Open dataUn'introduzione

M.Marcello Verona – Cagliari, 12/05/2011 – marcelloverona@gmail.com

Che cos'è Open Data?

Gli open data sono dati liberi, accessibili a tutti gratuitamente e spesso non strutturati. Si tratta di una filosofia e di una pratica al tempo stesso.

Formati apertiPrima condizione perché si parli di open data: formati aperti, leggibili dalle persone e dalle macchine.

Esempi: Microsoft Excel è un formato facilmente leggibile, ma non è un formato aperto.PDF è un formato aperto ma non è possibile estrarre facilmente i dati (specie quando il file è protetto...)CSV (comma separate value) è un formato libero ed aperto, come anche XML, etc.

Licenza d'uso dei datiPerché si parli di open data i dati devono avere una licenza che permetta il riuso senza limitazioni.

E' possibile anche utilizzare i dati aperti per scopo di lucro.

Esistono già alcune licenze pronte come le creative commons e recentemente la IODL (http://www.formez.it/iodl/)

Perché fare open data?TrasparenzaSviluppoCooperazione tra amministrazione e cittadini

Chi fa open data nel mondo?

Chi fa open data in Europa?

Chi fa open data in Italia?

Quali dati? (o quali dati per primi?)

1. Spesa pubblica2. Ambiente (salute)3. Criminalità

Da una ricerca dell’Associazione Italiana Open Government

Alcuni esempi: Where does my money go?

Alcuni esempi: Farmsubsidy.org

Alcuni esempi: Farmsubsidy.org in Sardegna

Intervallo sulla trasparenza

Quando ci sono abbastanza occhi per guardare tutti gli errori vengono corretti

Linus Torvald (creatore di Linux)

La luce del sole è il miglior disinfettante.Louis Brandeis (giudice della corte suprema degli Usa)

Alcuni esempi: Are you safe – Washington D.C.

Alcuni esempi: Are you safe – Washington D.C.

Esempio di trasparenza: Comune di Venezia

Quanto costa fare open data?L’amministrazione possiede già i datiLe licenze d’uso esistono giàL’amministrazioni possiede già server e/o

spazio disco a sufficienzaLe tecnologie per realizzare open data sono

semplici

Quanto vale fare open data?Trasparenza e relazione con i cittadini Posizioni radicali (Kundra): “Cosa giusta in

sé”… se anche un ragazzino utilizzasse i dati per fare i compiti il nostro obiettivo sarebbe raggiunto.

Analisi del ROI

Quanto vale fare open data?

Quanto vale fare open data?Risultati:47 applicazioni web, iphone e facebook$ 50.000 la spesa stimata$ 2.300.000 il valore stimato+ 5.000 % ROI

Falsi problemiE se la gente interpreta male i dati?

(e se la gente vota nel modo sbagliato?)E se i dati li usano in pochi?

(può succedere ma è sempre segno di trasparenza)

I miei dati sono sbagliati(mettili online e fatti aiutare dalla comunità)

I dati provano la mia inefficienza(l’inefficienza c’è a prescindere dalla pubblicità dei dati, prendi coscienza del problema e risolvilo)

Fonte: Ernesto Belisario

Insomma...

I “dati” si chiamano così perché vanno dati, altrimenti si chiamerebbero “tenuti”...

Dal pubblico, durante l'incontro con David Osimo, Forum PA 2010

Un vademecum

http://www.datagov.it/2011/05/11/come-si-fa-open-data-ver-2-0/