View
225
Download
2
Category
Preview:
DESCRIPTION
Ricorsi elettorali, i grillini difesi dall'avvocato di Frattura
Citation preview
L'Oscar del giorno lo asse-gniamo a Enrico Perretta. Nono-stante i tanti sforzi che sta met-tendo in campo per farefunzionare al meglio la raccoltadifferenziata nell'area del Fortore,avendo anche anticipato come im-presa qualcosa come 500milaeuro, dal comune capofila, quellodi Riccia, viene sistematicamenteignorato. Tutto questo nonostanteabbia anche garantito i corsi diformazione professionale perquanti hanno trovato occupazionenel sistema di raccolta e smalti-mento. Eppure si tratta di un'im-presa molisana che andrebbe, diconverso, valorizzata.
Il Tapiro del giorno lo diamo aLuigi Di Bartolomeo. Il sindacodi Campobasso, terz'ultimonella graduatoria dei primi cit-tadini pubblicata da Il Sole 24ore, è riuscito a capovolgere lastessa facendo passare il risul-tato come, tutto sommato, posi-tivo. Il dato, però, resta. Anchese dal suo entourage lo si è vo-luto cancellare. E' mai credibileil dato, questo è stato il ragiona-mento, pubblicato su un gior-nale che vorrebbe il Sole 24ore? Se è vero che Il sole sorgealle 7,56 e tramonta alle 17,12,non dura 24 ore. Ergo, quellagraduatoria ha lo stesso peso.
Il Tapiro del giorno
a Luigi Di Bartolomeo
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
ANNO X - N° 13 - VENERDÌ 17 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.itE-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.itUfficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
L’Oscar del giorno
ad Enrico Perretta
La mancata promulgazione dello Statuto approvato in via
definitiva il 20 dicembre 2012, da parte del presidente della
giunta regionale in carica, Paolo di Laura Frattura, ha fi-
nalmente scoperto la finalità: portare de plano il numero
degli assessori da quattro a cinque. Lo ha deliberato la
commissione consiliare competente; sarà legge non ap-
pena la proposta approderà in consiglio regionale. La tre-
molante opposizione che siede a Palazzo Moffa se non
fosse tale, ovvero tremolante, si sarebbe dovuta rendere
conto che così facendo, Frattura ha aperto un conflitto non
solo politico ma anche giuridico che, sapientemente e op-
portunamente affrontato, lo potrebbe vedere costretto a
difendersi dall’accusa di omissione d’atto d’ufficio (la pro-
mulgazione, per la totalità dei costituzionalisti, è un
atto dovuto - ndr) e addirittura - extrema ratio - dall’aper-
tura del procedimento di cui al primo comma dell’articolo
126 della Costituzione italiana che recita: “Con decreto mo-
tivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo
scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del
Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti con-
trari alla Costituzione o gravi violazioni di legge”. Final-
mente ci siamo.Non promulgare lo Statuto regionale allo
scopo politico di avvantaggiarsi della situazione che così
facendo si viene a determinare (aumentare gli assessori da
quattro a cinque), è indubbiamente una grave violazione
di legge.
Una opposizione politica meno insulsa e tremolante di
quella che bivacca a Palazzo Moffa non avrebbe frapposto
tempo ad attivare tutte le leve giurisdizionali per stanare il
presidente Frattura dalla sua speciosa posizione di ammi-
nistratore e di legislatore “Cicero pro domo sua”. Qualcuno
tra i corifei del centrosinistra dirà che nel testo del nuovo
statuto regionale approvato in seconda decisiva e definitiva
lettura il 20 dicembre 2012, all’articolo 72 non indica alcun
arco di tempo entro cui promulgarlo. Ma questo “difetto
temporale” non inficia minimamente l’obbligo della pro-
mulgazione mancando, come nel caso che diciamo, qual-
siasi potestas variandi del Presidente, avendo il Governo
presieduto da Mario Monti il 18 gennaio 2013 attestato la
regolarità “del procedimento seguito per la formazione
della legge”. Il presidente Frattura da 11 mesi, pertanto, e
bellamente, tiene lo Statuto regionale approvato all’unani-
mità dal precedente consiglio regionale il 22 febbraio
2011, chiuso nel cassetto, per consentirsi, senza alcuna dif-
ficoltà, l’abrogazione della legge regionale 21 del 2012 che
di fatto, stando così le cose, gli impedisce di allargare la
giunta. Infatti, l’articolo 1 di quella legge prevede espres-
samente che: a) il Consiglio regionale si compone di venti
consiglieri, ad esclusione del Presidente della Giunta re-
gionale; b) è pari a quattro il numero massimo degli as-
sessori che compongono la Giunta regionale”.
A dirla chiaramente, dunque, per i propri interessi politici
e della maggioranza che lo sostiene, il presidente della Re-
gione Molise, si consente impunemente di omettere un
preciso dovere d’ufficio (reato penale che continua a sfug-
gire agli organi inquirenti e, maggiormente grave, alla
squinternata pattuglia della minoranza) e di farsi beffa del-
l’articolo 121 dalla Costituzione italiana: “Sono organi della
Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo
Presidente. Il Consiglio regionale esercita le potestà legisla-
tive attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegli
dalla Costituzione e dalle leggi. Può fare proposte di legge
alle Camere. La Giunta regionale è l’organo esecutivo delle
Regioni. Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione;
dirige la politica della Giunta e ne è responsabile; promulga
le leggi ed emana i regolamenti regionali; dirige le funzioni
amministrative delegate dallo Stato alla Regione, conforman-
dosi alle istruzioni del Governo della Repubblica”. Cosicché,
essendo la mancata promulgazione dello Statuto chiara-
mente preordinata ad eliminare la sopracitata legge regio-
nale (la 21 del 2012) sgradita al Presidente in quanto,
permanendo in vigore, gli impedirebbe di ampliare l’ese-
cutivo, tutto ciò configura un chiaro e inequivocabile atto
contrario alla Costituzione e spalanca la porta all’attiva-
zione del primo comma del richiamato dell’articolo 126.
Anche il più ingenuo dei cittadini, crediamo, si renda conto
che, ritardando Frattura la promulgazione, vada ad inci-
dere, eccome!, “ sull’assetto del diritto obiettivo e l’ordine
cronologico delle fonti, che sono determinate proprio
dalla promulgazione”.
E, cosa ancora più grave, sottrae ai cittadini molisani qual-
sivoglia possibilità di esercitare i diritti civili e costituzio-
nali che la nuova Carta regionale ha riservato loro. Ma i
cittadini molisani da sempre si considerano, perché co-
stretti ad esserlo da chi li governa, cittadini di serie B.
Dardo
TAaglio
lto2
17 gennaio 2014
Non ci sono più dubbi: la mancata promulgazione dello Statuto regionaleè preordinata all’allargamento della giunta regionale da 4 a 5 assessori
CAMPOBASSO. L'assenza di una pro-
grammazione territoriale sta portando a
un lento e graduale spopolamento delle
aree interne. Trivento perde 100 residenti
all'anno. Non da meno Riccia senza par-
lare dei centri più piccoli. E a chi inte-
ressa? Lo spopolamento delle aree
marginali e in declino del territorio è una
realtà allarmante, un vero e proprio fat-
tore di rischio.
Perdendo abitanti, le comunità locali di
queste aree smarriscono la propria iden-
tità culturale, i patrimoni locali si deterio-
rano e perdono valore, le attività
economiche vengono abbandonate, tradi-
zioni millenarie, uniche, irripetibili fini-
scono per sempre, mentre aumenta il
dissesto idrogeologico connesso alla
mancata cura del territorio per effetto
dello spopolamento e, parallelamente,
cresce la congestione nei centri urbani e
crescono i problemi di degrado ambien-
tale.
La perdita di popolazione rappresenta,
quindi, un grave rischio sotto tre princi-
pali punti di vista: socio-culturale: il calo
demografico in alcuni contesti territoriali
periferici, caratterizzati da profonde ra-
dici storiche e culturali, provoca la perdita
di identità consolidate e di memoria, la
disgregazione delle comunità e della pro-
pria socialità, la scomparsa di valori ed il
senso di smarrimento; economico: l’eco-
nomia della nostra provincia per millenni
si è basata sulla produzione agricola ed
artigianale svolta proprio nelle aree che
attualmente sono state definite marginali
e in declino, attività le cui conoscenze
erano tramandate di generazione in ge-
nerazione, svolte quindi sulla base di co-
noscenze empiriche; pertanto, lo
spopolamento rappresenta la perdita del-
l’opportunità di proseguire tali attività e
l’impossibilità di attuare processi di mo-
dernizzazione delle produzioni peculiari
delle aree interne, con la conseguente
scomparsa di una notevole parte dell’eco-
nomia locale; fisico e geologico: l’abban-
dono del presidio del territorio implica la
perdita di interesse sia da parte della po-
polazione stessa rispetto alla corretta ma-
nutenzione del territorio, sia da parte
delle pubbliche istituzioni, con conse-
guente accentuazione dei fenomeni di
dissesto idrogeologico; inoltre, lo spopo-
lamento delle aree interne provoca il ri-
versarsi della popolazione
principalmente nei centri urbani, con una
conseguente forzata crescita dei centri
urbani ed una pressione antropica e am-
bientale, con effetti di crescente disorga-
nizzazione di governo del territorio.
Enormi sono, quindi, i costi connessi al-
l’emarginazione delle aree in declino.
Lo spopolamento, oggi, deve essere in-
teso non solo come mero abbandono dei
territori marginali, ma come una carenza
di risorse e limite ai processi di qualifica-
zione e sostenibilità territoriale.
Qualcuno ha pensato a tutto questo?
Sconsolatamente dobbiamo dire: nes-
suno.
Aree interne, spopolamento continuo
Il presidente Frattura, si consente impunemente
di omettere un preciso dovere d’ufficio (che continua a
sfuggire agli organi inquirenti e, maggiormente grave,
alla squinternata pattuglia della minoranza) e di farsi
beffa dell’articolo 121 dalla Costituzione italiana
Il Molise continua a perdere popolazione. Manca una programmazione
CAMPOBASSO. Il caso del questore di
Campobasso Gian Carlo Pozzo finisce
anche sulle pagine del Fatto Quotidiano.
Secondo la Procura il capo della Polizia
di Campobasso avrebbe favorito il presi-
dente della Regione Molise, Paolo di
Laura Frattura, la cui sorella ricopre il
ruolo di capo di Gabinetto dello que-
store di Campobasso. Le ipotesi di reato
sono abuso d’ufficio e favoreggiamento
personale. “Sono sbalordito” ha soste-
nuto il governatore.
“I miei rapporti con il questore sono
sempre stati solo ed esclusivamente
personali. Resto dunque sbalordito oggi
nell’apprendere dalla stampa che Gian
Carlo Pozzo è indagato per avermi in
qualche modo favorito.
Mi chiedo: per cosa? In che modo?
Sono sereno perché con la coscienza a
posto e perché convinto che tutto si
chiarirà presto e che su questa assurda
storia si farà piena luce”.
Secondo l’ipotesi dell’accusa portata
avanti dal pm Fabio Papa, il favoreggia-
mento riguarderebbe il reperimento di
atti relativi all’inchiesta della Bio.com.
Società del presidente Frattura che nel
2008 ha ricevuto 265mila euro di fondi
pubblici per la realizzazione di una cen-
trale a biogas a Termoli mai realizzata. I
soldi sono stai intascati e, di fronte alla
richiesta della Regione Molise allora
presieduta da Michele Iorio, Frattura ri-
corre al Tar. Il Tar ha dato ragione alla
Biocom e c’è ora un ricorso davanti al
Consiglio di Stato in attesa di pronuncia.
Le indagini della Procura, aperte dopo
la presentazione di alcuni esposti, fu-
rono affidate alla Squadra Mobile che a
metà dello scorso anno rileva di non
aver trovato rilievi di natura penale.
Arrivarono però altri esposti, il caso
passò al sostituto Papa incaricando sta-
volta le indagini alla Digos.
A questo punto, secondo l’accusa, il
questore avrebbe fatto diversamente af-
fidando di nuovo l’indagine alla Squadra
Mobile.
La domanda è: perché? Di qui l’iscri-
zione del questore sul registro degli in-
dagati.
TAagliolto
317 gennaio 2013
Il cortocircuito: il Molise ancora alla ribalta nazionale
A difendere il Movimento 5 Stelle c’era l’avvocato della Bio.com del governatore: Salvatore Di Pardo
Ricorso elettorale, i grillini davanti al Consiglio di Stato
CAMPOBASSO. Il ricorso elettorale che vede
coinvolto il Movimento 5 stelle approda a Roma.
Sarebbe dovuto andare il legale Mariano Prencipe
(nella foto in prima pagina è il secondo da sinistra
accanto al procuratore Nicola D’Angelo ritratti in un
momento conviviale insieme a Carletta Marianera
(capo area della banca di Lanciano e Sulmona),
Gilberto Serluca (proprietario del cinema Maestoso
di Campobasso) e l’avvocato Salvatore Di Pardo).
Ma a difendere il Movimento 5 stelle nel ricorso
elettorale discusso ieri davanti al Consiglio di Stato
si è presentato il collega: Salvatore Di Pardo.
Lo stesso legale che difende gli interessi della
Bio.com di Frattura. Società finita agli onori della
cronaca nazionale per la storia dei 265mila euro
presi nel 2008 dalla Regione Molise grazie
all’articolo 15 e che oggi vede sotto inchiesta,
condotta dal pm Fabio Papa, proprio la Bio.com con
il coinvolgimento, nell’iscrizione del registro degli
indagati, anche del questore Pozzo per abuso
d’ufficio e favoreggiamento verso il presidente della
Giunta regionale (all’epoca amministratore unico
della Bio.com).
I pentastellati sono stati portati in giudizio da un
ricorso presentato dal presidente del Consiglio
provinciale, Gianluca Cefaratti, candidato alle
elezioni del 2013 con Fare Molise a sostegno di
Massimo Romano. Secondo il ricorrente ci
sarebbero delle anomalie nella modalità di
autenticazione delle firme di accettazione.
In particolare le firme dei cittadini che hanno
sottoscritto la candidatura dei 5 stelle sarebbero
state autenticate per conoscenza personale e non
con documento di riconoscimento. Secondo
Cefaratti l’irregolarità porterebbe all’esclusione dei
grillini (Federico e Manzo) dal Consiglio regionale
con il conseguente ingresso dello stesso Cefaratti e
Carlo Veneziale del Pd. La tesi di Cefaratti, difeso a
Campobasso da Margherita Zezza, è stato bocciato
dal Tar Molise lo scorso 14 giugno 2013.
Ieri, in aula a Palazzo Spada, a sostenere la
validità della fuoriuscita dei grillini da Palazzo
Moffa c’era Lucia Liberatore.
Salvatore Di Pardo in aula ha chiesto ai giudici di
riunificare il caso con il ricorso elettorale dei due
cittadini elettori che andrà in scena il prossimo 28
gennaio. Richiesta a cui si é opposta l'avvocato
Liberatore.
La questione, in ogni caso, ieri è stata discussa.
Ora i giudici hano due possibilità: accettare la
richiesta di riunificazione avallata da Di Pardo
oppure procedere all'accoglimento o meno della tesi
di Cefaratti. Sembra che la decisione di Palazzo
Spada si conoscerà nella giornata di oggi.
Antonio Careca
Il caso del questore sotto inchiesta finisce anche sulle pagine del Fatto Quotidiano
Grazie all’assemblea nazionale degli Alberghi Diffusi
(per la seconda volta in 8 anni nel Molise) gli operatori
pubblici e privati del settore dell’accoglienza potranno
porre maggiore attenzione allo sviluppo ecosostenibile
del territorio molisano attraverso la valorizzazione
delle sue diverse peculiarità, tra le quali quelle della
pastorizia e del turismo, e come l’Albergo Diffuso possa
e debba essere considerato un elemento forte per l’eco-
nomia del territorio, nonché fare dell’occasione uno
strumento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica
locale, degli esperti, delle istituzioni pubbliche e degli
operatori privati del settore, su come il modello turi-
stico ricettivo dell’Albergo Diffuso possa rappresentare
un importante valore aggiunto per lo sviluppo turistico
territoriale.
L’assemblea, fissata per il 18 gennaio, si terrà presso
la Piana dei Mulini, in territorio di Colle d’Anchise, lo-
cation di particolare valore ambientale e capacità orga-
nizzativa.
In concomitanza dell’evento, sarà presentata dodice-
sima edizione della “Festa del Maiale”, suggestivo mo-
mento tradizionale legato all’identità e alle risorse del
territorio.
Ma non solo. Il programma prevede diversi interventi
in sequenza, a cominciare dall’esperienza della Valle
d’Aosta (Relatrice Elena Vittaz); L’esperienza dell’alta
Lombardia (Mario Martina); Il pecorino di Carmasciano
ed i risultati ottenuti (Antonio Limone); Il formaggio di
capra dell’Alta Valle del Biferno: recupero della cultura
del pascolo sulle colline molisane (Luigi Zicarelli) ; Il
latte nobile: un modello per la zootecnia per il Molise
(Federico Infascelli); Il ruolo dell’Università del Molise
nello sviluppo economico-turistico della regione (An-
tonio Minguzzi); L’Albergo Diffuso: un’economia forte
per il territorio (Giancarlo Dall’Ara Presidente Asso-
ciazione Nazionale Alberghi Diffusi). A seguire: “La
Colazione contadina”, con degustazione delle eccel-
lenze molisane: dei formaggi, guidata da Sabatino
Troisi; dell’olio, guidata da Pasquale Di Lena; della
“mora romagnola” guidata da Ercole Lega e Marisa
Raggi degli Alberghi diffusi “Locanda Senio” e “Al Vec-
chio Convento”. L’Associazione Nazionale Alberghi Dif-
fusi (ADI) è nata a seguito del primo raduno nazionale
dei gestori degli Alberghi Diffusi Italiani, tenutosi a Ri-
mini il 15 giugno 2006.
L’Associazione raggruppa i gestori di attività di Al-
bergo Diffuso localizzati in molte regioni italiane che
propongono sul mercato questa innovativa formula di
ricettività turistica, tipicamente italiana.
Essa si sostanzia nell’organizzazione di un’offerta ri-
cettiva nei centri storici e nei borghi di cui è ricco il no-
stro Paese, articolata su edifici di pregio e ambienti
comuni a tutti gli ospiti.
4 TAagliolto17 gennaio 2013
CAMPOBASSO. Il sindacato CSA Regioni AutonomieLocali in data 10.01.2014 ha partecipato, unitamente aglialtri sindacati ed alle RSU, alla riunione che si è tenutapresso la sede dell’Azienda Molise Acque di Campobassoindetta dal Presidente del Consiglio di Amministrazionedell’Azienda stessa Avv. Piero Neri. All’ordine del giornofigurava il mancato rinnovo del contratto alla ditta LAVO-RINT che da diversi anni somministra a Molise Acque circa50 lavoratori nonché su altre problematiche che riguar-dano la struttura. Questo CSA che è firmatario del CCNL per i dipen-
denti degli EE. LL. ha espresso la sua solidarietà a quei la-voratori che hanno perso il loro posto di lavoroauspicando una loro ricollocazione al più presto possibile.Riguardo alle problematiche esistenti all’interno della
struttura, ha posto l’accento sul comportamento della di-rezione dell’Azienda che pare abbia preso di mira qualchelavoratore attivando a suo carico immotivati allontana-menti dall’Azienda, indagini a suo carico anche di naturagiudiziaria, ispezioni, esame di dati personali sensibili, inda-gini sui suoi certificati medici, immotivati procedimenti di-sciplinari, peraltro mai portati a termine, mancato rilasciodegli atti, discriminazioni sul luogo di lavoro, demansiona-menti ed altro ancora.In sostanza pare che ponga in essereattività mobbizzanti a carico di taluni lavoratori, probabil-mente quei lavoratori che non sono allineati al sistema.Questo CSA ha evidenziato altresì, l’enorme spropor-
zione stipendiale tra il Direttore Generale che percepisceuno stipendio di circa 316.000,00 Euro annui (quasi1.000,00 Euro al giorno) e quello dei dipendenti che si ag-gira intorno ai 1.000,00 Euro al mese netti.
CAMPOBASSO. “Fare rete per uscire dalla crisi” è que-
sto il progetto ribadito dall’Assemblea regionale di Ue-
Coop del Molise, che si è svolta a Campobasso, presso la
sede della Coldiretti. All'Unione Europea delle Coopera-
tive (UeCoop), che vede in Molise l’adesione di oltre 40
cooperative, hanno aderito, a livello nazionale, oltre quat-
tromila cooperative che operano in tutte le Regioni ed in
tutti e 14 i settori: dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino
all’agricoltura. All’incontro hanno partecipato oltre alle
Cooperative del Molise socie, il responsabile nazionale
della Centrale delle Cooperative, Vincenzo Sette, ed il di-
rigente nazionale Piergiorgio Quarto.
“Promossa dalla Coldiretti, UeCoop è nata per volontà
di tanta gente che crede nel ruolo della cooperazione e
nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità",
ha sottolineato Vittorio Sallustio, presidente di Coldiretti
Molise, "l'Unione Europea delle Cooperative (UeCoop)
mette al centro delle proprie azioni la persona ed i terri-
tori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e cultu-
rali, risorse uniche del nostro Paese, sul quale fondare
una nuova stagione di crescita che coniughi Pil e qualità
della vita". Lo stringente programma di impegni che
vedrà impegnata UeCoop nei prossimi mesi è stato illu-
strato da Vincenzo Sette, che ha fatto anche un’analisi
delle problematiche della cooperazione nei singoli settori,
dall’edilizia al sociale, così come dall’agroalimentare al ri-
creativo e lo sport, evidenziando come una criticità co-
stante trasversale sono i ritardi di pagamento della
Pubblica Amministrazione e la difficoltà di liquidità e di
accesso al credito. Diversi sono stati i contributi di propo-
ste ed idee espressi dalle cooperative molisane interve-
nute all’assemblea.
Piergiorgio Quarto, nel chiudere i lavori dell’Assemblea
ha sottolineato che Ue.Coop persegue un nuovo para-
digma di sviluppo sostenibile ed alimenta una moderna
forma della rappresentanza dove alla verticalità dei set-
tori si sostituisce l'orizzontalità dei territori; una rappre-
sentanza cooperativistica, dunque, meno corporativa ed
egoista, più rivolta alla gente e capace di integrare il
mondo sociale e produttivo.
L'assemblea regionale di Uecoop ribadisce la necessità di fare squadra
Appuntamento il 18 gennaio
Molise Acque,troppe disparità
In concomitanza, la presentata dodicesima edizione della “Festa del Maiale”,
suggestivo momento tradizionale legato all’identità e alle risorse del territorio
"Crisi? Facciamo rete"
Assemblea nazionale degli Alberghidiffusi alla Piana dei Mulini: sviluppo ecosostenibile del territorio e strumento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica locale
Il sindacato Csa denuncia la questione dei 50 lavoratori messi alla porta
TAagliolto
517 gennaio 2013
CAMPOBASSO. A gennaio del 2013 la que-stione dei Nuclei industriali entrò nel bilancioregionale, approvato dal Consiglio, attraverso undocumento nel quale, tra l'altro, si chiedeva diarrivare al più presto all'unificazione dei tre nu-clei industriali presenti sul territorio. Poi lanuova Giunta Frattura ritenne di presentare unaproposta di legge ma non è stato mai trovato iltempo per discuterla. I tre organismi oggi esi-stenti quello di Termoli, Campobasso-Bojano edi Isernia- Venafro dovevano essere sostituiti daun solo Nucleo, una sorta di organo supervisore
della Regione e quindi dell'assessorato alle atti-vità produttive chiamato ad organizzare la fun-zione, la gestione e la programmazione dellearee più produttive della Regione.
Nulla di tutto questo si è avuto. Eppure, le dif-ficoltà all'interno dei tre comprensori sono rile-vanti proprio mentre a venire meno sono leaziende che non riescono più a fronteggiare lacrisi che sta 'erodendo' bilanci e prospettive difuturo. Da qui la necessità di un riordino com-plessivo del sistema. Nel bilancio di previsione,la Regione ha provveduto a pensare ad un unico
Nucleo a fronte dei tre esistenti. Solo che dopoquella data è mancata una precisa configura-zione in grado di affrontare i problemi sul tap-peto e, soprattutto, essere garante peratterraggi di altre imprese.
A questo punto, infatti, non è più nemmenosufficiente procedere alla sola riorganizzazionestrutturale del Consorzio unico, perchè bisognaaffiancare a questa anche una nuova program-mazione industriale.
Il Molise ha necessità, proprio, di conoscerequale strada sarà disegnata dalla classe politica
per poter continuare ad avere un futuro in vesteautonomo. Quanto agli albori degli anni '70 l'al-lora classe politica pensò a dare vita ai tre Nu-clei industriali, sembrava questa essere la stradaper dare un'ossatura produttiva alla Regione. Ineffetti, così fu anche se gli stessi enti ad iniziodegli anni '80 entrarono, chi più chi meno, in unafase asfittica sotto il profilo della programma-zione.
Fino ad essere colpiti oggi dalla perdurantecrisi economica che ha finito con il fiaccarnel'esistenza.
Nemmeno questa volta, però, si è trovato iltempo per chiudere la lunga partita e dare unanuova e diversa fisionomia ai Consorzi e, di con-seguenza, alle aspettative di sviluppo delle me-desime imprese che ancora operano all'interno.
Sono anni che si parla della loro riorganizzazione ma non si trova il tempo per farlaAl palo i Nuclei industriali
CAMPOBASSO. Sono circa 8mila le
persone tornate ad essere inoccupate da
quando c’è Frattura e il centrosinistra al
comando della Regione Molise. Ormai la
frase emblematica della strategia politica
è: la Regione non può fare impresa.
Quindi? In un momento di crisi econo-
mica che attanaglia tutta l’Italia, mentre
altrove nel belpaese la stessa sinistra
chiede aiuti a livello nazionale e concede
boccate d’ossigeno a livello locale, in Mo-
lise si chiudono i rubinetti. Così, tutti a
casa. Che siano operatori di Sanità, Mo-
lise Acque, Gam, Ittierre… poco importa.
I soldi non ci sono? Per i lavoratori no.
Ma per aumentare il numero degli asses-
sori sì. Così il buon presidente va avanti
per la sua strada: martedì in Consiglio re-
gionale ci sarà la discussione sul famige-
rato quinto assessore. Perché senza quel
quinto la Giunta non è in grado di lavo-
rare bene. E se in quattro più il presi-
dente hanno ridotto il Molise in questo
Stato in poco meno di un anno di go-
verno, cosa ci si dovrà aspettare con l’au-
mento dell’esecutivo? Al momento però
l’approvazione a Palazzo Moffa non è
scontata. La proposta approderà in aula
con il pare sfavorevole della prima Com-
missione. Oltre all’opposizione anche
Nunzia Lattanzio (Udeur) e Francesco
Totaro (Pd) non hanno detto “sì”. A diffe-
renza di Cristiano Di Pietro. Ed è proprio
il Pd l’anello debole della catena per i
progetti di ampliamento di Frattura. Al
momento il Partito Democratico in Mo-
lise è spaccato su due fronti principali: la
parte renziana (Frattura, Facciolla e Fa-
nelli) e la controparte che fa capo alla di-
rigenza attuale (Ruta, Leva, Scarabeo,
Petraroia, Totaro). Ma la posizione delle
pedine rispetto alle primarie dell’8 di-
cembre potrebbe variare.
Come? Con il gioco del quinto asses-
sore e la segretaria regionale. Sembra in-
fatti che Frattura nei giorni scorsi abbia
inviato più di un emissario a Roberto
Ruta con l’obiettivo di una riappacifica-
zione. Della serie: io (Frattura) ti appog-
gio per le primarie del 16 febbraio
bulgerando Micaela Fanelli, tu (Roberto)
cambi atteggiamento sul quinto asses-
sore. In questo modo la riconquista degli
alleati farebbe partorire la legge in Con-
siglio. Per la gioia di Frattura e con la
reazione di incazzatura del popolo che in
questo modo non concentrerebbe la sua
rabbia solo sul governatore ma sull’in-
tero partito.
Il tutto con la ciliegina sulla torta: una
scelta condivisa per il candidato sindaco
di Campobasso che, sempre secondo i
piani del renziano Frattura, dovrebbe
confluire sul presidente della Confcom-
mercio di Campobasso, Paolo Spina. Ac-
cetterà il buon senatore di accordarsi
concedendo tutto a questo a don Paolino?
giorug
Una robusta tirata d’orecchi alla giunta Frattura e al suo sostanziale
immobilismo rotto solo quando c’è stato (e ci sarà) da mettere fieno
in cascina per se stessi (indennità, premio di reinserimento e vitalizi)
Il Pd che spinge i governi nazionale e regionale a mettersi al lavoro
Aumentano gli assessori e mandano a casa i lavoratori
Si accredita strada facendo il parallelismo tra l’azione di
spinta nei confronti del governo Letta da parte del segreta-
rio nazionale del Pd, Matteo Renzi, e quella del segretario
della Federazione Pd del Medio Molise, Pietro Maio, nei
confronti del governo regionale. In entrambi i casi la solle-
citazione a fare, a decidere, a scegliere è corredata da indi-
cazioni precise quanto limitate nel numero perché siano
possibili.
Per Renzi, una nuova legge elettorale, la riforma del la-
voro, le unioni civili.
Per Maio, la Sanità deve essere prevalentemente pub-
blica; la proposta dell’Asrem sulla riorganizzazione dei pre-
sidi sanitari è sbilanciata sul privato e non va bene; i costi
della politica vanno ridotti; le assunzioni nel pubblico im-
piego si fanno tramite concorsi e selezioni pubbliche; l’am-
biente, il paesaggio, la cultura e i servizi alle persone sono
settori fondamentali e strategici per lo sviluppo del Molise;
il territorio va tutelato da impianti invasivi e bonificato da
rifiuti tossici. Una robusta tirata d’orecchi alla giunta Frat-
tura e al suo sostanziale immobilismo rotto solo quando c’è
stato (e ci sarà) da mettere fieno in cascina per se stessi (in-
dennità, portaborse, premio di reinserimento e vitalizi).
Roba che ha prodotto la salutare indignazione di una parte
cospicua e significativa della società civile. Prediamo atto
di Pietro Maio e della sua voglia di un Pd costruttore di so-
luzioni.
Anche attraverso un confronto serio, ampio, partecipato e
responsabile. Se egli, che ha la titolarità della segreteria
provinciale più numerosa ed importante del Pd nel Molise,
ne fa una questione di merito e di necessità, vuol dire che
il Pd targato Danilo Leva non è perfettamente in linea né il
governo regionale targato Frattura riesce a varare un prov-
vedimento, una legge, una programma che abbiano imme-
diata riconoscibilità e, soprattutto, incidenza. Eppure –
ricorda il segretario provinciale ai deboli di mente – di que-
stioni aperte e drammaticamente in avanzato stato di dege-
nerazione non mancano. Manca la capacità di farne un
problema solvibile, e la volontà di affrontarle. All’implicita
valutazione di un Pd che allo stato delle cose ha bisogno di
modificare l’approccio, l’analisi e la risoluzione delle fac-
cende per essere il pilastro portante della governance re-
gionale, Maio non nega la necessità di consolidare i rapporti
con il sottosegretario De Camillis, con la delegazione parla-
mentare molisana, e con gli altri rappresentanti del go-
verno nazionale “per ragionare insieme a loro sulle
soluzioni da individuare per la Protezione civile, per la sa-
nità, per l’assegnazione di maggiori risorse e per le tante
vertenze come quella dell’Itr, della Gam, dello Zuccherificio
e del settore edilizio”. Senza perdere di vista il destino dei
lavoratori della filiera tessile, dell’avicolo e del metalmecca-
nico che non hanno lavoro o sono (i più fortunati) in Cassa
integrazione. Il quadro rappresentativo della realtà econo-
mica è a tinte fosche, al punto da indurre uno dei più duri
e puri del Pci di un tempo a farsi propositore di collabora-
zioni, se non proprio a 360 gradi, ad ampio raggio. Fa colpo
pertanto la chiamata in causa della De Camillis; fa colpo
l’apertura al confronto e alle intese sistematici. Fa colpo so-
prattutto ciò che sarebbe dovuto toccare di fare alla segre-
teria regionale del Pd e al governo di centrosinistra (la
tutela della sanità pubblica, la riduzione dei costi della po-
litica, la tutela dell’ambiente), e non è stato fatto. Un colpo
basso alle fumisterie del vate degli ammortizzatori sociali,
Michele Petraroia; del predicatore di buone intenzioni e
nulla di fatto, Frattura; di una maggioranza a Palazzo Moffa
che non crede ai propri occhi di essere forza di potere e di
poterlo esercitare in chiave vendicativa.
Nel solco della tradizione che ha contraddistinto i par-
venu ogni qualvolta sono saliti alla ribalta.
Dardo
Matteo Renzi per Letta e Pietro Maio per Frattura
Il presidente si gioca Micaela Fanelli e prova l’aggancio con Ruta per far passare la legge in Consiglio
La strategia del governo Frattura: ecco la fase di crescita del Molise
CAMPOBASSO. Punti programmatici e
obiettivi specifici. E' lo schema di par-
tenza della Rete di liste Civiche per il
Comune di Campobasso con candidato a
sindaco, Giuseppe Saluppo che sarà pre-
sentato entro la fine del mese. "Una città
che deve guardare al domani", è il tema
di partenza del programma dei movi-
menti che punta tutto sulla necessità del
rilancio dell'economia cittadina distrutta
nella sua essenza del commercio, artigia-
nato e piccola industria e che non riesce
a dare più segnali di vita con l'emorragia
di imprese e perdita di posti di lavoro.
"In campo occorrono idee e spunti pro-
gettuali - sottolinea il candidato sindaco
- per rimettere in moto la macchina oggi
ferma ai box. Per questo abbiamo pen-
sato di sviluppare una serie di progetti a
obiettivi per ricreare le condizioni di una
nuova fase di sviluppo. Pensiamo che
proprio in un momento di massima crisi
economica e dinanzi allo sfacelo com-
merciale, artigianale, industriale di que-
sta città in campo vanno messe idee e
azioni progettuali. Su questi temi ab-
biamo lavorato avvalendoci di tecnici e
non discostandoci dallo studio della sto-
ria di Campobasso. Cioè di come e in
quale misura si è sviluppata nel corso
degli anni passati per, poi, vedere inter-
rotto il filo della crescita per l'incedere
dei centri commerciali, l'assenza di poli-
tiche per il piccolo e medio settore, per
l'eclissarsi del nuovo Piano regolatore.
Oggi è il caso di ripartire da qui. Perchè
se non riparte l'economia, se il tessuto di
questa città non torna ad essere attivato
la città può dirsi finita. Su questo tasto
batteremo con forza per presentare le
nostre proposte e le nostre azioni. Ne
vale del futuro dei nostri figli e dei nostri
nipoti". Un programma, quello già artico-
lato, che abbraccia le grandi questioni ri-
maste senza risposte, come l'urbanistica
e la mobilità, e con un occhio vigile al so-
ciale proprio per la situazione econo-
mica che pesa e martella famiglie e
aziende.
Senza tralasciare lo sport e la cultura, at-
traverso un innovativo servizio struttu-
rato, nonchè le questioni delicate della
dirigenza comunale e del riordino della
macchina burocratica e del Corpo dei Vi-
gili urbani. "Una città capace di guardare
al domani", insomma.
CAMPOBASSO. I Carabinieri della Compagnia di Cam-
pobasso hanno tratto in arresto C. L. 45enne del luogo, re-
sponsabile di maltrattamenti in famiglia lesioni violenza
e resistenza a pubblico ufficiale. Il quarantacinquenne
rientrato a casa ha chiesto alla madre di preparargli da
mangiare e nonostante la donna si sia subito prestata per
assecondare il desiderio espresso dal figlio questi, senza
alcun apparente motivo ha iniziato a percuoterla. La
donna è riuscita ad allontanarsi ed a richiedere l’inter-
vento dei Carabinieri che, immediatamente giunti,
l’hanno trovata disperata.
L’ottantenne ha raccontato loro che da tempo il figlio
quando rientra ubriaco, come ieri, la maltratta e che in
quell’occasione era arrivato addirittura a percuoterla.
L’uomo in presenza dei Carabinieri ha iniziato ad inveire
contro la madre, aggredendoli quando lo hanno invitato a
calmarsi. Per l’accaduto i Carabinieri hanno tratto in ar-
resto l’uomo che ha trascorso la notte nelle camere di si-
curezza della Stazione di Campobasso per essere poi
tradotto in tribunale dove sarà celebrato il rito direttis-
simo.
CAMPOBASSO. Con la necessaria e qualificata parteci-
pazione dell’Arpam, ieri mattina sono iniziate ufficial-
mente le attività di verifica nell’area di Cercemaggiore
che ha ospitato, per anni, gli impianti estrattivi della
Montedison.
Unitamente al direttore dell'Arpa Molise, alla squadra
di esperti in analisi di tipo ambientale dell’Agenzia
stessa, con il necessario supporto dell’Amministra-
zione comunale nella persona del sindaco Mascia e dei
tecnici è stato effettuato un dovizioso sopralluogo nelle
due aree – entrambe situate nella frazione Capoiaccio
di Cercemaggiore – che ospitavano i pozzi in uso alla
Montedison.
Le aree – in precedenza bonificate dalla stessa società
che investì somme non irrisorie – dovranno innanzi-
tutto essere ripulite per consentire agli esperti dell’Ar-
pam – che già questa mattina hanno condotto indagini
di ricognizione – l’esatta individuazione dei pozzi di
reimmissione oggi coperti da calcestruzzo e da uno
strato di terriccio che ha generato vegetazione incolta.
Come fin da subito denunciato e come si evince dai do-
cumenti in possesso, reimmissioni non autorizzate sa-
rebbero state comunque effettuate e non si è mai avuta
contezza né della esatta provenienza di tali scorie né
del quantitativo eventualmente immesso nel pozzo di
Cercemaggiore II, comunicante con quello di Cerce-
maggiore I.
L’Arpam comunicherà ufficialmente al Comune le
azioni da porre in essere preliminarmente, necessarie
per consentire gli esami più approfonditi, che saranno
condotti in tempi brevissimi e gradualmente fino a rag-
giungere i potenziali livelli consentiti dalle tecnologie.
Del sopralluogo odierno e delle decisioni che dovranno
essere intraprese successivamente, sarà tempestiva-
mente informato anche il Ministero dell’Ambiente,
nella persona del responsabile tecnico della segreteria
del ministro Orlando.
617 gennaio 2014 Campobasso
Il dottore Gennaro De Paola,
già notaio in Campobasso, non è più.
Il direttore Tommaso Di Domenico
si unisce con la preghiera al dolore
della moglie Gabriella
e dei figli Ottavio e Vincenzo.
“Pensare alla città del domani”
Maltrattamenti in famiglia,un arresto Pozzi ex Montedison, i sopralluoghi
Parte dal rilancio dell'economia cittadina il programma della Rete di liste Civiche che vede a candidato sindaco, Giuseppe Saluppo
Sono partiti i controlli a Cercemaggiore nei pressi degli impianti estrattivi
I Carabinieri sono intervenuti nei confronti di un 45enne di Campobasso
Pertanto entro venerdì pros-
simo deve essere effettuato il
versamento della cosiddetta “Mini
Imu”, relativa all’anno 2013, pari
al 40% della differenza fra l’impo-
sta calcolata con l’aliquota e la
detrazione deliberata dal Co-
mune per il 2013 e quella calco-
lata con l’aliquota e la detrazione
base di legge. La Mini Imu è do-
vuta per gli immobili che sono
stati esonerati dal pagamento
dell’imposta per l’intero anno
2013 (ad eccezione delle sole abi-
tazioni del personale del com-
parto sicurezza):
1. abitazione principale e rela-
tive pertinenze una per categoria
C/6, C/2 e C/7 (tranne
categorie A/1, A/8 e A/9 e rela-
tive pertinenze)
2. abitazioni assegnate dalle
cooperative a proprietà indivisa
3. abitazioni degli Iacp
4. ex casa coniugale assegnata
dal giudice della separazione
5. abitazioni del personale del
comparto sicurezza (a decorrere
dal 1° luglio 2013)
La Mimi Imu si calcola appli-
cando il 40 per cento alla diffe-
renza tra l’imposta calcolata con
l’aliquota e le detrazioni confer-
mate dal Comune per l’anno 2013
per l’abitazione principale (ali-
quota 5 per mille – detrazioni
200,00 € più 50,00 € per ogni figlio
convivente di età non superiore a
26 anni) e quella risultante dal-
l’applicazione dell’aliquota e
delle detrazioni di base previste
dal decreto istitutivo dell’Imu
(aliquota 4 per mille - detrazioni
200,00 € più 50,00 € per ogni figlio
convivente di età non superiore a
26 anni). Il calcolo dell’imposta va
effettuato per i mesi del 2013 in
cui l'immobile è stato adibito ad
abitazione principale.
Relativamente agli immobili
per i quali l'assimilazione all'abi-
tazione principale per legge de-
corredal 1° luglio 2013 (l’unico
immobile posseduto e non locato
dal personale in servizio delle
Forze armate e di polizia, dei vigili
del fuoco e della carriera prefetti-
zia) il calcolo deve invece essere
effettuato solo per i mesi del se-
condo semestre 2013. Il versa-
mento non è dovuto per importi
inferiori a 12,00 euro riferiti al-
l’imposta complessivamente do-
vuta per l’anno 2013, calcolata per
tutti gli immobili posseduti nel
comune. Il versamento della
“Mini Imu” deve essere effettuato,
entro il 24, utilizzando il modello
F24, disponibile presso gli istituti
di credito e gli uffici postali. Nel
modello F24 ordinario occorre
compilare la “sezione Imu ed altri
tributi locali” mentre sul modello
semplificato occorre indicare:
• Sezione “EL”
• Codice Tributo 3912
• Codice Ente: B519
Occorre inoltre barrare la ca-
sella “saldo”, indicare “0101” nel
campo rateazione, indicare il nu-
mero degli immobili (compren-
sivo delle pertinenze), indicare
l’anno di riferimento ”2013” e
l'importo della detrazione per
l'abitazione principale.
Il versamento dell’imposta deve
essere effettuato con arrotonda-
mento all’euro per difetto se la
frazione non è superiore a 49
centesimi, ovvero per eccesso se
superiore a detto importo.
CAMPOBASSO. Prestigioso risultatoper la delegazione Onav del Molise, l'Or-ganizzazione degli assaggiatori vino, chea Genova ha presentato il vino per anto-nomasia del Molise: la Tintilia. Nella se-rata organizzata da Onav Genova econdotta dalla delegata del Molise, Ca-rolina Iorio, sono stati presentati , illu-strati e degustati ben cinque esemplaridi Tintilia: 1)Tintilia rosè Terra degli Osci IGT
dell’Azienda Catabbo; vino fresco, mor-bido e di bella speziatura che viene affi-nato per tre mesi in barrique di terzopassaggio; 2)Tintilia 2011 DOC dell’Azienda
D’Uva Larino, vinificato con macera-zione pellicolare ed affinato in solo ac-ciaio per 18 mesi;3)Tintilia 2009 DOC dell’Azienda Sal-
vatore, vinificato in acciaio con frequentirimontaggi;4)Tintilia dell’Azienda Cipressi in pu-
rezza al 100% vinificato in acciaio ed af-finato in vetro;
5)Tintilia Sator 2009 dell’AziendaCianfagna Acquaviva con macerazionesulle bucce e malo lattica spontanea.La DOC Tintilia del Molise fu istituita
nel 2011.Vitigno a bacca rossa, ricchissimo di
polifenoli perché di grappolo spargoload acini numerosi e piccoli, quindi conmolta buccia pruinosa di un bel nero/blùproduttrice di grande quantità di anto-ciani, si adatta alle condizioni pedoclima-tiche dell’alta collina molisana ed ècaratterizzato da bassa resa produttiva. Ilcolore è un bel rosso rubino intensoche tende al granata con l’invecchia-mento ma è al naso che offre le sue me-ravigliose e peculiari caratteristicheolfattive: come se si aprisse l’armadiettodelle spezie, si resta inebriati da aromispeziati ma anche floreali e fruttati, sen-tori di frutta macerata,di aromi balsa-mici, di erbe di macchia mediterranea, dipepe, cuoio, liquirizia. In bocca è elegantee fine, di struttura, con buona acidità esapidità. Un plauso alla delegazione Onavdel Molise, e alla sua delegata regionaleCarolina Iorio, che ha inteso fare cono-scere fuori regione il testimonial dei vinimolisani, la Tintilia.
717 gennaio 2014Campobasso
A Genova il delegato Carolina Iorio ha fatto conoscere la Tintilia
Prestigioso risultato per l’Onav Molise
Mini Imu, ecco come si calcola
Finalmente il Comune informa i cittadini
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it30.000 copie in omaggioISERNIA
ANNO X - N° 13 - VENERDÌ 17 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
1117 gennaio 2014Isernia
ISERNIA. Per un difetto di noti-
fica ad uno degli imputati, il giu-
dice Stefano Calabria, (giunto ad
hoc dal tribunale di Campobasso)
ha fatto slittare al prossimo 19
marzo l’udienza preliminare del
procedimento relativo all’inchie-
sta Alta Moda, sul presunto crac
da 60 milioni di euro del Gruppo
It Holding. Oltre che per l’ex pa-
tron dell’azienda tessile di Petto-
ranello, Tonino Perna, era stato
chiesto il rinvio a giudizio per
altre 13 persone con l’ipotesi
d’accusa di bancarotta fraudo-
lenta. Tra le novità emerse ieri
mattina, la costituzione di parte
civile di oltre cento azionisti men-
tre la gestione commissariale ha
in animo di chiedere un risarci-
mento di 40 milioni di euro, come
ha anticipato il legale Arturo
Messere. Perna ha sempre re-
spinto le accuse a suo carico, di-
chiarando ai giudici di aver “agito
nel mero interesse dell’azienda” .
La difesa, rappresentata dall’av-
vocato Marco Franco, continua a
definirsi tranquilla poiché certa
di poter smontare il castello accu-
satorio. Per la procura Perna
avrebbe messo in piedi un si-
stema finanziario per scopi per-
sonali a danno dell’azienda
attraverso un sofisticato sistema
di “scatole cinesi”. Il procuratore
capo, Paolo Albano, è certo di
poter dimostrare in dibattimento
la fondatezza delle accuse mosse
all’ex patron di Ittierre.
Risarcimento da 40 milioni di europer il crac It Holding
ISERNIA. Si terrà domani il
consiglio comunale dedicato
alla Ittierre e, in particolare, al
riconoscimento dell’area di
crisi nel distretto produttivo di
Bojano-Isernia-Venafro.
La Regione, che sta premendo
sulla questione dell’area di
crisi, ha cercato la sponda pure
delle amministrazioni comu-
nali di tutta la provincia. E
Isernia vuol fare la sua parte.
L’assessore Petraroia ha detto:
“Nel corso dell’incontro in pre-
fettura di lunedì è stata ripresa
la proposta di far riconoscere
l’area di crisi nel distretto pro-
duttivo Bojano-Isernia-
Venafro attraverso l’adozione
di delibere dei consigli comu-
nali che seguano l’imposta-
zione attivata dal Comune di
Venafro trasmettendole all’at-
tenzione del governo nazio-
nale e della presidenza del
Consiglio dei Ministri insieme
ad un’intesa firmata dalle parti
sociali ed imprenditoriali che
prevede impegni prioritari di
riassorbimento per i lavoratori
collocati in cassa integrazione,
in mobilità o licenziati della fi-
liera del tessile, dell’avicolo e
del settore metalmeccanico. Il
sindaco di Isernia coordinerà il
tavolo istituzionale di raccordo
per tali adempimenti con
l’obiettivo di ottenere uno
strumento straordinario di fi-
nanziamento nazionale in fa-
vore delle imprese che
intendono investire sul territo-
rio individuato dal Distretto
Produttivo di Bojano-Isernia-
Venafro”.
Etruschi del lago,aperta la mostra
Seduta specifica sulla delicata situazione dell’azienda
L’Ittierre in Consiglio comunale
La richiesta è stata presentata dai commissari liquidatori ai danni dei Perna
Inaugurata ieri a Venafro
l'esposizione sulla città stato
di Velzna, oggi Orvieto
ISERNIA. E' stata inaugurata
la mostra “Gli Etruschi del
lago. Da Orvieto a Bolsena un
percorso nella storia” tenutasi
ieri mattina presso il museo
archeologico di Venafro. La
mostra ricostruisce le vicende
storiche della città-stato etru-
sca di Velzna (Orvieto)– l'ul-
tima a cadere in mano
romana dopo un lungo asse-
dio – e della sua erede Volsinii
(Bolsena) che ne accolse –
sulle alture del lago di Bol-
sena – gli abitanti superstiti.
Una storia che complessiva-
mente ha attraversato ben più
di un millennio e che è illu-
strata con oggetti
della vita quoti-
diana e della
r e l i g i o s i t à :
ceramiche
di età ar-
caica ed el-
l e n i s t i c a
tra cui i fa-
mosi vasi
argentati e i
vasi di buc-
chero, splendide
oreficerie, vasellame
bronzeo, offerte votive di
vario genere, antefisse, lastre
architettoniche che conser-
vano eccezionalmente l'origi-
nale policromia, nelle quali
sono rappresentati, tra gli
altri, la coppia di demoni in-
fernali Charun e Vanth. Ecce-
zionale è un carretto agricolo
da trasporto, in bronzo, di fine
III secolo a.C., riprodotto fe-
delmente in tutte le sue parti.
A completare l'esposizione, ai
materiali etruschi sono af-
fiancati quelli molisani: vasi
di bucchero pervenuti dalla
Campania etrusca, oggetti di
bronzo importati dall'Etruria
meridionale, prodotti locali di
imitazione. In tutta l'area
molisana, infatti, dall'area
pentra a quella frentana, le
sepolture restituiscono og-
getti di chiara origine etrusca:
i grandi vasi per portare il
vino a tavola (stamnoi bronzei
prodotti nell'etrusca Vulci),
sono utilizzati a Larino e Gu-
glionesi per deporre le ceneri
dei nobili guerrieri; bacili,
grandi situle, colini in bronzo
che servivano per filtrare il
vino durante i banchetti, com-
paiono nei santuari sannitici
come oggetti sacri necessari
allo svolgimento dei
rituali che impli-
cavano il con-
sumo del
vino, o
a n c h e
come doni
di ricchi
fedeli.
Tutti i ma-
teriali espo-
sti mostrano,
quindi, come le
popolazioni dell'Italia
antica abbiamo profonda-
mente e costantemente dialo-
gato non solo attraverso lo
scambio di manufatti ma
anche condividendo idee e
valori. La mostra, che resterà
aperta fino al 30 aprile ed è
già stata allestita ad Orvieto e
a Roma, ci guida in una storia
che complessivamente ha at-
traversato ben più di un mil-
lennio e che è illustrata con
oggetti della vita quotidiana e
della religiosità. A completare
l’esposizione, ai materiali
etruschi sono affiancati quelli
sannitici.
TERMOLI - Si torna a parlare di
orti sociali, dopo che l’amministra-
zione comunale ha pubblicato le
linee guida per l’assegnazione e
l’utilizzo degli appezzamenti di
terreno da destinare ad orti sociali
urbani. In merito, interviene il
consigliere comunale Paolo Mari-
nucci. “Come già affermato poco
meno di un mese fa, sono soddi-
sfatto della proposta messa in pra-
tica dall’amministrazione
comunale. Unico neo, a prender-
sene il merito è lo stesso Sindaco e
tutta la sua Giunta che, lo scorso
24 dicembre, hanno approvato le
linee guida per l’assegnazione ed
utilizzo di aree verdi da adibire ad
orti sociali. Vorrei solo ricordare al
Sindaco, ancora una volta, che
l’iniziativa fu presentata dal sotto-
scritto in sede di Commissione
Ambiente il 31 maggio del 2010.
Bypassando le commissioni ed il
Consiglio comunale, l’amministra-
zione guidata da Di Brino ha fatto
suo un progetto validissimo che
nasce però da altre mani, e preci-
samente da quelle dell’opposi-
zione. Non si vuole far polemica –
afferma ancora Marinucci -, sem-
plicemente si chiede al Sindaco e
alla Giunta di rispettare, almeno in
sede di definizione ed approva-
zione del bando pubblico, l’intero
consiglio comunale. E’ per questo
che vorrei che il bando fosse por-
tato prima in commissione (come
richiesto formalmente), così da ar-
rivare unanimi ad una proposta
che mira a tutelare l’ambiente, a
valorizzare e riqualificare il terri-
torio oltre che a rendere i cittadini
parte attiva di rivitalizzazione e
gestione degli spazi comunali”.
1217 gennaio 2014 Termoli
Orti sociali, Marinucci: Si coinvolgal’intero consiglio comunale
TERMOLI – Il titolare di una im-
presa edile è stato denunciato all’Au-
torità giudiziaria per violazione delle
regole in materia di smaltimento dei
rifiuti. Sono stati gli uomini del co-
mando Stazione della Guardia Fore-
stale di Termoli a scoprire a Rivolta del
Re nel Nucleo Industriale scarti di de-
molizione edili, pari a 50 metri di rifiuti
provenienti dalla demolizione di un
edificio, che invece di essere regolar-
mente smaltiti sono stati abbandonati
in una zona sottoposta a vincolo am-
bientale e paesaggistico. Dopo vari ac-
certamenti gli uomini della Forestale
sono risaliti all’impresa esecutrice dei
lavori e al suo titolare che è stato
quindi denunciato a piede libero.
Studenti del liceo classico Perrota a Strasburgo
TERMOLI – Gli studenti del Liceo Classico Perrotta hanno
trascorso una giornata nella sede del Parlamento Europeo a
Strasburgo. La visita, programmata all’interno del progetto “Cit-
tadini d’Europa” proposto dalla prof. Maura Crema, ha permesso
agli studenti di seguire una sessione di lavori del Parlamento
Europeo grazie anche agli interpreti che traducono somultanea-
mente ciascuna delle lingue ufficiali della Comunità Europea.
Alunni, docenti e il Dirigente dell’istituto, professor Antonio
Franzese, sono stati poi ospiti dell’europarlamentare molisano
Aldo Patriciello, che avevano già incontrato presso il Liceo Per-
rotta ed affrontato il tema “La cittadinanza europea”, e avuto la
possibilità di conoscere in prima persona Iva Zanicchi, Elisa-
betta Gardini e Laura Comi.
Al termine della visita, l'onorevole Patriciello ha salutato gli
ospiti termolesi con un buffet.
Saldo Tarsu - Tares: pagamento
entro quindici giorni dalla notifica
TERMOLI – Il consigliere co-
munale Vincenzo Aufiero, al fine
di fornire ulteriori indicazioni ai
contribuenti in merito ai paga-
menti di prossima scadenza, in-
forma che è attualmente in corso
la consegna degli appositi avvisi
contenenti il saldo Tarsu/Tares
per la quarta rata dell’anno 2013.
Gli stessi avvisi conterranno il
modello di pagamento F24 pre-
compilato, con distinzione della
quota servizi destinata allo Stato
e della rata a saldo Tarsu/Tares
destinata al Comune. Dato che
l’attuale fase di consegna non è
ancora conclusa, si specifica che
il pagamento potrà essere effet-
tuato entro quindici giorni dalla
data di notifica dell’avviso, non
tenendo conto, quindi, della sca-
denza naturale del 24 gennaio.
Accordo tra Barilla e CoproB,passo avanti versoun’agricoltura sostenibile
TERMOLI - “L’accordo fir-
mato il 10 gennaio 2014 tra Ba-
rilla e CoproB dimostra che è
possibile in questo Paese ‘fare
sistema’, unica concreta possi-
bile via d’uscita dalla crisi”.
Lo dichiara Claudio Risso, Se-
gretario nazionale Fai Cisl in
merito all’intesa firmata tra il
Gruppo Barilla e la CoproB
(Cooperativa produttori bieti-
coli). “Un accordo coraggioso e
innovativo – prosegue Risso -
che si muove in coerenza con il
positivo sistema di relazioni in-
dustriali che abbiamo instau-
rato con queste due grandi e
importanti realtà industriali ita-
liane. L’intesa dimostra la forte
vocazione all’italianità di Ba-
rilla e CoproB e la sfida della
integrazione orizzontale tra le
filiere del grano duro e dello
zucchero, tappa fondamentale
del progetto per favorire la ro-
tazione delle colture, dovrà es-
sere di forte stimolo per
candidare l’agroalimentare ita-
liano a essere il motore per un
nuovo modello di sviluppo.
L’auspicio è che altri gruppi
del settore seguano questa
strada per dare maggior im-
pulso, in modo concreto, al
Made in Italy, tanto decantato e
poco praticato”.
Scarti di edilizia abbandonati, denunciato un imprenditore
BASSO MOLISE - E' appena
uscito un volume sull'artista di
fama nazionale Hugo Horlando
nato nel 1910 a Ripabottoni e
morto a Termoli nel 1993, e fon-
datore con Achille Pace del Pre-
mio Castello Svevo. Il volume,
che reca la recensione di Ve-
nanzio Raspa, ricercatore in Fi-
losofia teoretica all'Università
di Urbino, raccoglie gli scritti di
storia e teoria dell’arte di Hugo
Orlando. Nato a Ripabottoni il
12 luglio 1910, è il quarto di sei
figli.
Suo padre, Federico Orlando,
è un valente decoratore e affre-
schista di scuola ottocentesca.
All’età di 14 anni,
il giovane Hugo
inizia il suo ap-
p r e n d i s t a t o
presso il padre,
ma nel 1938, de-
sideroso di am-
pliare la propria
cultura pittorica,
si trasferisce a
Firenze, dove
prosegue la pro-
pria formazione
sotto la guida del
prof. Gianni Va-
gnetti.
Rientrato in in
Italia si stabilisce
a Roma partecipa
a varie mostre
collettive in Italia
e all’estero.
Giunto a Termoli,
Hugo si impegna
sia come artista
che come operatore culturale e
diventa un punto di riferimento
per i giovani artisti molisani.
Fino ad oltre la metà degli anni
’70 espone alla Mostra Nazio-
nale del Premio Termoli.
È inoltre uno dei fondatori del
Premio Castello Svevo, che,
quale collaboratore di Achille
Pace, contribuisce a promuo-
vere. Alla metà degli anni ’70
collabora con Raffaele Orlando
e Carlo Cappella al Centro cul-
turale “La linea dell’arte”, che,
fra le sue attività, prevede corsi
di pittura per adulti e bambini.
Nel 1982 il Comune di Termoli
gli dedica una mostra antolo-
gica, intitolata Hugo Orlando:
pitture dal 1936 ad oggi, alle-
stita presso il Castello Svevo.
Nel 1987, sotto l’egida del Mini-
stero della Cultura Spagnola,
espone a Valladolid, Madrid,
Barcellona, Valencia e Siviglia.
Ora, a venti anni dalla sua
morte, un volume a cura di Ve-
nanzio Raspa raccoglie gli
scritti di Hugo Orlando. Si tratta
per lo più di discorsi rivolti a un
pubblico, che permettono, a chi
lo conosceva, di riascoltarlo, ad
altri, di incontrarlo per la prima
volta.
1317 gennaio 2014Termoli
Federcoopesca a Malta per incontro su accesso barche in zona di protezioneLITORALE - “Un incontro
cordiale, propositivo, all’insegna
della cooperazione”. Commenta
così la Federcoopesca-Confcoo-
perative, l’incontro che una de-
legazione dell’associazione, tra
cui il direttore Gilberto Ferrari e
il consigliere Nino Accetta, ha
avuto con il governo maltese. Al
centro del dibattito, la possibilità
per le imprese di pesca che ope-
rano in quella zona del Mediter-
raneo, di poter accedere alla
zona di protezione di pesca, isti-
tuita da Malta tra le 12 e le 25
miglia nautiche dalla costa. L’as-
sociazione precisa che non si
tratta di acque territoriali mal-
tesi, ma di uno spazio acqueo
oggetto di una gestione speciale,
in virtù dell’articolo 21 dell’atto
di adesione di Malta all'Unione
europea, che ha consentito di
modificare alcuni regolamenti
sulla pesca, tra cui il Regola-
mento sul Mediterraneo, al fine
di adottare le misure di conser-
vazione necessarie per le acque
intorno a questo Stato.“Ci siamo
confrontati con un interlocutore
attento, disponibile a trovare in-
sieme possibili soluzioni, per
poter consentire l’accesso in
una zona di pesca protetta, nel
pieno rispetto di quelle che sono
le esigenze di tutela” prosegue
Ferrari nel precisare che per i
pescherecci nazionali, che ope-
rano soprattutto nelle acque
della Sicilia meridionale, queste
limitazioni costituiscano un
serio problema, soprattutto per-
ché il limite delle 25 miglia è
molto prossimo in alcuni punti
al limite delle acque territoriali
italiane. “Il dialogo avviato ci la-
scia ben sperare non solo per la
risoluzione del problema ma
anche per l’avvio di forme di
cooperazione fra i due paesi,
anche nel quadro della nuova
politica comune della pesca”.
Assegnazione alloggi di ediliziaresidenziale pubblica SAN GIULIANO DI PUGLIA –
Lo scorso 15 gennaio ha avuto
inizio la procedura di pubblica-
zione del Bando di Concorso fi-
nalizzato alla formazione della
graduatoria generale per l'asse-
gnazione in locazione semplice
degli alloggi di edilizia residen-
ziale pubblica. Il termine per la
presentazione delle domande
scade il 16 marzo 2014. Gli
iscritti all'AIRE (vale a dire i re-
sidenti all'estero) potranno pre-
sentare l'istanza entro il 15
maggio 2014. Ogni informazione
al riguardo potrà essere richie-
sta al Responsabile dell'Ufficio
dei Servizi Sociali del Comune,
Sig. Adriano Ritucci. Il Bando di
concorso e la modulistica per le
domande è consultabile e scari-
cabile sul sito del Comune, op-
pure potrà essere ritirata al
citato Ufficio.
Adele Terzano presenta
la commedia "U Spusalezie"LARINO – Oggi alle ore 18, presso la biblioteca "Preziosi"
del Palazzo Ducale, la professoressa Adele Terzano di Guglio-
nesi presenterà la sua commedia in due atti "U Spusalezie",
una serie di scenette che raccontano tutto l'iter dai primi ap-
procci di due giovani "spasimandi" fino al loro matrimonio e
alla nascita del primo figlio.
L'autrice della pièce Adele Terzano grande cultrice del dia-
letto guglionesano e appassionata di cultura e tradizioni locali
in una serie di "quadretti di vita paesana" interpreterà, in ma-
niera brillante, gli oltre 20 personaggi citati nella commedia
accompagnata musicalmente dalla fisarmonica di Camillo Ci-
liberti e dalla chitarra di Nicolino Senese. Interverranno il
professor Pardo Spina e le professoresse Antonietta Barbieri
e Fernanda Pugliese.
Settimana di preghiera
per l´unità dei cristiani
Judo, trofeo nazionale Libertas “I Memorial Don Nino”
BASSO MOLISE - Dal 18 al
25 gennaio si svolgerà, come
ogni anno, la Settimana di
preghiera per l’Unità dei Cri-
stiani e il tema di quest’anno
è “Cristo non può essere di-
viso”. Consideriamo questa
affermazione di Paolo come
un pressante invito alla pre-
ghiera e ad un esame di co-
scienza come cristiani e sin-
goli e in comunità. Il testo bi-
blico e la celebrazione
ecumenica rappresentano
l’occasione per udire nuova-
mente quell’invito nel nostro
contesto e in modo personale.
Il sussidio di preghiera è a di-
sposizione delle comunità
parrocchiali.
MONTENERO DI BISACCIA – Domenica 19 gennaio il Palasport comunaleospita il Trofeo nazionale Libertas di juso, il Memorial Don Nino. La manifesta-zione è organizzata dal Centro Regionale Sportivo Libertas del Molise e dalCentro Provinciale Sportivo Libertas di Campobasso, è patrocinata dalla Re-gione Molise (Assessorato allo Sport), dalla Provincia di Campobasso, dal Co-mune di Montenero di Bisaccia, dal CONI C.R. del Molise, con la supervisionedell’ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI Centro NazionaleSportivo Libertas. L’inizio delle gare è fissato per le 10 e molti sono le squadreche si disputeranno l’ambito Trofeo istituito a Montenero in memoria del Par-roco Don Nino. Come nella tradizione della Libertas Molise sarà assegnatoanche il Trofeo per i giovanissimi e il premio fair-play, assegnato dal CentroNazionale Sportivo Libertas, alla società più sportiva della gara. L’evento saràcoordinato dal Membro della Giunta Nazionale Libertas nonché Coordinatorenazionale Arti Marziali Libertas Giuseppe Bracone. La direzione di gara è affi-data ad ufficiali di gara e supervisori Libertas.
Pubblicato un libro
sull’artista Hugo Horlando
Cos’è Artisti Molisani?Artisti Molisani è un network di professionisti
di settore che vuole rilanciare l’immagine della
Regione Molise e fare da trade union di tutti mo-
vimenti culturali e delle singole personalità arti-
stiche. Mediante il supporto di una smart
community e attraverso una piattaforma sociale
di performing media, tutti gli operatori culturali
e non potranno interagire tra di loro instaurando
collaborazioni e realizzando progetti.
http://artistimolisani.it/contest/
Piattaforma di broadcast video
http://videomolise.com/il-molise-tre-minuti/
Per info scrivi a:
info@artistimolisani.it
Info e regolamento
Racconta la regione Molise secondo il tuo
punto di vista. E’ questo il punto di partenza
del contest video lanciato dall’associazione
culturale ‘Artisti molisani’.
Può essere la storia di un antico sannita,
quella di un alieno sbarcato in regione op-
pure la prospettiva alquanto improbabile di
un prodotto tipico della zona.
Il tema è aperto ad ogni forma di creatività.
Una idea originale e al passo coi social, un
punto di partenza per qualcosa che diven-
terà in un prossimo futuro ‘la rete molisana
delgi artisti’, il punto di riferimento virtuale
di nuove iniziative culturali.
Oggetto concorso: Realizzare un video
che racconti il Molise. L’intento è quello di
ottenere un filmato in grado di far conoscere
al mondo il Molise e i suoi talenti. Il concorso
si inserisce all’interno di una serie di inizia-
tive (concorsi, eventi, concerti, periodici in-
formativi on line, ecc.) destinate a suppor-
tare le attività artistico-culturali della Re-
gione Molise. A chi è rivolto A tutti coloro che
vorranno cimentarsi in una sfida cinemato-
grafica per raccontare in pochi minuti un
punto di vista personale sulla Regione Mo-
lise.
PREMIO DELLA GIURIA: Il Video sele-
zionato dalla giuria di esperti a livello nazio-
nale, vincerà una telecamera Go Pro Hero3 +
Silver Edition.
PREMIO DEL PUBBLICO WEB: Il video
con maggior numero di Like (facebook) otte-
nuti sul sito videomolise.com si aggiudicherà
la realizzazione di un sito web professionale
dedicato, nonché una grande visibilità su
tutti i siti web e canali social dei partner
dell’iniziativa.
1417 gennaio 2014 Spettacolo
E’ da poco ‘sbarcato’ sui social.
Il contest video della regione:“Il Molise in Tre minuti ”
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise
dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal
Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo
336 pagine€ 19,90
Con l’intento di rilanciare e valorizzare il patrimonio artistico-culturale, storico,
paesaggistico, eno-gastronomico e turistico della Regione Molise, l’Associazione
Culturale “Artisti Molisani” in collaborazione con Movoloco Eventi, Nexus Video,
Differtee, insieme ai mediapartner StudioEndorfine e Yousocialbrand e con
il supporto tecnico di Videomolise presentano: “IL MOLISE IN TRE MINUTI”
Commedia pluripremiata al Festival delle Muse di RomaIl Metodo Galasso di Sergio SammartinoIl teatro Comico degli Abruzzi di Agnone presenta una serata
di risate garantite. A Campobasso, sabato 18 gennaio, alle ore 21
e domenica 19 alle 17,30, all'auditorium del Liceo Classico Mario
Pagano.
Prevendita biglietti: Bar "Follie di caffè", viale Regina Elena,
38 - Negozio "Secondo natura", via Gazzani, 10 - Tabaccheria Pic-
ciano, via Marconi, 54 - Libreria Manzoni, viale Manzoni, 81 - Do-
polavoro Ferroviario, via Garibaldi, presso Stazione ferroviaria.
A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-T U A R I O , B E L L E Z Z AESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L’UNICACHE TI FARA’ DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BELLIS-SIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZZA-FIATO, FONDOSCHIENADA URLO, 6^MISURA NA-TURALE, GIOVANISSIMA,
DOLCE, COCCOLONA,BRAVISSIMA, PICCANTIS-SIMA, BACI VERI,AMANTE DEI PRELIMI-NARI ALNATURALE…COMPLETIS-SIMA 389.5659454A CAMPOBASSO affasci-nante Vanessa, vera bam-bolina splendida,sensualissima, bella, vienida me, ci divertiremo allagrande… con me troveraitutto quello che cerchi, sod-disferò ogni tuo desiderio327.6980959A CAMPOBASSO BELLASIGNORA SPAGNOLA, 47ANNI, DONNA RAFFINATAE COCCOLONA, COM-PLETISSIMA E DISPONIBI-LISSIMA PER GIOCHIPARTICOLARI, TIASPETTA TUTTI I GIORNIANCHE LA DOMENICA IN
AMBIENTE RISERVATO ETRANQUILLO. CHIAMA IL333.5042781A CAMPOBASSO NA-TALY, bellezza mulatta,prima volta in città. Fisicoprorompente, 7^ misura na-turale, pronta a farti divertirecon lunghi preliminari al na-turale. Vieni a trovarmi ti faròdivertire e conoscere l’es-senza del piacere. Tutti igiorni chiama il329.4014892A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA STREPI-TOSA BAMBOLINA,SUPERSEXY CON FISICOMOZZAFIATO, UNABOMBA DEL PIACERE IN-FINITO. 5^NATURALE,AMANTE DEI PRELIMI-NARI, COMPLETISSIMA,ANCHE LATO B. IO INIZIODOVE LE ALTRE FINI-SCONO!!! TI FARO’ VO-
LARE IN PARADISO346.5939277A ISERNIA SUPER NO-VITA’ GIULIA, BELLISSIMABAMBOLA 19ENNE, ALTAE SNELLA UNA BOMBASEXY, MASSAGGIO PRO-STATICO E SOTTO LADOCCIA. TI ASPETTO389.4765728A CAMPOMARINOALESSANDRA, PRIMAVOLTA IN CITTA’, BELLIS-SIMA VENEZUELANA,AMANTE DEI LUNGHIPRELIMINARI AL NATU-RALE, PRONTA A TUTTO,TI FARO’ TOCCARE ILCIELO CON UN DITO! ME-RAVIGLIOSA E SEN-SUALE, TI MANDERO’ INESTASI, AMO FARETUTTO SENZA TABU’ ESENZA FRETTA, TUTTI IGIORNI, CHIAMAMI NONTI PENTIRAI 389.4654378
1517 gennaio 2013Annunci a pagamento
PER TARIFFE E MODALITA’ DI PAGAMENTO CHIAMARE
IL NUMERO0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI
CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO.
ROTOSTAMPA MOLISESI RISERVA
DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE
ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI
Pagina redazionale singolarmente autogestitaSi consiglia la lettura ad un pubblico adulto
MeteoMattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Termoli Isernia
Campobasso
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Recommended