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LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN) Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected] Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez E Indirizzo : LICEO della SCIENZE UMANE Anno scolastico 2016\2017

liceoclassicojesi.gov.itliceoclassicojesi.gov.it/files/documenti1617/documento... · Web viewBOCCACCINI FRANCESCA FILOSOFIA LUCARELLI ROBERTA SCIENZE UMANE FRANCIOLINI DANIELA STORIA

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LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II”

Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail [email protected]

Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V sez EIndirizzo : LICEO della SCIENZE UMANE

Anno scolastico 2016\2017

Jesi, 15 MAGGIO 2017

Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Rosa Ragni

INDICE

IL CONSIGLIO DI CLASSE.................................................................................................................................3

STORIA DELLA CLASSE V sez E ......................................................................................................................4

DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO............................................................................5

OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE…………………………………...

…..6

SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO

FORMATIVO…………………………..7

LIVELLO DELLA CLESSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO………………...

…..8

OBIETTIVI GENERALI PER OGNI DISCIPLINA............................................................................................9

METODOLOGIA SEGUITA...............................................................................................................................21

TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE............................................................................................23

DOCIMOLOGIA…………………………...……………………………………………………….……….

….24

ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI………………..………………....…

25

DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA……………..….…

26

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ………………………………………………………………….………..

……28

Griglia di valutazione prima prova scritta...............................................................................................................

Griglia di valutazione seconda prova scritta............................................................................................................

Griglia di valutazione terza prova scritta.................................................................................................................

Griglia di valutazione per il colloquio......................................................................................................................

CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE……………..…...

….36

ALLEGATO N. 1: Documentazione relativa alla preparazione della terza prova:………………….….

…….39

Prima simulazione della Terza Prova Scritta......................................................................................................40

Seconda simulazione della Terza Prova Scritta…………………………………………………………..……

45

Terza simulazione della Terza Prova Scritta……………………………………………………………...……

50

ALLEGATO N. 2 Percorsi formativi delle singole discipline.............................................................................55

Italiano……………………………………………………………………………………………………...

…...56

Latino..

…………………………………………………………………………………………………………...61

Scienzeumane……………………………………………………………………………………………….

…...68

INglese…………………………………………………………………………………………………..............

.64

Filosofia………………………………………………………………………………...…………...

…………...70

Storia……………………………………………………………………………………………….……….

…...72

Matematica.…………………………………………………………………………………………..…..

……...73

Fisica…………………...………………………………………………………………………….…….….

…...74

Scienze Naturlali………………………………………………………………………………….………..

…...75

Storia dell'Arte……………………………………………………………………………………….…..

……...77

Scienze Motorie…..

……………………………………………………………………………………………...79

Religione

Cattolica……………………………………………………………………………………………...80

IL CONSIGLIO DI CLASSE

ITALIANO VALENTINI SABRINA

LATINO VALENTINI SABRINA

L. INGLESE BOCCACCINI FRANCESCA

FILOSOFIA LUCARELLI ROBERTA

SCIENZE UMANE FRANCIOLINI DANIELA

STORIA LUCARELLI ROBERTA

MATEMATICA BELGIOVANE LUCA

FISICA BELGIOVANE LUCA

SCIENZE NATURALI CONCETTA ROSATI

STORIA DELL’ARTE BALDONI MARIA

SCIENZE MOTORIE LATINO GIANFRANCO

RELIGIONE MARIA ROSA FERETTI

3

4

STORIA DELLA CLASSE 5°E CORSO LICEO DELLE SCIENZE UMANE

COMPOSIZIONE ESITI

Totale alunni Ripe-tenti

Prove-nienti da altra scuola

Non promossi

Promos-si 2° sessione

Non promos-si 2° sessione

Promos-si con debito forma-tivo

Ritirati o trasferiti

Tot. M F M F M F M F M F M F M F M F

5°anno 2016/17 22 6 16 1

4° anno2015/16 21 5 16

3° anno2014/15 23 7 16 1 1 2 1 3

2° anno2013/13 24 6 18 1 3 3 3 3 1

1° anno20012/13 23 5 18 2 4 2 4

5

DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

cl. III a.s. 2014/15 cl. IV a.s. 2015/16 cl. V a.s. 2016/17

Italiano Valentini S. Valentini S. Valentini S.

Latino Valentini S. Valentini S. Valentini S.

Inglese Ragaglia Cuculi Boccaccini

Sc. Umane Fanciolini Franciolini Franciolini

Filosofia Lucarelli Lucarelli Lucarelli

Storia Gambadori Lucarelli Lucarelli

Fisica Belgiovane Belgiovane Belgiovane

Matematica Belgiovane Belgiovane Belgiovane

Scienze Naturali Rosati Rosati Rosati

Storia dell’arte Baldoni Baldoni Baldoni

Ed. fisica Latino Latino Latino

Religione Feretti Feretti Feretti

6

OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE

Formazione di una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e doveri

Sviluppo di una comprensione interculturale

Sviluppo di una mentalità logico-scientifica

Esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze acquisite sia le proprie idee

Riflettere e ricercare i “perché” argomentando in modo logico nella comprensione e acquisizione dei contenuti

Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi

Produrre testi di varie tipologie con adeguate competenze linguistiche

Ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli approfondimenti delle tematiche in esame

Saper cogliere le interrelazioni tra le diverse discipline

Sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove

7

SITUAZIONE DELLA CLASSEALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO

OMISSIS

8

LIVELLO DELLA CLASSEALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Alla conclusione del V anno la classe, in relazione al raggiungimento degli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari presenta il seguente quadro:

OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI

CONOSCENZE

Contestualizzazione storica dei singoli fenomeni. Connotazione di correnti letterarie, pedagogiche, filosofiche e artistiche. Definizione dell’identità umana e culturale dei diversi autori e conoscenza degli

aspetti significativi della loro produzione. Possesso degli elementi basilari per una comprensione interculturale. Conoscenza di problematiche di varia natura per mezzo di modelli matematici. Conoscenza dei fenomeni biologici e fisiologici.

COMPETENZE

Inserire autori e testi nel periodo storico di riferimento Cogliere i diversi sviluppi letterari, filosofici, pedagogici ed artistici. Comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel

contesto culturale. Saper organizzare, produrre e valutare una esperienza didattico – operativa. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Comprendere il funzionamento dei complessi sistemi biologici e i loro rapporti

con l’ambiente.

CAPACITA’

Utilizzazione ed integrazione di conoscenze e di competenze specifiche. Analisi: individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave Sintesi: giungere a definizioni ed interpretazioni critiche. Valutazione: esprimere giudizi motivati. Espressione: riconoscere ed utilizzare la terminologia specifica delle singole

discipline nella produzione scritta e orale.

9

10

OBIETTIVI GENERALI

Disciplina : ITALIANO CONOSCENZE

Conoscere le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900 Conoscere il Paradiso dantesco attraverso alcuni passi significativi Comprendere il significato di un testo attraverso la lettura Conoscere le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica

COMPETENZE

leggere e comprendere un testo inserendolo, se letterario, in un confronto con le opere dello stesso e di altri autori riconoscere i caratteri fondamentali di un testo letterario e saper classificare i vari generi letterari possedere correttezza espressiva orale e scritta

CAPACITA’

Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale Cogliere analogie e differenze tra i testi letterari Collegare scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale Utilizzare le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico Saper mettere in rapporto il messaggio dell’autore con la propria esperienza e la propria sensibilità

11

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : LATINO

CONOSCENZE

Gli alunni possiedono: Una conoscenza adeguata delle strutture morfo-sintattiche fondamentali della lingua latina per la decodifica e la comprensione del testo

Una conoscenza organica della letteratura latina dalla produzione dell’età Giulio-Claudia alla tarda età imperiale Una conoscenza specifica di alcuni autori attraverso la lettura e l’analisi dei testi

COMPETENZE Gli alunni sono in grado di:

Riconoscere le più importanti strutture morfo-sintattiche Tradurre in lingua italiana con proprietà linguistica Cogliere nel testo, attraverso l’analisi stilistica e tematica, gli elementi utili per la sua contestualizzazione Collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene Individuare, attraverso la conoscenza delle linee generali dello sviluppo della storia letteraria, analogie e differenze fra epoche e autori

CAPACITA’ Gli alunni sono in grado di:

Utilizzare le conoscenze acquisite per un apprendimento critico Sviluppare la consapevolezza del rapporto di continuità/alterità tra passato e

presente

12

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : LINGUA INGLESE

Conoscenze- conoscere le tematiche specifiche dell’indirizzo di studi;- conoscere le tematiche storico-letterario, gli autori e le opere più significative

trattate (seconda metà dell’’800 e della prima metà del ‘900);- conoscere le caratteristiche proprie dei generi testuali esaminati;- conoscere le strutture linguistiche e il lessico specifico, sia di tipo sociale che

letterario.

Competenze- saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari canali, e riflettere sugli elementi paralinguistici ed extralinguistici della comunicazione;

- saper comprendere testi propri dell’indirizzo di studi;- saper comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli

nel contesto culturale;- saper produrre oralmente con sufficiente chiarezza logica, fluidità

nell’esposizione e precisione lessicale;- saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;- saper ricercare la documentazione e la bibliografia necessarie

all’approfondimento di un argomento.Capacità

- saper rielaborare in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze acquisite;

- saper collegare le conoscenze sia all’interno della disciplina che in ambito multidisciplinare;

- saper esprimere giudizi motivati e critici.

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OBIETTIVI GENERALI Disciplina : SCIENZE UMANE

CONOSCENZE

• Conoscere i principali campi d’indagine della Scienze Umane mediante gli apporti specifici ed interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologia, e socio-antropologica.

• Riconoscere le specificità del lessico delle discipline.• Conoscere alcuni problemi fondamentali della sociologia e antropologia in

relazione al contesto storico-culturale.

COMPETENZE

• Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare.• Comprendere le dinamiche della realtà sociale soprattutto i fenomeni educativi e i

processi formativi, i servizi alla persona, il mondo del lavoro, i fenomeni interculturali, i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza.

• Individuare il nucleo concettuale in alcuni passi delle opere degli autori.

CAPACITÀ

• Verbalizzare ed elaborare adeguatamente i contenuti.• Progettare brevi percorsi di ricerca.

14

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : FILOSOFIA

CONOSCENZE

Conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno e contemporaneo Conoscere / utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica Conoscere la storia del pensiero come testimonianza dei tentativi con cui intere generazioni hanno tentato di risolvere i problemi esistenziali sempre nuovi di fronte alle diverse condizioni culturali e storiche.

COMPETENZE

Riconoscere/ definire concetti Individuare connessioni tra concetti Stabilire/riconoscere nessi logici Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi Stabilire connessioni possibili tra contesto storico – culturale e pensiero filosofico.

CAPACITA’

Dimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie filosofiche Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro Utilizzare un corretto apparato terminologico che consenta una verbalizzazione adeguata sia delle posizioni espresse nel testo analizzato, sia delle proprie osservazioni critiche

15

16

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : STORIA

CONOSCENZE

Conoscere i principali avvenimenti storici della fine dell’ottocento e del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale . Riconoscere la specificità del lessico disciplinare . Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto culturale, sociale .

COMPETENZE

Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare . Sapere individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti e delle epoche . Sapere leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani di autori Sapere riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti storici.

CAPACITA’

Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico . Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti /temi affrontati . Esporre tesi /problemi secondo finalità logico - argomentative .

17

OBIETTIVI GENERAI. Disciplina: MATEMATICA

CONOSCENZE

Si rimanda alla sezione “contenuti”.

COMPETENZE

Studiare il dominio di una funzione.

Studiare il segno, la parità o disparità, la crescenza o decrescenza di una funzione.

Conoscere le definizioni nei diversi casi di limite.

Saper operare coi limiti.

Determinare gli asintoti di una funzione.

Calcolare il limite di alcune forme indeterminate.

Calcolare le derivate fondamentali.

Calcolare la derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni.

CAPACITÀ

Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione.

Capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

Abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori.

Attitudine a riesaminare a sistemare logicamente le conoscenze man mano

acquisite.

Rielaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.

Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione

complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale.

18

OBIETTIVI GENERALI Disciplina: FISICA

CONOSCENZE

Si rimanda alla sezione “contenuti”.

COMPETENZE

Conoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie.

Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i

concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno

specifico linguaggio disciplinare.

Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici.

Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto

appreso.

CAPACITÀ

Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese.

Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di

rafforzarli.

Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi

motivati.

19

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : SCIENZE NATURALI

CONOSCENZE

Individuare il ruolo delle biomolecole all’interno dei processi vitali Analizzare le diverse tecniche che hanno consentito, all’inizio di questo secolo, la completa mappatura del genoma umano Dare una graduale costruzione dei modelli globali che descrivono e spiegano la struttura e la dinamica della Terra

COMPETENZE

Comprendere la letteratura scientifica del settore Conoscere ed utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato Comunicare i risultati mediante forme orali, scritte e grafiche, anche utilizzando moderne tecnologie

CAPACITA’

Dimostrare di aver acquisito attraverso un processo di assimilazione e rielaborazione personale i diversi contenuti Saper dare unitarietà alle conoscenze operando collegamenti e relazioni

20

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : STORIA DELL’ARTE

CONOSCENZE

Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico in relazione al suo secolo: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.ILLUMINISMO-NEOCLASSICISMO-ROMANTICISMO- REALISMO-MACCHIAIOLI-IMPRESSIONISMO-POSTIMPRESSIONISMO-PUNTINISMO-DIVISIONISMO-FAUVES-ESPRESSIONISMO-LIBERTY- AVANGUARDIE DEL PRIMO E SECONDO NOVECENTO –BAUHAUS-RAZIONALISMO

COMPETENZEComprensioneSaper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.EsposizioneSaper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.ArgomentazioneArgomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica.RielaborazioneSaper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica.

CAPACITA’AnalisiSaper individuare i concetti chiave di una particolare tematica.SintesiSaper essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica proposta.ValutazioneFormulazione di un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).

21

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : SCIENZE MOTORIE

CONOSCENZE

Conoscere i contenuti pratici e teorici svolti.(Si rimanda alle sezione conoscenze pratiche e teoriche)

COMPETENZE

Comprendere gli elementi essenziali pratici e teorici della materia. Presentare in modo corretto ed appropriato i contenuti svolti.

CAPACITÀ

Individuare e collegare tra loro i contenuti svolti. Rielaborare in modo personale i contenuti svolti.

22

OBIETTIVI GENERALI Disciplina : RELIGIONE

CONOSCENZE

Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico

COMPETENZE

Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei discorsi affrontati Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni. Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati.

CAPACITA’.

Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze. Sintesi . Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti. Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.

23

METODOLOGIA

Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nel contratto formativo. Essi, inoltre, sono pervenuti a momenti di attività interdisciplinari, che si sono concretizzati operativamente nelle simulazioni della terza prova scritta.Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come risulta dagli allegati informativi).

Per conseguire gli obiettivi i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche

Discipline Lezione frontale

Lezione Guidata

Ricerca individuale

Lavoro di gruppo

Simulazione Pluridi-sciplina-rietà

Esercitaz. Metodo-didattiche

Italiano X X X X XLatino X X X

L. Inglese X X X X X

Sc. Umane X X X X X

Filosofia X X X

Storia X X X

Matematica X X X X

Fisica X X X X

Sc. Naturali X X X

Storia arte X X X X X X

Sc. Motorie X X X

Religione X X X

24

A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono :

Disciplina Testi Dispense Documenti Laboratori Audiovisivi Fotocopie Biblioteca Palestra

Italiano x x x x X xLatino x x x x X x

L. Inglese x x X

Sc. Umane x x x x X

Filosofia x x X

Storia x x x x X

Matematica x x X

Fisica x x x X

Sc. Naturali x x X

Storia arte x x X

Sc. Motorie x x

Religione x x x X

25

TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE

PROVE SCRITTEDiscipline Elaborati

argomentativiElaborati di comprensione testuale

ProblemiTraduzioni

Test Quesiti a risposteAperta

Italiano x X x xLatino x X X x xL. Inglese x X xSc. Umane x xFilosofia xStoria x x xMatematica X xFisica x X x xSc. Naturali x xStoria arte x xSc. Motorie xReligione

PROVE ORALIDiscipline Esposizione

di argomenti

Discussioni Approfondimenti

Analisi dei testi

Esercizi applicativi

Italiano x X xLatino x X X xL. Inglese x X xSc. Umane x X X xFilosofia x X X xStoria x X XMatematica x xFisica x XSc. Naturali x XStoria arte x X XSc. Motorie x X xReligione x X X x

26

DOCIMOLOGIA

Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo la seguente scala:

a) Raggiungimento TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 9/10 fino a 10/10

(OTTIMO)

b) Raggiungimento QUASI TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 8/10 compreso

fino al valore più prossimo a 9/10

(BUONO)

c) Raggiungimento PARZIALE, che equivale a una valutazione numerica da 7/10 compreso fino

al valore più prossimo a 8/10

(DISCRETO)

d) Raggiungimento MINIMO, che equivale a una valutazione numerica da 6/10 compreso fino al

valore più prossimo a 7/10

(SUFFICIENTE)

e) Raggiungimento INCOMPLETO , che equivale a una valutazione numerica da 5/10 compreso

fino al valore più prossimo a 6/10

(MEDIOCRE)

f) MANCATO raggiungimento che equivale a una valutazione inferiore a 5/10

(INSUFFICIENTE)

27

ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI degli ultimi tre anni

degli ultimi tre anni

   Attività curricolari    

Progetto “Parole piene” con dott. Ceppi, dott. Suomi Luzi e dott.ssa GiuntoLa relazione d’aiuto: collaborazione con la rassegna “malati di niente”Progetto Volontaria ……mente, incontro con esperti più stage presso associazioni di volontariatoLettore madre linguaGiornate in linguaGrafologia e armonia del corpo con Sr Annamaria Vissani e Noemi DonatiLettura del disegno infantile con Sr Annamaria VissaniRassegna “Malati di niente”laboratorio di cittadinanza con dott. MaiolatesiProgetto lettura : Accendi la memoria, scintille di lettura, parole di legalitàTwletteraturaAtlante del 900Scuola di paesaggioShakespear in a boxLezioni clil di matematica e italianoDittico del nuovo millennio. Letteratura e filosofiaStage formativi – alternanza scuola lavoroQuotidiano in classe

Attività di orientamento

S.OR.PRENDO questionario di orientamento alle professioniALMADIPLOMA questionario di orientamento alla scelta universitariaCONFERENZE DI ORIENTAMENTOPartecipazione alle GIORNATE DI ORIENTAMENTO organizzate dagli ateneStage estivoClasse virtuale CAMP LoccioniAlternanza scuola lavoroImpara ad intraprendere

Attività extra-curriculari

Festival dell’educazione: attività varie Corso di GrafologiaConferenze, seminari biblioteche jesineCorso base di logoterapia e analisi esistenziale con dott. CeppiConferenze di economiaCorso di sicurezza

28

Certificazioni PET e FirstGiovani a teatro: stagione lirica, sinfonica, di prosa e teatroGruppi sportivi

Visite istruzione

Visita istruzione a LisbonaVisita di istruzione a Trento Visita a Trieste,Risiera di San Sabba e centro Basaglia

29

DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONEdella

TERZA PROVA

PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE

TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE

DATA DURATA

B LatinoFilosofiaIngleseFisicaScienze Naturali

12.12.2016 3e ½ h

B Storia dell’ArteIngleseMatematicaStoria

21.03.2017 3e ½ h

B FilosofiaStoria dell’arteIngleseMatematica

10.05.2017 3e ½ h

OBIETTIVIGli alunni devono essere in grado di:a) esporre le conoscenze acquisite con adeguato apparato terminologicob) interpretare e rielaborare le tematiche propostec) applicare le conoscenze in ambito scientifico e linguistico

E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande.

Per i testi assegnati nelle simulazioni vedere allegato 1

30

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

1a Prova scritta – tipologia A– tipologia B– tipologia C– tipologia D

2a Prova scritta

3a Prova scritta

Colloquio

31

Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA ACognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___

Indicatori Descrittori Livelli (valore)

Livelli (descriz.)

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30% 0 Gravemente

insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A INDIVIDUARE NATURA E STRUTTURE FORMALI DEL TESTO

Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre

Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3 Sufficiente

Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4 Discreto

Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono

Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo

VOTO su 10

su 15

32

Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA BCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___

Indicatori Descrittori Livelli (valore)

Livelli (descriz.)

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30% 0 Gravemente

insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

CAPACITÀ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI. RISPETTO DELLE CONSEGNE

Comprensione nulla e uso assente dei materiali. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente

Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre

Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente

Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4 Discreto

Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5 Buono

Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo

VOTO su 10

su 15

33

Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA CCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___

Indicatori Descrittori Livelli (valore)

Livelli (descriz.)

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30% 0 Gravemente

insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI CARATTERE STORICO

Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente

Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre

Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente

Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto

Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono

Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo

VOTO su 10

su 15

34

Esame di Stato: 1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA DCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___

Indicatori Descrittori Livelli (valore)

Livelli (descriz.)

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30% 0 Gravemente

insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI ORDINE GENERALE

Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente

Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2 Mediocre

Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3 Sufficiente

Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4 Discreto

Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5 Buono

Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6 Ottimo

VOTO su 10

su 15

35

Griglia di valutazione della seconda prova

Indicatori Descrittori Pesi Livelli Punteggio per livelliConoscenzaAdeguatezzaRicchezza,Pertinenza delle Conoscenze

Conosce le informazioni richieste dalla traccia

2 Gravemente insufficienteInsufficienteSufficienteDiscreto/BuonoOttimo

01234

AbilitàAbilità nell’applicare le conoscenze per costruire un discorso organico, coerente dei documenti proposti

Sa collegare le informazioni e applicarle al contesto proposto

3 Gravemente insufficienteInsufficienteSufficienteDiscreto/BuonoOttimo

01234

Correttezza e specificità del linguaggio

Utilizza il linguaggio specifico della disciplina

2 Gravemente insufficienteInsufficienteSufficienteDiscreto/BuonoOttimo

01234

Capacità critiche e di rielaborazione personale

E’ in grado di rielaborare le conoscenze acquisite, esprime giudizi e effettua collegamenti interdisciplinari

3 Gravemente insufficienteInsufficienteSufficienteDiscreto/BuonoOttimo

01234

Esame di Stato: 2ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E

Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___

36

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA

Cognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________

Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)

Livelli(valore)

CONOSCENZE(correttezza, completezza, pertinenza)

35%

Produzione nulla. GravementeInsufficiente 0

Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1

Approssimativa e limitata. Mediocre 2

Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3

Adeguata e corretta. Discreto 4

Completa e approfondita. Buono 5

Approfondita e ampia. Ottimo 6

COMPETENZE(applicazione delle conoscenze, correttezza e proprietà espositiva)

40%

Nessuna produzione GravementeInsufficiente 0

Applica le conoscenze e si esprime in modo inadeguato. Insufficiente 1

Applica le conoscenze e si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2

Applica le conoscenze e si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3

Applica le conoscenze e si esprime con proprietà Discreto 4

Applica le conoscenze Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 5

Applica le conoscenze e si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro. Ottimo 6

CAPACITÀ (organizzazione, sintesi, rielaborazione)

25%

Nessuna produzione GravementeInsufficiente 0

Non sviluppa i quesiti e organizza in modo inadeguato. Insufficiente 1

Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato. Mediocre 2

Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente. Sufficiente 3

Sviluppo lineare e coerente. Discreto 4

Sviluppo organico, e sintesi coerenti. Buono 5

Sviluppo organico, rielaborato, che rivela buone doti di sintesi. Ottimo 6

Voto in quindicesimi /15

37

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________

Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)

Livelli(valore)

CONOSCENZE (quantità, qualità, pertinenza)

35%

Conoscenze assenti o estremamente frammentarie e sconnesse Gravemente insufficiente 0

Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1Conoscenze superficiali, incomplete, e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente Mediocre 2Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate per lo più in modo pertinente, ma schematico Sufficiente 3

Conoscenze apprezzabili, con qualche approfondimento Discreto 4

Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente Buono 5Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate sempre in modo pertinente ed efficace Ottimo 6

COMPETENZE (padronanza della lingua italiana e del linguaggio disciplinare)

25%

Si esprime in modo estremamente inappropriato e scorretto Gravemente insufficiente 0

Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1

Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2

Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3Si esprime in modo abbastanza appropriato, con una certa padronanza dei linguaggi disciplinari Discreto 4Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con buona padronanza dei linguaggi disciplinari Buono 5Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno dominio dei linguaggi disciplinari Ottimo 6

CAPACITÀ (sviluppo del discorso organico e coerente e capacità di argomentare e fare collegamenti)

40%

Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0

Non sviluppa correttamente le tematiche, argomenta stentatamente, non fa collegamenti Insufficiente 1Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico, argomenta in modo incompleto. A fatica, se guidato, fa qualche collegamento. Mediocre 2Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualche semplice collegamento Sufficiente 3Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta in modo abbastanza convincente Discreto 4Sviluppa le tematiche in modo organico, propone collegamenti interessanti Buono 5Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e personale Ottimo 6

Voto in trentesimi /30

38

CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE

Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formula

punteggio grezzo =∑li*pj

dove pj è il peso relativo all’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (con i che va da 0 a 6)

La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.

Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per la seconda prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula

punteggio grezzo =∑li*pj

dove pj è il peso relativo all’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (con i che va da 0 a 4)

La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.

Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per la terza prova scritta: 4 materie con 12 quesiti (3 quesiti ogni materia) TIPOLOGIA B

punteggio grezzo =(∑li*pj )materia 1 + (∑li*pj )materia 2 + (∑li*pj )materia 3 + (∑li*pj )materia 4

39

pj è il peso dell’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (la somma viene estesa alla 4 discipline oggetto della terza prova)

La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula

punteggio grezzo =∑li*pj

dove pj è il peso dell’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli.

La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo

dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.

Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -16,85* x2+45,85* x+1.

Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 20/30 (prova sufficiente).

Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto.

40

ALLEGATI:

ALLEGATO N. 1: documentazione relativa alla preparazione della terza prova

ALLEGATO N. 2: percorsi formativi delle singole discipline

41

ALLEGATO N. 1

Documentazione relativa alla preparazione della terza prova

42

Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” JESILiceo delle Scienze Umane – Liceo Economico sociale

Anno scolastico 2016/17CLASSE 5E

Liceo Scienze Umane

Prima simulazione dellaTerza Prova Scritta

12.12.2016

Tipologia : B - domande aperte

Discipline:Latino (due quesiti)Filosofia (due quesiti)Inglese (due quesiti)Fisica (due quesiti)Scienze Naturali (due quesiti)

Durata della prova: 3 e ½ hStrumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile

43

Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” JESILiceo delle Scienze Umane – Liceo Economico sociale

Anno scolastico 2016/17 CLASSE 5 E

Liceo Scienze Umane

Seconda simulazione dellaTerza Prova Scritta

21.03.2017

Tipologia : B - domande aperte

Discipline:Storia (tre quesiti)Storia dell’arte (tre quesiti)Inglese(tre quesiti)Matematica (tre quesiti)

Durata della prova: 3 e 1/2 hStrumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile

44

Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” JESILiceo delle Scienze Umane – Liceo Economico sociale

Anno scolastico 2016/17 CLASSE 5 E

Liceo Scienze Umane

Terza simulazione dellaTerza Prova Scritta

10.05.2017

Tipologia : B - domande aperte

Discipline:Filosofia (tre quesiti)Storia dell’arte (tre quesiti)Inglese(tre quesiti)Matematica (tre quesiti)

Durata della prova: 3 e 1/2 hStrumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile

45

ALLEGATO N. 2

Percorsi formativi delle singole discipline

46

PROGRAMMA SVOLTO di LETTERATURA ITALIANA

Prof.ssa Valentini Sabrina

IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA E LA POLEMICA CON I CLASSICISTI

MADAME DE STAEL,Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni: “Dovrebbero a mio avviso gli Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedeschi”(1816)

GIACOMO LEOPARDI: l’evoluzione de pensiero, dal pessimismo storico al pessimismo co-smico, al solidarismo del pessimismo eroico-titanico; questioni di poetica e contributo al rinnovamento del linguaggio della poesia: la teoria del Piacere e la Poetica del “vago e dell’indefinito” Zibaldone (passi scelti)- La teoria del piacere (9 maggio 1821)

- L’infinito come illusione ottica (20 settembre 1827)- Le parole poetiche (25 e 28 settembre 1821, 3 ottobre 1821, 20

dicembre 1821) - Poetica del vago e della lontananza (1 agosto 1821) - Ricordare (22 settembre 1821)

Canti: gli “Idilli” L’infinito ( Canti XII)

La sera del dì di festa ( Canti XIII)

Canti pisano-recanatesi A Silvia (Canti XXI)

Il sabato del villaggio ( Canti XXV)

Canto notturno del pastore errante dell’Asia(Canti XXIII)

Il “ciclo di Aspasia” A se stesso (Canti XXVIII)

Il messaggio conclusivo La ginestra, o il fiore del deserto (Canti XXXIV)

( vv.1-51, 111-157)

Operette Morali: Dialogo della natura e di un Islandese (XII)

Dialogo del venditore di almanacchi e di un passeggere(XXIII)

IL POSITIVISMO: presupposti ideologici (Positivismo, evoluzionismo di Darwin e

pensiero di Taine), concezione della letteratura, metodo dell’impersonalità

GIOVANNI VERGA, teorico del Verismo

Sintetico confronto con il Naturalismo francese La nuova arte verista: impersonalità e “regressione”; l’eclisse dell’autore; l’artificio dello

straniamento1. Prefazione ai Malavoglia: Il “Ciclo dei Vinti” e la “fiumana del progresso”.

Vita dei Campi . Rosso Malpelo

Novelle rusticane: La roba

I Malavoglia: la lingua, lo stile, il punto di vista, regressione, straniamento; il sistema oppositivo dei personaggi e il duplice registro espressivo; il“coro” del paese e le due polarità di valori; “la religione della famiglia”; la Lotta per la vita e “darwinismo sociale”; il conflitto delle interpretazioni nel finale: la posizione di Russo e Luperini

- La famiglia Malavoglia (cap.1)

47

- Il ritratto dell’usuraio (cap.5)

Mastro don Gesualdo La lacerazione di Gesualdo: il determinismo della logica economica e la “disperata rassegnazione” dell’impossibilità dei valori.

- La morte di Gesualdo (parte IV, cap.5)5

I MITI DEL DECADENTISMO NELLA LIRICA

C. BAUDELAIRE, I fiori del male. Corrispondenze.

L’albatros

-LA SCAPIGLIATURA E IL MELODRAMMA: la Scapigliatura come avanguardia mancata.

E. Praga, Preludio G. Verdi, Va’ pensiero (Nabucco, parte III, scena IV) G. Puccini, Che gelida manina (La Bohème, quadro I)

GIOVANNI PASCOLI: Il simbolismo impressionistico ed il fonosimbolismo. La poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese

Il fanciullino e il superuomo : due miti complementari Il fanciullino, I - una poetica decadente

Myricae: NovembreX agosto

Il lampo Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

La mia sera

GABRIELE D’ANNUNZIO: l’estetismo; il superuomo; il poeta vate; la fase notturna; un percorso poetico fra tonalità crepuscolari, musicalità ed immersione panica nella natura. Il Piacere L’attesa (libro I, cap.1)

Il ritratto di Andrea Sperelli (libro I, cap.2): l’estetizzazione della vita Alcyone La sera fiesolana

La pioggia nel pineto Notturno Il cieco veggente

L’ETA’ DELL’ANSIA E LA CRISI DEL ROMANZO: Il contesto filosofico-culturale.

ITALO SVEVO: Il superamento del romanzo ottocentesco. Breve confronto in sintesi fra i tre romanzi di Svevo. L’“antiromanzo” che mette in discussione la credibilità del narratore; le coordinate spazio-temporali; l’inettitudine del personaggio; l’opposizione malattia-salute. La coscienza di Zeno , la Prefazione, I

-(da Il fumo) - L’ultima sigaretta, III (La malattia della volontà; consapevolezza e ironia; scrittura e psicoanalisi).

- (da Psico-analisi)-La vita attuale è inquinata alle radici, VIII (Conflitto natura-cultura).

LUIGI PIRANDELLO: Il relativismo conoscitivo e l’indagine etica. Flusso vitale e forma. Persona e personaggio. Maschera e trappole sociali. Le vie di fuga. L’Umorismo: Un arte che scompone il reale: - La “forma” e la “vita”- T1 ( L’umorismo, parte seconda, cap. V)

- L’umorismo e il sentimento del contrario – T2-( L’umorismo, parte seconda, cap. II) Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna

48

Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal La crisi dei sistemi di certezze e la disgregazione del personaggio “inetto a tutto”.

- Lo “strappo nel cielo di carta”- (cap.12)- La “lanterninosofia” (cap.13)- L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta fiori sulla sua tomba - (cap.18) Uno, nessuno, centomila (Il rifiuto dell’identità individuale; il vitalismo mistico ed il

panismo).- “La vita non conclude”

Sei personaggi in cerca di autore La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (L’incomunicabilità; il rapporto verità-finzione e l’inconsistenza della persona individuale; il conflitto vita-forma; il metateatro).

- L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico

Enrico IV, Preferii restar pazzo, atto III

La Poesia: una parola scheggiata Le Avanguardie storiche: definizione Il Futurismo: FILIPPO TOMMASO MARINETTI e la destrutturazione formale

Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista

GIUSEPPE UNGARETTI e la religione della parola. La “recherche” ungarettiana: dal Porto Sepolto all’Allegria; le tre fasi della sua poetica: temi e stile.

L’allegria: Il porto sepoltoSan Martino del CarsoVegliaSono una creaturaNataleMattinaSoldatiFratelli

Sentimento del tempo: Sentimento del tempoIl Dolore: Non gridate più (Dal dolore individuale al dolore della storia. La tradizione della poesia civile).

UMBERTO SABA: la poesia “onesta”e la linea antinovecentista. Il Canzoniere: autobiografismo e volontà di “esser uomo fra gli umani”.

- Trieste- Mio padre è stato per me “l’assassino”- La capra- Amai- Ulisse

EUGENIO MONTALE: il “male di vivere” e la funzione della poesia; la poetica “in negativo”; la poetica dell’oggetto (il correlativo oggettivo); l’evoluzione poetica .

Da Ossi di Seppia (Il correlativo oggettivo; l’aridità del paesaggio e dell’esistenza; la gnoseologia negativa):

I limoniNon chiederci la parolaMeriggiare pallido e assorto

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Spesso il male di vivere ho incontrato da Le Occasioni (La donna come presenza salvatrice; la memoria):

Non recidere, forbice, quel voltoAddii, fischi nel buoi, cenni, tosseA Liuba che parteTi libero la fronte dai ghiaccioli

da La bufera e altro (Moralità laica, ma astensione dalla politica):

La primavera hitleriana

da Satura (Il linguaggio colloquiale e la poesia degli affetti familiari):Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scaleCaro piccolo insettoPiove

L’ultimo Montale: E’ ancora possibile la poesia? ( Stoccolma 1975) p.179

PERCORSO DI NARRATIVA:

IL NEOREALISMO: definizione e caratteristiche. Breve sintesi attraverso la lettura di

alcuni brani sulla RESISTENZA e sulla SHOA’.

* ELIO VITTORINI, CONVERSAZIONE IN SICILIA, Gli “astratti furori” (parte I, cap.1)

UOMINI E NO, Non si piange per i morti (parte II, cap.LXX)

* BEPPE FENOGLIO, IL PARTIGIANO JOHNNY, L’imboscamento di Johnny sulle colline

* PRIMO LEVI, SE QUESTO È UN UOMO, La condizione dei deportati ( cap. III, IX, XV)

Il canto di Ulisse ( cap. XI)

Verso la libertà ( cap. XVII)

ITALO CALVINO: Neorealismo, fantasia, e sfida al labirinto.

I- LETTERATURA COME IMPEGNO: Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione (1964), Il Neorealismo non fu una scuola

II- FASE COSMICOMICA E DELLA LETTERATURA “COMBINATORIA”:

- Ti con zero, I cristalli

- Le città invisibili, Le città nascoste, Berenice, la città ingiusta

- Il castello dei destini incrociati, L’alchimista che vendette l’anima

- Se una notte d ’inverno un viaggiatore, “Stai per cominciare a leggere

il nuovo romanzo di Italo Calvino”

III- FASE DELLO SGUARDO SUL MONDO POSTMODERNO

- Non arrendersi al labirinto (Il Menabò, 1962)

- Palomar, Il mondo guarda il mondo

- Lezioni americane (CLIL), La leggerezza

DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA , PARADISO,

Canto XVII (vv. 37-69: Cacciaguida profetizza l’esilio

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vv.100-142: l’investitura di Dante che riceve la sua missione di poeta-vate)

Canto XXXIII ( vv.1-39: Preghiera di San Bernardo alla Vergine;

vv.76-138: le tre visioni di Dio;

vv.139-145: beatitudine del poeta)

Jesi, 12 maggio 2017

L’insegnante Gli alunni

(Prof.ssa Valentini Sabrina)

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PROGRAMMA SVOLTO di LETTERATURA LATINA Prof.ssa Valentini Sabrina

Seneca. L’autore e le opere. I Dialogi, i trattati e la saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della filosofia: le Epistole a Lucilio. Lo stile “drammatico”. Uso del linguaggio giuridico per esprimere contenuti morali. Le Naturales quaestiones.Le tragedie: un teatro di esortazione; retta ragione e furor.

Letture : Intellettuale e potere: dalla collaborazione al ripiegamento su di sé

- Le due repubbliche (De otio,4, 1-2) - in Italiano- FOTOCOPIA Impegno e disimpegno: la scelta del saggio (De otio,3, 1-5) in Latino

Dalla riflessione filosofica alla precettistica etica:- il tempo e la saggezza, la libertà interiore e il possesso di sé,:

La vita non è breve (De brevitate vitae, I, 1-4) - in Italiano Le sofferenze di Augusto (De brevitate vitae, I, 1-4) - in Italiano Lo spreco del tempo (De brevitate vitae, 16, 1-5) - in Italiano Lo tempo per sè (De brevitate vitae, 18, 1-5) - in Italiano L’uso del tempo- Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita

(Epistulae morales.ad Lucilium, 1, 1-5) (“vindica te tibi”) - in Latino- la schiavitù:

Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (Epistulae,47, 1-4) in Italiano- Condizione degli schiavi (Epistulae,47, 5-9) in Italiano Eguaglianza fra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della Fortuna (Epistulae,47,10-21)

Scienza vs. Filosofia: Ansia di contemplazione (Naturales quaestiones, Praefatio, 1-14) - in Italiano

IL TEATRO: L’ira di Medea (Medea, 380-415) - in ItalianoMedea nunc sum (Medea, 895-1028) - in Italiano

Letture critiche : A. Traina, Lo stile drammatico del filosofo Seneca, (Bologna 1974), il linguaggio dell’interiorità e il linguaggio della predicazione. (SCHEDA DI SINTESI)

Petronio. La questione dell’autore del Satyricon: collocazione cronologica dell’opera e identificazione dell’Arbiter di Tacito. La trama del romanzo. Il prosimetro e il problema del genere letterario. Realismo e parodia: arte allusiva di Petronio. Il tema della morte e quello del labirinto. Il giudizio sulla decadenza dell’oratoria in Petronio. Lingua e stile di Petronio. Giudizi e testimonianze: Petronio Arbitro (Tacito, Annales, 16, 18-19). Lettura in italiano

Letture : - La decadenza dell’oratoria (Satyricon ,1-2) - in ItalianoDalla Cena Trimalchionis: - Trimalchione , giunge a tavola (32-33) - in Italiano- La cena di Trimalchione (41,9) - in Italiano- Il testamento di Trimalchione ; un finto funerale (71-72) - in Italiano- La novella della matrona di Efeso (111-112) - in ItalianoLetture critiche : M.Longobardi, A che genere appartiene il Satyricon?,in Petronio, Satyricon, a c. di M.Longobardi, Barbera, Siena, 2008, pp.XVII-XXV

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Visione di episodi del film “ Satyricon” di Federico Fellini (1969)

Lucano. L’epica storica della Pharsalia. Lucano e Virgilio: il rovesciamento del modello e la distruzione dei miti augustei. Tra angoscia ed irrazionalismo. Un poema senza eroe. I personaggi del poema: Cesare eroe “nero”, Pompeo “ombra di un grande nome”. Lo stile. Trasformazione del genere epico.Letture :

- Proemio (Phars. I, 1- 18) - in Italiano- Catone esalta la libertas (Phars. II, 380-391) - in Italiano

La satira in età imperiale: Giovenale

Giovenale: la satira “indignata” e il rapporto con la realtà. I vizi umani come bersaglio. La condizione dei clientes e l’indegnità delle classi dominanti. Temi e caratteri delle Satire. Letture :

- Corruzione delle donne e distruzione della società (Satire,II, 6, 268-311) - in Italiano

Quintiliano. I rimedi alla corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di Quintiliano: la figura ideale dell’oratore. L’Institutio oratoria come definizione di un paradigma umano. La pedagogia di Quintiliano. Il modello ciceroniano nello stile e nei contenuti: vir bonus dicendi peritus. I rapporti con il principato. Le cause della corruzione dell’eloquenza.

Letture : - Una professione di fede nella scuola (Institutio oratoria, 1, 1) - in Latino- Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria, 1, 3,8-16) - in Italiano.- A casa o a scuola? (I, 2, 1-3) - in Italiano.- Educare giocando (I, 3, 8-14) - in Italiano. L’oratore secondo l’ideale catoniano (proh. 9.12) in Latino Doveri degli allievi (2,9, 1-3) in Latino Un modello d’insegnante (II, 2, 5-8) in Latino

Letture critiche : L’attenzione di Quintiliano verso la psicologia , da Cova, Gazich, Manzoni, Melzani, Aspetti della paideia di Quintiliano, Vita e pensiero, Milano, 1990

Marziale e l’epigramma. L’epigramma come poesia realistica. “La mia pagina ha sapore di uomo”. L’aprosdóketon: il fulmen in clausula.Letture :

- L’orgoglio delle proprie origini (Epigrammi I, 61) - in Italiano- Difficoltà economiche (Epigrammi XI, 3) - in Italiano- A un divoratore di funghi (Epigrammi I, 20) - in Italiano- Medico o becchino (Epigrammi I, 47) - in Italiano- Chi si loda, si sbroda (Epigrammi I, 64). - in Italiano- Un giudizio troppo personale (Epigrammi I, 67). - in Italiano- Un poetastro malevolo (Epigrammi I, 91). - in Italiano- Inutile crudeltà (Epigrammi II, 82). - in Italiano

Tacito. Vita, opere: tra biografia, etnografia, oratoria e riflessione sul potere.L’Agricola: “si può essere grandi uomini anche sotto principi malvagi”. Elogio della moderazione. Interesse etnografico. La Germania: un’opera etnogeografica. Virtù dei barbari e corruzione dei Romani. Un serio pericolo per Roma. Il Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione. Argomento e stile “ciceroniano”. Le cause della decadenza dell’oratoria: la tesi di Materno. Le Historiae: memoria prioris servitutis. Gli Annales: le radici del principato. Visione filo senatoria, moralismo e pessimismo. L’ideologia dello storico. Questioni di metodo storiografico:“sine ira et studio”- possiamo credere a Tacito? Lingua e stile di Tacito.Letture:

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Agricola : Il discorso di Calgaco ai Caledoni (De vita et moribus Iulii Agricolae, 30-32) “ubi solitudinem faciunt, pacem appelant” ( 30) - in Italiano- FOTOCOPIA

Dialogus de oratoribus:- LA DECADENZA DELL’ELOQUENZA La fiamma dell’eloquenza (36, 1-8) - in Italiano-

FOTOCOPIA Germania: : Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani. (Germania, 4) - in Italiano-

FOTOCOPIAl’autoctonia dei Germani, la “purezza della razza” Legami con la teoria del determinismo ambientale. Letture arbitrarie del passo da parte degli ideologi del nazismo, che ne fecero una delle basi "storiche" per giustificare la teoria della razza originaria.

Annales: La tragedia di Agrippina - Annales - Liber XIII, 13- in Italiano- FOTOCOPIA Il matricidio di Nerone - Annales XIV, 8- in Italiano- FOTOCOPIA

La persecuzione dei cristiani, ANNALES, XV, 44- in Italiano- FOTOCOPIA

Il ritratto di Petronio, il dandy - Liber XVI,18- in Italiano- FOTOCOPIA

Seneca: vi lascio l'immagine della mia vita- Annales, liber XV, 62- IN LATINO

Gli ultimi istanti di Seneca - Annales, liber XV, 63- in Italiano- FOTOCOPIA

La morte di Lucano, poeta e congiurato (Liber XV, 70) - in Italiano- FOTOCOPIA

La fine di Petronio , Liber XVI, 19 - in Italiano- FOTOCOPIA

Letture critiche : Tacito e il destino di Roma da P. Grimal, Tacito, Garzanti, Milano, 2001

Apuleio: L’autore e l’opera: una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Apuleio e il romanzo: le Metamorfosi, il problema dei modelli (relazioni col Satyricon di Petronio e del genere letterario). Il tema della curiositas. Il senso dell’iniziazione al culto isiaco e la favola di Amore e Psiche. Letture :

- “Attento, lettore, ti divertirai!” asino (Metamorphoseon I,1) in Italiano- Curiosità di Lucio (Metamorphoseon 3, 24-26) in Italiano- Lucio si trasforma in asino (Metamorphoseon 3, 24-26) in Italiano- Lucio riassume forma umana (Metamorphoseon 11, 13) in Italiano- Preghiera a Iside (Metamorphoseon 11, 2) in Italiano- Lucio torna uomo (Metamorphoseon 11, 13) in Italiano

La favola di Amore e Psiche (Metamorphoseon IV) :- Psiche svela l’identità dello sposo (5,22-33) in Italiano

Libro di Testo: V.Citti, C.Casali, M.Gubellini, L. Pasetti, A. Pennetti, Candidi soles, vol. 2

Jesi, 12 maggio 2017

L’insegnante Gli alunni(Prof.ssa Valentini Sabrina)

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PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE UMANEProf.sssa Daaniela Franciolini

Libri di testo: R. TASSI - P. ZANI , “I SAPERI DELL’EDUCAZIONE” Zanichelli

E: CLEMENTE - R. DANIELI, “SCIENZE UMANE” Antropologia, Sociologia. Paravia

MODULO 1 – PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO E COLLETTIVISMO U.D. 1 - Alexander Sutherland Neill: l’uomo autoregolato La pedagogia non-direttiva

La psicoanalisi di Freud, La psicologia individuale di Adler La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo

La bontà originaria della natura umana Il conflitto con l’adulto: paura e odio La metodologia non-direttiva: libertà e accettazione incondizionata del bambino

Dagli scritti Da “Il fanciullo difficile” : “ Risentimenti personali e fede nella libertà” Da “Summerhill, un'esperienza educativa rivoluzionaria”: “Educare all'autoregolazione” “Summerhill: una scuola felice ” “Una sguardo su Summerhill: tra scuola e tempo libero”

U.D. 2 - Anton S. Makarenko: l'uomo disciplinato Marxismo e pedagogia del collettivo.

La formazione di un uomo nuovo per una società nuova Il fine politico sociale dell'educazione La formazione morale e la disciplina come fine La metodologia del collettivo Il lavoro e la scuola

Dagli scritti Da “ Pedagogia scolastica sovietica”: “ I fondamenti del metodo educativo e il fine politico dell’educazione” “Collettivo di base e collettivo generale” Da "Poema pedagogico" :" Educazione e rieducazione"

MODULO 2 – PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE

U.D. 1 - Maria Montessori : sperimentazione e psicologia individuale La pedagogia scientifica

Il profilo psicologico del bambino segreto L’embrione spirituale e il suo sviluppo L’ambiente e il metodo Dalla mente assorbente alla mente matematica La Casa dei bambini e il materiale didattico

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Dagli scritti Da “La scoperta del bambino”: “Non solo osservare ma trasformare" “La Casa dei Bambini , laboratorio didattico della pedagogia montessoriana” “L’ambiente scolastico che libera il bambino segreto” “Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo”

U.D. 2 - Ovide Decroly : sperimentazione e psicologia sociale La nascita della pedagogia sperimentale L'attivismo pedagogico e il rinnovamento scolastico

I bisogni originari e l’educazione L’idea pedagogica: educazione alla vita attraverso la vita Il metodo: centri d’interesse, il programma delle idee associate, la funzione di globalizzazione L’educazione dei soggetti “irregolari” Freinet e Claparede: "scuola moderna" e " scuola su misura".

Dagli scritti Da “ La funzione di globalizzazione e l’insegnamento”: “La critica alla teoria associazionista e la funzione di globalizzazione"Da “ Una scuola per la vita attraverso la vita” : “ Centri di interesse e programma delle idee asssociate” Da “ Nozioni generali sull’evoluzione affettiva del fanciullo" : “ I fanciulli irregolari”

MODULO 3 – PEDAGOGIA E PRAGMATISMO

U.D. 1 - La scuola progressiva di John Dewey

L’esperienza e l’interazione individuo ambiente Esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine La scuola sperimentale di Chicago Esperienza ed apprendimento Scuola attiva e scuola progressiva

Dagli scritti Da “Democrazie e educazione”: “ L’interesse e il coinvolgimento dell’alunno nell’apprendimento” “Il pensiero come metodo e la centralita' dell'esperienza diretta” “La logica dell'indagine”Da " Come pensiamo" : Pioverà ?Approfondimento: Dewey e la democrazia John Dewey, Scuola e società

U.D. 3 - Jerome Bruner : dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura Lo strutturalismo pedagogico Una teoria dell'istruzione

I sistemi di rappresentazione La programmazione dell'insegnamentoLa dimensione sociale dell'apprendimento

Dagli scritti Da “Le strutture concettuali della pedagogia moderna“ : "L’apprendimento basato sulla scoperta "

Lettura integrale: " Il bambino in famiglia" di Maria Montessori , ed. Garzanti

SOCIOLOGIA

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MODULO 1 – SALUTE, MALATTIA, DISABILITA

U.D. 1 - LA SALUTE COME FATTO SOCIALE

La malattia come status L' OMS definisce la salute La sociologia della salute

U.D. 2 - LA MALATTIA MENTALE

Il labile confine tra normalità e anormalità La medicalizzazione dei disturbi mentali La legge Basaglia Nuove prospettive terapeutiche

U.D. 3 - LA DIVERSABILITA

Disabilità, menomazione. handicap L'educazione del soggetto diversabile La legge Basaglia L' inserimento del diversabile nella scuola italiana

Letture: " La diversità, risorsa per la scuola" di A. Canevaro, I bambini che si perdono nel bosco

MODULO 2 – LA SOCIETA'

U.D. 1 - UN MONDO DI ISTITUZIONI

Il concetto di istituzione Le istituzioni come reti di status e di ruoli Le istituzioni come strumenti di controllo sociale

U.D. 2 - LE ORGANIZZAZIONI SOCIALI

Le strutture in cui ci muoviamo La burocrazia: il tratto comune delle organizzazioni Merton: le disfunzioni della burocrazia

U.D. 3 - UN CASO EMBLEMATICO : LE ISTITUZIONI PENITENZIARIE

Dal supplizio alla sorveglianza La funzione sociale del carcere

Letture: " Le disfunzioni della burocrazia " di R. Merton, Teoria e struttura sociale " Panopticon e sorveglianza" di M. Focault, Sorvegliare e punire

MODULO 3 – LA CONFLITTUALITA' SOCIALE U.D. 1 - CONFLITTUALITA' E STRATIFICAZIONE SOCIALE

Durkheim e il concetto di anomia I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber Le disuguaglianze sociali La mobilità' sociale

U.D. 2 - I MECCANISMI DELL'ESCLUSIONE: LA DEVIANZA

Il concetto di devianza La scuola di Chicago Merton: la devianza come divario tra mezzi e fini Un nuovo sguardo sulla devianza: la labeling theory

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MODULO 4 - NUOVE SFIDE PER L'ISTRUZIONE U.D. 1 - LA SCUOLA SI TRASFORMA

La scuola moderna e le sue funzioni nel contesto della società Le trasformazioni della scuola nel XX secolo Dalla scuola d' élite alla scuola di massa Scuola e policentrismo formativo Oltre la scuola: nuovi soggetti e nuovi bisogni L'educazione degli adulti

MODULO 5 – IL BISOGNO DI TRASCENDENZAU.D. 1 - PROSPETTIVE SOCIOLOGICHE SULLA RELIGIONE

Comte e Marx : il superamento della religione Durkheim: la religione come autocelebrazione della società Weber: calvinismo e capitalismo Le radici del bisogno di trascendenza I comuni pensieri soprannaturali

MODULO 6 – INDUSTRIA CULTURALE E SOCIETA' DI MASSA U.D. 1 - LA NASCITA DELL'INDUSTRIA CULTURALE E IL SUO SVILUPPO

L ' industria culturale nella società di massa La fabbrica dell'immaginario La cultura nell'era del digitale Gli intellettuali e le reazioni contro la società di massa

MODULO 7 – IL SOCIOLOGO AL LAVORO U.D. 1 - LA RICERCA SOCIOLOGICA

Le fasi della ricerca Gli strumenti di indagine del sociologo Gli imprevisti della ricerca sociologica: L'effetto Hawtorne e l'effetto Serendipity

ANTROPOLOGIA

MODULO 1 : STORIA DELL’ANTROPOLOGIAU.D. 1 CORRENTI CLASSICHE DEL PENSIERO ANTROPOLOGICO

L’ evoluzionismo Boas e la reazione all'evoluzionismo Cultura e personalità Il funzionalismo Il diffusionismo Lo strutturalismo

U.D. 2 - L'ANTROPOLOGO AL LAVORO

I protagonisti della ricerca antropologica La ricerca sul campo Malinowski alle Trobriand: un modello di ricerca L'evoluzione del concetto di campo: l'etnografia multisituata La monografia etnografica

Letture: " Il coraggio dell'antropologo " di P. Salzman

MODULO 2 – IL SACRO TRA SIMBOLI E RITI

U.D. 1 - LO STUDIO SCIENTIFICO DELLA RELIGIONE

La religione come sistema culturale La dimensione rituale' La forza dei simboli religiosi

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Gli specialisti del sacr

L’insegnante Gli alunni

PROGRMMAA SVOLTO DI IngleseProf.ssa Boccaccini Frrancesca

Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, M.Layton COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE Zanichelli + fotocopie

THE VICTORIAN AGE: A TWO-FACED REALITY- History The first half of Queen Victoria’s Age Milestones:1851, the Great Exibition- Society Life in the Victorian town The Victorian compromise- Literature

The Victorian novel C. Dickens and children: Oliver Twist - “Oliver wants some more” C. Dickens and the theme of education: Hard Times - “The definition of a horse” C. Dickens and the industrial town: Hard Times - “Coketown”

E. Brontë: Wuthering Heights - “I’m Heathcliff” (photocopies)- History The British Empire Milestones:1877, Queen Victoria becomes Empress of India- Society● R. Kipling: The Mission of the coloniser: “The White Man’s Burden” - Science and Philosophy● Charles Darwin and evolution ● Milestones: 1871, Darwin’s The Descent of Man and Selection in Relation to Sex-The Arts● New aesthetic theories- Literature● Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement● O. Wilde: the brilliant artist and Aesthete The Picture of Dorian Gray: “Dorian's Death" ● O. Wilde: The Importance of Being Earnest: “Mother's Worries” (photocopies)

Pygmalion – George Bernard Show, Palketto Stage Performance *** ***** ***

Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, M.Layton, PERFORMER CULTURE & LITERATURE 3The Twentieth Century and the Present, Zanichelli + fotocopie

THE DRUMS OF WAR - History ● From Edward VII to George VI ( photocopies) ● The Edwardian Age ● World War I● Hemingway (photocopy): A Farewell to Arms: “There is nothing worse than war”- Literature● Modern Poetry: tradition and experimentation● The War Poets – R. Brooke:” The Soldier” W. Owen: ” Dulce et Decorum est ”

THE GREAT WATERSHED

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- Culture● A deep cultural crisis- Psychology● Sigmund Freud: a window on the unconscious● Milestones: 1905, Freud publishes Three Essays on the Theory of Sexuality- The Arts● The modernist spirit- Literature● The Modern Novel● Milestones: 1922 Ulysses● The stream of consciousness and the interior monologue● J. Joyce: a modernist writer The Dubliners: “Eveline” “Gabriel’s epiphany“ Ulysses (photocopy) :” The Funeral” (pag. 499)● Joyce’s Dublin● Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel● V. Woolf and ‘moments of being’ Mrs. Dalloway: “Clarissa and Septimus” A Room of One’s Own: general aspects ● Moments of being: one moment in time● The Bloomsbury Group

*** ***** ***A NEW WORLD ORDER-Society ● Britain between the wars ● Insights: The British Commonwealth of Nations- History● World War II and after- Literature ● The dystopian novel● G. Orwell and political dystopia Animal Farm: "Old Major's Speech” (photocopies) Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is watching You”- Post-war Drama: The Theatre of the Absurd and The Theatre of Anger● The theatre of the absurd and Samuel Beckett Waiting for Godot: “Nothing to be done” ● J. Osborne: The spokesman of the angry young man Look Back in Anger: “Boring Sundays!”

*** ***** ***

Listening, Speaking, Reading, Writing: language development - Le attività sono state svolte nelle ore di lezione (n. 12 ore complessive) con il lettore madrelingua che ha guidato gli alunni verso il consolidamento del livello B2..

L’insegnante Gli alunni

PROGRAMMA SSVOLTO DI FILOSOFIA

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Insegnante: Robertta Lucarellii

KantCap.1 LA VITA E IL PERIODO PRECRITICOPar.4 il criticismo come “filosofia del limite” e l’orizzonte storico del pensiero kantianoCap.2 LA CRITICA DELLA RAGION PURAPar.3 la “rivoluzione copernicana”Par.6 l’estetica trascendentalePar.7 l’analitica trascendentalePar.8 la dialettica trascendentaleCap.3 LA CRITICA DELLA RAGION PRATICAPar.1 la ragion “pura” pratica e i compiti della nuova CriticaPar.2 la realtà e l’assolutezza della legge moralePar.4 la “formalità” della legge moralePar.5 l’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana moralePar.6 la teoria dei postulati pratici e la fede morale

IL MOVIMENTO ROMANTICO E LA FORMAZIONE DELL’IDEALISMO-il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto-il senso dell’infinito-la sehnsucht, l’ironia e il titanismo-la nuova concezione della storia-la nuova concezione della naturaHEGELCap.1 I CAPISALDI DEL SISTEMAPar.4 le tesi di fondo del sistemaPar.5 idea, natura e spirito: le partizioni della filosofiaPar.6 la dialettica Cap.2 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITOPar.1 dove si colloca la fenomenologia all’interno del sistemaPar.2 coscienzaPar.3 autocoscienzaPar.5 lo spirito, la religione e il sapere assolutoCap.3 L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHEPar.3 la filosofia dello spiritoPar.5 lo spirito oggettivo SCHOPENHAUERPar.2 le radici culturali del sistemaPar.3 il “velo di Maya”Par.4 tutto è volontàPar.5 caratteri e manifestazioni della volontà di viverePar.6 il pessimismoPar.8 le vie della liberazione dal doloreKIERKEGAARDPar.3 il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo”Par.4 gli stadi dell’esistenzaPar.5 L’angosciaPar.6 Disperazione e fedeMARXPar.5 la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazionePar.7 la concezione materialistica della storiaPar.9 il capitalePar.10 la rivoluzione e la dittatura del proletariatoNIETZSCHEPar.4 le caratteristiche del pensiero e della scrittura di NietzschePar.5 le fasi del filosofare nietzscheanoPar.6 il periodo giovanilePar.7 il periodo “illuministico”Par.8 il periodo di Zarathustra

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BERGSON-tempo, durata e libertà-il rapporto tra spirito e corpo-lo slancio vitale

Libro di testo: N.Abbagnano-G.Fornero, Percorsi di filosofia,storia e temi, Paravia 2012 volumi 2B e 3A

L’insegnante Gli alunni

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIAInsegnante: Roberta Lucarelli

Volume 2

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Cap 10 –LA DIFFICILE UNITA’ D’ITALIAPar.4 i problemi dell’Italia unitaCap 12- L’IMPERIALISMO E LA COLONIZZAZIONE DEL GLOBOPar.1 Gli europei in AfricaPar.2 La penetrazione in AsiaCap.13- L’ITALIA TRA ‘800 E ‘900Par.1 la sinistra storica al governoPar.2 la crisi agraria e la scelta del protezionismoPar.3 Francesco Crispi e le sue riforme

Volume 3Cap.1 L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUEPar.1 tra fin de siècle e belle epoquePar.2 l’avanzata dell’alfabetizzazionePar.6 Regno Unito e Francia: due paesi liberali a confronto (solo Regno Unito)Par.7 il reich tedesco tra sviluppo economico e militarismoPar.9 l’Italia GiolittianaCap.2 IL MONDO IN GUERRAPar.2 la crisi precipitaPar.3 l’intervento italiano e statunitense Cap.3 LE CONSEGUENZE DELLA PACEPar.1 il mondo dopo la guerraI trattati di pace (scheda)Par.2 l’Italia della vittoria mutilataCap.4 RUSSIA:LA GRANDE UTOPIAPar.1 la fine dello zarismo (da il discredito dello zar fino a Lenin e le tesi di Aprile)Par.2 la rivoluzione d’ottobrePar.3 La guerra civile e la vittoria bolscevicaPar.4 i primi,difficili anni dell’URSSCap.5 L’AVVENTO DEL FASCISMOPar.1 Mussolini: dal socialismo ai fasci di combattimentoPar.2 il fascismo in parlamento e la marcia su RomaPar.3 il fascismo al poterePar.4 la costruzione dello stato totalitarioPar.5 il fascismo e l’economia italianaPar.6 il difficile rapporto fra fascismo e chiesaCap.6 DEMOCRAZIE E DITTATURE FRA 2 GUERREPar.1 gli Stati Uniti tra espansione e crisiCap. 7 L’URSS DI STALINPar.1 l’avvento di Stalin e il primo piano quinquennale Cap. 8 LA GERMANIA NAZISTAPar.1 la crisi della repubblica di WeimarPar.2 l’ascesa del partito nazionalsocialistaPar.3 dall’incendio del reichstag ai pieni poteriPar.4 lo stato totalitario e l’accentramento del potere nelle mani di HitlerPar.6 il razzismo e l’ideologia della comunità popolarePar.7 il piano quadriennale e l’aggressione dello spazio esteroCap.9 UNA SECONDA GUERRA MONDIALEPar.1 i due fronti della guerraPar.2 la battaglia d’InghilterraPar.3 lo scontro con l’URSS Par.5 la soluzione finale e lo sterminio degli ebreiPar.6 la svolta del 1942: gli Stati Uniti in guerraPar.8 la fine della guerra in Europa e in Asia

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Par.9 la resistenza in Italia

Libri di testo: Germano Maifreda, Tempi Moderni, volumi 2 e 3L’insegnante Gli alunni

PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

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Prof. Luca BelgiovaneNumeri realiNumeri reali e rappresentazione sulla retta. Intervalli limitati di numeri reali. Ampiezza di un intervallo. Intervalli illimitati. Unione di intervalli. Intorno completo di un numero reale. Intorno destro o sinistro. Intorno di infinito. Intorno circolare di un numero reale. Formule per centro e raggio. Maggioranti e minoranti di un insieme. Estremo superiore, estremo inferiore, massimo, minimo di un insieme.

FunzioniFunzioni matematiche. Variabili di una funzione. Dominio e codominio. Determinazione del dominio e del codominio a partire dal grafico. Calcolo del dominio di una funzione dall’espressione analitica. Classificazione delle funzioni. Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Zeri di una funzione. Simmetria assiale e funzioni pari. Simmetria centrale e funzioni dispari. Estremo superiore, estremo inferiore, massimo, minimo di una funzione in un intervallo. Studio del segno di una funzione. Localizzazione del grafico.

Limiti e continuitàI quattro casi di limite e relative definizioni. Determinazione del limite a partire dal grafico. Verifica di limiti in base alla definizione. Limite destro e limite sinistro. Funzioni continue. Discontinuità di una funzione in un punto.

Algebra dei limiti

Calcolo di limiti. Forme indeterminate: ∞−∞ , ∞∞ ,

00 e loro risoluzione.

AsintotiAsintoti di una funzione. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali, obliqui.

DerivateRapporto incrementale di una funzione. Limite del rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto. Derivate fondamentali. Derivata di una costante per una funzione. Derivata di una somma algebrica di funzioni. Derivata di un prodotto di funzioni. Derivata di un quoziente di funzioni. Derivate di alcune funzioni trascendenti. Retta tangente a una curva in un suo punto.

Jesi, 15 Maggio 2017

L’insegnante: ____________________

Gli alunni:   ____________________ ____________________

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PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA

Prof. Luca Belgiovane

Carica elettrica e legge di CoulombElettrizzazione per strofinìo. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. Legge di Coulomb nel vuoto. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione dei dielettrici.

Campo elettrico e potenzialeIl vettore campo elettrico. Campo di una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione. Campo di più cariche puntiformi. Campo uniforme. Linee di campo elettrico. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico.

Fenomeni di elettrostaticaCapacità di un conduttore. Il condensatore piano. Capacità di un condensatore.

Corrente elettrica continuaCorrente elettrica. Intensità di corrente. Corrente continua. Generatori di tensione e circuiti elettrici. Prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Resistenze equivalenti. Legge dei nodi. Effetto Joule. Potenza dissipata. Il kilowattora.

Corrente elettrica nei metalliElettroni di conduzione. Seconda legge di Ohm e resistività. Reostato. Conduttori, semiconduttori, isolanti. Fenomeni magnetici fondamentaliLa magnetite. Sostanze ferromagnetiche. Interazione magnete-magnete. Il vettore campo magnetico. Linee di campo magnetico. Campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Linee del campo magnetico di un filo percorso da corrente. Interazione magnete-corrente ed esperienza di Faraday. Interazione corrente-corrente e legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente e su una carica in moto. Campo magnetico di un filo percorso da corrente e legge di Biot-Savart.

CLIL module 1: Math functions and unitsSynopsis of vocabulary used in mathematical and algebraic calculations including functions, exponentiation and fractions. Discussion of SI units and the English of commonly encountered base and derived units.

CLIL module 2: Static electricityDiscussion of the static electricity in comparison to current electricity. Examples and a demonstration of the generation of static electricity in everyday situations. Calculation of electrostatic force.

Jesi, 15 Maggio 2017

L’insegnante: ____________________

Gli alunni:   ____________________ ____________________

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PROGRAAMMAA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI

INSEGNANTE :ROSATI CONCETTA

Libro di testo:Tottola/Righetti/Allegrezza “BIOCHIMICA” A. Mondadori

Curtis/Barnes/Schnek/ Flores “ INVITO ALLA BIOLOGIA.BLU” Zanichelli

Pignocchino Feyles “ SCIENZE DELLA TERRA” SEI

BIOCHIMICA GENERALITA’ MACROMOLECOLE BIOLOGICHE Metabolismo: il ruolo dell’energia, anabolismo e catabolismo CARBOIDRATI: Caratteristiche generali, formule di struttura (catena lineare e formule chimiche), funzioni Classificazione dei Glucidi: Monosaccaridi, Oligosaccaridi e legame glicosidico, Polisaccaridi: Amido, glicogeno, cellulosa Metabolismo dei glucidi: Glicogenolisi, glicogenosintesi, Glicolisi, ciclo di Krebs fosforilazione ossidativa, Fermentazione alcolica e lattica LIPIDI: Caratteristiche generali, formule di struttura, funzioni Acidi grassi saturi e insaturi Trigliceridi, Fosfolipidi , SteroidiLipidi complessi: chilomicroni, lipoproteine a bassa densità (LDL) e ad alta densità (HDL)PROTEINE Caratteristiche generali, formule di struttura, Il ruolo delle proteine negli esseri viventiStruttura degli Amminoacidi, Zwitterione e punto isoelettricoLegame peptidico Organizzazione strutturale delle proteine: struttura primaria, secondaria (alfa elica, beta foglietto, tripla elica), struttura terziaria (proteine fibrose, globulari, e di membrana), struttura quaternaria.Denaturazione delle proteineGli enzimi e loro azione

BIOLOGIA GENETICA DEI VIRUS E BATTERI Struttura dei batteri Lo scambio di materiale genetico nei batteri: trasformazione, trasduzione, coniugazioneCaratteristiche dei virus

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Cicli riproduttivi dei virus Meccanismo di infezione da retrovirus, AIDS DALLA DOPPIA ELICA ALLA GENOMICA Biologia molecolare e ingegneria genetica La tecnologia del DNA ricombinante Enzimi e siti di restrizione, estremità adesive La PCR: reazione a catena della polimerasi Elettroforesi su frammenti di DNA OGM e biotecnologie

SCIENZE DELLA TERRASTRUTTURA DELLA TERRA: Lo studio delle onde sismiche Le superfici di discontinuità Il modello della struttura interna della terra (crosta, mantello e nucleo) Litosfera, astenosfera, mesosfera ,nucleo interno ed esternoCalore interno e flusso geotermicoOrigine del calore internoIl campo magnetico terrestre e lo studio del paleomagnetismoMODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA La teoria della deriva dei continentiMorfologia dei fondali oceanici La teoria dell’espansione dei fondali oceanici e prove dell’espansioneLa teoria della Tettonica delle Zolle (Margini divergenti, convergenti, conservativi)Motore della Tettonica delle zolle

Alunni Insegnante

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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa. Baldoni Maria

Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese- ILLUMINISMO:- Boulleé ( Cenotafio di Newton)- Piranesi (Carcere VII)- NEOCLASSICISMO:- Canova (Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a M. C. d’Austria) - David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat) - Ingres (La grande odalisca, Il sogno di Ossian)- Goya (Maja vestita e desnuda, Le fucilazioni del 3-5-1808 sulla montagna del Principe Pio) - architettura: Piermarini (Teatro alla Scala)

L’Europa della Restaurazione- ROMANTICISMO: - Constable (Studio di nuvole e cirro) - Turner (Ombra e tenebre – la sera del diluvio, Tramonto) - Gericault (La zattera della Medusa, L’alienata) - Delacroix (La libertà che guida il popolo)- Hayez (Il bacio, Il ritratto di A. Manzoni)- REALISMO:- Corot (La cattedrale di Chartres), - Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna)- MACCHIAIOLI: - Fattori (In vedetta, la rotonda di Palmieri, Campo italiano alla battaglia di Magenta)- La nuova architettura del ferro in Europa:- Paxton, Eiffel.

La stagione dell’Impressionismo- IMPRESSIONISMO, FOTOGRAFIA: - Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergere) - Monet (Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen) - Degas (La lezione di Danza, L’assenzio) - Renoir (Moulin de la Galette)

Tendenze post impressioniste- Cezanne (I giocatori di carte, La Montagna di Santa Vittoria) - Seraut (Una domenica alla Grande Jatte) - Gauguin (Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo) - Van Gogh (I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi)

Verso il crollo degli imperi centrali- ART NOUVEAU, Arts and Crafts :- Klimt (Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch Bauer)- Olbrich (Palazzo della Secessione)- FAUVES: - Matisse (La stanza rossa, La danza)- ESPRESSIONISMO - DIE BRUCKE :- Kirchner (Due donne per strada)- Munch (La fanciulla malata,Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà)

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Inizio arte contemporanea- CONCETTO DI AVANGUARDIA - CUBISMO :- Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltinbanchi, Les damoiselles d’Avignon,

Guernica) - Braque (Le quotidien - violino e pipa)- FUTURISMO: - Marinetti (Il manifesto del futurismo) - Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio) - Sant’Elia (Stazione di aeroplani e treni ….) - Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio)

Arte, provocazione e sogno- DADAISMO: - Duchamp (Fontana, La Gioconda con i baffi) - Ray (Cadeau)- SURREALISMO :- Ernst (Au premier mot limpide) - Mirò (Il carnevale di arlecchino) - Magritte (L’uso della parola I) - Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape)

Oltre la forma - ASTRATTISMO - DER BLAUE REITER:

- Marc (I cavalli azzurri) - Kandinskj (primo acquarello astratto, Composizione VI, Alcuni cerchi) - Klee (Monumenti a G.)- Mondrian e il De Stijl (Il mulino Winkel al sole, Alberi, Composizione 11)- BAUHAUS e International Style:- Beherens (Fabbrica di turbine AEG)- Gropius (sede del Bauhaus a Dessau),- Le Corbusier (Villa Savoye, Unità di abitazione a Marsiglia) - Wright ( Casa sulla cascata, Museo Guggenheim) - architettura Fascista

Tra metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris- De Chirico (L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti) - Carrà (L’ovale delle apparizioni, La musa metafisica, Funerali dell’anarchico Galli) - Chagall (L’anniversario)

Dalla ricostruzione al sessantotto (dalla guerra fredda al maggio francese) - Verso il contemporaneo: Moore (Dormienti rosa e verde, Figura giacente) - Informale: Burri (Sacco e rosso), Fontana (Attese) - Espressionismo astratto in America: Polloch (Pali Blu)- Un dialogo a distanza: Manzoni (Merda d’artista)- Pop Art: Warhol (Marilyn)- Arte concettuale: Kosuth (One and three chairs)- Arte povera: Merz (Igloo)

Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo (cenni)- Land Art: (Christo)

Ritorno alla tradizione figurativa (cenni)- Transavanguardia: (Paladino)

TESTO IN ADOZIONE: Cricco, Di Teodoro “itinerario nell’arte”, versione verde, volume 3, Zanichelli

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Jesi, 015-05-2017

L’insegnante Gli alunni

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE

Prof. Gianfranco Latino

CONOSCENZE PRATICHE E TEORICHE

Esercizi a corpo libero. Esercizi con attrezzi. Esercizi per il tono muscolare. Esercizi per la mobilità articolare e l’elasticità muscolare. Esercizi per la coordinazione motoria. Esercizi con la corda. Fondamentali della pallapugno. Attività di gioco: pallavolo, calcetto, giochi popolari.

Dal testo in uso “In Perfetto Equilibrio” - P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli - C. Editrice G. D’Anna.

La motricitàGli aspetti della motricità. Le mutazioni fisiologiche. I principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamentoLa preparazione fisica e l’allenamento. I principi dell’allenamento. La periodizzazione dell’allenamento. Una seduta di allenamento. Allenamento al femminile. Le qualità motorieLe qualità del movimento. Le capacità motorie (approfondimento). La forza. La resistenza. La velocità o rapidità. La Mobilità. La coordinazione. L’equilibrio.

LettureCorpo movimento e salute – L’apparato scheletrico – L’apparato articolare – Il sistema nervoso – L’apparato cardiocircolatorio – L’apparato respiratorio – Il sistema muscolare – Il sistema motorio.

L’insegnante Gli alunni

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PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA

Prof.ssa Maria Rosa Feretti

L’UOMO DINANZI ALLA VERITA’La verità nella scienza. Filosofia e veritàLa verità secondo il magistero della Chiesa. Lettura di brani tratti da Gaudium et spes, Fides et Ratio, Le vie altre alla verità: mito, poesia, pittura.

IL CAMMINO VERSO LA REALIZZAZIONE:I luoghi della crisi: il vuoto, lo smarrimento, la solitudine, lo sballo.Alla ricerca del significato della vita La figura di Bonefer attraverso la visone del film“Abbandonata dal destino”: film con scheda di lettura

L’UOMO DI FRONTE ALL’INFINITO E AL MISTERO DI DIO.L’esperienza umana di Dio.Visione cortometraggio “Diop non ha creato il mondo” Il sentimento religioso come apertura dell’uomo all’infinito : Lettera da Berlino

LIBRO DI TESTO:A. P. CARDINALI, M. CONTADINI, A. MARCUCCINI “Nuovi Confronti” Eurelle

L’insegnante Gli alunni

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