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Notiziario confcommerciopisa Novembre 2010

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Con uno slogan, potremmo dire che l’ae-roporto di Pisa è l’aeroporto di Firenze. O per meglio dire, è l’aeroporto Toscano per eccellenza. Per questa ragione, l’intenzione del Presidente Rossi di potenziare Peretola ci sembra oggettivamente sbagliata. Per-chè esistono evidenti ragioni infrastrutturali e ambientali che impediscono il raddoppia-mento della pista di atterraggio del Vespuc-ci, in un contesto urbano denso come la Piana e popolato da oltre 20.000 persone. Perchè la storia del trasporto aereo degli ul-timi 15 anni, ha dimostrato, con la forza dei numeri e la lungimiranza delle scelte strate-giche, la scelta vittoriosa del Galilei e il suo assumere con piena legittimità la palma di aeroporto internazionale e porta di accesso privilegiata per la Toscana. Perchè Pisa è località centrale all’interno del contesto to-scano, a pochi chilometri da quasi tutti i ca-poloughi di provincia della regione. Perchè gli investimenti previsti sul Galilei sono alti, i passeggeri in aumento, le tratte in cresci-ta. E allora, il Galilei funziona a meraviglia, piace ai turisti, italiani ed esteri, piace ai toscani. Tutti lo usano, fiorentini compreso,

Luca ciappi (presidente confcommerciopisa)

“aeroporto di pisa aeroporto di firenze”

siB confcommercio pisa:

dopo dieci anni gLi imprenditori BaLneari tornano

a riunirsi neLLa sede di confcommercio

tutti lo frequentano, tutti se ne servono. In più, si continua a parlare con insistenza di alta velocità tra Pisa e Firenze. Allora, a che serve far crescere, poco e male, Peretola, creando disturbo a Pisa? Ci pare contropro-ducente. Piuttosto, la Regione Toscana aiuti il Galilei a crescere e a rafforzarsi, all’inter-no di un bacino di utenza allargato, sempre più riferito all’Italia centrale, al contempo cercando di migliorare al massimo i colle-gamenti tra le due città. La logica e il buon governo vogliono questo.

Luca Ciappi

Al centro: Donatella Fontanelli - Responsabile Sindacale

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ASCOM-PISA

EDITORE

EDITORIALEconfcommercio pisa

sempre megLio, sempre di più

SOMMARIO

Nell’universo concentrico di Con-fcommercio Pisa non c’è spazio per sterili momenti di pausa. Il lavoro a servizio di commercianti e imprese continua celere e tempestivo. E’ partito il nuovo codice della strada sull’obbligo di tabelle e pre-cursori per pubblici esercizi e strutture ricettive: in sede è possibile trovare le tabelle obbligatorie e tutte le informazio-ni del caso. Al via una campagna di sen-sibilizzazione e di informazione, in colla-borazione con l’EBTT e la Fipe e poi corsi gratuiti per gli imprenditori. Ricca, come sempre, l’attività sindacale a Pisa, in Val-dera e a Volterra. La battaglia su Porta a Mare è ispirata al principio di difesa dei piccoli negozi di vicinato, travolti da scel-te urbanistiche e commerciali che privile-giano poteri forti. Il litorale, un fermento continuo di idee e di iniziative. Il braccio di ferro sulla gestione “speculativa” dei punti blu a danno degli imprenditori loca-li è qualcosa che non possiamo accetta-re. Su San Miniato, come Confcommercio Pisa stiamo svolgendo una vivace attivi-tà di coinvolgimento dell’intero tessuto commerciale mentre anche a Volterra si rafforza ogni giorno di più il nostro im-

pegno. Mille le iniziative: dal convegno della FIMAA sulla ripresa del mercato im-mobiliare alla sesta edizione del Premio Giovani Imprenditori. Si rafforzano i no-stri servizi in convenzione con il poten-ziamento della consulenze in termini di sicurezza, haccp e servizi vari. Un lavoro intenso e globale per offrire agli associati sempre di meglio, sempre di più.

NUOVO CODICE DELLA STRADAArriva l’obbligo delle tabellee dell’etilometro

VI PREMIOGIOVANI IMPRENDITORI Tradizione e specializzazione:“Il mercato che cambia”

SINDACALEFirme contro la nuovaviabilità a Porta a Mare

FOCUS ECONOMIA In crescita le impresenel III trimestre

CENTRO FIDI TERZIARIOIn arrivo finanziamenti ASSEFI

SERVIZIMassima assistenza H.A.C.C.P.

CONVENZIONITutte le convenzioni diConfcommercio-Pisa

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CAT CONFCOMMERCIO-PISAAperte le iscrizioni alcorso di Barman

FISCALEIl dl. n. 78“Divieto di compensazione”

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PresidenteLuca Ciappi

DirettoreFederico Pieragnoli

Aut. Trib. Pisa n. 2 del 1970Var. del 7/01/98

Anno XIX – N. 9 Novembre 2010

Direttore ResponsabileElisabetta Ficeli

Redazione e fotoAlessio Giovarruscio

Promozione e marketingAlessio Giovarruscio

[email protected]

Stampa e GraficaTipografia Moderna – Navacchio - Pisa

Redazione, Amministrazione e PubblicitàVia Chiassatello, Galleria Sanac, 67

Tel. 050 25196 / 25197 Fax 050 21332

[email protected]

LE NOSTRE SEDI

PISAVia Chiassatello, Galleria Sanac, 67

Tel 050 25196 / 25197 Fax 050 21332

Pisa – ASCOM PAGHEPalazzo Confcommercio - P.zza Carrara, 10

Pisa – ENASCO – 50 & PIU’ FENACOMViale Gramsci, 3

Tel 050 48371 – Fax 050 45301

PONTEDERAVis Sacco e Vanzetti, 67

Tel. 0587 59459

SAN MINIATOVia Ser Ridolfo, 22

Tel 0571 417047 – Fax 0571 403098

VOLTERRAVia F. Franceschini, 10

Tel 0588 86677

Chiuso in redazione il 5/11/2010

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Dal 13 novembre 2010 è entrato in vigore l’obbligo per i titolari e i gestori dei pubblici esercizi, anche se non effettuano intratte-nimento e che proseguono la loro attività dopo le ore 24,00 di avere almeno presso una uscita del locale un etilometro portati-le (precursore) per la rilevazione del tasso alcolemico e l’obbligo di esporre le tabel-le sugli effetti dell’assunzione di alcolici, all’entrata, all’uscita e all’interno del locale,

Con l’occasione si ricorda che le Forze dell’Ordine e le Prefetture danno una inter-pretazione estremamente lata alle catego-rie “spettacolo” ed “intrattenimento” qua-lificandole come tutte quelle attività che portano il cliente a trattenersi nell’esercizio.

Esemplificando, sulla base di verbali perve-nuti, rientrano in tali categorie, oltre alla diffusione di musica a qualsiasi livello, anche l’offerta di apparecchi da intratteni-mento di cui all’articolo 110 del TULPS, il gioco delle carte, ed addirittura l’offerta di trasmissioni televisive.

Si ricorda che la mancata esposizione del-le tabelle (anche la presenza di una o due copie di tali tabelle invece delle tre previ-ste dalla legge concreta la fattispecie della mancata esposizione) e la mancata messa a disposizione del precursore comportano la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 300 a euro 1.200.

Conseguentemente Fipe Confcommercio Pisa promuovere l’adozione delle tabelle e dei precursori anche da parte di quegli esercizi che volgono attività integrative a quella della somministrazione e che, anche se in rare occasioni, potrebbero protrarre l’attività oltre la mezzanotte.

codice deLLa strada: arriva L’oBBLigo deLLe taBeLLe e deLL’etiLometro

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dizionario minimo

Etilometro: E’ un apparecchio per la rile-vazione del tasso alcolemico nel sangue. Il test avviene attraverso l’analisi dell’aria espirata dalla persona all’interno dell’appa-recchio. La concentrazione alcolemica vie-ne indicata in g/l, in modo da determinare l’eventuale superamento dei limiti fissati dal codice della strada.

Precursore: E’ un etilometro portatile e si chiama “precursore” perché sempre più di frequente le forze dell’ordine, prima di sottoporre il guidatore all’etilometro a uso probatorio standard, ovvero il Drager, fan-no soffiare il guidatore, senza farlo scen-dere dal veicolo, in un etilometro portatile dotato di un sensore elettrochimico che dà un responso veloce e abbastanza affidabile (margine di errore del 5%).

richiedi iL Bacco Box per i puBBLici esercizi

Il precursore o etilometro portatile ha una mera funzione preventiva e cautela-tiva, il test da parte dei clienti è facolta-tivo e non ha alcun valore probatorio per eventuali e successivi controlli da parte delle forze dell’ordine.

Il mercato dei precursori presenta una vasta gamma di prodotti molto diver-si tra loro per dimensioni, funzionalità, costi, provenienza industriale o commer-ciale.

A livello nazionale, Fipe Confcommercio ha stipulato un accordo di convenzione con la AVMAP, azienda produttrice del precursore Bacco Box, che ha riservato uno sconto interessante ai nostri asso-ciati: Bacco Box da tavolo € 60,00 + iva; Bacco Box da parete € 75,00 + iva.

Tutti gli interessati sono pregati di con-tattare il Responsabile Sindacale Pa-olo Pesciatini al numero di telefono 0507846607 oppure all’indirizzo mail [email protected]

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Le nuove tabelle alcolemiche sono disponibile presso gli uffici di Confcommercio Pisa, in via Chiassatello 67, Galleria Sanac Pisa.

Per informazioni, è possibile contattare il Re-sponsabile Sindacale Paolo Pesciatini al nume-ro di telefono 0507846607 oppure all’indirizzo mail [email protected]

− Divieto per i Pubblici Esercizi di somministrare alcolici ai minori, agli ubriachi, agli infermi di mente (Codice Penale artt. 687, 689).

− Divieto per tutti i Pubblici Eser-cizi di intrattenimento e non (discote-che, pub, locali serali, night, bar, risto-ranti, circoli ricreativi, culutrali, spor-tivi, alberghi ed altri esercizi ricettivi, agriturismi, stabilimenti balneari, altre somministrazioni in feste e sagre) di somministrare alcolici dalle ore 3 alle ore 6 di notte (Riforma codice Strada)

− Obbligo per tutti i Pubblici Esercizi d’intrattenimento e non, solo se aperti oltre le 24 (Pertanto anche bar, ristoranti, circoli ricreativi, cultu-rali e sportivi, alberghi ed altri esercizi ricettivi, agriturismi, stabilimenti bal-neari, altre somministrazioni in feste e sagre), di tenere a disposizione dei clienti almeno presso un’uscita del lo-cale uno strumento per l’alcol test (di tipo precursore chimico o elettronico) e di esporrre all’entrata, all’interno e all’uscita le tabelle sugli effetti dell’as-sunzione di alcolici (Riforma Codice della Strada).

iL nuovo codice deLL strada

per puBBLici esercizi,negozi di vicinato,staBiLimenti BaLneari

taBeLLe aLcoLemiche:ritiraLe inconfcommercio pisa

− Divieto per i Pubblici Esercizi posti lungo le autostrade e le super-strade di somministrare superalcolici dalle ore 22 alle ore 6 e alcolici dalle ore 2 alle ore 7 di notte (Riforma Codi-ce Strada).

− Divieto per i negozi di vicinato (con una superficie inferiore ai 250 mq nei comuni con più di 100.000 abitanti e inferiore ai 150 mq negli altri comu-ni) di vendere alcolici e superalcolici dalle 24 alle 6 (Riforma Codice della Strada).

− Divieto per gli stabilimenti bal-neari di organizzare trattenimenti dan-zanti con somministrazione di alcolici al di fuori della fascia oraria compresa tra le ore 17 e le ore 20, a meno che non venga rilasciata apposita autoriz-zazione (Riforma Codice della Strada).

Paolo Pesciatini

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E’ questo il tema della VI Edizione del Pre-mio Giovani Imprenditori di Confcommer-cio Pisa. Una tradizione intesa come valo-re aggiunto per il made in Italy di qualità, una specializzazione come capacità delle professioni del commercio di innovare e di adattarsi alle trasformazioni e ai cambia-menti del mercato. Sfide decisive, soprattutto per i Giovani Im-prenditori, sfide determinanti e inevitabili per rispondere alle sempre più complesse e articolate richieste provenienti dal mercato e dal mondo dei consumi. L’iniziativa prevede una cerimonia pubblica durante la quale verranno premiate sette aziende gestite da imprenditori under 40, che risulteranno essersi distinte nell’ambi-to della tradizione d’impresa, nel rinnova-mento delle professioni e nel commercio di nicchia. Inoltre, verranno insigniti di un premio spe-ciale due imprenditori che si siano distinti a livello nazionale. Alla manifestazione prendono parte espo-nenti delle isitituzioni nazionali, regionali, provinciali e territoriali, oltre a eminenti rappresentanti del mondo dell’imprendito-ria.

vi edizione premio giovani imprenditori di confcommercio pisa

“tradizione & speciaLizzazione: iL mercato che camBia”

“Innovare per crescere, è questo lo slogan che come Giovani Imprenditori vogliamo lanciare oggi, in un momento in cui la crisi continua a farsi sentire in maniera pesante sulle imprese, i consumi frenano e le stime di crescita per l’immediato futuro non sono esaltanti. A questo riguardo, l’economia digitale, l’e-commerce in particolare, costituiscono per il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Pisa una straordinaria possibilità di sviluppo e di crescita per tutte quelle imprese che vogliono vincere la crisi e non subirne passivamente gli effetti. Il web e l’e-commerce aprono scenari nuovi e inattesi e la possibilità per le imprese più accorte e all’avanguardia, anche di dimensioni ridotte, di attingere a mercati globali, si fa di colpo concreta e a portata di mano. Ci vuole coraggio e determinazione per saper cogliere le occasioni che si offrono. Stiamo parlando di in un mercato che nel solo 2009 ha registrato una crescita vicina al 60% e un volume d’affari nazionale pari a 10,3 miliardi di euro. Da questo punto di vista, i giovani imprenditori sono portatori sani di innovazione, grandi fruitori, competenti e appassionati utilizzatori di nuove tecnologie. Un sapere che non deve essere disperso ma valorizzato, un sapere che è una ricchezza, una seconda pelle che servirà a rilanciare sviluppo e competitività dell’intero paese”.

Michele Cernuto (Presidente Giovani Imprenditori

Confcommercio Pisa):

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GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI DELLA PROVINCIA DI PISA

Via Chiassatello 67, 56122 Pisa tel. 05025196 – fax 05021332

e-mail: [email protected] www.confcommerciopisa.it

Codice Fiscale: 80004010502

SCHEDA PARTECIPAZIONE AL VI PREMIO GIOVANI IMPRENDITORI

“Tradizione & Specializzazione, il Mercato che cambia”

Il sottoscritto __________________________________nato a ________________________________

Prov. _____ il ______________ e residente in ________________________ Prov. _____________________

Via _________________________________ Codice Fiscale ______________________________________

in qualità di titolare/legale rappresentante della azienda:

_____________________________________________________________________

con sede legale in _____________________________ (___) CAP ____________________________________

via/piazza ____________________________________ n° _____ con attività di commercio e/o altri servizi

_____________________________________________________________________

con sede operativa in ______________________________Prov._________ Cap___________________________

via/piazza ________________________________ tel.________________________________________________

n. fax_________________________________________

Cell._______________________________ e-mail___________________________________________________

Codice Fiscale __________________________________

Partita Iva______________________________________

Requisiti per la partecipazione

Possono partecipare i giovani che posseg-gano tutti i seguenti requisiti:

1) non abbiano compiuto 40 anni;

2) siano soci o componenti dell’organo am-ministrativo o dirigenti (con delega qualifi-cata attestata dal legale rappresentante) di un’impresa con sede legale nella provincia di Pisa e a condizione che

quest’ultima:

1. Sia attiva, come risultante dalla visura camerale

2. Non si trovi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione co-atta amministrativa o volontaria.

3. Non risultino protesti a carico del candidato;

4. Che si sia distinto nell’anno 2010, nell’ambito della propria impresa:

Nella tradizione di impresa, nel rinnova-mento delle professioni e nel commercio di nicchia

Inoltre verranno insigniti del premio due imprenditori o professionisti che si siano di-stinti a livello nazionale.

La Partecipazione All’iniziativa È Gratuita Ed Aperta A Tutti I Settori Economici Delle Im-prese Del Terziario (Commercio, Turismo, Servizi, Trasporti, Piccole E Medie Imprese)

Presentazione delle candidature

Per chiedere di essere insigniti del sesto Premio Giovani Imprenditori 2010 gli in-teressati dovranno compilare in ogni sua parte e sottoscrivere l’apposita “scheda di candidatura” disponibile su i siti internet www.confcommerciopisa.it – www.ascom-giovani.net, allegando inoltre:

1. Copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore

2. Il proprio curriculum vitae o breve profilo personale

La “scheda di candidatura”, assieme agli al-legati sopra indicati, dovrà essere inviata a mezzo posta al seguente indirizzo:

Giovani Imprenditori Confcommercio Pisa

c/o Confcommercio Pisa Via Chiassatello, Galleria Sanac 67 56121 indicando sul-la busta: VI Premio Giovani Imprenditori 2010

In alternativa è possibile sottoscrivere con firma autografa la “scheda di candidatura” e poi scansionare tutti i documenti previ-sti dal presente bando e inviarli via e-mail all’indirizzo [email protected] attenzione Francesca Busato, oppure per fax al n. 050/21332.

Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio-Pisa

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Una rotonda al posto del semaforo dell’Aurelia, la creazione di una ampia zona di pedonalizzazione, barriere pro-tettive in cemento alte 180 centimetri prospicienti le attività commerciali, una drastica riduzione del numero di parcheggi in via Livornese, sono que-sti, secondo i commercianti di Porta a Mare, i punti dolenti del progetto di trasformazione della viabilità e di pedonalizzazione della zona, secon-do quanto prospettato recentemente dall’amministrazione comunale.

I commercianti dell’area, dopo una af-follata riunione promossa e organiz-zata da Confcommercio Pisa, hanno deciso di scrivere al Sindaco e agli As-

riquaLificazione di porta a mare:“raccoLta di firme per modificare iL progetto”

“I commercianti esprimono la loro con-trarietà ad un progetto, che così come è stato presentato rischia di portare a chiu-sura definitiva le loro attività. Crediamo che ci siano ampi spazi di manovra per ripensare questo progetto, alla luce delle osservazioni e delle richieste specifiche delle categorie economiche. Non si può pensare di ri-progettare radicalmente la viabilità e gli spazi di questa zona, senza tenere in massima considerazione quan-to gli imprenditori evidenziano.

sessori al Commercio, all’Urbanistica e alla Viabilità, sostenendo la loro con-trarietà assoluta al progetto e una for-te preoccupazione sulle pesanti conse-guenze che questo provvedimento po-trebbe avere sulla sopravvivenza stes-se delle attività commerciali. La lettera è corredata dalla firma e dal timbro delle attività commerciali interessate, nessuna esclusa.

Nessun motivo di dubitare che l’inte-resse delle attività economiche sarà salvaguardato scrivono i commercian-ti, per questo gli elementi portanti del progetto dovranno essere ri-discussi con le categorie economiche.

Federico Pieragnoli (Direttore Confcommercio-Pisa):

confcommercio pisa

moLte attivita’rischiano di chiudere

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moLte attivita’rischiano di chiudere

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Il sistema delle imprese pisane conferma numeri in positivo anche nel terzo trimestre 2010. Lo evidenziano in pieno i dati diffu-si da Movimprese, che nel periodo luglio-settembre 2010 fa registrare un saldo ana-grafico attivo tra nuove imprese e imprese cessate di +163 unità, portando il totale delle imprese provinciali a 43.177. Un dato positivo, che conferma, anche se in termini meno eclatanti, il trend di crescita del se-condo Trimestre che riportava un saldo atti-vo di addirittura di +465 imprese. In termi-ni assoluti, tra luglio e settembre sono nate 625 nuove imprese e ne sono cessate 462. Rispetto allo stesso periodo delle scorso anno, le nuove aperture sono cresciute del +6%, mentre le cessazioni sono aumentate appena di un +1%. La fanno da padrone le imprese commer-ciali, con 131 nuove aperture e le imprese di alloggio e ristorazione, 35 nuove impre-se. Sul fronte delle cessazioni invece, col-pisce sfavorevolmente il dato relativo alle imprese del commercio al dettaglio, che per questo terzo trimestre fanno registrare ancora una volta un saldo negativo di -23 imprese.

in crescita Le imprese neL iii trimestre 2010

focus imprese

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Una volta che il caffè tostato ègiunto nei locali per essere consu-mato, entrano in gioco le famose4M. Prima M Il perfetto equilibrio di una miscela

è forse il pregio più difficile da ri-scontrare poiché richiede impiego diqualità pregiate, giusto dosaggiodelle stesse, perfetto grado di tosta-tura. La fase della miscelazione, èdunque quella in cui nasce il carat-

tere, il valore di una marca di caffè,quella che ne determina l'immaginee che influisce direttamente sulla"fama" di una bar: armonia sofisti-cata del gusto, aroma generoso,corso nobile, costituiscono la strate-gia vincente per una miscela desti-nata ad imporsi. Seconda Mé l'esperienza che il barista si fadopo anni di lavoro dietro la mac-china. Normalmente è preferibileche alla macchina da caffè lavorisempre una stessa persona, o co-munque persone che lavorano nellostesso modo, così da non avere pro-blemi nella macinatura del caffè. In-fatti la macinatura e la macchinadovrebbero essere regolate in basealle abitudini di lavoro dell'opera-tore. Terza M Avere una macinatura sempre per-fetta in tutte le condizioni ambien-tali è una delle cose più importantiper ottenere un ottimo caffè! Quindi,utilizzate un buon macinadosatore,constatate che le macine siano sem-pre ben affilate, eseguite la puliziaquotidiana per evitare che dei resi-dui di caffè irrancidiscano, e varinoil gusto finale del prodotto. Quarta MUtilizzate una macchina di unabuona marca, che riesca ad esaltarele qualità del Vostro caffè. Teneteconto che un buon espresso devescendere il 25- 28 secondi, di cui 5/6di infusione. I principali elementi datenere sempre sotto occhio sono: - manometro pressione caldaia: in-dica la pressione esistente in caldaia.La pressione ottimale deve esserecirca tra 0,9 e 1 atmosfera, al di fuoridi questi valori il caffè sarà o troppofreddo o troppo caldo. - manometro di pressione dellapompa volumetrica, che deve esseresempre tra le 8 e le 10 atmosfere, aldi fuori di questi valori il caffè nonviene sfruttato nella maniera ade-guata, e risulterà con crema inconsi-stente o troppo corposa.

LA STORIA DI UN CAFFE’ PERFETTO

Tutto cominciò nel 1930 con il Bar di Corso fon-dato dal "Sor" Ugo Incerpi, in quella MontecatiniTerme di stile Liberty, vero punto d'incontro di

fama internazionale. Il titolare del Bar New York, compròuna macchina per "torrefare" il caffè, così da proporreun prodotto particolare alla sua raffinata clientela, chefrequentava la città termale per riposarsi e "passare leacque" il suo caffè era talmente buono che in pocotempo si sparse la voce, e la domenica si veniva persinoda Firenze per gustarlo. Dopo la II Guerra Mondiale, Lo-retta, la figlia del "sor" Ugo, sposò Oscar Onori che, giàesperto agronomo, trasformò negli anni 50/60 l'attivitàartigianale in una torrefazione capace di distribuire ilcaffè in tutta la Toscana. Caffè New York va ancoraavanti grazie al consolidamento e lo sviluppo sapiente-mente tramandato ai figli e, oggi, ai nipoti. Non solo inToscana, ma anche in Francia, Germania (dove ab-biamo ricevuto uno speciale riconoscimento superandouna concorrenza molto più famosa di noi) , Sud Africa,Canada e Giappone. Questa è la nostra storia, fatta dipassione per il nostro lavoro e di rispetto per il consu-matore. Così ogni volta che assaporate una tazzina diCaffè New York, chiudete gli occhi e pensate che lì den-tro ci sono 80 anni di storia.

IL CAFFE’Ma è con la torrefazione che il caffècambia completamente aspetto equalità. è l'operazione di trasformazioneche dà ai chicchi l'aspetto che siamoabituati a vedere. Durante la tostatura ilchicco si apre, e dilata la tipica fessuracentrale, perde in peso circa il 18- 20 %,mentre aumenta in volume del 60 %.Cambia gradatamente il suo colore, masopratutto è sottoposto a reazionifisico- chimiche assai complesse. Ilgrado di torrefazione viene regolatotenendo conto: dei gusti delconsumatore e della zona didestinazione: tostare al sud Italia è cosadiversa che tostare per il nord. Nessunamacchina, nessun computer puòsostituire l'occhio e la mentedell'esperto tostatore. Il grado ditorrefazione è la base di ogni miscela:gli Arabica richiedono sempre unatostatura più chiara affinché nonvengano alterati gli aromi delicati che lidistinguono, mentre per i Robusta èindispensabile una tostaturaleggermente più scura per coprire leloro caratteristiche di legnosità. Natanell'altopiano di Kaffa, in Etiopia, lapiantina del caffè, si è diffusa primanello Yemen, e poi nella maggior partedei paesi a clima caldo- umido, tra i duetropici. In questa zona del globoterrestre viene dunque prodotto il caffèverde, che secondo le provenienze(Brasile, Costarica, Jamaica, Etiopia, ecc.) avranno qualità diverse. Le speciebotaniche di caffè che hanno valorecommerciale e vengono coltivate, sonodue: la Coffea Arabica e la CoffeaRobusta. Esse hanno non solo aspettidiversi, ma anche gusti, aromi, ecaratteristiche organolettichecompletamente differenti.

COME OTTENERE UN OTTIMO ESPRESSO

E’ quello che milioni di persone incon-trano ogni giorno, per celebrare il lororito quotidiano. Chi lo preferisce ri-stretto, chi forte, chi soave, chi dolce.Per ognuno di questi il requisito prin-cipale è che sia di qualità. Insomma unvero e proprio corroborante, un pre-zioso rimedio contro la fatica fisica e

mentale, un insostituibile compagnodelle nostre giornate lavorative, e deinostri momenti di relax. Ecco il nostromondo, il mondo della torrefazioneNew York: Viale Adua, 5/7 – Pistoiatel. 0573 24281-2 – Fax. 0573 364562www.caffenewyork.it [email protected]

ECCO IL NOSTRO MONDO

piccoLe e medie imprese:arriva iL fondo assefi

per investimentiIl Fondo Assefi ha l’obiettivo di favori-re la crescita competitiva del sistema produttivo regionale, supportando lo sviluppo ed il rafforzamento patrimo-niale nonché l’incremento della sua capacita di generare innovazione e fa-cilitare i processi di trasferimento an-che ai fini del ricambio generazionale.

Tre le linee di intervento del fondo: 1- Sviluppo Aziendale (Investimenti finaliz-zati alla creazione di un nuovo stabilimento o all’estensione, diversificazione trasfor-mazione fondamentale del processo pro-duttivo di uno stabilimento esistente).2- Industrializzazione dei progetti di ricer-ca e sviluppo sperimentale (programmi di investimento connessi allo sviluppo di nuo-vi prodotti o nuovi processi produttivi).3- Trasefrimento di impresa (finanziamen-to di operazioni di acquisizione da parte di nuove imprese, anche cooperative, costi-tuite da familiari, per favorirne il ricambio generazionale).

Soggetti Beneficiari: Piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, che esercitino una delle se-guenti attività economiche: Estrazioni di minerali, attività manifatturiere, fornitura d’acqua, costruzioni, commercio all’ingros-so e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motociccli, trasporto e magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali scientifiche e tecni-che, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, sanità ed assistenza sociale, altre imprese di servizi.

Agevolazioni: Finanziamento a tasso zero per un importo pari al:• 60% del programma di investimento am-messo all’agevolazione, nel caso di “Svi-luppo Aziendale”.• 70% del programma di investimento nel caso delle linee di intervento “Industrializ-zazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”, “Trasferimento di Impresa” e “Sviluppo Aziendale” limitata-mente ai programmi di investimento pro-posti da imprese giovanili o femminili

L’importo del finanziamento non può in al-cun caso essere inferiore a € 50.000 e su-periore a € 1.500.000.

Scadenza:Il bando è aperto e l’ammissione alle do-mande è disposta con cadenza trimestrale (31/03, 30/06, 30/09, 31/12).

Per ulteriori dettagli, rivolgersi a Cen-tro Fidi Terziario, Via Chiassatelo 67, Galleria Sanac, 56121 Pisa, telefono 050/25196.

cat confcommercio pisa: fLash corsi di formazione

Pisa Corso Agenti e Affari in mediazione – Ini-zierà il prossimo 1 Dicembre 2010

Pontedera Sempre aperte le iscrizioni ai corsi sulla Sicurezza (Rspp, Antincendio e Primo Soc-corso).

Volterra Sempre aperte le iscrizioni ai corsi su Sicurezza, Haccp, Accesso al settore Ali-mentare.

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Rivolgiti ai nostri consulenti per un servizio di qualità. A prova di norma-tiva!

H.A.C.C.P. e pacchetto igiene. Presso gli uf-fici di Confcommercio Pisa, Via Chiassatello 67, Pisa, tel. 050/25196 è possibile otte-nere tutti i necessari chiarimenti al fine di ottemperare correttamente alla normativa vigente in materia di H.a.c.c.p. e igiene de-gli alimenti.

Tale normativa denominata “pacchetto igie-ne” è costituita da alcuni Regolamenti co-munitari, con i quali l’Unione Europea ha armonizzato la vasta mole di disposizioni precedentemente emanate.

Pertanto, rivolgendosi direttamente strut-tura alla nostra struttura è possibile poter usufruire di un servizio completo e sicuro in materia di H.A.C.C.P., igiene degli alimen-ti, analisi microbiologiche, grazie alla pre-senza di un professionista, esclusivamente dedicato a questa delicata e articolata ma-teria.

In virtù di tale servizio sarà possibile per-tanto programmare insieme visite e sopral-luoghi in azienda nonchè valutazioni per la stesura e la revisione dei piani aziendali di

autocontrollo, campionamenti per analisi microbiologiche (alimenti, acque, tamponi di supericie), unitamente a una vasta con-sulenza per la tranquillità delle nostre im-prese associate.

A tal fine sarà possibile contattare la Dot-toressa Pamela Del Terra, nostro referen-te Ufficio Igiene Alimentare, sede di Pisa, al numero di telefono 050/7846624 o la Dottoressa Azzurra Lami, referente Ufficio Igiene Alimentare di Pontedera, al numero di telefono 0587/59459.

Il Primo sopralluogo sarà gratuito!

h.a.c.c.p.:tutto queLLo che c’è da fare!

Dr.ssa Azzurra Lami Dr.ssa Pamela Del Terra

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L’innovazione oggi è la chiave decisiva per restare competitivi in un mercato diventato all’improvviso più affollato e più aggressivo, ma occorre il coraggio di credere e investire in idee nuove, capaci di migliorare il servizio e/o l’efficienza aziendale.Per questo la Regione Toscana, insieme all’Unione Europea, offre importanti opportunità di finanziamento alle Piccole e Medie Imprese del commercio e turismo ed alle loro forme aggregate, con due interessanti misure: una finalizzata a cofinanziare l’acquisto di consulenze (servizi qualificati di professionisti); l’altra, finalizzata a cofinanziare progetti che innovano servizi o processi della tua azienda.

Consulenze per l’acquisizione di certificazioni ambientali (Emas o Ecolabel), sociale (SA 8000) e di qualità (ISO 9000). Inoltre consulenze in materia di innovazione e supporto. La Regione cofinanzia le spese di progettazione e consulenza.

Innovazione organizzativa nelle attività delle imprese. Per intervento innovativo si intende quello che dota l’impresa di un sistema di gestione e/o organizzazione di natura avanzata. Tale sistema comprende sia l’acquisizione di strumentazioni tecnologiche di elevata specializzazione e complessità utili allo sviluppo ed evoluzione dell’azienda, che l’attuazione di specifici progetti innovativi, in ogni caso espressamente legati alle attività turistiche e commerciali svolte dall’azienda.

Per le consulenze:

Le spese per l’acquisizione di servizi qualificati, ammissibili al finanziamento sono riconducibili a:a - servizi di consulenza in materia di innovazione e di certificazione avanzata (allegato A “1. Servizi di supporto all’innovazione organizzativa e all’introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione”) ed in particolare ai seguenti costi:

consulenza gestionale; assistenza tecnologica; servizi di trasferimento di tecnologie; consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; consulenza sull’uso delle norme.

b - servizi di supporto all’innovazione (allegato A “2. Servizi qualificati specifici a domanda collettiva”) ed in particolare ai seguenti costi: banche dati; biblioteche tecniche; ricerche di mercato; utilizzazione di laboratori; etichettatura di qualità; test e certificazione.

Per l’innovazione:

a - le spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per il progetto). Si precisa che l’importo di questa spesa non può superare il 30% del costo totale ammissibile dell’intero progetto;

b - i costi degli strumenti e delle attrezzature, incluso software, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Si tratta esclusivamente di costi di strumenti e attrezzature TIC, come indicato al punto 5.5 della disciplina comunitaria 2006/C323/01;

c - i costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute;

d - i costi dell’innovazione contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti inlicenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normalicondizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi diconsulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;

e - spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto, per un importo massimo del 10% del costo totale ammissibile del progetto;

f - altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamenteper effetto dell’attività prevista dal progetto.

ESEMPI DI INTERVENTI FINANZIABILI

SPESE AMMISSIBILI

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FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL COMMERCIO E TURISMO.

Nel caso delle consulenze ... il valore ammissibile va dai 15.000,00 ai 20.000,00 Euro ed il cofinanziamento è pari al 50%!Nel caso di progetti innovativi... non possono essere ammesse all’agevolazione investimenti inferiori ad Euro 50.000,00 e superiori ad Euro 1.000.000,00.Gli investimenti usufruiscono di un contributo in conto impianti nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile per le medie imprese, massima del 35% per le piccole e micro imprese e massima del 50% per i Centri Commerciali Naturali.

LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA VA DAL 1 FEBBRAIO AL 30 APRILE DI OGNI ANNO A PARTIRE DAL 2011.VERSIONE INTEGRALE DEL BANDO E INFO ON LINE SUI SITI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

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FALCO INVESTIGAZIONILa lunga esperienza maturata durante il trentennale servizio consente di operare con la massima professionalità, avvalendosi della collaborazione di personale preparato e competente tra cui ex appartenenti alle Forze dell’Ordine. I servizi che offre agli associati sono:

• Servizi investigativi di antitaccheggio • Informazioni commerciali su piazza• Informazioni commerciali fuori piazza• Informazioni e indagini per recupero crediti• Servizio di prevenzione e investigazione contro furto• Servizio investigativo all'interno di locali pubblici• Intelligence Security Vip• Bonifiche telefoniche e ambientali• Investigazioni su sinistri non rilevati dalle Autorità

Segretario del servizio: Alessio Giovarruscio

LUPI ESTINTORIOggi l’azienda punta alla massima specializzazione in linea con lo spirito che la anima dall’inizio, unitamente ad una moderna politica di marketing sempre più sensibile alle esigenze degli oltre 11 mila clienti che danno fiducia ai servizi e prodotti offerti. I servizi che offre agli associati sono:

• Estintori• Manichette, • Cartellonistica, • Sorveglianza e manutenzione idranti, • Manutenzione porte tagliafuoco, • Valigette primo soccorso, • Vacuatori di fumo, • Gruppi pompe, vasche di accumulo e sale di Pomeriggio • Antinfortunistica (D.P.I).

Segretario del servizio: Donatella Fontanelli

DRM SOLUZIONIE’ un’azienda che opera nel settore informa-tico, orientata allo sviluppo e alla fornitura di progetti, prodotti e servizi internet. E’ una so-cietà innovativa e flessibile, sviluppa soluzione e-business rivolte alle aziende che vogliono utilizzare al meglio le opportunità offerte dal web.

I servizi in convenzione sono:

• Assistenza computer, notebook• Fornitura hardware e software• Installazioni reti• Sviluppo software• Siti internet e Hosting• Noleggio materiale Hardware

Segretario del servizio: Sandro Cini

TQ ESSE Siamo una realtà consolidata nel settore delle consulenze aziendali e servizi alle imprese.I servizi che offriamo agli associati sono:• Sicurezza sul lavoro (d.Lgs. 81/08)

VITTORIA ASSICURAZIONIL’offerta riservata ai soci Ascom Pisa è adatta ad ogni tipologia di impresa associata e offre coperture assicurative inerenti i Rami Elementari, i Rami Vita e l’Auto. Due esclusive novità per il 2009: la Polizza dedicata agli alberghi associati a Confcommercio e il prodotto per il Trattamento di Fine Mandato per gli amministratori di imprese associate. I servizi che offre agli associati, a prezzo di favore, sono:

• Linea Tutela e Infortuni: fino al 30%Linea• Patrimonio: fino al 30%• Linea Imprese e Professioni: fino al35%• Linea Salute e Benessere: fino al 35%• Linea Strada: fino al 30%• Linea Risparmio e Linea Protezione: 50% sulle spese fisse Segretario del servizio: Donatella Fontanelli

COOPERATIVA ALBA NUOVALa Cooperativa Alba Nuova è stata fondata nel 1948. Dal 1949 si è affermata nel settore delle pulizie. Da aprile 2008 è stato implementato il nuovo servizio di autoespurgo all’interno di immobili sia residenziali che industriali. I servizi che offre in convenzione agli associati sono:

• Stasatura e Pulizia Canali• Espurgo Pozzi Neri Segretario del Servizio: Donatella Fontanelli

ENER.CO.VE.COENER.CO.VE.CO. S.r.l. è una società specializ-zata nelle verifiche di impianti elettrici. I ser-vizi che offre agli associati:

• Verifiche periodiche e straordinarie degli impianti di messa a terra

• Installazioni e dispositivi di protezione con tro le scariche atmosferiche

Segretario del servizio: Donatella Fontanelli

ENTOMOXUn’azienda che dopo 25 anni di consolidata esperienza nel settore delle disinfestazioni, continua a porre come primo obiettivo il ri-spetto assoluto per l’ambiente, opera nel set-tore privato e pubblico è in grado di risolvere problematiche di ogni tipo inerenti il manife-starsi di infestazioni. Di seguito i servizi in convenzione:

• Derattizzazione, • Disinfestazione, • Bonifica e igienizzazione soffitte e cantine, • Allontanamento volatili, • Difesa del verde, • Difesa del legno, • Trattamento antigraffiti, • Progettazione, realizzazione e manutenzione giardini.• Sanificazione condizionatori d’aria, • Vendita e noleggio attrezzature.

confcommercio-pisa: tutte Le convenzioni

READYMIX SRLE’ un’azienda che opera nel settore dell’alimentazione attraverso la produzione di semilavorati necessari per la preparazione industriale ed artigianale di alimenti. Nel settore alimentare della gelateria artigianale ed industriale, raccogliendo i frutti di una lunga esperienza industiale di ricerca sui derivati del latte, la Readymix emerge proponendo nuove soluzioni per la produzione del prodotti finiti con caratteristiche altamente nutrizionali e nello stesso tempo salutari. I principali servizi che offre agli associati sono:

• Fornisce prodotti di semilavorati diqualità per la preparazione instantanea di prodotti finiti

• Preparazione di crema di yogurt, basi per i gelati, yogurt di qualsiasi gusto

BUSISI ECOLOGIAE’ una società che opera da oltre 50 anni nel campo della lavorazione e del commercio di rottami ferrosi e metallici. La Busisi si è da tempo specializzata in molti settori: nelle de-molizioni industriali, civili e navali; nello smal-timento dei rifiuti, sia per la raccolta, sia per il trasporto, lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti pericolosi e non. In convenzione per i soci la società svolge i seguenti servizi:

• Smaltimento rifiuti pericolosi• Bonifiche amianto• Bonifiche di terreno• Trasporto e movimentazione terra• Demolizioni civili e industriali• Ritiro gratuito olio• Ritiro gratuito batterie• Ritiro teli termici per imbarcazioni• Ritiro prodotti farmaceutici

DEVITALIAE’ una società all’avanguardia nella fornitura di servizi tecnologicamente avanzati in ambio tlc. Nasce nel 2003 e oggi è un’azienda che opera su più versanti: connettività wi-fi a banda larga, hotspot area, soluzioni VoIP, videosorveglianza wireless e wired, sicurezza reti internet ed intranet, software e applicativi web, housing, assistenza tecnica e sistemica.

I servizi in convenzione sono:

• Ideazione e realizzazione siti web• Prodotti e servizi NAS, Connettività e VoIP• Consulenza di carattere tecnico e commer- ciale

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Al via due progetti di finanziamento per la formazio-ne del personale delle imprese associate. Grazie ai fi-nanziamenti del Fondo For.te, Confcommercio-Pisa ha vinto due progetti: il primo, denominato “Terziario e Sviluppo”per le imprese commerciali; il secondo “Turi-smo e Sviluppo” per le aziende che operano in ambito turistico.

Obiettivo di entrambi questi progetti è quello di finan-ziare processi di aggiornamento e sviluppo delle compe-tenze del personale dipendente delle aziende associate.

Possono accedere a questi finanziamenti tutte le aziende che già aderiscono

al Fondo For.te. Ricordiamo che l’adesione è comple-tamente gratuita. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Confcommercio-Pisa, piazza Carrara 10, te-lefono 05025196, www.confcommerciopisa.it.

confcommercio-pisa.forte per Le imprese

cat confcommercio pisa e fipe:“aperte Le iscri-zioni ai corsi di Barman”50 ore di corso, per acquisire le tecniche fondamentali ed intrapredere la carriera di Bar Tender. Metodi innovativi, organiz-zazione, pratica, gli ingredienti giusti per una formazione ad hoc.

Un corso per diventare un professionista del bar, grazie a Cat Confcommercio Pisa e Fipe (Federazione Pubblici Esercizi). Il corso si articola in due livelli: un primo livello, di 30 ore, suddiviso in sei lezioni che verteranno su argomenti come at-trezzature e distinzione delle bevande, cenni di distillazione, tecniche di mi-scelazione, caffè, formulazione di coc-ktail creativi, formulazione di aperitivi e quant’altro.Un secondo livello, di 20 ore, suddiviso in 4 lezioni, che tratteranno di argomen-ti come creatività nel bere moderno, sparkling e champagne cocktails, sangi-ra, exotic....Il corso avrà un costo estremamente appetibile, circa 250 euro + Iva, e sarà data ai partecipanti la possibilità di ef-fettuare una giornata di specializzazione nel training center Lavazza.Per iscrizioni e tutte le informazioni del caso, contattare Cat Confcommercio Pisa, Via Chiassatello 67 – Pisa, Dott.ssa Cecilia Pellegrinetti, tel. 050-7846604, [email protected]

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Nell’ambito del DL n. 78/2010, c.d. “Manovra correttiva”, il Le-gislatore ha introdotto un ul-teriore tassello nell’attività di contrasto degli abusi in materia di compensazione dei crediti ex art. 17, D.Lgs. n. 241/97, pre-vedendo il divieto di utilizzare i crediti in compensazione nel mod. F24 in presenza di impo-ste erariali iscritte a ruolo e non pagate.

Dal 2011 è vietato l’utilizzo in compensazione dei crediti “era-riali” fino a concorrenza dell’im-porto dei debiti:

1. iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori;

2. di ammontare superiore a € 1.500;

3. per i quali è scaduto il termi-ne di pagamento;

in modo tale che ai contribuenti che siano anche debitori mo-rosi verso l’Erario sia inibita la possibilità di utilizzare nel mod. F24 i crediti d’imposta che van-tano nei confronti dell’Erario.

AMBITO APPLICATIVO DEL DI-VIETO DI COMPENSAZIONE

Innanzitutto l’operatività del-la disposizione in esame è cir-coscritta ai crediti e debiti re-

lativi alle sole imposte erariali (ad esempio, IRPEF, IRES, IVA, ecc.) e non riguarda le altre imposte quali, ad esempio, i tributi locali, i contributi previ-denziali, ecc.

Per trovare applicazione il divie-to in esame deve essere scadu-to il termine di pagamento del-le somme iscritte a ruolo, ossia deve essere decorso il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento.

Nel caso sia in corso la so-spensione della riscossione (ad esempio, la sospensione concessa su istanza del contri-buente dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate o dalla Direzio-ne provinciale che ha forma-to il ruolo ex art. 39, DPR n. 602/73, la sospensione operata dalla Commissione tributaria in caso di proposizione del ricorso se dall’atto impugnato può de-rivare al contribuente un danno grave ed irreparabile ex art. 47, D.Lgs. n. 546/92, ecc.) ovvero

in caso di regolare pagamento delle rate a seguito di dilazione delle somme iscritte a ruolo ex art. 19, DPR n. 602/73, il con-tribuente non dovrebbe esse-re considerato inadempiente e pertanto sembrerebbe possibile ricorrere alla compensazione.

Relativamente alle somme iscritte a ruolo l’art. 31, consi-dera anche gli “accessori” delle imposte erariali, quali gli inte-ressi e le sanzioni.

INDIVIDUAZIONE DEL LIMITE DEL DIVIETO DI COMPENSA-ZIONE

Come sopra descritto il divieto in esame è applicabile qualo-ra l’importo dei debiti iscritti a ruolo per imposte erariali e re-lativi accessori sia di ammon-tare superiore a € 1.500. Di conseguenza non sussiste al-cun divieto alla compensazione in presenza di importi iscritti a ruolo e non pagati di importo pari o inferiore a tale limite.

fiscaLe

La manovra correttiva

(dL n. 78/2010):iL divieto di compensazione

Dr. Fabio Galletti

Dr. Fabio Galletti,responsabile fiscaleConfcommercio-PisaTel. 050/[email protected]

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Il limite in esame dovrebbe es-sere inteso quale importo com-plessivo delle somme iscritte a ruolo e non pagate.

Inoltre, considerato che il di-vieto è limitato all’importo dei debiti iscritti a ruolo per impo-ste erariali e relativi accesso-ri, di ammontare superiore a € 1.500, qualora i crediti a dispo-sizione del contribuente siano superiori ai debiti iscritti a ruolo e non pagati la compensazione dovrebbe essere ammessa re-lativamente all’eccedenza.

REGIME SANZIONATORIO

In caso di violazione del divieto in esame è applicabile la san-zione del 50% dell’importo dei debiti iscritti a ruolo per impo-ste erariali ed accessori, per i quali è scaduto il termine di pagamento, fino a concorrenza dell’ammontare indebitamente compensato.

La sanzione non può comun-que essere superiore al 50% di quanto indebitamente compen-sato.

DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI

Il divieto alla compensazione sopra esaminato è applicabile

a decorrere dall’1.1.2011. Si ritiene che lo stesso riguardi i mod. F24 presentati a decorre-re da tale data, indipendente-mente dall’anno di maturazione dei crediti, dall’anno di riferi-

Fabio Galletti con lo staff di Pontedera

mento delle imposte iscritte a ruolo, dall’anno di formazione del ruolo e dall’anno di scaden-za del pagamento della relativa cartella.

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