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L'oscar del giorno se lo merita Federa- zione Poteri Locali della Uil. La Federa- zione infatti ha evidenziato un problema che, nel prossimo periodo estivo, potrebbe ripercuotersi su tutti i cittadini molisani. Il Molise, cioè, corre il rischio di non vedersi erogata l'acqua pubblica. Perchè i vertici dell'azienda speciale Molise Acque hanno deciso di accontentare Frattura e mandare a casa il dg Giorgio Marone. Il problema però è che il direttore non è stato sostituito. Quindi il posto vacante rischia di mandare in tilt la struttura e i servizi pubblici offerti ai cittadini. L’Oscar del giorno alla Federazione poteri locali della Uil Il Tapiro del giorno a Cristiano Di Pietro Il tapiro se lo becca Cristiano Di Pietro. Il segretario regionale dell'Idv potrebbe al- meno consigliare, ai candidati per le am- ministrative che corrono nella lista del suo partito, di non esagerare nel prendere in giro gli elettori. Perché vedere il candidato Di Fabbio in mutande (e sapere che lavora nella segreteria politica dell'assessore Idv in Regione) con la dicitura "Osa anche tu" potrebbe sembrare una presa in giro della verità. Ossia: noi di centrosinistra vi ab- biamo già ridotto in mutande ma non siamo soddisfatti, aiutateci ad aumentare i senza abiti. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 96 - MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO L’Hotel Roxy in fiamme. Ieri sera poco prima delle 20 i vigili del fuoco sono accorsi a Piazza Savoia per spegnere l’incen- dio divampato nell’ex hotel, oggi di proprietà della Regione Molise, e generalmente rifugio di extra comunitari, barboni gente senza tetto. Allarme anche tra gli inquilini che vivono nel palazzo accanto al lato in cui si è sviluppato l’incendio. Sul posto anche i Carabinieri, il capo della Squadra Mobile di Campobasso, Mario Oriente, e il governatore Frattura. Se- condo le prime indiscreszioni qualcuno pare abbia visto scap- pare un paio di persone dall'hotel subito dopo la fuoriuscita di fumo dal palazzo. Roxy in fiamme a Campobasso

14 maggio 2014

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Il 'sexy' candidato

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L'oscar del giorno se lo merita Federa-zione Poteri Locali della Uil. La Federa-zione infatti ha evidenziato un problemache, nel prossimo periodo estivo, potrebberipercuotersi su tutti i cittadini molisani. IlMolise, cioè, corre il rischio di non vedersierogata l'acqua pubblica. Perchè i verticidell'azienda speciale Molise Acque hannodeciso di accontentare Frattura e mandarea casa il dg Giorgio Marone. Il problemaperò è che il direttore non è stato sostituito.Quindi il posto vacante rischia di mandarein tilt la struttura e i servizi pubblici offerti aicittadini.

L’Oscar del giornoalla Federazione poterilocali della Uil

Il Tapiro del giornoa Cristiano Di Pietro

Il tapiro se lo becca Cristiano Di Pietro. Ilsegretario regionale dell'Idv potrebbe al-meno consigliare, ai candidati per le am-ministrative che corrono nella lista del suopartito, di non esagerare nel prendere ingiro gli elettori. Perché vedere il candidatoDi Fabbio in mutande (e sapere che lavoranella segreteria politica dell'assessore Idvin Regione) con la dicitura "Osa anche tu"potrebbe sembrare una presa in giro dellaverità. Ossia: noi di centrosinistra vi ab-biamo già ridotto in mutande ma nonsiamo soddisfatti, aiutateci ad aumentare isenza abiti.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 96 - MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

L’Hotel Roxy in fiamme. Ieri sera poco prima delle 20 i vigilidel fuoco sono accorsi a Piazza Savoia per spegnere l’incen-dio divampato nell’ex hotel, oggi di proprietà della RegioneMolise, e generalmente rifugio di extra comunitari, barbonigente senza tetto. Allarme anche tra gli inquilini che vivononel palazzo accanto al lato in cui si è sviluppato l’incendio.Sul posto anche i Carabinieri, il capo della Squadra Mobile diCampobasso, Mario Oriente, e il governatore Frattura. Se-condo le prime indiscreszioni qualcuno pare abbia visto scap-pare un paio di persone dall'hotel subito dopo la fuoriuscita difumo dal palazzo.

Roxy in fiamme a Campobasso

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TAagliolto

214 maggio 2014

Chissà chi si sta sfregando le mani all’idea di utilizzarein due anni i 7,6 milioni di euro dei fondi europei delPianodi garanzia giovani: una versione riveduta e corretta,speriamo, dei vecchi corsi di formazione che sono statiun fallimento certificato, una dispersione di risorse finan-ziarie incredibile. Che nemmeno i risvolti giudiziari, che pure hanno fatto

capolino negli anni quando via via emergevano e si pone-vano interrogativi sulla loro utilità pratica oltre il favoreche ne traevano gli enti di formazione e il personale do-cente, sono valsi a chiarire. Nessuna statistica è statamai stilata per dimostrare che i corsi di formazione sianodavvero serviti a qualcosa. A qualcuno certamente. Una voragine che ha inghiottito milioni di lire e poi di

euro nella sarabanda di progetti e proposte, alcuneoscene (in pieno sviluppo tecnologico si sono svolti corsiper sarti e modelliste!), che avrebbero dovuto formare igiovani per essere avviati al mercato del lavoro con gliattributi professionali necessari.

Un fallimento. Solo ipartiti – cosa certa –se ne sono giovatia piene mani perfare proseliti eclientele. Si ricor-

dano infatti le parentopoli acapo degli enti di formazione e

dei corsi; l’evanescenza dei controlli; laproliferazione e la successiva riduzione degli

enti formativi quando il gioco non valeva la can-dela. Sono passati gli anni e la lettura di quella fase

storica ancora oggi grida vendetta per lo sciupìo di ri-sorse e la labilità dei risultati ottenuti. L’Europa dell’austerità pare abbia la voglia di provare di

nuovo a fornire risorse finanziarie alle Regioni per crearemodelli di professionalizzazione utili all’avventura lavora-tiva di chi avrà la fortuna di avvalersene. Questa volta,crediamo, tenendo debitamente conto delle dinamiche

del mercato del lavoro e delle sue variazioni. Queste sembrano essere le linee guida delPianoal cui

sviluppo sono interessate le confederazioni sindacali, leorganizzazioni delle imprese, l’università e l’insieme dellestrutture formative, tecniche ed educative regionali. Piùsoggetti per lo stesso fine assicurano maggiore garanziadi trasparenza. Almeno è da credere. Nel Molise, alPianodi garanzia giovanisono interessati in 15mila, che attra-verso un sistema di accoglienza, orientamento, forma-zione professionale, studio, apprendistato si prefiguranorisposte alla loro necessità di occupazione. Al solito, sonostati allestiti tavoli di concertazione: l’ultimo pochi giorni fapresso l’Assessorato al Lavoro in Via Toscana, 51. Tavoli cui la politica difficilmente rinuncia prima di arri-

vare a qualcosa di concreto. Ne vanno a nozze soprat-tutto gli amministratori e i sindacalisti. I dati fornitidall’assessorato regionale al lavoro sono impressionanti:15.080 giovani tra i 15 ed i 29 anni risultano senza alcunaesperienza lavorativa; i disoccupati iscritti al colloca-mento sono 22 mila; il numero delle persone tra i 15 ed i64 anni, in età di lavoro, ma inattivi, supera quota 80mila. Di fronte all’eloquenza drammatica delle cifre, data per

scontata la necessità di rilanciare l’economia con un pro-gramma d’investimenti, nessuno si nasconde la difficoltàdi raggiungere in breve tempo risultati importanti. Neanche coloro che avranno la responsabilità di met-

tere a frutto i 7,6 milioni di euro dei fondi europei utiliz-zando con attenzione, con scrupolo, e con professionalità(vogliamo credere) gli strumenti della politica attiva del la-voro. Nel Molise si proverà dunque a creare una rete virtuosa

con le confederazioni sindacali, le organizzazioni delleimprese, l’università e le strutture della formazione pro-fessionale impegnate ciascuno nel proprio specifico adare il meglio di sé. Per riscattare le carenze, le defi-cienze, le storture, di ciò ch’è stata l’esperienza formativaprecedente.

Dardo

CAMPOBASSO. “Si porta aconoscenza che l’AziendaSpeciale Regionale MoliseAcque è priva del DirettoreGenerale dal giorno 29-04-2014 e che non vi è presenzadi nessun dirigente che possasurrogare tale incarico”. Iniziacosì la nota della Federa-zione Poteri Locali della Uilche lancia l’allarme sull’ero-gazione dell’acqua pubblicadopo che il Cda di Molise hafatto fuori il dg Giorgio Ma-rone. “Ciò detto – si proseguenella nota - premesso che il

personale tutto, nei limiti delleproprie competenze contrat-tuali è consapevole del prima-rio servizio che è chiamato asvolgere, è e rimane quotidia-namente proteso nell’adempi-mento dei propri compiti; èconsapevole tuttavia che, es-sendo l’Azienda priva di ogniorgano dirigente (mancano 4dirigenti di servizio e dal 29aprile u.s. il Direttore Gene-rale), tutti gli atti riguardantiassunzioni di decisioni, incapo ai dirigenti e al DirettoreGenerale, in genere ed in par-

ticolare relative all’utilizzo delpersonale, di spese e di pa-gamenti, non potranno essereassunti.Tale situazione arreca

grave imbarazzo ai lavoratorii quali pur consci di svolgereun servizio di primaria impor-tanza si trovano impossibilitatia svolgere funzioni che nonsono proprie a norma di sta-tuto e di contratto.” L’auspiciodella Uil – Fpl è quello che alpiùNell’auspicare che la vi-

cenda trovi al più presto una

soluzione con la nomina al-meno del Direttore Generalequesta O.S., segnala, anchein considerazione dell’appros-simarsi della stagione estivadove gli adempimenti si molti-plicano, il pericolo di non po-tere garantire il servizio dierogazione idrica secondo glistandard abituali se non addi-rittura – permanendo le con-dizioni innanzi dette – laparalisi dell’Azienda e questosenza considerare i danni checon ragionevole certezza an-dranno sviluppandosi”.

Più di qualcuno si sfrega le maniSoldi dall’Europa per il Piano di garanzia giovani: 7,6 milioni di euro da spendere

Versione riveduta, e si spera corretta, dei vecchi corsi di formazione che sono stati un fallimento certificato, una dispersione di risorse finanziarie incredibile. Prevista una rete con le confederazionisindacali, le organizzazioni delle imprese, l’università e le strutture della formazione

Manca il direttore generale, a rischio l’erogazione di acquaLa Federazione Poteri Locali della Uil lancia l’allarmedopo che il Cda di Molise ha fatto fuori Giorgio Marone

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TAagliolto

314 maggio 2014

CAMPOBASSO. “UN VOTO PER DIRE BASTA ALBINOMIO ASSISTENZIALISMO/SERVILISMO, perchéci sono dei diritti (lavoro, casa, ecc) e dei doveri. Oc-corre creare le condizioni affinché i DIRITTI non ven-gano più concepiti come FAVORI da chiedere (per ilcittadino) e da elargire (per il politico) in cambio DI...”.Volantino e slogan sono del candidato alle amministra-tive di Campobasso, Mauro Di Fabbio, presente nellalista Italia dei Valori collegata al centrosinistra di Anto-nio Battista. Una foto e uno slogan che la dicono lunga su come

funzionano le cose in Molise dove chi è davvero in mu-tande conserva la propria dignità senza spiattellare lapropria condizione in pubblico né tanto meno su un vo-lantino elettorale. Una piccola terra dove scambiare idiritti per favori è molto più semplice rispetto alle grandiregioni. Una terra in cui, con il governo del centrosini-stra, la situazione sembra essere addirittura peggio-rata. Basti pensare che sempre nella lista Idv ci sono can-

didati che hanno ricevuto incarichi regionali per 30milaeuro, oppure candidati che hanno visto assumere pro-pri familiari alla Protezione Civile senza concorso. Oppure ci sono i consiglieri uscenti di Gino Di Barto-

lomeo che hanno deciso di compiere il salto della qua-glia in nome di un cambiamento solo apparente. Oppure ci sono supporters, o candidati mancati, che

hanno ricoperto il ruolo di assessore comunale con BigGino ed oggi sostengono Battista dall’esterno, magari

con la promessa di un posto negli uffici tecnici comunaliin caso di vittoria. E poi c’è lui, Mauro Di Fabbio. Si pre-senta agli elettori in mutande, magari per fare audienceed aumentare la possibilità di essere conosciuto tra lapopolazione suscitando curiosità. Lui, in boxer sedutosu una pila di libri, scrive: “Stiamo in mutande”. Comedargli torto? A cucire questa veste addosso ai cittadini(in mutande) ci sono infatti coloro che gli pagano lo sti-pendio. Mauro Di Fabbio, infatti, lavora alla RegioneMolise. Ha vinto un concorso pubblico? Macchè. Fa parte della segreteria politica dell’assessore re-

gionale ai lavori pubblici ed infrastrutture, urbanistica epolitiche del territorio, politiche abitative, viabilità e tra-sporti, impiantistica sportiva. Il nome di Mauro Di Fab-bio spicca al primo posto sul sito internet della regionealla voce “Personale assegnato al servizio”. Quindi, fattidue conti, Di Fabbio non avrà uno stipendio da favolama di sicuro non è in mutande. Ma lui, sempre in mu-tande, chiede il voto per sé e per il candidato sindacodel centrosinistra al Comune di Campobasso. La domanda sorge spontanea: non è che dopo la

Gam, la Sanità, l’Università, i Trasporti pubblici, il set-tore edile, la povera gente che vive nelle case popolarie che viene sfrattata perché non ha un lavoro, hannodeciso di aumentare il numero di cittadini da lasciarenello stesso abbigliamento con cui Di Fabbio si mostraagli elettori?

giorug

Si candida in mutandema lavora in RegioneMauro Di Fabbio (Idv) si presenta agli elettori in boxer ma è collaboratore dell’assessore Pierpaolo Nagni

Nel giorno in cui presso l’assessorato re-gionale al lavoro (!) ha ricevuto le rappre-sentanze degli Istituti di vigilanza armataalle prese con contratti, appalti, passaggi dipersonale, ribassi, oneri previdenziali e cre-diti dai privati e dalla pubblica amministra-zione, ulteriore prologo a successiveprossime altre questioni sindacali e di lavorocome il rischio di trasferimento degli ufficiTelecom a Napoli, la possibile soppressionedella sede Rai o il confronto sul piano indu-striale della 3G SpA fatto a Sulmona il 7maggio e la vertenza sul carcere d’Isernia,l’assessore Michele Petraroia, quasi a vo-lersi slacciare da queste stringenti e soffo-canti questioni, ha posto sull’altro piattodella bilancia la solita manciata di speranza.Tradotta in termini dovrebbe essere soste-nuta dal confronto tra le organizzazioni coo-perative e la Finmolise, per studiare lemodalità attuative dell’appostamento difondi a sostegno della cooperazione inseritenel Bilancio 2014 e soprattutto dal PianoGaranzia Giovani per 7,6 milioni, dal FondoRotativo inserito nella finanziaria 2014 per 8

milioni, dai 585 mila euro per la coopera-zione, dal Por 2014-2020, dai 20 milioni dieuro già approvati in favore delle impresesociali finanziate con fondi europei del Mini-stero degli Interni, e dall’Accordo di Pro-gramma a valle dell’area di crisi

corrispondente Nuclei industriali di Campo-basso-Boiano e d’Isernia-Venafro. Tutto di làda venire!L’abilità di Petraroia è questa: mischiare le

carte ,confondere le idee, assimilare le fru-strazioni alle ipotesi di un cambiamento. Tal-

ché dalle sue comunicazioni non viene mainiente di chiaro e di definito. Solo un miscu-glio di sensazioni, di notazioni, di probabi-lità. Dal governo, cui appartiene, e di cui con-

divide le incapacità ad uscire dalla pochezzad’idee, di programmi e di gestione, nessunoinfatti gli tiene bordone. Sicché era e rimaneil solo ad avventurarsi in queste sue quoti-diane esternazioni dalle quali, andando aspigolare criticamente, ogni tanto qualcosane vien fuori. Ad Agnone ha inaugurato i lo-cali ampliati e rinnovati di un’azienda arti-giana che occupa 12 addetti e che opera intutto il Centro-Sud battendo la concorrenzadi Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia. Altrioperatori si sono tassati per ospitare in 2giorni la stampa estera in un evento che puòaprire nuove opportunità per il Molise. Inizia-tive private: forza propulsiva di un Moliseche non vuole scomparire. Che sarebbe avvantaggiato se scompa-

risse certa classe politica. Ma non ditelo aPetraroia. Che ad Agnone è andato a pren-dersi meriti che non gli appartengono.

Se la politica regionale fa cilecca, l’iniziativa privata non mollaIl chiaroscuro di una realtà che in Petraroia si sfinisce e si compendia

Inaugurati ad Agnone i locali ampliati e rinnovati di un’azienda artigiana che occupa 12 addetti e che opera in tutto il Centro-Sud battendo la concorrenza di Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia

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“Lavoro e occupazione: per superare l’emergenza,oltre alle tante parole, spesso ripetitive e magari privedi contenuto, ci vorrebbero degli atti concreti per ridarenon solo speranza ma anche dignità a centinaia di fami-glie molisane”. A parlare sono i consiglieri regionali Michele Iorio, An-

giolina Fusco Perrella, Nunzia Lattanzio, Nicola Cava-liere, Salvatore Micone e Giuseppe Sabusco. “Chiediamo – aggiungono i consiglieri in una nota - la

convocazione urgente di un Consiglio Regionale mono-tematico per discutere in merito alla crisi occupazionaleche sta colpendo duramente il territorio molisano, conattenzione alla problematica inerente la situazione dellaGam.L’ultimo rapporto Eurostat ha fotografato una situa-

zione drammatica per la nostra regione, evidenziando inparticolar modo come il numero dei disoccupati continuia crescere senza sosta. Nel 2013 il tasso di disoccupa-

zione nel Molise è salito di quattro punti percentuali,passando dal 12% al 15,8%, in sostanza sono stati persi7.700 posti di lavoro. La situazione è ancora più preoccupante per quanto

riguarda la disoccupazione giovanile, visto che il dato siattesta al 49% (quando la media italiana è del 40%), inpratica nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni uno su duenon ha un lavoro.Una crisi occupazionale resa ancora più allarmante

dalle innumerevoli vertenze aperte nel sistema moli-sano, dalle perduranti criticità dello Zuccherificio del Mo-lise, della Ittierre e della Gam fino alle problematichedelle piccole e medie imprese, mentre continua la fasedi stallo per i lavoratori di Esattorie S.p.A., Pianeta Ser-vice s.r.l. e Korai s.r.l. e precari della Protezione Civile. Tutti questi fattori contribuiscono ad accentuare le dif-

ficoltà del tessuto sociale, con la costante crescita nu-merica dei cosiddetti nuovi poveri e l’aumento continuo

dell’emigrazione giovanile, altra piaga profonda per ilMolise. La situazione al momento più angosciante è si-curamente quella della Gam di Bojano, il cui impiantoproduttivo è oramai chiuso dallo scorso ottobre. Una condizione complessa che riguarda più di 700 la-

voratori, dai 272 con contratto determinato posti incassa integrazione in deroga fino ai 400 avventizi che siritrovano a non avere nessun forma di sostegno al red-dito, passando infine per i 30 lavoratori della ex Solagri-tal già posti in mobilità. Tutto questo senza dimenticarel’indotto determinato dagli allevatori e dai trasportatori,un insieme di fattori che determinano una situazione ditragedia sociale. Lo scorso gennaio il Governo Regionale ha conse-

gnato ai sindacati la proposta di piano industriale per ilrilancio della Gam, ma a distanza di mesi la situazionesembra vivere ancora una fase di stallo, con l’effetto ne-gativo di aver bloccato la produzione.Alla luce di quanto finora esposto – terminano i consi-

glieri - chiediamo al Presidente della Giunta Regionaledi presentare il piano industriale, così da evidenziare lemodalità di intervento, i tempi di attuazione e i possibiliesuberi, portando a conoscenza dell’aula anche le even-tuali criticità sollevate dalle organizzazioni sindacali”.

La tragedia sociale in Molise:servono fatti non parole

TAagliolto

414 maggio 2014

Crisi occupazionale e Gam, il centrodestra regionalee Nunzia Lattanzio chiedono la convocazione urgente di un consiglio monotematico

Dal governo nazionale

ROMA. “La Giunta per il regolamento delSenato – si legge sull’agenzia di stampaAnsa - ha rinviato a dopo le elezioni euro-pee la decisione sul ricorsi presentato daRoberto Calderoli contro il voto con cui la

Commissione Affari costituzionali ha adot-tato il ddl del Governo sulle riforme cometesto base. Lo hanno riferito i partecipantialla seduta.Il 7 maggio la Commissione Affari costitu-

zionali aveva approvato il ddl del governocome testo base delle riforme, ma pocoprima aveva anche approvato un ordine delgiorno di Calderoli che contraddiceva in di-versi punti il ddl Renzi-Boschi, a cominciare

dall'elettività del Senato. Calderoli aveva chiesto alla Giunta per il

regolamento che fosse applicato in Com-missione su questo voto un articolo dellostesso regolamento che preclude il voto sudeterminati testi quando questi contraddi-cono i contenuti di altri testi appenavotati."La soluzione del quesito - ha spie-gato alla fine il capogruppo del Pd LuigiZanda - è che i due voti in Commissionehanno natura diversa, perché uno è un or-dine del giorno e non un testo normativo,l'altro era l'adozione di un testo base". A fa-vore di questa tesi anche i tre esponenti diForza Italia in Giunta, che d'altra parte ave-vano votato in Commissione sia l'ordine delgiorno Calderoli che il testo base.Comun-que sia, vista la diversità di vedute, il presi-dente Grasso ha deciso di aggiornare laseduta della Giunta a dopo le elezioni del25 maggio. Negativo il giudizio di Roberto Calderoli:

"è andata male - ha detto visibilmente con-trariato - evidentemente il patto del Naza-reno si applica anche al regolamento delSenato. Questo è allucinante".Anche Lore-dana De Petris, capogruppo di Sel, ha ap-poggiato l'impostazione di Calderoli: "il datopolitico - ha commentato - è che il patto traPd e Fi regge fino alle elezioni, ma poicadrà tutto. E se arriva a stravolgere il rego-lamento del Senato allora è un patto scelle-rato". Diverso è invece il giudizio di Zanda:"la politica si fa in tanti modi - ha detto - maè sconsigliabile forzare il voto del Parla-mento con interpretazioni artificiose".La commissione Affari Costituzionali del

Senato ha deciso di far slittare il termine perla presentazione degli emendamenti alle ri-forme dal 23 maggio a dopo le elezioni Eu-ropee, e precisamente al 28 maggio. Lo hariferito la presidente della Commissione,Anna Finocchiaro.

La decisione presa sul ricorso presentato da Calderoli

Riforme: tutto rinviato al dopo elezioni

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"Abbiamo chiesto l'immediata calendarizzazione nellecommissioni congiunte Agricoltura e Ambiente del Se-nato del ddl che istituisce una legge quadro per la pro-tezione e la gestione sostenibile del suolo". Lo annuncia Roberto Ruta, capogruppo Pd in com-

missione Agricoltura a Palazzo Madama durante il con-vegno che si è svolto questa mattina alla Camera sultema del suolo e della sua gestione, organizzato dalprof. Terribile e da Aissa e con il coinvolgimento delmondo della ricerca italiana."Il ddl in questione e di cui sono primo firmatario -

spiega - è frutto dell'elaborazione approfondita ed uni-taria effettuata da parte dei ricercatori delle Societàscientifiche Agraria (Aissa) con il sostegno dell'Unasa edel Cra. Esistono altre proposte in materia, e alla Ca-

mera una è anche in fase di esame degli emendamenti,ma riteniamo che questa sia la più completa perché neltesto viene data per la prima volta la definizione disuolo. Pensiamo al reato di omicidio e a quello di lesioni. Il

presupposto della configurazione giuridica di questireati è il bene da tutelare, per l'omicidio il bene vita, peril reato di lesioni l'integrità psicofisica. Elaborare dunque la definizione di suolo - continua

Ruta - significa individuare qual è il bene che l'ordina-mento giuridico ritiene degno di tutela e di conseguenzasignifiica poter individuare e prevenire o punire le azioniche offendono il bene suolo. Infine, con il ddl si predi-spongono anche gli strumenti per conoscere lo stato disalute attuale del nostro suolo".

Dal capo di imputazione sembrava la fiaba dei fratelli Grimm,quella del “figlio ingrato”, il quale si rifiutò di dare il cibo al poveropadre anziano.

Mentre, il Tribunale monocratico di Campobasso, nella personadel giudice Gian Piero Scarlato, dopo un processo durato circadue anni, ieri ha assolto la malcapitata signora perché il fatto nonsussiste. Il calvario della sessantenne di Fossalto, A. C., iniziava nel2011, quando la Procura della Repubblica di Campobasso le no-tificava l'avviso di garanzia per aver abbandonato il padre novan-

tenne, sordomuto e in pessime condizioni psico-fisiche, esponen-dolo al rischio di morire.

Secondo la pubblica accusa, l'unica figlia dell'anziano aveva unobbligo specifico di custodia e di assistenza nei confronti del ge-nitore vedovo, poiché, come aveva riferito l'assistente sociale delpaese, quest'ultimo era sordomuto, malnutrito e non era affattoin grado di provvedere ai suoi bisogni quotidiani.

Gli stessi Carabinieri di Torella del Sannio, in una apposita re-lazione di servizio, riferivano al magistrato inquirente che l'an-ziano signore spesso era stato sorpreso a fare i propri bisogniper le vie pubbliche di Fossalto, a rovistare nei cassonetti dell'im-mondizia e a raccogliere le cicche di sigarette per strada. Inoltre,l'assistente sociale, intervenuta dopo una malvagia segnalazioneanonima, riferiva agli inquirenti che il novantenne passeggiava dinotte in luoghi poco illuminati, mettendo a repentaglio la sua in-columità fisica.

La pesante accusa, dopo il rinvio a giudizio, disposto dal GupTeresina Pepe, cadeva gradualmente nel corso del dibattimento.

Nonostante il pubblico ministero d'udienza, dott.ssa BarbaraLombardi, avesse chiesto la condanna dell'imputata a nove mesidi reclusione, l'avvocato Luigi Iosa ha ottenuto l'assoluzione dellasua assistita con la formula più ampia.

Dal processo penale celebrato, infatti, è emerso a chiare lettereche il novantenne non solo non fosse sordomuto ma che addirit-tura si recasse da solo a votare e a riscuotere la pensione di vec-chiaia.

Una brutta storia finita bene, dove una figlia, dopo aver datotante attenzioni all'adorato padre, rischiava la galera.

La notizia che più fa riflettere in questa vicenda è che l'anziano,costretto a lasciare la famiglia d'origine che lo assisteva giornal-mente, moriva dopo sei mesi dall'allontanamento forzato in unacasa di cura per una caduta accidentale.

Abbandona il padre,ma era un finto disabile

Ambiente, Ruta: il Pd chiede la tutela del suolo

TAagliolto

514 maggio 2014

La Procura di Campobasso chiede 9 mesi ma il giudice assolve la donnaL’avvocato Luigi Iosa ottiene l’assoluzione perché il fatto non sussiste

Ieri in conferenza stampa a Palazzo Madama senatori annunciano: previsto il reato di omicidio e lesioni

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714 maggio 2014Campobasso

Era incredulo monsignor Bregantini quandoha ricevuto la telefonata dal Vaticano che pro-poneva l’arrivo di papa Francesco in Molise.“Ho stentato a crederci – ha detto il vescovo ieriin conferenza stampa – perché Francesco èun papa da frontiera, da Siria, da Crimea e in-vece ha scelto il Molise”. Papa Francesco arri-verà in regione il 5 luglio, un eventostraordinario anche perché il papa, dopo Lam-pedusa ha deciso di visitare solo quattro luoghiitaliani, il Molise, la Calabria, Cagliari e Assisi. Il logo della visita di papa Francesco in Mo-

lise è costituito dall’immagine del papa in primopiano, in atteggiamento sorridente, dove la suamano indica la protezione e il saluto alla comu-nità per l’incontro con il popolo molisano.

Sullo sfondo c’è l’immagine della cartina delMolise (in trasparenza) e i tre simboli storici ereligiosi del Molise (a tratto di disegno) che in-dicano i luoghi del programma di visita del pon-tefice: Campobasso (Castello Monforte);Isernia (Fontana Fraterna); Castelpetroso, (laMadonna Addolorata icona spirituale e Patronadel Molise).Questi elementi del Molise insieme alla figura

del santo Padre sono uniti da nastri verdi constriature giallo e arancio con piccoli bagliori lu-minosi a simboleggiare l’abbraccio fraterno, ac-corato e spontaneo che il Molise offre a papaFrancesco e nel contempo l’abbraccio meravi-glioso, umile e gioioso del papa al Molise. Il nastro rappresenta, nello specifico, la con-

tinuità del tema iconografico “Fra-ternità è pace” del logo dellamarcia Nazionale della Pace di-venuto, in seguito, il logo “Cam-pobasso Città della Pace” perquesto anno 2014. Il verde del nastro assume un

triplice significato: colore dellafede, colore della speranza, Mo-lise mondo rurale, cuore verdedell’Italia. Il lettering è costituitodallo slogan: “Un dono di papaFrancesco al Molise”, come loha definito monsignor Bregantiniquando la Santa Sede ha annun-ciato la visita pastorale del papain Molise, perchè è proprio undono grandioso che papa Fran-

cesco fa al Molise con la sua visita.La visita del papa ci farà bene – ha prose-

guito Bregantini - ma in particolare ci aiuterà aconfermare la nostra fede nell’infinita miseri-cordia del Padre, riavviare l’entusiasmo dellasperanza nella cultura dell’incontro e rendercipiù uniti nella carità, per non scartare nessuno”.Ecco il programma del 5 luglio: - Alle 9, dopo l’atterraggio all’ex stadio Ro-

magnoli e il saluto delle autorità, il papa saràaccompagnato subito all’università dove incon-trerà il mondo produttivo insieme agli studentiguidati dal mondo accademico. A parlare alpapa della realtà molisana sarà un giovaneagricoltore, originario di Riccia, che si è lau-reato in agraria e poi è tornato nei campi. Saràla voce di un mondo produttivo che attende unserio rilancio con lo sguardo anche alla Fiat diTermoli.- Alle 10,15 è prevista la sosta alla Catte-

drale, breve ma feconda, il papa potrà pregare

sulla tomba di monsignor Secondo Bologna, unesempio di pace epoi sarà firmata la " positioper la causa di beatificazione di Fra Immaco-lato".- Alle 11 la celebrazione eucaristica allo sta-

dio di Selvapiana , circa 30mila persone checantano, esultano, chiedono a Dio la pace edinvocano il lavoro, impegnandosi a costruire unfuturo di incontro e non di esclusione né discarto.- Alle 12,30 ci sarà il pranzo alla mensa dei

poveri - Dalle 15 alle 16 sarà a Castelpetroso dove,

sotto lo sguardo di Maria Addolorata, incontrerài giovani in un un momento di grande preghiera- A Isernia saranno visitati due luoghi: il car-

cere e la cattedrale. Il papa saluterà la città checonserva la memoria vivissima di san PietroCelestino e sarà il papa ad aprire un anno spe-cifico attorno a questa figura storica così nobileper tutto il Molise.

Papa Francesco in Molise,un dono inaspettato

Gnam, domanila presentazionedell’iniziativa al San Giorgio

Leandro Carile, commemorazione e dedica di una strada a Campobasso

Domani alle 10.30 si terrà pressol’Hotel San Giorgio di Campobasso laconferenza stampa di presentazionedell’iniziativa Gnam, Gusto No Profit Ap-prendimento Mangiar Sano. La manife-stazione, organizzata dalla DirezioneDidattica IV Circolo del capoluogo, Ace-svo, Coriolis by Eden e pastificio La Mo-lisana, si terrà martedì 27 maggio p.v. apartire dalle ore 15, presso il ristoranteCoriolis in contrada Selva a Ripalimo-sani. Sarà una giornata dedicata all’edu-cazione alimentare, in vista dell’annoscolastico 2014/2015 che sarà l’annoeuropeo della nutrizione e alimenta-zione, in cui i bambini saranno impe-gnati in diverse attività educative sotto laguida degli insegnanti.

Oggi alle 17,30, si svolgeràpresso la sede dell’Ordine dei Me-dici della provincia di Campobassoubicata in via Mazzini n. 129, la ce-rimonia di commemorazione delcompianto prof. Leandro Carile alquale è stata intestata, su richiestadel nostro Ordine Professionale,una strada del capoluogo regio-nale (individuata nell’ampia ro-tonda sita nei pressi del Terminaldegli autobus che, d’ora in poi, sichiamerà “Largo Leandro Carile”).Il consiglio direttivo dell’Ordinemanifesta viva soddisfazione perl’accoglimento, da parte della am-ministrazione comunale di Campo-basso, della richiesta di inserirenella toponomastica cittadina unsito a lui dedicato, richiesta moti-vata dalla esigenza di onorare la fi-gura di un valente clinico che, conla sua eccellente professionalità,ha dato lustro e decoro alla classemedica, alla città di Campobasso e

all’intera regione. Il prof. Carile,medico conosciutissimo e moltoapprezzato, ha rappresentato perla sanità regionale ed extra regio-nale un valido riferimento per tanticittadini che si sono affidati allesue cure elargite sempre conestrema competenza e professio-nalità, riscuotendo gratitudine e ri-conoscenza. Per anni, ricoprendole importanti funzioni di primariOmedico presso i nosocomi diAgnone, Larino e Campobasso, haavuto modo di confermare le sueindiscutibili capacità trasmettendoa tanti colleghi che hanno lavoratocon lui, il suo sapere scientificoperfezionato e ottimamente inte-grato da una metodologia clinica dialta scuola, essendo stato direttoallievo del grande maestro LuigiCondorelli. Il suo valore professio-nale gli ha consentito di acquisirela libera docenza in SemeioticaMedica presso la Facoltà di Medi-

cina dell’ateneo romano, traguardoprestigioso e meritato del quale siè sempre sentito profondamenteonorato. I medici della provincia diCampobasso lo hanno voluto Pre-sidente dell’Ordine nel 1982, inca-rico ricoperto con passione efermezza fino al 1987. Professioni-sta di acclarato spessore, haamato ed onorato la nobile arte diIppocrate distinguendosi come ec-cellente cardiologo, ottimo interni-sta e fine diagnosta neurologo,magistrale interprete di una medi-cina olistica oggi purtroppo in viadi progressivo smarrimento. Untriste destino ce lo ha portato vianel 1991 all’età di 59 anni, privan-doci della sua maestria e del suoacume clinico nel pieno di una ma-turità professionale che aveva an-cora tanto da esprimere. Il mondodella sanità, con la sua prematurascomparsa, ha così perso inelutta-bilmente uno dei suoi migliori inter-

preti. L’onorificenza che gli sarà tri-butata, vuole essere un concretosegno di gratitudine non solo dellaclasse medica che, tramite l’Or-dine, si è fatta promotrice di questainiziativa, ma di tanti cittadini chehanno ricevuto da lui cure efficaci,elargite sempre con puntuale com-petenza e rigore scientifico. E’questo, ne sono sicuro, il modo mi-gliore per fermare l’inesorabileoblio che stende il suo velo anchesugli uomini migliori, su coloro chehanno dato un senso alla storiadella nostra Sanità che oggi versain note difficoltà anche perché èpoco rappresentata da figure di uncerto carisma come il suo. E’ que-sta una iniziativa alla quale sonoinvitati tutti: i medici e il personalesanitario che lo hanno avuto indi-menticabile maestro, gli ammini-stratori e i numerosi cittadini per iquali è stato dispensatore di sa-lute e buoni consigli.

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Duemila e duecento diabetici dellazona di Isernia da quasi un anno nonhanno più un centro per la cura per ildiabete a cui rivolgersi, sono costrettia rivolgersi a strutture esterna, aCampobasso, o a Venafro.In so-stanza da quando il diabetologo checoordinava il centro di Isernia hacessato il suo servizio, l'Asrem nonlo ha sostituito, né ha provveduto ariorganizzare il servizio. Così un nu-mero ingente di diabetici è costrettoa spostarsi ogni giorno. Una situa-zione insostenibile. Per questo la se-zione di Isernia dell'Associazionediabetici ha organizzato una manife-stazione per giovedì pomeriggio, al-l'hotel Europa, a cui sono stati invitatii dirigenti della sanità regionale eprovinciale. La richiesta è quella difar ripartire l'assistenza diabetologicaal Veneziale.

Concorso di idee, infoday all’Unimol di Pesche

Mara Carfagna pronta a far rinasce Forza Italia in Molise

Un nuovo incontro informativo sul bando“Concorso di idee – Start Up Your Life” è statoprogrammato per domani, a partire dalle ore16.30, presso l’aula magna “G. Galilei” dellasede di Pesche dell’Università degli Studi delMolise. Un pomeriggio dedicato agli studentiintenzionati a presentare la loro candidaturaper il progetto della Provincia di Isernia cofi-nanziato all’interno del quadro di Azione Pro-vincEgiovani 2013 dal Dipartimento dellaGioventù della Presidenza del Consiglio dei

Ministri e gestita dall’Unione delle Provinced’Italia. Il progetto difatti è rivolto anche agli stu-

denti residenti in Molise, che risultino in statodi disoccupazione o inoccupazione, e che vo-gliano intraprendere un percorso di orienta-mento all’autoimprenditorialità, fino allacostituzione di una propria impresa negli am-biti sociale, turistico e culturale. Durante l’infoday, i partecipanti potranno

porre domande sul progetto e sulle modalità

di presentazione dell’idea imprenditoriale; to-gliersi ogni dubbio relativo al modulo di can-didatura, richiedere consigli o spunti di idee. Il progetto “Start up your life” punta a sti-

molare la partecipazione dei giovani e a for-nire un percorso formativo ai futuriimprenditori. Tra tutti coloro che partecipe-ranno al concorso, verranno selezionate le 20idee imprenditoriali più interessanti che po-tranno accedere alle fasi di orientamento eformazione previste.

L’hanno vista in tanti, aggirarsinel centro storico di Isernia accantoall’ex governatore Michele Iorio.Una visita, quella di Mara Carfa-gna, organizzata in supporto diMarzia Ferraioli, candidata “forzi-

sta” alle Europee. A quanti le hannochiesto di più, l’ex ballerina/modella(famoso il suo calendario per Max)ed ex ministro delle Pari opportu-nità nel governo di Berlusconi, hapreannunciato che è sua intenzione

far rinascere Forza Italia in Molise.Impresa ambiziosa, consideratoche il suo partito in regione è ormairidotto ai minimi termini (dopo la re-cente “transumanza” verso il cen-trosinistra).

1014 maggio 2014 Isernia

L’incidente sul lavoro si è verificatoattorno alle 14 nel Nucleo industrialedi Pozzilli. Per cause ancora da ac-certare, un giovane di 24 anni di Se-pino è caduto rovinosamente daun’altezza di diversi metri. Sanitari evolontari del 118, prontamente ac-corsi, dopo aver prestato in loco leprime cure allo sfortunato giovane, lohanno condotto in ambulanza al “Fer-dinando Veneziale” di Isernia. Il ra-gazzo, che versa in stato di coma, hariportato traumi e fratture. L’incidentesi è verificato all’interno di un’aziendanei pressi del Nucleo Industriale diPozzilli. Sul posto sono intervenuti iCarabinieri. Nelle prossime ore po-trebbe essere sottoposto ad inter-vento chirurgico. Sarebbe caduto daun’altezza di circa quattro metri. Gliesami effettuati presso l’ospedale diIsernia hanno purtroppo evidenziatola presenza di una emorragia cere-brale. Per tale ragione il 24enne diSepino è stato trasferito d’urgenzaall’Istituto Neuromed di Pozzilli, dovesarà presto sottoposto ad un delicatointervento chirurgico. Le sue condi-zioni sono gravi.

Incidente sul lavoro,ancora gravi le condizioni del 24enne di Sepino

Oltre duemila diabetici senza assistenza, i malati chiedono di riorganizzare il centro di cura al Veneziale

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Con un tema particolarissimo, ed assai attuale inun momento in cui si guarda all’ambiente con ovviointeresse ed attenzione per il miglior tenore di vitadi ciascuno di noi, si avviano alla conclusione gli“Incontri Venafrani : Luoghi e Memorie”, serie di af-follati appuntamenti iniziati nel febbraio scorso suiniziativa del movimento “I Venafrani per Venafro”per divulgare e lasciar apprezzare storia, tradizionied ambiente cittadini. Particolare, si diceva, il temadel conclusivo incontro del 23 maggio prossimo (ri-trovo h 17,00 a piazza San Francesco) : “La floranei giardini urbani storici”, di cui dirà il prof. di

scienze agrarie negli istituti superiori, FerdinandoAlterio. Ci si ritroverà, come detto, alle h 17 inpiazza San Francesco e quindi si raggiungerannoi giardini privati della dott.ssa Michela Vernieri in viaPorta Guglielmo (il tipico “Canale”) e quello dellefamiglie Ricamato/Calleo a ridosso di Castello Pan-done, detto anche il “Giardino della Regina” per lavicinanza con l’antico maniero medievale. In en-trambi i casi, e con la sapiente guida del docente diagraria, si esamineranno flora e caratteristiche deidue siti verdi apprezzandone colori, profumi, tenutae vegetazione. Con tale incontro si concludono

quindi gli appuntamenti 2014 promossi da “I Vena-frani per Venafro”, che hanno visto costante af-fluenza e tanto interesse. Ricordiamo i temiproposti nei tre precedenti incontri : il 28 febbraioscorso “Sentimento religioso e Cattedrale”, relatoreil prof. Mario Giannini ; il 28 marzo “Manganelle ePalazzotto, antichi quartieri di Venafro”, relatricel’ins, Maddalena Scarabeo Ottaviano ed il 16 aprilevisita guidata alla Mostra “Gli Etruschi del lago” al-lestita al Museo Archeologico di S. Chiara, guidatida un giovane studente della Cooperativa “GAIA”dell’Università del Molise.

Anci Molise, Comune di Venafro e Regioneverso l’Expo 2015: l’attesa si fa viva e si arricchi-sce di eventi e manifestazioni sul territorio. Siparte subito, a fine mese. È stato presentatooggi nella sala giunta di Palazzo Vitale il calenda-rio delle iniziative espositive e promozionali, dinatura enogastronomica e culturale, legate allaprossima Esposizione universale di Milano e pro-grammate nella città di Venafro dal 26 maggio al1 giugno prossimi. A presentare il programma,evidenziandone importanza e potenzialità di ri-chiamo, con il presidente della Regione, Paolo diLaura Frattura, il presidente dell’Anci Molise,Pompilio Sciulli, e il sindaco di Venafro, AntonioSorbo. Presenti, tra gli altri, anche i rappresen-tanti di enti e associazioni di categoria coinvoltinell’iniziativa: Direzione regionale per i beni cul-turali e paesaggistici del Molise, Direzione del-l’Ufficio scolastico regionale del Molise,Università e Unioncamere, tutti anelli essenziali,assieme alle Province, di una partnership ampia emotivata nella scommessa di rilancio della re-gione. “Noi vogliamo far conoscere il Molise inMolise, così ci prepariamo all’Expo 2015, dove ilMolise andrà a raccontarsi con l’auspicio di susci-tare, attraverso la narrazione che farà della suastoria, delle sue tradizioni, delle sue tipicità ed

eccellenze, la curiosità nei visitatori che avrannovoglia e desiderio di conoscere direttamente lanostra regione”, l’augurio sentito del governa-tore Frattura. “Abbiamo individuato – così il pre-sidente nel merito delle iniziative in cantiere –,due porte d’ingresso al nostro Molise, Termoli eVenafro. Oggi, con il presidente Sciulli e il sindacoSorbo, presentiamo uno dei primi eventi di pro-mozione di Expo in Italia con le manifestazioniprogrammate a Venafro”.

Fondamentali per l’allestimento di un calen-dario di grande valore, che vedrà per questoprimo evento come cornice principale il Verlascein rinascita per l’occasione, la sinergia e la sinto-nia di intenti strette tra tutti i soggetti chiamatia partecipare, con un ruolo di primo piano rive-stito dal mondo della scuola. In programma a par-tire dalla fine del mese, dunque, convegni,esposizioni, sfilate storiche e tradizionali e spazicinematografici curati da Molisecinema.

“L’Expo non è e non sarà una fiera – ha sotto-lineato in chiusura il presidente della Regione –.È e sarà un momento nel quale poter presentarela qualità e le eccellenze che il territorio è ingrado di promuovere con entusiasmo, partecipa-zione e solidarietà in linea con il tema centraledell’Esposizione ‘Nutrire il pianeta, energia per la

vita’. Un’occasione straordinaria per dare risaltoal valore delle nostra qualità per farci conosceree apprezzare nel mondo”. Durante la confe-renza stampa risalto è stato dato alle celebra-

zioni che Venafro dedica al secondo millenniodella morte di Augusto imperatore (14 DopoCristo), particolarmente legato, come storica-mente testimoniato, alla città.

Bonny, nigeriano, e Mudassar, pa-kistano: sono due dei 14 migrantiospitati presso il centro di acco-glienza di Roccaravindola che hannodato il benvenuto a tutti coloro che,numerosi, hanno voluto accoglierel’invito lanciato dall’Assessorato allePolitiche Sociali della Regione Mo-lise, in collaborazione con l’ammini-strazione comunale di Montaquila,l’Associazione Sociale e Culturale“Giuseppe Tedeschi” Onlus e altreorganizzazioni di volontariato, a par-tecipare all’iniziativa svoltasi ieri nelpopoloso paese della Valle del Vol-turno. Dopo aver esposto breve-mente la propria esperienza che li havisti costretti a lasciare la terra d’ori-gine a causa di guerre e difficoltà divaria natura, Bonny e Mudassarhanno ringraziato quanti, cittadini,associazioni, comitati, cooperative,operatori del settore, hanno voluto

accoglierli e che, in maniera concretae operativa, si sono adoperati per farsì che ogni loro richiesta riguardantebeni di prima necessità potesse es-

sere esaudita. Degli iniziali 27, dopol’allontanamento volontario di 13 si-riani tra cui donne e bambini, nelcentro ravindolese, attualmente,

sono ospitati 6 nigeriani e 8 paki-stani; sono giovani e la maggiorparte di loro ha vissuto esperienzesconcertanti, tristi realtà, nonostantele quali, nei loro occhi, si legge lasperanza di un domani migliore.L’Assessore regionale alle Politichesociali, Michele Petraroia, ha, da unlato, ribadito il suo apprezzamentoalla comunità locale per lo spirito so-lidaristico con il quale ha inteso ac-cogliere i migranti e, dall’altro, haespresso il suo più totale disappuntosulle modalità di gestione da partedel Viminale del flusso migratorio dicarattere emergenziale che, negli ul-timi mesi, sta interessando il Molise el’Italia tutta. “La modalità di gestionedi questo flusso migratorio emergen-ziale – ha affermato Petraroia – sipone in palese contrasto con la Deli-bera della Conferenza Unificata Go-verno – Regioni – Enti Locali dell’11

luglio 2013, esponendo a rischio diviolazione dei diritti umani il nostroPaese e alimentando giuste preoc-cupazioni e paure nelle comunità lo-cali”. “Tra l’altro – ha continuato ilVicepresidente della Giunta regio-nale – non è chiaro perché il Mini-stero dell’Interno non abbia effettuatoi lavori di manutenzione nell’ex-vil-laggio post-sisma di San Giuliano diPuglia (CB) su cui sono stati effet-tuati sopralluoghi tecnici ed istituzio-nali con il Prefetto Angela Pria e conl’ex-Ministro Cecilè Kyenge né, tan-tomeno, perché non sia stato datoseguìto alle procedure di accoglienzaper il Sistema SPRAR che, solo peril Molise, prevede l’ospitalità di 435immigrati distribuiti in 18 centri e neiconfronti delle quali, invece, siamopienamente favorevoli, essendo ca-ratterizzate da parametri certi di ge-stione e competenze”.

I carabinieri del Nas hanno se-questrato quattro quintali di der-rate alimentari a Bagnoli delTrigno (Isernia): sono soprattuttoprodotti caseari e insaccati trovatidurante un controllo igienico-sani-tario all'interno di un eserciziocommerciale. Non avevano l'eti-chettatura che consente la traccia-bilità della filiera di produzione equindi ritenuti di dubbia prove-nienza.

1114 maggio 2014Isernia

Incontri venafrani verso la conclusione tra luoghi e memorie

Expo 2015, a Venafro s’intensificano le iniziative in vista dell’evento milanese

Centro di accoglienza di Roccaravindola,l’esperienza di Bonny e Mussadar

Nas in azione a Bagnoli del Trigno,sequestrati quattroquintali di alimenti

Cade dal tetto, grave il 24enne di SepinoRestano gravissime le condizioni dell'elettricista di

24 anni di Sepino, vittima di un infortunio sul lavoromentre era impegnato nella realizzazione di un ca-pannone a ridosso del nucleo industriale di Pozzilli. Al-meno per ora non è stato possibile operarlo, a causadell'ematoma che si è formato alla testa. Prima di in-tervenire chirurgicamente bisogna aspettare che si rias-sorba. I medici del Neuromed continuano a tenerlosotto stretta osservazione. Il giovane sarebbe in coma.La prognosi resta riservata. Sulle cause dell'incidenteindagano i carabinieri della stazione di Filignano. Su di-sposizione della Procura di Isernia l'area del cantieredove si è verificato l'incidente è stata posta sotto seque-stro. Al momento non risultano persone iscritte nel re-

gistro degli indagati. Stando alle prime ricostruzionil'operaio, dipendente di un'azienda che si occupa diimpianti elettrici industriali, sarebbe salito sul tetto, forsenel tentativo di passare dei cavi da uno stabile preesi-stente al nuovo capannone in fase di realizzazione. Mala copertura ha ceduto e lui è precipitato nel vuoto,battendo violentemente la testa a terra. Soccorso dalpersonale del 118, in un primo momento è stato tra-sferito al Veneziale di Isernia. Ma il trauma cranico ri-scontrato, particolarmente grave, ha indotto i medicidel pronto soccorso a trasferirlo al Neuromed di Poz-zilli, dove attualmente si trova ricoverato nel repartodi rianimazione. Nelle prossime ore i medici decide-ranno se e in che modo intervenire.

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TERMOLI – La casa di riposoper anziani Opera Serena rischiala chiusura a causa del mancato ri-lascio dell’autorizzazione per il rin-novo dell’esercizop dell’attività.Infatti c’è tempo fino al prossimo31 maggio affinchè il Comune diTermoli provveda in merito ed il ri-tardo dell’adempimento inizia apreoccupare visto che la richiestada parte della Fondazione che ge-stisce la struttura è stata presen-tata lo scorso 28 marzo. Se il documento non dovesse

giungere in tempo, come sottoli-nea il sindacalista dell’Ugl, Aly So-liman, sia i 27 dipendenti che gli

ospiti si troverebbero in uno statodi criticità. Proprio l’Ugl ha chiestocon urgenza un incontro con ilCommissario prefettizio che reggele sorti amministrativil affinché in-tervenga per far rilasciare l’autoriz-zazione ed evitare la possibilechiusura della struttura. Allo stesso tempo il sindacato ha

chiesto che lo stesso Commissarioconvochi un tavolo di lavoro con ilcoinvolgimento del sindacato, ilpresidente della Fondazione chegestisce la Casa di Riposo e la so-cietà Solidalia. “Con il cambio di gestione, avve-

nuto nel Luglio 2013 - precisa So-

liman - il nuovo gestore Solidaliadella Casa di Riposo, in piena sin-tonia con la Fondazione Opera Se-rena, titolare della struttura, avevaprovveduto a mettere la struttura anorme di leggi investendo lasomma iniziale di 300mila euro. L’operazione si era resa neces-

saria e obbligatoria al fine di poterchiedere al comune di Termoli ilrinnovo dell’autorizzazione al-l’esercizio dell’attività di casa di ri-poso protetta. Ma tale richiesta, inoltrata dalla

Fondazione al Comune Termoli indata 28 marzo, tutt’oggi, è rimastainevasa”.

TERMOLI - La Coalizione Ter-molese a sostegno del candidatosindaco On. Remo Di Giandome-nico, riprende gli appuntamenti neiquartieri della città. Domani sonoprevisti due comizi elettorali: alle19 nella piazzetta del Colle SantaLucia, prospiciente ex hotel Ro-sary e alle 20 nella piazza del mer-cato di Via F.lli Brigida, nei pressidella Chiesa San Timoteo. I comizisi svolgeranno con la solita moda-lità. I candidati della zona presen-

teranno le problematiche del quar-tiere ed il candidato Sindaco conti-nuerà a trattare gli argomenti delprogramma elettorale; nella fatti-specie si soffermerà sulle temati-che del turismo evidenziando "chedovremo fare i conti con la man-canza di strutture ricettive ed ela-borare soluzioni alternativeinsieme a tutti gli attori interessatial settore turistico". Di Giandome-nico ha anche aggiunto che "biso-gnerà attivarsi per attrarre non

solo il segmento famiglie con bam-bini, ma adeguare l'offerta turisticaanche ad altri segmenti di mer-cato: turismo religioso (l'Italia at-trae solo il 30% di questosegmento. Termoli custodisce lereliquie di San Timoteo, discepolodell'apostolo Paolo, all'internodella cattedrale romanica), il turi-smo legato all'arte ed ai beni cul-turali, il turismo legato al mare edal benessere, il turismo universita-rio ecc."

1214 maggio 2014 Termoli

TERMOLI – Il presidente dell’As-sociazione Termoli Medievale,Mimmo D’Arienzo, ha invitato i cin-que candidati sindaco ad un incontrofissato per il 21 maggio alle 10,30 neilocali del Generale Custer in viaDuomo nel Borgo Antico. Opportu-nità questa per consentire ai candi-dati Sindaco di illustrare i puntisalienti del programma elettorale checoinvolgono direttamente il quartieredel Borgo Vecchio. L’incontro saràmoderato dal Presidente D’Arienzoche farà rivolgere dagli associati cin-que domande alle quali i candidatiavranno a disposizione cinque minutiper ogni risposta. Vediamo quali

sono le domande che sarannoposte: In che modo intende avvalersidella disponibilità e delle compe-tenze dell’Associazione Termoli Me-dievale, visto che la stessa ha giàformulato richiesta di assegnazionedei locali del Castello Svevo persede sociale e luogo di riferimentoper eventi culturali temporanei; Qualiprogetti prevede il programma elet-torale amministrativo in materia di in-formazione turistico/commerciale peril Borgo Vecchio con particolare ri-guardo alla segnaletica stradale edalla cartellonistica? Con quali moda-lità, quali risorse e quale tempistica?Dopo la fase di sperimentazione

della ZTL con varco elettronico attivo24 ore come intende regolamentarel’accesso carrabile e la sosta nelBorgo Vecchio; Quali provvedimentiintende adottare in materia di rego-lamentazione e tutela del patrimonio,occupazione del suolo pubblico, ar-redo e decoro urbano, reti di infra-strutture urbane, stenditoi, verdepubblico e privato, cantieri edili?; Laprogrammazione turistica per ilBorgo Vecchio cosa prevede a ri-guardo della destagionalizzazione,della valorizzazione e tutela cultu-rale, del rapporto simbiotico con leattività portuali turistiche e commer-ciali?

I candidati sindaco a confrontonel Borgo Vecchio

TERMOLI - “Giorno dopo giorno, co-nosciamo sempre più persone: ad ogninuovo incontro ci caliamo nella realtàquotidiana dei Termolesi sia abitantinei quartieri cittadini, sia nelle contradeun po’ più periferiche”. Così Paolo Ma-rinucci fa sapere in occasione del dop-pio incontro di questo pomeriggio nelquartiere di Contrada Porticone. Vista

l’ampia estensione della zona da co-prire, il candidato sindaco terrà un ap-puntamento alle ore 18 cheinteresserà la parte bassa di ContradaPorticone, all’incrocio tra Via Torino eVia Catania (di fronte la Coop.Barac-chino) e , successivamente, alle 19sarà di fronte al Bar Firenze nella zonaalta della contrada Porticone.

Marinucci incontra i cittadinidi Contrada Porticone

TERMOLI – “Gli uffici della Regione, che fino ad oggi sono stati a Termoli,resteranno nella città adriatica. Su questo sono stato rassicurato del presi-dente della Regione, Paolo di Laura Frattura”. Questo è quanto riferisce ilcandidato sindaco per il centrosinistra Angelo Sbrocca, riferendosi alla noti-zia di qualche giorno fa della chiusura degli uffici regionali che sono presentiin città e con il conseguente trasferimento del personale che vi lavora a Cam-pobasso. Sull’argomento interviene anche il Governatore Paolo Di LauraFrattura il quale chiarisce la situazione. “La Regione – ha detto Frattura –dispone di altri edifici a Termoli, che ospiteranno a breve gli uffici fino ad oggialloggiati nella sede di via Cavalieri di Vittorio Veneto, di proprietà privata,con costi di affitto finora sostanziosi che saranno così annullati”.

Gli uffici staccati dellaregione non chiudono

TERMOLI – La Capitaneria di porto ha diramato una chiamata per un marittimo conqualifica di marinaio da imbarcare a bordo del motopesca “Nuovo Kondor”, iscritto al re-gistro della Capitaneria di porto di Termoli, abilitato alla pesca costiera locale. Gli interessatidovranno presentarsi presso l’ufficio della Capitaneria entro le ore 11 di giovedì 15 maggio,muniti di: libretto di navigazione di 1^ categoria o foglio di ricognizione di 3^ categoria; tes-serino di iscrizione nel registro pescatori; certificato medico di visita preventiva d’imbarcoe per i soli Marittimi muniti di libretto di navigazione (1^ categoria della gente di mare)visita biennale in corso di validità.

Chiamata d’imbarco per marittimo

Coalizione Termolese, riprendono gli appuntamenti nei quartieri

La casa di riposo per anzianiOpera Serena rischia la chiusura

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MAFALDA – Il candidato sindaco Emilio Montano hapresentato la lista “Cambiamo Mafalda” che lo appog-gia alle prossime amministrative e che nel proprio pro-gramma, tra le altre cose, ha tre obiettivi fondamentali:legalità, progresso e solidarietà. “Una candidatura – hadetto il candidato primo cittadino - che nasce da un per-corso amministrativo ed un cambiamento che passaper gli undici candidati della lista. Siamo l’alternativa achi ha gestito questo paese in modo monocratico”. Tragli impegni prioritari l’attivazione di un centro socio as-sistenziale per anziani e diversamente abili, potenzia-

mento della biblioteca comunale con l’istituzione di unCaffè Letterario, realizzazione di un asilo nido e di unimpianto di erogazione d’acqua a chilometro zero”. Altermine dell’incontro è stato lo stesso Emilio Montano apresentare i candidati a consigliere comunale che lo so-stengono nella tornata elettorale del prossimo 25 mag-gio: Roberto Mastrangelo, Giampiero Mastragostino,Francesco Mastrangelo, Milo Gianfelice, Mary Palmi-sciano, Silvio Petruccelli, Milva Mastrangelo, Catia DiRenzo, Alfonso Cianci e Gino Mastrangelo candidatialla carica di consigliere comunali.

BASSO MOLISE – Dal 17 al 25 maggio i Consorzi di Bo-nifica di Termoli, Larino e Venafro, prendono parte alla set-timana nazionale della bonifica e dell’irrigazione.Sull’avvenimento interviene Giorgio Manes, presidentedell’Unione Regionale dei Consorzi delle Bonifiche, delle Ir-rigazioni e dei Miglioramenti Fondiari del Molise. “L’atten-zione al tema della sicurezza territoriale non può essererelegata solo ai giorni in cui accadono drammatici eventi,le problematiche della difesa del suolo non vanno affron-tate con le reazioni emotive, di fronte alle tragiche situa-zioni, ma vanno programmate azioni preventive conadeguati piani di azioni di intervento, volti a ridurre la peri-colosità dei ricorrenti eventi catastrofici”. Durante la setti-mana i Consorzi di Bonifica di Termoli, Larino e Venafro,come quelli delle altre regioni, saranno a disposizione perdare la possibilità ai cittadini, con particolare riguardo aigiovani e scolaresche, di visitare gli impianti dei Consorzidi Bonifica e rendersi conto personalmente dell’attività chesi svolge giornalmente a beneficio dell’uso razionale del-

l’acqua e della difesa del territorio dal rischio di alluvioni oesondazioni. “Lo slogan che caratterizzerà questa edizione– sottolinea Manes - è “La terra chiede aria, l’acqua cercaspazio” e vuole contribuire a creare la consapevolezza chea determinare la situazione di diffusa vulnerabilità e fragilitàdel territorio del nostro Paese hanno contribuito più fattori.Da un lato il mutato regime delle piogge, particolarmenteaccentuato nella sua variabilità negli ultimi anni, e dall’altrol’urbanizzazione e l’infrastrutturazione, che non semprehanno tenuto conto delle necessità di equilibrio idraulicodel territorio. Vi è poi il consumo del suolo, l’omessa ma-nutenzione del sistema idraulico del Paese, lo spopola-mento delle montagne, la riduzione del terreno agricolo.Occorre, quindi, una reale volontà di porre in essere unaseria ed organica politica di prevenzione del rischio idro-geologico – conclude il presidente -, ed in questo i Con-sorzi di Bonifica sono pronti a svolgere i ruoli ed i compitiai quali le istituzioni li hanno preposti, ma occorrono le ri-sorse per renderli operativi”.

1314 maggio 2014Termoli

LITORALE - Un’operazione disoccorso in mare aperto è stataeseguita in perfetta e brillante si-nergia tra Finanzieri della SezioneOperativa Navale di Termoli e gliuomini della Guardia Costiera, nelcorso della scorsa notte. L’allarmeè scattato intorno alle 22 perchéun marittimo, imbarcato su un pe-schereccio che navigava lungo lacosta molisana, ha improvvisa-mente accusato gravi malori, finoa perdere conoscenza. Il Coman-dante del motopesca ha immedia-tamente richiesto soccorso allaSala Operativa della Guardia Co-stiera di Termoli che tempestiva-mente coordinava le operazioni disoccorso inviando sul posto unaunità veloce della Sezione Opera-tiva Navale Guardia di Finanza diTermoli, mentre la Motovedettadella Guardia Costiera imbarcava

personale sanitario del servizio“118” dirigendo verso il pesche-reccio. I Finanzieri, constatata lagravità della situazione, trasbor-davano il malcapitato a bordodelle vedetta veloce e, sempre inmare aperto, raggiunta l’unitàdella Guardia Costiera che aveva

a bordo medici ed infermieri del118 che provvedevano alle primecure. Raggiunto il porto di Teremoli il

paziente è stato trasportato in am-bulanza all’ospedale San Timoteodove è stato sottoposto alle curedel caso.

Il candidato sindaco Montano presenta la sua lista

Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza:operazione di soccorso al largo della costa

MONTECILFONE – Siavvicina la data delle ele-zioni amministrative del25 maggio e a Montecil-fone il candidato sindacodel Movimento civico IlGirasole, Matteo Gissi, hapresentato i componentila sua lista e il pro-gramma. “Bisogna guar-dare avanti – ha dettoGissi - ridare speranza ecreare di nuovo l’entusia-smo giusto per portare Montecil-fone ai livelli che merita. Oggi iniziauna nuova rivoluzione culturale, edil nostro movimento ne è la con-ferma, in quanto sono presenti al-l’interno della nostra lista differentianime provenienti da gruppi diversiche hanno trovato nel Movimentocivico ‘Il Girasole’ il contenitoreideale per lavorare ad un nuovoprogetto politico ed amministra-tivo”. Poi la stoccata alla lista ca-peggiata dal sindaco uscentePallotta. “E’il partito delle tasse,basta guardare all’addizionale Imuche solo pochi comuni, e guardacaso il nostro è uno di questi, ha in-trodotto l’anticipo dei ruoli dell’ac-

qua, la raccolta differenziata dov’èancora non ci dicono quanto rispar-mieremo in bolletta. Mentre la listadel ‘Girasole’ – ha concluso Gissi -, promette di ridurre le tasse attra-verso una serie di attiamministrativi, come ad esempiocontrollare il consumo di acqua perogni nucleo familiare, eliminare leaddizionali inutili, ridurre gli sprechidella macchina amministrativa, ra-zionalizzare i consumi elettrici e digas nelle strutture pubbliche, elimi-nare i mezzi obsoleti, ridurre i com-pensi degli eletti in consigliocomunale e soprattutto ridistribuirele risorse risparmiate alle fasce so-ciali più deboli”.

Consorzi, al via la settimana bonifica e irrigazione

Elezioni, presentatala lista del candidatosindaco Sticca CASTELMAURO - È stata pre-

sentata ufficialmente la lista “Ca-stelmauro nel cuore” chesostiene il candidato sindaco An-gelo Sticca. Durante l’incontrocon i sostenitori è stato anche il-lustrato il programma. Tra i prin-cipali: “Le politiche per gli anziani– ha detto Sticca -., che rappre-sentano il passato e la vera me-moria storica del paese. Essirappresentano numericamenteuna parte importante della nostra

comunità, una parte che ha biso-gno di cure ed attenzioni. Nellostesso tempo abbiamo a cuore ilbene dei giovani, il futuro di ognisocietà e continueremo a valoriz-zare le loro attitudini, cercando dioffrire loro quante più opportu-nità possibili. Importanti – haconcluso il candidato sindaco -dovranno essere anche le attivitàdi integrazione con gli immigratiche a Castelmauro hanno tro-vato lavoro”.

Comunali, presentato il programma della lista “Il Girasole”

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Si è riunita l’Associazione dei ti-fosi ‘Noi siamo il Campobasso’ peril primo incontro post-campionato ein vista della prossima, decisa-mente più impegnativa, stagione diserie D.Un centinaio i supporter del Cam-

pobasso presenti alla sala della Co-stituzione della Provincia diCampobasso, capeggiati dal presi-dente del club rossoblù Giulio Per-rucci, l’anno scorso eletto proprio aseguito dell’accordo intervenuto trala società e l’associazione dei tifosi,che si è data da fare nel raccoglierele quote che sono state versate sulconto corrente della stessa asso-ciazione. Nella prima stagione delbinomio supporter-società sonostati messi insieme circa 32milaeuro: un buon risultato se si pensache i lupi hanno preso parte al cam-

pionato regionale di Eccellenza.Insieme con il presidente Per-

rucci, c’era il capitano Antonio Mi-nadeo e con loro anche nuovi volti,che andranno a comporre l’orga-nico dirigenziale della prossima sta-gione, come il medico Aldo Reale,il commercialista Roberto Colagio-vanni e il dottor Roberto Fagnano,quest’ultimo già dirigente con l’Atle-tico Trivento, sotto la presidenzaFalcione.Perrucci ha fatto il punto della si-

tuazione, mostrando ai presenti leattività dell’associazione. Insiemeai tifosi è stata trovata una intesa,che è quella di provare a racco-gliere entro il 30 giugno la sommanecessaria per l’iscrizione al pros-simo campionato di serie D, ovveroi 19mila euro della tassa di iscri-zione, oltre ai trentunomila euro

della fidejussione. In sostanza nelprossimo mese e mezzo serviràraccogliere circa cinquantamilaeuro, che consentiranno al Campo-basso di poter iniziare la stagionesenza gravare sul budget che dovràessere messo a disposizione dallaproprietà e dagli sponsor.Al momento sul conto corrente

della società ci sono circa duemilaeuro e negli ultimi giorni già ci sonostati i primi bonifici, come mostratoda Perrucci ai membri dell’associa-zione.I tifosi si stanno muovendo, ora

toccherà alla società uscire alloscoperto e dichiarare che tipo dicampionato disputerà il Campo-basso in un torneo che si prean-nuncia particolarmente difficile conla serie D che l’anno prossimo tor-nerà la quarta categoria nazionale.

Sport15

14 maggio 2014

Il Campobasso dispone di un organico chenon andrà alterato nelle sue linee essenziali,anzi i dirigenti stessi più volte si sono spesiper ribadire che il grosso è fatto; nel sensoche non muteranno troppe facce del Campo-basso attuale. Lo stuolo di giovani dovrà es-sere necessariamente rimpinguato e la notapositiva dell’anno è la crescita esponenzialedel classe ’96 Cianci culminata con la convo-cazione nella Nazionale under 17 guidata daRoberto Polverelli. Non solo: l’ottimo ragaz-zino campobassano è riuscito anche a se-gnare un gol esattamente nella finale per ilquinto e sesto posto giocata tra Italia e SanMarino. Si può ripartire, dunque, da Cianci eda qualche altro baldo giovane pronto a ma-cinare chilometri in campo con la maglia ros-soblù in serie D.I dirigenti del Lupo si stanno tenendo parti-

colarmente attivi per allacciare contatti invista proprio dell’irrobustimento del pacchetto

dei fuori quota. Una delle gare giocate daCianci ad Assisi, esattamente quella tra Italiae Romania, ha visto sugli spalti la presenzapure del presidente Giulio Perrucci e del ca-pitano Minadeo, che dovrebbe avere un ruolopiù vicino a quello di dirigente che di gioca-tore nel prossimo campionato. Niente scar-pette al chiodo per il buon Tonino. Potremmodefinirlo, quindi, un addio graduale, forseanche più indolore, alla carriera di giocatore.Infine, una comunicazione importante che ri-guarda l’attività febbrile del comitato ‘NoiSiamo il Campobasso’: è fissata per domani,lunedì 12 maggio, una nuova riunione dell’as-sociazione per fare il punto della situazionesu ciò che è stato finora e su tutte le idee e leprospettive che il Comitato si propone di met-tere in campo per la prossima stagione ago-nistica. Appuntamento alle 17,30 presso lasala della Costituzione della Provincia diCampobasso.

La stagione del Campobasso doveva essere di passaggio nel campionato di Eccellenza E così è stato: una festa durata dieci mesi

L’associazione ‘Noi siamo il Campobasso’ prova a raccogliere i fondi per l’iscrizione del Lupo in serie D

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