16
L’oscar di oggi va ai volontari di Fare Verde. Insieme ai cittadini del quartiere Parco dei Pini di Campobasso, i volontari hanno ripu- lito e sistemato l’intera zona lasciata all’ab- bondono dall’amministrazione comunale di Campobasso. Come suo solito, l’associa- zione ha richiamato l’attenzione di cittadini sul grave fenomeno dell’abbandono del verde pubblico che invece, se curato, non solo darebbe lavoro ma renderebbe più at- traente il capoluogo. Resta da chiedersi: l’iniziativa avrà anche fatto vergognare gli amministratori insensibili? L’Oscar del giorno ai volontari di Fare Verde Il Tapiro del giorno a Vittorino Facciolla Il tapiro lo diamo all’assessore regionale all’agricoltura. Facciolla, candidato con- sigliere comunale a San Martino in Pensi- lis, non avendo ancora capito che il capolista non è lui, ha deciso di sfidare il rivale del suo candidato sindaco sul tema bilancio. Ma Di Matteo ha evidenziato un dato: a sollevare critiche al bilancio è stato lo stesso assessore comunale (al bilancio) dell’amministrazione Facciolla: Giuseppe Totaro. E’ evidente che Fac- ciolla non ha tempo per il Comune, per- ché si è candidato? E perché le rogne sul bilancio non vuole affrontarle con chi lo ha gestito, ossia i Totaro? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 94 - DOMENICA 11 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

11 maggio 2014

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Affossa la regione ma vuole i voti dei molisani

Citation preview

Page 1: 11 maggio 2014

L’oscar di oggi va ai volontari di Fare Verde.Insieme ai cittadini del quartiere Parco deiPini di Campobasso, i volontari hanno ripu-lito e sistemato l’intera zona lasciata all’ab-bondono dall’amministrazione comunale diCampobasso. Come suo solito, l’associa-zione ha richiamato l’attenzione di cittadinisul grave fenomeno dell’abbandono delverde pubblico che invece, se curato, nonsolo darebbe lavoro ma renderebbe più at-traente il capoluogo. Resta da chiedersi:l’iniziativa avrà anche fatto vergognare gliamministratori insensibili?

L’Oscar del giornoai volontari di Fare Verde

Il Tapiro del giornoa Vittorino Facciolla

Il tapiro lo diamo all’assessore regionaleall’agricoltura. Facciolla, candidato con-sigliere comunale a San Martino in Pensi-lis, non avendo ancora capito che ilcapolista non è lui, ha deciso di sfidare ilrivale del suo candidato sindaco sul temabilancio. Ma Di Matteo ha evidenziato undato: a sollevare critiche al bilancio èstato lo stesso assessore comunale (albilancio) dell’amministrazione Facciolla:Giuseppe Totaro. E’ evidente che Fac-ciolla non ha tempo per il Comune, per-ché si è candidato? E perché le rogne sulbilancio non vuole affrontarle con chi loha gestito, ossia i Totaro?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 94 - DOMENICA 11 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

Page 2: 11 maggio 2014

TAagliolto

211 maggio 2014

Accusato di essere strabico sulle questioni relativeagli impianti eolici (accomodante in Molise nei con-fronti dei padroni del vento e strenuo oppositore inCampania), l’assessore Michele Petraroia ha ritenutodi dover dare una risposta ai rilievi che gli aveva for-mulato in proposito Antonio De Blasis di Montecil-fone. Suo solito, se ne’è andato per i rami, glissando irilievi e le circostanze che gli venivano addebitate. Un capolavoro di sviamento (soprattutto dialettico)

trasformato in una straordinaria occasione per ricor-dare a se stesso e ai suoi interlocutori il trionfale pas-sato di sindacalista da cui, come è noto, ha tratto leattuali fortune politiche. Da sindacalista certo ha fattobattaglie, quasi tutte perse, peraltro, ma erano battagliedovute per chi rappresentava la Cgil a quel tempo af-fermata cinghia di trasmissione del Pci e dei successividerivati. Sul fatto specifico, sulla diversità d’atteggiamento in-

torno alle vicende degli impianti eolici che continuanoa disseminarsi sul territorio regionale, l’assessore,come accennavamo, ha preferito trasformare i rilievimossi alla sua azione politica e amministrativa in unabuona ragione per mettere sul banco degli impuntatiil Governo (per aver impugnato la legge regionale atutela della Valle del Tammaro) e la Corte Costituzio-nale (per averla abrogata); il Consiglio di Stato e la

Corte di Cassazione (per aver ribaltato le sentenzedei primi gradi di giudizio dando ragione alle impreseeoliche); il Parlamento (perché non riesce a modifi-care il Decreto legislativo del 2003 nemmeno nellaparte in cui sancisce che gli elettrodotti e gli impiantieolici e fotovoltaici realizzati da privati con profitti pri-vati sono equiparati a interventi indifferibili di pubblicautilità). Su quest’ultimo punto, preso da una solerte ispira-

zione, Petraroia ha scritto al senatore Ruta, al ministrodei beni culturali, al ministro dell’agricoltura, al mini-stro all’Ambiente, al collega di giunta Facciolla e al di-rettore regionale per i beni ambientali, perché siadoperino ad inserire nella proposta di legge quadro

1181 sulla protezione del suolo, che sarà presentata il13 maggio presso l’Aula dei Gruppi parlamentari aRoma, l’esigenza di superare il disposto del DecretoLegislativo 397 del 2003 che all’articolo 12 piega il di-ritto delle comunità locali e degli agricoltori agli inte-ressi degli operatori industriali privati, equiparandol’installazione di impianti eolici e fotovoltaici a inter-venti di pubblica utilità, ciò in netto contrasto con l’ar-ticolo 9 della Costituzione che tutela il paesaggioconsiderandolo bene pubblico collettivo indisponibile. Probabilmente, l’iniziativa (meritevole) sarebbe do-

vuta spettare al presidente della giunta regionale peressere amministrativamente e politicamente adeguatae corretta. Comunque, ciò che Petraroia rileva è cer-tamente un aspetto determinante del fenomeno col-legato agli impianti eolici, ma il titolo V dellaCostituzione ha dato alle Regioni gli strumenti neces-sari per definire la propria volontà e il proprio imperiosull’uso e sulla gestione del territorio. Volendo, soprat-tutto volendo, la Regione Molise avrebbe potuto limi-tare e circoscrivere legislativamente l’entitàdell’esigenza della produzione di energia alternativa ei territori in cui attuarla. Se n’è guardata bene dal farlo,e le conseguenze sono misurabili nella minaccia diavere oltre tremila (dicasi 3000) pali eolici a farci com-pagnia.

Altro che storie. Il difetto è tutto nel manico poli-tico e amministrativo della Regione. Né pare essereesaustiva la proposta di legge presentata dall’asses-sore Facciolla a salvaguardia dell’agricoltura, dell’am-biente e del territorio, se non è connessa alla retedelle competenze e delle autorità che presiedono allagestione del suolo e del paesaggio. Se ne stanno occu-pando gli uffici legali per un ulteriore affinamento nor-mativo, la qualcosa preoccupa, e non poco,conoscendo la vocazione favoritista delle struttureregionali verso i tycoon dell’eolico. Antonio De Blasis di Montecilfone era andato sul

concreto, chiedendo a Petraroia atteggiamenti e in-terventi coerenti con la necessità di difendere il suoloe il paesaggio molisani, e sul punto l’assessore ha ri-battuto: “ Non ho problemi a fare un passo indietrorispetto alle responsabilità istituzionali che ricoproqualora ciò si rivelasse di qualche utilità per la difesaanche di un solo coltivatore diretto in lotta per unproprio terreno o fabbricato rurale”. Frase sibillina. Inperfetta sintonia con l’autore. Però, mai e poi mai cisogneremmo le dimissioni di Petraroia, qualora do-vessero servire al coltivatore in lotta per un proprioterreno o fabbricato rurale. A pensar male si fa pec-cato, ma spesso si coglie (Andreotti).

Dardo

Toh! Chi si rivede! Domani a Campo-basso Massimo D’Alema. In veste di au-tore di successo. Verrà a presentare lasua ultima fatica letteraria “Non soloEuro. Democrazia, lavoro, uguaglianza.Una nuova frontiera per l’Europa” – Ru-bettino Editore. Che in giro per l’Italiaraccoglie attenzione e successo. Il temascotta. E l’autore è di quelli sopraffini nell’af-

frontarlo. Sottigliezze politiche che dannocorpo ad un testo che molti annuncianoper esemplare. Quasi un documento se

rapportato all’Europa in transizione versouna delle più difficili, polemiche e incertestagioni. Gli euroscettici sono in ascesa.E l’Unione non gode di buona salute. Che il testo sia rilevante anche scienti-

ficamente lo si desume dal fatto di es-sere stato inserito da tempo nel ciclo deiseminari di approfondimento organizzatidalla cattedra di Diritto costituzionale dicui è titolare il professore Michele DellaMorte sul tema: “ Costituzione, Europa,diritti”. Aderenza perfetta che troverà certa-

mente la maniera di essere esaltata nellesue considerazioni, riflessioni, analisi esuggerimenti, ripetiamo, domani alle ore16 nell’Aula Magna “Vincenzo Cuoco” delDipartimento giuridico in Viale Manzoni. L’incontro, aperto e introdotto dal ret-

tore Gianmaria Palmieri e dal direttoredel dipartimento giuridico Stefano Fiore,sarà coordinato dai professori DellaMorte e Corazza costituisce parte inte-grante dell’offerta didattica ed è aperto atutta la popolazione studentesca dell’uni-versità.

Eolico selvaggio nel Molise:tutti colpevoli trannela Regione e Petraroia

Sibillina risposta del vice presidente della giunta regionale al cittadino Antonio De Blasis di Montecilfone

Il titolo V della Costituzione ha dato alle Regioni gli strumenti necessari per definire la propria volontà e il proprio imperio sull’uso e sulla gestione del territorio per cui, volendo,soprattutto volendo, la Regione Molise avrebbe potuto limitare e circoscrivere legislativamentel’entità dell’esigenza della produzione di energia alternativa e i territori in cui attuarla

Massimo D’Alema a Campobasso per parale del suo libro e d’EuropaDomani presso il Dipartimento giuridico dell’università in Viale Manzoni

Page 3: 11 maggio 2014

CAMPOBASSO. Forza Italiota nel Collegio elettorale perle europee del 25 maggio, alleato d'acciaio del Centro Sini-stra in questa terra landa, desolata e povera di consensi: ilMolise. Parliamo del politico di Venafro Aldo Patriciello di cui ab-

biamo deciso di tracciare un piccolo identikit. Il nostro, che hasucchiato (e succhia) il sangue di Forza Italia nel Molise,dopo aver regalato un "bidone" colossale allo schieramentoin cui ha deciso di ricandidarsi (alleandosi con il centrosini-stra con cui governa la Regione), non può essere definitocon il metodo meccanicistico, ma solo con la teoria deiquanti: è un elettrone che orbita intorno al Nucleo Berlusconie quanto più ci si avvicina a conoscerne la velocità tanto piùè imprecisa la ricerca della posizione. Lui, Patriciello, è primadi tutto imprenditore. E’ anche socio del governatore del Molise, il renziano

Paolo Frattura. Hanno in comune una caratteristica: fannoimpresa con i soldi pubblici. Da un punto di vista politico, il bi-done rifilato al popolo di centrodestra alle scorse regionali èroba che nemmeno la peggiore Democrazia Cristiana ha maiosato applicare scientificamente provocando uno Spoil Si-stem come un Caterpillar, sostituendo tutto ciò che si poteva,ed anche quello non si poteva, con figure oscure ma in pos-sesso di assegni elettorali che la nomenklatura doveva ono-rare. I suoi luoghi preferiti per la campagna elettorale sono:Da Cutro a Platì, Rosarno, Polistena, Gioia Tauro, SpezzanoAlbanese, Crotone, San Severo, Caserta, Casal di Principe,Giugliano, Nola, San Giuseppe Vesuviano etc… Definito con

l’appellativo di “braccino corto”, si può supporre che il suomandatario elettorale non ha bisogno di trasfusione di fondidalle sue Aziende (destinatarie di fondi pubblici) allo stessomandatario per sostenere i costi della campagna elettorale,stimabili in qualche milione di Euro. Lui, il politico imprendi-tore, ne ha di suo.Basteranno anche stavolta per vincere ed andare a Stra-

sburgo? Non si sa. Certo fa buon gioco avere un uomo fidatoal vertice di Sviluppo Italia Molise (nominato dalla Giunta re-gionale di centrosinistra, pubblicamente suoi avversari), cheha a che fare con le imprese locali. Fa gioco anche avere 40 posti letto alla Fondazione Pa-

vone di Salcito, che costano ai molisani 6milioni di euro.Posti letto sottratti, da Paolo di Laura Frattura, agli ospedalipubblici. Lui, Patriciello, è di Venafro. La città dove l’ospe-dale SS. Rosario chiuderà i battenti. E dopo aver tradito lo schieramento dove oggi

si candida, dopo aver sostenuto il Partito De-mocratico contro la sua Forza Italia, dopoaver lavorato a braccetto con il suo gover-natore piddino per avere posti letto per le sue cliniche nonper gli ospedali pubblici, si presenta ai molisani per chiedereil voto. Così per strada c’è: il popolo di centrodestra che lo defini-

sce un traditore, il popolo serio del Pd che incrocia le ditaauspicando una sua non rielezione, e i pazienti degli ospe-dali pubblici che si ritrovano in pronto soccorso pubblici a so-stare ore ed ore perché la sanità pubblica non funziona,

oppure sdraiati su brandine nei corridoi dei reparti perchénon ci sono posti letto. Il Molise ringrazia. Sulla modalità bisognerà aspettare

l’esito delle elezioni per vedere come i cittadini ripongono fi-ducia nel segreto delle urne.

red.pol.

TAagliolto

311 maggio 2014

Tradisce il centrodestra,chiude gli ospedali,e vuole i voti dei molisani

Era il primo febbraio 2012. Un tal Paolo diLaura Frattura aveva perso le elezioni regio-nali ad ottobre 2011 e, dai banchi dell’oppo-sizione mentre aspettava l’esito del ricorsoelettorale che avrebbe riportato i molisani alleurne, prometteva mare e monti. Abbiamo ri-trovato un articolo di una vecchia testata gior-nalistica locale a firma di Alessandra Decinidal titolo “Venafro: Frattura tenta di salvarel’ospedale”. Ecco cosa succedeva: “Nel corso della

campagna elettorale aveva promesso di inte-ressarsi alla vicenda relativa alla razionaliz-

zazione dell’ospedale locale. Lui non è stato eletto, ma da consigliere re-

gionale ha deciso di non venire meno all’im-pegno preso in occasione del voto. Ed eccoche il consigliere di Palazzo Moffa, Paolo diLaura Frattura, ha varcato ieri mattina le so-glie della città di Venafro, con l’obiettivo di in-contrare il presidente del comitatoPro-Santissimo Rosario, Gianni Vaccone, edunque di conoscere le problematiche delnosocomio. Al suo fianco il segretario regionale del Pd,

Danilo Leva, e il neo esponente venafranodel Partito Democratico Massimiliano Scara-beo. I tre sono stati accolti, oltre che daimembri del movimento per la salvaguardiadel Santissimo Rosario, anche da una nutritarappresentanza cittadina e dal sindaco Ni-candro Cotugno nella sua veste istituzionale. Frattura, che non ha esitato a sottolineare

l’esigenza di una proposta di riorganizza-zione complessiva dei tre presidi sanitari a ri-schio chiusura, ossia Larino, Agnone eVenafro, ha rilanciato l’idea della creazionedi un polo d’eccellenza. “Il Santissimo Rosa-rio – ha detto – potrebbe conoscere un’alta

specializzazione nei settori della traumatolo-gia e dell’ortopedia, con annessi reparti diPronto Soccorso e di Rianimazione”. Una proposta che piace alla gente. Spesso

avanzata, ma purtroppo rimasta chiusa in uncassetto. Che forse, però, si potrebbe ria-prire. Perché in realtà l’ipotesi della realizza-zione di un polo d’eccellenza era stata giàvotata all’unanimità dal consiglio comunale diVenafro e ripresa dall’ente provinciale. Maera rimasta lettera morta. Ora sia Fratturache Leva si sono dichiarati intenzionati a ri-spolverarla. E quindi a presentarla come mo-zione in consiglio regionale. Riaccendendonella locale popolazione, dunque nei rappre-sentanti del Comitato, un barlume di spe-ranza. Ma Frattura, che ha parlato alla platea riu-

nitasi nella sala conferenze del nosocomiocittadino, ha precisato che per dare piena at-tuazione ad una simile proposta serve l’ap-poggio di tutte le forze in campo. In sostanza,l’esponente della minoranza di Palazzo Moffaha auspicato l’impegno di tutte le forze politi-che, “al di là degli steccati partitici”. Un mo-nito naturalmente diretto anche al primo

cittadino di Venafro. Colui che è stato tacciato, fin troppe volte,

di indolenza rispetto a tale scottante proble-matica. Colui che è stato accusato di compli-cità nell’azione volta alla possibilesoppressione dell’ospedale, potrebbe averela sua occasione di riscatto collaborando allastesura di un progetto che mira alla creazionedi un sistema sanitario organizzato in basealle esigenze e alle potenzialità del territorio.Su queste nuove basi potrebbe evolvere il fu-turo del Santissimo Rosario. Ma intanto si at-tende di conoscere le decisioni del tribunaleamministrativo regionale sul ricorso presen-tato dal comitato, dopo la sospensiva otte-nuta lo scorso luglio. Il Tar ha provvisoriamente bloccato ogni

atto di commissario e sub commissario voltoal dimensionamento del presidio sanitario ve-nafrano. Resta da fissare la data per la di-scussione del merito dell’impugnativa. E, forse, almeno un capitolo di tale annosa

vicenda potrebbe trovare una conclusione”.Infatti, da governatore, Paolo Frattura dopola vittoria elettorale ha trovato la conclusionegiusta: la chiusura.

Oggi chiudono gli ospedali, ieri ne promettevano il rilancio

Per non dimenticare

Identikit del candidato di Forza Italia Aldo Patriciello alle europee del 2014: il politico imprenditore che investe fondi pubblici

Page 4: 11 maggio 2014

CAMPOBASSO. “Dobbiamo fare in modo che i nostri gio-vani tornino in Molise, che mai più i nostri figli dovranno esserecostretti ad immigrare per trovare lavoro altrove”. Parole pro-nunciate in campagna elettorale da Paolo di Laura Frattura inun discorso in cui l’esponente del Partito Democratico accusail centrodestra di Michele Iorio di non creare occasioni di la-voro per i giovani molisani, di essere colpevoli dell’esodo deifigli altrui e, soprattutto, di affossare il Molise. E passato più di un anno da allora, da quando i cittadini

hanno riposto fiducia in Paolo di Laura Frattura che ha ripa-gato con una moneta di coniazione storica. Nel 2014 infatti èripreso quell’esodo. E parte da Bojano, da quella filiera avicola regionale che

produce più Pil e che vede i figli dei molisani, ma non di ci go-verna, lasciare le loro famiglie di origine per andare a cercarelavoro altrove. Per chi non lo vive direttamente, può trovaretestimonianze sul social network. “Buongiorno ai miei amici della Gam. Da ieri ho inco-

minciato a lavorare a Perugia e mi sono trasferito adArezzo con la mia famiglia. Auguro a tutti voi di trovareun lavoro. Comunque sarò sempre al vostro fianco, fatemisapere vostre notizie tramite Facebook e speriamo, un do-mani, di ritornare tutti a lavorare per la nostra azienda. Inbocca al lupo, ciao”. Tra i commenti si scorgono gli auguridegli amici colleghi, qualcuno si trova ancora in Molise a lot-tare cercando di far ripartire quella fabbrica che Frattura, Pe-traroia, Nagni, Facciolla e Scarabeo hanno chiuso conl’assenso dei sindacati, dei segretari di partiti che si dicono disinistra, e con tutta quella classe politica che si è presentatacome il cambiamento per un Molise migliore, “di tutti”. Intantosulle pagine dei giornali, dove la politica tace, si leggono titolicome: “I lavoratori Solagrital scrivono a Frattura: vogliamo ca-pire”, oppure “Lavoratori Solagrital: si pronunci la Regione”. Ed ancora: “Primo maggio, Frattura scrive a Faiella: nes-

suno si nasconde, lavoriamo insieme”. Il governo di centrosi-nistra ha interrotto gli aiuti pubblici alle imprese proprio nelmomento di crisi peggiore, quando quell’interruzione dovevacontinuare, senza avere nessuna alternativa in mente. Tantoda portare le aziende al fallimento, alla chiusura. L’unica vittoria che festeggia questo governo di centrosini-

stra, è il riconoscimento dello stato di crisi dal governo regio-nale. Tradotto, vuol dire il nulla. Al momento, con la situazione

reale che c’è e che chi siede nei palazzi non vede (o finge dinon vedere), ai cittadini restano due scelte: andare via dallaloro terra oppure rubare nei supermercati per sfamare i proprifigli. Il tutto mentre in Regione si continua ad elargire incarichie consulenze a professionisti che svolgono mansioni privateper le aziende dei politici imprenditori percependo così soldipubblici. Fino a quando i molisano potranno e vorranno sop-portare?

redpol

Alla luce di quanto evidenziato nei foto-grammi estratti dal filmato disponibile su"http//:www.youtube.it – Terme di Sepino/ ildegrado", non sembra proprio che la SocietàTerme si stia occupando della gestione delparco delle Terme in maniera oculata e con “ladiligenza del buon padre di famiglia - art.4 dellaconvenzione” come espressamente indicatonella convenzione di affidamento delle infra-strutture del Parco delle Terme da parte delComune di Sepino (deliberazione della G. M.n° 72 del 9 luglio 2010).Il Sindaco Zeoli nel-l’articolo comparso il 13 novembre 2013 sulquotidiano telematico “informamolise” si sca-gliava contro la Società Terme che sta “sac-cheggiando” il Parco delle Terme con un nulladi fatto per il paese. Anzi ormai “ I danni al patrimonio affidato a

questa Società sono ormai incalcolabili evanno dal furto delle grondaie e materiale inrame, ai tetti, al danno enorme derivante dalfurto delle cucine del valore di oltre 200.000euro, alla presenza di acqua nei locali”, tuttaviaad oggi non risulta nulla di concreto per ritor-nare in possesso delle strutture che pure sonocostate 20,5 miliardi di vecchie lire.Già i piccoli azionisti e anche il comune di

Sepino (che aveva circa l’1%) si sono visti sfu-mare il valore delle azioni da diverse migliaia dieuro a poche decine di euro, in seguito alleoperazioni societarie degli ultimi anni, ma que-sto ovviamente non ha spinto nessuno a par-lare o ad opporsi perché viviamo in un paeseomertoso dove ognuno cura solo il suo orti-

cello e le critiche vengono fatte solo nei bar achiacchiere.Comunque sia sembra che allostato attuale ci siamo dimenticati che le strut-ture stanno marcendo, in barba a quanto sta-bilito nella convenzione tra gli impegni dellaconcessionaria società terme che dovrebbeprovvedere anche alla manutenzione straordi-naria del sito del Parco Termale. Ad ogni modo riteniamo che la convenzione

è stata stipulata tra il Comune di Sepino e laSocietà Terme di Sepino Spa, non essendo piùin piedi la s.p.a. che si è trasformata in Terme diSepino s.r.l. in concordato preventivo, la con-venzione probabilmente è decaduta sia in se-guito ai gravi e reiterati inadempimenti dellasocietà concessionaria e alla sua trasforma-zione in un’altra società. Soltanto che tali con-testazioni andrebbero fatte agli interessati periscritto e non a chiacchiere.La società avrebbe dovuto anche esporre

per convenzione, all’interno del Parco, il logo ela cartellonistica istituzionale del Comune diSepino, ma non ci risulta che l’abbia mai fatto.Entro il 31 dicembre 2010, sempre secondo

la convenzione all’art. 4 – impegni della con-cessionaria, la Società Terme avrebbe dovutoavere tutta una serie di autorizzazioni, che nonci risultano ancora in essere al 9 maggio 2014.A garanzia dell’adempimento di tutte le obbli-gazioni assunte dalla Società Terme, con laConvenzione stipulata inoltre, dovrebbero es-sere stati presi impegni per una polizza fide-iussoria, (da presentare entro 60gg dallasottoscrizione della convenzione), per un va-

lore minimo di Euro 150.000,00, con le se-guenti condizioni:- Con l’obbligazione a resti-tuire le somme a prima richiesta- Senza lapreventiva escussione del debitore principale-Con rinuncia alla facoltà di opposizione ed alleeccezioni- Con rinuncia alla decadenza previ-sta dall’art. 1957 del c.p.c..Tanto non bastavaal comune di Sepino, poiché sempre nella con-venzione si è stabilito (art. 7: Condizioni dellaconcessione), che “in ragione della gestione delParco delle Terme viene riconosciuto un di-ritto ad un corrispettivo annuo così determi-nato” :- “ un importo fisso pari ad euro10.000,00”;- “un bonus variabile in misura deEuro 500,00 per ogni 1.000.000 di bottiglie diacqua vendute, dalla società concessionaria,nell’anno di riferimento”.Ora, alla data odierna non ci risulta che la

Società Terme abbia versato qualcosa nellecasse comunali, sia per l’importo fisso, sia peril bonus variabile, che comunque era sospesoper i primi tre anni di avviamento della ge-stione del parco. A conti fatti per tre anni diesercizio (2011 – 2012 – 2013) sono dovuti alcomune 30.000,0 euro oltre Iva e dall’anno2013 anche il bonus sulle bottilgie che, visti i41,0 milioni circa di vendite del 2013 (come dabilancio della s.p.a.) ammontano a circa altri20.000,00 Euro che dovrebbero entrare nellecasse comunali.Comunque sembra chiaro che la società

concessionaria finora non ha rispettato quasinessuno dei vincoli di convenzione, mettendoil comune in condizioni di accedere alla clau-

sola risolutiva di cui all’art. 9 della convenzionee richiedendo anche l’incasso della fideiussioneprestata per avere almeno un ristoro parzialedei danni subiti.Da come stanno le cose oggi, non sembra

che il comune abbia in essere alcuna iniziativatesa alla revoca della convenzione ma soprat-tutto non sembra che ci siano iniziative del co-mune per il recupero delle somme dovute edegli eventuali danni subiti dalla mancata ge-stione. Visto che le nostre casse comunali sono esa-

nimi e i cittadini sepinesi si sono visti lievitarei costi delle tasse comunali perché “non cisono soldi”, perché non avviare il recuperodelle somme dovute e eventualmente unaquantizzazione dei danni subiti con questi si-gnori che vengono qui solo a utilizzare per ipropri scopi il territorio comunale e nullafanno per sviluppare il turismo e l’economialocale ? Il comune avrebbe dei vantaggi sicuri sotto

l’aspetto economico e funzionale delle strut-ture che tanto finora sono sempre restatechiuse.Forse anche per l’infinita storia delleTerme di Sepino dovremo prepararci ad unlungo stato comatoso delle strutture per pa-recchi anni ancora, strutture che prima o poifiniranno nel Torrente Tappone, ma non sa-ranno motivo di inquinamento ambientale poi-ché sono state realizzate in legno lamellare dainostri ambientalisti locali.

Comitato Civico COSTRUIAMO IL FUTURO

La storia infinita – Il degradodel parco delle terme a sepino

L’immigrazione del terzio millennio riparte grazie al centrosinistra

TAagliolto

411 maggio 2014

Nel 2014 l’esodo dei molisani riprende da Bojano a causa della chiusura della filiera avicola

Page 5: 11 maggio 2014

Manutenzione del verde pubblico, lo scorsoottobre la Giunta comunale guidata da GinoDi Bartolomeo ha approvato il progetto ese-cutivo dei lavori di sistemazione di moltearee verdi di Campobasso per un importo di250mila euro. In particolare sono stati previstiuna serie di interventi come la sistemazioneed il completamento dell’area giochi della co-siddetta villa dei Cannoni alle spalle di Pa-lazzo San Giorgio, la sistemazione dell’area averde di via Calabria e quella di via Carducci,la potatura degli alberi lungo le principali ar-terie cittadine. la sistemazione della basedegli alberi di via XXIV Maggio e la realizza-zione di un orto botanico in via Sicilia. Non sipuò dire che l’amministrazione uscente nonabbia il pollice verde, il sindaco Di Bartolo-meo ha anche dato in adozione le aiuole dipiazza Municipio litigando con i pentastellatiche avevano osato mettere a dimora una de-cina di piante per restituire decoro ad unaparte della piazza. Il progetto prevedeva inol-tre che gli interventi sarebbero stati affidatisingolarmente in modo da individuare le pro-fessionalità più idonee per garantire chel’esecuzione dei lavori venisse svolta a re-gola d’arte. Ebbene, evidentemente qualcosanon ha funzionato visto che in pieno centro,nelle aiuole lungo corso Vittorio Emanuelel’erba è altissima. TeMa

Prosegue a pieno ritmo il lavorodi rinnovamento e coordinamentodel candidato sindaco del polo ci-vico Michele Scasserra . La centra-lissima villa dei Cannoni ha accolto,ieri mattina, i candidati della lista“Campobasso nuova”. Una squadradi giovani, imprenditori, medici ma

anche inoccupati “uniti – ha detto ilconsigliere regionale Nicola Cava-liere – da un unico intento: mettersia disposizione della collettività perrisollevare il capoluogo”. Scasserraha ribadito i principali obbiettivi delpolo civico. “La drammatica situa-zione economica non può non spin-

gerci a puntare sulla famiglia e ingenerale sul sociale per far rina-scere la città, in un momento in cuimolte aziende chiudono con la con-seguente perdita di posti di lavoro,è necessario puntare sulla ripresaeconomica di tutti i settori con par-ticolare attenzione a quello edile

completamente al collasso , mentrela maggior parte dei cantieri sonochiusi – ha proseguito Scasserra –gli unici lavori ancora in corso sonoquelli delle torri del GovernatorePaolo di Laura Frattura”. Infine nonè mancata la sferzata all’avversariodella coalizione di centrosinistra

che si propone agli elettori al mottodi : riprendiamoci la città. “E’ pococredibile – ha concluso Scasserra- Battista amministra la città dacirca quindici anni con risultati scar-sissimi, meglio puntare sul vero rin-novamento rappresentato dal polocivico”.

511 maggio 2014Campobasso

Scasserra presenta la lista “Campobassonuova” per il rinnovamento del capoluogo

Verde pubblico, il Comune trascura il corso principale della città

Page 6: 11 maggio 2014

I candidati consiglieri della listaPolo Civico per Scasserra, Mi-chele Coralbo e Marcella Tambu-rello, intervengono sull’emergenzaabitativa a Campobasso e stigma-tizzano i comunicati stampa dif-fusi dai candidati delle liste delcentrosinistra che avevano propo-sto una moratoria per gli sfratti.“E’ davvero vergognoso leggere

che candidati del centrosinistrapropongano una moratoria suglisfratti nel programma del Comune:

o ignorano o fingono di ignorareche il Comune non può fareniente, visto che le prerogativesono dello Iacp e della Regione:considerato che militano nellastessa coalizione di Frattura eNagni, che aspettano a chiedereloro di varare un provvedimentoche vada in quella direzione? Pos-sibile che si arrivi a tale livello disciacallaggio politico da tentare difar credere che i problemi dei cit-tadini si risolvano con i comunicati

stampa? E quindi a questo puntol’appello lo rivolgiamo noi alla Re-gione e ai candidati che sosten-gono il centrosinistra che governala Regione: che aspettate a varareuna moratoria sugli sfratti? E icandidati del centrosinistra cheaspettano a sbattere i pugni? Maforse il loro unico obiettivo è quellodi conquistare i soliti trenta se-condi di notorietà in ossequio alconsueto spasmodico bisogno diapparire”

611 maggio 2014 Campobasso

Successo al dopolavoro di “Nu Bambeniello e tre San Giuseppe, domani e martedì le repliche

Il Rotaract Club di Campobasso in collaborazionecon la Direzione Sanitaria de P.O. “Cardarelli” di Cam-pobasso organizza un seminario divulgativo e infor-mativo sulle tematiche collegate alle patologieoncologiche. L'iniziativa intitolata RUOLO INDIVI-DUALE E SOCIALE NELLA LOTTA AL TUMORE, siterrà giovedì 15 maggio 2014 alle ore 16.00 presso l'-Hotel San Giorgio di Campobasso. Moderatore del seminario sarà il Dott. Luigi Di Mar-

zio, Direttore Sanitario dell'Ospedale "Cardarelli" diCampobasso. Interverranno: il Dott. Giulio Giordano,onco-ematologo con una relazione intitolata "Come eperché si sviluppa la malattia tumorale"; la Dott.sa Mi-chela Musacchio, oncologa su "L'assistenza globale alpaziente oncologico: le cure simultanee" e il Prof.Giancarlo Ripabelli, igienista che relazionerà au "L'im-patto dei tumori nella popolazione e la prevenzione".Inoltre Licia Carmosino e Luciana Giuliani, entrambeinfermiere, le quali riporteranno le loro esperienze diassistenza oncologica a domicilio.I partecipanti saranno allietati dalla musica eseguita

dalla scuola mandolinistica e chitarristica del circolomusicale "Pietro Mascagni ONLUS" di Ripalimosanie dal coro polifonico di Montagano, diretti dal M° Giu-liano Mariano.L’iniziativa gode del patrocinio della Re-gione Molise, dell’ASREM e dell'Ordine dei Medicidella Provincia di Campobasso. Partner dell'iniziativasono:- Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale Molise;- AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie,

Campobasso;- APMO - Associazione Pro Malati Oncologici, Cam-

pobasso;- S.It.I. - Società Italiana di igiene, sezione Abruzzo

e Molise;- Banca Popolare delle Province Molisane.

Sfratti, Polo Civico: “Sciacallaggio politico. Invecedi fare comunicati stampa ridicoli, si rivolgano a Frattura e Nagni per varare la moratoria”

Nonostante la momentanea chiusuradel Teatro Savoia, la Nuova CompagniaTeatrale “Terza Classe” per finalizzare illungo lavoro di preparazione ha comun-que portato in scena al Dopolavoro Ferro-viario la commedia di Nino Masiello “Nubambeniello e tre San Giuseppe”La Compagnia “Terza Classe” diretta

da Patrizia Civerra al suo quarto annodi vita è ormai diventata un laboratoriopermanente dove di volta in volta, intornoalla brava regista ad un nucleo base diferrovieri si avvicinano sempre più nuovi“attori” alla loro prima esperienza.Il Presidente del Dopolavoro Ferrovia-

rio è convintissimo, nonostante fino adoggi ogni rappresentazione sia stata unsuccesso, l’importante, oltre a migliorarsiè valorizzare l’aspetto sociale di avvici-nare sempre più neofiti per divulgare lacultura popolare e le sue tradizioni. Unapassione che sta esplodendo, e le nume-rosissime richieste di partecipazionehanno fatto si che è nata sotto la dire-zione del regista “Lino D’Ambrosio” l’Uni-versità Popolare del Teatro e delle artidello spettacolo che offre un offerta for-mativa che va dal Laboratorio Teatraleche porterà da subito gli allievi a cimen-tarsi nel Micro Teatro.

La passione ha coinvolto anche ferro-vieri in pensione che per la chiusura delTeatro Savoia hanno lavorato ininterrotta-mente nelle ultime settimane per creareun location accettabile per poter fare inmodo che mesi di lavoro dei protagonistinon andassero persi e contemporanea-mente non privare gli spettatori di unospettacolo veramente bello.Il lavoro è stato premiato ed alla prima

che si è tenuta il 5 maggio si è registratoun enorme successo di pubblico tanto dafar prevedere nell’immediato due replicheche si terranno domani e martedì sempreal dopolavoro Ferroviario alle 21.

“Terza Classe” incanta Ruolo individuale e sociale nella lotta al tumore, giovedì il seminario

Michele Coralbo

Page 7: 11 maggio 2014

Luca Fatica, Sindaco di Oratino e Fau-sto Colavecchia, presidente dell'Associa-zione culturale "Limiti inchiusi", firmano ilverbale di consegna delle 19 opere chel'associazione ha donato al Comune per laCollezione d'Arte Contemporanea delMuseo Domestico di Oratino.Le opere donate sono di Jacopo Benci,

Claudio Beorchia, Salvatore Bernardo,Paolo Borrelli, Fausto Colavecchia, TeoDe Palma, Elio Franceschelli, Dante Gen-tile Lorusso, Luigi Grandillo, Vincenzo Ma-scia, Vincenzo Merola, Caterina Notte,Achille Pace, Massimo Palumbo, FaustoRistori, Silvia Stucky, Lily Sverner, AntonioTamilia, Lorraine VulloOratino, a soli otto chilometri da Campo-

basso, è terreno fertile per le indagini arti-stiche, la sua storia e l’arte prodotta dallesue botteghe artistiche e artigiane fiorentinei suoi vicoli fin dalla fine del Cinque-cento determinano negli abitanti di oggi lacapacità, solo in apparenza inconsape-vole, di rinnovarsi nell’attenzione e nel ri-spetto nei confronti del lavoro e dellaricerca condotta dagli artisti. La consape-volezza del suo ricco patrimonio di testi-monianze, di opere e manufatti di sapientiartisti e artigiani del passato riproduce unclima propizio attorno al lavoro discretodegli artisti contemporanei.Parallelamente al progetto “Vis a Vis –

Artists in Residence Project”, realizzatocon il supporto della Provincia di Campo-basso e della Regione Molise, nell’ambitodella XVI edizione del Fuoriluogo 2013,parte il nuovo progetto concordato conl’Amministrazione comunale di Oratino. In-fatti, sulla stessa lunghezza d’onda e forsecon più audace penetrazione nelle vitedegli abitanti del piccolo borgo abbiamoimmaginato la nascita del Museo Dome-stico di Oratino, non un contenitore tradi-zionale dove conservare le opere di unacollezione, bensì un Museo vivo e parteci-pato dalle persone. La collezione di opere d’arte raccolte

dall’associazione Limiti inchiusi è stata uf-

ficialmente donata al Comune di Oratinoche, attraverso un bando pubblico, la con-segnerà entro il mese di luglio 2014 in af-fidamento alle famiglie della comunitàoratinese che ne faranno richiesta. I lavoridonati dagli artisti saranno custoditi all’in-terno delle case dei cittadini e sulle fac-ciate delle stesse sarà apposto ilsimbolo/traccia del percorso espositivo. Sirealizza in questo modo un vero e proprioribaltamento del concetto di museo e perdi più a costo zero.La forza dell’idea è da individuare nella

partecipazione spontanea delle persone edelle famiglie che ospiteranno le opereche saranno i veri custodi della Collezioned’Arte Contemporanea, avendo in più l’op-portunità di relazionarsi, di volta in volta,con le persone che vorranno visitarla.Aprire la porta di casa è un gesto di acco-glienza e di ospitalità, in questo caso as-sume anche la valenza della condivisionedi un progetto culturale che si è contribuitoa realizzare in prima persona ricambiandoil dono dell’artista con l’utilizzo di una pic-cola parte del proprio vissuto quotidiano.Si parte con un nucleo di diciannove operedonate da altrettanti artisti provenienti datutto il territorio nazionale e oltre, amiciche hanno colto l’importanza del progettoe hanno aderito con entusiasmo e l’intentogeneroso di renderlo possibile. Un ottimoinizio per una nuova e più naturale frui-zione dell’arte contemporanea e delle pos-sibilità che essa mette a disposizione. Unodei ruoli dell’arte oggi, crediamo, è quellodi mettere in discussione l’autoreferenzia-lità celebrativa dei riti espositivi, con il do-vere della prossimità al vissuto quotidianodelle piccole realtà e comunità per troppotempo ignorate e pur così prolifiche di ci-viltà nel passato. Una strada scomoda,forse, lontana dai riflettori delle inaugura-zioni, dai contesti esuberanti della dimen-sione encomiastica e presenzialista deirituali dell’arte e del suo decadente si-stema ma autentica e rivelatrice di nuovepotenzialità espressive.

Aveva piazzato presso un negoziodi compro oro a Campobasso, di-versi monili in oro, soprattutto col-lane ed anelli. Ed i carabinieri della Compagnia di

Campobasso, durante uno dei conti-nui e periodici controlli amministrativieffettuati proprio presso tali specificiesercizi commerciali, hanno rilevatolo strano movimento di oro non la-sciandosi scappare la possibilità diapprofondire l’accertamento.Avendo scoperto che l’uomo re-

sponsabile di tale cambio oro era re-sidente a S. Elia a Pianisi, esospettando che l’oro depositato po-tesse corrispondere a parte della re-furtiva asportata in alcuni furtiavvenuti nei giorni scorsi in quellazona, proprio grazie al pronto ed im-mediato intervento dei colleghi dellaStazione di S. Elia a Pianisi hanno

effettuato una ricerca per verificarese qualcuno dei monili in oro giunti aCampobasso, soprattutto anelli ecollane, fosse stato denunciato dacittadini di quel centro come rubato.Ed anche stavolta l’acume investi-

gativo dei militari è stato premiato. Le foto dei gioielli rintracciati a

Campobasso, sono state fatte visio-nare ad alcuni cittadini vittime di furtiin abitazione i quali, fortunatamente,hanno riconosciuto come di loro pro-prietà parte della refurtiva.Grazie alla positività dell’accerta-

mento, tutti i monili depositati dalsoggetto di S. Elia a Pianisi, un35enne, sono stati sottoposti a se-questro ed una parte di essi, quellagià riconosciuta, è pronta per essererestituita ai legittimi proprietari.I gioielli per i quali non sono stati

rintracciati i proprietari, invece, ri-

mangono a disposizione perchémolto probabilmente possono co-munque essere provento di furti con-sumati sia in Sant’Elia che nei piccoli

comuni vicini. Per questo motivo i cit-tadini di quelle località che hanno su-bito furti in abitazione, potrannorecarsi presso il Comando Stazione

Carabinieri di S. Elia a Pianisi, previoappuntamento telefonico, in pos-sesso di denuncia presentata pressole forze di polizia per il furto subito e,possibilmente, anche con delle foto-grafie che possano meglio docu-mentare la foggia degli oggettipreziosi, al fine di visionarli per rico-noscerli eventualmente come beni diloro proprietà.Per il 35enne, ovviamente, è scat-

tata la denuncia in stato di libertà perricettazione.L’episodio dimostra ancora una

volta come l’impegno operativo deiCarabinieri nella provincia di Campo-basso, soprattutto nei confronti deireati di natura predatoria, è a 360gradi: un semplice controllo ammini-strativo ha consentito di individuar unricettatore e recuperare un rilevantequantitativo di refurtiva.

711 maggio 2014Campobasso

Sant’Elia a Pianisi, i carabinieri denunciano un ricettatore di oro e recuperano anche la refurtiva

Oratino, l’associazioneLimiti inchiusi dona al Come 19 opere

1- Assistente Capo D’IMPERIO DomenicoEvidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, esple-

tava una complessa operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare un’organizzazione criminale deditaalla commissione di reati in danno del patrimonio. Campobasso, 30 gennaio 2013

ENCOMIO2 - Sostituto Commissario ORIENTE Mario3 - Assistente Capo SANTANELLI Luigi4 - Assistente Capo SULMONA Alfredo5 - Assistente Capo DURANTE Raffaele6 - Assistente Capo VENDITTI FrancescoEvidenziando capacità professionali ed acume investigativo, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che

consentiva di sgominare un’organizzazione criminale dedita alla commissione di reati in danno del patrimonio.Campobasso, 30 gennaio 2013

7 - Sovrintendente FLORIO Pasqualino8 - Assistente Capo DI MAIO GianluigiEvidenziando spiccate capacità professionali e determinazione operativa, traevano in salvo numerose persone

rimaste intrappolate all’interno delle proprie vetture a causa di una bufera di neve. S.S. 87 – Bivio Matrice (Cam-pobasso), 6 febbraio 2012

LODI1 - Primo Dirigente BUSO Dr. DiegoEvidenziando conoscenza della materia e delle tecniche investigative, dirigeva una indagine di polizia giudiziaria

che assicurava alla giustizia 39 soggetti responsabili di truffa informatica e violazione della normativa sul diritto d’au-tore, avendo messo a punto un nuovo sistema di violazione di sistemi di codificazione di programmi televisivi a pa-gamento mai individuato in precedenza. Roma, luglio/agosto 2010 – novembre 2011

2 - Sostituto Commissario ORIENTE Mario3 - Assistente Capo SULMONA Alfredo5 - Assistente Capo DURANTE Raffaele6 - Assistente Capo BASILE Antonio7 - Assistente Capo VENDITTI FrancescoSvolgevano un’indagine di P.G. con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante

persone, ritenute responsabili di usura ed estorsione. Davano prova di capacità professionali. Campobasso, 26 giugno 20138 - Ispettore Superiore GIGLIO Michele9 - SovrintendenteFANELLI AlfonsoConcludevano una lunga ed articolata attività d’indagine con l’esecuzione di undici ordinanze di custodia cautelare

in carcere nonché di due fermi emessi dall’A.G. nei confronti di altrettante persone, responsabili di associazione adelinquere finalizzata alla turbativa d’asta. Campobasso, 2 aprile 2013

10 - Ispettore Capo DE LIBERO Giovanni11 - Assistente Capo FORTE Giuseppe12 - Assistente Capo RUSSO FabioEvidenziando lodevoli capacità professionali e determinazione operativa, svolgevano un’articolata attività che

permetteva di porre in salvo numerose persone rimaste intrappolate all’interno delle proprie autovetture a causadi una bufera di neve. S.S. 87 bivio Matrice (CB), 6 febbraio 2012

13 - Sovrintendente Capo GRIECO Giuseppe Michele14 - Assistente Capo FANTILLO Michele15 - Assistente Capo CANNARSA Vincenzo16 - Assistente Capo MARTINELLI Pierluigi17 - Assistente CRISTOFARO DaniloPer il lodevole impegno profuso in un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due per-

sone responsabili dei reati di lesioni e minacce aggravate in danno di alcuni autotrasportatori che non avevano ade-rito al “blocco dei TIR”. Campobasso, 24 gennaio 2011

18 - Sovrintendente Capo BAGNATO Alessandro19 - Sovrintendente FERREROVincenzoEvidenziando lodevole abilità professionale e determinazione operativa, effettuavano un intervento di soccorso

pubblico salvando una donna con intenzioni suicide. Termoli, 23 giugno 201220 - Assistente Capo RIVELLINO NicolaDimostrando spirito di iniziativa e doti di umana solidarietà, effettuava un intervento di soccorso pubblico a

favore di un giovane che aveva tentato il suicidio. Campobasso, 17 novembre 2012

Festa della polizia, ecco i premiati

Page 8: 11 maggio 2014
Page 9: 11 maggio 2014
Page 10: 11 maggio 2014
Page 11: 11 maggio 2014

Venafro. Ripartono i lavori alle antiche domus ro-mane di Venafro. Il tutto grazie all’iniziativa dell’asso-ciazione cittadina “Jens Julia” che, d’intesa con laSoprintendenza regionale delle Belle arti. Ripartonocosì gli scavi archeologici con l’obiettivo “di riportarealla luce due antiche e storiche domus di epoca ro-mana rinvenute decenni addietro nella zona del Car-mine, periferia occidentale della città, ed i cui lavori direcupero risultano fermi da decenni. Si tratta – comedescrive Molise Network - delle domus cosiddette“Carmine 1” e “Carmine 2”, situate esattamente unanel campetto sportivo adiacente l’ex sede dellaG.I.A.C. ed oggi sede degli scout del Venafro 1, meglioconosciuta come “Casa di Don Sante” dal nome delprete don Sante Izzi recentemente scomparso chedagli anni ’60 portò avanti l’azione cattolica della GIACa Venafro, e l’altra poco più a sud in via Del Carmine -

là dove decenni addietro esistevano fabbriche artigia-nali per la realizzazione di mattonelle e pavimenti inpietra- venuta alla luce nel corso degli scavi per lacaptazione della acque sorgive venafrane. La ripresadegli scavi di entrambi i siti storici inizierà a partire dadomenica 18 maggio per proseguire sino al completorecupero delle due domus, che da quanto sin quiemerso appaiono enormi e certamente ricche di arte ;in effetti le due aree ricadono nella zona patrizia del-l’importante Colonia Julia di Venaphrum, là dove cioèinsistevano monumenti ed edifici pubblici, nonché leabitazioni private di maggiore spicco. Scavi e recuperoverranno materialmente condotti da archeologi e vo-lontari di “Gens Julia”, d’intesa col Soprintendente delMolise, Famiglietti, ed in collaborazione con la strutturadella preposta Soprintendenza regionale guidata dal-l’archeologa Diletta Colombo”.

Nel corso di una operazione predisposta pertutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di la-voro e contrastare il fenomeno dello sfrutta-mento di lavoratori in nero, una task forcecomposta dai Carabinieri dei Reparti territorialidel Comando Provinciale di Isernia, da quellidel Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal perso-nale del Servizio Ispettivo della Direzione Ter-ritoriale del Lavoro di Isernia, ha passato al

setaccio numerosi cantieri edili e attività com-merciali ubicati tra Isernia e comuni limitrofi.Cinque sono stati i titolari di imprese edili e pro-prietari di attività commerciali, denunciati allacompetente Autorità Giudiziaria per inosser-vanza alle norme previste per la prevenzionedegli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occu-pazionale dei lavoratori. Si tratta di un 50ennee un 35enne di Isernia, un 51enne di San Gen-

naro Vesuviano nel napole-tano, un 28enne diCampobasso e un 48ennedi Agnone. Nel corso deicontrolli sono state riscon-trate numerose violazioniquali la mancata presenza diadeguate impalcature o pon-teggi, la mancata presenzadi idonee protezioni atte adevitare la caduta dei lavora-tori, la presenza di materialivari posizionati in manieradisordinata in modo da in-tralciare il passaggio congrave pericolo per i lavora-tori, la mancata presenza diidonei dispositivi di prote-zione individuale e la noncorretta o mancata reda-

zione di tutta la documentazione prevista dalpiano operativo di sicurezza del cantiere. Oltreuna decina sono stati i lavoratori a nero identi-ficati durante le ispezioni. Emessi infine prov-vedimenti di sospensione per le attivitàirregolari. Infine a Bagnoli del Trigno, l’Armaterritoriale con personale dei Carabinieri delNAS hanno proceduto a un controllo igienico-

sanitario all’interno di un esercizio commer-ciale nel corso del quale sono stati sottoposti asequestro circa quattro quintali di derrate ali-mentari, in particolare prodotti caseari e insac-cati, mancanti della prevista etichettatura checonsente la tracciabilità della filiera di produ-zione e quindi ritenuti di dubbia provenienza.Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti.

Autovelox di Sesto Campano e Autovelox di Macchia d’Isernia,l’associazione sindacale Fiadel insorge. “Proprio questa mattina abbiamoritirato altre due sentenze, una riguardante l’Autovelox di Macchia d’Iserniae l’altra l’Autovelox di Sesto Campano. Per Macchia d’Isernia il Giu-dice Avv. Ruscillo ha accolto l’ennesimo nostro ricorso ed ha sentenziatoancora una volta che l’Autovelox è illegittimo mentre per Sesto Campanoil Giudice Avv. Amato ha condannato ancora una volta il Sindaco a rimbor-sare al ricorrente la somma di Euro 37,00 ossia il contributo unificato. E ’incredibile questa vicenda: i Giudici sentenziano in continuazione che i dueautovelox sono illegittimi ed i rispettivi comuni continuano ad usarli ed adincassare soldi!Ci vorrebbe un organo super partes che dovrebbe intervenire per garan-

tire il rispetto della legge, ordinando la rimozione dei suddetti apparecchi.Tale adempimento spetterebbe al Prefetto ma costui ha sempre

dichiarato che i due autovelox sono legittimi ed a chi ha osato ricorrerepresso la Prefettura gli ha respinto il ricorso e raddoppiato la sanzione! Come si fa a risolvere questo rebus?”.

1111 maggio 2014Isernia

Riprendono gli scavi alle antiche domus romaneA Venafro ripartono i lavori per iniziativa dell’associazione“Gens Julia” d’intesa con la Soprintendenza

Lavoro nero, task force di carabinieri passa al setaccio aziende e cantieri

Autovelox di Sesto Campano e Autovelox di Macchia d’Isernia, l’associazione sindacale Fiadel insorge

Page 12: 11 maggio 2014

1211 maggio 2014 Termoli

TERMOLI – “Abbiamo sentito par-lare molto bene della candidatura diMarone, il merito di Forza Italia a Ter-moli è di aver saputo fare squadra esintesi”. Così l’onorevole Fabrizio DiStefano che ha partecipato alla pre-sentazione dei candidati consiglieri diForza Italia all’Hotel Mistral accompa-gnato dall’europarlamentare Enzo Ri-vellino. Con loro il candidato sindacodel centrodestra Michele Marone edil coordinatore provinciale del partitoPierluigi Lepore che ha fatto gli onoridi casa. “La scelta di candidare unautorevole esponente della societàcivile – ha detto Lepore – è stata fattacon convinzione, mettendo da partele nostre ragioni personali. Confer-mare oggi il governo di centrodestrain questa città significherebbe poi tor-nare a vincere in un momento in cui ilnostro partito sta per riorganizzarsi”.Il candidato sindaco Michele Maroneha invece, prima di tutto, ringraziatoForza Italia. “Ringrazio Forza Italia eLepore perché hanno ritenuto di strin-gersi intorno alla scelta di una per-sona non di partito e che aveva però

trovato una convinzione. E’ un onoreper me, e vi ringrazio per il vostroaiuto e metterò il massimo impegnoper questo importante appuntamento.Daremo alla città una ventata di rin-novamento e forza nuova basatasull’ascolto e sulla concertazione por-tata avanti con tutte le categorie. Lanostra, sarà l’amministrazione ditutti”. In conclusione l’intervento di Al-berto Montano che ha anticipato lapresentazione di tutti i candidati con-siglieri di Forza Italia. “Siamo convinti

– ha concluso Montano riferendosi aMarone – che sarai il sindaco di tutti.La partita è difficile e complessa emetteremo in campo tutta la nostramaturità e la nostra esperienza dipartito che ci ha permesso negli ultimianni di governare questa città per unlungo periodo. La nostra esperienzaci ha indotto a mettere insieme piùforze della stessa ispirazione per unprogetto comune. Siamo convinti chequella di Marone sia la scelta giusta”.

Marone ringrazia Forza Italia: “La nostra sarà l’amministrazione di tutti”

TERMOLI - Paolo Consalvo eSalvatore Marino, RSU della Re-gione Molise che operano nellasede di Termoli, chiariscono chenon si chiuderà nessun ufficio incittà e non sarà trasferito alcun di-pendente a Campobasso. La notizia è nata per un disguido

per via di un comunicato di un diri-gente, che comunque è stato su-perato e risolto dopo averincontrato l’Assessore al Perso-nale, Michele Petraroia, il Direttoredell’Area Prima, Angelo Fratan-gelo, la segreteria del PresidenteFrattura ed il Dirigente GiocondoVacca, responsabile per la logi-stica, “che ha confermato comenon sussiste alcun rischio di tra-sferimento perché l’Amministra-zione ha già individuato soluzionialternative, immediate, concrete efruibili che ci sono state anticipatee che abbiamo condiviso”.In tutti i casi è precisato che la

delegazione sindacale è da tempoal lavoro con impegno e solerziacon l’Amministrazione Regionaleper tutelare i dipendenti e gli ufficiindividuando una soluzione ocu-lata.

TERMOLI – La lista Udeur restadefinitivamente esclusa dalla com-petizione elettorale per le ammini-strative del 25 maggio. Lo ha sentenziato il Consiglio di

Stato che ha respinto il ricorsopresentato dal partito che fa capoa livello nazionale all’onorevoleClemente Mastella e che a Termoliappoggia il candidato sindaco delcentrodestra Michele Marone.

La lista Udeur era stata già stataesclusa dalla sottocommissioneelettorale perché erano stati usatimoduli non aggiornati per i candi-dati con una norma sull’incandida-bilità che era stata abrogata.Pronto il ricorso al Tar Molise cheaveva confermato l’esclusione edora l’ultima decisione del Consi-glio di Stato pone fine alla que-stione.

Consiglio di Stato esclude l’Udeur dalle votazioni comunali

TERMOLI – I lavori alla rete fo-gnante in corso Nazionale sarannoeseguiti dopo l’estate. Lo ha de-ciso il commissario prefettizio,Laura Scioli, che cosi ha scongiu-rato che gli interventi avvenisserodurante ui mesi estivi. Erano stati i commercianti a la-

mentarsi perché i lavori dovevanoessere eseguiti proprio durante imesi estivi, periodo di massimaconcentrazione di turisti in città. . I

commercianti del Corso Nazionaleavevano protestato con forza,prima di Pasqua, per chiedere chei lavori alla rete fognaria, inizial-mente programmati a ridosso dellefestività, venissero posticipati.Dopo le lamentele e gli incontri inMunicipio con i titolari delle attività,il commissario prefettizio LauraScioli ha disposto con una deliberail rinvio degli interventi a dopol’estate.

Lavori in corso nazionaledopo l’estate

TERMOLI - Nel segno dellacontinuità delle nostre sceltee linee programmatiche peruna futura e del tutto nuovapolitica amministrativa, con-fortati ed incoraggiati dal po-sitivo riscontro di elettori,sempre numerosi e sempremolto interessati a porre do-mande e a valutare le nostreproposte di risposta ai loro in-terrogativi, ad ogni nostratappa per le vie ed i quartieridella città, ci prepariamo adincontrare i cittadini del quar-tiere di Santa Maria delleGrazie, questo pomeriggio

alle 17 nel parco di PiazzaKennedy (nei pressi del vec-chio Tribunale) dove si terràun incontro-dibattito tra PaoloMarinucci, candidato alla ca-rica di sindaco, i candidatidelle liste a lui collegate e icittadini residenti nel quar-tiere per ascoltare i problemie le difficoltà che essi vivonoquotidianamente, dando spa-zio a chiunque voglia interve-nire con suggerimenti eproposte per risolvere i pro-blemi e migliorare la vivibilitàdel quartiere. La segreteria elettorale

Marinucci incontra i residenti del quartiere “Madonna delle Grazie”

TERMOLI – “Vivere ilmare” è il tema dell’iniziativaorganizzata dal Gruppo Age-sci Termoli 3 a livello regio-nale “Il Villaggio delleTecniche” che si tiene nelporto. Ragazzi di età compresa

tra i 12 e 16 anni si cimen-tano in attività legate almondo della nautica e dellapesca: sapere come si co-struisce una barca in legno,conoscere e saper fare iprincipali nodi utilizzati nellamarinaresca, conoscere ledotazioni e le strumentazionidi un motopeschereccio, co-noscere le principali nozioniriguardanti l’orientamento e

l’osservazione in mare,saper pescare con unacanna da surf casting in not-turna. Oggi, dopo la Messa nella

chiesa di Santa Maria degliAngeli, gli Esploratori e leGuide concluderanno le atti-vità a bordo del “NonnoMimì” ormeggiato nel portoturistico di Termoli; unabarca a vela di 12,20 metrimessa a disposizione dal-l’azienda Franmarine. A bordo il Comandante ed

i membri dell’equipaggioprenderanno il largo e i ra-gazzi ospiti apprenderannola vita in mare e la naviga-zione a vela.

Oggi al porto l’eventoregionale “Il Villaggiodelle Tecniche”

La regione non chiude nessun ufficio

Page 13: 11 maggio 2014

LITORALE - La Direzione Marittima di Pescara hacoordinato recentemente un’operazione complessadi Polizia Marittima denominata “ Polmar Due “ du-rante la quale sono stati effettuati accurati controllisulla filiera della pesca su tutto il territorio di giurisdi-zione. Dai controlli in mare alle unità da pesca, alleverifiche nei punti di sbarco, nei mercati ittici e neicentri di distribuzione, con una attenzione particolarealle pescherie ed ai punti di ristorazione, senzaescludere nessuna delle fasi della commercializza-zione del prodotto ittico, con il fine preminente dellatutela del consumatore e della tutela di specie pro-tette. Sono state 122 le ispezioni, con 20 sanzioniamministrative per un importo complessivo di circa18.000 euro. Di particolare rilievo le operazioni con-dotte a Giulianova e Vasto che causa il non rispetto

della rintracciabilità, tracciabilità ed etichettatura deiprodotti ittici, hanno portato, rispettivamente, al se-questro di circa 120 Kg di prodotto ittico nei confrontidi due ristoranti, al deferimento di un ristoratore al-l’Autorità Giudiziaria per frode in commercio ed al se-questro di una ingente quantità di pescato – circa450 kg - in evidente cattivo stato di conservazionee quindi assolutamente non idoneo al consumoumano, verificato dalla Guardia Costiera di Vasto, incollaborazione con la locale ASL. Sanzioni amministrative e penali sono state ele-

vate nei confronti di unità da pesca professionali perutilizzare attrezzature da pesca non consentite dallavigente normativa ed anche a diportisti sorpresi anavigare a circa 20 miglia dalla costa senza le pre-viste dotazioni di sicurezza.

BASSO MOLISE - “Nonposso che associarmi alle di-chiarazioni espresse dall’As-sessore Michele Petraroia nellasua lettera aperta sulla spinosaquestione dell’eolico selvag-gio”. Così il Capogruppo del Pd in

Consiglio Regionale FrancescoTotaro, ricordando l’impegnodella Regione e della Giuntaper tutelare il territorio dall’im-patto ambientale degli impiantieolici e fotovoltaici, attraversouna precisa proposta di legge alvaglio degli uffici legali.

“Purtroppo però, la battagliacontro i signori del vento, cherappresentano una lobby fortee potente, tanto da influenzareanche la legislazione nazio-nale, non può essere combat-tuta solo dalle associazioniambientaliste e dalla RegioneMolise, ma deve rappresentareun baluardo insuperabile anchenell’azione amministrativa e po-litica degli enti locali. Non è infatti ammissibile che

le giunte comunali decidano suquestioni tanto importanti alchiuso dei Municipi, senza in-

formare, coinvolgere ed ascol-tare l’opinione dei cittadini, as-sumendo scelte che peserannoanche sulle generazioni future,oltre che nell’immediato quoti-diano. Dunque, auspico una mag-

giore sinergia tra le istituzioni ditutti i livelli, perché solo insiemeriusciremo ad avere maggioreforza e maggiore possibilità divittoria, in una battaglia, quellacontro l’istallazione a pioggia diinutili parchi eolici e fotovoltaici,la cui fine è ancora molto lon-tana”.

1311 maggio 2014Termoli

BASSO MOLISE – La parla-mentare termolese del Pd LauraVenittelli continua ad interessarsidei problemi legati allo Zuccherifi-cio del Molise e dei produttoridella materia prima di lavora-zione. “Il governo – ha affermatoVenittelli - deve avere il coraggiodi proseguire nel sostegno delsettore bieticolo - saccarifero, nonfacendosi attirare dalle sirene dichi ne vorrebbe la scomparsa,anche a ristoro delle scelte chenel passato hanno trasformato uncomparto strategico per l’agro-in-dustria solo in un’occasione permonetizzare dismissioni a scapito

delle filiere dei relativi bacini”.L’onorevole tiene a sottolineareche specialmente nelle regionisvantaggiate i bieticoltori devonocontare su incentivi per non farcrollare definitivamente un com-parto molto importante. “Al di làdelle questioni portate sul tavolotecnico dal Ministro Martina – con-clude la parlamentare del Pd - oc-corre riaffermare l’impegnodell’aiuto accoppiato per la colturadella barbabietola da zuccheroimportante tanto quanto la batta-glia in sede comunitaria per laproroga del regime delle quotezucchero”.

Operazione “Polmar due”, controlli a tappeto sulla pesca

Eolico selvaggio, Totaro a favoredi una maggiore unità tra le istituzioni

Zuccherificio, Venittelli: “Governoriaffermi il sostegno al settore”

SAN MARTINO IN PENSILIS –Questo pomeriggio alle ore 18, pressola sede dell’Associazione Anteas inPiazza della Vittoria 11, i candidatidella Lista numero 2 “Democratici perSan Martino”, guidata dal candidato

Sindaco Antonio Zio, si presenterannoalla popolazione. Per l’occasione,ognuno dei dodici candidati consiglieriillustrerà un tema del programma elet-torale, affrontandone problemi e solu-zioni, di concerto con la cittadinanza.

Presentazione dei candidatidella lista “Democratici per San Martino”

SAN MARTINO IN PENSILIS – La notizia è di quelle forti ed ha sorpreso non poco la citta-dinanza. Il prossimo 29 ottobre a piazza San Pietro, Papa Francesco benedirà i carri di San Leo.“Il nostro parroco don Nicola Mattia – scrive il presidente della Fondazione Giuseppe Zio –dalle mille iniziative, ha avuto dal Vaticano il placet, l’assenso a portare i nostri carri trainati da buoinell’udienza generale di Piazza San Pietro, per il prossimo 29 ottobre, per essere benedetti di-rettamente dal Papa Francesco! Questo è un grande riconoscimento per la nostra comunità ela nostra tradizione millenaria, fatta di fede e di devozione a San Leo!. Con Don Nicola sviluppe-remo un bel percorso sulle orme del monaco benedettino Leone che fu anche Abate del Mo-nastero di San Paolo fuori le mura di Roma. Ne discuteremo in Fondazione ma, essendoestremamente rilevante ciò che vivremo, già da adesso siamo pronti ad accettare qualsiasi sug-gerimento e soprattutto aiuto”.

I carri di San Leo benedetti dal Papa

BASSO MOLISE – Secondo giorno oggi con la passeggiata lungo il tratturo Ateleta – Biferno. Un ap-puntamento per riscoprire le bellezze naturali del territorio regionale e per scoprire e riassaporare i sa-pori dei prodotti di un tempo. L’appuntamento è iniziato ieri sera alle 19 presso il Caffè Letterario delcomune di Montemitro con “In uno sguardo”: poesie, filastrocche, storie, favole, canti e racconti dalMolise Frentano a cura di Marcello Pastorini e alle 21 la cena con prodotti tipici del territorio. Oggi siinizia alle 8,30 “Contro l’eolico: camminiamo sulla nostra storia. Percorso sul tratturo Ateleta - Biferno”:colazione e partenza da Montemitro verso il Santuario di Madonna del Canneto di Roccavivara. Visitadel Santuario e della villa rustica romana e pranzo al sacco. Alle 15 partenza per rientro a piedi aMontemitro. La durata del percorso a piedi sarà di circa 8 ore e ai partecipanti è consigliato di indossarescarpe da trekking, abiti a strati, cappellino, borraccia per l’acqua.

Montemitro “Lungo il tratturo...trastoria, tradizioni e gastronomia”

Page 14: 11 maggio 2014
Page 15: 11 maggio 2014

Venerdì presso il centro sportivo “LaBaita” di Ferrazzano (Cb) è andata in scenala finale provinciale del progetto del progettoideato e curato dal Settore Giovanile e Sco-lastico della Figc denominato “La Super-classe Figc Puma Cup”, al quale hannopreso parte oltre 300 scuole italiane per untotale di circa 30mila studenti. L’edizione 2014 è riservata alle classi del

2°, 3° e 4° anno delle istituzioni scolastichedel secondo ciclo di istruzione, pubbliche eprivate, delle 28 province coinvolte. Il pro-

getto è stato sviluppato secondo la formulaormai consolidata, che attribuisce, ai fini delconseguimento della vittoria, il 50% del pun-teggio alla produzione didattica e il rima-nente 50% al risultato sportivo. Per quanto riguarda il Settore Giovanile e

Scolastico del Molise, il progetto, curatodalla professoressa Teresita Felaco, dele-gata all’Attività Scolastica, vede il coinvolgi-mento di dodici istituti scolastici dellaProvincia di Campobasso. Le scuole che hanno partecipato sono:

l’Istituto Professionale per i servizi alber-ghieri e ristorazione “Federico Di Sveva” diTermoli (Cb), l’Istituto Professionale Alber-ghiero I.P.S.A.R. Matese di Vinchiaturo (Cb),l’Istituto Professionale industria e artigianatoI.P.I. A. di Casacalenda (Cb), l’ Istituto Ma-gistrale “De Gennaro” di Casacalenda (Cb),l’Istituto Professionale industria e artigianato“Mattioli” di San Salvo (Ch), l’ Istituto Tec-nico Agrario “San Pardo” di Larino (Cb), l’Istituto Tecnico per geometri “San Pardo” diLarino (Cb), il Liceo delle Scienze Applicate

I.S.I.S.S. di Bojano (Cb), il Liceo ScientificoI.S.I.S.S. di Bojano (Cb), l’ Istituto TecnicoCommerciale I.S.I.S.S. di Bojano (Cb), l’ Isti-tuto Tecnico Commerciale di Casacalenda(Cb) ed il Liceo Scientifico “D’Ovidio” di La-rino (Cb). In campo maschile la vittoria finale è an-

data alla 2^B dell’Istituto Professionale Indu-stria e Artigianato “Mattioli” di San Salvo(Ch), mentre a trionfare in campo femminilesono state le alunne della 3^A dell’IstitutoMagistrale “De Gennaro” di Casacalenda(Cb). Le due classi accedono alla fase finaledel progetto che si disputerà dal 22 al 24maggio a Riccione.Al termine della manifestazione a tutte le

scuole partecipanti sono stati consegnati,per ciascun alunno, i kit della Puma, conmagliette, palloni, zaini e buoni sconto.

Sport15

11 maggio 2014

Superclasse Figc Puma Cup, due scuole vincitrici accedonoalla finale di Riccione

Donato Mastrangelo, a Ostia Lido, si è laureatocampione italiano Esordienti nella categoria 50 Kg. Iltredicenne dell’Asd Osca Campobasso si è impostosugli avversari con un totale di 136 kg, dando ben 24kg di stacco al secondo classificato. Perfetto tecnica-mente nell’esecuzione dello strappo, la sua alzata di61 kg è stata tra le migliori del torneo tricolore.Nello slancio, invece, Donato ha confermato il suo

record personale di 75 kg. Anche la tabella sinclair hapremiato l’atleta molisano: nel rapporto peso corpo-reo/chilogrammi sollevati, Donato si è aggiudicato ilprimatoTanta emozione e grande soddisfazione anche per

gli allenatori Raffaele Navarino e Giacomo Chiocchio,sicuri di poter raggiungere ulteriori riconoscimenti nelsollevamento pesi.

Pesistica, Donato Mastrangelo della Osca tricolore a Ostia

Page 16: 11 maggio 2014