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L’oscar se lo becca Pierpaolo Nagni. Non perché l’assessore regionale ai lavori pub- blici abbia brillato in questo anno di go- verno regionale, ma un primato ce l’ha. Quello di aver preso il maggior numero di preferenze alle comunali di Campobasso. Nel 1999 infatti, Nagni beccò la bellezza di 636 preferenze, ad opzione singola. Un re- cord che, in 15 anni, nessuno è mai riu- scito a superare. Erano gli anni del Massa sindaco per la seconda e il periodo d’oro del partito di militanza, la Margherita. Nagni becca l’oscar dei ricordi in un mo- mento in cui la politica era roba seria. L’Oscar del giorno a Pierpaolo Nagni Il Tapiro del giorno a Nico Ioffredi Il tapiro del giorno va a Nico Ioffredi. Il con- sigliere regionale si è auto sospeso da Sel. Finalmente, direbbe qualcuno di sinistra con la quale l’uomo del papillon, detto anche il dentista che si occupa di cultura o il cognato del governatore, non ha molto a che spartire. Almeno con i fatti. Perché dar- gli il tapiro se ha fatto l’unica cosa corretta? Perché l’uomo col papillon si sospende in attesa che si faccia fuori da Sel il segretario regionale Gigino D’Angelo. Della serie: fa- temi spazio che devo distruggere il partito così come, insieme agli altri amici, stiamo distruggendo il Molise. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 110 - VENERDÌ 30 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

30 maggio 2014

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Page 1: 30 maggio 2014

L’oscar se lo becca Pierpaolo Nagni. Nonperché l’assessore regionale ai lavori pub-blici abbia brillato in questo anno di go-verno regionale, ma un primato ce l’ha.Quello di aver preso il maggior numero dipreferenze alle comunali di Campobasso.Nel 1999 infatti, Nagni beccò la bellezza di636 preferenze, ad opzione singola. Un re-cord che, in 15 anni, nessuno è mai riu-scito a superare. Erano gli anni del Massasindaco per la seconda e il periodo d’orodel partito di militanza, la Margherita.Nagni becca l’oscar dei ricordi in un mo-mento in cui la politica era roba seria.

L’Oscar del giornoa Pierpaolo Nagni

Il Tapiro del giornoa Nico Ioffredi

Il tapiro del giorno va a Nico Ioffredi. Il con-sigliere regionale si è auto sospeso da Sel.Finalmente, direbbe qualcuno di sinistracon la quale l’uomo del papillon, dettoanche il dentista che si occupa di cultura oil cognato del governatore, non ha molto ache spartire. Almeno con i fatti. Perché dar-gli il tapiro se ha fatto l’unica cosa corretta?Perché l’uomo col papillon si sospende inattesa che si faccia fuori da Sel il segretarioregionale Gigino D’Angelo. Della serie: fa-temi spazio che devo distruggere il partitocosì come, insieme agli altri amici, stiamodistruggendo il Molise.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 110 - VENERDÌ 30 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Verranno fuori, e non si sa se ci sarà da ri-dere o da piangere, le mattane del bando re-gionale relativo al concorso d’idee per larealizzazione della sede regionale. A PalazzoVitale evidentemente non sono coscienti delleinsufficienze e delle inesattezze tecniche e am-ministrative che dicono il bando contenga,forse finanche di natura penale, se ancora nonhanno provveduto a ritirarlo. Nella foga del copia e incolla, pare sia ve-

nuto fuori un quadro d’assieme di norme e in-dicazioni che anche all’occhio del profano,alcune, appaiono balzane. Un bando surrealeper molti aspetti, tra cui il vuoto programmaticoe metodologico che dimostri la fattibilità tec-nico-economica della ristrutturazione del Roxye la necessità, per la Regione, della quantità,qualità e funzioni degli spazi necessari da de-stinare a uffici, lasciando alla libera interpreta-zione dei progettisti i termini volumetricifunzionali degli spazi destinati ai servizi co-muni. Cioè, non è detto di cosa ha bisogno la Re-

gione, quali le quantità e le destinazioni, percui i partecipanti non avranno cosa cui rispon-dere e cosa cui indicare, lasciati nella più as-surda delle autarchie progettuali, salvo chenon siano preventivamente informati dei desi-deri occulti di Frattura e compagni. In quelcaso sarà gioco facile poi (per Frattura e com-pagni) cercare nel mazzo dei progetti quellopiù aderente ai loro desideri e assegnargli ilpremio. Questo disegno però contrasta col bando nel

punto in cui i punteggi da assegnare sonostrettamente collegati agli aspetti funzionali,tecnici, ed economici indicati nel bando stesso.Per cui, c’è da chiedere, come sarà possibileassegnare punteggi in favore di un progettoche si ritiene rispondente alle richieste della

Regione se nel bando non sono specificate? Ci spieghiamo meglio. In assenza di una cir-

costanziata indicazione delle esigenze funzio-nali dell’amministrazione regionale (tipologia diuffici, numero dei dipendenti, uffici speciali,magazzini, depositi, sale conferenze eccetera),così come dei servizi comuni (non si capiscese sono inclusi nella superficie degli 8milametri quadri della nuova costruzione o nei5mila della ristrutturazione del Roxy, e di chenatura sono) appare del tutto arbitrario valutareuna proposta progettuale. Sicché il progettovincitore, invece di essere meritorio per lescelte architettoniche, lo sarà per essere riu-scito, come abbiamo già accennato, a indovi-nare i “desiderata” della committenza. Unbando fraudolento? “Un bando qualunquista nella formulazione,

ma surrettiziamente sostanziale nella destina-zione”: è il pensiero corrente di chi ritiene chela sua evanescenza, la sua improbabilità nonsiano altro che un artificio, una cortina fumo-gena dietro cui si nasconderebbe la succes-siva manipolazione degli esiti (25mila euro alprimo classificato, 5mila al secondo e 2mila500 al terzo), fino a renderli funzionali al car-tello d’imprese che si proporrà di realizzarel’opera mediante l’appalto integrato. In tal casone vedremmo delle belle! Chi conosce qualisono i meccanismi di questa forma di aggiudi-cazione dei lavori, sa che il concorso d’idee sirisolverà in una bolla di sapone. Difatti, al vincitore il bando non garantisce i

tre successivi gradi di progettazione (prelimi-nare, definitivo ed esecutivo). Ovvio che un bando così preparato dia adito

a facili illazioni: vince chi conosce gli aspettifunzionali premiali, ma omessi; vince chi puòinvestire nel concorso sapendo di avere unaretribuzioni certa nella redazione delle altre tre

fasi: quelle del progetto preliminare, del pro-getto definitivo e del progetto esecutivo. Tornando a Bomba, ovvero al bando, risul-

terebbe evidente e inequivocabile che il Roxy,ex struttura alberghiera da ristrutturare e riqua-lificare, sarebbe irrecuperabile. Dalla descrizione dell’immobile infatti si evin-

cerebbe che deve essere adeguato alla nor-mativa sismica, mentre per quanto riguarda leresistenze ai carichi virtuali (dai 200 chili permetro quadro a 300), sarebbe stato giudicatoidoneo sotto l’aspetto statico in virtù di due soleprove di carico su due solai. Strano che nonsia stato allegato il collaudo statico che si pre-sume debba essere stato regolarmente depo-sitato presso gli uffici della Regione.Probabilmente quel collaudo non c’è. Insomma, se davvero le cose stanno così,

saremmo di fronte a un bidone da cinque mi-lioni euro rifilato alla Regione Molise, anzi aimolisani (il denaro investito è denaro pubblico),che in una realtà appena appena responsabile,

attenta, rigorosa, porterebbe i responsabili diquesto incauto acquisto dritto dritto dinanzi alprocuratore della Corte dei Conti e del tribu-nale penale. Ma c’è dell’altro. Nel bando èdetto che il Roxy va ristrutturato e riqualificato,mentre il presidente Frattura, interpellato su-bito dopo l’incendio al piano rialzato, ha dichia-rato che va abbattuto. Siamo alle comiche. Anzi, alle tragicomiche. Comunque, di que-

sta situazione confusa, arrabattata, sarebbe le-cito che fossero i tecnici che ancora non hannoportato il cervello e la professione all’am-masso, a mettere in evidenza con la puntualitàdel caso, i punti deboli e i punti oscuri di unbando destinato a fare epoca per la sciatteriache traduce. Un esempio? Gli 8mila metri cubidi nuova costruzione ricadrebbero in zona F2del Piano regolatore. Ma una zona F2 nelpiano regolatore di Campobasso non c’é.Serve altro?

Dardo

230 maggio 2014

Un bando pubblico da ridere,anzi da piangereEmesso dalla Giunta regionale per il concorso d’idee per la sede regionale al campo sportivo Romagnoli

Il Roxy sarebbe stato acquistato privo del collaudo statico; nel bando manca l’analisi dell’esigenze del committente; gli 8mila metri cubi di nuova costruzione ricadrebbero in zonaF2 del Piano regolatore. ma una zona F2 nel Piano regolatore di Campobasso non c’é

TAagliolto

Ioffredi si è autosospeso da SEL, dopo il risultato elettorale al co-mune di CB. Finalmente è venuto allo scoperto, vuole far dimetterel'ottimo segretario regionale Gigino D'angelo, nonchè valente ammini-stratore. Chi scrive non è iscritto a nessun partito, ma riconosco chel'avvento alla segreteria regionale di SEL dell'attuale sindaco di Monte-falcone del Sannio ha ridato una ventata di novità e freschezza al partito,HA RIPORTATO IL PARTITO NELLA SUA DIMENSIONENATURALE A SINISTRA.. Pensare che Ioffredi sia di SEL è come direche fuori sta nevicando.

Lui non è uomo di sinistra, è uomo di potere, cognato dell'attualepresidente della regione è stato messo da lui in SEL per poter control-lare tale partito, l'operazione non è andata in porto. Ioffredi è uomo cheappare poco preferisce muoversi secondo un canone prudente conpassi controllati, e con la consueta prassi furbesca nota a tutti come"lancia il sasso e nascondi la mano", è la classica persona che con il suofare e il suo linguaggio metterebbe insieme post- mussoliniani, demo-

cristiani ancient regime, socialdemocratici, comunisti, in realtà è uomosenza passioni, gli interessa solo il potere, averlo, controllarlo. Questavolta è uscito allo scoperto, è stato costretto, è una mossa azzardatalui sa benissimo che i pochissimi voti avuti dal suo partito è solo colpasua e dei suoi seguaci. (alcuni veri e proprio controllori del WEB). Iof-fredi ed i suoi hanno prima delle elezioni già fatto ben due figuracce.

La prima candidando Bibiana Chierchia alle primarie e poi "lascian-dola" candidare nel PD, perchè così ha deciso il cognato, La Chierchianon era di SEL, era una creatura di Frattura (leggetevi chi la sostenutaalle primarie) e tale resta, insomma il buon Ioffredi prima ha "gonfiato"l'elettorato di sinistra (quella vera), per poi subito dopo ridimensio-narlo, volutamente.

La seconda figuraccia è stato quando Niki Vendola è venuto in Molise,alla biblioteca Albina non erano presente più di 30 persone, quando inautunno L'Unione Lettori Italiani organizza (fortunatamente) una seriedi incontri con scrittori italiani la sala è sempre gremita, per Niki no,

non è stato capace lui e il suo staff di far trovare la sala piena al lorosegretario nazionale. Ioffredi è delegato alla cultura della regione Molise,in realtà è un vero e proprio assessore, mi piacerebbe sapere fino adora non solo cosa ha fatto di "cultura" in molise, ma sapere il suo pianoper la nostra regione su Turismo, cultura, insomma farci uscire fuori dailuoghi comuni della mozzarella e pasta e fagioli.

Sinceramente nel leggere l'intervista odierna dove si dice che l'at-tuale gruppo dirigente "non è intellettualmente onesta" e"mancanopure i risultati vista la figuraccia rimediata alle Comunali di Campo-basso».viene da sbellicarsi.

Siamo sinceri parlare di disonestà intellettuale all'attuale gruppo di-rigente è semplicemente vergognoso, il suo è solamente rancore, invi-dia, lei è uomo che non sa perdere, lei e sopratutto suo cognatovolevate un vostro uomo al comando di SEL per poter contare di piùin regione, spiace per voi ma il giochetto non è riuscito.

Ma dai diciamocela tutta la figuraccia rimediata a CB è solo colpasua, chi doveva muoversi a portare i voti al Partito?, chi non ha fattocampagna elettorale,? come mai suo fratello ha riportato solo, dicosolo 15 preferenze? roba da sbellicarsi dalle risate, invece è una tragediaperchè così si è capito che Ioffredi e C. hanno votato il PD con prefe-renza alla Chierchia. Che squallore.

Walter Dell’Omo

Riceviamo e pubblichiamoSotto il farfallino, nienteConsiderazioni sull’autosospensione del consigliere regionale Ioffredi dal partito di Vendola

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n qualità di Direttore dell’Azienda speciale“Formazione ed Assistenza alle Imprese”(F.A.I.) della Camera di commercio di Campo-basso, dal 2006 al 2010, e di liquidatore dellastessa dal 2010 alla chiusura della liquida-zione, avutasi a fine 2013, ritengo opportuno edoveroso chiarire quali siano state le vicendeche hanno indotto alla messa in liquidazionedell’Azienda F.A.I., braccio operativo della Ca-mera di commercio per la formazione e l’as-sistenza alle imprese.Tale chiarimento si rende necessario in

quanto, in più occasioni, alcuni aspetti dellagestione dell’Azienda F.A.I. sono stati riportatiin maniera distorta per coinvolgere – comeaccaduto con gli articoli apparsi ieri - le per-sone che, a vario titolo, hanno partecipato allagestione della stessa.Mi riferisco, in particolare, ai diversi articoli

che hanno inteso imputare il risultato finaledella liquidazione ad una cattiva gestione nonrispondente a criteri di economicità, di cui sa-rebbero responsabili l’attuale Presidente dellaRegione Molise Paolo di Laura Frattura (dal

30/04/2003 al 13/12/2005) e l’attuale Presi-dente della Confcommercio Paolo Spina (dal12/02/2009 all’8/11/2010).Preliminarmente, voglio evidenziare che la

gestione dell’Azienda F.A.I. è stata svolta, daparte dei consiglieri che hanno ricoperto la ca-rica di Presidente dell’Azienda F.A.I. (Paolo diLaura Frattura, Matteo Russo, Paolo Spina) eda parte degli altri amministratori camerali, se-condo i principi di una sana amministrazione enel rispetto delle norme civilistiche e regola-mentari vigenti.

Tali disposizioni prevedono, tra l’altro, chele Aziende speciali perseguano l’obiettivo diassicurare, mediante acquisizione di risorseproprie, almeno la copertura dei costi struttu-rali (DPR 254/05, art. 65, c. 2). Ed è stata proprio la consapevolezza del-

l’impossibilità di assicurare tale equilibrio, sullabase di quanto rappresentato dal presidentepro-tempore dell’Azienda Speciale F.A.I.,Paolo Spina, ad indurre gli amministratori ca-merali ad assumere i provvedimenti conse-guenti relativi alla messa in liquidazionedell’Azienda Speciale finalizzata alla sua chiu-sura, che aveva come unico obiettivo di evi-tare che la stessa continuasse ad assorbirerisorse pubbliche senza un ritorno valutabilepositivamente per il tessuto economico provin-ciale.

Lorella Palladino

CAMPOBASSO. Ha suscitato un gran polverone l’articolo“La Spina nel fianco… di Frattura: dalla Fai a Gilda An-tonelli”. Un articolo in cui si descrivono i rapporti tra l’at-tuale governatore, la sua compagna e l’aspirante presidentedella Camera di Commercio di Campobasso. Tutto ruota intorno all’azienda speciale Fai dove il buco di

485mila euro, circa mezzo milione di euro, è finito nel mirinodi Ministero dell’economia che rileva irregolarità, interroga-

zione parlamentare del senatore Ulisse di Giacomo, dellaGuardia di Finanza e pure della Procura della Corte deiconti, che ha avviato anche un’azione di recupero per 1727buoni pasti erogati illegittimamente ai dipendenti Fai neltriennio 2008/2010. Che cos’è la Fai? E’ l’azienda che si oc-cupava di corsi di formazione professionale, corsi finanziatidallo Stato o dall’Unione Europea. Corsi in cui le nomine,per migliaia e migliaia di euro, erano fatte discrezionalmentedai vertici della Fai. Il presidente della Fai, azienda camerale, era Paolo

Spina. Presidente della Camera di Commercio di Campo-basso era Paolo di Laura Frattura (oggi governatore). Pro-fessionista dei corsi di formazione era anche Gilda Antonelli,compagna di Paolo di Laura Frattura. Dopo un anno dallanascita, la Fai viene messa in liquidazione chiudendo un bi-lancio con 50mila euro di perdita. Ma dopo un controllo delrevisore dei conti della Camera di Commercio, si scopre chela perdita è di oltre 300mila euro. Paolo di Laura Frattura cosa fa? Versa alla banca Bnl,

come Camera di Commercio, ben 174mila euro per chiudereuno scoperto dell’azienda Fai. Dopo qualche mese, però,succede altro. Il liquidatore della Fai, ossia l’attuale direttricedella Camera di Commercio (la dottoressa Lorella Palla-dino), quando si trova a rifare i conti della Fai, scopre che laperdita non era di 50mila euro ma di 139mila, e che il buconon era di 300mila euro, ma di quasi mezzo milione di euro(485mila per la precisione). Questi numeri non sono stati in-ventati, sono agli atti. Tant’è che ci sono indagini in corso. Questo racconto, ufficializzato da atti ufficiali, pare non sia

stato gradito. A replicare però non sono i diretti interessati,ma l’attuale presidente della Camera di Commercio, AmodioDe Angelis. Lo stesso che fino a ieri era candidato per lapresidenza per l’ente contro Paolo Spina. Quell’Amodio De Angelis che ieri mattina, per qualche in-

spiegabile motivo, ha ritirato la sua candidatura. Le voci cor-rono e le motivazioni, in maniera ufficiosa, vengono fornitenon dal diretto interessato. Di concreto si sa solo che De Angelis decide di prendere

(da solo?) un ultima iniziativa prima di togliersi l’appellativodi presidente. Decide di inviare una nota stampa per direche la storia della faccenda Fai raccontata dalla Gazzetta èun falso. Per bacco, De Angelis, se non fosse offensivo ver-

rebbe da chiederle: cosa le hanno promesso per negarel’evidenza contenuta in atti pubblici? “

I fatti riportati con dovizia di particolari non corrispondonoalla realtà. Infatti nella vicenda FAI la Giunta presieduta daPaolo di Laura Frattura , sulla base della puntuale relazionedel Presidente pro tempore dell’Azienda Speciale FAI PaoloSpina, nonché membro di Giunta, che evidenziava un deficitormai strutturale della gestione della FAI dovuto al veniremeno dei finanziamenti regionali per l’attività di formazione,decise all’unanimità la messa in liquidazione dell’Azienda alfine di evitare dispendio di risorse da destinare alle impreseed al territorio, rispettando così i principi di una sana e cor-retta amministrazione del denaro pubblico. Ho ritenuto ne-cessario questo chiarimento in quanto ritengo che in questomomento così delicato per il sistema economico e quindi perle nostre imprese queste vicende non possano essere stru-mentalizzate per motivazioni che non riguardano il mondodelle imprese e delle associazioni. Sarebbe auspicabile unamaggiore diffusione di tali comportamenti virtuosi”.Cioè, ricapitoliamo: alla Fai c’è un buco di 485mila euro,

che prima erano 300. Di grazia, vista la virtuosità e la tra-sparenza, e visto che parliamo di fondi nazionali ed europeiche hanno continuato a finanziare i corsi di formazioni spo-statisi dalla Fai alla Unioncamere (di cui Frattura era presi-dente e con la presenza della compagna Antonelli checontinua a partecipare), di grazia, qualcuno potrebbe spie-gare ai molisani dove sono andati a finire i 185mila euro chenon si trovano? Il problema, e De Angelis lo sa bene, è che nella vicenda

Fai di virtuoso non c’è nulla, o forse, a voler essere benevoli,c’è davvero poco. Il punto non è il fatto che l’azienda è statachiusa perchè erano terminati i finanziamenti statali (cosaperaltro neppure vera, visto che l’Unioncamere continua afare la stessa attività della Fai con gli stessi fondi) ma il fattoche si è chiusa dopo che Spina disse che c’era un deficitpatrimoniale di circa 300.000 euro (è agli atti) e dopo che laliquidatrice (la direttrice dell’ente camerale Palladino, ente dicui ad oggi De Angelis è ancora presidente) sostenne che ildeficit patrimoniale era di 485.000. Il punto è semplice: se ifondi non c’erano più, a cosa sono serviti e perchè si sonospesi 485.000 euro di danaro del contribuente e delle im-prese molisane?

Red.pol.

330 maggio 2014

Spariti 485mila euro: la cricca dei Paolo mandain tilt la Camera di Commercio

Bagarre all’ente di Campobasso: il presidente uscente ritira la sua candidatura, difende il suo avversario e il governatore del Molise ma non spiega che fine hanno fatto i soldi della formazione professionale

Chiarimenti del liquidatore relativialla gestione dell’azienda speciale f.a.i.

TAagliolto

Riceviamo e pubblichiamo

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Page 5: 30 maggio 2014

530 maggio 2014

Piovono ancora soldi alla Regione: 2.246.856,67 euro. Sene rallegra la dirigenza che incassa la retribuzione di risul-tato per l’anno 2012 . Solo pochi giorni fa il resto del perso-nale (non dirigenziale) ha incassato il premio di produttività:altri 2milioni di euro e passa. Allegria diffusa, dunque, enessun muso lungo. Soldi a valere per tutti, perché tutti i 69dirigenti interessati a questa manna primaverile hanno datoil loro bravo (e non dimostrato) risultato. Andarlo a chiedere equivarrebbe ad una lesa maestà, che

il cronista evita di proposito mentre sarebbe salutare che larichiesta fosse fatta dagli organi di controllo competenti aiquali, vogliamo credere, sarebbe difficile negare l’accessoalle carte che sanciscono il risultato e la qualità del lavorodirigenziale di ciascuno. Soldi fino a prova contraria legittimi,

ce ne rendiamo conto, che discendono dall’applicazione divari contratti collettivi nazionali di lavoro e dalla legislazioneregionale vigente in materia. Ma che collidono con l’affermato principio della raziona-

lizzazione della spesa e con i recenti e reiterati dettati delpresidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. Al quale,ad esempio, andrebbero dette molte cose in proposito. Che rispetto al finanziamento complessivo destinato alle

retribuzioni di posizione per l’anno 2012, si sono prodottenotevoli economie che, però, invece di andare in favore delbilancio, alle poste in entrata, sono andate ad ingrossare ilfondo delle retribuzioni di risultato, e che su determinazionedel Direttore generale della Giunta regionale (580 del 15 lu-glio 2013), in via provvisoria, è stata già erogata l’indennità

di risultato dell’anno precedente, nella misura del 60% del-l’importo complessivo. Si badi bene, soldi anticipati in misura strabocchevole su

determinazione del direttore generale Di Mirco, il quale, ve-nuto e annunciato come un rinnovatore di metodi e di com-portamenti, a quanto pare s’è perso per strada. Nella determinazione di Di Mirco, con la quale ora viene

elargito il restante 40 per cento della retribuzione di risultato,si fa cenno al Nucleo di Valutazione istituito ai sensi dell’art.18 della legge regionale n. 7/1997, che avrebbe completatole procedure di valutazione delle prestazioni del personalecon qualifica dirigenziale per l’anno 2012 attraverso l’ attri-buzione a ciascun dirigente di distinti punteggi in relazioneall’area del rendimento e all’area dei comportamenti, nonchéin relazione agli incarichi di reggenza espletati nel corso del-l’anno. Per quanti sforzi abbiamo fatto per arrivare al Nucleo di

valutazione, alla sua composizione a al lavoro di valutazionedelle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale perl’anno 2012, non siano riusciti nell’impresa. Sul sito dellaRegione, alla chiamata Nucleo di Valutazione delle perfor-mance del personale dirigenziale, non c’è risposta. Situa-zione non è in linea con le disposizioni di legge sullatrasparenza. Quindi, un vulnus particolarmente grave, che impedisce

ai cittadini di avere contezza fino in fondo di ciò che si fa edi ciò che si dice nell’ente molisano per antonomasia. L’ente che ingloba e perora i diritti della collettività, sì, ma

per farne strame. Piovo ancora soldi in Regione tra produt-tività e retribuzione di risultato. Con la insignificante e irrile-vante mancata possibilità di avere coscienza e conoscenzadel perché piovano, e in così larga misura.

Dardo

La dirigenza incassa2.246.856,67 €:retribuzione di risultato per l’anno 2012

Piovono ancora soldi in Regione

Per quanti sforzi abbiamo fatto per arrivare al Nucleo di valutazione, alla sua composizione a al lavoro di valutazione delle prestazioni del personalecon qualifica dirigenziale per l’anno 2012, non siano riusciti nell’impresa

TAagliolto

Chi da bambino non amava stare per l’ora della me-renda seduto sul divano a guardare la tv, mentre sisporcava le mani con le leccornie che non potevamangiare durante la giornata? Ricordi belli maspesso non troppo salutari, come sottolineano iMasterchef che suggeriscono di considerare la me-renda una pausa importante (55%) o, comunque, alpari degli altri pasti della giornata (37%). Ecco al-lora che 1 chef su 2 suggerisce di prepararedei piatti misti che contengano sia il salatoche il dolce, utilizzando alimenti come ver-dure e insalata (61%), seguiti da tramezzinicon conserve vegetali (59%) per il salato, oyogurt (59%) e frullato di frutta (42%) per ildolce.L’obiettivo? Proporre al bambino dei cibi facili damangiare mentre si va in giro per casa (23%) o siguarda la tv seduti sul divano (34%), creando deipiatti coreografici per divertire il bambino (34%). E’ quanto emerge da uno studio promosso da“Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle ten-denze alimentari dell’omonima azienda toscana,condotto intervistando i nutrizionisti e oltre 125illustri chef nazionali per raccogliere i giusti consiglisu come organizzare in casa una merenda per bam-bini sana, gustosa e nello stesso tempo creativa. Se-

condo i Masterchef la merenda rappresenta per ibambini il pasto più “rischioso” della giornata (59%),seguito da colazione (28%) e cena (21%). La merenda viene, infatti, troppo spesso consideratacome il momento nel quale è possibile fare deglistrappi alla regola nell’alimentazione del bambino(73%), lasciandolo libero di mangiare ciò che vuole(55%) e perdendo di vista le quantità (41%). Per unabuona merenda, quindi, il cibo deve essere facili dapreparare per le mamme e da mangiare per i bam-bini che lo consumano mentre vanno in giro percasa (23%) o seduti sul divano (34%). Non stupisceallora che tra i piatti top spicchino tramezzini con-diti con formaggi, salumi e insalata, insaporiti consottoli-sottaceti (44%) oppure frutta affettata o tri-tata accompagnata da qualche scaglia di cioccolato(27%). Accanto alla “portabilità” del cibo, per invogliare ilbambino a consumare una merenda sana e nu-

triente, bisogna curare molto anche l’estetica delpiatto. Un aspetto quest’ultimo considerato dagliesperti molto importante (43%) o, comunque, unfattore da tenere in grande considerazione (37%), adispetto di una minoranza che suggerisce invece diconcentrarsi sul cibo in se e meno sulla sua pre-

sentazione (17%). Risulta allora fondamentale creare delle coreografiecon il cibo (34%), un percorso/gioco di degusta-zione (31%) o, per chi ha meno tempo, usare deicontenitori, piatti e bicchieri colorati e dalle formedivertenti (25%).

Allarme merenda, per 6 esperti su 10è il pasto più a rischio per i bambini

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630 maggio 2014 Campobasso

Villa De Capoa rinasce con Sun-day Life, l’evento proposto al Co-mune dall’associazione “Molistart”in programma per domenica dalle9 alle 20. L’obiettivo è riportarevilla De Capoa allo splendore fa-cendola tornare uno dei luoghi piùfrequentati della città attraverso ilcoinvolgimento dei cittadini in unaserie di eventi che trasformino lavilla in un luogo di attrazione e tu-ristica, un parco aperto agli adultie soprattutto ai bambini.

L’iniziativa “Sunday Life” pre-vede una giornata di vari eventiispirata ai temi della natura: unospettacolo principale di canti popo-lari, performance di giocoleria emagia con artisti di strada, mo-menti informativi su verde ed eco-logia, minicorsi di giardinaggio,esposizione di artigianato artisticoe hobbistica creativa, bookcros-sing, iniziative sportive, ludiche eartistiche per bambini, esibizionimusicali, esposizioni fotografiche e

letture di testi scelti. Insieme a Mo-lisart contribuiranno alla realizza-zione dell’iniziativa i volontari etutte le associazioni che fannoparte del Comitato “Villa deCapoa”, “Fare Verde Campo-basso”, “Società Dante Alighieri”,“Associazione Officina Sociale”,“Associazione Camera Chiara”,“Associazione Girapastarito”, “As-sociazione in Vista”, “AssociazioneCentro Storico”, “AssociazionePan di Zucchero”, “Scout Assori-

der”, “Comitato Parco Ungaretti”,“Enpa”, “Polisportiva Molise”, “Natiper leggere”, “Aib”, “Cidi” e Amicidel 112, mira a riportare la Villa DeCapoa tra i luoghi più frequentatidella città, coinvolgendo i cittadiniin una serie di eventi che consen-tano alla stessa di tornare ad es-sere un luogo di grande attrazioneturistica, un parco aperto agli adultie soprattutto ai bambini.

Attraverso la manifestazione,l’associazione “Molistart” intende,

quindi, far rivivere e riscoprire lospazio verde più suggestivo dellacittà, invitando tutti i cittadini, daibambini ai più grandi, a parteci-pare a una vera e propria giornatadi festa presso la Villa comunaleDe Capoa.Il costo complessivo previsto per

la realizzazione dell’evento è dimille euro relativo alle spese pergli spettacoli, le attrezzature tecni-che per l’impianto audio, i dirittiSiae e il materiale pubblicitario.

Ad applaudire i 76 ragazzi del-l'Orchestra "I.Petrone" di Campo-basso un pubblico numeroso cheha fatto registrare il tutto esauritonell'Auditorium "A. La Mensa" divia Alfieri.Un'occasione interessante per

presentare al pubblico un percorsomusicale formativo e originale, ca-pace di rafforzare le competenzeteoriche acquisite sperimentandolenel concreto.Un "classico" ormai per Campo-

basso, che quest'anno ha vistouna partecipazione di pubblicostraordinaria: oltre 300 personeche hanno assistito prima alla per-fomance del Coro Scolastico, poi,in un crescendo di suoni, l'esibi-zione della Big Band, l'Ensembledi chitarre ed altre formazioni dimusica da camera che hanno vistoil coinvolgimento degli studenti ap-partenenti al corso ad indirizzomusicale. I timbri del pianoforte, la chitarra

le percussioni e il sassofono e pro-tagonisti gli studenti della scuolaMedia Petrone. Piccoli professioni-sti del panorama musicale regio-nale. Reduci dalla vittoria ottenuta al

concorso nazionale Montini per lasezione Big Band, l'orchestra hadato prova di se proponendo algrande pubblico un percorso meto-dologico e didattico innovativo.In questi 10 anni di vita artistica

numerosi sono stati in concerti cheha realizzato sul territorio nazio-nale. Ha partecipato a rassegne econcorsi riscuotendo consensi dipubblico e critica.L'Orchestra è stata coordinata e

diretta dai professori Maria NataliaDe Simone, Fabrizia Manocchio,Giuseppe Natilli e Fabio Nugnes.Proposte le note di autori comeVerdi, Gershwin, Piazzolla e Iwa-gami. L'Istituto Petrone organizzaormai da tanti anni attività culturalie rappresenta senza dubbio il fioreall'occhiello del Capoluogo perquanto riguarda l'insegnamentodello strumento musicale nellescuole.

Successo rinnovato per Il consueto concerto di primavera

Domenica l’evento ispirato alla natura

Domani dalle ore 8.30 si svolgerà nell’Aula “Crucitti” della Fonda-zione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo” il convegno accreditatoEcm “Arresto cardiaco: siamo pronti a trattarlo fuori dall’ospe-dale?”.I lavori inizieranno con i saluti del Direttore Generale, dott. Gian-

franco Rastelli, del Direttore Sanitario, dott. Carlo Di Falco, e delDirettore dell’Istituto di Anestesiologia e Rianimazione dell’Univer-sità Cattolica del Sacro Cuore, Prof. Massimo Antonelli. Introdurràla Prof.ssa Cynthia Barilaro, Direttore del Dipartimento di Aneste-sia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore della Fondazione “Gio-vanni Paolo II”.Il Prof. Massimo Massetti, Direttore dell’UOC di Cardiochirurgia

del Policlinico Universitario “A.Gemelli” di Roma e Presidente dellaONLUS ‘’Dona la Vita con il Cuore’’, terrà una lectio magistralis sultema: ‘’Trattamento avanzato dell’arresto cardiaco: scenari e tec-nologia’’. L’evento si svilupperà nell’arco dell’intera giornata e vedràla partecipazione sia di personale sanitario che non sanitario.

Villa De Capoa rinasce con “Sunday Life”Villa De Capoa rinasce con “Sunday Life”

“Arresto cardiaco:siamo pronti a trattarlofuori dall’ospedale?”

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Tra contestazioni e scrutinio pa-ralizzato per due giorni un altro er-rore crea confusione nell’elezionedi Battista che da ieri mattina è uf-ficialmente il sindaco di Campo-basso. Nella lista dell’Italia dei Valori il

candidato Enzo Iannetta ha preso

il posto di Enza Iannetta. Si trattadi un errore di trascrizione sui ma-nifesti elettorali che sta accre-scendo l’incertezza del risultatoelettorale perché scrivere il nomedi un uomo al posto di quello diuna donna significa confondere, enon poco, gli elettori alle prese

anche con la preferenza di genere.Sulla scheda elettorale l’errore èstato corretto ma non v’è dubbioche ad essere stata penalizzatanon sia solo la candidata dell’idvma anche il candidato che con leiaveva “fatto coppia” chiedendo lapreferenza di genere.

Antonio Battista è sindaco, uffi-cialmente. Alle 9,27 di ieri mattinail sito del ministero dell’Interno haaggiornato il dato confermando ilcompletamento dello scrutiniodelle 56 sezioni e quindi l’elezioneal primo turno di Antonio Battistacon 15.374 voti (50,00%). La chiu-sura definitiva dello spoglio hamodificato, anche se di poco, ilnumero delle preferenze ottenutedai candidati ed ha consentito l’as-segnazione precisa dei seggi.Nove al Partito Democratico con6.689 voti (22,17%). Tre seggi al-l’Idv con 2.267 voti ( 7,51%). Dueseggi all’Udc con 1.733 voti(5,74%). Due seggi ai Popolari perl’Italia con 1.626 voti (5,38%). Unseggio per i Comunisti Italiani con1.120 voti (3,71%). Un seggio perSegnale Civico con 1.039 voti(3,44%). Un seggio per Lab con958 voti (3,17%). Un seggio alCentro Democratico con 756 voti(2,50%). Confermata l’esclusionedei Socialisti con 429 voti (1,42%).Resta fuori anche Sel con 418 voti(1,38%) e Realtà Italia con 205 voti(0,67%). Il candidato sindacopenta stellato Roberto Gravinaviene eletto consigliere con 6.237voti (20,28%) e la lista MovimentoCinque Stelle si aggiudica treseggi con 4.131 voti (13,69%). Ilcandidato sindaco del polo civicoMichele Scasserra diventa consi-gliere con 5.353 voti (17,41%) e leliste a lui collegate conquistanocinque seggi: due per DemocraziaPopolare con 1.892 voti (6,27%).Uno per Polo Civico con 1.395 voti(4,62%). Uno per Città Amica con1.359 preferenza (4,50%) e unseggio anche per CampobassoNuova con 803 voti (2,66%). Ilcandidato sindaco Gino Di Bartolo-

meo viene eletto consigliere con2.886 voti (9,38%) con un seggioper Forza Italia che prende 2.627voti (8,70%). Nessun seggio vieneattribuito alla lista Il capoluogo con722 voti (2,39%) collegata al can-didato sindaco Pino Saluppo checon 892 voti (2,90%) resta fuori dalConsiglio comunale. Il Consiglio comunale prende

forma con venti consiglieri in mag-gioranza e dodici all’opposizione.

I venti consiglieri di maggio-ranza sono: per il Pd BibianaChierchia ( 508), Pietro Maio(506), Alessandra Salvatore (466),Stefano Ramundo (454), GioseTrivisonno(410), Francesco Sangi-nario (349), Ferdinando Massa-rella (334) , Lello Bucci (326)eAntonio Molinari (321); per l’IdvSalvatore Colagiovanni (455),Francesco De Bernardo (370) eAntonio Columbro (285). Per l’UdcMichele Ambrosio (401) e Mas-simo Sabusco ( 391). Per i popo-lari per l’Italia Sabino Iafigliola(257) e Pasqualino Colarusso(227). Maurizio D’Anchise (412)per i Comunisti italiani, MicheleDurante per Lab (373), Mario An-nuario (186) per segnale Civico eElio Madonna (219) per CentroDemocratico. L’opposizione è cosìcomposta : per il M5S RobertoGravina, Simone Cretella (388) ,Luca Praitano (291), Paola Felice(278), per il polo civico MicheleScasserra, Michele Coralbo (286),Alberto Tramontano Città amica(280), Enrico Perretta Campo-basso Nuova (139) e per Demo-crazia popolare Francesco Pilone(403) e Marialuara Cancellario(234). Infine per Forza Italia GinoDi Bartolomeo e Alessandro Pa-scale (296).

Battista alla guida di Campobasso7

30 maggio 2014Campobasso

Enza diventa Enzo sui manifesti elettorali

Mentre continuano i controlli della Commissioneil Ministero dell’Interno assegna i seggi

Nella lista dell’Idv un uomoprende il posto di una donnamandando in tilt le preferenze

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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ANNO X - N° 110 - VENERDÌ 30 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Situazione drammatica per lecirca settecento famiglie dei dipen-denti Ittierre. Da due mesi i lavora-tori della grande industria tessileisernina non riscuotono più l'inden-nità di Cassa integrazione ordina-ria. Contestualmenteall'interruzione della Cig, sarebbedovuta partire la Cassa integra-zione straordinaria. Ma ad oggi,ancora nessuna novità. Il nuovoregime dovrà essere autorizzatodal Ministero del lavoro, ma ancoraquesto non accade e settecentofamiglie sono senza alcun reddito. La Regione, che aveva pro-

messo il suo impegno per solleci-tare al più presto l'accoglimento elo sblocco della Cassa integra-zione straordinaria ancora non dànotizie, i sindacati sono preoccu-patissimi perchè quella dell'Iittierreè una vertenza che rischia di met-tere sul lastrico non solo le famigliedei dipendenti ma tutta l'economiaisernina,sarebbe il caso che dalla Re-

gione parta una forte pressione neiconfronti del Ministero per sbloc-care al più presto il regime diCassa integrazione straordinaria acui hanno diritto i lavoratori dell'in-dustria tessile.Intanto sempre dai sindacati

viene l'appello a tutti i lavoratori direcarsi al comune di Isernia per fir-

mare il referendum abrogativodella legge Fornero. Una leggeche penalizza oltremodo quei lavo-ratori vicini all'età della pensionema a cui è impedito dalle nuovenorme di ottenere il trattamentopensionistico.In conclusione un grido d'allarme

e di aiuto che parte da Isernia eche la Regione e lo stesso governofarebbero bene a raccogliere.

1030 maggio 2014 Isernia

Con determina n. 308 del settore politiche sociali, il Comune di Iserniaha concesso a due nuclei familiari l'uso del servizio residenziale per fa-miglie in condizione di emergenza abitativa, denominato “Casa della So-lidarietà” (ex Opera X Settembre). La durata della permanenza presso l’immobile non potrà protrarsi per

oltre mesi quattro, complessivamente considerati (mesi due più eventualidue di proroga). La stessa determina riconosce anche la gratuità dell’in-tervento, attesi i redditi dei beneficiari.

Oggi, domani e il 1° giugnoprossimi, anche il Comune di Iser-nia sarà presente, con un propriostand, alla manifestazione “Mo-lise-Anci per Expo 2015” che è insvolgimento a Venafro. L’allestimento dello stand iser-

nino, attraverso una convenzione,è stato affidato all’Ufficio turisticocomunale del CTA (Centro Turi-

stico Acli) coordinato da BarbaraAvicolli. Si potranno ammirare la-vori al tombolo, foto d’epoca evideo riguardanti Isernia. Il CTApromuoverà alcune delle attivitàche il Comune propone in chiaveturistica, dalla ISinbici al Walkingtour. Verrà anche distribuito mate-riale informativo (dépliant, guide,mappe) sui monumenti, sui luoghi

di interesse naturalistico ed arti-stico, sulle strutture ricettive, suiristoranti, sui trasporti, sulle inizia-tive culturali e sportive della città. Per i più piccini ci sarà il Face

painting, ossia la realizzazionesul volto dei bambini dell’imma-gine stilizzata della Fontana Fra-terna e dell’Homo Aeserniensis.

Isernia all'Expo-Molisedi Venafro

Ittierre, lavoratori allo stremo

Casa della solidarietàpronta a ospitare due famiglie

Alle ore 17:30, nel Chiostro diPalazzo San Francesco a Isernia,si terrà la cerimonia di posa dellalapide in memoria di Dora MelogliMontesoro, prima donna ad assu-mere la carica di Sindaco dellaCittà di Isernia.

Dora Montesoro rivestì l'incaricodal 25 luglio 1963 al 21 novembre1964. La manifestazione è stata orga-

nizzata dall'International InnerWheel (Distretto 209, Italia, ClubIsernia) col patrocinio del Comune.

In memoria di DoraMelogli Montesoro

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Il pentito parla, i politici tremano anche inprovincia di Isernia. Le prime parole di An-tonio Iovine, superboss dei Casalesi che hada poco deciso di vuotare il sacco, stannoterremotando il mondo politico. O’ Ninno,così è chiamato il criminale che insieme aMichele Zagaria e Michele Schiavone ha te-nuto in scacco un intero territorio, ha rivelatoai pm come la sua “famiglia” camorristicacontrollava gli appalti, s’inseriva nelle cam-pagne elettorali, prendeva le mazzette.Anche grazie a un rapporto di connivenzacon i sindaci. Il tutto in quello che definisceun “sistema completamente corrotto”. Se-condo il racconto di Iovine, i casalesi avreb-bero usufruito anche di finanziamenti statalidestinati al rimboschimento dell’alto caser-tano. Ed è in quest’ambito che tira in balloGianni Alemanno, che del ministero del-

l’Agricoltura fu ministro: «Si trattava di lavoriappaltati attraverso finanziamenti del mini-stero dell’Agricoltura - afferma Iovine - eDella Volpe Vincenzo (uomo del clan dei ca-salesi che ha aiutato Iovine nella latitanza,ndr) ottenne di essere colui che avrebbe ge-stito per conto del clan i relativi appalti (…).Se non sbaglio questi finanziamenti si riferi-scono al periodo in cui il ministro dell’Agri-coltura era Alemanno, e ricordo il particolareche il ministro venne a San Cipriano per unamanifestazione elettorale al cinema Faro suinvito di mio nipote Giacomo Caterino,anche lui impegnato in politica, tanto che èstato candidato alle elezioni comunali e pro-vinciali ed è stato anche sindaco di San Ci-priano». Accuse smentite da Alemanno, ilquale sottolinea che negli anni indicati dalpentito lui non era ancora ministro.

In quattro svaligiano un’abitazione,razzia bloccatadai padroni di casa

1130 maggio 2014Isernia

ISERNIA. Nell’ambito delciclo di incontri per la forma-zione della cultura alla lega-lità svolto dalle CompagnieCarabinieri del ComandoProvinciale di Isernia a fa-vore delle scuole primarie esecondarie, alcuni Ufficialidell’Arma hanno incontratooltre mille studenti apparte-nenti agli Istituti Scolasticidella Provincia, tenendo unaserie di conferenze su temicome la legalità, i problemidella droga, l’educazionestradale, il bullismo e fa-cendo inoltre conoscere dapiù vicino quali sono i delicaticompiti dell’Arma dei Carabi-nieri e le modalità di arruola-mento.

Gli incontri hanno susci-

tato l’interesse di docenti estudenti, che hanno formu-lato numerose domandesugli argomenti trattati edhanno potuto percepire la vi-cinanza dei Carabinieri aiproblemi del cittadino, conparticolare riferimento almondo giovanile. Molti deglistudenti hanno anche potutovisitare le caserme del-l’Arma, dove hanno avuto lapossibilità di constatare dalvivo quali siano le moltepliciattività dei Carabinieri e qualisiano i sofisticati mezzi estrumenti tecnologici in dota-zione. L’iniziativa, che haavuto un grande successotra gli studenti, sarà ripropo-sta durante il prossimo annoscolastico.

Camorra, il pentito fa tremareanche la politica isernina

VENAFRO. I malviventi, in quattro e diprobabile origine rumena, sono entrati inazione attorno alle ore 18. Mentre uno at-tendeva in macchina, una Bmv di coloregrigio, gli altri tre hanno preso di miraun’abitazione in via San Vincenzo al Vol-turno (traversa di Corso Molise). Dopoaver forzato il portoncino di ingressohanno dato inizio alla razzia, mettendotutto a soqquadro e racimolando pochispiccioli, unitamente a qualche moniled’oro. Un “bottino” piuttosto magro, chesarebbe potuto diventare più ingente se abloccare la razzia non fossero intervenutii padroni di casa. Da un’altra ala dell’edi-ficio, infatti, qualcuno si è accorto che qual-cosa di strano stava accadendo. In duehanno affrontato i tre malviventi, inducen-doli a precipitosa fuga ed inseguendolianche in strada. Ne è nata una breve col-lutazione, alla quale i tre rumeni sono riu-sciti a sottrarsi grazie all’intervento del lorocomplice.

Saliti sulla Bmv (dotata di targa ru-mena) sono partiti a razzo, azionandouna sirena simile a quelle in uso alle forzedell’ordine. In tal modo si sono fiondati indirezione di Cassino, facendo perdere leloro tracce. Quando i Carabinieri di Venafrosono giunti sul posto era ormai troppotardi per organizzare un inseguimento.

L’assessore Roberto Di Baggio chiarisce chel’imminente inizio dei lavori riguardanti alcunestrade cittadine non è direttamente collegato al-l’arrivo del Papa. «Sono opere già program-mate – ha affermato Di Baggio –. Si attendevasolo lo sblocco dei fondi regionali necessariall’apertura dei cantieri, sblocco che, grazie so-prattutto all’assessore regionale Nagni, c’è

stato di recente. L’approssimarsi della visita delSanto Padre è solo una coincidenza. Anche se,ovviamente, è una felice coincidenza». «Laprossima settimana – ha continuato l’assessore– partiranno i lavori di rifacimento di via San-t’Ippolito, una strada sulla quale da tempo si in-tendeva intervenire. Ce n’è bisogno perché sitratta di un’arteria a intensa frequentazione.

Oltre che essere strada d’accesso all’ospedaleè anche la via che registra l’afflusso di nume-rosi veicoli che entrano in città dalla zona avalle dell’abitato. Altri interventi, com’è noto,sono previsti per alcune strade delle borgate,così come più volte anticipato in fase di dichia-razione delle linee programmatiche dell’attualeamministrazione».

Lavori stradali Di Baggio precisa :“Nessun collegamento all’arrivo del papa”

Carabinieri, studenti a lezione di legalità

L’arresto del boss dei Casalesi Antonio Iovine detto O’Ninno

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TERMOLI – In attesa di conoscerei possibili apparentamenti per il bal-lottaggio dell’8 giugno, l’onorevoleLaura Venittelli non nasconde la sod-disfazione per il risultato del Pd in ge-nerale in Molise e per il candidatosindaco del centrosinistra AngeloSbrocca a Termoli.“Voglio ringraziare gli elettori che

hanno dato fiducia ai candidati e alsimbolo del Partito democratico, a te-stimonianza di come la proposta siasempre preferibile alla sterile prote-sta, come ha mostrato anche il suc-

cesso schiacciante alle europee a li-vello nazionale. Non possiamo non sottolineare

anche il balzo in avanti compiuto dalPd in tutto il Molise alle europee e suquesto dato che va consolidato conuna più opportuna gestione partiticasul territorio, va allestita una rete traamministratori e dirigenti, anchequelli eletti nelle altre elezioni comu-nali, per supportare dal basso l’indub-bia azione di governo, valida eriformatrice, che sta portando avanti ilpremier Renzi con l’esecutivo di Pa-

lazzo Chigi e il nostro lavoro in Parla-mento.Resta ora un ultimo sforzo – con-

clude la Venittelli -, quello di confer-mare in massa, blindandolo, ilconsenso per il candidato sindacoSbrocca a Termoli, perché dal novegiugno l’amministrazione dovrà tor-nare in mano a una coalizione seriae affidabile. Un invito esteso all’interacittà, perché da Roma a Termoli sipossa creare idealmente un pontearancione foriero di sviluppo e buonsenso”.

1330 maggio 2014Termoli

Termoli – Colpo di scena sullacomposizione del prossimo consi-glio comunale. Saranno infatti 15 enon 14 i Consiglieri di maggioranzae non 10 ma 9 della minoranza. Loha stabilito la Prefettura di Campo-basso che assegna un seggio in piùalla maggioranza. Ora dipenderà dachi vincerà il ballottaggio tra il candi-dato sindaco del centrosinistra An-gelo Sbrocca e quello delcentrodestra Michele Marone. Inuno o l’altro caso ci saranno monidepennati ed altri invece entrerannoin assise. Vediamo cosa cambia incaso di vittoria di Sbrocca. Cinqueposti al partito Democratico: Ma-nuela Vigilante, Antonio Sciandra,Oscar Scurti,Sebastiano di Campli,Salvatore di Francia; tre posti ai Po-polari per Termoli: Vincenzo Ferraz-zano, Francesco di Giovine, MariaGrazia Cocomazzi; tre anche perVota x Te: Filomena Florio, Mario

Potena, Andrea Casolino; tre anchea Unione per Termoli: Timoteo Fabri-zio, Maria Chimisso, Silvio Orlando;uno all’Italia dei Valori: Antonio Giu-ditta. In monoranza sederebbero:Michele Marone, Antonio Di Brino(Nuovo Cd-Udc), Francesco Roberti(Forza Italia), Francesco Rinaldi (Al-leanza per Termoli), Remo Di Gian-domenico entra solo con AnnibaleCiarniello (Popolari per Termoli),Paolo Marinucci entra con DanieleParadisi di Libera Termoli, per il Mo-vimento Cinque Stelle Nicola Di Mi-chele. Nel caso vincesse Marone.Quattro seggi al Nuovo Centrode-stra-Udc: Antonio Di Brino, VincenzoAufiero, Agostino De Fenza e Sil-vana Ciciola; Forza Italia 3 seggi:Francesco Roberti, Fernanda DeGuglielmo, Alberto Montano; Treseggi a Alleanza Per Termoli: Fran-cesco Rinaldi, Angelo Farina e Ni-cola Sciarretta; Due seggi alla lista

Per Termoli: Costanzo Pinti e Fede-rica Rampa; Due alla DemocraziaCristiana: Marco Travaglini e Mar-tino Di Rocco; Uno a Fratelli d’Italia:Antonio Miccoli. All’opposizione ci

sarebbero Angelo Sbrocca, Ma-nuela Vigilante (Od), Vincenzo Fer-razzano (Popolari per l’Italia),Filomena Florio (Vota x Te), RemoDi Giandomenico con Annibale Ciar-

niello (Popolari per Termoli), PaoloMarinucci, Daniele Paradisi (LiberaTermoli), Nicola Di Michele (Movi-mento 5 Stella).

Amministrative, venittelli: "blindiamo il consenso per Sbrocca"

TERMOLI - Oggi si disputerà il III torneo di calcetto orga-nizzato dal Centro Diurno di Termoli. Come consuetudine iltorneo si svolgerà presso il campo di calcio a 5 del parco co-munale dalle 9,30 alle 13 e al termine tutti i partecipanti si fer-meranno per un pic-nic nel verde adiacente il campo. Iltorneo rappresenta il momento conclusivo del progetto “UnCalcio all’Indifferenza” tra gli atleti del Centro Diurno “Che-sensoha” e quelli dell’ITC G. Boccardi di Termoli, che settima-nalmente si incontrano per gli allenamenti. Il torneo avrà laforma del quadrangolare interregionale Molise-Abruzzo. Oltrealla squadra del Centro Diurno-CSM di Termoli, partecipe-ranno infatti i calciatori delle squadre di calcio a cinque delLiceo classico-scientifico F. D’Ovidio di Larino, dell’ITC G.Boccardi di Termoli e della Fondazione Padre Alberto Milenodi Vasto. “Il torneo - dice Angelo Malinconico,direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli - rappre-

senta uno dei momenti più ricchi della nostra programma-zione. Un momento di alta socializzazione, di scambio, dicontatto con la natura e la sana competitività. Non a caso ilcalcio. Infatti in nessun altro sport i nostri pazienti riescono apartecipare con la giusta dose di passione e impegno agoni-stico. Il progetto calcetto del Centro Diurno e CSM è ormai unprocesso che va avanti da oltre un decennio e vede impe-gnati pazienti, operatori, specialisti. Assistiamo al mobilizzarsidi energie al servizio della creatività, del confronto, della ca-pacità di sperimentare la vitalità del corpo e sentire la forzasana dell’altro nell’agonismo”. Gli operatori e i volontari cheaccompagnano gli atleti hanno compreso il forte valore co-municativo e terapeutico del gioco e la necessità di tenersi inbilico tra il lasciarsi andare, la professionalità e la consapevo-lezza di un limite interiore, che poi è quello che dà la misuradella terapeuticità del gioco stesso.

Al via III torneo di calcetto organizzato dal CSM

TERMOLI – Si terrà lunedì 2 giugno la 28^edizione della “Pedalata Avisina, manifesta-zione non competitiva aperta a tutti dedicataalla memoria del cavalier Vittorio Del Giu-dice. Il radino è fissato alle 9 in piazza Do-natori di sangue da dove la manifestazionepartirà e dopom aver percorso le strade cit-tadine arriverà al Parco comunale. Dopo ilristoro i partecipanti potranno cimentarsi in :tiro alla fune, corsa con i sacchi, la rotturadella pignata, In merito a questa edizione, il

presidente della sezione Avis di Termoli,Mario Ianieri e il direttivo, ringraziano i do-natori di sangue per “il contributo disinteres-sato mirato al miglioramento della salute deiconcittadini, attraverso iltuo gesto stai sal-vando vite umane. Te ne siamo grati e tenerendiamo omaggio assieme alla Sanità Pub-blica, e alla Regione Molise”. Infine il presi-dente rinnova l’invito a tutti di “diventare figlidi questa grande famiglia”.

TERMOLI - La Fondazione Opera Serena “Casa di Riposoper Anziani” aveva presentato in Comune la domanda diautorizzazione provvisoria al funzionamento della struttura.Esaminate le dichiarazioni e la documentazione presentatedal presidente e legale rappresentante della Casa di Riposoche comprova il possesso dei requisiti minimi previsti dal re-golamento anche se alcuni requisiti debbano essere aggior-nati ed attualizzati, il Dirigente comunale, con propriaDetermina, ha autorizzato provvisoriamente e per sessantagiorni il funzionamento della Casa di Riposo “Opera Se-rena”. Saranno i componenti del Servizio Politiche Socialidel Comune a verificare il possesso ed il mantenimento deirequisiti per il rilascio dell’autorizzazione definitiva. Infine allegale rappresentante della Casa di Riposo spetta di comu-nicare al al Comune le integrazioni richieste entro sessantagiorni, nonché tutte le variazioni che dovessero interveniresuccessivamente al rilascio dell’autorizzazione provvisoria.

TERMOLI - Oggi alle 18, nella sede di via XXIV Maggio, l’as-sociazione R@p Molise incontra lavoratori e sindacalisti per di-scutere dei problemi e degli attacchi al lavoro che loro affrontanoquotidianamente. Dopo la cena sociale, alle 21 si assisterà allaproiezione di "The Take - La presa", un documentario di NaomiKlein sulle fabbriche occupate, recuperate e autogestite in Ar-gentina “dove dopo la crisi migliaia di lavoratori hanno dimostratoche è possibile lavorare e vivere senza un padrone”.

Autorizzazione provvisoria al funzionamento della Casa di Riposo"Opera Serena"

R@p incontra lavoratori e sindacati

Nuovo assetto in Consiglio comunale: 15 in maggioranza e 9 all’opposizione

Il 2 giugno la Pedalata Avisina

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PETACCIATO – Un ottimo se-condo posto quello ottenuto daglistudenti dell’’Istituto Compren-sivo “Vincenzo Cuoco” di Petac-ciato alla sesta edizione delConcorso Internazionale di Ese-cuzione Musicale “Città di Airola”,in provincia di Benevento. Durante le esibizioni riservate a

formazioni e solisti della sezioneScuole Medie e Licei ad IndirizzoMusicale, l’Orchestra del “Cuoco”si è esibita con una formazione di45 elementi che ha eseguito ibrani Mambo N° 5 e Can’t TakeMy Eyes off You, ottenendo il se-condo piazzamento con il pun-teggio di 95 - 100. Questi i componenti dell’orche-

stra petacciatese: Simona Pa-squini, Beatrice Vampi, GiorgiaLorito, Teresina Di Pardo, AlisiaCamporeale, Serena Contempo,

Gaia Caruso, Marika Bindelli,Alessandra Pantalone, CarmenMarchesani, Berchicci Valerio,Sappracone Denis, Mariano Ma-nuel, Fabiola Coltella, FedericoDi Gennaro, Alessandra Geslao,Antonio Pellini, Alessio Lattanzio,Sofia Della Porta, Pietro Ciffolillo,Alfonso Ciccotosto, AlessandroPorto, Aurelia Di Tecco, SalmaHaffid, Davide Giordano, Ales-sandro Dragani, Paolo Pio Di Do-nato, Antonio Pellillo, HoudaHaffid, Federica Di Pardo, Mi-chele Vaccaio, Andrea Plescia,Morena Raggi, Sarah Crisci,Christian Del Vecchio, Alain Ber-chicci, Edoardo Recinella, Mar-tina Torchiarella, NatasciaPettrucci, Giuseppe Di Credico,Antonio Lascelandà, Piero Tufilli,Giada Ferretti, Staniscia, Va-nessa Matassa.

“Ogni partecipazione a questoConcorso- ha sottolineato la diri-gente scolastica Angela Tosto -permette a docenti e studenti dirivivere le emozioni di un’ espe-rienza umana e didattica ricca diemozioni. Il confronto con altre scuole ad

indirizzo musicale rappresentaper noi sia il punto d’arrivo di unpercorso didattico lungo un anno,sia una sfida positiva per miglio-rarci e perfezionarci tutti insieme,grazie anche allo spirito comuni-tario e gioioso che si respira inqueste circostanze» sostiene ilprofessor Antonio Falzarano, peril quale la partecipazione al Con-corso di Airola assume una va-lenza particolare, in virtù della sua provenienza proprio

dal piccolo Comune del Beneven-tano”.

URURI – Questa sera gli allievidella maestra di ballo Tonia D’Ad-derio, dell’assocazione “Idee inmovimento”, si esibiranno alla"Creta Bianca". I ballerini dellapalestra di via Stati uniti e del

centro sociale di via Cina di Ter-moli metteranno in scena unoshow-dance dal titolo "Non soloCarosello", che spazierà dallevecchie pubblicità della Rai allesigle dei più famosi programmi te-

levisivi. perfetto mix di balli impe-gnativi ma al tempo stesso ironicicon un finale struggente e rifles-sivo. La serata è aperta a tutti eper ulteriori informazioni si può te-lefonare al numero 3402267504.

1530 maggio 2014Termoli

LITORALE - “Rafforzare la rappresentanza di settoreè la strada da seguire per far fronte ad un universo as-sociativo disgregato, che rischia di essere politicamentepoco incisivo. La pesca ha bisogno di uno sforzo co-mune per trovare nell’agenda di governo il giusto spa-zio”. Così l’Alleanza della Cooperative italiane dellapesca a margine dell’audizione in Commissione Agri-coltura del Senato, che ha visto confrontarsi con i se-natori ben sedici sigle tra rappresentanti delle impresee parti sociali. “Iniziative di confronto come questesono sempre molto positive. Abbiamo trovato degli in-terlocutori attenti e l’auspicio è che si riesca a far in-tercettare i reali bisogni della categoria. Occorre, però,fare fronte comune per non disperdere tempo edenergie. Il settore non se lo può più permettere” pro-segue l’Alleanza che da tempo ha fatto proprio questoindirizzo dando vita ad un'unica associazione di rap-presentanza con oltre 1500 cooperative, più di 20 milasoci, oltre 1 miliardo di euro di fatturato e l’80% dellabase produttiva a livello nazionale.

Alleanza Cooperative, va rafforzata rappresentanza di settore

BASSO MOLISE - Il Codacons Molise ha presentato una diffida alla RegioneMolise e al Consorzio di Bonifica Integrale larinese, sottoscritta da numerosiconsorziati, per chiedere l’annullamento in autotutela del piano di classifica:chiede di sospendere l’invio degli avvisi di pagamento ai consorziati per l’anno2014. In precedenza il Codacons Molise aveva organizzato incontri a Larino edin altri comuni del comprensorio con i consorziati degli 11 Comuni ricompresinel perimetro del Consorzio larinese per una estensione di circa 50mila ettari, peraffrontare il tema dell’aumento dei tributi consortili, in alcuni casi addirittura rad-doppiato, e sottoscrivere un atto di diffida per annullare in autotutela gli atti di pia-nificazione adottati in modo generico, senza tener conto delle peculiarità deisingoli ambiti né dei benefici apportati in concreto sui fondi dalle opere di bonifica,né della manutenzione pressoché assente da anni. Ora non resta che attenderela risposta della Regione e del Consorzio.

Tributi aumentati, Codacons diffida regione e consorzio bonifica

CAMPOMARINO – Anche unaunità di Campomarino, con a capoGiuseppe Pesce, fa parte della co-lonna mobile di Protezione civilesono partiti alla volta della Bosniaper portare aiuti alle popolazioni col-pite duramente dall’alluvione. La de-stinazione è Bijeljina, la secondacittà in ordine di grandezza della Re-pubblica serba di Bosnia ed Erzego-vina con quasi 115 mila abitanti,

dove le violente alluvioni degli ultimigiorni hanno causato 70 morti e de-cine di migliaia di sfollati. Ora i rischimaggiori che si corrono in quei terri-tori sono le infezioni, frane e smotta-menti senza tralasciare la possibilepresenza di mine inesplose. La deci-sione di inviare la colonna mobile inBosnia è stata presa dal presidentedella regione Paolo Di Laura Frat-tura.

Soccorsi, unità mobile in Bosnia

Scuola Vincenzo Cuoco seconda al concorso musicale “Città di Airola”

Ballo, esibizione “Idee in movimento”

Il 2 giugno si pesca regolarmente LITORALE – Il prossimo due giugno le marinerie potranno pescare regolar-

mente. Lo ha stabilito la Direzione Generale della pesca marittima in deroga aldivieto di attività nei giorni di festa. Infatti un Decreto ministeriale prevede, perle imbarcazioni che pescano con i sistemi a strascico o volante, il divieto nei giornifestivi, nella giornata di venerdì e, per le zone comprese tra i compartimenti ma-rittimi da Trieste a Bari, anche di una ulteriore giornata feriale a scelta dell’arma-tore. In riferimento a questo Decreto, l’Alleanza delle Cooperative, di Federpescae Coldiretti Impresa Pesca, hanno presentato istanza di deroga. Richiesta che èstata accettata dalla Direzione Generale della pesca, in armonia con le decisioniadottate in occasione di analoghe festività infrasettimanali. Comunque è statostabilito che la giornata aggiuntiva deve essere comunque recuperata entro ilprossimo 30 giugno. Inoltre dalla Direzione fanno presente che l’autorizzazioneè estesa anche alle imprese dedite alla cattura dei molluschi bivalvi.

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