Anno delle stelle, 24 marzo 2013

Ieri sono andata a comprare una rivista e quale é

stata la mia sorpresa nel vedere che sulla copertina c’era

disegnata una stella con: “La stella sei tu” e ho riso

dall’allegria.

Miei Semi,

Voi siete le prime stelle e sempre lo sarete! Se sapessi che il mondo finisce

domani, oggi pianterei ugualmente un albero, questo l’ha detto un premio nobel per la

pace, mi é piaciuto molto e per questo ve lo

trasmetto, ma mie stelle, il primo passo per la

soluzione di tutti i problemi è l’ottimismo, per questo

sorrido. Basta credere che si può fare qualcosa per

aver già mezzo cammino fatto e la vittoria molto

vicina. NelLa Enseñanza vi ripeto sempre la stessa

cosa, non ci sono problemi, abbiamo sempre

soluzioni. Sorridete e siate ottimisti.

Alcune persone guardano il mondo e chiedono: perché, perché è messo così il

mondo? Altri guardano il mondo e dicono: perché no? E voi miei semi, cosa pensate?

Potete arrivare da qualsiasi parte sempre che camminiate a sufficienza per conseguire

la vostra meta. Sapete una cosa, quello che separa i vincenti dai perdenti? E’sempre lo

stesso, come si reagisce ad ogni prova che ci prepara il destino, lì capirete e lo vedrete

in seguito.

Non dobbiamo permettere che qualcuno si allontani dalla nostra presenza senza

sentirsi meglio e più felice, sapete che abbiamo le mani, 5

minuti, sono 5 minuti Divini perché abbiamo il nostro cuore

pieno d’amore e questo amore lo lasceremo sempre nei

luoghi e le persone saranno molto più felici di come le

abbiamo incontrate. La felicità non é fare ciò che uno vuole,

molta gente lo pensa: “Sono felice perché faccio ciò che

voglio”, no. La felicità è voler fare e farlo di gusto, ve lo

ripeto: La Felicità non è fare ciò che uno vuole, ma

volere ciò che uno fa.

Quando mi chiedono: perché curi il giardino? Perché mi piace farlo, é la mia

felicità, perché pianti pomodori se non ne hai bisogno? In negozio in estate li vendono

ad un prezzo molto basso, ma é la mia felicità piantarli e veder crescere i loro frutti.

Miei semi, mie stelle, ricordate che ogni giorno dovete

scrivere e ogni giorno dovete chiedere. Mi viene sempre in

mente, Dio ci perdona, chiediamo sempre e ce lo concede a corto

o a lungo raggio, ma siamo sempre noi che ci dimentichiamo di

chiedere perdono o di ringraziarLo. Vedete come è semplice?

Scrivetelo in una stella, di non dimenticare di ringraziare la vita, Dio e

soprattutto di sorridere, di essere felici. La stella sei Tuuuuuu!!!

Con tutto il mio amore,

La Jardinera