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Annuario 2013

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Annuario con i programmi del 2013

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C.A.I. Lanzo

Cari Soci

Il nuovo Direttivo con ostinazione mi ha vo-luto nuovamente a capo della sezione. Dopo l’esperienza della Presidenza del CAI Regio-nale riprendo con entusiasmo le redini della sezione e sicuramente, visto l’impegno più lieve, cercherò di svolgerlo al meglio. Infatti è mia inten-zione proseguire le attività nate e consolidate dalla presidenza Visca, arricchite di nuove iniziative finalizza-te ad offrire ai no-stri soci sempre più servizi.Il nuovo manda-to mi vedrà certo impegnato nel re-stauro dei nuovi locali della sezione e l’area museale con un arredo tut-to nuovo.Mi auguro che il direttivo ed i soci

Lettera del presidente

Lunedì 4 Marzo Assemblea dei Soci presso la sede in via Don Bosco 33, Lanzo Torinese.1º convocazione ore 20,00 - 2º convocazione ore 20,30

collaboratori mi accompagnino in questo triennio portando la nostra Sezione sempre più in alto, conosciuta ed apprezzata nelle Valli di Lanzo e Canavese.Spero che i soci apprezzino il nuovo pro-

gramma e li invito a partecipare nu-merosi alle nostre attività, che premia coloro che dedi-cano tanto tempo all’organizzazione.Un ringraziamento, anche a nome del presidente uscente, a tutti gli Enti e le Associazioni che hanno collaborato con noi, in partico-lare al Comune di Lanzo, al Comune di Lemie, al Comu-ne di Chialambero e agli Amici di Pia-no Audi.

Geninatti Gino

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l 'Annuario 2013

l 'Annuario 2013

Club Alpino itAliAno

Sezione di Lanzo T.seVia Don Bosco, 33 - Tel. 0123.320.117

[email protected]

• T - Percorso turistico, su facili sentieri, per itinerari brevi e con poco dislivello.

• E - Percorso escursionistico, generalmente su sen-tieri o su tracce, anche con dislivelli e percorrenze no-tevoli, a volte su terreno aperto senza sentiero. Oc-casionali passaggi che possono richiedere destrezza e conoscenza della montagna.

• EE - Percorso per escursionisti esperti, su tragitti non sempre segnalati, anche lunghi, che richiedono capacità di muoversi su terreni misti, spesso ad alta quota e ripidi.

• EEA - Percorso per escursionisti esperti con at-trezzatura; oltre al dislivello precedente comprende le vie ferrate e/o attrezzate o brevi tratti di nevaio che richiedono piccozza e ramponi.

• EAI - Percorso per escursionisti in ambiente in-nevato, che richiede l’utilizzo di racchette da neve, su percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non im-pervie o su crinali aperti poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantisco-no sicurezza di percorribilità.

• F - Percorso alpinistico facile, richiede esperienza nelle difficoltà precedenti e collaudate nozioni alpi-nistiche.

• PD - Percorso alpinistico poco difficile. • AD- Percorso alpinistico abbastanza difficile.

• D - Percorso alpinistico difficile. • TD - Percorso alpinistico molto difficile.

• ED - Percorso alpinistico estremamente difficile. • MS - Itinerario per medi sciatori. • BS - Itinerario per buoni sciatori. • OS - Itinerario per ottimi sciatori. • MSA - Itinerario scialpinistico per medi sciatori. • BSA- Itinerario scialpinistico per buoni sciatori. • OSA - Itinerario scialpinistico per ottimi sciatori. • MCA e BCA - Medi cicloalpinisti e buo-

ni cicloalpinisti. Si richiedono anche capacità tecniche di guida su sentieri rispettivamente ele-mentari o buone.

• OCA - Ottimi cicloalpinisti. Si richiedono ottime capacità tecniche di guida su sentieri ed occorre aver partecipato a uscite precedenti.

• TI - Itinerario turistico invernale su racchette, su strade o facili mulattiere innevate generalmente a bassa quota e senza pericoli oggettivi.

• EI - Escursionismo invernale con racchette su ter-reno aperto, anche a quote elevate.

• EIE - Escursionismo invernale con racchette per praticanti esperti, su terreno aperto e potenzial-mente insidioso.

Legenda delle Abbreviazioni

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C.A.I. Lanzo

Redazione:

CommissionePubblicazioni

STaMPa:

Curcio Grafiche s.r.l.Via Lanzo, 18110071 Borgaro T.se

in coPeRTina:

Inverno a SanGiacomo di Moia(foto: Gino Geninatti)

l 'Annuario 2013

Club Alpino itAliAno

Sezione di Lanzo T.seVia Don Bosco, 33tel. [email protected]

SommarioLettera del presidente ...............................................................................pag. 01Legenda delle Abbreviazioni/Sommario ........ pag. 02/03La Nostra Sezione ...........................................................................................pag. 04Comunicazione ai Soci ............................................................................pag. 05Consiglio Direttivo .........................................................................................pag. 06Una gita per tutti ................................................................................................pag. 07Novità in Libreria ............................................................................................pag. 08Necrologi .......................................................................................................................pag. 09Baita San Giacomo ........................................................................................pag. 10Corso GPS 2013 ..................................................................................................pag. 11Giovedì dell’Intersezionale ...............................................................pag. 12Gite Escursionistiche CAI Lanzo 2013 ..........................pag. 16Escursioni con Racchette da neve 2013 ......................pag. 24Nuova Sede Sociale .......................................................................................pag. 27Alpinismo Giovanile ....................................................................................pag. 28Corso di formazione/aggiornamento segnaletica ...............pag. 31Alla scadenza del mandatodi Bruno Visca ............................................................................................................pag. 33In montagna con papa’ Anno 2013 .....................................pag. 34Uia di Mondrone 2964 m, cresta dell’omettodi Roberto Maruzzo ..............................................................................................pag. 35Rocciamelone uno e duedi Roberto Fausone ...............................................................................................pag. 38Premiazione Concorso Fotografico 2012 ...................pag. 41Anello del Monte Bassodi Bruno Visca ............................................................................................................pag. 46Il Nostro Pane Quotidiano ................................................................pag. 4836° Corso di ginnastica presciistica .....................................pag. 53Jolette un nuovo mezzo per avvicinare alla montagna le persone diversamente abili .......................pag. 55 Concorso Fotografico .................................................................................pag. 56Commissione sentieri e segnaletica .....................................pag. 58Commissione speleologica .................................................................pag. 60Corso sci di fondo ............................................................................................pag. 63Gite in Autobus 2012di Laura Carena.......................................................................................................pag. 64Costa Fenera, una scialpinistica inedita di Pier Luigi Mussa ...............................................................................................pag. 66Gite con le scuole ............................................................................................pag. 69LEM Laboratorio Energia Mentale ......................................pag. 72Sottosezione di Viùlettera del reggente .................................................................................................pag. 75Materiale in Vendita .....................................................................................pag. 76Giorno per giorno ...........................................................................................pag. 80

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l 'Annuario 2013

La Nostra SezioneLa sede della Sezione di Lanzo del Club Alpino Italiano è in viaDonBosco33 ed è aperta ogni gio-vedì non festivo dalle 21 alle 23 circa. Grazie all’alto numero di soci, è l’associazione più numerosa di tutte le Valli di Lanzo; tutte le nostre attività sono coordinate da apposite commissioni e gruppi di soci. La molteplicità delle nostre attività porta molte associazioni e amministrazioni valligiane a collabo rare con la sezione.

I soci al 30 ottobre 2012 sono 981, di cui 567 ordinari, 284 familiari, 125 giovani e 5 vitalizi.

Le notizie sulle attività sezionali le potete trovare, oltre che sul nostro Annuario, anche sulle nostre pa-gine web all’indirizzo www.cailanzo.it.

Le strutture della sezione sono: il Bivacco Molino (con 24 posti letto), la Capanna sociale S. Giacomo (con 20 posti letto), il Museo mi niera Brunetta e il Bivacco Gandolfo (con 8 posti letto).

Inoltre, presso la nostra sede, è possibile accedere e visitare il Museo dell’Alpinismo delle Valli di Lanzo.

ISCRIZIONI E RINNOVIPer l’iscrizione al CAI è necessario portare due foto formato tessera e compilare l’apposito modulo in se-greteria. Per i minori è necessaria la firma di un genitore. Per il rinnovo è sufficiente acquistare l’apposito bollino annuale da applicare sulla tessera.

LE QUOTE PER IL TESSERAMENTO 2013 SONO:

SOCI RINNOVO NUOVO SOCIOORDINARIO 42.00 46.00

FAMILIARE* 22.00 26.00

GIOVANE** 16.00 20.00

Quota agevolata giovane *** 9.00 13.00

* solo se conviventi con un Socio Ordinario** solo se nati dal 1996 in poi***QUOTA AGEVOLATA SOCIO GIOVANE FAMIGLIE NUMEROSE: il Comitato Direttivo Centrale ha stabilito che dal secondo socio giovane appartenente allo stesso nucleo famigliare, la quota da versarsi sarà di Euro 9,00 più eventuale pagamento dei diritti di prima iscrizione. Per beneficiare di tale quota occorre che al momento della nuova iscrizione o del rinnovo vi siano le seguenti condizioni:• Capo nucleo ordinario quota intera (42 o 46 €);• 1° socio giovane quota intera (16 o 20 €);• dal 2° socio giovane in avanti quota agevolata (9 o 13 €).

In alternativa, l’iscrizione può essere portata a termine mediante le seguenti istruzioni:

1 versamento della quota per la categoria di iscrizione NUOVO SOCIO, maggiorata di 1,00€ come contributo fisso per le spese di spedizione, mediante bonifico bancario alle coordinate IBAN: IT16K032 6830 5600 5385 8461 490 presso Banca Sella, Ag. di Lanzo Torinese, spe-cificando nella causale di versamento “Nuova iscrizione (nome e cognome) anno 2013”;

2 compilando in ogni sua parte la domanda di adesione (che è liberamente scaricabile dal sito www.cailanzo.it) e inviandola per posta elettronica all’indirizzo [email protected], unitamente ad una fototessera in formato digitale.

La tessera sarà inviata direttamente a casa dell’associato, all’indirizzo indicato sul modulo di iscrizione. ATTENZIONE: l’iscrizione sarà completata solo al ricevimento della relativa quota associativa; senza fotografia non sarà emessa la tessera.

N.B: La stessa procedura può essere utilizzata, senza invio della foto e del modulo, per effettuare il rin-novo (quota RINNOVO) e indicando nella causale “Rinnovo (nome e cognome) 2013”. In questo caso, il bollino sarà spedito all’indirizzo di registrazione.

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C.A.I. Lanzo

Nelcasodelpagamentoconbonificosipregaisocidiavvertireviamailotelefonodell’avvenutopagamento, inmododapoteraccelerare leoperazionidimessa inregolaconl’assicurazione,inattesadell’arrivodelbonifico.

L’iscrizione o il rinnovo come socio ordinario dà diritto a ricevere la rivista del Club Alpino Italiano “Montagne360°”. Inoltre, tutti i soci hanno diritto a usufruire di:

• condizioni preferenziali rispetto ai non soci nei rifugi CAI e di altre associazioni alpinistiche con le quali è stabilita parità di trattamento;

• utilizzare materiale tecnico, bibliografico, cinematografico e geografico della sezione;• partecipare alle attività sezionali e intersezionali: gite, corsi, scuole, serate culturali;• polizze assicurative stipulate da organi centrali e sezionali.Per chi è già socio, il termine ultimo di rinnovo è fissato al 31 MARZO DELL’ANNO SUCCESSIVO, giorno di scadenza della copertura assicurativa; il rinnovo successivo a questa data diverrà effettivo 15 giorni dopo il versamento della quota presso la sezione: durantequesti15giorninonvisaràcoperturaassicurativa.

IL SOCIO CAI E’ ASSICURATO PER:SOCCORSO ALPINO: per il rimborso di tutte le spese incontrate nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata sia compiuta;

RESPONSABILITA’ CIVILE soloinattivitàsezionale:per indennità al risarcimento quale civil-mente responsabile ai sensi di legge per danni involontari cagionati a terzi (soci e non soci), per morte, lesioni personali e per danneggiamenti a cose e/o animali, in conseguenza di un fatto accidentale verifi-catosi riguardo ai rischi insiti in tutte le attività sezionali svolte dall’assicurato.

INFORTUNIO soloinattivitàsezionale: è compresa nella quota annuale ed è valida per i casi di morte, invalidità permanente e per un rimborso delle spese mediche (con franchigia).

E’ possibile avere il raddoppio dei massimali per la polizza infortuni in caso di morte o invalidità perma-nente compilando l’apposito modulo e pagando la quota integrativa, pari a Euro 4.00, all’atto dell’iscri-zione o del rinnovo L’integrazione deve essere richiesta espressamente al momento del rinnovo/iscrizio-ne in segreteria e nonpotrà essere attivata in momenti successivi.

ATTENZIONESi ricorda ai Soci che la copertura infortuni e la copertura RC del CAI

coprono solamente l’attività sezionale e non l’attività individuale.

COMUNICAZIONE AI SOCICaro socio, attraverso questa pagina vorremmo ricordarti alcuni appuntamenti che non sono prettamente escursioni ma che fanno comunque parte delle nostre attività sociali. Speriamo possano essere di tuo gradimento e di averti con noi il:

4marzo2013 Assemblea dei soci1aprile2013 Pasquetta in baita13ottobre2013 Castagnata in baita9novembre2013 Cena sociale19dicembre2013 Serata degli auguri natalizi

Se qualche socio volesse contribuire alla realizzazione dell’annuario, con articoli o proposte di escursioni, è il benvenuto! Fateci pervenire i vostri scritti e/o proposte entro la fine di agosto, indicando il vostro nome, cognome, numero di telefono ed eventuale email, direttamente in sede oppure all’indirizzo e-mail [email protected]

Il direttivo

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l 'Annuario 2013

Consiglio Direttivo (in carica da Ottobre 2012 a Ottobre 2015)

Presidente: GENINATTI GinoVice Presidenti: AIROLA Dario, VISCA BRUNOSegretario: BORGNA WilmaTesoriere: MAGNETTI SergioConsiglieri: BENEDETTO MAS Livio, BERRA Renzo, CARENA Laura, CASASSA Cesare,

DEVIT Ivano, FORNELLI GENOT Marco, MACARIO Silvio, REANO Ivo, TESSIORE Gianni, VIGNA LOBIA Luciano.

Provibiri, revisori dei conti: BARRA Tiziana, GISOLO Giovanni, MAZZON Marino

SOTTOSEZIONEVALGRANDEReggente: CHIARIGLIONE Aldo Consiglieri: ALA Roberto, BOLOGNA Marco, VANGI Alessandro

SOTTOSEZIONEVALDIVIU’Reggente: BARBOTTO VittorioVice Reggente: GIACOBINO EzioSegretario: FANTASIA GuidoConsiglieri: MACHETTA Sergio, FINO Gianluigi, GUGLIELMOTTO Franco, RU Mario,

SCRIVANI Giovanni, CHIOTTI Stefania.Rev. dei conti: BARBOTTO Maria Caterina, GIACOMELLI Raffaella, PERIOLATTO Massimo.

LECOMMISSIONIDELCLUBALPINOITALIANODILANZOCommissioneRifugiGeninatti Gino (Presidente), Gisolo Giovanni (Vicepresidente), Airola Dario, Berra Giacomo Renzo, Borgna Wilma, Bossi Emanuele, Camponi Antonio, Casassa Cesare, Facchinetti Fulvia, Giuliano Franco, Giuliano Alberto, Mazzon Marino, Tessiore Gianni, Visca Bruno, Zecchinato Rita.CommissioneAlpinismoGiovanileFornelli Genot Marco (Presidente), Tessiore Gianni (Vicepresidente), Barra Tiziana (Segretaria), Fornelli Genot Stefania, Geremia Alice, Negri Daniele, Pieri Francesco, Porro Gisella, Togliatti Walter, Tonin Marco.CommissioneSegnaleticaeSentieriAirola Dario (Presidente), Berra Giacomo Renzo (Vicepresidente), Benedetto Mas Livio, Borgna Wilma, Brunati Enrico, Cagliero Luigi Fulvio, Camponi Antonio, Carena Laura, Coletti Dana Piergiacomo, Cresto Aleina Giovanni, Facchinetti Fulvia, Geninatti Gino, Mazzon Marino, Schi-na Paolo, Tessiore Gianni, Togliatti Walter, Vigna Lobia Luciano, Visca Bruno.CommissioneEscursionismoVigna Lobia Luciano (Presidente), Brunati Enrico, Chiariglione Aldo, Coletti Dana Piergiacomo, Tessiore Umbro, Visca Bruno.CommissioneSpeleologicaMacario Silvio (Presidente), Visca Bruno, Camponi Antonio, Casassa Cesare, Moschelli Danila, Reano Ivo.

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C.A.I. Lanzo

Facile salita a una puntina panoramica e poco pronunciata posta sulla cresta che, scendendo dalla Cima dell’Angiolino, separa la Valle del Malone dalla Valle Tesso. Ottimo panorama sulle Valli di Lanzo.

SCHEDAVALLE: Valle Tesso PARTENZA: Saccona 886 mDISLIVELLO: 611 m TEMPO DI SALITA: h 1,45SEGNAVIA: nessunoDIFFICOLTÀ: E CARTA C.A.I. n. 1 scala 1 : 25.000CARTE: IGC n. 2 scala 1: 50.000 / IGC n. 110 scala 1:25.000

AccessostradaleDall’uscita di Venaria Reale o Borgaro della Tangenziale Nord di Torino seguire per Lanzo – Valli di Lanzo. Da Lanzo continuare per San Pietro di Coassolo che si raggiunge seguendo una comoda carrozzabile che attraversa i gra-devoli ripiani di Oviglia. Giunti a San Pietro proseguire in salita raggiungendo, dopo un paio di tornanti, un bivio. Andare a sinistra (a destra si dirige verso Corio) e in breve si arriva a Vietti di Coassolo. La strada attraver-

sa l’abitato e quando la carrozzabile inizia a scendere si trova a destra la deviazione per Saccona (indicazioni). Seguire la stretta strada asfaltata e in breve si arriva a Saccona, si può parcheggiare in un piccolo piazzaletto subito dopo la chiesa della borgata.

PercorsoProseguire lungo la strada asfaltata che attra-versa rapidamente l’abitato e, superato l’ul-tima casa, diviene sterrata. Si inizia a salire nel bosco con pendenza regolare, alternando tornanti a tratti rettilinei. Ignorate alcune de-viazioni secondarie si supera poi un edificio in cemento dell’acquedotto per proseguire la salita fino a quando la sterrata affronta un tratto diagonale praticamente pianeggiante. Si arriva a un bivio dove si deve imboccare la strada che sale a sinistra. Si continua nel bosco che si fa meno fitto fino a passare a monte di un vecchio alpeggio, da dove si apre il panorama sulle Valli di Lanzo. Un’ultima svolta verso destra precede l’arrivo a uno slar-go dove termina la carrozzabile. Pochi metri prima della fine della strada si trova a sinistra

l’imbocco di un sentiero che sale a monte della car-rozzabile stessa. Si prende a salire lungo un costone tra felci e rade betulle. Dopo alcuni tratti ripidi si rag-giunge la cresta che separa la Valle del Tesso da quella del Malone, il panorama è ora molto ampio. Piegando verso destra si raggiungono gli affioramenti rocciosi che costituiscono la poco pro-nunciata Punta Prarosso 1497 m – h 1,45.

Una gita per tuttiPUNTA PRAROSSO 1499 m

diRobertoBergamino

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l 'Annuario 2013

Novità in Libreria

LIBROFOTOGRAFICO:VALLIDILANZODi Roberto Bergamino96 pagine23x23 cm20 euro

Ostinatamente Roberto Bergamino dedica molto tempo e energie alle sue Valli di Lanzo, autentici gioielli alpini non a tutti noti posti a nord ovest di Torino, sullo spartiacque che separa dalla Savoia. Come indica anche il sottotitolo del libro l’autore ha voluto com-piere un ideale viaggio fotografico attraver-so le Valli di Lanzo, tra sentieri, escursioni e tradizioni. Il risultato è buono, le foto sono ben impaginate e sono accompagnate da brevi testi che contengono anche utili informazioni per un migliore approccio a queste montagne. Sentieri, alpeggi, animali, santuari, cappelle, boschi sono alcuni dei soggetti che si incontrano sfogliando il libro, in ambienti e luoghi sconosciuti al grande pubblico ma non per questo non meritevoli di conoscenza. Questo libro, senza la pretesa di mostrare tutte le Valli di Lanzo, è un viaggio attra-verso le suggestioni, i luoghi, la natura e le stagioni di questo angolo di Alpi Graie Meridionali meraviglioso e poco noto.

4ºCARTADEISENTIERIDELLEVALLIDILANZOAlle tre carte dei sentieri delle Valli di Lanzo, pubblicate lo scorso anno, si affianca ora la carta n. 4 che copre il ter-ritorio delle Valli Ceronda e Casternone. Come per le al-tre, anche questa è realizzata in collaborazione tra il CAI Lanzo e il marchio editoriale “sentieri.biz”, sempre in scala 1:25000, con la maggior parte dei sentieri rilevati tramite GPS. In questa carta sono inoltre evidenziati 18 itinerari per mountain bike, completi di descrizione, anche loro ri-levati con il GPS. Questi itinerari sono stati realizzati dalla Comunità Montana Val Ceronda e Casternone, successiva-mente confluita nella Comunità Montana delle Valli di Lan-zo. Alla progettazione dei percorsi e alla loro tracciatura col-laborò a suo tempo il gruppo di cicloamatori “Cinque Valli”. Tranne che per alcune varianti e integrazioni, questi tragitti permanenti mantengono ancor oggi la loro originale confor-mazione, con aree attrezzate, segnaletica e tabelloni informativi.La cartina è reperibile nelle edicole al prezzo di 6,50 euro oppure, per i soci CAI, al prezzo scontato di 4,50 euro pres-so la sede del CAI Lanzo.

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C.A.I. LanzoNecrologi

in ricordo di PieroPiero Marino è mancato sabato 6/10/2012 a 72 anni: una vita dedicata alla montagna. Lo sci-al-pinismo: una sua passione che praticava già dal 1970, tempo in cui erano pochi i soci del Cai di Lanzo e di Ciriè che si dedicavano a questo sport. Negli anni 1973/1974 Piero Marino, Guido Bez-ze e Mario Bellardi del Cai di Ciriè decisero di affiancare alla Scuola di Alpinismo “Monte So-glio”, anche quella di Sci-Alpinismo e Piero fu tra i primi istruttori di allora. Grazie al suo carattere socievole, aperto e solare concorse a far crescere la Scuola, la quale successivamente divenne “in-tersezionale”. Ne facevano parte le sezioni del Cai di Caselle, Ciriè, Lanzo, Leinì, Venaria e assunse il nome di “Gianni Ribaldone”. Lo ricordiamo nelle sue numerose gite di sci-alpinismo effettuate sia nelle nostre valli che in altre località del Piemonte, oltre alle gite organizzate con la scuola. Alcune anche tecnicamente impegnative come il Monte Bianco e il Monte Dolent. Era il compagno ideale, in quanto metteva a disposizione la sua preparazione tecni-ca e la sua esperienza affinata prestando assistenza e sorveglianza sulle piste da sci di Pian Benot e di Ala. Ricordiamo il suo impegno come volontario del “Soccorso Alpino”, sempre presente, disponibile e preparato. Le corse podisti-che: altra passione. Tra le tante gare da lui disputate ricordiamo la prima To-rino-St.Vincent di 100 km e la Maratona di New York. Fu tra i soci fondatori del Cai di Lanzo nel 1967 e membro dei primi direttivi. Il Cai vuole ricordarlo così: Piero Marino, alpinista, sportivo e soprattutto volontario impegnato su più fronti, sempre pronto ad aiutare gli altri.

in ricordo di SabrinaPurtroppo il 22 dicembre 2011 ci ha prematura-mente lasciato una cara amica e socia Cai, SABRINA PERETTI. Ricordiamo il tuo impegno nella pulizia e ripristino di tanti sentieri. Non ti vedremo più, tutta intenta a tagliare rovi, a rastrellare foglie, a sposta-re rami poi, stanca ma felice sederti al tavolo con tutti noi per una “merenda sinoira”. E tutto questo, nonostante i tuoi molteplici impegni familiari e di lavoro. Sempre col sorriso o con una battuta cercavi il dialogo e l’amicizia, specie nei momenti più con-viviali quando tutti quanti ci ritrovavamo alla baita

sociale S. Giacomo. Poi i tuoi tanti problemi di salute ti hanno via via impedito di partecipare ai vari appuntamenti, ma anche così e fino all’ultimo hai continuato a cercarci e ricordarci con una telefonata o anche solo un sms. Cara Sabrina, la tua cordialità, spontaneità e amicizia ci mancheranno e tanto.

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l 'Annuario 2013

CLUBALPINOITALIANOSEZIONEDILANZOCOMMISSIONERIFUGITel.360.44.49.49

(sedeCAIilgiovedìseraore21-23)

CapannaSociale

“Alpe San Giacomo”CaiLanzo

STRUTTURAADATTAATRASCORREREUNASETTIMANANELLAPIU’ASSOLUTATRANQUILLITA’Si tratta di un alpeggio ben ristrutturato posto in panoramica posizione a circa 1400 metri di quota, sullo spartiacque Valle del Tesso-Val Grande di Lanzo, in località San Giacomo di Moia immerso completamente nel verde. La struttura, suddivisa in due alloggi autosufficenti, dispone di 20 posti letto, servizi autonomi con doccia, illumina-zione con pannelli solari, indicata per soggiorni settimanali anche per famiglie di soci CAI. Le settimane completamente autogestite sono offerte a prezzi popolari.

LEESCURSIONIDALLACAPANNASOCIALEPresepiomeccanico: presso la frazione di Vrù raggiungibile con 1,30 di marcia - Difficoltà: ELagodiMonastero(m1992) Tempo complessivo: 2 h 15 minuti - Difficoltà: ERifugioAgrituristicoSalvin(m1550) Tempo complessivo: 2 h 20 minuti circa - Difficoltà:TAnticaminieraditalco“Brunetta”daVrù(m1580) Tempo compl.: 2,30 h circa - Difficoltà: EAnticaminieraditalco“Brunetta”daMenulla(m1580) Tempo compl.: 2 h circa - Difficoltà: E

Possibilità di prenotare anche per 2 giorni1 notte Da 1 a 5 persone = € 60,00 (oltre le 5 unità maggiorazione di € 10,00 a persona)

QUOTESOGGIORNO2013(Turnisettimanalidasabatoasabato)GIUGNO=€150,00LUGLIO=€200,00

AGOSTO=€250,00SETTEMBRE=€150,00+€10,00atestaasettimana(perusobombolagas)

PALeSTRA DI RoccIA: Sul retro della casa è stata attrezzata una palestra artificiale di roccia

Ogni alloggio indipendente è completo di tutti i con-fort: bagno con 2 doccia, camerone con 10 letti a castello, refettorio con 20 posti a sedere. Viene for-nita ai soci completamente attrezzata con: materassi, coperte, cuscini bomboloni gas piatti, pentole ecc•Turni settimanali da sabato a sabatoLe quote sono da intendersi come rimborso spese per uso legna da riscaldamento, lavaggio periodico delle coperte di lana, ammortamento batterie per pannelli solari uso luce.

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C.A.I. Lanzo

CORSOGPS2013Presso la sede del CAI Lanzo Via Don Bosco 33

DirettoredelCorsoBRUNOVISCA

Vista l’evoluzione di tale strumento, sempre più in uso dagli escursionisti, si è pensato di organizzare questo mini corso adatto anche a chi

non possiede il gps, che potrà essere richiesto in prestito alla sezione.L’obiettivo è quello di abilitare all’uso più soci al fine di poter

mappare tutti i sentieri delle Valli di Lanzo.

Pr o g r a m m a d e l C o r s o :venerdì1marzoseratadidatticavenerdì8marzoseratadidattica

sabato9marzouscitapratica

Costodelcorso10,00euro(obbligatoria iscrizione al CAI) Info 3497336929

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l 'Annuario 2013

24GENNAIOPIANSERPEIS(1603m)Vald’Ala(conciapsole)Percorso facile su sterrata da Martassina al bellissimo Pian Serpeis. In caso di neve scarsa si allunga il percorso per visitare l’alpe Laiet-to e la miniera relativa.Partenza: Martassina (1200 m) o bivio strada per Cesaletti (1250 m).A seconda della partenza il dislivello è 420 e la lunghezza 4 Km, oppure 350 m e 3 Km.Ritrovo ore 9 a GermagnanoResp. Ivo Reano - Sez. Lanzo

19FEBBRAIOCarnevalediIvreaProgramma da definire.Nessuno meglio di Valter può accompagnarci allo storico Carnevale di Ivrea! Il programma si articolerà nel solo pomeriggio. Resp. Valter di Bari - Sez. Ivrea

21FEBBRAIOCIMABOSSOLA(1509m)Valchiusella(conciaspole)L’escursione si svolge in maggior parte su strada sterrata. Sul versante di Trausella si in-contra il piccolo piazzale con la statua della Madonna, ottimo punto panoramico sul paese di Traversella e le vicine palestre di roccia. La strada sterrata lascia, poi, il posto ad un sentiero che in breve porta al culmine di Cima Bossola, la cui vista è a 360° gradi!Partenza: Rueglio (700 m).Ritrovo ore 9 a RueglioResp. Bruno Rebora - Sez. Chivasso

21MARZOParaiAuta(MonteAppareglio)370m-EporedieseBreve passeggiata ad anello, interessante per gli aspetti storici, naturalistici e geologici che carat-terizzano la zona intorno ad Ivrea. Con partenza dalla piazza della chiesa di Pavone si sale verso

il castello percorrendo la via dei ricetti per rag-giungere poi la cappella di San Grato. Il sentiero sale, porta a un punto panoramico, costeggia la “Sedia della Madonna” (marmitta glaciale), nei pressi sono visibili due coppelle. Si raggiunge pri-ma la palude e poi la torre Maridon (edificio di epoca medioevale, posto di sorveglianza del terri-torio). Ottimo panorama dalla punta del Roccione. Partenza: Pavone.Ritrovo ore 9 a Pavone.Resp. Beppe Martino - Sez. Cuorgnè

18APRILEM.CALVO(1357m)PrealpiCanavesaneInsolita salita per ammirare il panorama da questa modesta cima. Il Monte Calvo è situa-to ai piedi del Monte Verzel (certamente più conosciuto). Attraverso boschi, sentieri e stra-de sterrate si compirà un giro ad anello con inizio dalla piccola frazione Campo Canavese, con la sua imponente chiesa. Partenza: Campo 530 m (Castellamonte).Ritrovo ore 8.30 a Castellamonte.Resp. Cecilia Genisio - Sez. Forno Canavese.

23MAGGIOCOLLECOLOMBARDO(1898m)VallediViùPercorso interamente su strada sterrata. Usciti dal bosco piuttosto fitto, si superano le baite Borgial e S. Antonio (ristrutturate). La strada risale la Valle Orsiera (cosi’ chiamata per la presenza, in tempi passati, dell’orso) per rag-giungere, poi, con una serie di tornanti, i prati del Colle del Colombardo (m 1898) nei cui pressi si trova la chiesa-rifugio Madonna de-gli Angeli. Il termine Colombardo trae origine dal vento che soffia nella valle provenendo dalla Lombardia (Lombarda).Partenza: Villa di Lemie 869 m. Ritrovo ore 8 a Viù Resp. Carlo Brizio - Sez. Venaria

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27GIUGNOLAGO CHIARO (2094 m) Passo delLupo(2323m)-VallediGressoneySalita regolare che tocca 2 alpeggi prima del piccolo lago Chiaro. Le baite nella parte alta della valle hanno dei grossi scudi di pietra posta con ordine per ripararle dalle slavine. Il passo si affaccia in val Cervo. Vista durante la salita dal Crabun al Mont Nery e alle dame de Challant.Partenza: Varelli 957 m (Issime). Ritrovo ore 8 a Issime.Resp. Valter di Bari - Sez. Ivrea

19/22luglioTREKKINGGRUPPOARGENTERAAlpiMarittime1° GIORNO - Terme di Valdieri 1368 - Piano del Valasco 1763 - Lago di Valscura 2274 - Lago del Claus 2344 - Rifugio Questa 2388Dislivello 1000 m, difficoltà E, tempo di per-correnza 5.30 - 6.00 h2° GIORNO - Rifugio Questa 2388 - Colletto del Valasco 2429 - Bivacco Guiglia 2437 - Ri-fugio Elena 1834 - Rifugio Remondino 2430Dislivello salita 1000 m, discesa 600 m, dif-ficoltà E, tempo di percorrenza 6.30 - 7.00 h3° GIORNO - Rifugio Remondino 2430 - Col-le di Nasta 2939 - Bivacco del Baus 2568 - Ri-fugio Genova Dislivello salita 650 m, discesa 1000 m, difficoltà E/EE, tempo percorrenza 6.30 - 7.00 h4° GIORNO - Rifugio Genova 2015 - Colle del Chiapous 2526 - Rifugio Morelli 2350 - Gias del Lagarot 1965 - Terme di Valdieri 1368 m.Dislivello salita 550 m , discesa 1150 m., diffi-coltà E, tempo totale 6.00 hIl programma dettagliato del percorso verrà meglio illustrato nella riunione dei parteci-panti che si terrà a Chivasso, sede CAI, via del Castello 8, mercoledì 10 Luglio alle ore 21.Iscrizioni entro 15 maggio 2013Resp. Bruno Rebora - Sez. Chivasso

25LUGLIOPIANDELLAVALLETTA(2300m)ValleSoanaEscursione nella selvaggia e bellissima con-ca del Pian della Valletta, con partenza dalla fraz. Tressi, si attraversano le case di Boschiet-to e Boschettiera e poco oltre il casotto del guardiaparco si apre l’ameno pianoro, con vista sul Monveso di Forzo.

Partenza: Tressi 1185 (Forzo). Ritrovo ore 7.30 a Cuorgnè.Resp. Dario Bertotti - Sez. Rivarolo C.

22AGOSTORif.TAZZETTI(2642m)-ValleViùPiacevole escursione al rifugio Tazzetti che è il classico punto d riferimento per una delle salite al Rocciamelone. Dal lago il sentiero che alterna tratti ripidi a pianeggianti attra-versa i valloni del Rio Medagliere, prima e quello del Rumur dopo. Il rifugio, fu costrui-to nel 1913 e ampliato nel 1933 di proprietà della sezione di Torino è situato su di un ri-piano panoramico.Partenza: Lago Malciaussia 1805 m.Ritrovo ore 8 a Viù.Resp. Franco Gulielmotto - Sott.. Viù

26SETTEMBREANELLODEITREVESCOVI(2347m)-MOMBARONE(2371m)-EporedieseAttraverso il Colle della Lace si arriva alla Punta Tre Vescovi (breve tratto attrezzato)e di lì per cresta al Mombarone, la montagna che fa da spartiacque tra il Biellese e il Canavese, ottimo pnto panoramico.Partenza: Trovinasse 1374 m.Ritrovo ore 8 a Settimo Vittone.Resp. Bruno Rebora - Sez. Chivasso

24OTTOBREBIVACCOGANDOLFO2220m-Vald’AlaIl bivacco si trova lungo il sentiero della G.T.A., poco a monte dei due Laghi Verdi, in un ambiente roccioso e severo dominato dalla parete nord della Torre d’Ovarda. Costruito grazie alla volontà di un gruppo di amici della guida alpina Gino Gandolfo entrò in funzione nell’estate del 1985, attualmente la struttura è in comodato d’uso alla sezione di Lanzo.Partenza: Balme 1435 m.Ritrovo ore 8 a Germagnano.Resp. Franco Gugliemotto - Sott. Viù

21NOVEMBREANELLODEICHIODAIOLIh.max1151m-ValleLanzoEscursione ad anello su di un percorso dove, sino agli anni ’60 del secolo scorso, si trova-vano molte fucine di chiodaioli. Attualmente è sede di un museo all’aperto: il “Museo dei

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chiodaioli”. Sul percorso incontreremo due vecchie cappelle: La Cappella del Giardino (1057 m) del XVII secolo e la Cappella della Consolata (1074 m) del XVI secolo.Partenza: Mezzenile 680 m.Lunghezza intero anello: 9100 m.Dislivello: 500 m circa.Tempo di percorrenza intero anello (soste escluse): 4 h.Ritrovo ore 8.30 Germagnano Resp. Bruno Visca - Sez. Lanzo

12DICEMBREPIVERONE/MAGNANO(COM.DIBOSE)SerraMorenicaIvreaEscursione panoramica sulla pianura e sulle montagne del canavese. Scollinata la Serra si arriva al monastero della comunità di Bose, (possibilità di acquistare loro prodotti), prose-guendo verso la chiesetta romanica di S. Se-condo. Ritorno: visita di Magnano, discesa nel crinale della Serra in ambiente boscoso fino al Gesiun, (chiesa romanica del XI secolo), pro-seguimento verso il lago di Bertignano e ritor-no a Piverone tra vigne e boschetti (passando

TELEFONORESPONSABILIESCURSIONI:

Ivo Reano 3455039993Bruno Rebora 3391930136Beppe Martino 3387582737Cecilia Genisio 3474942938Carlo Brizio 3288331491Valter di Bari 3477844147Dario Bertotti 3470172527Franco Gugliemotto 3389682333Bruno Visca 3497336929

La sezione declina ogni responsabilità per eventuali incidenti occorsi

ai partecipanti alle gite

nuovamente per il Gesiun), vista sul lago di Viverone.Partenza: Piverone 317m.Ritrovo ore 9 a Piverone.Resp. Valter di Bari - Sez. Ivrea

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Ciriè - Via Dante, 11Tel. 011.921 18 22 - Fax 011.921 12 87

Lanzo - Via Frasca, 1Tel. 0123.32 02 44

CaseLLe - Via F.lli Kennedy, 12Tel. 011.996 10 59

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14APRILEEscursionealleGrottediPugnetto(837m)

Seppur degradate, sia a causa di atti vandalici che ne hanno divel-to stalattiti e stalagmiti, sia per l’incuria degli enti locali, le grotte

di Pugnetto costituiscono un’area di notevole rilevanza ambientale e naturalistica che, pro-prio per le sue peculiari caratteristiche, è stata inserita dalla Regione Piemonte nel censimen-to dei “biotipi” (cioè un’unità di ambiente fisico in cui vive una singola popolazione animale o vegetale), nell’ambito dei programmi di tutela ambientale della Comunità Europea.Uscitaacaratterespeleologico.Abbigliamentoperlavisitainterna:Abbigliamento adeguato a un luogo umido e freddo. Si consiglia inoltre di indossare abiti adatti in quanto c’è la possibilità di sporcarsi, casco (può essere fornito dalla sezione per chi ne fosse sprovvisto) e lampada frontale.Resp. SilvioMacario

21APRILEGirodelleCinqueTorri(OrganizzazioneacuradellasezionediAcquiTerme)

Camminata non competitiva sui crinali delle Langhe Astigiane. Il programma prevede il ritrovo a Monastero Bormida con due

possibilità:

1º PERCORSO: integrale lungo 30 Km.Dislivello complessivo in salita 1100 m circa. Tempo di percorrenza 8/9 ore.

2º PERCORSO: ridotto, con trasferimento a San Giorgio Scarampi in pullman, lungo 18 Km. Dislivello complessivo in salita 450 m. Tempo di percorrenza 5/6 ore.

Al termine, verso le 16/17, polentata e premi per tutti i partecipanti.Costo previsto dell’iscrizione 12,00 euro.Resp. GinoGeninatti

Gite EscursionisticheCAI Lanzo 2013

Escursioni per tutti, adatte per famiglie conragazzi

Gite in autobus

Escursioni, anche con notevole dislivello, ma senza difficoltà alpinistiche

Escursioni che possonopresentare qualche leggera difficoltàalpinistica

Escursioni alpinisticheche prevedono l’uso dicorda, ramponi e picozza

Escursionispeleologiche

Legenda

La sezione declina ogni responsabilità per eventuali incidenti occorsi ai partecipanti alle gite

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28APRILEAnellodiPuntaSerena(1160m)

Giro ad anello che raggiunge la vetta della panoramica Punta Serena, at-traente belvedere sulle Valli di Lanzo, un piccolo angolo poco

noto delle Valli. Nel 1962 è stato eretto in vetta un grosso ometto in pietre con statua del-la Madonna. Da Monastero, su sentiero, si raggiun-ge Chiaves (1050 m) da dove si sale alla vetta di Punta Serena, si discende sul versante opposto sino a Stabio (780 m), si risale a Monastero dove si chiude l’anello. Partenza: Monastero (825 m). Dislivello 400 m. Tempo di percorren-za intero anello 4 h.Resp. BrunoVisca

5MAGGIOEscursionealMonteCiarmetta(1646m)

Itinerario ad anello, interessante soprattutto per la particolare con-formazione del tracciato molto variegato.

Partenza: Foresto 486 m. Dislivello 1200 m. Tempo di salita 3 h 30 min.Resp. Franco Guglielmotto, StefaniaChiotti(SottosezioneViù)

12MAGGIOEscursionealMonteMarmottere(2193m)

Salita alla facile punta che sovra-sta l’ampia conca dei Tornetti, re-alizzata con partenza dal Pian degli Asciutti.

Partenza: Pian degli Asciutti 1310 m. Dislivel-lo 883 m. Tempo di salita 3 h.Resp. MariaPieraMano

19MAGGIOFerratadiCamoglieres(1320m)

Si svolge in un ambiente naturale, selvaggio e incontaminato. Richiede il superamento di 5 balze rocciose e un ponte tibetano lungo 50 m.

Partenza: Camoglieres (Val Maira) 992 m. Di-slivello 330 m. Tempo di salita 3 h 30 min.Indispensabile casco, imbrago, set da ferrata.Resp. GianluigiFino,SergioMachetta(SottosezioneViù)

25..26MAGGIOEscursioneaCimaSassoconpernottamentoinrifugio

Andiamo nel Parco Nazionale della Val Grande: tra il Lago Maggiore, la Val Vigezzo e l’Ossola si trova l’area selvaggia più estesa d’Italia. Cima

Sasso si trova proprio nel cuore del Parco. Nean-che 2000m, ma una vetta vera, aspra e sassosa al vertice della dorsale che divide la Val Grande dalla Val Pogallo. Si trova in una straordinaria posizione panoramica, dalla cima si domina tutta la complessità del territorio tutelato dal Parco Nazionale; la vista spazia dal vicino Pedum, il simbolo del parco, al Monte Rosa ed al lago Mag-giore oltre ovviamente a tutte le altre montagne dell’area protetta, ed a molte cime dell’Ossola, della Lombardia e della Svizzera. La prima parte della salita segue un “Sentiero Natura” con ba-cheche disposte dal Parco che illustrano diversi aspetti della faticosa vita di montagna nei secoli passati. Passeremo anche vicino ad una impor-tante testimonianza preistorica: il masso coppel-lato dell’Alpe Prà. La gita si svolgerà in due giorni con pernottamento al Rifugio “Casa dell’Alpino”.1ºgiorno:Partenza: Cicogna 700 m (fraz. di San Bernardino Verbano)Arrivo: Rifugio Casa dell’Alpino 1200 m (cena, pernottamento e colazione a 30 euro).Dislivello 500 m. Tempo di percorrenza 1h 30 min. Difficoltà E.2ºgiorno:Partenza: Rifugio Casa dell’Alpi-no 1200 m.Arrivo: Cima Sasso 1916 m.Dislivello circa 800 m. Tempo di percorrenza 3 h. Difficoltà EE.Resp. PaoloSchina

25MAGGIO..1GIUGNOTrekkingdell’Etna

Un viaggio che, con due posti tap-pa fissi ed escursioni a raggera, permette di vedere da vicino lo spettacolo unico di questa monta-

Punta Serena

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gna: la sua natura lunare e inconsueta sullo sfondo del mare e della costa siciliana. Le escursioni sul vulcano che propongo, con l’ausilio di un accompagnatore locale, sono mediamente impegnative ed impegnative, (non presentano difficoltà di natura alpinistica) tutte d’importanza significativa; i percorsi spesso si snodano direttamente su campi e sabbioni lavi-ci, su piste sterrate (pista Altomontana) e in al-cuni casi presentano considerevoli dislivelli. É prevista la visita a: Rifugio Galvarina, Grotta de-gli Archi, Torre del Filosofo (la cima del vulcano solo se è decaduta l’ordinanza), Valle del Bove (da due lati), Grotta del Gelo. Termine ultimo di prenotazione 30 marzo 2013. Dislivello variabi-le a seconda del giorno. Tempo di percorrenza 6-7 ore giornaliere.Resp. StefaniaFornelliGenot

2GIUGNOEscursionealMonteBellavarda(2345m)

Bella montagna piramidale ben vi-sibile da fondovalle. Molto frequen-tata per il panorama che abbraccia una vastissima cerchia di monti.

Partenza: Lities 1138 m. Dislivello 1200 m. Tempo di salita 3 h 30 min.Resp. FrancoGuglielmotto,SergioMachetta(SottosezioneViù)

9GIUGNOEscursionealMonteGranBernardè(SanBernè)(2747m)

Partenza da Ronco Bianco m 1.171, sopra Chialamberto, verso l’Alpe la Daia 1.650 m. Si prose-gue poi su vasti pendii erbosi da

un alpeggio all’altro, tutti indicati da grandi e spettacolari bunom (ometti, in questi casi sa-rebbe più giusto dire omoni), tra cui il partico-larissimo bunomscalfà (a gambe divaricate).Il percorso è tutto molto panoramico e in questa stagione ricco di fioriture primaverili.Dalla sommità ci si affaccia sui laghi d’Un-ghiasse e del Seone. Sul percorso a volte è dif-ficile il reperimento di acqua, particolarmente nel caso di stagioni secche. Dislivello 1576 m. Tempo di salita 4 h 30 min.Resp. AldoChiariglione(SottosezioneValgrande)

16GIUGNOGirodeilaghidiChamporcher(2400m)

Giro ad anello attorno al Mont Glacier, a toccare il rifugio Barbustel, i laghi del parco dell’Avic e il rifugio Dondena

Partenza: Champorcher 1427 m. Dislivello 1000 m. Tempo complessivo 7 h.Resp. GianluigiFino,CinziaDantonia(SottosezioneViù)

16GIUGNOEscursionealLagodiViana(2201m)

Partendo dall’Alpe Bianca, si rag-giunge la zona del lago, integra e molto suggestiva, con il suo spec-chio d’acqua contornato dalle

cime montuose come un gioiello. Partenza: Alpe Bianca 1428 m. Dislivello 780 m. Tempo di salita 2h 30 min.Resp. MariaPieraMano

30GIUGNOEscursionealVisoMozzo(3119m)

Vetta posta di fronte al famoso Monviso, la più importane mon-tagna delle Alpi Cozie. Inocca-sione del 150° anniversa-

riodifondazionedelCLUBALPINOITALIANO Partenza Pian del Re 2020 m. Dislivello 1100 m. Tempo di salita 3 h 30 min.Resp. SergioMachetta,RaffaellaGia-comelli(SottosezioneViù)

7LUGLIOEscursioneallaGrand’Uja(2666m)

Montagna abbastanza appari-scente sullo spartiacque tra la Val di Susa e Val di Viù, si raggiunge da Malciaussia su sentiero sino al

Colle delle Coupe e poi su prati attraverso il colle delle Coupe Trappe e infine l’ultimo tratto su sfasciumi.Dislivello 960 m. Tempo di salita 4 h.Resp. LucianoVigna

14LUGLIOVisitaalcomplessominerariodiFragnè,Chialamberto

Situata sulla sinistra orografica della Valle Grande di Lanzo, la miniera del Fragnè occupa, nei pressi dei Prati della Via, frazione

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del Comune di Chialamberto, la porzione più meridionale del Monte Bellavarda.Resp. SilvioMacario

14LUGLIOEscursioneaRoccaMoross(2135m)

Vetta raggiungibile percorrendo una lunga cresta di modesta penden-za, formata da erba e roccette dal ca-ratteristico colore rossastro, posta

sullo spartiacque tra la Valle di Viù e la Val d’Ala.Partenza Pian degli Asciutti 1310 m. Dislivel-lo 750 m. Tempo di salita 3 h.Resp. SergioMachetta,EzioGiacobino(SottosezioneViù)

20..22LUGLIOParcoNazionaleDelloStelvioeLivigno

Da Santa Caterina Valfurva sali-remo al rifugio Pizzini 2726 slm: sorge alla testata della val Cedec in uno splendido circo glaciale

racchiuso a N dal Gran Zebrù, a Est dal ghiac-ciaio del Cevedale (3769) ed a Ovest dalla pi-ramide del Pizzo Tresero, mentre l’inizio della salita è dominata dal ghiacciaio dei Forni e dalle cime S.Matteo (3679) e Vioz (3645).A Livigno vi sono due possibilità: fare acquisti oppure un’ escursione in val Alpicella.Resp. LauraCarena

27..28LUGLIOEscursioneaPuntaCalabre(3445m)

Escursione di due giorni con per-nottamento al Rifugio Benevolo (2285 m). Numero limitato di partecipanti previo pagamento di

caparra entro l’11 maggio, con priorità ai soci Sottosezione CAI Viù. Con la forma arroton-data del suo versante nord, risulta una delle vette più evidenti dell’alta Val di Rhêmes. At-trezzatura necessaria ramponi, piccozza, im-brago, casco.Per le uscite in cordata, il numerodei partecipanti è subordinato alladisponibilitàdiPrimi di cordata1ºgiorno:Partenza: Thumel – Rhêmes- Notre-Dame (1898 m). Dislivello 400 m. Tempo di salita 1 h 45 min.

2ºgiorno:Partenza: Rifugio Benevolo (2285 m). Disli-vello 1160 m. Tempo di salita 4 h 30 min.Resp. EzioGiacobino,GianluigiFino(SottosezioneViù)

28LUGLIOEscursioneaCimaChiavesso(2823m)

La facile Cima Chiavesso è sullo spartiacque Val d’Ala - Val di Viù e regala panorami inaspettati sul-le cime delle valli (Ciamarella,

Bessanese, Levanne, Torre d’Ovarda, Uja di Mondrone) e su montagne più lontane (Grup-po del Gran Paradiso e Gruppo del Rosa su tutte). Oltre all’ambiente ancora integro e sel-vaggio è possibile incontrare gruppi di camosci.Partenza: Frazione Frè di Balme (1505 m). Dislivello 1318 m. Tempo di salita 4 h.Resp. EnricoBrunati

3AGOSTOEscursionealMonteDoubia(2463m)

Il Doubia può essere considerato la montagna di Ala in quanto do-mina con la sua mole possente l’abitato e parte della valle. Il to-

ponimo è dovuto alla particolare morfologia della montagna che pare caratterizzata da due punte: gli alesi per indicare una cosa doppia dicono doubia, da cui deriva il nome della montagna. La cima è molto panoramica, con in evidenza il Gran Paradiso e parte delle cime delle Valli di Lanzo. Partenza: Ala di Stura (1075 m). Dislivello 1388 m. Tempo di salita 4 h 30 min.Resp. IvoReano

10AGOSTOAnelloSistina(1010m)-SantuariodiMar-saglia(1297m)-RifugioSalvin(1578m)

Bella passeggiata per ammirare il paesaggio della Val Tesso; si parte dal piazzale di Sistina (Chiaves) per proseguire su sentiero pia-

neggiante sino al santuario di Marsaglia, si ri-sale sino al Rifugio Agrituristico del Salvin per raggiungere, sempre a mezzacosta, la bor-gata Menulla; la discesa che tocca S,Barbara e S.Giacomo porta nuovamente a Sistina.

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Al ritorno merenda sinoira al ristorante Si-stina a 13 euro. Dislivello 570 m. Tempo di percorrenza intero anello 4 h.Resp. GinoGeninatti

12AGOSTOEscursioneaPuntaAdami(3166m)

L’escursione si svolge in un am-biente selvaggio e solenne. Buon punto panoramico da cui si può contemplare molto da vicino la su-

perba Bessanese. Possibilità di dividere la salita in due giorni pernottando al Rifugio Gastaldi con prenotazione di propria competenza.Partenza: Pian della Mussa (1800 m). Disli-vello 1400 m. Tempo di salita 4 h 30 min.Resp. FrancoGuglielmotto,EzioGiacobino(SottosezioneViù)

15AGOSTOConcertodiFerragosto

Gita per assistere al consueto con-certo in montagna.

Resp. LauraCarena

17..25AGOSTODolomitidiBrentaSentierodelleBocchette

Un percorso con panorami mozza-fiato sulle dolomiti di Brenta, utiliz-zando i sentieri militari e altri sen-tieri attrezzati presenti nel Gruppo

dolomitico. Tutti i percorsi giornalieri compren-dono un tratto su ferrata. Si pernotta nei rifugi Grafer, Tuckett, Alimonta, Tosa Pedrotti, XII Apostoli e Brentei. Massimo 7 partecipanti. Ter-mine ultimo di prenotazione 30 maggio 2013.Dislivello variabile a seconda del giorno. Tempo di percorrenza 6-7 ore giornaliere.Resp. StefaniaFornelliGenot

18AGOSTOAnello Bussoni (920 m) - Missirola(1440m)–Urtirè(1394m)

Partenza da Bussoni, si risale su comodo sentiero nel fresco bosco sino alla borgata Missirola, di qui su tratto a mezzacosta si raggiun-

ge case Cuccetta per poi proseguire sino a

raggiungere la Borgata Urtirè che offre un pa-esaggio incantevole sul vallone dell’Unghias-se. Al pomeriggio discesa a Chialamberto e tramite il sentiero che costeggia la Stura si raggiunge nuovamente il parcheggio.Dislivello 600 m circa. Tempo di percorrenza intero anello 4 h.Resp. GinoGeninatti

22..23AGOSTOEscursionealGranParadiso(4061m)

Unico “quattromila” situato com-pletamente in territorio italiano, è la cima più bella delle Alpi Graie. Si alza sullo spartiacque che sepa-

ra la Valle d’Aosta dal Piemonte.Escursione di due giorni con pernottamento al rifugio Vittorio Emanuele II (2735 m).Numero limitato di partecipanti previo pa-gamento di caparra entro il 13 giugno, con priorità ai soci Sottosezione CAI Viù.Per le uscite in cordata, il numerodei partecipanti è subordinato alladisponibilitàdiPrimi di cordata1ºgiorno:Partenza: Pont Valsavaranche (1960 m). Disli-vello 770 m. Tempo di salita 2 h 30 min.2ºgiorno:Partenza: Rifugio Vittorio Emanuele II. Disli-vello 1330 m. Tempo di salita 4 h 30 min.Resp. EzioGiacobino,StefaniaChiotti(SottosezioneViù)

25AGOSTOAnellodiSantaCristina(1340m)

Facile camminata in gran parte nel bosco, possibilità di visitare la Cappella della peste e la Cappella di Santa Cristina posta in posizio-

ne molto panoramica. Si parte dal piazzale di Ceres e percorrendo il nuovo sentiero dei monti di Voragno si raggiunge la meta. Al ri-

Santa Cristina

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torno si scende verso Cantoira per poi prose-guire lungo il sentiero che costeggia la Stura sino a Ceres. Stupendo il panorama che si gode dal piazzale della Cappella.Partenza. Ceres (713 m). Dislivello 630 m. Lunghezza percorso 8 Km circa. Tempo di percorrenza intero anello 4 h.Resp. GinoGeninatti

1SETTEMBREEscursionealMonteRossod’Ala(2763m)

“La Becca di Nona è conosciuta nelle Valli di Lanzo sotto il nome di Monte Rosso d’Ala, poiché erge-si nella valle della Stura di Ala a

mezzodì di Mondrone”, così A. Ferrari scriveva sulla rivista mensile del CAI del 1890. La montagna che deve giustamente il suo nome dal colore che assumono le sue rocce quando sono colpite dal sole, si trova sul contrafforte che, staccantesi a nord-nord-est del Monte Ciorneva, scende a dividere il Vallonetto del Vallone di Lusignetto, rappresenta una fra le più classi-che escursioni della valle. Dalla sua cima si gode di un panorama molto interessante.Partenza: Ala di Stura (1050 m). Dislivello 1700 m. Tempo di salita 5 h.Resp. AldoChiariglione(SottosezioneValgrande)

8SETTEMBREEscursionealleCimedelaCondamine(2940m)

Lungo e interessante itinerario, che consente di raggiungere una cima poco frequentata ma molto panoramica che comprende il

Pelvoux, la parete sud della Barre des Ecrins,

il gruppo del Pic de Clouzis, il Grand Galibier e le montagne della valle della Guisane, il lon-tanissimo Monte Bianco e il Monviso.Partenza: Les Combes – Briançon 1800 m. Dislivello 1100 m. Tempo di salita 3 h 30 min.Resp. GianluigiFino,SergioMachetta(SottosezioneViù)

15SETTEMBREEscursioneallaCimadell’Uja(2145m)

La Cima dell’Uja, dalla vetta ripi-dissima e rocciosa e dall’accesso piuttosto faticoso, presenta sulla sua vetta un’eccezionale panorami-

cità paragonabile a quella che si ha dalla vetta del vicino Monte Soglio. La vista spazia dalle Alpi Marittime al Monviso, dalle montagne delle Valli di Lanzo a tutto il gruppo del Gran Paradi-so e infine al gruppo del Rosa. L’escursione è particolarmente consigliabile in autunno, quan-do l’aria diviene più tersa e lo sguardo si spinge più lontano, e in primavera, quando la natura si risveglia. In questi periodi dell’anno accade so-vente di trovarsi, nella parte iniziale della salita, immersi nella nebbia per poi godere più in alto lo spettacolo del cosiddetto “mare di nebbia”, dal quale come isole spuntano le montagne. Partenza: Case Ieri (1007 m) -Frazione di Corio. Dislivello 1138 m. Tempo di salita 3 h, 40 min.Resp. EnricoBrunati

22SETTEMBREEscursioneaCornoVitello(3057m)

Interessante vetta sullo spartiacque delle valli del Lys e Ayas. Offre un notevole panorama sulla vicina Testa Grigia e sull’intero massiccio

del Monte Rosa. L’ultimo tratto su pietraia ri-chiede un po’ d’esperienza. Partenza: Estoul – Comune di Brusson (1815 m). Dislivello 1240 m. Tempo di salita 5 h.Resp.CinziaDantonia,RaffaellaGia-comelli(SottosezioneViù)

29SETTEMBREEscursioneallaPuntadelVallone(2479m)

La Punta del Vallone, con i sui 2479 m, è una bella cima posta lungo la dorsale che scendendo dal Monte Colombo separa la Val

Monte Rosso d’Ala

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l 'Annuario 2013

BUONENORMEPERLEGITESOCIALI,ENONSOLO!!!

Per non arrivare in ritardo al raduno di partenza, è bene farsi tirare giù dal letto da una buona sveglia. Quando ci si prepara (lo zaino deve già essere pronto fin dalla sera), si usi riguardo verso quelle persone, familiari e vicini, che non vengono con noi per permette-re loro di poter continuare il sonno, ci si muova, in casa e fuori, con garbo e discrezione: è una delicatezza che non si deve dimenticare. Se si è inguaribili dormiglioni, con necessità di un ciclo di sonno non riducibile, la sera precedente ci si corichi con un certo anticipo: sarà utile, anche, per non partire con il fisico ancora in fase di ricupero.Non bisogna dimenticare che quando si è ospiti nell’auto di un altro occorre rispetto, quindi abbiate cura di deporre gli scarponi in una sacca per non spor-care l’auto dell’ospite, stessa cura anche per gli indumenti nel caso fossero spor-chi e sudati.

Locana dalla Val Soana: dalla sua cima, quan-do le condizioni di visibilità lo permettono, si può quindi fruire di un bel colpo d’occhio sul-la conca di Ronco Canavese e sulla Valle più orientale del Parco del Gran Paradiso.Dislivello 1310 m. Tempo di salita 4 h.Resp. LucianoVigna

29SETTEMBREEscursioneallaRoccaMoross(2135m)

Un’imponente parete rocciosa solcata da ripidi canaloni con una lunghissima cresta quasi orizzon-tale: così appare questa montagna

che svetta sulla conca dei Tornetti.Si ripropone l’escursione del 14 luglio da una via più semplice.Partenza: Pian degli Asciutti 1310 m. Dislivel-lo 800 m. Tempo di salita 2 h 30 min.Resp. MariaPieraMano

6OTTOBREFerratainlocalitàdadefinire

Resp. SergioMachetta(SottosezioneViù)

Punta del Vallone

Il CAI declina ogni responsabilità per eventuali incidenti occorsi

ai partecipanti alle gite

TelefonoresponsabiliescursioniSez.lanzo:

Laura Carena 3491543869Paolo Schina 3355892663Maria Piera Mano 3389254442Gino Geninatti 3355694257 Enrico Brunati 3391534751Fornelli Genot Stefania 3490999397Bruno Visca 3497336929Luciano Vigna 3403241209Ivo Reano 3455039993Silvio Macario 3389636332Aldo Chiariglione 3338558858

TelefonoresponsabiliescursioniSottosez.Viù

Franco Guglielmotto 0123697508Stefania Chiotti 3284894779Gianluigi Fino 0119269310Sergio Machetta 3487690220Cinzia Dantonia 3496983824Raffaella Giacomelli 0123696549Ezio Giacobino 3334508856

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C.A.I. Lanzo

AGRITURISMOLAMUANDA

MERENDESINOIRE-CAMERECONVISTASULLAVALLATA

CHIALAMBERTOFraz.Vonzo,23

Tel.0123-506390Cell.3498490840

ApertodaMarzoaSettembre Ègraditalaprenotazione

Cucinadell’AnticoPiemonte-VenditaprodottiorticoliebiologiciPranzipercerimonie-Labaseperilvostrosportpreferito

CucinapersonalizzataParapendio-Trekking-Alpinismo-Ciaspole

Scidifondo-MountainBikeAttrezzatoperdisabili

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l 'Annuario 2013

09FEBRAIOCiaspolatacrepuscolarealColledelLysCiaspolata al chiaro di luna sulla mulattie-ra che dal Colle del Lys porta alla Cappella di San Vito con distribuzione di vin brulè e cioccolata calda al posto tappa di San Vito. Al termine spaghettata in allegria al rifugio Yeti Village al Colle del Lys.Resp. Lanzo

17FEBRAIOCiaspolataalColduSalvè(Valled’Aosta)

Posto nella soleggiata valle di Saint-Barthelemy, su ampi pendii nevosi, con vista sul Mont Morion e la becca di Fontaney.Resp. Sergio Machetta, Alfredo

Frison - Sottosezione Viù

24FEBRAIOCiaspolatadaiTornettidiViù(1135m)all’AlpeBianca(1428m)Classica ciaspolata nello splendido Vallone dei Tornetti con merenda sinoira all’agrituri-smo “Il Runch”.Resp. Lanzo

02MARZOCiaspolatacrepuscolareallaPerineraTradizionale ciaspolata crepuscolare alla Pe-rinera con cena e balli provenzali a Usseglio.Resp. Lanzo

03MARZOCiaspolataaPuntaBasa(2044m)

Nell’inverso di Lemie, toccando gli alpeggi ormai abbandonati di Bonavalle e Granè, si prosegue su breve dorsale al divalico con la Valle Orsiera.

Resp. Ezio Giacobino, Stefania Chiotti Sottosezione Viù

06 GENNAIO Ciaspolata dell’Epifa-niaall’AlpeMiloneed’OvardaTradizionale e facile escursione dell’Epifania con un primo allenamento per i mesi a veni-re.... pranzo al sacco.Resp. Viù

13GENNAIOCiaspolataUsseglio-Andriera-PianBenotEscursione sul sentiero recentemente ri-pristinato dal CAI con spaghettata finale ad Usseglio.Resp. Lanzo

20GENNAIOUscitaconesercitazionepraticaARTVA

Lezione pratica sull’uso dell’AR-VA, consigliata a tutti coloro che intendono partecipare alle prossi-me escursioni; meta da definire in base all’innevamento. Resp. Viù

26 GENNAIO Ciaspolata crepuscolareSistina-PassodellaForchetta(1583m)Semplice ciaspolata sulla strada che da fonta-na Sistina sale al Lago di Monastero. Al termi-ne merenda sinoira al Ristorante Sistina.Resp. Lanzo

02FEBRAIOCiaspolatanotturnaaMargoneSemplice escursione notturna con racchette sul sentiero delle Masche. Al termine a Mar-gone vin brule e bomboloni Durata prevista: 1h 30 min. Adatta per famiglie. Resp. Lanzo

03FEBRAIOCiaspolataalPassodelleMiette(2002m)

Nello splendido vallone dei Tor-netti, sulle pendici di Cima Mon-tù, dove il fagiano di monte ha il suo habitat naturale. Resp. Sergio Machetta, Ezio Giacobino

Sottosezione Viù

Escursioni con racchette anno 2013

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C.A.I. Lanzo

10 MARZO Ciaspolata nel PARCONATURALEVALTRONCEAconavvicinamentoinautobusVal Chisone, un po’ dopo Pragelato svoltiamo a sinistra verso Pattemouche. Da qui vi sono due possibilità: percorso con ciaspole fino al rifugio Troncea dislivello 400 mt circa con possibilità di pranzo al rifugio oppure pista di sci da fondo.Resp. Lanzo

17MARZOCiaspolataalPicBlancduGalibier

Bella montagna situata nel vallo-ne della Guisane nel Delfinato dal contesto ambientale eccezionaleResp. Sergio Machetta, Gianluigi Fino Sottosezione Viù

07APRILECiaspolataalRefugeduChardonnet

Situato nel vallone di Névache, è facile meta invernale con stupenda veduta sulla catena dei Queyrellin. Resp. Ezio Giacobino, Gianluigi Fino - Sottosezione Viù

21APRILEUltimaciaspolatadellastagioneconmetadadefinire

Resp. Viù

Altre gite saranno programmate in base all’innevamento e verranno

comunicate di volta in volta.

GLIINTERESSATISONOPREGATIDITELEFONARE

AINUMERI:Per le gite organizzate dalla sottosezione di Viù:

Enzo Giacobino 3334508856 Sergio Machetta 3487690220Raffaella Giacomelli 0123696549Alberto Frison 0119244332Stefania Chiotti 3284894779Gianluigi Fino 0119269310

Per le gite organizzate dalla sezione di Lanzo:

Bruno Visca 3497336929 Gino Geninatti 3355694257Sede CAI Lanzo il giovedì ore 21-23 360444949

=ObbligatoriARVA,palaesonda.

La sezione declina ogni responsabilità per eventuali incidenti occorsi

ai partecipanti alle gite

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l 'Annuario 2013

- Biglietteria aerea per voli di linea e low-cost con consegna immediata - Biglietteria marittima con consegna immediata - Biglietteria ferroviaria con consegna immediata (nessuna quota aggiuntiva)- Viaggi organizzati, individuali e di gruppo (a partire da 2 a ... persone)- Crociere marittime e fluviali- Prenotazioni alberghiere- Noleggio auto e camper- Viaggi di nozze con possibilita' di apertura lista-nozze- Servizio wedding planner- Viaggi e soggiorni per la terza eta’- Soggiorni benessere e termali- Viaggi per sportivi - Biglietteria per spettacoli, concerti, manifestazioni sportive- Carte abbonamento trasporti e musei nelle principali citta’- Polizze assicurative turistiche- Gite per scuole, associazioni e parrocchie- Vendita guide turistiche

Vi aspettiamo!!!

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C.A.I. Lanzo

Il 2013 vedrà la sezione impegnata nei lavori di sistemazione della nuova sede. è previsto infatti per il prossimo anno il trasferimento della nostra sede sociale in locali più idonei alla nostra attività, in un’area più centrale di Lanzo e con possibilità di parcheggio. Purtroppo i locali concessi in comodato sono tutti da ristrutturare. I componenti del Direttivo saranno impegnati nei lavo-ri previsti, questo però non sarà sufficiente. Rivolgia-mo pertanto un appello ai soci perché è indispensabile l’aiuto di tutti: elettricisti, idraulici, muratori, anche non professionisti, purché animati da buona volontà.La segreteria è a disposizione per registrare le vostre adesioni. Anche poche giornate di lavoro sono preziose per realizzare tutti insieme la nuova sede!!!Il direttivo ringrazia anticipatamente i soci che potranno rendersi disponibili.

Nuova Sede Sociale

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l 'Annuario 2013

Club Alpino ItalianoSezione di Lanzo T.Se

ALPINISMO GIOvANILEAttivitàanno2012

Anche quest’anno siamo giunti al momento di tirare le conclusioni dell’attività fatta, ricca so-prattutto di avvistamenti di fauna. La neve si è fatta desiderare e, infatti, le ciaspolate non sono state proprio delle vere e proprie ciaspolate, tuttavia divertenti allo stesso modo: nella prima gita prevista, le ciaspole sono state quasi sempre sullo zaino e le abbiamo messe più che altro per farle provare ai nuovi aquilotti; nella seconda gita, con meta Ciavanis, non le abbiamo nean-che portate… però abbiamo visto tanti caprioli e, anche se da lontano, mufloni in abbondanza, il che ci consola del peso in meno che ci siamo dovuti portati. La pulizia sentiero, tradizione or-mai consolidata da anni, ha riscosso anche que-sta volta un certo successo: ai bimbi piace tanto lavorare! Basta che ci sia fango e loro sono a po-sto… i genitori magari non tanto al momento di fare il bucato, soprattutto per i pittori che ogni tanto si confondono su dove mettere la vernice segnaletica, se sulle pietre o sui loro indumenti!.Durante la notturna, in quella amena e sperduta località sopra Levone, raggiunta al ritmo di “ma quanto manca?”, “ 500 m di strada” e, dopo due secondi esatti, “ora quanto manca?” “ 5 metri in meno di prima”, cantilena quasi ipnotica per non sentire la fatica, abbiamo avuto la fortuna di vedere anche delle rane in escursione nottur-na, magari non tanto felici della nostra presen-za, ma abbastanza pazienti da farsi fotografare per un tempo interminabile. La pioggia come sempre ci ha impedito di svolgere l’arrampicata

nella data previ-sta, ma l’abbia-mo recuperata a settembre, sostituendola ad una delle mete pre-viste, con grande felicità di Tommaso, che era disperato di non averla potuta fare! La gita sulla Decauville non è stata molto fortunata: prima il torrente in piena ci ha impedito di attraversare il guado, quindi la ferrovia a scartamento ridot-to versa in condizioni pietose e avrebbe pro-prio bisogno di una pulizia sentiero coi fiocchi. Per fortuna la salita al Rifugio Jervis è andata molto meglio, mentre la Baita viene annullata per mancanza di iscritti. L’estate porta bene: al secondo tentativo, dopo la pioggia torrenziale dello scorso anno, finalmente il campeggio alla Testa dell’Assietta va a buon fine e possiamo as-sistere alla rappresentazione storica della batta-glia francese-piemontese del 1747, con tanto di conferenza sulle armi utilizzate tenuta dai nostri “soldatini” in erba che sono ferratissimi in ma-teria. Per quanto riguarda la gita del Rocciame-lone, avevamo calcolato male le date e ci siamo accorti in ritardo che cadeva in concomitanza con la festa annuale degli Alpini, per cui ci sia-mo diretti invece al Rifugio Balma, al Rocciavrè e al Robinet, dove abbiamo avuto la fortuna di vedere tantissimi stambecchi con i piccoli appena nati. Lasciamo ora spazio agli aquilotti e ai loro pensieri, sicuramente più interessan-ti del nostro resoconto. Noi terminiamo come al solito con un sincero ringraziamento a tutte le persone e associazioni che hanno condiviso il nostro cammino e ci hanno dato una mano, ma soprattutto grazie a voi aquilotti! Senza di voi l’alpinismo giovanile non avrebbe ragione di esserci: graziediaverpartecipatoallenostreusciteerestateconnoi!La Commissione A.G.

AlpinismoGiovanile–TommasoF.Nota: Tommi è il nuovo acquisto di quest’anno, il più piccolo, appena 6 anni. Lo abbiamo inter-

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C.A.I. Lanzovistato e le sue parole sono state: non ho fatto la not-turna. Quindi gli abbiamo chiesto cosa gli fosse pia-ciuto e ha det-

to: tutto. Insieme a lui abbiamo provato a mette-re giù un riassunto della sua esperienza di A.G.Con il CAI Giovanile sono andato in montagna con tanti bambini e ragazzi tra cui Walter, il mio capo squadra per i giochi che facciamo sempre dopo pranzo. Ho visto molti animali selvatici e ho pulito il mio primo sentiero. Devo tornare anche il prossimo anno perché non sono riuscito a fare la gita notturna e la notte in tenda. Mi di-verto molto e imparo a conoscere la montagna.

Gitaall’Assietta–ElisaM.Alla gita dell’Assietta mi sono divertita molto. All’inizio era tutta salita e io ho faticato molto. Abbiamo mangiato un po’ prima di essere ar-rivati a una baita con le vacche e un cane che faceva la guardia. Poi siamo saliti nel prato dove dovevamo montare le tende, abbiamo cerca-to un posto adatto e le abbiamo montate. Per aspettare la cena Mario e tutti gli altri sono an-dati a giocare con il fango, io e Tiziana siamo rimaste alle tende, io per fare due passi sono andata lontano dalle tende e ho visto una mar-motta che mi osservava e fischiava, dopo la cena siamo andati a vedere se avevano fatto una festa e quando era buio siamo tornati alle tende con le pile. La mattina seguente mi sono alzata mol-to presto, come tutti gli altri, dopo la colazione

preparata da Tiziana si sono smontate le tende. Per tornare giù c’era tanta discesa, finalmente siamo arrivati alle macchine e siamo partiti. Questa gita all’Assietta mi è piaciuta tantissimo.

PROGRAMMAA.G.2013

DOMENICA3MARZOCiaspolataallaCavadilosediPerineraUn luogo storico nelle nostre valli, un sentiero recuperato pochi anni fa dalla nostra Commis-sione Sentieri, una località incantevole in alta Valle di Viù.

DOMENICA17MARZOCiaspolatainlocalitàdadefinirsiLa meta della ciaspolata sarà scelta in base alle condizioni meteo e di innevamento.

DOMENICA7APRILE Cappella Giardino, Cappella dellaConsolata-TrenotrekkingUna gita vicino a casa lungo il fianco della Val-le d’Ala, da Mezzenile a Ceres, passando da due cappelle di montagna, alla scoperta di piccoli gioielli quasi dimenticati.

DOMENICA21APRILE PianFrigerola,RifugioPerettiGrivaTorniamo alla scoperta di piccoli angoli delle nostre valli, quasi nascosti eppure poco distanti dalle nostre case. Il Rifugio è in fase di ricostru-zione, ma l’area gode di un buon panorama sul-la pianura torinese.

DOMENICA5MAGGIOPuliziasentieroAnche quest’anno assolviamo al nostro compito di aiutare la Commissione Sentieri a ripristinare sentieri in fase di degrado. Il sentiero oggetto del nostro intervento è ancora da definire.

SABATO18MAGGIO Notturnaall’AlpeFreste(Niquidetto)La gita forse più apprezzata, a lume di candela e sotto la luna (speriamo non ci siano nuvole…)!

DOMENICA9GIUGNOLaghidiSagnasseAlcuni bellissimi specchi della Val Grande, che non raggiungiamo con gli aquilotti da anni: è il mo-mento di andare a vedere in che condizioni sono!

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GIOVEDI’ 20 – DOMENICA23GIUGNOQuattrogiorniinbaitaCome ogni anno, proponiamo la tradizionale permanenza in bai-ta, per far comprendere ai ragazzi l’importanza dello spirito di col-laborazione e di convivenza in un ambiente naturale.

SABATO6–DOMENICA7LUGLIODuegiorniintendaVisto il successo della tenda degli ultimi due anni, riproponiamo una escursione con pernot-tamento all’avventura, che si terrà in una loca-lità ancora da definire, ma sicuramente nelle nostre belle Valli.

VENERDI’19–LUNEDI’22LUGLIOGirodelVisoA grande richiesta degli aquilotti, si prevede il Giro del Viso partendo da Pian della Regina, con pernottamento in tre delle strutture presenti sul percorso e l’attraversamento del famosissimo “buco del Viso”. (Gita riservata agli aquilotti con

età superiore a 13 anni e/o su ap-provazione degli accompagnatori)

DOMENICA8SETTEMBRE ArrampicataE questa non può mai mancare! Ormai abbiano girato quasi tutte le palestre delle Valli, ora cerchiamo quella che ci manca!

DOMENICA22SETTEMBREUjadiCalcanteUna meta classica delle nostre valli, con un bel panorama.

SABATO5OTTOBRECenadegliaquilottiPer concludere l’anno, ci si ritrova in allegra compagnia a ricordare i momenti più belli delle varie uscite.

DOMENICA13OTTOBRE CastagnataSocialePer assaporare l’autunno in compagnia e alle-gria, l’ultima uscita propone una scorpacciata di castagne alla Baita San Giacomo.

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C.A.I. Lanzo

Presso Sede Sezione CAI via don Bosco, 33 - Lanzo

La finalità del corso è quella di creare persone idonee alla segnaletica ed alla manutenzione dei sentieri. Altro obiettivo sarà quello di dare a tutti i soci le nozioni necessarie per una cor-retta lettura della segnaletica sui sentieri.

Regolamento del corsoLa sezione si riserva di modificare il program-ma in qualsiasi momento, se ciò si rendesse necessario, e di selezionare le adesioni al cor-so di coloro che sono interessati nell’ambito dell’attività sociale alle problematiche della manutenzione sentieri.

PROGRAMMAVENERDI15MARZOlezioneteoricainsede

• Legge Regionale 12/2010 “Recupero e valorizzazione del patrimonio escur-sionistico del Piemonte”, regolamento attuativo, segnaletica ufficiale.

• Il catasto e la rete del patrimonio escursionistico del Piemonte

• Organizzazione del magazzino, pre-parazione frecce e tabelle

• Approfondimento sistemazione sen-tieri, segnaletica su alberi e rocce, realizzazione canalette taglia acqua, taglio sterpaglie ed arbusti, realizza-zione gradinature, chiusura scorcia-toie, collocazione picchetti segnavia.

• Preparazione alla giornata, richieste al comu-ne, sopralluogo, documenti

DOMENICA17MARZOlezionepraticasusentiero

• sopralluogo, individuazione dei lavori, segna-letica verticale, modalità di indicazione, cor-retto posizionamento e fissaggio delle tabelle segnavia, segnaletica orizzontale

Corso di formazione ed aggiornamento

per la segnaletica

Il Corso è gratuito. A carico degli allievi solo le spese di viaggio

di trasferimento (uso proprie auto)Iscrizioni presso segreteria sezionale sino ad esaurimento posti. Tel 360.44.49.49

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l 'Annuario 2013

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C.A.I. Lanzo

Sembra ieri ma sono già tra-scorsi sei anni da quando, nell’autunno 2006, sono stato eletto Presidente della nostra Sezione. È arrivato il momen-to, come prevede lo Statuto del CAI Centrale, che questo incarico venga ricoperto da un nuovo Presidente. Mentre sto scrivendo queste poche righe non è ancora possibile cono-scere il nome del mio succes-sore, tuttavia sono certo che il suo impegno sarà finalizzato costantemente alla buona ri-uscita di tutte le attività della Sezione.Siete voi, cari Soci ed Amici, che dovete giudicare, ed even-tualmente criticare, il mio ope-rato di questi sei anni. Da parte mia posso assicurarvi, senza tema di essere smentito, di aver dedicato molte ore del mio tempo libero e tutto il mio impegno al fine di ottenere per la nostra Sezione i miglio-ri risultati possibili. Di questo devo ringraziare tutto il Direttivo, e non solo, per avermi sempre appoggiato e per la reciproca e fattiva collabo-razione nell’attuazione delle molteplici attività intraprese in questi anni.Tante sono le iniziative che sono state realiz-zate in questi sei anni. Non intendo elencar-le tutte, anche perché sicuramente qualcuna sfuggirebbe; desidero solo ricordare quelle che, almeno per me, sono state le più signifi-cative. La prima iniziativa che ho intrapreso, subito dopo la mia elezione, e della quale sono particolarmente soddisfatto, è il conseguimento da parte della nostra Sezione della “Personalità Giuridica”. Questa acquisizione, oltre a solleva-re tutto il Direttivo da eventuali responsabilità amministrative, permette alla Sezione di essere riconosciuta come “Persona Giuridica” da parte degli Enti Amministrativi come Regione, Pro-vincia, ecc., nonché dalle Banche, ecc.. Inoltre la nostra Sezione può accedere alla richiesta di mutui, contributi e altro.

Alla scadenza del mandatoNel 2007 si sono svolti i festeg-giamenti per il 60º anniversa-rio della nostra Sezione e per il 10º della Miniera Brunetta. Nel 2008 l’evento principale è sta-to sicuramente la “Settimana Nazionale dell’Escursionismo”, con la partecipazione di molti Soci della nostra Sezione, sia nella parte organizzativa, sia come accompagnatori. Il 2010 ha visto la nascita di una nuova Commissione, quella Speleo-logica che, oltre alla gestione dell’Ecomuseo Miniera Bru-netta, organizza visite guida-te alle Grotte di Pugnetto e si adopera per il recupero di molte miniere, le più dimenticate, pre-senti nelle nostre Valli. Un’altra iniziativa che mi ha notevolmen-te impegnato, e che ha avuto un

considerevole apprezzamento da parte degli escursionisti, è stata la progettazione e la stam-pa delle “Carte dei sentieri delle Valli di Lanzo” a scala 1:25000. Nel 2011 sono state realizzate le prime tre cartine che comprendono, oltre le Valli di Lanzo, anche le Valli Tesso e Malone; nel 2012 è uscita la quarta cartina dei sentieri delle Valli Ceronda e Casternone. Nel 2012 si è anche predisposto il rinnovamento del nostro sito internet, infatti ora comprende un maggior numero di informazioni e si presenta con una interfaccia grafica più moderna.Affido al nuovo Presidente il compito di por-tare avanti l’ultimo progetto, iniziato ma non ancora terminato: riuscire finalmente ad ave-re per la nostra Sezione una nuova sede, più spaziosa e centrale.Rivolgo ancora un sentito ringraziamento a tutti coloro, e non sono pochi, che mi hanno sostenuto e aiutato in questi sei anni. Anche se si conclude il mio incarico, non termina la collaborazione con la Sezione che mi vedrà sempre partecipe nelle numerose attività e nella programmazione di nuove iniziative.

Bruno Visca

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l 'Annuario 2013

Iscrizione al CAI obbligatoria per bambini ed i genitori che li accompagnano (con la tessera copertura di soccorso alpino e infortunio durante le gite in programma)L’iscrizione all’intero programma gite è di 5 euro con in omaggio il cappellino del cai.

Mentre per la gita di due giorni ci sarà un contributo per pernottamento, cena e prima colazione

La presenza dei genitori o familiari è indispensabile. Durante le gite i giovani saranno sotto la responsabilità dei genitori; agli accompagnatori del CAI solo il compito di guidarli su sentieri sicuri e gestire i momenti di svago. I trasferimenti per gli avvicinamenti ai sentieri verranno effettuati in auto di proprietà dei genitori con ritrovo ed orari fissati dalla Sezione.

ATTREZZATURAPer la sicurezza di adulti e bambini si caldeggia l’uso di scarponcini o pedule, ricambio di magliette, pantaloni, calze.Nello zaino del bimbo: giacca a vento, bottiglietta acqua, colazione.Nello zaino del genitore: maglione per il bimbo, pranzo al sacco, ricambi vestiario, crema solare, cerotti, e tutto quello che serve per il bimbo.Si raccomanda l’uso dei pantaloncini lunghi per i bimbi.

Iscrizioni - informazioni: Tutti i giovedi sera in sede CAI dalle ore 21 alle 22,30 Via Don Bosco, 33 Lanzo - 335 5694257

La Sezione organizza un programma di gite con Accompagnatori CAI rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni affiancati dai genitori (o dai nonni).

Un programma che prevede delle semplici escursioni giornaliere al fine di far conoscere ai bam-bini l’ambiente alpino e a socializzare tra di loro a stretto contatto con la natura.

In montagna con papa’ Anno 2013

PROGRAMMAGITE201324 marzo SentieroCeres-CantoiraSentiero su facili prati che costeggia la Stura, arrivo all’area attrezzata di Cantoira, sosta, pranzo, giochi e ritorno.14 aprile SentieroAnellodiLemieFacile sentiero che da Lemie porta a frazio-ne Forno con visita alla piu vecchia chiesetta della valle.12 maggio RifugioAgrituristicoSalvinPartenza da Menulla e percorso sulla nuova strada sterrata che porta al RifugioCioccolata calda x tutti e giochi.15 - 16 giugno RifugioBaitaSanGiacomoUn’avventura per tutti: partendo da Chiaves su facile sentiero si giunge alla Baita ove si

cena e si pernotta, tutti in letti a castello. Do-pocena e digestivo per gli adulti una volta messi a nanna i bimbi.

Altre gite potranno essere organizzate su richiesta dei genitori.

Si ricorda agli interessati che dovranno recarsi in sede per effettuare l’iscrizione al CAI por-tando due fotografie e ritirare il berrettino ap-pena fatta l’adesione al programma gite.Non è obbligatorio fare tutte le gite. Le ade-sioni si ricevono entro il giovedì precedente la gita al numero 3355694257Questa attività potrà essere continuata anche dopo i 7 anni passando al programma di Alpi-nismo Giovanile sempre curato dalla Sezione CAI Lanzo.

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C.A.I. Lanzo

Uia di Mondrone 2964 m, cresta dell’ometto

diRobertoMaruzzo

Settembre2010Da qualche anno avevo in mente questa cre-sta (difficoltà AD), e da ben 14, da quando ho cominciato ad andare in montagna, vole-vo salire l’Uja di Mondrone, per noi “locals” semplicemente l’Uja. E’ detta il “Cervino delle valli di Lanzo”, per come appare dalla pianu-ra, piramide isolata e aguzza e ben distinta.E così, visto il tempo buono, con i cari ami-ci Elisabetta e Romano, si decide di andare il week-end dell’11 e 12 settembre. Sono molto contento di organizzare questa salita con loro, sono i miei primissimi soci di gita, conosciuti nel “mitico” corso di escursionismo del Cai di Lanzo nel 1996, il mio primo vero approccio con la montagna.Partiamo nel tardo pomeriggio di sabato da

Molera 1478 m, in meno di due ore di buon sentiero siamo al bivacco Molino 2280 m, sempre molto comodo e spazioso. Ci siamo caricati di litri di acqua, perchè lungo il per-corso, vista la stagione avanzata, pensavamo non ce ne sarebbe stata, ed in effetti abbiamo fatto molto bene. Non fa freddo, e con calma prepariamo un’ottima cena a base di polenta e salsiccia, accompagnata dal mio solito vinel-lo valdostano.Nel frattempo arrivano altri due alpinisti, anch’essi diretti alla cresta dell’Ometto l’indo-mani. Un sorso di genepy per tutti, poi, prima di andare a nanna, mi attardo fuori dal bivacco ad osservare le stelle. Sono miliardi, è ben vi-sibile tutta la Via Lattea, e la luce siderale ri-schiara le valli quasi come ci fosse la luna. E’ un momento magico, mi verrebbe voglia di restare qui fuori tutta la notte, ma se domani voglio salire lassù non è possibile. La scura sagoma triangolare della parete Nord dell’Uja incombe sul bivacco, e mi consiglia di andare a dormire.La notte è tranquilla, vengo svegliato dai mo-vimenti degli altri ospiti del bivacco, guardan-do fuori vedo che le valli sono coperte da un gran bel mare di nubi. L’alba, infatti, è spet-tacolare, su quel tappeto immobile di nuvole. Anche i soci si svegliano, facciamo colazione, e verso le 7.35 lasciamo il bivacco. Le luci del

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primo sole colorano di rosa la bella parete Nord dell’Uja, dove corrono classiche vie al-pinistiche, come la Rosenkrantz e la Dionisi.In meno di un’ora siamo al passo dell’Omet-to, sotto al quale pascolavano alcuni begli stambecchi. Al passo tira un’arietta frizzante, ci leghiamo e attacchiamo la cresta. Sono stati cancellati i bolli rossi che indicavano la via, che comunque in molti tratti è logica, solo in alcu-ni si perde un po’ ed è facile cacciarsi nei guai se non si conosce il percorso, specie in caso di scarsa visibilità. Per fortuna oggi non corriamo il rischio, il mare di nubi rimane in basso e que-sto venticello fresco tiene pulita la montagna.La prima parte di cresta è solo in parte “ar-rampicatoria”, rocce rotte e qualche passag-gio di II°, mai troppo esposta. Procediamo di conserva, ed io salgo per ora con gli scarponi, ben tranquillo a metà corda tra Romano ed Elisabetta.. Dopo il primo salto ed un tratto orizzontale in cui si cammina, la cresta si rad-drizza nuovamente, e si arriva al tratto più impegnativo. Visto che le ho portate pure io, mi metto le scarpette, ma senza calzini (ahi

ahi ahi che freddo!) , e tolgo pure i guanti per avere più sensibilità (freddo al quadrato!). Si attraversa un canale piuttosto esposto, è uno dei tre tiri successivi che faremo in sicurezza, per il resto tutto il percorso di cresta si può fare in conserva, più o meno protetta.Il traverso su placca, in effetti, è già “interes-sante”. Poi si sale verticalmente su roccia ma-gnifica e ben appigliata, quindi rocce rotte ed altri bei tratti di arrampicata divertentissima che non supera mai il III°, anche nei tratti più verticali. Fa solo un po’ freddo a salire scal-zi, ma non ne posso fare a meno, visto che le scarpette con le calze era impossibile indos-sarle (aaah le manie del climber di acquistare scarpette con due numeri in meno….)Penso che si potrebbe salire tranquillamente in scarponi, ma visto che le mie Wild Climb le avevo portate, tanto valeva metterle, no? La maggior parte della cresta è dietro di noi, qualche vecchio bollo al minio mezzo sbiadito indica la via qua e là, ormai vedo il sole che mi illumina il viso e capisco che siamo in vet-ta. La pendenza si abbatte di colpo, pochi pas-

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si sulla pietraia sommitale e siamo a suonare la campana della cima. I rintocchi metallici si perdono nell’aria, in solitudine. Che soddisfa-zione! Il panorama è spettacolare, soprattutto sulle montagne delle mie valli, ed il mare di nubi da il tocco in più.Rimaniamo in vetta una mezzoretta, siamo soltanto noi quassù. Nessuna traccia dei due predecessori. Poi c’è da affrontare la discesa per la via normale del versante sud, che non è per nulla banale. Il percorso, infatti, si snoda in un sistema di cenge, salti e canalini, e la moltitudine scriteriata di ometti e segni rossi può indurre in errori e in varianti più esposte e difficili. Il mare di nubi è salito di quota, ma rimane per fortuna ancora basso, la nebbia su questa discesa non credo sarebbe diverten-te. La concentrazione deve essere sempre al massimo, si disarrampica in molti tratti, e ov-viamente senza assicurazione, visto che scen-diamo ormai slegati. La discesa di 500 metri ci impiega quasi un’ora e mezza, alle 12.45 finalmente siamo fuori dalla parte più proble-matica e possiamo rilassarci e pranzare.Ora, al contrario del mattino, fa molto caldo,

e quando riprendiamo la discesa ormai sono in pantaloni corti. Finalmente c’è il sentiero, e dal bivio dell’alpe le Piane in giù, questo diventa morbido e più piacevole. Alle 15.30 siamo a Molera, decisamente accaldati. Cam-bio di vestiario, e giù ad Ala di Stura per fe-steggiare, con un paio di toast ed una birrazza gelata per brindare a questa spettacolare gita, un gran bel dentino tolto, per un altro week-end alpinistico di grande soddisfazione.

Bergheil, alla prossima!

Week-end in BAITA “AlpeBelvedere” 

a 1452 m. - comune di Mezzenile (TO) si compone di 5 unità abitative indipendenti, ciascuna arredata con cura, dotata di servizi,

riscaldamento, zona solarium attrezzata, zona pic-nic, officina per la manutenzione

e il ricovero dell’attrezzatura:

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l 'Annuario 2013

Fantastico! Tre volte fantastico! Già, proprio come ho scritto oggi sul libro di vetta.Fantastico per essere sulla cima di questa bel-la ed appariscente montagna che domina sulla Valle Susa in una giornata così bella. Fantastico per essere riuscito ad arrivarci da Foresto con oltre 3050 metri di dislivello ed infine per esser-ci arrivato in meno di 5 ore, cosa che non avrei mai immaginato prima di partire.Giovedì scorso, dopo il controllo di pressione e battiti, il dottore mi ha assicurato che il mio fisico era ben allenato. Questo mi ha fatto ve-nire in mente che forse era il momento giusto per tentare questa salita fisicamente molto im-pegnativa. Le previsioni sono ottime, la tempe-ratura abbastanza fresca e gradevole e la neve degli ultimi giorni probabilmente già del tutto scomparsa. Venerdì ci ho pensato tutto il giorno e più ci pensavo e più mi caricavo, a tal punto che alla sera mi sentivo come se avessi già sca-lato la montagna.Sabato ho iniziato la salita dalla chiesa di Fore-sto verso le 6, per non salire per troppo tempo con il buio. Parto molto velocemente e senza titubanze su di un percorso, quello per il M. Molaras, che avevo compiuto l’inverno passato ed arrivo in breve nei pressi della vetta. Ormai ha già albeggiato e proseguo con decisione tro-vando senza particolari difficoltà il bivio giusto per la prosecuzione verso l’Alpe Tour. Spinto dalla forza di volontà, sono in breve nei prati tra

Rocciamelone uno e dueDiRobertoFausone

questo alpeggio e la Riposa, da dove continua a partire gente. Proseguo agevolmente oltre, fin quando avvicinandomi alla Ca’ d’Asti inizio a sentire un certo indolenzimento alle gambe. Ma cosa sarà mai?Le gambe però continuano a spingere senza problemi e superando più di una cinquantina di persone arrivo in cima. Effettivamente la fatica è stata minore di quanto potevo pensare e ciò grazie alla mia forza di volontà, che oltre a non farmi patire fatiche particolari mi ha permesso di go-dermi con gioia e piacere tutta la salita. Faccio un paio di minuti di stretching per le gambe e poi subito a godermi un’ora di sosta in vetta.La temperatura è gradevole, non c’è quasi vento e la sosta in vetta è un piacere da assaporare a lungo. È ormai passato mezzogiorno quando inizio a scendere e torno molto velocemente alla Ca’ d’Asti e poi alla Riposa facendomi un ultimo tratto insieme ad una persona di Coazze. Alla fontana della Riposa mi fermo a parlare per più di mezz’ora con lui e la moglie e scopro, poco prima di riprendere la discesa, che eravamo sa-liti insieme al Pic Ovest du Combeynot più di 17 anni fa. Mi ero aggregato ad una gita sociale del Cai di Coazze e mi erano rimasti impressi sia la velocità tenuta da tutto il gruppo che un bimbo portato a spalle dai genitori per tutta la gita. I genitori erano proprio loro!Dopo una breve sosta in rifugio, riprendo a scendere con un buon ritmo ma più lentamente e nei pressi dell’Alpe Tour vado a toccare la cima

Ghiacciaio del Rocciamelone lato Col di Resta

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del Gran Bec con la speranza che offra un buon panorama. Continuo a scendere e nel punto dove all’andata incrociai i segni bian-chi di una gara di corsa ed ingannato da un tronco messo a bloccare il sentiero di salita/discesa da Foresto, sbaglio percorso (e pen-sare che c’era già in salita!). Prima di render-mi conto dell’errore sono già disceso di oltre cento metri di dislivello, ma cosa vuoi che siano oggi da risalire!!!Tornato sulla retta via riprendo a scendere e godendomi gli ultimi scorci sulla valle faccio ritorno all’auto, stanco ma molto meno di quan-to potessi immaginare ed avendo trovato un po’ “lungo” solo nelle ultime centinaia di metri di discesa. Insomma, sono veramente contento e soddisfatto della giornata, anche perché in di-scesa ho impiegato appena poco più di 3 ore, davvero niente male!

Nel periodo invernale seguente, inizio a pensare che sarei potuto salire al Rocciamelone anche da Susa e infatti, ad un anno di distanza deci-do di fare questa salita partendo dal Santuario della Madonna del Rocciamelone. Questa volta so di non avere l’allenamento giusto e sufficien-te per gli oltre 3000 metri di dislivello, ma ne ho la volontà e so già di essere perfettamente in grado di riuscirci, dopo l’esperienza di Foresto. Parto con il buio poco dopo le 6 ma senza co-noscere il percorso. Fa troppo caldo per i miei gusti e ci sono già 14 gradi e troppa umidità poiché è tutto coperto. Al buio sbaglierò 3 vol-te perdendo un po’ di tempo, ma del resto era ciò che mi aspettavo potesse accadere. Sono comunque abbastanza veloce poiché in un’ora sono salito più di 600 metri. Arriva la luce ad accompagnarmi e così mi posso guardare in-torno e proseguo senza più dubbi sul percorso, a parte un breve tratto al Trucco. Sto bevendo moltissimo e sudando altrettanto e ho appe-na iniziato a mangiare

delle barrette quando arrivo alla teleferica per il Ca’ d’Asti. Alcuni brevi capogiri mi consiglia-no di rallentare la velocità per evitare di dover-mi fermare, anche perché la salita sarà ancora lunga. Mangio altre barrette ed eviterò tutte le scorciatoie, riprendendo a salire in modo ap-parentemente discreto, ma in realtà riuscirò a riprendere il ritmo iniziale. La nuvolaglia mi accompagnerà fin poco prima della vetta, e a causa sua incontrerò poca gente sul percorso. Arrivo senza più nessun problema e in pochis-simi minuti oltre le 5 ore, insomma anche oggi sono veramente entusiasta! Inoltre qui c’è il sole e sono sopra ad uno splendido mare di nubi.Dopo un po’ arrivano Silvia e Lorenzo, amici di mia sorella, che sono saliti velocemente dalla Riposa e cosi parliamo un po’, fin quando non giunge anche Livio Berta. Lui si che è stato

velocissimo; dalla Ripo-sa in un’ora e 10 minuti, di corsa, è veramente un tempo incredibile! Dopo una lunga sosta trascorsa a discorrere inizio a scen-dere. Quando arrivo alla fontana della Riposa faccio una nuova sosta poiché vedo che la gambe vanno benissimo, nonostante lo scarso allenamento. Da qui in poi scenderò molto più tranquillamente e no-nostante ciò ed un leggero fastidio ai talloni, arriverò alla macchina in meno di 3 ore. Beh, direi che è anda-ta benissimo e la soddisfa-zione per questa salita non è inferiore a quella dell’an-no scorso quando salii da Foresto. Forse non farò mai più cose simili, ma … chi lo può dire veramente?

Ghiacciaio del Rocciamelone lato Passo di Novalesa

La cresta del Rocciamelone

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• Rifugio escursionistico raggiungibile in auto.• Aperto tutto l’anno.

• Camere dotate di servizi privati.• Attrezzato per disabili. • Merende sinoire.

•Cucina piemontese con prodotti tipici di montagna (specialità: polenta con selvaggina, dolci di produzione propria).

•Attività sportive: trekking, alpinismo, mountain bike, falesia di arrampicata (con 140 vie),

sci di fondo, racchette da neve, snow park per i bimbi con sci alpino, bob, slittini, giochi gonfiabili.

(accessibile anche ai disabili) l’uniCA in VAl Di lAnZo!!

ancora più divertente, ancora più emozionante!!!!!

(anche notturna).

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web: www.turismocolledellys.it

Rifugio Colle del Lys

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Premiazione Concorso

Fotografico 2012Il 16 settembre 2012 si è tenuta la premiazione del concorso fotografico organizzato dal CAI in col-laborazione con il gruppo fotografico effe8 con tema “Sul sentiero”. I premi ai primi tre classificati sono stati consegnati rispettivamente dal Sindaco di Lanzo, dal Presidente del CAI e dal Presidente

del Gruppo effe8. Tutte le foto in gara sono state esposte a Lanzo, in piaz-za Peradotto, per l’intera giornata. Molto nume-rosi sono stati i fotografi che hanno partecipato al concorso e le persone che hanno visitato la mostra in piazza Peradotto.

1º classificata - Autore:Cesare Cerutti

3º classificata - Autore: Lorenzo Fornelli Tome

2º classificata - Autore: Clementina Gilardi

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Ciaspolata a Nevache

Anello Molar del Lupo-Colle Grisoni

Intersezionale al Lago di Afframont

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Gita scolastica a Santa Cristina

Segnatura sentiero 7 laghi d’Ovarda

Cima Cristalliera

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Alpinismo giovanile al Rocciavrè

Vetta cima Lucellina

Bric di Ghinivert

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Trekking Alta via dei Giganti

Giro dei laghi d’Ovarda

Sentiero attrezzato nelle Grigne

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Anello del Monte BassodiBrunoVisca

Grazie al lavoro delle squadre fo-restali della Pro-vincia di Torino è stato aperto il tratto di sentiero che congiunge la Grangia Blina al Monte Turo e al Passo della Cro-ce. Questa è l’ul-tima parte di un tragitto che chia-meremo “Anello del Monte Basso” perché percorre all’andata tutta la cresta del Monte Basso e le sue pendici al ritorno. Il CAI di Lanzo ha se-

gnalato alla Comunità Montana questo sentie-ro, quindi i volontari del CAI lo hanno eviden-

ziato con bolli di vernice e rilevato con GPS. Sono quindi intervenute le squadre forestali che lo hanno reso perfettamente percorribile agli escursionisti. L’intero tracciato ha uno sviluppo di circa 17,5 Km e un dislivello in salita di circa 900 m. Molto panoramico risulta il tratto della cresta: da un lato lo sguardo si estende sulla pianura fino alla collina torinese e alla Basilica di Superga, mentre dall’altro versante si può ammirare tutta la bassa Valle di Lanzo, da Germagnano a Ceres, con il Santuario di Sant’Ignazio che dall’alto domina sulla Valle. Molte sono anche le opere dell’uomo che si incontrano durante il cammino, manufatti che ci ricordano come queste zone un tempo fossero abi-tate. Tra tutte la principale è sicura-mente il Ponte del Diavolo, simbolo

Il Ponte del Diavolo

Antico pozzo nei pressi della Grangia Blina

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delle Valli di Lanzo, ma non dobbiamo dimenticare quel-le minori come l’antico poz-zo nei pressi della Grangia Blina, il forno della Moujetta nel territorio di Castagnole, la Cappella di San Giovanni sull’omonimo Colle e il vec-chio torchio a Pian Castagna.

Cappella di San Giovanni

Altimetria del percorso

Mappa dell’Anello di Monte Basso. In rosso il tratto aperto dalle squadre forestali

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Il Nostro Pane QuotidianoPercorsi e sentieri alla scoperta dei forni comunitari di borgata

Coubetran,Preisa-Cà‘dSout,Moujëtta,Castagnole,Gritlèri(ComunediGermagnano)

Anche dai luoghi emergono memorie: il lava-toio o il rio, la fontana, il bosco, il mulino e il forno davanti al quale si aspettava che l’in-fornata fosse cotta, erano i posti dove la gente si incontrava. Alcuni di questi erano molto importanti, era-no i nodi della vita delle borgate: punti di in-contro nei quali avvenivano tutti gli scambi di informazioni e di notizie.Intorno al forno si svolgevano momenti im-portanti della vita comunitaria. Ogni borgata, ogni gruppo di case aveva il for-no per cuocere il pane delle diverse famiglie.Era una struttura comunitaria, costruita “dal-li particolari” cioè dagli abitanti di ciascuna frazione, che mettevano a disposizione della comunità il proprio lavoro. Si accendeva periodicamente, di solito una volta la settimana o anche ogni 15 giorni: ognuno portava il proprio contributo di legna, per lo più fascine o rami non troppo grossi.

Ogni famiglia cuoceva la quantità di pane ne-cessaria e soprattutto che poteva permettersi. La farina era quasi sempre di segale (cereale rustico adatto ai climi poco favorevoli), tutti avevano il proprio campo coltivato a sega-le, sui gerp, i terrazzamenti ricavati con una paziente e titanica opera di spietramento dei pendii, antichissima tecnica che caratterizza i territori di colonizzazione celtoligure.Per consumare una minor quantità di farina spesso all’impasto si aggiungevano altri ingre-dienti di cui si disponeva, come castagne e in tempi più recenti patate.Il pane è considerato l’elemento base dell’ali-mentazione, infatti l’invenzione del pane è stata una tappa fondamentale dell’evoluzione umana.Il pane bianco, fino alla metà del secolo scor-so, era un alimento destinato ai ricchi. La po-vera gente si nutriva di pane nero, un pane che, secondo i dietologi, è più sano e nutrien-

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te di quello raffinato e lavorato che si può trovare oggi. Il forno della MOUJËTTAè un esempio di forno rudimen-tale, simile a quelli utilizzati in molte parti del mondo come sem-plice ed arcaico sistema di cottura.E’ privo di tetto, essendo co-struito a ridosso delle rocce del territorio, che lo hanno protetto da frane e dilavamenti. Anche la base in parte sfrutta grosse pie-tre esistenti; la volta è a forma

Il forno della Moujëtta

di cupola, realizzata posteriormente con piccole lose e anteriormente con pietre piatte che hanno anche la fun-zione di sostenere la bocca rettan-golare. E’ ricoperto di terra come i forni di argilla dell’Anatolia.Dalle testimonianze raccolte a voce si apprende che questo forno è stato utilizzato fino alla prima guerra mon-diale. Sull’aira (piazzale piano e senza pietre) si batteva la segale. Il forno è in pessimo stato di conservazione, ma è una testimonianza imperdibile della vita del passato.

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l 'Annuario 2013

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Al fine di raccogliere fondi per la nuova sede sono state organizzate delle giornate in baita San Giaco-mo con menù a tema. Speriamo in una vostra ade-sione al fine di sostenere le spese per la vostra sede.

LUNEDI1APRILE•PASQUETTAINBAITAPer trascorrere la festa con la tradizionale grigliata.

DOMENICA9GIUGNO•PRANZOFUNGHIEDERBEAl mattino i commensali saranno accompagnati da soci esperti alla ricerca e riconoscimento dei funghi e delle erbe.

DOMENICA7LUGLIO•PRANZOTUTTOSELVAGGINAPer riscoprire antichi sapori ormai dimenticati ma ancora legati alle tradizioni delle nostre valli.

DOMENICA13OTTOBRE•PRANZOPOLENTACONCIAIn occasione della castagnata sociale a pranzo polenta e non solo…..

Prenotazioni in sede il giovedì precedente Quota indicativa 20 euro a persona.

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CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Lanzo

36° CORSO DI GINNASTICAPRESCIISTICA

I primi freddi si fanno sentire segnale che l’inverno è alle soglie, ed è in questo periodo che si incomincia a ripensare alle prossime sciate invernali, e ci si accorge di essere ancora un po’ arrugginiti nei movimenti frutto di un’estate a volte trascorsa all’insegna del riposo e del poco movimento. La sezione del CAI Lanzo come ogni anno organizza un corso di ginnastica presciistica al fine di rimettere in “piena forma” gli sciatori in previsione delle future sciate

Il corso viene organizzato nella palestra delle scuole medie di Balangero con due serate settimanali e per tre mesi Martedì e Giovedì ore 20,30 -21,30 Inizio il 8 ottobre sino a dicembre, le iscrizioni si ricevono direttamente in palestra prima delle lezioni oppure in sezione. Forte sconto ai soci cai.Informazioni CAI Lanzo tel. 0123.320117 il giovedi sera ore 21-22,30

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Val ServinVal Servin

Fraz. Cornetti - 10070 BALME (To)Cell. 346.5219724

Gradita Prenotazione

M e n u t i p i c i d e l l a v a l l a t aM e n u t i p i c i d e l l a v a l l a t aV a r i e t à P i z z aV a r i e t à P i z z a

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Mercoledi 10 ottobre presso la Sezione del CAI di Leinì c’è stata la consegna ufficiale della carrozzina da montagna per le persone diversamente abili. Questo mezzo, voluto e sostenuto da tutte le Sezioni dell’Intersezio-nale CVL, vuole dare la possibilità, a coloro che hanno difficoltà di deambulazione, di po-ter ammirare i paesaggi della montagna.Le varie Sezioni nel 2011 hanno organizzato delle serate per raccogliere fondi e finalmente si è potuto coronare il sogno, la jolette verrà data in comodato d’uso all’Associazione Vola-re Alto e sarà a disposizione delle Sezioni CAI che ne faranno richiesta.Durante la serata il Presidente del CVL ha ringraziato le varie Sezioni e ha consegnato la jolette al sig. Nepote, rappresentante dell’As-sociazione Volare Alto. Il sig. Nepote ha rin-graziato tutti per la collaborazione ricevuta e per la tangibile solidarietà delle sezioni CAI nei confronti dell’Associazione.

JOLETTE, un nuovo mezzo per avvicinare

alla montagna le persone diversamente abili

Naturalmente questo mezzo necessita del supporto di almeno 4 volontari ed è destinato a sentieri facili, ma sicuramente il suo utilizzo permetterà di trascorrere delle piacevoli gior-nate in montagna.Si coglie l’occasione per ringraziare tutti i soci del CAI Lanzo che partecipando alle serate hanno contribuito con le loro offerte all’ac-quisto della carrozzina.

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PERTUTTIIPARTECIPANTI:

a) scaricare la scheda partecipazione sul sito www.cailanzo.it cliccando su “Concorso forografico” nella pagina principale sulle “Ultime notizie dal CAI”

b) inviare al seguente indirizzo [email protected] fino ad un numero massimo di tre file digitali formato lato più lungo 30 cm. (3543 pixel) con risoluzione di 300 pixel pollice (dpj) sal-vati in jpg, unitamente alla scheda di parteci-pazione allegata alla ricevuta del pagamento

c) oppure in alternativa far pervenire al Cai Se-zione di Lanzo Torinese - Via Don Bosco 33, un CD comprendente i file come descritto al punto b), allegando sempre scheda di parte-cipazione e ricevuta di pagamento.

d) ogni file dovrà essere denominato da un codi-ce personale con 7 caratteri alfanumerici così composti, ad esempio MORALF1 dove MOR sono le prime tre lettere del cognome e ALF del nome e 1 il numero progressivo immagine. Il codice ed eventuale titolo dovranno es-sere riportati sulla scheda di partecipazione.

Concorso Fotografico a premi a cura del Cai di Lanzo con la collaborazione

dell’Associazione Fotoamatori effe 8.

REGOLAMENTOConcorso aperto a tutti i soci iscritti alle sezioni Cai del CVL

(Canavese e Valli di Lanzo) e ai soci dell’Associazione Fotoamatori effe 8 di Balangero.

Sezione unica con fotografie a colori e in b/n.

Tema: “ObiettivoMontagna”

Laquotad’iscrizioneperognipartecipanteè

diEuro20,00(venti)

La somma dovrà essere versata sul c/c bancario del

Cai Lanzo tramite bonifico IBAN: IT 16K0326830560053858461490 con causale “concorso fotografico” Il materiale dovrà pervenire entro e non oltre giovedì 18 luglio 2013.

La giuria, sarà composta da tre esperti del settore, esterni agli enti organizzatori, il loro giudizio insindacabile e inappellabile deter-minerà le tre opere vincenti e le prime cento selezionate.

Le prime cento opere selezionate dalla giuria saranno esposte in data e luogo da destinare, presumibilmente nel mese di settembre 2013, in occasione di una festa locale . In tale data

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saranno premiati i primi tre classificati, i vin-citori verranno avvisati tramite e-mail o con-tatto telefonico.

L’entità dei premi verrà stabilita in base al nu-mero dei partecipanti.

I premi non sono cumulabili e dovranno esse-re ritirati dai vincitori durante l’inaugurazio-ne della mostra.

Il luogo e la data della mostra “Obiettivo Mon-tagna” saranno comunicati in seguito sul sito del Cai di Lanzo.

La partecipazione al concorso implica l’accettazio-ne da parte di ogni partecipante di quanto segue:

1) dichiara di essere responsabile di quanto costituisce oggetto delle opere presentate;

2) dichiara di essere autore di tutte le opere presentate e detenerne tutti i diritti;

3) dichiara che le persone eventualmente presenti nelle opere, hanno dato autoriz-zazione in forma scritta ad utilizzare la loro immagine nell’ambito di questo concorso;

4) autorizza l’associazione organizzatrice ad utilizzare le foto inviate, per scopi cultu-rali, allestimento mostre, pubblicazioni an-che su internet, indicando sempre il nome dell’autore e senza fini di lucro.

5) pertanto dichiara di aver letto e di accettare integralmente il Regolamento, e autorizza il trattamento ai dati personali ai sensi del D.Lgs 196/3 per tutti gli adempimenti ne-cessari all’organizzazione e allo svolgimen-to del concorso.

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Nonostante il tempo primaverile piovoso, l’at-tività di recupero sentieri ha centrato i suoi obiettivi.Agli interventi sui diversi sentieri, hanno par-tecipato un nutrito numero di soci, segno che questa attività è molto sentita e apprezzata.Il gruppo in questi anni è andato via via au-mentando. Buon segno: vuol dire che aumenta il desiderio di sentirsi “partecipe attivo” della rinascita di vecchi sentieri, una volta percorsi quotidianamente dai nostri avi, poi via via ab-bandonati ed ora, si spera, che rinascano per essere percorsi dagli escursionisti.Tutti coloro che desiderano partecipare, almeno una volta, sono invitati a segnalare il proprio nominati-vo, il giovedì sera in sede.A riprova dell’interesse che suscita questa at-tività, la Fondazione San Paolo ha deciso di finanziarci un progetto che prevede la segna-letica su ben 20 sentieri e la pubblicazione di

C.A.I. Sezione di Lanzo

Commissione sentieri e segnaleticaAttività 2012

un libro e quindi la nostra commissione potrà contare, per il 2013, su un contributo. Molto bene: i nostri sforzi non sono stati vani.Ogni giornata di lavoro viene conclusa in alle-gria con una “merenda sinoira”.Quest’anno ringraziamo vivamente il comune di Corio e gli amici di piano Audi e Ritorna-to, comune e ANA Alpini di Chialamberto, comune di Lemie per averci preparato delle squisite merende.Continua la collaborazione col CAI Giovanile.Anche i giovani hanno dato il loro contribu-to risistemando il sentiero Bogliano-Monti: alcuni armati di pennello, vernice bianca e rossa, “segnavano” il sentiero, altri potavano i rami e gli arbusti che invadevano il percorso, altri rastrellavano foglie e quant’altro si trova-va sul sentiero. A tutti i “lavoratori”, un grazie di cuore, nella speranza di rivederci di nuovo tutti insieme il prossimo anno.

Dario Airola

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Calendario giornate di pulizia sentieri 2013

DOMENICA21APRILEPULIZIA SENTIERO Case Andrè (Corio) - Colle Matteo

Ritrovo Sangri-La(Lanzo) alle ore 7,30

DOMENICA19MAGGIOPULIZIA SENTIERO Vonzo (Chialamberto) - Lities

Ritrovo Sangri-La (Lanzo) alle ore 7,30

DOMENICA23GIUGNOPULIZIA SENTIERO Monti di Voragno - Pian di Ceres

Ritrovo Sangri-La (Lanzo) alle ore 7,30

Al termine di ogni giornata merenda sinoira Munirsi di roncola e guanti (+ pranzo al sacco)

(Possibilità di usufruire del materiale della sezione per chi ne fosse sprovvisto)

INTERvENITE NUMEROSI

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Commissione Speleologica

Chieri, o alla miniera di Gambatesa come uscita sociale. Comunque gran parte delle escursioni, dal monte Lera al monte Co-lombano, il colle della Gavietta o la punta Lucellina, sono state dal punto geologico molto interessanti, riuscendo a rilevare, con queste prospezioni sul territorio, im-portanti informazioni per la ricerca dei siti minerari ormai interrati. Altri siti minera-

Come da copione, siamo arrivati anche quest’anno al momento di fare un riepi-logo sull’attività svolta dai membri della Commissione Speleologica in tutto questo 2012. L’attività intrapresa non ci ha visto soltanto esploratori delle nostre valli, bensì anche escursionisti verso altri luoghi ipo-gei non privi d’interesse, come la grotta del Caudano, accompagnando il liceo Monti di

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ri, ancora visibili, sono le numerose cave di lose sparse per il territorio delle nostre val-li, una di queste è situata tra il colle Croset e il colle del Trione. Abbiamo visitato inol-tre un sito di pietra ollare, conosciuto con il nome Bouiress dl’Om Servadjo, (le tane dell’uomo selvatico) situato ad est delle Curbassere, alle pendici del Turn; in que-sta cava si possono ancora vedere abboz-zati nella roccia delle coppelle e diverse incisioni rupestri, alcune recenti altre ri-salenti al secolo scorso, oltre a segni antro-pomorfi di non facile datazione, ma quasi sicuramente di origine preistorica. Alle falde del monte Plù troviamo un’interes-sante borgata, il Monaviel, in altre parole un gruppo di baite con chiesetta annessa. Venne costruita da emigranti minatori ber-gamaschi per lo sfruttamento nella zona di una miniera di pirite. Purtroppo dopo anni di ricerche non siamo ancora riusciti a individuarne l’ubicazione. Altra escursio-ne di un certo valore è stata fatta presso la borgata dei Monti di Voragno. Sono stati trovati diversi ingressi di una miniera di talco che aveva cessato l’attività estrattiva circa alla metà del 1900. Tutt’oggi stia-mo facendo ricerche presso il comune di Monastero allo scopo di individuare altre miniere della zona. Quasi tutte estraeva-no talco, amianto o manganese e alcuni di questi siti sono ancora visibili, ma poco percorribili e di difficile rilevamento. Non possiamo dimenticare la ricognizione ef-fettuata sul castello di Lanzo, o per meglio dire, quel che ne resta, dove all’interno di un’area privata, grazie alla disponibilità del proprietario, è stata individuata la galleria,

in parte franata, che conduceva all’interno delle mura, quasi sicuramente utilizzata come via di fuga. Sempre a Lanzo, stiamo conducendo indagini allo scopo di poter determinare con precisione un accesso all’antico acquedotto; tutt’oggi sappiamo che era composto da varie cisterne comu-nicanti tra loro tramite un camminamento sotterraneo, utilizzato esclusivamente dagli stagnini per la manutenzione.Vi sono stati inoltre confronti con l’ar-cheologia mineraria della valle d’Aosta e l’esplorazione di innumerevoli siti. In mol-ti di questi vige il divieto di ingresso, non tanto per la pericolosità delle gallerie, che perlopiù sono scavate in roccia stabile, ma per l’azione vandalica di alcuni ricercato-ri di minerali, il cui “lavoro“ consiste nel martellare o perforare, se non far esplo-dere con cariche, parte della roccia, per depredarvi il suo contenuto, a scopo colle-zionistico e di commercio, con il risultato di mettere in pericolo chi si occupa della ricerca storico-scientifica di questi luo-ghi. Anche quest’anno abbiamo avuto una notevole frequenza di visitatori interessa-ti alle Grotte di Pugnetto, compresa una scuola di Villar Perosa. Il prossimo anno replicheremo il nostro programma, inse-rendo anche la visita a un sito minerario di grande valore. Macario Silvio

Escursioni sociali anno 2013 (Vedi capitolo “Gite escursionistiche”):21 Aprile – Grotte di Pugnetto14 Luglio – complesso minerario di Fragnè (chialamberto)

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GITE AUTOBUS 2012

diLauraCarena

Quest’anno alle gite in pullman hanno parte-cipato anche diversi iscritti di altri Cai: ci fa molto piacere e speriamo di ritrovarci ancora.Iniziamo il 5 febbraio con le racchette da neve – per chi vuole possibilità anche di sci di fondo – a Nevache, 20 km da Briancon.Le previsioni sono per una domenica fred-dissima, per tutta la settimana infatti la tem-peratura di Nevache è - 20/22 la minima e -10/12 la massima. Partiamo ugualmente. La giornata è si fredda, ma con un sole splenden-te; camminando ci si scalda. Un gruppetto ha scelto di passeggiare tra Nevache e le sue fra-zioni, alcuni si sono dedicati allo sci di fondo; gli altri, divisi in due gruppi, partono con le racchette da neve verso Fontcouvert, in alta val Clarèe e verso Laval.Man mano che si sale, il panorama si allarga e si può ammirare il gruppo dei Cerces, dalle caratteristiche guglie.Al rifugio Laval fa persin “caldo”, mangiamo sulla neve, ammirando il bel panorama che si estende fino al Col des Rochilles.25 marzo partiamo per Lavagna. Siamo in 40, oltre al bus più grande al completo anche due macchine al seguito; la maggior parte va a vi-

sitare la miniera di Gambatesa, dove fino al 2009 veniva estratto manganese. Per entrare ed uscire dalla miniera è stato risistemato il vecchio trenino che serviva ai minatori per il trasporto del minerale.Durante la visita, la guida ha illustrato le tec-niche per estrarre il minerale e come si svol-geva la vita all’interno della miniera.Alcuni hanno optato per un percorso a pie-di nel parco regionale dell’Aveto. Il percorso scelto è l’anello del Monte Bossea, percorso indicato “segnalato”. All’inizio è ben segnala-to, poi i segni diventano scarsi e soprattutto contrastanti; rinunciamo all’anello e rientria-mo da dove siamo saliti.I sentieri “segnalati” nella nostre valli son tutt’altra cosa!! Il 1° maggio andiamo a Sanremo. Da dieci giorni piove su tutto il centro-nord. Le pre-visioni danno comunque un breve intervallo del maltempo. Partiamo.Pioggia durante il viaggio ma arrivati a San-remo non piove e quasi quasi esce il sole. Iniziamo la camminata sulla pista che segue il tracciato della vecchia ferrovia dell’800 e che ora fa parte del Parco Costiero del Po-

nente Ligure. L’itinerario tocca ben 7 comuni fino a S.Lorenzo al mare, che è la nostra meta, con uno sviluppo di 19 km.Dopo un po’, incomincia a piovigginare, ci seguirà per tutto il percorso. Pa-zienza, in compenso ab-biamo potuto ammirare le belle fioriture della flora mediterranea ed apprez-zarne il loro profumo no-nostante la pioggia.La gita crepuscolare del 19 maggio viene rinviata causa maltempo.

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8 luglio, visita agli Orridi di Uriezzo – Valle Antigorio. Arriviamo con la pioggia; per fortuna smette presto ed esce anche un po’ di sole.Gli orridi sono percorsi da rivoli d’acqua, ma comunque percorribili e la muffa che ricopre intere pareti rende ancor più suggestivo il luogo.Percorriamo il fondo di tre orridi per ammi-rare le profonde e modellate pareti di roccia, scavate dai torrenti che scorrevano sotto il ghiacciaio che anticamente occupava la valle.15 agosto: concerto in montagna, in alta valle Stura, ad Argentera, sopra alla borgata Ferrere a quasi 2000 metri: questo il posto scelto quest’ anno per il concerto dell’orche-stra Bruni e trasmesso come ogni anno dal-la Rai. Tempo splendido, vento, sole e tanta tanta gente. Noi siamo col bus più grande al completo e con alcuni che, avendo telefonato troppo tardi e non trovando più posto, hanno deciso di seguire in macchina.Sabato 1° settembre: viene riproposta la gita al rifugio Melano.Le previsioni del tempo sembrano buone e do-vrebbe essere serata di luna piena. Poi giovedì 30 agosto arrivano le prime nubi, il venerdì peg-giora e sabato mattina le prime piogge.

Verso le 10,30 faccio un rapido sondaggio fra 1 34 partecipanti per decidere il da farsi, mentre la pioggia va intensificandosi.La maggior parte è per la rinuncia. Pazien-za. Proveremo ancora, sperando di avere più fortuna.A conclusione dell’anno, la consueta gita al mare con pranzo di pesce.Quest’anno siamo andati nell’entroterra di Al-benga, nella val Neva, a visitare due borghi caratteristici: Zuccarello, borgo medioevale fondato dai marchesi di Clavesana nel 1248 e Castelvecchio di Rocca Barbena, borgo mura-to risalente al XI sec, percorrendo un tratturo in mezzo agli ulivi.Poi il pranzo in un ristorante di Albenga.Quanta strada alle spalle e quanta (speriamo) ancora davanti a noi. Il cammino è come un limbo sospeso tra i passi di prima e quelli del poi e ognuno porta le sue cose nello zaino e nel cuore.Ringrazio tutti i partecipanti per la loro com-pagnia e amicizia con la speranza di ritrovarci l’anno prossimo e rimetterci in cammino verso nuove mete.

Un abbraccio a tutti.

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Una sera di alcune estati fa ricevo una telefonata dall’amico Ezio: “Oggi sono salito a Costa Fene-ra passando dai laghetti del Turlo e dal vallon-cello sottostante; il ter-reno è ideale per una gran bella scialpinistica, in particolare il tratto dai laghetti alla punta, liscio ed uniforme, ripido il giusto. La primavera prossima è assolutamen-te da provare”. Ad oggi sono passati oltre 12 anni dall’uscita della no-stra guida scialpinistica sulle Valli di Lanzo, ma né Ezio né io abbiamo mai considerato chiusa la fase di “scoperta” di nuovi percorsi; anche in estate siamo sempre attenti ad indi-viduare nuove possibilità da provare poi con gli sci, a volte anche solo in condizioni o sta-gioni particolari. “Ma c’è un sentiero o una traccia dal basso?” gli ho chiesto io; “sì, c’è una piccola traccia dal Lago Nero”.

Siamo sopra la conca di Malciaussia, domi-nata a sud da due rilievi, Costa Fenera a sini-stra e Monte Turlo a destra guardando dalla strada che costeggia il lago; il primo è l’ampio cupolone che sovrasta l’ovviamente invisibile Lago Nero, il secondo il picco roccioso che nasconde alla visuale il Colle della Croce di Ferro. Più volte in estate ho percorso il cosid-detto anello di Costa Fenera, o sue varianti. In sostanza si tratta di salire al Lago Nero, tra-versare nel valloncello del Colle delle Coupe, e risalire al colle. Poi percorrere, un po’ sul filo ed un po’ sul lato valsusino, la panoramica cresta che porta al non vicino Colle della Cro-ce di Ferro; si utilizza il bel sentiero militare

Costa Fenera, una scialpinistica inedita

diPierLuigiMussa

che sale verso Costa Fenera, ne taglia la parte alta verso un colletto sulla cresta che chiude in alto i laghetti del Turlo e, con un lungo traverso ad aggirare il roccioso rilievo quota-to 2620m, raggiunge il Colle della Croce di Ferro; a sua volta collegato a Malciaussia da una bella mulattiera militare. Percorribile anche all’inverso, l’anello ha il pregio, un po’ raro nelle Valli di Lanzo, di svolgersi tutto su comodi sentieri; anche se si pre-sta a consigliabili varianti fuori-sentiero, sia includendo la vetta di Costa Fenera, sia percorrendo integralmente, con facili pas-saggi rocciosi, la cresta che scavalca la quota 2620m, sia ancora con digressioni che inclu-dano i sottostanti laghetti del Turlo. Ma in ef-fetti il vero e proprio valloncello del Turlo, che è poi quello che scende dai laghetti verso i pianetti ad ovest del Lago Nero, rimane esclu-so, pur essendo giusto a metà tra quelli delle Coupe e della Croce di Ferro.

Stimolato da quella telefonata, sono andato anch’io a ficcare il naso, sempre in estate. Drose e cespugli in basso non suggeriscono certo una agevole percorribilità e la traccia

laghetto Del Turlo

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che risale è sconosciuta ai più, me compre-so fino alla telefonata, né indicata sulle carte (Fraternali l’ha inserita l’anno scorso nella sua cartina su mio suggerimento). Un peccato perché il valloncello è più vario e suggestivo di quelli vicini: aspro e selvaggio, dominato in basso dai “dolomitici” salti della parete est del Turlo e dalle balze rocciose che sostengono la cupola sommitale di Costa Fenera, ed impre-ziosito dai due minuscoli laghetti; dai quali un magro pascolo, liscio e regolare, aggira le balze rocciose e sale fino alla sommità. Naturale che, anche con gli sci, si sia poi ri-velato ampiamente all’altezza delle aspet-tative. Va detto che scialpinisticamente la zona di Malciaussia ha un grosso problema: quando la strada viene aperta al traffico ormai l’innevamento in basso è al lumicino; sono an-cora fattibili, in genere per poco e con portage più o meno lunghi, le salite con esposizione nord (Colle della Croce di Ferro, Palon, Passo Muret), o il Rocciamelo-ne (dai Rii delle Caval-le). Ma ad esempio gli splendidi pendii che dai Lombardi risalgono ver-

so i Laghi d’Autaret, sono ormai troppo pelati (esposizione sud) fino a quote elevate. La sorpre-sa è che spesso permangono, magari con brevi interruzioni, delle lingue di neve che con-sentono di scendere sci ai piedi fin sulla sponda meridionale del Lago di Malciaussia dai piano-ri verso i 2000m compresi tra il Lago Nero ed il bivio per la Croce di Ferro; poi al di sopra la neve è via via più continua. Ed è ciò che è successo nelle ultime 3 stagioni, anche se per pochi giorni; ovviamente “bisognava cogliere l’attimo”. Naturalmen-

te l’alternativa è andarci prima che riaprano la strada, ma si deve partire da Margone con tanta fatica in più, forse non compensata da una pari soddisfazione aggiuntiva sul piano sciistico.

La relazione. Dal Lago di Malciaussia (1805m), toccate le baite di Pietramorta, si se-gue il percorso del sentiero per Croce di Ferro e Lago Nero, fino al bivio a circa 1980m; il percorso dipende dall’innevamento, ormai scarso o assente a strada aperta (in generale conviene il portage degli sci). Si procede ver-so il Lago Nero, attraversando il piccolo solco e scavalcando subito dopo il più ampio avval-lamento del Rio della Croce di Ferro. Ci si tie-

da Vetta Costa Fenera

lago Nero

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ne più alti del percorso del sentiero, puntando alla destra (il sentiero passa invece alla sua sinistra) della gobba-dosso che precede e so-vrasta il lago Nero; la si raggiunge verso quota 2070m, e si sale la dorsale-pendio soprastante (bello scorcio del lago in basso) fino a che la pendenza si attenua e si raggiunge una conca alla base dei salti che sostengono Costa Fe-nera (circa 2250m). Si traversa decisamente verso destra (ovest) puntando alla dorsale che fa da sponda al valloncello immediatamente alla base del dirupato versante est del Turlo, per poi entrare nel valloncello stesso. Allo stesso punto si può arrivare entran-dovi più in basso (più ripido e diretto, ma meno interessante). Se ne percorre il fon-do, fino a lasciare in breve a destra i due laghetti (2380m). Si risale con un lungo semicerchio verso si-nistra seguendo l’am-pio avvallamento, poi pendio e poi dorsale, fino in vetta a Costa Fenera (2617m).In discesa la parte più problematica, a

stagione avanzata, è quella sotto i 2000m. Ma si può vi-sualizzare bene la situazione quando si parte da Malciaus-sia; in genere resta neve alme-no nel solco che si attraversa al bivio Croce di Ferro-Lago Nero: abbastanza stretto, con-sente di arrivare sciando fino al lago; a piedi si rientra risa-lendo brevemente al colletto a fianco della ex-casermetta che domina il lago da ovest. C’è solitamente anche una larga lingua ad est del marcato sol-co del Rio della Croce di Fer-ro, oltre che nel solco stesso; guardando da Malciaussia vie-

ne giù in diagonale verso sinistra, cioè verso lo sbarramento. Scendendo si imbocca pro-prio alla base del dosso che chiude ad ovest il Lago Nero, che è poi il punto da cui si inizie-rebbe a tagliare a sinistra vero il bivio per la Croce di Ferro; in questo caso a piedi si può rientrare con una traccia di sentiero che passa a valle dello sbarramento.I dati: da Malciaussia dislivello 815m, difficol-tà MS/BS, esposizione ovest (dalla vetta) poi nord; è richiesta neve sicura su tutto il percor-so, ma è una costante da queste parti.

discesa Laghetto Turlo

verso Valloncello Turlo

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Gite con le scuole anno 2012

Anche quest’anno è proseguita con successo l’attività (in collaborazione con gli istituti sco-lastici della zona) di promozione dell’Alpini-smo Giovanile. Quest’anno molte sono state le richieste avanzate dalle maestre: che grazie ai soci volontari siamo riusciti a portare in monta-gna oltre 300 alunni. Si è iniziato a percorrere i sentieri ripristinati dalla nostra Commissione sentieri, con immensa soddisfazione da parte degli insegnanti, i giovani hanno potuto con-statare il lavoro svolto dai volontari e riscoprire antichi itinerari. A tutti i volontari un grazie di cuore ed un arrivederci al prossimo anno.

Marino MazzonSI INVITANO I SOCI CHE VOGLIONO COLLABORARE AD ACCOMPAGNARE LE CLASSI DURANTE I GIORNI LAVORATIVI DI COMUNICARLO IN SEGRETERIA O TELEFONARE IN SEDE AL GIOVEDI SERA.

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ATTIVITA’2013•24FEBBRAIO

CiaspolataTornettidiViù-AlpeBiancaClassica ciaspolata nello splendido Vallone dei Tornetti con

merenda sinoira all’agriturismo “Il Runch”.

•12MAGGIOMonteCiriunda

Salita alla facile punta che sovrasta l’ampia conca dei Tornetti, realizzata con partenza dall’Alpe Bianca.

•16GIUGNOLagodiViana

Partendo dall’Alpe Bianca, si raggiunge la zona del lago, integra e molto suggestiva, con il suo specchio

d’acqua contornato dalle cime montuose come un gioiello.

•29SETTEMBRERoccaMoross

Un’imponente parete rocciosa solcata da rapidi canaloni con una lunghissima cresta quasi orizzontale: così appare questa

montagna che svetta sulla conca dei Tornetti.

LEM Laboratorio Energia Mentale

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Al termine delle uscite sarà possibile fare una merenda sinoira, che verrà concordata con i partecipanti (facoltativa).

E’ possibile inoltre partecipare anche alla serata del sabato precedente la gita (con trattamento di mezza pensione presso la struttura), quando sarà tenuta una lezione sulla corretta alimentazione da tenere prima,

durante e dopo l’attività fisica.www.laboratorioenergiamentale.it

Il lago di Viana

La Rocca Moross

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Dal produttore al consumatoreVendita diretta di patate non trattate

Contattare il Sig. Emanuele Bossi, tel. 011-9268505 orario pasti serali dopo le 19.

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CLUB ALPINO ITALIANO

Sottosezione valle di viùLETTERADELREGGENTE

Come negli anni precedenti esprimo il mio ringraziamento, unito a quello del Consiglio Direttivo, per la Tua collaborazione e per il Tuo attaccamen-to al nostro sodalizio.Con l’inizio del diciannovesimo anno sociale il Consiglio Direttivo ha con-tinuato con le normali attività, rivolgendo grande attenzione alle uscite in-vernali con racchette da neve (punta Leysser AO ed altre), alle vie ferrate ed all’escursionismo giovanile questa collegata con la sezione di Lanzo, ol-tre all’alpinismo che quest’anno ha realizzato importanti ascensioni oltre i 3000 mt. tra le quali: Pointe du Ribon e Levanna Orientale. Grande successo ha ottenuto la gita sociale ad Alagna Valsesia (Monte Rosa). Ricordiamo con piacere la proiezione di diapositive, riguardante un viag-gio in Mongolia da parte del nostro socio Alessandro.Continuano le attività con le Istituzioni Scolastiche con le quali quest’anno sono state effettuate uscite nel circondario del comune di Viù .La collaborazione con le Istituzioni Comunali ed associazioni varie site nell’ambito comunale prosegue con partecipazione costante ed attiva.Unitamente all’Intersezionale CVL (Canavese – Valli di Lanzo) sono state programmate ed effettuate delle interessanti escursioni infrasettimanali.

Si ricorda che la sede continuerà ad essere aperta il sabato dalle ore 21.00 alle ore 22.30 .

Le notizie sono reperibili anche attraverso il sito INTERNET www.caiviu.it e indirizzo e-mail [email protected]

Il ReggenteVITTORIO BARBOTTO

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Materiale in vendita Presso La Sede

Presso la segreteria è possibile acquistare: adesivi, magliette, cappellini ricamati (estivi ed inver nali) e pile della Sezione, portachiavi, spille e cra-vatte del CAI, nonché alcune delle cartine 1:25.000 della serie “Alpi senza Frontiere”, alcune novità editoriali inerenti la montagna e altro ancora.

DESCRIZIONE PREZZO AI SOCI

Adesivo vetrofania / normale .................................................................€ 0,30Portachiavi (3 modelli differenti) ..........................................................€ 2,60Adesivo grande .........................................................................................€ 1,80Scudo normale..........................................................................................€ 3,90Distintivo argentato piccolo (bottone/spilla) .......................................€ 1,30Stemma in stoffa sezione ........................................................................€ 1,00Orologio Sottosezione Viù ......................................................................€ 16,00

DESCRIZIONE PREZZO AI SOCI

Cappello estivo (3 colori disponibili) ....................................................€ 5,20Cappello invernale (2 colori disponibili) .............................................€ 6,70Maglietta sezione (2 colori disponibili) ................................................€ 5,20Felpa con logo sezione ............................................................................€ 25,00Cravatta con logo CAI .............................................................................€ 13,00Polo sezione (2 colori disponibili) .........................................................€ 12,00Canotta sezione .......................................................................................€ 5,00

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CARTINESerie Alpi senza Frontiere (fino ad esaurimento scorte): ....................................................€ 8.00Serie Alpi Canavesane (Val Soana, Valle Dora Baltea Canavesana, Valchiusella): .........€ 5.50

la nuova Serie Valli di lanzo Carta dei Sentieri: € 12.00

(pacchetto completo con 3 cartografie)

Nella piccola edicola del CAI sono disponibili i seguenti titoli (fino ad esaurimento scorte):

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PREZZO AI SOCI CAI sconto

Nel grembo del mondo/Guida alle miniere della provincia di Torino

AA.VV./Mattioda P. € 10.00 € 8.00 20%

Escursionismo per tutti - Monti di Balme Bergamino R. € 12.00 € 10.00 17%

Sui sentieri dei guardi-aparco Bergamino R. € 19.62 € 15.50 21%

Andar per laghi nelle valli di Lanzo Bergamino R. € 14.46 € 10.33 29%

Escursionismo per tutti ad Ala di Stura Bergamino R. € 5.00 € 4.00 20%

Tra Canavese e Valli di Lanzo Bergamino R. € 20.00 € 17.00 15%

Escursionismo per tutti - Valle Malone, Valle Tesso, Bassa Val di Lanzo

Bergamino R. € 8.00 € 6.00 25%

Valli di Lanzo, Tesso e Malone Sci alpinismo Bezze, Mussa, Sesia € 19.00 € 18.00 5%

I pilastri della fede Buschino L. € 18.00 € 15.50 14%

Tracce sulla neve CAI Lanzo € 20.00 € 15.00 25%

Sentieri Natura nelle Valli di Lanzo CAI Lanzo € 10.00 € 8.00 20%

Valli Tesso e Malone Conte M. € 12.91 € 10.33 20%

Itinerari di Alpinismo Giovanile L.P.V. € 10.33 € 7.80 24%

Tour Monte Rosa - Cer-vino Valsesia T. € 25.00 € 20.00 20%

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E’ disponibile in sede ilCalendario 2013 Valli di Lanzo (edito da Uja Editrice)

al prezzo scontato di I8,00anzichè I10,00Sono inoltre disponibili, su ordinazione, i Manuali del CAI e

le guide Monti d’Italia, nonché i vari gadget della sede centrale.

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Binari e … scarponi Bergamino R. € 12.00 € 10.00 17%

Una famiglia in montagna Bergamino R. € 15.00 € 12.00 20%

Archivio del Comune di Balme Castagneri G. € 25.00 € 20.00 20%

Passeggiare in Valle Tesso Bergamino R. € 13.00 € 11.00 15%

Sentieri Natura 2 Airola D., Bergamino R, Mariano F. € 12.00 € 10.00 17%

Presto io parto Castagneri G., Sguayzer M. € 12.00 € 10.00 17%

Camminare in Val Grande Bergamino R. € 12.00 € 10.00 17%

Camminare in Val di Viù Bergamino R. € 12.00 € 10.00 17%

Balme Castagneri G., Sguayzer M. € 14.00 € 11.50 18%

La memoria svelata Ru B., Ru B., Ru O. € 12.00 € 10.00 17%

I pericoli della montagna innevata Mussa Pier Luigi € 12.00 € 10.00 17%

Guida sci-alpinistica del Canavese CAI Rivarolo € 15.00 € 12.00 20%

Li Fol dal Rotches M. Blatto € 14.00 € 11.50 18%

Manuale di cicloescursionismo

Lavezzo M., Zangi-rolami D. € 11.50

70 Rifugi del CAI Piemonte CAI Piemonte € 5.00

Valli di Lanzo, viaggio fotografico Bergamino R. € 20.00 € 17.00 15%

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l 'Annuario 2013

06 Ciaspolata dell’Epifania (C.E.)13 Ciaspolata Usseglio-Andriera-Pian Benot (C.E.)20 Lezione pratica sull’uso dell’ARTVA (C.E.)24 Ciaspolata a Pian Serpeis (C.V.L.)26 Ciaspolata crepuscolare Sistina-Passo della

Forchetta (C.E.)

02 Ciaspolata notturna a Margone (C.E.)03 Ciaspolata al Passo Miette (C.E.)09 Ciaspolata crepuscolare al Colle del Lys (C.E.)10 Inizio corso sci di fondo17 Ciaspolata al Col du Salvè (C.E.)17 Corso sci di fondo21 Ciaspolata a Cima Bossola (C.V.L.)24 Corso sci di fondo24 Ciaspolata Tornetti di Viù-Alpe Bianca (C.E.)

Giorno per giorno 2013

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01 Lezione teorica uso GPS02 Ciaspolata crepuscolare alla Perinera (C.E.)03 Ciaspolata Cava di Lose-Perinera (A.G.)03 Ciaspolata a Punta Basa (C.E.)03 Corso sci di fondo04 Assemblea dei soci08 Lezione teorica uso GPS09 Uscita pratica uso GPS10 Ciaspolata in Val Troncea Avvicinamento in autobus (C.E.)10 Corso sci di fondo15 Lezione teorica sentieristica (C.S.)17 Uscita pratica sentieristica (C.S.)17 Ciaspolata al Pic Blanc du Galibier (C.E.)17 Ciaspolata in località da definirsi (A.G.)21 Escursione con meta da definire (C.V.L.)24 Sentiero Ceres-Cantoira In montagna con papà (C.E.)

01 Pasquetta in baita07 Ciaspolata nel Vallone di Nevache (C.E.)07 Anello dei chiodaioli-Mezzenile (A.G.)14 Anello di Lemie – In montagna con papà (C.E.)18 Escursione a Monte Calvo (C.V.L.)21 Ripristino sentiero Gobbo (Corio)-Perabianca (C.S.)21 Ultima ciaspolata della stagione con meta da definire (C.E.)21 Escursione a Pian Frigerola-Rifugio Peretti Griva (A.G.)21 Giro delle cinque torri (C.E.)28 Anello di Punta Serena (C.E.)

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05 Pulizia sentiero (A.G.)05 Escursione al Monte Ciarmetta (C.E.)12 Escursione al Monte Ciriunda (C.E.)12 Rifugio Salvin – In montagna con papà (C.E.)18 Escursione Notturna all’Alpe Freste-Niquidetto (A.G.)19 Ripristino sentiero Vonzo-Lities (C.S.)19 Ferrata a Camoglieres (C.E.)23 Escursione al Colle del Colombardo (C.V.L.)25..01 giugno Trekking dell’Etna (C.E.)25..26 Escursione a Cima Sasso – Parco Nazionale Val

Grande (C.E.)

02 Pranzo funghi e erbe in baita02 Escursione alla Bellavarda (C.E.)09 Escursione al Monte Gran Bernardè (C.E.)09 Escursione ai Laghi di Sagnasse (A.G.)15-16 Baita San Giacomo – In montagna con papà (C.E.)16 Escursione al Lago di Champorcher (C.E.)16 Escursione al Lago di Viana (C.E.)20..23 Quattro giorni in Baita (A.G.)23 Ripristino sentiero Monti di Voragno-Pian di Ceres (C.S.)27 Escursione al Lago Chiaro (C.V.L.)30 Escursione al Viso Mozzo (C.E.)

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06..07 Due giorni in tenda (A.G.)07 Escursione alla Grand Uja (C.E.)07 Pranzo tutto selvaggina in baita14 Escursione alla Rocca Moross (C.E.)19..22 Giro del Viso (A.G.)19..22 Trekking nel gruppo dell’Argentera (C.V.L.)20..22 Gita in autobus al Parco dello Stelvio (C.E.)25 Escursione al Pian della Valletta (C.V.L.)28 Escursione alla Cima Chiavesso (C.E.)

03 Escursione al Laghi di Autaret (C.E.)10 Anello Sistina-Marsaglia-Salvin (C.E.)12 Escursione a Punta Adami (C.E.)15 Concerto di Ferragosto C.E.)17..25 Dolomiti di Brenta-Sentiero delle Bocchette (C.E.)18 Anello Missirola-Urtirè (C.E.)22 Escursione al Rifugio Tazzetti (C.V.L.)25 Anello di Santa Cristina (C.E.)

01 Escursione al Monte Rosso d’Ala (C.E.)08 Giornata di arrampicata (A.G.)08 Escursione al Pic de la Condamine (C.E.)15 Escursione alla Cima dell’Uja (C.E.)22 Escursione all’Uja di Calcante (A.G.)22 Escursione al Corno Vitello (C.E.)26 Anello dei tre Vescovi (C.V.L.)29 Escursione alla Rocca Moross (C.E.)29 Escursione a Punta Vallone (C.E.)

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09 Cena sociale21 Anello dei Chiodaioli (C.V.L.)

12 Escursione sulla Serra Morenica di Ivrea (C.V.L.)19 Serata auguri natalizi

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Club Alpino itAliAnoSezione di Lanzo T.se - Via Don Bosco, 33 - tel. 360.44.49.49 - [email protected] - www.cailanzo.it

ILPROGRAMMAPOTREBBESUBIREVARIAZIONIAGIUDIZIODEGLIORGANIZZATORI

05 Cena degli Aquilotti (A.G.)06 Ferrata in località da definire (C.E.)08 Inizio corso ginnastica presciistica13 Castagnata sociale con pranzo con polenta concia24 Escursione al Bivacco Gandolfo (C.V.L.)

C.S. = Commissione Segnaletica Sentieri A.G. = Commissione Alpinismo Giovanile C.E. = Commissione Escursionismo C.S.P. = Commissione Speleologica C.V.L. = Intersezionale Canavese-Valli di Lanzo

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