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pianto è un modo che ha individuato per farci capire che sta male, ha mal di pancia, vuole girarsi sul fianco o ha il catetere che non funziona. Basta fare qualche tentativo e alla fine, in- dividuata la causa, lei si calma. Se- condo me è un buon segno». Adesso però è venuto il momento di trasferi- re Sara a casa. «In attesa di procede- re con i lavori - spiega Ippolito - sarà trasferita in un’altra struttura. In questi giorni ci diranno dove. Abbia- mo pensato anche di vendere la no- stra abitazione e comprarne una più grande, ma lì dove siamo abbiamo un ampio giardino e poi è meglio se Sara trova un ambiente che già conosce. Mia moglie ha imparato a gestire la ragazza da sola. Sarà un bell’impe- gno, ma ci faremo forza. Spero, per il prossimo inverno, di riuscire a por- tare Sara a casa. Tante piccole gocce formano il mare. Dovremmo andare in giro a cercare mutui e fondi: non sono abile in questo, ma siamo vera- mente in difficoltà . Persino i costi della benzina incidono. Facciamo 700 chilometri a settimana. Mia moglie, aiuto cuoca alla mensa scolastica del paese, dopo la richiesta del congedo straordinario guadagna la metà. Non ce la faceva più però, psicologica- mente, a sostenere, quando andava a lavorare, le tante persone che le chie- devano come stava Sara. Ogni volta per lei era un dramma. Adesso riesce ad affrontare meglio la situazione e Sara è contenta di stare con lei». Il 20 maggio ci sarà l’udienza. Papà Fran- cesco metterà l’annuncio su Face- book. «Mi piacerebbe quel giorno - dice soffocando il groppo che le chiu- de la gola - portare tutti i suoi compa- gni di scuola e i suoi amici in tribu- nale. Sara se lo merita». Cristina Vercellone MEDIGLIA I L 44 ENNE CORRERÀ CON L’APPOGGIO DI I DV, F EDERAZIONE DELLA SINISTRA E SOCIALISTI Avanzi in lizza per il dopo Andena Il capogruppo uscente della Fenice si butta nella mischia Avanzi, terzo in piedi da sinistra, durante la presentazione della lista civica MEDIGLIA Pierangelo Avanzi, 44 an- ni, capogruppo in consiglio comu- nale della Fenice, è il candidato sindaco della lista civica “Medi- glia per Te”. Un gruppo né di destra né di sini- stra, appoggiato in ogni caso dal- l’Italia dei valori, dalla Federazio- ne della Sinistra, dal Partito socia- lista italiano che una connotazio- ne politica ce l’hanno e dalla Feni- ce che riunisce al suo interno ani- me di diversa estrazione. Né il Pd, né l’Udc, né il Movimento civico “Cittadini di Mediglia” per l’ambiente (ritenuti interlocutori possibili) per il momento hanno aderito alla nuova compagine poli- tica, che però mantiene le porte aperte a questi movimenti. Purché condividano la carta dei valori di “Mediglia per te” e soprattutto il suo candidato sindaco. L’altra con- ditio sine qua non è la messa fuori lista di Carla Andena (Udc), primo cittadino uscente, ritenuta incom- patibile con le istanze di cambia- mento portate avanti dal gruppo. Un messaggio preciso sia per l’Udc che per il Pd, che fino all’ultimo ha ritenuto necessario allargare la coalizione. È quanto emerso mar- tedì sera, alla conferenza stampa indetta dal gruppo di “Mediglia per Te”. Al tavolo Pierangelo Avanzi, Michele Ronchi, Claudio Pelusio, Roberto Valenti, Orazio D’andrea, Paolo Voltolin e Ales- sandro Carioni. I capisaldi della nuova compagine sono scritti in un documento, che si fonda su tre pilastri: rinnovamento e disconti- nuità (nuovi amministratori con competenza, integrità e spirito di servizio); civicità dell’approccio (promozione della democrazia partecipativa diretta); moralità (esclusione di conflitti d’interesso e incompatibilità di candidati che abbiano legami di parentela con persone che lavorano nel comune). «Non ci sono tutti i soggetti che avrebbero potuto esserci - dichiara Ronchi, probabile vicesindaco in caso di vittoria elettorale -, da un lato c’è rammarico, ma anche la serenità di chi ha fatto le scelte giuste. Mediglia ha bisogno di gen- te che si conosca, che si fidi l’una dell’altra e di condividere valori fondamentali. Quello che noi di- ciamo è quello che pensiamo. La nostra è una lista civica, i partiti ci sono ma non saranno accettate imposizioni dall’alto. Siamo per- fettamente che con queste premes- se rompiamo degli equilibri: noi vogliamo evitare l’occupazione del territorio di alcuni interessi, al- meno invertire questa tendenza, e chiudere tante porte che erano sta- te aperte in passato. Non abbiamo paura di affrontare questa sfida. Questa è l’ultima occasione per i cittadini di Mediglia. La nostra è l’unica delle proposte che nasce e vuole crescere con l’obiettivo di fa- re esclusivamente gli interessi del- la cittadinanza». Emilano Cuti

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30.03.2011 - SUDMILANO

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q , p g gpianto è un modo che ha individuatoper farci capire che sta male, ha maldi pancia, vuole girarsi sul fianco oha il catetere che non funziona. Bastafare qualche tentativo e alla fine, in-dividuata la causa, lei si calma. Se-condo me è un buon segno». Adessoperò è venuto il momento di trasferi-re Sara a casa. «In attesa di procede-re con i lavori - spiega Ippolito - saràtrasferita in un’altra struttura. Inquesti giorni ci diranno dove. Abbia-mo pensato anche di vendere la no-stra abitazione e comprarne una piùgrande, ma lì dove siamo abbiamo unampio giardino e poi è meglio se Saratrova un ambiente che già conosce.Mia moglie ha imparato a gestire laragazza da sola. Sarà un bell’impe-gno, ma ci faremo forza. Spero, per ilprossimo inverno, di riuscire a por-tare Sara a casa. Tante piccole gocceformano il mare. Dovremmo andarein giro a cercare mutui e fondi: nonsono abile in questo, ma siamo vera-mente in difficoltà . Persino i costidella benzina incidono. Facciamo 700chilometri a settimana. Mia moglie,aiuto cuoca alla mensa scolastica delpaese, dopo la richiesta del congedostraordinario guadagna la metà. Nonce la faceva più però, psicologica-mente, a sostenere, quando andava alavorare, le tante persone che le chie-devano come stava Sara. Ogni voltaper lei era un dramma. Adesso riescead affrontare meglio la situazione eSara è contenta di stare con lei». Il 20maggio ci sarà l’udienza. Papà Fran-cesco metterà l’annuncio su Face-book. «Mi piacerebbe quel giorno -dice soffocando il groppo che le chiu-de la gola - portare tutti i suoi compa-gni di scuola e i suoi amici in tribu-nale. Sara se lo merita».

Cristina Vercellone

MEDIGLIA ■ IL 44ENNE CORRERÀ CON L’APPOGGIO DI IDV, FEDERAZIONE DELLA SINISTRA E SOCIALISTI

Avanzi in lizza per il dopo AndenaIl capogruppo uscente della Fenice si butta nella mischia

Avanzi, terzo in piedi da sinistra, durante la presentazione della lista civica

MEDIGLIA Pierangelo Avanzi, 44 an-ni, capogruppo in consiglio comu-nale della Fenice, è il candidatosindaco della lista civica “Medi-glia per Te”.Un gruppo né di destra né di sini-stra, appoggiato in ogni caso dal-l’Italia dei valori, dalla Federazio-ne della Sinistra, dal Partito socia-lista italiano che una connotazio-ne politica ce l’hanno e dalla Feni-ce che riunisce al suo interno ani-me di diversa estrazione.Né il Pd, né l’Udc, né il Movimentocivico “Cittadini di Mediglia” perl’ambiente (ritenuti interlocutoripossibili) per il momento hannoaderito alla nuova compagine poli-tica, che però mantiene le porteaperte a questi movimenti. Purchécondividano la carta dei valori di“Mediglia per te” e soprattutto ilsuo candidato sindaco. L’altra con-ditio sine qua non è la messa fuorilista di Carla Andena (Udc), primocittadino uscente, ritenuta incom-patibile con le istanze di cambia-mento portate avanti dal gruppo.Un messaggio preciso sia per l’Udcche per il Pd, che fino all’ultimo haritenuto necessario allargare lacoalizione. È quanto emerso mar-

tedì sera, alla conferenza stampaindetta dal gruppo di “Medigliaper Te”. Al tavolo PierangeloAvanzi, Michele Ronchi, ClaudioPelusio, Roberto Valenti, OrazioD’andrea, Paolo Voltolin e Ales-sandro Carioni. I capisaldi dellanuova compagine sono scritti in

un documento, che si fonda su trepilastri: rinnovamento e disconti-nuità (nuovi amministratori concompetenza, integrità e spirito diservizio); civicità dell’approccio(promozione della democraziapartecipativa diretta); moralità(esclusione di conflitti d’interesso

e incompatibilità di candidati cheabbiano legami di parentela conpersone che lavorano nel comune).«Non ci sono tutti i soggetti cheavrebbero potuto esserci - dichiaraRonchi, probabile vicesindaco incaso di vittoria elettorale -, da unlato c’è rammarico, ma anche laserenità di chi ha fatto le sceltegiuste. Mediglia ha bisogno di gen-te che si conosca, che si fidi l’unadell’altra e di condividere valorifondamentali. Quello che noi di-ciamo è quello che pensiamo. Lanostra è una lista civica, i partitici sono ma non saranno accettateimposizioni dall’alto. Siamo per-fettamente che con queste premes-se rompiamo degli equilibri: noivogliamo evitare l’occupazione delterritorio di alcuni interessi, al-meno invertire questa tendenza, echiudere tante porte che erano sta-te aperte in passato. Non abbiamopaura di affrontare questa sfida.Questa è l’ultima occasione per icittadini di Mediglia. La nostra èl’unica delle proposte che nasce evuole crescere con l’obiettivo di fa-re esclusivamente gli interessi del-la cittadinanza».

Emilano Cuti