AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE - ecogroup.it Modifica non Sostanziale AIA... · ECOGROUP S.r.l Via A. B. Sabin 28 20019 Settimo Milanese (MI) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE

ECOGROUP S.r.l Via A. B. Sabin 28 20019 Settimo Milanese (MI)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE

Progetto

COMUNICAZIONE DI MODIFICHE NON SOSTANZIALI Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

Oggetto

RELAZIONE TECNICA

Data: S et t em b r e 2 0 1 5

Riferimento: 0 1 5 / 2 7 2 - 0 5 3

Revisione: 0 1

INDICE

INDICE.................................................................................................................................................................... 2

1. PREMESSA ...................................................................................................................................................... 3

2. QUADRO AMMINISTRATIVO - TERRITORIALE - AMBIENTALE .......................................................................... 4

2.1. IDENTIFICAZIONE DEL COMPLESSO E DEL SUO STATO AUTORIZZATIVO ............................................................................ 4

2.2. INQUADRAMENTO URBANISTICO, TERRITORIALE, AMBIENTALE DEL SITO ......................................................................... 7

3. STATO DI FATTO DEL COMPLESSO IPPC ........................................................................................................ 11

3.1. DESCRIZIONE DELL'INSEDIAMENTO ....................................................................................................................... 11

3.2. SINTESI DELL'ATTIVITÀ DI GESTIONE RIFIUTI AUTORIZZATA ......................................................................................... 12

3.2.1. Area 1 - Stoccaggio e trattamento di RAEE pericolosi ........................................................................ 15

3.2.2. Area2 - Stoccaggio e trattamento di RAEE non pericolosi .................................................................. 19

3.2.3. Area 3A - Stoccaggio e trattamento di rifiuti non pericolosi .............................................................. 21

3.2.4. Area 3B - Stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi ..................................................................... 23

3.2.5. Area 4 - Trattamento, bonifica e lavaggio fusti .................................................................................. 27

3.2.6. Area 5 -Scarico, trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali ed urbani non pericolosi ....................... 32

3.2.7. Area 6 - Deposito dei rifiuti in ingresso ed in uscita............................................................................ 34

3.2.8. Area 7 - Stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi ........................................................................... 35

3.2.9. Piazzale esterno e strutture di servizio ............................................................................................... 38

3.2.10. Attrezzature utilizzate ........................................................................................................................ 38

3.3. EMISSIONI (CONNESSE ALLO STATO DI FATTO) ..................................................................................................... 38

4. DESCRIZIONE DELLE VARIANTI DA REALIZZARE ............................................................................................. 39

4.1. INSERIMENTO DI NUOVI CER .............................................................................................................................. 40

4.2. MODIFICA DEL LAYOUT ...................................................................................................................................... 46

ALLEGATI ............................................................................................................................................................. 57

COMUNICAZIONE DI MODIFICHE NON SOSTANZIALI

Relazione tecnica

nnn-95 06 REV 01 – 3/57 015/272-053 ECOGROUP S.r.l ECOGROUP

1. PREMESSA

La Еcogroup Srl con sede legale ed operativa in Comune di Settimo Milanese. via Sabin 28, è titolare di

Autorizzazione Integrata Ambientale. rilasciata da Regione Lombardia con d.d.s. n. 9810 del 11/09/2007,

modificata con d.d.s. n. 7207 del 02/07/08, per le seguenti attività:

Codice

IPPC Attività IPPC Operazioni

Tipologia

rifiuti

5.1

Impianti per l'eliminazione o il

recupero di rifiuti pericolosi con

capacità di oltre 10 t/giorno

R3, R4, R5, R12

R13, D13

D14 D15

Pericolosi

Non pericolosi

(speciali ed urbani)

La validità dell'AIA è stata prorogata con autorizzazione dirigenziale della Città Metropolitana di Milano

del 04/02/2015, prot. generale 26105/2015.

L'azienda intende ora richiedere alcune modifiche finalizzate ad introdurre il trattamento di nuovi codici

CER nonché alla riorganizzazione delle aree funzionali, mantenendo invariati i quantitativi massimi istanta-

nei stoccati ed i quantitativi trattati annualmente.

Rispetto ai "Criteri per l'individuazione delle modifiche sostanziali AIA ai sensi del D.Lgs 152/06 e smi" di

cui all'Allegato G alla D.G.R. 02/02/2012 n. IX/2970, le modifiche richieste sono classificabili come non so-

stanziali, ma che possono determinare l'aggiornamento dell'AIA.

Pertanto nessuna delle modifiche in fieri rientra nel campo di applicazione della Valutazione di impatto

Ambientale o Verifica di Assoggettabilità a VIA.

La presente relazione tecnica illustra le modifiche che si intende attuare, rimandando alla relazione pre-

visionale (costituente parte integrante della documentazione a corredo della comunicazione di modifica

non sostanziale) per l'analisi degli impatti ad esse conseguenti.

Il presente documento, è allegato alla comunicazione di modifiche non sostanziali presentata alla com-

petente Città Metropolitana di Milano, al Comune di Settimo Milanese (MI) e agli uffici territorialmente

competenti di ARPA, ASL e Gestore del Servizio Idrico Integrato, ai sensi dell'art. 29-nonies del D.Lgs 152/06

e smi.


Relazione tecnica


2. QUADRO AMMINISTRATIVO - TERRITORIALE - AMBIENTALE

2.1. Identificazione del complesso e del suo stato autorizzativo

Il sito operativo della ECOGROUP SRL è ubicato nel Comune di Settimo Milanese, in via A. Sabin 28.

L'impianto, autorizzato con Deliberazione di Regione Lombardia n. 6/472822 del 22/12/1999, rinnovata

con Disposizione Dirigenziale della Provincia di Milano n. 135/2004 del 21/05/2004 con diversa ragione so-

ciale, è stato messo in esercizio nel 2003.

Nel 2007 la ditta Ecogroup Srl subentrata alla dalla ditta Stark Srl, ha ottenuto il provvedimento AIA at-

tualmente in essere (d.d.s. n. 9810 del 11/09/2007). Questi ha visto l'introduzione di modifiche, (prelimi-

narmente approvate in sede di Pronuncia di Compatibilità Ambientale con decreto della Regione Lombardia

n. 1053 del 25/09/2006) consistenti nell' aumento della potenzialità di trattamento e stoccaggio dell'im-

pianto, inserimento di nuove tipologie di rifiuti da trattare, riorganizzazione logistica dell'attività ed inseri-

mento del punto di emissione in atmosfera E2.

Il provvedimento d.d.s. n. 9810 del 11/09/2007 è stato successivamente modificato con d.d.s. n. 7207

del 02/07/2008, con particolare riferimento ad alcune prescrizioni ed all'elenco dei codici CER ritirabili

dall'impianto. La validità della suddetta autorizzazione è stata prorogata con autorizzazione dirigenziale del-

la Città Metropolitana di Milano del 04/02/2015, prot. generale 26105/2015.

A seguito comunicazione di modifica non sostanziale del settembre 2013 l'azienda ha realizzato un am-

pliamento tramite l'annessione un secondo capannone, adiacente al primo, reso disponibile da regolare

contratto d'affitto stipulato con la proprietà.


Relazione tecnica


Sulla base del provvedimento AIA in essere, l'impianto è autorizzato all'esercizio delle operazioni di re-

cupero (R3, R4, R5, R12, R13) e smaltimento (D13, D14, D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi (urbani e

speciali).

Con comunicazione di modifica non sostanziale del settembre 2013, l'azienda comunicato l'aggiunta

dell'operazione R12 per alcune tipologie di trattamento operate presso l'impianto (selezione, cernita, disas-

semblaggio, sostituzione contenitori, ecc) dalle quali si originano rifiuti recuperabili presso terzi e non ma-

teriali che rispondono ai requisiti di cui all'art. 184-ter del D.Lgs 152/06.

Ad oggi per l'Azienda risulta non necessario l'adeguamento аi Regolamenti UE 333/2011 ed UE

715/2013, che avverrà qualora esigenze di mercato lo richiedessero.

I rifiuti sottoposti alla sola operazione R12(+R13) vengono destinati ad impianti terzi autorizzati: i rifiuti

in uscita manterranno lo stesso codice d'origine se prevalente, oppure il codice CER della famiglia "19" qua-

lora la selezione e cernita interessi rifiuti in ingresso della stessa tipologia (es. rifiuti ferrosi) ma con CER dif-

ferenti (ad esempio CER 150104 е CER 170405).


Relazione tecnica


L'attività di Ecogroup Srl è individuata dal codice IPPC 5.1 "Impianti per l'eliminazione o il recupero di ri-

fiuti pericolosi della lista di cui all'art. 1, par. 4 della DIR 91/689/CEE quali definiti negli allegati IIA e IIB (o-

perazioni R1, R5, R6, R8, R9) della DIR 75/442/CEE e nella DIR 75/689/CEE del Consiglio del 16/06/1975,

concernete l'eliminazione di olii usati, con capacità di oltre 10 t/giorno".

I codici NACE dell'attività sono:

Cod. NACE (rev 2, Reg. 1893/2006) 38.32 Recupero di materiali selezionati

Cod. NACE (rev 1, Reg. 3037/1990) 37.20.2 Recupero e preparazione per il riciclaggio

dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse

L'Azienda risulta inoltre iscritta all'Albo Gestori Ambientali per il trasporto di rifiuti speciali pericolosi e

non pericolosi e per l'attività di intermediazione rifiuti senza detenzione.

A tal fine il sito di via Sabin 28 funge anche da rimessaggio degli automezzi utilizzati a tale scopo.

All'interno del sito non si svolgono e non si prevede lo svolgimento di ulteriori attività.


Relazione tecnica


2.2. Inquadramento urbanistico, territoriale, ambientale del sito

Il sito della Ecogroup Srl ricade ad est rispetto al centro abitato di Settimo Milanese, ad una quota di cir-

ca 133 m s.l.m., in un'area classificata come zona B/P produttiva esistente di completamento,dallo stru-

mento urbanistico comunale vigente (Tavola PR01 "Disciplina delle Aree" del Piano delle Regole).

Figura 1: Estratto Tavola PR01 "Disciplina delle aree" del Piano delle Regole del Comune di Settimo Milanese


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Dal punto di vista catastale l'impianto occupa le strutture di cui ai mappali 101, 110, 146 e 147 del Fo-

glio n. 19 del comune censuario di Settimo Milanese. Tutti i terreni hanno la medesima destinazione d'uso

produttiva.

Figura 2: Estratto mappa dell'area interessata


Relazione tecnica


Ai fini del corretto inquadramento geografico, l'area occupata dall'insediamento si colloca all'interno

della tavola B6A2 della Carta Tecnica Regionale 1:10.000 ed è identificata dalle seguenti coordinate Gauss-

Boaga:

E: 1505186

N: 5036025

Figura 3: Ubicazione impianto su CTR con ampliamento post comunicazione settembre 2013.

Il sito risulta collocato in un'area urbanizzata ricadente nel settore Ovest dell'area metropolitana mila-

nese e, più specificatamente, in un'area industriale situata a Sud Est del centro abitato di Settimo Milanese.

L'insediamento è agevolmente accessibile da via A. Sabin, ben collegata alla rete viaria locale ed inter-

comunale.


Relazione tecnica


L'area in cui ricade l'insediamento risulta essere:

non sottoposta a vincolo idrogeologico;

non ricadere in fasce fluviali come delimitate dal Piano per l'assetto idrogeologico (PAl) del baci-

no del Po;

non interferire con pozzi d'acqua ad uso potabile o con risorgive (ex DPR 236/88);

non essere sottoposta a vincolo paesaggistico (D.Lvo 42/2004, ex D.Lvo 490/99);

non ricadere all'interno di aree naturali protette.

In un raggio di 500 m dall'impianto della Ecogroup Srl sono presenti:

Parco Regionale Agricolo Sud Milano (15 m ad ovest del sito, nell'area agricola confinante con il

sito);

canale derivato dal Canale Villoresi e " Fontanile dei Frati", da cui non derivano vincoli né inter-

ferenze per l'azienda (ovest);

insediamenti residenziali, in direzione Sud (villaggio Cavour), (nord-ovest);

attività produttive artigianali/industriali e attività di logistica, (nord-est e sud).


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3. STATO DI FATTO DEL COMPLESSO IPPC

3.1. Descrizione dell'insediamento

L'attività di Ecogroup Srl si svolge all'interno di un capannone a cui si accede dalla Via Sabin, mediante

una strada interna.

Il sito è organizzato in differenti aree, funzionalmente interconnesse e nello stesso tempo autonome

nella loro operatività.

Tutte le superfici del sito che prevedono transito, lavorazione e stoccaggio di rifiuti, interne ed esterne al

capannone, sono impermeabilizzate e realizzate in vetrocemento.

Tutte le aree operative interessate dalla presenza di rifiuti sono collocate all'interno del capannone chiu-

so, pavimentato e dotato di rete di raccolta delle acque, ad eccezione dell'area 7, attualmente dedicata allo

stoccaggio di rottami metallici, situata sul piazzale, in area pavimentata e coperta da tettoia.

La porzione di piazzale scoperta è destinata al transito degli automezzi ed all'eventuale stoccaggio di

cassoni e contenitori vuoti in attesa di utilizzo.

Il mantenimento di adeguate condizioni di igiene e sicurezza nelle aree di lavoro e di stoccaggio è garan-

tito dalla quotidiana pulizia, effettuata mediante motospazzatrice. Tale operazione permette inoltre di ri-

durre la formazione di eventuali polveri diffuse.

La rete di raccolta delle acque, interna al capannone, vede la presenza di griglie e pozzetti a tenuta, in

cui vengono convogliati eventuali sversamenti accidentali che dovessero derivare dai rifiuti nonché l'acqua

sgocciolante dalla carrozzeria degli automezzi in ingresso al sito durante eventi meteorici.

Il sistema di raccolta prevede che tali acque non vengono scaricate in fognatura, ma gestite come rifiuto

che viene conferito ad impianti terzi autorizzati.

Le acque meteoriche di dilavamento dei piazzali e delle coperture sono raccolte e trattate in appositi

impianti di sedimentazione/disoleazione, a monte dell'immissione in fognatura comunale, ove sono altresì

convogliate le acque reflue assimilabili alle domestiche provenienti dai servizi igienici.

A presidio delle attività di lavaggio e bonifica dei fusti sono presenti n. 2 impianti di aspirazione e trat-

tamento delle emissioni, da cui si originano i due punti di emissione identificati come E1 ed E2.

All'interno del complesso IPPC sono presenti anche le seguenti ulteriori strutture di servizio:

uffici amministrativi

spogliatoi e servizi igienici

piccola officina manutenzione

pesa


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3.2. Sintesi dell'attività di gestione rifiuti autorizzata

Nel sito vengono effettuate operazioni di messa in riserva (R13), deposito preliminare (D15), operazioni

di recupero (R3, R4, R5, R12) e operazioni di smaltimento (D13, D14).

La Politica ambientale di Ecogroup, formalizzata all'interno del Sistema di Gestione Ambientale

certificato ISO 14001 e registrato EMAS, predilige l'invio alla filiera del recupero dei rifiuti in ingresso al

proprio impianto, ove tecnicamente ed economicamente fattibile.

La ripartizione dei quantitativi massimi in stoccaggio e della capacità di trattamento attuale dell'impian-

to è riportata nella tabella a seguire.

In base al provvedimento AIA in essere si specifica inoltre che:

i rifiuti da recuperare vengono avviati al recupero al massimo entro 6 mesi dall'accettazione ;

viene rispettato il quantitativo massimo di rifiuti contenenti PCB>25 ppm e Cl organico > 2% che

possono essere detenuti in stoccaggio (D15), pari a 5 m3.

Capacità di trattamento dell'impianto (STATO DI FATTO)

Messa in riserva (R13)

Rifiuti speciali NON PERICOLOSI 420 m3 pari a 225 t

Rifiuti speciali PERICOLOSI 170 m3 pari a 70 t

Deposito preliminare (D15)



Smaltimento (D13, D14)

Rifiuti speciali NON PERICOLOSI 8.300 t/anno

Rifiuti speciali PERICOLOSI 1.200 t/anno

Recupero (R3, R4, R5, R12)



Quantitativo massimo complessivo stoccato 915 m3

Capacità di trattamento massima complessiva 26.900 t/anno


Relazione tecnica


Le attività di messa in riserva, deposito preliminare, recupero e smaltimento di rifiuti svolte sul sito sono

caratterizzate da un intenso ricorso ad attività manuale per lo sconfezionamento, la selezione e la cernita

dei rifiuti.

L'organizzazione delle attività prevede una breve permanenza del rifiuto in deposito presso il sito in mo-

do da avviarlo in tempi rapidi alle operazioni di trattamento (in impianto o presso impianti terzi autorizzati).

L'impianto è attivo per 300 giorni all'anno e soltanto in orario diurno: dal lunedì al venerdì dalle 08.00 al-

le 17.00, sabato dalle 8.00 alle 12.00.

Il sito funge anche da rimessaggio dei mezzi aziendali: le partenze degli automezzi dal sito, in funzione

della distanze degli impianti di destinazione, avvengono indicativamente dalle 06.30 alle 16.30.

Il personale che presta servizio in impianto è così ripartito:

n. 10 dipendenti

n. 1 socio che presta la propria attività principale in azienda

Le mansioni sono così ripartite:

6 addetti amministrativi, commerciali e tecnici

3 addetti operativi nell'impianto

1 autista

Inoltre sul sito possono eventualmente operare addetti di una cooperativa esterna impiegati per la cer-

nita manuale dei rifiuti.

Nella tabella a seguire sono indicati i quantitativi e le modalità di stoccaggio autorizzate per le singole

aree operative dell'impianto.

L'operatività autorizzata consente di gestire in modo flessibile le aree funzionali, nel rispetto dei quanti-

tativi massimi in stoccaggio autorizzati e della separazione fisica fra rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi.

Le procedure operative dell'impianto assicurano che all'interno di ciascuna area si provveda a:

garantire la separazione fisica fra le differenti tipologie di rifiuti stoccati, nonché fra rifiuti in in-

gresso da avviare a trattamento in impianto e rifiuti in uscita dal trattamento, da avviare a trat-

tamento in impianti terzi autorizzati;

garantire la separazione fisica dei rifiuti sottoposti ad operazioni di messa in riserva (R13) da

quelli sottoposti a deposito preliminare (D15).


Relazione tecnica


Quantitativi e modalità di stoccaggio (STATO DI FATTO)

Area 1

Tipologia rifiuti PERICOLOSI (RAEE)

Modalità di stoccaggio Pallets, fusti, big bags, cassonetti, container

Quantitativo massimo in R13 40 m3 pari a 20 t

Quantitativo massimo in D15 20 m3 pari a 10 t

Area 2

Tipologia rifiuti NON PERICOLOSI (RAEE)




Area 3A

Tipologia rifiuti NON PERICOLOSI

Modalità di stoccaggio Pallets, fusti, big bags, cisternette



Area 3B

Tipologia rifiuti PERICOLOSI




Area 4





Area 5


Modalità di stoccaggio Pallets, fusti, big bags, cumuli

Quantitativo massimo in R13 150 m3 pari a 75t


Area 7




Quantitativo massimo in D15 --- m3 pari a --- t


Relazione tecnica


3.2.1. Area 1 - Stoccaggio e trattamento di RAEE pericolosi

L'area 1 è sostanzialmente dedicata allo stoccaggio (R13, D15) e trattamento (D14, D13, R12) dei RAEE

pericolosi e di rifiuti che, pur non essendo classificabili come RAEE, possono presentare caratteristiche ad

essi affini.

Le operazioni di trattamento ivi svolte consistono in controllo preliminare, sostituzione dei contenitori,

disassemblaggio manuale, asportazione di materiali recuperabili, asportazione corpi estranei e raggruppa-

mento preliminare.

L'area 1 è realizzata su superficie impermeabilizzata, delimitata da muro di tamponamento laterale del

capannone, sul lato retrostante e sul lato est dell'area, intonacato е verniciato con vernice lavabile fino

аll'altezza di 2 m dal pavimento. Inoltre è presente un banco di lavoro attrezzato per il disassemblaggio dei

RAEE, sul lato ovest dell'area.

L'organizzazione logistica dell'area e le modalità operative adottate state definite anche sulla base di

quanto disposto dal D.L.vo.151/05.

In particolare l'area 1 è appositamente destinata a:

conferimento e stoccaggio RAEE dismessi e degli altri rifiuti ad essi affini, per i quali è previsto lo

stoccaggio e trattamento in tale area

messa in sicurezza

smontaggio dei pezzi riutilizzabili

riduzione volumetrica delle carcasse, prive di componenti pericolose (nel caso di carcasse metalliche

questa può essere effettuata mediante pressa situata in area 7).

Le seguenti fasi:

stoccaggio componenti ambientalmente critiche

stoccaggio componenti e materiali recuperabili

stoccaggio componenti e materiali non recuperabili

sono invece effettuate, a seconda delle caratteristiche del rifiuto, nelle aree 3A, 3B, 5, 6, 7.


Relazione tecnica


Al fine di contenere eventuali sversamenti accidentali, peraltro di remota possibilità vista la tipologia

trattata, è stato realizzato un pozzetto cieco а tenuta, ubicato in adiacenza del banco di lavoro e ricadente

in area 5 (adiacente all'area 1), in posizione idonea a facilitarne l'ispezione anche in presenza di contenitori.

L'area 1 vede la presenza di un deposito rifiuti da trattare e di un'area trattamento, consistente in banco

di lavoro asservito da energia elettrica e rete d'aria compressa per l'alimentazione di piccoli utensili impie-

gati nella fase di smontaggio (es: svitatori, trapani, piccoli scalpelli, есс.)

La separazione delle diverse zone e delle diverse tipologie di rifiuti presenti può essere effettuata me-

diante pannelli mobili, ed identificata mediante apposita cartellonistica.

Al fine di preservare l'integrità dei contenitori e dei rifiuti presenti al loro interno, il conferimento dei

medesimi avviane in colli (bancali, ceste, ecc.).

I rifiuti in uscita dal trattamento vengono stoccati in palletts, fusti, big bags, cassonetti o containers, a

seconda delle loro caratteristiche e della destinazione.

La movimentazione dei rifiuti in ingresso ed uscita dall'area avviene con l'ausilio di muletto.

Durante le operazioni di stoccaggio delle apparecchiature e dei componenti rimossi vengono adottate le

opportune misure di sicurezza, evitando l'accatastamento in maniera incontrollata e adottando idonea car-

tellonistica indicante le norme di comportamento per la manipolazione dei rifiuti e per contenere i rischi

per la salute dell'uomo e dell'ambiente.

I codici CER dei rifiuti stoccati e trattati in area 1 sono riportati nella tabella che segue.

Area 1 - Codici CER trattati e stoccati (STATO DI FATTO)

Area 1

CER 090111* macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nelle voci 16

06 01, 16 06 02 o 16 06 03

CER 160108* componenti contenenti mercurio

CER 160109* componenti contenenti PCB

CER 160121* componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 01 07 a 16 01

11, 16 01 13 e 16 01 14

CER 160209* trasformatori e condensatori contenenti PCB (ad eccezione dei condensa-

tori che risultino essere componenti RAEE quali grandi elettrodomestici)

CER 160210* apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse

da quelle di cui alla voce 16 02 09


Relazione tecnica


CER 160211* apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC

CER 160212* apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere

CER 160213* apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (2) diversi da

quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02 12

CER 160215* componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso

CER 200121* tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio

CER 200123* apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi

CER 200135* apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di

cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolosi

Le categorie di RAEE ritirabili dall'impianto sono quelle individuate dall'Allegato IB del D.Lgs. 151/05 (ri-

conducibili quindi ai cinque raggruppamenti di cui all'Allegato 1 del DM 185/07).

Sui RAEE in ingresso sono effettuate alcune verifiche preliminari, fra cui il controllo radiometrico, a que-

sti segue l'identificazione e separazione per tipologia, al fine di individuare la relativa metodologia di recu-

pero.

Le operazioni di recupero prevedono la messa in sicurezza, consistente in operazioni quali la rimozione

di eventuali batterie ed accumulatori, cartucce del toner, cavi esterni, ecc.

Le frazioni separate vengono stoccate nelle rispettive aree di messa in riserva e/o avviate al recupero.

ll disassemblaggio e/o la rimozione di componenti sono effettuati da personale qualificato, manualmen-

te o con l'ausilio di utensili diversi, avendo cura di evitare danneggiamenti che possano causare il rilascio di

sostanze inquinanti.

Durante la rimozione delle componenti pericolose (schede, batterie, ecc.) si adottano tutte le precau-

zioni necessarie ad evitare lesioni ai componenti medesimi ed in modo tale da non compromettere il suc-

cessivo recupero delle singole parti delle apparecchiature.

In dettaglio, il flusso operativo delle attività svolte sui RAEE è il seguente:

a) conferimento e stoccaggio dei RAEE (R13/D15)

scarico dei RAEE in area 6 mediante muletto

selezione per tipologia di RAEE e classificazione di pericolosità

avvio all'area di stoccaggio idonea (area 1 o area 2, a seconda della pericolosità del RAEE)


Relazione tecnica


b) messa in sicurezza delle apparecchiature mediante la rimozione dei componenti ambientalmente pe-

ricolosi (condensatori contenenti PCB, componenti contenenti mercurio come gli interruttori, i termostati o

i retroilluminatori, pile, circuiti, stampati dei telefoni mobili in generale e di altri dispositivi, cartucce di to-

ner, liquido e in polvere, e di toner colore, plastica contenente ritardanti di fiamma bromurati, componenti

che contengono amianto, tubi catodici, sorgenti luminose a scarica, schermi a cristalli liquidi, cavi elettrici

esterni, componenti-contenti fibre ceramiche refrattarie pericolose, condensatori elettrolitici contenenti

sostanze potenzialmente pericolose).

Non vengono effettuate le seguenti operazioni:

rimozione di rivestimento fluorescente di tubi catodici

rimozione di gas lesivi per l'ozono

rimozione di mercurio da sorgenti luminose a scarica

c) smontaggio dei pezzi riutilizzabili, mediante utensili quali svitatori, trapani, piccoli scalpelli, ecc.

d) condizionamento volumetrico delle carcasse metalliche e non, mediante ragno, pressa o trituratore

mobile a bassa velocità di macinazione.

Le carcasse contenenti schiume isolanti contaminate da sostanze lesive dello strato di ozono (es: schiu-

me isolanti in poliuretano) sono invece avviate tal quali a smaltimento presso terzi autorizzati.

La riduzione volumetrica delle carcasse metalliche non contaminate, ove ritenuta necessaria, avviene

mediante pressa mobile, in area 7, mentre le carcasse non metalliche (non contaminate) vengono even-

tualmente ridotte di volume mediante trituratore mobile, nell'area 5.

e) stoccaggio di componenti e materiali recuperabili, effettuato, a seconda delle caratteristiche del rifiu-

to, nelle aree 3A, 3B, 5, 6, 7.

f) stoccaggio componenti e materiali non recuperabili, effettuato, a seconda delle caratteristiche del ri-

fiuto, nelle aree 3A, 3B, 5, 6.


Relazione tecnica


3.2.2. Area2 - Stoccaggio e trattamento di RAEE non pericolosi

L'area 2 è sostanzialmente dedicata allo stoccaggio (R13, D15) e trattamento (D14-D13-R12) dei RAEE

non pericolosi e di alcuni altri rifiuti che pur non essendo classificabili come RAEE, possono presentare ca-

ratteristiche ad essi affini.

Analogamente all'area 1, l'area 2 vede la presenza di un deposito rifiuti da trattare e di un'area tratta-

mento, consistente in banco di lavoro asservito da energia elettrica e rete d'aria compressa per l'alimenta-

zione di piccoli utensili impiegati nella fase di smontaggio (es: svitatori, trapani, piccoli scalpelli, есс.)

Il pozzetto cieco а tenuta già descritto per l'area 1, serve anche l'area 2.

Analogamente all'area 1, le operazioni di trattamento che possono essere svolte all'interno dell'area 2

consistono in: controllo preliminare, sostituzione dei contenitori, disassemblaggio manuale e asportazio-

ne di materiali recuperabili, asportazione corpi estranei, raggruppamento preliminare.

Le modalità operative di trattamento e stoccaggio all'interno dell'area 2, l'organizzazione logistica dell'a-

rea, gli apprestamenti operativi adottati sono quelli già descritti per l'area 1.



Area 2

CER 090110 macchine fotografiche monouso senza batterie

CER 090112 macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 09 01 11

CER 160122 componenti non specificati altrimenti

CER 160214 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a

16 02 13

CER 160216 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui

alla voce 16 02 15

CER 200136 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di

cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35


Relazione tecnica


Si riporta di seguito lo schema di flusso delle operazioni di trattamento svolte in area 1 e 2.


Relazione tecnica


3.2.3. Area 3A - Stoccaggio e trattamento di rifiuti non pericolosi

L'area 3A è dedicata allo stoccaggio (R13, D15) di rifiuti non pericolosi in ingresso al sito o derivanti dal

trattamento di rifiuti effettuato in altre aree dell'impianto.

All'interno di quest'area possono essere svolte le seguenti attività: controllo preliminare, sostituzione

dei contenitori, asportazione di materiali recuperabili, asportazione corpi estranei, raggruppamento preli-

minare (D14, D13, R12).

L'area ЗА consiste in una superficie impermeabilizzata, delimitata da un muro di tamponamento laterale

del capannone, intonacato e verniciato con vernice lavabile fino аll'altezza di 2 m dal pavimento, da un mu-

retto laterale in blocchetti di calcestruzzo di altezza pari а 1 m e e dal muro tamponamento locale uffici (en-

trambi sono intonacati e verniciati con vernice lavabile).

Sul lato di accesso all'агеа è presente una canaletta а pavimento, а tenuta, dotata di griglia in ghisa car-

rabile connessa а pozzetto cieco а tenuta di volume pari а 1 m3, dotato anch'esso di griglia in ghisa carrabi-

le, per raccolta di eventuali sversamenti. Tale pozzetto e situato аll'esterno dell'area stessa (in area 6 ad es-

sa adiacente, sempre аll' interno del capannone), in posizione idonea a facilitarne l'ispezione anche in pre-

senza di contenitori.

I rifiuti in ingresso sono conferiti in colli (fusti, cisternette, ecc.) per evitarne il danneggiamento in fase di

trasporto.

Lo stoccaggio dei rifiuti in uscita dal trattamento viene effettuato tramite palletts, fusti, big bags, cister-

nette, a seconda delle loro caratteristiche e della destinazione.

La loro movimentazione dei rifiuti in ingresso ed in uscita dall'area avviene con l'ausilio di muletto.

Nel caso di batterie che possono contenere liquidi, si utilizzano apposite ceste a tenuta, resistenti all'a-

zione chimica dei rifiuti.

In adiacenza all'area di stoccaggio dei rifiuti costituiti da pile ed accumulatori sono presenti prodotti da

utilizzare per l'assorbimento dei liquidi in caso di sversamento accidentale e per la neutralizzazione di solu-

zioni acide ed alcaline fuoriuscite dagli accumulatori.

Nella movimentazione dei rifiuti si adottano tutti gli accorgimenti necessari a garantire l'integrità dei

singoli pezzi e/o contenitori, evitandone il danneggiamento e minimizzando i potenziali rischi di accidentali

sversamenti o fuoriuscite di aerosol, liquidi e /o polveri.

La separazione delle diverse zone e delle diverse tipologie di rifiuti presenti può essere effettuata me-

diante pannelli mobili, ed identificata mediante apposita cartellonistica.


Relazione tecnica


Le operazioni di trattamento in area 3A consistono nel controllo e cernita manuale con asportazione di

eventuali materiali estranei e suddivisione per tipologie, in base alle differenti modalità di recupero cui an-

dranno sottoposti i rifiuti. In alcuni casi si provvede anche al ricondizionamento del carico, con sostituzione

di eventuali contenitori danneggiati e accorpamento dei colli per tipologie omogenee.

Non sono effettuate operazioni di miscelazione dei rifiuti, così come definite dall'art. 187 D.Lgs 152/06

e smi.

I codici CER dei rifiuti stoccati e trattati in area 3A sono riportati nella tabella che segue.

Area 3A - Codici CER trattati e stoccati (STATO DI FATTO)

Area 3A

CER 040217 tinture e pigmenti diversi da quelli di cui alla vосе 040216

CER 080112 pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui allа voce 080111

CER 080114 fanghi prodotti da pitture е vernici, diversi da quelli di cui alla vосе 080113

CER 080116 fanghi acquosi contenenti pitture е vernici, diversi da quelli di cui alla мосе 080115

CER 080118 fanghi prodotti dalla rimozione di pitture е vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080117

CER 080120 sospensioni acquose contenenti pitture е vernici, diverse da quelle di cui alla vосе 80119

CER 080307 fanghi acquosi contenenti inchiostro

CER 080308 rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro

CER 080313 scarti di inchiostro, diversi da циеГI di cui аПа мосе 080322

CER 080315 fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080314

CER 080318 toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317

CER 080410 adesivi e sigillanti di scarto, Жнет da quelli di сш alla voce 080409

CER 080412 fanghi di adesivi е sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080411

CER 080414 fanghi acquosi contenenti adesivi е sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080413

CER 080416 rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi е sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080415

CER 090107 carta e pellicole per fotografia contenenti argento о composti dell'argento

CER 090108 carta e pellicole per fotografia non contenenti argento о composti dell'argento

CER 160115 liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 160114

CER 160116 serbatoi per gas liquido

CER 160304 rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui allа vосе 160303

CER 160306 rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 160305

CER 160505 gas in contenitori а pressione diversi da quelli di cui allа vосе 260504

CER 160509 sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui аПе voci 260506, 160507, е 160508

CER 160604 batterie alcaline


Relazione tecnica


CER 160605 altre batterie e accumulatori

CER 180107 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106

CER 180109 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108

CER 180206 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180205

CER 180208 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207

CER 190904 carbone attivo esaurito

CER 190905 resine а scambio ionico saturate о esaurite

CER 200128 vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127

CER 200130 detergenti diversi da quelli di сш alla voce 200129

CER 200132 medicinali diversi da quelli di cui alla vосе 200131

CER 200134 batterie e accumulatori diversi da quelli di cui allа voce 200133

3.2.4. Area 3B - Stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi

L'area 3B è dedicata allo stoccaggio (R13, D15) di rifiuti pericolosi in ingresso al sito o derivanti dal trat-

tamento di rifiuti effettuato in altre aree dell'impianto. All'interno di quest'area possono essere svolte atti-

vità di controllo preliminare, sostituzione dei contenitori, asportazione dei materiali recuperabili, asporta-

zione corpi estranei e raggruppamento preliminare (D14, D13, R12).

L'area 3B è ubicata in adiacenza dell'area ЗА, ed è realizzata su superficie impermeabilizzata delimitata

da un muro di tamponamento laterale del capannone, intonacato e verniciato con vernice lavabile fino

аll'altezza di 2 m dal pavimento e da un muretti laterali in blocchetti di calcestruzzo di altezza pari а 1 m e e

dal muro tamponamento locale uffici (entrambi sono intonacati e verniciati con vernice lavabile).

Sul lato di accesso all'area è presente una canaletta а pavimento, а tenuta, dotata di griglia in ghisa car-

rabile connessa а pozzetto cieco а tenuta di volume pari а 1 m, dotato anch'esso di griglia in ghisa carrabile,

per raccolta di eventuali sversamenti.

La pavimentazione è dotata di pendenza verso il pozzetto cieco а tenuta, situato all'interno dell'area

stessa ma in posizione non occupata dal deposito di rifiuti, per facilitarne l'ispezione anche in presenza di

contenitori.

Le modalità operative e gli accorgimenti di sicurezza adottati per il trattamento e stoccaggio аll'interno

dell'area ЗВ sono quelli già descritte per l'area ЗА.


Relazione tecnica


I codici CER dei rifiuti stoccati e trattati in area ЗВ sono riportati nellа tabella che segue.

Area 3B - Codici CER trattati e stoccati (STATO DI FATTO)

Area 3B

CER 040216* tinture e pigmenti contenenti sostanze pericolose

CER 061302* carbone attivo esaurito

CER 080111* pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 080113* fanghi prodotti da pitture е vernici, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 030115* fanghi acquosi contenenti pitture е vernici, contenenti solventi organici о altre sostanze perico-lose

CER 080117* fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici. contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 030119* sospensioni acquose contenenti pitture е vernici, contenenti ьоЬепа organici о altre sostanze pericolose

CER 080121* residui di vernici о di sverniciatori

CER 080312* scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose

CER 080314* fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose

CER 080317* tопеr per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose

CER 080409* adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 030411* fanghi di adesivi е sigillanti, contenenti sostanze pericolose

CER 080413* fanghi acquosi contenenti adesivi е sigillanti, contenenti solventi organici о altre sostanze peri-colose

CER 080415* rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi е Sigillanti, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

СЕR 150111* imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), com-presi i contenitori а pressione vuoti

CER 150202* Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti) stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose

CER 160107* filtri dell'olio

CER 160113* liquidi per freni

CER 160114* liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose

CER 160303* rifiuti inorganici. contenenti sostanze pericolose

CER 160305* rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose

CER 160504* gas in contenitori а pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose

CER 160506* sostanze chimiche di laboratorio contenenti о costituite da sostanze pericolose, comprese lе miscele di sostanze chimiche di laboratorio

CER 160507* sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti о costituite da sostanze pericolose

CER 160508* sostanze chimiche organiche di scarto contenenti о costituite da sostanze pericolose

CER 160601* batterie al piombo

CER 160602* batterie al nichel-cadmio

CER 160603* batterie contenenti mercurio

СЕВ 160606* elettroliti di batterie ed accumulatori, oggetto di raccolta differenziata


Relazione tecnica


CER 180106* sostanze chimiche pericolose о contenenti sostanze pericolose

CER 180108* medicinali citotossici e citostatici

CER 180205* sostanze chimiche pericolose о contenenti sostanze pericolose


CER 190806* resine а scambio lonico saturate о esaurite

CER 200127* vernici, inchiostri, adesivi e resine сопйепепа sostanze pericolose

CER 200129* detergenti contenenti sostanze pericolose


CER 200133* batterie e accumulatori di cui аllе voci 160601, 160602, 160603 noncée batterie e accumulato-ri non suddivisi contenenti tali batterie


Relazione tecnica


Si riporta di seguito lo schema di flusso delle operazioni svolte in area ЗА е ЗВ.


Relazione tecnica


3.2.5. Area 4 - Trattamento, bonifica e lavaggio fusti

L'area 4 è dedicata allo stoccaggio (R13, D15) e trattamento (D14, D13, R3, R4, R5) di rifiuti pericolosi

(imballaggi plastici e metalli contaminati).

L'агеа 4, adiacente all'area 3B, è realizzata su superficie impermeabilizzata, delimitata sul lato retrostan-

te dell'area dal muro di tamponamento laterale del capannone, intonacato e verniciato con vernice lavabile

fino аll'altezza di 2 m dal pavimento, nonchè dal muro laterale di tamponamento locale officina e da un

muretto laterale verso l'area 3B, anch'essi intonacati e verniciati con vernice lavabile.

Sul lato di accesso all'area è presente una canaletta а pavimento, а tenuta, dotata di griglia in ghisa car-

rabile connessa а pozzetto cieco а tenuta di volume pari а 1 m3, dotato anch'esso di griglia in ghisa carrabi-

le, per raccolta di eventuali sversamenti.

La pavimentazione è dotata di pendenza verso n.2 pozzetti ciechi а tenuta di volume pari а 1 m3 ciascu-

no, per raccolta di eventuali sversamenti, dotati di griglia in ghisa carrabile, situati аll' interno dell'area stes-

sa ma in posizione non occupata dal deposito di rifiuti о da impianti, per facilitarne l'ispezione anche in pre-

senza di contenitori.

Nell'area sono inoltre presenti n. 2 ulteriori pozzetti ciechi а tenuta di volume pari а circa 0,06 m3 per

raccolta di eventuali sversamenti, dotati di griglia in ghisa carrabile.

Le operazioni di trattamento che possono essere svolte all'interno dell'area 4 consistono nel controllo

preliminare, sostituzione dei contenitori, bonifica, asportazione di metalli recuperabili, sgocciolamento, ri-

duzione volumetrica, asportazione corpi estranei e raggruppamento preliminare.

I rifiuti trattati nell'area 4 sono costituiti da fusti, fustini о cisternette contaminati, contenenti residui di

rifiuti non pericolosi о pericolosi, quali vernici, pitture, solventi, loro morchie, есс.

I rifiuti in ingresso vengono scaricati nellа relativa area di stoccaggio mediante muletto, аl fine di preser-

varne l'integrità; una volta sottoposti alle attività di controllo preliminare, i contenitori vengono suddivisi

per tipologie omogenee (contenitori pieni, contenitori vuoti da bonificare in impianto, contenitori vuoti da

avviare ad impianti terzi autorizzati).

I contenitori da sottoporre а bonifica presso l'impianto vengono а loro volta suddivisi in base аllе opera-

zioni di lavaggio cui devono essere sottoposti.

Le operazioni di trattamento/recupero degli imballi plastici e metallici contaminati vengono svolte se-

condo le seguenti modalità:

1. apertura, sotto impianto di aspirazione dei contenitori vuoti e contaminati da residui;

2. successivo eventuale sgocciolamento, in contenitori differenziati per tipologia, dell'eventuale resi-

duo interno agli imballaggi vuoti contaminati;

3. bonifica degli imballaggi mediante lavaggio;

4. raggruppamento di contenitori pieni di rifiuti liquidi о fangosi e formazione dei lotti per categorie


Relazione tecnica


omogenee di rifiuto successivamente destinati а recupero/smaltimento presso terzi;

5. adeguamento volumetrico di imballi puliti non recuperabili per l'uso originario.

L'attività di sgocciolamento predispone l'imballo contaminato alla successiva fase di bonifica, consen-

tendo una riduzione del quantitativo di rifiuti derivanti fase medesima (acque di lavaggio per contenitori in

plastica e solvente esausto per fusti metallici), nonchè а ridurre i consumi idrici (per contenitori in plastica)

о di solvente (per fusti metallici) durante la fase di bonifica stessa.

II contenuto degli imballi viene sgocciolato in cisternette (о in fusti) suddivise per tipologie omogenee di

rifiuti che costituiscono il residuo contaminante dell'imballo, evitando lа miscelazione di rifiuti con codice

CER differente, declassificazioni о diluizioni tra sostanze chimicamente incompatibili.

Le operazioni svolte consentono di ottenere partite omogenee per codice CER, caratteristiche chimico-

fisiche, confezionamento e modalità di trasporto.

La scelta del contenitore di destinazione dello sgocciolamento vien effettuata sulla base delle informa-

zioni presenti sulle schede di sicurezza е/о certificati analitici relativi а! contaminante eventualmente pre-

sente nell'imballo contaminato.

I rifiuti contenuti nelle cisternette/fusti di cui soрга devono essere identificati con apposita cartellonisti-

ca riportante:

codice CER;

stato fisico;

denominazione deI rifiuto;

caratteristiche di pericolosità.

In seguito alle operazioni di sgocciolamento dell'eventuale contenuto, i contenitori sono sottoposti

аll'operazione di bonifica:

i fusti metallici sono sottoposti а lavaggio con l'uso di solventi (acetone) in un impianto а ciclo chiuso

dotato di convogliamento in atmosfera delle relative emissioni, previo trattamento in impianto а

carboni attivi (Е1);

i contenitori in plastica (fusti, cisternette) sono lavati internamente con acqua а pressione, mediante

idropulitrice (in apposita area presidiata da impianto di aspirazione che convoglia le arie aspirate ad

un impianto di trattamento e successivamente in atmosfera, nel punto di emissione Е2).

Dalla fase di bonifica non si generano scarichi di acque reflue: le acque di lavaggio dei contenitori plastici

sono travasate nellе cisternette (о fusti) poste sotto impianto di aspirazione, rispettando (а suddivisione

per categorie omogenee sopra descritta, е successivamente avviate а recupero/smaltimento come rifiuto

presso terzi autorizzati. L'acetone esausto e temporaneamente stoccato in deposito temporaneo in area ЗВ

per essere avviato а smaltimento come rifiuto presso terzi autorizzati.


Relazione tecnica


Il raggruppamento di contenitori pieni di rifiuti liquidi о fangosi è finalizzato alla formazione di lotti per

categorie omogenee di rifiuto, da avviare а recupero/smaltimento presso terzi.

I vari lotti possono essere costituiti da singole cisternette pallettizzate, raggruppamento su pallet di fusti

е fustini o da raggruppamento di contenitori di vernici esauste in idonei imballi.

I lotti sono inoltre completamente imballati con film termoretraibile, sul quale vengono apposte le op-

portune etichettature di classificazione del rifiuto ai fini del successivo trasporto.

L'adeguamento volumetrico di imballi puliti, non recuperabili per l'uso originario, avviene mediante ra-

gno е/о pressa е/о taglio meccanico е/о impianto di triturazione mobile а bassa velocità di macinazione,

nellе rispettive aree ove sono ubicate le attrezzature citate.

Le attività di apertura dei contenitori contaminati, di eventuale sgocciolamento dei residuo contaminan-

te, di deposito delle cisternette (о fusti) in fase di riempimento e di bonifica contenitori in plastica mediante

lavaggio con idropulitrice, vengono svolte sotto l'impianto di aspirazione, che convoglia al punto di emissio-

ne Е2 gli effluenti gassosi eventualmente liberatisi durante tali operazioni.

Nel caso di imballi non pericolosi, lo stoccaggio avviene nellе rispettive aree dedicate come previsto

dall'attuale provvedimento AIA (area 5 о 6 per CER 15 01 02 е CER 19 12 04 е area 6 о 7 per CER 15 01 04).

Nel caso in cui dalle fasi preliminari di controllo emerga la possibilità di poter procedere al recupero е boni-

fica, essi potranno essere avviati direttamente а tali operazioni, in area 4, senza preventivo stoccaggio.

Le operazioni di bonifica in area 4 avvengono per partite omogenee di tipologia di imballo e codice CER.

In uscita da tali operazioni si prevede l'ottenimento di prodotti conformi ai requisiti di cui all'art. 184-ter

del D.lgs. 152/06 ed alle specifiche nonne di settore per gli imballi, pertanto si prevede che essi possano es-

sere gestiti come non rifiuti.


Relazione tecnica


I codici CER dei rifiuti stoccati in area 4 sono riportati nella tabella che segue.

Area 4 - Codici CER trattati e stoccati (STATO DI FATTO POST COMUNICAZIONE 2013)

Area 4

CER 150102 imballaggi in plastica

CER 150104 imballaggi metallici

CER 150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

CER 191204 plastica e gomma (limitatamente agli imballaggi recuperabili)


Relazione tecnica


Si riporta di seguito lo schema di flusso delle operazioni svolte in area 4:


Relazione tecnica


3.2.6. Area 5 -Scarico, trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali ed urbani non pericolosi

L'area 5 è dedicata allo stoccaggio (R13, D15) e trattamento (D14, D13, R12) di rifiuti non pericolosi.

Una parte dell'area 5 è destinata allo stoccaggio dei rifiuti ed alle operazioni di transito e manovra degli

stessi, mentre la restante viene impiegata per le fasi di trattamento, selezione e cernita e in parte per lo

stoccaggio dei rifiuti decadenti da tali operazioni e per la manovra ed il transito dei mezzi di movimentazio-

ne dei rifiuti.

L'area di scarico dei rifiuti risulta delimitata da un tramezzo di altezza pari а circa 2,8 m, intonacato e

verniciato con vernice lavabile fino аll'altezza di 2 m dal pavimento. Tale muro risulta ubicato а circa 1,2 m

dal muro di tamponamento laterale del capannone, al fine di evitare la pressione laterale dei cumuli di rifiu-

ti sulle pareti di tamponamento laterali del capannone, garantendo nel contempo agli addetti una via di ac-

cesso all'uscita di emergenza sgombra da ostacoli, in caso di emergenza.

Le attività di trattamento consistono in selezione e cernita (manuale е meccanica) di rifiuti non pericolo-

si, mediante operazioni di controllo preliminare, selezione e cernita manuale о meccanica, asportazione di

materiali recuperabili, riduzione volumetrica, asportazione corpi estranei, raggruppamento preliminare.

I rifiuti in ingresso vengono conferiti prevalentemente in cassoni che vengono scaricati direttamente

nell'area di selezione, ove si procede con lа cernita manuale о meccanica (mediante ragno meccanico) е la

separazione in frazioni omogenee suddivise per caratteristiche (rifiuti non recuperabili, rifiuti recuperabili,

materie prime seconde) е tipologia merceologica, da avviare а trattamento presso altri impianti autorizzati.

In taluni casi si effettuano anche operazioni di riduzione volumetrica, mediante ragno meccanico о tritu-

ratore mobile, dotato di lame rotanti artigliate per triturazione а bassa velocità per metalli, plastiche pulite,

documenti cartacei, piccole apparecchiature (prive di gas о liquidi, е precedentemente private di compo-

nenti pericolose), che consente di ottenere una pezzatura con dimensione minima pari а 5 cm х 5 cm.


Relazione tecnica




Area 5

CER 020104 rifiuti plastici

CER 030101 scarti di corteccia e sughero

CER 030105 segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di сui аllа voce 030204

CER 040109 rifiuti de/le operazioni di confezionamento e finitura

CER 040209 rifiuti da materia/i compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri)

CER 040215 rifiuti da operazioni di finitura diversi da quelli di cui alla voce 040214

CER 040221 rifiuti da fibre tessi/i grezze

CER 040222 rifiuti da fibre tessili lavorate

CER 090107 carta е реlliсоlе per fotografia contenenti argento о composti dell'argento

CER 090108 carta e pellicole per fotografia non contenenti argento о composti dell'argento

CER 120105 limatura e trucioli di materiali plastici

CER 120113 rifiuti di saldatura

CER 120117 materiale abrasivo di scarto, diverso da quello cui allа voce 120116

CER 150101 imballaggi in carta e cartone

CER 150102 Imballaggi in plastica

CER 150103 imballaggi in legno

CER 150105 imballaggi compositi

CER 150106 imballaggi in materiali misti

CER 150107 imballaggi in vetro

CER 150109 imballaggi in materia tessile

CER 150203 assorbenti, materia/i filtranti. stracci еindumenti protettivi diversi da quelli di cui alla voce 150202

CER 160103 pneumatici usati

CER 160119 plastica

CER 160120 vetro

CER 170101 cemento

СЕR 170102 mattoni

CER 170103 mattonelle e ceramica

CER 170107 miscugli о scorie di cemento, mattoni, mattonelle е ceramiche, diverse da quelle di cui alla vo-ce 170106

CER 170201 legno

CER 170202 vetro


Relazione tecnica


СЕ R 170203 plastica

CER 170604 materiali isolanti diversi da quelli di cui allе voci 170601 е 270603

CER 170802 materiali da costruzione а base di legno diversi da quelli di cui аllа voce 170801

СЕR 170904 rifiuti misti dell'attività di costruzione е demolizione, diversi da quelli di cui allе voci 170901, 170902, 170903

CER 191201 carta e cartone

CER 191204 plastica e gomma

CER 191205 vetro

CER 191207 legno diverso da quello di cui alla voce 191206

CER 191212 altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei reflui, diversi da quelli di cui alla voce 191211


CER 200102 vetro

CER 200110 abbigliamento

СЕR 200111 prodotti tessili

CER 200138 legno, diverso da quello di cui alla voce 200137

CER 200139 plastica

CER 200202 terra е rоссе

CER 200307 rifiuti ingombranti

3.2.7. Area 6 - Deposito dei rifiuti in ingresso ed in uscita

L'area 6 è è realizzata su superficie impermeabilizzata, delimitata dа:

muro di tamponamento laterale del capannone, sul terzo lato dell'area, intonacato е verniciato соn

vernice lavabile fino аll'altezza di 2 m dal pavimento;

sui Iati adiacenti lе aree 1, 2, 3А, 3В, 4, e 5 е verso l'ingresso del capannone da canaletta tenuta, do-

tata di griglia in ghisa carrabile connessa а pozzetti. ciechi а tenuta di volume pari a 1 m3, dotati

anch'essi di griglia in ghisa carrabile, реr raccolta di eventuali sversamenti, situati all'interno dell'a-

rea stessa ma in posizione non occupata da! deposito di rifiuti, per facilitarne l'ispezione anche in

presenza di deposito di rifiuti in cumuli о cassoni;

su parte del lato di accesso аl сараnnоnе, da muro tamponamento locale uffici, intonacato e verni-

ciato con vernice lavabile.

L'area 6 è dedicata аl controllo quali-quantitativo ed allo stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolo-

si. Le attività svolte in tale area consistono nel controllo quali-quantitativo rifiuti in ingresso, operazioni di

carico е scarico, deposito cassoni pieni di rifiuti in attesa di essere inviati allе operazioni di recupero e smal-

timento nelle diverse aree del sito, deposito cassoni pieni di rifiuti derivanti dai trattamenti effettuati nellе

diverse aree del sito in attesa di essere avviati a recupero/smaltimento presso terzi autorizzati.


Relazione tecnica


Lo stoccaggio dei rifiuti in entrata ed in avviene in contenitori idonei (cassoni, bancali, big bags, есс.),

adottando adeguate misure di identificazione е separazione, in modo da garantire lа separazione fisica fra

le differenti tipologie di rifiuti stoccati, nonchè fra rifiuti in ingresso da avviare a trattamento in impianti

terzi autorizzati.

3.2.8. Area 7 - Stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi

L'area 7 è l'unica ubicata all'esterno del capannone, su piazzale impermeabilizzato, riparata da tettoia

арerta su tre lati e sul lato posteriore appoggiata аl muro di tamponamento laterale del capannone.

L'area è dedicata stoccaggio (R13) e trattamento (R12) di rifiuti metallici non pericolosi. In particolare

le operazioni svolte sui rifiuti consistono in selezione e cernita manuale о meccanica, riduzione volumetrica.

Sui rifiuti metallici in ingresso sono effettuate alcune verifiche preliminari, fra cui il controllo radiometri-

co per verificare l'eventuale presenza di materiali radioattivi.

Le operazioni ivi svolte consistono nella cernita manuale о meccanica (mediante ragno meccanico) e nel-

la separazione in frazioni omogenee suddivise per caratteristiche (rifiuti non recuperabili, rifiuti recuperabi-

li, materie prime seconde) е tipologia merceologica, da avviare а trattamento presso altri impianti autoriz-

zati.

La riduzione volumetrica (quando effettuata) avviene mediante apposita pressa presente all'interno

dell'area.


Relazione tecnica


I codici CER dei rifiuti stoccati e trattati in area 7 sono riportati nеllа tabella che segue.


Area 7

CER 020110 rifiuti metallici

CER 120101 limatura e trucioli di materiali ferrosi

CER 120102 polveri e particolato di metalli ferrosi

CER 120103 limatura e trucioli di materiali non ferrosi

CER 120104 polveri e parti colato di materiali non ferrosi

CER 120121 corpi d utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 220120

CER 120199 rifiuti non specificati altrimenti

CER 150104 imballaggi metallici

CER 160117 metalli ferrosi

CER 160118 metalli non ferrosi

CER 170401 rame, bronzo, ottone

CER 170402 alluminio

CER 170403 piombo

CER 170404 zinco

CER 170405 ferro e acciaio

CER 170406 stagno

CER 170407 metalli misti

CER 170411 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410

CER 180101 oggetti da taglio

CER 180201 oggetti da taglio

CER 191202 metalli ferrosi

CER 191203 metalli non ferrosi

CER 200140 metallo


Relazione tecnica


Si riporta di seguito lo schema di flusso delle operazioni svolte in area 5: e 7:


Relazione tecnica


3.2.9. Piazzale esterno e strutture di servizio

Il piazzale esterno è dotato di pavimentazione e di rete di raccolta delle acque meteoriche, ed è adibito

al transito degli automezzi in ingresso ed in uscita dall'impianto ed al deposito di cassoni vuoti in attesa di

utilizzo.

3.2.10. Attrezzature utilizzate

Le operazioni di movimentazione, trattamento e stoccaggio sono coadiuvate dall'utilizzo di mezzi ed at-

trezzature:

п. 1 macchina operatrice semovente dotata di polipo idraulico (ragno);

п. 1 automezzo utilizzato per la movimentazione interna;

п. 2 transpallets di cui uno con misuratore di portata (utilizzato per lа pesatura delle ceste);

п. 2 carrelli elevatori (muletti), di cui uno elettrico ed uno diesel;

п. 1 pinza porta fusti applicabile ai muletti;

п. 1 pressa oleodinamica ad alimentazione elettrica;

п. 1 idropulitrice per lavaggio interno contenitori plastici;

п. 1 motospazzatrice elettrica perlа pulizia periodica della pavimentazione del capannone;

п. 1 seghetto alternativo portatile per il taglio meccanico di imballi in plastica;

п. 2 banchi attrezzati per smontaggio RAEE;

п. 1 compressore d'aria;

п. 2 misuratori portatili di radioattività;

п. 1 trituratore mobile а bassa velocità per riduzione volumetrica dotato di sistema di aspirazio-

ne e filtrazione а bordo macchina;

п. 1 pesa а ponte.

Ad uso e presidio dell'area di lavaggio imballi sono altresì presenti:

n. 2 impianto di lavaggio e bonifica di contenitori metallici mediante acetone a ciclo chiuso, con e-

missioni convogliate ad impianto di abbattimento a carboni attivi;

n. 1 impianto di aspirazione su area di lavaggio e sgocciolamento ad acqua, con emissioni convoglia-

te ad impianto di abbattimento con filtri a maniche e carboni attivi.

3.3. EMISSIONI (connesse allo stato di fatto)

Per l'analisi del riquadro emissivo connesso all'attività dell'impianto si rimanda alla relazione previsiona-

le degli impatti (Quadro Ambientale), allegata alla presente istanza.


Relazione tecnica


4. DESCRIZIONE DELLE VARIANTI DA REALIZZARE

Le modifiche non sostanziali oggetto della comunicazione consistono nei seguenti punti:

1. Inserimento di nuovi codici CER senza aumento dei quantitativi massimi istantanei stoccabili au-

torizzati o aumento dei quantitativi massimi annuali trattabili.

2. Modifica del layout dell'impianto, limitato alla sola redistribuzione senza aumento delle superfici

attualmente autorizzate;

Tali modifiche non sostanziali consentiranno all'azienda di riorganizzare l'impianto autorizzato in funzio-

ne della operatività verificata ed evoluta nel corso degli anni di gestione e delle nuove esigenze ed oppor-

tunità di mercato.

Nei paragrafi che seguono vengono descritte più dettagliatamente le modifiche che la ditta intende ap-

portare.


Relazione tecnica


4.1. Inserimento di nuovi CER

Si riporta di seguito una tabella riassuntiva contenente l'elenco completo dei nuovi CER che la ditta in-

tende trattare, corredati dalla relativa descrizione, operazioni svolte ed aree funzionali nei quali è previsto

che i nuovi CER medesimi vengono trattati. Si specifica che l'area 3 e l'area 5 citate nella tabella sottostante

si riferiscono alle aree in progetto come descritte al successivo paragrafo 4.2 e che non si prevede aumento

dei quantitativi trattati.

CER Descrizione R12

2

R3 R4 R5 R13

4

D13 D14 D15 Area 02.01.08* rifiuti agrochimici contenenti sostanze perico-

lose

X X X X X 3

02.01.09 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce

02 01 08

X X X X X 5

02.03.04 scarti inutilizzabili per il consumo o la tra-

sformazione

X X X X X 5

06.01.01* acido solforico ed acido solforoso X X X X X 3

06.01.02* acido cloridrico X X X X X 3

06.01.03* acido fluoridrico X X X X X 3

06.01.04* acido fosforico e fosforoso X X X X X 3

06.01.05* acido nitrico e acido nitroso X X X X X 3

06.01.06* altri acidi X X X X X 3

06.02.01* idrossido di calcio X X X X X 3

06.02.03* idrossido di ammonio X X X X X 3

06.02.04* idrossido di sodio e di potassio X X X X X 3

06.02.05* altre basi X X X X X 3

06.03.11* sali e loro soluzioni, contenenti cianuri X X X X X 3

06.03.13* sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesan-

ti

X X X X X 3

06.03.14 sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle

voci 06 03 11 e 06 03 13

X X X X X 5

06.03.15* ossidi metallici contenenti metalli pesanti X X X X X 3

06.03.16 ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla vo-

ce 06 03 15

X X X X X 5

06.04.03* rifiuti contenenti arsenico X X X X X 3

06.04.04* rifiuti contenenti mercurio X X X X X 3

06.04.05* rifiuti contenenti altri metalli pesanti X X X X X 3

06.05.02* fanghi prodotti dal trattamento in loco degli

effluenti, contenenti sostanze pericolose

X X X X X 3

06.05.03 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli

effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 06

05 02

X X X X X 5

07.01.01* soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri X X X X X 3

07.01.03* solventi organici alogenati, soluzioni di lavag-

gio ed acque madri

X X X X X 3

07.01.04* altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed

acque madri

X X X X X 3

07.01.07* fondi e residui di reazione, alogenati X X X X X 3

07.01.08* altri fondi e residui di reazione X X X X X 3

07.01.09* residui di filtrazione e assorbenti esauriti, a-

logenati

X X X X X 3

07.01.10* altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti X X X X X 3



X X X X X 3



01 11

X X X X X 5


Relazione tecnica


CER Descrizione R12

2

R3 R4 R5 R13

4

D13 D14 D15 Area

07.01.99 rifiuti non specificati altrimenti (principi atti-

vi, farmaceutici e cosmetici scaduti, scarti da

polimeri (gomma e plastica)

X X X X X 5



acque madri

X X X X X 3




logenati

X X X X X 3




X X X X X 3



02 11

X X X X X 5

07.02.13 rifiuti plastici X X X X X 5

07.02.14* rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostan-

ze pericolose

X X X X X 3

07.02.15 rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di

cui alla voce 07 02 14

X X X X X 5



gio ed acque madri

X X X X X 3


acque madri

X X X X X 3




logenati

X X X X X 3




X X X X X 3



05 11

X X X X X 5

07.05.13*

-

rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose X X X X X 3

07.05.14 rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce

07 05 13

X X X X X 5

07.06.01*

-

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri X X X X X 3


gio ed acque madri

X X X X X 3


acque madri

X X X X X 3


07.06.08*

-

altri fondi e residui di reazione X X X X X 3


logenati

X X X X X 3

07.06.10*

-

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti X X X X X 3



X X X X X 3



06 11

X X X X X 5



gio ed acque madri

X X X X X 3


acque madri

X X X X X 3

07.07.07*

-

residui di distillazione e residui di reazione,

alogenati

X X X X X 3

07.07.08* altri residui di distillazione e residui di reazio-

ne, alogenati

X X X X X 3


Relazione tecnica


CER Descrizione R12

2

R3 R4 R5 R13

4

D13 D14 D15 Area 07.07.09* residui di filtrazione e assorbenti esauriti, a-

logenati

X X X X X 3

07.07.10*

-

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti X X X X X 3



X X X X X 3



07 11

X X X X X 5

08.02.01 polveri di scarto di rivestimenti X X X X X 5

09.01.01*

-

soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquo-

sa

X X X X X 3

09.01.02* soluzioni di sviluppo per lastre offset a base

acquosa

X X X X X 3

09.01.03*

-

soluzioni di sviluppo a base di solventi X X X X X 3

09.01.04*

-

soluzioni fissative X X X X X 3

09.01.05*

-

soluzioni di lavaggio e di lavaggio del fissatore X X X X X 3

09.01.06*

rifiuti contenenti argento prodotti dal trat-

tamento in loco di rifiuti fotografici

X X X X X 3

10.01.01 Ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia

(tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10

01 04)

X X X X X 5

10.01.02 ceneri leggere di carbone X X X X X 5

10.01.03 ceneri leggere di torba e di legno non trattato X X X X X 5

10.01.04*

-

ceneri leggere di olio combustibile e polveri

di caldaia

X X X X X 3

10.01.13* ceneri leggere prodotte da idrocarburi emul-

sionati usati come carburante

X X X X X 3

10.01.14* ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia pro-

dotte dal coincenerimento, contenenti so-

stanze pericolose

X X X X X 3

10.01.16* ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia

prodotti dal coincenerimento, diversi da

quelli di cui alla voce 10 01 04

X X X X X 3

10.01.17 ceneri leggere prodotte dal coincenerimento,

diverse da quelle di cui alla voce 10 01 16

X X X X X 5

10.01.18*

-

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi,

contenenti sostanze pericolose

X X X X X 3



X X X X X 3



01 20

X X X X X 5

10.01.22*

-

fanghi acquosi da operazioni di pulizia cal-

daie, contenenti sostanze pericolose

X X X X X 3

10.08.04 polveri e particolato X X X X X 5

10.08.08* scorie salate della produzione primaria e se-

condaria

X X X X X 3

10.08.09 altre scorie X X X X X 5

10.09.03 scorie di fusione X X X X X 5

10.09.05*

-

forme e anime da fonderia non utilizzate,


X X X X X 3

10.09.06* forme e anime da fonderia non utilizzate, di-

verse da quelle di cui alla voce 10 09 05

X X X X X 3

10.09.07* forme e anime da fonderia utilizzate, conte-

nenti sostanze pericolose

X X X X X 3

10.09.08 forme e anime da fonderia utilizzate, diverse


X X X X X 5

10.10.03 scorie di fusione X X X X X 5

10.10.05* forme e anime da fonderia non utilizzate,


X X X X X 3

10.10.06 forme e anime da fonderia non utilizzate, di-

verse da quelle di cui alla voce 10 10 05

X X X X X 5

10.10.07* forme e anime da fonderia utilizzate, conte-


X X X X X 3

10.10.08 forme e anime da fonderia utilizzate, diverse


X X X X X 5

10.11.03 scarti di materiali in fibra a base di vetro X X X X X 5

10.11.05 polveri e particolato X X X X X 5

10.11.09* residui di miscela di preparazione non sotto-

posti a trattamento termico, contenenti so-

stanze pericolose

X X X X X

3


Relazione tecnica


CER Descrizione R12

2

R3 R4 R5 R13

4

D13 D14 D15 Area

10.11.10 residui di miscela di preparazione non sotto-

posti a trattamento termico, diverse da quel-

le di cui alla voce 10 11 09

X X X X X

5

10.11.11* rifiuti di vetro in forma di particolato e polve-

ri di vetro contenenti metalli pesanti (prove-

nienti ad es. da tubi a raggi catodici)

X X X X X

3

10.11.12

rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce

10 11 11

X X X X X 5

11.01.05*

-

acidi di decappaggio X X X X X 3

11.01.06*

-

acidi non specificati altrimenti X X X X X 3

11.01.07*

-

basi di decappaggio X X X X X 3

11.01.08*

-

fanghi di fosfatazione X X X X X 3

11.01.09* fanghi e residui di filtrazione, contenenti so-

stanze pericolose

X X X X X 3

11.01.10 fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli

di cui alla voce 11 01 09

X X X X X 5

11.01.11* soluzioni acquose di risciacquo, contenenti

sostanze pericolose

X X X X X 3

11.01.12 soluzioni acquose di risciacquo, diverse da

quelle di cui alla voce 10 01 11

X X X X X 5

11.01.13* rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pe-

ricolose

X X X X X 3

11.01.14 rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui al-

la voce 11 01 13

X X X X X 5

11.01.16*

-

resine a scambio ionico saturate o esaurite X X X X X 3

11.01.98*

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose X X X X X 3

12.01.06* oli minerali per macchinari, contenenti alo-

geni (eccetto emulsioni e soluzioni)

X X X X X 3

12.01.07*

-

oli minerali per macchinari, non contenenti

alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni)

X X X X X 3

12.01.08* emulsioni e soluzioni per macchinari, conte-

nenti alogeni

X X X X X 3

12.01.09* emulsioni e soluzioni per macchinari, non

contenenti alogeni

X X X X X 3

12.01.10*

-

oli sintetici per macchinari X X X X X 3

12.01.12* cere e grassi esauriti X X X X X 3

12.01.14*

-

fanghi di lavorazione, contenenti sostanze

pericolose

X X X X X 3

12.01.15 fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui

alla voce 12 01 14

X X X X X 5

12.01.18* fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e

lappatura) contenenti olio

X X X X X 3

12.01.19*

-

oli per macchinari, facilmente biodegradabili X X X X X 3

12.01.20* corpi d'utensile e materiali di rettifica esauri-

ti, contenenti sostanze pericolose

X X X X X 3

12.01.21 corpi d'utensile e materiali di rettifica esauri-

ti, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 20

X X X X X 5

12.03.01*

soluzioni acquose di lavaggio X X X X X 3

13.01.01*

-

oli per circuiti idraulici contenenti PCB X X X X X 3

13.01.04*

-

emulsioni clorurate X X X X X 3

13.01.05*

-

emulsioni non clorurate X X X X X 3

13.01.09*

-

oli minerali per circuiti idraulici, clorurati X X X X X 3

13.01.10*

-

oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati X X X X X 3

13.01.11*

-

oli sintetici per circuiti idraulici X X X X X 3

13.01.12* oli per circuiti idraulici, facilmente biodegra-

dabili

X X X X X 3

13.01.13*

-

altri oli per circuiti idraulici X X X X X 3

13.02.04*

oli minerali per motori, ingranaggi e lubrifica-

zione, clorurati

X X X X X 3

13.02.05*

-

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi

e lubrificazione, non clorurati

X X X X X 3


Relazione tecnica


CER Descrizione R12

2

R3 R4 R5 R13

4

D13 D14 D15 Area 13.02.06*

-

scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi

e lubrificazione

X X X X X 3

13.02.07* olio per motori, ingranaggi e lubrificazione,

facilmente biodegradabile

X X X X X 3

13.02.08*

altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione X X X X X 3

13.03.01*

-

oli isolanti e termoconduttori, contenenti

PCB

X X X X X 3

13.03.06* oli minerali isolanti e termoconduttori cloru-

rati, diversi da quelli di cui alla voce 13 03 01

X X X X X 3

13.03.07* oli minerali isolanti e termoconduttori non

clorurati

X X X X X 3

13.03.08*

-

oli sintetici isolanti e termoconduttori X X X X X 3

13.03.09*

-

oli isolanti e termoconduttori, facilmente

biodegradabili

X X X X X 3

13.03.10*

-

altri oli isolanti e termoconduttori X X X X X 3

13.05.01* rifiuti solidi delle camere a sabbia e di pro-

dotti di separazione olio/acqua

X X X X X 3

13.05.02*

-

fanghi di prodotti di separazione olio/acqua X X X X X 3

13.05.06*

-

oli prodotti dalla separazione olio/acqua X X X X X 3

13.05.07* acque oleose prodotte dalla separazione o-

lio/acqua

X X X X X 3

13.05.08* miscugli di rifiuti delle camere a sabbia e dei

prodotti di separazione olio/acqua

X X X X X 3

13.07.01*

-

olio combustibile e carburante diesel X X X X X 3

13.07.02*

-

benzina X X X X X 3

13.07.03* altri carburanti (comprese le miscele) X X X X X 3

13.08.01*

-

fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di

dissalazione

X X X X X 3

13.08.02*

-

altre emulsioni X X X X X 3

14.06.02*

-

altri solventi e miscele di solventi, alogenati X X X X X 3

14.06.03*

-

altri solventi e miscele di solventi X X X X X 3

14.06.04*

-

fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alo-

genati

X X X X X 3

14.06.05*

fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi X X X X X 3

16.03.07*

-

mercurio metallico X X X X X 3

16.07.08*

-

rifiuti contenenti olio X X X X X 3

16.07.09*

-

rifiuti contenenti altre sostanze pericolose X X X X X 3

16.08.01 catalizzatori esauriti contenenti oro, argento,

renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne

16 08 07)

X X X X X 5

16.08.02* catalizzatori esauriti contenenti metalli di

transizione (3) pericolosi o composti di metal-

li di transizione pericolosi

X X X X X 3

16.08.03 catalizzatori esauriti contenenti metalli di

transizione o composti di metalli di transizio-

ne, non specificati altrimenti

X X X X X 5

16.08.04 catalizzatori esauriti da cracking catalitico

fluido (tranne 16 08 07)

X X X X X 5

16.08.05* catalizzatori esauriti contenenti acido fosfori-

co

X X X X X 3

16.10.04

concentrati acquosi, diversi da quelli di cui al-

la voce 16 10 03

X X X X X 5

16.08.06*

-

liquidi esauriti usati come catalizzatori X X X X X 3

16.08.07*

-

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze

pericolose

X X X X X 3

16.10.01* rifiuti liquidi acquosi, contenenti sostanze pe-

ricolose X X X X X 3

16.10.02 rifiuti liquidi acquosi, diversi da quelle di cui

alla voce 16 10 01

X X X X X 5

16.10.03*

concentrati acquosi, contenenti sostanze pe-

ricolose

X X X X X 3

17.03.01* miscele bituminose contenenti catrame di

carbone

X X X X X 1

17.03.02 miscele bituminose diverse da quelle di cui

alla voce 17 03 01

X X X X X 5


Relazione tecnica


CER Descrizione R12

2

R3 R4 R5 R13

4

D13 D14 D15 Area 17.03.03* catrame di carbone e prodotti contenenti ca-

trame

X X X X X 3

17.04.09* rifiuti metallici contaminati da sostanze peri-

colose

X X X X X 3

17.04.10* cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone

o di altre sostanze pericolose

X X X X X 3

17.05.03*

-

terra e rocce, contenenti sostanze pericolose X X X X X 3

17.05.04 terra e rocce, diverse da quelle di cui alla vo-

ce 17 05 03

X X X X X 3

17.05.07* pietrisco per massicciate ferroviarie, conte-

nente sostanze pericolose

X X X X X 3

17.05.08 pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso

da quello di cui alla voce 17 05 07

X X X X X 5

17.06.01*

-

materiali isolanti contenenti amianto X X X X X 3

17.06.03* altri materiali isolanti contenenti o costituiti

da sostanze pericolose

X X X X X 3

17.06.05*

-

materiali da costruzione contenenti amianto X X X X X 3

17.09.03* altri rifiuti dell'attività di costruzione e demo-

lizione (compresi rifiuti misti) contenenti so-

stanze pericolose

X X X X X 3

18.02.03 rifiuti che non devono essere raccolti e smal-

titi applicando precauzioni particolari per evi-

tare infezioni

X X X X X 5

19.02.03 rifiuti premiscelati composti esclusivamente

da rifiuti non pericolosi

X X X 5

19.02.04* rifiuti premiscelati contenenti almeno un ri-

fiuto pericoloso

X X X 3

19.12.06*

-

legno contenente sostanze pericolose X X X 3

19.02.07*

-

oli e concentrati prodotti da processi di sepa-

razione

X X X 3

19.02.08* rifiuti combustibili liquidi, contenenti sostan-

ze pericolose

X X X 3

19.12.11*

altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti

dal trattamento meccanico dei rifiuti, conte-


X X X 3

20.01.13*

-

solventi X X X X X 3

20.01.14*

-

acidi X X X X X 3

20.01.15*

-

sostanze alcaline X X X X X 3

20.01.19*

-

pesticidi X X X X X 3

20.01.23* apparecchiature fuori uso contenenti cloro-

fluorocarburi

X X X X X 3

20.01.25 oli e grassi commestibili X X X X X 5

20.01.26*

oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20

01 25

X X X X X 3

Si rimanda agli elaborati grafici, costituenti parte integrante della presente comunicazione di modifica

non sostanziale, per una rappresentazione completa di tutti i CER e rispettive aree funzionali a cui vengono

destinati.

Si specifica inoltre che le tavole allegate rappresentano lo stato di fatto e di progetto relativo alla modi-

fica delle aree funzionali e dei CER trattati.

Non sono previste modifiche agli scarichi idrici, alle emissioni in atmosfera o alle emissioni sonore ri-

spetto a quanto autorizzato.


Relazione tecnica


4.2. Modifica del layout

Come già anticipato al paragrafo precedente, la ditta intende apportare alcune modifiche all'attuale

layout delle aree funzionali presenti nell'insediamento. Nello specifico si intende unire l'area 3A e l'area 3B

in un'unica area (Nuova area 3) la quale sarà totalmente dedicata al trattamento dei CER in precedenza de-

stinati alla sola area 3B. La nuova area 3 comprenderà anche una nuova porzione sottratta all'esistente A-

rea 5.

I codici CER attualmente destinati all'area 3A verranno invece gestiti all'interno della nuova area 5 (vale

a dire la vecchia area 5 ridimensionata) in quanto trattasi in entrambi i casi di rifiuti non pericolosi.

Il progetto di'ampliamento dell'attuale area 3B nasce da nuove esigenze di mercato, in virtù delle quali

la ditta intende aggiungere nuovi CER a quelli che già attualmente tratta.

Si rimanda agli elaborati grafici, costituenti parte integrante della presente comunicazione di modifica

non sostanziale, per una rappresentazione di confronto tra l'attuale stato di fatto, allestito in seguito a co-

municazione di modifica non sostanziale presentata in settembre 2013, e lo stato di progetto che la ditta

propone con l'attuale comunicazione.

La nuova area 3, risultante dall'unione delle attualmente esistenti area 3A e 3B ed una sezione dell'attu-

ale area 5, sarà ubicata аll'interno del Capannone 1 e manterrà le caratteristiche di sicurezza della medesi-

me, tra cui la realizzazione su superficie impermeabilizzata, delimitata da:

muro di tamponamento laterale del capannone, sul lato retrostante l'area, intonacato e verniciato

con vernice lavabile fino all'altezza di 2 m dal pavimento

muretti laterali di altezza pari а 1 m, intonacati e verniciati con vernice lavabile

sul lato di accesso all'area da canaletta а pavimento, а tenuta, dotata di griglia in ghisa carrabile

connessa а pozzetto cieco а tenuta di volume pari а 1 m, dotato di griglia in ghisa carrabile, per rac-

colta di eventuali sversamenti. La pavimentazione è dotata di pendenza verso il pozzetto cieco а te-

nuta, situato all'interno dell'area stessa ma in posizione non occupata dal deposito di rifiuti, per faci-

litarne l'ispezione anche in presenza di contenitori.

Le modalità operative e gli accorgimenti di sicurezza che verranno adottati per il trattamento e stoccag-

gio аll'interno della nuova area З in progetto saranno analoghi a quelli già descritti per l'агеа 3B dello stato

di fatto.


Relazione tecnica


I codici CER dei rifiuti stoccati e trattati in area З sono riportati nellа tabella che segue.

Si evidenziano in colore rosso i nuovi codici CER oggetto della presente comunicazione di modifica non

sostanziale.

Area 3 - Codici CER trattati e stoccati (PROGETTO)

Area 3

CER 020108*

rifiuti agrochimici contenenti sostan-ze pericolose CER 110116*

resine a scambio ionico sa-turate o esaurite

CER 040216*

tinture e pigmenti contenenti sostan-ze pericolose CER 110198*

altri rifiuti contenenti sostan-ze pericolose

CER 060101* acido solforico ed acido solforoso CER 120106*

oli minerali per macchinari, contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni)

CER 060102* acido cloridrico CER 120107*

oli minerali per macchinari, non contenenti alogeni (ec-cetto emulsioni e soluzioni)

CER 060103* acido fluoridrico CER 120108*

emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alo-geni

CER 060104* acido fosforico e fosforoso CER 120109*

emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni

CER 060105* acido nitrico e acido nitroso CER 120110* oli sintetici per macchinari

CER 060106* altri acidi CER 120112* cere e grassi esauriti

CER 060201* idrossido di calcio CER 120114* fanghi di lavorazione, conte-nenti sostanze pericolose

CER 060203* idrossido di ammonio CER 120118*

fanghi metallici (fanghi di ret-tifica, affilatura e lappatura) contenenti olio

CER 060204* idrossido di sodio e di potassio CER 120119* oli per macchinari, facilmen-te biodegradabili

CER 060205* altre basi CER 120120*

corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti sostanze pericolose

CER 060311* sali e loro soluzioni, contenenti cia-nuri CER 120301*

soluzioni acquose di lavag-gio

CER 060313* sali e loro soluzioni, contenenti me-talli pesanti CER 130101*

oli per circuiti idraulici conte-nenti PCB

CER 060315* ossidi metallici contenenti metalli pe-santi CER 130104* emulsioni clorurate

CER 060403* rifiuti contenenti arsenico CER 130105* emulsioni non clorurate

CER 060404* rifiuti contenenti mercurio CER 130109* oli minerali per circuiti idrau-lici, clorurati

CER 060405* rifiuti contenenti altri metalli pesanti CER 130110* oli minerali per circuiti idrau-lici, non clorurati

CER 060502*

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

CER 130111* oli sintetici per circuiti idrau-lici

CER 061302* carbone attivo esaurito CER 130112* oli per circuiti idraulici, facil-mente biodegradabili

CER 070101* soluzioni acquose di lavaggio ed ac-que madri CER 130113* altri oli per circuiti idraulici

CER 070103* solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri CER 130204*

oli minerali per motori, in-granaggi e lubrificazione, clorurati


Relazione tecnica


CER 070104* altri solventi organici, soluzioni di la-vaggio ed acque madri CER 130205*

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrifi-cazione, non clorurati

CER 070107* fondi e residui di reazione, alogenati CER 130206*

scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrifi-cazione

CER 070108* altri fondi e residui di reazione CER 130207*

olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabile

CER 070109* residui di filtrazione e assorbenti e-sauriti, alogenati CER 130208*

altri oli per motori, ingranag-gi e lubrificazione

CER 070110* altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti CER 130301*

oli isolanti e termoconduttori, contenenti PCB

CER 070111*


CER 130306*

oli minerali isolanti e termo-conduttori clorurati, diversi da quelli di cui alla voce 13 03 01

CER 070201* soluzioni acquose di lavaggio ed ac-que madri CER 130307*

oli minerali isolanti e termo-conduttori non clorurati


oli sintetici isolanti e termo-conduttori

CER 070207* fondi e residui di reazione, alogenati CER 130309* oli isolanti e termoconduttori, facilmente biodegradabili

CER 070208* altri fondi e residui di reazione CER 130310* altri oli isolanti e termocon-duttori


rifiuti solidi delle camere a sabbia e di prodotti di sepa-razione olio/acqua


fanghi di prodotti di separa-zione olio/acqua

CER 070211*


CER 130506* oli prodotti dalla separazione olio/acqua

CER 070214* rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostanze pericolose CER 130507*

acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua


miscugli di rifiuti delle came-re a sabbia e dei prodotti di separazione olio/acqua


olio combustibile e carburan-te diesel

CER 070504* altri solventi organici, soluzioni di la-vaggio ed acque madri CER 130702* benzina

CER 070507* fondi e residui di reazione, alogenati CER 130703* altri carburanti (comprese le miscele)

CER 070508* altri fondi e residui di reazione CER 130801* fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di dissalazione

CER 070509* residui di filtrazione e assorbenti e-sauriti, alogenati CER 130802* altre emulsioni

CER 070511*


CER 140602* altri solventi e miscele di solventi, alogenati

CER 070513* rifiuti solidi contenenti sostanze peri-colose CER 140603*

altri solventi e miscele di solventi


fanghi o rifiuti solidi, conte-nenti solventi alogenati


fanghi o rifiuti solidi, conte-nenti altri solventi

CER 070604* altri solventi organici, soluzioni di la-vaggio ed acque madri СЕR 150111*

imballaggi metallici conte-nenti matrici solide porose pericolose (ad esempio a-mianto), compresi i conteni-tori а pressione vuoti

CER 070607* fondi e residui di reazione, alogenati CER 150202* Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non


Relazione tecnica


specificati altrimenti) stracci e indumenti protettivi, con-taminati da sostanze perico-lose

CER 070608* altri fondi e residui di reazione CER 160107* filtri dell'olio

CER 070609* residui di filtrazione e assorbenti e-sauriti, alogenati CER 160113* liquidi per freni


liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose

CER 070611*


CER 160303* rifiuti inorganici. contenenti sostanze pericolose


rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose

CER 070703* solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri CER 160307* mercurio metallico


gas in contenitori а pressio-ne (compresi gli halon), con-tenenti sostanze pericolose

CER 070707* residui di distillazione e residui di re-azione, alogenati CER 160506*

sostanze chimiche di labora-torio contenenti о costituite da sostanze pericolose, comprese lе miscele di so-stanze chimiche di laborato-rio

CER 070708* altri residui di distillazione e residui di reazione, alogenati CER 160507*

sostanze chimiche inorgani-che di scarto contenenti о costituite da sostanze peri-colose


sostanze chimiche organi-che di scarto contenenti о costituite da sostanze peri-colose

CER 070710* altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti CER 160601* batterie al piombo

CER 070711*


CER 160602* batterie al nichel-cadmio

CER 080111*

pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici о altre sostanze pe-ricolose

CER 160603* batterie contenenti mercurio

CER 080113*

fanghi prodotti da pitture е vernici, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

СЕВ 160606*

elettroliti di batterie ed ac-cumulatori, oggetto di rac-colta differenziata

CER 080115*

fanghi acquosi contenenti pitture е vernici, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 160708* rifiuti contenenti olio

CER 080117*

fanghi prodotti dalla rimozione di pit-ture e vernici. contenenti solventi or-ganici о altre sostanze pericolose

CER 160709* rifiuti contenenti altre so-stanze pericolose

CER 080119*

sospensioni acquose contenenti pit-ture е vernici, contenenti ьоЬепа or-ganici о altre sostanze pericolose

CER 160802*

catalizzatori esauriti conte-nenti metalli di transizione (3) pericolosi o composti di metalli di transizione perico-losi

CER 080121* residui di vernici о di sverniciatori CER 160805* catalizzatori esauriti conte-nenti acido fosforico

CER 080312* scarti di inchiostro, contenenti so-stanze pericolose CER 160806*

liquidi esauriti usati come catalizzatori

CER 080314* fanghi di inchiostro, contenenti so-stanze pericolose CER 160807*

catalizzatori esauriti conta-minati da sostanze pericolo-se

CER 080317* tопеr per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose CER 161001*

rifiuti liquidi acquosi, conte-nenti sostanze pericolose


Relazione tecnica


CER 080409*

adesivi e sigillanti di scarto, conte-nenti solventi organici о altre sostan-ze pericolose

CER 161003* concentrati acquosi, conte-nenti sostanze pericolose

CER 080411* fanghi di adesivi е sigillanti, conte-nenti sostanze pericolose CER 170301*

miscele bituminose conte-nenti catrame di carbone

CER 080413*

fanghi acquosi contenenti adesivi е sigillanti, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 170303* catrame di carbone e pro-dotti contenenti catrame

CER 080415*

rifiuti liquidi acquosi contenenti ade-sivi е Sigillanti, contenenti solventi organici о altre sostanze pericolose

CER 170409* rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose

CER 090101* soluzioni di sviluppo e attivanti a ba-se acquosa CER 170410*

cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose

CER 09.0102* soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa CER 170503*

terra e rocce, contenenti so-stanze pericolose

CER 090103* soluzioni di sviluppo a base di sol-venti CER 170507*

pietrisco per massicciate fer-roviarie, contenente sostan-ze pericolose

CER 090104* soluzioni fissative CER 170601* materiali isolanti contenenti amianto

CER 090105* soluzioni di lavaggio e di lavaggio del fissatore CER 170603*

altri materiali isolanti conte-nenti o costituiti da sostanze pericolose

CER 090106* rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti fotografici CER 170605*

materiali da costruzione con-tenenti amianto

CER 100104* ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia CER 170903*

altri rifiuti dell'attività di co-struzione e demolizione (compresi rifiuti misti) conte-nenti sostanze pericolose

CER 100113* ceneri leggere prodotte da idrocarbu-ri emulsionati usati come carburante CER 180106*

sostanze chimiche pericolo-se о contenenti sostanze pe-ricolose

CER 100114*

ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimen-to, contenenti sostanze pericolose

CER 180108* medicinali citotossici e cito-statici

CER 100116*

ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia prodotti dal coincenerimento, diversi da quelli di cui alla voce 10 01 04

CER 180205*

sostanze chimiche pericolo-se о contenenti sostanze pe-ricolose

CER 100118* rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze pericolose CER 180207*

medicinali citotossici e cito-statici

CER 100120*


CER 190204* rifiuti premiscelati contenenti almeno un rifiuto pericoloso

CER 100122*

fanghi acquosi da operazioni di puli-zia caldaie, contenenti sostanze pe-ricolose

CER 191206* legno contenente sostanze pericolose

CER 100808* scorie salate della produzione prima-ria e secondaria CER 190207*

oli e concentrati prodotti da processi di separazione

CER 100905* forme e anime da fonderia non utiliz-zate, contenenti sostanze pericolose CER 190208*

rifiuti combustibili liquidi, contenenti sostanze perico-lose

CER 100906*

forme e anime da fonderia non utiliz-zate, diverse da quelle di cui alla vo-ce 10 09 05

CER 190806* resine а scambio lonico sa-turate о esaurite

CER 100907* forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose CER 191211*

altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamen-to meccanico dei rifiuti, con-tenenti sostanze pericolose

CER 101005* forme e anime da fonderia non utiliz-zate, contenenti sostanze pericolose CER 200113* solventi

CER 101007* forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose CER 200114* acidi


Relazione tecnica


CER 101109*

residui di miscela di preparazione non sottoposti a trattamento termico, contenenti sostanze pericolose

CER 200115* sostanze alcaline

CER 101111*

rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pe-santi (provenienti ad es. da tubi a raggi catodici)

CER 200119* pesticidi

CER 110105* acidi di decappaggio CER 200123* apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi

CER 10106* acidi non specificati altrimenti CER 200126* oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20 01 25

CER 110107* basi di decappaggio CER 200127*

vernici, inchiostri, adesivi e resine сопйепепа sostanze pericolose

CER 110108* fanghi di fosfatazione CER 200129* detergenti contenenti so-stanze pericolose

CER 110109* fanghi e residui di filtrazione, conte-nenti sostanze pericolose CER 200131*

medicinali citotossici e cito-statici

CER 110111* soluzioni acquose di risciacquo, con-tenenti sostanze pericolose CER 200133*

batterie e accumulatori di cui аllе voci 160601, 160602, 160603 noncée batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

CER 110113* rifiuti di sgrassaggio contenenti so-stanze pericolose

La nuova area 5 rimarrà, analogamente allo stato di fatto, ubicata in parte nel Capannone 1 е in parte

nel Capannone 2.

La parte ubicata nel Capannone 1 rimarrà destinata allo stoccaggio dei rifiuti ed alle operazioni di transi-

to e manovra degli stessi.

La canaletta а pavimento esistente, а tenuta, dotata di griglia in ghisa carrabile (connessa а pozzetto cie-

co а tenuta di volume pari а 1 m3, dotato di griglia in ghisa carrabile, per raccolta di eventuali sversamenti)

verrà mantenuta, così come la parte di tramezzo di altezza pari а circa 2,8 m, che non interferisce con il

passaggio di collegamento fra i due capannoni.

La parte ubicata nel Capannone 2 verrà impiegata per le fasi di trattamento, selezione e cernita e in par-

te per lo stoccaggio dei rifiuti decadenti da tali operazioni e per la manovra ed il transito dei mezzi di movi-

mentazione dei rifiuti.

L'area di scarico dei rifiuti manterrà la delimitazione per mezzo di un tramezzo di altezza pari а circa 2,8

m, intonacato e verniciato con vernice lavabile fino аll'altezza di 2 m dal pavimento, ubicato а circa 1,2 m

dal muro di tamponamento laterale del capannone, al fine di evitare la pressione laterale dei cumuli di rifiu-

ti sulle pareti di tamponamento laterali del capannone, garantendo nel contempo agli addetti una via di ac-

cesso all'uscita di emergenza sgombra da ostacoli, in caso di emergenza.

Le modalità operative e gli accorgimenti di sicurezza che verranno adottati per il trattamento e stoccag-

gio аll'interno dell'area 5 in progetto saranno analoghi a quelli già descritti per l'агеа 5 dello stato di fatto.



Relazione tecnica


Si evidenziano in colore rosso i nuovi codici CER oggetto della presente comunicazione di modifica non

sostanziale, mentre in blu si riportano i CER trattati nell'area 3A esistente, per i quali si comunica lo spo-

stamento in area 5.


Area 5

CER 020104 rifiuti plastici CER 150101 imballaggi in carta e cartone

CER 020109 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08 CER 150102 Imballaggi in plastica

CER 020304 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione CER 150103 imballaggi in legno

CER 030101 scarti di corteccia e sughero CER 150105 imballaggi compositi

CER 030105

segatura, trucioli, residui di taglio, le-gno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di сui аllа voce 030204

CER 150106 imballaggi in materiali misti

CER 040109 rifiuti de/le operazioni di confeziona-mento e finitura CER 150107 imballaggi in vetro

CER 040209 rifiuti da materia/i compositi (fibre im-pregnate, elastomeri, plastomeri) CER 150109 imballaggi in materia tessile

CER 040215 rifiuti da operazioni di finitura diversi da quelli di cui alla voce 040214 CER 150203

assorbenti, materia/i filtranti. stracci еindumenti protettivi diversi da quelli di cui alla voce 150202

CER 040217 tinture e pigmenti diversi da quelli di cui alla vосе 040216 CER 160103 pneumatici usati

CER 040221 rifiuti da fibre tessi/i grezze CER 160115 liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 160114

CER 040222 rifiuti da fibre tessili lavorate CER 160116 serbatoi per gas liquido

CER 060314 sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 06 03 11 e 06 03 13 CER 160119 plastica

CER 060316 ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce 06 03 15 CER 160120 vetro

CER 060503

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 06 05 02

CER 160801

catalizzatori esauriti conte-nenti oro, argento, renio, ro-dio, palladio, iridio o platino (tranne 16 08 07)

CER 070112


CER 160803

catalizzatori esauriti conte-nenti metalli di transizione o composti di metalli di transi-zione, non specificati altri-menti

CER 070199

rifiuti non specificati altrimenti

(principi attivi, farmaceutici e cosmetici scaduti, scarti da polimeri (gomma e pla-stica)

CER 160804

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 16 08 07)

CER 070212


CER 161002

rifiuti liquidi acquosi, diversi da quelle di cui alla voce 16 10 01

CER 070213 rifiuti plastici CER 161004

concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 16 10 03

CER 070215 rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce 07 02 14 CER 160304

rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui allа vосе 160303

CER 070512


CER 160306

rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 160305


Relazione tecnica


CER 070514 rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce 07 05 13 CER 160505

gas in contenitori а pressione diversi da quelli di cui allа vосе 260504

CER 070612


CER 160509

sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui аПе voci 260506, 160507, е 160508

CER 070712


CER 160604

batterie alcaline

CER 080112 pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui аПа voce 080111 CER 160605

altre batterie e accumulatori

CER 080114 fanghi prodotti da pitture е vernici, di-versi da quelli di cui alla vосе 080113 CER 170101 cemento

CER 080116 fanghi acquosi contenenti pitture е vernici, diversi da quelli di cui alla мосе 080115

СЕR 170102 mattoni

CER 080118 fanghi prodotti dalla rimozione di pittu-re е vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080117

CER 170103 mattonelle e ceramica

CER 080120

sospensioni acquose contenenti pittu-re е vernici, diverse da quelle di cui al-la vосе 80119 CER 170107

miscugli о scorie di cemento, mattoni, mattonelle е cera-miche, diverse da quelle di cui alla voce 170106

CER 080201 polveri di scarto di rivestimenti CER 170201 legno

CER 080307 fanghi acquosi contenenti inchiostro

CER 170202 vetro

CER 080308 rifiuti liquidi acquosi contenenti inchio-stro СЕR 170203 plastica

CER 080313

scarti di inchiostro, diversi da циеГI di cui аПа мосе 080322 CER 170302

miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01

CER 080315

fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080314 CER 170504

terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03

CER 080318

toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317 CER 170508

pietrisco per massicciate fer-roviarie, diverso da quello di cui alla voce 17 05 07

CER 080410

adesivi e sigillanti di scarto, Жнет da quelli di сш alla voce 080409 CER 170604

materiali isolanti diversi da quelli di cui allе voci 170601 е 270603

CER 080412

fanghi di adesivi е sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080411 CER 170802

materiali da costruzione а base di legno diversi da quel-li di cui аllа voce 170801

CER 080414

fanghi acquosi contenenti adesivi е sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080413 СЕR 170904

rifiuti misti dell'attività di co-struzione е demolizione, di-versi da quelli di cui allе voci 170901, 170902, 170903

CER 080416

rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi е sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080415

CER 180107

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106

CER 090107 carta е реlliсоlе per fotografia conte-nenti argento о composti dell'argento CER 180109

medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108

CER 090108

carta e pellicole per fotografia non contenenti argento о composti dell'ar-gento

CER 180203

rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per e-vitare infezioni

CER 100101

Ceneri pesanti, fanghi e polveri di cal-daia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10 01 04)

CER 180206

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180205

CER 100102 ceneri leggere di carbone CER 180208 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207

CER 100103 ceneri leggere di torba e di legno non trattato CER 190203

rifiuti premiscelati composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi


Relazione tecnica


CER 100117

ceneri leggere prodotte dal coincene-rimento, diverse da quelle di cui alla voce 10 01 16

CER 190904

carbone attivo esaurito

CER 100121


CER 190905

resine а scambio ionico satu-rate о esaurite

CER 100804 polveri e particolato CER 191201 carta e cartone

CER 100809 altre scorie CER 191204 plastica e gomma

CER 100903 scorie di fusione CER 191205 vetro

CER 100908

forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 09 07

CER 191207 legno diverso da quello di cui alla voce 191206

CER 101003 scorie di fusione CER 191212

altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei reflui, diversi da quelli di cui alla voce 191211

CER 101006

forme e anime da fonderia non utiliz-zate, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 05


CER 101008

forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 07

CER 200102 vetro

CER 101103 scarti di materiali in fibra a base di ve-tro CER 200110 abbigliamento

CER 101105 polveri e particolato СЕR 200111 prodotti tessili

CER 101110

residui di miscela di preparazione non sottoposti a trattamento termico, di-verse da quelle di cui alla voce 10 11 09

CER 200125 oli e grassi commestibili

CER 101112 rifiuti di vetro diversi da quelli di cui al-la voce 10 11 11 CER 200128

vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127

CER 110110 fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 11 01 09 CER 200130

detergenti diversi da quelli di сш alla voce 200129

CER 110112 soluzioni acquose di risciacquo, diver-se da quelle di cui alla voce 10 01 11 CER 200132

medicinali diversi da quelli di cui alla vосе 200131

CER 110114 rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce 11 01 13 CER 200134

batterie e accumulatori di-versi da quelli di cui allа voce 200133

CER 120105 limatura e trucioli di materiali plastici CER 200138 legno, diverso da quello di cui alla voce 200137

CER 120113 rifiuti di saldatura CER 200139 plastica

CER 120115 fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 14 CER 200202 terra е rоссе

CER 120117 materiale abrasivo di scarto, diverso da quello cui allа voce 120116 CER 200307 rifiuti ingombranti

CER 120121

corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla vo-ce 12 01 20


Relazione tecnica


A fronte delle modifiche non sostanziali comunicate per mezzo della presente, la ditta non intende in-

trodurre alcun aumento alla capacità di trattamento dell'impianto e della capacità massima di stoccaggio

del medesimo.

A fronte di tale indicazione, si riportano di seguito le tabelle dei quantitativi annuali ed istantanei previ-

sti a seguito della presente comunicazioni di modifica non sostanziale.

Capacità di trattamento dell'impianto (PROGETTO)

Messa in riserva (R13)



Deposito preliminare (D15)



Smaltimento (D13, D14)



Recupero (R3, R4, R5, R12)



Quantitativo massimo complessivo stoccato 915 m3

Capacità di trattamento massima complessiva 26.900 t/anno


Relazione tecnica


Quantitativi e modalità di stoccaggio (PROGETTO)

Area 1

Tipologia rifiuti PERICOLOSI (RAEE)




Area 2

Tipologia rifiuti NON PERICOLOSI (RAEE)




Area 3



Quantitativo massimo in R13 75m3 pari a 37 t


Area 4





Area 5


Modalità di stoccaggio Pallets, fusti, big bags, cumuli



Area 7




Quantitativo massimo in D15 --- m3 pari a --- t


Relazione tecnica


ALLEGATI

Tavola 1: "Planimetria impianto ed aree funzionali STATO DI FATTO"

Tavola 2: "Planimetria impianto ed aree funzionali PROGETTO" - rev01

Tavola 3: "Planimetria di confronto"

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