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SOMMARIO NOTIZIARIO FLASH SMB ITALIA Numero 4 - anno XVI ottobre/novembre/dicembre 2008 Autorizzazione Tribunale di Roma n. 30/93 del 28/01/93 EDITORE SMB Italia SEDE LEGALE Via Matilde Serao, 23/A - Roma DIREZIONE E REDAZIONE, Smb Italia, Via Carlo Poma snc 00040 Pomezia (Roma) tel. 06/56.30.90.10 fax 06/56.30.47.69 DIRETTORE RESPONSABILE Pio Paladino CONCESSIONARIA PUBBLICITÀ Graficamente Srl - Roma Tel. 06/52.16.321 ORGANIZZAZIONE Tiziano Crispi DIREZIONE SCIENTIFICA Valter Masci GRAFICA E IMPAGINAZIONE Graficamente srl STAMPA Tipograf - © Smb Italia Roma HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: V. Masci, A. Ercoli, G.M. Micciché, G. Trapani, Responsabilità La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione dell’editore. I mano- scritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti anche se non pubblicati. L’editore non si assume alcuna responsabilità sul contenuto degli articoli e nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli stessi in cui fosse incorso nella riproduzione sulla rivista.Gli articoli dovranno essere inviati alla redazione su supporto magnetico. Valter Masci Editoriale 3 Gianfranco Trapani I traumi sportivi 5 Gianfranco Trapani Il bambino iperattivo. Disturbo da deficit d’attenzione ed iperattività (ADHD) 11 Aldo Ercoli Nevrosi cardiaca. Una malattia psicosomatica 19 Aldo Ercoli Omeopatia della nevrosi cardiaca 23 Gaetano-Maria Miccichè L’omeopatia in gravidanza 29 Gaetano-Maria Miccichè L’omeopatia per il parto 35

Autorizzazione Tribunale di Roma - smbitalia.org · danni cerebrali. Quindi, alla luce di que-ste conoscenze, potremmo giustamente utilizzare il rimedio Chenopodium nelle emorragie

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S O M M A R I O

NOTIZIARIO FLASH SMB ITALIANumero 4 - anno XVIottobre/novembre/dicembre 2008Autorizzazione Tribunale di Roma n. 30/93 del 28/01/93

EDITORESMB Italia

SEDE LEGALEVia Matilde Serao, 23/A - Roma

DIREZIONE E REDAZIONE, Smb Italia, Via Carlo Poma snc 00040 Pomezia (Roma) tel. 06/56.30.90.10fax 06/56.30.47.69

DIRETTORE RESPONSABILEPio Paladino

CONCESSIONARIA PUBBLICITÀGraficamente Srl - RomaTel. 06/52.16.321

ORGANIZZAZIONETiziano Crispi

DIREZIONE SCIENTIFICAValter Masci

GRAFICA E IMPAGINAZIONEGraficamente srl

STAMPATipograf - © Smb Italia Roma

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:

V. Masci, A. Ercoli, G.M. Micciché,G. Trapani,

ResponsabilitàLa riproduzione delle illustrazioni edegli articoli pubblicati dalla rivista,nonché la loro traduzione, è riservatae non può avvenire senza espressaautorizzazione dell’editore. I mano-scritti e le illustrazioni inviati allaredazione non saranno restituitianche se non pubblicati. L’editorenon si assume alcuna responsabilitàsul contenuto degli articoli e nel casodi eventuali errori contenuti negliarticoli stessi in cui fosse incorso nellariproduzione sulla rivista.Gli articolidovranno essere inviati alla redazionesu supporto magnetico.

Valter MasciEditoriale 3

Gianfranco TrapaniI traumi sportivi 5

Gianfranco TrapaniIl bambino iperattivo. Disturbo da deficitd’attenzione ed iperattività (ADHD) 11

Aldo ErcoliNevrosi cardiaca. Una malattia psicosomatica 19

Aldo ErcoliOmeopatia della nevrosi cardiaca 23

Gaetano-Maria MiccichèL’omeopatia in gravidanza 29

Gaetano-Maria MiccichèL’omeopatia per il parto 35

“Malattie acute gravi”e “malattie croniche”:ecco lo “spazio” auspicabileper l’Omeopatia all’internodella Medicina.

a alcuni anni sto portandoavanti il mio progetto di analizzare imedicamenti omeopatici sulla base diinformazioni di Farmacologia e diTossicologia. Quale è stata la motivazio-ne che ha ispirato questa mia ricerca?Prima di tutto l’obbiettivo di potermeglio “comprendere” le indicazioniterapeutiche dei rimedi omeopatici. Adesempio conoscere quale è il principioattivo di Coccus cacti, il quale, come èstato ampiamente dimostrato, è alta-mente allergizzante, fa capire perchéCoccus cacti è indicato nell’asma bron-chiale allergica. Sapere ciò permetteall’Omeopatia di avere un “colloquio”con la Medicina Ufficiale, con la quale èdoveroso utilizzare lo stesso linguaggio.Altro esempio: conoscere il principioattivo di Blatta permette di capire perchèquesto rimedio è indicato nell’asmaallergico “da polvere o da crostacei”.

Pertanto, tramite questo percorso di stu-dio, è possibile raggiungere diversi tra-guardi: a)poter “parlare” in modo scien-tifico e moderno dei rimedi omeopatici;b)ottenere il massimo risultato da unrimedio omeopatico sapendo esattamen-te quale è il suo campo di applicazione;c) redigere un protocollo per una RicercaScientifica Clinica ben mirata. Ma non basta. È possibile raggiungereun altro traguardo, che è estremamenteimportante. Infatti il poter individuareesattamente le patologie per le quali èindicata l’Omeopatia significa “darle”uno “spazio” ben preciso all’internodella Medicina. Ad esempio parliamodel rimedio Chenopodium, che è indica-to (secondo Boericke) per “paralisi degliarti inferiori, caratterizzata da coesisten-za di problemi del linguaggio”. È possi-bile conoscere il principio attivo di que-sta pianta, ampiamente utilizzata nelpassato contro i vermi intestinali, che,come è stato dimostrato scientificamen-te, è neurotossico provocando severi

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Editoriale

3Valter Masci

danni cerebrali. Quindi, alla luce di que-ste conoscenze, potremmo giustamenteutilizzare il rimedio Chenopodium nelleemorragie cerebrali che avvengononella zona vicina al centro di Broca (cen-tro del linguaggio). E poiché sappiamoche la attuale Medicina in una patologiadi questo tipo non ha molte armi tera-peutiche (ad eccezione della chirurgia)pertanto l’Omeopatia può essere propo-sta come un possibile intervento tera-peutico. In tale modo possiamo dareall’Omeopatia uno “spazio” estrema-mente dignitoso: nelle patologie acutegravi. Individuare le patologie acutegravi in cui è teoricamente possibile uti-lizzare l’Omeopatia significa farla usciredall’angusto spazio delle “piccole pato-logie” (raffeddori, dolori mestruali, colitenervosa, etc.) in cui è oggi è relegata econfinata per riportarla allo spazio cheaveva quando è nata. Infatti ricordiamoche l’Omeopatia è stata apprezzata e si èdiffusa nel mondo quando ha affrontato,nel passato, patologie importanti come ilcolera.Inoltre, tramite lo studio “scientifico” deirimedi omeopatici, è possibile ottenereanche un altro risultato, altrettantoimportante: l’impiego dell’Omeopatianelle “malattie croniche”. Sappiamo cheattualmente la Medicina Ufficiale non èin grado di “guarire” molte malattie masolamente di “cronicizzarle”. Vedi ad

esempio l’artrite reumatoide. Quindi ilcampo delle malattie croniche è un altro“spazio” in cui l’Omeopatia può trovareteoricamente ampia applicazione. A ciòaveva pensato Hahnemann quando hadefinito la Teoria dei Miasmi, con laquale ha inteso individuare le “variazio-ni” di un individuo nel corso di unamalattia cronica. Come può essere tra-dotta con un linguaggio moderno la teo-ria dei Miasmi ? Sappiamo che ognimalattia cronica è caratterizzata da pre-cise variazioni “immunologiche”.Sappiamo inoltre che oggi è possibileconoscere quali sono le variazioni immu-nologiche provocate dalla tossicologia divarie TM. A questo punto, se è possibiletrovare una similitudine, allora è possibi-le utilizzare l’Omeopatia per “incidere”sul sistema immunitario di un pazienteaffetto da una precisa malattia cronica.Quindi, oltre alle malattie acute gravi,ecco un altro campo di applicazionedell’Omeopatia gravi: le malattie croni-che.In conclusione: verificare in quali “pato-logie acute gravi” e in quali “malattiecroniche” può intervenire l’Omeopatiaserve per darle vera “dignità” e perdarle il giusto spazio che merita all’inter-no della Medicina.Una strada da verificare ma, a mio pare-re, molto importante.

l disturbo da deficit d’attenzio-ne ed iperattività (ADHD) è un disturbofrequente, caratterizzato da poca atten-zione, impulsività e molta attività moto-ria. Nei casi gravi disturba le tappedello sviluppo e dell’integrazione socialedei bambini. Ha la massima prevalenzain età scolare, tende a persistere anchein adolescenza ed in età adulta nel 50-60% dei casi.Si tratta di un disturbo che ha aspettidiversi e delle cause molto diverse (nel70-80% dei casi è associato ad altridisturbi che rendono la malattia piùgrave.) Il sintomi principali sono opposizione(non accetta mai nulla), provocazione(cerca di irritare), disturbi della condotta,

disturbi dell’apprendimento (dislessia,disgrafia, etc.), disturbi d’ansia. L’ADHD probabilmente è una malattiache origina nel cervello (corteccia pre-frontale e dei nuclei della base) e com-porta un’alterazione nell’elaborazionedelle risposte agli stimoli ambientali edella capacità di concentrazione.Esistono numerosi fattori come causa:genetici (ereditarietà superiore al 75%,non funzionano i geni-che trasmettonol’impulso nervoso attraverso la dopami-na e della noradrenalina e che servonoper modulare l’attività del cervello), fat-tori prenatali e perinatali (prima ed allanascita), fattori traumatici, fattori“ambientali” (famiglia, educazione, con-testo sociale).In Italia si suppone che tra il 3 e il 5%della popolazione in età scolare, possasoffrire di ADHD.La diagnosi di ADHD è esclusivamentedi tipo “clinico” e si basa sulla classifica-zione del Manuale Diagnostico deiDisturbi Mentali (DSM-IV) attraversouna valutazione accurata del bambino,condotta da specialisti con specifichecompetenze relative alla diagnosi e tera-pia dell’ADHD e degli altri disturbi spes-so presenti . La valutazione è complessa, deve coin-volgere il bambino, i suoi genitori e gliinsegnanti per raccogliere informazioni

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IL BAMBINOIPERATTIVODisturbo da deficitd�attenzione ediperattivita` �ADHD�

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Gianfranco Trapani e Luciano AndreoliTratto da:“AIUTARE I BAMBINI A VIVERE BENE LEEMOZIONI”Un uso nuovo e sapiente dei rimedi omeo-patici e dei fiori di Bach.Red Edizioni Milano 2007

sul comportamento del bambino, e pervalutare i fattori culturali e l’ambiente incui è inserito il bambino. La cura è sia comportamentale sia contrattamenti psicoeducativi, terapia com-portamentale, di miglioramento dellacompetenza sociale, interventi farmaco-logici ed alternative ai farmaci).Bisogna fare una diagnosi accurata perevitare di trattare chi non ne ha bisogno,e dare farmaci psicostimolanti chepotrebbero avere importanti effetti colla-terali a persone sane, mentre al contrariosi può non trattare bambini che nehanno realmente bisogno, confondendouna ADHA con dei semplici disturbi delcomportamento.

I RIMEDI OMEOPATICIE IL BAMBINO IPERATTIVO

1. ARGENTUM NITRICUM

Definizione:Agitazione, ansia, irrequietezza, iltempo passa troppo in fretta e non riescea fare nulla.

Come è fatto il bambino?Sono bambini magri, agitati, impulsivi,ansiosi, non particolarmente brillantinelle capacità ideative ed espositive ipe-reccitabili, a volte scossi da tremori,intolleranti al calore. Soffrono di fobie dipaure del mondo e di quanto può avve-nire, sono deboli fisicamente e lamenta-no di stanchezza profonda, tremori edebolezza alle gambe. Psicologicamentesono ansiosi, dicono che vorrebbero fini-re le cose da fare prima ancora di averleiniziate perché non hanno mai tempoper fare compiti o doveri, lamentano unimpulso continuo a camminare ed amuoversi, parlano, gesticolano, agisconosempre in fretta e soffrono di fobie, dellafolla, degli spazi chiusi o di quelli aperti,quando cammina per le strade ha paurache le case gli cadano addosso. Silamenta di vertigini chiudendo gli occhi.Soffre di disturbi neurovegetativi alivello dello stomaco e dell’intestino coneruttazioni, diarrea, palpitazioni cardia-che dopo emozioni o da anticipazione.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

2. CHAMOMILLA

Definizione:

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L’aspetto tipico è irritabile, agitato, dicattivo umore, litigioso, non è mai con-tento, anzi è insoddisfatto, poco cortesecon tutti, e non vuole essere visitato.

Come è fatto il bambino?Rimedio dei bambini di cattivo umore,detestabili, capricciosi per un nonnulla,rispondono in modo scortese anchequando vengono accontentati. I loro capricci sono temibili ed epici, sibuttano a terra , si fanno male, battono latesta sul pavimento o contro il muro, lan-ciano tutti gli oggetti che gli capitano inmano. Durante le crisi di collera si cal-mano solo se vengono portati fuori casain macchina o in moto, o comunque apasseggiare su qualche mezzo di loco-mozione. Se sono dei lattanti i sintomi siaccentuano nel periodo della dentizione. Non sopportano assolutamente il doloreanche minimo e quando sono malati ilmedico non riesce a visitarli, prendono acalci e pugni chiunque tenti di avvici-narsi.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

3. CINA

Definizione:Imbronciato, nervoso, dal carattere chenon è possibile sopportare

Come è fatto il bambino?Il bambino è sempre di cattivo umore,nervoso, dal carattere difficile, non si rie-sce ad instaurere un dialogo, non vuoleessere toccato, accarezzato guardato.Non sopporta di essere preso in braccio. Il viso è pallido, sofferente, con occhiaie

profonde; dorme in modo agitato digri-gnando i denti e si lamenta spesso didolori addominali perché soffre di infe-stazioni di ossiuri i suoi sintomi peggio-rano nelle notti di luna nuova e di lunapiena, ed in ogni caso non sopporta diessere avvicinato, quindi è impossibileche il medico lo visiti. I disturbi del com-portamento del bambino sono molto evi-denti e provocano disagio nella famiglia

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli

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(scuoterli) prima di somministrarli.

4. KALIUM BROMATUM

Definizione:Bambino stanco, pallido, con grandepaura delle malattie e manie di persecu-zione, soffre di incubi e terrori notturni.

Come è fatto il bambino?Di solito sono ragazzi quasi adolescentiche hanno avuto grandi stress a scuola.L’aspetto del viso è stanco, pallido, conacne al mento ed alle guance.Lamentano, a ragione di una forte dimi-nuzione della memoria, dimenticano leparole e le sillabe. Sono agitati, nervosi,insonni, vogliono avere sempre qualchecosa in mano, un pezzo di carta, un len-zuolo, un gioco, che devono arrotolare,toccare e muover in continuazione.Sono stanchi, affaticati e freddolosi,hanno paura di essere ammalati, si sen-tono odiati da tutti e dal destino.Soffrono di incubi e terrori notturni,gemono e digrignano i denti durante ilsonno. Gi incubi ed i terrori notturni didemoni e paure ossessive non possonoessere calmati in nessun modo.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

5. TARENTULA HISPANA

Definizione:Grande eccitazione motoria e psichica,sono molto sensibili sia fisicamente chementalmente.

Come è fatto il bambino?Il bambino si presenta sempre magro,

soprattutto in viso, nervoso, sempre inmovimento, agita in continuazione legambe, vuole cambiare costantementeposto. Però muoversi gli peggiora tutti isintomi La stessa agitazione si trova a livello psi-cologico, con ansia, tristezza, malinconiavera e propria; In certimomenti si inven-ta degli avvenimenti assurdi, o ruba perattirare su di se l’attenzione dei genitori.Il bambino si impressiona facilmente, èipersensibile a tutte le emozioni, piangequando viene consolato. Dopo momenti di dolcezza può averedelle crisi di violenza improvvisa e di dicrudeltà sia verso gli uomini che versogli animali. Caratteristica è l’avversioneper i colori, in particolare nero, verde erosso, quando ha paura vede dei mostri,degli animali o degli estranei nella sua

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stanza.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

6. NUX VOMICA

Definizione:Irritabile, impaziente, intollerante allacontraddizione e ai minimi ostacoli; pre-tende che gli altri eseguano i suoi desi-deri.

Come è fatto il bambino?Bambini magri e vivaci, freddolosi, ner-vosi, irritabili, collerici, intolleranti contutti. Sono vivaci ed intelligenti, predi-

sposti al comando, sono sedentari edhanno disturbi del sonno, riposano malesi alzano di cattivo umore per la stan-chezza. Il suo comportamento diventaaggressivo, impulsivo con gesti di vio-lenza ed atteggiamenti di cattiveria,aggredisce ed ingiuria verbalmente, avolte perde il controllo e passa alle manio scaraventa gli oggetti.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

7. LACHESIS MUTUS

Definizione:Eccitazione senza logica. Caratteristicoperché ha dei momenti di estrema felici-tà associati a momenti di estrema tristez-za.

Come è fatto il bambino?Il bambino parla moltissimo, di più lasera, racconta delle storie senza logica opassa da un argomento ad un altro senzalogica, alterna momenti di eccitazione,diffidenza, gelosia a fasi di depressione,mutismo, ansietà. Spesso questo comportamento seguel’andamento della giornata perché nelleprime ore del mattino parla poco, è lentoed è triste, con il passare delle ore iniziaad essere più loquace, parla di qualun-que argomento con volubilità e salta daun soggetto all'altro con estrema facilitàcome un torrente in piena.Il suo comportamento è caratteristico perla presenza di fasi eccitazione e depres-sione legati a sentimenti contradditori,intelligenza, intuizioni, immaginazione,gelosia patologica, suscettibilità estre-ma, desiderio di vendetta, diffidenza

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per tutto quello che viene proposto.L’aggressività dell’adolescente vienediminuita dall’arrivo delle mestruazioni.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

8. COFFEA CRUDA

Definizione:Bambino attivo, vivace, gioioso, semprein movimento, molto sensibile alle bellenotizie.

Come è fatto il bambino?Agitato, con grande sensibilità sia comesensazioni che dal punto di vista nervo-so, ha una iperattività cerebrale, sensibi-le alle emozioni, tipicamente a quellepiacevoli alle quali risponde a volte condisturbi nervosi. Tutto quello che avvie-ne è positivo, piacevole, allegro mal’umore può variare e diventare depres-so, lamentoso ed estremamente inquie-to. Si muove e si agita in continuazione.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

9. MEDORRHINUM

Definizione:Bambino che si lamenta di non ricordarenulla, i fatti recenti, le regole dellamatematica, ed ha una forte angosciaper il futuro. Triste, agitato, frettoloso.

Come è fatto il bambino?Quando sono piccoli hanno sempre ilsedere arrossato, con l’orifizio anale irri-tato. Non hanno un buon sviluppo psi-chico, hanno tanti linfonodi ai lati delcollo, crescono male sono rachitici e edhanno la testa grossa. Sudano molto edemanano un cattivo odore, soffronomolto di catarro e tosse.Agitati ansiosi si muovono in continua-zione, sembra che il tempo scorra e luinon riesca a fare tutti i suoi doveri. Nonricorda gli avvenimenti recenti, le primelettere delle parole, i nomi dei familiari,difficoltà nel riferire quanto appena

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ascoltato, o per esporre il proprio stato dimalattia.Notevole agitazione dei piedi e dellegambe, si sente molto debole, irritabileper niente. Sta male al mattino migliora nella gior-nata e sta bene la sera. Come somministrare il rimedioDiluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

10. TUBERCOLINUM

Definizione:Nervosismo ed irritabilità, il bambino èscontento di tutto.

Come è fatto il bambino?I bambini sono precoci intellettualmen-te, deboli psichicamente, magri e sog-getti a frequenti malattie delle alte vieaeree (riniti, faringiti, sinusiti, otiti, bron-chiti, polmoniti) di cattivo umore al mat-tino, irritati contro tutti e contro il medi-co mentre li visita.Il paziente è irritabile, scontento di tutto,si alza il mattino già irritato contro tutto

e contro tutti. Ha la collera facile, che losfinisce. Ha paura degli animali in genere e deicani in particolare.

Come somministrare il rimedio:Diluizioni a 6 CH o a 9 CH in granuli 3granuli tre volte al giorno. Sarebbemeglio diluirli in acqua e dinamizzarli(scuoterli) prima di somministrarli.

I FIORI DI BACHE IL BAMBINO IPERATTIVO

IMPATIENS

IMPATIENS è il rimedio dell’impazienza,dell’irritabilità,delle reazioni improvviseeccessive,tutto è causato da una tensio-ne interiore che non si riesce a scaricarein altro modo.I bambini impatiens sono molto impa-zienti ,frenetici,si muovono, parlano,mangiano e giocano sempre in fretta, laloro sensazione principale è che il temponon basti mai e si debbano sempre anti-cipare gli eventi.Spesso soffrono anche di disturbi delsonno, in particolare il momento di pren-

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dere sonno è sempre tragico, sono assa-liti da una forte tensione nervosa ,diffi-cilmente riescono a rilassarsi, nonmostrano mai paura del buio o della soli-tudine, ma non è mai il momento diandare a letto, c’è sempre qualcosa dafare, ”ancora cinque minuti”,ma i cin-que minuti non finisconomai. Quando sono particolarmente agitati ,sigirano e rigirano nel letto,si alzano stan-no seduti sul letto si guardano intorno,dopo pochi minuti si risdraiano tranquil-li.La loro agitazione si manifesta anche nelsonno piu’ profondo scalciano e buttanoall’aria le coperte, dialogano animata-mente a voce alta ,ridono, e talora litiga-no con personaggi immaginari.Nei bimbi piu’ piccoli l’insonnia si pre-senta con l’irregolarità nel ritmo delsonno, dormono solo quando sono scon-volti, è inutile costringerli ,deciderannoloro quando sarà il momento.Inutile proporre loro il riposino pomeri-diano, lo fanno solo appena hanno “rica-ricato le pile”,quasi mai il risveglio è agi-tato, difficilmente piangono, gorgheg-giano, si alzano nel lettino si fanno sen-tire ma non mostrano mai paura , gioca-

no da soli,e dopo un po si rimettono adormire.Mangiano in fretta e in modo disordina-to, mentre masticano parlano, non sannoquello che mangiano, si alzano conti-nuamente dalla sedia e si dondolanonervosamente, prima la frutta poi ildolce poi ingoiano comunque tutto quel-lo che trovano, mangiano anche fuoripasto e continuamente. Quando nonsanno cosa fare,infilano continuamentela testa nel frigo, magari va bene ancheuna caramella un cioccolatino bastamasticare qualcosa.Tutta questa fretta provoca mal di pan-cia,vomito,e comunque disturbi digesti-vi.I bambini impatiens soffrono spesso didolori muscolari , crampi, cefalee, enure-si, tics nervosi, sono inoltre sempreannoiati perché devono scatenarsi ,cor-rere, muoversi, anche a scuola il compor-tamento lascia a desiderare ,si annoianoa sentire le lezioni ,cercano di distrarsicontinuamente, basta “vedere unamosca volare” ogni occasione è buona.La distrazione fa parte del suo carattereanche nelle movenze, si muove brusca-mente frettolosamente e scontra ogni

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cosa che incontra .Un ulteriore aspetto di IMPATIENS èl’aggressività, diventa furibondo,irasci-bile quando qualcuno ostacola quelloche vuole fare o non gli rende in fretta isuoi giochi.

Come somministrare il rimedio:Assumere 4 gocce di impatiens 4 volte aldì.

HOLLY

HOLLY è il rimedio della iperattivitàedell’aggressivitàtutto scatenato dallagelosia e dall’invidia.Il bambino holly maschera il suo rodi-mento interiore con la cattiveria, idispetti sono all’ordine del giorno, sequalcuno lo intralcia morde picchia,scontra e rompe tutto quello che malde-stramente manipola, e pur non dandoloa vedere lo fa apposta.L’atteggiamento scolastico è di esseresempre al centro dell’attenzione di”farsinotare”la rabbia repressa lo porta adazioni teatrali che lo fanno riprendere

continuamente è un modo come un altrodi dire “sono qui!”Lo stato HOLLY si manifesta molto spes-so dopo la nascita di un fratellino ,è ilmomento in cui le attenzioni si spostanosu un “avversario”e si manifesta lapaura di perdita di controllo del territo-rio.

Come somministrare il rimedio:Assumere 4 gocce di HOLLY 4 volte aldì.

VERVAIN

Entusiasmo è la parola che piu’ si addiceal rimedio vervain, sempre disponibileper gli altri, si pone dei traguardi e livuole raggiungere ad ogni costo.Iperattivi, insonni, sono ossessionatiquando devono raggiungere uno scopo,diventano anche intolleranti e aggressi-vi se li si distoglie dai loro programmi.

Come somministrare il rimedio:Vervain 4 gocce, 4 volte al dì.

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NEVROSICARDIACA

Una malattiapsicosomatica Aldo Ercoli

a sempre il cuore è in rappor-to diretto con la sfera emozionale cosìcome, più in generale, i disturbi dell’ap-parato circolatorio sono legati a disturbidella sfera intellettiva e emotiva. Provareun dolore cardiaco: “sentire stringersi ilcuore” oppure “morire di crepacuore”;rassegnarsi: “mettere il cuore in pace”;indifferenza affettiva: “una personasenza cuore”. In tutti questi esempi ilsimbolismo del cuore è ben evidente,espressione di quel rapporto che lega leemozioni con l’organo cardiaco. I doloricardiaci “tipo fitte”, che durano pochisecondi e possono essere indicati con lapunta di un dito, sono i più tipici dellanevrosi cardiaca, una malattia psicoso-matica, ossia una modalità non verbalebensì primordiale di sofferenza espressa

tramite il corpo. La psicosomatica è quel-la branca della medicina che pone inrelazione la mente con il corpo in un otti-ca che vede l’uomo come un complessounitario, in cui non è possibile separarela psiche dal corpo e viceversa. Anche lepalpitazioni e le tachicardie, non su baseorganica bensì solo funzionale, rientra-no, a mio parere, nella nevrosi cardiaca.Tutte le emozioni di paura, angoscia,senso di colpa, ira, collera e addirittura,all’opposto, anche una gioia smodatapossono “somatizzare” il cuore con i tipi-ci malesseri. Secondo l’ottica psicosoma-tica l’unità psiche-soma dell’uomo nonviene mai persa di vista. Vi sono malattienelle quali i fattori tossico-infettivi, trau-matici o genetici hanno un ruolo promi-nente nell’instaurarsi della patologia emalattie nelle quali i fattori psico-sociali,intesi sotto forma di emozioni e conflittiinteriori in atto, sono altrettanto determi-nanti. Può poi accadere che una malattiaall’inizio psicosomatica diventi somatop-sichica oppure che quest’ultima divengaa sua volta psicosomatica aggravandoulteriormente il quadro clinico.Tornando al cuore è vero che talvolta siaffronta la vita con troppa serietà e senzaironia, senza il piacere del gioco. Tuttociò ci porta in spazi psichici relazionali,sempre più angusti e ristretti, in cui siperde il sapore della libertà, né ci sirilassa. “Cuore-batticuore”, è un rumore

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che viene da dentro di noi, una pauraimprovvisa come un attacco di panico,una fitta la cuore che dura poco… tuttisegnali corporei, non verbali, di unostato di disagio interiore. Stiamo malema non lo diciamo apertamente oppurenon ce ne accorgiamo. Va detto cheanche l’eccesso di piaceri e le passionismodate turbano il cuore provocando glistessi effetti. Il disturbo psicosomaticopuò portare ad una reazione episodica,talora solo momentanea, dovuta ad unevento naturale come, per esempio, latachicardia da spavento in cui c’è soltan-to un’accellerazione del battito cardiacoche scompare non appena cessa la causaemotiva. è una reazione psicosomaticanormale, legata a processi fisiologici diautodifesa, non un vero e proprio distur-bo. Quando invece vi è un’alterazioneduratura, funzionale oppure organica,che si protrae nel tempo si può parlare dimalattia psicosomatica vera e propria.Nella nevrosi cardiaca, vi sono tutti i sin-tomi dei disturbi cardiaci ma il repertoclinico è negativo. La reazione resta, siferma, allo stadio funzionale. Nel reflus-so gastro-esofageo, oppure ancor più inpassato nell’ulcera gastro-duodenale,esiste una lesione d’organo, una malattiaorganica documentabile, espressione diuna sintomatologia che trova riscontro inun reperto anatomo-patologico ben pre-ciso ed individuabile. La malattia psico-somatica è la “somatizzazione” di pro-blematiche non risolte, di conflitti inte-riori laceranti, di rimuginii mentaliinquietanti che possono arrivare, parten-do da una semplice “fissazione”, allavera ossessione. La nevrosi cardiaca simanifesta lentamente nel tempo, natatalora da un preciso momento eventoscatenante quale una profonda frustra-zione, la fine delle illusioni, cattivi effet-ti di un amore sfortunato, oppure dadispiaceri ripetuti e sottaciuti… Non ci si

esprime però con il dialogo, con la voceo almeno non è la regola. Come in ognimalattia psicosomatica vi è regressioneinfantile preverbale. Il bambino infattiquando non è in grado di parlare mani-festa le sue emozioni esclusivamenteattraverso il corpo. Non piange forse unbambino affamato? E non sorride con-tento quando è appagato e felice? Solonella fase successiva, quella verbale, ilbambino impara a esprimere con leparole le sue emozioni. Nella nevrosicardiaca si ritorna al primitivo stadiopreverbale infantile: l’ansia si “somatiz-za” nell’area cardiaca con tachicardie,palpitazioni, malessere non ben definitooppure quando si esprime, a parole, l’an-sia localizza il dolore con un dito. Sientra nello stadio più avanzato della faseverbale. Alcuni autori considerano soloquest’ultima la vera nevrosi cardiaca.Personalmente non sono d’accordo: tuttoil corredo sintomatologico soggettivooppure obbiettivo di disturbi riferibiliall’attività del cuore rientrano nel qua-dro della nevrosi. Così come credo chel’insorgenza del sintomo o della malattiapsicosomatica possa essere interpretatasecondo un’impostazione più fisiologicacome quella sostenuta da Cannon.Secondo questo psichiatra tutte le malat-tie psicosomatiche sono dovute a feno-meni stressogeni che comportano rispo-ste emozionali troppo intense o che per-durino, anche se lievi, per troppo tempo.

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cahiersdebiotherapie numeroquattroannosedici

Entrano in gioco meccanismi primordialida parte del nostro organismo che fisio-logicamente hanno il solo scopo di atte-nuare lo stress ma che poi, con il passa-re del tempo, si trasformano in circoliviziosi senza via di uscita, in labirinti“dedalici cretesi” in cui ci si perde con il“cuore in gola”, con l’angoscia che salenell’attacco di panico alla visione del“Minotauro”, con l’urlo strozzato diMunch …Tutto ciò avviene quando glisforzi ed i tentativi del soggetto fallisco-no perché lo stress ha superato il limitedi soglia, ha rotto gli argini come unfiume in piena. Secondo Cannon il com-portamento difensivo messo in atto dal-l’organismo può manifestarsi in unasorta “di attacco”o più spesso “di fuga”oppure di “adattamento” secondo Selye.Poi il corpo si arrende alla mente e spri-giona la sua patologia in un linguaggiospesso non verbale, primitivo, infantile.Può una nevrosi cardiaca, malattiainquadrata come psicosomatica, diveni-re, con il tempo, una patologia organica?Può trasformarsi da psicosomatica insomatica o somatopsichica? Non è facilerispondere a questo quesito. Dipende daquello che noi omeopati chiamiamo “ter-reno”, un misto di genetica e sistemaimmunitario del soggetto. Pazienti giàpredisposti a patologie organiche car-diache, oggi sempre più frequentementeosservati grazie alla raffinata diagnosti-ca strumentale di cui disponiamo, sono

già di per sé dei malati organici, deicoronaropatici oppure affetti da turbesevere del ritmo cardiaco. In questi casiun’emozione intensa o piccoli dispiaceriripetuti possono essere fatali versol’estrinsecarsi di un’angina pectoris diun infarto del miocardio, di una morteimprovvisa. In casi meno frequenti siosservano questi eventi anche in sogget-ti con coronarie integre e senza malattiecardiache obiettivabili all’esame autopti-co (vedi cardiomiopatia ipertrofica oaneurismi aortici) né turbe severe delritmo sia di blocchi atrioventricolari di IIe III grado, né di tachiaritmie ventricola-ri. Si sostiene allora, in queste evenien-ze, che il vasospasmo delle coronarie siala sola causa della morte improvvisa odell’infarto. E solo una forte emozione,uno stato di angoscia può generare que-sto “serrarsi di coronarie”, questa “stret-ta al cuore” prolungata. No, non siamopiù nella nevrosi cardiaca. Siamo entratipurtroppo in una malattia organica seve-ra oppure alla fine della vita. Dallanevrosi cardiaca si esce con la pace, latranquillità, la serenità, il sorriso sullelabbra quale espressione di vera gioia,l’entusiasmo che contagia, la voglia divivere… tutti fattori che ci garantisconoun cuore in ottima salute.

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numeroquattroannosedici cahiersdebiotherapie

Gaetano-Maria Miccichè

L�OMEOPATIAIN GRAVIDANZA

er iniziare un discorso sulla gra-vidanza, crediamo sia opportuno intro-durre una riflessione decisamente signi-ficativa a riguardo della donna.

Qui sottoelencate ricordo quelle caratte-ristiche fisiologiche, organiche dell'esse-re femminile che:

-SVILUPPA I CARATTERI SESSUALIPROPRI,-HA IL CICLO MESTRUALE,-HA UNA OVULAZIONE PERIODICA,-HA LA FECONDAZIONE,-HA LA GRAVIDANZA,-PARTORISCE,-ALLATTA,-ALLEVA LA PROLE,-HA LA MENOPAUSA.

Come si puo' notare, queste situazionisono peculiari e di proprietà solo dell'es-sere femminile.Dal punto di vista fisiologico tutta questaserie di eventi sopramenzionati accado-no e sono regolati da una grande centra-lina, l’IPOFISI, posta su un asse fisiologi-co composto da:

CORTECCIA CEREBRALE (coscienza)-DIENCEFALO (Ipotalamo)-IPOFISI-GHIANDOLE PERIFERICHE (tiroide,surreni, gonadi).Quest’asse permette l'attuarsi e il man-tenersi di tutte le manifestazioni legatealla struttura ormonale femminile equindi dedicate alla procreazione ed almantenimento della specie.Vediamo in dettaglio i suoi componenti.

La CORTECCIA CEREBRALE o COR-TEX è la zona dove è localizzata lacoscienza dell’uomo, cioè la cognizionedel sè e della realtà, insieme alla com-prensioni e alla codificazione degli sti-moli che arrivano dall’esterno.La neurofisilogia ci dice che la Cortecciarielaborati gli stimoli sensitivi invia i suoiimpulsi di controllo e adattamento ainuclei encefalici sottostanti che costitui-scono il DIENCEFALO. Il Diencefalo è una struttura costituitadall'IPOTALAMO e dai nuclei ipotala-

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mici, ed è detto “Cervello Viscerale”.Esso lavora su tutti i processi “automati-ci” che regolano le funzioni vitali,comanda e gestisce tutte le funzionivegetative dell'uomo quali il respiro, fre-quenza cardiaca, umore, temperaturacorporea, digestione, sonno, fame, ecc. Questa struttura quindi è in stretto rap-porto con la Corteccia cerebrale sopra-stante, dalla quale costantemente ricevemessaggi sullo stato esterno-coscientedell'individuo, e alla quale invia i suoimessaggi di regolazione (ho fame,sonno, sono stanco, sono depresso, ho latachicardia, ecc.).Stabilito questa comunicazione cortex-diencefalo, quest’ultimo per regolare levarie funzioni irradia i suoi comandimediante i neuroormoni (realising fac-tor), sull'IPOFISI sottostante.L’Ipofisi è una centralina incredibile, èuna piccola ghiandola intracerebrale del

peso di circa venti grammi, che rendeoperative le modificazioni che continua-mente si devono verificare.Essa sa esattamente, attimo per attimo,cosa succede all'interno dell'organismo,e cosa deve essere corretto. La possiamo definire il braccio meccani-co del Diencefalo, perchè regolarizzatutti i cambiamenti che avvengonoall'interno del corpo per mantenerel'omeostasi (cioè l’equibrio, la salute).L'Ipofisi quindi agisce su tutte le ghian-dole periferiche inibendole o eccitando-le nella loro funzione, a secondo sempredella situazione globale organica.Questa asse corteccia-diencefalo-ipofisi-ghiandole endocrine (tiroide, surrene,ovaie, pancreas, ecc.), nella donna appa-re piu’ sviluppato occupando uno spaziopredominante nel suo essere, e se nondal punto di vista anatomico, lo occupasenz’altro dal punto di vista fisiologico efunzionale.

I FARMACI OMEOPATICI DI FONDOIN GRAVIDANZA

Come sappiamo durante la gravidanza esoprattutto nei primi tre mesi di gesta-zione si tende ad evitare qualsiasi farma-co chimico per scongiurare qualsiasiinterazione con il feto. Ciò non vuol direche non ci siano sintomi. Questi sintomisono di origine neuro-vegetativa edormonale, e sono dovuti ai meccanismidi adattamento alla gravidanza e si inne-scano molto presto, praticamente subitodopo la fecondazione.In alcuni casi questi sintomi possonoessere evidenti rendendo faticosa e com-plicata la gravidanza.L'omeopatia prevede il sostegno delladonna in gravidanza, per risolvere tuttiquei disturbi che possono insorgere inquel periodo.

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cahiersdebiotherapie numeroquattroannosedici

Ogni donna vive la gravidanza in manie-ra personale ed ogni gravidanza anchenella stessa donna è diversa.Una donna in gravidanza cambia enor-memente, cambia umore, abitudini,gusti.Vive sensazioni nuove e peculiari e perla medicina omeopatica va a descrivereuna serie di farmaci che ora vado adelencare.La diluizione terapeutica sarà una mediao alta diluizione o una LM (cinquanta-millesimale).Prima di tutto due farmaci passpartout:

ACTAEA RACEMOSAed

HELONIAS DIOICA.

Questi due rimedi sono utilissimi duran-te tutta la gravidanza perchè hanno unelevato tropismo uterino e riescono a

mantenere costante l'assetto ormonaleestrogenico placentare.La loro prescrizione permette uno svol-gersi armonico della gravidanza, edessendo dei policresti possono essereprescritti a medie diluizioni a qualsiasicostituzione o simillimum.Altri simillimum entrano in gioco duran-te il periodo della gravidanza, perchènella loro tipologia descrivono soggettifemminili le cui gestazioni sono sempredifficoltose, conflittuate, e piene di pro-blematiche fisiche e mentali.Elenchiamo i piu' importanti e di mag-giore riscontro, rimandando alle MaterieMediche gli ulteriori approfondimenti.

IGNATIA: rimedio per la donna ipersen-sibile, fragile, che non riesce ad accetta-re pienamente la sua nuova condizione.Questo cambiamento le crea una serie disintomi fisici paradossali, sensazioni,

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numeroquattroannosedici cahiersdebiotherapie

turbe, ipersensibilità agli odori, e sintomineurovegetativi (nausea, vomito).L’umore è poi alterno, ora piange oraride, ora è eccitata ora è depressa.Avverte spasmi muscolari e viscerali.Ignatia è "la coscienza improvvisa diavere l'utero".Ignatia è il movimento fisico e mentaledell'organismo, fatto di alti e bassi nellaricerca di un equibrio stabile.

GELSEMIUM: è l'ansia di attesa.L’attesa della nascita del figlio. E’ l’ansiaper tutto quello che sarà il dopo, di comesarà.La donna avverte nervosismo, tremori,agitazione, vuoti di memori, diuresi pro-fusa e frequente.Questi sono i caratteristici sintomi dellapaura per ciò che accadrà.La donna vivrà tutta la gravidanzia inquesto stato, placandosi soltanto dopo lanascita del bimbo.

PULSATILLA: ci sarebbero tutte lecaratteristiche fisiche per un buon svol-gimento dei mesi di gravidanza, ma le

contraddizioni insite nella tipologia, lapossessività, e l'emotività del rimedio,causeranno sintomi e problematiche.Pulsatilla è il rimedio che va in gravidan-za con maggiore difficoltà rispetto allealtre biotipologie.Bisognerà controllare l'eccessivoaumento di peso, i disturbi circolatoridovuti alla formazione di varici agli artiinferiori, le emorroidi.

ARGENTUM NITRICUM: la gravida sindall'inizio soffre di gastralgie acute eperiodiche per iperacidità gastrica.Colon irritabile e alvo frequente possonoessere presenti, e La donna ha un desi-derio compulsivo di zucchero dolci cosaalla quale non era abituata.La parte mentale del rimedio descriveansia e fretta, a volte eccessiva. Spesso questa tipologia ha una partoaccellerato e prematuro.

SEPIA: la donna Sepia in gravidanzaaccentua la sua introversione: chiusa, inperenne difesa, presenta scatti di iraimprovvisi come uniche espressioni di

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cahiersdebiotherapie numeroquattroannosedici

una vitalità nascosta e repressa.Iin questo rimedio troviamo nell’arcodella gravidanza frequenti minacce diaborto, dovute e alla parte mentale delrimedio e alla parte fisica con una famo-sa tendenza verso il basso dei visceriaddominali. La possibilità di un partoanticipato è altissima e perdite ematicheuterine fanno temere sempre per unainterruzione della gravidanza. Emorroidi e stasi venose agli arti inferio-ri dovranno essere prevenite e curateper tempo.

SILICEA: soggetto, magro, longilineocon il bacino e i fianchi stretti.Facilmente sarà eseguito un parto cesa-reo.Il biotipo femminile in gravidanza vedeuna donna con una ipersensibilità mar-cata, nervosa, emotiva. Testarda nel suocompito comunque porterà in fondo lagestazione pur vivendo con difficoltà icambiamenti fisici.

CALCAREA CARBONICA: è la donnain gravidanza perfetta e contenta del suostato. E’ la madre per eccellenza.Paziente, affettuosa, disponibile, vivrà lagravidanza con gioia e benessere, efinalmente potra alimentarsi e mangiaredolci a volontà senza alcun senso dicolpa. I farmaci omeopatici per questobiotipo sranno sicuramente per l’appara-to digerente, e bisognerà stare attentiall’eccessivo aumento di peso.

SULPHUR: è la gravidanza più frequen-te. La donna lavora fino all’ultimo gior-no prima del parto, si riprende bene,allatta e presto riprende le sue attivita.Durante la gravidanza la sua pelle saràpiù irritabile, eritematosa o acneica.Bisognerà sempre drenare il biotipo edevitare ambienti surriscaldato e l’estate

per una gravidanza meglio sopportabile.Ricordiamo il peggioramento con ilcaldo e il desiderio di temperature fre-sche o fredde.

PHOSPHORUS: è una donna longilineache ingrasserà pochissimo, arrivandoappena ai dieci chili di peso. Nervosadovrà essere calamata nelle sue attivitàe nei suoi pensieri, controllando l’appeti-to che potrebbe ridursi anziché aumen-tare.

numeroquattroannosedici

FARMACI OMEOPATICIPER I SINTOMI ACUTI IN GRAVIDANZA

Nausea, vertigini, vomito. Tre sono i rimedi sintomatici più efficacida utilizzare:

IPECA: per la nausea e il vomito. E’ ilfarmaco omeopatico in generale utilissi-mo per tutti quei sintomi neurovegetati-vi tipici dello stato gravidico quali arros-samenti cutanei, sudorazioni, bulimiaeccessiva, sensaziono fisiche "strane".

TABACUM: per nausea e vomito gravi-dico più grave con vertigini marcate,sudori freddi sino allo svenimento vero eproprio. Lo stato di malessere migliorastando fermi, prendendo aria sul volto echiudendo gli occhi.

COCCULUS: sono le vertigini, la nauseaed il vomito che migliorano con il caldo,E’ presente una marcata astenia e l’in-sorgere dei sintomi al solo odore di unasigaretta o di alimenti che si cucinano.

NUX VOMICA: per la gastrite gravidica.Bulimia, eccesso di appetito.

ANACARDIUM: per l’eccesso di fame eil desiderio compulsivo di mangiare. Ladonna sta meglio e migliora tutto il suostato, anche quello emotivo, mangiando.Sappiamo che in gravidanza è fonda-mentale controllare il peso e non supera-re un certo numero di chili in più (di soli-to circa 10 Kg).

ANTIMONIUM CRUDUM: farmacoomeopatico per l’eccesso di fame checausa e peggiora la nausea e l’imbaraz-zo gastrico.Questi rimedi devono essere sommini-strati in granuli (tre-cinque), ad assun-zioni ravvicinate, ad una media diluizio-ne qual’è la 15-30CH, per qualche gior-no di seguito e al bisogno.

LA TERAPIA CON I NOSODIIN GRAVIDANZA

Al di fuori comunque di possibili situa-zioni da fronteggiare, dobbiamo intro-durre il concetto della Terapia con iNosodi da effettuare nel periodo dellagravidanza, mettendo insieme rimediantipsorici e antisicotici.

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cahiersdebiotherapie numerotreannoquindici

Parliamo cosi’ di una alta Omeopatia chesarà prescritta da un medico omeopataesperto nell’arco dei nove mesi di gravi-danza.Questi sono i farmaci da utilizzare acadenze mensili e alternati tra loro:

- MEDORRHINUM, - PSORINUM,-LUESINUM,-SULPHUR,-THUYA,-TUBERCOLINUM

La diluizione sarà sicuramente non sottola 30CH, o 200K, MK, in tubo dose, inunica somministrazione, mese, mese emezzo.Lo scopo è quello, di effettuare una sortadi pulizia di terreno della donna dall'in-fluenza miasmatica sicuramente presen-te.Come si vedrà la somministrazione èpraticamente di 6 dosi diverse nell’arco

dei nove mesi.La scelta da dove cominciare dipenderà-dalla storia della donna e della sua fami-glia e in secondo luogo dalla storia delpartner e della sua famiglia.Per esempio, se di un bambino in gesta-zione prevediamo un forte miasmatubercolinico perchè la madre e i suoiconsanguinei sono per lo più di costitu-zione fosforica, prescriveremo prima fratutti Tubercolinum, seguto da Psorinume da Luesinum.Al contrario si preferirà prescrivereprima i rimedi antisicotici (MEDORRHI-NUM, THUYA, ascending potence inScala Alta), se la donna è carbonica e nelgentilizio ci sono stati eventi tumorali eiperplastici.Invece si fornirà una terapia antipsorica(SULPHUR, PSORINUM 30-200-MK-XMK), se l'incidenza delle malattie è distampo cronico, sclerotico e degenerati-vo.

numerotreannoquindici cahiersdebiotherapie

■ La ricerca in omeopatiaprovoca sempre un accesodibattito

■ Le cefalee del bambino■ Omeopatia e malattie

cardiovascolari ■ Pollinosi■ Approccio omeopatico alle

malattie acute ■ La malattia, entità complessa

- elementi di connessionetra…

■ Studio preliminare sull’azionedel naloxone

■ Colchinum autumnale ■ Le bioterapie nel trattamento

dei fibromi uterini

■ Argentum metallicum rimedioalla depressione

■ Bioterapie degli statitubercolinici

■ Galenica della rinite allergica ■ Lac caninum un rimedio che

vale più di quanto sembra■ Senna ■ Come l’ambiente condiziona

la diatesi■ Clinica omeopatica delle

dermatiti allergiche■ Esperienza con la melatonina

diluita e dinamizzata comeregolatore…

■ La spasmofilia “una sindromemultiforme e frequente,

spesso non riconosciuta ■ Obesità e magrezza ■ I rimedi omeopatici del dolore

nei disordini funzionali ■ Organoterapia sistemica ■ Hahneman & company

precisazioni storiche ■ Le oculoriniti allergiche in età

avanzata■ Modernità di hahneman

eterodosso■ Trattamento omeopatico di 57

casi affetti da eczema cronico■ Il limite del simile■ Rimedi omeopatici della

menopausa■ Tubercolinum

Elenco articoli Cahiers deBiotherapie

pubblicati a Dicembre 2008 (in ordine cronologico)

■ Omeopatia in veterinaria■ Trattamento dell’asma■ I segnali di ruta graveolens■ Patogenesi del cisplatino■ Spigolature■ Approccio diatesico delle

allergie■ La quarta dimensione

dell’omeopatia■ Un grande nosodone

tubercolinico: Thymuline■ Trattamento non

convenzionale nel disturbodiinizio e/o mantenimento delsonno

■ Hanemann & Company:precisazioni storiche - II parte

■ Utilizzo del rame a dosicatalitiche in pratica clinica

■ Approccio costituzionale deiKali

■ L’omeopatia in odotoiatria■ L’otite, gli antibiotici e

l’omeopatia■ Cellulite vera■ La cefalea in età pedriatica:

possibilità e limiti della terapiaomeopatica

■ La cornucopia dei piccolirimedi

■ Tosse abbaiante strozzata?Drosera rotundifolia: trappolamortale

■ Le bioterapie e l’otite media■ Il paziente affetto da ipoacusia

neurosensoriale ingravescente■ Approccio costituzionale dei

Kali■ Omeopatia e radicali liberi■ È possibile che nel soggetto di

Costituzione Carbonica possaessere presente il MiasmaLuesinico?

■ Gli esami non finiscono mai■ Genealogia e rango

dell’organoterapia. Revisionecritica

■ Il mondo vegetale■ Medicina termale

personalizzata■ La medicina ai tempi della

prima crociata■ Lycopodium■ Un caso di ipertensione risolto

da Lachesis

■ Fitomedicina uso curativodelle erbe

■ Fito-omeopatia dellamenopausa

■ Piccoli problemi didermatologia estetica: rughe,smagliature, efelidi

■ Cartella clinica omeopatica■ Su un caso di ritardo staturo

ponderale e di diarrea cronica■ Quattro salti in palude:

omeopatia palustre■ Omeopatia medicina

convenzionale, medicinaintegrata

■ I radicali liberi■ L’Omeopatia in odontoiatria■ Fitomedicina uso curativo

delle erbe■ Che caso difficile!■ “Te la cura papà la psoriasi”■ “Ha il mal di testa… ma parla,

parla, parla”■ “Ma come erompono i denti”■ “Dura come un sasso”■ Il bambino ha la rinofaringite?

…facciamo l’esame delle urine!■ Depressione ed ansia: un caso

di somatizzazione■ L’Amleto omeopatico■ Omeopatia e bioterapie…

musica per le tonsille■ La malattia emorragica (diatesi

emorragica)■ Thuya - Bryonia - Nux Vomica■ Viagra omeopatici■ L’importanza dei fitoestrogeni

naturali nella cardiopatiaischemica della donna

■ Disciplina delle terapie e dellemedicine non convenzionaliesercitate da medici

■ Attacchi di panico■ È ora di fare il tagliando!■ “A sfoglia di cipolla”■ Il trattamento omeopatico

dell’Herpes simplex■ Quaderni di omeopatia clinica

CHAMOMILLA - ARSENICUMA ALBUM

KALIUM BICHROMICUM

■ Crenobalneoterapia. La granderisorsa termale italiana

■ Indagine sull'uso dellemedicine non convenzionali inpediatria (risultati preliminari)

■ Omeopatia e bioterapie comestrategia terapeutica per ilbambino con malattierecidivanti delle alte vierespiratorie

■ FITO-GEMMO-OMEOPATIA■ Delle intolleranze alimentari

nei bambini Studio di 23 casi■ Friedrich W. Nietzsche

superuomo luesinico■ La sfida dell'omeopatia di

fronte ai problemi del IIImillennio

■ La modernitàdell'insegnamento omeopaticodi Voisin

■ Il rischio di errori in omeopatianell'utilizzo dei segni mentali

■ Apporto della biologia clinicanella scelta dei rimediomeopatici di origine minerale

■ Ruolo dell'Arnica nellachirurgia ambulatoriale dellacataratta con impianto dicristallino artificiale

■ Dall'inizio alla fine, unbinomio inscindi'hile Calciopiù vit. A e D

■ Semeiotica ed approccioomeopatico

■ Azione dello zincummetallicum a bassadinamizzazione

■ Approccio integrato alproblema dell'otite in pediatria

■ Terapie non convenzionalinell'ambito delle patologieautoimmuni

■ Emergenze quotidiane inomeopatia

■ Indagine nella regione Liguriasull'uso delle medicine nonconvenzionali in pediatriaDeontologia e omeopatia

■ Aconitum e D.A.P.: Un’ipotesi dilavoro

■ Indagine nella regionePiemonte sull’uso dellemedicine non convenzionali inpediatria

■ Terapia omeopatica efitoterapica della litiasi renale

■ Osteoporosi■ La patologia

infiammatorio/degenerativa

articolare■ Omeopatia e sicurezza virale■ Speciale estate.

Raccomandazioni di rito■ L'omeopatia contro il metodo■ Il dolore lombo-sacrale■ Le medicine non convenzionali:

il consenso informato■ Indagine nella regione

Lombardia sull’uso dellemedicine non convenzionali inpediatria

■ I Fitoestrogeni■ Cosmeceutici■ L’obesità: il corpo e la mente■ La sicosi, il luesinismo e la

società moderna■ Ricerche sul morbo di Parkinson■ Le malattie create dall’allopatia■ Il concetto di forza vitale e la

sua modernità■ Gli acufeni■ Il trattamento dell’insufficienza

venosa e delle varici■ Malattie vascolari e

degenerative della retina e delnervo ottico

■ I veleni dei Serpenti■ Alcuni casi di dermatite del

cane curati con l’omeopatiaraffronto con le terapieallopatiche

■ Riflessioni chimico - fisiche didue medici omeopati

■ Allergie intolleranze alimentari■ Calcolo dell’ energia di

attivazione delle molecole diun farmaco omeopaticodurante la dinamizzazione

■ Doppio cieco parallelo. Unaproposta di metodologia pereffettuare la sperimentazionedella terapia omeopatica

■ Le triturazioni. Latriboelettricità dei disaccaridilattosio e saccarosio ed i suoieffetti

■ La dermatite atopica delbambino nel primo anno divita: inquadramentocostituzionale e terapia

■ La P. N. L. ProgrammazioneNeuro Linguistica

■ Omeopatia: equivocineurolinguistici e diagnosimedica

■ Osservazioni cliniche sultrattamento della varicella

■ L’Analisi Bionergetica. Profilostorico-scientifico emetodologico

■ Blattidi■ Cosmesi naturali■ Trattamento

fitogemmomeopatico delleinfezioni da herpes simplex

■ Allium sativum (Alliumsativum L.- Fam. Liliacee)

■ Zenzero■ L’apparato osteo-articolare

nell’infanzia■ Ció che si trova dietro il dorso■ Approccio costituzionale e

diatesico■ Vaccinium myrtillus■ Lachesis■ Platina■ Ananas comosus■ La craniopuntura nell’anziano■ Omeopatia e letteratura:

“davanti San Guido” di GiosuèCarducci

■ Sull’evoluzione del concettodi farmaco tra l’antichità el’età moderna econtemporanea

■ Basse medie alte dinamizzazioni. Storia edistinzione chimico-fisica

■ Calcolo dell’energia diattivazione

■ Correlazione e confronto trale due scale di dinamizzazionehahnemanniane: lecentesimali e lecinquantamillesimali

■ Il mondo vegetale■ Le dinamizzazioni

korsakoviane. Studio analiticoe correlazione con ledinamizzazioni centesimali

■ Medicina termale personalizzata

■ Affrontare lo stress conl’omeopatia

■ Lycopodium clavatum

■ Confronto tra le centesimali ele cinquantamillesimali

■ Comparazione dello psichismonella diagnosi differenziale tranatrum muriaticum e sepiaofficinalis nel sesso femminile

■ Un caso di mastopatiafibrocistica

■ Un caso di otite media catarralecronica

■ L’omeopatia e la pnei■ Studio ultrastrutturale in

soggetto affetto daparodontopatia cronica e daquattro cisti odontogene, conassociazione di celalea muscolotensiva e disturbi intestinali

■ L’enuresi: vista secondol’interpretazione dell’omeopatiae della medicina cinese

■ Trattamentofitogemmoterapico dellasindrome dell’ovaio policistico

■ Zeus era di costituzionesulfurica

■ Aspetti tossicologici dellepiante officinali

■ Musicoterapia e tecnicheassociate: l’omeopatia

■ Acquaticità, nuova frontiera delbenessere infantile

■ Idronefrosi: possibilità inomeopatia ed organoterapia

■ L’importanza del cromo neldiabete e nell’obesita

■ Come ritardarel’invecchiamento

■ La corea Atetosi ■ Il Medicinale omeopatico ■ Gemmoterapia e meteopatie ■ Fitogemmoterapia della rinite

allergica stagionaleprimaverile-estiva

■ “Da veleno ecologico a rimedio omeopatico”

■ L’esperienza di TorBellamonaca

■ Per una modernizzazionedell’omeopatia

■ Diagnosi differenziale traNatrum muriaticum e Sepia

■ Le piante che aumentano ildesiderio sessuale nell’uomo

■ Tesina sperimentale su un casoclinico

■ Quel senso di fatica, di astenia■ Varici emorroidarie■ RHODIOLA ROSEA (rhodiola

russa)■ Filastrocche■ Ricerca scientifica in

Omeopatia■ Trattamento di un caso di

ipotensione ortostaticaidiopatica

■ Trattamento omeopatico dellapsoriasi

■ Omeopatia: Istruzioni per l’uso■ Ricerca scientifica omeopatica

sulle piante e sugli animali■ Perché omeopatia?■ Anche i cavalli amano

l’omeopatia ■ Alimentazione e drenaggio ■ Aspetti Tossicologici delle

Piante Officinali II° parte■ Infezioni da herpes simplex■ Terapie Complementari in

psichiatria. ■ Efficacia clinica nel

trattamento del disturbod’ansia generalizzata.

■ Balbuzie e CostituzioniOmeopatiche

■ La Malattia ed il Fenomeno diRaynaud

■ Le oculoriniti allergiche el’aumento dei pollini

■ Propoli caratteristiche edaspetti bio-farmacologici

■ L’uso delle solettepropriocettive riduce il dolorein pazienti con gonartrosi

■ Cervicalgie e dorsalgie■ Disfonie Disemotive e Terapia

integrata ■ Durante e dopo la pertosse■ Le gastriti■ Litiasi renale e linfa di betulla■ Morbo di Crohn in fase di

riacutizzazione■ Il concetto di malattia

nellàanalisi repertoriale■ Prevenzione e terapia nei

confronti delle patologieprostatiche

■ Sindrome influenzale■ Trattamento omeopatico del

dolore lombosacrale■ Trattamento omeopatico

dell’acne: giovanile, rosacea,fuoristagione

■ Farmaci omeopatici di prontosoccorso di uso pediatrico

■ Riflessioni sull’omeopatia inItalia

■ Omeoloquio■ Malattie da raffreddamento■ Sindromi funzionali

dell’apparato digestivo■ Omeopatia una visione

congiunta nello spazio e neltempo (1° parte)

■ Valutazione dell’attività deldolisobios 13 nellaprevenzione e terapia dellarinite allergica

■ Omeopatia una visionecongiunta nello spazio e neltempo (2° parte)

■ Perché non si toccano con ledita?

■ Fitoterapia moderna■ Uomo sistema aperto■ Ma l’omeopatia è

veramente lenta■ Trattamento omeopatico

dell’amenorrea ipotalamicafunzionale

■ Disfonie disfunzionali e terapiaintegrata

■ Un approccio integrato alconcetto di malattia nelbambino

■ Polipi del colon■ Steate-epatite■ La patologia cutanea in

rapporto alla costituzionepediatrica

■ Sindrome intestino irritabile■ Trattamento omeopatico

dell’emicrania e cefalea■ Trattamento omeopatico della

Dengue e dello Shockipovotemico e da distribuzione

■ Epistemologia,neurolinguistica ed omeopatia

■ Biotipi omeopatici in pediatria■ Il parto fisiologico: L’approccio

con i rimedi omeopatici perpartorire

■ La famiglia delleEuphorbaciaceae

■ Rimedi omeopaticinell’epilessia

■ Le medicine nonconvenzionali: lasperimentazione (da “medicinadell’esperienza” a scienza).

■ I rimedi omeopatici chederivano da coloranti naturali

■ Trattamento omeopatico deldolore della montata latteanon desiderata nell’immediatopost-partum

■ Riportiamo l’intervento diChristian Boiron al 63° alcongresso LMHI, OstendaBelgio 21 Maggio 2008

■ Sindrome Intestino Irritabile(S.I.I)

■ Allergie ed intolleranzealimentari come causa didisturbi intestinali: diagnosi eterapia

■ Gonartrosi, Posturologia, Statodi salute generale SF-36

■ Trattamento omeopatico di ungatto affettoda gengive-stomatite cronica

■ La Microimmunoterapiaapplicata alle infezioni daPapillomavirus (HPV) - Il ruolodel 2LPAPI

■ Omeopatia e psichiatria:intervista e osservazione -L’ansia e i rimedi più usati

■ I traumi sportivi■ Il bambino iperattivo. Disturbo

da deficit d’attenzione ediperattività (ADHD)

■ Nevrosi cardiaca. Una malattiapsicosomatica

■ Omeopatia della nevrosicardiaca

■ L’omeopatia in gravidanza■ L’omeopatia per il parto