4
zione per la situazione che si sta venendo a crea- re. Esprime sostegno all’ASL CN2 che è sempre stata, sotto molteplici aspetti, fiore all’occhiello della sa- nità piemontese Chiede che vengano evi- tati accorpamenti con altre aziende sanitarie che po- trebbero inficiare la qualità dei servizi finora offerti con rigore ed efficienza. Chiede che il servizio di pediatria (sospeso nei mesi di luglio e agosto), che riprenderà dal mese di settembre, non abbia più interruzioni così pro- lungate. Si rende disponibile a va- lutare con l’ASL CN2, di concerto con i Comuni (Continua a pagina 2) In particolare il problema della sanità, che in qual- che misura coinvolge tutti, sta assumendo proporzio- ni drammatiche, anche a causa della politica voluta dal governo Berlusconi e dalla Regione guidata da Cota, che nell’ottica di una presunta razionalizzazio- ne, toglie in realtà servizi alle aree marginali anzi- ché puntare in modo deci- so all’eliminazione degli sprechi (al Governo e alla Regione si è accodata la Provincia di Cuneo respin- gendo un analogo ordine del giorno presentato dal Partito Democratico). Presentiamo l’articolato finale dell’O.d.G approva- to a Cortemilia. Il Consiglio Comunale Esprime forte preoccupa- Lunedì 8 agosto il Consi- glio comunale di Cortemi- lia ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Ste- fano Garelli e dai colleghi della minoranza consiliare relativo al problema della sanità in Alta Langa. L’ODG, in realtà, sarebbe potuto essere approvato nel consiglio precedente ma l’Amministrazione ha ritenuto di soprassedere per poter concordare con la minoranza alcune inte- grazioni all’ordine del gior- no stesso. Il gruppo di opposizione ritiene che quello dei ser- vizi a Cortemilia e in Alta Langa sia un tema centra- le su cui occorre lavorare con la massima determi- nazione. Tutela della sanità in Alta Langa: approvato l’O.d.G. della minoranza A cura del Partito Democratico — Circolo di Cortemilia e Valli www.issuu.com/confronto www.issuu.com/confronto www.issuu.com/confronto www.issuu.com/confronto e.mail: [email protected] Via Cavour n. 7 - Cortemilia Anno XI- n. 4 agosto-settembre 2011 SANITA’ IN ALTA LANGA pag. 2 Stavolta il buon Bersani ci ha preso— di Bruno Bruna pag. 2 TORNEO DEI BORGHI — di Lalo Bruna pag. 3 CARESTIA NEL CORNO D’AFRICA—Spazio Unicef pag. 3 3 GIORNI DI FESTA - Le foto pag.4 Sommario: festazione) abbiamo pen- sato a questo numero spe- ciale di Confronto con una carrellata di immagini della festa. Vorremmo anche sottoline- are il buon afflusso alla proiezione del video di Cri- stina Comencini “Libere” e al successivo dibattito, e l’interesse e la partecipa- zione con cui il numeroso pubblico ha seguito “Il rac- conto del fiume rubato”, riproposto nuovamente a Cortemilia dopo la prima del 2007. Del trofeo dei Borghi si parla nelle pagine interne. L’appuntamento per tutti è per il prossimo anno. niare il successo della 18ª edizione della Festa dell’Unità e di Confronto, che si è svolta a Cortemilia dal 29 al 31 luglio. Per rin- graziare tutte le persone che hanno partecipato (e anche tutti coloro che hanno dato una mano per la buona riusci- t a della mani- Oltre 600 coperti nelle tre serate della festa, circa mille persone a visitare le mostre “Donne contro l’Acna” e “il Corpo delle Donne”: già da soli questi numeri stanno a testimo- FESTA DELL’UNITA’: un grande successo In questo periodo dramma- tico per l’economia del no- stro paese, non possiamo non soffermarci su una gra- ve lacuna dei governi euro- pei (nessuno escluso): l’incapacità manifesta e prolungata di sviluppare una forte politica interna- zionale in favore degli stati africani. La politica estera del nostro sgangherato e agonizzante governo si è affidata a qualche compli- mentosa stretta di mano e alle solite compiaciute pac- che sulle spalle ai dittatori di turno. Il patto con la Libia di Gheddafi, oltre ad essere eticamente vergognoso, si è rivelato miope e dannoso. L’Italia deve imporsi come Stato coordinatore tra poli- tiche estere europee ed africane. Le tragedie umane che si stanno consumando nel corno d’Africa, offuscate dai media a favore della cronaca rosa estiva, non possono restare sconside- rate. L’aiuto internazionale è indispensabile. Non ba- stano le associazioni non governative. Vogliamo spe- rare che qualcuno, in Euro- pa, prenda l’iniziativa politi- ca contro gli speculatori internazionali e al contem- po metta in atto un piano per aiutare lo sviluppo civi- le ed economico degli stati più indigenti. Non è solo l’Africa a chiederlo, ma anche la nostra vecchia e stanca economia che sta collassando.

bozza confronto

Embed Size (px)

DESCRIPTION

per i correttori di bozze

Citation preview

Page 1: bozza confronto

zione per la situazione che si sta venendo a crea-re. Esprime sostegno all’ASL CN2 che è sempre stata, sotto molteplici aspetti, fiore all’occhiello della sa-nità piemontese Chiede che vengano evi-tati accorpamenti con altre aziende sanitarie che po-trebbero inficiare la qualità dei servizi finora offerti con rigore ed efficienza. Chiede che il servizio di pediatria (sospeso nei mesi di luglio e agosto), che riprenderà dal mese di settembre, non abbia più interruzioni così pro-lungate. Si rende disponibile a va-lutare con l’ASL CN2, di concerto con i Comuni

(Continua a pagina 2)

In particolare il problema della sanità, che in qual-che misura coinvolge tutti, sta assumendo proporzio-ni drammatiche, anche a causa della politica voluta dal governo Berlusconi e dalla Regione guidata da Cota, che nell’ottica di una presunta razionalizzazio-ne, toglie in realtà servizi alle aree marginali anzi-ché puntare in modo deci-so all’eliminazione degli sprechi (al Governo e alla Regione si è accodata la Provincia di Cuneo respin-gendo un analogo ordine del giorno presentato dal Partito Democratico). Presentiamo l’articolato finale dell’O.d.G approva-to a Cortemilia. Il Consiglio Comunale Esprime forte preoccupa-

Lunedì 8 agosto il Consi-glio comunale di Cortemi-l i a h a a p p r o v a t o all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Ste-fano Garelli e dai colleghi della minoranza consiliare relativo al problema della sanità in Alta Langa. L’ODG, in realtà, sarebbe potuto essere approvato nel consiglio precedente ma l’Amministrazione ha ritenuto di soprassedere per poter concordare con la minoranza alcune inte-grazioni all’ordine del gior-no stesso. Il gruppo di opposizione ritiene che quello dei ser-vizi a Cortemilia e in Alta Langa sia un tema centra-le su cui occorre lavorare con la massima determi-nazione.

Tutela della sanità in Alta Langa: approvato l’O.d.G. della minoranza

A cura del Partito Democratico — Circolo di Cortemilia e Valli

www.issuu.com/confronto www.issuu.com/confronto www.issuu.com/confronto www.issuu.com/confronto e.mail: [email protected]

Via Cavour n. 7 - Cortemilia Anno XI- n. 4 agosto-settembre 2011

SANITA’ IN ALTA LANGA pag. 2

Stavolta il buon Bersani ci ha preso— di Bruno Bruna

pag. 2

TORNEO DEI BORGHI — di Lalo Bruna

pag. 3

CARESTIA NEL CORNO D’AFRICA—Spazio Unicef

pag. 3

3 GIORNI DI FESTA - Le foto

pag.4

Sommario:

festazione) abbiamo pen-

sato a questo numero spe-

ciale di Confronto con

una carrellata di immagini

della festa.

Vorremmo anche sottoline-

are il buon afflusso alla

proiezione del video di Cri-

stina Comencini “Libere” e

al successivo dibattito, e

l’interesse e la partecipa-

zione con cui il numeroso

pubblico ha seguito “Il rac-

conto del fiume rubato”,

riproposto nuovamente a

Cortemilia dopo la prima

del 2007.

Del trofeo dei Borghi si

parla nelle pagine interne.

L’appuntamento per tutti è

per il prossimo anno.

niare il successo della 18ª

edizione della Festa

dell’Unità e di Confronto,

che si è svolta a Cortemilia

dal 29 al 31 luglio. Per rin-

graziare tutte le persone

che hanno partecipato (e

anche

t u t t i

coloro

c h e

hanno

d a t o

u n a

mano

per la

buona

riusci-

t a

d e l l a

mani-

Oltre 600 coperti nelle tre

serate della festa, circa

mille persone a visitare le

mostre “Donne contro

l’Acna” e “il Corpo delle

Donne”: già da soli questi

numeri stanno a testimo-

FESTA DELL’UNITA’: un grande successo

In questo periodo dramma-tico per l’economia del no-stro paese, non possiamo non soffermarci su una gra-ve lacuna dei governi euro-pei (nessuno escluso): l’incapacità manifesta e prolungata di sviluppare una forte politica interna-zionale in favore degli stati africani. La politica estera del nostro sgangherato e agonizzante governo si è affidata a qualche compli-mentosa stretta di mano e alle solite compiaciute pac-che sulle spalle ai dittatori di turno. Il patto con la Libia di Gheddafi, oltre ad essere eticamente vergognoso, si è rivelato miope e dannoso. L’Italia deve imporsi come Stato coordinatore tra poli-tiche estere europee ed africane. Le tragedie umane che si stanno consumando nel corno d’Africa, offuscate dai media a favore della cronaca rosa estiva, non possono restare sconside-rate. L’aiuto internazionale è indispensabile. Non ba-stano le associazioni non governative. Vogliamo spe-rare che qualcuno, in Euro-pa, prenda l’iniziativa politi-ca contro gli speculatori internazionali e al contem-po metta in atto un piano per aiutare lo sviluppo civi-le ed economico degli stati più indigenti. Non è solo l’Africa a chiederlo, ma anche la nostra vecchia e stanca economia che sta collassando.

Page 2: bozza confronto

CONFRONTO Pagina 2

punto sia difficile per chiunque trovare soluzioni eque per uscire dalla crisi (sicuramente non sono una soluzione i Ministeri a Monza o il processo lungo). A noi sembra che i sette punti della contromanovra di Bersani, pur migliorabili, abbiano il merito di colpire maggiormente gli evasori e l'evasione, incidere in modo più equo sui contribuenti (chi ha di più deve dare di più), tagliare di più i costi della politica. Vediamo in estrema sintesi i 7 punti proposti da Bersani: 1) Prelievo una tantum sui capitali esportati illegalmente e fatti rientra-re con l o scudo f i sca le 2) Misure per contrastare l'evasone fiscale (tracciabilità dei pagamenti superiori a 1.000 euro e 300 euro; l'elenco clienti-fornitori; descrizione del patrimonio nella dichiarazione dei redditi) 3) Imposta ordinaria, fortemente progressiva, sui valori immobiliari di mercato 4) Dismissioni di immobili pubblici 5)Liberalizzazioni: ordini professio-nali, farmaci, petrolio, assicurazioni, s e r v i z i p u b b l i c i l o c a l i 6) Politiche industriali per la cresci-ta 7) Dimezzare il numero dei parla-mentari, accorpare i piccoli comuni, dimezzare le province, dimezzare l e s o c i e t à p u b b l i c h e . . . Vedremo se alcune di queste pro-poste saranno accettate o se, an-cora una volta, a pagare saranno i soliti noti.

TUTELA DELLA SANITA’ IN ALTA LANGA

importanti. Queste zone spesso non sono servite da mezzi di trasporto pubblici e sono abitate prevalentemen-

te da popolazione anziana: i più deboli non possono es-sere, ancora una volta, vitti-

me della cattiva amministra-zione. Chiede con vigore alla ASL CN2 che non vengano sop-pressi i già minimi servizi che ancora vengono erogati nelle sedi territoriali di Cor-temilia, Bossolasco e Santo Stefano Belbo, con partico-lare riferimento al servizio di pediatria, di prelievi ematici e di medicina legale.

Invita il Sindaco del Comune

di Cortemilia a trasmettere il

presente ODG a tutti i Co-

muni della Comunità Monta-

na Alta Langa dell’ASLCN2

(più il Comune di San Gior-

gio Scarampi AT) affinché lo

approvino e lo trasmettano

alla ASLCN2, alla Presiden-

te della Provincia di Cuneo

e al Presidente della Giunta

Regionale.

“...anziché ricercare ed

abbattere gli sprechi

vengono apportati tagli

ai già pochi servizi

erogati...”

appartenenti alla sede terri-toriale di Cortemilia – di-stretto di Alba, quali servizi sanitari pos-sano essere oggetto di riorganizza-zione e quali invece deb-bano essere sostenuti e/o implementati. Ritiene asso-lutamente grave che, anziché ricer-care ed ab-battere gli sprechi nelle pubbliche amministra-zioni, venga-no apportati tagli ai già po-chi servizi sanitari erogati sui territori distanti dai centri

(Continua da pagina 1)

ma non denunciano, la faranno ancora una volta franca. Ci sono poi, tanto per continuare, i dipen-denti statali, che riceveranno la liquidazione con due anni di ritardo. I tagli ai costi della politica sono assolutamente insufficienti per quello che riguarda i Ministeri e soprattutto il sottobosco politico degli incarichi nelle Fondazioni bancarie, nelle società pubbliche e via dicendo, mentre si spazzano via, oltre alle Province (su cui, fran-camente, c'è poco da ridire), anche migliaia di piccoli Comuni, che,

spesso, rappresentano un baluardo contro l'abbandono dei territori marginali. In questa manovra, poi, non c'è quasi nulla per combattere l'evasione fiscale e nulla per la crescita. E' pertanto molto probabi-le che tra pochi mesi il Governo sarà costretto a chiedere altri sacri-f i c i a g l i I t a l i a n i . Nessuno nega che, giunti a questo

“Stavolta il buon Bersani ci ha preso”

(affermazione di Oliviero

Beha, giornalista e scrittore)

Questa manovra economica ha molte, troppe cose che non vanno. Ve lo ricordate Berlusconi, nel 2008, appena eletto, a dire che la crisi non c'era, poi a dire che era già alle nostre spalle e ora, in con-ferenza stampa con Tremonti so-stenere che la crisi non era preve-dibile? E' ovvio che quando non si ha la capacità di fare un'analisi seria di quello che sta succedendo non solo nel mondo occidentale, ma in tutto il globo, anche le solu-zioni che si propongono sono del tutto inadeguate. Per venire alla manovra, gli aspetti che salta-no di più agli occhi sono i tagli ai Comuni e alle Regioni, tagli che si ripercuoteran-no, è inevitabile, sui servizi per i cittadini, che saranno costretti a pagare di più per avere proba-bilmente di meno (e che cos'è questo, se non mettere le tasche nelle mani degli italiani?). C'è poi il contributo di solidarietà per coloro che guadagnano più di 90.000 euro l'anno (ossia circa l'1% dei contri-buenti); questo contributo, pur do-veroso, se non vogliamo essere ipocriti, graverà su chi le tasse le paga già, mentre la massa di eva-sori che guadagnano molto di più,

“Stavolta il buon Bersani ci ha preso…” - di Bruno Bruna

Page 3: bozza confronto

CONFRONTO Pagina 3

Quando ti chiamano per

questi tornei – mi diceva

Stefano Dogliotti prima di

scendere in campo, venerdì

29 luglio, per la semifinale

del quadrangolare dei Bor-

ghi, il torneo alla pantalera

che ogni anno accompagna

la festa cor temil iese

dell’Unità –, vuol dire che la

Il Quadrangolare memorial Miché

tua carriera di giocatore è

finita”.

Sarà anche così (ma noi non

ne siamo affatto convinti); è

un fatto, però, che colui che

contende al leggendario

M a s s i m o R o b b a ,

“Massimino”, il titolo di più

forte giocatore cortemiliese

di tutti i tempi, ha onorato

nel migliore dei modi il suo

ruolo, portando con irrisoria

facilità alla vittoria il borgo

di S. Michele. Completavano

la quadretta vincitrice il

“campau” Piero Galliano,

una delle più forti spalle ita-

liane di sempre, Romano

Cane e Simone Vinotto, che

hanno dato una mano impor-

tante al loro

capitano.

In semifinale,

S. Michele si

è imposto per

6 a 1 contro

S. Pantaleo

( M a s s i m o

B a l o c c o ,

G ian f r anco

Bosio, Fabio

Gallina, Jaco-

po Bosio),

vincitore di

ben 6 edizio-

ni del torneo,

q ue s t ’ a nno

pesantemente condizionato

dall’infortunio del suo capita-

no. Un Balocco in piena effi-

cienza – ne siamo convinti –

avrebbe reso la vita più diffici-

le anche a un campione come

Dogliotti.

Avvincente l’altra semifinale,

che vedeva di fronte La Pieve

(Gabriele Gazzano, Silvano

Gazzano, Fabrizio Cavagnero

e Daniel e Carliti) e La Torre

(Alberto Priero, Vanni Pola,

Mattia Pregliasco, Beppe Pre-

gliasco). Dopo quasi due ore di

lotta accanita, che ha divertito

il buon pubblico presente,

l’hanno spuntata (6-5, con di-

versi vantaggi nell’ultimo gio-

co) i rappresentati della Pieve.

Finale, dunque, tra S. Michele

e La Pieve. Dirò solo il risulta-

to: 8-0, naturalmente per Do-

gliotti e compagni. Ogni com-

mento, fatalmente, sarebbe

interrotto da troppi “bip”.

Nella foto: le due squadre finaliste. A sinistra La Pieve (G. Gazzano, S. Gazzano, Cavagnero e

Battaglio, che sostituiva Carlidi). A destra i campioni di S. Michele (Dogliotti, Galliano, Cane,

Vinotto)

CORNO D’AFRICA: le priorità dell’Unicef: salvare le vite dei bambini

Sono 12,4 milioni le persone che hanno immediato, urgente bisogno di aiuto uma-nitario, secondo le ulti-me stime, 3,7 milioni in Somalia, altrettanti nelle regioni nord-orientali del Kenya, 4,8 milioni nell’est dell’Etiopia e 165.000 a Gibuti. Donne e bambini come sempre paga-no le conseguenze p i ù g r a v i dell’emergenza in atto: nei paesi coin-volti – Somalia, Kenya, Etiopia, Gi-buti – 2,34 milioni di bambini risultano malnutriti, dei quali 600.000 in modo grave e dunque in immediato pericolo di vita. Decine di migliaia di piccoli sono già morti,

anche se è impossibi-le fare un calcolo pre-ciso. Eppure, un bambi-no in stato di malnutri-zione acuta grave può essere salvato e ripren-dersi pienamente con 4-6 settimane di semplice terapia nutrizionale, somministrando alimenti

terapeutici pronti all'uso. Tutte le persone malnu-trite, e i bambini in pri-mo luogo, sono anche più esposte al rischio di

contrarre malattie poten-zialmente mortali, tra cui morbillo, diarrea acuta e polmonite, per cui sono essenziali anche inter-venti sanitari di base, come le vaccinazioni, e la disponibilità di acqua potabile e servizi igienici. La gravità della siccità è

sempre più accentua-ta, e si prevede conti-nuerà a peggiorare – il culmine della sta-gione secca è a metà settembre, con una stima dei raccolti infe-riore della metà alla media degli ultimi 15 anni, nella regione somala. L’appello UNICEF

per raccogliere 315 milio-ni di dollari necessari agli aiuti nei primi sei mesi è al momento finanziato solo per il 40%.

Alcuni indirizzi di enti e asso-

ciazioni che hanno aperto

raccolte di fondi in favore

delle popolazioni dell’africa

nord-orientale colpita dalla

grave siccità

www.agire.it

www.unicef.it

www.medicisenzafrontiere.it

www.provincia.roma.it

www.fondazionenigrizia.org

www.cri.it

www.caritas.it

Page 4: bozza confronto

CONFRONTO Pagina 4

Le immagini pdcortemilia è anche su FACEBOOK