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Esce il secondo numero dell’antologia dedicata all’esplorazione di storie e segni, da parte di autori esordienti. Un numero incentrato sui luoghi di passaggio, che, per puro caso, solo per un attimo, per magia - gioco o destino, scombinano e ricombinano ad arte gli intrecci dell'esistenza. Così come l'antologia di fumetti è per sua natura crocevia di autori e crocevia delle storie ch'essi raccontano.
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STRANE CONNESSIONIG E N T E A L C R O C E V I A
Burumballa è una collana di volumi antologici semestrale. La direzione artistica è “navigata”, ma guida un manipolo redazionale e un equipaggio di autori ai loro primissimi imbarchi. Le parole chiave dell’impresa sono: fumetto - esordienti - originalità creativa.La buffa parola sarda di origine valenciana che abbiamo adottato come titolo della collana, significa “truciolo, fogliame che vola in cielo, qualcosa che ha consistenza minima, fisicamente e culturalmente”. Partiamo dunque dal piccolo, dal leggero che è anche volatile, convinti che il valore della creatività sappia emergere da sé, con forza e naturalezza, senza bisogno di gabbie programmatiche... con quel po’ d’ironia che non guasta.
burumballablog.blogspot.com
€ 12,50
STRANE CONNESSIONIG E N T E A L C R O C E V I ABar, sale d’aspetto, svincoli stradali... qualunque luogo di passaggio è in potenza un crocevia, uno degli innumerevoli centri del mondo che per puro caso, solo per un attimo, per magia gioco o destino, scombinano e ricombinano ad arte gli intrecci dell’esistenza.Ma, necessariamente, contatti frizioni e abbracci d’individui al crocevia sono o divengono incontri e mescolamenti delle stesse storie, e storie di storie, che gli individui incarnano, che si portano addosso e che offrono a chi sa ascoltarle.
Formula curiosamente rara in tempi di connessioni imperative e ipertesti stratificati e “multifonti”, l’antologia di fumetti è per sua natura crocevia di autori e crocevia delle storie ch’essi raccontano. Il secondo volume di Burumballa racconta storie di incontri, collisioni e strane connessioni d’individui di carne e carta.
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STRANE CONNESSIONIG E N T E A L C R O C E V I A
Tunué S.r.l. Via Bramante 32 – 04100 Latina – Italy tel. 0773 661760 | fax 0773 1875156 www.tunue.com | [email protected]
Finito di stampare nel mese di xxxxxxxxx 2010 presso: Andersen S.p.A. via Brughera IV - 28010 Frazione Piano Rosa - Boca (NO)
© 2010 Tunué S.r.l. © 2010 degli autori.
ISBN-13, GS1 978-88-89613-72-6
Con il patrocinio dellaScuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco
www.scuolacastellosforzesco.it
Grazie a Strana Connessione, crew di hiphopers diversamente milanesi, a cui abbiamo rubato il titolo di questo volume.www.myspace.com/cimasc
Grazie assai a Lucio Iraci che con sicilianissima generosità ospita e rifocilla le riunioni di Burumballa
direzione artisticaLorenzo Sartori - Salvo D’Agostino
progetto grafico e impaginazioneMauro Garofalo - Giuseppe Rossello
impaginazione e coordinamentoCaterina Carioti - Giovanni Garattoni
redazioneGiovanni Garattoni - Stefano Barresi
illustrazione di copertinaCaterina Carioti
sommario e frontespiziMarco Pugliese
contromanoDaniele Pasquetti
with a little help of Gabriele Volonté
Bruciature di sigaretta
Una voce fuori campo ti dice che al mondo esistono solo cinquecento persone vere.Le altre sono comparse.Ti svegli in soggettiva e prendi l’autobus per il lavoro. Loro sono lì, carrellata di individui che fanno finta di non guardarti, leggendo un giornale o ciondolando la testa come te, mezzi addormentati. Tu mantieni le distanze, su un campo medio diciamo, anche se da regista ne preferiresti uno lungo o lunghissimo, ma è l’ora di punta e finisci in primissimo piano, sull’ascella di un impiegato sessantenne. La tua figura intera sa che non sono loro i protagonisti e ti chiedi con un po’ di paura cosa succederebbe se cercassi di conoscerne uno da vicino, in dettaglio. Senti già le bestemmie del Direttore di Produzione, su in regia, che impreca pensando a quanto gli costerà scritturare quella comparsa incontrata sull’autobus con lo stesso contratto di una persona vera. Stacchi e pensi che in fondo loro lo fanno apposta a tenderti tranelli, a chiederti l’ora o la sigaretta: sperano di essere promossi, perché se ci fai amicizia la produzione è costretta a inserirli nel cast, ma tu sei bravo a respingerli con uno zoom out. Un flashback ti riporta ai tuoi dieci anni, quando ancora andavi a scuola e la mamma ti diceva sempre di non parlare con gli sconosciuti e, mentre ti allacciavi le scarpe per uscire, il vicino di casa passava in bullet time di fronte al vostro giardino. Tu le hai sempre dato retta, hai sempre pensato ai fatti tuoi, in camera fissa. Non vuoi correre rischi perché hai visto come fanno finire le serie. Dissolvenza in nero e tutto è finito. Un caffè senza zucchero ti sveglia completamente, tra poco dovrai iniziare a lavorare. Sei di nuovo alla Italcinemovie e stai filmando l’ennesimo spot di cibo per cani. Questa sera tornerai a casa e mangerai un piatto al microonde sul divano. Lì almeno le bruciature di sigaretta non indicano che devi cambiare bobina ma solo che sei troppo pigro per raggiungere un posacenere. Mentre ti incammini verso la macchina da presa inizi a contarle, le persone vere della tua vita, non le bruciature. Non arrivi nemmeno a cento.Forse è proprio allora che li vedi per la prima volta, i figuranti, quelli che hai fatto venire per il provino, che imprecano cercando di entrare nelle vesti di un pastore bernese. Mentre torni a casa quella sera, sull’autobus con le stesse facce che non ti guardano da mesi, provi a pensare chi sia l’anonimo impiegato con le ascelle così importanti o la ragazza dai jeans stracciati svaccata in fondo con un costume da cane. Migliaia di persone, migliaia di vite che si sfiorano, si toccano, si incrociano oppure semplicemente che passano senza neanche rivolgersi uno sguardo.Sequenze di storie e di persone, ma anche di luoghi che più di altri sembrano avere la capacità di montarsi su un’unica pellicola.Questo volume ne raccoglie alcune.
Giovanni Garattoni
PA G 5 2
BOHEMIAN RAPSODY
PA G 8 2
FUGA IN ATLANTE
PA G 1 4 8
CHICCHE ROSSEALL’ANGOLO DEL BAR
PA G 3 6
IN PUNTODI MORTE
PA G 3 2 , 8 0 , 1 5 8
PARLI PURE,NON L’ASCOLTO
PA G 1 3 0
HEI GIÓ
PA G 2 0
C’È PIÙ GUSTO
PA G 1 6 0
NAUFRAGIUM
PA G 6
ME AND THE DEVIL BLUES
PA G 1 1 2
OCCHIO NON VEDE,CUORE NON DUOLE
PA G 9 4
LA BALLATADEL GIOVANEPASSEGGERO
G I O VA N N I G A R AT T O N IMe and the devil Blues
EH, IL CARO VECCHIO AAAARD RRROC…
NON LI FANNO PIÙ I PEZZI DI UNA VOLTA…
TUTTO È DIVENTATO COMMERCIALE, MARCO
BELLO.
SONO IN UNA CITTÀ CHE NON È UNA CITTÀ.
QUESTA SÌCHE ERA MUSICA,
VERO ALBI?
GUARDO IN ALTO E VEDO PERSONE CHE
NON SONO PERSONE.
MI OSSERVANO DA FINESTRE CHE NON SONO FINESTRE.
LA MIA VITA È FINITA.
7
PORCA PUTTANA! STUPIDO TIR!
NON VEDI CHE DI LÌ NON PASSI?!
L’AUTO HA QUESTO PREGIO,
TI FA SENTIRE VIVO.
OZZY STACCAVAA MORSI LA TESTA DEI
PIPISTRELLI… OGGI STA SPAPARANZATO IN PISCINA
A FARSI RIPRENDERE DA QUELLI DI MTV.
...NESSUNA IPOCRISIA.
ATTRAVERSO I FINESTRINI NON POSSO VEDERE
NIENT’ALTRO CHE UN MUCCHIO DI
GENTE INCAZZATA...
SONO PIENAMENTE D’ACCORDO CON
TE FRATELLO!
AD OGNI MODO, ORA SONO IN MACCHINA E MANCA UN’ORA AL MIO APPUNTAMENTO.
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Guida turistica di
Centro Commerciale Isola Verde Burumballa è uno dei luoghi più magici che potreste scegliere di visitare.
A pochi passi da casa vostra, ovunque voi siate… ma anche così diversa
da quello che potreste immaginare.
Chiunque si avventuri in questo paese non potrà fare a meno di visitare
le menti di tutti i suoi autori e, camminando per le involuzioni dei loro
cervelli, di meravigliarsi delle architetture delle loro storie.
Ma prima di entrare nel suo pittoresco centro storico, una tappa
obbligatoria della visita è il centro commerciale “Isola verde”.
Con i suoi negozi mezzi chiusi e le zanzare grosse come piccioni,
vi farà domandare perché mai vi siete fermati anziché tirare dritto
alla storia successiva. Forse i bambini sul sedile posteriore avevano
bisogno di andare in bagno o forse avevate un appuntamento proprio
lì dentro o forse semplicemente siete uno di quei
tradizionalisti che leggono un libro dall’inizio
fino al fondo.
Ad ogni modo, visto che ormai siete qui,
ricordate di assaggiare la cedrata
del bar “Al vecchio ponte”, unico punto
di ristoro raggiungibile a piedi
dall’ingorgo sul raccordo dove avete
lasciato la macchina.
Isola
Ver
de
G I A N G I A C O M O P U C C IC’è più gusto...
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Guida turistica di
Sartoria Mani di Fata Raggiunto a piedi il centro storico, il luogo colpirà sicuramente
la vostra attenzione per la vitalità che conferisce alla piazzetta antistante.
Questa bottega a conduzione famigliare è rinomata per l’abilità
dei suoi sarti, che da generazioni si tramandano i segreti del mestiere:
qui è dove tutti i buchi di trama vengono rappezzati,
le pagine spiegazzate stirate e i fili dei discorsi riavvolti sui loro
rocchetti.
Se avete storie senza capo o senza coda o semplicemente volete essere
eleganti durante la vostra visita a Burumballa questo è sicuramente
il luogo che fa per voi.
Durante gli orari di apertura (9.30 - 12.30, 13.30 - 17.00) troverete
sempre qualcuno pronto a soddisfare i vostri bisogni, spendendo poco.
Per le prestazioni fuori orario o a domicilio sarete
affidati alle amorevoli mani della signorina
Elvira (i prezzi salgono leggermente
ma dipendono dalla quantità di amore
richiesta durante il servizio).M
ani di Fata
Contromano
Lei ti ha appena mollato, o forse sta per farlo, non lo sai, non ricordi. Sei ubriaco.Le serve tempo. Le sorridi sbronzo.Cos’altro avresti potuto dirle che tre Long Island non abbiano già detto, per farle cambiare idea?Forse col quarto avresti potuto rinfacciarle alcune cose.Il tuo coraggio sarebbe poi andato completamente a puttane col chupito a seguire, scusandoti miseramente al successivo Cuba Libre per trovarti poi a frignare in un bicchiere mezzo vuoto di Sambuca.Un’ultima birra ci starebbe ora come ora... Ora che lei è poco più di una sgommata sull’asfalto 15 chilometri fa, circa... non fosse per il suo profumo ancora nell’aria.Quel chiosco lì forse è il paradiso.Scendi e risali con in mano la soluzione. La tua soluzione a tutto.L’autoradio non va, ma hai una voglia inspiegabile di sentire quella canzone lì, di quell’album lì, di quel gruppo lì... Riesci a sentirla lontano. Lontanissimo. In quella strada di campagna. Lo sai che non viene da lì, ma ci giri comunque, ovunque essa porti. La meta è il viaggio.66 centilitri di Moretti dopo, sei un quadro di Pollock su uno sterrato di campagna, ma un pezzo della tua faccia sul parabrezza sorride sbronza. Le serve tempo. Puoi aspettare.
CONTROMANOPICCOLI DERAGLIAMENTI NARRATIVI
S T E FA N O B A R R E S IParli Pure, non la sento
NON CAPISCO DOTTORE, NONOSTANTE IL MIO ASPETTOSONO UN MARITO PREMUROSO,LE COMPRO I FIORI OGNI SERA,
AIUTO NELLE FACCENDEDOMESTICHE DOPO CHE HOSCARICATO CAMION PERDODICI ORE, L’ASCOLTO
QUANDO PARLA E LEI, CHE FA? COME RICAMBIA?!MI TRADISCE! OH SÌ,LEI MI TRADISCE! MASE FINALMENTE LI
PRENDESSI ASSIEME CON LE MANI NELLA MARMELLATA, NON
SA COSAFAREI!!!
CAPISCO.
A RIVEDERLA DOTTORE, ALLA
PROSSIMA SETTIMANA
PREGO, PREGO PRIMA
LEI
GRAZIE MILLE
CAPISCO…LE ANDREBBEBENE SE PER IL PROSSIMO
APPUNTAMENTO ORGANIZZAS-
SIMO UNA SEDUTA DI GRUPPO?
TUTTO È INIZIATOQUANDO ERO ANCORA UN BAMBINO, PRIMA I GIOCHI, POI LE SORELLE, DOPO LE
MAMME. VOLEVO SEMPRE LE COSE DEGLI ALTRI. VEDE DOT-TORE, NON È COLPA MIA, MA MI ECCITO SOLO CON DONNE
SPOSATE. ADESSO, PER ESEMPIO, FREQUENTO UNA DONNA CHE STA CON UN
MOLLACCIONE, LE PORTA I FIORI OGNI SERA, L’AIUTA
IN CASA E, SI FIGURI, L’ASCOLTA PURE!
AHAHAHA, ASCOLTA UNA DONNA…INCREDIBILE
VERO?
33
Guida turistica di
Studio XXX A poche pagine dalla sartoria “Mani di fata” sorge il cosiddetto
quartiere dei Placebi.
Formatosi in età medioevale fuori dalla copertina delle mura cittadine,
è stato oggi fagocitato dall’urbanizzazione selvaggia.
Tra i suoi vicoli intasati di bancarelle è collocato un altro dei luoghi
di ritrovo più frequentati dagli abitanti di Burumballa: lo Studio XXX.
Il Dottore che professa al suo interno è sicuramente uno dei personaggi
più stimati della città. Emerito esponente post-freudiano, è specializzato
nella cura del Disturbo Ossessivo Compulsivo Sequenziale (DOCS),
noto anche come sindrome del fumettista, nonché del blocco
dello scrittore.
Se passate da queste parti concedetevi qualche momento
di riposo sulle comode poltrone della sala
d’aspetto e trascorrete un simpatico
pomeriggio osservando le nevrosi
dei nostri autori.
Studio XXX
C i o è : l a l u n g a v i a d e l l a p u b b l i c a z i o n e .
CHI TI CREDI DI ESSERE?
C’è chi cresce dottore e chi manovale, c’è chi
crede di essere votato alla legge e chi al panino,
ma c’è anche, per ultimo, chi sa che nel suo
sangue scorre densa la china.
Se pensi di essere uno dei fortunati eletti ti dico:
bene, Burumballa ti vuole e in questa stessa pagina
ti indica come raggiungere il tuo sogno.
Comprare questo volume è stata già una gran
mossa ma, per esordire con noi, non è certo
sufficiente…
Burumballa vuole ben altro!
Vuole originali, autori strani, gente che,
insomma, abbia le farfalle in testa.
Perché le farfalle sono leggere e volano in
alto come i sogni… e come i trucioli!
Se pensi di essere all’altezza di tutto questo allora
ti dico: bene!
Ma anche questo non basta.
La via che porterà te su queste pagine è lunga e
faticosa e inizia in un blog, il nostro blog, perché
questa paginetta non basta per introdurti ai segreti
dell’editoria.
Che tu sia dottore, manovale o novello autore vieni
a trovarci.
Troverai storyboard, schizzi e studi dei personaggi
delle nostre storie e, se vorrai, le
istruzioni per unirti a noi.
Ti aspettiamo!
burumballablog.blogspot.com
M A R C O G U I Z Z E T T IIn Punto dI Morte
37
TUO PADRE PER ME
È COME UN FRATELLO, SE I MEDICI VOGLIONO CHE PASSI GLI ULTIMI
MOMENTI CON VOI...
CONOSCO UNA PERSONA CHE FORSE LO AIUTERÀ.
TI AMO DA SEMPRE,
MA NON SEI MAI
STATA MIA.
OH, LUI NON MORIRÀ.NON PUÒ MORIRE.
AL DIAVOLO I MEDICI.
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L’INDOVINO...
BENVENUTO, TI STAVO
ASPETTANDO…
SIEDITI. RACCONTA.
TUO PADRE È IN GRAVE PERICOLO:
UNA BAMBINA LO TIENE PER
MANO E LO PORTA LONTANO.
PER RICHIAMARLO VERSO CASA, SCAVA SOTTO IL SUO LETTO E PORTAMI QUELLO CHE TROVI.
PIANGENDO GLI SPIEGAI
TUTTO.
AVEVO GIÀ PARLATO CON LUI DEL MIO
FUTURO, ORA DOVEVO SALVARE MIO PADRE.
39
Guida turistica di
Il Cimitero Vecchio Proseguendo tra i vicoli del quartiere dei Placebi vi consigliamo
di fermarvi a degustare qualche prodotto tipico o comprare un souvenir
alle bancarelle che li invadono. Con un po’ di fortuna, potrete trovare
e aggiudicarvi a poco prezzo una delle famose bamboline
di Burumballa, cucite a mano nella sartoria “Mani di fata” e ovunque
ricercate per la loro splendida finitura.
Continuando a sfogliare i vicoli giungerete nei pressi del cimitero,
nella parte più antica del quartiere, dove sono sepolte le idee scartate,
le storie mal disegnate e tutto ciò che non si poteva pubblicare
su questo volume.
Questo è il punto di partenza del tour del mistero di Burumballa.
La popolazione, gente semplice e attaccata agli antichi valori come
la terra, la famiglia, l’amore e la vendetta, sostiene che questa parte
della città sia maledetta. Leggenda vuole che di tanto in tanto, verso
mezzanotte, quando tutti i fumettisti sono al loro tavolo da disegno,
qualcuna di queste storie torni dall’aldilà
per tormentare gli abitanti.
Se siete in cerca di emozioni forti e amate
il brivido, questo luogo è proprio quello
che fa al caso vostro. Qui troverete
potenti indovini, capaci di leggervi
il futuro o soddisfare ogni bislacca
richiesta. Vi consigliamo però
di non farvi rivelare il seguito del volume
per non perdere il gusto della lettura.
Cimitero Vecchio
Contromano
Sergio parla, beve, guida, schiaffeggia Gigino e sbuffa Nazionali senza filtro dal finestrino. Luca ascolta, beve, sputa, sfoglia la Gazza, schiaffeggia Gigino e, impegnatissimo, cerca di farcire una tabaccata. Gigino emula. Beve, sputa, sfoglia, per poco non si schiaffeggia pure, ma nessuno gli offre una paglia.“Questo l’ha preso in bocca l’Alice!” dice allora tirando fuori da un pacchetto vuoto mezzo mozzicone.“Patetico!” ribatte Sergio imboccando la scorciatoia nella stradina dei campi. “Scarichiamolo qua il feticista! Magari ci trovi uno dei suoi mozziconi di quando l’ho portata qui per scoparmela! Ah, ah, ah!”.“No cacchio, tira dritto che qui sono successe cose strane! Cose di fantasmi...” sbotta più pavido che offeso Gigino.“Ah sì, la storia di quella trapezista del circo. Quella mutilata dai freak!” puntualizza Luca.“Storie di cent’anni fa Gigino! E t’incazzi pure se poi ti schiaffeggio!” dice Sergio voltandosi un secondo prima di investire una donna senza braccia né gambe dagli abiti scintillanti di paillettes.“L’avete vista anche voi?!...” dice Gigino. Nessuno ha visto niente. Non si va oltre in spiegazioni. Tocca a lui uscire a controllare. Trattiene il respiro per un minuto buono, poi scorge una volpe morente ai bordi dello sterrato ed esclama “Tutto ok ragazzi! Era solo una cazzo di bestia!”.Sergio riparte sgommando. “Cazzo è ‘sto ticchettio?! Batti i denti, cagasotto?” dice.“Cacchio dici! Sarà un sasso nella ruota!” risponde l’altro bianco in volto.I tre giovani provincialotti si allontanano verso l’alba, alcune paillettes scintillano impigliate in una ruota.
CONTROMANOPICCOLI DERAGLIAMENTI NARRATIVI
G A I A L A R C A N(chine: Elisa Vignati)
Bohemian Rapsody
DOVE SIAMO?
53
È UN SOGNO?
NON CAPISCO.
NO.
CHI SEI TU?PERCHÈ CI
TROVIAMO QUI?
QUI IL TEMPO È UNA COSA INDEFINITA
E DIFFICILE DA DECIFRARE.
NON CI SONO CERTEZZE.
54
MA…QUESTA È LA MIA CASA!!
PERCHÉ È APPARSA ALL'IMPROVVISO?
IO SONO QUI PER FARTI VEDERE CHE COSA È
ACCADUTO QUEL GIORNO E CONTINUEREMO A
RIVIVERLO FINCHÉ NON SCOPRIRAI LA VERITÀ.
QUALE GIORNO?
ANDIAMO
SÌ, MADOVE?!
“LA RICONOSCI QUESTA STANZA?”
“È LA STANZA DI MIO FRATELLO”
55
QUI È STATO TROVATO TUO
FRATELLO LUCA.
LUCA AVREBBE PRESTO DIRETTO
L’AZIENDA...
...O MEGLIO, LA SEDE PRINCIPALE DELL’AZIENDA
DI NOSTRO PADRE.
STA ARRIVANDO.
NO...CREDO... UNO
DI NOI...DELLA FAMIGLIA...
ERA MIO FRATELLO
MAGGIORE.CHI L’HA UCCISO?ERANO
LE 16.
SÌ
NON LO SO.
ECCO.
NO?
CLACK
SBAM
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Guida turistica di
Villa Larcan Questa villa di tardissimo stile Neopalladiano deve il suo nome
al suo più celebre proprietario e fu ceduta solo recentemente
ad una famiglia di ricchi imprenditori Giapponesi.
La villa, di per sé priva di interesse architettonico, è divenuta famosa
per il triste caso di omicidio che si svolse tra le sue mura rendendola meta
obbligata del tour del mistero di Burumballa.
Le visite guidate partono ogni ora, ma la durata è variabile
a causa dello spostamento spazio-temporale.
L’interno – All’ingresso la minore degli eredi vi accoglierà introducendovi
ai segreti della sua famiglia, lasciandovi poi liberi di muovervi all’interno
della storia a vostro piacere.
Dirigetevi quindi nella stanza del fratello maggiore, dove potrete ammirare
un modesto arredamento stile occidentale moderno, proseguite verso
il luogo dello spazio- tempo dove aleggia tranquilla la splendida Cadillac
Eldorado Biarritz del 1959. Negli altri ambienti della
casa, lo studio del capofamiglia, i luoghi
di riunioni e confessioni, la piscina
e la stanza del peccato, troverete tutto
il brivido che cercate.
Infine, concludete il vostro tour
sulla pittoresca terrazza, dove potrete
gustare le specialità del sushi restaurant
godendo del panorama della spiaggia
al tramonto.
Villa
Lar
can
SONO
A CASA
SONOMORTO
CREDI FORSE CHE IO SIA UNO STUPIDO,UN CRETINO? LUI, QUELLO CON CUI VAIA LETTO, SCOPI, TROMBI, SPOMPI, PANI,
SALTI, ZOMPI, TROTTI, PETTINI LEBAMBOLE, FAI BALLARE LA SCIMMIA,GIRI LA POLENTA! TI È PIÙ CHIARO?
PROBABILEPRESTO,PRESTO!
NASCONDITIQUA!
E COME FAI AD ESSERNE COSÌ
SICURO?
AAARGHH!
IO SPACCO
TUTTO!!!
AH, ECCO DOV’ERI… FORZA
DONNA, DOV’ÈLUI?
LUI?LUI CHI, SCUSA?
80
Guida turistica di
Personaggi celebri - Il Grosso Visitando lo Studio XXX non potrete non notare alcuni dei pazienti
del Dottore. Cliente assiduo e dai modi cortesi, il Grosso è sicuramente
uno dei personaggi più in vista della nostra ridente cittadina
che rappresenta ogni anno ai campionati di lancio dell’armadio,
nella categoria “Sei ante con specchiera”.
Nonostante il suo aspetto energico potrete sorprendervi ad osservarlo
mentre chiede a una suora il permesso per cogliere violette
nel giardino del convento.
Vi consigliamo però di fare attenzione se vorrete avvicinarlo
per chiedere un autografo: come ogni pachiderma le sue reazioni
sono spesso imprevedibili.
Stud
io X
XX
M A R C O PA L O M B E L L IFuga in atlante
83
CON OCCHI DI FALCO EGLI OSSERVA LE NOSTRE
PICCOLE VITE...
POI, CON L’ARRIVO DELLA
STAGIONE SECCA...
…SI LASCIA TRASPORTARE DAL MONSONE!
RAGAZZIPREPARATEVI.
STASERA VOGLIO PARLARVI DI QUALCUNO
CHE È A TANTO COSÌ DALLA
CONQUISTA DEL MONDO! IL SUO COVO SI TROVAQUI, IN HIMALAYA...
84
MAÈ TERRIBILE!VUOL DIRE
CHE POTREBBE ADDIRITTURA
ARRIVARE QUI!
OH SÌ, PER LUI SAREBBE
FACILE... MOLTO FACILE.
POSSOGIÀ IMMAGI-
NARLO...
… AGGRAP- PATO ALLA CIMA DI UNALBERO…
…ASPET-TANDO CHE
CALI LA NOTTE...
...PER POI LASCIARSITRASPORTARE DAI VENTI FIN SOPRA LA NOSTRA CITTÀ...
VENTO
BOSCO PIÙ
FREDDO
CITTÀ PIÙ CALDA
...FIN SOPRA LA NOSTRA CASA...
...FIN SOPRA I NOSTRI LETTI...
Guida turistica di
Mondo Approssimativo La città di Burumballa non è solo fatta di carta. Lo sviluppo del volume
e l’urbanizzazione selvaggia delle sue pagine hanno lasciato ancora
ampi spazi completamente naturali che non mancheranno di allietare
la vostra visita.
Il Mondo Approssimativo, situato subito prima dell’abbondanza,
è quella stretta striscia di carta che si estende intorno a tutta la città
e che comunemente viene detta margine di pagina.
Purtroppo non si conosce ancora in maniera esatta la conformazione
di tale luogo, né gli usi dei suoi strani abitanti. Infatti, benché molti
esploratori siano stati inviati tra i meandri ingarbugliati della mente
dell’autore, nessuno ha fatto ritorno.
Flora e fauna rimangono così un mistero, eccezion fatta per il loro
cromatismo: il verde Burumballa. Colore bicromatico che può essere
apprezzato in questi luoghi in tutte le sue mille sfumature.
Per la visita di questa parte così selvaggia del volume vi consigliamo
di rivolgervi a una guida esperta
e vi raccomandiamo di non scendere mai
dal fuoristrada. L’attrezzatura suggerita
è costituita da crema solare, un cammello
e tanta immaginazione. Il gelato sarà
offerto dalle foche.M
ondo
App
ross
imat
ivo
S T E FA N O S C A R A N O( c h i n e : E l i s a V i g n a t i )
La baLLata deL giovane passeggero
NON TI PREOCCUPARE.
È SOLO UN VIAGGIO. UN VIAGGIO PASSAIN FRETTA, NO?
BIGLIETTO, PREGO!
95
UN VIAGGIO DISEDICI ORE
96
Guida turistica di
ATB – Azienda Trasporti Burumbaldi Muoversi all’interno di Burumballa è facile e, tendenzialmente, poco
costoso e vi consigliamo quindi di utilizzare appena possibile i mezzi
pubblici. La rete di trasporto consente infatti di muoversi agilmente
da una storia all’altra semplicemente consultando la cartina “sommario”
che potrete trovare appena metterete piede sulle pagine della città.
Esistono collegamenti verso tutte le nostre storie, sia che vogliate
muovervi verso il centro del volume, sia verso i territori più periferici.
Dobbiamo informarvi però che l’unica linea di autoservizi disposta
ad effettuare la tratta attraverso il Mondo Approssimativo è la Pelican bus.
Il percorso è molto suggestivo in quanto si snoda lunga la costa
consentendo, con condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli,
di scorgere il parco faunistico dell’isola di Nede, ma non è affatto privo
di pericoli. Il tragitto potrebbe infatti comportare alcuni inconvenienti
e dobbiamo avvertirvi che l’arrivo a destinazione non
è sempre garantito.
Questa è però un’esperienza unica
che vi consentirà di entrare in sintonia
con lo spirito di Burumballa e cambierà
sicuramente la vostra prospettiva di vita.
La compagnia non si assume nessuna
responsabilità per le mutazioni fisiche
e mentali prodotte.
ATB
D A N I E L E PA S Q U E T T IOcchiO nOn Vede, cuOre nOn duOle
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114
Guida turistica di
Stazione Villarotta Come tutte le grandi metropoli Burumballa è dotata di una stazione
ferroviaria che permette l’accesso in città evitando gli ingorghi
del raccordo.
Moderna e funzionale, Villarotta è il classico esempio di un’architettura
surrealmetafisica ed è sicuramente una delle mete imperdibili
della vostra visita anche nel caso aveste scelto di viaggiare in autobus
o in macchina.
La nostra guida consiglia però di scegliere il treno come soluzione
per il vostro viaggio. In questa maniera troverete infatti ad accogliervi
appena scesi dalla carrozza due dei personaggi più tipici della ridente
cittadina: il pazzo e il cieco. Avrete così l’occasione di saggiare subito
l’ospitalità degli abitanti di Burumballa e per pochi spiccioli potrete
perfino organizzare tiri mancini ai vostri amici.
Staz
ione
Vill
arot
ta
L U I G I Z E T T IHei Gió
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Guida turistica di
Case Verdi In pieno centro cittadino, il quartiere delle Case Verdi è la zona
residenziale della città di Burumballa.
Se volete osservare come si svolge la tipica giornata di un autore,
questo è il luogo giusto.
I residenti della zona cercano di mantenere nel quartiere lo spirito
di paese e i valori morali di una volta e per questo motivo tengono
vive tradizioni millenarie come la pennica in strada.
Qui tutti si conoscono fra loro e per risolvere i problemi non ricorrono
alle lungaggini della burocrazia ma affrontano le questioni
con schiettezza e semplicità: la genuinità del martello è sempre
preferita alla complessa macchinosità del fucile.
Stud
io X
XX
Case Verdi
T I Z I O 0 . 3 2ChiCCe rosse all’angolo del bar
MA DOVEDIAVOLO
L’HO MESSO!ARRIVO,ARRIVO...
DEVO FARE UN PO’ D’ORDINEDENTRO ‘STA
SCARPA
SEE...PRONTO?
AH... SEI TU.
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BELLA ROCCHIO!
PER COSA...IERI SERA?
BE’! ILCONCERTO
UNA BOMBA!ERA PUREPIENO DI
SGRILLE...
BENE.ANDIAMOA CASINAALLORA.
NOMA COME A CASA?! E LA TORRE DEL
CIUCCIO DI BOLO NON LA SI VEDE DOMANI?
INFATTI! E POI LA NOTTE È
ANCORA GIOVANE!
NO? MA COME NO? PRIMA SÌ E ADESSO NO? RANOCCHIO!
È STATA LA SECONDA PARTE DELLA SERATA,
CHE... DIAVOLO
COSA?! COSA?!
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Guida turistica di
Parco FrikiFriki Nonostante abbiate dovuto faticare diverse pagine per uscire dall’ingorgo
sul raccordo dove avevate lasciato la macchina all’inizio del volume,
i quartieri più periferici e animaleschi di Burumballa sono situati a pochi
passi dall’imbocco dell’autostrada.
In questo blocco di cemento potrete sorprendervi nello scoprire il parco
FrikiFriki con il suo famosissimo “Albero a cuore”. Polmone verde
della città, questo è il luogo di ritrovo più frequentato dai giovani
burumbaldi e quindi anche dal noto playboy detto il Gallo sempre in cerca
di nuove polle.
Qui si tengono concerti ed eventi e gli artisti esordienti di Burumballa
vi esibiscono le loro opere.
Il quartiere non è ancora stato guastato dal turismo di massa e potrete
quindi girarlo tranquillamente ammirando i graffiti su palazzi
e saracinesche, o facendovi ritrarre da qualche autore di strada.
A poche pagine dal centro cittadino, potrete campeggiare liberamente e
sfruttare i numerosi cespugli per gustare del sano sesso
al naturale nel caso che il vostro compagno
di viaggio non intenda lasciarvi la macchina.
Vi consigliamo però di scegliere
accuratamente il cespuglio per il vostro
soggiorno, tra ricordi di cani e di coppie
precedenti farete fatica a trovare
un arbusto ancora vergine.
Parc
o Fr
ikiF
riki
CERTO CHE LEI ÈPROPRIO FORTUNATO…È UN MIRACOLO CHE SIAANCORA VIVO! PASSARE
PER STRADA MENTREUN PAZZO BUTTA GIÙUN ARMADIO DALLAFINESTRA DI CASA…
E POI L’HANNO PURE
DERUBATA LASCIAN-DOLA A TERRANUDO… ROBE
DA PAZZI!
DOTTORE!!ASPETTAVAMO LEIPER LA TERAPIA DIGRUPPO!!! I FIORI
LI HO PORTATIIO STAVOLTA!
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Guida turistica di
Personaggi celebri - Il Gallo Uno dei personaggi più in vista della città di Burumballa
è indubbiamente il Gallo. Noto playboy fin dalla tenera età di tre anni,
passa le sue giornate alternando l’adescamento di mogli e sorelle
alle sedute di terapia nello studio del Dottore (da lui chiamato
familiarmente “il Fesso”).
I mariti di Burumballa, forti del motto cittadino “mal comune,
mezzo gaudio”, sostengono energicamente che ormai ogni donna
di Burumballa sia passata nel suo letto e fanno spallucce.
Tali teorie sono smentite dalle signore, che emettono per l’occasione
risolini di diniego e diffidano l’editore dal pubblicare notizie in merito
sulla presente guida… ma noi proseguiamo incuranti con la visita
della città senza tralasciare alcun particolare.
Stud
io X
XX
M A U R O G A R O FA L ONaufragium
... Ardore di verità spinse me
per l’alto mare aperto...
ma tra l’un lito e
l’altr
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pagna,
Non restò fermo il
cuore
e de’
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o a...
soltanto na
vi na
ufraga
te.
161
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Emilio
Emilio
Emilio
Chiamavano il suo nome...
Io stavo pedinando quella gustosa lumaca... (è da sempre che la seguo, non capisco che cosa mi blocchi dal beccarla...)
Così vidi per la prima volta quel mostro... Emilio!
Mi spaventai e lasciai la lumaca sola a seguire quel... quel coso spennacchiato, anche se tutta l’isola sembrava non aspettare altro.
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Guida turistica di
L’isola di Nede
Prima di lasciare la città, l’ultima tappa della vostra visita
non può che essere il parco faunistico sull’Isola di Nede.
Situato oltre la stretta fascia del Mondo Approssimativo,
questo parco dei divertimenti è un luogo molto difficile da raggiungere
e quasi impossibile da abbandonare.
Prendere il traghetto potrebbe non bastare e il naufragio è l’unica via
sicura per accedere alle sue meraviglie.
Una volta sbarcati sarete guidati da una voce ammaliatrice
e potrete addentrarvi nella calda umidità della sua vegetazione.
Spingetevi nel cuore di questo paradiso e troverete conservato
un vecchio altare. Il luogo è dedicato a una straordinaria creatura
che un tempo si rifugiava sull’isola.
Secondo la tradizione chiunque lasci un obolo,
riceverà un giorno, a casa propria,
uno degli ambitissimi gadget
di Burumballa: una bambolina
della sartoria “Mani di fata” originale!Isola di N
ede
Contromano
“Krsh... krshhhh... notizie meteo per il... krshhh... bionde trecce e gli... krsshhh... Sweet child o’ miiiine... Ehi cuori solitari all’ascolto di radio Diciassei! Siamo solo io e voi ancora svegli a quest’ora della notte, e quando dico voi so bene con chi sto parlando. Se mi affaccio alla finestra vedo le luci ancora accese di ogni ascoltatore in questo buco di paese.Una è di Vanda, che cammina nervosa sul balcone da due ore, ti vedo. O perlomeno, vedo la tua silhouette che aspira nervosamente la quindicesima sigaretta della buona notte. Vedrai che presto ritroveranno la tua piccola Elisa. Vai a letto Vanda...Tutti noi svegli a quest’ora, a parte me forse, abbiamo un buon motivo per rimanere svegli… Vi sta sulle balle Morfeo, o il cuscino è troppo imbottito e forse sa ancora di lei, o forse il sushi del discount non è stata un’ottima scelta.Vedo Luigi che fa pesi, Paolo che chatta, Monica che studia per l’esame, in bocca al lupo Monica! Ci siete tutti!L’unico che non vedo è Marco. Il solitario Magalotti Marco. Qualcuno sa che fine ha fatto? Avrà trovato finalmente il sonno perduto? O meglio ancora avrà trovato chi non lo fa dormire in ‘ste notti gelide? Già me lo vedo in camporella, in una cascina abbandonata spersa nella pianura, sussurrare parole d’amore in una notte senza luna come questa. E allora Marco, se sei in ascolto, questa canzone è per te... Ricordi sbocciavan le viole con le nostre parole krshhhh krshhhh... CLICK!”
“Hai sentito...? Parlano di noi, piccola Elisa.”
CONTROMANOPICCOLI DERAGLIAMENTI NARRATIVI
Guida turistica di
Centro Commerciale Isola Verde Burumballa è uno dei luoghi più magici che potreste scegliere di visitare.
A pochi passi da casa vostra, ovunque voi siate… ma anche così diversa
da quello che potreste immaginare.
Chiunque si avventuri in questo paese non potrà fare a meno di visitare
le menti di tutti i suoi autori e, camminando per le involuzioni dei loro
cervelli, di meravigliarsi delle architetture delle loro storie.
Ma prima di entrare nel suo pittoresco centro storico, una tappa
obbligatoria della visita è il centro commerciale “Isola verde”.
Con i suoi negozi mezzi chiusi e le zanzare grosse come piccioni,
vi farà domandare perché mai vi siete fermati anziché tirare dritto
alla storia successiva. Forse i bambini sul sedile posteriore avevano
bisogno di andare in bagno o forse avevate un appuntamento proprio
lì dentro o forse semplicemente siete uno di quei
tradizionalisti che leggono un libro dall’inizio
fino al fondo.
Ad ogni modo, visto che ormai siete qui,
ricordate di assaggiare la cedrata
del bar “Al vecchio ponte”, unico punto
di ristoro raggiungibile a piedi
dall’ingorgo sul raccordo dove avete
lasciato la macchina.
Isola
Ver
de
STRANE CONNESSIONIG E N T E A L C R O C E V I A
Burumballa è una collana di volumi antologici semestrale. La direzione artistica è “navigata”, ma guida un manipolo redazionale e un equipaggio di autori ai loro primissimi imbarchi. Le parole chiave dell’impresa sono: fumetto - esordienti - originalità creativa.La buffa parola sarda di origine valenciana che abbiamo adottato come titolo della collana, significa “truciolo, fogliame che vola in cielo, qualcosa che ha consistenza minima, fisicamente e culturalmente”. Partiamo dunque dal piccolo, dal leggero che è anche volatile, convinti che il valore della creatività sappia emergere da sé, con forza e naturalezza, senza bisogno di gabbie programmatiche... con quel po’ d’ironia che non guasta.
burumballablog.blogspot.com
€ 12,50
STRANE CONNESSIONIG E N T E A L C R O C E V I ABar, sale d’aspetto, svincoli stradali... qualunque luogo di passaggio è in potenza un crocevia, uno degli innumerevoli centri del mondo che per puro caso, solo per un attimo, per magia gioco o destino, scombinano e ricombinano ad arte gli intrecci dell’esistenza.Ma, necessariamente, contatti frizioni e abbracci d’individui al crocevia sono o divengono incontri e mescolamenti delle stesse storie, e storie di storie, che gli individui incarnano, che si portano addosso e che offrono a chi sa ascoltarle.
Formula curiosamente rara in tempi di connessioni imperative e ipertesti stratificati e “multifonti”, l’antologia di fumetti è per sua natura crocevia di autori e crocevia delle storie ch’essi raccontano. Il secondo volume di Burumballa racconta storie di incontri, collisioni e strane connessioni d’individui di carne e carta.
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STRANE CONNESSIONIG E N T E A L C R O C E V I A
Tunué S.r.l. Via Bramante 32 – 04100 Latina – Italy tel. 0773 661760 | fax 0773 1875156 www.tunue.com | [email protected]
Finito di stampare nel mese di xxxxxxxxx 2010 presso: Andersen S.p.A. via Brughera IV - 28010 Frazione Piano Rosa - Boca (NO)
© 2010 Tunué S.r.l. © 2010 degli autori.
ISBN-13, GS1 978-88-89613-72-6
Con il patrocinio dellaScuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco
www.scuolacastellosforzesco.it
Grazie a Strana Connessione, crew di hiphopers diversamente milanesi, a cui abbiamo rubato il titolo di questo volume.www.myspace.com/cimasc
Grazie assai a Lucio Iraci che con sicilianissima generosità ospita e rifocilla le riunioni di Burumballa
direzione artisticaLorenzo Sartori - Salvo D’Agostino
progetto grafico e impaginazioneMauro Garofalo - Giuseppe Rossello
impaginazione e coordinamentoCaterina Carioti - Giovanni Garattoni
redazioneGiovanni Garattoni - Stefano Barresi
illustrazione di copertinaCaterina Carioti
sommario e frontespiziMarco Pugliese
contromanoDaniele Pasquetti
with a little help of Gabriele Volonté