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Cambiare e Vivere Labico Puntuale come una cambiale è arrivato a domicilio “Il Bugiardino” (pardon “Labico News”) di metà mandato. C’è voluta una gran bella faccia tosta a presentarsi nelle case dei cittadini a rappresentare una realtà completamente diversa dai fatti. Un minimo di pudore avrebbe dovuto suggerire di chiedere scusa per aver causato il disastro dei depuratori, di cui ormai le responsabilità della maggioranza sono evidenti: con una relazione della Segretaria Comunale è emerso come la causa del debito da oltre 4 milioni di euro sia stata la gestione sbagliata dell’emergenza del depuratore da parte della Giunta Galli. Ora i suoi errori ci costeranno, se tutto va bene, 3 milioni di euro, 280.000 euro all’anno fino al 2023. Per questo auspicavamo un atteggiamento improntato alla cautela, invece, quello che vorrebbe essere un notiziario amministrativo (che significherà poi questa parola?) è in realtà un libello autocelebrativo pagato con i soldi tutti labicani: come se fossero in piena campagna elettorale il Sindaco & C. magnificano i loro risultati (vedremo poi quali) e cominciano a promettere ogni ben di Dio, “nonostante i gravi problemi economici che hanno dovuto affrontare”, a partire dal ripianamento del debito contratto in regime di fuori bilancio e che sottrarrà ai cittadini labicani per un periodo di dieci anni ingenti risorse finanziarie. Ci sarebbe dunque da ridere quando il Sindaco afferma di aver cominciato a realizzare il suo programma elettorale perché soltanto un alieno può scambiare per “modesti” gli aumenti tariffari in materia di acqua, smaltimento rifiuti, servizi avutisi in questi due anni e mezzo: basta confrontare le bollette appena arrivate e quelle precedenti! C’è invece da piangere, e molto, a leggere il sermone iniziale del Bugiardino nel quale si dice che tutto va bene, che la situazione è sotto controllo, che il sol dell’avvenire sta spuntando all’orizzonte, che – insomma – tutti ci dobbiamo volere bene perché il nostro Sindaco ci vuole bene, non ha mai negato nulla a nessuno, accetta tutte le critiche ma (ahi, ahi) solo quando sono costruttive e non sono pretesti per offendere o per ostacolare il lavoro dei manovratori. Se poi questo lavoro si chiude con quattro e più milioni di euro di buffi per la comunità, non importa e non deve importare. Basta avere un po’ di pazienza. Ragion per cui suona come assolutamente ipocrita la chiosa della penultima pagina che racconta come sia stata offerta alla minoranza la possibilità di un articolo sul Bugiardino “all’insegna del dialogo e del contributo costruttivo”. Non prendiamoci in giro : il confronto va fatto nelle sedi istituzionali e non su strumenti propagandistici e, in quanto a risposte non date, siamo sempre in attesa di avere riscontro alle nostre numerose interrogazioni consiliari inevase! Se sulle scelte fondamentali per la nostra comunità si rifiuta sempre il dialogo, si è distanti anni luce, pensate voi che un articoletto di venti righe sul Bugiardino possa rappresentare un contributo valido? Come avere dialogo con chi, pur di controllare tutto e tutti, è riuscito a sfasciare, commissariando di fatto la sua gestione con le modifiche approntate al suo statuto, anche il centro anziani, una bella realtà che offriva un riferimento apprezzato da tutta la comunità! Per tutto questo il rammarico della maggioranza consiliare è fortemente ipocrita. Una Delle più grandi bugie di “Labico News” è certamente quella sulle tasse. Galli e Scaccia hanno avuto il coraggio di dichiarare che gli aumenti delle tasse sono stati “modesti”! Quello che l’Amministrazione non dice è che di 280 mila euro per il rimborso annuo del debito dei depuratori 268 sono presi con la tariffa del Servizio Idrico, comportando per l’anno 2014 (quello per cui le bollette arrivano adesso e entro maggio) un’ulteriore aumento dell’8% delle tariffe. Per il consumo medio di una famiglia di tre 3 persone (200 mc) a Labico nel 2010 si pagavano 330 euro, per il 2013 429 euro, ora per il 2014 si pagano 465 euro, mentre se fossimo nell’ATO2 con Acea si pagherebbero neanche 250 euro e se fossimo a Valmontone circa 294 euro! Con il Bilancio per l’anno 2014 la tassa sui rifiuti passa da TARSU a TARI, considerando quindi il nucleo familiare, comportando un aumento fortissimo specialmente per chi ha case di modeste dimensioni e due o più figli. In tantissimi in questi giorni “stiamo piangendo” per il saldo appena ricevuto! Ciò che è ancora più grave è che il totale complessivo delle entrate per i rifiuti è rimasto a 1.325.000 euro, nonostante il costo del servizio si sia ridotto di 130 mila euro! Tutto questo è stato possibile con l’inserimento nei “costi”, da coprire con la tassa, ben 200 mila euro di “crediti inesigibili”, ovvero un calcolo forfettario di evasione prevista e scaricata sui cittadini che già pagano, meccanismo di cui abbiamo contestato la legittimità con tutti gli strumenti a disposizione e che in concreto significa che paghiamo 200 mila euro in più di quello che dovremmo! Ma non solo paghiamo di più: il peggioramento del servizio è sotto gli occhi di tutti! RADIOGRAFIA DI UN FALLIMENTO TOTALE I "MODESTI" AUMENTI DELLE TASSE

Cambiare e Vivere Labico · 2015. 2. 5. · Cambiare e Vivere Labico Puntuale come una cambiale è arrivato a domicilio “Il Bugiardino” (pardon “Labico News”) di metà mandato

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Page 1: Cambiare e Vivere Labico · 2015. 2. 5. · Cambiare e Vivere Labico Puntuale come una cambiale è arrivato a domicilio “Il Bugiardino” (pardon “Labico News”) di metà mandato

Cambiare e Vivere Labico

Puntuale come una cambiale è arrivato a domicilio “Il Bugiardino” (pardon “Labico News”) di metà mandato.C’è voluta una gran bella faccia tosta a presentarsi nelle case dei cittadini a rappresentare una realtàcompletamente diversa dai fatti. Un minimo di pudore avrebbe dovuto suggerire di chiedere scusa per aver causato ildisastro dei depuratori, di cui ormai le responsabilità della maggioranza sono evidenti: con una relazione della SegretariaComunale è emerso come la causa del debito da oltre 4 milioni di euro sia stata la gestione sbagliata dell’emergenza deldepuratore da parte della Giunta Galli. Ora i suoi errori ci costeranno, se tutto va bene, 3 milioni di euro, 280.000euro all’anno fino al 2023.

Per questo auspicavamo un atteggiamento improntato alla cautela, invece, quello che vorrebbe essere un notiziarioamministrativo (che significherà poi questa parola?) è in realtà un libello autocelebrativo pagato con i soldi tuttilabicani: come se fossero in piena campagna elettorale il Sindaco & C. magnificano i loro risultati (vedremo poi quali) ecominciano a promettere ogni ben di Dio, “nonostante i gravi problemi economici che hanno dovuto affrontare”, apartire dal ripianamento del debito contratto in regime di fuori bilancio e che sottrarrà ai cittadini labicani per un periododi dieci anni ingenti risorse finanziarie. Ci sarebbe dunque da ridere quando il Sindaco afferma di aver cominciato arealizzare il suo programma elettorale perché soltanto un alieno può scambiare per “modesti” gli aumenti tariffari inmateria di acqua, smaltimento rifiuti, servizi avutisi in questi due anni e mezzo: basta confrontare le bollette appenaarrivate e quelle precedenti!

C’è invece da piangere, e molto, a leggere il sermone iniziale del Bugiardino nel quale si dice che tutto va bene, chela situazione è sotto controllo, che il sol dell’avvenire sta spuntando all’orizzonte, che – insomma – tutti ci dobbiamovolere bene perché il nostro Sindaco ci vuole bene, non ha mai negato nulla a nessuno, accetta tutte le critiche ma (ahi,ahi) solo quando sono costruttive e non sono pretesti per offendere o per ostacolare il lavoro dei manovratori. Se poiquesto lavoro si chiude con quattro e più milioni di euro di buffi per la comunità, non importa e non deve importare.Basta avere un po’ di pazienza.

Ragion per cui suona come assolutamente ipocrita la chiosa della penultima pagina che racconta come sia stataofferta alla minoranza la possibilità di un articolo sul Bugiardino “all’insegna del dialogo e del contributo costruttivo”.Non prendiamoci in giro : il confronto va fatto nelle sedi istituzionali e non su strumenti propagandistici e, in quantoa risposte non date, siamo sempre in attesa di avere riscontro alle nostre numerose interrogazioni consiliari inevase! Sesulle scelte fondamentali per la nostra comunità si rifiuta sempre il dialogo, si è distanti anni luce, pensate voi che unarticoletto di venti righe sul Bugiardino possa rappresentare un contributo valido? Come avere dialogo con chi, purdi controllare tutto e tutti, è riuscito a sfasciare, commissariando di fatto la sua gestione con le modifiche approntate alsuo statuto, anche il centro anziani, una bella realtà che offriva un riferimento apprezzato da tutta la comunità!Per tutto questo il rammarico della maggioranza consiliare è fortemente ipocrita.

Una Delle più grandi bugie di “Labico News” è certamente quella sulle tasse. Galli e Scaccia hanno avuto ilcoraggio di dichiarare che gli aumenti delle tasse sono stati “modesti”! Quello che l’Amministrazione non dice è chedi 280 mila euro per il rimborso annuo del debito dei depuratori 268 sono presi con la tariffa del Servizio Idrico,comportando per l’anno 2014 (quello per cui le bollette arrivano adesso e entro maggio) un’ulteriore aumento dell’8%delle tariffe. Per il consumo medio di una famiglia di tre 3 persone (200 mc) a Labico nel 2010 si pagavano 330 euro,per il 2013 429 euro, ora per il 2014 si pagano 465 euro, mentre se fossimo nell’ATO2 con Acea si pagherebberoneanche 250 euro e se fossimo a Valmontone circa 294 euro!

Con il Bilancio per l’anno 2014 la tassa sui rifiuti passa da TARSU a TARI, considerando quindi il nucleo familiare,comportando un aumento fortissimo specialmente per chi ha case di modeste dimensioni e due o più figli. In tantissimiin questi giorni “stiamo piangendo” per il saldo appena ricevuto! Ciò che è ancora più grave è che il totalecomplessivo delle entrate per i rifiuti è rimasto a 1.325.000 euro, nonostante il costo del servizio si sia ridotto di 130mila euro! Tutto questo è stato possibile con l’inserimento nei “costi”, da coprire con la tassa, ben 200 mila euro di“crediti inesigibili”, ovvero un calcolo forfettario di evasione prevista e scaricata sui cittadini che già pagano,meccanismo di cui abbiamo contestato la legittimità con tutti gli strumenti a disposizione e che in concreto significa chepaghiamo 200 mila euro in più di quello che dovremmo! Ma non solo paghiamo di più: il peggioramento delservizio è sotto gli occhi di tutti!

RADIOGRAFIA DI UN FALLIMENTO TOTALE

I "MODESTI" AUMENTI DELLE TASSE

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Quella della scuola è un’emergenza continua nelnostro paese, perché chi ha programmato la crescitadel paese non si è preoccupato dello sviluppo degli spaziper i bambini e così ha solo messo toppe: cantieri apertidurante le lezioni, una classe dell’Infanzia alle Elementarie due classi delle Elementari nel plesso delle Medie,mentre due aule all’Infanzia, due nelle Elementari eun’aula tra quelle nuove delle Medie sono inagibili! Ilpiù completo disordine figlio dell’incapacità diprogrammare!

Quest’anno è emersa chiaramente l’esigenza di unanona classe alla scuola dell’Infanzia e, non avendospazi nei plessi dell’infanzia, i bambini sono stati ospitatiin quella che doveva essere la biblioteca della scuolaprimaria, con ulteriore danno per gli altri bambini!Inoltre, probabilmente avremo bisogno di quattrosezioni nella scuola primaria sin dal prossimo anno onel 2016, ma non ci sono le aule per ospitarle!

A questo si aggiungono i problemi relativi ai servizi dimensa e scuolabus, con i costi in continuo e costanteaumento, mentre non aumenta la qualità del servizio, masemplicemente si fanno pagare di più i genitori perrisparmiare e spendere in altri settoridell’Amministrazione comunale.

Non si può continuare ad inseguire i problemi! Lascuola oggi non è fatta solo di aule per le classi, comesembra accontentarsi il Sindaco, ma di laboratori, spaziricreativi, mensa, palestre e questo oggi manca e quelpoco che c’è è di qualità pessima! Serve quindi unnuovo plesso ma Galli brancola nel buio!

Sull’urbanistica il fallimento è conclamato. Perquanto riguarda il nuovo Piano Regolatore si è volutofare l’”assopigliatutto”, ma da tre anni la Regioneaspetta che il comune di Labico corregga i suoi errori:la nuova cubatura prevista è il doppio di quanto permettela legge! Galli non decide e intanto noi cittadinipaghiamo! Qualsiasi soluzione escluderà definitivamentedal PRG gran parte di chi sta pagando, “cornuti emazziati” perché non riceveranno alcun rimborso, mentrequelli che rimarranno pagheranno il triplo delle tasse inun mercato edilizio senza prospettiva!Sul piano di recupero urbanistico del centro storico, ilneo assessore converrà con noi che è meglio stendere unvelo pietoso. Non solo non c'è nessun accenno adiniziare un'opera di recupero ma si continuaimpunemente a saccheggiare il centro storico oautorizzando inteventi schizofrenici oppure chiudendocolpevolmentegli occhi.

Inoltre, a quasi 20 anni dall’approvazione del Piano diRecupero di Colle Spina, non si nemmeno intravede lavolontà di portarlo a termine e di realizzare i serviziprevisti! La politica ambigua del Sindaco ha soloingarbugliato la matassa. Infatti, Galli non è maiintervenuto ed ora i nodi arrivano al pettine: il Comune èstato condannato a pagare più di 100 mila euro per iparcheggi mai espropriati!

A questo aggiungiamo che nessuna lottizzazione diquelle realizzate dal 1995 è stata consegnata, salvo unain zona circ. Falcone, ed i cittadini rimangono senza areeparcheggio e spazi di verde previsti e loro diritto. Lalegge impone i 10 anni dalla concessione, ma ormai pergran parte delle lottizzazioni sono passati più di 15 anni!Infine, il capolavoro Eiffel! Un’opera sbandierata aiquattro venti come la futura “Città dell’arte”, talmenteimportante da giustificare migliaia di metri cubi di areacommerciale per il privato nel nuovo PRG, che giaceincustodita (ma c’è ancora?) e senza nessuna forma diassicurazione nella proprietà dell’ex sindaco Giordaniche di fatto è custode e garante del “più importanteprogetto culturale” del nostro paese.

Sulle opere pubbliche si dovrebbe stendere un velo pietoso, invece la maggioranza fa sfoggio di vana gloria.Innanzitutto perché le opere in realizzazione (Piazza del mercato e Palazzo Comunale) sono lavori finanziati sotto laGiunta Giordani tra il 2009 ed il 2011. Poi perché l’Amministrazione Galli è stata capace in questi anni diperdere più di 150.000 euro di fondi regionali per non aver realizzato o completato le opere!

Basti pensare al parcheggio ed alla passeggiata de La Rupe, dai Cerchi fino a Via della Fontana, alla scala mairealizzata dal parcheggio davanti la stazione a Via Fioramonti. Per non parlare dell’illuminazione di Via L. DaVinci, di parte di Via Roma (sulla sinistra), piuttosto dei parcheggi/box per Corso Garibaldi, oppure dell’eternaincompiuta rappresentata dalla pista ciclabile. A questo aggiungiamo i lavori di Palazzo Ex Eca, a Piazza dellaChiesa, prima “spacciati” per ultimati entro dicembre 2014, ora fermi per problemi strutturali. Sempre su Piazzadella Chiesa non possiamo dimenticare i 206 mila euro a disposizione per il recupero dei suoi vicoli che il comuneha assegnati dal 2004 e che non utilizza!

Infine, la cosa più grave: le opere che il comune non realizza perché non partecipa ai bandi oppure li perde conpessime figure. Tre esempi: negli ultimi cinque anni non abbiamo mai partecipato al bando per realizzare asilonido pubblico; abbiamo perso i fondi regionali per la messa in sicurezza delle scuole; il nostro comune è arrivatoultimo al bando della Provincia di Roma per la viabilità rurale destinato all’Agro Latino. La loro incapacità cipenalizza tutti!

LE SCUOLE INSUFFICIENTI PIANO REGOLATORE E COLLE SPINA

OPERE PUBBLICHE: L'ARTE DELL'INCOMPIUTO

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