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CaSERTa. Onorevole Pittella, per la provincia di Caserta e il Mezzo- giorno più in generale, il tabacco è un settore che dà tanto lavoro. C' è spazio per preservare il Bur- ley a livello europeo? «La vicenda della tabacchicoltura, e in particolare del blend Burley, è me- tafora di quanto sta accadendo nel- l'economia italiana e nella produzione agroindustriale. Oggi, questo settore dà lavoro a circa 30 mila persone nella sola Campania. A questi ultimi dobbiamo guardare sempre, tutelandone i diritti al lavoro e al reddito. Senza nasconderci, però, i rischi di un blend, il Burley, che ha un solo acquirente, la Philip Morris, e possiede sostanzialmente i connotati della monocultura agricola. Nonostante le continue rassicura- zioni che provengono dall'azienda di Richmond, dobbiamo insistere sem- pre per negoziare la presenza dei suoi investimenti in Italia e in Cam- pania. Mi sento di dire che il governo Letta possa essere un ottimo interlo- cutore per la Philip Morris. E al nuovo ministro dell'Agricoltura, De Girolamo, proprio per la sua prove- nienza territoriale, possiamo chie- dere una più marcata sensibilità su questa vicenda. L'imperativo che deve spingerci tutti è l'impegno a preservare un numero così elevato di posti di lavoro in un territorio già de- vastato dalle mille forme di disoccu- pazione». La Reggia è al centro di molte po- lemiche, quali idee per rilanciare un patrimonio dell’Unesco? «La Reggia di Caserta è uno dei tanti gioielli architettonici dell'Italia, e del Mezzogiorno. È parte della nostra storia, e della storia europea. Un mo- dello del suo possibile rilancio può essere offerto dal caso di Venaria Reale, palazzo sabaudo, che dopo la ristrutturazione, è stato fortemente ri- lanciato grazie a iniziative culturali forti che richiamano ogni giorno mi- gliaia di visitatori. Penso che la carta vincente in tema di beni culturali, sia pure protetti dal- l'Unesco, sia quella di passare dal concetto di monumentalità intocca- bile alla piena e aperta fruibilità al pubblico più vasto». Operazione Reggia Leurodeputato Pittella: è un bene di tutti REGGIA DI NOTTE sabato l’apertura Palazzo Reale rientra nel progetto della notte bianca dei musei del mi- nistero. Pag.3 E’ un’iniziativa simbolica, non risolve sicuramente quelli che sono i problemi legati all’asta di Carditello, ma l’iniziativa di sabato dei cento artisti è, sicuramente, interessante perché mette a sistema, mondo della cultura, istituzioni per un fine nobilissimo: la salvaguardia del nostro patrimonio culturale. La Reggia di Carditello, in qualsiasi parte del mondo sarebbe un’appendice alla Reggia di Caserta, ne costituirebbe il completamento e l’esaltazione, essendo nata secondo la stessa logica artistica e nello stesso contesto culturale. A Caserta no. Ciò non avviene, il perché è da ricercarsi nella solita confusione di competenze e in un menefreghismo generale che ha fatto in modo che un patrimonio storico di quella portata venisse pignorato e messo all’asta quasi si trattasse di una salumeria di borgata, fallita per la cattiva gestione dei suoi padroni. E’ grottesco quello che è successo, ma è così... L’iniziativa dei cento artisti per Carditello, come logico, non ha la forza di poter mettere assieme le somme necessarie per andare a rilevare il bene... Sarebbe troppo bello, un sogno che non vale nemmeno la pena di fare, dal momento che per continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Carditello, la cultura che fa sistema Hollande e gianni Pittella REGIONE Ventriglia entra in Consiglio Il sindaco di Curti al posto della neo assessore all’Agricoltura Daniela Nu- gnes. Pag.4 PROVINCIA diffida sul consuntivo Il prefetto “avverte” Zinzi: se non ap- prova la manovra entro 20 giorni c’è lo scioglimento. Pag.5 COMUNE spesi 4mln in meno Spirito traccia le linee guida del con- suntivo appena approvato dal consi- glio. Pag.6 GASSIFICATORE rogne politiche Vacilla l’asse di ferro tra Antropoli e Ricci sull’impianto per lo smaltimento dei rifiuti. Pag.9 TROMBETTA tuona contro il Pdl Il leader dei Popolari liberali svela i retroscena sulla composizione delle liste a Marcianise. Pag.10 JUVECASERTA cercasi soci Dopo il rompete le righe è la que- stione societaria a tenere banco a Caserta. Pag.15 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 19 18/05/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

casertafocus 19

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settimanale di caserta e provincia

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Page 1: casertafocus 19

CaSERTa. Onorevole Pittella, per

la provincia di Caserta e il Mezzo-

giorno più in generale, il tabacco

è un settore che dà tanto lavoro.

C' è spazio per preservare il Bur-

ley a livello europeo?

«La vicenda della tabacchicoltura, ein particolare del blend Burley, è me-tafora di quanto sta accadendo nel-l'economia italiana e nellaproduzione agroindustriale. Oggi,questo settore dà lavoro a circa 30mila persone nella sola Campania. Aquesti ultimi dobbiamo guardaresempre, tutelandone i diritti al lavoroe al reddito. Senza nasconderci,però, i rischi di un blend, il Burley,che ha un solo acquirente, la PhilipMorris, e possiede sostanzialmente iconnotati della monocultura agricola.Nonostante le continue rassicura-zioni che provengono dall'azienda diRichmond, dobbiamo insistere sem-pre per negoziare la presenza deisuoi investimenti in Italia e in Cam-pania. Mi sento di dire che il governoLetta possa essere un ottimo interlo-cutore per la Philip Morris. E alnuovo ministro dell'Agricoltura, DeGirolamo, proprio per la sua prove-

nienza territoriale, possiamo chie-dere una più marcata sensibilità suquesta vicenda. L'imperativo chedeve spingerci tutti è l'impegno apreservare un numero così elevato diposti di lavoro in un territorio già de-vastato dalle mille forme di disoccu-pazione».

La Reggia è al centro di molte po-

lemiche, quali idee per rilanciare

un patrimonio dell’Unesco?

«La Reggia di Caserta è uno dei tantigioielli architettonici dell'Italia, e delMezzogiorno. È parte della nostrastoria, e della storia europea. Un mo-dello del suo possibile rilancio puòessere offerto dal caso di VenariaReale, palazzo sabaudo, che dopo laristrutturazione, è stato fortemente ri-lanciato grazie a iniziative culturaliforti che richiamano ogni giorno mi-gliaia di visitatori. Penso che la carta vincente in temadi beni culturali, sia pure protetti dal-l'Unesco, sia quella di passare dalconcetto di monumentalità intocca-bile alla piena e aperta fruibilità alpubblico più vasto».

Operazione ReggiaL’eurodeputato Pittella: è un bene di tutti

REGGIA DI NOTTEsabato l’aperturaPalazzo Reale rientra nel progetto

della notte bianca dei musei del mi-

nistero. Pag.3

E’ un’iniziativa simbolica, non

risolve sicuramente quelli che

sono i problemi legati all’asta di

Carditello, ma l’iniziativa di

sabato dei cento artisti è,

sicuramente, interessante perché

mette a sistema, mondo della

cultura, istituzioni per un fine

nobilissimo: la salvaguardia del

nostro patrimonio culturale. La

Reggia di Carditello, in qualsiasi

parte del mondo sarebbe

un’appendice alla Reggia di

Caserta, ne costituirebbe il

completamento e l’esaltazione,

essendo nata secondo la stessa

logica artistica e nello stesso

contesto culturale. A Caserta no.

Ciò non avviene, il perché è da

ricercarsi nella solita confusione

di competenze e in un

menefreghismo generale che ha

fatto in modo che un patrimonio

storico di quella portata venisse

pignorato e messo all’asta quasi

si trattasse di una salumeria di

borgata, fallita per la cattiva

gestione dei suoi padroni. E’

grottesco quello che è successo,

ma è così... L’iniziativa dei cento

artisti per Carditello, come logico,

non ha la forza di poter mettere

assieme le somme necessarie

per andare a rilevare il bene...

Sarebbe troppo bello, un sogno

che non vale nemmeno la pena

di fare, dal momento che percontinua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Carditello, la cultura chefa sistema

Hollande e gianni Pittella

REGIONE Ventrigliaentra in ConsiglioIl sindaco di Curti al posto della neo

assessore all’Agricoltura Daniela Nu-

gnes. Pag.4

PROVINCIA diffidasul consuntivoIl prefetto “avverte” Zinzi: se non ap-

prova la manovra entro 20 giorni c’è

lo scioglimento. Pag.5

COMUNE spesi4mln in menoSpirito traccia le linee guida del con-

suntivo appena approvato dal consi-

glio. Pag.6

GASSIFICATORErogne politicheVacilla l’asse di ferro tra Antropoli e

Ricci sull’impianto per lo smaltimento

dei rifiuti. Pag.9

TROMBETTAtuona contro il PdlIl leader dei Popolari liberali svela i

retroscena sulla composizione delle

liste a Marcianise. Pag.10

JUVECASERTAcercasi sociDopo il rompete le righe è la que-

stione societaria a tenere banco a

Caserta. Pag.15

Per informazioni328.3997148

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LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 1918/05/2013

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 2: casertafocus 19

2 18/05/2013 CASERTA

continua da pag.1

Carditello, oggi più che mai c’è bi-sogno di tanta tanta concretezza epraticità. La manifestazione, però, èutile per definire in che condizioni sitrova lo stabile, per evitare che av-venturieri, furbastri e ladri di pollicontinuino a fare man bassa di untesoro che in qualsiasi parte delmondo starebbe sotto chiave, go-drebbe dei più sofisticati sistemi di

sorveglianza e che qui è poco più diun casolare abbandonato in campa-gna. E’ necessario che non sispengano mai i riflettori su Cardi-tello se non si vuole correre il ri-schio di perdere un patrimonio chefa parte della storia e del tessutoculturale della Provincia di Caserta. Bene i cento artisti, bene l’impegnopolitico della Provincia che ha so-stenuto con il presidente Zinzi e con

l’assessore Giaquinto l’iniziativa.Speriamo che gli artisti possano es-sere mille e, soprattutto, speriamoche, anziché ricorrere agli splendidiPalazzi di Caiazzo, si possa provve-dere ad organizzare una mostra, unevento, un presidio di cultura all’in-terno della Reggia di Carditello. Sa-rebbe un’azione strumentale che,però, potrebbe servire a dare unascossa alle coscienze di chi può e

non fa per preservare un’opera arti-stica di primo livello. Caserta, la sua Provincia, le sueistituzioni, il suo mondo della cul-tura, il suo mondo associazionistico,i privati cittadini devono fare unosforzo congiunta per fare in modoche Carditello non venga assegnatoall’asta a chissà chi. E’ un atto di responsabilità al qualenessuno di noi si può sottrarre...

segue dalla prima

«Ciò richiede investimenti strategici

e pianificazione razionale, anche del

territorio circostante. Insomma, la

Reggia non è solo un palazzo, ma

una straordinaria offerta culturale da

lanciare a tutti i cittadini del mondo.

A queste condizioni, la Reggia caser-

tana potrebbe perfino ospitare ap-

puntamenti istituzionali di rilievo

nazionale ed europeo».

Ormai Caserta non è più Terra di

Lavoro, ma Gomorra…

«La questione che lei pone è grave

ed è serissima. Soprattutto in tempi

di crisi e di forte disoccupazione di

massa, il rischio che la Camorra

possa ritrovare terreno fertile è altis-

simo. Purtroppo, nonostante le co-

raggiose attività di contrasto della

magistratura e delle forze dell'ordine,

il giro d'affari gestito dalla camorra

resta elevatissimo. Si conta in mi-

liardi di euro. Per questa ragione è

necessario un doppio impegno della

politica: contribuire a creare lavoro

stabile per tutti e gestire al meglio

tutti i beni confiscati, orientandoli alla

fruizione dell'economia solidale.

Come sosteneva il compianto Pio La

Torre, ucciso per questo dalla mafia

trent'anni fa, la lotta alla criminalità

organizzata si fa su più fronti, ma

quello centrale resta il denaro. To-

gliamo ai criminali della Camorra il

potere economico, continuiamo a

confiscare i loro beni e a farne seg-

menti produttivi per creare nuova oc-

cupazione legale».

E’ partita la sua corsa alla segre-

teria del Pd. Si può dire che nasce

l’area meridionalista dei democra-

tici?

«Se mi si chiede per quale ragione

mi sono candidato alla segreteria na-

zionale del Pd, rispondo così: per ri-

costruire tre legami culturali e politici,

che in questi anni sono stati spezzati

dal partito e nel partito. Il primo le-

game, fortissimo, è quello con la

grande famiglia del socialismo de-

mocratico europeo, con la sua cul-

tura del welfare, che non è

assistenzialismo, ma soluzione dei

bisogni dei cittadini, e con la sua po-

litica di uguaglianza delle opportu-

nità. Il secondo legame, che è

all'origine della costituzione stessa

del Partito Democratico, è con i di-

versi riformismi che hanno permeato

la storia politica dell'Italia nel corso

del Novecento: il riformismo sociali-

sta, da Prampolini a Turati a Bobbio,

il riformismo cattolico, da Sturzo a

Moro a Dossetti, e il riformismo di

matrice comunista italiana, da Gram-

sci a Berlinguer. La contaminazione

virtuosa di questi riformismi avrebbe

dovuto contribuire a rileggere la sto-

ria mondiale e nazionale di questo

Terzo millennio. L'ultimo, ma non in

fine, legame spezzato è quello tra i

territori, per cui si parla di questione

settentrionale e questione meridio-

nale, come se le specificità, le diffe-

renze fossero superiori ai motivi

dell'unità e delle identità nazionali.

Innanzitutto, c'è l'Italia, una e soli-

dale, protagonista in Europa, fede-

rata e democratica, che mette tutti i

suoi territori in condizioni di svilup-

parsi in modo moderno. In questo

senso il mio meridionalismo è pari al

mio europeismo. L'uno non può vi-

vere senza l'altro».

Epifani è il traghettatore giusto

per il Pd?

«A Epifani auguro un buon lavoro di

ripresa del Partito Democratico dopo

le elezioni politiche e in vista di deli-

cate scadenze elettorali amministra-

tive. Si vota a Roma, a Siena, a

Viterbo e in molti altri centri. Il Pd, il

nostro partito, deve ritrovare unità e

saggezza, dote che non manca ad

Epifani. Ne approfitto per augurare

un “in bocca al lupo” a tutti i candidati

del Pd della provincia di Caserta, in

particolare a Filippo Fecondo, prota-

gonista di una difficile battaglia poli-

tica ed elettorale in una cittadina

strategica come Marcianise».

camorra attacco ai beniPittella: «Bisogna andare avanti con le confische»

Enrico Letta a Caserta

Gianni Pittella, registrato all'ana-grafe coi nomi di Giovanni Save-rio Furio (Lauria, 9 novembre1958), è un politico italiano dilungo corso. Laureato in medicina e chirurgia,è stato consigliere comunale diLauria (1979), consigliere e as-sessore della Regione Basilicata(1980), segretario regionale deiGiovani Socialisti, membro delladirezione nazionale dei Democra-tici di sinistra e responsabile na-zionale DS per gli Italiani nelMondo. Eletto alla Camera deiDeputati, nell'aprile del 1996, perla XIII Legislatura della Repub-blica Italiana, è cessato dal man-dato anzitempo poiché deciso aproseguire l'attività politica in am-bito internazionale, dopo il falli-mento alle elezioni europee del1994: è eletto, infatti, per la primavolta, deputato al Parlamento eu-ropeo nel 1999. Riconfermato de-putato europeo alle elezioni del2004, è stato eletto all'unanimitàpresidente della delegazione ita-liana nel gruppo del PSE al Par-lamento Europeo nel novembre2006 e ha svolto tale incarico finoalle successive elezioni del 2009.Dal 14 luglio dello stesso anno èvice presidente vicario del Parla-mento Europeo, dopo esserestato rieletto per la terza voltacon il Partito Democratico nellacircoscrizione Italia meridionale,ricevendo 136 455 preferenze. Èiscritto al gruppo parlamentaredell'Alleanza Progressista dei So-cialisti e dei Democratici.

Il personaggio

Una vita spesa

per l’Europa

Page 3: casertafocus 19

CASERTA. Per il quinto anno conse-

cutivo il Ministero per i Beni e le Atti-

vità Culturali promuove la "Notte dei

Musei", evento di respiro europeo

che, dalle ore 20.00 alle ore 24.00,

consentirà di aprire gratuitamente le

porte di musei ed aree archeologi-

che, permettendo un'emozionante

ed insolita fruizione del patrimonio

artistico italiano per tutti coloro che

non riescono a farlo nei consueti

orari di visita. Un'occasione unica

anche per coinvolgere un pubblico

più giovane, che solitamente è di-

stante dal mondo della cultura. Per

l'occasione, molti dei luoghi d'arte

coinvolti hanno arricchito la proposta

inizialmente offerta dal Ministero or-

ganizzando eventi collaterali quali

concerti, mostre a tema e suggestivi

percorsi guidati.

La Reggia di Caserta partecipa al

progetto con l’ingresso gratuito agli

Appartamenti Storici dalle ore 20 fino

alle ore 24,00 (ultimo ingresso ore

11,00).

Non sarà possibile visitare il Parco

per il quale bisognerà attendere, per

una passeggiata al chiaror di luna,

che ripartano anche quest’anno i

percorsi di luce, la tradizionale mani-

festazione organiz-

zata in collabora-

zione tra Regione

Campania, ammi-

nistrazione provin-

ciale e comune di

Caserta.

La notte dei musei,

comunque, è un

gustoso aperitivo

per una serata di

fine primavera al-

l’insegna della cul-

tura.

In provincia di Ca-

serta, comunque,

non c’è solo Pa-

lazzo Reale che

aderisce al pro-

getto. Rientrerà nel circuito de "La

Notte dei Musei" anche la cittadina di

Alife, che sabato prossimo permet-

terà accesso libero e gratuito ai pro-

pri preziosi siti, con musei e spazi

culturali aperti al pubblico. Nell'am-

bito di questa straordinaria iniziativa,

curata ad Alife dall'amministrazione

comunale del Sindaco Giuseppe

Avecone, ed in particolare dall'as-

sessore al patrimonio storico archeo-

logico, Gabriele Venditti, potranno

essere visitati in particolare, in orario

serale e con visite guidate in collabo-

razione con il Mibac, il Museo Ar-

cheologico dell'antica Allifae e l'Area

Archeologica dell'Antica Allifae.

La manifestazione della Notte bianca

dei musei è nata in Francia nel 2005,

con il patrocinio dell’Unesco e del

Consiglio d’Europa, si propone di dif-

fondere la conoscenza del patrimo-

nio culturale, specie tra il pubblico di

giovani, con un’emozionante ed in-

solita fruizione del patrimonio arti-

stico italiano estendendo l’orario di

visita dei siti d’arte.

E’ giunta, comunque, già alla sua

quinta edizione e, tutte le volte che è

stata organizzata ha raccolto sempre

grandissimi consensi in termini di

presenze.

Alla luce di questi dati, il ministero ha

deciso di bissare l’organizzazione

dell’evento.

I.F.

visite notturne alla ReggiaPalazzo Reale rientra nella notte bianca dei musei

318/05/2013CASERTA

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La Reggia illuminata di notte

Page 4: casertafocus 19

CASERTA. Il presidente delle Giunta

regionale della Campania, Stefano

Caldoro, ha nominato due nuovi as-

sessori entrambi in quota Pdl. Si

tratta di Fulvio Martusciello che

avrà la delega alle Attività produttive,

e Daniela Nugnes, che invece, avra'

la delega all'Agricoltura. Per la Nu-

gnes si è trattata di una promozione

sul campo, dal momento che da con-

sigliera delegata è stata nominata

assessore all’Agricoltura. Con il suo

ingresso in giunta, entrerà a Palazzo

Santa Lucia, il coordinatore regionale

di Grande Sud Domenico Ventri-

glia, già sindaco di Curti, secondo

dei non eletti alla Regione con il Po-

polo della Libertà. Ventriglia entra in

consiglio al posto di Giuseppe Sa-

gliocco oggi sindaco di Aversa e,

quindi, incompatibile. La vice presi-

denza della Giunta è stata affidata al

professor Guido Trombetti che

prende il posto di Giuseppe De Mita

che ha optato per il Parlamento.

Nulla di fatto, almeno per il momento,

per Gianpiero Zinzi come asses-

sore regionale.

Si è inoltre affidata la delega al Turi-

smo e Beni culturali all'assessore

Pasquale Sommese.

«Formulo i miei migliori auguri di

buon lavoro al neo assessore al-

l’Agricoltura della Regione Campania

Daniela Nugnes», Così, in una nota,

Valeria Valente, deputata Pd e coor-

dinatrice regionale delle donne del

Partito Democratico.

1La scelta del presidente Caldoro di

affidare a una donna un dicastero

così importante è sicuramente posi-

tiva - continua Valente - anche se tar-

diva e insufficiente perché arriva a

due anni dalla sentenza con cui nel-

l'aprile 2011 il Tar aveva imposto al

governatore campano il riequilibrio

della rappresentanza di genere in

giunta e in quella stessa occasione

Caldoro garantì il successivo in-

gresso nella squadra di governo non

di una ma di due donne.

Un impegno, quest’ultimo, che non

mi pare sia stato ancora mantenuto

dal momento che l’altro assessore

nominato oggi è un uomo.

A ciò inoltre - spiega la parlamentare

- si aggiunga che a più di tre anni dal-

l’insediamento, nell’esecutivo regio-

nale manca ancora un assessorato

alle Pari Opportunità. Ebbene, dal

momento che si tratta di una delega

importantissima poiché innumerevoli

sono ormai in Campania i primati ne-

gativi legati a comportanti antifemmi-

nili io mi auguro che il presidente

Caldoro voglia continuare sulla

strada intrapresa oggi e attribuire,

magari proprio a una delle due

donne presenti in giunta, la delega

relativa alle Pari Opportunità». «Le

scelte operate dal Presidente Cal-

doro vanno nella giusta direzione:

quella di un significativo rafforza-

mento del governo regionale e della

sua azione politica e istituzionale».

Lo afferma il presidente del Gruppo

‘Caldoro Presidente’ del Consiglio re-

gionale della Campania, Gennaro

Salvatore, commentando gli incari-

chi assessorili affidati dal presidente

della Regione Stefano Caldoro ai

consiglieri regionali Daniela Nugnes

e Fulvio Martusciello.

«Ai colleghi Nugnes e Martusciello,

così come al neo vice presidente

Guido Trombetti e all’assessore Pa-

squale Sommese cui va oggi anche

la responsabilità della delicata mate-

ria del Turismo - dichiara Salvatore -

vanno le nostre congratulazioni e

l’augurio di buon lavoro, certi che il

loro rinnovato impegno saprà essere

foriero di buoni frutti per l’intera co-

munità campana».

ventriglia va in regioneCon la nomina di Daniela Nugnes ad assessore all’agricoltura

4 18/05/2013 CASERTA

Produttività, agevolazioni per le aziendeCASERTA. Siglato l’accordo per le agevolazioni fi-

scali sulla produttività e competitività delle

aziende. L’intesa è stata sottoscritta, presso la

sede della maggiore associazione datoriale di

Terra di Lavoro, dal presidente di Confindustria

Caserta, Luciano Morelli, ed i segretari provinciali

di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Camilla Berna-

bei, Giovanni Letizia e Antonio Farinari. L’accordo

si inserisce nello spirito della legge 228 del 24 di-

cembre scorso (e successivi provvedimenti) per

favorire – come già detto – a livello territoriale, “lo

sviluppo e la diffusione della contrattazione collet-

tiva aziendale quale strumento per perseguire la

crescita della competitività e della produttività

nelle imprese”. In particolare, con l’accordo sotto-

scritto, le imprese aderenti al Sistema di rappre-

sentanza di Confindustria nella provincia o nel

territorio di Caserta, prive di rappresentanze sin-

dacali operanti in azienda, possono - con l’assi-

stenza delle associazioni aderenti al Sistema di

rappresentanza di Confindustria, aventi compe-

tenza sindacale - stipulare accordi aziendali - che

si applicano a tutti i dipendenti dell’impresa - con

le organizzazioni territoriali di categoria delle or-

ganizzazioni sindacali stipulanti il presente ac-

cordo. Non solo. Le imprese che non si avvalgano

della procedura di detta procedura, potranno co-

munque applicare l’agevolazione fiscale prevista

dal DPCM 22 gennaio 2013, in relazione alle voci

retributive - così come previste nella circolare n.

15/2013 - erogate a fronte di prestazioni lavorative

diverse da quelle rese in osservanza degli orari di

lavoro applicati in azienda. Dovranno, in ogni

caso, essere rispettati gli obblighi di contratta-

zione previsti dal CCNL applicato in azienda. Inol-

tre, salva diversa previsione degli accordi

aziendali, le imprese applicheranno le agevola-

zioni dell’intesa a tutti i loro dipendenti.

Domenico VentrigliaDaniela Nugnes

Giuseppe De Mita Gianpiero Zinzi Giuseppe Sagliocco

Stefano Caldoro

Page 5: casertafocus 19

CASERTA. Non poche rogne in que-

sti giorni per il presidente della Pro-

vincia Domenico Zinzi.

Il numero uno di corso Trieste, infatti,

è alle prese con due questioni, una

amministrativa e una politica.

Ma, andiamo con ordine.

In settimana, infatti, è stata notificata

presso gli uffici del parlamentino di

corso Trieste la diffida del prefetto

Carmela Pagano per la mancata ap-

provazione del bilancio consuntivo.

Con la nuova normativa, il presidente

ha venti giorni per mettersi in regola,

altrimenti rischia grosso.

Contrariamente al passato, infatti, la

diffida diventa perentoria, quindi, se

entro i termini non si convoca il con-

siglio e non si approva il bilancio, la

Provincia rischia lo scioglimento.

Non ci sono problemi per quello che

riguarda l’approvazione, ma, come

succede sempre per questioni del

genere, sino a quando non si prov-

vede ad ottenere il via libera dal con-

siglio, si sta sempre con il fiato

sospeso.

L’altro problema, invece, è di natura

strettamente politica ed è legato al

completamento della giunta. Dopo

mesi di trattative sembra che si sia

addivenuti alla quadratura del cer-

chio con buona pace di tutti, anche

se, poi, non è stato così.

Donato Affinito è il nuovo asses-

sore al bilancio, anche se la nomina

non è stata ancora ratificata.

Il problema, più che su Affinito pare

riguardi il sindaco di Castel Morrone

Pietro Riello in quota Nuovo Psi.

Nonostante ci sia una vecchia pro-

messa proprio con Riello, Zinzi pare

che abbia chiesto alla compagine

caldoriana di nominare una donna

per rimpiazzare Rosa Di Maio di-

messasi in occasione della crisi che,

a distanza di un anno e mezzo, non

è ancora rientrata del tutto con la de-

finizione dei nuovi assetti.

Questa situazione ha portato a far

piovere non poche critiche sull’ope-

rato del presidente della Provincia

Zinzi.

«La Provincia non può essere la ca-

mera di compensazione di tutte le

amministrazioni e lo strumento di ri-

catto politico in mano ad una dinastia

mancata».

Commenta così il consigliere provin-

ciale indipendente Angelo Brancac-

cio la vicenda della mancata

definizione degli assetti definitivi a

corso Trieste. «Evidentemente il pre-

sidente Zinzi confonde l’atto di carità

politica del Pdl, con qualcos’altro –

ha spiegato – non ci sono stati cam-

biamenti nei rapporti di forza all’in-

terno della maggioranza. Le legittime

richieste dei partiti che reggono la

maggioranza devono essere esau-

dite. L’unico dato che emerge con

nettezza è il fallimento politico di una

famiglia che, alla prova del nove

delle ultime elezioni, ha raccolto un

risultato imbarazzante che è la foto-

grafia, stavolta reale, dell’indice di

gradimento che la popolazione ha

nei suoi confronti. Eppure il presi-

dente si permette il lusso di usurare

personaggi di primo livello, così

come ha già fatto, con un importante

primario, mettendo in scena panto-

mime e teatrini che nulla hanno a

che fare con la politica».

Brancaccio chiede lo stesso polso

duro e lo stesso dinamismo anche

per le questioni amministrative. «Per-

ché Zinzi non mette in campo la

stessa fermezza quando si tratta di

intercettare finanziamenti o accele-

rare i tempi per la realizzazione di

opere sul territorio. Abbiamo delle

strade provinciali che sono un cola-

brodo – ha sottolineato – perché non

baratta visibilità con la bonifica della

costa domitia o con altri progetti per

il miglioramento dell’edilizia scola-

stica. Perché non usa la stessa par-

simonia con il direttore generale al

quale ha liquidato altri 54mila euro di

recente solo come premio di produ-

zione? Purtroppo queste domande

non avranno mai una risposta…».

bilancio diffida del prefettoLa Provincia non ha approvato il consuntivo nei termini

518/05/2013CASERTA

Ecco le borse di studio di ConfindustriaCASERTA. Consegnati, in Confindustria Caserta

26 delle borse di studio ad altrettanti studenti –

figli dei dipendenti di aziende associate – che a

conclusione del passato anno si sono segnalati

per particolare merito scolastico.

Questi i premiati.

Categoria Studenti meritevoli (borsa di studio di

250 euro): Carmine Mone (Ferrarelle Spa), Da-

miano Francesco Giuseppe Fiorillo (Ericsson

Spa), Marco Di Petrillo (Coca-Cola Hbc Italia Srl),

Melania Genovese (Poste Italiane Spa Filiale Ca-

serta 2), Gianluca Carpentieri (Poste Italiane Filiale

Caserta 2), Rosa Morena Glorioso (Rfi Unità Nord

Est Caserta), Elena Fecondo (Loba Costruzioni

Srl), Roberta Panella (Ferrarelle Spa), Giuseppe

Fiorillo (I.M.A. Srl), Raffaele Minichini (Manucor

Spa), Valeria La Torre (Rfi – Ferrovie Dello Stato),

Alessandro Monfregola (Manucor Spa), Brigitte

Cozzolino (Firema Trasporti In A.S.), Maria Tomma-

sina D’Errico (Rfi Unità Nord Est Caserta), Fede-

rico Riccardo Luca Fiorillo (Ericsson Spa), Anna

Borrelli (Advanced System Srl), Luigi Gaudiosi

(C.I.R.A Scpa), Valeria Addio (Enel Distribuzione),

Guido Lorenzo Nigro (Ferrarelle Spa), Rossella

Bonuomo (Blg Logistics Solutions Italia Srl), Mi-

riana Cristillo (Ericsson Spa), Chiara Fabozzi (Ba-

rilla).

Categoria diplomati col massimo dei voti (borsa di

studio di 500 euro): Stefano Arfé (Cocacola Hbc

Srl), Salvatore Alberico (Barilla Spa), Roberta Adi-

nolfi (Barilla Spa), Rossella Ambrosca (Poste Ita-

liane Filiale Caserta 2). Vincitori Borse di Inglese:

Gianclaudio Batelli (Poste Italiane Spa Filiale Ca-

serta 2), Ivana Gravina (R.F.I. Unità Terr. Caserta).

Pietro RielloDomenico Zinzi

Angelo Brancaccio Carmela Pagano Rosa Di Maio

Donato Affinito

Page 6: casertafocus 19

CASERTA. Dopo una lunga seduta

di consiglio comunale è stato ap-

provato il bilancio consuntivo del

Comune di Caserta, che, nei fatti

certifica il primo anno di attività

dell’ente di Palazzo Castropi-

gnano dopo la dichiarazione di

dissesto. Un bilancio, quindi, im-

portante, dal mometo che rappre-

senta la fotografia delle condizioni

delle casse dell’ente dopo una

anno di “cura Spirito”.

Assessore Spirito, quali sono in

sintesi le linee guida di questo

consuntivo?

«La riduzione delle spese correnti,

una maggiore attenzione sulla ri-

scossione delle entrate e un uso limi-

tato dell'anticipazione di tesoreria».

Di quanto è stata ridotta la spesa

nell’ultimo anno?

«Di quattro milioni di euro rispetto al

2011».

L’impianto politico del bilancio

non è stato toccato, ma i rilievi ra-

gionieristici mossi dai revisori

rappresentano comunque un cam-

panello d’allarme…

«La gestione contabile di un Ente in

dissesto al primo anno è alquanto

complicata, quindi le imperfezioni

sono dovute esclusivamente a ciò».

Alla luce delle cifre di questo bi-

lancio, quando potranno comin-

ciare a respirare i contribuenti

casertani?

«Mi auguro che Caserta possa

uscire dal dissesto entro 3-4 anni da

oggi».

Sul piano della riscossione dei

crediti, si sono avuti migliora-

menti per le casse comunali?

«Nel 2010 la percentuale di riscos-

sione rispetto all'accertato era del

56,66%, nel 2011del 67,72 e nel

2012 del 76,43».

Qual è il settore che “ha dato di

più” rispetto al passato al bilancio

cittadino?

«Ci sono sati miglioramenti diffusi,

ma è innegabile che la parte del

leone l'ha fatta l'Imu, per l'entrate e

la riduzione degli interessi passivi per

le uscite».

Dopo un anno di dissesto, si può

dire che l’amministrazione Del

Gaudio si sia messa a regime sul

piano economico?

«L'Amministrazione Del Gaudio ha

lavorato bene nel 2012 grazie anche

alla collaborazione di tutta la struttura

comunale ma non è dotata di bac-

chette magiche idonee a far sparire

in un colpo solo i debiti. Bisogna in-

sistere nella strada intrapresa senza

lasciarsi attrarre dalle tentazioni e

presto Caserta vedrà i risultati di

questo lavoro».

Quanto tempo dovrà trascorrere

prima che i creditori del Comune

possano cominciare ad essere li-

quidati dall’Osl?

«Penso che nei primi mesi del 2014

l'Osl possa iniziare a soddisfare le

pretese creditorie».

dissesto risparmiati 4 mlnL’assessore Spirito dà i numeri del consuntivo approvato

6 18/05/2013 CASERTA

Nello Spirito

Page 7: casertafocus 19

CASAGIOVE. Duro scontro in Con-siglio Comunale sul bilancio consun-tivo. E’ stato approvato nella seduta diMartedì il Rendiconto di gestione del-l’esercizio finanziario 2012, che rias-sume contabilmente l’attività annualedell’Ente, presentando i risultati fi-nanziari, economici e patrimonialiconseguiti. Il rendiconto, però, havisto contrari tutti i componenti di mi-noranza, tra i quali il CommercialistaDanilo D’Angelo, da pochi giorni no-minato ufficialmente dirigente del lo-cale circolo del Pdl; egli ha cosìmotivato la decisione di votare a sfa-vore del documento: «Abbiamo unesecutivo senza strategia per il fu-turo del paese, si occupa solo di ge-stire il presente e dimostral’incapacità a spendere i soldi. Appare del tutto evidente l’inidoneitàdell’Amministrazione di program-mare e di convogliare le risorse peril bene della città. Ciò è sintomo diuna effettiva inadeguatezza di piani-ficare e di far confluire verso l’Ente fi-nanziamenti e contributi».L’Assessore al Bilancio, Giuseppe

Di Mezza, ha spiegato che la ge-stione dell’esercizio 2012, si è con-clusa con un risultato di saldocontabile attivo di ben Euro2.262.235,73 e, pur complimentan-dosi col Capogruppo del Pdl perl’approfondita analisi, che evidenziala tecnicità differente da quellaemersa dalla sua relazione introdut-tiva, ha voluto, pertanto, ribadire: «Ildocumento che ho proposto al Con-siglio Comunale è un cumulo di nu-meri e di cifre. Ho voluto tranquillizzare tutti ricor-dando che per dieci anni, ricoprendola carica di Consigliere di opposi-zione, non ho mai votato a favore delBilancio e che, certamente, adessonon potevo aspettarmi che la mino-ranza lo facesse. Da quando facciopolitica metto il sociale al primoposto, se i soldi delle tasse venisserospesi per fare le feste, ogni personaavrebbe il diritto di opporvisi pubbli-camente. Do ragione al consigliere Melone ri-guardo all’eccesso di tasse nella no-stra città. Se vi fosse la possibilità didiminuire l’Imu o la Tarsu, sicura-mente noi lo faremo per non gravareancora sulle tasche dei cittadini.Sono convinto, anche, che, presumi-bilmente, potevamo fare migliori in-vestimenti e portarne qualche altrotermine.

Io accetto tutte le criti-che perché credo pos-sano essermi utili perfare di meglio al pros-simo bilancio, sia dalpunto di vista fiscaleche di investimenti». IlConsigliere di opposi-zione Mario Melone hatuonato: «È rivelatoreche un assessoresenza alcuna relazione,senza dire nulla, inpochi secondi abbiarapportato su ciò che siè realizzato in un annoed abbia chiesto di approvarlo. È incredibile ed impensabile un fattodel genere. Ciò sta a significare chec’è una superficialità amministrativae politica di questa maggioranza.Non vi è programmazione. Non c’èun’indicazione di cosa si voglia fareper la nostra città. Cosa si è realiz-zato in dodici mesi? Nulla, ecco spiegata la liquidità dicassa. Si sono presi i soldi delle tasse deicittadini senza far niente per essi. Èinutile anche discutere, l’AssessoreDi Mezza non può più illuderci par-lando al futuro, sono ormai passatidue anni e non si è fatto nessunacosa. Un bilancio va governato con unastrategia che in questo documentonon appare. Manca la politica dellescelte: l’amministrazione Russo ha

promesso tanto in campagna eletto-rale ma ad oggi nemmeno una ineziaè stato realizzata». Così invece at-tacca il Responsabile economico perI moderati Riformisti di CasagioveDaniele Arcella: «Ci troviamo di-nanzi ad un fallimento di questamaggioranza, schiava della propriaincapacità di governo e soprattuttopriva di un benché minimo stralcio diprogrammazione delle attività socio-economiche e culturali della città diCasagiove. L'Assessore Di Mezzanon relazionando il lavoro prodottonell'esercizio 2012 e chiedendo alConsiglio Comunale di votare diret-tamente il consuntivo, consegna allacittadinanza intera un dato ineccepi-bile e cioè che l'indirizzo politico del-l'attuale maggioranza di governo èpraticamente assente. Casagiove è sorretta solo ed esclu-

sivamente mediante l'indirizzo ammi-nistrativo dei dirigenti e degli ufficicompetenti. Così facendo ha praticamente am-messo l’incapacità di questo governodella città. Ad esso manca una visione d’in-sieme sugli obbiettivi da raggiungereed una progettazione a medio elungo periodo».La cosa certa è che tutti unanime-mente sono concordi che il pesodella tassazione a Casagiove ha rag-giunto livelli record e che, nono-stante sia evidente la congiunturaeconomico finanziaria particolare diquesto periodo storico, a nessuno èsembrato opportuno destinare dellerisorse a bilancio per sostenere degliinterventi a favore delle fasce socialipiù deboli ed in difficoltà.

Luigi Di Costanzo

bilancio bufera sulle tasseDi Mezza “smorza” le critiche. Melone e D’Angelo tuonano

718/05/2013APPIA

Lo Uttaro, ecco dove sversa New EcologySAN NICOLA LA STRADA. «L'Ato 2 ha fornito le ri-

sposte che l'Amministrazione attendeva in merito

agli scarichi dell'impianto della New Ecology srl.

Dopo aver convocato il sopralluogo del 24 aprile

scorso che fu utile a verificare sul posto lo scarico

ivi esistente alla presenza dei rappresentanti di

comitati e associazioni, avevamo acquisito le sol-

lecitazioni dei comitati, delle associazioni e del-

l'avvocato Adinolfi per fare ulteriore chiarezza

sulla vicenda.

Condividendo tale necessità, avevamo chiesto

specifici dettagli all'Ato 2 competente. Ora, l'Ato

chiarisce che l'autorizzazione allo scarico dell'im-

pianto è riferita al collettore fognario Fellaco e che

le acque reflue di tale condotto recapitano nel de-

puratore di Marcianise.

Auspico che tali ulteriori e nuovi elementi siano

fruttuosi per il terreno di conoscenza che, su que-

sta ed altre vicende così come in tutte quelle rela-

tive alla tutela della salute e dell'ambiente, deve

essere ampio, condiviso e fondato su fatti con-

creti.

Sono queste le considerazioni che ho espresso

anche in occasione del mio più recente incontro

con rappresentanti e aderenti al Coasca, da me

personalmente richiesto per rendere sempre più

efficace il dialogo e il confronto dell'Amministra-

zione con tutta la Città». Lo dichiara il sindaco Pio

Del Gaudio.

L’area di Lo Uttaro

Giuseppe Di Mezza

Page 8: casertafocus 19

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Proprio mentre la questione relativa

agli assessorati esplode a Santa

Maria Capua Vetere, ci troviamo a

commentare un dato politico tanto

importante quanto inaspettato. Da

tempo, infatti, le tante forze che com-

pongono l’eterogenea amministra-

zione guidata dal sindaco Biagio Di

Muro si interrogano circa l’eventuale

utilità di un aumento del numero

degli assessorati (da 4 a 7), un allar-

gamento che oggi è quasi una cer-

tezza. Un tira e molla durato mesi

che è sembrato avere cause più po-

litiche che funzionali. Pochi però si

sono posti una domanda ben più im-

portante: quanto sono stati efficaci,

in questi anni, i quattro assessori già

in carica?

E’ chiaro che risulta difficile, a soli

due anni dall’insediamento della

Giunta, tirare le somme dell’operato

degli assessori sammaritani (sa-

rebbe anche ingeneroso nei loro

confronti). Si può però dire che, fino

ad oggi, non tutti i “tecnici” di Di Muro

hanno messo in campo la stessa

energia. Nel quartetto composto da

Donato di Rienzo, Antonio Sci-

rocco, Carlo Russo e Paolo Bu-

sico, infatti, l’ultimo si è nettamente

distinto per una sonnolenta inattività

che gli ha scatenato contro il parere

negativo di una discreta fetta dell’opi-

nione pubblica e della politica della

città del foro. Il giovane subentrato a

Mario Tudisco detiene oggi le dele-

ghe relative alla Cultura, allo Sport,

a Turismo e Spettacolo e alle Politi-

che Giovanili. Settori rimasti sostan-

zialmente fermi a causa della linea

attendista messa in campo da Paolo

Busico.

Una piacevole sorpresa, però, è ar-

rivata proprio dal giovanissimo as-

sessore. E’ di solo qualche giorno fa,

infatti, la notizia della riattivazione, a

Santa Maria Capua Vetere, dello

sportello Informagiovani. Uno stru-

mento fondamentale che, previsto fin

dal 1996, è stato per moltissimi anni

inattivo. Un’inizia che ha per protago-

nista principale proprio l’assessore

alle Politiche Giovanili che com-

menta così il progetto: «E’ questo un

segnale importante nei confronti dei

giovani. E’ quasi superfluo segnalare

la necessità di un servizio di collega-

mento tra la domanda e l’offerta di la-

voro in una fase di crisi

occupazionale disastrosa». Effettiva-

mente, l’attivazione dello sportello di

orientamento per i giovani va a col-

pire quel fenomeno che rappresenta

la principale piaga del nostro territo-

rio: quella disoccupazione giovanile

che in Terra di Lavoro arriva a picchi

del 40%. «E’ importante – continua

Busico – che l’amministrazione co-

munale sia presente anche ai tavoli

provinciali e regionali per il coordina-

mento istituzionale delle politiche

giovanili». Insomma, dalle parole del

neoassessore trapela la voglia di in-

tervenire in maniera decisa per tro-

vare delle soluzioni alle tante criticità

che affliggono le nuove generazioni

di casertani. Entusiasta dell’iniziativa

anche il Presidente del Consiglio co-

munale, Dario Mattucci che così

plaude al progetto: «L’informagiovani

è un servizio fondamentale ai ragazzi

di questa città ai quali l’amministra-

zione sta dedicando grande atten-

zione già da tempo». Mattucci ha

anche annunciato l’imminente aper-

tura di un «Consiglio comunale dei

ragazzi», un progetto che dovrebbe

coinvolgere i cinque istituti scolastici

della città. Insomma, dopo un bien-

nio di disinteresse nei confronti delle

politiche rivolte ai più giovani, l’am-

ministrazione di Di Muro ha deciso di

dare una svolta radicale al proprio

modus operandi. Un dato politico

non indifferente che arriva proprio nel

momento di maggiore difficoltà della

maggioranza, bloccata dalle frizioni

interne e dilaniata dai continui attac-

chi dell’opposizione di centrodestra.

La sede fisica dell’ufficio Informagio-

vani, fa sapere l’assessore Busico, è

stata individuata in due locali di pa-

lazzo Lucarelli, l’amministrazione ha

già chiarito che a breve partirà un

bando teso a individuare un’associa-

zione giovanile per le attività di so-

stegno e partnership. Insomma, non

ci resta che attendere per vedere se

questo importante strumento entrerà

realmente in funzione o rimarrà vit-

tima di quell’inefficienza che troppo

spesso circonda le iniziative lanciate

sul nostro territorio.

Matteo Donisi

ritorna l’informagiovaniBusico spiazza tutti e tira fuori il progetto dopo anni di stop

8 18/05/2013 S. MARIA C.V.

Dario Mattucci

SCUOLA DELL'INFANZIA "S. GIULIA SALZANO"SCUOLA DELL'INFANZIA "S. GIULIA SALZANO"Finalmente siamo arrivate inquesta terra benedetta doveebbe i natali la nostra Fondatricee vostra concittadina Santa Giu-lia Salzano! Già dal 2003 l’alloraParroco Don Antonio Pagano ciaveva rivolto l’invito per dare vitaad una presenza continua e sta-bile della nostra Famiglia Reli-giosa in S.Maria Capua Vetere,allo scopo di far rivivere la fi-gura, il carisma e la spiritualità diS. Giulia. Dopo la sua Canonizzazione 17ottobre 2010 e la “Peregrinatio”

del Suo corpo nel Duomo di S. M. C. Vetere il successivo 26 ottobre, non ab-biamo potuto non ascoltare l’appello dei cittadini che ci volevano nella cittànatale di una sì illustre abitante.Il 20 agosto 2012 tre suore catechiste esultanti e commosse hanno calpestatola terra della loro Fondatrice. Le suore si sono inserite nella pastorale parroc-chiale e nell’animazione liturgica. MaS. Giulia - che è stata tra i piccoli, igiovani e gli adulti, che venivano a Leida ogni ceto sociale, inizia,oggi, nellasua città, a stare con i piccoli. Infatti aprirà nel prossimo settembre2013 la SCUOLA DELL’INFANZIA aLei intitolata. Accompagnino il suo nascere ed ilsuo crescere la benedizione e la pro-tezione del Sacro Cuore, della Ma-donna e della stessa S. Giulia .Le Suore Catechiste del Sacro Cuore,comunicano che si aprirà una nuovaScuola d’Infanzia per i bambini di 3-5

anni con aule luminose, arredate secondo le normative vigenti e con area pergiochi.

CHE OFFRE35 ore curricolari:

- entrata in anticipio (ore 07,30) - servizio mensa - conoscenza lingua inglese- attività teatrale - gita scolastica - recita a fine anno - uscita, ore 16,30 maper esigenze lavorative si protrae l’orario anche oltre. N.B. Invitiamo tutti a visitare i locali della scuola anche di domenica.

La scuola dell’Infanzia “S.Giulia Salzano”, in continuità con il carisma fonda-zionale e in conformità alle Indicazioni Nazionali prospettano: una scuola del-l’Infanzia che rafforzi l’identità, l’autonomia, le competenze dei bambini. Lascuola,infatti,ha lo scopo di aiutare ogni bambino/a a crescere in stato di be-nessere, di sostenerli nella capacità di dare senso alla varietà delle loro espe-rienze, scolastiche ed extrascolastiche, di ricomporre in unità interioreinformazioni, di promuovere la propria persona verso uno sviluppo pieno, ori-ginale ed armonico: ciò è il nostro obiettivo.Oltre i campi di esperienza, faranno da mediatori del piano delle attività edu-cative, le seguenti:attività volte a favorire la formazione alla multiculturalità: lingua inglese e avvio

all’alfabetizzazione informatica inprimis.Scelte fondamentali che ispirano laprogettazione didattica della nostrascuola per favorire la crescita e lavalorizzazione della personaumana sono inoltre:Accoglienza attraverso un climasereno, Integrazione e inserimentorassicurante, Orientamento cri-stiano della persona umana, Pro-gettualità nel rispetto dei ritmievolutivi, Cooperazione e collabo-razione con le famiglie.

VIA ANTONIO TARI, 17 - S. MARIA C.V. (CE) Tel. 0823 898294 Cell. 348 9504657 E-mail [email protected]

Page 9: casertafocus 19

CAPUA. Scricchiola il “patto di ferro”

tra Antropoli e Ricci?

E’ questo l’interrogativo che serpeg-

gia da alcuni giorni negli ambienti po-

litici non solo della città di Capua. Il

motivo? Apparenti diversità di posi-

zioni sull’ormai arcinota questione

del gassificatore. Il freno tirato dalla

regione sull’iter che dovrebbe portare

alla realizzazione dell’impianto, attra-

verso il Commissariato provinciale,

ha fatto sbottare i due esponenti po-

litici che, con sfumature diverse,

sono partiti, lancia in resta, all’at-

tacco di regione e provincia. Sfuma-

ture che sono state interpretate

come la “dissoluzione” del forte rap-

porto instaurato tra Ricci e il sindaco,

sul quale sostanzialmente, ruota

tutta l’azione dell’amministrazione

comunale. Una presa di posizione di-

versa da quella del sindaco, da parte

Ricci, su questioni importanti, rappre-

senterebbe la fine della stessa am-

ministrazione. Ma come stanno le

cose? CasertaFocus ha sentito i di-

retti interessati.

«I rapporti con il sindaco – ci dice

Ricci - non sono buoni, ma ottimi. Ci

uniscono valori come il rispetto e la

lealtà reciproca, valori che evidente-

mente qualche piccolo esempio di

minoranza politica neppure conosce.

Il Npsi, partito che rappresento, ha

sempre lavorato per il bene della

città e del gruppo, non a caso stiamo

risolvendo con questa maggioranza

problemi che prima era impossibile

risolvere per la presenza di perso-

naggi poco collaborativi per un modo

di fare politica troppo anni ottanta.

Detto ciò chiarisco la mia posizione

sul gassificatore, affermando che ho

sempre e da sempre sostenuto tale

progettualità come alternativa alle in-

quinanti e costosissime discariche,

avendo dato la nostra disponibilità

alla Regione e alla Provincia dal

primo giorno, quindi nessuno si è mai

tirato indietro, il fatto è che la compe-

tenza per legiferare e attuare opere

in materia di rifiuti spetta alla Re-

gione e alla Provincia, e non al Co-

mune che può solo dare la propria

disponibilità, ma dopo oltre un anno,

nonostante la nomina di un Commis-

sario fatta dalla Regione, nonostante

la legge Regionale prevede che

siano le province a porre in essere

tutti gli atti idonei a realizzare l’im-

piantistica prevista dalla legge regio-

nale, ci troviamo difronte al buio più

totale perché regione e provincia non

riescono neppure a comunicare». E

poi l’affondo. «Le istituzioni – dice –

lavorando in questo modo sono inaf-

fidabili e quindi incapaci di prendere

decisioni, di attuare le leggi che loro

stesso hanno approvato. Non ho fi-

ducia in questi signori e che pur cre-

dendo nel gassificatore come

alternativa alle discariche non credo

in chi dovrebbe garantire la gestione

e la realizzazione». Alle stesse con-

clusioni è giunto Antropoli. «Con

Ricci – ci dice il sindaco – c’è piena

sintonia. Seppur con toni e modi di-

versi, sul gassificatore siamo giunti

alla stessa conclusione. La mia vuole

essere una denuncia ferma e decisa

contro l’immobilismo delle istituzioni.

La Comunità Europea è pronta a

multare la regione, le discariche

sono sempre più piene e l’emer-

genza è sempre dietro l’angolo. La

soluzione c’è ma non si comprende

il perché di questo stallo». Antropoli

ribadisce che l’iter per la gara sta

procedendo regolarmente ma, a

quanto pare, con le nuove posizioni

emerse in sede regionale, rischia di

saltare tutto.

NUovo “PAtto di FeRRo”

PeR RisANARe

Le CAsse CoMUNALi

Il “patto di ferro”, quindi non si è

spezzato e, anzi, come sostiene

Ricci si è ulteriormente rinsaldato per

dare nuovo impulso all’attività ammi-

nistrativa dopo che il Comune di

Capua, aderendo al “decreto 35” si

appresta a mettere in campo

un’azione finalizzata all’estinzione

dei debiti. Soluzione, questa, che

non piace all’Udc.

«La soluzione – ci dice Fabio Bu-

glione – era quella di dichiarare il

dissesto. Il “decreto 35” è solo un ul-

teriore indebitamento per il Co-

mune».

«Il decreto – ci dice Ricci – è l’unica

soluzione perché non avendo liqui-

dità, attraverso i decreti ingiuntivi, i

creditori ci avrebbero aggredito. Il

Comune pagherà una rata annuale

di 350 mila euro, soldi derivanti dal-

l’entrata dell’Ici sulla seconda casa.

Questo significa che si rinunceranno

a questi soldi per progetti politici ma

in cambio sboccheremo tantissima li-

quidità per pagare professionisti,

cooperative, imprese e creditori

vari».

C’è infine l’altro nodo, quello relativo

ai debiti fuori bilancio che non pos-

sono rientrare nel decreto 35. Per

“sanare” questa situazione l’ammini-

strazione potrebbe far ricorso agli

strumenti messi a disposizione, attra-

verso recenti provvedimenti, dal go-

verno Monti.

Il delegato alle finanze unitamente al

sindaco, ribadisce che quella di

Capua è una situazione che acco-

muna moltissimi enti locali italiani e

che l’amministrazione non ha mai

sottovalutato la situazione econo-

mica dell’ente. «Abbiamo agito e

stiamo agendo – conclude – con

grande senso di responsabilità».

Mimmo Luongo

antropoli tensioni con ricciScricchiola il patto di ferro in maggioranza sul gassificatore

918/05/2013CAPUA

Paolo RomanoCarmine Antropoli

La protesta pro gassificatore Fabio Buglione

Marco Ricci

Page 10: casertafocus 19

MARCIANISE. Dottore Trombetta,

con la candidatura dei suoi uomini

di punta in Fratelli d’Italia, si può

considerare chiusa l’esperienza

dei Popolari liberali?

«Assolutamente no. Noi siamo Po-

polari liberali nell’animo. Sino a

quando Giovanardi terrà in piedi il

movimento, noi lo porteremo avanti.

Pur confermando la nostra apparte-

nenza al Pdl, ci sentiamo Popolari li-

berali. Del resto, lo stesso

Giovanardi, è stato eletto nel Pdl e si

dichiara Popolare liberale...».

Allora perché la scelta di Fratelli

d’Italia?

«A quarantotto ore dalla presenta-

zione delle liste, ci siamo visti co-

stretti a fare di necessità virtù e a

mettere assieme le nostre difficoltà

con quelle degli amici di Fratelli d’Ita-

lia».

Sia più chiaro.

«Avevamo un accordo con il coordi-

natore provinciale che prevedeva

l’inserimento di quattro nomi del no-

stro movimento all’interno della lista

del Pdl, cioé quello di due donne e

quello di due consiglieri uscenti. Con

il resto del gruppo ci eravamo impe-

gnati a costruire una lista d’appoggio

per dare una mano al candidato sin-

daco De Angelis. A quarantotto ore

dalla presentazione delle liste,

quest’accordo non era più vero. Ov-

viamente, a quel punto, stanti anche

le fisiologiche mini-emorragie che

abbiamo subito, non eravamo in

grado di costruire una lista così come

la intendiamo noi e, per questa ra-

gione, abbiamo raggiunto un’intesa

con Fratelli d’Italia che, sono con-

vinto, porterà a risultati lusinghieri».

Cosa intende quando dice “una

lista come la intendiamo noi”...

«Una lista non è un insieme di nomi,

così come abbiamo visto per altri

schieramenti di appoggio al candi-

dato sindaco. In quella maniera ne

avremmo potute fare tantissime...

Una lista ha forma e sostanza».

Qual è oggi il vostro rapporto con

il candidato sindaco De Angelis?

«Leale e serio. Lo abbiamo dimo-

strato con i fatti in questa campagna

elettorale e lo dimostreremo con i nu-

meri quando si apriranno le urne.

Siamo stati i primi a sottoscrivere la

candidatura di De Angelis quando

altri cercavano in tutti i modi di por-

tare avanti altre soluzioni».

Le elezioni recenti elezioni politi-

che proiettavano in maniera pro-

fondamente diversa il Pdl a queste

amministrative, visto il rotondo ri-

sultato raccolto...

«Purtroppo è stato dilapidato un pa-

trimonio di consensi enorme attra-

verso una politica scellerata messa

in campo da personaggi che non co-

noscono il territorio e che vengono a

Marcianise solo per raccogliere i voti

senza pensare al bene di questo ter-

ritorio».

E’ un vero peccato che tutte que-

ste contraddizioni siano esplose

oggi visto le spessore dei vostri

avversari...

«I nostri avversari non stanno messi

meglio di noi... Le contraddizioni e le

beghe interne che abbiamo vissuto

noi si sono registrate anche nel cen-

trosinistra. In un’elezione ammini-

strativa, comunque, conta molto il

valore personale e, quindi, alla fine,

il peso dei singoli candidati verrà

fuori...».

Oggi sulla carta la lista più forte è

quella che dovrebbe essere la se-

conda lista del Pdl, Marcianise

più...

«Assistiamo anche in questo caso ad

una anomalia clamorosa. Chi do-

vrebbe costruire il partito, gioca, poi

con un secondo mazzo di carte cre-

ando situazione disastrose. Basta

vedere quello che è successo a

Maddaloni, dove, addirittura, si è

cambiato nome per mantenere in vita

questa anomalia. In questi mesi si è

fatto di tutto per cercare di far preva-

lere la logica del Più instaurando

anche un clima di caccia all’untore

contro il sottoscritto. Basti pensare a

quello che è successo con la scelta

del sindaco sino all’ultimo secondo

con il tentativo di imporre l’ex primo

cittadino Tartaglione a tutti i costi a

discapito proprio di De Angelis. Noi

abbiamo deciso di appoggiare que-

sta candidatura e, con coerenza, l’ab

biamo portata avanti sino all’ultimo

secondo».

TROMBETTA bordate al Pdl«La verità sulle liste e gli sgambetti dei leader provinciali»

Gerardo Trombetta

Az surgelati, scontro sindacato-ConfindustriaMARCIANISE. "Continuo a leggere i commenti di

chi ci ha condotti alla situazione attuale e mi

chiedo dove queste persone trovino ancora il co-

raggio di parlare". E' quanto ha dichiarato questo

pomeriggio la dirigente sindacale della Ugl Agroa-

limentare Caserta Carmela Aurora commentando

quanto apparso in mattinata sulla stampa locale.

"Assistiamo sgomenti al confronto tra una diri-

genza aziendale che ha distrutto un gioiello della

industria meridionale e sindacalisti che hanno fir-

mato accordi contro il volere dei loro stessi ora-

mai ex iscritti. E' davvero incredibile, coloro che

hanno causato la malattia adesso hanno l'arro-

ganza di voler somministrarci anche la cura. E' fa-

cile per loro sminuire l'argomento liberatorie, si

dice a Napoli il sazio non crede al digiuno, è un

proverbio che calza a pennello". Ne ha per tutti la

sindacalista e storica dipendente aziendale. "Per

la prima volta nella storia della repubblica" iro-

nizza "il presidente di un'azienda scrive ai lavora-

tori comunicando che convocherà un'assemblea

straordinaria dei soci durante la quale, forse deci-

derà di chiudere l'azienda. Missive inutili, se ave-

vano deciso di socializzare dovevano farlo prima.

Vogliamo lavorare" conclude Aurora "per questo

domani al tavolo regionale chiederemo una propo-

sta seria, che come sancito dal referendum, sia

senza liberatorie". Confindustria Caserta, a se-

guito della decisone dell’azienda RONCADIN di ri-

tirare la proposta di affitto di azienda ed impegno

unilaterale all’acquisto della A.Z. SURGELATI,

esprime profondo rammarico e sconcerto per le

posizioni sindacali interne all’azienda di Marcia-

nise che hanno portato alla legittima e comprensi-

bile posizione della società Friulana. Ancor più in

questo contesto di crisi profonda risultano non

comprensibili scelte orientate all’incertezza con

concreti rischi occupazionali piuttosto che a pro-

spettive di mantenimento e prosecuzione dell’atti-

vità produttiva e del lavoro. Roncadin SpA in data

9/14 aprile 2013 ha presentato offerta di affitto

d’azienda con impegno unilaterale all’acquisto

della stessa, in seguito ad articolate trattative con

la proprietà di AZ Surgelati. Tale proposta rappre-

senta il massimo impegno di risorse umane, pro-

fessionali e finanziarie che Roncadin Spa può

esprimere, in questa difficile congiuntura econo-

mica, per contribuire al rilancio di una importante

realtà produttiva ed imprenditoriale italiana quale

rappresentata da AZ Surgelati, e un conseguente

impatto occupazionale positivo. Roncadin SpA ri-

tiene di aver coinvolto, sin dalle prime fasi delle

trattative, tutti i soggetti interessati con atteggia-

mento costruttivo e di ampio ascolto, nella ferma

volontà e convinzione di poter contribuire a rilan-

ciare e sviluppare una realtà produttiva fertile.

18/05/2013 MARCIANISE10

Page 11: casertafocus 19

MADDALONI. Con la campagna

elettorale, torna strettamente d’attua-

lità un tema strategico per il futuro di

Maddaloni e di quello dell’intera pro-

vincia di Caserta: l’interporto. A ricec-

cendere i riflettori sul problema, il

segretario generale della Cisl Gio-

vanni Letizia con una lettera aperta

ai candidati molto circostanziata.

«Mentre impazza la campagna elet-

torale nei comuni di Marcianise e

Maddaloni seguendo il rituale clas-

sico delle contrapposizioni tra schie-

ramenti e della ricerca dei voti, i

problemi di queste due importanti co-

munità della nostra provincia sem-

brano restare sullo sfondo - scrive

Letizia - E’ persino ovvio, oltre che le-

gittimo, che una campagna elettorale

abbia al centro la ricerca del con-

senso, ma preoccupa l’assenza di

una discussione intorno a situazioni

che coinvolgono non solo l’assetto

comunale, pur importante trattandosi

di grossi centri, ma anche, e soprat-

tutto, questioni di interesse più gene-

rale. Innanzitutto vi è la questione

dell’Interporto, del suo stato attuale e

del suo destino, questione che inve-

ste, seppur in maniera non esclusiva,

i due Comuni per la parte di respon-

sabilità che compete loro, in termini

di visione generale del territorio.

La Cisl è interessata a sapere cosa

intendono fare, per quanto di loro

competenza, queste due Ammini-

strazioni di fronte al mancato decollo

delle attività interportuali, di fronte al

venire meno della sua missione co-

stitutiva di grande struttura di inter-

modalità, di polo di sviluppo

territoriale e di fronte alle inevitabili

ricadute occupazioni che questo

comporta».

Letizia allarga il raggio del suo ragio-

namento anche ad altri ambiti. «Così

come vorremmo sapere quali sono i

programmi in materia di politiche so-

ciali - spiega - di contrasto alla crisi,

di sostegno alle fasce sociali più de-

boli ed esposte, agli anziani, alle gio-

vani coppie, di housing sociale, di

tassazione locale e tariffe, di contra-

sto all’evasione fiscale».

Il leader della Cisl chiama alla re-

sponsabilità i candidati sindaci chie-

dendo loro di offreire risposte sui

temi che realmente interessano i cit-

tadini. «Di fronte a questioni di que-

sta portata, che investono le

prospettive occupazionali e di svi-

luppo, la campagna elettorale tace: i

candidati a Sindaco sembrano evi-

tare gli argomenti e con loro i candi-

dati alla carica di consiglieri - con-

clude Letizia - La Cisl ritiene che in-

vece siano queste le questioni da

porre, e che gli schieramenti in

campo debbano confrontarsi su que-

sto piuttosto che sulle classiche pro-

messe destinate a rimanere tali ed

ad allontanare ancora di più la gente

dalla politica e dalle istituzioni. In

conclusione la CISL ritiene urgente

mettere da subito in campo un con-

fronto con i candidati sindaci, per

porre sul tavolo gli argomenti che in-

teressano la vita dei lavoratori, dei

pensionati, dei cittadini, dei giovani

che abbandonano il territorio». Sul

tema interporto si esprime con forza

anche la Cgil. Mario Martucci, Se-

gretario Generale Fillea Caserta, è

duro. «Il blocco quasi totale del com-

pletamento dell’interporto Maddaloni

Marcianise rappresenta un fattore di

grande criticità - ha detto il sindacali-

sta - Anche se è tutelata la salva-

guardia dei lavoratori con l’utilizzo

degli ammortizzatori sociali, emerge

con forza l’incapacità non solo della

politica precedente ma anche di

quella che si candida a nuovo go-

verno delle due cittadine di riferi-

mento, ad avere una chiara visione

di quella che dovrebbe essere la ri-

caduta sullo sviluppo del territorio,

non solo di quello che è oggi l’inter-

porto Sud Europa ma di ciò che

dovrà essere il futuro occupazionale,

visto che una mancata scelta mette

in discussione anche le attività pro-

duttive in essere in questo mo-

mento. Per l’interporto, infatti, è

necessario che l’impegno delle istitu-

zioni ai vari livelli preposti attivi tutte

le procedure per il completamento

delle infrastrutture necessarie, senza

nessun alibi di speculazioni sull’edi-

lizia residenziale connessa».

interporto sos di Cgil e CislMartucci e Letizia chiedono un impegno ai nuovi sindaci

MADDALONI

I m C o m u n e

L’area dell’interporto

Mario MartucciGiovanni Letizia

18/05/2013 11

Pubblicità Elettorale - Committente Antonio Vigliotti

Page 12: casertafocus 19

«L’iniziativa costituisce un atto concreto a sostegno

della Reggia di Carditello, oltre che uno stimolo forte

che va nella direzione di sensibilizzare le istituzioni e

l’opinione pubblica sulla situazione che vive il sito bor-

bonico». Così ha iniziato il suo intervento il presidente

della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha

aperto la conferenza stampa di presentazione della

mostra e dell’asta di beneficenza “Cento Artisti per Car-

ditello”, tenutasi presso la Sala Giunta dell’Ente di

corso Trieste. All’appuntamento hanno preso parte

anche il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, l’asses-

sore provinciale all’Agricoltura e sindaco di Caiazzo,

Stefano Giaquinto, il presidente dell’associazione

Piatti del Sapere nonché componente del Consiglio Di-

rettivo di Agenda 21 Paola Riccio, ideatore dell’evento,

e Gabriella Ibello, responsabile di Nuovorinascimento,

che ha curato l’allestimento della mostra e sarà batti-

tore d’asta. Presenti in sala anche i componenti del

gruppo di esperti d’arte Enzo Battarra (critico) e Mas-

simo Sgroi (Museo d’Arte Contemporanea di Caserta),

oltre ad una nutrita rappresentanza dei 106 artisti che

hanno aderito all’iniziativa. La mostra e l’asta di benefi-

cenza avranno luogo sabato 18 maggio (alle ore 18 per

la mostra) e domenica 19 (dalle 10 alle 19 per l’asta) al

Palazzo Mazziotti di Caiazzo e sono state promosse

dalle associazioni i Piatti del Sapere e Nuovorinasci-

mento. Nell’occasione verranno esposte 113 opere,

compreso il disegno realizzato da Crescenzo Del Vec-

chio e presentato durante la conferenza stampa. Il ca-

talogo virtuale sarà visibile sul sito dell’evento

(www.centoartistipercarditello.it). «Va sottolineato – ha

proseguito Zinzi – l’impegno di Agenda 21 per Cardi-

tello. Ognuno deve cercare di dare un contributo,

anche solo in termini di idee, stimoli e incoraggiamento.

Se la Provincia avesse le disponibilità economiche ne-

cessarie, non esiterebbe ad acquisire un bene di stra-

ordinario valore artistico e culturale quale la Reggia di

Carditello». Il ricavato delle vendite delle opere messe

all’asta sarà utilizzato per permettere di sostenere le

spese necessarie per prevedere nuove aperture straor-

dinarie della Reggia di Carditello. Nelle ultime quattro

occasioni, il sito borbonico ha accolto oltre 10mila visi-

tatori. «La città di Caiazzo – ha spiegato il sindaco di

Caiazzo e assessore provinciale all’Agricoltura, Ste-

fano Giaquinto – è orgogliosa di ospitare l’evento. Si

tratta di un’iniziativa nobile. Agenda 21 ha bisogno di

essere sostenuta anche favorendo contatti istituzionali

e da oggi tale associazione e la Reggia di Carditello

potranno contare sull’aiuto della comunità di Caiazzo».

Gli artisti che hanno aderito al progetto sono Rosa Ar-

bolino, Alfredo Avagliano, Raffaele Avella, Vittorio

Avella, Fabio Baccigalupi, Carmelo Baglivo, Alba

Bianconi, Emilio Bianconi, Raffaele Bova, Alfonso

Caccavale, Gennaro Caiazza, Francesco Campa-

nile, Giuseppe Cappuccio, Arturo Casanova, Stefa-

nia Chiaravalle, Patrizio Ranieri Ciu, Anna

Colmayer, Daniela Colonna, Max Coppeta, Giu-

seppe Coppola, Giuliano Cotellessa, Bruno Cri-

stillo, Riccardo Dalisi, Nera Dauto, Antonio

D’Amore, Nino D’Amore, Giovanna D’Amodio, Mar-

cello D’Andrea, Antonio Del Donno, Fabrice De

Nola, Attilio Del Giudice, Alessandro Del Gaudio,

Fabio Della Ratta, Giuseppe Della Ventura, Anto-

nella Della Volpe, Gerardo Del Prete, Maria Bianca

De Sio Cesari, Salvatore Di Caprio, Domenico Di

Cienzo, Mimmo Di Dio, Girolamo Di Geronimo, Si-

mone Di Giacomantonio, Carmine Di Giulio, Carlo

Di Pippo, Giovannino Di Rosa, Bruno Donzelli,

Athos Faccincani, Mario Ferrara, Peppe Ferraro,

Mauro Kronstandiano Fiore, Eugenio Frollo, Angelo

Fusco, Rosaria Gentile, Mario Giacobone, Sergio

Gioielli, Umberto Gorirossi, Giovanni Izzo, Agnie-

szka Kiersztan, Yiannis Kouros, Francesco Lo

Bello, Juri Lorenzetti, Mafonso, Battista Marello, Li-

viomarino Atellano, Paola Marzano, Claudia Mazzi-

telli, Clara Menerella, Katia Stefania Merola, Pietro

Mingione, Massimiliano Mirabella, Domenico Napo-

litano, Massimo Parente, Alberto Parres, Maria

Anna Patavia, Meredith Peters, Sergio Picozzi, Felix

Policastro, Ermelinda Ponticiello, Gianni Pontillo,

Anna Pozzuoli, Gianluca Jan Puglia, Felice Re, Giu-

seppe Rossi, Paola Rossi, Titti Russo, Mario San-

giovanni, Adalgisa Santucci, Giacomo Savio,

Luciano Scateni, Giulia Schiavo Gassirà.

14

Griffe per CarditelloCento opere per salvare la “Reggia”

18/05/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Al Santuario di Casaluce riparte “Medievalia”

Domenica 19 maggio dalle ore16.45 alle ore 20.30, nel San-tuario di Casaluce riparte il ciclodi Medievalia, corsi di culturadel Medioevo. In programma unintero pomeriggio tematico dedi-cato a San Pietro Celestino, nelgiorno in cui la Chiesa comme-mora la sua memoria liturgica.Aprirà i lavori Gerardo Del Prete(noto artista casertano) con il la-boratorio/dimostrazione “La pit-tura al tempo di Celestino”, cheoffrirà l'occasione per un tuffosuggestivo nei materiali, nelletecniche e nelle concezioni cro-matiche della pittura medievale.A seguire, la conferenza-labora-torio “Il canto liturgico” durantela quale Pietro Di Lorenzo illu-strerà l'origine, la funzione, lanotazione e la lettura del cantoche impropriamente (ma sinteti-camente) definiamo “grego-riano”.

Racconti dalla periferia alla Piccola libreria 80mq

Domenica 19 Maggio appunta-mento alla Piccola Libreria80mq con Racconti dalla perife-ria, raccolta di storie, pensieri eparole dei tanti autori del Collet-tivo Extravesuviana, un gruppodi ragazzi e ragazze che, dallaperiferia napoletana, hannocreato un luogo virtuale dovepoter esprimere la propria vogliadi scrivere: www.extravesu-viana.wordpress.com. Interver-ranno Alessio D’Amico e NicolaDi Mauro esponenti del collet-tivo extravesuviana. Raccontidalla periferia raccoglie alcunedelle storie pubblicate sul blog.Per mantenere l’iterazione conchi legge ad accompagnare ibrani raccolti nell’opera, oltre adalcune foto (anch’esse del col-lettivo) ci sono delle paginebianche. L’idea è quella di far siche la raccolta non si distacchitroppo dal lettore.

Nella chiesa di San Lorenzo “Sogna con me”

Grande attesa per “Sogna conme”, l’evento della rassegna‘Maggio mese della solidarietà’che prevede un concerto di mu-siche varie eseguito dai docentidell'istituto comprensivo Parentecon Gianna Dicorato, FabrizioRomano, Massimo Cerullo, Mi-lena Savelloni, Gabriele Iapi-chino e Giovanni Russo. Tra idocenti spicca il nome di Fabri-zio Romano, eccelso musicistache ha un curriculum internazio-nale. Il maestro Romano ha col-laborato con trasmissionitelevisive RAI TV e RAI EDU-CATIONAL, ("La storia siamonoi" e "Linea Blu"), ed ha regi-strato trasmissioni radiofoniche(Radio tre Suite) e televisive peril 1° e 2° canale della RAI, per lereti televisive nazionali francesiTF1, FRANCE 2, LESEPT/ARTE, CANAL +, e per latelevisione australiana SBS. Nel2006, ha vinto il premio comemiglior compositore italiano dimusiche teatrali. ‘Sogna conme’ andrà in scena sabato pros-simo, 18 maggio, a partire dalleore 20 sul sagrato della Chiesadi San Lorenzo. “Un grandenome – ha detto il Sindaco Sa-gliocco – per un grande eventoche passa attraverso il rilanciodi una location”.

Page 13: casertafocus 19

CASAGIOVE. Con la complicità delle alte temperature

torna la voglia di sole, di mare, di relax, di divertimento:

torna insomma la voglia d'estate... Il Complesso Pi-

scine San Michele, la casa del gusto nata dal matrimo-

nio tra Le quattro fontane e il Brillo parlante, che si

trova in Viale della Libertà a Casagiove, non si lascia

trovare impreparato e così, da domenica, inaugura a

tutti gli effetti la stagione estiva, Aprono, infatti, le pi-

scine, dove, grandi e piccini potranno divertirsi in piena

tranquillità e sicurezza, godendo di tutti i confort. A di-

sposizione ci sono, infatti, confortevoli lettini, sdraio e

un efficiente servizio bar per sorseggiare una bibita o

sgranocchiare qualcosa dopo il bagno o mentre si

prende la tintarella. Ampi spazi organizzati per adulti e

bambini e ben due piscine ad altezza graduale fanno

del complesso piscine San Michele un'eccellenza nel

settore. La permanenza degli ospiti sarà resa partico-

larmente piacevole dalla confortevole organizzazione

della struttura impreziosita dalla professionalità di uno

staff attento ai bisogni dei visitatori. Bagni di acqua e

sole dunque per tutta l’estate e, soprattutto, tanta tanta

buona cucina per i palati piú raffinati ed esigenti, per

chi invece non volesse rinunciare alla buona tavola re-

stando peró ancorato all'idea di assaporare un'ottima

pizza ricordiamo che il locale è anche pizzeria con

forno a legna. Per non rischiare di rimanere fuori da

questa festa dei sapori è consigliabile prenotare al nu-

mero di telefono 0823493549.

13

Un tuffo nel gustoArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele

18/05/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Uva noir, Genisi presentail suo libro alla Feltrinelli

Martedì 21 maggio, alle ore 18,nello spazio la Feltrinelli dicorso Trieste a Caserta, su ini-ziativa dell'Associazione cultu-rale Il Casertano, avrà luogo unincontro con Gabriella Genisi,autrice di Uva noir (Sonzogno,pp. 188, euro 16). Ad intratte-nersi con lei sul libro sarà la do-cente di Lettere e scrittrice,Marilena Lucente. Ad introdurrei lavori, Piero Rossano del Cor-riere del Mezzogiorno. L'inizia-tiva rappresenta anche la primauscita pubblica dell'Associa-zione presieduta da AntonellaPalermo e che dal 2009 edital'omonimo quotidiano di infor-mazione on line. Uva Noir è ilterzo episodio della serie cheha per protagonista Lolita Lobo-sco: la sensuale commissaria,impulsiva e passionale, in servi-zio alla Questura di Bari, se-zione Omicidi.

Al Palazzo Ducale la storiadei briganti morronesi

“Al 14” L’ultimo pezzo di cotone di zuccheroCASERTA. In scena al Teatro Civico 14 di Caserta

sabato 18 maggio (ore 21.00) e domenica 19 mag-

gio (ore 19.00), L'ultimo pezzo di cotone di zuc-

chero spettacolo scritto e diretto da Pippo

Cangiano. Nei panni di una madre vedova e di un

figlio disabile, protagonisti di una storia dolcis-

sima e anche teneramente divertente, Ida Anasta-

sio e Giovanni Allocca. I due personaggi

condividono una vita semplice farcita con piccole

ma affettuosissime azioni quotidiane. La loro

umana condizione si fonde, sin dalle prime bat-

tute, con il modesto ed essenziale interno dome-

stico che caratterizza l'impianto scenico. Tutto

sembra bastare per continuare a vivere una sere-

nità senza Giustino, marito per lei e padre per il

giovane. Eppure la vita va avanti come vuole non

come si vorrebbe che andasse. La madre viene

aggredita dal buio dell'Alzheimer, il figlio intuisce

ma ignora cosa le stia accadendo ed inizialmente

si convince che lei sia solo stanca di lui. Quando

ritroviamo Filippo e Mamù in una casa di cura, nel

secondo quadro, i codici sono invertiti; lui sembra

aver sviluppato ancora di più la sua parte intelli-

gente al punto da metterla servizio della madre,

mostrando a sé e a tutti quanto la sua sola pre-

senza possa bastare per prendersi cura della

donna. Lei peggiorerà sempre più radicando in Fi-

lippo la consapevolezza che è suo il compito di

starle sempre più vicino. Spesso nelle persone

"normali" questo non accade e molti genitori si ri-

trovano soli e sperduti in un buio che non sanno

classificare. L'ultimo pezzo di cotone di zucchero

può essere considerato come un commovente e

disperato grido d'amore, un tentativo incisivo di

riabilitare la speranza della normalità. La forza

espressiva degli attori scolpisce, con gesti decisi

e struggenti, lo spazio vitale dei protagonisti ren-

dendolo magnetico per lo spettatore. La scrittura e

l'ideazione scenica di Pippo Cangiano riescono a

suscitare una risposta emotiva nel pubblico an-

dando, con immediatezza, a toccare le corde più

delicate dell'animo pur lasciando spazio al sor-

riso. "L'ultimo pezzo di cotone di zucchero – rac-

conta Cangiano – è la storia di una madre anziana

e di un figlio disabile. Filippo vive, pur avendo

circa 40 anni, una esistenza infantile abbarbicato

alla madre, suo unico punto di riferimento. La

madre comincia ad avere dei sintomi preoccu-

panti: dimentica le cose, perde la cognizione del

tempo ma, pur sfatta da uno stato confusionale

che cresce giorno per giorno, riesce ad accorgersi

in tempo che le sta capitando qualcosa di grave.

Tormentata dal pensiero terrificante di suo figlio

senza di lei, prende una decisione drastica. E' una

storia fatta anche di sorrisi amari ma divertenti. E'

una storia che appartiene a tutti. Anche questa è

la vita".

Sabato 18 maggio, alle ore 18,nel Palazzo Ducale di CastelMorrone, sarà presentato il ro-manzo storico di Edmondo Ca-pecelatro "Le Ragioni di Lucia -passioni e lotte di una brigan-tessa" - Rogiosi Editore. Il ro-manzo, ambientato a Morronein Terra di Lavoro (oggi CastelMorrone) ripercorre, in una vi-sione storica non convenzionalee scevra da condizionamenti diuna storiografia ufficiale e acca-demica, troppo spesso piegataa interessi di parte, gli anni delcosiddetto "brigantaggio" postunitario nel Mezzogiorno d'Italia,in una visione al femminile. Il ri-scatto della donna e il riscattodella propria terra camminano dipari passo verso la ricerca diuna giustizia sociale. La condi-zione della donna ritorna neitemi trattati da Capecelatro, cheè anche autore teatrale, dopo lospettacolo "Rompiamo il silen-zio", che ha visto il suo primodebutto al Teatro Martinitt.

sabato 18 e domenica 19 maggio unico spettacolo ore 21.15

Page 14: casertafocus 19

IL FOGGIA VIOLA TRE VOLTE LA PORTA DEI ROSSOBLU

La Casertana scende in campo in occasione della terzultima giornata di

campionato. I padroni di casa co-

minciano bene ma devono fare i

conti con la determinazione e so-

prattutto l'ottima organizzazione in

fase di contenimento da parte dei

falchetti. Gli sforzi della compagine

pugliese vengono premiati soltanto

ad un minuto dal termine della

prima parte della sfida quando

Crialesi ha il merito di infilare la

sfera alle spalle dell'estremo difen-

sore rossoblu. Nella ripresa i fal-

chetti ritornano in campo convinti

di poter riportare la situazione sul

binario della parità. Al 54' Ricci ha

il merito di imapttare per i falchetti.

Al 72' un guizzo vincente di Mes-

sina consente ai satanelli di ripor-

tarsi in avanti. La reazione da parte di Suppa e compagni tarda ad

arrivare.Tre minuti più tardi Marocchi chiude virtulamente la sfida realiz-

zando il punto del tre ad uno. Inutile la sterile manovra nel finale da parte

della compagine di Terra di Lavoro.

LA METEORA BIANCHI ALLENA BABY CALCIATORI NELLA CAPITALE

Andrea Bianchi, cresciuto nelle giovanili della Roma, senza tuttavia arrivare

alla prima squadra, nella stagione

1989-1990, la sua prima da profes-

sionista, ha giocato in Serie A con la

maglia dell'Udinese, collezionando 5

presenze. Ha inoltre totalizzato 60

presenze e 2 reti in Serie B con Co-

senza, Fidelis Andria e Palermo

prima di proseguire la carriera nelle

serie minori.

Arrivata alla Casertana in occasione

della stagione agonistica 1997-98.

Con la casacca dei fachetti, il cen-

trocampista capitolino colleziona

otto presenze non andando mai a

segno.

Successivamente si trasferisce a

Rieti per poi accasarsi alla Sambe-

nedettese.

Dopo fugaci apparizioni con Poggibonsi, Ladispoli e Cotral, conclude la pa-

rabola da calciatore all'Acilia.

Appese le scarpette al chiodo ha avuro modo di cominicare il classico iter

da allenatore. Attualmente collabora con alcune scuole calcio della Capitale.

CASERTA. La Casertana passa il

turno 'locale' dei play off di Serie D e

guarda ai prossimi impegni con ritro-

vato entusiasmo.

Ancora una volta però la formazione

diretta dal tecnico Enzo Maiuri non

è riuscita a sfoderare una presta-

zione altisonante arrivando a stac-

care il biglietto di accesso alla fase

successiva solo grazie al miglior po-

sizionamento in classifica nell'arco

della regular season.

La Lupa Frascati ha giocato con de-

terminazione costringendo la Caser-

tana essenzialmente alla fase di

contenimento.

Il passaggio alla fase conclusiva a

dieci squadre costituisce un presup-

posto di base per cercare di arrivare

nella lista delle formazioni orientate

al ripescaggio.

E' chiaro che in questo momento è

difficile stabilire una rotta.

Paradossalmente l'appendice dei

play-off rallenta la programmazione

e non permette di prendere decisioni

nette sul futuro prossimo del sodali-

zio.

Il presidente Lombardi dovrà innan-

zitutto capire quale categoria affron-

tare, successivamente occore

stabilire chi sarà il prossimo traghet-

tatore rossoblu.

Aldilà dell'indiscutibile correttezza

umana e professionale di Maiuri, è

difficile pensare ad una convivenza

pacifica per altra stagione dopo che

di fatto l'allenatore ex Taranto è stato

sostanzialmente esonerato due volte

dall'attuale dirigenza.

Anche la questione calciatori è an-

cora da definire. Maiuri ha di fatto

bocciato Palumbo non schierandolo

da titolare in occasione della sfida

contro la compagine capitolina.

E' chiaro che dipende tutto da colui

che sarà designato a guidare i fal-

chetti nell'annata agonistica 2013/14.

Definire il nome dell'allenatore è una

priorità, propedeutica al costituzione

di un gruppo di giocatori di primis-

simo piano.

Nicola Maiello

casertana avanti nei play offRebus ripescaggio: congelata la programmazione

14 18/05/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto

Il tecnico Maiuri

CLASSIFICA

TORRES 68

SARNESE 60

NEAPOLIS 60

CASERTANA 59

OSTIA MARE 56

LUPA FRASCATI 56

PALESTRINA 55

SORA 50

CYNTHIA 45

ARZACHENA 42

ISOLA LIRI 41

PORTO TORRES 39

BUDONI 37

ANZIOLAVINIO 35

REAL HYRIA (-1) 32

SELARGIUS 32

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Page 15: casertafocus 19

1518/05/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Come in tutte le cose,

anche nello sport arriva il momento

in cui ci si saluta, il classico "rompete

le righe" di militare memoria, l'ultimo

giorno per rimembrare scolastici

tempi. Il campionato è finito, ultima

settimana di allenamenti, blandi a

dire il vero, poi tutti via, per un pò di

vacanza, per stare un pò insieme ai

propri cari, con la speranza, magari,

di rivedersi a fine Agosto per iniziare,

insieme, una nuova stagione. Prima

di andare via, alcuni giocatori hanno

detto qualcosa, rilasciato qualche di-

chiarazione, insomma nessun silen-

zio. Il primo è stato Michelori, che

ha vissuto questa stagione un pò

come una rivincita personale: «il pe-

riodo di forma ritrovata che ho attra-

versato nell’ultimo periodo mi ha

regalato un senso di fiducia im-

menso. Purtroppo all’inizio di questa

stagione ho faticato tantissimo per i

problemi di fascite plantare e per un

periodo di inattività che mi ha limitato

parecchio.

Ora però questi problemi so superati,

tutto è tornato alla normalità e sono

pronto a dare tutto sin dall’inizio cosi

come ho sempre fatto.

Ora lavorerò in estate per non per-

dere questa forma e per non restare

indietro e quindi essere subito

pronto».

Poi c'è anche chi, come il capitano

Giuliano Maresca, giura proprio

amore eterno ai colori bianconeri:

«sarei orgoglioso di restare a Ca-

serta e di essere ancora il capitano

della Juve.

Ma al momento la cosa importante

non è chi resta o chi va via, ma dare

il tempo a Iavazzi di fare quadrato e

capire come porre le basi per parlare

di tutto questo. Se proprio dovessi

dargli un consiglio o una spinta a

continuare gli direi di riguardare que-

gli applausi post Reggio Emilia e

l’amore di questa città per il basket».

Chiude Stevan Jelovac, che ringra-

zia e quasi si augura che questo sia

un arrivederci: «chi lo dice che non

potrei tornare la prossima stagione?

Al momento la società deve lavorare

per le proprie questioni e poi ne par-

leremo.

Intanto vorrei personalmente ringra-

ziare tutti i tifosi di Caserta che non

ci hanno mai abbandonato, la loro

presenza è stata un’esperienza par-

ticolare per me».

Insomma, la voglia di andare via non

ce l'ha quasi nessuno, d'altronde

ogni sportivo, fatta alcuna eccezione,

ha un cuore, è fatto di carne e di sen-

timenti, e proprio non si può rimanere

immuni davanti al grande affetto che

i tifosi bianconeri hanno tributato a

questi ragazzi per la splendida sta-

gione portata a termine, culminata

con l'emozionante "terzo tempo" al

termine del match con Reggio Emi-

lia.

I giocatori questo affetto l'hanno cap-

tato fin dall'inizio del campionato, un

senso di appartenenza incredibile,

un legame che si è stretto sempre di

più. Non è facile andare via da Ca-

serta, una città piena di contraddi-

zioni e di problemi, che sa darti tanto

se la rispetti, se ci tieni e, a livello

sportivo, se combatti e ti sudi la ma-

glia che indossi.

Tornando alla situazione societaria,

che è quella che, adesso, più preme,

sono giorni veramente importanti a

Pezza delle Noci per gettare le basi

per la prossima stagione, fermo re-

stando che si aspetta la "transa-

zione" di alcuni contratti per questi

due mesi.

In tal caso, qualora tutti accettassero

questa scelta, la società riuscirebbe

a risparmiare un buon gruzzolo di

soldi, utili e fondamentali per ripartire

verso la prossima stagione. Ma, nel

contempo, il patron Iavazzi va avanti

per la sua strada, forte dell’appoggio

incondizionato di tutta la tifoseria: ov-

viamente solo coi sostenitori al pro-

prio fianco non ci sono speranze ma

qualcosa comincia a muoversi con-

cretamente.

Mentre la tavola rotonda col sindaco

Pio Del Gaudio resta aperta anche

in via ufficiosa, a breve potrebbero

esserci delle novità veramente im-

portanti: già si parla, da giorni, del

possibile ingresso di un imprenditore

pronto a rilevare il 10% del pacchetto

azionario (Iavazzi dal 49% è pronto

a salire fino al 51%, quello restato li-

bero dopo l’addio di Galimberti) ma

non finisce qui.

Nel week end sono preannunciati

nuovi incontri con la classe impren-

ditoriale locale sotto l’occhio vigile

del primo cittadino, pronto a fare da

mediatore affinchè la situazione

possa migliorare. In poche parole: Ia-

vazzi lavora, tantissimo, le speranze

aumentano, quel silenzio assordante

sembra esserlo meno, staremo a ve-

dere.

Questione contratti: Sacripanti ed

Oldoini sono stati i primi a transare,

a rinunciare alle ultime due mensilità

(ricordiamo che i contratti sportivi

hanno scadenza 30 Giugno), si

aspetta la risposta dei giocatori.

Insomma, aspettando soci ed aiuti

reali, questo risparmio sui contratti,

assieme al secondo premio per il

maggior utilizzo di giocatori italiani

(126.000 euro), potrebbe rappresen-

tare un punto di partenza per la pros-

sima stagione.

Francesco Padula

JUVE in cerca di nuovi sociMichelori, Jelovac e Maresca danno l’arrivederci ai tifosi

MarescaJelovac

L’inferno bianconero Sacripanti

Michelori

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