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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. Le dichiarazioni dell’ex
premier Silvio Berlusconi di ripor-
tare in vita Forza Italia, con la nuova
denominazione di Forza Italia 2.0
hanno messo in fibrillazione il centro-
destra e il Popolo della Libertà che
hanno visto come opportunità la rina-
scita del partito azzurro. In provincia
di Caserta, ovviamente, il fermento è
ancora maggiore visto il peso eletto-
rale che riusciva ad esprimere il par-
tito azzurro in Terra di Lavoro. Sotto
la regia del coordinatore regionale
Francesco Nitto Palma, ci sono già
diversi movimenti che porteranno nel
giro di poche settimane alla costitu-
zione del partito di Forza Italia. Il
primo a rompere gli indugi è stato il
coordinatore provinciale di Grande
Sud Paride amoroso che ha la-
sciato il partito di gianfranco Micci-
ché per appoggiare il progetto della
nuova Forza Italia.
A seguire Amororo il coordinatore di
San Nicola la Strada del partito me-
ridionalista Pierluigi Schiavone che,
pure, ha già annunciato il suo pas-
saggio tra le fila azzurre. Azioni uffi-
ciali si sono avute anche a
Maddaloni sotto l’impulso dell’ex sin-
daco antonio Cerreto che ha costi-
tuito l’associazione “Azzurra libertà”
in previsione del ritorno di Forza Ita-
lia.
L’iniziativa, che ha visto l’avallo
anche del senatore Enzo D’anna,
che sarà tra le anime del nuovo par-
tito, ha visto la partecipazione anche
dell’ex assessore al Bilancio del Co-
mune di Maddaloni Enzo Cerreto
che è diventato il portavoce di questa
ssociazione. Segue il progetto di
Forza Italia anche il presidente della
Provincia Domenico Zinzi, il quale,
ha sempre guardato ad un’alleanza
di centrodestra con il suo partito.
Viste le difficoltà che l’Udc sta regi-
strando a livello nazionale, Zinzi sta
avendo dei contatti per valutare il
passaggio tra le fila azzurre con il
suo gruppo.
Parte attiva del progetto di Forza Ita-
lia saranno anche il presidente del
Consiglio regionale Paolo Romano
con la deputata giovanna Petrenga
che, sul piano capitolino già stanno
prendendo contatti per gettare le
basi del nuovo progetto. Nonostante
la storia differente con Fi, anche an-
gelo Polverino.
Ciclone azzurroTante novità in vista di Forza Italia 2.0
TROPPIA RIFIUTIstop alla fieraOrdinanza del sindaco Del Gaudio
che vieta il mercato in via Ruta per
motivi igienici. Pag.3
L’inchiesta che ha travolto il
consiglio regionale della
Campania porta in maniera
prepotente alla ribalta il problema
dei rimborsi per i politici. Episodi
“strani” con caramelle,
preservativi acquistati con i soldi
dei contribuenti già si erano
registrati nel consiglio regionale
della Lombardia. Noi in
Campania che non ci facciamo
mancare nulla, abbiamo
acquistato, stando ai verbali della
guardia di Finanza, lozioni per
capelli, giocattoli per i bambini e,
addirittura, abbiamo pagato l’Imu
sulla casa. Senza voler entrare
nel merito dell’inchiesta, un
calderone così grande, è
destinato a sgonfiarsi e,
comunque, saranno gli inquirenti
a stabilire chi sono i buoni e chi
sono i cattivi, è necessario, però,
fare una riflessione sul discorso
dei cosiddetti benefit. Quando si
parla degli stipendi dei politici,
molto spesso, in maniera
populistica si grida allo scandalo,
perché sono oggettivamente
molto più elevati di quelli che
percepiscono i lavoratori medi.
Nessuno prende in
considerazione le enormi spese
che sono costretti a sopportare i
politici, se svolgono con serietà il
loro ruolo, così, come nessuno
prende in considerazione le continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Benefit, quandovoltare paginadiventa esigenza
Il presidente della Provincia Zinzi
ALT ASSUNZIONI delibera sospesaLa delibera sulla dotazione organica
del comune è stata sospesa per es-
sere ripresentata. Pag.4
IL SETTEMBREdi Pietro RielloL’assessore provinciale e sindaco di
Castel Morrone lavora per non per-
dere il festival. Pag.5
TRIBUNALE la guerra nel PdI democratici assumono posizioni di-
verse. Partito sammaritano isolato
sulla crociata. Pag.8
ANTROPOLIrecupera ChillemiIl sindaco affida all’ex presidente del
Consiglio la delega all’Agricoltura e
sana le rotture. Pag.9
TERREMOTO PDLdopo la giuntaGigi Bove si smarca da vincoli di
coalizione, Procino si dimette da co-
ordinatore. Pag.10
JUVECASERTA il sogno PoetaAtripaldi lavora per mettere a dispo-
sizione del nuovo coach l’ex play
della nazionale. Pag.15
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni
LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600
Anno IV n. 2606/07/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
Caserta, Via Mulini Realitel. 0823.301842 - fax 0823.362734
[email protected] - www.mulinireali.it
2 06/07/2013 CASERTA
continua da pag.1
perdite lavorativa, nel caso dei liberi
professionisti, per chi si astiene dal
lavoro per fare politica.
Ma, nessuno ha avuto la prescri-
zione dal medico per impegnarsi in
politica e, quindi, nessuno si può la-
mentare...
Se, su questo versante, sono giusti-
ficabili i compensi più elevati, non lo
diventano, invece, le somme legate
ai cosiddetti benefit che i politici
percepiscono per acquistare libri,
giornali, viaggi, per pagare pranzi,
cene e roba del genere che diven-
tano lo strumento molto spesso, per
raggirare lo Stato e per approfittare
indebitamente della carica. Se è
vero l’assunto che la politica costa,
abbiamo fatto passare il principio
che il politico deve percepire un
compenso più alto rispetto a quello
del lavoratore medio.
Se, però, questo compenso si af-
fianca a rimborsi vari, non va più
bene... Ammesso che nessuno
abusi dei benefit e che gli stessi
vengano utilizzati per le funzioni
che la legge prescrive, perché un
normale cittadino dovrebbe pagare
cinque euro al giorno di quotidiani
ad un consigliere regionale? Per
quale ragione, se l’onorevole x
mangia una pizza per lavoro deve
finire sul libro paga della pubblica
amministrazione?
Se lui ha bisogno di guadagnare di
più per sostenere la difficile vita del
politico, perché, poi, deve essere
esente da spese? E’ questo il discri-
minante che nessuno affronta. Non
si tratta di miopia o di incapacità di
cogliere il problema.
Tutti sanno che i veri privilegi non
sono quelli della busta paga, ma
quelli indotti che non sono quantifi-
cabili con una somma fissa, ma
che, alla fine, fanno fare la diffe-
renza...
Appare difficile pensare che i cin-
quantaquattro consiglieri regionali
indagati siano tutti dei farabutti, tutti
degli approfittatori, tutte persone
senza scrupoli che hanno sperpe-
rato danaro pubblico così a buon
mercato...
Sicuramente non è così... Eppure
tutti hanno speso un bel po’ di quat-
trini sfruttando quello che era un
loro diritto...
Perché l’hanno fatto, si chiedono in
molti. Noi ribaltiamo il concetto. Per-
ché non avrebbero dovuto farlo
visto che è un loro diritto? Il pro-
blema è cancellare questo diritto.
Impedire che al già rotondo stipen-
dio si affianchi una vasta gamma di
possibilità di spesa di cui benefi-
ciano tutti a discapito della comu-
nità.
Dovrebbe essere questo l’interroga-
tivo che oggi dovrebbe porsi il ceto
dirigente che, per una volta, alla
luce di questa grande crisi, do-
vrebbe dimostrarsi classe di go-
verno e non una casta ristretta...
segue dalla prima
Nonostante il vicecoordinatore pro-
vinciale del Pdl abbia una storia che
non sia propriamente sovrapponibile
a quella di Forza Italia, avendo
mosso i primi passi sotto la bandiera
di Alleanza nazionale, oggi Polve-
rino, grazie anche al rapporto stretto
con Nitto Palma, è da considerarsi a
tutti gli effetti un azzurro.
Non tutti però, potrebbero seguire la
strada di Polverino.
I consiglieri comunali di Caserta Do-
menico Guida, Roberto Desiderio
e Gianni Lombardi, ad esempio,
senza tradire il progetto di centrode-
stra, potrebbero scegliere una solu-
zione differente da quella azzurra,
magari accasandosi nell’altro sog-
getto che, gioco forza, nascerà con
la dissoluzione del Popolo delle Li-
bertà. Restando a Caserta, certi di
portare avanti il progetto di Forza Ita-
lia saranno la consigliera Lucrezia
Cicia, l’assessore Nello Spirito, il vi-
cecoordinatore provinciale del partito
Teresa Ucciero, il consigliere provin-
ciale Nicola Garofalo, l’assessore
provinciale Donato Affinito. L’ade-
sione al progetto azzurro trova im-
portanti sostenitori anche ad Aversa
con l’attuale sindaco Giuseppe Sa-
gliocco, l’ex sindaco Domenico
Ciaramella e il coordinatore provin-
ciale del Pdl Pasquale Giuliano.
Con Forza Italia anche sindaci im-
portanti come quello di San Nicola la
Strada Pasquale Delli Paoli, quello
di Marcianise Antonio De Angelis,
quello di Capua Carmine Antropoli,
quello di Alvignano Angelo Di Co-
stanzo, quello di Maddaloni Rosa
De Lucia.
Nel progetto, ovviamente, anche il
senatore Carlo Sarro che è stato tra
i primi sindaci ad essere eletto sotto
la bandiera di Forza Italia nel lontano
1994. L’evoluzione dello scenario
politico, potrebbe portare anche a
clamorosi ritorni.
La possibile nascita di nuovi soggetti
politici, potrebbe far rientrare in pista
figure come l’ex ministro Mario Lan-
dolfi e l’ex senatore Gennaro Coro-
nella entrati in contrasto con Nitto
Palma e con quello che dovrebbe es-
sere l’architrave del progetto regio-
nale di Forza Italia.
Landolfi e Coronella conservano an-
cora un importante seguito che po-
trebbe permettere loro di rilanciarsi in
questa delicata fase dopo la sonora
bocciatura delle ultime elezioni poli-
tiche.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime settimane, dal momento
che il processo di costituzione del
nuovo soggetto politico è partito e,
quindi, è necessario dare un’accele-
rata anche sui territori per la defini-
zione dei nuovi assetti dirigenti dello
schieramento azzurro. La macchina
di Forza Italia è partita: manca solo
la musichetta che ha scandito il suo
successo negli ultimo 15 anni.
Francesco Marino
Il gran rientro dei trombatILandolfi e Coronella pronti a rilanciarsi dopo le tensioni nel Pdl
Mario LandolfiDomenico Ciaramella
Lucrezia Cicia
Antonio Cerreto
Carlo Sarro Giuseppe Sagliocco
CASERTA. La fiera settimanale sa-
bato sei luglio non ci sarà. Una deci-
sione drastica assunta dopo
mercoledì quando lo spazio fiera di
via Ruta è stato lasciato in condizioni
indescrivibili dagli operatori del mer-
cato. «Una situazione indecorosa,
oltre che di assoluta assenza di
igiene».
Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio, al
termine di un sopralluogo che ha
svolto, con il comandante della Poli-
zia Municipale, Alberto Negro e con
gli addetti di Ecocar presso l'area
della fiera bisettimanale di via Ruta
poco dopo la chiusura delle attività di
mercoledì.
«Ho firmato l'ordinanza di sospen-
sione delle attività - spiega il sindaco
- . La relazione della Polizia Munici-
pale e le fotografie che sono state
scattate sono di un'eloquenza asso-
luta. In un'area che dovrebbe essere
riconsegnata pulita dagli operatori
commerciali al termine delle opera-
zioni di vendita vengono abbando-
nati rifiuti di ogni tipo, evidenziando
rilievi che pregiudicano lo svolgi-
mento delle attività, come ad esem-
pio quelli rappresentati da buste
contenenti urina.
E' una situazione intollerabile, nei
confronti della quale adotteremo im-
mediatamente tutti i necessari prov-
vedimenti.
Questo stato di fatto, peraltro, im-
pone un costo che, per il servizio
svolto dall'azienda concessionaria, si
aggira intorno ad una somma an-
nuale intorno ai 300mila euro. Tutto
ciò a danno di una zona destinata al
mercato bisettimanale in cui stanno
finalmente per essere avviate le pre-
viste iniziative di riqualificazione e di
riordino delle aree e di una nostra
programmazione secondo la quale,
per mantenere equilibrato il costo
dell'appalto per il servizio di igiene
urbana, l'Amministrazione aveva per
esempio convenuto di eliminare la
fornitura dei sacchetti per la raccolta
differenziata.
Per tali motivi siamo pienamente de-
terminati a procedere secondo
quanto convenuto nella recente riu-
nione in Comune.
La raccolta differenziata deve essere
sviluppata, la pulizia della città deve
essere assicurata, l'inosservanza di
leggi e regolamenti va sanzionata».
Resta da capire per quanto tempo la
fiera sarà sospesa.
troppi rifiuti niente fieraDel Gaudio sospende il mercato di via Ruta dopo il blitz
306/07/2013CASERTA
Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]
L’area fiera piena di immondizia
CASERTA. La delibera 88, quella sul
potenziamento della dotazione orga-
nica del Comune di Caserta sarà re-
vocata.
La notizia, non è ancora ufficiale, ma
dagli uffici di Palazzo Castropignano,
la danno per certa.
Dopo le polemiche che ci sono state
nei giorni scorsi sul provvedimento
firmato dal capo del personale Gian-
maria Piscitelli e dal vicesindaco
Enzo Ferraro, assessore al ramo, è
stato stabilito di ritirare l’atto e di ri-
presentarlo in forma differente nelle
prossime settimane. Ma, cosa preve-
deva la delibera? Già per il 2013 ci
sarebbe stata una sostanziale modi-
fica degli assetti del personale. Si sa-
rebbe partiti con un concorso per
l’assunzione di un dirigente a tempo
determinato con un contratto di due
anni con la contestuale proroga del
rapporto di lavoro con Enzo Cioffi
sino alla definizione del nuovo vinci-
tore.
Con la delibera 88 si sarebbe andato
ad aumentare il monte ore settima-
nale dei diciannove dipendenti delle
categorie protette assunti di recente
dopo il concorso bandito durante l’ex
giunta guidata da Nicodemo Pette-
ruti.
Per le maestranze si sarebbe trattato
di un aumento sostanziale delle ore
di lavoro, dal momento che la deli-
bera prevedeva ben undici ore in più
rispetto ad oggi.
Nel piano predisposto da Enzo Fer-
raro e Gianmaria Piscitelli c’era
anche la stabilizzazione dei quattro
lavoratori socialmente utili attual-
mente in organico a Palazzo Castro-
pignano.
Due Lsu sarebbero stati inquadrati
con un contratto di categoria B, men-
tre 2 con un contratto di categoria C.
La nuova dotazione organica imma-
ginata dai responsabili del Personale
dell’ente di Palazzo Castropignano,
prevedeva anche una revisione del
corpo dei vigili urbani.
Sarebbero stati ben nove i nuovi vigili
da assumere attraverso un apposito
concorso.
In questo caso, il corpo dei caschi
bianchi guidati dal comandante Al-
berto Negro, sarebbe stato infoltito
nell’arco di tre anni.
Le assunzioni, infatti, sarebbero
state scaglionate nel corso del 2014
(due unità), del 2015 (quattro) e del
2016 (tre).
Tutte le decisioni e le valutazioni de-
vono considerarsi sospese in attesa
di capire quali saranno i nuovi svi-
luppi rispetto al personale.
Per ora, quello che è certo, è che la
delibera sarà sospesa.
In che maniera sarà rivista, risiste-
mata e riapprovata si potranno fare
solo nelle prossime ore.
Intanto, in questi giorni, sono partiti i
pagamenti per i creditori del Comune
che sono stati inseriti all’interno della
delibera del decreto Salva imprese
approvato dal precedente governo
Monti.
Il Comune ha avuto a disposizione,
complessivamente nove milioni e
seicentomila euro divisi in due tran-
che da quattro milioni e ottocento-
mila euro. In questi giorni si stanno
saldando i debiti con i soldi della
prima tranche. Quelli della seconda
tranche dovrebbero essere pagati
nel marzo del 2014, anche se, in
sede governativa, in discussione c’è
la possibilità di anticipare anche que-
sti pagamenti per fine anno. Su que-
sto versante il Comune non può che
attendere, dal momento che, non ha
alcuna competenza relativamente a
questa decisione. Sul versante dei
pagamenti, invece, la situazione si
può considerare regolare sul ver-
sante del 2012 e del 2013, quando
Caserta è riuscita a coprire tutte le
spese con i suoi fornitori.
Comune, stop assunzioniRevocata la delibera per il potenziamento della pianta organica
4 06/07/2013 CASERTA
Il consiglio comunale di Caserta
Gianmaria Piscitelli
Squinzi e Caldoro alla ReggiaCASERTA. Presieduta dal presidente Luciano Morellli, presso la sede
di Confindustria Caserta si è svolta la riunione di Giunta in vista
dell’Assemblea generale dei soci che – come è noto – si svolgerà nel
pomeriggio di martedì prossimo, 9 luglio, nella Cappella Palatina
della Reggia, con la partecipazione, tra gli altri, del leader di Confin-
dustria nazionale Giorgio Squinzi e del presidente della Regione
Campania Stefano Caldoro. In apertura dei lavori, la Giunta ho osser-
vato un minuto di raccoglimento in ricordo del commendatore Cri-
stoforo Coppola, “figura di primissimo piano dell’imprenditoria
casertana”, come ha sottolineato Morelli nel tracciare un breve ma
efficace profilo dell’imprenditore recentemente scomparso. E proprio
ai lavori assembleari è stata dedicata la relazione introduttiva di Mo-
relli, il quale, ai componenti il parlamentino degli industriali casertani
ha anticipato i temi della kermesse. Con il titolo Re-Agire, infatti, l’oc-
casione assembleare vuole essere non solo la celebrazione del rito
imposto dalle norme statutarie, ma anche e soprattutto l’occasione
per riflettere sulle strategie da mettere in campo per uscire dalla crisi.
Strategie che troveranno conferma – ha spiegato il presidente Morelli
– in alcune idee fortemente innovative che saranno illustrate e dibat-
tute nel corso delle assise da esperti e imprenditori di primissimo
piano. “Mai come quest’anno, infatti – ha sottolineato il presidente
degli industriali – l’assemblea deve diventare il luogo per eccellenza
deputato alla testimonianza. Vale a dire, l’attestazione manifesta di
fiducia e volontà di agire da parte della classe imprenditoriale del ter-
ritorio. A dispetto delle difficoltà endogene ed esogene, come indu-
striali non intendiamo rassegnarci a vedere tutto nero e aspettare
supinamente gli eventi, ma vogliamo invece rilanciare l’economia di
Terra di Lavoro con nuove, concrete, piccole e grandi idee”. Nel pro-
sieguo dei lavori il parlamentino degli industriali ha ratificato, poi, le
modifiche apportate al regolamento della Sezione Ance Caserta ed
eletto due nuovi consiglieri nel Consiglio Direttivo: Massimiliano San-
toli (amministratore di Studioesse srl) e Leopoldo Verde (direttore ge-
nerale del Cira). Per quanto riguarda i costruttori il nuovo
regolamento non stravolge affatto le vecchie norme, in quanto si è
trattato semplicemente di armonizzare, come ha sottolineato nella re-
lazione il leader dei costruttori, Gianluigi Traettino, le norme di fun-
zionamento della sezione territoriale allo schema tipo suggerito
dall’Ance”. Infine, con le felicitazioni dei presenti un lungo e caloroso
applauso ha sottolineato la presenza ai lavori di Annamaria Alois, im-
prenditrice casertana di quinta generazione, che recentemente è
stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro. “Un conferimento
che inorgoglisce la nostra associazione e che premia una donna e,
soprattutto, un’imprenditrice che ha saputo innovare e inventare per-
corsi nuovi nel rispetto della più antica tradizione industriale caser-
tana, quella serica, che pure sta soffrendo più di altri settori la crisi
globale”.
CASERTA. Assessore Riello, qual
è lo stato di salute del Nuovo Psi
in questo momento?
«Si può dire, tranquillamente che, in
questo momento il Nuovo Psi vive
uno stato di salute discreta. A Ca-
serta, con la nomina di Pasquale Na-
poletano in giunta e l’ingresso in
Consiglio di Lorenzo Gentile ab-
biamo, sicuramente premiato delle
persone che, in maniera coerente,
hanno tenuto fede al progetto del
partito, anche in un momento in cui
le loro legittime aspirazioni venivano
ostacolate in maniera anche ingiusti-
ficata. Diciamo, comunque, che noi
lavoriamo più sugli uomini che su
una struttura di partito vera e propria
anche perché, da statuto, a fine anno
il Nuovo Psi si scioglierà per confluire
nel Pdl. Bisogna ora capire, con la
decisione di ricreare Forza Italia,
cosa deciderà il presidente Caldoro
per il nostro futuro».
Non ci sono i margini per recupe-
rare il consigliere Saverio Russo?
«L’ho incontrato di recente per capire
se ci sono le condizioni per ripren-
dere un ragionamento che si è inter-
rotto bruscamente. Evidentemente
dietro la sua decisione, per nulla
chiara, ci sono motivazioni personali
che io non conosco».
E’ stato da poco nominato asses-
sore provinciale con delle deleghe
importanti ed impegnative, quali
sono i suoi primi obiettivi?
«Sicuramente restituire alla Provin-
cia quella centralità che merita nel di-
scorso delle politiche sociali,
soprattutto nella gestione degli ambiti
sulla 328. Purtroppo sappiamo che
non ci sono più le condizioni di un
tempo, quando c’era una possibilità
di spesa maggiore ed è per questo
che la programmazione diventa
ancor più importante. Le politiche so-
ciali sono un settore di grande spesa
e, quindi, diventa importante il di-
scorso della razionalizzazione degli
interventi. In questo ragionamento, la
Provincia può e deve avere un ruolo
centrale».
Da sindaco di Castel Morrone, a
proposito di politiche sociali,
quale pensa debba essere il futuro
dell’ambito C1?
«I miei colleghi hanno voluto istituire
una società di gestione per l’ambito.
Io mi sono sempre detto contrario ad
un’operazione del genere che non ri-
tengo sia utile per risolvere i problemi
del comparto. Purtroppo, però, sono
andati avanti e, io, come sindaco di
un Comune inferiore ai cinquemila
abitanti, mi sono dovuto adeguare...
Una volta che sarà completata la
procedura di costituzione della so-
cietà, a Castel Morrone non resta
che consorziarsi per i servizi che gli
interessano».
Castel Morrone potrebbe centrare
un risultato storico: quello di por-
tare nel piccolo centro una ker-
messe storica come Settembre al
Borgo...
«Attendiamo con impazienza la data
del 15 luglio quando si chiuderà il
bando per l’assegnazione del pro-
getto. Con un budget ridottissimo,
speriamo di poterci mettere subito al
lavoro per allestire un cartellone di ri-
chiamo che possa contribuire alla
crescita del nostro piccolo comune,
ma anche dell’intera provincia di Ca-
serta. Settembre al Borgo, è, una
manifestazione storica che, sicura-
mente darebbe lustro a Castel Mor-
rone».
CASERTA. «Ancora una volta la Commissione Trasparenza è ter-
reno di mediazione tra le parti, abbiamo accolto le istanze e il grido
d’allarme dei sindacati sulla grave ed esplosiva, situazione in cui si
trovano i lavoratori del Cub senza stipendio da mesi e chiesto l’in-
tervento dell’assessore regionale all’ambiente».
Lo ha reso noto Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente
della Commissione Trasparenza e Controllo Atti a margine dell’au-
dizione sulle problematiche dei
lavoratori del Consorzio unico di
Bacino di Napoli e Caserta a cui
hanno partecipato Giuseppe Let-
tieri e Testore Giulio Fiadel, Luigi
Cappa Uil, Rosario Cipollato Fit –
Cisl, Maria Rosaria Guidati Ugl,
Luciano Passariello Consigliere
regionale Fratelli d’Italia e Lo-
renzo Di Domenico Commissario
liquidatore CUB.
«Intendo avviare un tavolo di
ascolto al quale prenderanno
parte le parti coinvolte, sindacati
e commissario liquidatore. Tavolo
al quale chiederò la partecipa-
zione anche dell’assessore regio-
nale all’ambiente.
Ho anche chiesto di acquisire tutti i dati della vertenza che riguarda
il Consorzio unico di bacino - ha detto Caputo - Le conseguenze
della cattiva gestione della politica non possono ricadere sulle
spalle dei lavoratori e delle loro famiglie. La difficile contingenza la
si deve anche ai ritardi per la mancata applicazione della legge
26/2010 e al mancato adeguamento da parte della Regione Campa-
nia del Dlgs 152/2006 che prevede la realizzazione degli ATO quale
soggetto Giuridico a cui demandare la gestione del ciclo intergrato
dei rifiuti, hanno creato un vuoto normativo che impedisce di pro-
grammare e gestire in maniera ottimale la raccolta integrata su
tutto il territorio.
Questa sconcertante situazione, - spiega ancora Caputo - ha deter-
minato una notevole confusione con la conseguenza che si regi-
strano situazioni molto diverse nella organizzazione della gestione
del ciclo integrato dei rifiuti. L’obiettivo principale ed urgente –
conclude Caputo - è quello di trovare una soluzione al dramma
degli oltre 2000 dipendenti del CUB che da oltre 7 mesi non perce-
piscono lo stipendio.
A questo si aggiunge il pericolo che se non si prendono provvedi-
menti concreti e in tempi rapidi potremo trovarci in piena estate a
dover fronteggiare l’ennesima emergenza rifiuti».
L’incontro in Regione si è svolto dopo la protesta, l’ennesima, dei
lavoratori che, ad inizio settimana, hanno bloccato corso Giannone
per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati e, soprattutto, ga-
ranzie sul proprio futuro che appare più che mai fosco, a causa del-
l’assenza di programmazione sulla gestione dei prossimi anni del
sistema di raccolta dei rifiuti.
il “settembre” di rielloL’assessore punta al rilancio delle Politiche sociali
506/07/2013CASERTA
Pietro Riello
Nicola Caputo
Cub, il futuro dei 2000 operaisul tavolo della Regione
CASAGIOVE. Pari opportunità di ge-
nere, per Casagiove solo a metà. E
nei termini indicati dalla maschilista
maggioranza.
Nella seduta di Consiglio di martedì
si è discussa dell’art. 1 della Legge
n. 215/12 entrata in vigore il 26 di no-
vembre del 2012, che impone a tutti
i Comuni l’obbligo dell’adeguamento
dei propri Statuti per garantire la pre-
senza di entrambi i sessi nelle
Giunte, negli organi Collegiali, non-
ché, in Enti, Aziende e Istituzioni da
essi dipendenti, la quale ha trovato
parziale accoglimento nell’assise co-
munale.
Alla proposta della minoranza di ade-
guare lo Statuto Comunale alla
nuova legge entrata in vigore stabi-
lendo che, nella composizione della
Giunta, la percentuale di donne non
possa essere inferiore al 40% dei
componenti assegnati al Comune, la
maggioranza ha fatto orecchie da
mercante ed ha presentato un emen-
damento che vanificava il tutto.
Nonostante essa in campagna elet-
torale abbia dichiarato in più occa-
sioni una particolare attenzione alla
tematica in questione, nell’appro-
priata sede, quale il Consiglio Comu-
nale, presieduta da chi dovrebbe
avere la giusta sensibilità e tradi-
zione culturale per dare un cenno di
cambiamento, ha dimostrato tutt’al-
tro.
Persino il Sindaco Russo ha tuonato
contro una donna, in un’aula comple-
tamente al maschile, mentre si par-
lava di pari opportunità, non
permettendole di poter esprimere la
propria opinione.
Il capogruppo dell’Udc, Giovanni
Russo, ha così esordito: «Abbiamo
preso spunto per la nostra proposta
da una sentenza del Tar della Re-
gione Lazio, la quale possiamo defi-
nire di valore storico per le donne
italiane e per la cultura politica del
nostro Paese, segnando una impor-
tante evoluzione giurisprudenziale
destinata ad incidere sulla normativa
vigente perché fissa la soglia minima
del genere meno rappresentato che
deve essere rispettata per assicurare
un’effettiva presenza nelle giunte
municipali».
La proposta dell’Opposizione, por-
tata all’attenzione del Consiglio Co-
munale diventa indispensabile
proprio perché in questo periodo sto-
rico cittadino, si è palesata una tema-
tica ormai di livello nazionale ovvero
il tema delle pari opportunità.
Nella storia di Casagiove vi è sempre
stata una sensibilità politica tale che
mai è mancata la presenza femmi-
nile all’interno del Consiglio Comu-
nale e solo ora si rende
indispensabile colmare il vuoto dello
Statuto Comunale garantendo la rap-
presentanza di ogni genere e chie-
dendo l’applicazione di una legge
dello Stato.
Alla vigilia di un nuovo rimpasto di
Giunta è stato inevitabile portare al-
l’ordine del giorno la questione delle
pari opportunità.
Il consigliere Nario Melone, ex sin-
daco e candidato alle ultime elezioni,
ha dichiarato: «Adesso il Sindaco
Russo non può più nascondersi die-
tro l’aberrante affermazione che il re-
golamento comunale non preveda la
presenza obbligatoria delle donne,
oggi garantire la presenza femminile
è legge.
Ed io chiedo di più - rilancia l’ex
primo cittadino - bisogna applicare la
legge alla lettera, la giunta deve es-
sere composta per metà da uomini e
per metà da donne».
La visione di un politico che ha sem-
pre dimostrato di saper guardare lon-
tano dal proprio naso e che
considera «la presenza equilibrata di
uomini e donne nella giunta un arric-
chimento dell’azione amministrativa
di un patrimonio umano, sociale, cul-
turale, di sensibilità e professionalità
utili al buon funzionamento e anda-
mento della macchina comunale».
Luigi di Costanzo
giunta bufera sulle donneTensione in Consiglio sulle quote rosa. Russo nicchia
706/07/2013APPIA
Lo Uttaro, sopralluogo nel sito di stoccaggioSAN NICOLA LA STRADA. «Ho chiesto a associa-
zioni e comitati di trasmettermi i nominativi dei
loro rappresentanti per svolgere controlli presso
l'impianto della New Ecology». Lo dichiara il sin-
daco di Caserta Pio Del Gaudio. «Faccio seguito
allo svolgimento del recente Consiglio comunale
che ha approvato all’unanimità la richiesta di mo-
difica dello strumento urbanistico dell’Asi - è
scritto nella nota - nonché ai recenti incontri degli
ultimi mesi durante i quali abbiamo condiviso la
necessità e l’utilità di periodici controlli nell’area
Lo Uttaro, in particolare riferimento alle prossime
attività dell’impianto della New Ecology srl, cui
partecipino i rappresentanti delle associazioni e
dei comitati civici. Vi formulo pertanto il mio invito
affinché all’Amministrazione pervenga una Vostra
comunicazione con l’indicazione dei nominativi e
di tutti i recapiti dei Vostri rappresentanti». Sulla
questione Lo Uttaro non abbassa la guardia nep-
pure il Movimento 5 stelle che ha lanciato lo
'Spazza Tour', nei siti della cosiddetta Terra dei
Fuochi. A presentarlo, dopo aver esplicitamente ri-
chiesto che venissero inseriti anche i siti di Lo Ut-
taro a Caserta e Maruzzella a San Tammaro, è
stata la senatrice del Movimento 5 Stelle Vilma
Moronese, presente nella giornata di domenica al
fianco dei comitati locali in sit-in tra i Comuni di
Caserta e Santa Maria Capua Vetere. Nella città ca-
poluogo la senatrice Vilma Moronese ha firmato la
petizione promossa dai cittadini per chiedere la
bonifica della discarico di Lo Uttaro. A Santa Maria
Capua Vetere, invece, in qualità anche di residente
nella città del Foro la parlamentare del Movimento
5 Stelle ha apposto la propria firma al documento
finalizzato a chiedere all'amministrazione guidata
dal sindaco Biagio Di Muro l'adozione dello stru-
mento dei referendum comunali. Ha discusso di
ambiente e della vicenda legata allo smembra-
mento del tribunale sammaritano la senatrice
Vilma Moronese soffermandosi, in qualità di com-
ponente della Commissione Ambiente in Senato,
sull'evento programmato per venerdì: «Lo 'Spazza
Tour' - ha dichiarato la parlamentare Vilma Moro-
nese - mira a far prendere coscienza di quello che
è lo stato reale delle discariche e degli impianti
presenti sul territorio casertano e in più in gene-
rale campano, ma anche delle conseguenze che
negli anni si sono registrate a danno della salute e
dell’ambiente. Saremo in cinque, tutti parlamentari
del Movimento 5 Stelle, a viaggiare in pullman at-
traverso la Terra dei Fuochi, al nostro seguito ci
saranno tutti gli attivisti, i rappresentanti delle as-
sociazioni e i liberi cittadini che intendano pren-
dere parte all’evento.
Giovanni Russo
Roberto D’Andrea Mario Melone
Elpidio Russo
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Che il Partito Democratico sia solitospaccarsi su quasi tutte le questionirilevanti (e non), è un fatto ben notoa tutti. Gli ultimi fatti di cronaca nazionale di-mostrano questa insindacabile ten-denza. Sarebbe stato però difficileprevedere che i democrat si sareb-bero sfaldati anche sulla vicenda deltribunale sammaritano. Infatti, dopo l’appello del neo segre-tario Enzo Cappello alla compat-tezza e la richiesta di coesioneavanzata dall’avvocato Giuseppe
Stellato che combatte in prima lineaper evitare lo sfascio del Tribunaleprovinciale, tutti si sarebbero aspet-tati un partito univocamente schie-rato per difendere gli interessi dellaprovincia. I fatti recenti avranno cer-tamente deluso coloro che nutrivanoquesto genere di aspettativa, primifra tutti i dirigenti Pd di Santa MariaCapua Vetere. Così, mentre l’ammi-nistrazione comunale si organizzaper portare la protesta a Roma, ledue parlamentari Pd di Terra di La-voro si dichiarano guerra.Tutto è partito da un intervento pub-blico della senatrice Rosaria Capac-
chione che accusava la compagnadi partito e deputata, Pina Picierno
di non aver inciso durante la scorsalegislatura (la Picierno è oggi al suosecondo mandato da parlamentare)per scongiurare la distruzione del Tri-bunale sammaritano. Immediata larisposta della deputata: «Apprendodagli organi di che secondo la sena-trice Capacchione non sapevo cosaho firmato con riferimento al parere,non vincolante, della Commissionegiustizia della Camera dei Deputatisulla nuova geografia giudiziaria e,segnatamente, del futuro assettodegli uffici della Campania. La sotto-scritta — continua la Picierno — nonpuò fare a meno di prendere atto,non senza rammarico, che la sena-trice, intervenuta ad un confrontoaperto anche a esponenti parlamen-tari del Pdl, ha dimostrato, certa-mente in buona fede, di ignorare sial'iter parlamentare che ha portato al-l'adozione di quel parere sia la posi-zione del suo stesso partito. Lariforma delle circoscrizioni giudiziarieera non più rinviabile: mi limito a ci-tare il Presidente della Repubblica,che nel richiamare il Parlamento alpiù alto senso di responsabilità hasottolineato in proposito che sarebbeinammissibile e scandaloso rimettere
in discussione quel provvedimentomossi da ciechi particolarismi, anchepolitici».La questione potrebbe tranquilla-mente essere archiviata come l’en-nesimo caso di bagarre interna al Pdse non fosse che in questo caso le ri-percussioni potrebbero cadere pro-prio sulla città del foro. È evidente,infatti, che Biagio Di Muro non potràcontare sull’appoggio unanime delpartito che ne sostiene la maggio-ranza in città. Basti pensare chenella stessa nota stampa, Pina Pi-cierno definisce «un fatto positivo»l'istituzione ad Aversa del TribunaleNapoli nord poiché «decongestionala città di Napoli e premia il territoriocasertano. Senza l'intervento delPartito Democratico il nuovo Tribu-nale non sarebbe stato collocato adAversa, ma nel territorio della provin-cia di Napoli». Parole che cozzano irrimediabil-mente con la linea espressa una set-timana fa dal Pd di Santa MariaCapua Vetere.A questo punto bisogna prendereatto di un dato politico che darà nonpochi problemi alla giunta sammari-tana: i due principali partiti politici noncollaboreranno per la risoluzionedella questione Tribunale. Appenauna settimana fa fu proprio Stellato a
lanciare il seguente appello: «Mi au-guro che anche le forze politiche diopposizione mobiliteranno le loro fi-liere istituzionali per restituire un veroTribunale alla provincia di Caserta,un impegno che il Pd sta già por-tando avanti». Le parole del leaderdei democrat suonano assurde ap-pena 7 giorni dopo l’assemblea pub-blica durante la quale furonopronunciate. Infatti, se il principale partito di cen-trosinistra non riesce a esprimereuna posizione univoca e decisa sullavicenda, il Pdl volta le spalle all’am-ministrazione comunale. E’ il coordi-natore cittadino Salvatore
Mastroianni a far sapere che nonsosterranno le battaglie portateavanti da «un’amministrazione col-pevole di essersi praticamente disin-teressata alla vicenda». Aconfermare questa posizione è il co-municato stampa diffuso qualchegiorno fa dal Pdl cittadino: «In se-guito alle dichiarazioni dell’onorevolePina Picierno in qualità non solo dideputata del PD ma soprattutto, dimembro dell’esecutivo nazionale delPD, è finalmente stato chiarito che laProcura Napoli Nord non sarebbe ar-rivata ad Aversa se non grazie all’im-pegno del Partito Democratico. Di taliaffermazioni deve essere subito
messo al corrente il consigliere Giu-seppe Stellato capo del PD samma-ritano, che attualmente è il partitopilastro dell’Amministrazione Di Muroaffiancato dal Rinnovatore Dario
Mattucci. Per dirla tutta l’approssi-mazione del PD e l’assenza di pesopolitico di questa Amministrazionecomunale ha causato, su questa vi-cenda, danni incalcolabili per il futurodella nostra città».Insomma, appare sempre più chiaroche la “crociata per il Tribunale” saràcombattuta dai sammaritani in ma-niera assolutamente isolata e cao-tica. Gli schieramenti politici della città sistanno muovendo separatamente enessun esponente nazionale (chesia di destra o sinistra) sembra inten-zionato a sposare la causa della cittàdel foro. Si riapre, a questo punto, una que-stione troppo spesso sottovalutatadalla classe politica sammaritana,quella dell’isolamento politico chevive la città. Quanto inciderà sul futuro di SantaMaria il non avere rappresentanti inParlamento? L’epilogo della questione Tribunalepotrebbe fornire una risposta atten-dibile.
Matteo Donisi
tribunale si spacca il PdLite tra le onorevoli. Stellato insiste per la crociata
8 06/07/2013 S. MARIA C.V.
Giuseppe StellatoPina Picierno
Biagio Di Muro Dario Mattucci Salvatore Mastroianni
Rosaria Capacchione
CAPUA. Il sindaco Carmine Antro-
poli ha conferito le deleghe all’agri-
coltura, alla pesca e alla caccia al
consigliere comunale Giuseppe
Chillemi, in passato presidente del
consiglio comunale ed attuale espo-
nente del Pdl.
Chillemi si dice lusingato di questa
che considera una vera e propria
sfida perché il settore agricolo, in
particolare, ha un peso importante su
tutto il territorio che è caratterizzato
dalla presenza di numerose imprese
zootecniche.
Individuate anche le prime azioni da
mettere in atto.
«La prima cosa da fare – afferma
Chillemi – è incontrare gli operatori
agricoli, aprire un tavolo di confronto
per conoscere quali sono i problemi
che affliggono il settore e cercare in-
sieme le soluzioni.
Purtroppo, fino ad oggi, non c’è stata
programmazione e le poche cose
fatte sono state il frutto di sporadiche
iniziative da parte di singoli ammini-
stratori».
Il neo delegato, inoltre, intende aprire
uno sportello informativo a supporto
degli operatori del settore che, così
come tanti altri imprenditori stanno
vivendo un forte periodo di crisi.
Sull’agricoltura ci sono competenze
dello Stato centrale, delle regioni e
degli enti locali ma sono questi ultimi
che posso avere un ruolo importante
anche per il rapporto diretto e di vici-
nanza che hanno con gli operatori.
Chillemi intende promuovere nuove
iniziative anche per il settore della
pesca, riportando le gare nazionali di
pesca sul fiume Volturno e per la
caccia «quella di una volta – precisa
– che riesce a coniugarsi con l’am-
biente».
Le prime reazioni positive per il con-
ferimento di queste deleghe, alle
quali presto potrebbero aggiunger-
sene delle altre, sono arrivate dal ca-
pogruppo del Nuovo Psi Marco
Ricci.
«Da consigliere anziano – afferma –
reputo la scelta del sindaco respon-
sabile e intelligente.
Conoscendo da anni il consigliere
del Pdl e il suo amore per il territorio
sono certo che farà un gran lavoro.
Ecco, con queste deleghe si vanno a
toccare e a rimettere in moto econo-
mie e indotti turistico-commerciali
che hanno sempre caratterizzato
l’economia e il turismo della nostra
città».
In apparenza, quella adottata da An-
tropoli, può apparire come una sem-
plice attribuzione di incarichi che, fino
ad oggi, erano rimasti “congelati”. In
realtà, il coinvolgimento diretto nel-
l’amministrazione del consigliere con
casacca Pdl accende nuovamente i
riflettori sul partito azzurro. Chillemi,
infatti, a differenza dei colleghi di par-
tito presenti in consiglio, Carmela
Del Basso e Salvatore Caruso
(quest’ultimo dimessosi recente-
mente e sostituito da Antonio Mi-
noja), non solo non ha lasciato la
maggioranza per collocarsi all’oppo-
sizione ma da qualche ora è stato in-
vestito di incarichi amministrativi.
Nella passata consigliatura è stato
un acceso “oppositore”, sempre dal-
l’interno del Pdl, dello stesso Antro-
poli per poi allinearsi alle decisioni
del partito quando fu presa la deci-
sione di appoggiare, alle ammini-
strative del 2011, il primo cittadino.
Linea di condotta, quest’ultima, che
non è stata cambiata quando gli altri
due consiglieri azzurri, un anno fa,
sono passati all’opposizione.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore sulla ricomposizione
degli assetti del Comune di Capua
soprattutto in seno al Popolo delle Li-
bertà.
Mimmo Luongo
chillemi sceglie AntropoliDelega all’agricoltura per l’esponente Pdl un tempo ostile
906/07/2013CAPUA
Ilside, i cittadini lanciano l’sos inquinamentoCAPUA. Ad un anno di distanza dall’incendio nel
sito di stoccaggio di materiale da riciclare nello
stabilimento dell’Ilside, che ha portato alla ribalta
una importante questione legata alla tutela del-
l’ambiente, tornano a farsi sentire i cittadini, in
particolare quelli che abitano in località Ferran-
zano, tra il comune di Capua e quello di Bellona.
Sott’accusa gli scarsi risultati derivanti dalle ordi-
nanze emesse dalle autorità preposte, per la tutela
dell’ambiente.
«Ci sono ordinanze e provvedimenti vari – afferma
il Comitato dei Cittadini - ma tutto rimane esatta-
mente come prima e chi vive nelle vicinanze del
sito è costretto a subire polveri e cattivi odori. In-
tanto aumenta la presenza dei gabbiani, uccelli
che loro malgrado sono diventati rivelatori di di-
scariche a cielo aperto e vettori di agenti infettivi».
Il comitato cita uno studio di Alfredo Mazza, ricer-
catore in fisiologia clinica del Cnr di Pisa, secondo
il quale emerge un dato allarmante circa l’inci-
denza di tumori, leucemie e linfomi in Campania,
dovuti, sempre secondo lo studio indicato, allo
smaltimento non corretto dei rifiuti. Il dato più
grave è che in alcuni casi sostanze inquinanti inci-
dono sul patrimonio genetico, il che significa che
una malattia non si ferma solo all’individuo che ne
è colpito ma viene trasmessa da generazione a ge-
nerazione.
«Se restiamo in silenzio, quale futuro stiamo of-
frendo ai nostri figli?» questo l’interrogativo del
Comitato che chiede alle autorità preposte al con-
trollo e alla vigilanza di salvaguardare la salute
pubblica e ai cittadini di prendere coscienza dei
problemi per difendere il futuro proprio e dei figli.
Gli abitanti della località Ferranzano
M.L.
Carmine AntropoliGiuseppe Chillemi
Paolo Romano Marco Ricci Carmela Del Basso
Antonio Minoja
MADDALONI. Con la nomina della
giunta e il primo consiglio comunale,
è partita a pieno regime l’esperienza
amministrativa targata Rosa De
Lucia.
L’ingegnere, tra non poche polemi-
che, ha nominato nell’esecutivo un
assessore per ciascuna forza che è
riuscita ad eleggere un consigliere. A
Giuseppe d'Alessandro del Pdl è
andato l'assessorato allo Sviluppo
Urbano Integrato e Piccole Opere, a
Michele Cerreto dell’Udc quello allo
Sviluppo Economico e Crescita So-
stenibile, a Tommaso Ferraro di
Terra Mia quello alle Risorse Umane,
Comunicazione e Mobilità, a Salva-
tore Magliocca di Maddaloni futura
quello al Welfare e Marketing territo-
riale. Ancora a Cecilia D'Anna di
Maddaloni per l'assessorato alla For-
mazione, Educazione, Istruzione ed
Università e a Rosaria Bove del Mo-
vimento popolare per Maddaloni
quello alla Sostenibilità ambientale
ed Affari legali.
«Ho dimostrato con i fatti di voler rea-
lizzare un vero rinnovamento fondato
sulla competenza senza tralasciare
però il giusto riconoscimento politico
ai partiti e ai movimenti che mi hanno
sostenuta in campagna elettorale ed
hanno quindi permesso la mia ele-
zione - ha scritto De Lucia sulla sua
pagina Facebook nel commentare la
squadra di governo - Ai miei asses-
sori non posso che augurare di saper
sapientemente miscelare la compe-
tenza tecnica con capacità politiche
ed amministrative; solo così po-
tranno essere in grado di superare
questo difficile momento economico
e finanziario mettendo in campo ini-
ziative comunque tese al bene della
collettività».
Ma, il primo consiglio comunale, non
sono state tutte rose e fiori per il neo
sindaco di Maddaloni e, i problemi,
sono venuti proprio nel momento in
cui c’è stata la prova delle votazioni.
Giacomo Lombardi dell’Udc è stato
eletto presidente del consiglio solo
alla terza votazione e solo con quin-
dici voti, quando sulla carta, l’ammi-
nistrazione De Lucia ne partiva con
diciassette, vista l’intesa, nemmeno
troppo segreta, raggiunta con il con-
sigliere provinciale Vincenzo San-
tangelo e il con il consigliere
comunale Clemente Di Rosa di Im-
pegno comune che, nel turno di bal-
lottaggio, pur non sottoscrivendo
alcun accordo di apparentamento,
hanno votato per l’ingegnere.
A causa dei problemi in maggio-
ranza, il Pdl riesce ad eleggere
anche un solo vicepresidente Bel-
vito D’Angelo di Terra mia, dal mo-
mento che a Mario Nicola
D’Addiego il posto è stato “scippato”
da Teresa Cafarelli di Maddaloni nel
cuore.
L’altro colpo alla maggioranza, arriva
dal giovane decano del centrodestra
Luigi Bove.
«L’esperienza consiliare ed ammini-
strativa accumulata in questi 8 anni,
la terza elezione consecutiva (nono-
stante la giovane età e un chiaro
fuoco amico che non guasta mai) e
le esigenze impellenti di della comu-
nità maddalonese, mi impongono di
affermare che utilizzerò il mandato
elettorale conferitemi dagli elettori,
solamente ed esclusivamente per ef-
fettuare scelte dettate dalla centralità
di Maddaloni - dochiara Bove - ab-
bandonerò ogni tipo di posizione po-
litica ed amministrativa figlia della
fazione politica, scaturente da logi-
che di bandiera, di questo o quel
schieramento».
L’ex assessore ha dichiarato inoltre
«Non accetterò nessun ragiona-
mento proveniente dalla logica del-
l’ordine di scuderia in quanto
Maddaloni ha bisogno di operosità,
umiltà e lavoro; ci sono tante ver-
tenze sociali aperte e da affrontare -
sottolinea - l’ospedale civile, la que-
stione ambientale, la rivitalizzazione
dell’economia cittadina e su questi
temi non c’entra essere di maggio-
ranza o opposizione.
Se è vero quel che è vero, Sindaco,
e cioè che la geografia politica è
cambiata allora c’è da dire che nulla
è più come prima e nulla sarà più
come prima».
Rispetto alle scelte operate sulla
giunta, in netto contrasto si è posto
anche Giuseppe Procino che ha
rassegnato le dimissioni da coordi-
natore cittadino del Pdl all’indomani
del primo consiglio comunale. Sulla
scelta di Procino, è soft la posizione
del sindaco De Lucia che sceglie an-
cora la sua pagina Facebook per
commentare l’accaduto.
«Esprimo la mia vicinanza a Giu-
seppe Procino per il delicato ruolo di
coordinatore del Pdl che, da come
apprendo da una sua nota, si sa-
rebbe conclusa sulla base della sua
volontà di lasciare l'incarico - ha sot-
tolineato il sindaco in un post su Fa-
cebook - E’ questa l’occasione per
attestare nei suoi confronti la stima
per il lavoro serio e costruttivo che ha
svolto ma anche per precisare come
la gestione amministrativa e quella
partitica viaggino su due binari di-
stinti e distanti. Si tratta di scelte di
partito, forse anche sulla scorta di
rinnovamento, su cui io non posso in-
cidere».
giunta via tra le polemicheBove si smarca, Procino si dimette. Di Rosa non vota Lombardi
10 06/07/2013 MADDALONI
Michele CerretoGiuseppe D’Alessandro
Mario Nicola D’Addiego Belvito D’Angelo
Luigi Bove Giuseppe Procino
Giacomo Lombardi
Tommaso Ferraro
MARCIANISE. A seguito delle affer-
mazioni di Beatrice Lorenzin, Mini-
stro della Salute, relative alle cause
delle malattie neoplastiche in Cam-
pania, il sindaco Antonio De Ange-
lis, nel pomeriggio di martedì 2
luglio, le ha inviato una nota per illu-
strare la situazione regionale, con
specifico riferimento alla città di Mar-
cianise.
Ecco il testo della lettera: «Egregio
Ministro Lorenzin, sono da poco di-
ventato il sindaco della città di Mar-
cianise, ubicata in provincia di
Caserta e facente parte, insieme ad
altri Comuni del circondario, della co-
siddetta “Terra dei Fuochi”.
La nostra Regione è ormai dilaniata
dal cancro degli sversamenti abusivi
di rifiuti di tipo industriale nel nostro
sottosuolo, sversamenti che hanno
provocato un grave inquinamento
della terra, delle falde acquifere e
dell’aria.
Una vera ferita per un’area come la
nostra, che ha vissuto per decenni di
agricoltura, settore redditizio soprat-
tutto per la fertilità dei suoli, e che ora
si vede privata di un’attività fonda-
mentale, i cui valori costituiscono
parte del patrimonio identitario collet-
tivo.
Ebbene qui si muore di tumore in mi-
sura maggiore che in altre regioni, e
non sempre i decessi per neoplasie
sono attribuibili all’insalubrità delle
pratiche quotidiane adottate - si
legge nel corpo della lettera indiriz-
zata al ministro - Pertanto, pur ringra-
ziandola, a nome dell’intera
comunità che rappresento, per il mo-
nitoraggio che sta effettuando attra-
verso il comitato tecnico del
Ministero e per la costante vigilanza,
devo chiederLe di considerare il la-
voro che sta svolgendo come un uti-
lissimo supporto, ma che da solo non
basta.
Qui, a Marcianise, come in altre zone
della regione, c’è un emergenza a
cui bisogna dare risposte immediate,
prima che altre persone, colpevoli
solo di abitare nel posto sbagliato, ne
diventino vittime.
Non intendo certo mettere in dubbio
l’esito degli studi scientifici in suo
possesso, ma vorrei invitarla innan-
zitutto ad una visita a Marcianise e
nelle aree circostanti per verificare di
persona la situazione che le ho
sopra esposto.
Potrà vedere con i suoi occhi quale
sia la condizione in cui versano le
campagne ed accorgersi che disca-
riche a cielo aperto giacciono su ter-
reni una volta produttori di
abbondanti raccolti.
Probabilmente anche in lei, come è
accaduto in me ed in molti altri con-
cittadini, si insinuerà un dubbio che
la porterà a chiedersi se, al di là di
ogni dato, lo scempio presente
possa effettivamente essere inno-
cuo.
Ho già reso noto di non voler restare
fermo a guardare.
E’ obiettivo dell’amministrazione, che
mi onoro di guidare, la creazione di
una commissione di vigilanza volon-
taria della salute pubblica. Tale orga-
nismo, di cui faranno parte figure
esperte del settore, dovrà collabo-
rare con l’Asl casertana, con le Com-
missioni Invalidi Civili, con i
responsabili del Registro Tumori
campano, con i Medici di Medicina
Generale e con tutti gli operatori
coinvolti, al fine di effettuare uno stu-
dio approfondito della situazione
marcianisana e di elaborare una
strategia di azione, che metteremo a
disposizione di tutte le istituzioni so-
vralocali preposte anche e soprat-
tutto della Commissione Ministeriale
da Lei citata.
Stando così le cose, la prego di ac-
cogliere il mio invito a venire nella
mia Provincia e, successivamente, in
cooperazione con altri Ministeri, a
partire da quello dell’Ambiente, di
adottare gli opportuni provvedimenti
del caso, anche e soprattutto alla
luce dello studio che siamo in pro-
cinto di avviare».
Una presa di posizione energica
quella assunta da De Angelis alla
luce di dichiarazioni che hanno la-
sciati spiazzati un po’ tutti in provin-
cia di Caserta per la loro
inopportunità e per la loro legge-
rezza.
Un territorio come il nostro non può
essere liquidato in questa maniera
senza analisi approfondite.
de angelis incalza lorenzinInquinamento e malattie, il sindaco invita in città il ministro
1106/07/2013MARCIANISE
Antonio De Angelis
Amoroso ‘rifonda’ Forza ItaliaMARCIANISE. «Costituirò il primo gruppo di Forza Italia della provin-
cia di Caserta al Comune di Marcianise».
Ad annunciarlo è Paride Amoroso che, nel contempo, formalizza il
suo abbandono a Grande Sud.
«L’intera lista di Grande Sud si dichiara parte della costituente di
Forza Italia e farà capo all’area guidata da Giovanna Petrenga e Paolo
Romano.
Resta immutata la mia stima e la mia amicizia nei confronti di Gian-
franco Micciché, ma, non posso continuare a stare in un partito che
si pensa possa essere strutturato ad uso e consumo di una sola per-
sona – ha detto Amoroso lanciando una stoccata al coordinatore re-
gionale Domenico Ventriglia – si è scelto un segretario provinciale
(Edgardo Ursomando) che, sino a ieri, militava nel centrosinistra.
Non è così che si costruisce un partito. Sono stato l’unico in provin-
cia di Caserta ad essere eletto con Grande Sud, ma le scelte operate
nelle ultime settimane, vanificano quanto di buono, ho fatto sino ad
oggi».
L’abbandono dell’ex segretario provinciale viene formalizzato du-
rante la prima convention regionale di Grande Sud che si è svolta a
Napoli la settimana scorsa.
«Ventriglia – ha detto il consigliere di Marcianise – non mi ha nem-
meno consentito di parlare…».
Isidoro Ferrara
CASERTA. E’ partito il
conto alla rovescia per lo
spettacolo di Paolo Mi-
gone e Sergio Sgrilli, gli
U2 che si terrà in piazza
Mercato il prossimo 10 lu-
glio nell’ambito della rasse-
gna “Apriti centro” per una
serata tutta da ridere.
Toscani, entrambi cresciuti
a pane e comicità, Paolo
Migone, il comico con tanto
di occhio pesto, e la mente pensante Sergio Sgrilli (mu-
sicista, comico, attore, improvvisatore), raccontano le
frustrazioni della vita di coppia: Migone nelle vesti di
“fotografo” di situazioni, Sgrilli e la sua chitarra l’accom-
pagnamento sonoro.
Facile aspettarsi un botta e risposta tra i due: Sgrilli alle
prese con cinquantenni adolescenti e il misogino Mi-
gone con il tira e molla tra uomini e donne, perché “se
vivere è difficile, convivere lo è ancor di più”. Un gu-
stoso aperitivo per un cartellone ricco di stelle che
scandirà le serate dell’estate a Caserta. Un evento
nell’evento è previsto, poi, giovedì 18 luglio a piazza
Mercato nell’ambito della rassegna Apriti centro pro-
mossa dall’associazione “Luci della ribalta”. E’, infatti,
prevista la prima nazionale dell’Aida realizzata in colla-
borazione con il teatro di Odessa.
C’è grande attesa per la rappresentazione, anche alla
luce del cast di solisti che già ha calpestato e impres-
sionato i più grandi teatri del mondo. Il ruolo di Aida è
affidato al soprano Monia Massetti, incoronata que-
st’anno “regina di Seoul” proprio nel ruolo di Aida al
grande teatro Nazionale della Corea. Il ruolo di Rada-
mes verrà interpretato dalla bellissima voce di Alecksy
Repcinsky, uno dei tenori più famosi in Russia che
vanta già presenze importanti in teatri come Scala di
Milano, Maggio Musicale fiorentino e Arena di Verona.
Gli altri ruoli principali sono affidati ad illustri cantanti
come Patrizia Patelmo nel ruolo di Amneris, Mauro
Buda nel ruolo di Amonasro, Luca Gallo nel ruolo di
Ramfis, Vincenzo Sorrenti nel ruolo del Re d’Egitto.
La direzione d’orchestra è affidata al Maestro Gaetano
Soliman, noto per le lunghe collaborazioni con l'Arena
di Verona e direttore principale al teatro di Antalya (Tur-
chia).
Per la serata è previsto il tutto esaurito visti gli artisti di
richiamo internazionale presenti. Per gli amanti del-
l’opera che non vogliono rischiare di perdere uno spet-
tacolo unico del suo genere, è possibile acquistare in
prevendita il biglietto presso Ticketteria in via Gemito. I
rappresentanti dell’associazione “Luci della ribalta” che
hanno organizzato la rassegna, hanno pensato a tutto
per regalare ai casertani un’estate all’insegna dello
spettacolo di qualità.
Sono tantissimi, infatti, gli spettacoli previsti in un car-
tellone ricchissimo di appuntamenti.
Il 15 luglio sul palco di piazza Mercato salirà Pino
Campagna in “Non solo papy ultras”.
Musica d’autore il 24 luglio con Eduardo De Cre-
scenzo.
Il 26 luglio toccherà ad un big della musica internazio-
nale come Mario Biondi deliziare il pubblico di piazza
Mercato.
Musica, comicità per uno spaccato della Napoli di oggi
il 29 luglio con lo spettacolo di Federico Salvatore
“Se io fossi San Gennaro”.
Chiude il mese di luglio, il 31, la comicità di Baz, Marco
Bazzoni con “Revolutions”.
Il mese di agosto comincia all’insegna delle grasse ri-
sate con Cristiano Militello e “Striscia lo striscione”. A
tenere di buon umore il pubblico casertano, l’8 agosto,
poi, ci pensano Bianchi e Pulci con “Stinchi”, mentre il
29 agosto Enzo Salvi regalerà momenti di grande co-
micità con “Due e mezzo e sto…”.
Il 30 agosto, poi, è il turno dell’intera banda di “Made in
Sud” che è pronta a regalare risate e buon umore al
pubblico casertano.
Tutti i biglietti degli spettacoli sono in vendita presso
Ticketteria in via Gemito a Caserta dove è anche possi-
bile sottoscrivere gli abbonamenti.
Gli organizzatore, infatti, hanno pensato a tre formule
per consentire al pubblico di non perdere nessuno dei
suoi beniamini.
C’è una formula che prevede undici spettacoli, una sei
e una cinque.
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Si ride con gli ‘U2’E il 18 luglio appuntamento con l’Aida
06/07/2013 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...A Villa Porfidia va in scena“L’inferno della Torre”
Nell’incantevole cornice di villaPorfidia, domenica 7 luglio alleore 19:30, ci sarà il secondosaggio del laboratorio teatralecomunale voluto dall’assesso-rato e dalla consulta della cul-tura del comune di Recale. Unprogetto che si avvia a com-piere il suo primo anno e che hacoinvolto tanti giovani recalesifacendo loro calpestare le ta-vole di un palcoscenico. “…l’in-ferno nella torre…” sarà quindiun evento teatrale di dizione edinterpretazione dei canti V, XXVIe XXIII dell’Inferno di Dante. Iragazzi diretti dal presidentedell’associazione EsperimentoTeatro, Luigi Laperuta, voglionoquindi offrire al pubblico di Re-cale una loro interpretazione delcapolavoro dantesco associan-dolo ad una performance pitto-rica di Antonio Maione e didanza di Vera Orlando.
Donna e linguaggio verbalenel convento dei Passionisti
La seconda sezione del 'Se-condo Sesso' di Simone de Be-auvoir affronta l'essere donnadal punto di vista della storia: subase storica, la donna è statauna 'presenza-assenza', unapresenza reale assente alla sto-ria che è storia scritta e fattadagli uomini, dal sesso ma-schile. Tranne alcune importantieccezioni, la donna è stata ciòche l'uomo ha voluto che fosse.Tutto ciò è vero solo in parte e adiscuterne saranno Carla MariaCarletti, autrice del libro-inchie-sta 'Donna e linguaggio verbale'e Antonio Salerno Direttore re-sponsabile dell'ufficio di Sovrin-tendenza di Calvi Risorta,sabato 6 luglio alle 18.00 pressola cappella grande del conventodei Padri Passionisti di Calvi Ri-sorta.
Rifugi di cultura, a CastelloMatese c’è “l’imboscata”
Nell'ambito de "Rifugi di Cul-tura", la sezione CAI di Piedi-monte Matese riproponel'evento che ha riscosso grandesuccesso nelle edizioni prece-denti Domenica 14 luglio 2013,dalle ore 9.30 al tramonto,presso la Capanna Sociale diMonte Orso (1368 mt), situatanel Comune di Castello del Ma-tese, la sezione matesina delClub Alpino Italiano ripropone laIV edizione del "L'Imboscata -matese in progress". L'eventoaderisce a "Rifugi di Cultura": inoccasione del 150° anniversariodel Club Alpino Italiano, ilGruppo Terre Alte e il ComitatoScientifico Centrale lancianol'iniziativa "Rifugi di cultura", unevento estivo diffuso in 15 rifugidell'arco alpino e appenninico(simbolicamente uno ogni diecianni della storia del CAI), al finedi valorizzarne il ruolo di promo-tori di cultura. Dopo il concertod'archi, quello di chitarra clas-sica ed il teatro, i boschi e lefaggete che circondano il rifugioospiteranno quest'anno la mu-sica popolare. Alle ore 11, infatti,si terrà la presentazione dellapubblicazione «Canti e Danzedel Matese», a cura del "GruppoTerre Alte - Comitato ScientificoCentrale del CAI". A seguire mu-sica spontanea sui prati e nellefaggete che circondano il rifu-gio: musica, canti e balli dellatradizione popolare.
Migoni e Sgrilli, gli U2
CASAGIOVE. Il Complesso Piscine San Michele, la
casa del gusto nata dal matrimonio tra Le quattro fon-
tane e il Brillo parlante, che si trova in Viale della Li-
bertà a Casagiove, arricchisce la propria offerta di
sapori con una novità saporitissima: le pizze di Gigi. La
pizza, si sa, è uno dei punti di forza della nostra cucina,
ma, la vera pizza è patrimonio di pochissimi. Gigi, da
questo punto di vista, si può considerare uno dei mae-
stri, dal momento che conosce i segreti della tradizione
napoletana sia nella preparazione dell’impasto sia nella
cottura. Il risultato è una pizza da leccarsi i baffi, da
non perdere per tutti i buongustai. Come tutti i maestri
della cucina, Gigi, è in grado sia di realizzare ottime
pizze “tradizionali” sia di creare appetitose novità per
stuzzicare i palati più esigenti. La filosofia della pizzeria
è quella del ristorante, dal momento che, a dettare la
linea c’è sempre lo chef Michele che mette al centro di
tutte le scelte la qualità dei prodotti, tutti di prima scelta,
tutti garantiti dal merchio Slow food. Presso il com-
plesso piscine San Michele è possibile trascorrere mo-
menti di puro relax, non solo per le pietanze, ma anche
per la struttura accoglientissima. Sono, infatti, aperte,
ormai da qualche giorno le piscine dove è possibile go-
dersi un po’ di tintarella e dove ci si può rinfrescare con
un tuffo nelle giornate più calde. Tutti gli ospiti, possono
godere di un servizio di primo livello, oltre che di con-
fortevoli lettini e sdraio per poter staccare la spina in at-
tesa del pranzo o della cena.
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Ecco le pizze di GigiArriva l’estate al Complesso piscine S. Michele
06/07/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Endorphins, arte e musica di scena a Palazzo Novelli
L'associazione culturale ''Amicidella Biblioteca Comunale diCarinola'' è felice di presentareil secondo appuntamento con''Endorphins'', serate che coniu-gano arti visive contemporaneecon esibizioni musicali e nonsolo. Per questo appuntamento, nellaconsueta cornice di PalazzoNovelli, splendido esempio d'ar-chitettura catalana del '400, sa-ranno ospitate per tre giorni, dal5 al 7 di Luglio, le opere di variartisti, perlopiů provenienti dal-l'Accademia delle Belle Arti diNapoli (Anna Gargano, Fede-rica Romano, Ferdinando Espo-sito, Vincenzo Garofano, Luisade Donato, Valentina Manzo,Salvatore Ricci). La mostrachiuderŕ domenica 7 giugno,dopo il concerto dei ''The Libra-ries'' alle ore 22:00.
A.N.
“Orto in condotta” al centroCampania di Marcianise
Uno spaccato di Medioevo nell’AssuntaSANTA MARIA LA FOSSA. L'evento
sarà interamente dedicato ad illustrare
il tema “Sanità del corpo e dell'anima”:
un percorso attraverso musica, farma-
copea, alimentazione e danza per sco-
prire come la sanità/santità e la cura
del corpo e la salvezza dell'anima tro-
vino punti di contatto imprevedibili a
priva vista. Aprirà i lavori alle ore 19
l'animazione musicale della liturgia
della messa vespertina eseguita dal
Gruppo Vocale e Strumentale “Ave
Gratia Plena” (in costume medievale e
con strumenti copie di quelli del-
l'epoca), con brani tratti da codici litur-
gici medievali (italiani) e da repertori
celebri spagnoli (Cantigas de Sancta
Maria, Libre Vermell) legati a pratiche
di devozione e di pellegrinaggio in santuari celebri
(Compostella, Montserrat). Alle ore 19.45, Vanda
Covre illustrerà le ricette (curative, grazie alle
erbe) di Santa Hildegard von Bingen, singolare fi-
gura di mistica, studiosa, naturalista, musicista te-
desca, recentemente canonizzata (2012), dopo
secoli di devozione popolare. Alle 20.15 si terrà il
laboratorio / dimostrazione Bevande e liquidi per il
corpo e per l'anima in cui Laura Di Giugno presen-
terà simbolismo, ruolo e funzione nonché uso pra-
tico di olio, vino e acqua nel Medioevo, sia nel
contesto profano (con assaggio di una bevanda)
sia in quello sacro. Chiuderà il lavori Pietro Di Lo-
renzo relatore della conferenza / laboratorio La
danza di corte del Medioevo in cui si spiegherà
come la nota massima latina “mens sana in cor-
pore sano” trovò, nell'ultima età medievale, una
materializzazione nell'attività “fisica” (ma quanto
spiritualizzata e riempita di portati simbolici ed
ideali) della danza di corte. Il laboratorio coinvol-
gerà il pubblico presente nelle realizzazione (gui-
data) di una danza di corte del Quattrocento,
ricostruita (musica, passi e coreografia) sulla
scorta della descrizione tramandata dai trattati
dell'epoca. Programma dettagliato sul sito:
www.vicusmedievalis.altervista.org. I lavori si ter-
ranno nella splendida chiesa dell'Assunta in Santa
Maria La Fossa, bellissima testimonianza medie-
vale (poco o nulla conosciuta anche nel territorio
limitrofo), ben restaurata dopo i danni bellici e
ricca di opere d'arte ancora oggi poco studiate no-
nostante siano di grande interesse (capitelli di
spoglio, affreschi dal XII al XV secolo, decorazioni
architettoniche) (scheda storica sul sito). L'evento
di Domenica 7 è organizzato grazie alla collabora-
zione della Parrocchia dell'Assunta.
L’Orto in Campania, uno dei fioriall’occhiello del Centro Com-merciale Campania di Marcia-nise, è stato scelto come sedeper il workshop dedicato ai for-matori del programma Orto inCondotta, organizzato dall’Uffi-cio Educazione di Slow FoodItalia. Dal cinque al sette luglio,50 educatori provenienti da tuttaItalia e dagli Stati Uniti, si riuni-ranno per condividere espe-rienze e gettare nuove basi per iprogrammi futuri sulla didatticadegli orti e sull’educazione ali-mentare.Il Centro CommercialeCampania è stato scelto comesede ideale perché il suo orto,che nell’ultimo anno scolasticopuò vantare oltre 5000 pre-senze nei laboratori e nelle atti-vità formative, è all’avanguardianelle tecniche didattiche e nel-l’organizzazione degli spazi de-dicati alla pedagogia. Tra i variargomenti si parlerà di educa-zione alla prevenzione deglisprechi.
sabato 6 e domenica 7 luglio unico spettacolo ore 21.15
La chiesa dell’Assunta a Santa Maria la Fossa
In merito ai ripescaggi il Consiglio
Federale ha deciso che, in caso
di vacanza di organico in sede di
ammissione al campionato, il for-
mat sarà bloccato a 20 squadre
per la serie B. Il format della Lega
Pro sarà bloccato a un massimo
di 69 squadre (33 in Prima Divi-
sione e 36 in Seconda Divisione),
in previsione dell’andata a regime
della riforma che prevede dalla
stagione 2014/2015 una Divi-
sione unica con tre gironi da 20 squadre. La normativa federale precisa che non potranno in ogni caso essere ripescate: a) società che hanno subito sanzioni
per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013; b) società che, per le stesse ragioni, abbiano
subìto al momento dei ripescaggi sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014. La graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro stabilita
dalla LND, che riguarda solo ed esclusivamente le società che hanno preso parte parte ai play-off 2012/2013, è la seguente:
1) Vincente finale;
2) Perdente finale;
3) Migliore semifinalista secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore posizione in classi-
fica nel girone, in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina del campionato di Serie D;
4) Altra semifinalista;
5) Prima tra le squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità migliore
posizione in classifica nel girone; in caso di ulteriore parità migliore posizione nella Coppa Disciplina nel campionato di Serie D;
6) Seconda tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra;
7) Terza tra le 3 squadre eliminate alla IV fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nella III, II e I fase con mini classifi-
che secondo i criteri sopra indicati.
CASERTA. La Casertana è pratica-
mente ad un passo dall’ingresso al
mondo del professionismo dalla
porta secondaria. Il Consiglio Diret-
tivo della Lega Pro ha ratificata e
resa pubblica la lista delle squadre
pronte per la prossima stagione ago-
nistica, mettendo contestualmente in
evidenza le società che non hanno
adempiuto agli obblighi previsti dal
regolamento.
Sono quattro i club esclusi, appunto
il numero utile ai falchetti per spic-
care il volo in Lega Pro. Andria e
Borgo a Buggiano non hanno pre-
sentato l’iscrizione mentre Campo-
basso e Treviso non hanno allegato
gli assegni circolari da 25 e 11 mila
euro richiesti. A questo punto, le sorti
della compagine della Provincia di
Lavoro stanno nelle mani del presi-
dente Lombardi e dei suoi collabo-
ratori.
Gli attuali responsabili del sodalizio
hanno reso noto che la presenta-
zione della domanda di ammissione
per mezzo del ripescaggio passa at-
traverso cavilli burocratici che non at-
tengono strettamente alla gestione
societaria.
E’ chiaro il riferimento ai lavori che
l’amministrazione comunale deve
accollarsi per adeguare lo stadio
Pinto alle regole del professionismo.
Il sindaco Del Gaudio è sembrato di-
sponibile a favorire velocemente
questo processo.
Resta la grana del campo di allena-
mento e soprattutto della ricapitaliz-
zazione.
Sono ore frenetiche ma a dir poco
decisive per il destino di una città e
di un’intera tifoseria, che difficilmente
digerirebbe un passo indietro trovan-
dosi a ridosso di un traguardo inse-
guito da quasi venti anni. Non si puo’
sbagliare. Sul piano societario Pa-
squale Corvino è pronto ad entrare
con il 25% delle quote, mentre qual-
che problema sembra esserci per
l’ex portiere Giovanni Pascarella
che, in queste ore sta tergiversando.
Nicola Maiello
casertana Lega Pro vicinaQuattro escluse, ripescaggio possibile. Dipende da Lombardi
14 06/07/2013 SPORT/Casertana
Ripescaggi, ecco il regolamento
Giovanni Lombardi Pio Del GaudioPasquale Corvino
Macalli Tavecchia
1506/07/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Alla fine la matassa è
stata sbrogliata e, dopo tanto atten-
dere, la Juve Caserta ha il suo alle-
natore: si tratta di Emanuele Molin.
Nato a Venezia il 12 Febbraio 1960,
Molin, 53 anni, ha la fama di essere
l'eterno vice: dopo Mestre, dove cre-
sce cestisticamente, trascorre una
vita a Treviso.
Ben 20 anni di onorata presenza con
la Benetton, intervallati da due sta-
gioni a Bologna sponda Virtus, una
carriera legata, a filo doppio, a quella
di Ettore Messina, con cui lavora a
Treviso e Bologna, che lo vuole, con
sè, a Mosca e Madrid, quest'ultima
unica esperienza, in carriera, come
capo allenatore, proprio dopo le di-
missioni di Messina nel 2011.
Le ultime due stagioni le ha trascorse
a Cantù, anche qui come vice, ma di
Andrea Trinchieri e, dopo l'addio di
quest'ultimo, anch'egli ha deciso di
lasciare la Brianza.
Di Molin non convince, ovviamente,
il fatto di non aver mai allenato da
head coach, parentesi madrilena a
parte, pur avendo una carriera ultra-
trentennale alle spalle.
Dalla sua potrebbe giocare l'espe-
rienza ed un carisma notevoli, accu-
mulati dopo tanti anni in staff molto
competenti e vincenti, considerando
i tanti trofei messi in bacheca a Tre-
viso, Bologna e Mosca.
Il parare autorevole su Molin ci
giunge proprio dal suo più esimio col-
lega, ovvero proprio Ettore Messina
che, nel suo libro "Basket, uomini e
altri pianeti", definisce così la figura
del neo allenatore della Juve: «sono
stato fortunatissimo a dividere il mio
lavoro con persone di altissimo livello
come Emanuele "Lele" Molin.
La nostra prima grande vittoria è da-
tata 1980, quando riuscimmo a reclu-
tare una grande squadra under 15
della Superga Mestre, che dominò
nelle sue categorie per due-tre sta-
gioni.
Al tempo vivevamo praticamente in
simbiosi, Lele allenava anche l'an-
nata successiva per conto suo e le
nostre fidanzate divennero intime
amiche.
Poi le strade si divisero, io a Bologna
come assistente, lui a Treviso con al-
lenatori come Petar Skansi, Mike
D'Antoni e Zeljko Obradovic. Lavo-
rare con questi tre allenatori, tutti
grandi giocatori in gioventù, gli ha
dato la possibilità di penetrare in pro-
fondità la mentalità dell'ex atleta.
Nel 2000/2001 gli offrii un posto ac-
canto a me e Giordano Consolini
sulla panchina della Virtus, e i ricordi
di quel biennio sono davvero incan-
cellabili.
L'abbraccio dopo la vittoria in gara 5
contro il Tau è una delle immagini più
belle in assoluto della mia carriera.
Averlo avuto accanto anche a Tre-
viso, e in seguito a Mosca e Madrid,
dove è venuto facendo il sacrificio di
lasciare la famiglia in Italia, è stato
per me di estrema importanza. Lui
conosce il gioco alla perfezione, è
più calmo e riflessivo di me ed è per-
fetto per equilibrare lo staff». Pos-
siamo dire che se uno degli allenatori
più vincenti in Europa, quale Ettore
Messina, definisce così Molin direi
che la scelta del duo Iavazzi/Atri-
paldi lascia molto serena la piazza.
Per il ruolo di vice è molto calda la
candidatura di Giacomo Baioni, pe-
sarese d.o.c., ma che negli ultimi
anni ha fatto parte del vincente staff
della Mens Sana Siena.
Baioni ha risolto il suo contratto coi
toscani all'indomani della vittoria
dello scudetto (il settimo di fila, l'ot-
tavo nella storia dei biancoverdi), e
starebbe ultimando i dettagli per le-
gare il suo nome a quello della Juve
Caserta, scavalcando, così, la candi-
datura di Sergio Luise.
Occupati i tasselli principali, ovvero
quello del general manager e dell'al-
lenatore, ora si può iniziare a pen-
sare al rooster che scenderà in
campo per la prossima stagione.
Gentile è andato via e firmerà a
Cantù o Siena, si lavora per tratte-
nere gli altri superstiti della stagione
appena conclusa.
Per Giuliano Maresca e Andrea Mi-
chelori non dovrebbero esserci pro-
blemi, si spera di trattenere anche
Jelovac, ma il serbo ha parecchi
estimatori in Spagna, con Estudian-
tes, Bilbao e Siviglia che avrebbero
mostrato molto interesse per il lungo
di Novi Sad.
Per quanto riguarda i volti nuovi, già
detto di un contatto informativo con
Linton Johnson, mentre radio mer-
cato fa trapelare un interesse per
Giuseppe Poeta: il play maker di
Battipaglia non resterà a Bologna,
dove ha chiuso, anche abbastanza
burrascosamente, la sua avventura
alla Virtus.
Non nascondiamo che il regista,
anche ex di Teramo, sarebbe un col-
paccio per il contesto in cui andrebbe
a misurarsi, ma bisogna battere la
concorrenza di Venezia e Sassari,
che possono offrire più soldi e anche
un contesto diverso, oltre ad aver
mostrato un certo interesse per
quello che è anche uno dei play
maker della nazionale di Simone
Pianigiani.
Intanto, in chiusura, giusto e dove-
roso sottolineare cioè che è avve-
nuto martedì 2 Luglio al salone
borbonico di San Nicola la Strada: è
stato ospite dell'antica struttura san-
nicolese Federico Buffa, giornalista
ed esperto di basket americano, che
da anni delizia le platee, televisive e
non solo, raccontando aneddoti e
storie di basket e di sport.
Buffa, definito l'avvocato per una pro-
fessione che avrebbe dovuto intra-
prendere, è stato, per un paio d'ore,
al cospetto di oltre 150 persone di
ogni età, ha presentato il suo libro,
"Black Jesus", ed ha raccontato sto-
rie di ogni genere, facendo anche i
complimenti a Caserta definendola,
per passione e seguito, la "Golden
State d'Italia", o, parafrasando pro-
prio le sue parole, "Golden State è la
Caserta d'America".
Un pomeriggio bellissimo, chiunque
ama questo sport deve avere l'op-
portunità di trascorrere del tempo
con Federico Buffa, un personaggio
unico nel suo genere, che ti fa ricor-
dare quanto nella sia la pallacane-
stro e tutte le sue sfumature.
Intanto l'associazione "Eventi Caser-
tani" ha reso noto che, il 21 e 22 Set-
tembre 2013, andrà in scena il 10°
torneo "Citttà di Caserta", quadran-
golare che è divenuto, ormai, un
classico del pre campionato italiano,
occasione, per i tifosi casertani, di
vedere all'opera la propria squadra in
una sorta di presentazione ufficiale.
Al torneo prenderanno sicuramente
parte Brindisi e Roma, non si sa an-
cora quale sarà la quarta squadra in-
vitata.
Francesco Padula
JUVE sogno Poeta in regiaAffidata la panchina a Molin, ora si pensa alla squadra
Raffaele IavazziEmanuele Molin
Giuliano Maresca Giuseppe Poeta
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