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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 4^A Anno scolastico 2017/2018

CLASSE 4^A - Liceo Leopardi-Majorana - · il sensismo; religione (deismo e ateismo), politica (sintesi del pensiero di

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO CLASSICO

CLASSE 4^A Anno scolastico 2017/2018

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018

4^ A CLASSICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO VENTI PAOLO

LATINO DOMINI PAOLA

GRECO DOMINI PAOLA

FILOSOFIA CASELLA MICHELE

STORIA CASELLA MICHELE

INGLESE DALL’ACQUA TIZIANA

MATEMATICA CAMILLIERI LINA FISICA CAMILLIERI LINA

SCIENZE GARLATTI SABRINA

STORIA DELL'ARTE MANGANARO CLAUDIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE BELFIORE RAFFAELLA

RELIGIONE NARDO EMANUELA

COORDINATORE DI CLASSE DOMINI PAOLA

VERBALIZZANTE DALL’ACQUA TIZIANA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

BOCCALON IRENE MAURO GIADA

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CIAFFI MARIA CARLA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4A CLASSICOPREMESSA

La 4 A è composta da 21 studenti (14 femmine e 7 maschi) tutti appartenential nucleo originario della classe.Nel corrente anno scolastico si registra continuità didattica per : italiano,latino e greco, matematica, storia e filosofia, inglese, storia dell’arte. Nuoviingressi docenti riguardano fisica (abbinata al docente di matematica),scienze, religione e scienze motorie. Tutti gli studenti si avvalgonodell’insegnamento della religione cattolica.Come già rilevato alla fine dello scorso anno, la classe si presenta maturatasia sul piano relazionale interno alla componente studentesca sia nelledinamiche con gli insegnanti. Il rispetto dei ruoli e l’educazione neicomportamenti garantiscono un clima sereno di confronto e dibattito, ma uninteresse veramente propositivo degli studenti per lo scambio culturale, conricadute anche sul lavoro domestico individuale, stenta a decollare, inparticolare in alcune discipline dove pochi elementi operano mettendo incampo tutte le risorse disponibili.A prescindere dai diversi livelli di preparazione finora raggiunti dai singolistudenti, è auspicabile che in questa fase del percorso liceale il gruppocompia il passo decisivo in direzione dell’esercizio sistematico e del rigoremetodologico necessari al conseguimento delle abilità specifiche richieste aconclusione del percorso di studi, e i singoli avviino una seria riflessione suipropri personali obiettivi e sugli interessi praticabili all’interno del percorsocomune.

ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVAIl Consiglio di classe, tenendo presente la situazione di partenza, i criterigenerali della programmazione educativa della scuola e le indicazioni emersenelle riunioni per materia, concorda di perseguire nei discenti, con le modalitàe gli strumenti propri di ogni disciplina, le seguenti competenze trasversali:COMPETENZE

Consolidare le capacità di analisi e di sintesi per un’organizzazionerazionale ed efficace delle conoscenze

Padroneggiare gli strumenti espressivi e comunicativi indispensabili pergestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Usare consapevolmente gli spazi di confronto, riflessione,rielaborazione per esercitare un pensiero critico e personale

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in unadimensione diacronica attraverso il confronto tra le epoche ed in unadimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche eculturali

Riconoscere e operare collegamenti fra discipline diverse, così daconcorrere alla realizzazione di percorsi e/o approfondimenti inter emultidisciplinari

Valutare le proprie prestazioni, riconoscendo eventuali limiti ed errori,ma anche punti di forza

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sulreciproco riconoscimento dei diritti sanciti dalla Costituzione a tuteladella persona, della collettività, dell’ambiente.

METODOLOGIE ( METODI -TECNICHE-STRUMENTI )I docenti, a seconda delle peculiarità e priorità della propria disciplina,cercheranno di promuovere la partecipazione di tutti gli studenti all’attivitàdidattica affiancando alla lezione frontale altre modalità operative:

- Lezioni dialogate- Attività laboratoriale- Attività di gruppo- Dibattiti, relazioni e approfondimenti a cura degli studenti- Mappe concettuali- Analisi di testi/documenti/saggi critici- Utilizzo di laboratori- Proiezione video- Uso, sia nel laboratorio che in classe, degli strumenti informatici

CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONEPer quanto riguarda le modalità di verifica, si rimanda al Piano di lavoro dellesingole discipline. In base a quanto stabilito dal P.O.F. , per la valutazione finale saranno tenutiin considerazione, oltre ai risultati quantificati mediante voto (anche le materieorali potranno avvalersi di prove scritte per la verifica e valutazione),l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo didattico, il contributofornito alla vita della classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza,l’autonomia e la responsabilità evidenziate nella gestione del proprio percorsoculturale.

PROGETTI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITA’ INTEGRATIVEIl Consiglio di classe ipotizza come tema passibile di sviluppo pluridisciplinaree di affinamento metodologico La nascita della scienza. Per i contributidisciplinari delle materie coinvolte si rinvia ai piani di lavoro individuali deidocenti.Al momento risultano programmate o già realizzate le seguenti iniziativeculturali a sostegno del progetto educativo globale:

Conferenza sul Protestantesimo Incontri pomeridiani su “La storia nelle canzoni”

Corso FCE Corso ESP Settimana ASL a Brighton Settimana ASL a Cambridge Corso IGCSE Teatro in lingua inglese FAI d’autunno (Polcenigo) FAI d’inverno (teatro Verdi) Visita a Illegio Progetto Martina Uscita a Orto Botanico Padova o Museo delle Scienze diTrento Giochi Virgiliani Conferenze A.I.C.C. (Atene e Roma) Incontro con l’autore di Atene, la città inquieta (M. Bonazzi) Corso di Shiatsu Corso di rianimazione cardiopolmonare: Keep the beet (BLSD)

Il Consiglio di classe si riserva di proporre ulteriori iniziative qualora nel corsodell’anno si presentino occasioni culturali di rilievo. Al momento non sono disponibili informazioni circa l’eventuale viaggio diistruzione e la disponibilità dei docenti di classe ad accompagnare glistudenti.

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4A classico

DISCIPLINA: italiano - A. S. 2017-2018

Docente:Prof. Paolo Venti

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe si presenta molto attiva e collaborativa, interessata alla materia e alle

modalità di approccio liceale alla letteratura. La preparazione media è di buon

livello, con alcuni alunni che si distinguono per interventi e personalità, per cura e

per sensibilità critica, altri che si mantengono su posizioni piuttosto di ascolto.

L’interesse, la partecipazione restano su buoni livelli. La disciplina, l’organizzazione

del lavoro, il rispetto sono sempre adeguati.

Programmazione per competenze

In conformità con le competenze e con le abilità individuate dai docenti di materie

letterarie e descritte nel POF e tenendo in considerazione la situazione di partenza

sopra delineata, durante le lezioni si farà costante riferimento agli aspetti educativi

concordati tra i docenti della classe. Essendo funzionali all'apprendimento

dell'italiano si perseguiranno, in particolare, le seguenti competenze di cittadinanza:

collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni,

acquisire e interpretare l’informazione.

Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche, nell'arco del secondo

biennio si promuoveranno le seguenti:

• saper comprendere le idee fondamentali di testi su argomenti sia concreti, sia

astratti e saperne ricavare anche il significato implicito;

• saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico e

culturale in cui viene elaborata;

• saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi;

• saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni

con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate;

• saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale;

• saper produrre testi chiari, ben strutturati e articolati, mostrando di saper

• saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche

interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione,

realizzazione e revisione.

Per quanto concerne le abilità disciplinari specifiche si promuoveranno le seguenti:

• riassumere un testo, spiegarlo, utilizzarne i contenuti per commentare e

argomentare;

• confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti,

individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza;

• collocare un testo all’interno della produzione dell’autore;

• esporre in modo chiaro ed efficace, con un corretto impiego del lessico•

specifico, gli argomenti oggetti di studio, operando collegamenti;

• produrre testi scritti coerenti e coesi, chiari, appropriati sul piano lessicale,

corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la

propria posizione;

• produrre testi scritti corrispondenti alle tipologie A, B e D della prima prova

richiesta dall’Esame di Stato.

E per quanto concerne le conoscenze si chiederà di

• conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura italiana dal

Rinascimento a inizi Ottocento e i generi Ietterari più significativi.

• conoscere passi di autori attinenti al periodo•

• conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in poesia

Nello specifico i contenuti proposti saranno i seguenti, salvo modifiche da apportare

in itinere in base a problemi di tempo o a interesse espressi dalla classe.

Machiavelli. "il" fine che muove l'azione del Principe, la "verità effettuale" e la

conseguente autonomia della politica dalla morale. il "vulgo"; il politico centauro;

Alessandro VI exemplum di inganno e tradimento della "fides"; "parere" ed "essere",

il primo talora necessario e superiore al secondo in politica. Differenza fra i termini

"amoralità" e "immoralità". "Virtù" e "Fortuna". "Discorsi sopra la prima deca di Tito

Livio": teoria polibiana dell'anaciclosi e modello misto della Repubblica romana;

"historia magistra vitae"; "religio instrumentum regni": l’esempio di Numa Pompilio.

• Capp. XV, XVIII, XXV, XXVI de "Il principe".

• "La Mandragola”: la trama, il sistema dei personaggi, la visione cinica della "religione". Atto III, scene 9, 10 e 11. L'ambiguità della figura di Lucrezia.

• "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio" I, 11 (ovvero la"Religio instrumentum regni").

Francesco Guicciardini: la vita e il pensiero (confronto con Machiavelli)

Ricordi 6, 28, 30, 110, 117, 140, 161 (ma in generale tutti quelli riportati dal testo)

per illustrare i concetti di "discrezione" e "particulare" nonché le differenze o le

analogie con Machiavelli.

L'età della Controriforma Scenario, storia società, cultura, idee, istituzioni culturali,

concetto di Manierismo

Giordano Bruno Il processo 523

Tommaso Campanella, La comunione dei Beni

Torquato Tasso: la vita e le opere (confronto con Ariosto)

dalle Rime La canzone al Metauro

dall'Aminta S'ei piace ei lice

dalla Gerusalemme liberata Proemio, Parentesi idillica di Erminia, Morte di Clorinda,

Giardino di Armida

Guarino Guarini dal Pastor fido La bella età dell'oro

Il secolo del Barocco. La lirica barocca: (etimologia del termine "barocco", rifiuto

dei modelli tradizionali, concettismo, metafora, iperbole, originalità dei temi,

concezione edonistica dell'arte, assenze di certezze e senso di instabilità del reale

si traducono nel gusto per i giochi prospettici e nelle metamorfosi, i legami con la

scienza del tempo). La cultura filosofica e scientifica fra '500 e '600 (breve sintesi). I

protagonisti: Marino e Galilei.

Giovanbattista Marino Onde dorate; Amori di pesci (dalla Lira) ; Adone, VI, 7-

11 18 26 il giardino del tatto

Gabriello Chiabrera Belle rose porporine

La dissoluzione del poema tradizionale

Alessandro Tassoni dalla Secchia rapita X, 50-57

La scienza nel Seicento

Galileo Galilei

Dall’Epistolario Lettera a don B.Castelli: La verità della natura…

dal Sidereus nuncius La superficie della luna

Da Il saggiatore La favola dei suoni

dal Dialogo sopra i due massimi sistemi Contro l’ipse dixit

Disperazione di Simplicio

Elogio dell'intelligenza dell'uomo

Il teatro del Seicento

Federico Della Valle da La Reina di Scotia I, I, 79-266

Sono assegnate alle relazioni di alcuni studenti i capitoli relativi al teatro in Spagna

(Tirso del Molina, Calderon de la Barca), al teatro in Francia (Racine, Moliere) come

pure la trattazione sintetica di Cervantes e Shakespeare

L'età della ragione e l'Arcadia

Scenario, storia società cultura idee L'Arcadia. La reazione al Barocco, le

innovazioni letterarie, la “repubblica delle lettere”.

Giambattista Vico All'origine dell'umanità

Metastasio La libertà

Paolo Rolli Solitario bosco ombroso

l'Illuminismo

I "lumi" e il "rischiaramento" (etimologia del termine), il programma dell'Illuminismo:

"uscire dalla minorità"; la critica alla tradizione e al passato; l'ottimismo: il progresso

come via alla felicità (le posizioni divergenti in questo senso di Voltaire e di

Rousseau); cosmopolitismo, filantropia e tolleranza; l'arte, l'intellettuale e il pubblico;

il sensismo; religione (deismo e ateismo), politica (sintesi del pensiero di

Montesquieu, Voltaire, Diderot, Rousseau, Alfieri) ed economia (i fisiocratici e le

teorie di Adam Smith); il governo illuminato e le riforme a Milano; la diffusione del

sapere (il declino della corte e dell'accademia; l'Arcadia; salotti e caffè; il teatro; il

viaggio d'istruzione; pamphlets, fogli periodici e gazzette; l'Encyclopédie).

Immanuel Kant Che cos’è l’Illuminismo? (fotocopia)

Voltaire dal Candido la conclusione

Jean-Jacques Rousseau L’origine della disuguaglianza

Daniel Defoe da Robinson Crusoe Come salvai la pelle

Swift Gulliver fra i giganti

Pietro Verri dal Caffè "Cos'è questo Caffè?"

Alessandro Verri dal Caffè Rinunzia avanti al notaio…

Cesare Beccaria Contro la pena di morte

Carlo Goldoni: la vita, la riforma del teatro comico, "mondo" e "teatro", i nuovi

protagonisti (la donna, i servi), le virtù borghesi, tra dialetto e lingua, le commedie

corali, i Mémoires.

Dai Mémoires La strada della riforma

Come proposto dal testo verrà letta integralmente La locandiera

Si assegneranno in fotocopia brani di altre commedia di Goldoni per completare il

quadro della sua produzione

Giuseppe Parini: la vita (coerenza morale e missione letteraria, l'impegno e la

collaborazione con il regime illuminato), le Odi, Il Giorno (antifrasi e intento

didascalico; la critica della nobiltà presente a cui sono contrapposti nobili del

passato e popolo; il sensismo di Parini).

dalle Odi La salubrità dell'aria

Dal Mattino Il giovin signore inizia la sua giornata vv. 1-157

dal Mezzogiorno La favola del Piacere vv. 250-338

Dal Meriggio La "vergine cuccia" vv. 652-697

Vittorio Alfieri: la vita e la vocazione letteraria, il conflitto libertà/tirannide,

ideale/reale, il suicidio prometeico,"ideare", "stendere" e "verseggiare", il titanismo di

Saul e di Mirra, i rapporti con l'Illuminismo e gli aspetti che ne fanno un prodromo

del Romanticismo. Della tirannide e Del Principe e delle lettere.

Come proposto dal testo verrà letto integralmente il Saul

Dalla Mirra (fotoc)

Dalle Rime Sublime specchio; Tacito orror

Dalla Vita, cap. VIIIIX Odio antitirannico

Neoclassicismo e Preromanticismo: inquadramento storico, le teorie di

Winckelmann, cenni a Rousseau, allo Sturm und Drang, l'ossianismo, la poesia

"cimiteriale". Confronto fra "bello" e "sublime". Radici comuni dei due movimenti: la

risposta dell'intellettuale agli stimoli forniti dalla società.

J. J.Winckelmann dalla Storia dell'arte antica: La statua di Apollo

Vincenzo Monti Al principe Sigismondo Chigi

La figura di Goethe sarà assegnata ad alcuni ragazzi come approfondimento per una presentazione in classe

Ugo Foscolo: la vita e il rapporto con il mito napoleonico; le Ultime lettere di Jacopo

Ortis (la trama, i modelli, il conflitto ideale-reale, il suicidio di stampo alfieriano); le

Odi e i Sonetti (funzione della poesia e della bellezza; il nichilismo; l'Ellade come

paradiso perduto e il motivo dell'esilio; la tomba e la figura della madre); I Sepolcri

(motivi occasionali e cause reali della composizione del carme, le funzioni della

tomba); le Grazie.

Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis 11 ottobre 1797 e 17 marzo 1798 (La

delusione politica), 4 dicembre (Parini alter ego di Foscolo)

Da I Sonetti Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni

I Sepolcri

dalle Grazie Il velo delle Grazie 153.196

Romanticismo: categoria storica e movimento; l'intellettuale (artista incompreso e

ribelle, arte e mercato); i temi (il rifiuto della Ragione, il soggettivismo, la tensione

verso l'infinito, l'esotismo spaziale e temporale, il mito dell'infanzia, il primitivo, il

popolo, la nazione, lo storicismo); gli eroi romantici (titanismo e vittimismo, il

fuorilegge, l'esule, il poeta); la concezione dell'arte e della letteratura (polemica

contro la poetica classicistica: il rifiuto delle regole e l'ispirazione, originalità e

spontaneità, l'indefinito e il musicale); i movimenti romantici in Europa, la particolare

posizione degli Italiani; le ideologie; i generi letterari.

August Wilhelm Schlegel La melancolia romantica

Giovanni Berchet dalla Lettera semiseria Il nuovo pubblico della letteratura

Pietro Borsieri Il programma del “Conciliatore”

Madame de Stael Sull'utilità delle traduzioni

Pietro Giordani Risposta alla De Stael

Le figure di Novalis, Wordsworth, Hugo, Holderlin, Shelley, Keats, Scott, Stendhal,

Belzac, Byron, Novalis, ecc. saranno assegnate ad alcuni ragazzi come

approfondimento per una presentazione in classe

Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero (pessimismo "storico" "cosmico" e titanismo),

la poetica del vago e indefinito, Canzoni e Idilli, Operette morali, i Grandi Idilli.

Dallo Zibaldone La teoria del piacere; Vago e inefinito, Il veroè brutto, Parole

poetiche, La rimembranza, ecc.

Dai Canti L'infinito; Alla luna; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il Sabato

del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; A se

stesso; La ginestra o il fiore del deserto (vv. 52-157; 297-317)

Dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e

di un amico.

Nel corso di tutto l'anno sarà letto il Purgatorio di Dante, con una selezione dei

canti principali (almeno 15 canti)

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Si prevedono almeno due compiti scritti per il I quadrimestre, tre per il II di tipo

tradizionale (esercizi di analisi testuale, temi di carattere letterario o storico, di

attualità, saggi brevi, stesura di articoli di giornale ecc.) e test o questionari sugli

argomenti trattati, con cui si valuteranno la capacità di utilizzare la lingua in modo

scorrevole e chiaro e di organizzare le proprie idee in modo coerente e

consequenziale.

Si forniranno tracce sul tipo testuale analizzato durante le unità didattiche svolte

conformemente alla tipologia prevista per l’Esame di Stato: nel primo quadrimestre

le prove verteranno su tipologia A,D e B, gli studenti nell’arco dell’anno dovranno

cimentarsi su ogni tipo testuale. Si condurranno verifiche orali e si predisporranno

questionari scritti a cadenza per lo più mensile, mirati a saggiare il livello di

competenze, di abilità e di conoscenze linguistiche e letterarie acquisite durante lo

svolgimento delle lezioni.

Per conseguire la sufficienza l'alunno deve:

• conoscere gli elementi essenziali della disciplina.

• utilizzare i termini specifici in modo tale da non creare fraintendimenti.

• comunicare informazioni, fatti, fenomeni in modo lineare.

• utilizzare procedimenti e applicare regole o leggi in situazioni note. Si terrà conto anche dell'impegno, della progressione nell'apprendimento, della

partecipazione responsabile alla vita scolastica.

La valutazione delle prove scritte si baserà sui seguenti criteri:

• adeguatezza allo scopo, all’argomento e alla situazione;•

• organizzazione testuale dell’elaborato;•

• livello e coerenza delle argomentazioni;•

• livello e precisione delle documentazioni;•

• livello di elaborazione personale delle informazioni;

• correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale;

• originalità stilistica.

• si rivolgerà naturalmente particolare attenzione all'originalità del contenuto.

A ogni compito verrà allegato un giudizio su contenuto e forma, accompagnato dal

voto numerico; gli elaborati verranno riconsegnati non prima di due settimane dalla

data di esecuzione. Concorreranno alla valutazione delle prove orali:

• adeguatezza alla richiesta;

• correttezza e completezza dei contenuti;

• coerenza delle argomentazioni;

• livello di precisione nella documentazione;

• chiarezza e scioltezza espositiva;

• livello di elaborazione personale e capacità di collegamento con argomenti di

cultura generale. Il giudizio sulla prova sarà costituito dal voto numerico,

corredato dal punteggio ottenuto.

STRATEGIE DIDATTICHE

Si svolgeranno lezioni attraverso la formulazione di domande-guida, atte a stimolare

l’intervento di ogni studente sull’argomento in esame, presentato alla classe tramite

schemi riassuntive, letture e analisi guidata dei testi. I singoli moduli saranno

articolati per temi, movimenti, generi, autori e tempi. Eventuali lavori di gruppo, con

specifiche mansioni all’interno di essi, come anche relazioni da parte degli studenti

verranno organizzati nel secondo quadrimestre.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione)

Appunti

Lettura integrale di testi (romanzi, commedie, tragedie)

Fotocopie integrative•

Si ricorrerà ad audiovisivi e a documentazione basata su riviste e su quotidiani in

relazione agli argomenti e al tempo disponibile.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Ogni attività laboratoriale sarà occasione di recupero in itinere. .Si rendono

disponibili attività di sportello e/o di recupero, a partire dal secondo quadrimestre.

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

Percorsi di approfondimento potranno essere avviati nel corso dell'anno, qualora se

ne ravvisassero i presupposti d�interesse e d�impegno tra gli allievi.

Pordenone, lì 25 ottobre 2017 Il docente

Prof. Paolo Venti

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 ADISCIPLINA: LATINO E GRECO

Docente:Domini Paola

Presentazione della classe e situazione di partenza:La classe si presenta come un gruppo piuttosto disomogeneo nelleconoscenze e parecchio differenziato al proprio interno rispetto alle abilitàstrettamente linguistiche; l’atteggiamento scolastico, formalmente corretto e,almeno in aula, partecipativo, è però viziato da un desiderio di riuscita il piùdelle volte scevro da vero e consapevole impegno sul fronte domestico.Ambizioni sane e collaborazione fattiva non mancano certo fra i discenti, maquello che in questa prima fase dell’anno è sembrato prevalere èl’individualismo anziché il lavoro di squadra, il calcolo personale – spessoimproduttivo – nonché il gioco al ribasso.Nel corso dell’anno si cercherà di promuovere attraverso il lavoro disciplinareanche la riflessione e l’impegno sul fronte della socialità, istanze che hannoanimato il dibattito antico e si ripropongono con urgenza in un contesto comequello attuale dove disincanto e cinismo si affacciano sempre piùprecocemente nel mondo giovanile, minando la possibilità di operare daadulti per una società più giusta e solidale.

Programmazione per competenze:Nel concreto della prassi scolastica i discenti alla fine dell’anno dovrannoessere in grado di

- Comprendere e tradurre un testo latino o greco individuandone lestrutture morfologiche e sintattiche

- Coordinare le informazioni storiche e letterarie acquisite- Dimostrare sufficiente consapevolezza, teorica e pratica, della propria

lingua, attraverso la graduale padronanza di quelle classiche.

Distribuzione dei contenuti in periodi

LATINO

1°Quadrimestre

ottobre/novembre La poesia neoterica e Catullo

Cicerone

SINTASSI

- Congiuntivo indipendente (ripasso)

-Infinito nelle proposizioni indipendenti

-Oratio obliqua

dicembre Sallustio, Lucrezio

2° Quadrimestre

gennaio/febbraio/marzo Ideologia e cultura nell’età di Augusto:

Virgilio, Orazio

aprile/maggio L’elegia latina:Tibullo, Properzio, Ovidio

Livio e la storiografia dell’età augustea

Approfondimenti linguistico-tematici

a. L’amicizia nel mondo romano: evasione ed impegno politico.

b. Ius naturale e humanitas

Distribuzione dei contenuti

in periodi GRECO

1° Quadrimestre

ottobre/novembre Melica monodica: Alceo, Saffo, Anacreonte

dicembre Melica corale: Alcmane, Stesicoro

2° Quadrimestre

gennaio/febbraio/marzo Lavoro intellettuale e condizione socio-economica

Melica corale: Simonide,Bacchilide,Pindaro

Storiografia: Erodoto, Tucidide

aprile/maggio la Tragedia: Eschilo, Sofocle

Approfondimenti linguistico-tematici

a. Pubblico e privato: gli spazi dell’ eros, della philia, dell’ oikos nell’età della polis.

b. Interpretazioni letterarie della dialettica physis/nomos.

c. Laboratorio su saggistica e argomentazione: materiali attinti a M.Bonazzi, Atene, la città inquieta.

Strategie didattiche:I percorsi tematici di quest’anno verteranno sul tema delle relazioni affettive esociali. Saranno indagati motivi come la philia, l’eros, l’oikos e analogheespressioni in chiave latina, con le loro implicazioni filosofiche e storico-culturali. Il tutto intreccerà la riflessione antica sulla dialetticainteriore/esteriore, in particolare l’incidenza dei sensi nel processo conoscitivodiretto a se stessi e alla realtà, e il rapporto phisis/nomos nelle sueinterpretazioni storiche e letterarie.Accanto agli spazi di approfondimento metodologico e culturale, nonmancherà l’esercizio sistematico sui temi di versione, di fatto il canale piùaccreditato di risultati per il potenziamento delle abilità strettamente traduttiveimposte dal sistema scolastico.

Strumenti didattici:Le operazioni di indagine, analisi, confronto sulle civiltà latina e greca e i suoiprodotti letterari saranno condotte attraverso l’impiego dei testi in linguaoriginale, letture antologiche in italiano, consultazione di pagine critiche.Sono contemplati approfondimenti di gruppo o individuali con eventualirelazioni scritte o orali, produzione di power point o altre realizzazioniillustrative del lavoro individuate dai discenti.Passando alla definizione degli spazi orari settimanali, le ore saranno ripartitenel modo seguente:

un’ ora di sintassi, una di autori, due di letteratura (LATINO)un’ora di sintassi, una di autori, una di letteratura (GRECO)

Lo spazio ricavato per l’esercizio di traduzione è funzionale al ripasso econsolidamento di argomenti linguistici già praticati in forma teorica e nellesoluzioni linguistiche fondamentali, ma passibili di ulteriori sviluppi in terminidi addestramento alla decodificazione e alla riconversione in lingua italiana.Le ore in questione, al pari degli altri momenti disciplinari, saranno occasionidi verifica e di approfondimento.Nell’ora di autori e in quella di letteratura verranno alternati, a seconda dellenecessità contingenti, gli spazi della verifica e quelli assegnati alla lezionefrontale o alla lezione a più voci. L’insegnante si riserva infattil’inquadramento generale degli autori e delle opere, funzionale a una primaappropriazione della materia da parte dei discenti e alla individuazione di

argomenti e tematiche passibili di approfondimenti o di intelligenti operazionidi raccordo con altre materie, ma auspica una fattiva collaborazione deglistudenti alle operazioni di analisi testuale elette a veicolo di più solida ematura consapevolezza dei contenuti e delle forme indagate.

Strumenti di verificaSi considerano strumenti di verifica tutte le forme per testareconoscenze,abilità e competenze nella lettura e interpretazione critica di partitestuali, opere e autori presi in esame nel profilo della letteratura, neipercorsi tematici, negli approfondimenti linguistico-morfologici. Provestrutturate o semistrutturate, simulazioni di III prova potranno affiancare eintegrare le interrogazioni formali e il confronto orale nelle sue diverseespressioni così come gli elaborati domestici. Il classico tema diriconversione in lingua italiana di un passo in latino o greco rimarrà la formulaprivilegiata per la verifica delle competenze traduttive.

Criteri di verifica e valutazioneLa valutazione nelle prove scritte terrà conto dei seguenti elementi:a) rispetto e corretta analisi della morfologia e delle strutture sintattiche;b) comprensione della logica e del senso del testo;c) correttezza e linearità della forma italiana

nelle prove orali della

a) conoscenza ragionata e non esclusivamente mnemonica dei dati (nelcaso dei testi di autori in lingua originale saranno considerate indispensabilila corretta analisi sintattica, la conoscenza dei paradigmi verbali e del lessico,la traduzione dei brani);b) collocazione di autori e opere nel loro contesto storico-letterario;c) esposizione chiara e coerente

Attività di recuperoIl recupero avverrà in itinere con ripasso in comune, puntualizzazioni, esercizidi rinforzo.

Attività di approfondimentoSi rinvia alle anticipazioni su questo punto presenti alla voce strumentididattici con la precisazione che le libere iniziative degli alunni in relazioneall’attività promossa dall’insegnante saranno prese in seria considerazione e,là dove risultino interessanti per tutta la classe, fatte rientrare in appositispazi nel programma di potenziamento comune.

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Ac

DISCIPLINA: FILOSOFIA

Docente:Michele Casella

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Gli studenti possiedono delle conoscenze di base ad un livello accettabile.

Essi partecipano all’attività didattica con attenzione non priva di curiosità.

Tale predisposizione risulta particolarmente favorevole alla realizzazione di

un apprendimento solido, perché ben fondato su sincere motivazioni, che

consentono loro di arricchire il patrimonio culturale e di consolidare e

sviluppare le capacità d’analisi e di giudizio, attraverso lo studio delle

tematiche trattate.

Alcuni allievi si distinguono per l'attivo e motivato coinvolgimento nel lavoro

scolastico e costituiscono per i compagni l'esempio ed il sostegno nella fatica

dello studio.

Programmazione per competenze:

Nel liceo classico, che è scuola teoretica eccellente per istituzione e

costituzione, l’insegnamento della filosofia persegue le seguenti finalità

didattiche essenziali: 1) preparare gli studenti a sostenere e superare

l’Esame di Stato, secondo le normative vigenti; 2) fornire ai ragazzi un solido

bagaglio culturale e le competenze metodologiche per poter proseguire gli

studi a livello universitario.

Secondo la suddetta prospettiva, i programmi conterranno l’elencazione delle

competenze e l’elencazione dei contenuti culturali da acquisire, senza

l’indicazione della corrispondenza fra un unico contenuto e un’unica

competenza. Considero peraltro tale possibilità una pura utopia.

a) moduli tematici interni alla disciplina

In relazioni ai contenuti curricolari previsti per quest’anno scolastico, si

individuano due moduli tematici interni alla disciplina: lo sviluppo scientifico e

la nascita del pensiero politico. Intorno a questi temi e con riferimento ad essi

saranno costituiti dei nuclei di raccordo e raffronto fra le questioni trattate,

a.s. 2017-2018

affinché lo studio della filosofia non sia un mero accumulo di nozioni ma sia

chiarezza concettuale, padronanza critica del sapere e capacità di

argomentare in maniera articolata e sempre più complessa.

I moduli tematici saranno trattati con riferimento ai seguenti temi: La filosofia della natura nel periodo umanistico; Galilei e il metodo galileiano; Copernico e la cosmologia eliocentrica. Il giusnaturalismo; Il Leviatano di Hobbes; I Trattati di Locke; Il contratto sociale di Rousseau.

competenze contenuti scansione temporale

Saper esporre un argomento conosciuto Saper argomentare Utilizzare il linguaggio specifico Riconoscere la complessità delle situazioni (problematizzare) Individuare possibili soluzioni per le situazioni problematiche

Ripasso della filosofia medioevale. L’esistenza di Dio. Gli universali. Il rinascimento: la filosofia della natura. Galilei e il metodo scientifico. Il giusnaturalismo. Hobbes e la politica Cartesio. Spinoza. Locke. Vico. L’illuminismo. Kant. L’idealismo. L’Assoluto in Fichte. L’Assoluto in Schelling. Hegel.

settembre ottobre Novem./dicembre dicembre gennaio/febbraio marzo aprile maggio

I contenuti relativi a La filosofia della natura nel periodo umanistico; Galilei e il metodo galileiano;Copernico e la cosmologia eliocentrica, Illuminismo, la lettura di brani tratti dal Discorso sul metodo di Cartesio, oltre che parte integrante della programmazione disciplinare, saranno utilizzati per sviluppare il nucleo di approfondimento comune sul pensiero scientifico.

ISIS Leopardi Majorana

Strategie didattiche:

Le lezioni saranno a carattere principalmente frontale. Durante le spiegazioni

mi avvarrò di proiezione di slides in power point, mappe concettuali,

schematizzazioni alla lavagna, le quali serviranno per mantenere concentrata

e viva l’attenzione degli allievi e puntualizzare i concetti e i nessi logici più

importanti. La lettura di brani antologici sarà efficacemente utilizzata sia per

convalidare ciò che sarà detto, sia per aiutare gli studenti ad identificare i

concetti, traendoli direttamente dalla complessità del linguaggio specifico

della disciplina, sia per consolidare ed esercitare le abilità necessarie

all’acquisizione e applicazione di un metodo di studio autonomo.

Le lezioni di consolidamento, quando sarà necessario, saranno strutturate

secondo un ordine inverso: si partirà dal testo per aprire poi un dibattito-

approfondimento in forma seminariale con la classe.

Strumenti didattici:

Il libro di testo sarà utilizzato dai ragazzi come strumento principale per il

lavoro domestico.

Strumenti di verifica

Nel corso dell’anno scolastico gli studenti saranno sottoposti a verifiche

formative e sommative. Le prime, tese ad accertare la qualità

dell’apprendimento, saranno realizzate mediante delle prove strutturate,

domande flash e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare

il grado di preparazione raggiunto, saranno attuate mediante delle

interrogazioni orali e prove strutturate.

Criteri di verifica e valutazione

Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che

consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni

affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno

determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni

per confermare o migliorare il rendimento scolastico.

Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione

nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni

personali, ambientali o familiari particolari.

a.s. 2017-2018

L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di

verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.

Si utilizzerà l’intera gamma dei voti.

Attività di recupero

Attualmente non sono previsti particolari interventi didattici, finalizzati al

recupero degli allievi in difficoltà o all’approfondimento per i più interessati;

qualora, nel corso dell’anno, si presentasse la necessità, valuterò e

programmerò interventi mirati, da svolgere in orario pomeridiano.

Pordenone, 28 ottobre 2017

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Acl

DISCIPLINA: STORIA

Docente:Michele Casella

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Gli allievi, in generale, si dedicano allo studio della materia con

diligenza e mostrano interesse per gli argomenti affrontati e cercano di

arricchire la propria cultura attraverso un apprendimento solido e duraturo.

Programmazione per competenze:

Nel liceo classico, che è scuola teoretica eccellente per istituzione e

costituzione, l’insegnamento della storia persegue le seguenti finalità

essenziali: 1) preparare gli studenti a sostenere e superare l’Esame di Stato,

secondo le normative vigenti; 2) fornire ai ragazzi un solido bagaglio culturale

e le competenze metodologiche per poter proseguire gli studi a livello

universitario.

Secondo la suddetta prospettiva, i programmi conterranno l’elencazione delle

competenze e l’elencazione dei contenuti culturali da acquisire, senza

l’indicazione della corrispondenza fra un unico contenuto e un’unica

competenza. Considero peraltro tale possibilità una pura utopia.

a) moduli tematici interni alla disciplina

Il mercato delle genti durante le guerre di successione;

Libertà individuale e democrazia rappresentativa, questa ultima tematica

costituirà il filo di collegamento di quasi tutti gli argomenti del programma, a

partire dalle Rivoluzioni fino al Risorgimento nazionale.

Gli argomenti sopraelencati saranno trattati in maniera trasversale (cioè

senza una rigida scansione cronologica delle vicende affrontate) e con

l'apporto delle riflessioni teoretiche e culturali, realizzate nell'ambito

dell'insegnamento filosofico e letterario.

a.s. 2017-2018

competenze contenuti scansione temporale

Saper esporre un argomento conosciuto Saper argomentare Utilizzare il linguaggio specifico Riconoscere la complessità delle situazioni (problematizzare) Riconoscere e saper utilizzare un documento storico per l’analisi di una situazione.

Ripasso delle rivoluzioni inglesi Le guerre di successione. L’Illuminismo Il dispotismo illuminato. La rivoluzione americana. La rivoluzione francese. Napoleone Bonaparte. La restaurazione. Il risorgimento. L’Italia unita. Roma capitale Educazione alla cittadinanza I diritti dell'uomo. I doveri del cittadino

settembre ottobre Novem./dicembre dicembre gennaio/febbraio marzo aprile maggio Tutto l’anno scolastico

I contenuti relativi all’illuminismo e alla rivoluzione industriale del Settecento,

oltre che parte integrante della programmazione disciplinare, saranno

utilizzati per sviluppare il tema comune sul pensiero scientifico.

Strategie didattiche:

Le lezioni saranno a carattere principalmente frontale. Durante le spiegazioni

mi avvarrò di proiezione di slides in power point, mappe concettuali, immagini

reperite in rete, brevi filmati, schematizzazioni alla lavagna, le quali

serviranno per mantenere concentrata e viva l’attenzione degli allievi e

puntualizzare i concetti e i nessi logici più importanti. La proiezione di

immagini e filmati sarà efficacemente utilizzata per conservare l’attenzione e

per offrire agli studenti dati, documenti e strumenti più moderni e vicini alle

loro consuetudini comunicative.

ISIS Leopardi Majorana

Strumenti didattici:

Il libro di testo sarà utilizzato dai ragazzi come strumento principale per il

lavoro domestico.

Strumenti di verifica

Nel corso dell’anno scolastico gli studenti saranno sottoposti a verifiche

formative e sommative. Le prime, tese ad accertare la qualità

dell’apprendimento, saranno realizzate mediante delle prove strutturate,

domande flash e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare

il grado di preparazione raggiunto, saranno attuate mediante delle

interrogazioni orali e prove strutturate.

Criteri di verifica e valutazione

Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che

consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni

affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno

determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni

per confermare o migliorare il rendimento scolastico.

Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione

nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni

personali, ambientali o familiari particolari.

L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di

verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.

Si utilizzerà l’intera gamma dei voti.

Attività di recupero

Attualmente non sono previsti particolari interventi didattici, finalizzati al

recupero degli allievi in difficoltà o all’approfondimento per i più interessati;

qualora, nel corso dell’anno, si presentasse la necessità, valuterò e

programmerò interventi mirati, da svolgere in orario pomeridiano.

Pordenone, 28 ottobre 2017

DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese

DOCENTE: Tiziana Dall’Acqua PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe appare interessata alla materia. Il rapporto con gli studenti è corretto e sereno e questo permette uno svolgimento regolare e proficuo di quanto è stato pianificato per l’anno in corso. Emerge un gruppetto con buone/ottime capacità linguistiche. Per qualcuno il cammino richiede ancora un maggiore lavoro di consolidamento a causa di lacune pregresse e poca applicazione nel lavoro domestico. Lodevole la grande partecipazione ai progetti offerti dalla scuola. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Dal testo di M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, PERFORMER FCE TUTOR, Zanichelli 2012, saranno svolte le seguenti UDA:

TITOLO COMMUNICATION AND TECHNOLOGY (ottobre)

ABILITA’ Saper descrivere oggetti Saper esprimere la propria opinione

CONOSCENZE Passive- all tenses Have something done So- such As, like, such as Vocabulary: SCIENCE AND TECHNOLOGY

COMPETENZE FCE Speaking : part 2 FCE Listening: part 3 Scrivere un abstract (B2)

TITOLO NATURE (novembre)

ABILITA’ Saper dare informazioni su un luogo/oggetto Saper portare esempi Saper esprimere la propria opinione Saper descrivere immagini (sfondo,atmosfera,dettagli)

CONOSCENZE Modals of certainty Prefer Would rather Had better Relatives Vocabulary: THE WEATHER AND NATURAL EVENTS TOWNS AND CITIES

COMPETENZE Articolo di giornale (B2) FCE Speaking: part 3 and 4 FCE Listening: part 2

TITOLO CHALLENGES (dicembre-gennaio)

ABILITA’ Saper descrivere una situazione Saper aggiungere esempi anche personali Saper esprimere la propria opinione Saper concludere

CONOSCENZE Gerunds and Infinitives Phrases for opinions, taking the discussion forward, agreeing, disagreeing, concluding Vocabulary : SPORT AND FITNESS

COMPETENZE FCE Listening: part 1 FCE Speaking: part 3 and 4 FCE Writing : a story

TITOLO RELATIONSHIPS (marzo)

ABILITA’ Saper riportare affermazioni , ordini e domande.

CONOSCENZE Reported speech Vocabulary: FAMILIES AND IMPORTANT EVENTS

COMPETENZE FCE Speaking : part 1 FCE Listening : part 4

TITOLO CRIME (aprile)

ABILITA’ Saper portare avanti una conversazione aggiungendo informazioni a favore e contro Saper concludere

CONOSCENZE Third Conditional -Wishes Word formation – nouns Useful phrases Vocabulary : CRIME AND THE LAW

COMPETENZE Saggio (B2) FCE Listening: part 3 FCE Speaking: part 2

Dal testo di M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton, COMPACT PERFORMER-CULTURE AND LITERATURE, Zanichelli 2015,saranno svolte le seguenti UDA:

COMPETENZE PER OGNI UDA:

Riferire fatti e descrivere situazioni;

Approfondire e relazionare aspetti della cultura anglofona;

Leggere , analizzare ed interpretare testi letterari;

Utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche;

Argomentare e sostenere le opinioni;

Leggere e commentare articoli di giornale;

Confrontare testi letterari italiani e inglesi. THE PURITAN AGE (settembre)

History and society The Stuart Dynasty Oliver Cromwell and the Civil War The Puritan Mind

The literary contest The epic poem

Authors John Milton

Text Bank from PARADISE LOST ‘Satan’s speech’ p.72

Linking Literatures Milton’s Satan vs Dante’s Satan (Inferno, Canto XXXIV- lines 16-52)

Internet CROMWELL by Ken Hughes

THE RESTORATION (settembre)

History and society Charles II and James II The Glorious Revolution The Bill of Rights

Reading Documents from the BILL OF RIGHTS (fotocopia)

THE AUGUSTAN AGE (ottobre- novembre)

History and society The Hanovers The Rise of Journalism The Coffeehouse The rise of political parties

A modern perspective British political institutions Popular and quality papers

The literary contest The rise of the novel

Authors D. Defoe

Art W.Hogarth: “Gin Lane”, “Marriage à la mode”, “ A Rake’s Progress”

Text Bank from ROBINSON CRUSOE ‘Man Friday’ p. 85

Internet BARRY LYNDON by S. Kubrick

THE PRE-ROMANTIC AND ROMANTIC AGE (gennaio-febbraio)

History and society An age of revolutions

The literary contest Poetry Emotion vs reason The novel

Authors W. Blake, W. Wordsworth, S.T.Coleridge, Byron, P.B. Shelley, Mary Shelley

Text Bank ‘London’ p.10 ‘The Lamb’ ‘The Tyger’ (fotocopia) ‘Daffodils’ p. 117 ‘ The Rime of the Ancient Mariner’ part 1 p.120 from CHILDE HAROLD’S PILGRIMAGE ‘Apostrophe to the ocean’ p.127 from ODE TO THE WEST WIND stanzas IV and V p. 132 from FRANKENSTEIN The creation of the monster’ p.109

Internet Film MARY SHELLEY’S FRANKENSTEIN by K.Branagh

THE VICTORIAN AGE (maggio)

History and society The early Victorian Age Victorian reforms

The literary context The Victorian Novel Drama

Authors C.Dickens, O.Wilde

Text Bank from OLIVER TWIST ‘Oliver wants some more’ p.158 from THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST (fotocopia)

Architecture THE CRYSTAL PALACE

Internet ‘THE IMPORTANCE OF…’ by O.Parker ‘OLIVER TWIST’ by Roman Polanski

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e dialogica quasi esclusivamente in lingua straniera;

Esercizi strutturali di vario tipo per il consolidamento grammaticale e lessicale;

Discussioni su argomenti di carattere generale e di civiltà;

Lettura e analisi di testi: articoli di giornale, testi poetici, opere d’arte;

Esercizi mirati per poter sostenere l’esame FCE;

Cooperative learning (lavoro collettivo guidato);

Attività di recupero in itinere. STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo

Fotocopie articoli di giornale

Altri libri ( per esercitazioni FCE)

Uso di DVD e CD

Uso della rete STRUMENTI DI VERIFICA

Tests strutturati e semistrutturati

Presentazione scritta e orale di argomenti di cultura, letteratura, civiltà

Comprensione di articoli di giornale

Prove di ascolto

Test di vocaboli

Varie tipologie di testo scritto: email, articolo, recensione e saggio. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione partirà da un congruo numero di verifiche per quadrimestre, adottando i criteri stabiliti dal POF d’istituto. Per le prove strutturate la sufficienza sarà calcolata sul 60% delle risposte esatte; le griglie FCE saranno usate per la produzione libera. La valutazione terrà conto anche del comportamento in classe e della regolarità nello svolgimento dei compiti per casa. ATTIVITA’ DI RECUPERO Saranno svolte in itinere e/o lavoro aggiuntivo a casa.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 A

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Camillieri Lina

Presentazione della classe e situazione di partenza

La maggior parte degli allievi partecipa alle lezioni dimostrando disponibilitàall’ascolto, capacità di attenzione, interesse e diligenza nello svolgimentodelle consegne. L'andamento iniziale dell'anno scolastico, ha confermato unlivello di preparazione eterogeneo, accanto ad allievi con buone capacità emetodo di studio adeguato è presente un’ampia fascia media, mentre inalcuni casi il metodo di lavoro appare disorganizzato e poco efficace.

Programmazione per competenze

Al termine del corso di studio gli studenti dovranno sviluppare adeguatecapacità in termini di:

CompetenzeSaper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcoloSaper operare con il simbolismo matematicoSaper costruire procedure di risoluzione di un problemaSaper applicare il metodo logico-deduttivoSaper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenzeSaper risolvere problemi per via sintetica e per via analitica

ConoscenzeEsponenziali e LogaritmiConoscere la definizione di potenza a base reale positiva ed esponente realeConoscere la funzione esponenzialeEquazioni esponenzialiConoscere la definizione di logaritmo e le sue proprietàConoscere la funzione logaritmicaOperazioni con i logaritmiEquazioni logaritmicheConoscere la definizione di logaritmo e le sue proprietàRiconoscere, disegnare il grafico della funzione logaritmica e saperneenunciare le proprietà

GoniometriaConoscere la definizione di angolo orientatoConoscere le unità di misura degli angoliDefinire il seno, il coseno, la tangente, la cotangente, la secante e la cosecante di un angolo

a.s. 2017-2018

Conoscere il periodo delle funzioni seno, coseno, tangente e cotangenteDefinire le caratteristiche delle funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e dei loro graficiEnunciare le relazioni fondamentaliConoscere le formule di addizione, sottrazione, duplicazione e bisezione. Riconoscere i vari tipi di equazioni goniometriche TrigonometriaConoscere gli enunciati dei teoremi sui triangoli rettangoliEnunciare il Teorema della cordaEnunciare il Teorema dei seniEnunciare il teorema del cosenoConoscere la formula che consente il calcolo dell’area di un triangolo note le misure di due lati e l’ampiezza dell’angolo compresoConoscere il significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta

Elementi di Geometriaconoscere gli elementi fondamentali della geometria solida e le loro proprietàenunciare i postulaticonoscere alcuni teoremi fondamentali

Calcolo CombinatorioDefinire le permutazioni, disposizioni, combinazioni di n elementi presi k a kRiconoscere permutazioni semplici o con ripetizioneRiconoscere combinazioni semplici o con ripetizioneRiconoscere disposizioni semplici o con ripetizioneConoscere le proprietà dei coefficienti binomiali

AbilitàEsponenziali e LogaritmiSaper rappresentare graficamente le funzioni esponenziale e logaritmicaSaper risolvere semplici equazioni esponenzialiSaper operare con i logaritmi utilizzandone le proprietàSaper risolvere semplici equazioni logaritmicheSaper calcolare il loga b in base alla definizione nel caso in cui sia a che bsono esprimibili come potenza di un’unica baseSaper calcolare le condizioni di esistenza di una funzione logaritmicaRisolvere equazioni e disequazioni logaritmiche utilizzando la definizione dilogaritmo o le proprietà dei logaritmi o riconducendo l’equazione aun’equazione di 2 grado nella incognita loga x

I.I.S. Leopardi-Majorana

GoniometriaSaper trasformare le misure in gradi sessagesimali in radianti e viceversaCalcolare il valore del seno, del coseno, della tangente di angoli particolariRiconoscere e disegnare il grafico delle funzioni:

y = senx, y = cosx, y = tg,x, y=cotgx.Determinare, noto il valore di una funzione goniometrica, quello di tutte lealtreSaper applicare le relazioni tra angoli associati, complementari e riconducibilial primo quadranteRicavare la formula di sottrazione del coseno e da questa la formula diaddizione del coseno e quelle di addizione e sottrazione del senoRicavare dalle formule di addizione quelle di duplicazione e di bisezioneRisolvere equazioni goniometriche. In particolare: equazioni immediate o conuna sola funzione goniometrica o a queste riconducibiliRisolvere equazioni lineari e omogenee di secondo gradoApplicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione per larisoluzione di equazioni goniometriche

TrigonometriaSaper dimostrare i teoremi della corda, dei seni e del cosenoSaper applicare la procedura per la risoluzione dei triangoli rettangoli e ditriangoli qualsiasi senza l’uso della calcolatriceDedurre che il coefficiente angolare di una retta è la tangente goniometricadell’angolo che la retta forma con il verso positivo dell’asse delle ascisse

Elementi di Geometria SolidaSaper rappresentare rette e piani nello spazio e operare con essi.Saper disegnare i diversi tipi di diedri e saper operare con essiSaper dimostrare i teoremi fondamentaliSaper applicare le conoscenze nella risoluzione dei problemi

Calcolo CombinatorioSaper calcolare permutazioni semplici o con ripetizioneSaper calcolare combinazioni semplici o con ripetizioneSaper calcolare disposizioni semplici o con ripetizioneSaper applicare le proprietà dei coefficienti binomiali

Strategie didatticheLe lezioni verranno impostate in modo tale da favorire l'apprendimento in uncontesto educativo in cui ciascun allievo si senta attivamente partecipeall'attività didattica. Per la presentazione dei punti essenziali dei contenutidisciplinari si farà ricorso in larga misura alla lezione frontale e alla lezione

a.s. 2017-2018

partecipata (oppure al lavoro di gruppo) per la risoluzione di esercizi. Leconoscenze acquisite verranno utilizzate in esercizi e problemi scelti non perapplicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacitàprogettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la sceltadelle modalità più opportune per conseguire il risultato e la giustificazionelogica delle varie fasi della soluzione.

Strumenti didatticiA tal fine si utilizzeranno i seguenti strumenti didattici: libri di testo:

Manuale di algebra, vol. 3 e vol. 4 Trifone - Bergamini ed. Zanichelliappunti personali e/o tratti da altri testi integrativi laboratorio di informatica e strumenti multimediali

Strumenti di verificaNel corso dell’anno scolastico saranno effettuate almeno due verifiche scrittenel 1° quadrimestre ed almeno tre nel 2° quadrimestre che potrannocomprendere: test a risposta multipla e/o a domande aperte, risoluzione diesercizi e dimostrazioni di teoremi. Gli allievi verranno preventivamenteinformati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche.Ogni studente avrà almeno due interrogazioni approfondite per quadrimestreimperniate sulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei variargomenti trattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare lapartecipazione attiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si terràconto di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi verranno sottopostiin itinere.

Criteri di verifica e valutazioneAl fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si baserà sulla analisi dei seguenti indicatori:

livello di raggiungimento delle competenze;uso corretto del formalismo e del linguaggio;grado di conoscenza degli argomenti richiesti;grado di approfondimento delle tematiche trattate;coerenza nell’ordine espositivo e grafico;chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e

dei risultati ottenuti.

Attività di recuperoAl fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'annoscolastico, incontreranno difficoltà ad assimilare concetti specifici, si

I.I.S. Leopardi-Majorana

procederà in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguatiapprofondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, potrà risultareulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presenterannocarenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiticostituiranno un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento.Qualora se ne rilevasse la necessità sarà effettuata attività di sportello.

Attività di approfondimentoEventuali partecipazione a conferenze di ambito scientifico.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 A

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Camillieri Lina

Presentazione della classe e situazione di partenzaGli allievi si dimostrano interessati ed abbastanza disponibili al dialogodidattico-educativo, seguendo con attenzione lo svolgimento delle lezioni edimostrando interesse, regolare applicazione nello studio e diligenza nellosvolgimento delle consegne. Dalle prime verifiche si è evidenziato un discretolivello di preparazione complessivo; vanno evidenziate, però, alcunesituazioni di fragilità, dovute a carenze pregresse o al metodo di lavorodisorganizzato e poco efficace.

Programmazione per competenze

Al termine del corso di studio gli studenti dovranno sviluppare adeguatecapacità in termini di:

Competenze

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alletrasformazioni di energia Risolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e le tecniche appropriateOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtànaturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema edi complessitàRisolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e le tecniche appropriateOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtànaturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema edi complessitàRisolvere problemi utilizzando il linguaggio specifico e le tecniche appropriate

ConoscenzeTermologiaConoscere la definizione dello stato termico: temperatura Misura della temperatura.Conoscere l’equazione fondamentale della calorimetria.Conoscere la definizione di calore specifico e il suo significato.Conoscere il coefficiente di dilatazione dei gas e le sue proprietà.

TermodinamicaConoscere le argomentazioni a sostegno del moto molecolare e leosservazioni che motivano le ipotesi del modello di gas perfetto.

a.s. 2017-2018

Conoscere la relazione che lega l’energia cinetica media alla temperaturaassoluta.Enunciare il primo principio della termodinamica. Conoscere la definizione di rendimento di una macchina termica. Formulare i due enunciati di Clausius e di Kelvin del secondo principio dellatermodinamica.Conoscere la struttura del ciclo di Carnot.

OndeConoscere la definizione di onde e la loro classificazioneConoscere le caratteristiche delle ondeConoscere i principali esempi di fenomeni ondosiConoscere le onde sonore e le onde luminoseConoscere le caratteristiche del suonoConoscere i fenomeni luminosiConoscere come si propaga la luce e qual è la sua velocità.Conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione

Abilità

TermologiaSaper riconoscere la struttura del ciclo di Carnot.Saper applicare l’equazione fondamentale della calorimetria per calcolare laquantità di calore scambiata, o la temperatura di equilibrio di un sistema dicorpi, o il calore specifico.Saper trasformare la temperatura espressa nella scala centigrada nella scalaKelvin.Saper associare ad ognuna delle trasformazioni: isocora, isobara, isoterma,la relativa legge e tracciarne il grafico.

TermodinamicaSaper descrivere l’energia interna di un gas in termini di energia deicostituenti. Dedurre dall’equazione di Joule-Clausius la relazione che legal’energia cinetica media alla temperatura assoluta.Saper descrivere e spiegare il funzionamento del mulinello di Joule.Saper calcolare il lavoro compiuto durante una trasformazione isobara. Saper applicare il primo principio a trasformazioni isocore, isobare, isoterme,adiabatiche. Giustificare la relazione tra calore specifico a pressione costantee calore specifico a volume costante.Saper formulare il secondo principio della termodinamica utilizzando ilconcetto di rendimento di una macchina termica. Correlare l’espressione delrendimento di una macchina reversibile in funzione della temperatura conl’origine della scala assoluta della temperatura.

I.I.S. Leopardi-Majorana

OndeSaper classificare le onde in trasversali e longitudinaliSaper individuare l'ampiezza, la frequenza, la lunghezza d'onda e la velocitàSaper individuare i fenomeni di riflessione, rifrazione, interferenza ediffrazioneSaper individuare l'effetto DopplerSaper enunciare ed applicare le leggi della riflessione Saper enunciare ed applicare le leggi della rifrazioneSaper risolvere problemi concernenti i fenomeni ondosi

Strategie didattichePer la presentazione di alcuni argomenti sarà necessaria la lezione frontale,per altri si privilegerà la dimensione interattiva che rende più personale lapartecipazione di ogni studente alla lezione, in laboratorio sarà svolto lavorodi gruppo. Si solleciteranno in modo continuo e mirato gli studenti negliinterventi e si cercherà di guidarli a cogliere i concetti fondamentali con unariflessione personale. Le conoscenze acquisite verranno utilizzate in esercizie problemi scelti non per applicare semplicemente le formule ma perstimolare e verificare le capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisidella situazione reale, la scelta delle modalità più opportune per conseguire ilrisultato e la giustificazione logica delle varie fasi della soluzione.

Strumenti didatticiSi utilizzeranno i seguenti strumenti didattici:

libri di testo: Le traiettorie della fisica di Ugo Amaldi, volume 1 evolume 2, Zanichelli editore

appunti personali e/o tratti da altri testi integrativi laboratorio di fisica laboratorio di informatica e strumenti multimediali

Strumenti di verificaIl livello di apprendimento sarà accertato attraverso verifiche scritte chepotranno comprendere: test a risposta multipla e/o a domande aperte,risoluzione di esercizi inoltre saranno valutate le relazioni redatte a seguitodelle esperienze di laboratorio. Gli allievi verranno preventivamente informatidella data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Ognistudente avrà almeno due interrogazioni approfondite per quadrimestreimperniate sulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei variargomenti trattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare lapartecipazione attiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si terràconto di verifiche puntuali sia di conoscenza che di competenza alle quali gliallievi verranno sottoposti in itinere.

a.s. 2017-2018

Criteri di verifica e valutazioneAl fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si baserà sullaanalisi dei seguenti indicatori:

livello di raggiungimento delle competenze;uso corretto del formalismo e del linguaggio;grado di conoscenza degli argomenti richiesti;grado di approfondimento delle tematiche trattate;coerenza nell’ordine espositivo e grafico;chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e

dei risultati ottenuti.

Attività di recuperoAl fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'annoscolastico, incontreranno difficoltà ad assimilare concetti specifici, siprocederà in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguatiapprofondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, potrà risultareulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presenterannocarenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiticostituiranno un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento.Qualora se ne rilevasse la necessità sarà effettuata attività di sportello. Attività di approfondimentoDurante l'anno scolastico alcune ore verranno dedicate all'approfondimentodi particolari temi a carattere scientifico, proposti dagli allievi. Eventualepartecipazione a conferenze e/o mostre di carattere scientifico.

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DISCIPLINA: SCIENZE Docente: Sabrina Garlatti

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe dimostra interesse per la disciplina e collabora alla realizzazione degli interventi didattici con pertinenza linguistica. Sono educati e rispettosi dei ruoli. Le prime prove di verifica hanno indicato la possibilità di ottenere buoni risultati in relazione all’importante obiettivo del rafforzamento della competenza espressiva e del linguaggio specifico che veicola i contenuti della disciplina; realizzabile solo dal momento in cui gli studenti lo individueranno come un’abilità che si può sviluppare e si dedicheranno con costante impegno al suo miglioramento. Dimostrano buone capacità di concentrarsi nei tempi scolastici e organizzare il lavoro domestico. Si prospetta dunque la possibilità di svolgere un lavoro proficuo. Programmazione preventiva per competenze e conoscenze Competenze − Comprendere e utilizzare gli strumenti espressivi indispensabili per

comprendere, analizzare e argomentare su tematiche inerenti alla disciplina;

− Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche;

− Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia e della materia, a partire da osservazioni, analisi di dati o dall’esperienza

− Saper effettuare connessioni logiche; − Saper riconoscere e stabilire relazioni; − Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; − Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti del progresso delle

scienze rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; − Prendere coscienza del concetto di benessere e salute; − Prendere coscienza che le buone pratiche individuali e collettive

contribuiscono alla conservazione dell’ambiente. Conoscenze CHIMICA Ad apertura delle diverse trattazioni saranno richiamati i concetti fondamentali di chimica trattati nel corso dell'anno precedente ritenuti necessari prerequisiti

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a una puntuale comprensione (la mole, la configurazione elettronica, la tabella periodica, legami chimici, le forze intermolecolari, la forma delle molecole). − Le soluzioni: la solubilità, soluzioni sature, le soluzioni elettrolitiche e il pH,

le reazioni di neutralizzazione, misura della concentrazione (molarità, molalità, percentuale in peso e volume, normalità), esercizi sulle concentrazioni. Equivalente chimico. Le proprietà colligative delle soluzioni

− Le reazioni chimiche: le equazioni di reazione e i calcoli stechiometrici, reagente limitante e in eccesso, i tipi di reazioni.

− La velocità di reazione: i fattori che influiscono sulla velocità di reazione, teoria degli urti, energia di attivazione.

− L’equilibrio chimico: equilibrio dinamico e costanti di equilibrio, il principio di Le Chatelier, equilibrio di solubilità, esercizi sugli equilibri.

− Acidi, basi: teorie di Arrhenius, Bronsted-Lowry; costante di dissociazione; prodotto ionico dell'acqua; forza di acidi e basi, calcolo del pH; esercizi su soluzioni acide e basiche.

− Le ossido-riduzioni: cosa sono, come si riconoscono, come si bilanciano. BIOLOGIA − Digestione e apparato digerente; − Difesa immunitaria e sistema linfatico; − Apparato locomotore. Strategie didattiche Si darà spazio, accanto alla lezione tradizionale con sollecitazioni al recupero di conoscenze e competenze pregresse, alla ricerca di collegamenti interdisciplinari e ad attività che vedano coinvolti attivamente gli studenti: lezioni dialogate, lavori di gruppo o di cooperative learning, tutoring tra pari, problem-based learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche bibliografiche e in rete, uso degli strumenti informatici e audiovisivi, partecipazione a conferenze e ad attività extrascolastiche. La scelta sarà guidata dalle risposte della classe rispetto alla proposta didattica dell’insegnante e terrà conto di difficoltà e potenzialità via via evidenziate. Strumenti di verifica La verifica del raggiungimento degli obiettivi della disciplina avverrà, in relazione alla complessità in gioco, in itinere o al termine delle diverse unità didattiche e sarà costituita da: − prove a risposta chiusa, utili per verificare il grado di apprendimento dei

contenuti; − domande aperte, per verificare la capacità di analizzare un fenomeno e le

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relazioni tra le sue componenti; − prove di approfondimento, per verificare la capacità di analizzare in

maniera autonoma le conoscenze apprese; − verifiche orali, per vagliare la capacità espositiva e di rielaborazione dei

contenuti dello studente; Si attribuisce rilievo all'impegno, all'interesse, alla partecipazione al dialogo educativo. Valutazione Saranno oggetto di valutazione: la verifica delle competenze sopra elencate e i risultati raccolti da singole prove disciplinari e interdisciplinari prodotte dallo studente nel corso dell’anno. Attività di recupero Nel caso se ne presenti la necessità saranno utilizzate alcune tra le seguenti strategie di recupero: - calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle

verifiche sulle concrete esigenze della classe; - utilizzare il lavoro domestico per rinforzare o recuperare alcuni concetti; - approfondire con ulteriori spiegazioni ed esempi gli argomenti poco

compresi o di maggiore difficoltà; - svolgere in itinere attività di recupero, in tempi vicini alla trattazione degli

argomenti; - attivare uno sportello didattico rivolto a chi intende farne richiesta. Per gli allievi che dimostrino particolare interesse e padronanza nelle singole discipline, potranno essere predisposte le seguenti attività: - tutoraggio per il recupero: tra compagni di classe, o per allievi di classi precedenti. - approfondimenti personali di argomenti già trattati sotto la guida del

docente.

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Ac

STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Claudia Manganaro

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 4A in

questo inizio di anno dimostra ancora qualche fragilità nella motivazione e

nella tenuta al lavoro, generalmente sono accettabili i ritmi e i tempi di

apprendimento. I livelli di partenza, adeguati per ciò che concerne gli aspetti

espressivi, di analisi e comprensione, possono essere migliorati grazie ad un

aumento dei tempi dello studio autonomo. Ricordo l’importanza della

revisione costante del lavoro svolto e l’obbligo della preparazione

settimanale.

Programmazione per competenze:

L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel

POF e riferita al PECUP, prevederà la seguente scansione:

CONTENUTI METODI COMPETENZE E ABILITA’

Revisione e ripresa dei temi: nascita del romanico e gotico e sua diffusione. La pittura e la scultura fra duecento e trecento. (settembre-ottobre)

Lezione con Powerpoint Lettura guidata Esercitazioni orali in classe

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.

Conferenza su: Biennale 2017 di Venezia: VIVA ARTE VIVA

Lezione frontale con Prezi da parte di allievi delle quinte classico Peer education

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica.

a.s. 2014-2015

Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata.

Le trasformazioni del primo Rinascimento: Il rapporto con la classicità e lo spazio prospettico nell’arte del primo Rinascimento. (novembre)

Lezione con Powerpoint Lettura guidata Mappe concettuali Video in inglese

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Acquisire le informazioni atte a collocare un fenomeno artistico nel suo contesto storico-culturale e geografico, a riconoscerne le linee di evoluzione. Rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio corretto e coerente.

I maestri a Firenze: scultura, architettura, pittura (dicembre)

Brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi, attività in inglese

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare e Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri

stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.

Rapporti tra arte italiana e fiamminga. Principali centri artistici: Firenze, Venezia, Urbino, Mantova (gennaio-marzo)

Lezione con Powerpoint Lettura guidata Mappe concettuali Analisi e soluzione di casi problema Attività in inglese

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Ascoltare. Prendere appunti. Effettuare livello base di lettura d’opera. Comprendere e usare terminologia specifica. Saper generalizzare. Padroneggiare la procedura insegnata. Riconoscere e distinguere i caratteri stilistici dei vari contesti figurativi. Individuare le varie tecniche utilizzate.

Urbanistica e città ideale

Brevi lezioni frontali,

SAPER GENERALIZZARE SAPER ANALIZZARE L’OPERA

ISIS Leopardi Majorana

(aprile) proiezione di immagini, l'analisi e la risoluzione di casi o problemi

D’ARTE SAPER COMUNICARE

Il Rinascimento maturo e il Manierismo: Roma (aprile) Arte e Controriforma. Classicismo, naturalismo e artificio nell'arte barocca e tardo-barocca. (maggio-giugno)

Laboratorio informatico Preparazione powerpoint Cooperative learning Ricerca

SAPER GENERALIZZARE SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE SAPER COMUNICARE

Strategie didattiche:

L’attività didattica si svolgerà con diverse metodologie: brevi lezioni frontali,

proiezione di immagini, mappe concettuali, lavoro sulla meta cognizione ed

esempi di didattica attiva: la simulazione operativa, l'analisi e la risoluzione di

casi/problemi, il lavoro di progetto, i lavori e le esercitazioni di gruppo,

l’apprendimento cooperativo (cooperative-learning) o il role playing, il CLIL,

tutto secondo le esigenze in corso d’anno.

Strumenti didattici:

libro di testo, powerpoint, proiettore, lavagna, aula informatica, biblioteca…

Strumenti di verifica

Le verifiche avranno modalità di svolgimento orale, ma potranno, in caso di

necessità, avere modalità di svolgimento differenti: scritte a risposta aperta, a

scelta multipla, vero/falso, a completamento, crossword.

Criteri di verifica e valutazione

Verranno considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la

partecipazione al dialogo educativo, la motivazione, l’organizzazione

autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il

quaderno. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di

linguaggio, ricchezza di informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico

a.s. 2014-2015

dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e capacità di strutturarli in

mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare

informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere.

Attività di recupero

Le attività di potenziamento-recupero saranno inserite in corso d’anno: attività

metacognitive, di ripasso in classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di

apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche, realizzazione di

powerpoint, lezioni fra pari, esercizi in situazione-roleplaying, potenziamento

delle capacità argomentative.

Attività di approfondimento

VISITE GUIDATE: eventuali attività di visita secondo proposte da valutare (in

corso d’anno).

PROGETTO FAI: proposto Progetto Fai d’autunno a Polcenigo, Fai d’inverno

al Teatro Verdi (ciceroni e visite), nessuno studente si è reso disponibile per

le attività ASL proposte, la classe si recherà in visita al Teatro Verdi.

PROGETTO BIENNALE VENEZIA 2017: la classe partecipa alla conferenza

organizzata dalla 5Cc per l’iilustrazione di percorsi, autori opere e temi della

Biennale in corso a Venezia.

Visita guidate secondo quanto verrà proposto in itinere.

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4A liceo classico

Scienze Motorie e Sportive a.s. 2017/2018

Docente Raffaella Belfiore

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe si presenta eterogenea e diversificata sia per capacitàmotorie pregresse che per competenze disciplinari. In questo primoperiodo si sono dimostrati molto aperti alle attivita proposte edisponibili ad apprendere.

Programmazione per competenze:

L'insegnamento delle Scienze Motorie Sportive si propone leseguenti finalità:L'armonico sviluppo corporeo e motorio dell'adolescente, attraversoil miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;La maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità siacome disponibilità e padronanza motoria, sia come capacitàrelazionale, per sviluppare le difficoltà e le contraddizioni tipichedell'età adolescenziale;L'acquisizione di una cultura sportiva che promuova la praticamotoria come costume di vita e la coscienza del significato dellosport nell'attuale società;La scoperta delle attitudini personali e l'orientamento verso attivitàmotorie e sportive che possano tradursi in capacità trasferibili alcampo lavorativo ed al tempo libero;L'evoluzione e il consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale,basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi edifferenziarsi nei rapporti di gruppo, attraverso un’esperienzastimolante nei contatti sociali e relazionali.

Alla fine del triennio l’allievo dovrà aver acquisito le seguenticompetenze di base:

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZEsaper valutare leproprie capacitàmotorie ( test) saperriconoscere ipropri punti forti edeboli; saperorganizzare unlavoro personalefinalizzato .

eseguire i test conprecisioneConfrontare i dati congli indici di riferimentoOrganizzare il lavoro infunzione dei test

la metodologiadell'allenamento:principiconcetti eapplicazioni pratiche

principi, concetti emetodi dell'allenamento di:capacitàcardiorespiratorie,forza, flessibilità ,

correre alla velocità disoglia aerobica per piùdi 10 minutiutilizzare correttamentele resistenze (elastici,manubri,palle mediche,pesi ); eseguiresequenze di stretching

L' organizzazionedell'allenamento infunzione del lavoroindividuale.

saper gestire ilmovimentocontrollandone iprincipaliparametri; sapereseguire unaprogressionedefinendo iparametri di intensitàe duratasaper costruire unaprogressionein base alle capacitàpersonali

coordinare ecombinare leazioni motorie tra i varisegmenti motori con esenza attrezzi;eseguire sequenze diesercizi eseguireesercizi dicoordinazionecomplessi; eseguirepercorsi prestabiliti.

I rapporti di intensitàe durata nelleesercitazioni di forzae di resistenzaI principi dell'allenamentofunzionale

Saper utilizzare ilmovimento infunzione dello starbene avendoconoscenza di comeprevenire gli

Saper preveniresquilibrimuscolari, infortuniarticolari, posturescorrette

Principi di fisiologiadell'allenamento.

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

infortuni.

Il primo soccorso:saper adottarei comportamenti utiliin caso di:lesioni distorsive emuscoloarticolari,soffocamentoincidente erianimazione cardiopolmonare.

Come attivare leproceduredei soccorsi La rianimazione cardiopolmonareLa manovra diHeimlich

Il codicecomportamentale incaso di primosoccorso Lemanovre G.A.S.,come si presentano ipiùfrequenti casi diinfortuni muscoloarticolari; ilsoffocamento

CONTENUTI

MODULO 1:potenziamento delle qualità fisiche e delle grandifunzioni organiche La Resistenza: Corsa lenta con aumento progressivo delladistanza percorsa;Corsa con variazione di ritmo (Fartlek);Andatureatletiche con intervalli di breve durata (interval training) La Forza: Irrobustimento dei vari distretti muscolari a carco naturalee con piccoli attrezzi, con aumento progressivo e individualizzatodei carichi di lavoro;Esercizi alla spalliera; Esercitazioni in circuito. La Velocità e la Rapidità: Corsa in accelerazione e breviscatti;corsa con variazine di velocità,esercizi di reazione motoria astimoli audio-visivi;affinamento tecnica di corsa;andature particolaricon difficoltà progressivamente crescente per la coordinazionemotoria e la reattività. La Mobilità Articolare:Mobilizzazione attiva dei diversi distrettimuscolari; mobilizzazione passiva eseguita singolarmente e acoppie.

MODULO 2 : Consolidamento delle capacità coordinative generaralie speciali Coordinazione intersegmentaria e ideosensomotoria: Esercizi conpiccoli attrezzi;circuiti di destrezza;esercizi con movimenti dissociatitra arti inferiori e superiori, tra destro e sinistro;esercizi con

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

movimenti contemporanei dei diversi segmeti corporei su piani dilavoro differenti. Accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazionesensoriale e di ritmo:esecuzione di diversi movimenti nella stessa azione motoria( esempio : lanciare e ricevere il pallone mentre si cammina lungouna trave) ;esercizi con piccoli attrezzi effettuandocontemporaneamente azioni diverse sia tra lato destro e sinistro siatra arti superiori e inferiori;esercizi con piccoli attrezzi effettuandocontemporaneamente lo stesso movimento tra lato destro e sinistroma con tempi e ritmi diversi. Coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e di orientamentospazio-temporale: In questo modulo si lavora principalmente conl’utilizzo di palloni di dimensioni e peso diverso (pallina da tennis,pallone ovale, pallone spugna e palla medica );lanci di precisione ediversi tipi di prese;esercizi di abilità e precisione con i piedi;esercizicon piccoli attrezzi riorganizzando le azioni motorie in relazione alloro movimento;percorsi;giochi di calcio e calcetto. Equilibrio statico,dinamico e in volo: Esercizi, andature e percorsisu piani di diversa altezza e dimensione; Acrosport; Preacrobatica

MODULO 3: Attività sportive di squadra:consolidamento dellatecnica dei fondamentali individuali e approfondimento deifondamentali di squdra. Pallavolo:Fondamentali individuali(esercizi a coppie e in gruppovolti all’acquisizione della giusta tecnica del palleggio, palleggio dialzata, palleggio rovesciato, del bagher di ricezione e rovesciato,della schiacciata di mano,del muro difensivo individuale e muro acoppie, battuta dall’alto). Fondamentali di squadra: esercitazione sulconcetto di “ricezione a W” e a “semicerchio”;esercitazioni sulloschieramento difensivo 3-2-1;esercitazioni sullo schieramentooffensivo con alzatore centrale definito con cambio d’ala in ricezione;copertura difensiva a muro Pallacanestro: I fondamentali individuali: esercizi per arresto a untempo e a due tempi;esercizi per il passaggio ;esercizi volti apadroneggiare il cambio di direzione e di senso in palleggio; eserciziper il tiro in terzo tempo;esercizi per il tiro piazzato e l’arresto etiro;tecniche di passaggio in movimento;gioco 1c1, 2c1, 2c2,3c2.Fondamentali di squadra:esercizi per consolidare ilmeccanismo del “dai e vai” a metà campo, del buttafuori, taglia fuori

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

e del rimbalzo sotto canestro;esercizi per apprendere il meccanismodel “dai e cambia” a metà campo. Calcio: I fondamentali individuali:esercizi di combinazione dipassagio e tiroi;esercizi per il colpo di testa;esercizi per ilmiglioramento tecnico di passaggio e tiro;Dribling;conduzione dipalla. I fondamentali di squadra: esercitazioni per il miglioramentodella tattica; esercitazioni per la ricerca del campovisivo;esercitazioni per il miglioramento del senso della posizionerispetto ai compagni e alla porta.Pallamano :miglioramento della tecnica dei fondamentali individuali(ricezione,presa,palleggio,passaggio tiro) e le parate delportiere.Gli schemi fondamentali di difesa e di attacco.

MODULO 4: le capacità motorie (condizionale e coordinative) . Ilcontrollo della postura (i comportamenti della colonna e i vizi diportamento).

Strategie didattiche:

Le lezioni si svolgeranno presso i seguenti impianti sportivi: Stadiodi Atletica leggera, palestre della sede centrale e dell'Ex Fiera,saranno possibili lezioni all'aperto presso il Parco di San Valentino.

La scelta metodologica sarà di tipo flessibile in modo da utilizzare divolta in volta l’approccio più appropriato, sia al tipo di argomentoche alla situazione comportamentale della classe,in modo da creareuna adeguata motivazione e partecipazione. Il metodo varierà daglobale ad analitico o sintetico,da diretto strutturante ad indirettoriflessivo, con esercitazioni collettive, individuali,a coppie, in gruppo.La strategia di insegnamento si baserà sull’apprendimento perpadronanza, procedendo dal semplice al complesso, in modo cheogni elemento acquisito risulti propedeutico al successivo,rispettando i principi dell’adeguatezza e della progressività dellavoro

Strumenti didattici e spazi:

Gli strumenti didattici utilizzati saranno i piccoli attrezzi( palloni,funicella,bastoni, cerchi,tappetini, coni ,etc) e i grandi attrezzi(canestri, rete da pallavolo, porte da calcio,), attrezzi non

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

codificati, il libro di testo, strumenti audio visivi e il personalcomputer.

Stumenti di verificaTempi:Verranno svolte un minimo di duevalutazioni per quadrimestre.Tipologia delle prove: Prove pratiche,osservazioni sistematiche durante l’attività, prove scritte/orali pertutti gli alunni.

Gli allievi esonerati sono tenuti (salvo casi di effettiva difficoltafrequentare le lezioni, seguire i temi che si stanno trattando,svolgere compiti di assistenza e aiuto, raccolta dati, arbitraggio.In accordo con l'insegnante saranno poi stabiliti tempi e modi perla valutazione.Per gli studenti-atleti di alto livello(D.M. 935 11/12/2015) che rientrino neirequisiti di ammissione previsti dalla circolare sopra riportata e chepresentino l’attestazione della Federazione sportiva di riferimento, èprevista la predisposizione di un Progetto Formativo Personalizzato(PFP) che supporti i ragazzi con una didattica innovativa, flessibile eadeguata per garantire il loro diritto allo studio. Alternanza scuola/lavoroAlcune delle attività di approfondimento fanno parte delle attivitàriconosciute come Alternanza scuola/lavoro. In particolare il corso arbitridi pallavolo, di calcio, di basket, il giudice di gara di atletica, le attività dirianimazione cardio-polmonare e quelle legate alla sicurezza.

Criteri di verifica e valutazione

Al momento della valutazione si terrà conto dei miglioramentiottenuti rispetto al livello di partenza, dell’interesse per la materia,dell’impegno e della partecipazione attiva dimostrata da ciascunallievo, oltre alle abilità specifiche raggiunte.Al termine di ogni UDsara prevista una esercitazione pratica per verificare il percorsoeffettuato dall'alunno e il livello tecnico raggiunto. Inoltre si utilizzeràuna verifica scritta a crocette sulla parte teorica spiegata durante lelezioni e studiata su materiale informativo fornito dall' insegnante.

I.I.S "G. Leopardi - E. Majorana"

Attività di recupero

L'eventuale recupero delle competenzeavverrà attraversoesercitazioni pratiche o approfondimenti scritti durante l'attivitacurriculare.

Attività di approfondimento

- Partecipazione alle attività promosse dal C.S.S - Progetto "Ascsuola di sport" (gruppo sportivo, tornei, attività di arbitraggio).

- Uscite sportive

-Corso BLSD progetto "Keep The Beet"

-Corso di Shatsu

-Corso difesa personale

-Mattinata di avviamento al Golf

Possibile intervento di istruttori qualificati per la trattazione diargomenti specifici

I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Ac

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Nardo Emanuela

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Della classe 4Ac 21 studenti si avvalgono dell'Insegnamento della ReligioneCattolica. Il comportamento di tutti gli studenti è corretto e il livello di interesseelevato. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi epersonalizzazioni che dimostrano interesse; ciò favorisce un dialogo didatticosereno e stimolante. La preparazione specifica è positiva e il livello deglistudenti buono.

Programmazione per competenze:

COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)

C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabileC7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemiS1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale eartificiale

COMPETENZE SPECIFICHE

1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cri-stiano;

2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multi-culturale;

3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nellacultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana;

5. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione dellaChiesa;

6. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizionistorico-culturali.

CONOSCENZE ABILITÁ

approfondisce, in una riflessione si-stematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascenden-za, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

confronta orientamenti e risposte cri-stiane alle più profonde questioni del-la condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosipresenti in Italia, in Europa e nel mondo;

rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e rintraccia la corrispondenza del Gesù dei Vangelicon la testimonianza delle prime co-munità cristiane codificata nella ge-nesi redazionale del Nuovo Testa-mento;

collega, alla luce del cristianesimo, lastoria umana e la storia della salvez-za, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

studia la questione su Dio e il rap-porto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al pro-gresso scientifico-tecnologico;

legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i cor-retti criteri di interpretazione;

conosce il rapporto tra la storia uma-na e la storia della salvezza, rica-vandone il modo cristiano di com-prendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

descrive l'incontro del messaggio cri-stiano universale con le culture parti-colari e gli effetti che esso ha prodot-to nei vari contesti sociali;

arricchisce il proprio lessico religio-so, conoscendo origine, significato eattualità di alcuni grandi temi biblici:salvezza, conversione, redenzione,comunione, grazia, vita eterna, rico-noscendo il senso proprio che talicategorie ricevono dal messaggio edall'opera di Gesù Cristo;

riconosce in opere artistiche, lettera-rie e sociali i riferimenti biblici e reli-giosi che ne sono all'origine e sa de-codificarne il linguaggio simbolico;

conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moder-na, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

rintraccia, nella testimonianza cristia-na di figure significative di tutti i tem-pi, il rapporto tra gli elementi spiritua-li, istituzionali e carismatici della Chiesa;

conosce, in un contesto di plurali-smo culturale complesso, gli orienta-menti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con parti-colare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologi-ca e sviluppo sostenibile.

opera criticamente scelte etico-reli-giose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo dei seguenti nuclei tematici:

L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO I DIRITTI UMANI VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI (testimonianze di persone

impegnate in ambiti diversi nel sociale) EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ LA CHIESA NEL II MILLENNIO

STRATEGIE DIDATTICHE

Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori digruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie,visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte leoccasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. Lascelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire lapartecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerandoche spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità dellamateria costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimentodella programmazione.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altristrumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testipoetici e musicali, arte.

STRUMENTI DI VERIFICALa verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalitàdifferenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e delgrado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti diverifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONELa valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: nonsufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O)eccelente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe,sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributioriginali presentati criticamente.