50
Liceo Statale “PITAGORA-B.CROCE“ LICEO SCIENTIFICO Via Tagliamonte n. 13 80058 Torre Annunziata ( NA ) Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 Classe V Sez. E Anno Scolastico 2016/17 COORDINATORE Prof.ssa Fontana Maria

COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

  • Upload
    others

  • View
    5

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

Liceo Statale “PITAGORA-B.CROCE“

LICEO SCIENTIFICO

Via Tagliamonte n. 13 – 80058 Torre Annunziata ( NA ) Tel. 08119970011 - Fax 08119716182

Classe V Sez. E

Anno Scolastico 2016/17

COORDINATORE Prof.ssa Fontana Maria

Page 2: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

2

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5)

Classe: V SEZ. E Anno Scolastico: 2016/2017

Coordinatore di classe: Prof.ssa Fontana Maria

Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla pre-

parazione delle prove per gli esami di stato dell’anno scolastico 2016/2017

- Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’anno in

corso e alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio.

- Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le rela-

zioni sintetiche individuali dei docenti.

1. Presentazione sintetica della classe Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno. All’inizio del triennio la classe risultava composta da 22 alunni, provenienti dal nucleo origina-

rio del biennio. Alla fine del terzo anno un allievo non è stato ammesso alla classe successiva e

altri due si sono trasferiti, ma all’inizio del quarto anno sono stati inseriti nella classe due al-

lievi provenienti da due sezioni diverse. Questi hanno incontrato non poche difficoltà nel cer-

care di equiparare la loro preparazione a quella della classe.

Il gruppo di allievi, nella sua quasi totalità, è sempre stato disponibile al dialogo educativo e si

è impegnato in modo proficuo e con continuità nello studio di tutte le discipline. In tal modo ha

potuto superare le difficoltà iniziali evidenziate nei processi di apprendimento (orientamento

mnemonico, approssimazioni nei processi di analisi e di sintesi, imprecisioni espositive). I do-

centi si sono impegnati a potenziare le abilità linguistiche, logiche ed analitiche dei singoli

alunni. Quasi tutti hanno dimostrato forte interesse e motivazione, partecipando attivamente

al lavoro che si andava svolgendo. Ovviamente alcuni si sono distinti per profondità di analisi,

originalità, autonomia di giudizio e brillantezza espositiva.

Situazione della classe nell’anno in corso. La classe, attualmente formata da 21 alunni, ha partecipato all’attività didattica, pur con la

normale differenziazione nelle varie discipline. Talvolta, i docenti hanno dovuto adottare varie

strategie didattiche, per stimolare maggiormente l’interesse e la motivazione

all’apprendimento. L’impegno e la costanza, di alcuni discenti, hanno permesso loro di orientar-

si ed adattarsi alle metodologie adottate e, pertanto, indirizzati ad uno studio critico, sono

riusciti a raggiungere un buon grado di preparazione. In relazione agli obiettivi conseguiti, il

rendimento non è stato uguale per tutti, in virtù delle diverse capacità intellettive e delle di-

Page 3: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

3

verse abilità espositive. Primeggia, per maggiori capacità relazionali, logico-critiche ed analiti-

che, un gruppo che, animato da una sana competizione interna, ha maturato un metodo di stu-

dio proficuo ed organico, ha acquisito un funzionale ritmo di apprendimento e ha dato prova di

un’efficace capacità di organizzazione e di lavoro. Il fattivo impegno e la propositiva intera-

zione didattica hanno consentito a tali alunni il conseguimento di risultati ottimi in tutte le di-

scipline. C’è, però, un gruppo che si è impegnato in maniera più discontinua. Per tali alunni, i do-

centi hanno messo a punto strategie mirate che motivassero gli interessati e li inducessero a

comportamenti scolastici più produttivi. Grazie all’impegno profuso, soprattutto nella parte

finale dell’anno, alcuni di questi hanno raggiunto una preparazione complessivamente accetta-

bile, mentre altri hanno conseguito risultati appena sufficienti. In definitiva la realtà com-

plessiva della classe consente di affermare che tutti gli allievi sono scolarizzati e disciplinati

ma ognuno ha reso relativamente alle proprie condizioni di partenza e alle proprie capacità di

apprendimento e di assimilazione, acquisendo quelle competenze e quegli strumenti necessari

per affrontare con serenità e matura responsabilità le prove d’esame.

Continuità didattica nel triennio. Per quel che concerne la continuità didattica, va segnalata l’alternanza dei docenti in alcune

discipline: latino Balzano A. (III anno); Annunziato A. (IV e V anno); fisica Pagano S. (III an-

no) Fontana M. (IV e V anno).

Questi cambiamenti, però, non hanno generato negli alunni alcuna difficoltà nell’apprendimento

in quanto, superata la fase iniziale di adattamento, si sono subito instaurati rapporti di stima

e di fiducia reciproci tra i docenti e gli alunni.

2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti: (Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive)

Consapevolezza del proprio essere, delle proprie responsabilità e dei propri doveri;

Accettazione e rispetto dell’altro;

Il senso della legalità e delle norme;

Acquisizione delle tematiche oggetto di studio;

Potenziamento dei mezzi espressivi;

Sviluppo di capacità logico e creative attraverso la rielaborazione delle informazioni e il

loro riutilizzo adeguato alle varie circostanze;

Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi;

Potenziamento delle capacità interpretative.

3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte: a)… nell'ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di ogni docente

b)… nell'ambito di attività in più aree disciplinari, si rinvia alle schede dei nuclei e dei percorsi

pluridisciplinari di approfondimento

Page 4: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

4

4. Attività di recupero svolte nell’anno e risultati ottenuti: Nell’intento di ridurre le differenze registrate nelle condizioni di partenza, i docenti, senza

ovviamente trascurare gli alunni più brillanti, hanno incoraggiato quelli che mostravano qualche

carenza a ritrovare fiducia in se stessi, impiegando metodologie di studio differenziate ed in-

dividualizzate.

5. Attività di approfondimento svolte nell’anno e risultati otte-nuti:

Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti, in orario pomeridiano, corsi di preparazione ai

test universitari di matematica e logica, di fisica, di potenziamento di chimica e di biologia, un

corso intensivo di matematica e un corso intensivo di storia (allegato A)

Duplice è stata la finalità perseguita in tali corsi: offrire un’occasione di rinforzo e consoli-

damento agli alunni che mostravano difficoltà di assimilazione degli argomenti e al contempo

fornire un’opportunità di approfondimento e potenziamento a quelli che avevano già tesauriz-

zato i contenuti disciplinari.

6. Attività extracurricolari effettivamente svolte e risultati otte-nuti: Attività Alunni partecipanti Alunni classificati o

premiati

Partecipazione alle iniziative di

orientamento per la scelta del-

le facoltà universitarie

In alcuni casi tutta la clas-

se; in casi più specifici quelli

interessati al tipo di facoltà

Cineforum Balzano, Caravelli, Carote-

nuto, Cirillo, D’Avino, De

Falco, Ferrara, Ippolito, Mi-

lano

Olimpiadi della matematica Amoruso, Pinto, Russo,

Secondulfo, Tortora

Olimpiadi della fisica Amoruso, Pinto, Secondulfo,

Tortora

Olimpiadi della filosofia (in in-

glese)

La Rana. Pinto, Secondulfo Secondulfo si è classificata

prima nella selezione

d’istituto

Visita al Parlamento Europeo Pinto, Flauto

Visita al CERN di Ginevra Chervino, Pinto, Secondulfo,

Tortora

Masterclass sulla fisica delle

particelle elementari

Secondulfo

Premio letterario “Integra” Secondulfo Secondulfo (vincitrice)

Premio “Caccioppoli” matemati-

ca e inglese

La Rana (inglese).

Secondulfo (matematica e

inglese)

Corso di lingua inglese con rila-

scio di certificato (Cambridge)

Flauto, Nisco, Pinto,

Secondulfo, Tortora

Page 5: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

5

7. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe:

Si rimanda alla tabella (allegato B) con i criteri di valutazione ed i caratteri della pre-

stazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di classe.

Gli allegati D ed E propongono i criteri di valutazione per le prime due prove scritte

(italiano e matematica).

8) Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli appren-dimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti

Metodologie utilizzate per favorire l’apprendimento degli alunni spesso

Alcune volte

mai

Lezione frontale x

Lezione dialogata x

Dibattito in classe x

Lezioni di laboratorio x

Esercitazioni individuali in classe x

Esercitazioni in piccoli gruppi x

Insegnamento per problemi x

Analisi del testo x

Analisi di casi x

Relazioni su ricerche individuali x

Relazioni su ricerche di gruppo x

Applicazioni al computer x

Simulazioni x

Spazi utilizzati

Biblioteca

Palestra x

Laboratori informatici

Laboratorio di…fisica…………………….. x

Laboratorio di……………………….

Sala video x

Strumenti adoperati per favorire l’apprendimento

spesso Alcune volte

mai

Lavagna e gesso x

LIM x

Altri testi oltre al manuale x

Fotocopie x

Dispense x

Computer x

Sistema multimediale x

………………………………………….

………………………………………….. Metodologie di labo-ratorio per le materie che lo prevedono

Lezioni frontali

Dimostrazioni ex-cattedra

Esercitazioni individua-li

Esercitazioni in gruppi x

Attività di ricerca gui-data

…………………………

………………………….

Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento

spesso

Alcune volte

mai

Interrogazioni orali x

Prove scritte (temi e/o versioni) x

Prove strutturate e/o semistrutturate ( di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, proble-mi)

x

Prove strutturate con quesiti a risposta singola x

Prove strutturate con quesiti a risposta multipla x

Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) x

Trattazione sintetica di argomenti x

Page 6: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

6

9. Simulazioni di terza prova effettuate: (per i testi delle prove effettuate vedere allegato C)

Tipologia e durata Tipologia B (Quesiti a risposta singola con breve trattazione) Durata: ore 2h

Materie coinvolte 1a simulazione: Fisica, Filosofia, Inglese, Scienze, Storia dell’arte (svolta il 7/02/2017)

2a simulazione: Fisica, Filosofia, Inglese, Storia, Scienze (svolta il 9/05/2017)

Criteri di progettazione e valutazione adottati: La terza prova dovrebbe coinvolgere potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di

corso, ma, poiché per italiano e matematica, durante l’esame, sono già svolte delle prove scrit-

te (rispettivamente la prima e la seconda) il consiglio ha deciso di escluderle dalla simulazione.

In tal modo, nel suddividere tra le due simulazioni le discipline restanti, ne sono state indivi-

duate quattro (fisica, scienze, filosofia e inglese) che sono state oggetto di prova in entrambi

i casi. Tale scelta è stata effettuata tenendo conto del curriculo di studi, degli interessi e

della preparazione della classe. Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per

ognuno dei quali si è assegnato un numero di righe da sei a sette a seconda delle difficoltà e

della presenza o meno di formule e grafici.

Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio:

Relazione individuale di laboratorio x

Griglie di osservazione e di correzione x

Schede di lettura x

Prove multidisciplinari x

VALUTAZIONE MOTIVAZIONE PUNTI

ASSOLUTAMENTE

INSUFFICIENTE Se la risposta non è stata fornita 0

INSUFFICIENTE

se la presentazione delle informazioni ba-

silari riferite alla domanda in oggetto ri-

sulta inadeguata e confusa

0,5

SUFFICIENTE

Se la risposta presenta dati informativi

esposti con sufficiente chiarezza ed evi-

denzia una adeguata comprensione degli

elementi strutturali richiesti

1

PIU’ CHE SUFFICIENTE

Se la risposta presenta concetti e conte-

nuti condotti con padronanza e in un qua-

dro di efficacia formale

1,5

Page 7: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

7

Risultati conseguiti: Il risultato delle prove non rispecchia in pieno il rendimento fatto registrare dagli studenti

nel corso dell’anno scolastico per le singole discipline.

Torre Annunziata: 09/05/2017

Firma del coordinatore Firma del Dirigente scolastico

…………………….. …………………… Timbro della scuola

Page 8: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

8

Allegato A

RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

Liceo Scientifico

CLASSE: V E A.S. 2016/2017 Titoli dei nuclei di approfondimento

1) area scientifica: Problemi e quesiti di preparazione allo svolgimento della seconda prova scritta.

2) area umanistica: Seminario di storia a cura dell’Università di scienze politiche di Fi-

sciano (rel. Prof. Parmisciano)

Materie coinvolte: 1) Matematica 2) Storia

Obiettivi raggiunti in termini di: CONOSCENZE:

Contenuti specifici pluridisciplinari

Terminologia specifica

Contesti culturali COMPETENZE:

Elaborare e formulare concetti astratti

Giungere alla comprensione dei fenomeni attraverso l'applicazione di conoscenze e procedi-menti logico intuitivi

Comprendere ed individuare legami e correlazioni tra cultura scientifica ed altre forme di cultu-ra

Rendere evidente i legami dei concetti con l'esperienza. CAPACITA':

Orientarsi sul panorama culturale, operando confronti interdisciplinari

Concettualizzare le informazioni Operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico, sia a livello dia-cronico

1) Contenuti per ciascuna disciplina e tempi di realiz-zazione

(con riferimento ad una eventuale durata e calendarizzazione) unità didattiche , moduli, percorsi degli apprendimenti periodo/ore

MATEMATICA: Problemi e quesiti di preparazione allo svolgimento della se-conda prova scritta

Maggio ore 10

STORIA: Crollo del fascismo, prima Repubblica, anni di piombo Da gennaio a maggio ore 21

Page 9: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

9

2) Metodi (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di integra-zione e di approfondimento)

Lezione frontale

Gruppi di lavoro

Attività di approfondimento 3) Mezzi (strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisi-

ve e/o multimediali, etc..)

Testi di preparazione alla seconda prova d’esame (simulazioni e testi proposti nelle precedenti prove d’esame)

Testi adottati

Tecnologie audiovisive e multimediali 4) Spazi (Laboratori, biblioteca, stage, visite guidate, mostre,…)

Aula

Aula Cafiero

Aula Magna 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati (prove scritte, verifiche orali, prove struttu-

rate, prove pratiche, prove di laboratorio, etc..) Sono state effettuate frequenti verifiche scritte. L'acquisizione dei contenuti è avvenuta con colloqui orali che hanno coinvolto i partecipanti alle lezioni.

I ragazzi che hanno partecipato al seminario di storia riceveranno una certificazione. Gli alunni che hanno frequentato con maggiore assiduità tale seminario sono: Carote-nuto, La Rana e Milano.

Page 10: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

10

ORDINAMENTO DELLE SCUOLE E ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA

LICEO STATALE “PITAGORA-B.Croce”

LICEO SCIENTIFICO

Ore settimanali Materie e gruppi di materie 1a

classe 2a

Classe 3a

classe 4a

classe 5a

classe Prove di

esami interni

Religione 1 1 1 1 1

Lingua e lettere Italiane 4 4 4 4 4 S.O.

Lingua e lettere Latine 3 3 3 3 3 S.O.

Lingua e letteratura straniera 3 3 3 3 3 S.O.

Storia 2 2 2 2 2 O.

Filosofia === === 3 3 3 O.

Geostoria 3 3 === === === O.

Scienze nat. chim. e geo. 2 2 3 3 3 O.

Fisica 2 2 3 3 3 O.

Matematica 5 5 4 4 4 S.O.

Disegno 2 2 2 2 2 O.

Educazione fisica 2 2 2 2 2 O.

Page 11: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

11

Tabella di valutazione approvata dai dipartimenti PTOF 2017 (Allegato B)

LIVELLI CONOSCENZE COMPETENZE

CAPACITA’/ABILITA’

cogniti-

ve/metacognitive

VOTO

(V)

1 Scarse o nulle

Non è in grado di orga-

nizzare i contenuti,

esposizione con errori

sintattici e lessicali

Non riesce ad applicare le

conoscenze, commette

gravi errori.

Metodo di studio disor-

ganizzato.

1 v 3

GRAVEMEN-

TE INSUFFI-

CIENTE

2 Frammentarie e

molto superficiali

Organizza i contenuti in

modo disorganico, si

esprime con improprietà

di linguaggio.

Applica le conoscenze

commettendo errori.

Metodo di studio disper-

sivo.

4<v 5

INSUFFI-

CIENTE

3 Superficiali e/o

parziali

Organizza i contenuti in

modo essenziale, si

esprime in modo sem-

plice, con imprecisioni.

Commette errori non gra-

vi nell’esecuzione di sem-

plici compiti. Metodo di

studio impreciso.

5<v<6

MEDIOCRE

4

Complete rispet-

to agli obiettivi

minimi stabiliti

Organizza i contenuti in

modo adeguato alle ri-

chieste.

Si esprime in modo cor-

retto.

Applica le conoscenze ac-

quisite in compiti sempli-

ci, senza errori.

Metodo di studio organiz-

zato.

6

SUFFICIEN-

TE

5 Complete

Organizza i contenuti in

modo coerente.

Si esprime in modo cor-

retto e appropriato.

Applica le conoscenze ac-

quisite, rielaborando in

modo semplice e essen-

ziale.

Metodo di studio organiz-

zato.

6<v 7

DiSCRETO

6 Complete e ap-

profondite

Organizza i contenuti in

modo logico e coerente.

Si esprime in modo ap-

propriato e specifico.

Rielabora in modo auto-

nomo le conoscenze, ap-

plicandole in compiti

complessi.

Metodo di studio struttu-

rato.

7<v 8

BUONO

7 Complete, sicure

ed approfondite

Contestualizza le cono-

scenze e le organizza in

modo logico e coerente.

Si esprime in modo pre-

ciso, utilizzando lin-

guaggio specifico.

Rielabora autonomamen-

te le conoscenze, appli-

candole in modo origina-

le, in compiti anche molto

complessi.

Metodo di studio struttu-

rato e personale

8<v 10

OTTIMO

Page 12: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

12

Allegato C Testi delle simulazioni della terza prova

1ª Prova

Inglese

1) Describe the function of the happy ending in Dickens’s novels.

2) List the main reasons which caused the shift from optimism to pessimism in

Victorian Age.

Scienze

1) Gli acidi carbossilici danno classiche reazioni di sostituzione acilica; spiega

il significato dei termini: acidi carbossilici, sostituzione acilica e derivati

funzionali degli acidi carbossilici.

2) Esteri ed eteri: in cosa differiscono tali composti?

Fisica

1) In che cosa consistette l’esperimento di Hertz sulle onde

elettromagnetiche?

2) Che cos’è e come si calcola la f.e.m. autoindotta in un circuito?

Filosofia

1) Cosa si intende per “rovesciamento dei rapporti di predicazione” in Feuerbach?

2) Struttura/sovrastruttura in Marx (le due interpretazioni del rapporto)

Storia dell’arte

1) Descrivere le caratteristiche del movimento dadaista.

2) Che cosa si intende per pittura Fauve? Quali furono i maggiori

esponenti?

2ª Prova

Inglese

1) Why did the omniscient narrator disappear in 20th century literature?

2) Why is the preface to the picture of Dorian Gray considered Wilde’s poeti-

cal credo?

Scienze

1) In cosa differiscono respirazione cellulare e fotosintesi?

2) Qual è la funzione delle reazioni luce-dipendenti?

Fisica

1) In che cosa consiste la dilatazione dei tempi in relatività ristretta?

2) Che cosa si intende con “quanto di energia” e perché Planck avanzò

l’ipotesi della sua esistenza?

Filosofia

1) Angoscia e disperazione in Kierkegaard

2) Antihegelismo in Schopenhauer

Storia

1) Illustra la strategia mussoliniana di ‘guerra parallela’

2) In che senso la Costituzione italiana si definisce ‘rigida’?

Page 13: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

13

Allegato D

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO IN QUINDICESIMI

Competenze/Conoscenze Descrittori Punteggio Livello della prestazione

A

Competenza testuale

a) rispetto delle consegne

b) uso del registro complessivo adeguato al tipo di testo

c) coerenza e coesione nella struttura del discorso

d) scansione del testo in capoversi e paragrafi con even-

tuali titolazioni

e) ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico (cal-

ligrafia)

1

1,5

2,5

3

4

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo/Eccellente

B

Competenza grammaticale

a) padronanza delle strutture morfosintattiche e della

loro flessibilità e varietà

b) correttezza ortografica

c) uso consapevole della punteggiatura in relazione al

tipo di testo

0,5

1

2

2,5

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo/Eccellente

C

Competenza lessicale-

semantica

a) ampiezza del repertorio lessicale

b) appropriatezza semantica e coerenza specifica del

registro lessicale

c) padronanza dei linguaggi settoriali

0,5

1

2

2,5

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo/Eccellente

D

Competenza ideativa /

Conoscenze

a) scelta di argomenti pertinenti

b) organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di

fondo

c) ricchezza e precisione di informazioni e dati

d) rielaborazione della informazioni e presenza di com-

menti e valutazioni personali

1,5

2,5

3,5

4

5

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo/Eccellente

TOTALE /15

Page 14: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

14

Allegato E

LICEO STATALE “Pitagora – B. Croce” TORRE ANNUNZIATA

ESAMI DI STATO 2016-2017

CRITERI DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

ALUNNO/A _______________________________

CLASSE _____________________

CRITERI

CONOSCENZE POS-

SEDUTE Gravemente lacunose pt. 2

Lacunose e frammentarie pt. 3

Incomplete pt. 4

Complete pt. 5

Approfondite pt. 6

COMPETENZE POS-

SEDUTE Incapacità di soluzione pt. 2

Difficoltà nella soluzione pt. 3

Capacità si soluzione elementare pt. 4

Capacità di soluzione autonoma pt. 5

Capacità di soluzione autonoma di problemi complessi pt. 6

CORRETTEZZA E

COMPLETEZZA

DELL’ESECUZIONE.

UTILIZZO DI TER-

MINOLOGIA E

SIMBOLOGIA SPE-

CIFICA.

Prova con numerosi errori ed incompleta. Scarso utiliz-zo della terminologia pt. 1

Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato utilizzo di terminologia specifica

pt. 2

Prova corretta e completa. Preciso utilizzo della termi-

nologia specifica pt. 3

Totale /15

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

D.S.

________________________________

I COMMISSARI D’ESAME

(Italiano e Latino) _____________________________

(Storia e Filosofia) _____________________________

(Inglese) _____________________________________

(Matematica) _________________________________

(Fisica)_______________________________________

(Scienze) _____________________________________

Page 15: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

15

Il Consiglio di classe

Torre Annunziata: 09/05/2017

Religione (prof. Lanese Michele)

Italiano e latino (Prof.ssa Annunziato Antonietta)

Lingua e letteratura inglese (Prof. Polimeno Domenico)

Storia e Filosofia (Prof. Piccinino Nicola)

Matematica e Fisica (Prof.ssa Fontana Maria)

Scienze (Prof.ssa Marino Amalia)

Disegno e Storia dell’arte (Prof.ssa Giordano Maria)

Educazione fisica Prof.ssa Mastellone Tania)

Page 16: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

16

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Lanese

Materia: Religione Classe: VE a.s.2016-2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

La classe, ben scolarizzata, ha acquisito le conoscenze fondamentali dell’etica cristiana e dell’agire

umano, alla luce dell’insegnamento di Cristo e della Chiesa.

Attraverso questi fondamenti, la classe, conosce il significato dell’amore per una promozione

dell’uomo nella giustizia e nella verità; conosce il primato dei diritti fondamentali della persona

come fatto inalienabile.

COMPETENZE:

Le competenze acquisite dalla classe in relazione alla programmazione curriculare sono: l’uso del

linguaggio specifico inteso come competenza lessicale, corretto uso dei termini e decodificazione

dei simboli. La classe ha acquisito un atteggiamento critico e consapevole di fronte agli orientamen-

ti valoriali mostrando, attraverso il dialogo ed il confronto, di possedere le competenze per una ri-

flessione critica e personale.

CAPACITA’:

La classe ha sviluppato le capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti; è ca-

pace di collegare fatti ed informazioni; è capace di assumere un atteggiamento critico e consapevole

di fronte alle varie esperienze. La classe è capace di elaborare, attraverso la libera espressione, un

giudizio critico e personale.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o

calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: trimestre e

pentamestre

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore

Il concetto di morale; la peculiarità della morale cristiana: un progetto per la vita. Set-ott-nov-

Persona e relazione; il Decalogo e la legge dell’amore come affermazione dei dirit-

ti dell’uomo.

dic-gen—

febb.

La pace, la giustizia, la bioetica, la politica. La dottrina sociale della Chiesa Mar-

apr-mag-

Page 17: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

17

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,

sostegno e integrazione, ecc.)

La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la

capacità dialogica di confronto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie

che hanno favorito la ricerca ed il confronto.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc.) libro di testo, attrezzature audiovisive.

4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove struttura-

te, prove grafiche, prove pratiche, ….)

Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione

della classe; successivamente, le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espres-

sione accertando, così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione cattolica, la capacità

di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Sviluppo di progetti

…………………………..

Torre Annunziata: 9 maggio 2017

Firma del docente

Lanese Michele

……………………………

Page 18: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

18

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Antonietta Annunziato

Classe VE

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Gli allievi, in generale, conoscono:

lo sviluppo dei fenomeni letterari dal periodo romantico al Neorealismo;

i caratteri generali dei testi letterari;

la terminologia specifica dei vari testi letterari e critici;

gli elementi linguistici, morfologici, lessicali, sintattici presenti in un qualsiasi brano, letterario e non;

la biografia, il pensiero, il contenuto e il significato delle opere maggiori degli autori più

rappresentativi delle varie fasi letterarie (v. contenuti svolti);

i contesti storico-sociali entro cui si colloca ciascuna produzione letteraria.

COMPETENZE:

Gli allievi complessivamente sono in grado di:

individuare i caratteri specifici di un testo letterario;

interpretare i testi letterari in maniera personale, fornendone letture diverse e motivate;

analizzare vari e complessi generi letterari tramite una lettura diretta dei testi, servendosi dei me-todi e degli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere letterarie;

riferire i concetti in forme linguistiche appropriate, sia in relazioni scritte, sia con esposizioni

orali;

commentare qualsiasi tipo di produzione artistica e letteraria, partendo dall'analisi del testo;

adoperare un linguaggio consono alla complessità degli argomenti da trattare;

produrre testi scritti di vario tipo (in particolare quest’anno hanno prodotto articoli, re-

lazioni, saggi), rispondenti a diverse funzioni.

CAPACITÀ

Complessivamente gli alunni

sono autonomi nell’acquisire le conoscenze;

sanno orientarsi nel panorama culturale (storico, artistico, letterario) operando confronti interdisciplinari;

sanno analizzare qualsiasi aspetto culturale e non;

sono in grado di concettualizzare le informazioni;

sanno operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico, sia a livello diacronico;

sanno ricavare sintesi, anche grafiche, attraverso momenti intuitivi o percorsi ragionati.

Materia: ITALIANO a.s. 2016/17

Page 19: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

19

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:

Unità didattiche, moduli, percorsi formativi ed eventuali approfondi-

menti

periodo

Modulo 1 – Ragione e cuore nell’eroe romantico

U.D.I:Caratteri e temi del Romanticismo

U.D.II:Manzoni:la vita e l’ideologia manzoniana.

Dalle Odi: Il cinque maggio.

Romanzo storico:I Promessi Sposi:Trama generale

del romanzo e analisi dei personaggi principali.

U.DIII:Dualismo Natura-Ragione in Leopardi

Dai Canti: L’Infinito. A Silvia. La sera del dì di festa. Ultimo canto di

Saffo. La quiete dopo la tempesta. Il sabato del villaggio. La ginestra o il

fiore del deserto.

Settembre otto-

bre

novembre

dicembre

I Trimestre

Modulo 2 – Tipologie di scritture

U.D. 1 – Il saggio breve

U.D. 2 – L’articolo di giornale

U.D. 3 – L’analisi testuale

Intero Anno

Modulo 3 – Lectura Dantis:Il Paradiso

UD1 Introduzione allo studio della seconda cantica

U.D. 2 – CantoI

U.D. 3 – CantoIII

U.D. 4 –CantoVI

U.D. 5-Canto XI

U.D. 6 –Canto XII

U.D. 7 Canto XV

U.D. 8 CantoXVII

U.D. 9 CantoXXX

U.D.10 Canto XXXIII

Intero anno

Modulo 4 – La rappresentazione del “reale” nella cultura dell’Italia po-

stunitaria

U.D. 1 – Quadro storico-culturale del periodo post-uni-

tario

La Scapigliatura: caratteri e temi

U.D.2:L’analisi “scientifica” della realtà nel Naturalismo

Francese: Realismo e Naturalismo

Il discorso indiretto libero

Gustave Flaubert: Madame Bovary: I sogni romantici

di Emma.

U.D3:L’illusione della realtà nella narrativa verista.

La poetica del Verismo italiano.

La tecnica narrativa di Verga.

Raffronto tra Verismo e Naturalismo.

Giovanni Verga: L’amante di Gramigna, Prefazione:

Impersonalità e regressione.

Da Vita dei campi: Rosso Malpelo.

Dicembre

Gennaio

I Trimestre

e II Trime-

stre

Page 20: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

20

Il passaggio dal postromanticismo al Verismo.

La tecnica dello straniamento.

“L’eclisse” dell’autore e la ”regressione”.

Dai Malavoglia: I Malavoglia e la comunità del

Villaggio: valori ideali e interesse economico.

Il mondo antico e l’irruzione della storia

Da Mastro don Gesualdo: La morte di Mastro don

Gesualdo

Modulo 5 – La crisi dell’uomo contemporaneo

U.D. 1 – La figura del poeta nel Decadentismo

U.D. 2 – La sensibilità Decadente di D’Annunzio

Da<<Il piacere>>: Un ritratto allo specchio: Andrea

Sperelli ed Elena Muti

Da<<Le vergini delle rocce>>: il programma politi-

co del Superuomo.

Da Alcyone: La pioggia nel pineto.

U.D. 3 – Il simbolismo decadente: Pascoli

Da<<Myricae>>: Novembre

L’assiuolo

X Agosto

Dai<<Canti di Castelvecchio>>: Il gelsomino

notturno

U.D. 4 – Italo Svevo

Da<<una vita>>: Le ali del Gabbiano

Da<<Senilità>>: Il ritratto dell’inetto

Da<<La coscienza di Zeno>>: La morte del padre

U.D. 5 – Luigi Pirandello

Dalle<<Novelle per un anno>>:Il treno ha fischiato

Gennaio /

Febbraio

Marzo

II Trimestre

Modulo 6 – Fra le due guerre: la dimensione della coscien-

za, la solitudine la lacerazione dell’io.

U.D. 1: Umberto Saba: Dal Canzoniere: La capra.

U.D. 2: G.Ungaretti

Da L’Allegria: Veglia

San Martino del Carso

Soldati

U.D. 3 –E. Montale

Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho

Aprile - Maggio III Trimestre

Page 21: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

21

incontrato

U.D.3:S.Quasimodo: Da acque e terre:

Ed è subito sera

Da Giorno dopo giorno: Alla fronde dei salici

Metodi:

Nello svolgere l’attività didattica non mi sono limitata alla classica e scontata lezione frontale, né ho

preteso all’orale la pura e semplice esposizione mnemonica degli argomenti storico-letterari, ma ho

sollecitato gli allievi a sperimentare in prima persona le proprie attitudini e capacità, facendo ampio

ricorso alla metodologia della ricerca e del problem solving (proposizione in termini problematici di

questioni cui gli alunni stessi, opportunamente sollecitati – spesso attraverso la tecnica del brain

storming –, dovevano dare risposte-soluzioni valide e motivate). Lo studio della letteratura è stato

affrontato dando particolare rilievo alla conoscenza diretta dei testi, scelti tra quelli più rappresenta-

tivi del patrimonio letterario appartenenti a generi ed opere diverse per contenuto e per forma. Sono

stati sottolineati, ove possibile e necessario, anche i rapporti con le altre letterature coeve e con ulte-

riori e diverse manifestazioni artistiche o del pensiero umano, secondo una impostazione interdisci-

plinare dell’intervento didattico.

Ho cercato di arricchire il lessico usato dagli alunni stimolandoli a riflettere sull'etimologia di parti-

colari termini tecnici (specie quelli derivati dal latino e dal greco) e fornendo loro le informazioni

necessarie sulla formazione delle parole, così che possano sentirsi più sicuri sia nel comprendere

che nell'adoperare essi stessi terminologie più complesse.

Mezzi:

Libri di testo, fotocopie di altri testi distribuite per approfondimenti, appunti, mappe concettuali.

Spazi:

Aula.

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali.

L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricor-

rendo a momenti di colloquio e di dialogo che hanno consentito di volta in volta più immediati ri-

scontri sulle fasi, i ritmi e le modalità di apprendimento degli allievi.

Allo scritto si sono utilizzati tipi di prove molto vari, a volte anche in esercitazioni domestiche: la

relazione, il commento, la sintesi, il saggio, la recensione.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche

effettuate secondo le seguenti tipologie:

- analisi testuali

- saggi

Torre Annunziata, 09/05/2017 Il docente

Annunziato Antonietta

………………………………

Page 22: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

22

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Antonietta Annunziato

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Gli allievi, in generale, conoscono:

gli autori, gli aspetti storico-letterari e i contesti culturali della letteratura latina dal periodo giu-lio-claudio a quello cristiano (v. contenuti svolti);

i caratteri generali di un testo letterario latino, i metodi e gli strumenti utili e necessari a ll’inter-pretazione dei testi letterari;

la terminologia specifica dei testi di critica;

le strutture fondamentali della lingua latina e i principali elementi morfologici, lessicali, sintatti-ci presenti nei testi studiati.

COMPETENZE

Gli allievi complessivamente sono in grado di:

organizzare un discorso orale in forma corretta, dimostrando adeguatezza di informazioni, orga-nicità di argomentazione, autonomia nelle osservazioni, chiarezza nell’esposizione;

cogliere il messaggio culturale della letteratura latina e rapportarlo alle culture posteriori e a quella moderna.

in un testo latino, elaborare ipotesi di riconoscimento intuitivo dei significati delle parole scono-

sciute, fornendo una plausibile spiegazione dell’intuizione;

rendere correttamente in italiano le strutture sintattiche individuate nei testi latini;

comprendere, tradurre e interpretare un testo latino.

CAPACITÀ:

Complessivamente gli alunni

sono autonomi nell’acquisire le conoscenze;

sanno orientarsi nel panorama culturale (storico, artistico, letterario) operando confronti interdisciplinari;

sanno analizzare qualsiasi aspetto culturale e non;

sono in grado di concettualizzare le informazioni;

sanno operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico,

sia a livello diacronico;

sanno ricavare sintesi, anche grafiche, attraverso momenti intuitivi o percorsi ragionati.

Materia: LATINO Classe: VE a.s. 2016/2017

Page 23: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

23

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione: Modulo 1 – Il quadro storico-culturale dell’età giulio-claudio

U.D. 1 – aspetti storico-culturali dell’età giulio-claudia

U.D. 2 – Seneca

Da “De brevitate vitae”, II : “Gli uomini dissipano il tempo

Da “De brevitate vitae, I: “La brevità della vita e il suo cattivo uso

Da “De brevitate vitae, XIII: “L’erudizione è perdita di tempo?”

Da “De brevitate vitae, XX: “L’alienazione degli affaccendati”

Da “De constantia sapientis”: “La forza del saggio”

Da “De vita beata”: “Le ricchezze del saggio”

U.D.3 - Lucano

U.D. 4 – Petronio

Dal “Satyricon 111-112”: “La matrona di Efeso”

SettembreOtto-

bre/novembre

I Trimestre

Modulo 2 – Il quadro storico-culturale della civiltà imperiale dall’età dei

Flavi all’età dei Severi

– La prosa:Quintiliano: “Le percosse sono inutili!”

(Institutio oratoria: I,3,14-15)

“Doveri del maestro” (Institutio oratoria : II 2 ,4-8)

“Doveri degli allievi” (Institutio oratoria: II 9)

“L’apprendimento come gioco” (Institutio oratoria I

1,20)

-Gli enciclopedisti: Plinio il Vecchio

“La natura matrigna” (Naturalis historia VII,1-5)

“La natura benevola e provvidenziale” (Naturalis historia XXII

15-17)

Novembre

Dicembre

I Trimestre

Modulo 3 -La storia:Tacito

Da “Annales”, II, 75,1 : “Agrippina , un personaggio

tragico”

Da “Annales” XV,70,1: “La morte di Lucano”

Gennaio/ Feb-

braio/marzo

II Trimestre

Modulo 4 La biografia:Plinio il Giovane Marzo/ Aprile II Trimestre

– III Trime-

stre

Modulo 5 – Apuleio: la biografia, le opere perdute, le opere filosofiche

di Apuleio , l’Apologia , i Florida , Apuleio oratore: il “sofi-

sta latino”:Le Metamorfosi :la struttura e la fonte , il signifi-

cato allegorico, il pubblico , lo stile e unità delle Metamorfo-

si.

Da “Metamorphoses III, 24-26:” La metamorfosi di Lucio in

asino”

Modulo 6 - L’età del Medio e basso Impero

U.D. 1 – L’Apologetica del III secolo: Tertulliano

Dall’”Apologeticum” VI: I Romani stessi hanno sovvertito i

valori della loro tradizione

U.D. 2- Sant’Agostino

Aprile/Maggio

Maggio

III Trime-

stre

III Trime-

stre

Page 24: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

24

Metodi:

Nello svolgere l’attività didattica, non mi sono limitata alla classica e scontata lezione frontale, né

ho preteso all’orale la pura e semplice esposizione mnemonica degli argomenti storico-letterari, ma

ho sollecitato gli allievi a sperimentare in prima persona le proprie attitudini e capacità. Ho anche

cercato di far scaturire la conoscenza delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche

della lingua latina dalla lettura diretta di testi classici adeguati alle effettive conoscenze degli allievi:

ciascun testo è stato prima letto, compreso intuitivamente, poi scomposto, analizzato in ogni suo

elemento morfologico, linguistico e strutturale, tradotto alla lettera ed infine rifinito e commentato

anche alla luce di altri testi dello stesso tipo o sullo stesso argomento proposti in traduzione.

Lo studio della letteratura è stato affrontato dando particolare rilievo alla conoscenza diretta dei te-

sti, scelti tra quelli più rappresentativi del patrimonio letterario appartenenti a generi ed opere di-

versi per contenuto e per forma.

Mezzi:

Libri di testo, fotocopie di altri testi distribuite per approfondimenti, appunti.

Spazi:

Aula

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali.

L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricor-

rendo a momenti di colloquio e di dialogo che hanno consentito di volta in volta più immediati ri-

scontri sulle fasi, i ritmi e le modalità di apprendimento degli allievi.

Allo scritto non si è rinunciato alla prova tradizionale, cioè la classica versione intesa come tradu-

zione in italiano di un testo latino, ma quasi sempre la si è collegata al programma che si andava via

via svolgendo, traendo i brani da opere degli autori che si stavano studiando, e si è sperimentata an-

che una nuova forma di prova, fornendo agli allievi una traduzione “d’autore” del brano proposto e

chiedendo loro di elaborarne una propria e più vicina al modello sintattico latino.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche

effettuate

Torre Annunziata, 09/05/2017 Il docente

Annunziato Antonietta

…………………………..

Page 25: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

25

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Polimeno Domenico

Materia: Inglese Classe: 5a E a.s. 2016-17

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Bisogna premettere che la classe 5a E ha frequentato le lezioni con sufficiente regolarità e la sua

partecipazione al dialogo educativo è stata apprezzabile da parte di un ristretto gruppo di alunni, che

ha profuso impegno adeguato alle sue capacità e complessivamente accettabile in un altro gruppo, il

cui rendimento è stato a volte caratterizzato da una certa incostanza.

Di conseguenza, la programmazione curricolare ha subito qualche rallentamento anche se è stato

dato spazio complessivamente adeguato alla trattazione di buona parte degli aspetti del panorama

letterario.

Obiettivo dell’insegnamento della letteratura inglese è il pervenire ad una conoscenza esaustiva del

panorama letterario della civiltà anglosassone, sviluppando nel contempo la competenza comunica-

tiva, il riuscire cioè ad esporre i contenuti acquisiti in lingua straniera con adeguata proprietà di lin-

guaggio.

Considerando queste premesse, si può affermare che alcuni discenti sono pervenuti ad una cono-

scenza sicuramente soddisfacente e adeguata del panorama letterario e dello sfondo sociale, politico

e storico dei periodi letterari.

Tale conoscenza risulta priva in altri alunni, di un’adeguata capacità di rielaborazione personale dei

contenuti. Una parte della classe è pervenuta all’acquisizione dei punti essenziali del programma

mentre solo un piccolo gruppo è stato capace di operare gli opportuni approfondimenti sì da poter

attuare raccordi interdisciplinari più esaurienti.

COMPETENZE

La competenza comunicativa, obiettivo primario dell’insegnamento della lingua e letteratura ingle-

se, è stata conseguita in maniera non omogenea.

Attuando una classica ripartizione in tre fasce della classe, si può affermare che un numero non ele-

vato di alunni ha oramai acquisito sicura padronanza nell’espressione in lingua straniera.

Le scelte linguistiche adottate da questo gruppo di discenti rivelano eccellente attitudine verso la

lingua straniera, attitudine corroborata da interessi extrascolastici che hanno loro permesso di po-

tenziare e affinare la competenza comunicativa.

La loro esposizione in lingua risulta, pertanto, scorrevole e quasi sempre priva di quelle incertezze e

dipendenze dalla lingua madre che spesso caratterizzano le esposizioni in lingua straniera.

Un altro gruppo è pervenuto ad un’espressione quasi soddisfacente ma non esente da imperfezioni

di pronuncia e da incuria per l’aspetto grammaticale. Si tratta di alunni in genere molto volenterosi, che sono riusciti gradualmente a discostarsi da un

modo di esporre preminentemente mnemonico e capaci di andare al di là di una trattazione mera-

mente superficiale degli argomenti.

Il terzo gruppo non ha evidenziato marcata attitudine verso la disciplina: il grado di competenza

comunicativa raggiunto risulta nel complesso accettabile. Se da un lato bisogna rilevare

un’esposizione mnemonica e spesso non corretta dal punto di vista grammaticale e della pronuncia,

va d’altro canto sottolineato il fatto che questi discenti non sempre hanno profuso tutto l’impegno

possibile cercando di sfruttare al massimo le loro capacità.

Page 26: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

26

CAPACITA’

L’insegnamento della letteratura straniera mira a instillare nei discenti le capacità di analisi, sintesi,

di giudizio personale, di organizzazione dei contenuti e di riuscire a procedere ad opportuni raffron-

ti interdisciplinari.

Per quanto già esposto, sembra ovvio che tali capacità siano state conseguite in maniera non sempre

omogenea.

In generale, non manca nei discenti la capacità di saper sintetizzare un contenuto e di analizzarlo in

maniera, se non personale, almeno differente dalla spiegazione del testo. Le difficoltà maggiori de-

rivano dal doversi esprimere in lingua straniera e da un’eccessiva fedeltà a quanto esposto dal ma-

nuale e dai testi consultati.

Se ne deduce che non tutti gli alunni possono essere considerati in possesso di queste capacità: il

gruppo trainante è oramai in grado di procedere autonomamente, rielaborando criticamente i conte-

nuti e fornendo le opportune valutazioni e gli adeguati raccordi interdisciplinari.

La maggioranza è pervenuta all’acquisizione delle capacità di sintesi, riuscendo solo in alcuni casi a

fornire interpretazioni personali.

Il terzo gruppo possiede in misura inferiore tali capacità, avendo basato il proprio metodo di studio

su un approccio mnemonico e alquanto superficiale.

Contenuti disciplinari

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

Il Romanticismo

W. Wordsworth: temi e opere. Analisi dei seguenti brani: “The solitary reaper”, “Lines written a

few miles above Tintern Abbey”, “A Certain Colouring of Imagination”, “Our Birth is but a Sleep”,

“Genesis of the Lyrical Ballads”, “Daffodils”

P.B. Shelley. temi e opere. Analisi di “Ode to the West Wind”

S.T. Coleridge: temi e opere. Analisi di alcuni passi tratti da “The Rime of the Ancient Mariner”

(Part 1 & 7)

J. Keats: temi e opere. Analisi di “Ode on a Grecian Urn”

The Victorian Age: features and themes: Chartism; Second and Third Reform Bills; Labour Party;

Social achievements; Social problems; Religious and ethical changes;

C. Dickens: temi e opere. Analisi di “Lunch Time” da “Oliver Twist”

T. Hardy: temi e opere.

A. Tennyson Analisi di “Ulysses”

O. Wilde: temi e opere. Analisi della “Preface” tratta da “The Picture of Dorian Gray”

Modernism

J. Joyce: temi e opere. Analisi di “I think he died for me” (“Dubliners”) e “Mr Bloom’s train of

thought” (“Ulysses”)

D.H. Lawrence: temi e opere. Analisi dei brani “Tevershall”

G. Orwell: temi e opere.

S. Beckett: temi e opere.

Page 27: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

27

Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno

e integrazione, ecc.)

La metodologia si è sviluppata utilizzando la lezione frontale e cercando sempre di stimolare i di-

scenti ad una partecipazione più attiva alle varie problematiche emerse. Si è quasi sempre cercato di

partire dal brano di un autore per ricavarne, attraverso le tecniche dell’analisi guidata e

dell’approccio linguistico, le principali tematiche.

Solo in un secondo momento si è fatto ricorso al manuale per ulteriori approfondimenti sulla produ-

zione e sulla tematica dell’autore e del periodo.

Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multi-

mediali, ecc. )

Le lezioni sono state principalmente incentrate sul testo adottato e su nutriti gruppi di fotocopie che

integravano le notizie ricavate dal manuale. La classe ha anche assistito alla proiezione in lingua

originale dei seguenti film concenenti tematiche del programma: “Oliver Twist”, “Tess”.

Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)

Come già esposto in precedenza, il Liceo Pitagora non dispone, al momento, di un laboratorio lin-

guistico né di una biblioteca adeguatamente fornita. Non sono stati effettuati stage o viaggi specifi-

camente attinenti la lingua straniera, anche se le “eccellenze” della classe hanno potuto usufruire di

viaggi a Strasburgo e al CERN di Ginevra. Alcuni alunni hanno anche partecipato a concorsi in lin-

gua inglese ottenendo anche dei riconoscimenti. Un gruppo di discenti ha seguito il corso preparato-

rio per la certificazione Cambridge, i cui risultati saranno noti a giugno inoltrato.

Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove

grafiche, prove pratiche, ….)

È stato effettuato un numero congruo di verifiche scritte oltre ad alcune esercitazioni di verifica del-

le conoscenze. Tali prove sono state incentrate su una particolare tipologia, sì da abituare i discenti

alla terza prova del prossimo esame di stato. Sono state, pertanto, somministrate agli alunni prove

aventi per oggetto argomenti di letteratura con quesiti a risposta singola con breve trattazione (Tipo-

logia B). Le verifiche orali sono state di solito effettuate alla fine di 1-2 unità didattiche e in numero

congruo. Si è quasi sempre partiti dall’analisi testuale con commento ed analisi linguistica del brano

proposto per poi passare a discutere dell’autore in maniera più generale.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche

effettuate secondo le seguenti tipologie:

x Trattazione sintetica di argomenti

x Quesiti a risposta singola

□ Quesiti a risposta multipla

□ Problemi a soluzione rapida

□ Sviluppo di progetti

□ Analisi del testo

Torre Annunziata, 09-05-2017

Il docente

Polimeno Domenico

....……………………….

Page 28: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

28

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. PICCININO NICOLA

Materia: STORIA Classe: 5a E a.s. 2016-2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari da

rilevare, secondo uno spirito complessivamente collaborativo, nonostante la presenza di gruppi di-

versi corrispondenti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato.

Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; permangono tuttavia del-

le situazioni di incertezza e di approssimazione nella preparazione, ma nel complesso si può dire

che le conoscenze minime di base programmate siano state acquisite da tutti i componenti della

classe.

COMPETENZE:

La classe, pur se a livelli diversificati, è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di tabelle,

schede, carte geopolitiche, ecc; buona parte degli allievi riesce a ricostruire i contesti temporali con

correttezza e citando le opportune fonti informative e documentarie.

CAPACITÁ:

Gli allievi, pur se a livelli differenziati, sono riusciti ad individuare elementi di continuità e di di-

scontinuità nei processi storici, hanno saputo selezionare per categorie i dati informativi, cogliere le

specificità concettuali di date epoche storiche, individuare le premesse teoriche su cui sono state co-

struite analisi storiografiche.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi tematici

Testo in adozione: DE LUNA MERIGGI, I segni della storia, Paravia

Periodo/ore

1° modulo: L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO Sett-ott.

1 U.D. Seconda rivoluzione economica e Grande depressione (La belle époque; la

seconda rivoluzione industriale e la teoria ciclica del capitalismo; Petrolio ed elet-

tricità; la concentrazione industriale)

2 U.D. Imperialismo e Colonialismo (L’Imperialismo nelle sue diverse forme; il

Page 29: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

29

dibattito sulle cause dell’Imperialismo – economiche e politiche; percorso di fonti

e di documenti storiografici).

2° modulo: L’ETA’ GIOLITTIANA E LA PRIMA GUERRA MONDIALE Ott-dic

1.U.D. L’Italia giolittiana (la strategia politica di Giolitti; la collaborazione politica

con i socialisti riformisti; la crescita industriale; il sistema giolittiano; la guerra di

Libia; la riforma elettorale ed il patto Gentiloni; ragioni del crollo del sistema gio-

littiano).

2.U.D. La prima guerra mondiale (le origini del conflitto; la politica di potenza

della Germania; la polveriera balcanica; la dinamica militare del conflitto; la guerra

di trincea; la guerra totale; l’intervento americano; la fine del conflitto. L’Italia in

guerra: il problema dell’intervento; la questione della neutralità e gli interventisti;

il patto di Londra; le operazioni militari; la disfatta di Caporetto; l’ultimo anno di

guerra.)

3.U.D. La rivoluzione russa (la Russia prerivoluzionaria; la rivoluzione del feb-

braio 1917; Lenin e le tesi di aprile; la rivoluzione d’ottobre; dall’assemblea costi-

tuente alla guerra civile; il comunismo di guerra; la NEP; lo stalinismo;

l’industrializzazione; la liquidazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campa-

gne; i gulag)

3° modulo: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Dic- Mar

1. U.D. Crisi del Liberalismo e avvento dei fascismi. La crisi economica del

1929.

(Il Fascismo in Italia; le delusioni postbelliche e la questione di Fiume; la si-

tuazione economico-sociale; l’occupazione delle fabbriche; l’ultimo governo

Giolitti; la nascita dei Fasci di combattimento; lo squadrismo; la marcia su

Roma; il delitto Matteotti; la distruzione dello stato liberale; la politica econo-

mica del Fascismo; la costruzione dello stato totalitario). Il Nazionalsocialismo

in Germania (la situazione postbellica; Hitler e la NSDAP; la presa del potere;

la questione razziale; la costruzione del regime).

2. UD. La crisi del ’29: i ruggenti anni venti negli USA; l’industrializzazione

americana; cause e conseguenze della grande crisi economica: il New Deal

e le politiche keynesiane.

Percorso tematico sulla crisi economica: la crisi del ’29 e la crisi attua-

le dei sub-prime. (fonti e documenti storiografici: percorso PBMSTO-

RIA.it)

Page 30: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

30

3. U.D. la seconda guerra mondiale. L’annientamento pianificato. (Le origini

del conflitto; la politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936; la conquista ita-

liana dell’Etiopia; la guerra civile spagnola; il patto di non aggressione rus-

so-tedesco; la guerra lampo in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra in

Occidente nel 1940; l’attacco tedesco all’URSS; l’allargamento del conflit-

to nel 1941; l’entrata in guerra del Giappone; la fine della guerra in Europa

e in Asia; la questione della shoah).

L’Italia nella seconda guerra mondiale: la non belligeranza;

l’intervento; la guerra parallela; le sconfitte del 1942-43; il fronte in-

terno e lo sbarco degli Alleati; l’armistizio; la RSI; la svolta di Salerno;

la Resistenza; la fine della guerra in Italia).

4. U.D. Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la nascita della Re-

pubblica italiana.

( Problemi economici, sociali e politici nel dopoguerra; l’Italia dalla monarchia

alla repubblica; l’Assemblea Costituente; la scelta del centrismo; - Lettura e

analisi dei principali articoli della Costituzione italiana).

Aprile

4° Modulo: Il mondo del dopoguerra Maggio

1. U.D. L’immediato dopoguerra

La guerra fredda

2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro (per analisi della do-

cumentazione storica).

3) Mezzi: testo in adozione, fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, materiale

tratto da internet.

4) Spazi: classe.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test secondo le indicazioni del

nuovo esame di stato), verifiche orali.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e del-

le verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Quesiti a risposta singola

Torre Annunziata : 09/05/2017 Firma del docente

Piccinino Nicola

…………………….

X

Page 31: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

31

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. PICCININO NICOLA

Materia: FILOSOFIA Classe : 5a E a.s. 2016-2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari da

rilevare , secondo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi di-

versi corrispondenti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato.

Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; permangono tuttavia del-

le situazioni di incertezza e di approssimazione nella preparazione, ma nel complesso si può dire

che le conoscenze minime di base programmate sono state acquisite da tutti i componenti della clas-

se.

COMPETENZE:

Il gruppo degli allievi più capaci è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di testi, di per-

corsi concettuali ecc; riescono a contestualizzare l’autore nel loro tempo, a costruire contesti cultu-

rali con correttezza , citando le opportune fonti informative e documentarie. Il gruppo di allievi che

ha fatto registrare incertezze nella preparazione complessiva ha evidenziato qualche difficoltà

nell’uso dei materiali concettuali, nella lettura dei brani antologici, nonché nell’estrapolazione di

dati necessari alla costruzione dei contesti teorici dei periodi culturali.

CAPACITÁ:

Il gruppo di allievi più capaci è riuscito ad individuare elementi di continuità e di discontinuità nei

dibattiti filosofici, ha saputo selezionare per categorie i dati informativi, ha saputo cogliere le speci-

ficità concettuali delle scuole e delle tendenze, ha saputo individuare le premesse teoriche su cui so-

no state costruite analisi. Per gli altri, invece, le capacità di discussione, di indagine, di analisi dei

temi filosofici si sono attestate ad un livello sufficientemente soddisfacente.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi tematici

(Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, PERCORSI DI FILOSOFIA 3 VOLUME

3 A E VOLUME 3 B , Paravia)

Periodo

Page 32: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

32

1. U.D. Problemi del kantismo , postkantiani e la soluzione dell’Idealismo.

- Fichte: l’infinità dell’Io; la Dottrina della scienza e i suoi tre principi; la scel-

ta tra idealismo e dogmatismo (con percorso antologico in fotocopia)

- Schelling: la critica a Fichte; la soluzione dell’Assoluto indifferenziato; la

teoria dell’arte.

Sett-Ott.

2. U.D. Hegel : i capisaldi del sistema; finito e infinito; ragione e realtà; la

funzione della filosofia e il problema del giustificazionismo; le partizioni

del sistema; la dialettica; la Fenomenologia (Coscienza e Autocoscienza; la

coscienza infelice); lo spirito oggettivo e sua articolazione; lo spirito assolu-

to e sua articolazione. (con percorso antologico in fotocopia)

Nov/dic.

5. U.D. La sinistra hegeliana

- Feuerbach: il rovesciamento della filosofia speculativa; l’origine umana delle

religioni; un nuovo umanesimo

- Marx: la critica al misticismo logico di Hegel; il distacco da Feuerbach; la cri-

tica dell’economia borghese e il concetto di ideologia; struttura-sovrastruttura;

la dialettica della storia; il Manifesto ; il Capitale: il problema della rivoluzio-

ne del proletariato.

Genn.

6. La critica della Grande Narrazione e nuove prospettive critiche (Trattazione

monografica dei seguenti autori: Schopenhauer; Kierkegaard; il Positivismo

come tentativo di restaurazione della Grande Narrazione).

- Schopenhauer: radici culturali del sistema e rapporti col kantismo; il mondo

come volontà e rappresentazione; la scoperta della via d’accesso alla cosa

in sé; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore. (con percorso antolo-

gico in fotocopia)

- Kierkegaard: l’esistenza come possibilità; il singolo e l’antihegelismo; dia-

lettica qualitativa; i tre stadi dell’esistenza; angoscia e disperazione. (con

percorso antologico in fotocopia)

- Positivismo: caratteri generali del movimento e la teoria dei tre stadi di

Comte.

Febb/marzo

7. Nietzsche

Filosofia e malattia; caratteristiche del pensiero e della scrittura di N.; il perio-

do giovanile: tragedia e storia; il periodo illuministico; il periodo di Zarathu-

stra; l’ultimo N.: la volontà di potenza ed il prospettivismo. (con percorso an-

Marzo/aprile

Page 33: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

33

tologico in fotocopia)

8. Freud

Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e i modi per accedervi; i

sogni e gli atti mancati; la teoria della sessualità e il complesso edipico; le topi-

che; i problemi della civiltà.

( lettura ed analisi di una sintesi in fotocopia delle Cinque conferenze sulla psi-

coanalisi).

Aprile

9. U.D. Tendenze del 900: L’esistenzialismo e Sartre.

- L’Esistenzialismo: caratteri generali

- Sartre: esistenza e libertà; dalla teoria dell’assurdo alla teoria dell’impegno

Maggio

10. Percorso tematico: la filosofia al femminile (percorso tematico n. 5 dal te-

sto: Itinerari di filosofia: Verso una liberazione delle differenze: femmini-

smo e filosofia)

- S. de Beauvoir: Il secondo sesso

- L. Irigaray : dall’eguaglianza alla differenza .

- Differenza sessuale, affidamento tra donne ed etica della cura nel Femmi-

nismo di seconda generazione

Marzo

11. Lettura integrale del testo di J.P.Sartre : La Nausea.

2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro.

3) Mezzi: testo in adozione fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, quotidiani, ma-

teriali tratti da internet.

4) Spazi: classe.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test secondo le indicazioni del

nuovo esame di stato), verifiche orali.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e del-

le verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Quesiti a risposta singola

Torre Annunziata: 09/05/2017

Firma del docente

Piccinino Nicola

……………………………

X X

Page 34: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

34

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa Fontana Maria

Materia: Matematica Classe : 5a E a.s. 2016/2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli alunni devono conoscere:

-concetto di funzione -significato di limite di una funzione;

-concetto di continuità e discontinuità di una funzione-concetto di derivata di una funzione;

-concetto di integrale-concetto di equazione differenziale-concetto di probabilità e relative distribuzioni.

La 5aE è una classe che si è rivelata eterogenea per la diversificazione dei temperamenti, per la per-

sonalità dei singoli allievi, per la varietà di risposte che ha offerto alle diverse stimolazioni culturali

ed educative. La classe è costituita da 21 alunni, due dei quali sono stati inseriti nella classe

all’inizio del quarto anno incontrando non poche difficoltà a causa di una preparazione non adegua-

ta al programma svolto dalla classe negli anni precedenti. Alcuni allievi sono sempre pronti ad in-

tervenire durante la lezione e si distinguono per le buone capacità e per l’impegno costante nello

studio. Essi hanno un grado di preparazione nel complesso più che buono. Tra questi spiccano alcu-

ni elementi, che, grazie alle notevoli capacità critiche, analitiche e sintetiche hanno conseguito una

preparazione ottima, ricca di spunti critici e personali. Il resto della classe si è mostrato talvolta po-

co partecipe durante le varie attività didattiche e non sempre continuo nello studio. Solo dopo conti-

nue sollecitazioni alcuni di questi allievi hanno cercato di colmare le lacune e di superare le difficol-

tà espositive, pervenendo a risultati complessivamente accettabili.

COMPETENZE Agli allievi è stato richiesto di:

-comprendere il significato degli elementi fondamentali dell’analisi e le loro applicazioni alla geo-

metria e alla fisica- fare classificazioni;

-usare correttamente metodi e procedimenti-adoperare un linguaggio appropriato;

-acquisire un metodo di studio.

Una parte della classe ha acquisito maturità e capacità critica, si esprime con un linguaggio rigoro-

so, utilizzando termini specifici. Nell’applicazione degli argomenti teorici trattati, alcuni di essi ri-

velano maturità logica e senso critico, sanno discutere con consapevolezza degli argomenti trattati e

qualcuno ha aggiunto allo studio scolastico approfondimenti ricchi di spunti critici e personali.

CAPACITA’ Agli alunni è stato richiesto di:

-sapersi orientare nella risoluzione di un problema;

Page 35: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

35

-collegare proprietà formali con l’espressione analitica e la rappresentazione grafica di una funzio-

ne.

Una parte della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche. In alcuni alunni ho no-

tato propensione alla riflessione ed al ragionamento, ma il dato senza dubbio più positivo è che al-

cuni allievi hanno affrontato lo studio come scelta, arricchendolo con l’acquisizione di nozioni,

stando, però, ben lontani dal cadere nell’arido nozionismo. Tra questi si è distinto qualcuno che ha

mostrato spiccato senso critico e propensione al ragionamento e qualcun altro in grado di condurre

un dialogo vivace e brillante, grazie alla buona padronanza dei mezzi espressivi, alla forte sicurezza

di sé e alla spiccata personalizzazione del bagaglio culturale. Solo pochi alunni hanno evidenziato

sino alla fine delle incertezze nell’applicazione degli argomenti teorici trattati.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

Matematica

Il calcolo combinatorio

Le disposizioni semplici e con ripetizione - Le permutazioni semplici e con ripeti-

zione - Le combinazioni semplici e con ripetizione - I coefficienti binomiali e la po-

tenza del binomio

Periodo

Dal 20/09

al 30/09

Il calcolo delle probabilità

La probabilità classica di eventi semplici – La probabilità della somma logica di eventi –

La probabilità condizionata e del prodotto logico di eventi – Il problema delle prove ripe-

tute –Il teorema di Bayes

Dal 08/11

al 30/03

Funzioni reali di una variabile reale

Concetto di funzione reale di una variabile reale - Insieme di esistenza di una

funzione - Funzioni iniettive, suriettive e biettive - Grafico di una funzione -

Funzioni pari e dispari - Funzioni monotone – Funzioni inverse.

Dal 17/09

al 05/10

Limiti delle funzioni di una variabile

Intervalli - Intorni - Estremo inferiore e superiore di un insieme numerico -Punto di ac-

cumulazione di un insieme e punto isolato - Limiti delle funzioni reali di una variabile

reale-Limite destro e limite sinistro di una funzione – Limite infinito e limite per una fun-

zione all’infinito.

Dal 08/10

al 29/10

Page 36: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

36

Teoremi sui limiti

Teorema unicità del limite - Teorema del confronto – Teorema della permanenza del segno

- Operazioni sui limiti- Calcolo dei limiti relativi a funzioni razionali fratte e irrazionali –

Limiti notevoli- Forme indeterminate (0/0, ∞/∞, -∞+∞,0°,1∞ ∞°)

Dal 05/11

al 03/12

Funzioni continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - Continuità delle funzioni

elementari -Punti di discontinuità di una funzione – Teorema di Weierstrass (s. d.) – Teo-

rema dei valori intermedi (s. d.) – Teorema di esistenza degli zeri (s. d.).

Dal 06/12

al 22/12

Derivate

Definizione di derivata – Significato geometrico e cinematico della derivata -

Derivata sinistra e destra - Continuità e derivabilità - Derivata della funzione costante e

della funzione potenza - Regole di derivazione della somma, del prodotto, del quoziente

di due funzioni, della potenza di una funzione, della funzione di funzione - Derivata del

seno, del coseno, della tangente e della cotangente – Derivata della funzione logaritmo e

della funzione esponenziale – Derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometri-

che. Derivata della funzione f(x)g(x)

Dal 10/01

al 31/01

Applicazioni delle derivate

Equazione della tangente e della normale ad una curva – Tangente dell’angolo compreso

tra due rette – Angolo tra due curve.

Teoremi sulle derivate

Teorema sulla derivabilità e continuità – Punti stazionari, angolosi e cuspidi -Teorema di

Rolle (con dimostrazione) -Teorema del valor medio o di Lagrange e i due corollari che

da esso derivano (con dimostrazione) - Teorema di Cauchy (con dimostrazione) – Teo-

rema di De l’Hospital (senza dimostrazione)

Dal 02/02

al 23/02 .

Studio del grafico di una funzione

Crescenza e decrescenza di una funzione - Determinazione degli intervalli in cui una fun-

zione è crescente o decrescente - Massimi e minimi relativi

Criterio per la ricerca dei massimi e minimi relativi con lo studio del segno della derivata

prima - Massimi e minimi assoluti - Concavità di una curva e flessi – Asintoti verticali,

orizzontali ed obliqui – Il differenziale

Dal 04/03

al 14/03

Integrale indefinito

Funzione primitiva - Definizione di integrale indefinito – Alcune proprietà degli integrali

– Integrali immediati – Integrazione delle funzioni razionali fratte il cui denominatore ha

radici reali e distinte semplici o multiple – Integrazione delle funzioni razionali fratte il

cui denominatore ha radici complesse coniugate semplici o multiple - Integrazione per

parti – Integrazione per sostituzione.

Dal 16/03

al 20/04

Integrale definito

Definizione di integrale definito e suo significato geometrico – Proprietà dell’integrale

definito – Il teorema della media - Il teorema fondamentale del calcolo integrale (Torri-

celli-Barrow) - Calcolo dell’integrale definito utilizzando quello indefinito – Calcolo del-

le aree - Area della parte di piano delimitata da due curve – Il valore medio di una fun-zione in un intervallo considerato - Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – I volumi

dei solidi

Dal 22/04

al 04/05

Geometria analitica dello spazio

Coordinate cartesiane nello spazio - Piani nello spazio cartesiano –

Retta nello spazio cartesiano - Superficie sferica - Superficie conica

Dal 02/05

al 23/05

Gli integrali impropri

Integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a;b] - Inte-Dal 06/05

Page 37: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

37

grale di una funzione in un intervallo illimitato al 11/05

Le equazioni differenziali

Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate e a variabili separabili –

Equazioni lineari del primo ordine – Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo:

y’’ = k; y’’ = f(x); F(x,y’,y’’) – Equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costan-

ti e omogenee

Dal 13/05

al 20/05

Le distribuzioni di probabilità

Variabili casuali discrete e continue – Distribuzioni di probabilità di variabili discrete: di-

stribuzione binomiale – Distribuzioni di probabilità di variabili continue: distribuzione

normale, distribuzione di Poisson

Dal 23/05

alla fine

dell’anno sco-

lastico

2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, soste-

gno e integrazione, ecc.)

Ho sviluppato i vari argomenti con le relative dimostrazioni e ho proposto agli allievi molti eser-

cizi, disposti in ordine di difficoltà crescente, per far assimilare in maniera vera e profonda i vari

argomenti trattati teoricamente. Gli alunni con frequenza hanno conferito su argomenti specifici,

sui quali intessevano discussioni con dovuti riferimenti. Per una parte della classe gli argomenti

trattati hanno suscitato un certo interesse e le discussioni scaturite hanno mostrato la maturità e la

buona recettività degli elementi migliori. Per agevolare gli alunni nel lavoro di esercitazione, nel

quale trovano spesso difficoltà, si sono svolti continui esercizi durante le lezioni, affinché gli

alunni potessero superare le difficoltà sotto la guida dell’insegnante.

Per consolidare le conoscenze acquisite e per affrontare con serenità la seconda prova scritta

dell’esame di stato, nel mese di maggio, gli allievi hanno partecipato a un corso intensivo della

durata di 10 ore, suddivise in cinque incontri. Durante queste lezioni pomeridiane, in linea con lo

spirito delle indicazioni nazionali, la docente ha proposto agli allievi lo svolgimento di problemi

anche aventi una struttura di nuova tipologia (problemi ambientati in contesti reali) e quesiti

comprendenti argomenti inseriti nel programma di quinta. Gli allievi hanno potuto in tal modo al-

lenarsi e ripassare ulteriormente.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc.)

E’ stato adoperato il libro di testo, sia per favorire che per verificare l’apprendimento, sono stati lar-

gamente usati lavagna e gesso.

4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) Aula

Un’allieva, particolarmente meritevole, ha partecipato al premio “Caccioppoli” di matematica.

Quest’esperienza le ha permesso di mettersi già alla prova svolgendo un compito comprendente ar-

gomenti svolti nell’anno in corso.

Page 38: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

38

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate,

prove grafiche, prove pratiche, ….)

Da un sereno dialogo, instaurato quotidianamente in classe, sono scaturiti elementi preziosi per

la valutazione di ogni allievo; inoltre la continua verifica ha costituito uno stimolo costante ad ap-

prendere. Sono state effettuate come prove scritte due in ogni trimestre. Le verifiche orali sono state

o a carattere monotematico, per accertarsi che un determinato argomento era stato ben assimilato, o

a carattere più complesso, per verificare se la crescita delle conoscenze, capacità e competenze era

stata globale. Le verifiche, sia quelle scritte che quelle orali, sono state valutate tenendo conto del

grado di raggiungimento degli obiettivi. Per esprimere un giudizio di merito a fine di ogni trimestre

si è tenuto conto:

della partecipazione al dialogo educativo;

dell’impegno profuso;

dell’uso corretto del linguaggio scientifico e delle capacità espressive e comunicati-

ve;

delle conoscenze, capacità e competenze acquisite, verificate attraverso le prove.

Torre Annunziata: 09/05/17 Firma della docente

Fontana Maria

………………………........

Page 39: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

39

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE

Prof.ssa Maria Fontana

Materia: Fisica Classe : 5a E a.s. 2016/17

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Agli alunni è stato chiesto di conoscere:

I primi generatori di tensione – la corrente elettrica nei liquidi - il concetto di campo magnetico - le

relazioni tra campo gravitazionale, elettrico e magnetico – l’induzione elettromagnetica – le equa-

zioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche – la relatività dello spazio e del tempo – la massa-

energia relativistica e la relatività generale – la crisi della fisica classica e la nascita della fisica

quantistica – la fisica nucleare - le particelle elementari.

Alla fine dell’anno scolastico la conoscenza della disciplina appare, nel complesso, più che

soddisfacente. La classe, infatti, è costituita da alcuni alunni, che si sono mostrati sempre pronti ad

intervenire durante le lezioni e si sono distinti per le buone capacità e per l’impegno costante nello

studio. I risultati raggiunti sono, nel complesso buoni. Tra questi spiccano alcuni elementi che, gra-

zie alle particolari capacità critiche, analitiche e sintetiche, hanno raggiunto una preparazione otti-

ma, ricca di spunti critici e personali. Un altro gruppo, più esiguo, ha mostrato poco interesse per

questa disciplina che ha studiato in maniera discontinua e superficiale. In particolare alcuni di essi

hanno incontrato non poche difficoltà di assimilazione degli argomenti trattati a causa delle lacune

accumulate nel corso dell’anno scolastico.

COMPETENZE

Agli allievi è stato richiesto di:

-comprendere il significato dei fenomeni elettrici e magnetici fondamentali;

-saper cogliere analogie e differenze tra campo gravitazionale, elettrico e magnetico;

-descrivere l’utilizzo delle onde elettromagnetiche nei vari campi;

-capire in che modo le teorie della relatività hanno influenzato il mondo scientifico;

-applicare a casi particolari l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime

l’effetto Compton;

-discutere rischi e benefici della produzione di energia nucleare;

-valutare le applicazioni in campo medico-sanitario e biologico dei radioisotopi;

-valutare e discutere come sia importante studiare il microcosmo per capire a fondo il funzionamen-

to del macrocosmo;

-adoperare un linguaggio appropriato;

-acquisire un metodo di studio.

Page 40: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

40

Gli elementi migliori hanno acquisito maturità e capacità critica. Si esprimono con un linguaggio

rigoroso, utilizzando termini specifici. La loro esposizione ordinata e il discorso lineare rivelano

maturità logica e senso critico. Alcuni hanno aggiunto allo studio scolastico approfondimenti di al-

cuni argomenti, ricchi di spunti critici e personali.

CAPACITA’

Agli allievi è stato richiesto di:

-sapersi orientare nella risoluzione di un problema;

-saper utilizzare concetti, termini e teoremi nello studio dei fenomeni elettrici e magnetici;

-saper analizzare la relatività dello spazio e del tempo e la relazione massa-energia di Einstein,

-saper illustrare l’equivalenza tra caduta libera e assenza di peso;

-saper analizzare e discutere le proprietà dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Compton;

-saper analizzare il decadimento radioattivo e i fenomeni della fissione e della fusione nucleare

-sape analizzare e discutere che cosa distingue una particella elementare dalle altre.

Buona parte della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche. In alcuni

alunni ho notato propensione alla riflessione ed al ragionamento; un discreto gruppo è in grado di

condurre un dialogo vivace e brillante, grazie alla buona padronanza dei mezzi espressivi e alla

spiccata personalizzazione del bagaglio culturale.

Solo pochi alunni hanno evidenziato delle incertezze nell’esposizione degli argomenti trattati,

a causa di uno studio non sempre continuo, riflessivo e puntuale.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfon-

dimenti

Fisica

Periodo

La capacità

I condensatori, la capacità di un condensatore piano, sistemi di condensato-

ri in serie e in parallelo, energia accumulata in un condensatore.

Dal 22/09

al 24/09

La corrente elettrica

L’intensità di corrente elettrica, la forza elettromotrice, le leggi di Ohm, la

resistenza elettrica e la sua dipendenza dalla temperatura, i circuiti elettrici

e le leggi di Kirchhoff, resistenze in serie e in parallelo, i circuiti RC.

Dal 27/09

al 05/10

Alla scoperta del primo generatore Potenziale d’estrazione, effetto termoionico, effetto Volta, le leggi

di Volta, effetto Seebeck, generatori di f.e.m. (la pila di Volta), la

pila a secco, gli accumulatori.

Dal 05/10

al 10/10

La corrente elettrica nei liquidi

La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche, elettrolisi e

leggi di Faraday.

13/10

Campo magnetico

Campo magnetico, linee di forza e spettro magnetico- Il vettore induzione

magnetica

Dal 15/10

al 17/10

Page 41: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

41

CAPACampo magnetico della corrente Esperienza di Oersted, campo magnetico generato da un filo

rettilineo (legge di Biot-Savart), o da un solenoide percorsi da cor-

rente, interazione tra due fili rettilinei percorsi da corrente, flusso

del campo di induzione magnetica, la circuitazione del campo ma-

gnetico e il teorema di Ampere, la forza magnetica sulle cariche in

movimento (la forza di Lorentz), moto di una carica in un campo

magnetico uniforme, momento meccanico su una spira (momento

magnetico della spira)

la

fo Campo magnetico nei materiali

Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche, il ciclo di iste-

resi magnetica (magneti temporanei e magneti permanenti)

Dal 19/10

al 17/11

Induzione elettromagnetica La corrente indotta, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz, mutua in-

duzione e autoinduzione, i circuiti RL e l’energia degli induttori, l’energia

associata ad un campo magnetico, circuiti elettrici a corrente alternata, la

trasformazione delle tensioni oscillanti.

Dal 21/11

al 09/01

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Il campo elettromagnetico, la luce diventa un fenomeno elettromagnetico,

l’esperimento di Hertz, le equazioni di Maxwell, la propagazione delle on-

de elettromagnetiche, produzione e ricezione di onde elettromagnetiche, lo

spettro elettromagnetico

Dal 11/01

al 01/02

La relatività dello spazio e del tempo

Storia dell’etere, l’esperimento di Michelson e Morley, le trasformazioni di

Lorentz, i postulati della relatività ristretta, la realtà a quattro dimensioni

(l’invarianza dell’intervallo spazio-temporale di Minkowski), il concetto di

simultaneità, la dilatazione dei tempi, composizione relativistica della velo-

cità, la contrazione delle lunghezze.

Dal 04/02

al 06/03

La massa-energia relativistica e la relatività generale

Concetto relativistico di massa, la massa come forma di energia (dimostra-

zione della legge E=mc2), un quanto elementare di energia: il fotone, la

conservazione della massa-energia, l’invariante energia-quantità di moto,

l’equivalenza fra inerzia e gravità e il principio di relatività generale, la

gravità e la curvatura dello spazio-tempo, le verifiche sperimentali della re-

latività generale (le onde gravitazionali)

Dal 11/03

al 05/04

La crisi della fisica classica

La radiazione di corpo nero e i quanti di Planck, l’effetto fotoelettrico,

l’effetto Compton.

Dal 08/04

al 29/04

Le particelle elementari e le loro interazioni

I costituenti ultimi della materia, le interazioni fondamentali e i quanti

mediatori, le principali caratteristiche delle particelle elementari, leggi di

conservazione e numeri quantici nella fisica delle particelle, il fascino dei

quark, il modello standard.

Dal 03/05

al 20/05

La fisica nucleare

La struttura del nucleo atomico, energia di legame e stabilità dei nuclei, la

radioattività naturale, i diversi tipi di decadimento radioattivo, la legge del

decadimento radioattivo, l’interazione debole, la fissione nucleare, la fusio-

ne nucleare.

Dal 22/05

Alla fine dell’anno

scolastico

Page 42: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

42

2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,

sostegno e integrazione, ecc.)

Ho sviluppato i vari argomenti previsti dal programma ministeriale, soffermandomi, soprattutto,

sui concetti, per far assimilare in maniera vera e profonda i vari argomenti trattati. In ogni lezione,

prima di dare delle definizioni rigorose, sono sempre partita da esempi, da un’osservazione diretta

della realtà utilizzando un metodo intuitivo - dinamico che coinvolgesse gli alunni e li facesse par-

tecipare attivamente al dialogo educativo. Gli allievi sono anche stati guidati ed indirizzati ad un

utile confronto di idee. Essi, per potersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e sintetico, devono

avere i concetti ben chiari. Per tale motivo, quando è stato necessario, alcuni argomenti sono stati

ripresi, analizzati a fondo e approfonditi attraverso quesiti ed esercizi, tratti anche dai video di ap-

prendiscienza, o attraverso filmati scientifici.

Gli alunni hanno conferito, nel corso dell’anno, sui vari argomenti, intessendo ampie

discussioni con la docente e cercando di coinvolgere l’intera classe. Per gli elementi più

coinvolti gli argomenti trattati hanno suscitato un cosi vivo interesse che le discussioni sca-

turite hanno mostrato la loro maturità e l’ottima recettività.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature tecnologiche audiovisive

e/o multimediali, ecc. )

Libro di testo, lezioni di apprendiscienza con videolaboratori, filmati scientifici

4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)

Aula

Alcuni allievi, particolarmente meritevoli, hanno effettuato una visita, organizzata dalla scuola,

al CERN di Ginevra. Quest’esperienza ha avvicinato ancora di più questi ragazzi ad alcune pro-

blematiche affascinanti e cruciali della fisica moderna, facendo capire loro come il mondo della

ricerca scientifica possa essere emozionante e al tempo stesso appagante. Spesso gli studi in un

campo permettono evoluzioni anche in altri ambiti scientifici, tecnologici o medico-sanitari. Un’

allieva ha anche partecipato alla Masterclass sulla fisica delle particelle elementari, organizzata

a Monte Sant’Angelo dalla facoltà di fisica della Federico II. E’ stata per lei un’esperienza entu-

siasmante che le ha permesso, dopo dei seminari introduttivi, di diventare protagonista effet-

tuando valutazioni a computer con misure reali e partecipando a una videoconferenza con il

CERN e altre università coinvolte anche straniere.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate,

prove grafiche, prove pratiche, ….)

Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche orali. Nel valuta-

re gli alunni si è tenuto conto della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno profuso,

Page 43: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

43

del grado di apprendimento, delle abilità e competenze acquisite, dell’uso corretto del linguag-

gio scientifico, delle capacità espressive e comunicative.

Sono stati sempre considerati anche il livello di preparazione iniziale, lo sviluppo delle capacità

logiche ed espositive, avvenuto durante l’anno e la maturità conseguita con l’impegno e lo studio

assiduo. Gli alunni che mostravano ancora carenze e lacune nella preparazione sono stati oggetto

di particolare cura e la verifica della loro assimilazione è stata più continua.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Quesiti a risposta singola

Torre Annunziata: 09/05/16

Firma della docente

Fontana Maria

…………………………………

X

Page 44: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

44

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa MARINO AMALIA

Materia: Scienze Classe: VE Anno sc. 2016/17

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in ter-

mini di:

CONOSCENZE:

La classe evidenzia una discreta diversificazione nelle conoscenze, nel complesso dimostra:

-di saper distinguere le più importanti classi di composti organici e le loro principali reazioni,

-di saper individuare il ruolo delle biomolecole nei processi vitali e le loro connessioni;

-di comprendere l’importanza dei processi metabolici,

-di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze scientifiche

( Ogm, clonazione, cellule staminali, ecc.)in relazione al progredire delle metodologie e delle tecni-

che di indagine

-di analizzare i modelli interpretativi nell’ambito delle Scienze della Terra, le manifestazioni della

dinamica terrestre ed il loro legame di interdipendenza.

COMPETENZE :

La maggior parte degli alunni è in grado di cogliere gli aspetti fondamentali della disciplina ed or-

ganizzare le risposte in modo pertinente ed organico. Quasi tutti, inoltre, si esprimono con chiarezza

e proprietà di linguaggio.

CAPACITA’:

Buona parte della classe è in grado di analizzare e sintetizzare gli argomenti in modo essenziale e

semplice. Alcuni evidenziano coesione e coerenza delle argomentazioni, un linguaggio fluido ed

originale e capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche. Altri, invece, hanno raggiunto

tali capacità in modo appena sufficiente. 3) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi

ed eventuali approfondimenti Periodo

Ibridazione del carbonio. Alcani, cicloalcani, concetto di saturazione. Nomencla-

tura. Reazioni

Settembre

Alcheni, alchini, concetto di insaturazione. Isomeria strutturale, geometrica, con-

formazionale.

Ottobre

Benzene. Teoria della risonanza. Ottobre

Gruppi funzionali. Alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Ottobre

Acidi carbossilici, esteri, ammine e ammidi. Novembre

Carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici. Dic. - Genn.

Respirazione cellulare e fotosintesi. Febbraio -

Marzo

Metodi di analisi del DNA

Cellule staminali.

Aprile

Page 45: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

45

Clonazione e OGM

Struttura interna della Terra

Campo magnetico terrestre e relativo paleomagnetismo

Maggio

Tettonica a zolle e deriva dei continenti Maggio

Dorsali oceaniche, fosse abissali ed espansione dei fondali oceanici Maggio

2) Metodi:

La metodologia didattica ha inteso favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive ,

di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi degli allievi, utilizzando la lezione frontale.

Questa è stata intesa non solo come discorso riguardante i vari argomenti trattati, ma anche come

occasione per ampliare e presentare i contenuti in modo organizzato e funzionale, evidenziando le

correlazioni logiche tra i diversi argomenti e stimolando discussioni e confronto di opinioni diverse

tra gli alunni.

3) Mezzi: Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, la consultazione di riviste specializzate di seria di-

vulgazione scientifica, e sussidi audiovisivi (in particolare presentazione in power point ) che han-

no consentito di illustrare strutture e fenomeni particolarmente complessi.

4) Spazi:

Gli spazi utilizzati sono stati prevalentemente l’aula che ospita la classe e, talvolta, il laboratorio.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Per accertare le conoscenze del percorso modulare, sono state realizzate verifiche sia di tipo for-

mativo alla fine di ogni unità didattica, sia di tipo sommativo alla fine di ogni modulo.

Come esempi di prove oggettive, sono stati somministrati prevalentemente questionari o test a ri-

sposta singola. I criteri utilizzati hanno valutato: conoscenza dei contenuti, abilità di comprensione

e di rielaborazione, utilizzo del linguaggio specifico della disciplina, interpretazione di grafici e ta-

belle. Hanno concorso alla valutazione anche l’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività

didattica, nonché la frequenza alle lezioni ed il comportamento corretto e responsabile nei confronti

degli altri.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Torre Annunziata 09/05/2017 Firma del docente

Marino Amalia

…………………………..

X

X

Page 46: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

46

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Giordano Maria

Materia: Disegno e Storia dell’Arte Classe : VE a.s. 2016/2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

La classe al termine dell’anno scolastico è connotata da una fisionomia ben definita, caratterizzata

dal rispetto delle individualità e delle personalità di ciascun allievo. Gli allievi hanno operato un

considerevole miglioramento del rendimento generale, raggiungendo un buon grado di maturazione

e di formazione culturale.

Gli allievi in generale conoscono:

- uno specifico e corretto metodo di lettura e analisi dell’opera d’arte;

- un lessico specifico appropriato, finalizzato alla comprensione e all’uso dei linguaggi espressivi,

critici e visivi della produzione artistica;

- lo sviluppo dei fenomeni artistici dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche del Novecento;

- le coordinate storico-culturali, entro le quali si collocano le personalità artistiche e la loro pro-

duzione, cogliendone i principali aspetti tecnici, iconografici e stilistici;

- il contenuto, i valori espressivi, i valori comunicativi, gli aspetti linguistico-strutturali e tecnico-

strutturali delle opere più rappresentative delle personalità artistiche su cui ci si è soffermati;

- il sistema della rappresentazione grafica: le modalità, le tecniche e gli strumenti del disegno a

mano libera.

COMPETENZE

gli alunni in complesso sono in grado di:

- analizzare e comprendere le varie correnti artistiche mediante una lettura diretta delle opere

d’arte;

- riferire i contenuti appresi adoperando un lessico specifico e appropriato relativo allo studio del-

la storia dell’arte nelle sue principali forme espressive: architettura, scultura e pittura;

- individuare i caratteri specifici delle singole opere d’arte e di operare il confronto tra diverse

opere dello stesso autore o tra opere di autori diversi;

- operare una lettura interpretativa autonoma e personale delle opere d’arte, evidenziando un at-

teggiamento critico, consapevole e motivato;

- riprodurre graficamente particolari decorativi e/o soggetti architettonici e scultorei, inerenti ai

periodi artistici studiati, applicando le tecniche del disegno più idonee alle esigenze espressive.

CAPACITA’

La classe, nel suo complesso, è in grado di collocare le opere studiate nel giusto contesto storico,

sociale e culturale, elaborando, attraverso la libera espressione, riflessioni critiche e personali ade-

guate e comprovanti l’arricchimento delle conoscenze acquisite attraverso lo studio personale.

Gli allievi, complessivamente:

- hanno acquisito autonome capacità di orientamento nel panorama artistico e culturale, operando

confronti disciplinari ed interdisciplinari;

- hanno sviluppato la conoscenza critica di opere, fenomeni, situazioni e linguaggi artistici, ope-

rando la lettura colta e sensibile dell’opera d’arte;

- hanno potenziato le capacità di riflessione critica e di astrazione, mediante il confronto ed il dia-

logo collettivo;

- hanno acquisito una concreta capacità di rielaborazione personale e soggettiva dei soggetti gra-

fici proposti

Page 47: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

47

PROGRAMMA

Impressionismo

-Caratteri generali;

-Edouard Manet(“Il Déjeuner sur l’herbe” ,”Olympia” ,”Il bar alle Folies-Bergère”);

-Claude Monet(“La Grenouillère”,”La regata ad Argenteuil”,”Le serie”);

-Pierre-Auguste Renoir(“La Grenouillère”,”Il Bal au Moulin de la Galette”);

-Edgar Degas(“La prova”,”L’assenzio”);

-Paul Gauguin(“Il Cristo giallo”,”Da dove veniamo?Cosa siamo?Dove andiamo”);

-Vincent Van Gogh(“I mangiatori di patate” ,”La camera da letto”,”Notte stellata”,”La chie-

sa di Auvers”,”Campo di grano con volo di corvi”.

La pittura Metafisica

- Giorgio De Chirico

Opere: La piazza d’Italia – Le muse inquietanti – Ettore e Adromaca – Cavalli in riva al mare Egeo

Il dadaismo in America

- Marcel Duchamp

Opere: Fontana – La Gioconda con i baffi

Precedenti dell’espressionismo

- James Ensor

Opere: L’ingresso di Cristo a Bruxelles

- Edvard Munch

Opere: Il grido

Il movimento futurista

-Giacomo Balla: Dinamismo di un cane a guinzaglio

-Antonio Sant’Elia

- Cubismo

- Pablo Picasso: Il periodo blu - Il periodo rosa - Autoritratto – Les demoiselles d’Avignon -

Guernica

La scuola di Parigi

- Marc Chagall

Opere: Parigi dalla finestra – La passeggiata – Coppia sopra Saint-Paul

- Amedeo Modigliani

Opere: Testa – Ritratti – Nudi

Il surrealismo

-Max Ernst

-Joan Mirò

Page 48: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

48

2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, soste-

gno e integrazione, ecc.)

- lezioni frontali;

- lezioni dialogate;

- colloqui e dibattiti guidati;

- lettura dell’opera d’arte;

- attività di disegno in classe.

3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc. )

- testi adottati;

- testi specifici: monografie;

- fotocopie.

4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)

- viaggi d’istruzione;

- orientamento universitario;

- partecipazione a dibattiti.

5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate,

prove grafiche, prove pratiche, ….)

- Verifiche orali: comunicazioni individuali e di gruppo; colloqui e dibattiti guidati.

- Prove grafiche: disegno e rielaborazione grafica di particolari decorativi e/o di soggetti architet-

tonici e scultorei.

Per i criteri di valutazione si rimanda al modello allegato al documento della classe.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Sviluppo di progetti

Torre Annunziata 09/05/2017 Firma del Docente

Giordano Maria

……………………………….

Page 49: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

49

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Mastellone Tania

Materia: Ed. Fisica Classe: VE - a.s. 2016/17

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obbiettivi in termini di:

CONOSCENZE: Conoscenze e pratica delle attività sportive. Informazioni fondamentali sulla

Tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

COMPETENZE: Padronanza del proprio corpo, ottenuta attraverso la ricerca di nuovi equilibri

e sulla rielaborazione degli schemi motori precedentemente acquisiti. Conso-

lidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico, attraverso

la pratica delle attività sportive

CAPACITÀ: Velocità e forza (tonicità muscolare generale).

Mobilità articolare - Equilibrio – Destrezza – Agilità

Miglioramento delle qualità fisiche di base ( respirazione, circolazione ).

.

1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione ( con riferimento ad un’eventuale durata o ca-

lendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro ) esposti per:

UNITÀ DIDATTICHE E/O MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI ED

EVENTUALI APPROFONDIMENTI

PERIODO

ORE

1) Modulo: miglioramento delle qualità fisiche. Sett-Ott

a) Unità didattica: miglioramento della resistenza, velocità, tonicità muscolare,

mobilità articolare.

b) Unità didattica: miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie.

2) Modulo: affinamento delle funzioni neuro-muscolari. Ott-Nov-Dic

a) Unità didattica: presa di coscienza ed elaborazione delle informazioni spazia-

li temporali e corporee

b) Unità didattica; controllo del movimento.

c) Unità didattica: affinamento delle funzioni di equilibrio e coordinamento

3) Modulo: acquisizione delle capacità operative e sportive. Dic-Gen-Feb

a) Unità didattica: avviamento alla pratica sportiva e orientamento delle attitu-

dini personali

b) Unità didattica: pratica di sport individuale

Mar-Apr-Mag

c) Unità individuale: pratica di sport di squadra

Pallavolo: palleggi, bagher, schiacciata, muro battute.

Pallacanestro: presa, ricezione, passaggio, palleggio e tiro.

d) Unità didattica : abitudine alla pratica motoria e sportiva assunzione di ruoli

di responsabilità.

Gli argomenti teorici sono stati: corpo umano, alimentazione, dieta dello sporti-

vo, pronto soccorso, i principali paramorfismi dell’età scolare.

Le droghe: educazione e prevenzione.

Page 50: COORDINATORE - LICEO STATALE PITAGORA - B. CROCE FINALE VE 2… · Per ciascuna delle discipline sono stati previsti due quesiti, per ognuno dei quali si è assegnato un numero di

50

2) Metodi: (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, soste-

gno e integrazione) Mezzi: (strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie

audiovisive e/o multimediali)

3) Spazi: (laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre)

4) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, pro-

ve grafiche, prove pratiche)

5) La valutazione è stata fatta attraverso l’osservazione dei ragazzi durante tutta l’attività, in mo-

do da constatare i progressi compiuti al termine di ogni ciclo di lavoro e si è tenuto conto

dell’impegno profuso durante le ore di lezione.

6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle veri-

fiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Trattazione sintetica di argomenti X

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Sviluppo di progetti

Torre Annunziata, 09/05/2017

Firma del docente

Mastellone Tania

……………………………