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CHAMPIONS LEAGUE Il ritorno dei campioni Jayde nicole da playboy ai tavoli verdi che bella giornata il nuovo film di checco zalone POKER SPORT LIFESTYLE www.gx-world.com FEBBRAIO 2011 MEDIA PARTNER l'ombra del poker IL WPT SBARCA A VENEZIA

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CHAMPIONS LEAGUE

Il ritorno dei campioni

Jayde nicoleda playboy

ai tavoli verdi

che bella giornata

il nuovo film di checco zalone

POKER SPORT LIFESTYLE www.gx-world.com

FEBBRAIO 2011

mEdIa PaRTnER

l'ombra del poker IL WPT sbarca a VENEZIa

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NEWS06 INTRO

10 NEWS

18 FRAMMENTI

SPORT22 MILAN, INTER E ROMA

A CACCIA DI SUCCESSIIl ritorno della Champions League

30 SENZA ESCLUSIONE DI COLPITutto sulla sessione di mercatoinvernale

38 GLI SCUDETTI CHENON TI ASPETTILe incredibili storie di Cagliari, Verona e Sampdoria

POKER40 WPT MAP

Tutte le prossime tappe del World Poker Tour

42 WPT VENEZIALa preview della tappa italiana del World Poker Tour

46 NICK FERROIntervista esclusiva all’agente dei giocatori di poker

50 EPT MAPTutte le prossime tappe dell’European Poker Tour

52 DAVID WILLIAMSIntervista al pro di Pokerstars

GX FEBBRAIO 2011

22

4230

Mercato Invernale

Champions League

WPT Venezia

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SOMMARIO GX

5

72

52

58David Williams

Jayde Nicole

Che Bella Giornata

66

Cool Stuff

58 JAYDE NICOLEDa Playboy ai tavoli verdi

64 LIBRI SUL POKERLetture fondamentali permigliorare il tuo gioco

LIFESTYLE66 COOL STUFF

Tutto ciò che fa rima con stile

72 VISIONIChe bella giornata

74 GAMESThe Sly Trilogy

76 VISIONIBlue Ray e DVD in uscita

78 ASCOLTILe ultime uscite discografiche

80 CALENDARIOTutti i più importanti eventi di Gennaio

82 WITHOUTFACEChi semina vento, raccoglie un tornado

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L’anno è iniziato con il botto. Niente di nuovo sotto il sole. Soprattutto perché in inverno il termosifone dell’universo va in letargo, almeno nel nostro emisfero. Mentre scrivo, vengo da un’altra nottata insonne persa a seguire i super eroi della racchetta impegnati sotto rete e da fondo campo nella prima prova dello Slam, l’Australian Open, dove appunto è estate e il sole batte forte!

Lasciando per un attimo da parte disquisizioni meteorologiche, da appassionato di tennis mi chiedo sempre per quale motivo nazioni come Francia, Spagna o persino Svizzera sfornino costantemente giocatori di alto livello che si giocano tornei importanti mentre il povero Bel Paese, se si escludono le ragazze terribili chiamate Schiavone e Pennetta, è sempre più escluso dal giro che conta. Dando un rapido sguardo alla classifica ATP maschile si capisce subito che qualcosa non funziona. Tra i top 100 del mondo ci sono solo 4 italiani. Il primo degli italiani è Potito Starace, che occupa con orgoglio la posizione numero 48, seguito da Andreas Seppi, numero 51, Fabio Fognini, numero 58, chiude l’ inossidabile Filippo Volandri al numero 88. Si capisce subito che qualcosa non funziona! Senza andare a scomodare la Spagna con 3 tennisti nella top ten, la Francia, che tennisticamente parlando non vive un momento felice, ha 2 giocatori tra i primi 20, Monfils e Tsonga che si giocano tornei importanti.

Ma qual è il vero problema del tennis maschile italiano? Adriano Panatta, ultimo giocatore italiano a vincere una prova dello Slam circa 35 anni fa, dice sempre che nonostante in Italia ci siano giocatori che giocatori bravi a tennis, vincere è un altro sport e nessuno è in grado di insegnarlo. Intanto la Federazione si riempe la bocca con le vittorie delle azzurre in Fed Cup ma investe milioni in una televisione. Nessuno dice che nelle scuole e nelle università non esistono strutture adeguate a coltivare nuovi talenti. Soprattutto nel tennis, sport individuale non di massa e molto dispendioso dal punto economico, questa mancanza balza agli occhi. E allora l’unica cosa è sperare che magari nasca un nuovo talento che sin da bambino vada ad allenarsi all’estero magari in Francia o in Spagna e torni un giorno vincitore.

Per il momento ci rimane solo di tifare/gufare per Federer, Nadal, Murray oppure riporre tutte le nostre speranze su Flavia e Francesca, consci che i miracoli capitano raramente.

GX Edizioni Internazionali

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EditorFederico Loddo

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Assistente EditorialeAnnapaola Paparo

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DesignerIsabel Ferrer

CollaboratoriAntonello RodioAdriano AielloPietro MennaAli MastermanAlessio Di Lella

Luca LiguoriPasquale MottolaJulien Delfosse

Fred PalleyAlex Hammond

Umberto Facciola Massimo Stagnitta

Giorgio MelaniWithouface

Francesca Fiorentino

Business DevelopmentAlex Soro

Online MarketingAlbert Vellvé

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Web DeveloperJohn Davison

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Web EditorFederico Loddo

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Team GX Italia

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Sulla scia dell’amarcord che ha fatto riunire anche i Take That, si vocifera riguardo una possibile rimpatriata tra gli Abba. Sicuramente un re-incontro

meno in pompa magna di quello avvenuto tra i ragazzi di Manchester e probabilmente votato ad una causa benefica. Le premesse nell’intervista che Agneta Flatskog ha rilasciato al settimanale svedese “M”, in cui ha dichiarato che la band scandinava non disdegnerebbe un nuovo incontro dopo un’interruzione di 19 anni. Ovviamente i bookmaker stanno già cavalcando quest’onda: l’ipotesi del ricongiungimento, data a 100 fino a poche settimane fa, ora è scesa a 21. Un eventuale esordio al festival di Glastonbury è dato a 33, mentre un nuovo album nella hit parade 2011 è quotato 11.

NEWS

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AbbA di nuovo inSieme, unA ScommeSSA vincente

il cantante dai copricapi bizzarri, passerà, nell’ambito del prossimo tour europeo, anche dall’Italia. I fan italiani dei Jamiroquai potranno assistere alle

performance del gruppo in tre date: il 30 marzo a Milano (Mediolanum Forum), il 31 a Mantova (Palabam) il 2 e il 3 aprile rispettivamente a Torino (Palaolimpico) e a Firenze (Mandela).In 18 anni di carriera, i Jamiroquai hanno venduto circa 25 milioni di copie. Quest’anno il tour si aprirà all’insegna del nuovo album “Rock Dust Light Star”, che giunge a distanza di cinque anni dall’ultima fatica e reca, per la prima volta, l’etichetta “Universal”.Famosi per abbracciare, nei testi delle loro canzoni ma anche nella vita privata, tematiche sociali ed ecologiche, i Jamiroquai sono artefici

di un ibrido musicale, per lo più funk unito al soul con qualche nota di elettronica e dance. Da sempre, il cantante e compositore Jason Kay prende dichiaratamente le mosse da Stevie Wonder.I Jamiroquai iniziano la loro sfolgorante carriera nel 1991, ma vengono consacrati alla fama internazionale nel 1996 con “Travelling without moving”, l’album che contiene le hit “Virtual insanity”, “Cosmic Girl”, “Allright”. A partire da quel momento, tutto il mondo inizierà a conoscere la band e il cantante dai buffi cappelli, diventati ormai uno dei tratti distintivi della band. Piume da pellerossa, corna da vichingo, feltro da cowboy: non esiste un modello sotto cui Jason Kay non abbia osato presentarsi. E nel prossimo tour se ne vedranno ancora dei belli.

JAmiroquAi in concerto A milAno, torino, Firenze e mAntovA

dopo un anno in cui “recessione” e “debito” figuravano tra le parole al top, a molti farà piacere sapere

che qualcosa con il marchio tricolore è in forte salita. Stiamo parlando del mercato del gioco on line, lievitato del 28% nel 2010 secondo alcuni dati forniti dall’AAMS. Sempre secondo i Monopoli di Stato, la forte crescita degli “skill games” (cioè dei giochi di abilità), unitamente a quella delle scommesse sportive e del Bingo, proverebbe che questi prodotti sono adatti ad essere utilizzati on line.D’altronde, le cifre parlano chiaro: il fatturato degli skill games ha registrato circa il 34% di crescita per più di 3 miliardi. Nel 2009 gli introiti erano stati di 2 miliardi e 350 milioni. Gran parte di questa enorme macchina “fabbrica soldi” è rappresentato dai tornei di poker, circa il 65% del fatturato che gli skill games hanno portato a casa la scorso anno.Le scommesse sportive hanno fatturato 1 miliardo e 350 milioni, con una crescita dell’11% rispetto allo scorso anno (1 miliardo e 220 milioni). Il Bingo rappresenta una fetta del 3% dell’intero mercato: 146 milioni incassati a fine 2010.E il meglio deve ancora venire. Infatti, il mese prossimo è prevista la regolarizzazione dei cash games on line italiani (a suggellare, lo ricordiamo, la fine della battaglia legale tra il provider di giochi on line Microgame contro il Tar del Lazio). Sempre secondo l’AAMS, il mercato è destinato a raddoppiare. Si continua ad attendere, nel frattempo, il decreto con gli estremi della suddetta regolarizzazione: tetto massimo di mille euro per le poste iniziali al poker on line, buy in fino ad un massimo di 250 euro per i tornei e i sit and go, tassazione del 20% sulle vincite dei giocatori. Verranno anche rilasciate 200 nuove licenze.

boom del gioco online in itAliA

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NEWS

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mozilla Firefox è il browser più usato in Europa, scavalcando il buon vecchio Internet Explorer.

Il sorpasso è avvenuto - statistiche StatCounter Global Stats alla mano – a dicembre 2010, e si tratta, per adesso, di un piccolo incremento: 38.11% di utenti contro il 37.52% di Internet Explorer. Tira invece un’aria diversa nell’America del Nord, dove quest’ultimo mantiene la leadership con il 48,9% del market share, seguito da Firefox (26,7%) e Chrome (12,8%).

A soli otto anni, è già uno degli uomini meglio vestiti al mondo, tanto da figurare al 26esimo posto della classifica maschile del

fashion pubblicata da GQ. Romeo Beckham ha battuto di un posto il principe William, che figura ventisettesimo, e non troppo lontano da papà David - che è considerato uno degli uomini più sexy del mondo - al sedicesimo posto. Dal figlio della Posh Spice non potevamo aspettarci di meno. Buon piazzamento per il principe Harry in

quinta posizione, mentre in cima alla classifica c’è l’attore Aaron Johnson, il John Lennon di Nowhere Boy. Romeo Beckham entra così in un gruppo di altri piccoli “arbitri dell’eleganza”, insieme alla quattordicenne Maria Lourdes, la figlia di Madonna, che già firma insieme a mamma una linea di abbigliamento per teen ager, e Arlo Weiner, 10 anni, figlio del creatore di ‘Mad Man’ Matthew Weiner, che ha ottenuto una rubrica di GQ per essere “il ragazzino di otto anni più stiloso d’America”.

gli europei preFeriScono FireFox

verrà il giorno in cui anche la pizza più buona sarà impastata in Cina. Guardando ad

alcuni risultati di oggi, ci sono tutte le premesse. Basta dare un’occhiata al mercato del bikini, alias “costume a due pezzi”, un tempo dominato dal Brasile. Adesso, nella terra del dopo Lula, gli imprenditori del bikini guardano con sospetto ai nuovi competitor dagli occhi a mandorla. La notizia è stata ripresa dal sito del giornalista della BBC Justin Rowlett che ha intervistato la pioniera del bikini, Maria helena Victer, che negli anni Sessanta ebbe la geniale idea di copiare la tenuta da mare della bellissima Brigitte Bardot, per poi produrre il modello in quantità industriali ed esportarlo in tutto il mondo. Oggi Maria Helena racconta, con una punat di nostalgia, come sia declinata l’impresa familiare negli ultimi tre anni, insieme a tutte le altre simili nel Paese : “I miei più grandi concorrenti erano i brasiliani. Ora sono i cinesi.”

il bikini è mAde in chinA

“È la prima volta che Explorer viene scalzato dalla prima posizione in un grande territorio – ha dichiarato Aodhan Cullen, CEO di StatCounter – il tutto è avvenuto perchè Google sta rubando quote”. Il “declassamento” di Google sarebbe, infatti, dovuto anche alla scelta, da parte della Commissione Europea, di imporre il Choice Screen, sistema che rende possibile la scelta tra 12 browser. Un ulteriore responsabile potrebbe essere anche Chrome, balzato in un solo anno dal 5,06% al 14,58% in Europa. Explorer rimane comunque il più utilizzato a livello mondiale con una quota di poco inferiore al 50%.

beckhAm Junior è uno degli uomini più elegAnti del mondo

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NEWS

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l’Uomo Tigre, il popolare personaggio dei cartoni animati giapponesi colpisce ancora e prosegue le donazioni a favore di bambini.

Sono otto le città in tutto il Sol Levante che soltanto ieri hanno riferito di nuove iniziative benefiche ispirate al lottatore professionista che, nell’apprezzata serie di animazione degli anni ‘60-’70, combatte contro il male per aiutare i bambini di un orfanotrofio, facendo salire i casi a oltre 30 unità, nel calcolo fatto dai media nipponici. La scia di buone azioni, in pieno spirito natalizio, era non a caso iniziata la mattina del 25 dicembre a Maebashi, città della prefettura di Gunma, a nord di Tokyo, dove davanti alla porta di un consultorio per la tutela dei minori erano stati lasciati 10 pacchi rossi pieni di altrettante cartelle per scuola elementare, del valore di 30.000 yen (280 euro) l’una. La lettera allegata portava la firma di ‘Naoto Date’, il nome dell’Uomo Tigre, con la preghiera che i regali fossero consegnati ai bambini. Una storia singolare, ma che da allora si è ripetuta in tutto il Paese, alimentata da un forte senso di emulazione, secondo l’ipotesi più gettonata.

iI capelli ci sono eccome. Il problema è che sono invisibili. Questa sarebbe l’ultima teoria sulla calvizie elaborata da alcuni studiosi americani, secondo quanto

riportato dal Journal of clinical investigation. Il difetto sarebbe da individuare nelle cellule staminali che producono i capelli. Dunque, un possibile rimedio anti-chierica potrebbe essere ripristinare la normale funzione di queste cellule. Già si parla, al proposito, di una crema da applicare sullo scalpo e in grado di effettuare il miracolo. Il team dell’Università della Pennsylvania sta già usando come cavie pazienti destinati al trapianto di capelli, mettendo a paragone i follicoli (le radici del capello) di teste calve e non. Proprio dal confronto è emerso che le prime in realtà sarebbero solo ricoperte di capelli che, per una ragione o per un’altra, si sono “ristretti” così tanto da essere invisibili all’occhio umano. Le cause della calvizie restano ignote a tutt’oggi, si continua ad imputare un eccesso di testosterone o l’ereditarietà.

george clooney indAgherà Sul moStro di FirenzegiAppone: tiger mAn e le Sue donAzioni beneFiche

l’ultimA verità SullA cAlvizie

con una villa sul lago di Como e la bellissima Elisabetta Canalis per fidanzata, era piuttosto ovvio che George

Clooney avesse un debole per l’Italia. Dopo aver recitato in qualche pellicola di casa nostra, adesso l’ex medico in prima linea si calerà addirittura in uno casi più noti della cronaca nera italiana, quello relativo al celeberrimo mostro di Firenze. Clooney sarà alle calcagna dell’assassino nella pellicola ispirata al romanzo “Dolci colline di

sangue”, libro-inchiesta di Douglas Preston e Mario Spezi. Clooney interpreterà lo stesso Preston, scrittore americano che sviluppò una sorta di ossessione verso il caso dopo aver scoperto che una delle location scelte dal Mostro si trovava proprio in uno dei suoi possedimenti italiani. Preston affiancò poi Spezi in un’indagine privata per ricostruire il ciclo di omicidi dal 1968 al 1985. La coppia Preston-Douglas fece parlare tanto di sé al punto di essere accusata di ostacolare le indagini ufficiali.

nasce il sito web di scommesse giocatacconi.it, per tutti i giochi e per tutte le tasche. Stefano Tacconi nel mondo delle

scommesse ci ha messo la faccia. È infatti online il sito www.giocatacconi.it che ha come testimonial e titolare proprio il grande portiere della Juventus. Un campione come simbolo di un sito – che si giova, tra l’altro, di una grafica evocativa del calcio - dove si

gioca per vincere. E Tacconi non si limita a prestare il suo volto. Infatti, la sezione “I consigli di Stefano” è ricca di “dritte” per gli scommettitori novelli. Non solo, Stefano è anche sfidabile al tavolo verde nel corso di vari tornei e mini-tornei. Ma ce n’è davvero per tutti i gusti, anche per i più tradizionali Bingo e Gratta e Vinci. Il sito è completo di filmati e musica grazie alla collaborazione con “Tacconi Channel” (dalla piattaforma Sky).“Dopo tanti anni e tante emozioni vissute sui campi di gioco sono contento di iniziare una nuova e stimolante avventura sul “campo” del gioco su internet – sottolinea Stefano Tacconi in un comunicato – quella di www.giocatacconi.it è una iniziativa imprenditoriale di cui vado molto fiero, con la quale punto a offrire agli appassionati di poker, scommesse e di tutti gli altri giochi legali su internet, un servizio completo e innovativo per questo settore. Sto curando personalmente una rubrica dove consiglio agli utenti le 10 partite migliori con le quali tentare la fortuna, inoltre ogni venerdì chiunque mi potrà sfidare al tavolo verde visto che ci sarà sempre in programma un torneo speciale.”

tAcconi, dAllA Juve Al gioco on line

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NEWS

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una vittoria non annunciata. A dispetto dei pronostici, che indicavano Chris Oliver come vincitore indiscusso della PCA

2011 di Pokerstars, a dispetto di un grave deficit di chips con cui ha approcciato il final table, Galen Hall l’ha spuntata. Lasciando tutti con un palmo di naso, e portando a casa un bel gruzzolo di 2 milioni e 300 mila dollari.Quando si dice che il modo migliore per fare ciò che si vuole consiste, appunto, nel volerlo e basta. Nessuno avrebbe pensato che questo giovanotto 24enne di San Francisco, giunto secondo al chip count, avrebbe avuto la meglio su Chris Oliver, giocando uno stile asciutto e cerebrale, Stranamente, durante la partita, la vittoria non ha occupato affatto i pensieri di Hall: “Abbiamo giocato in heads up così a lungo che non ci ho pensato per nulla. Vincere, comunque, è una sensazione straordinaria.”La vittoria di Oliver era stata data per scontata, come se avesse vinto il torneo ancora prima del Final Table e l’evento finale non fosse altro che una formalità. Sarà perché Oliver ha deciso di portarsi il 42% delle chips al final table. La stessa scelta

sbagliata fatta da Haxton nel 2007, giunto in un final table a sei mani con la metà delle chips in gioco, e poi finito al secondo posto.Questo PCA ha avuto una certa rilevanza e per tutta una serie di motivi. Innanzitutto, è stato quello che ha registrato la partecipazione più numerosa, con 1.560 giocatori. E ricco di altre sorprese, come Chris Moneymaker, Campione del WSOP 2003, quasi giunto al tavolo finale. L’emittente americana via cavo Entertainment and Sports Programming Network (ESPN) ha inoltre trasmesso l’evento in tutta l’America (in prudente differita di un’ora).Lo stile loose aggressive di Oliver ha reso interessante buona parte di questo Final table. Purtroppo per Philippe Plouffe, la sua permanenza al tavolo verde è stata piuttosto breve, solo ottavo al tavolo finale per 202 mila dollari. A seguirlo, Max Weinberg, “silurato” al settimo posto (e con 300 mila dollari) dalle quattro spade vincenti di Mike Sowers.Sesto in classifica, Bolivar Palacios, il quale al momento di entrare in azione non ha proprio giocato bene il tutto per tutto. E se n’è andato con 450 mila chips.

Dopo che anche Sowers ha abbandonato il campo con 700 mila chips, l’attenzione si è focalizzata su Sam Stein, anche lui super determinato a vincere l’evento. Approfittando della sua posizione di chip leader per sfoderare uno stile aggressivo, ci ha però rimesso le penne quando Oliver ha fatto un raise con A♦Q♦, e Stein ha rilanciato con A♦9♦. Oliver ha poi fatto un all in e Stein è uscito con un milione di dollari.Anton Ionel, dalla Romania, passerà alla storia come il giocatore più paziente di questo PCA 2011. Ha atteso molto prima di giocare una mano al final table. Per questo, si è guadagnato il terzo posto insieme al premio di 1 milione e 350 mila dollari.A questo punto Gallen Hall e Chris Oliver sono rimasti soli. Dopo che Oliver ha inflitto dure sconfitte durante tutta la settimana, è arrivato il suo turno di soccombere: Hall ha fatto flop con due coppie e il suo avversario è sceso in seconda posizione, “consolato” da un premio di 1 milione 800 mila dollari.Bravo Gallen Hall. Perchè ha dimostrato, a suo vantaggio e a discapito altrui, che a un Final Table non bisogna mai cantare vittoria troppo facilmente.

gAlen hAll SbAncA Ai cArAibi: il FinAl tAble del pcA

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una notizia che sicuramente ci aspettavamo, visto il successo del social forum che ha rimpiazzato, in pochi

anni, molte chat tradizionali e addirittura, in alcuni casi, anche l’email o gli sms. Facebook ha superato Yahoo! - scrive ComScore, società specializzata del settore - e si piazza al terzo posto della classifica dei siti web più frequentati. A sentire il fiato della creatura di Mark Zuckerberg sul collo sarà adesso Microsoft, mentre il re incrontrastato dei click rimane Google. I dati parlano chiaro: Facebook ha ottenuto 647,5 milioni di visitatori unici a novembre

contro i 630,3 milioni di Yahoo!, Google invece vanta una penetrazione del 73,8%, cioè 970,1 milioni di visitatori davanti ai siti Microsoft (869,4 milioni e 66,2%).

FAcebook bAtte yAhoo!

NEWS

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essere la stella di un reality show: visibilità, attenzioni dei media, recitare il copione di se stessi. Ma non è tutto oro quel che luccica.

Se nel nostro Paese c’è chi farebbe carte false pur di comparire nella “Casa” per eccellenza (quella di Cinecittà), oppure sedersi su uno dei troni offerti da Sua Maestà De Filippi, in Francia – dove sui diritti dei lavoratori non si scherza – ci si preoccupa che i protagonisti dei reality non vengano sottopagati. Alla berlina sarebbe la società di produzione de “L’Ile de la Tentation”, ovvero “L’Isola della Tentazione”. La vita degli abitanti dell’isola, come già accade ai nostri “famosi”, non è delle più facili e liete: costretti a separarsi dalla propria dolce metà, lavorano dalle sette di mattina fino alle tre del pomeriggio, si sottopongono a prove di abilità ogni venti minuti, non possono usare il cellulare per alcun motivo al mondo. Se a ciò si aggiunge

che i protagonisti vengono spesso stuzzicati e messi alla prova dalle “tentazioni” ideate dagli autori del programma, e al tempo stesso sono obbligati (per contratto) a mantenere un atteggiamento naturale ma sexy...beh, a questo punto è facile capire che la vita di una star di reality non sia proprio tutta rose e fiori. A questo punto, sono in 57 gli ex concorrenti che hanno richiesto un risarcimento di ben 400 mila euro per tutte le “torture subite”, nonchè per gli straordinari fatti per ordine dei produttori, si tratti pure di straordinari fatti su una spiaggia di lusso e non nelle cucine di un ristorante popolare. Jeremie Assous, il legale dei concorrenti, rappresenta più di trecento casi, e fino ad adesso ne ha vinti più della metà. Assous giura che essere la star di un reality è un mestiere incredibilmente duro, che include a volte la confisca del proprio passaporto, e il piantonamento da parte di guardie armate.

FrAnciA, i concorrenti dei reAlity meritAno più Soldi

All’estero si scommette sulle gravidanze vip del 2011. Beyonce e Jay-Z, pur avendo smentito le voci relative ad una cicogna

imminente, secondo i bookmaker sganceranno presto il fagiolo: 5,50. Le altre coppie su cui si punta sono Angelina Jolie e Brad Pitt, i Brangelina, quotati a 7, mentre a 9 spiccano i novelli Katy Perry e Russel Brand. Eventuali novità in casa Cruise vengono offerte a 13.

bookmAker Su cicogne vip

tornerò al 100%”, è la promessa di Valentino Rossi ai tifosi nel corso della prima uscita ufficiale con la Ducati

a Madonna di Campiglio, reduce da un infortunio alla spalla. Il trionfo del Dottore al Motomondiale 2011 è quotato a 3,60, dopo il campione in carica Lorenzo (2,60) e alla pari con Stoner. Pedrosa è a 4,50, Spies a 10,00. Grandioso salto in lungo fino alla posizione successiva: Dovizioso a 40, Hayden a 75 e tutti gli altri piloti in “Altro” a 50.

roSSi promette pienA ripreSA

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NEWS

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continua la scalata al successo di Nina Zilli, vincitrice a Sanremo 2000 del premio critica “Mia Martini” con il brano “L’uomo che

amava le donne”. Dopo quasi un anno e un disco di platino - ottenuto grazie al successo del suo primo album “Sempre lontano”, che ha superato le 60mila copie vendute – adesso ad ingaggiarla è nientepopodimeno che Ferzan Ozpetek. Sembra che il regista - ha raccontato la cantante all’Ansa - la voglia nel suo prossimo film in una parte scritta appositamente per lei. “Spero sia una piccola parte”, ha concluso la Zilli, ironicamente.

dDopo essersi incontrati a New York, sono rimasti in mutande. Un’iniziativa che ha coinvolto un gruppo consistente di persone,

e tutti “puristi della mutanda”, nel senso che l’idea era proprio quella di mostrare l’indumento intimo a bordo della metropolitana. Non tanga, perizoma o brasiliana, ma proprio la classica mutanda, da indossare, visto il freddo, unitamente a sciarpa e guanti di lana.Si è trattato del decimo “No Pants Subway Ride” per questi ribelli decisamente sopra

le righe, i quali, attenendosi alle istruzioni fornite in un apposito manuale on line, si sono sparpagliati in cinque punti strategici della città, tra le stazioni metropolitane di Manhattan Uptown, Brooklyn e il Queens. Liberatisi di pantaloni e gonne (riposti in un apposito zainetto) gli attivisti dello slip hanno finto che tutto fosse normale, rispondendo, a chi glielo domandava, di aver dimenticato i pantaloni a casa. Alla fine, tutto il gruppo si è ritrovato in Union Square, ciascun ribelle entusiasta di raccontare le proprie avventure.

A new york il rAduno dellA “mutAndA liberA”

ninA zilli, dA SAnremo Al proSSimo Film di ozpetek

Se l’è beccato Leo Messi il Pallone d’oro Fifa 2010. Una vittoria che ha colto di sorpresa tutti, e per primi bookmaker e scommettitori.

All’apertura delle giocate il suo nome era quotato a 25, con quota ridimensionata a 9 dopo le candidature ufficiali della Fifa. Le scommesse invece davano per vincente

Andres Iniesta o Wesley Sneijder. Da dire, Messi aveva già ottenuto il riconoscimento nella scorsa edizione, quindi, se è vero che non c’è due senza tre, allora potrebbe valere la pena fare qualche puntata anche su un Messi vincente nel 2011. L’argentino è già quotato a 2,10, mentre qualsiasi altro giocatore a 1,65.

meSSi pAllone d’oro “recidivo”

non è ancora detta l’ultima parola. Dopo il final table delle World Series of Poker ora i November nine si sfideranno di

nuovo attorno al tavolo verde del Mega Stack Challenge, al Foxwoods Casinò. Appuntamento con Jonathan Duhamel, John Racener e con il nostro Filippo Candio – che, lo ricordiamo, a Las vegas giunse quarto – l’8 febbraio.

november 9 biS