Caritas diocesana Brescia 1 

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Piazzetta Martiri di Belfiore 4, 25122 Brescia BS

tel 0303757746 - e-mail caritas.brescia@caritas.it sito www.brescia.caritas.it

Caritas diocesana Brescia 2 

Nome del Laboratorio COMMISSIONE CARITAS PARROCCHIALI E ZONALI

Ambito del confronto L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE PARROCCHIE

Data di nascita A partire dal 1999, poi revisione nel 2003

Composizione

Don Umberto Dell’Aversana (vicedirettore) Francesca Gallina (segretaria) Piergiorgio Guizzi Elena Moretti (formatori) Don Piero Lanzi Don Roberto Sottini Don Giovanni Isonni (animatori Macrozona)Don Roberto Rovaris Don Gaetano Fontana Don Roberto Zanini

Segni particolari

Prima: si aspettava l’invito da parte dei parroci. Caritas troppo sbilanciate sul fare, troppo legate ai sacer-doti.

Dopo: ci si propone per primi; si punta sulla formazione e sul ruolo dei laici.

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scheda di presentazione 

per saperne di più - identità - contesto - ambito di lavoro privilegiato

IL LABORATORIO: IDENTITÀ

La Commissione Caritas parrocchiali e zonali è stata istituita nel 1999 dalla Commissione Caritas diocesana per rispondere all’esigenza di avere la Caritas in ogni parrocchia. 

Obiettivo specifico era aumentare il numero e la qualità delle Caritas parrocchiali. Dedica molte energie alla formazione sul territorio in special modo dei laici. 

Il Laboratorio ‐ costituito da 6 sacerdoti, 2 formatori, il vice direttore e una segretaria ‐ organizza il suo lavoro con 3‐4 incontri collegiali annuali più alcuni incontri organizzativi con i formatori e la di‐rezione. Questi incontri si svolgono in Caritas diocesana o al Centro Pastorale Paolo VI. 

IL CONTESTO

Dati relativi alla Diocesi (dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana)

Superficie: 4.339 Abitanti: 1.069.219 Parrocchie: 469 

Sacerdoti secolari: 873 Sacerdoti regolari: 217 Diaconi permanenti: 30 

Altre informazioni fornite dalla Caritas diocesana

La Diocesi è estesa: 150 km per 65 km. Ha 473 parrocchie medio ‐ piccole per 1.000.000 di abitanti. Molte parrocchie in zone montuose. Ci sono 221 Caritas parrocchiali e 26 Caritas zonali su 32. 

AMBITO DI LAVORO PRIVILEGIATO

L’ambito  su  cui,  prevalentemente,  si  coagula  la  testimonianza  dellʹesperienza  è l’accompagnamento delle parrocchie. 

Siamo partiti da una situazione di scarsa presenza di Caritas parrocchiali nel territorio e da una modalità di promozione che prevedeva esclusivamente interventi su richiesta in un clima generale di scarsa propensione alla formazione. 

Scopi principali erano, quindi, aumentare da un lato il numero e la qualità delle Caritas parroc‐chiali e contemporaneamente diffondere una prevalente funzione pedagogica. 

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Il lavoro è iniziato con il censimento del 1999.  È proseguito con la sussidiazione annuale (sche‐de) e, nell’ultimo biennio (2003‐2005), con la formazione per macrozone pastorali. 

Punti deboli che hanno ritardato il processo di lavoro sono stati, probabilmente:  aver costituito una prima commissione non molto efficace;  aver puntato troppo e solo sui  parroci nel lavoro con le parrocchie 

Punti di forza, per contro, che hanno dato efficacia al lavoro sono stati certamente:  avere scelto formatori adeguati e componenti  aver integrato la commissione con membri più motivati e disponibili  aver puntato sui laici nelle parrocchie. 

 

Momento di svolta significativo e crinale tra la fatica del “prima” e il vigore del “dopo”, è stata la “rifondazione” della primavera 2003. Oggi si sta procedendo forse  lentamente, ma  in modo costan‐te,c’è più entusiasmo generale e più coinvolgimento dei laici sul territorio. 

Complessivamente, se prima si aspettava l’invito da parte dei parroci, la maggioranza delle Cari‐tas parrocchiali era troppo sbilanciata sul fare ed il nostro intervento troppo legato ai sacerdoti, oggi ci si propone per primi, si punta sulla formazione e sul ruolo dei laici, si stimola i parroci ad essere più attenti alla Caritas. 

 

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Esiste solo un progetto sintetico; nutrita produzione di schede per l’auto formazione; sussidio sul‐la Caritas parrocchiale; un numero monografico della rivista Brescia Caritas. 

N.B.  Il progetto sintetico fa da punto di riferimento per il lavoro della Commissione. Risale al 1999, è stato via via riconsiderato ed adattato in attesa di una nuova formulazione. Le schede vengono diffuse  il più possibile e servono per  l’auto‐formazione  locale delle Caritas parrocchiali. Stesso discorso per  il sussidio a stampa sulle Caritas parrocchiali. Il numero monografico di “Brescia Caritas” 1‐2000, in tiratura di 6000 copie, venne capillarmente diffuso. 

 

Questi materiali sono disponibili sul sito: www.brescia.caritas.it

Qui si riportano esclusivamente alcune delle numerose schede per l’autoformazione delle parrocchie. 

 

 

Allegato n. 1:  Perché? 

Allegato n. 2:  Che cos’è? 

Allegato n. 3:  Come nasce 

… La Caritas parrocchiale 

AAlllleeggaattii

strumenti di lavoro

 

 

 

 

 

 

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