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1
DIREZIONE DIDATTICA STATALE
IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO
P
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2015/2016
2
INDICE IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO
ORGANIGRAMMA SCUOLA PRIMARIA
RISORSE
IL TERRITORIO
I BISOGNI
IL CURRICOLO
FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
OBIETTIVI DEL POF
PROGETTI E ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ CURRICOLARI
PROGETTI IN RETE
PROGETTI E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
EVENTI
ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA
SUDDIVISIONE MONTE ORE
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
PIANO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
LA FORMAZIONE
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
3
IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO
La DIREZIONE è nella sede centrale: via Ripuaria, 12 – Varcaturo – 80014 Giugliano inCampania (NA)
Tel. 081-8392795 Nella sede centrale si trovano gli uffici di segreteria che seguono il seguente orario di ricevimento:
lunedì, mercoledì, venerdì, dalle h 10,00 alle h 12,00
DDDIIIRRRIIIGGGEEENNNTTTEEE SSSCCCOOOLLLAAASSSTTTIIICCCOOO
DDDoootttttt...ssssssaaa MMMIIICCCHHHEEELLLAAA DDDEEELLL VVVEEECCCCCCHHHIIIOOO
Cod. mecc.: NAEE333001
e-mail [email protected]
http://www.quartocircologiugliano.it/scuole-napoli/
cod. fiscale: 94099120639
tel./fax 081-8392794
6
STRUTTURALI SUSSIDI FINANZIARIE
COMUNI AI PLESSI
Aule disponibili per attività
Spazi esterni
SEDE CENTRALE VARCATURO
Palestra ( 35m, per 25m, h
9m)
Laboratorio scientifico
Laboratorio di ceramica
dotato di forno
Laboratorio musicale
Biblioteca
Aula multimediale
Aula di psicomotricità
Auditorium
Serra
Giardini e spazi esterni
n° 2 televisori
videocamere
macchine fotografiche
tavolette grafiche
stampanti
radio/stereo
videocassette
computer mobili per D.A.
libri
videoproiettore
videoregistratore
diaproiettore
LIM
Lavagna luminosa
Diapositive
Forno ceramica
Strumenti musicali
Materiale vario
N° 40 PC portatili
Fondo dell’istituzione
scolastica
Progetti finanziati da enti
e/o istituzioni o
sponsorizzati da privati.
RISORSE
Nel nostro Istituto tutte le aule sono dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale)
tutte corredate da computer portatili per una didattica multimediale interattiva.
7
ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DEL CIRCOLO
Anno scolastico 2015/16
SCUOLA PRIMARIA CLASSI N.34
ALUNNI N. 728
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI N. 20
DOCENTI posto comune N. 42 + 4 doc. di potenziamento
DOCENTI sostegno N.10
DOCENTI religione N. 3
PERSONALE A.T.A. N.1 D.S.G.A. N.6 amministrativi
N.12 collaboratori scolastici (primaria e infanzia)
SCUOLA DELL’INFANZIA SEZIONI N.14
ALUNNI N.360
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI N. 4
DOCENTI POSTO COMUNE N.28
DOCENTI sostegno N. 3
DOCENTI religione cattolica N. 1
8
IL TERRITORIO Il Circolo è collocato all’estrema periferia del Comune di Giugliano,
nella zona costiera, una zona relativamente povera di infrastrutture e
di occasioni lavorative. La viabilità è assicurata da strade statali a
veloce percorrenza che collegano rapidamente la fascia costiera al
capoluogo, dove molti si recano quotidianamente per lavoro. Sono presenti,
inoltre, numerose strade minori, per lo più private, intersecanti i vari nuclei
abitativi, caratterizzate in molti tratti dall’assenza di marciapiedi
e di una efficace manutenzione. Tuttavia, l’organizzazione delle strutture abitative in parchi dotati di abbondante verde,
di aree giochi o piscine, assicura un habitat favorevole per l’insediamento di giovani coppie con bambini. Questa
situazione bilancia in parte la relativa esiguità di spazi pubblici aggreganti come piazze e giardini.
La zona è interessata da forti flussi emigratori ed immigratori e i residenti ufficiali risultano essere in numero minore
rispetto all’effettiva popolazione. Manca un servizio di pullman che colleghi Varcaturo a Giugliano o a Napoli.
La realtà socio-culturale ed economica è varia e complessa. Da un’indagine conoscitiva da noi condotta a partire
dall’anno scolastico 2001/2002 è emerso che la situazione socio-economico-culturale risulta fortemente bipolarizzata:
da una parte si rilevano nuclei caratterizzati da serie problematiche lavorative, familiari e da disinteresse per i percorsi
formativi dei propri figli che si traduce spesso in incostanza della frequenza e dispersione scolastica; dall’altro lato
esiste una parte della popolazione caratterizzata da benessere economico e/o vivacità culturale e che si distingue per
un’intensa partecipazione alla vita scolastica e al successo formativo dei propri figli. Tra queste vi è una fascia
intermedia che si interessa in modo positivo alla vita scolastica e vi partecipa sufficientemente.
Va sottolineata, inoltre, una nutrita presenza di bambini extracomunitari che da una parte costituiscono uno stimolo
per un confronto culturale continuo e dall’altra generano problematiche legate alla comunicazione e all’inserimento
nella comunità e nella realtà scolastica.
Negli ultimi anni è molto sentito il problema dell’inquinamento ambientale, soprattutto a causa della contiguità con i
territori caratterizzati da gravi problemi ecologici. Questo, tuttavia, ha stimolato la nascita di una nuova coscienza
ecologista che si è tradotta nella formazione di numerose organizzazioni cittadine. La scuola ha raccolto queste istanze
promuovendo iniziative e progetti.
9
Crescita professionale dei docenti attraverso
iniziative di aggiornamento e di formazione
Favorire il rispetto dell’ambiente
sviluppando negli alunni una
adeguata coscienza ecologica
Educare alla legalità e al rispetto
dei valori e delle diversità.
Realizzare sul territorio spazi
aggregativi necessari a favorire la
socializzazione e gli scambi culturali
Dare risposte adeguate alle famiglie da parte della Scuola.
Fornire la mensa o la semplice sorveglianza durante la
pausa mensa per permettere la presenza, in modo
continuativo, agli alunni che si avvalgono dei progetti
extracurricolari.
BBBIIISSSOOOGGGNNNIII
del territorio,delle famiglie,
degli alunni, dei docenti
Creare corsi per lo svolgimento di attività ludico
sportive e reperire gli spazi adeguati
10
IL CURRICOLO Le scuole elaborano la progettazione curricolare sulla base delle Indicazioni Nazionali, nell’ambito dell’autonomia scolastica, e
considerando il contesto in cui si opera. Il curricolo d’istituto esprime l’identità della scuola e rende note le sue scelte di
contenuti, organizzative, metodologiche e di valutazione. La realizzazione del curricolo deve sempre essere in relazione ai
traguardi formativi esplicitati nelle Indicazioni Nazionali di cui al D.M 254/2012, pubblicati sulla gazzetta ufficiale del 5
febbraio 2013.
“Il curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esprime le scelte della comunità professionale e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa .”
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo
fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono
gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base. Ai bambini e alle bambine che la frequentano, offre
l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi
irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per
lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.
Ai sensi dell’art. 7 D.P.R. 275/99 il nostro Circolo ha aderito ad un accordo di rete per la formazione e la ricerca nell’ambito
delle azioni previste dalla C.M n°22 del26/08/2013 per le misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali . L’Istituzione
scolastica capofila è il primo Circolo di Giugliano , oltre al quarto Circolo di Giugliano , le altre IISS aderenti all’accordo sono:
l’Istituto paritario “ Kindergarten” di Giugliano, il settimo Circolo di Giugliano e l’istituto secondario di primo grado
“G.Impastato”di GiuglianoSecondo.
Il D.M n.47/2006 porta fino al 20% la quota del curricolo elettivo. La nostra scuola ha deciso di dedicare il 15% del curricolo
elettivo ad attività atte a promuovere la legalità e la tutela dell’ambiente.
11
FINALITÀ DELL’OFFERTA
FORMATIVA
La nostra scuola ha come finalità la crescita
globale del bambino e il suo pieno sviluppo
armonico.
Pertanto la scuola:
- è attenta alle esigenze formative degli alunni, nel rispetto delle differenze
individuali;
- attraverso la figura dell’insegnante, accompagna il bambino nel suo cammino di
crescita, stimolandone il senso critico e sostenendone l’autonomia e il senso di
responsabilità ;
- stimola la socializzazione nel rispetto reciproco, facilitando l’integrazione
armonica di ogni bambino nella società;
- favorisce l’acquisizione di competenze di base, di metodi di ricerca e di studio
per comprendere il mondo umano e naturale;
12
- è particolarmente attenta alle problematiche ambientali, infatti, d’intesa con il
comune di Giugliano, la nostra istituzione si è impegnata per il potenziamento
della raccolta differenziata di carta, plastica e della frazione umida.
OBIETTIVI DEL POF I docenti del Quarto Circolo Didattico di Giugliano seguiranno il bambino nel suo
percorso formativo al fine di promuovere lo sviluppo delle seguenti competenze:
13
PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ CURRICOLARI
VISITE GUIDATE FINALITA' : ampliamento delle attività didattiche per
una migliore conoscenza del territorio.
MODALITA': calendario e destinazione uscite su
indicazioni C.d.I.; fino ad un max di 2 uscite per classe.
FRUITORI : tutti gli alunni del Circolo, previa
autorizzazione dei genitori.
TEMPI :nel corso dell'anno scolastico.
COSTI : a carico delle famiglie.
SALUTE FINALITA': favorire la conoscenza di problematiche
connesse all'alimentazione
MODALITA': lezioni informative interattive . visione di
audiovisivi.
FRUITORI : alunni scuola primaria
SPAZI : locali della Scuola.
TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.
MANIFESTAZIONI FINALITA': Favorire momenti di collaborazione e
socializzazione attraverso la preparazione di
manifestazioni espressivo-artistiche.
MODALITA' : manifestazione sportivo / musicale
per la dimostrazione finale di attività svolte durante
l'anno scolastico.
FRUITORI : circa 1100 alunni di scuola dell’infanzia e
primaria.
TEMPI : anno scolastico.
SPAZI :spazi esterni, Auditorium, palestre.
COSTI : a carico della Scuola e di eventuali sponsors.
CONTINUITA’ FINALITA' : Favorire la continuità educativo - didattico
- organizzativa..,utilizzando le risorse comuni di varie
scuole
MODALITA' : Individuazione, svolgimento e valutazione di
attività comuni.
FRUITORI : alunni di Scuola dell’Infanzia e delle classi 1e
della Scuola Primaria e classi 5a della Primaria e le classi 1a
della Scuola Secondaria di primo grado.
TEMPI : anno scolastico.
SPAZI : strutture del Circolo, S.S. di primo grado.
COSTI : a carico delle Scuole.
EDUCAZIONE STRADALE
FINALITA' : sensibilizzare gli alunni al rispetto e alla
decodificazione della segnaletica stradale.
MODALITA' : discussioni guidate, lezioni frontali
informative, lavori di gruppo, interventi d’esperti.
FRUITORI : alunni della scuola primaria.
TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.
SPAZI : aule
COSTI : a carico della scuola.
SICUREZZA
FINALITA' : sensibilizzare docenti ed alunni al rispetto
delle regole di comportamento in caso di calamità naturali.
MODALITA': Simulate d’ evacuazione dall’edificio
scolastico
FRUITORI : circa 1100 alunni di scuola dell’infanzia e
primaria.
TEMPI : anno scolastico.
SPAZI : spazi esterni assegnati.
COSTI : a carico della Scuola.
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FESTA DEI POPOLI
Progetto della diocesi di Aversa
Festa di colori,suoni, tradizioni, conoscenza,amicizia,
fratellanza, condivisione.
FINALITÀ: Promuove il dialogo interreligioso e
interculturale, accoglie, riconosce ed interagisce con il
nostro fratello straniero, abbatte barriere e costruisce
uguaglianze.
MODALITA': incontri programmati nel corso dell’anno.
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
FINALITA' : ampliamento delle attività didattiche
MODALITA': Viaggio studio in Emilia Romagna della durata
di tre notti e quattro giorni
FRUITORI : tutti gli alunni delle classi 5e, previa
autorizzazione dei genitori.
TEMPI :in periodo primaverile.
COSTI : a carico delle famiglie.
DIFFERENZIATI….DIFFERENZIANDO
Intesa con il Comune di Giugliano per la raccolta
differenziata all’interno della scuola mediante appositi
contenitori
FINALITA’: Sensibilizzare gli alunni verso i problemi
ambientali del proprio territorio.
FRUITORI: tutti gli alunni delle classi della sede centrale
di Varcaturo.
SPAZI: struttura Varcaturo sede.
.
SPORT PALLAMANO
Progetto di pallamano con torneo finale
FINALITA’: Avvicinare i giovani alle discipline sportive,
sensibilizzandoli alla solidarietà e alla collaborazione.
Valorizzare e potenziare l’educazione motoria.
Sviluppare gli schemi motori di base e la percezione del
corpo e dello spazio
FRUITORI: gli alunni delle seguenti classi: 5aA, 5aB, 5aC,
5aD, 5aE, 5aF, 5aG
SPAZI: la palestra.
FRUTTA NELLE SCUOLE Organizzato dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
FINALITA’: Incentivare il consumo di frutta e verdura da
parte dei bambini
MODALITA’: 50 distribuzioni di confezioni monoporzioni
di frutta o verdura, a partire dal mese di gennaio fino al
termine delle attività didattiche.
FRUITORI:tutti gli alunni delle classi 3e , classi 4e e
classi 5e
COSTI: finanziato con aiuti comunitari e nazionali. SPAZI: struttura Varcaturo sede
LABORATORIO DI ARTE PRESEPIALE
FINALITA’: stimolare la creatività negli alunni attraverso
attività manipolative e il riutilizzo dei materiali.
Avvicinare i bambini all’arte e alle tradizioni napoletane nel
rispetto dell’ambiente.
FRUITORI:gli alunni della sede Varcaturo.
MATERIALI: carta, cartone, colla vinilica, pennelli,
tempere di vario colore, creta, fil di ferro, stoppia,
tessuti di vario colore.
SPAZI: struttura Varcaturo sede.
AMBIENTE FINALITA': favorire la conoscenza di problematiche
connesse all'alimentazione
MODALITA': lavori di gruppo, lezioni frontali informative,
conferenze, indagini, interviste, visione diaudiovisivi.
FRUITORI : alunni scuola primaria
SPAZI : locali della Scuola.
TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.
COSTI : a carico della Scuola.
FESTA DELL’ALBERO
In collaborazione con Legambiente e il Corpo
Forestale dello Stato
Piantumazione di arbusti nei giardini della scuola.
Per contrastare il riscaldamento globale, per difendere il
nostro futuro, l’albero è il più potente alleato che abbiamo.
“VORREI LA PELLE SANA”
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione ANT
Ciclo di incontri informativi nelle scuole primarie per
promuovere e educare ai corretti stili di vita e
della salute della pelle.
Le classi coinvolte lavoreranno a un progetto grafico o
audiovisivo sui temi trattati in aula.
15
IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO
PROPOSTE VISITE GUIDATE A.S. 2015/16
A integrazione e sostegno dell’attività scolastica, su proposta dei Consigli d’interclasse e
delibera del Consiglio di Istituto, verranno effettuate uscite e visite guidate che si
porranno, nell’ambito della programmazione, come approfondimenti e ampliamenti delle
discipline.
Uscite e visite guidate si qualificheranno come validi strumenti didattici nella misura in cui
renderanno possibile il raggiungimento di specifiche finalità:
favorire un approccio globale alla realtà integrando gli ambiti disciplinari;
potenziare , attraverso osservazioni dirette ed esperienze, i processi di apprendimento;
ampliare l’area degli interessi culturali e della motivazione;
favorire la socializzazione;
favorire l’autonomia organizzativa;
sviluppare la consapevolezza del valore del patrimonio culturale e paesaggistico del
nostro paese.
:
16
Classi 1e
L’artigiano ceramista
Orto botanico
Classi 2e
“Guarratellando” lab. In classe con uscita al teatro La Perla
Classi 3e
“Villaggio di Babbo Natale”
Archeologo per un giorno
Classi 4e
Palazzo reale “Tunnel borbonico”
Orto Botanico
Classi 5e
Teatro Delle Palme
Vesuvio Museo del Sottosuolo
Viaggio d'Istruzione nel Lazio “Nella terra degli Etruschi”.
17
Progetti in rete con altre Istituzioni del territorio
Il nostro istituto ha aderito in rete, insieme ad altre istituzioni scolastiche del territorio, ad alcune progettazioni proposte dal
MIUR e dall’USR Campania:con nota USR Campania Prot. n. AOODRCA/RU/11170 Napoli, 9 /10/ 2015 “Avvio della procedura per
la selezione e il finanziamento dei progetti finalizzati alla definizione e all’attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito
al processo di autovalutazione”. I progetti sono stati stilati in rete con la Scuola capofila I.M.S. Virgilio Pozzuoli – Giugliano 8 –
Giugliano 4 – SMS
S. Vitale.
Progetto in rete “TEATROMANIA” per la tematica “Studenti in prima fila”
da realizzarsi a cura delle Istituioni scolastiche, anche in partenariato con altri enti pubblici e del territorio.
Scuola capofila Giugliano 5 - Giugliano 8 – Giugliano 4
Progetto in rete “Progetto specifico sulla gestione della classe e/o sulla didattica inclusiva in ambito locale, “
progetto finalizzato all’integrazione degli alunni con disabilità, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 2 del
Decreto n. 1061 del 15 ottobre 2015
La rete costituita è la seguente: Scuola capofila Giugliano 5 - Giugliano 8 – Giugliano 4
Progetto in rete “Pian nazionale per il potenziamento dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica”
al fine di promuovere un’efficace azione di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di definire un sistema
di orientamento continuo che sostenga gli studenti nella scelta relativa all’indirizzo scolastico per il primo e secondo ciclo.
La rete prevista è: Scuola capofila Giugliano 5 - Giugliano 8 – Giugliano 4
Progetto in rete:” Promozione della cultura musicale nella scuola”
A sostegno alla diffusione dell'educazione e della cultura musicale per le scuole di ogni ordine e grado, singole o in rete.
La rete è la seguente: 5° C.D. di Giugliano capofila – 4° C.D. Giugliano - 8° C.D. Giugliano – S.S. di rimo grado Vitale di
Giugliano, I.S. Virgilio di Pozzuoli.
18
Progetto in rete:” Promozione della cultura musicale nella scuola”
A sostegno alla diffusione dell'educazione e della cultura musicale per le scuole di ogni ordine e grado, singole o in rete.
La rete è la seguente: 5° C.D. di Giugliano capofila – 4° C.D. Giugliano - 8° C.D. Giugliano – S.S. di rimo grado Vitale di
Giugliano, I.S. Virgilio di Pozzuoli.
Progetto in rete:” La mia scuola si…cura”
Volto a promuovere nelle scuole la diffusione della sicurezza degli edifici scolastici e la prevenzione e protezione dai rischi
connessi alla fruizione degli ambienti di apprendimento”, un concorso di idee finanziato; saranno assegnati fondi ai progetti primi
classificati per ciascuna categoria. Si è progettato per la realizzazione di uno slogan e di uno spot per promuovere la giornata
nazionale per la sicurezza nelle scuole.
La rete è la seguente: 5° C.D. di Giugliano capofila – 4° C.D. Giugliano - 8° C.D. Giugliano – S.S. di rimo grado Vitale di
Giugliano, I.S. Virgilio di Pozzuoli.
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Progetto Extracurricolare Federazione Pallamano Approvato con delibera del Collegio dei docenti n° 10 del 03/09/2015
Il Circolo, da diversi anni è iscritto alla Federazione Italiana Giuoco Handball e mette
in pratica durante le ore curricolari l’attività sportiva per le classi 5e, grazie al
supporto del prof. Nicola Ascione.
Per l’anno scolastico 2015/16 la Federazione, offre presso il costituito “Centro di
Pallamano” all’interno della nostra Scuola e in Convenzione, un numero complessivo di
40 ore per ciascun gruppo di fascia d’età.
Ciascun alunno che intende frequentare il Centro di Pallamano (nati negli anni 2009 –
2008 – 2007 – 2006 – 2005) iscritto alla Scuola Primaria effettuerà, per tutto il
periodo di frequenza, un unico versamento di una quota pari a € 25,00.
Il docente interessato, specialista formato dalla Federazione, sarà retribuito
direttamente dalla Federazione stessa.
20
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Approvati con delibera del Collegio dei docenti n° 20 del 10/10/2015
La scuola offre agli alunni attività laboratoriali, in orario aggiuntivo. Al fine di creare momenti di aggregazione,
socializzazione e per potenziare specifiche attitudini degli alunni. Sono preceduti da una pausa mensa con assistenza da
parte dei docenti e sono realizzati senza contributo da parte delle famiglie.
I laboratori convergeranno in un’unica manifestazione finale. Si parte dall’educazione alla legalità per sviluppare vari
percorsi: drammatizzazione, canto, ballo, attività manipolative.
Finalità dei laboratori
Favorire e potenziare la crescita dell’alunno.
Far conoscere altri canali comunicativi ed espressivi
Obiettivi
Conoscere e acquisire tecniche specifiche relative al laboratorio scelto
Migliorare le competenze relazionali
Aumentare l’autostima
Orientare l’alunno verso scelte future
Modalità
Scelta dei laboratori, tra quelli proposti, da parte dei genitori.
Tempi
16 h circa per laboratorio in orario pomeridiano extrascolastico.
Spazi
Sede centrale di Varcaturo, aule, laboratori, palestra e auditorium.
Costi
Finanziamenti interni.
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PROGETTI
SCUOLA PRIMARIA
DOCENTI IMPEGNATI TOTALE ORE
”L’albero dei buoni frutti”
n° 3 corsi
Nicola Ascione, Lucia Di Costanzo, Pia Iodice
Classi 3e - 4e – 5e
-
“Per non essere marionette”
n° 2 corsi
Annalisa Mollica e Lucia Di Costanzo
classe – 5aE
-
Bricocreoformodipingo”
Pia Iodice classi 1e – 2e -
Progetto sportello d’ascolto – docenti/genitori Approvato con delibera del Collegio dei docenti n° 21 del 10/10/2015
La docente Enrica Della Ragione, anche per il corrente a.s. propone a titolo gratuito un
progetto di sportello d’ascolto – docenti/genitori per le problematiche relative alla
genitorialità. Il progetto ha avuto un ottimo riscontro nel precedente anno scolastico,
avrà cadenza quindicinale, nel giorno del lunedì.
22
Progetto istruzione domiciliare – classe 1a F Approvato con delibera del Collegio dei docenti n° 23 del 13/10/2015
Si rende necessario istruire le pratiche relative al progetto d’istruzione domiciliare
per un’alunna della classe 1a F, che, per gravi motivi di salute, non potrà iniziare a
frequentare la scuola primaria. La durata, così come da richiesta della famiglia, è di sei
mesi, continuabili se le condizioni di salute lo rendessero necessario. Si rendono
disponibili a svolgere attività aggiuntive d’insegnamento presso l’abitazione dell’alunna la
docente di classe Addeo Raffaelina e la docente dell’Interclasse Micillo Immacolata. Il
progetto sarà finanziato dall’U.S.P. Napoli e dal F.I.S.
23
EVENTI
IL VILLAGGIO DELLE FIABE
Sabato 19 e Domenica 20 dicembre il IV Circolo
Didattico di Giugliano ha accolto Il Villaggio
delle Fiabe. Un evento gratuito, patrocinato dal
Comune di Giugliano, perchè possano tutti,
adulti e piccini, riscoprire il mondo incantato
delle fiabe. A febbraio ricorrerà l'anniversario
della nascita del grande Giambattista Basile,
autore di questo genere letterario e famoso in tutto
il mondo... Da lui l'ispirazione della ben nota
Cenerentola ... Grazie a lui ..un motivo in più per
sentirsi fieri del nostro territorio...
24
ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA
MONTE ORE SETTIMANALE
La scuola ha scelto di adottare per l’anno scolastico 2015-16 un assetto organizzativo di 27 h settimanali articolato in 5 giorni:
classi 1e, classi 2e, classi 3e, classi 4e e classi 5e –lunedì, martedì, mercoledì, giovedì dalle 8,10 alle 13,40
classi 1e, classi 2e, classi 3e, classi 4e e classi 5e - venerdì dalle 8,10 alle 13,10,;.
Tutte le interclassi attivano laboratori, in orario curricolare, di manipolazione/potenziamento motricità fine, lettura e/o
drammatizzazione, nel rispetto del monte ore previsto dal Decreto Legislativo 59, anche in maniera cumulativa, se finalizzati ad
eventi festivi e/o rappresentativi.
CLASSI 1e CLASSI 2e CLASSI 3e CLASSI 4e CLASSI 5e
Sezioni A-B-C-D-E-F-G con 27 h settimanali
Organizzazione: Prevalenza
Un docente prevalente
+ docenti contitolari
Sezioni A-B-C-D-E-F con 27 h settimanali
Organizzazione: Prevalenza
Un docente prevalente
+ docenti contitolari
Sezioni A-B-C-D-E-F-G-H con 27 h settimanali
Organizzazione: Prevalenza
Un docente prevalente
+ docenti contitolari
Sezioni A-B-C-D-E-F con 27 h settimanali
Organizzazione: Prevalenza
Un docente prevalente
+ docenti contitolari
Sezioni A-B-C-D-E-F-G con 27 h settimanali
Organizzazione: Prevalenza
Un docente prevalente
+ docenti contitolari
25
LA NOSTRA SCUOLA E’
UN LUOGO
DOVE
SI FAVORISCE UN
APPRENDIMENTO
ATTIVO CRITICO ED EFFICACE
E
SI TRASMETTONO VALORI QUALI
RISPETTO
SOLIDARIETA’
IDENTITA’
26
SCUOLA PRIMARIA
Suddivisione del monte ore settimanale di 27h
Asse dei linguaggi Classi 1e Classi 2e Classi 3e Classi 4e Classi 5e
Lingua italiana 8 h 7 h 7 h 7 h 7 h
Lingua Inglese 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h
Arte e immagine 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Musica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Corpo movimento-sport 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Asse matematico
Matematica 7 h 6 h 5 h 5 h 5 h
Asse scientifico-tecnologico
Scienze 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Tecnologia ed informatica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Asse storico-culturale
Storia – cittadinanza e Costituzione – Geografia 3 h 4 h 4 h 4 h 4 h
IRC 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
27
VALUTAZIONE
La F.S. Area 5 “Monitoraggio e Valutazione” ha predisposto alcuni questionari per verificare il servizio
erogato e l’organizzazione del Circolo.
“Monitoraggio e
Valutazione”
Questionari per i genitori,
i docenti, il personale ATA
Questionari di monitoraggio
per la progettualità attivata
e per l’intero funzionamento
del Circolo
La qualità del servizio
erogato dalla scuola
La qualità erogata
La qualità percepita
dall’utenza
per verificare
per verificare
prevedono
28
LIVELLO VOTO CONOSCENZA Apprendere dati, fatti
particolari o generali,
metodi e processi, modelli,
strutture, classificazioni
CAPACITA’ Utilizzare le conoscenze per eseguire dati e/o compiti.
Risolvere situazioni problematiche note
COMPETENZA Rielaborare criticamente e in
modo significativo
determinate conoscenze e
abilità, in situazioni nuove
COMPRENSIONE ANALISI SINTESI
INSUFFICIENTE
5
Gravemente lacunosa,
frammentaria e/o confusa
Utilizza a fatica e in modo
frammentario e confuso le
conoscenze apprese
Non è in grado di effettuare
l’analisi di un testo o di un
problema
Effettua sintesi incoerenti
e disorganiche
Non è in grado di utilizzare
le competenze acquisite
in situazioni nuove
BASE
6
Limitata agli elementi
essenziali
Utilizza in modo chiaro
conoscenze riferite a
concetti semplici
Sa individuare gli elementi
più semplici di un testo
o di un problema
Effettua sintesi essenziali
Utilizza le competenze
acquisite in modo incompleto
INTERMEDIO
7
Sostanzialmente corretta
Utilizza in modo chiaro
conoscenze riferite a
concetti globali
Sa individuare gli aspetti
globali di un testo
o di un problema
Effettua sintesi adeguate
Utilizza le competenze in modo
significativo e responsabile
8
Ampia e completa
Utilizza in modo chiaro
conoscenze riferite a
concetti complessi
Sa individuare alcuni aspetti
complessi di un testo
o di un problema
Effettua sintesi coerenti
Utilizza le competenze
acquisite soprattutto in
funzione di nuove acquisizioni
AVANZATO
9
Completa e corretta
Utilizza le conoscenze in
modo articolato
Sa individuare aspetti
complessi di un testo
o di un problema
Effettua sintesi
sistematiche
Utilizza le competenze
acquisite in maniera personale
10
Completa, corretta
e approfondita
Utilizza le conoscenze in
modo articolato
e personale
Utilizza in modo preciso gli
aspetti complessi di un testo
o di un problema
Effettua sintesi logiche
e di astrazione
Utilizza le competenze
acquisite rielaborandole in
maniera personale, con apporti
creativi ed originali
CRITERI DI VALUTAZIONE
29
La valutazione degli apprendimenti è espressa dai docenti sulla base di una proposta di voto in decimi e tiene conto delle
seguenti variabili:
Impegno e rispetto delle scadenze
Metodo di studio
Autonomia esecutiva
Partecipazione all’attività didattica
Progressi rispetto al livello di partenza e al livello di competenze raggiunto
Contesto socio culturale di appartenenza, difficoltà di salute, difficoltà di relazione con gli altri (BES)
PARTECIPAZIONE COLLABORAZIONE IMPEGNO RISPETTO DELLE
REGOLE
RELAZIONI
INTERPERSONALI
INSUFFICIENTE INADEGUATA SCARSA
DISPONIBILITA’ SCARSO SCARSO DIFFICOLTOSE
SUFFICIENTE PASSIVA POCO RISPETTOSA DISCONTINUO SOLLECITATO SOLLECITATE AL
CONFRONTO
BUONO ADEGUATA POSITIVA ADEGUATO GENERALMENTE
CORRETTO
GENERALMENTE
POSITIVE
DISTINTO APPROPRIATA ATTIVA COSTANTE CORRETTO POSITIVE
OTTIMO PROPOSITIVA ATTIVA E
PROPOSITIVA TENACE CONSAPEVOLE COSTRUTTIVE
COMPORTAMENTO
30
PIANO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
a. s. 2015/2016
RIUNIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI
MESE PROGRAM. INIZIO/FINE
ANNO
COLLEGIO DOCENTI CONSIGLI
INTERCLASSE/SEZIONE
INCONTRI INDIVIDUALI
CON LE FAMIGLIE
SETTEMBRE
2-4-10-11 12
(Progettazione annuale/ festa
dell’accoglienza)
1 9.30/10.30 2
3 9.30/11.30 3
9 9.30/10.30 3
OTTOBRE Ma 13 16.00/18.00 2 L 26 16.00 -17.00
17.00-18.00
1+1
NOVEMBRE L 23 15.30/17.30 1 +
1
L 30 15.00/18.00 3
DICEMBRE
GENNAIO L 11 16.00/18.00 2
FEBBRAIO L 8 14.00/17.00 3
L 15 14.00/16.00 2
L 22 16.00/18.30
2.30
MARZO L 21 16.00/18.000 1+
1
APRILE L 11 16.00/18.30 2.30
MAGGIO L 16 16.00/18.00 2.00 L 9 16.00/18.00 2
(Solo primaria)
GIUGNO 15-16 (antim.) 4
Solo primaria)
Verifica progettazione
Consegna registri
30 Verifica progettazione
Consegna registri
(solo infanzia) 4
V 10 9:00/11:00 0.30
( Solo primaria )
L 27 13/16.00 3
G 9 9.00-12.00 2
Scrutini ( Solo primaria)
V 10 11.00-11.30
0.30
M.22 10.00/12.00 2
31
LA FORMAZIONE
Le iniziative di aggiornamento, in una scuola attenta ai cambiamenti e
pronta ad affrontare le problematiche del nostro tempo, garantiscono la
crescita professionale degli insegnanti migliorando la qualità degli interventi
educativi. Pertanto la scuola favorisce periodicamente occasioni di
autoaggiornamento, corsi di aggiornamento e di formazione per gli insegnanti
in servizio che ne fanno richiesta.
33
IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
$
Il bambino è fatto di cento
(Loris Malaguzzi)
Il bambino ha
cento lingue
34
cento mani
cento pensieri
Invece il cento c’è Il bambino
È fatto di cento.
Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare
cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire
cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.
(Loris Malaguzzi)
35
La nostra scuola dell’Infanzia si pone come traguardo la promozione e lo sviluppo integrale delle
bambine e dei bambini e mira a dare risposte culturali significative, ad attivare percorsi
formativi corrispondenti alle esigenze dell’utenza, attraverso la lettura dei bisogni di crescita.
Essa si propone di:
concorrere all’educazione ed allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini e delle
bambine;
promuovere le potenzialità di autonomia, creatività, apprendimento;
assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative.
Da diversi anni il gruppo docente ha posto particolare attenzione all’organizzazione della vita
scolastica e alla predisposizione di uno stimolante ambiente di vita, di relazioni e di
apprendimenti, proponendo l’utilizzo ottimale e la valorizzazione, a scopi educativo - didattici,
delle risorse umane e materiali, dei tempi e degli spazi esistenti nella scuola.
Inoltre, al fine di migliorare lo standard di qualità della scuola e raggiungere la generalizzazione
della frequenza, sulla base dell’esperienza positiva degli anni scolastici trascorsi, il gruppo
docente ha stabilito di incentivare l’organizzazione laboratoriale, in particolare con i bambini e
le bambine di 4 e 5 anni . Le attività per piccoli gruppi si svolgeranno uno o due giorni la
settimana, in orario extracurricolare in vista delle manifestazioni programmate durante il corso
dell’anno (Natale e fine anno scolastico).
Questa organizzazione consentirà ai bambini ed alla bambine di avere:
una pluralità di interventi educativi;
36
una vasta gamma di proposte ed opportunità operative ed esplorative e, quindi, maggiori
opportunità di apprendimento.
Ai docenti di:
valorizzare le proprie competenze professionali ed attitudinali;
rafforzare la collegialità e la corresponsabilità.
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il Circolo si compone di due plessi di scuola dell’infanzia:
Il plesso “Centrale”, sito presso la sede centrale del Circolo, è composto da nove sezioni con
circa 27/28 bambini di età eterogenea.
Il plesso “Licola Eden” sito in via Madonna del Pantano (presso la succursale della S.M.S. “Don
Salvatore Vitale”) composto da cinque sezioni con circa 27/28 bambini di età eterogenea.
La legge di riforma prevede un’offerta formativa che va da un minimo di 875 ore ad un massimo
di 1700 ore annuali in base a:
esigenze delle famiglie;
condizioni socio – ambientali.
Per soddisfare l’esigenza delle famiglie l’orario settimanale delle attività didattiche è stato
fissato in 40 ore settimanali suddiviso su 5 giorni.
La Scuola dell'Infanzia effettua il seguente orario:
37
ingresso: 8.00/9.15
uscita: 15.00/16.00
L’orario settimanale di ogni singolo docente è, come da CCNL, pari a 25 ore settimanali di
insegnamento frontale.
Le insegnanti ruotano su turni settimanali e gli orari vengono gestiti in modo da garantire la
massima compresenza possibile per un migliore svolgimento della attività didattiche.
I bambini possono in questo modo essere suddivisi in piccoli gruppi omogenei per età, per
capacità o per attività di ricerca ed è possibile garantire interventi individualizzati.
COME SI ATTUA LA NORMATIVA VIGENTE NELLA METODOLOGIA
DELLA NOSTRA SCUOLA.
Le attività didattiche della Scuola dell'Infanzia sono svolte sulla base delle
Indicazioni Nazionali che fissano, per tutte le scuole, gli obiettivi generali del processo
formativo e gli obiettivi specifici di apprendimento.
Gli obiettivi formativi per le Scuole dell’Infanzia sono organizzati per campi d’esperienza:
IL Sé E L’ALTRO (promozione della capacità di riconoscere e di rispettare norme di vita e
di cooperare con gli altri);
IL CORPO E IL MOVIMENTO (promozione della coscienza del proprio corpo);
38
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE (sviluppo della creatività);
I DISCORSI E LE PAROLE (comunicare, dialogare, conversare);
LA CONOSCENZA DEL MONDO (esplorare la realtà circostante).
Le finalità riportate nelle Indicazioni e lo sviluppo dei campi di esperienza, richiedono un
ambiente scolastico accogliente e motivante e un'organizzazione didattica ricca di relazioni e di
apprendimenti.
UN’ORGANIZZAZIONE PER L’EDUCAZIONE
Le finalità pedagogiche della Scuola dell'Infanzia si riflettono sul suo modello organizzativo che
influenza il comportamento degli operatori e lo svolgimento delle attività che vengono proposte.
Occorre pertanto porre un’attenzione particolare a:
Accoglienza e inserimento;
l'organizzazione della sezione;
le attività ricorrenti di vita quotidiana;
la strutturazione degli spazi;
la scansione dei tempi;
la verifica e la valutazione del processo formativo.
In particolare la metodologia della Scuola dell'Infanzia riconosce come suoi connotati
essenziali:
la valorizzazione del gioco;
l'esplorazione e la ricerca;
39
la vita di relazione;
la mediazione didattica ;
l'osservazione, la progettazione e la verifica;
la documentazione.
STRUTTURE DI PROFESSIONALITA’
Il lavoro dell'insegnante nella Scuola dell'Infanzia si esplica nell'impegno personale e nella
collegialità ai diversi livelli: della sezione, dell'intersezione, di interplesso, della scuola.
Nel rispetto della libertà di insegnamento, l'organizzazione del lavoro si fonda sulla
programmazione educativa e didattica, sulla modularità degli interventi, sulla individuazione di
ambiti di competenza e sulla corresponsabilità educativa dei docenti.
In particolare deve essere garantita una finalizzazione unitaria e coordinata del progetto
educativo, attraverso la piena partecipazione di tutti gli insegnanti ai diversi momenti della
programmazione, della gestione dell'attività, della verifica e della valutazione.
In questo modo può essere effettuata una adeguata distribuzione dei compiti, considerando
anche la specificità di determinati interventi e dando spazio alla più ampia valorizzazione delle
risorse umane e professionali disponibili e presenti nel Circolo.
La nostra scuola, quindi, sulla base delle Indicazioni Nazionali, e nel rispetto di quanto
contemplato nel D.P.R. n. 375 del 8/03/99 in merito all’Autonomia scolastica, ha elaborato la
propria progettazione in merito ai bisogni dell’utenza.
I contenuti che connotano il nostro percorso didattico sono espressi negli schemi che seguono:
42
PROGETTAZIONE CURRICOLARE DEI TRE PLESSI:
La nostra progettazione scaturisce dalla macro tematica approvata dal collegio dei docenti che
vede la scuola impegnata a promuovere tematiche quali la sostenibilità ambientale e la legalità,
sentite nell’ambito del contesto in cui operiamo e viviamo.
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
PLESSO CENTRALE
“Bimbi in movimento”
PLESSO LICOLA
“Bimbi in movimento”
“Speak english”
Il progetto “Bimbi in movimento” si svolgerà in orario extracurricolare secondo un calendario
prestabilito. Il progetto “Speak english” si svolgerà in orario curricolare per gli alunni, ma oltre
il normale orario di lezione per i docenti.
43
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ED ATTIVITA’ ALTERNATIVE.
Le attività di insegnamento della Religione Cattolica vengono svolte una volta alla settimana
un'ora e mezza per sezione.
I bambini che non seguono tale insegnamento, svolgono attività alternative sulla base di un
progetto steso dalle insegnanti.
INTESA FORMATIVA
La scuola si impegna nei confronti delle famiglie:
ad elaborare una programmazione che risponda ai bisogni specifici dei bambini dai 3 ai 6
anni;
a favorire lo sviluppo e la crescita di adeguate relazioni sociali dei bambini con i coetanei e
con gli adulti;
a favorire il riconoscimento ed il rispetto delle “diversità” in generale, non solo etniche e
culturali;
a favorire l’interazione e la cooperazione attivando come risorse le singole abilità;
ad offrire al bambino un ambiente sereno, strutturato ed adeguato alle esigenze delle
varie fascia di età;
a favorire l’accoglienza, la condivisione e la crescita di ogni singola personalità;
44
a comunicare alle famiglie particolari problematiche e disagi relativi al vissuto del
bambino;
ad organizzare un incontro di presentazione della scuola prima delle iscrizioni;
a far conoscere ai genitori dei bambini nuovi iscritti gli ambienti e gli spazi scolastici;
ad esporre la programmazione visualizzata in mappe, a discuterle ed a creare la
condivisione educativa;
ad indire assemblee periodiche per verificare il percorso educativo;
a rendersi disponibile per colloqui individuali.
Nei confronti dei bambini:
ad organizzare un ambiente-sezione adeguato ai bambini che vi sono inseriti, con angoli
funzionali e materiali specifici;
ad organizzare spazi esterni alla sezione che offrano ai bambini la possibilità di fare
esperienze diverse, complementari a quelle vissute nelle sezioni e che favoriscono la
socializzazione con i bambini delle altre sezioni della scuola;
a promuovere proposte che portino il bambino a “fare esperienze piacevoli”, per favorire
lo sviluppo integrale della sua personalità attraverso possibilità concrete con le quali agire,
sperimentare,sperimentarsi, conoscere e conoscersi;
a favorire l’autonomia personale, a maturare la propria identità e acquisire abilità e
competenze;
ad abituare il bambino al rispetto delle regole, alla condivisione e alla cooperazione.
45
La scuola richiede alle famiglie:
la condivisione della metodologia e dell’impostazione educativa;
la partecipazione agli incontri di sezione e comuni organizzati nell’anno scolastico;
la partecipazione alle iniziative promosse dalla scuola;
la fornitura dei materiali e del corredo richiesti ai bambini;
il rispetto degli orari d’ingresso e di uscita;
la segnalazione di eventuali stati di malattia e di particolari situazioni che possono creare
disagi al bambino ed alla collettività.
46
Continuità educativa, didattica e organizzativa verticale (dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria alla scuola
secondaria di I grado) ed orizzontale (i collegamenti tra le scuole, le famiglie e il territorio), come condizione per
un lavoro in rete fondato sulla reciprocità, sulla cooperazione e sulla condivisione.
Coscienti dell’importanza fondamentale e primaria di tutte le esperienze vissute dal bambino
nell’arco della prima e seconda infanzia, è ormai consolidato il legame offerto dalla scuola in
rapporto all’evoluzione del bambino, che viene riconosciuto nella storia pregressa vissuta in
famiglia e/o all’asilo nido e che successivamente continua nella scuola primaria.
Viene, infatti, programmata annualmente un’attenta attività di interscambio tra le varie
istituzioni con l’obiettivo di rafforzare la continuità educativa e di creare una mirata
accoglienza del bambino e della famiglia.
47
La continuità educativa è offerta dalla scuola nel rispetto delle finalità e competenze proprie
delle singole istituzioni.
Sarà costituita una commissione di lavoro con le insegnanti della scuola dell’infanzia e della
Scuola Primarie del 4° Circolo con lo scopo di favorire :
lo scambio di informazioni relative all’ impostazione educativa della scuola e ai vari
traguardi raggiunti dai singoli bambini, registrati in forma scritta nel “documento di
passaggio dell’alunno”, che in tempi successivi sarà oggetto di confronto e discussione tra i
vari docenti;
l’elaborazione di modalità per l’inserimento, modalità che aiutano il bambino ad affrontare
con serenità il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria.
Per promuovere la continuità educativa, le Insegnanti di questi due ordini di scuola,
annualmente, concordano i momenti e le attività che saranno proposti ai bambini e che hanno un
percorso appositamente pensato e programmato in un’ottica di verticalizzazione degli obiettivi.
CONTINUITA’ VERTICALE
Coordinamento dei curricoli tra vari ordini scolastici:
incontri formativi e didattici con docenti della stessa disciplina dei tre gradi scolastici per
la stesura di un curricolo verticale coerente con il POF e le indicazioni ministeriali;
individuazione di prove di verifica e test comuni ai due anni ponte (ultimo anno sc.
dell’Infanzia e prima sc. Primaria, quinta Primaria e prima Secondaria I grado) finalizzati a
costruire un linguaggio comune e a favorire la comunicazione e il rapporto tra le diverse
scuole;
48
colloqui fra i docenti dei diversi ordini scolastici per lo scambio di informazioni e
riflessioni specifiche sugli alunni.
CONTINUITA’ORIZZONTALE
Comunicazione/informazione alle famiglie
OPEN DAY a gennaio/febbraio è previsto un giorno di presentazione del POF di Istituto e
degli ambienti della scuola;
COLLOQUI INDIVIDUALI E GENERALI con gli insegnanti;
COLLOQUI pre-iscrizione: ogni genitore interessato può avvalersi di un colloquio con il
Dirigente, il docente vicario e/o Coordinatore del grado scolastico di interesse;
PROGETTO ACCOGLIENZA: inizio anno scolastico;
ASSEMBLEE di sezione/classe;
ASSEMBLEA di presentazione dei progetti: i genitori coinvolti nella scelta della scuola del
grado scolastico successivo, sono informati sulle modalità di attuazione dei progetti per
l’anno scolastico in corso.
VISITE DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
ALLA SCUOLA PRIMARIA DEL CIRCOLO :
Il progetto di continuità denominato:“ANTE…PRIMA” comincia dopo le festività natalizie: i
bambini di cinque anni dei tre plessi della scuola dell’infanzia, secondo un calendario stabilito,
49
saranno accompagnati presso la scuola primaria per visitarne gli spazi, conoscere il personale
della scuola, visitare le classi quinte, visitare le classi prime e con esse svolgere attività
laboratoriali. Successivamente, alla fine del mese di gennaio, la scuola organizzerà un “Open
School: la scuola si apre al territorio,” dove i bambini avranno la possibilità di visitare i locali
della scuola e svolgere attività laboratoriali con le insegnanti della scuola primaria che
presumibilmente prenderanno le classi prime, mentre i genitori avranno l’opportunità di
conoscere sia il personale della scuola sia le insegnanti delle classi prime. Ai genitori, inoltre,
sarà consegnato un questionario preparato dagli operatori della scuola, per verificare e
analizzare i bisogni dell’utenza, al fine di organizzare al meglio il servizio scolastico. Alla
giornata di “Open School” parteciperanno tutti i bambini di 5 anni delle varie sezioni del Circolo
e l’invito sarà esteso anche alle varie scuole presenti nel territorio. Quest’anno, nella prima
decade del mese di giugno, saranno organizzati degli incontri tra le insegnanti di scuola primaria
e le insegnanti di scuola dell’infanzia e saranno preparate delle attività per l’accertamento dei
prerequisiti, criteri indispensabili per la formazione delle classi prime.
All’interno del progetto una particolare attenzione è riservata agli alunni D.A. con l’attivazione
di laboratori mirati.
50
DOCUMENTAZIONE PERSONALE DELL’ALUNNO
La Scuola dell’Infanzia, si caratterizza come istituzione educativa che persegue finalità di
formazione integrale degli alunni in collaborazione con le famiglie, oltre che assolvere anche ad
una funzione sociale.
Da sempre nella nostra scuola viene documentato il percorso educativo - didattico degli alunni
con lo scopo di creare una memoria dell’esperienza fatta attraverso i traguardi di crescita
raggiunti, pertantole insegnanti hanno adottato forme di documentazione, per i bambini di
scuola dell’infanzia.
La documentazione vigente consiste in una scheda dove vengono espressi i percorsi, i traguardi
e le competenze acquisite di ogni singolo alunno denominato: “documento di passaggio”, ritenuto
utile strumento per le insegnanti della scuola primaria che si troveranno una risorsa necessaria
per la conoscenza dell’alunno.
Questo documento ha tre caratteristiche fondamentali:
ha la funzione di raccogliere una documentazione significativa del bambino delineandone
l’intero percorso scolastico e, in particolari condizioni, specificare se sono stati evidenziati
disagi e/problematiche che hanno ostacolato il percorso educativo-didattico;
contiene la documentazione specifica dello strumento di passaggio tra la Scuola
dell’Infanzia e la Scuola Primaria e viene utilizzata anche in caso di anticipo scolastico. I
genitori dei bambini di 5 anni potranno prenderne visione nell’ambito del colloquio finale
appositamente programmato.
51
VALUTAZIONE FINALE
I documenti inerenti la valutazione sono contenuti nel “documento di passaggio”dell’alunno
corredato anche da una griglia, modificata rispetto a quella utilizzata per gli anni scorsi,
saranno evidenziati anche notizie dell’alunno, plesso di provenienza, sezione, insegnanti.
Nella stesura verranno sottolineati maggiormente gli aspetti pratici relativi all’ autonomia e alle
competenze acquisite.
VISITE GUIDATE
Considerate le esperienze degli scorsi anni scolastici sia a livello didattico che gestionale, le
Insegnanti hanno valutato le proposte indirizzate alla scuola e, considerato anche l’impegno
economico da chiedere alle famiglie, hanno programmato, per quest’anno scolastico, un’ uscita a
teatro e un’uscita presso una fattoria didattica, che coinvolgerà tutta la scuola dell’infanzia.
Le uscite sono proposte come ampliamento dell’offerta formativa e riguarderanno gli input della
programmazione comune dei due plessi.
52
COMUNICAZIONI SCUOLA–FAMIGLIA
Nel suo cammino di crescita è importante per il bambino avere adulti di riferimento che si
relazionino tra loro, ricercando una continuità ed una coerenza di stili educativi.
Ne consegue che la collaborazione tra scuola e famiglia diventa un anello essenziale di
congiunzione tra queste due fondamentali istituzioni per la costruzione di una storia comune e
condivisa.
A tal fine, durante l’anno scolastico, saranno proposti momenti di incontro con i genitori secondo
un calendario proposto e approvato dal Collegio dei docenti.