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ABITARE INSIEME, VIVERE MEGLIO. DISPLAY mensile gratuito N.18 / APR-MAG 2010 Si chiama “cohousing”, ed è una nuova forma di concepire il vicinato. In cui si gestiscono gli spazi comuni in modo collettivo.

Display / Numero diciotto / Marzo 2010

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mensile gratuito di informazione, attualità e cultura

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ABITARE INSIEME, VIVERE MEGLIO.

DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

N.18 / APR-MAG 2010

Si chiama “cohousing”, ed è una nuova forma di concepire il vicinato. In cui si gestiscono gli spazi comuni in modo collettivo.

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PUò SEMPREFINIRE IL LATTE

Sguizza fuori dalla mischia.

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Questo mese parliamo dei vicini. Non che la cosa ci risulti difficile: non è raro, se ci pensate, il ritrovarsi a farlo. Spesso, però, non proprio in termini amorevoli, e senza pensare che come loro lo sono per noi, anche noi, per loro, siamo “i vicini”. C’è una sottile allusione negativa, in questo termine altrimenti as-solutamente neutro, che già spiega da sola la situazione.Nel vivere nevrotico in cui ci ritroviamo, il vicino è sempre quello che invade i nostri spazi, che ci infastidisce, che vuole a tutti i costi prevaricare. E non solo il dirimpettaio di pianerottolo. C’è oggi un fastidio generale per qualunque tipo di vicino, dall’anziano che ci precede in fila in banca fino all’automobilista che tenta di immet-tersi sulla nostra strada. Naturalmente non tutti siamo così, e sicuramente nessuno è sempre così, altrimenti la razza uma-na si sarebbe già estinta da tempo. Non si può però negare che in giro si respiri un’aria, per così dire, “spigolosa”, che sembra essere fomentata dalla classe politica. Invece di continuare a fare amicizia su facebook, dunque, sarebbe meglio cominciare a chiacchie-rare con la signora del piano di sopra. Chissà, magari non saprà cosa vuol dire “taggare” una foto, ma potrà tornare utile quando, improvvisamente, finirà il latte.

ABITARE INSIEME, VIVERE MEGLIO.

DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

PLAYN.19 / APR-MAG 2010

Si chiama “cohousing”, ed è una nuova forma di concepire il vicinato. In cui si gestiscono gli spazi comuni in modo collettivo.

di Riccardo Staroccia

editoriale

CENTRO DI TERAPIA FISICA E GINNASTICA MEDICA SRLISTITUTO POLISPECIALISTICO PER LA DIAGNOSI E LA CURA DELLE MALATTIE REUMATICHE E NEFROLOGICHE

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DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

// Sommario Marzo-Aprile / 2010DISPLAY

Mensile di attualità, informazione e cultura

Autorizzazione del Tribunale di Tivoli n. 2/2008

del 12 Febbraio 2008

DIRETTORE RESPONSABILE

Riccardo Staroccia

CONSULENTI TECNICIDomenico Silvestri

Adriano Bonamoneta

REDAZIONEVia tiburtina, 95 00019 Tivoli

STAMPAAGB 1881 s.r.l.

via di Villa Braschi, 14300019 Tivoli - Roma

tel. 0774 312735

Per informazioni e costi pubblicitari:

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Tutti i diritti di riproduzione riservati.

Salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright,

la collaborazione a questo mensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali

giunti in redazione.

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scienza

SCIENZIATI PAZZI!

sport

MAGLIE RITIRATE

macchina del tempo

1956

strange news // notizie dal mondocinema // il film del mesetop five // le classifichequi roma // gli eventila foto del mesepensieri e parole oroscopo // le stelle del mese

società

IL COHOUSING

tendenze

GENERAZIONE FLASH

wedding planner

MATRIMONI ON LINE

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A sentirne parlare potrebbe sembrare un’utopia, al-meno in Italia. Eppure sembra essere questo il futuro del modo di vivere ed abitare. Si chiama “cohousing”, e non è da confondere con il coabitare come lo intendiamo noi, ovvero quel modo in cui spesso gli studenti dividono un appartamento e, conseguentemente, le spese. Qui c’è molto di più: dal-la progettazione partecipata, al vicinato elettivo. Senza escludere, naturalmente, i benefici economici.

Nato in Scandinavia, il Cohousing si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo. Si tratta di una maniera tutta nuova di concepire il “condomi-

nio”, che si trasforma in una vera e propria comunità.

società

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Nato in Scandinavia negli anni Sessanta, si è diffuso in tutto il mondo. Dalle vicine Danimarca e Svezia, fino alla lontanissima Australia, passando per Olanda, Inghilter-ra, Stati Uniti, Canada, Giappone. Ma in cosa consiste praticamente? Il termine cohousing è utilizzato per defi-nire degli insediamenti abitativi composti da abitazioni private corredate da ampi spazi (sia chiusi che all’aper-to), destinati all’uso comune da parte di tutti gli inquilini. Una specie di condominio allargato, che si trasforma in una vera e propria comunità.Tra i servizi di uso comune, infatti, c’è davvero tutto quanto può rendere una giornata decisamente miglio-re. Da ampie e attrezzatissime cucine, a spazi appositi per gli ospiti di turno. Dai laboratori per il fai-da-te, in cui compiere i propri lavori senza sporcare il proprio soggiorno, fino agli spazi di gioco per i bambini. E poi,

ancora, palestre, piscine, internet-cafè, biblioteche, orti, serre. Oltre agli spazi, si possono condividere ovviamen-te anche servizi: dalle portinerie intelligenti che pagano le bollette e ritirano la spesa, fino al car sharing, ovvero automobili collettive a disposizione di chi ne abbia bi-sogno. Insomma, un paradiso. E tutto questo mantenendo la pri-vacy e l’autonomia di un’abitazione privata.Tra le caratteristiche più interessanti (nella pagina se-guente trovate un vero e proprio decalogo di approfon-dimento) ce ne sono un paio particolarmente curiose, ma che spiegano ancor più delle altre il successo di que-sta forma di condividere la propria vita e i propri spazi.Innanzitutto, ci si deve incontrare. Tipicamente una co-house consiste in un insediamento di 20-40 unità abita-tive, siano i suoi occupanti famiglie o single. Il punto è che queste persone non si trovano a vivere insieme per caso. A monte, infatti, c’è una specie di “casting”, che punta alla formazione di un “vicinato selettivo”. Non ci sono, tuttavia, caratteristiche particolari che funzionano da discriminante. Non esistono, infatti, principi ideolo-gici, religiosi o sociali alla base del formarsi di queste comunità. L’importante è l’uguale volontà di formare un micro-sistema perfettamente integrato, e di dare vita al processo che formerà il “villaggio”. Qui subentra il secondo punto fondamentale: la proget-tazione partecipata. Con l’aiuto di ingegneri ed architet-ti, infatti, i futuri coinquilini progettano in base alle loro

esigenze gli spazi che andranno ad abitare. Lavanderie, biblioteche, sale da ballo, e chi più ne ha più ne metta. Non ci sono limiti alla fantasia, l’importante è che tutti i partecipanti, o almeno un’ampia maggioranza, siano d’accordo con la costruzione di questo o quell’ambiente.In questa fase si dà moltissima importanza al design, come strumento per facilitare i contatti e le relazioni so-ciali, anche se il progetto edilizio non è l’unica preoc-cupazione. È sempre in questo momento fondamentale, infatti, che si discute anche del più ampio progetto di co-munità, ovvero di cosa condividere e come condividerlo, di come gestire i vari servizi e gli spazi comuni.Tutto questo non solo non ha costi superiori a quelli che mediamente si sostengono oggi, ma anzi in molti casi permette addirittura di risparmiare. Cominciando a ri-trovare dimensioni perdute di socialità, di buon vicina-

to e di aiuto reciproco. Riducendo la complessità della vita, evitando lo stress, diminuendo l’impatto ambientale del nostro stile di vita e strizzando l’occhio al risparmio energetico.Insomma, probabilmente ci saranno, ma noi di ragioni per non intraprendere questa nuova e affascinante stra-da non ne abbiamo davvero trovate.

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Tra i servizi di uso comune ci sono laboratori, cucine, orti, internet cafè, piscine e spazi gioco per i bambini.

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società

www.cohousing.it

LINK

«Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande»

IPSE DIXIT

Proverbio cinese

società

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LE DEL COHOUSING1. PROGETTAZIONE PARTECIPATAI futuri abitanti partecipano direttamente alla progettazione del “villaggio” in cui andranno ad abitare, scegliendo i servizi da condividere e come gestirli.

2. VICINATO ELETTIVOLa comunità di cohousing sono elettive: aggregano persone dalle esperienze differenti, che scelgono di formare un gruppo promotore e si condolidano con la formazione di una visione comune condivisa.

3. COMUNITÀ NON IDEOLOGICHENon ci sono principi ideologici, religiosi o sociali alla base del formarsi di comunità di coresidenza, così come non ci sono vincoli specifici all’uscita dalla stessa.

4. GESTIONE LOCALELe comunità di cohouser sono amministrate direttamente dagli abitanti, che si occupano anche di orga-nizzare i lavori di manutenzione e della gestione degli spazi comuni.

5. STRUTTURA NON GERARCHICANelle comunità di cohousing si definiscono responsabilità e ruoli di gestione degli spazi e delle risorse condivise (in genere in relazione agli interessi e alle competenze delle persone) ma nessuno esercita al-cuna autorità sugli altri membri; le decisioni sono prese sulle base del consenso.

6. SICUREZZAIl cohousing offre la garanzia di un ambiente sicuro, con forme alte di socialità e collaborazione, parti-colarmente idoneo per la crescita dei bambini e per la sicurezza dei più anziani.

7. DESIGN E SPAZI PER LA SOCIALITÀIl design degli spazi facilita lo sviluppo dei rapporti di vicinato e incrementa il senso di appartenenza ad una comunità.

8. SERVIZI A VALORE AGGIUNTOLa formula del co-housing, indipendentemente dalla tipologia abitativa, consente di accedere, attraver-so la condivisione, a beni e servizi che per il singolo individuo hanno costi economici alti.

9. PRIVACYL’idea del co-housing permette di coniugare i benefici della condivisione di alcuni spazi e attività comuni, mantenendo l’individualità della propria abitazione e dei propri tempi di vita.

10. BENEFICI ECONOMICILa condivisione di beni e servizi consente di risparmiare sul costo della vita perché si riducono gli sprechi, il ricorso a servizi esterni, il costo dei beni acquistati collettivamente.

da cohousing.it

Igiene orale e parodontologiaConservativaEndodonziaImplantologiaProtesi fissa e mobileChirurgia oraleOrtodonzia

“Un giorno senza un sorriso, è un giorno perso”

(Charlie Chaplin)

Studio Dentistico Dr. Massimo Di Leonardo

Piazzale Flaminio, 19 00196 Roma Tel. 06 / 36.00.23.84Aperto da martedì a sabato (intera giornata)

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scienza

Esperimenti improbabili, ricerche assurde. Sono questi gli ingredienti principali di Ig Nobel, manifestazione semiseria

che fa il verso ai premi della celebre accademia svedese.

SCIENZIATIPAZZI

Sapevate che il Viagra facilita il recupero del Jet Lag nei criceti? E vi siete mai chiesti qual è il numero di scatti necessario per evitare che in una fotografia di gruppo qualcuno abbia gli occhi chiusi? Probabilmente la ri-sposta è no, ad entrambe le domande. Eppure, in giro per il mondo, c’è gente strana. A volte perfino studiosi di tutto rispetto, che si mettono in gioco tentando di scoprire i più piccoli e inutili fenomeni del-la vita. à

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scienza

www.improb.com

LINK

Come il professor Lynn Halpern, che nel 2006 si è aggiudicato il premio Ig-Nobel per l’acustica, con un’interessan-tissima ricerca sul motivo per cui alle persone dà fastidio il rumore delle un-ghie sulla lavagna.Da ormai quasi vent’anni, infatti, esiste un premio di tutto rispetto per questi “scienziati pazzi”: si chiama IgNobel, ed è la parodia del più famoso premio No-bel. Ogni anno vengono assegnati dieci premi ad altrettante ricerche scientifi-che, spesso di dubbia utilità ma senz’al-tro divertenti.La manifestazione, ormai conosciuta in tutto il mondo, è sponsorizzata dalla ri-vista scientifico-umoristica statuniten-se Annals of Improbable Research, che organizza una vera e propria serata di gala per l’assegnazione degli ambìti premi.

Qualche esempio di queste ricerche? Basti pensare che nel 1994 l’IgNobel per la matematica andò alla chiesa Battista dell’Alabama, che stimò con precisione quanti cittadini dello stato americano sarebbero andati all’Infer-no se non si fossero immediatamente pentiti. E sempre in tema religioso-ma-tematico, l’anno prima il premio per la matematica andò a Robert Faid, della Carolina del Sud, che calcolò la possi-bilità che Gorbaciov fosse l’Anticristo. Per la cronaca, tale probabilità era di 8.606.091.751.882:1. Nel 2005, per la sezione “Biologia”, vin-sero cinque ricercatori che annusarono 131 specie di rane, per controllare se il loro odore cambiava in condizioni di stress. Mai geniali, però, quanto Guari Nanda, brillante studente del presti-gioso MIT, che vinse nello stesso anno l’IgNobel per l’Economia, semplice-mente inventando una sveglia che cor-re via e si nasconde ripetutamente, as-

sicurando così che le persone si alzino dal letto, e quindi aumentando le ore di produttività.Nel 2006 si distinsero gli ornitologi Ivan Schwab e Philip May, che ci spiegarono in maniera accurata il motivo per il qua-le i picchi, nonostante la loro abitudine di sbattere il becco contro gli alberi, non soffrano di emicrania.Nel 2007 una ricercatrice olandese vin-se presentando un censimento di tutti gli organismi che vivono nel nostro let-to, mentre il premio per la Chimica se lo aggiudicò il giapponese Mayu Yama-moto, per aver scoperto un nuovo modo di estrarre la fraganza e l’aroma della vaniglia dallo sterco di mucca.Gli esempi potrebbero proseguire all’infinito: c’è chi ha scoperto che le pulci dei cani fanno salti più lunghi di quelle dei gatti, chi ha dimostrato che la

fase del ciclo ovulatorio di una balleri-na di lap-dance influenza le mance che riceve, chi ha certificato che le vacche a cui viene dato un nomignolo fanno più latte di quelle “anonime”, chi ha speri-mentato sulla propria pelle che una bot-tiglia di birra rotta in testa fa più male vuota che piena.Insomma, una vera fiera dell’assurdo, che non si vergogna di esserlo. Per gli organizzatori della manifestazione, in-fatti, lo scopo di IgNobel è quello di attrarre l’interesse del pubblico sulla scienza. Ogni tanto, poi, qualche idea geniale esce davvero. Il premio IgNobel per la Pace, ad esempio, è andato all’Air Force Wright Laboratory, per aver sviluppato una speciale arma chimica, la cosiddet-ta “bomba gay”, capace di sviluppare un’irresistibile attrazione sessuale tra i soldati nemici. Della serie: “fate l’amo-re, non fate la guerra”. r

QUANDO LA SCIENZA È GAIA

Per gli organizzatori lo scopo è quello di attrarre l’interesse sulla scienza.

A proposito di espe-rimenti bizzarri, torna in televisione (su La7 il martedì alle 21.30) La Gaia Scienza, il pro-gramma di “divul-gazione scientifica e sperimentazione acrobatica”, con-dotto dal professor Mario Tozzi con l’ausilio del simpati-co Trio Medusa. “Anche in questa edizione cerche-remo di rovinare la reputazione del buon Mario Tozzi. E soprattutto ci diver-tiremo con i nostri esperimenti”.

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Strange

( )TIBET

ITALIA

USA

Anche il Dalai Lama si è messo a cinguettare con Twitter, il servizio di micro-blogging di messaggi di 140 caratteri al massimo. È stato un immediato suc-cesso: 24 ore dopo avere aperto il suo profilo, il leader spirituale tibetano ha contato oltre 60mila seguaci. È stato uno dei creatori di Twitter, Evan Williams, ad avere illustrato al Dalai Lama, in visita a Los Angeles pochi giorni dopo essere stato ricevuto alla Casa Bianca, come funziona il microblogging. (ANSA)

A Loreto, un manifesto che pubblicizzava una vendita di intimo in un negozio lungo il corso è stato censurato dalla polizia municipale. È stato infatti ritenuto troppo audace per il paese sede di uno dei più famosi santuari mariani del mondo. Una gonna sollevata che scopre giarrettiere e il marchio del negozio, con il claim “Sotto il vestito niente” è l’immagine che ha suscitato scalpore in una vetrina vicina alla Basilica della Santa Casa. (ANSA)

248 lingue originali dell’America Latina, delle quali 64 nel Brasile e 53 in Messico, rischiano di sparire nel giro di po-chi anni. L’allarme è dell’Unesco. Nel giro di pochi decenni sparirà il 90% o più delle 6.700 lingue ancora parlate del mondo. (ANSA)

Rivoluzione nei taxi a New York: da qualche settimana infatti è possibile dividere la corsa con altri passeggeri a prezzi scontati. Come per gli autobus, i taxi collettivi avranno una fermata di partenza e varie di arrivo e saranno operativi durante le fasce dell’ora di punta mattutina dalle 6 alle 10. Possono salire a bordo fino a quattro passeggeri e sarà possibile pagare con la carta di credito.

Un puzzle di notizie storte dal mondo

SOTTO IL VESTITO... LA CENSURA

ANCHE IL DALAI LAMA... SU TWITTER!

NEW YORK, DEBUTTA IL TAXI COLLETTIVO

LINGUE A RISCHIO ESTINZIONE

WORLD

)

Il punto - Realtà Medica 2000 - n. 1/2008

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Stando alla Dichiarazione internazionale di Kandersteg, sottoscritta dai maggiori studiosi del settore che si sono riuniti nel giugno 2007 nella cittadina svizzera, l’incidenza media dei fenomeni di bullismo è circa il 10%; il che si traduce in una cifra pari a 200 milioni di bambini e di giovani abusati dai loro compagni in tutto il mondo.Cifre che spaventano ed evidenziano la gravità del problemache affligge una larga fetta delle nuove generazioninei paesi industrializzati e in quelli in via di sviluppo.Un fenomeno che, stando ai dati presentati al 13°congresso della Società europea di psichiatria infantile eadolescenziale, coinvolge in Italia il 25% dei ragazzi inetà scolare, mentre in alcuni paesi del mondo raggiungepersino punte del 40-50%. Dalle indagini di TelefonoAzzurro e Eurispes emerge poi che il 43,2% dei bambinitra i 7 e gli 11 anni subisce brutti scherzi da parte deicoetanei. Il 39,6% afferma di subire provocazioni e presein giro reiterate nel tempo, mentre il 33,6% viene offesoripetutamente e senza motivo. Esistono però anche casipiù gravi: il 20,2% dei ragazzi dichiara di essere minacciatodai coetanei o ragazzi più grandi, il 12,6% di subirefurti di oggetti o cibo, mentre il 12,1% sostiene di

essere stato vittima di maltrattamenti ripetuti da parte dicoetanei.Cos’è il bullismo? Per Telefono Azzurro “è un tipo dicomportamento aggressivo particolarmente insidioso epervasivo che si basa sull’intenzione ostile di uno o piùragazzi, sulla ripetitività nel tempo dell’azione persecutoriae sulla debolezza della vittima che difficilmente riescea difendersi”. Gli psicologi Sharp e Smith ne danno unadefinizione sintetica ed efficace “abuso tra pari”, cioè direlazioni sociali tra compagni improntate a ruoli di poteree di controllo. Tra i comportamenti di bullismo direttodi tipo fisico, si possono rintracciare: dare colpi, calci,pugni e rubare o danneggiare le cose degli altri; tra lemodalità verbali vi sono: le offese, il prendere in giro e leminacce; le modalità indirette sono rappresentate dall’esclusionesociale e dai comportamenti diffamatoriverso la vittima. Accanto a queste forme tradizionali lericerche recenti hanno gettato luce su nuove forme diprepotenza: il cyber-bullying.Si tratta di una nuova forma di prevaricazione basatasull’uso di internet o del telefonino per fare prepotenze aun compagno. E’ ancora forte l’eco di un episodio di cronaca

Nutrizione

Disagio giovanile:dal bullismo alla depressionedi Delfo Galileo Faroni

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Sud

LA SCHEDA In una domenica di elezioni in un paesino del Sud, quattro disoccupati disperati – tre me-ridionali e un eritreo – occupano il seggio elettorale e prendono in ostaggio, per caso, la figlia del ras politico della zona. L’intervento armato per ristabilire il normale svolgimento delle elezioni viene rimandato al calar della notte. In bilico tra rabbia proletaria e ironia (così disse il critico cinematografico Tullio Kezich), il film risulta piacevole e ben fatto. Soprattutto per chi, come noi di Display, adora Silvio Or-lando.

LA SCHEDA

DAL 26 MARZO

Dopo il cupo e drammatico Come Dio comanda, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, Gabriele Sal-vatores torna alla commedia. E lo fa con Happy Family, tratto dall’omonima commedia di Alessandro Genovesi. Un cast sensazionale, che presenta un pò il meglio della recitazione italiana (tra i quali l’immancabile amico Abatantuono), mette in scena la storia di due famiglie che incrociano i loro destini a causa dei figli quindicenni, caparbiamente decisi a spo-sarsi. Pur con i toni della commedia, Salvatores ci presenta un diario familiare sulla paura di essere felici, di cambiare la nostra vita per qualcos’altro che non conosciamo.A fare da sfondo alle vicende, c’è Milano, nonostante la mag-gior parte del film sia girata in scene d’interni. D’altronde lo stesso regista ammette che «Milano è una città d’interni, costruita per una dimensione privata».

Paese ItaliaGenere DrammaticoRegia Gabriele SalvatoresInterpreti Francesca Neri, Silvio Orlando, Antonio Catania, Renato CarpentieriDurata 90’

Display consiglia

IL FILM DEL MESE

Rewind

Paese ItaliaGenere CommediaRegia Gabriele SalvatoresInterpreti Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio, Margherita BuyDurata 90’

1993

Happy Family

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tendenze

I flash mob sono manifestazioni collettive, improvvise e spettacolari, in cui centinaia, a volte migliaia di giovani, si riuniscono per dare vita

ad un evento unico ed irripetibile.

Era partito in sordina, come una delle tendenze più nuove ed originali partorite dalle menti più creative della Grande Mela. Ora, a dire il vero, si è decisamen-te inflazionato. Il termine “flash mob” indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mischiandosi alla gente comune e ignara di tutto, mettendo in pratica un’azione insolita e di forte impatto per un breve tempo. Prima di disperdersi, cia-scuno per la sua strada. à

GENERAZIONEFLASH

tendenzeNella maggior parte dei casi il flash mob consiste in un ballo collettivo, vere e proprie coreografie che si am-pliano man mano che la musica va avanti, in un effetto corale davvero spettacolare. Esistono però anche altre tipologie di flash mob. Una di queste è quella chiamata “freeze”, nella quale i partecipanti, tutti esattamente nello stesso momento, si immobilizzano proprio come se fossero congelati fino al segnale di fine evento, tra gli sguardi attoniti dei passanti.Un’altra tipologia è quella del “pillow fight”, ovvero di una enorme, collettiva battaglia dei cuscini, che il grande pubblico italiano avrà conosciuto con il film

“Notte prima degli esami – Oggi”.Pur essendo un fenomeno sociale giovanissimo (il pri-mo risale solo al 2003, e si è svolto a New York), del flash mob ormai ne parla anche il telegiornale, ed è sufficiente fare una semplice ricerca su YouTube per trovare decine e decine di filmati girati in tutto il mon-do.Per capire l’espansione e anche l’impatto del fenome-no, basta osservare il modo in cui anche i pubblicitari (tra i più attenti osservatori della realtà) hanno tentato di sfruttare il meccanismo scenico del flash mob. Se, infatti, inizialmente non c’erano motivazioni alle spalle di queste manifestazioni collettive, se non quel-la di rompere la quotidianetà, oggi esse sono sfruttate per lanciare sul mercato i più svariati prodotti. E non mancano i flash mob che rappresentano motivazioni

politiche, soprattutto di protesta. Un esempio italiano di questo tipo si è svolto a Firenze, dove un gruppo di persone ha letto “in coro” il nono articolo della Costi-tuzione Italiana, per manifestare contro la legge 133.Alla base del flash mob, tuttavia, c’è il gusto per il non-sense, per la piena libertà di espressione fine a se stes-sa, per l’aggregazione e per la condivisione di un pur breve momento. Partecipare ad un’esperienza di que-sto tipo dà la sensazione di essere al centro del mon-do, di far parte di uno spettacolo spontaneo, e quindi ancor più bello.È quello che avranno provato il 4 aprile del 2007 le

4000 persone che si sono riunite alla stazione di Vic-toria di Londra, che con cuffiette alle orecchie hanno cominciato a scatenarsi per ben due ore. O quello che hanno provato, sempre a Londra, coloro che hanno par-tecipato all’enorme evento alla stazione di Liverpool Street, dove è dovuta intervenire addirittura la polizia.L’Italia, naturalmente, non è rimasta a guardare. Roma e Milano, soprattutto, ormai contano più di qualche flash mob al mese. Anche se uno dei più belli si è svol-to a Napoli, il 4 Ottobre del 2009, quando un gruppo di giovani si è riunito in Piazza del Plebiscito e ha co-minciato a ballare una spettacolare coreografia sulle note di Beat it, la canzone di Michael Jackson, proprio in onore del celebre cantante scomparso pochi mesi prima. Un modo per salutarlo che lui avrà sicuramente apprezzato. r

Oggi basta fare una semplice ricerca su YouTube, per scoprire decine e decine di filmati girati in tutto il mondo.

www.flashmobitalia.info

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classifiche

Libri

top five

La classifica ha valore puramente indicativo.

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4

5

Super Sanremo 2010Columbia

Marco MengoniRe MattoSony Music

SadeSoldier of LoveSony Music

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4

5

1

2

Giuseppe TornatoreBaarìaMedusa

3

4

5

Disc

hi

Dvd

UpBuena Vista

Michael Jackson’s This Is ItSony Pictures

Camilla LackbergLa principessa di ghiaccioMarsilio

Benedetta ParodiCotto e mangiatoVallardi A.

Gianrico CarofiglioLe perfezioni provvisorieSellerio

Fabio VoloIl tempo che vorreiMondadori

N. Gratteri, A. NicasoLa malapiantaMondadori

Valerio ScanuPer tutte le volte che...Capitol

Quentin TarantinoBastardi senza gloriaUniversal Pictures

Malika AyaneGrovigliSugarmusic

La classifica dei più venduti del mese: per capire cosa leggiamo, cosa ascoltiamo, cosa guardiamo...

John WooLa battaglia dei tre regniEagle Pictures

NOLEGGIO CONDIZIONATORI E RISCALDAMENTI

I NOSTRI LAVORI:

OLIMPIADI INVERNALI TORINO 2006 STUDI TELEVISIVI RAI – saxa rubra

COMUNE DI ALASSIO - WORLD GRAND PRIX 2008 TIVOLI ROCK

10TH WORLD CONGRESS SPORT FOR ALL - STADIO DEI MARMI (Roma)SFILATE DOLCE&GABBANA – CAVALLI

CASTELLO TOR CRESCENZA - CERIMONIA NUZIALE BRIATORERoma 2004 MTV EUROPE MUSIC AWARD

VERTICE FAO - CONFERENZA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE DELLE NAZIONI UNITE

MANIFESTAZIONI - CONGRESSI - SFILATE CALAMITA’ NATURALI - SITI MILITARI

VDM s.r.l.Via di Monitola, 14 - 00024 Castel Madama (Roma)

Telefoni: 0774/411222 - 411096 Fax 0774/411594 P.IVA: 06507641006 - e-mail: [email protected] - web: www.noleggiovdm.it

top five

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sport

Quella di ritirare le maglie dei più grandi campioni è un’abitudine che proviene dal basket americano, ma che in Italia, più che in altri Paesi,

ha preso piede. A partire dal 6 di Franco Baresi.

QUANDO UNA

MAGLIAÈ PER

SEMPRE

Ci sono giocatori che non si dimenticano facilmente. Non solo per le doti atletiche e per la classe dimostrata sul campo, ma spesso anche per il loro stile di vita, per quel “quid” in più che alimenta la passione dei tifosi come fa la benzina col fuoco. A loro, rari esempi di campioni unici ed irripetibili, alcu-ne squadre hanno dedicato nel corso degli anni un’occa-sione altrettanto unica: il ritiro della maglia. Un gesto alta-mente simbolico che li inserisce per sempre nella storia.

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sportBasta scorgere la lista delle maglie ritirate per capire che si tratta di un onore riservato davvero a pochissimi, grandi campioni.È il caso dei New York Cosmos, squadra statunitense praticamente scomparsa nel 1985, ma che vantò tra le sue fila giocatori di primo piano, tra i quali un certo Pelè, il cui numero 10 fu ritirato il 1° Ottobre del 1977, quando il campione brasiliano celebrò il suo addio al calcio.

Nel 2000 (quindi 9 anni dopo l’ultimo campionato giocato con quella maglia) il Na- poli decise di ritirare per sempre quella con il numero 10, apparte- nuta a Diego Armando Maradona, ancora oggi ritenuto una spe- cie di semi-dio per le strade della c i t t à partenopea, e

forse il mi-glior gio-catore di s e m p r e in tutto il resto del mondo.Sarà forse, questa, una pratica inu-tilmente ro-mantica, ma è fatta di quel

romanticismo irrazionale che colpisce la maggior parte dei tifosi. In realtà questa abitudine deriva dall’NBA, ed è diventata soltanto in seguito consuetudine anche nel calcio. In Italia, poi, la cosa ha preso particolarmente piede: i club italiani sono oggi quelli dove maggiore è il numero di maglie ritirate. Il primo caso fu quello di Franco Baresi, storico capitano del Milan, in onore del quale fu ritirata al termine della stagione 1996/97 la ma-

glia numero 6, da lui indossata per tantissimi anni.C’è chi ha fatto di più: Gianfranco Zola, il folletto sardo, soprannominato “Magic Box” dai tifosi londinesi del Chelsea, ha “costretto” il club inglese con le sue magie sul campo e la sua educazione fuori, a ritirare la sua ma-glia numero 25. Purtroppo però, spesso le maglie si ritirano non solo per premiare le qualità tecniche di un giocatore, ma anche per onorare il suo ricordo a seguito di una tragica o pre-matura scomparsa. È il caso, ad esempio, del Genoa, che ha voluto che la maglia numero 6 di Gianluca Signorini, colpito dal morbo di Gehrig, non fosse più indossata da nessuno. Oppure del Chievo, che ha ritirato la maglia nu-mero 30 di Jason Mayele, venuto a mancare in seguito ad un incidente d’auto. Ci sono, infine, squadre che hanno deciso di non far in-dossare più a nessuno il numero 12: un omaggio alla pro-pria tifoseria, ritenuta il dodicesimo uomo in campo. È il caso del Flamengo in onore dei tifosi del Maracanà, ed, in Italia, di Atalanta, Cesena, Genoa, Lazio, Lecce, Paler-mo, Parma e Torino.

Spesso le maglie si ritirano per onorare il ricordo di un giocatore prematuramente scomparso.

E ci sono anche maglie dedicate alle proprie tifoserie.

r

SQUADRA CALCIATORE NUMERO

Vasco da Gama Romario 11

West Ham Bobby Moore 6

Brescia Roberto Baggio 10

Cagliari Gigi Riva 11

Inter Giacinto Facchetti 3

Milan Paolo Maldini 3

Roma Aldair 6

Ajax Johan Cruijff 14

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Il matrimoniovirtuale

a cura di Francesca Cinque per informazioni: [email protected]

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Www… World wide web? No, World Wedding Web! Proprio così, questo mese vi parlerò di come il mondo del wedding abbia invaso anche il web...Girovagando su internet mi sono resa conto di quanto l’ar-gomento matrimonio sia largamente discusso su Internet . Diciamo che ci sono moltissimi siti opinabili, ma in questo numero di Display mi piacerebbe parlare della parte cre-ativa e bizzarra del settore Wedding. Se avete del tempo libero e avete voglia di trascorrerlo in totale relax e “leg-gerezza mentale” vi consiglio alcuni siti che delizieranno il vostro “palato” da intenditori delle nozze... à

Videogame per prepararsi all’evento, simulatori per organizzare al meglio il proprio “giorno speciale”, partecipazioni caricate su YouTube.

Come internet ha rivoluzionato il matrimonio.

24

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Dalle sette meraviglie del mondo alle isole tropicali... le scelte possibili sono davvero infinite.

Ora, sia che siate in procinto di sposarvi, sia che siate single e felici, su internet avete la possibilità di organizzare tutto il vostro matrimonio, in totale libertà ma soprattutto... per gioco! Siete scettiche? Provare per credere.Iniziamo con la cosa che ogni donna più di ogni al-tra cosa sogna fin da bambina: l’abito Nuziale. Sul sito www.bridedressup.net avete la possibilità di scegliere un avatar, renderlo il più possibile somi-

gliante a voi, modificando ovviamente i capelli, le acconciature, la corporatura, etc. Una volta creato il personaggio inizia il divertimento: potrete iniziare la prova degli abiti da sposa con i relativi accessori da indossare, potrete aggiungere e togliere a vostro piacimento per creare alla fine il vostro look perfet-to! Un accessorio che avete la possibilità di sceglie-re è anche... “il marito”! Scherzi a parte, alla fine del gioco ci sarà il lancio del riso e la marcia nuziale... Davvero commovente! Ma non è finita qui. Se amate questo genere di pas-satempo, ci sono tantissimi giochi divertenti con i quali ognuna di voi può essere “Sposa per un gior-

no”, anche non avendo ricevuto nessuna proposta di matrimonio, ma semplicemente per il gusto di cimentarsi nei preparativi di un ipotetico matrimo-nio. Uno dei wedding game più famosi è il “Dream Wedding Day” www.planetozkids.com/ozzoom/games/dream-day-wedding-game dove potrete organizzare il vostro matrimonio, girovagare per i negozi virtuali, acquistare fiori e quant’altro. Si han-no 12 livelli diversi nei quali c’è la possibilità di spe-

rimentare le diverse fasi dei preparativi: da non per-dere assolutamente! E se pensate di aver visto tutto, beh, vi sbagliate! Infatti gli stessi ideatori di Dream Wedding Day hanno pensato di mettere on line an-che “Dream Day Honeymoon”, per organizzare la luna di miele e addirittura “Dream Day First Home”, per mettere su la vostra prima casa! È strepitoso e vi permetterà di trascorrere qualche ora sul Web in modo divertente ed originale.Per chi, come me, ha la passione dell’organizzazio-ne dei matrimoni c’è “Wedding Dash”, anche nel-le versioni successive, dove avete la possibilità di interpretare Quinn, la simpatica Wedding Planner

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r

alle prese con l’organizzazione del matrimonio, che grazie al vostro aiuto dovrà far quadrare tutta la ceri-monia senza combinare guai e rendere gli sposi fe-lici. Dopo aver giocato per un po’ nei panni di Quinn vi assicu-ro che ognuno di voi sarà più clemente nei confronti del-la professione della Wedding Planner!Vi segnalo in ultimo il must dei Wedding Game, “The Sims Wedding”, dove veramen-te avrete la possibilità di creare un mon-do virtuale nel quale potrete scegliere tutto, ma proprio tut-to ciò che concerne il vostro aspetto fisico, gli abiti che indosserete e chi riuscirete a far innamorare di voi, tra i personaggi del mondo Sims!Ma il World Wedding Web vi mette a disposizione anche tantissimi servizi utili, oltre che passatempo originali, per organizzare il vostro matrimonio dando un tocco di originalità alle vostre nozze. Chi non ha sempre sognato di avere un proprio sito internet da poter gestire in tutto e per tutto? Detto, fatto! Nel Web troverete la possibilità di creare un vero e proprio sito internet della coppia. Basta cliccare su www.

momentville.com oppure su www.ewedding.com. Per prima cosa dovete inserire i vostri nomi, poi dovete indicare la presunta data del matrimonio,

il luogo della ceri-monia e del ricevi-mento. Gli invitati, previa registrazio-ne, possono dare la loro adesione al matrimonio di-rettamente sul sito degli sposi. Nelle diverse aree del vostro sito, avrete la possibilità di caricare delle Vo-stre foto, magari le più belle e si-gnificative, grazie alle quali parenti ed amici avranno l’opportunità di conoscervi me-glio come coppia.Nel World Wed-ding Web si ha la possibilità di tro-

vare tutto, ma proprio tutto ciò che vi permette di organizzare un matrimonio virtuale, anche per tra-scorrere solo del tempo libero in modo spensierato. Spero, care ragazze, che i link che vi abbiamo for-nito in questo numero di Display, possano essere un pretesto per tornare ad essere bambine, quando un semplice video game riusciva a strapparci un sorri-so...Se ne avete voglia, fatemelo sapere sul mio blog: francesca5.blogspot.comBuona divertimento a tutte!

SE ANCHE L’INVITO DIVENTA UN VIDEOGAMEPensavate che creare un trailer del tutto simile a quelli cinematografici, caricar-lo su YouTube e condividerlo con tutti gli invitati fosse l’ultima frontiera della par-tecipazione? Sbagliavate di grosso. Due sposini tedeschi, infatti, hanno fatto di più: al posto delle solite partecipazioni, i due hanno creato un vero e proprio gioco elettronico di gusto vintage (richiama infatti la grafica di Super Mario Bros): al termine del gioco, quando cioè lo sposo libererà la sposa, gli invitati scopriranno tutti i dettagli sulla cerimonia e il ricevimento. Geniale? Di sicuro un altro duro colpo alle povere, vecchie partecipazioni in cartoncino...

come eravamo

26

La macchina

del tempo

Dal 26 Gennaio al 5 Feb-

braio Cortina d’Ampezzo

ospita i VII Giochi Olim-

pici invernali.

Esce in Italia il 33 giri

“Elvis Presley”. Sarà il

primo album della storia

della discografia a vende-

re oltre un milione di copie.

26 GENNAIO

13 MARZO

La Canzone “Che bambo-

la” di Fred Buscaglione è

il successo musicale

dell’anno in Italia.

Viene fondato il quotidiano “Il Gior-

no”, di proprietà dell’ENI di Enrico

Mattei. Per la prima volta nella storia

della stampa quotidiana, il giornale si

rivolge all’intera famiglia, compresi i

più piccini, ai quali è dedicato un in-

serto settimanale a fumetti.

MUSICA

21 APRILE

In pieno Oceano affonda il

transatlantico Andrea Doria,

battente bandiera italiana,

dopo uno scontro con la nave

svedese Stockholm della Swe-

dish America Line. Le vittime saranno 55.

A Marcinelle, in Belgio,

muoiono 262 minatori in

una miniera di carbone.

136 di questi erano emigrati italiani.

8 AGOSTO25 LUGLIO

27

come eravamo

27

1956

Italia ed Europa vengono

interessate da una ecce-

zionale ondata di gelo e

neve. Quella del ‘56 fu defi-

nita la “nevicata del secolo”.

Le elezioni amministrative in

Italia si distinguono per un arre-

tramento del Partito Comunista

a favore della Democrazia

Cristiana.

3 FEBBRAIO

27 MAGGIO

i fatti dell’anno

L’Oscar per la migliore

attrice protagonista va ad

Anna Magnani, nel film

“La Rosa tatuata”.

L’attrice Marilyn Monroe

sposa il terzo marito, lo scritto-

re Arthur Miller. Per farlo si

converte all’ebraismo.

21 MARZO

La Corte Suprema statuniten-

se dichiara incostituzionale la

segregazione sugli autobus

pubblici.

13 NOVEMBRE

Fidel Castro sbarca a Cuba su

una piccola barca, il Gramma,

accompagnato da fedeli

rivoluzionari. Ha inizio la guerriglia contro il

presidente Fulgencio Batista.

2 DICEMBRE

1 LUGLIO

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ROMAQUI

Eventi e appuntamenti in città

30

Dal 19 Marzo al 18 Aprile // Uomini sull’orlo di una crisi di nervi // Teatro Golden // Via Taranto 36Dal 19 Marzo al 18 aprile 2010, torna al Teatro Golden di Roma, “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” di Rosario Galli e Alessandro Capone, con Roberto Ciufoli, Massimiliano Giovanetti, Paolo Ricca, Roberto Brunetti er Patata e Nathalie Caldonazzo. La commedia racconta la storia di Vincenzo, Gianni, Nicola e Pino, quattro amici che da anni si vedono tutti i lunedì per giocare a poker.

Dal 27 al 29 Marzo // Photoshow // Fiera di RomaPhotoShow è la manifestazione dedicata alla fotografia e all’immagine digitale che ad anni alterni viene organizzata alla Fiera di Roma e a quella di Milano. La pecuiliarità della mani-festazione, una delle più grandi dedicate all’Imaging, è quella di riunire in un unico spazio sezioni dedicate al trade, ai professionisti e al pubblico generico, garantendo per tutti una vasta e aggiornatissima vetrina di prodotti. Diverse iniziative collaterali animeranno il pro-gramma della fiera PhotoShow, mostre fotografiche, set fotografici, spazi interattivi ed eventi che coinvolgeranno e appassioneranno sia i professionisti dell’immagine che il pubblico.

Dal 28 Marzo al 4 Aprile // Festival di Pasqua // info: www.festivaldipasqua.org Dal 28 marzo al 4 aprile 2010, si terrà a Roma, la tredicesima edizione del Festival di Pasqua 2010, il festival ideato dal regista Enrico Castiglione interamente dedicato alla musica sacra. Un fitto programma di concerti, eventi e manifestazioni nella Città di Roma per questa nuova edizione.

Dal 25 al 28 Marzo // Libri come. Festa del Libro // Auditorium Parco della Musica A tutte le figure che ruotano attorno al mondo dell’editoria, è dedicata Libri Come, la grande festa del libro e della lettura. Da Abraham Yehoshua a Irvine Welsh, da Andrea Camilleri a Gianrico Carofiglio, da Niccolò Ammaniti a Fabio Volo, ai Wu Ming: scrittori di culto per gli appassionati e autori di best-seller per il grande pubblico portano a Roma la loro esperienza di scrittori e di lettori.

// Le date e lo svolgimento stesso degli eventi possono essere soggetti a variazioni.

Dal 30 Marzo all’11 Luglio // La natura secondo De Chirico // Palazzo delle Esposizioni

Circa cento dipinti, saranno esposti, articolati in un ricco percorso con-cettuale teso ad evidenziare il rapporto dell’arte di Giorgio de Chirico con la categoria fisica e filosofica del naturale.

9 Aprile // Modena City Ramblers // Stazione birra // info: http://www.myspace.com/modenacityramblersIl gruppo folk continua la serie di concerti che rientrano nel Riportando Tutto a Casa. Il tour promo-zionale dell’album riprende il titolo del loro primo album di esordio Riportando tutto a casa, uscito nel 1994. I biglietti sono acquistabili sul circuito Ticketworld.

31

la foto del mese

CHE BARBA!

Quello nella foto accanto è il

campione mondiale di bar-

ba. Ebbene sì, si chiama David

Traver, ha 43 anni e si è aggiudi-

cato l’ultima edizione dei World

Beard and Moustache Cham-

pionships. Giunti alla 9° edizio-

ne, i campionati stabiliscono

ogni due anni quali siano le mi-

gliori barbe e baffi del pianeta,

suddividendo i partecipanti in

varie categorie.David Traver ha impiegato più di

due anni e mezzo per “coltivare”

circa 50 cm di barba, per l’occa-

sione tinta di vari colori e intrec-

ciata in modo tale da ricordare

una racchetta da neve, e ora ha

intenzione di radersi completa-

mente. “Quando raggiungi l’apice in

fatto di barba – ha dichiara-

to Traver – andando avanti

puoi solo peggiorare. Anche

mia moglie è dello stesso

parere.”Ma dai?

Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

«Chiamarmi Lapo mi consente di omettere il cognome»

Lapo ElkannManager

«Chi a raccoglier allori non s’adopra,

non può sognare di dormirci sopra»

Carlo Alberto Salustri(Trilussa)

Poeta

«Nulla è più pratico

di una buona teoria»

Albert EinsteinScienziato

«Spesso soffro d’insonnia.

Forse ho visto troppe immagini in vita mia per poter

dormire tranquillo»

Helmut NewtonFotografo

«Il successo è una cosa piuttosto

lurida; la sua falsa somiglianza

col merito inganna gli uomini»

Victor HugoPoeta e Romanziere

32

pensieri & parole

CENTRO DI TERAPIA FISICA E GINNASTICA MEDICA SRLISTITUTO POLISPECIALISTICO PER LA DIAGNOSI E LA CURA DELLE MALATTIE REUMATICHE E NEFROLOGICHE

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RADIOLOGIAIl reparto è suddiviso in tre sezioni dotate delle più moderne attrezzature con personale sanitario altamente qualificato.

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Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

ArieteAffrontate la vita facendo un passo alla volta... pian piano tutto si sistemerà! Qualche tensione sul lavoro.

gianfranco

funari

21 marzo 1932

ToroSarà per voi il mese di conferme. Ora che il peggio è passato, non c’è più nulla da temere. Coraggio!luis suarez

2 maggio 1935

GemelliNon lasciatevi influen-zare dai pettegolezzi, e andate dritti per la vostra strada. Assolu-tamente da evitare le “relazioni pericolose”.

cyndi lauper

20 giugno

1953

Cancro Se continuate ad esse-re così svogliati, non potete poi pretendere il mondo. Datevi da fare e i risultati non tarde-ranno ad arrivare.

licia colo

7 luglio 1962

Leone Sarà un mese in cui avrete bisogno di tutto il vostro coraggio per affermare le vostre idee e i vostri progetti. Fuori gli artigli!

alice ed ellen

kessler

20 agosto 1936

VergineState tralasciando il vostro lavoro, atten-zione. È vero che nella vita c’è anche altro, ma cercate di distribui-re bene le forze.

paulo coelho

24 agosto 1947

Bilancia Forse a causa del cambio di stagione, l’umore sarà alquanto instabile. Ma con un pò di sana autocritica tutto si sistemerà.

giorgio

panariello

30 settembre

1960

Un’energia travolgen-te vi trascinerà in ogni campo della vostra vita. Vi sentite più forti e maturi. Bene così! pupi avati

3 novembre

1938

SagittarioApritevi a chi vi sta più vicino e che sapete es-sere in grado di darvi più lucidità. Un pò di chiarezza in più non potrà guastare.

gianni versace

2 dicembre 1946

CapricornoIn questo mese ver-ranno tutti i nodi al pettine, nel bene e nel male. Affrontate con serenità queste nuove situazioni.

isaac newton

25 dicembre

1642

AcquarioSia che siate in coppia, sia che siate single, tornerete a sperare in un senti-mento profondo. Per il lavoro, pazientate.

ronald reagan

6 febbraio 1911

PesciDa adesso in poi vedrete tutto con occhi diversi e più obiettivi, senza farvi influenza-re troppo dal parere altrui. Vi farà bene.

jelena jankovic

28 febbraio

1985

Scorpione

34

le stelle del mese

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