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Fisica dei mezzi trasmissivi – Prof. C. Capsoni
Prova dell’1 settembre 2011
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4
non scrivere nella zona soprastante
Esercizio 1
Un generatore, la cui tensione varia nel tempo come indicato in figura, è collegato ad una linea di
trasmissione senza perdite terminata con un circuito aperto (T è il tempo di propagazione dalla
sezione AA alla sezione BB).
Si chiede di:
a) calcolare il coefficiente di riflessione (nel tempo) alla sezione BB;
b) calcolare il coefficiente di riflessione (nel tempo) alla sezione AA;
c) disegnare l’andamento di VBB, la tensione alla sezione del carico, per 0 < t < 6T.
Soluzione:
a) Il coefficiente di riflessione (nel tempo) sul carico vale:
1=+
−=Γ
c
c
BBZZ
ZZ essendo ∞→Z (circuito aperto)
b) Il coefficiente di riflessione (nel tempo) alla sezione del generatore vale:
COGNOME E NOME ______________________________________________________
MATRICOLA ___________________________________________________________
FIRMA ___________________________________________________________
0
Zg = 75 Ω
εr = 1
µr = 1
Zc = 50 Ω
A
A
Vg
Zg
Zc
µr,εr
B
B
Vg
0.1T
10 V
t
2.0=+
−=Γ
cg
cg
AAZZ
ZZ
Dato che non c’è adattamento alla linea di trasmissione in nessuna delle due sezioni, ci saranno
riflessioni multiple, progressivamente smorzate dal parziale assorbimento della potenza da parte di
Zg.
c) La tensione iniziale alla sezione AA si determina con il partitore di tensione fra Zg e Zc:
40 =+
=cg
c
gZZ
ZVV V (0 < t < 0.1T)
L’andamento della tensione misurato alla sezione BB è sovrapposizione di onda progressiva V+ e
onda regressiva V−. In particolare si avrà:
6.1)1(0 =Γ+Γ BBAAV V
t
VBB
1.1T
8)1(0 =Γ+ BBV V
T 3.1T 3T 5.1T 5T 6T
32.0)1(2
0 =Γ+Γ BBAAV V
Esercizio 2
Si faccia riferimento al circuito indicato in figura (frequenza di operazione f = 1 GHz).
a) Dimensionare la lunghezza l1 per annullare l’effetto della’induttanza L (ossia per avere un
corto circuito alla sezione BB in parallelo all’induttanza L).
b) Dimensionare l3 per avere un carico reale alla sezione di ingresso del circuito (a sinistra
della sezione DD) assumendo il valore di l1 determinato al punto precedente.
c) Calcolare la potenza assorbita dalla resistenza R, assumendo i valori di l1 e l3 determinati ai
punti precedenti.
Soluzione:
a) Per ottenere un corto circuito alla sezione BB, la lunghezza l1 normalizzata deve valere:
075.025.0 11 =⇒= ll m (sulla carta di Smith ciò equivale al passaggio dal punto 0 al punto ∞ ),
dato che la lunghezza d’onda vale 0.3 m. L’impedenza totale dovuta alla somma in parallelo del
corto circuito e dell’impedenza L risulta ancora un corto circuito:
00
0=
+
⋅=
Lj
LjZBB
ω
ω Ω
b) Alla luce del dimensionamento di l1 al punto precedente, alla sezione CC si ha un’impedenza
totale ZCC = R = 150 Ω 3=⇒ CCZ . Considerando la lunghezza normalizzata 125.02 =l , dalla
carta di Smith si ottiene (appena a destra della sezione DD):
8.06.0 jZ DD −=+
4030 jZDD −=⇒ + Ω
Dunque:
8.06.0 jY DD +=+
L’ammettenza dello stub in CC riportato alla sezione DD deve dunque valere –j0.8. Ciò si ottiene
con una rotazione sulla carta di Smith pari a 0429.0143.025.0393.0 33 =⇒=−= ll m.
Dunque si ha (appena a sinistra della sezione DD):
35.83667.16.0 =⇒=⇒= −−−
DDDDDD ZZY Ω
c) Si ha:
f = 1 GHz
εr = 1
µr = 1
Zc = 50 Ω
Zg = 100 Ω
Vg = 10 V
R = 150 Ω
L = 7.96 nH
l2 = 0.0375 m
l2
D
D
B
B
A
A
l1
Vg
Zg
C
C
L
R
l3
=+
−=Γ
−
−
gDD
gDD
gZZ
ZZ-0.091
La potenza che passa la sezione DD, e assorbita dunque da R, vale:
( )( )
( ) 124.01Re8
12
2
2
=Γ−=Γ−= g
g
g
gdRZ
VPP W
-1 -0.8 -0.6 -0.4 -0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1
-1
-0.8
-0.6
-0.4
-0.2
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
0 0.2
0.2
-0.2
0.5
0.5
-0.5
1
1
-1
2
2
-2
5
5
-5
Re[Γ]
Im[Γ]
ZCC
ZDD
Esercizio 3
Sia dato il circuito in figura (per tutte le linee di trasmissione in figura: ZC = 50 Ω, εr = 1, µr = 1):
a) Dimensionare la lunghezza l2 perché Z1 e Z2 assorbano la stessa potenza.
b) Calcolare la potenza assorbita da Z1 e Z2 con l2 dimensionato al punto precedente e
assumendo assenti le perdite sul tratto di linea di lunghezza l (α = 0 dB/km).
c) Determinare la potenza che passa oltre la sezione AA (potenza ceduta dal generatore al
sistema linea + carichi), considerando le perdite sul tratto di linea di lunghezza l (α = 100
dB/km).
d) FACOLTATIVO: calcolare, con le stesse condizioni al punto c), la potenza assorbita da Z1 e
Z2 e quella assorbita dal tratto di linea di lunghezza l.
Soluzione:
a) Perché i due carichi assorbano la stessa potenza, la parte reale della loro ammettenza (alla
sezione BB) deve essere uguale. Per il carico Z1, si ha:
4.05.2 11 =⇒= YZ
Dalla carta di Smith, percorrendo una distanza normalizzata 162.01 =l (la lunghezza d’onda per
tutto il circuito vale 1 m), si ottiene:
jY BB += 11
Dunque deve essere ( ) 1Re 2 =BBY . Si parte normalizzando il secondo carico:
6.23846.0 22 =⇒= YZ
La rotazione necessaria per incrociare la circonferenza parte reale = 1 sulla carta di Smith
corrisponde a una lunghezza normalizzata 088.0088.025.0338.0 22 =⇒=−= ll m. In seguito
a tale rotazione si ottiene:
jY BB −=12
Da cui:
255.0221 =⇒=⇒=+= BBBBBBBBBB ZZYYY Ω
b) Bisogna riportare ZBB alla sezione AA usando la carta di Smith e considerando la lunghezza
normalizzata 25.01225.121 +==l . Si ottiene dunque (tratto λ/4):
1002 =⇒= AAAA ZZ Ω
f = 300 MHz
Vg = 10 V
Zg = 75 Ω
Z1 = 125 Ω
Z2 = 19.23 Ω
l = 12.25 m
l1 = 0.162 m A
A
Vg
Zg
Z1
l
B
B
l2
Z2
l1
α
=+
−=Γ
gAA
gAA
gZZ
ZZ0.1429
La potenza assorbita da Z1 (uguale a quella assorbita da Z2) vale:
( )( )
( ) 0816.01Re82
1
2
1 2
22
=Γ−=Γ−
= g
g
ggd
RZ
VPP W
c) Nel caso di perdite, alla rotazione sulla carta di Smith bisogna aggiungere una compressione del
modulo del coefficiente di riflessione secondo la formula:
252.07545.02 =Γ=Γ=Γ −BB
l
BBAA eα
con 333.0=+
−=Γ
CBB
CBBBB
ZZ
ZZ e 3105.11 −⋅=α Np/m
Dalla carta di Smith si ottiene: 8468.1 =⇒= AAAA ZZ Ω
Da cui:
=+
−=Γ
gAA
gAA
gZZ
ZZ0.057
La potenza che passa la seziona AA vale:
( ) 1661.012
=Γ−= gdAA PP W
d) Nel caso di linea con perdite in cui né il carico né il generatore sono adattati alla linea, per
calcolare la potenza assorbita dai carichi, bisogna passare necessariamente attraverso la
formulazione ad onde, partendo dalla sezione AA verso la sezione BB. I passaggi sono i seguenti:
• Alla seziona AA, si può calcolare VAA con il partitore di tensione:
=+
=gAA
AAgAA
ZZ
ZVV 5.28 V
• Alla sezione AA vale la relazione:
( ) =Γ+
=⇒Γ+= ++
AA
AAAAAAAAAA
VVVV
11 4.21 V
dove +AAV è l’onda di tensione progressiva appena a destra della sezione AA.
• L’onda progressiva che incide sulla sezione BB vale:
66.3jeeVV ljl
AABB −== −−++ βα V
con 3105.11 −⋅=α Np/m e 28.6=β rad/m
• La tensione totale alla sezione BB vale:
( ) 44.21 jVVVV BBBBBBBBBB −=Γ+=+= +−+ V
• La potenza assorbita singolarmente dai due carichi (che è la stessa) vale:
0595.02
1Re
2
1 2
=
= BB
BB
R
ZV
P W
• La potenza assorbita dalla linea sarà:
047.02 =−= RAAl PPP W
Esercizio 4
Si consideri la trasmissione di un segnale elettromagnetico dal punto A al punto C attraverso due
ponti radio operanti a 100 MHz (si faccia riferimento alla geometria riportata in figura). Tutte le
antenne sono identiche e hanno le seguenti caratteristiche: efficienza η = 0.8, funzione di direttività
( ) ( )6cosθθ =f , direttività D = 7. La potenza trasmessa da A è pari a PTA = 50 W. In B è posto un
ripetitore di segnale che amplifica linearmente la potenza ricevuta, ossia la potenza trasmessa da B
verso il ricevitore C vale PTB = k PRB, dove PRB è la potenza ricevuta in B dal trasmettitore posto in
A. Considerando le distanze fra gli apparati e le altezze da terra indicate in figura, calcolare:
a) PRB, la potenza ricevuta in B da A;
b) il fattore di amplificazione k perché PRC,la potenza ricevuta in C da B, sia pari a 1 nW.
(Nota: si trascurino gli effetti del terreno).
Soluzione:
a) La potenza ricevuta in B da A vale:
6.3)(4 2
1
== ETA
RB GAl
PP
π µW (antenne puntate ottimamente)
con == DG η 5.6 e 01.442 == πλGAE m2 (la lunghezza d’onda vale 3 m).
b) Considerando che le antenne non sono ottimamente puntate (da cui l’introduzione della funzione
di direttività ( )θf ), la potenza ricevuta in C da B vale:
( ) ( )( )
ERB
RCE
RBE
TBRC
GAfP
LPkGAf
L
PkGAf
L
PP
2
22
2
2
2
)(4
)(4)(4 θ
πθ
πθ
π=⇒==
dove, facendo riferimento alla figura sottostante:
l2 = 1 km l1 = 5 km
101 =h m
5002 =h m A B
C