FORMAZIONE NEOASSUNTI “IL BILANCIO DELLE COMPETENZE” · IL BILANCIO DELLE COMPETENZE: UTILITÀ 2 Il Bilancio in uscita (art. 5, DM 850/2015) consentirà successivamente di procedere

FORMAZIONE NEOASSUNTI

“IL BILANCIO DELLE COMPETENZE”

17/11/2018 1I.R.A.S.E. provinciale di Milano

TEMPISTICA 2018

L’USR Lombardia ha delegato ogni Ufficio

Scolastico Territoriale a fornire le istruzioni

necessarie e a fissare le scadenze temporali

che dovranno essere osservate dalle Istituzioni

scolastiche del territorio di competenza, con

particolare riguardo al numero dei docenti che

dovranno effettuare il periodo di formazione e di

prova

17/11/2018 I.R.A.S.E. provinciale di Milano 2

TEMPISTICA 2018Il percorso formativo dei docenti neo assunti si

articola in momenti e fasi diversi e ha la durata

complessiva di 50 ore, così suddivise:

Incontri in presenza: 3 h inizio percorso – 3 h

fine percorso

Laboratori formativi: 12 h (possono essere

sostituiti in tutto o in parte dalle visite a scuole

eccellenti)

Osservazione in classe (peer review) : 12 h

Attività sulla piattaforma on line : 20 h

17/11/2018 I.R.A.S.E. provinciale di Milano 3

IL BILANCIO DELLE COMPETENZE:

COS’È

• Il Bilancio di

Competenze è

l’attività che dà avvio

al percorso formativo

del docente

neoassunto sulla

base del nuovo

quadro normativo

previsto per il periodo

di prova.



OBIETTIVO

• L’obiettivo di questa attività è di

consentire al docente

neoassunto di connettere le

esperienze maturate in

precedenti ambiti professionali

e personali, per fare il punto

sulle competenze possedute

e

su quelle da potenziare.



OBIETTIVO

Seguirà l’elaborazione di un

Patto formativo

da condividere con il tutor e il Dirigente scolastico (art. 5, DM 850/2015; art. 4, CM 36167/2015)

• per delineare alcuni impegni e percorsi formativi

• per migliorare la propria professionalità nel contesto della scuola in cui si opera.



CARATTERISTICHE

• L’attività guidata per la realizzazione del Bilancio di Competenze

non assume un carattere valutativo

(di cui tratta invece l'articolo 4 del DM 850 cit.)

ma è finalizzata alla

costruzione di un dispositivo pedagogico

in grado di fare emergere

la percezione di autoefficacia del docente

rispetto ad alcune delle complesse funzioni che è chiamato a svolgere durante il proprio lavoro.



UTILITÀ 1

• A partire dalle riflessioni sviluppate

nel Bilancio di competenze iniziale e

nel Patto formativo, durante la fase

Peer to peer

il tutor

potrà aiutare il docente neoassunto a

comprendere meglio il proprio stile di

insegnamento,

anche al fine di potenziare gli ambiti di

competenza su cui si desidera

lavorare maggiormente.



UTILITÀ 2

Il Bilancio in uscita (art. 5, DM

850/2015) consentirà

successivamente di procedere

• ad una riflessione più approfondita,

sulla base di quanto delineato,

sperimentato e documentato nel

portfolio formativo

• a migliorare la propria professionalità

nelle diverse dimensioni analizzate.



SINTESI

• Una elaborazione accurata del Bilancio di competenze consente di:

• precisare gli elementi sui quali far convergere l’attenzione del tutor e del neo-assunto nella fase Peer to peer e nella elaborazione del portfolio;

• predisporre una documentazione didattica chiara e pertinente da inserire nel portfolio digitale, al fine di individuare i cambiamenti necessari a migliorare il proprio agire professionale;

• agevolare la preparazione della fase istruttoria curata dal tutor di fronte al Comitato di Valutazione, in ordine al percorso formativo e professionale del neo-assunto (art. 13, DM 850, 2015).



AMBITI

PARTECIPAZIONE

ALLA VITA

SCOLASTICA

(ORGANIZZAZIONE)

FORMAZIONE

CONTINUA

(PROFESSIONALITÀ

INSEGNAMENTO

(DIDATTICA)


IL BILANCIO DELLE COMPETENZE :

LIVELLI

SI POSSONO DISTINGUERE TRE DIVERSI LIVELLI:

1. HO BISOGNO DI ACQUISIRE NUOVE COMPETENZE

2. DEVO CONSOLIDARE ALCUNE COMPETENZE

3. MI SENTO ADEGUATO AL COMPITO



INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE

Al docente è richiesto di prendere in considerazione

uno o due indicatori e di elaborare un testo di

massimo 2.000 battute per descrivere e

sintetizzare le ragioni del proprio posizionamento

rispetto ai livelli di competenza percepiti



INDICATORI PER LA COMPILAZIONE

1. DIDATTICA

• ORGANIZZARE LE SITUAZIONI

DI APPRENDIMENTO

• OSSERVARE E VALUTARE GLI

ALLIEVI SECONDO UN

APPROCCIO FORMATIVO

• COINVOLGERE GLI STUDENTI

NEL LORO APPRENDIMENTO E

NEL LORO LAVORO




2. ORGANIZZAZIONE

• LAVORARE IN GRUPPO TRA

INSEGNANTI

• PARTECIPARE ALLA

GESTIONE DELLA SCUOLA

• INFORMARE E COINVOLGERE

I GENITORI




3. PROFESSIONALITÀ E FORMAZIONE:

• AFFRONTARE I DOVERI E I PROBLEMI ETICI DELLA

PROFESSIONE

• SERVIRSI DELLE NUOVE TECNOLOGIE PER LE

ATTIVITÀ PROGETTUALI, ORGANIZZATIVE E

FORMATIVE

• CURARE LA PROPRIA FORMAZIONE CONTINUA


IL BILANCIO DELLE COMPETENZE

• Il portfolio “costruito” sulla piattaforma INDIRE sarà presentato al Comitato di valutazione presieduto dal Dirigente scolastico e sostituisce la elaborazione di ogni altra relazione.

• Sulla piattaforma troverete il BILANCIO delle competenze con già impostati dei “riquadri” da riempire con un massimo di caratteri preimpostati :ogni singola lettera, spazio, segno di punteggiatura digitati sulla tastiera. Al massimo potete digitarne 2000

• Non è obbligatorio scrivere fino all'inserimento dell'ultimo carattere. Potrete fare anche risposte leggermente più corte.

• Ciò che conta è la qualità, non la quantità.


QUALCHE UTILE CONSIGLIO

• Non compilate direttamente il portfolio on line, ma leggetevi le domande, elaboratevi una risposta e scrivetela su un file word.

• Solo dopo fate copia e incolla, così da avere il vostro lavoro salvato sul Pc in caso di disastri


LA PIATTAFORMA 1

- 20 ore -

• In una parte inserirete le vostre esperienze professionali e non che hanno contribuito a rendervi l'insegnante che siete oggi.

• Potete inserire il vostro percorso universitario, i master, i corsi di specializzazione (anche quello sul sostegno), i corsi di perfezionamento, incarichi ricoperti a scuola, un anno di insegnamento memorabile.

• L'anno scorso si potevano inserire fino ad un massimo di cinque esperienze.

• Se ne inserite di meno (tre o quattro) non fatevene un cruccio.


LA PIATTAFORMA 2• Una parte in cui andrete ad inserire la vostra

sequenza didattica svolta in classe e scelta con

il tutor. Qui potrete inserire anche le foto scattate

durante la lezione o l’UdA che avrete concordato

con il tutor e che poi salverete su un CD che

allegherete al portfolio

• N.B. chiedete alle famiglie l’autorizzazione

all’inserimento delle immagini dei loro figli nel

vostro portfolio salvato in area protetta, ma poi

presentato al Comitato di valutazione !


LA PIATTAFORMA 3

• Una parte in cui descriverete l’esperienza

di peer to peer

• Attività di osservazione in classe: 12 ore


LA PIATTAFORMA 4

• Una parte dove dovrete fare un bilancio delle vostre competenze, iniziali e finali. Troverete delle domande guida che vi aiuteranno nella stesura delle risposte.

• L' anno scorso era previsto un bilancio generico alla fine dell'anno, quest'anno si dovrebbe compilare due volte: all'inizio e alla fine dell'anno. Ma come ho detto prima, non è ancora possibile accedere alla piattaforma.


LA PIATTAFORMA 5

• Una parte di questionari, molto semplice,

basta cliccare il pulsantino posto di fianco

alla risposta.


VISITING • A domanda degli interessati, senza oneri per l’Amministrazione,

per un massimo di 3.000 docenti (417 in Lombardia) saranno

programmate dagli USR competenti visite di singoli docenti

neoassunti o di piccoli gruppi, a scuole innovative in metodologie,

didattica, utilizzo tecnologie, contrasto alla dispersione

scolastica…

• Durata massima: 2 giornate x 6 ore nell’arco di ogni giornata

• È attività considerata sostitutiva (in parte o in toto) del monte ore

dedicato ai laboratori formativi


ALTRI UTILI CONSIGLI

• Cliccate sul pulsante “salva” ogni volta che compilerete un riquadro

• Una volta che avrete finito tutto, lo salverete (nel formato PDF) e lo potrete stampare a colori o in bianco e nero. Attenzione: l'anno scorso la piattaforma non permetteva di stampare l'attività didattica svolta.

• Scrivetela su un file word, stampatela e allegatela alla fine del portfolio. Non era possibile stampare neanche le foto, per questo è necessario inserirle in un CD e allegarlo alla fine del portfolio.

• Sarà possibile modificare il portfolio quante volte si vuole, fino alla data che vi indicheranno sulla piattaforma.


I LABORATORI FORMATIVI – 12 ore

WWW.SCUOLAPOLO.IT


I LABORATORI FORMATIVI 2


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