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II Edizione
2COMUNI RICICLONI
CALABRIA
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Credits
Si ringrazia per la preziosa collaborazione:
Eurosintex
Achab Group
Raccolta dati: Arpacal
Coordinamento: Francesco Falcone e Laura Brambilla
Dossier: Francesco Falcone e Daniele Faverzani
Grafica: Francesco Brega
Comuni Ricicloni c/o Ufficio Nazionale di Legambiente
via Vida 7, 20127 Milano
Tel 02 97699301
www.ricicloni.it
Legambiente Calabria
87100 Cosenza
http://calabria.legambiente.it
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Partner tecnico
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Indice
3 Introduzione
6 Dati Raccolta Differenziata - dati Ispra 2016
7 Premiati Edizione Nazionale Comuni Rifiuti Free
8 Ricicla Estate Calabria
9 Lombrichi contro le Ecomafie
10 Catanzaro oltre il 65%
12 Anche Mendicino tra i virtuosi
14 Rifiuti, il Porta a porta fa la differenza
15 Compostiera di Comunità Classifica
17 Provincia di Cosenza - dati Arpacal 2015
22 Classifica Provincia di Catanzaro - dati Arpacal 2015
25 Classifica Provincia di Crotone - dati Arpacal 2015
26 Classifica Provincia di Reggio Calabria - dati Arpacal 2015
29 Classifica Provincia di Vibo Valentia - dati Arpacal 2015
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Introduzionedi Francesco Falcone, Presidente Legambiente Calabria
Rifiuti ed emergenza: questo il binomio che da circa tre decenni ci portiamo sulle spalle. Una politica regionale che ha registrato negli anni fallimenti nei mancati obiettivi di raccolta differenziata, nello sperpero del denaro pubblico e nella gestione poco efficace e trasparente con un contenzioso economico di milioni di euro e di conflittualità con le comunità e le istituzioni.Una situazione impiantistica imbarazzante con carenze di impianti di smaltimento finale, l’inceneritore di Gioia Tauro assolutamente sovradimensionato, impianti di trattamento meccanico biologico inadeguati al compito per cui sono stati costruiti, una drammatica carenza di impianti per produrre compost di qualità che determina costi e trasporti fuori regione. Un’assenza di politiche per la prevenzione dei rifiuti. Questo lo scenario che abbiamo sotto gli occhi in Calabria, confermato anche dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti: una situazione che i calabresi vogliono lasciarsi alle spalle, ma servono decisioni coraggiose e politiche adeguate che ad oggi non si intravedono.Abbiamo avuto il timore che nel nuovo Piano Regionale dei rifiuti – approvato recentemente – si commettessero gli stessi errori del passato, a partire dagli obiettivi di percentuale di raccolta, con un sistema di finanziamento che continua a concentrare gli investimenti su pochi impianti di trattamento e smaltimento finali. Nelle osservazioni al Piano Regionale dei rifiuti abbiamo evidenziato le carenze e le criticità con l’obiettivo di avviare un confronto con l’Amministrazione Regionale per modificarle radicalmente e per permettere di realizzare anche in Calabria quella rivoluzione del ciclo dei rifiuti concretizzatasi anche in altre regioni del mezzogiorno.
Al primo punto abbiamo indicato la raccolta differenziata affermando che l’unico sistema efficace è quello del “porta a porta”. Per le Aro, Aree di Raccolta Ottimali, abbiamo espresso perplessità e preoccupazioni per un sistema che ricalca quello commissariale proponendo invece un sistema che vada nella direzione della sostenibilità economica e ambientale. Nella carta dei servizi abbiamo ottenuto che, affinché i “Comuni Ricicloni” possano mantenere le primalità previste dai regolamenti regionali, siano previste delle clausole di salvaguardia. Perplessità anche sui sette ecocentri – il Piano prevede impianti di grandi dimensioni e non rispetta il principio di prossimità - per i quali la Regione propone il rewamping. La gestione dell’organico non può aspettare i tempi del rewamping e vi è la necessità di realizzare impianti/macchine per i comuni sotto 10 mila e i 5 mila abitanti sul compostaggio domestico e di comunità come strategia di gestione del rifiuto organico. Attraverso la strategia “Compost Zero” è possibile abbattere i costi di trattamento dell’organico ed avere ricadute positive anche sulla Tari. Si tratta di un progetto che vede già la sua applicazione anche in diversi piccoli comuni calabresi. In un territorio come la Calabria la cui orografia impone la nascita di impianti di prossimità che siano in grado di abbattere i costi dei trasporti a carico dei comuni, tale iniziativa consentirà ai comuni stessi di gestire in autonomia la pratica del compostaggio domestico o di comunità. C’è molta parte di questa terra che sta a dimostrare che i risultati possono essere raggiunti senza aspettare il 2020, come delineato dal Piano regionale dei rifiuti. L’esperienza acquisita in questi anni ci induce a pensare che sia praticabile un’altra via, a patto che si voglia realizzare concretamente quel processo riformatore e quel salto tecnologico auspicato da anni.
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Nella graduatoria nazionale del Rapporto Ecosistema Urbano 2016, su 104 città, Cosenza si piazza al 33esimo posto; Crotone al 63esimo; Reggio Calabria al 79esimo; Catanzaro al 96esimo e Vibo Valentia all’ultimo posto.Un maggiore dinamismo sembra caratterizzare tante città medio-piccole che hanno mostrato, negli ultimi cinque anni (2011 – 2015), mutamenti significativi, come Cosenza, che ha più che raddoppiato la raccolta differenziata passando dal 21% al 50%. Il 65% dei rifiuti avviati a riciclo sono l’obiettivo di legge, il minimo per essere considerati “ricicloni” per il nostro premio nazionale annuale. Obiettivo che andava raggiunto nel 2012 e non nel 2020 come delinea la Regione Calabria.
Questo è lo scenario in una regione che continua a gestire i rifiuti in emergenza, non solo per quanto riguarda la raccolta differenziata, ma più complessivamente per l’intera filiera dei rifiuti. E’ in questa realtà che proliferano atteggiamenti illeciti e sono alimentate le filiere illegali, come denunciato dal nostro Rapporto Ecomafia 2016. Dopo l’introduzione della legge sugli ecoreati nel 2015, in Italia si è registrato un calo complessivo dei reati in materia ambientale, ma è il mezzogiorno a restare ancora nella morsa dell’ecomafia con una crescita dell’incidenza degli illeciti soprattutto nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso, come Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, dove se ne sono contati ben 13.388, di cui 2673 in Calabria che, con questi numeri, si è classificata al terzo posto delle illegalità ambientali con 1946 denunce, 9 arresti e 677 sequestri. In seconda posizione anche per il ciclo illegale dei rifiuti con 487 infrazioni accertate, 505 denunce, 177 sequestri e nessun arresto. È quinta, nella classifica della corruzione in materia ambientale con ben 27 inchieste.Nonostante il dato sia sempre molto basso, rispetto allo scorso anno i comuni che hanno superato il 65% di RD in Calabria sono passati da 10 a 20 su 409 comuni esistenti. Si tratta di 19 comuni della provincia di Cosenza ed uno della provincia di Reggio Calabria. Menzioni speciali ai comuni di Cosenza, Catanzaro e Gimigliano (Cz).La virtuosità della città di Catanzaro, di Cosenza e di molte amministrazioni della provincia cosentina è un segnale che fa ben sperare e su cui far leva per dimostrare che, anche in Calabria, la raccolta differenziata si può fare. Catanzaro e Cosenza rappresentano la dimostrazione di come si riesca a raggiungere obiettivi significativi anche nelle città capoluogo delle regioni in eterna emergenza. Serve il contributo di tutte le migliori energie di questa Regione - dagli enti pubblici ai soggetti privati, dal mondo del lavoro alle associazioni di categoria e dei cittadini - che hanno dimostrato che si può fare bene con atti concreti e non solo a parole.Il comune della Calabria più virtuoso nel 2016 è ancora una volta Casole Bruzio, in provincia di Cosenza, con l’87,6% dei rifiuti differenziati. Seguono, sempre in provincia di Cosenza, Pietrafitta (82,1%); Trenta (81,8%); San Benedetto Ullano (81,3%); quinto posto San Vincenzo La Costa (79,0%); Castrolibero (78,2%); Pedace (77,6%); Cropalati (76,4%); Marano Marchesato (76,2%); Carolei (75,7%); Rovito (74,9%); Dipignano (74,2%); Marano Principato (71,5%); San Fili (71,3%); Serra Pedace (67,9%); Tortora (67,8%); Lappano (66,9%); Cerisano (66,4%); Morano Calabro (66,3). Raggiunge il 66,5% il comune di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Tra le province più virtuose, continua a rimanere in testa Cosenza con il 35,6% (24,95% nel 2014), seguita da Catanzaro con 22,2% (16,2% nel 2014) e Vibo Valentia con 18,5% (15,2% nell’anno precedente); seguono ancora la provincia di Reggio Calabria con 11,5% (11,34% nel2014) ) e Crotone con l’11,9% (9,97% nel 2014). La Calabria, nel suo complesso, segna un +7,08 % di raccolta differenziata, passando dal 17,26 % del 2014 al 24,34% del 2015.
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Nella nostra visione l’uscita dal ciclo dell’illegalità è strettamente connessa ad un sistema di raccolta, riciclo, riutilizzo e trasformazione in un ottica di economia circolare dei materiali post consumo. Queste importanti materie prime possono essere reimmesse in un ciclo produttivo secondo un nuovo modello industriale con una economia autosostenibile attenta alla salute dei cittadini e generando posti di lavoro.
Questo il motivo per cui il nostro secondo dossier regionale viene presentato nell’ambito della 29^ edizione del Treno Verde: un’edizione speciale, dedicata al tema dell’economia circolare. Un tema di fortissima attualità anche alla luce della discussione al Parlamento europeo del pacchetto di misure relativo. Una normativa rivoluzionaria che vedrebbe cambiare radicalmente il modo in cui produciamo, utilizziamo e smaltiamo i nostri prodotti. L’obiettivo della tappa calabrese del Treno Verde è quello di portare a Bruxelles l’Italia e la Calabria delle eccellenze dell’economia circolare: i Comuni e le aziende, le cooperative e le buone pratiche. Vogliamo mettere in viaggio la Bella Calabria. Vogliamo fare la nostra parte, vogliamo spingere la Regione e i Comuni a mettersi sulla buona strada introducendo la raccolta differenziata porta a porta, solo così ci lasceremo alle spalle gli errori e gli orrori del passato nel ciclo dei rifiuti calabresi. Vogliamo contribuire a creare un fronte compatto per dare una svolta alla gestione del ciclo dei rifiuti nella nostra regione: non c’è più tempo da perdere. Questo lo spirito e l’obiettivo della seconda edizione regionale di “Comuni Ricicloni”.Ridare entusiasmo, speranza e far scattare un antagonismo stimolante tra realtà regionali per primeggiare nella gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. La nostra è l’ambizione di far compiere un salto di qualità #rigeneriAMOlaCALABRIA.
Paola (Cs), 28 febbraio 2017
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REGIONE 2010 2011 2012 2013 2014 2015Piemonte 50,7 51,4 53,3 54,6 54,3 55,1Valle d’Aosta 40,1 41,9 44,8 44,8 42,9 47,8Lombardia 48,5 49,9 51,8 53,3 56,3 58,7Trentino Alto Adige 57,9 60,5 62,3 64,6 67 67,4Veneto 58,7 61,2 62,6 64,6 67,6 68,8Friuli Venezia Giulia 49,3 53,1 57,5 59,1 60,4 62,9Liguria 25,6 28,6 30,9 31,5 34,6 37,8Emilia Romagna 47,7 50,1 50,8 53 55,2 57,5Nord 49,1 51,1 52,7 54,4 56,7 58,6Toscana 36,6 38,4 40 42 44,3 46,1Umbria 31,9 36,8 42 45,9 48,9 48,9Marche 39,2 43,9 50,8 55,5 57,6 57,9Lazio 16,5 20,1 22,4 26,5 32,7 37,5Centro 27,1 30,2 33,1 36,4 40,8 43,8Abruzzo 28,1 33 37,9 42,9 46,1 49,3Molise 12,8 16,3 18,4 19,9 22,3 25,7Campania 32,7 37,8 41,5 44 47,6 48,5Puglia 14,6 16,5 17,6 22,1 25,9 30,1Basilicata 13,3 18 21,9 25,8 27,6 30,9Calabria 12,4 12,6 14,6 14,8 18,6 25Sicilia 9,4 11,2 13,2 13,3 12,5 12,8Sardegna 44,9 47,1 48,5 50,9 53 56,4Sud 21,2 23,9 26,5 28,8 31,3 33,6Italia 35,3 37,7 40 42,3 45,2 47,5
PERCENTUALI RACCOLTA DIFFERENZIATA PER REGIONI dati Ispra 2016
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I COMUNI SOPRA I 10.000 ABITANTIclassifica in base all produzione procapite di rifiuto secco residuo
COMUNE Prov Abitanti Procapite seccoresiduo (Kg/a/ab)
Procapite rifiutiurbani (Kg/g/ab)
% RD
1 CASTROLIBERO CS 10028 65,9 0,8 78,7
I COMUNI SOTTO I 10.000 ABITANTIclassifica in base all produzione procapite di rifiuto secco residuo
COMUNE Prov Abitanti Procapite seccoresiduo (Kg/a/ab)
Procapite rifiutiurbani (Kg/g/ab)
% RD
1 CASOLE BRUZIO CS 2771 30,2 0,9 89,22 SAN BENEDETTO
ULLANOCS 1559 35,7 0,5 81,9
3 PIETRAFITTA CS 1331 51,4 0,8 82,84 TRENTA CS 2666 51,7 0,8 825 CAROLEI CS 3361 52,3 0,6 776 SAN VINCENZO
LA COSTACS 2194 52,6 0,7 79,8
7 MARANOMARCHESATO
CS 3567 61,7 0,7 76,7
8 PEDACE CS 1918 62,9 0,8 77,99 MORANO CALABRO CS 4591 71,7 0,6 65,1
PARTECIPANTI ALL’EDIZIONE NAZIONALE: i Comuni Rifiuti Free
A partire dal 2013 nel dossier Comuni Ricicloni, oltre a premiare le amministrazioni che ave-vano superato il 65% di differenziata finalizzata al riciclaggio, è stata coniata la qualifica di Comuni Rifiuti Free per le amministrazioni che hanno contenuto anche la produzione pro capite di secco residuo al di sotto di 75 Kg/anno/abitante.
Da quest’anno questi ultimi sono stati i protagonisti del concorso nazionale.
Nelle graduatorie nazionali, suddivise su base regionale e in tre categorie (capoluoghi, sopra e sotto i 10mila abitanti), compaiono solo quei comuni ricicloni i cui cittadini hanno conferito nel contenitore del secco meno di 75 Kg all’anno di rifiuto non riciclabile.
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LOMBRICHI CONTRO LE ECOMAFIEIn una provincia che non supera il 10% di raccolta differenziata, saranno i lombrichi a sot-trarre i rifiuti a gestioni criminali. Per trasformare un costo in risorsa e dare vita a una prima piccola rete di legalità organizzata e sostenibile
A Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria, tramite un progetto dove i protagonisti indiscussi sono lombrichi si è iniziata una titanica battaglia contro l’ecomafia. Succede grazie al progetto “Mestieri legali” promosso dal Consorzio Terre del Sole e sostenuto dalla Fondazione con il Sud; tra i partner dell’iniziativa: Legambiente, Arci, Omia; la cooperativa Alba Servizi e i Comuni di Rosarno e Laureana di Borrello.
L’impianto di lombricoltura verrà realizzato in un’area confiscata al clan Iamonte e servirà a trasformare i rifiuti organici dei due Comuni in ottimo compost. Un prototipo di econo-mia circolare che porterà enormi benefici ambientali per il territorio e tipo economico per le stesse casse comunali.
Il progetto è solo una tessera di un mosaico molto più grande: ambizioso quanto con-creto, che rappresenta una finestra aperta sul futuro. L’obiettivo principale è quello di far nascere una “Comunitas di biodiversità”, cioè un percorso di valorizzazione naturalistica dell’area, che passi dallo studio degli indicatori biologici dell’ecosistema e dalla fruizione dell’area per la collettività, all’allestimento di laboratori didattico/naturalistici destinati alle scuole.
Oltre a rappresentare un modo di fare rete con altre realtà, “Mestieri Legali” parte dal coin-volgimento degli immigrati, vittime dello sfruttamento del lavoro, il più delle volte gestito dalla mafia. È un percorso, quindi, doppiamente circolare, utile per creare gli anticorpi ne-cessari a contrastare le logiche mafiose e come fucina di un modello di economia sociale, sostenibile e inclusiva. L’uno a sostegno dell’altro. Un segnale inequivocabile in terra di ‘ndrangheta in cui valgono i codici non scritti. La mafia preferisce le discariche, abusive e non, ai placidi lombrichi rossi, visti come insopportabili semi di libertà, oltre che di so-stenibilità. Passa anche dalla loro (re)esistenza, quindi, il riscatto della terra calabrese e la lotta per l’affermazione di una società più giusta. In ogni senso.
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CATANZARO OLTRE IL 65% NEL MESE DI DICEMBRE 2016A Catanzaro la raccolta dei rifiuti porta a porta ha prodotto un notevole incremento della differenziata superando la media, nel mese di dicembre 2016, del 65% del totale dei rifiuti urbani prodotti.
A Catanzaro la raccolta dei rifiuti porta a porta ha prodotto un notevole incremento della differenziata superando, nel mese di dicembre 2016, la media del 65% sul totale dei rifiuti urbani prodotti. Il servizio, partito nell’autunno 2015 in seguito ad un accordo Conai - Legambiente circolo Catanzaro - Comune, ha coinvolto inizialmente il centro storico ed è stato poi diffuso a tutti gli altri quartieri attraverso la campagna di informazione “Noi apriamo. Apri anche tu alla raccolta differenziata porta a porta” e seguendo un’attenta programmazione. Dal giugno 2016 il sistema porta a porta è ormai a regime e copre tutta la città di Catanzaro.
Già al termine della fase di start-up, nello scorso mese di settembre la città ha superato il 60% di raccolta differenziata. In poco tempo la raccolta di plastica è stata decuplicata; quella del vetro aumentata di 7 volte e quella della carta di 6 volte, consentendo di ridurre così il secco residuo: si è passati dalle 3.332 tonnellate di dicembre 2015 alle 1.100 tonnel-late di agosto 2016 (-61%). Ma il vero boom è stata la raccolta della frazione “umido” che è aumentata di 24 volte nel giro di nove mesi. Il comune ha registrato anche una forte dimi-nuzione della produzione totale dei rifiuti pro capite (circa -24%). Tra le città capoluogo di provincia, Catanzaro è al primo posto in Calabria per RD porta a porta e si colloca in una buona posizione anche tra le città italiane.
Percentuali importanti che testimoniano l’impegno assunto e rispettato da tutti i soggetti coinvolti: dall’Amministrazione comunale che ha creato le condizioni per avviare il nuovo servizio di raccolta; dai cittadini che differenziano correttamente; dal gestore che esegue il servizio; da Legambiente per il supporto tecnico e dal Conai che, attraverso i consorzi di filiera, assicura il corretto avvio, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio.
Oltre ai “facilitatori ambientali” che hanno consegnato a tutti i cittadini il kit per la raccolta differenziata ed un abecedario per indicare l’esatta modalità di conferimento di alcuni rifiuti, è stato istituito un sito internet dedicato www.raccoltadifferenziatacatanzaro.it con tutte le notizie e le modalità di conferimento. Inoltre, sul sito, è presente anche la sezione
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“Trova il rifiuto” con un motore di ricerca interno che permette, digitando la tipologia di rifiuto di venire informati sul suo corretto conferimento. È stato realizzato anche uno spot dimostrativo “Raccolta differenziata Catanzaro istruzioni per l’uso” (https://www.youtu-be.com/watch?v=4l_AXVfe5y8), affidato ad un attore di teatro in vernacolo locale che ha reso lo spot molto simpatico oltre che comprensibile. Per le scuole, invece, una dispensa per gli insegnanti “Riduci, Riusa, Ricicla” ed un opuscolo didattico per alunni delle scuole primarie “Il Libriciclo”. È stato istituito per i cittadini un numero verde per il ritiro a domi-cilio dei rifiuti ingombranti e sono state effettuate sanzioni per “Materiali non conformi” o per sacchetti conferiti fuori orario.
Ora è necessario non fermarsi ai dati quantitativi, ma promuovere la qualità delle raccolte differenziate per assicurare importanti risorse al settore del riciclo che verranno valoriz-zate attraverso i corrispettivi previsti dall’Accordo quadro Anci - Conai. I risultati prodotti dall’importante collaborazione tra Conai, il circolo di Legambiente Catanzaro e il Comu-ne, hanno dimostrato che la raccolta differenziata può partire in tutta la Calabria anche prima della previsione del Governo regionale fissata al 2020. Occorre, invece, rafforzare il risultato costruendo l’impiantistica di supporto così come previsto dal capitolato e gli altri impianti che sono necessari al riciclaggio e alla trasformazione dei rifiuti.
Salvo alcuni casi di inciviltà, che pian piano stanno diminuendo, la città è molto più pulita ed è motivo d’orgoglio anche per quei cittadini che si sono mostrati inizialmente scettici o che vivono in quartieri particolarmente complessi della città.
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ANCHE MENDICINO TRA I VIRTUOSIIl comune di Mendicino, in provincia di Cosenza, si conferma a pieno diritto nel circolo vir-tuoso dei comuni che danno un contributo reale alle tematiche della tutela ambientale at-traverso lo strumento della raccolta differenziata
Già qualche anno fa, per far fronte all’emergenza rifiuti, erano stati posizionati sul territo-rio vari cassonetti e campane stradali per avviare almeno la raccolta differenziata di vetro e carta. Purtroppo il tentativo non sortì grandi risultati. Finalmente, con l’attuale sistema di raccolta differenziata porta a porta spinto, i quantitativi di rifiuti raccolti sono decisa-mente aumentati per quantità e, soprattutto, per qualità.
Mendicino è la principale cittadina delle Serre Cosentine, conta quasi 10.000 abitanti di-stribuiti in diversi quartieri, alcuni dei quali, situati in zone rurali. Vanta una superficie complessiva di 35 km² che parte dai confini con il capoluogo bruzio e arriva fino a Monte Cocuzzo che, con i suoi 1541 metri è la vetta più alta della catena costiera tirrenica.
Ad una fase di studio per individuare il modello più idoneo da adattare al territorio men-dicinese ed alle sue peculiarità, è seguita una lunga fase burocratica che ha portato all’af-fidamento del servizio attraverso un bando di gara rigoroso e rispettoso delle norme sui contratti pubblici. L’amministrazione comunale, ed in particolare l’assessore all’ambiente ed il sindaco, hanno avviato dall’agosto 2015 un’insistente e martellante azione di infor-mazione per quello che riguarda il nuovo sistema di raccolta di rifiuti porta a porta, con incontri nei quartieri, con un sito web dedicato, un numero verde ed una pagina facebook e con una competente squadra di informatori ambientali.
Si è da subito consolidata una stretta e sinergica collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo. L’assessore all’ambiente, convinto che proprio dalla scuola debba inizia-re questa rivoluzione culturale, in occasione della celebrazione della giornata mondiale dell’ambiente, ha premiato il disegno, frutto della fantasia degli studenti che hanno par-tecipato al concorso di idee, che ha dato vita alla mascotte dell’ambiente e della differen-ziata: “SUPER 4R”. Inoltre, le giornate di “Puliamo il Mondo“ sono diventate per gli studenti un appuntamento fisso! E’ da poco ultimato il centro di raccolta intercomunale, che sarà di supporto alla raccolta differenziata e punto di riferimento per tutti i cittadini che debbano disfarsi di rifiuti ingombranti, RAEE, sfalci di potature ecc..
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Il fiore all’occhiello del nuovo sistema è la promozione del compostaggio domestico, pra-ticabile nelle moltissime abitazioni che dispongono di giardini e nelle molte altre dislo-cate in zone rurali. Gli utenti che si impegneranno nel trasformare in compost la frazione organica di origina domestica godranno di uno sconto sulla tariffa.
Un’altra novità riguarda lo sconto del 50% sulla tariffa per chi preleva e adotta un cane dal canile comunale. È un’originale trovata che contribuisce a ridurre i costi legati al ricovero dei cani e per promuovere la lotta al randagismo, coniugando il rispetto per gli animali con quello per l’ambiente.
Altri obiettivi dell’assessorato all’ambiente per il 2017 sono il superamento della soglia del 70% di raccolta differenziata, la realizzazione di una nuova isola ecologica e l’intro-duzione sul territorio di ecocompattatori per la raccolta delle bottiglie di plastica, grazie all’uso dei quali i cittadini riceveranno dei bonus da spendere negli esercizi commerciali.
Insomma, anche Mendicino contribuisce al rispetto dell’ambiente e si candida a diventa-re un comune riciclone.
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COSENZA AVANZACome a Catanzaro, anche a Cosenza l’avvio del porta a porta (la prima fase è scattata nell’a-gosto 2012) ha determinato un cambio di passo nella differenziata.
La percentuale di rifiuti raccolti separatamente, al 31 agosto 2016, è arrivata al 52,75%. A breve il servizio sarà ampliato grazie all’apertura di un’isola ecologica nel centro urba-no dove potranno essere conferiti vetro, carta e cartone, plastica e metalli, ingombranti, RAEE, sfalci e potature, pile esauste.
E’ stato istituito, inoltre, un numero verde per i cittadini per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti.
La città è più pulita e per i cittadini, anche i più restii all’inizio, è motivo di orgoglio. A di-sposizione dei cittadini, l’App per smartphone e tablet del sistema di raccolta differenziata del Comune. Si tratta di un’applicazione davvero semplice ed intuitiva che permette, una volta scaricata, di avere sul proprio dispositivo portatile informazioni, consigli utili e sug-gerimenti sulle modalità e i luoghi per un corretto conferimento dei rifiuti differenziati.
Infine, grazie al CONAI, il Comune di Cosenza ha un sistema di tracciabilità dei propri rifiu-ti, che consente ai cittadini di verificare tutti i dati del proprio comune e altre informazioni come per esempio il calendario giornaliero dei conferimenti.
Certo, non mancano disfunzioni ed abbandoni di sacchetti lungo le vie cittadine, ma nel tempo vanno via via riducendosi, sia per la sempre crescente partecipazione dei cittadini, che per effetto della prevenzione e della repressione della polizia municipale e delle atti-vità di sensibilizzazione dello sportello informativo.
Dal mese di settembre del 2016 è partita anche la consegna di compostiere domestiche destinate agli abitanti che hanno la disponibilità di almeno 10 mq di terreno/giardino. Tante le iniziative del Comune in collaborazione di Legambiente, come l’adesione ormai consolidata a Puliamo il Mondo.
L’Amministrazione e il Sindaco ci mettono la faccia: spingono molto sulla raccolta diffe-renziata e sulla realizzazione di azioni per avviare il riciclo dei rifiuti, le azioni per avviare l’ambito territoriale ottimale come previsto dal nuovo piano regionale dei rifiuti.
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COMPOSTIERA DI COMUNITÀA Zagarise una compostiera per tutta la comunità: un modo di ridurre i costi ottimizzando un servizio che rende il Comune virtuoso.
Il comune di Zagarise, all’interno del Parco Nazionale della Sila, con i suoi 1647 abitanti si è dotato di una compostiera di comunità per ridurre i costi di trasporto, fuori provincia.
Il Comune, dopo essersi impegnato nella raccolta differenziata porta a porta nel 2016, con l’utilizzo della compostiera per i rifiuti organici ha ottimizzato di molto il servizio offerto all’intera comunità.
I rifiuti organici dopo essere raccolti, a giorni alterni, con il servizio porta a porta sono conferiti e trattati direttamente nella compostiera comunale. Per ridurre l’umidità di par-tenza dell’organico nella compostiera vengono aggiunti in quantità ottimali: segatura, ra-maglia, scarti della manutenzione del verde ornamentale, foglie, paglia. Il tutto poi viene triturato e sminuzzato per creare una pezzatura facilmente aggredibile dai microrganismi e per facilitare l’innesco della reazione di biossidazione accelerata.
In questo modo il Comune di Zagarise dai rifiuti organici riesce ad ottenere un prodotto ammendante con buoni elementi nutritivi, ricco di sostanze umiche, igienicamente sicu-ro, esente da semi infestanti e tutto questo diminuendo notevolmente i costi rispetto ad un trattamento effettuato fuori provincia.
Il servizio di raccolta differenziata è continuamente supportato da attività di sensibilizza-zione, infatti ha ottenuto una fattiva risposta dalla popolazione consentendo al Comune di raggiungere nel 2016 un procapite di raccolta di 170 kg/ab/anno.
Il totale della raccolta differenziata si attesta a 2947 q.li di carta, cartone, plastica e vetro mentre la frazione organica si attesta a circa 1437 q.li completamente trasformati in com-post.
Zagarise, nonostante i buoni risultati ottenuti in poco tempo, continua ad impegnarsi per sensibilizzare sempre di più la popolazione e lo fa concentrandosi maggiormente sulle scuole. Superate le aspettative iniziali, lo scopo resta sempre quello di ridurre sempre di più la percentuale di frazione indifferenziata.
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CLASSIFICA PROVINCIA DI COSENZA dati Arpacal 2015
Comune Prov Abitanti %RD1 CASOLE BRUZIO CS 2578 87,62 PIETRAFITTA CS 1310 82,13 TRENTA CS 2633 81,84 SAN BENEDETTO
ULLANOCS 1555 81,3
5 SAN VINCENZOLA COSTA
CS 2195 79,0
6 CASTROLIBERO CS 9894 78,27 PIEDACE CS 1907 77,68 CROPALATI CS 1084 76,49 MARANO
MARCHESATOCS 3553 76,2
10 CAROLEI CS 3330 75,711 ROVITO CS 3158 74,912 DIPIGNANO CS 4376 74,213 MARANO PRINCIPATO CS 3188 71,514 SAN FILI CS 2719 71,315 SERRA PEDACE CS 986 67,916 TORTORA CS 6187 67,817 LAPPANO CS 941 66,918 CERISANO CS 3196 66,419 MORANO CALABRO CS 4576 66,320 ZUMPANO CS 2570 64,721 SAN PIETRO
N GUARANO CS 3663 63,9
22 COLOSIMI CS 1247 63,423 BIANCHI CS 1305 63,324 SCIGLIANO CS 1226 63,325 MONTALTO UFFUGO CS 19669 63,326 CIVITA CS 902 62,827 SAN COSMO
ALBANESECS 591 60,5
28 TERRANOVA DA SIBARI CS 5100 60,429 PEDIVIGLIANO CS 831 59,630 VACCARIZZO
ALBANESECS 1125 58,8
18
18COMUNI RICICLONI
CALABRIA
Comune Prov Abitanti %RD31 CLETO CS 1301 58,532 SARACENA CS 3828 58,533 ROSE CS 4373 56,834 PATERNO CALABRO CS 1398 56,235 SPEZZANO PICCOLO CS 4541 55,736 LUZZI CS 9396 55,437 PALUDI CS 1062 55,438 SAN LUCIDO CS 6047 55,139 LUNGRO CS 2592 54,940 PRAIA A MARE CS 6725 54,241 TORANO CASTELLO CS 4614 54,142 MALITO CS 783 53,643 COSENZA CS 67546 53,144 FIUMEFREDDO BRUZIO CS 2994 51,845 ROCCA IMPERIALE CS 3312 51,446 PANETTIERI CS 351 51,247 SAN GIORGIO
ALBANESECS 1432 50,0
48 CARZETO CS 1373 49,949 RENDE CS 35338 49,750 SAN DEMETRIO
CORONECS 3559 49,3
51 CELICO CS 2802 49,152 SAN BASILE CS 1055 48,653 AMANTEA CS 13975 48,154 MANGONE CS 1891 48,155 ROGLIANO CS 5637 48,056 MARZI CS 989 47,557 UNIONE DEI CASALI CS 47,158 CERVICATI CS 829 46,959 LONGOBUCCO CS 3183 46,860 SANTA SOFIA D’EPIRO CS 2628 46,561 FIRMO CS 2115 46,362 ALTILIA CS 711 46,263 FIGLINE VEGLIATURO CS 1137 45,864 CARPANZANO CS 255 45,665 SPEZZANO DELLA SILA CS 2079 44,866 ROGGIANO GRAVINA CS 7208 44,567 GRIMALDI CS 1680 43,968 FAGNANO CASTELLO CS 3885 41,9
19
19
Comune Prov Abitanti %RD69 FRASCINETO CS 2154 41,970 ACQUAFORMOSA CS 1106 41,171 ACQUAPPESA CS 1907 40,372 TREBISACCE CS 9055 40,273 CASTROVILLARI CS 22240 38,574 CASTIGLIONE
COSENTINOCS 2896 36,2
75 SAN SOSTI CS 2185 35,076 ALTOMONTE CS 4488 34,877 LAINO BORGO CS 1921 33,778 MONTEGIORDANO CS 1857 33,679 ORIOLO CS 2223 33,380 SANTO STEFANO
DI ROGLIANOCS 1725 33,0
81 BONIFATI CS 2858 32,982 GUARDIA PIEMONTESE CS 1911 32,783 SPEZZANO ALBANESE CS 7028 32,684 SANT’AGATA DI ESARO CS 1890 32,385 PAPASIDERO CS 734 32,286 TERRAVECCHIA CS 823 31,487 BELSITO CS 923 31,288 SANTA MARIA
DEL CEDROCS 4954 30,8
89 PARENTI CS 2188 30,890 MONGRASSANO CS 1607 30,091 ROSSANO CS 36842 29,692 LAINO CASTELLO CS 848 29,193 TARSIA CS 2054 28,994 CALOPEZZATI CS 1369 28,795 CROSIA CS 9762 28,596 CASSANO ALL’IONIO CS 18495 28,497 BOCCHIGLIERO CS 1298 28,298 LONGOBARDI CS 2312 28,199 SCALEA CS 10913 27,4
100 SAN NICOLA ARCELLA CS 1957 26,9101 ACRI CS 20858 26,6102 SAN MARCO
ARGENTANOCS 7424 26,3
103 PIETRAPOALA CS 1141 26,2104 MAIERA’ CS 1224 25,6
20
20COMUNI RICICLONI
CALABRIA
Comune Prov Abitanti %RD105 MANDATORICCIO CS 2872 25,5106 SAN LORENZO
DEL VALLOCS 3394 25,3
107 SAN MARTINO DI FINITA
CS 1100 24,8
108 SCALA COELI CS 1014 24,6109 DIAMANTE CS 5329 24,6110 LAGO CS 2624 23,8111 LATTARICO CS 4013 22,7112 GRISOLIA CS 2249 22,3113 MORMANNO CS 3027 22,2114 SANTA
DOMENICA TALAOCS 1263 21,7
115 BELVEDERE MARITTIMO
CS 9371 21,1
116 CORIGLIANO CALABRO CS 40427 18,7117 CALOVETO CS 1263 17,0118 CETRARO CS 10128 16,8119 AIETA CS 823 15,1120 PAOLA CS 16013 15,1121 MALVITO CS 1795 14,2122 SAN PIETRO
IN AMANTEACS 505 13,7
123 BONVICINO CS CS 12,1124 BISIGNANO CS CS 11,5125 SANTA CATERINA
ALBANESECS CS 11,4
126 SANGINETO CS CS 11,0127 DOMANICO CS CS 10,3128 ROSETO CAPO
SPULICOCS CS 8,6
129 CARIATI CS CS 7,0130 PLATACI CS CS 5,0131 VERBICARO CS CS 4,9132 FALCONARA ALBANESE CS CS 4,6133 SAN LORENZO
BELLIZZICS CS 4,6
134 SAN FILI CS 2719 71,3135 CAMPANA CS 1813 4,2136 BELMONTE CALABRO CS 2003 3,5137 MENDICINO CS 9450 3,4
21
21
Comune Prov Abitanti %RD138 FUSCALDO CS 8140 3,3139 FRANCAVILLA
MARITTIMACS 2910 3,1
140 ALBIDONA CS 1352 2,7141 ALESSANDRIA
DEL CARRETTOCS 462 2,4
142 SAN DONATO DI NINEA CS 1360 2,1143 MOTTAFOLLONE CS 1236 1,8144 ROTA GRECA CS 1156 1,7145 CERCHIARA
DI CALABRIACS 2385 1,7
146 ORSOMARSO CS 1265 1,5147 SAN GIOVANNI
IN FIORECS 17372 1,5
148 AMENDOLARA CS 2952 1,4149 AIELLA CALABRO CS 1729 1,0150 VILLAPIANA CS 5387 0,6151 CANNA CS 747 0,0152 CASTROREGIO CS 303 0,0153 NOCARA CS 397 0,0154 SERRA D'AIELLO CS 458 0,0155 APRIGLIANO CS 2890 ND156 CELLARA CS 504 ND157 PIANE CRATI CS 1423 ND150 VILLAPIANA CS 5387 0,6151 CANNA CS 747 0,0152 CASTROREGIO CS 303 0,0153 NOCARA CS 397 0,0154 SERRA D’AIELLO CS 458 0,0155 APRIGLIANO CS 2890 ND156 CELLARA CS 504 ND157 PIANE CRATI CS 1423 ND
22
22COMUNI RICICLONI
CALABRIA
CLASSIFICA PROVINCIA DI CATANZARO dati Arpacal 2015
Comune Prov Abitanti %RD1 GIRIFALCO CZ 5945 62,62 SOVERIA MANNELLI CZ 3076 61,83 PIANAPOLI CZ 2589 60,94 MARTIRANO
LOMBARDOCZ 1112 59,0
5 JACURSO CZ 624 58,56 GIZZERIA CZ 4982 56,87 CERVA CZ 1223 56,58 MOTTA SANTA LUCIA CZ 845 56,59 MONTEPAONE CZ 5282 56,3
10 TIRIOLO CZ 3870 55,111 GASPERINA CZ 2160 54,812 ANDALI CZ 769 54,513 SAN PIETRO A MAIDA CZ 4200 54,414 DECOLLATURA CZ 3159 52,415 MARCELLINARA CZ 2285 52,216 CONFLENTI CZ 1392 49,617 FALERNA CZ 4028 48,218 PETRONA’ CZ 2629 45,819 PLATANIA CZ 2172 45,420 AMATO CZ 835 43,321 GUARDAVALLE CZ 4560 40,422 MIGLIERINA CZ 767 39,723 MONTAURO CZ 1732 39,324 BORGIA CZ 7611 39,225 SAN MANGO
D’ AQUINOCZ 1564 39,0
26 CHIARAVALLE CENTRALE
CZ 5759 37,9
27 CARDINALE CZ 2188 37,528 MAIDA CZ 4566 36,929 CURINGA CZ 6779 36,230 SERSALE CZ 4630 34,131 CORTALE CZ 2117 32,032 LAMEZIA TERME CZ 70714 30,033 OLIVADI CZ 529 29,934 SAN FLORO CZ 716 29,7
23
23
Comune Prov Abitanti %RD35 VALLEFIORITA CZ 1771 28,736 CROPANI CZ 4778 28,337 CARLOPOLI CZ 1516 27,038 SOVERIA SIMIERI CZ 1564 26,839 SANTA CATERINA
DELLO IONIOCZ 2175 26,0
40 AMARONI CZ 1855 25,841 CARAFFA
DI CATANZAROCZ 1866 25,8
42 SELLIA MARINA CZ 7513 24,943 STALLETTI CZ 2433 24,444 ALBI CZ 949 24,145 TORRE DI RUGGIERO CZ 1033 23,846 CENADI CZ 563 23,647 SELLIA CZ 530 23,448 SETTINGIANO CZ 3124 23,349 ARGUSTO CZ 522 20,150 SAN VITO SULLO IONIO CZ 1811 19,151 MARTIRANO CZ 884 17,952 BOTRICELLO CZ 5220 17,253 ZAGARISE CZ 1647 16,454 CICALA CZ 968 16,155 CENTRACHE CZ 401 14,056 TAVERNA CZ 2703 13,557 FEROLETO ANTICO CZ 2171 13,058 SAN PIETRO
APOSTOLOCZ 1691 9,4
59 MAGISANO CZ 1258 9,460 SANT’ANDREA
APOSTOLO DELLO IONIO
CZ 1937 8,4
61 CATANZARO CZ 90612 8,362 SQUILLACE CZ 3608 8,163 PETRIZZI CZ 1131 7,064 SERRASTRETTA CZ 3176 6,965 DAVOLI CZ 5607 6,566 ISCA SULLO IONIO CZ 1633 6,467 MARCEDUSA CZ 448 6,268 BADOLATO CZ 3085 6,269 SOVERATO CZ 9204 5,870 SORBO SAN BASILE CZ 809 5,2
24
24COMUNI RICICLONI
CALABRIA
Comune Prov Abitanti %RD71 SAN SOSTENE CZ 1370 3,872 SATRIANO CZ 3448 3,473 U. C. PENTONE E
FOSSATO SERRALTACZ 6044 3,2
74 GIMIGLIANO CZ 3381 3,275 BELCASTRO CZ 1399 2,876 SIMERI CRICHI CZ 4698 2,677 NOCERA TERINESE CZ 4731 2,578 GAGLIATO CZ 505 2,479 PALERMITI CZ 1213 0,6
25
25
CLASSIFICA PROVINCIA DI CROTONE dati Arpacal 2015
Comune Prov Abitanti %RD1 PALLAGORIO-- KR 1217 35,02 CRUCOLI KR 3115 34,93 MELISSA KR 3549 33,24 COTRONEI KR 5480 27,95 MESORACA KR 6523 27,46 UMBRIATICO KR 863 22,97 SANTA SEVERINA KR 2131 21,48 SAN MAURO
MARCHESATOKR 2157 19,9
9 CIRO’ MARINA KR 14902 16,810 CACCURI KR 1663 14,411 BELVEDERE
DI SPINELLOKR 2297 13,8
12 CROTONE KR 62178 11,813 CARFIZZI KR 661 11,714 SCANDALE KR 3169 9,315 PETILIA POLICASTRO KR 9173 8,816 ISOLA DI CAPO
RIZZUTOKR 17643 7,7
17 SAN NICOLA DELL’ALTO KR 856 7,718 STRONGOLI KR 6571 5,219 CIRO’ KR 2936 4,920 CUTRO KR 10541 4,221 VERZINO KR 1851 4,122 SAVELLI KR 1271 4,023 CERENZIA KR 1152 2,524 CASABONA KR 2718 1,425 ROCCABERNARDA KR 3393 1,326 ROCCA DI NETO KR 5687 0,027 CASTELSILANO KR 1015 0,0
26
26COMUNI RICICLONI
CALABRIA
CLASSIFICA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA dati Arpacal 2015
Comune Prov Abitanti %RD1 VILLA SAN GIOVANNI RC 13784 66,52 TAURIANOVA RC 15636 64,23 CONDOFURI RC 5113 53,14 RIZZICONI RC 7829 52,25 MAROPATI RC 1524 52,26 GALATRO RC 1709 50,57 PALMI RC 18930 50,58 ROCCELLA IONICA RC 6557 46,59 SCIDO RC 931 42,6
10 SCILLA RC 4964 41,611 TERRANOVA
SAPPO MINULIORC 523 37,7
12 SAN GIORGIOMORGETO
RC 3058 37,6
13 MELICUCCA’ RC 930 36,314 SANTA CRISTINA
D’ASPROMONTERC 929 35,4
15 DELIANUOVA RC 3352 33,916 RIACE RC 2238 26,117 CINQUEFRONDI RC 6539 25,418 CITTANOVA RC 10410 23,919 POLISTENA RC 10496 23,020 ARDORE RC 5088 22,521 MOTTA SAN GIOVANNI RC 6208 17,922 REGGIO CALABRIA RC 183035 17,423 GIFFONE RC 1907 16,024 SANT’ILARIO
DELLO IONICORC 1377 15,3
25 ROSARNO RC 14841 14,626 SANT’ALESSIO
IN ASPROMONTERC 343 14,4
27 SIDERNO RC 18191 14,228 OPPIDO MAMERTINA RC 5332 13,729 CARAFFA DEL BIANCO RC 539 13,730 PLACANICA RC 1200 12,831 MELICUCCO RC 5101 12,7
27
27
Comune Prov Abitanti %RD32 BIVONGI RC 1398 12,533 SANT’EUFEMIA
D’ASPROMONTERC 4120 10,8
34 SERRATA RC 845 9,835 BAGNARA CALABRA RC 10255 9,536 SEMINARA RC 2811 9,037 BOVA RC 448 8,938 CANDIDONI RC 416 8,539 AGNANA CALABRA RC 562 7,340 GIOIOSA IONICA RC 7181 7,341 VARAPODIO RC 2160 7,242 ANTONIMINA RC 1317 7,143 LAUREANA
DI BORRELLORC 5174 7,0
44 LOCRI RC 12504 6,045 SANT’AGATA
DEL BIANCORC 592 5,8
46 MELITO DIPORTO SALVO
RC 11355 5,4
47 SAN PIETRO DI CARIDA’ RC 1195 5,148 CALANNA RC 934 4,949 PLATI’ RC 3812 4,750 FEROLETO
DELLA CHIESARC 1695 4,6
51 CIMINA’ RC 568 4,252 MARINA
DI GIOIOSA IONICARC 6625 4,1
53 MAMMOLA RC 2847 4,154 SAMO RC 809 4,155 FIUMARA RC 1018 3,656 PORTIGLIOLA RC 1201 3,557 SAN ROBERTO RC 1750 3,558 BRANCALEONE RC 3584 3,359 SAN FERDINANDO RC 4490 3,360 SAN GIOVANNI
DI GERACERC 481 3,3
61 BIANCO RC 4273 3,362 CASIGNANA RC 759 2,863 SAN LUCA RC 3881 2,464 BAGALADI RC 1039 2,3
28
28COMUNI RICICLONI
CALABRIA
Comune Prov Abitanti %RD65 STAITI RC 248 2,366 GIOIA TAURO RC 19864 2,367 CAMPO CALABRO RC 4536 2,168 STIGNANO RC 1335 2,169 MOLOCHIO RC 2564 2,070 FERRUZZANO RC 772 1,971 GERACE RC 2652 1,972 MONTEBELLO IONICO RC 6214 1,873 ROCCAFORTE
DEL GRECORC 476 1,8
74 PAZZANO RC 568 1,775 MONASTERACE RC 3454 1,676 CANOLO RC 746 1,177 BOVA MARINA RC 4235 1,178 BOVALINO RC 8905 1,079 BRUZZANO ZEFFIRIO RC 1111 1,080 CAULONIA RC 7110 0,881 SANTO STEFANO
IN ASPROMONTERC 1263 0,7
82 LAGANADI RC 413 0,783 AFRICO RC 3075 0,784 SINOPOLI RC 2089 0,785 SAN PROCOPIO RC 534 0,586 COSOLETO RC 859 0,587 PALIZZI RC 2480 0,588 STILO RC 2622 0,489 MARTONE RC 530 0,490 GROTTERIA RC 3154 0,491 ROGHUDI RC 1104 0,492 ANNOIA RC 2212 0,493 BENESTARE RC 2556 0,394 SAN LORENZO RC 2640 0,195 CARERI RC 2360 ND96 CARDETO RC 1641 ND97 CAMINI RC 801 ND
29
29
CLASSIFICA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA dati Arpacal 2015
Comune Prov Abitanti %RD1 FILADELFIA VV 102011 62,12 MONGIANA VV 740 61,73 VAZZANO VV 1067 52,24 FILANDARI VV 1853 46,75 ROMBIOLO VV 4569 46,16 DRAPIA VV 2085 40,37 LIMBADI VV 3695 38,78 SAN CALOGERO VV 4315 36,99 SAN COSTANTINO
CALABROVV 2239 35,4
10 PIZZO VV 9278 33,611 ZUNGRI VV 1976 32,112 RICADI VV 4900 31,113 MILETO VV 6763 30,614 PIZZONI VV 1143 29,915 FILOGASO VV 1417 29,916 TROPEA VV 6441 28,017 NARDODIPACE VV 1305 27,918 IONADI VV 4238 25,819 DASA’ VV 1208 25,120 ZACCANOPOLI VV 752 24,821 SAN NICOLA
DA CRISSAVV 1335 23,6
22 FABRIZIA VV 2195 23,623 FRANCICA VV 1651 21,824 MONTEROSSO
CALABROVV 1729 21,8
25 VALLELONGA VV 706 21,226 STEFANACONI VV 2494 20,227 ARENA VV 1456 19,828 POLIA VV 1023 19,129 DINAMI VV 2168 18,130 FRANCAVILLA
ANGITOLAVV 1939 17,1
31 SORIANO CALABRO VV 2421 16,432 MAIERATO VV 2188 13,7
30
30COMUNI RICICLONI
CALABRIA
Comune Prov Abitanti %RD33 SPILINGA VV 1464 11,834 GEROCARNE VV 2248 11,635 CESSANITI VV 3290 10,936 ZAMBRONE VV 1775 9,737 BROGNATURO VV 735 9,638 SANT’ONOFRIO VV 3067 6,639 NICOTERA VV 6290 6,040 JOPPOLO VV 1926 5,241 VIBO VALENTIA VV 33941 5,042 SERRA SAN BRUNO VV 6734 4,643 PARGHELIA VV 1300 3,644 SOMBARIO VV 966 2,645 BRIATICO VV 4053 0,346 SAN GREGORIO
D’IPPONAVV 2527 0,1
47 CAPISTRANO VV 1042 0,048 ACQUARO VV 2484 0,049 SPADOLA VV 825 0,050 SORIANELLO VV 1176 0,0
31
31
CONAI
DIFFERENZIARE BENE PER RICICLARE MEGLIO
CONAI è il Consorzio Nazionale Imballaggi che in quasi 20 anni, insieme ai Consorzi di filiera, ha sostenuto e dato impulso al riciclo e alla valorizzazione dei materiali di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata: acciaio, alluminio, carta e cartone, legno, plastica e vetro. Grazie all’attività del sistema consortile, oggi 3 imballaggi su 4 vengono recuperati e negli ultimi 15 anni è stata evitata la costruzione di almeno 100 discariche, sono stati risparmiati 350 miliardi di KwH di energia ed emissioni per 125 milioni di tonnellate di CO2.Lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio a livello nazionale è regolato dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI. Grazie alle convenzioni attivate dai Comuni nell’ambito dell’Accordo nel 2015 sono stati ritirati, per essere avviati a riciclo, circa 3,8 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio, con un incremento del 5% rispetto al 2014. E’ fondamentale continuare a promuovere tra i cittadini la corretta separazione domestica dei rifiuti, soprattutto in termini di “qualità”. Migliore è la qualità della raccolta differenziata, infatti, maggiori saranno i successivi risultati di riciclo. CONAI vuole incoraggiare i miglioramenti di questo tipo attraverso il concorso “Comuni Ricicloni”, con due riconoscimenti che premiano le realtà che maggiormente si sono distinte nella raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio grazie anche alla collaborazione di CONAI: il premio “Start Up” e la menzione speciale “Teniamoli d’Occhio”.Il premio “Start Up” va alla Città di Catanzaro e al Comune di Gimigliano (CZ) che hanno avviato nel corso del 2015 un importante progetto di riqualificazione del servizio di raccolta differenziata, introducendo il sistema “porta a porta” con l’impegno di portarlo a regime entro
la fine dell’anno.La menzione speciale “Teniamoli d’occhio” viene assegnata all’Unione dei Comuni della Valle del Torbido, in provincia di Reggio Calabria, che sta predisponendo un nuovo modello di raccolta differenziata, più efficace ed efficiente, da estendere gradualmente a tutti i 6 comuni dell’Unione.
Chi siamo
ConaiVia Pompeo Litta, 5
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PREMIO CONAI “Comuni Ricicloni 2016”
Premio “START UP”CITTA’ DI CATANZARO e COMUNE DI GIMIGLIANO (CZ)
Nel giugno 2015 è stata rinnovata l’intesa tra CONAI ed il comune di Catanzaro, includendo anche il comune di Gimigliano (CZ), con l’obiettivo di implementare nuovi servizi di raccolta differenziata sul territorio comunale e favorire l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio.
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Il piano prevede l’introduzione del modello porta a porta, con la raccolta monomateriale di carta e vetro, mentre multimateriale per plastica e metalli, con la standardizzazione dei colori e delle attrezzature a livello europeo: verde per vetro, blu per la carta e giallo per la raccolta multimateriale. Alla raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio si aggiunge anche la separazione dei rifiuti organici.A Catanzaro, il nuovo sistema è partito a gennaio di quest’anno e ha interessato nei primi 4 mesi due importanti zone della città di 48 mila abitanti, pari al 53% del totale dei residenti, con l’obiettivo di arrivare a servire tutte le utenze cittadine – domestiche e commerciali – entro la fine di quest’anno. Il Comune, che partiva dal 10% di raccolta differenziata nel 2015, ha dimostrato una forte volontà politica nel volere adottare il progetto elaborato in collaborazione con CONAI, tanto che i risultati a maggio di quest’anno hanno raggiunto una media di raccolta differenziata pari all’80% nelle prime due aree servite, elevando la percentuale complessiva della raccolta cittadina al 32%. Gimigliano, piccolo comune di 3.500 abitanti limitrofo a Catanzaro, ha adottato il medesimo progetto proposto per il comune capoluogo avviando il servizio porta a porta all’inizio del 2016. Già a maggio aveva superato la percentuale del 65%% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Anche Gimigliano nel 2015 partiva da un dato di raccolta molto basso, inferiore al 5%. Per il forte impegno delle amministrazioni comunali in una regione con notevoli ritardi nella gestione dei rifiuti e per valorizzare gli importanti segnali che giungono dall’avvio del nuovo sistema di raccolta, CONAI riconosce al Comune di Catanzaro e di Gimigliano il “Premio - Start Up”.
Menzione Speciale “TENIAMOLI D’OCCHIO”UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DEL TORBIDO (RC)
A maggio 2016 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa con l’unione dei Comuni della Valle Torbido in provincia di Reggio Calabria, al fine di sviluppare le attività di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed in particolare dei rifiuti di imballaggio, attraverso l’elaborazione di un piano industriale che porterà alla definizione di un modello condiviso e di un sistema gestionale unico sull’intero territorio dell’Unione per il potenziamento della raccolta differenziata finalizzata al riciclo e al recupero.L’Unione dei Comuni è costituita da 6 comuni - Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa Ionica, Grotteria, Mammola, Martone e San Giovanni di Gerace - per un totale di 21 mila abitanti. La progettazione del nuovo servizio di raccolta differenziata dovrà tenere particolarmente in considerazione le peculiarità del territorio e la forte vocazione turistica dei Comuni dove si hanno delle punte di flussi turistici durante i mesi estivi che portano a triplicare il numero di abitanti presenti. E’ importante segnalare come la recente costituzione dell’unione dei Comuni della Valle del Torbido è la prima aggregazione regionale che nasce in modo volontario con il preciso intento di pervenire ad una gestione unitaria dei servizi di igiene urbana, superando le singole logiche comunali per contenere i costi di gestione ed aumentare l’efficienza dei servizi. Per queste positive premesse, CONAI riconosce alla Comunità di Comuni la Menzione Speciale “Teniamoli d’Occhio”, con l’auspicio che in breve tempo si trasformino in risultati virtuosi di raccolta differenziata.
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