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MARTEDÌ 9 GIUGNO 2020 - NUMERO 60 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
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Quotidiano della sera
Mara CorsiniL’assessore oppeanese, alla luce del difficile momento economico, assieme al resto della Giunta ha deciso di posticipare la prima rata dell’Imu al 30 settembre 2020.
Gianfranco FaldutoIl segretario del Circolo Pd torna a farsi sentire, dopo un lungo silenzio legato all’emergenza Coronavirus. Peccato lo faccia inseguendo gli altri e non coinvolgendo il mondo civico.
KOOK
Un intervento atteso da cittadini e automobilisti che migliora la sicu-rezza. Nella giornata di oggi sono iniziati - a cura di Anas - i lavori di ribitumatura della Strada statale 12. Ne beneficierà sia il tratto che che va da località Paglia alla roton-da di Piazza Matteotti, sia quello che collega via Molino di Sopra con località Motta. La prossima setti-mana è invece prevista la ribituma-tura della rotonda di Piazza Matteotti. (A. F.) Alcune fasi della ribitumatura della Strada statale 12
NOGARA
Al via la ribitumatura
della Ss12
Il Pd locale attacca e chiede più garanzie. Il sindaco pronto a risponderedi Federico Zuliani Continua ad essere terreno di discussione e di battaglia politi-ca, il destino dell’ospedale “Mater Salutis” di Legnago. Negli ultimi giorni, infatti, il locale circolo del Partito democratico, è andato più volte all’attacco sul tema, seguendo l’esempio dell’ex sindaco Clara Scapin (nel frattempo passata dal Pd alla renziana “Italia Viva”), autri-ce di uno j’accuse piuttosto aspro, la scorsa settimana. Nel mirino, sempre l’ipotesi che il nosocomio perda il servizio di Anatomia patalogica, che par-
rebbe destinato a rimanere in capo alla struttura di San Bonifacio, dopo essere stato momentaneamente spostato nell’Est veronese per far fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. «In questo modo – ha asserito l’ex primo cittadino – hanno rag-girato le schede regionali e stanno realizzando il progetto iniziale di una unica Anatomia patologica a San Bonifacio. Questa è anche la premessa per depotenziare ulteriormente l’area chirurgica: forse è questo il vero obiettivo della Regione, perché depotenziando l’area
chirurgica dell’ospedale di Legnago, si ottiene il suo declassamento a favore di altre strutture, in gran parte private».
SEGUE A PAG. 2
Sanità terreno di scontro
L’ospedale “Mater Salutis” di Legnago
Albaredo Servizi alle pagg. 45
IL “MATER SALUTIS” DI LEGNAGO AL CENTRO DEL DIBATTITO
2 • 9 giugno 2020
la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE
Tenta di evadere dai domici-liari ma la sua fuga, invece che restituirgli la libertà, si conclude nel peggiore dei modi, ovvero con l’arresto da parte Carabinieri della stazio-ne di Nogara. Il fatto è avve-nuto nella giornata di ieri quando B. M., un uomo clas-se ‘51, si è allontanato nel primo pomeriggio dalla sua abitazione in Cerea dove stava scontando la misura degli arresti domiciliari (il provvedimento è stato ema-nato nel 2019 dal Tribunale di Cremona). I Carabinieri della stazione di Cerea, dopo aver eseguito un controllo risultato negativo, hanno immediata-mente dato l'allarme, infor-mando tutte le centrali opera-
tive della provincia di Verona al fine di dare inizio alle ricer-che tramite le pattuglie pre-senti sul territorio. I Carabinieri di Nogara, nel corso di un’azione di perlu-
strazione, sono riusciti a rin-tracciare B. M. L’uomo è stato sorpreso mentre si trovava all’interno della stazione fer-roviaria di Nogara; si era recato lì, facendosi accompa-
gnare da un amico, con l’in-tento di scappare a Mantova. B. M. è stato trattenuto tem-poraneamente presso le camere di sicurezza della compagnia di Villafranca, sino a quando non è arrivata la convalida dell’arresto. Successivamente al rito per direttissima, svoltosi stamatti-na, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Cerea. I mili-tari della stazione di Nogara hanno denunciato anche l’amico che lo aveva accom-pagnato in stazione, conte-standogli il reato di favoreg-giamento personale poiché quest’ultimo era a conoscen-za della misura a cui era sot-toposto B. M. (A. F.)
Una fuga conclusasi con un arrestoI CARABINIERI DI NOGARA RINTRACCIANO UN UOMO EVASO DAI DOMICILIARI
Due agenti della stazione di Nogara
LORENZETTI ANNUNCIA UN INCONTRO PUBBLICO SU SANITÀ E OSPEDALE
SEGUE DALLA PRIMA «Condivido in pieno le dichia-razioni dell’ex sindaco Clara Scapin - ha sentenziato Gianfaranco Falduto, segretario locale dei dem - che sia in atto un lento e con-tinuo depotenziamento del-l’ospedale di Legnago. Lo avevamo denunciato nel volantino che il Circolo Pd ha distribuito a febbraio, prima del lokdown, dove metteva-mo in evidenza le lunghe liste
d’attesa per gli esami stru-mentali, le visite specialisti-che e gli interventi chirurgici, l’attività delle sale operatorie che si era ridotta, e la caren-za di personale che non si era mai avuta prima. L’emergenza Covid-19 ha dato occasione alla Sanità regionale di dare un’altra pic-conata per il ridimensiona-mento del “Mater Salutis”, trasferendo Anatomia patolo-gica a San Bonifacio». Lo stesso Falduto è tornato alla
carica ieri, con una nuova proposta: «Faccio un appello al sindaco Lorenzetti, che intervenga presso la dirigen-za dell’Ulss 9 Scaligera, affin-ché venga riattivato il Punto prelievi di Porto, chiuso qual-che anno fa». Lorenzetti, dal canto suo, ha preannunciato ieri, a margine della confe-renza stampa congiunta con il direttore generale dell’Aulss 9, Pietro Girardi, che sul tema dei destini del “Mater Salutis” organizzerà a breve un
incontro pubblico apposito, preannunciando «qualche sorpresa, positiva, ovviamen-te». Nel frattempo, sul futuro dell’ospedale legnaghese stanno scaldando i motori anche i candidati, ufficiali o in pectore che siano, nella corsa per le Regionali. Non a caso, alla conferenza stampa di ieri a Palazzo de’ Stefani, non ha mancato di partecipa-re anche il consigliere uscen-te Alessandro Montagnoli, che cerca la riconferma.
Falduto: «Riaprire il punto prelievi»
3 • 9 giugno 2020
4 • 9 giugno 2020
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Dopo le segnalazioni fatte dai cittadini è intervenuta “La Verbena dell’Adige”Quella dell’abbandono dei rifiuti è una pratica odiosa che, purtroppo, sembra estre-mamente difficile da debella-re. Fortunatamente, però, ci sono sempre più persone disposte a rimboccarsi le maniche per ripulire il territo-rio dall’immondizia depositata dagli incivili. Un bell’esempio in tal senso arriva da Albaredo d’Adige dove, in seguito alle segnalazioni fatte pervenire al Comune da alcu-ni cittadini, i volontari dell’as-sociazione “La Verbena dell’Adige” hanno raccolto le immondizie sparse nell’area dell’ex Nautica. «In questi mesi abbiamo lavorato tanto per restituire alla collettività un’area rinnovata e fruibile. Rispettarla mantenendola in ordine è compito di tutti», è l’invito che l’Amministrazione comunale – dopo aver ringra-ziato i volontari della Verbena – ha rivolto alla cittadinanza attraverso la propria pagina Facebook. (A. F.)
i sacchi contenenti i rifiuti raccolti dai volontari de “La Verbena dell’Adige”
ALBAREDO D’ADIGE, I VOLONTARI RACCOLGONO I RIFIUTI ABBANDONATI
Ripulita l’area dell’ex Nautica
Segnalazioni? Scriveteci alla nostra email: [email protected]
5 • 9 giugno 2020
Al centro, gestito dalla cooperativa Csa, gli ospiti potranno incontrare i propri cariPiacevole novità, per “Ca’ dei nonni”, la struttura che ospita sia il servizio residenziale per anziani, sia la Comunità per disabili adulti di Albaredo d’Adige, gestita dalla coope-rativa sociale Csa. Pur con tutte le precauzioni del caso, infatti, è stata reintrodotta la possibilità, per gli ospiti, di rivedere i propri cari, dopo la stop alle visite, che la dirigen-za è stata costretta a imporre per far fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Lo staff della struttura ha preparato due postazioni dedicate, per cui potranno ricevere visite non più di due ospiti per volta. Ogni ospite potrà incontrare al massimo due familiari, per un tempo di circa 20 minuti. Le visite sono suddivise in due sessioni: 8-10 ospiti rice-veranno le viste al mattino, e una quindicina al pomeriggio,
per quanto riguarda gli ospiti residenziali. Turni meno ser-rati, invece, per la Comunità, che ha un numero inferiore di ospiti. Un piccolo ma signifi-cativo ritorno alla normalità, dunque, che rappresenta indubbiamente un toccasana importante per le persone che usufruiscono del servizio, e che in questi mesi non hanno potuto sentire l’affetto e la vicinanza dei propri cari.
Federico Zuliani
NELLA STRUTTURA DI ALBAREDO TORNA LA POSSIBILITÀ DI FARE VISITE
“Ca’ dei nonni”, riecco i parenti
6 • 9 giugno 2020
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7 • 9 giugno 2020
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ISOLA DELLA SCALA APPROVA LA DELIBERA
«I fatti rimpiazzano le parole», afferma soddisfatto il sindaco Stefano Canazza
La programmazione per la risoluzione dell'annoso pro-blema della sicurezza in fra-zione Pellegrina, nella zona che comprende le intersezio-ni di via Camozzini e via San Rocco con la Statale 12, sta per giungere alle fasi finali. La Giunta comunale, infatti, ha approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economi-ca per l'esecuzione dei lavori. «Si tratta - spiegano dall’Amministrazione - di un progetto molto dettagliato e curato. Ora, ottenuti tutti i pareri favorevoli da parte degli enti coinvolti, si potrà giungere alla definizione ed esecuzione dell'opera. Si trat-ta di un intervento del valore di oltre 290mila euro». «Con immensa soddisfazione – continuano dal municipio – si può finalmente affermare che la riqualificazione dell'intero
ambito, con la messa in sicu-rezza della piazzola di ferma-ta dei mezzi del trasporto pubblico, la installazione di un adeguato impianto sema-forico, gli interventi che con-sentiranno una più adeguata visibilità in uscita dalle inter-sezioni ed il rallentamento dei mezzi, per una maggiore sicurezza, può diventare una realtà. Appena le restrizioni Covid-19 lo consentiranno, l'Amministrazione Comunale avrà piacere di presentare il progetto in modo ampio alla Comunità di Pellegrina, per una completa illustrazione, in vista della realizzazione del-l'opera tanto importante quanto attesa. Un passaggio importante per i concittadini della frazione». Questo il commento del sindaco Stefano Canazza: «I fatti rimpiazzano le parole».
Finalmente il semaforo a Pellegrina
OPPEANO, LA GIUNTA VA INCONTRO AI CITTADINI
Per l’Imu ci sarà tempo fino a settembre
Scelta che va incontro alle esigenze della cittadinanza, quella operata dal Comune di Oppeano che ha deciso, con la delibera di Giunta n. 51 - emanata ieri - di concedere la possibilità di eseguire il ver-samento della prima rata dell’Imu entro il 30 settembre 2020, senza applicazione di interessi e sanzioni, ad esclu-sione della quota Imu a favo-re dello Stato (fabbricati cat. D). «A seguito della crisi eco-nomica in atto, originata dal-l’emergenza sanitaria da Covid-19, si sono prodotte rilevanti criticità di natura finanziaria, con conseguente
difficoltà per molti di adempie-re al pagamento dei tributi a loro carico, entro i termini pre-visti dalla legge», spiega l’as-sessore delegato ai Tributi, Mara Corsini. Che, quindi, prosegue: «Per questo, l’Amministrazione comunale di Oppeano, per andare incontro alle esigenze dei contribuenti in questo difficile momento, ha previsto la pos-sibilità di eseguire il versa-mento della prima rata dell’Imu entro il 30 settembre 2020». Un modo di concede-re un po’ di respiro ai contri-buenti, dopo le difficoltà degli ultimi mesi. (F. Z.)
L’assessore al Bilancio e ai tributi Mara Corsini
Il progetto elaborato dai tecnici comunali
8 • 9 giugno 2020
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9 GIUGNO 2020 - NUMERO 2673 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
Giuseppenicola TotaIl comandante del Comfoter firma un’importante intesa con la Regione Veneto per realizzare corsi per i mili-tari che operano nelle emergenze umanitarie in Italia e all’estero.
Marco PadovaniSi sa che quando piove il popolo dà sempre colpa al governo, solo che nel caso degli ultimi allagamenti in Piazza Isolo e ai Portoni l’amministrazione aveva lanciato proclami ottimistici.
KOOK
di Alessandro Gonzato A fine anni '90 l'allora vice -presidente del Consiglio co -munale Gianluca Fan to ni si
mise in testa un'idea me ra -vigliosa: gli hovercraft per consentire ai veronesi e ai turisti di navigare l'A di ge. Fu
spennacchiato. Tempo dopo ci riprovò con “Du ck”, ossia “A nara”, (...). SEGUE A PAGINA 2
ALLAGAMENTI: SERVE L’”ANARA” DI FANTONI
Il vicepresidente del Consiglio comunale propose di comprare “Duck”, un mezzo anfibio per spostarsi sull’Adige e per strada. La proposta fu bocciata. Il Palazzo, oggi, potrebbe ripensarci...
La polemica Verona
sott’acqua PAGINE 2-3
CICLISMO Moser... rosa
36 anni fa PAGINA 19
ALL’INTERNO
L’assemblea Bauli indica
la via d’uscita PAGINA 6
COVID 19 Alberghi, crisi nera
PAGINA 8
