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La Relazione Morale parla di un’Associazione viva e dei suoi successi pag. 4 La Relazione Morale parla di un’Associazione viva e dei suoi successi pag. 4 Il sostegno FIDAS alla ricostruzione dell’Aquila pag. 9 Il sostegno FIDAS alla ricostruzione dell’Aquila pag. 9 Dona il 5 per mille alla Fidas. Indica il codice fiscale sulla denuncia dei redditi Donazioni stabili, ma impieghi in aumento: il sangue ora scarseggia anche a Ravenna pag. 7 Donazioni stabili, ma impieghi in aumento: il sangue ora scarseggia anche a Ravenna pag. 7

il pellicano n.1 2010

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L’Associazione Donatori Volontari Sangue di Ravenna opera da 50 anni per aiutare l’Ospedale della città a raccogliere il sangue necessario a proteggere la salute dei nostri concittadini. Nel corso degli anni, ADVS è cresciuta a fianco della struttura pubblica ed ha affidato lo slancio dei suoi 8.000 donatori alle mani sicure di personale qualificato: i medici, i tecnici, gli infermieri del Servizio Trasfusionale del S.Maria delle Croci. ADVS fa parte della FIDAS – Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue – importante punto di riferimento organizzativo a livello nazionale nel campo della donazione.

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La Relazione Moraleparla di un’Associazioneviva e dei suoi successi

pag. 4

La Relazione Moraleparla di un’Associazioneviva e dei suoi successi

pag. 4

Il sostegno FIDAS alla ricostruzione dell’Aquila

pag. 9

Il sostegno FIDAS alla ricostruzione dell’Aquila

pag. 9

Dona il 5 per millealla Fidas.

Indica il codice fiscalesulla denuncia

dei redditi

Donazioni stabili,ma impieghi in aumento:il sangue ora scarseggiaanche a Ravennapag. 7

Donazioni stabili,ma impieghi in aumento:il sangue ora scarseggiaanche a Ravennapag. 7

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Editorialepag. 2 Editoriale

pag. 3 Il tuo “5” per noi vale“1000”

pag. 4/6 Relazione morale 2009

pag. 7 Le donazioni sorpassatedagli impieghi

pag. 8 Il calore della FIDAS nelgelo di Piazza del Popolo

pag. 9 La FIDAS per la rinascitadell’Abruzzo

pag. 10 Un esempio da non seguire

pag. 11 Giornata FIDAS a Feltre

pag. 12 Sport. I meccanismi peraccedere ai fondi FIDAS

pag. 13 Vela. Un buon vento per ilnostro marchio

Pallavolo. Anche la FIDASfra muri e schiacciate

pag. 15 Donatori con la valigiaSettimana bianca a Zianodi Fiemme

Civiltà, Solidarietà, Generosità per usciredalle crisi

Il Pellicano

Direttore responsabile:Marco Ortolani

Editore e proprietario:A.D.V.S.-FidasViale Randi, 5 - Ravenna

Impaginazione e stampa:Tip. Commerciale - RavennaVia del Fringuello, 18Fornace ZarattiniTel. 0544-502652

Comitato di Redazione:Massimo Baldi, Luca Francisconi, Federica Fusconi, Marco Ortolani, Lisa Michelini,Antonietta Pagani, Andrea Raimondi, Barbara Saviotti, Nicoletta Valbruccioli, Gianluca Valmorri, Stefano Vassura.Reg. Trib. Ravenna n. 879del 29/07/1988

Tiratura del numero 8.600 copieChiuso in tipografia il

26/03/2010

I vostri contributiSe volete contribuire alla stesuradel nostro giornale siete pregatidi inviare i vostri “contributi”(scritti o fotografici) a:

ADVS-FIDASViale Randi 548121 Ravenna

via e-mail a:

[email protected]

oppure attraverso il nostro spazio facebook

In questo numerovi proponiamo

C i lasciamo alle spalle uninverno fra i più rigididegli ultimi anni e c’è la

conseguente, aumentata vo-glia di tuffarsi nella stagionedove tutto – natura e uomini– vive un nuovo inizio.I giorni sono più lunghi e sipuò uscire a respirare nuoviorizzonti, ma la Fidas-ADVSnon ha passato un inverno diletargo. L’attività è stata tan-ta. E se c’è stato da prenderedel freddo per una buonacausa i nostri volontari non sisono tirati indietro, a partireda quelli che hanno eroica-mente presidiato la siberiadi Piazza del Popolo per oltretre settimane, dando vita aduna delle edizioni più riusci-te del nostro “Natale in Piaz-za”. Ce lo testimoniano le pa-role dei ravennati e dei turistiche ci hanno incontrato, l’at-tenzione delle istituzioni pub-bliche per il nostro ruolo (la“mission” associativa, ma an-che la capacità di animare lanostra piazza più bella), la ri-conoscibilità del nostro logoe le cospicue vendite dei bi-glietti della lotteria.A proposito: dopo l’incredibiledistrazione del vincitore del-la scorsa edizione (che non sipresentò a ritirare il premio),stavolta una giovane coppiaha messo le mani sulla Volvodel primo premio. Ne trovatela foto all’interno.

La “risorsa sangue” attraver-sa momenti difficili, anche sel’immagine di copertina – perfortuna – è solo una metafo-ra. Per la prima volta nella no-stra provincia gli impieghi di

sangue hanno sorpassato laraccolta, anche se, va detto,più per un consistente au-mento dei primi che per uncalo della seconda, che lanostra Associazione mantienea livelli lusinghieri. Ma nonpuò bastare. Per questol’Advs si sta impegnando afondo per dialogare con leistituzioni, con gli sportivi,con gli stranieri, con i vecchidonatori che si sono allonta-nati, con i giovanissimi, con leuniversità per fare fronte aquesti dati che minano la tra-dizionale solidità ravennate incampo di disponibilità di san-gue, apprezzata fino a pocotempo fa anche da altre co-munità che beneficiavano del-le nostre eccedenze.E’ una sfida di civiltà e di ge-nerosità che i ravennati nonpossono fallire.Se ne parla abbondante-mente nella Relazione Mo-rale del presidente Sa-viotti, che passa in car-rellata anche le altrenumerose attività so-ciali, tutte contraddi-stinte da un mix di tra-dizione e innovazioneche è parso sempregraditissimo ad unaplatea di tutte le etàe di tutte le condi-zioni.

In un numero chepresenta le classicherubriche fisse (le fotodegli “ultimi arrivati”nelle famiglie deidonatori, i “do-natori con la va-ligia” e la pagina

delle convenzioni, da leggerecon attenzione per centrarebuoni affari) il Pellicano af-fronterà anche temi di sport edi solidarietà, con le testi-monianze fotografiche del-l’avvenuta consegna dell’au-toemoteca all’ospedale del-l’Aquila: per contribuire aquesto acquisto l’ADVS nonha esitato a devolvere l’inte-ro provento derivante dal 5per mille. Concederlo anche quest’annoalla nostra associazione (in-dicate il codice fiscale80004220390) significa affi-darlo a mani amiche per unasolidarietà sicura, pulita e“sorvegliata”. Fatelo con fi-ducia!

Il Direttore

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Cinque per mille

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La primavera è tempo di pri-mi tepori e di… scottanti de-nunce dei redditi.

Da qualche anno questo seccan-te ma necessario adempimento siè arricchito di una nota “gentile”ovvero la possibilità di destinareil cinque per mille della propria Ir-pef ad uno degli enti ed associa-zioni che si muovono nell’ambitodel volontariato e del no profit(l’elenco è sterminato ed è con-sultabile presso le strutture e glispazi internet del Ministero del-le Finanze e in numerosi altrisupporti informativi).La Fidas Advs ha aderito allapossibilità di accedere a questaforma di finanziamento e i pro-venti ricavati sono stati significa-tivi. Quando il Consiglio si è riu-nito per deliberarne l’utilizzo haprevalso la proposta di veicolareil presunto introito da 5 per 1000del 2009 (supposto pari a quello

incamerato l’anno precedente)a favore di un’iniziativa naziona-le Fidas a sostegno delle popo-lazioni abruzzesi colpite dal ter-remoto, ed in particolare alla cit-tà dell’Aquila.“La nostra associazione – ha ar-gomentato il vice-presidente Ben-civelli – ha bilanci che si sosten-gono senza l’ausilio dell’entratadel 5 per mille; ci è sembrato giu-

sto devolverla ad una realtà dovela raccolta sangue, come pur-troppo ogni altra attività, è di-ventata estremamente difficol-tosa dopo la distruzione portatadal terremoto della primavera

scorsa”.La proposta è passata all’unani-mità e il Consiglio ha seguito concura la destinazione finale dellasomma (di ammontare vicino aidiecimila euro), convogliata sul-la struttura nazionale Fidas, in-sieme a raccolte simili effettuateda altre sedi Fidas e da altri sog-getti collegati.Il risultato finale è stato l’esaltante

possibilità di dotare l’Aquila diun’autoemoteca, che è stata con-segnata dal presidente naziona-le Fidas Aldo Ozino Caligaris. Le immagini di questo festoso mo-mento di solidarietà sono visibi-

li a pagina 9 di questo numero delPellicano.Anche per la denuncia dei reddi-ti 2010 la Fidas invita i propri as-sociati, i volontari, i donatori, edogni altro soggetto sensibile e vi-cino alle nostre “mission” socia-li, a devolvere il 5 per mille alla Fi-das Advs di Ravenna, indicandoil Codice Fiscale 80004220390nell’apposito spazio della mo-dulistica fiscale. La promozione della devoluzio-ne del 5 per mille all’associazioneè stata affidata ad un segnalibro,che vede coinvolti ancora i seigiovanissimi protagonisti dellacampagna per la donazione par-tita questo inverno, mirata so-prattutto alla sensibilizzazionedel mondo della scuola, del-l’università, dello sport e ad unafascia di età che le statistichedanno più lontana dalla virtuo-sa pratica del dono.

Il tuo «5» per noi vale «1000»Indica il codice fiscale 80004220390 nell’apposito spazio della denuncia dei redditi

Che cos’è il cinque per mille?Qualche chiarimento normativo

Con il termine cinque per mille viene defi-nito il meccanismo in virtù del quale il cit-tadino-contribuente può vincolare il 5 permille della propria IRPEF al sostegno dienti che svolgono attività socialmente ri-levanti (non profit, ricerca scientifica e sa-nitaria).

Funzionamento nel 2006 [modifica]Il cinque per mille viene introdotto a titoloiniziale e sperimentale nei commi 337-340 della legge finanziaria per il 2006(legge 23 dicembre 2005, n. 266). Nel-l’anno di imposta 2006 prevede la possi-bilità per il contribuente di vincolare il5‰ della propria imposta sul redditodelle persone fisiche (IRPEF) a sostegnodi una delle seguenti quattro categorie:1. volontariato, Onlus (Organizzazioni non

lucrative di utilità sociale) e associa-zioni di promozione sociale (iscritte neiregistri nazionale, regionale o provin-ciale)

2. attività sociali svolte dal Comune di re-sidenza 3. ricerca sanitaria

4. ricerca scientifica o delle UniversitàTale facoltà può essere esercitata dal con-tribuente indicando nella dichiarazionedei redditi del 2006 (utilizzando il mo-dello integrativo CUD 2006, il modello730/1-bis redditi 2005, il modello unicopersone fisiche 2006) il codice fiscale del-l’ente che intende finanziare. Le modalitàdi iscrizione per gli enti e le modalità di ri-partizione della quota sono state succes-sivamente disciplinate dal DPCM 20gennaio 2006.Dal punto di vista del cittadino, il cinqueper mille rappresenta una forma di finan-ziamento delle organizzazioni non profit,delle Università e degli Istituti di ricercascientifica e sanitaria che, a differenzadelle donazioni, non comporta maggiorioneri, in quanto all’organizzazione pre-scelta (con l’indicazione del codice fiscalenella dichiarazione dei redditi) viene de-stinata direttamente una quota dell’IR-PEF.Dal punto di vista dello Stato rappresentainvece un provvedimento di spesa, inquanto vincola parte del gettito dell’im-

posta sui redditi (IRPEF) alle finalità indi-viduate dal contribuente.Oltre che come nuova forma di finanzia-mento del cosiddetto terzo settore, l’isti-tuto del cinque per mille è pureconsiderato dalla dottrina giuridica qualeesempio di sussidiarietà fiscale. In virtùdella previsione del cinque per mille vienedifatti garantita al contribuente una sferadi sovranità nella quale egli stesso puòdecidere a chi destinare parte della ric-chezza con cui contribuisce alle spesepubbliche (art. 53 Costituzione: Tuttisono tenuti a concorrere alle spese pub-bliche...) al di fuori dell’usuale processoper cui è unicamente il Parlamento a de-cidere sulla destinazione del gettito delleimposte (sulla base del principio no taxa-tion without representation). In tale pro-spettiva, l’intento del cinque per mille nonè solo l’individuazione di nuove forme disovranità, ma pure la responsabilizza-zione del contribuente nell’individuazionedegli enti che meritano di essere finan-ziati con le risorse pubbliche.

(fonte Wikipedia)

Dona il 5 per millealla Fidas.

Indica il codice fiscalesulla denuncia dei redditi

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Afine anno 2009, la FI-DAS-ADVS di Ravennaha contato 8.351 iscrit-

ti, di cui 5.496 donatori attivi (nel2008 erano 5.568). In totale,sono state donate 12.753 unità,di cui 9.181 di sangue intero e3.572 ottenute con procedure diaferesi. In totale, rispetto al2008, abbiamo registrato 140donazioni in più. I nuovi dona-tori (422 nel 2009) sono in au-mento (334 nel 2007, 382 nel2008). Si tratta di risultati positivi di cuiandare fieri, ma non del tutto. In-fatti, il nostro indice medio di do-nazione (donazioni tradiziona-li + donazioni con aferesi) vacomplessivamente riducendosi.Preoccupa soprattutto - e ve-dremo perché - l’indice per ilsangue intero, che si è abbas-sato paurosamente negli ultimianni, passando progressiva-mente dalle 1,90 donazio-

ni/anno/donatore del 2006 alle1,52 del 2009. Può avere influi-to, soprattutto nell’ultimo trien-nio, l’aumento dei donatori nonaccettati o rinviati (449 nel2007, 576 nel 2008, 676 nel2009), ma certo in modo mar-ginale. In realtà, il dato indicache i nostri donatori vanno do-nando di meno. A ciò occorre porre rimedio in-tensificando e aggiornando leprocedure di “chiamata”, so-prattutto se inseriamo i nostri ri-sultati, per il resto soddisfa-centi, in un contesto provincia-le (FIDAS e AVIS insieme), chenon esito a qualificare davveropreoccupante. In soli sei anni, il nostro territo-rio, da uno di quelli con la piùampia riserva di sangue nelPaese, è giunto a incrociare lacurva dell’offerta con quelladella domanda di sangue. Nel2003, disponevamo di oltre

9.000 unità di sangue ecce-denti, che hanno soccorso ter-ritori carenti della nostra e di al-tre regioni italiane. Da allora, ilfabbisogno di sangue è andatoaumentando enormemente,mentre diminuiva, seppure dipoco, il numero totale dei do-natori, ma di molto, invece, l’in-dice di donazione. In conclu-sione, a fine anno 2009, la rac-colta si è limitata a un totale di27.109 unità, contro un consu-mo di 28.103: per quasi 1.000unità siamo dovuti ricorrere alsoccorso di altri (per fortuna e/oper merito, in quasi tutti gli al-tri territori della nostra regionele cose vanno meglio che nonqui da noi).Dunque il nostro bilancio pro-vinciale è in sensibile difetto. Siconsideri, per di più, che l’offertae la domanda di sangue se-guono andamenti diversi e in-dipendenti. Ciò significa che

anche un bilancio in pareggio afine d’anno comporta, accantoa situazioni di transitoria ecce-denza, stati di marcata carenza.Figurarsi nel nostro caso. E se leeccedenze occasionali trovanosempre utile collocazione al-trove, per le carenze si deve con-tare sul sostegno di altri. Nonera mai accaduto. Entrambe leAssociazioni di volontariato ope-ranti nel ravennate hanno in-tensificato quanto più possibi-le la loro azione promozionale,investendovi molte risorse. Tut-tavia, l’eccezionale generositàdella nostra popolazione sem-bra essersi affievolita, per rien-trare negli standard di tante al-tre zone del Paese. Tutto ciò,proprio mentre l’attività dei no-stri ospedali, in particolare chi-rurgica e oncoematologica, an-dava intensificandosi, aumen-tando il bisogno di sangue. Oc-corre uno sforzo in più. E’ que-

Relazione morale 2009

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ADVS

Il Presidente Barbara Saviotti

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ADVSsto l’appello che AVIS, FIDAS-ADVS e AUSL rivolgono a séstesse e ai cittadini, perché sipossa riconquistare quella au-tonomia che in passato ci hasempre consentito di affronta-re e soddisfare con serenità econ le nostre sole forze il biso-gno di sangue dei nostri con-cittadini meno fortunati. Dona-re sangue non è soltanto gene-rosità, solidarietà e cittadinan-za attiva, è anche sicurezza, enoi, siatene certi, faremo la no-stra parte.

Relazioni interneIl 2009 è stato ricco di avveni-menti organizzati allo scopo dipromuovere la donazione, farciconoscere meglio e avvicinare

altre persone al mondo del vo-lontariato, che necessita di con-tinuo rinnovamento.Il Consiglio direttivo ha cercatodi proseguire nell’azione di coin-volgimento di altri Soci nelle va-rie attività operative e non, gra-zie anche ai nuovi contatti chesi sono avuti con il Club “i Do-natori con la valigia”, che ri-scuote un notevole successo inogni iniziativa che promuove.Grazie ai Soci collaboratori ed alnostro personale dipendente, ilSegretario organizzativo Anto-

nietta Pagani e il suo Gruppo Or-ganizzativo, ha potuto concre-tizzare varie iniziative in occa-sione delle tradizionali manife-stazioni natalizie, ed anche nelcorso dell’intero anno. In parti-colare ha dato una veste nuovaalla festa sociale: l’idea è quel-la di renderla “itinerante” per or-ganizzarla ogni anno in un luo-go diverso affinché un po’ allavolta la FIDAS-ADVS di Ravennavenga conosciuta ovunque in cit-tà e una volta di più si mostril’aspetto più “familiare” del-l’Associazione. Ad ulteriore te-stimonianza della nostra pre-senza, si prevede di donare unoggetto di arredo con una targa.Quest anno il luogo designato èstato il parco a Classe ed il ri-

cordo dell’occasione è stato ungioco per bambini.Non da meno è stato il respon-sabile del settore giovanile LucaFrancisconi che, soprattutto du-rante l’estate, è stato occupa-tissimo a promuovere la missiondella nostra associazione, pre-senziando, con il nostro gon-fiabile, a tornei vari di racchet-tone. La festa giovani al bagnoObelix, poi, è stata un vero suc-cesso, grazie anche alla colla-borazione dei meno giovani, edha contribuito a rafforzare il le-

game che da sempre unisce icollaboratori di tutte le età.Luca Francisconi si è dimesso daresponsabile giovani della FIDASEmilia Romagna perché ha ac-cettato l’incarico di segretariodel gruppo giovani nazionale. Alsuo posto è stata eletta un’altranostra giovane donatrice, MircaSpignoli, a cui faccio tanti auguridi buon lavoro.

Relazioni esternePer la prima volta questo anno,dopo tanti anni di “Natale inpiazza del Popolo”, la stampa hadato il giusto risalto al nostrooperato. Probabilmente la no-stra scarsa visibilità del passa-to è dipesa anche da noi, tutta-via nel 2009 ci siamo impegna-

ti intensamente afar pubblicare co-municati stampaprima e articoli poiin ogni possibile oc-casione. E il risulta-to c’è stato.Ad aumentare il pre-stigio già consoli-dato che la FIDAS-ADVS di Ravennagode presso le Au-torità comunali,sono stati i nume-rosi incontri che ab-biamo avuto conl’assessore al turi-smo Andrea Corsini

e con l’assessore al volontaria-to Giovanna Piaia per alcune ini-ziative che abbiamo intrapresoassieme ad Avis, con la qualepermangono rapporti amiche-voli e di reciproca collabora-zione.Un primo incontro si è avuto conl’inaugurazione del parco inti-tolato ai donatori di sangue.Questo evento è stato inseritonel quadro delle iniziative or-ganizzate per la giornata mon-diale della donazione istituita il14 giugno. L’assessore al vo-

lontariato Piaia si è prodigata nelfare avere a tutti i donatori disangue di Ravenna uno spazioverde in cui organizzare incon-tri con la cittadinanza.Successivamente, sempre incollaborazione con l’assessoratoal volontariato e con Avis, ab-biamo inviato ai capi famigliadella città un volantino di sen-sibilizzazione alla donazione disangue, allegato alla pubblica-zione del Comune.All’inizio di dicembre 2009 ab-biamo preso parte alla confe-renza stampa indetta per pre-sentare il programma nataliziodel Comune. In quell’occasioneè stato notato più volte comegran parte degli eventi in pro-gramma fossero allestiti a curadella nostra Associazione, com-presa la sponsorizzazione del-lo spettacolo pirotecnico della vi-gilia di Natale.Un altro evento di considerevolerilevanza è stato “Ravenna cam-mina nella storia”, nato daun’idea del nostro responsabi-le per la stampa Marco Ortola-ni e proposto al VicesindacoMingozzi e al Centro Servizi peril Volontariato. La manifesta-zione si è tenuta nella giornatadedicata al volontariato e anchese per la nostra Associazionenon ha avuto un riscontro im-mediato, sicuramente ha con-tributo indirettamente a raffor-zare il buon nome della FIDAS-ADVS nel settore del volonta-riato e agli occhi delle autoritàcomunali.I rapporti con l’Azienda sanita-ria rimangono di buon vicinatoe lo spirito di reciproco rispettoe collaborazione si è concretiz-zato nella seconda metà del-l’anno, quando si è diffusa amacchia d’olio la notizia dellapossibile pandemia causatadall’influenza A H1N1 (suina). Inprevisione di un imminente dif-fusione dell’infezione con con-

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seguente calo drastico delledonazioni, l’Azienda si è attiva-ta e con la nostra collaborazio-ne ha iniziato una campagna dipropaganda per la vaccinazionepreventiva dei donatori, affinchéil crollo delle donazioni già sof-ferto a suo tempo con l’epide-mia di febbre da virus Chikun-gunya non si verificasse nuo-vamente. Fortunatamente l’in-fluenza non ha avuto i deva-stanti effetti attesi, così tutto ciòè servito quanto meno a fare le“prove generali” per altre emer-genze che naturalmente nes-suno si augura. In futuro, non sipossono escludere eventi si-milari, anche ripetuti, vista lagrande mobilità di uomini e dimerci dei nostri tempi, che fan-no del mondo un villaggio glo-bale, moltiplicando i canali dipropagazione dei virus. Il 31 dicembre 2009 è scaduta laconvenzione stipulata conl’Azienda per la gestione del-l’aferesi con il nostro persona-le dipendente. In questi giornisono in corso le trattative per ilrinnovo che fra breve dovrebbeconcludersi senza problemi.Come già preannunciato nellarelazione dello scorso anno, aseguito del rinnovo del Consigliodirettivo nazionale FIDAS, lanostra candidata Federica Fu-sconi è stata rieletta nel Consi-glio e nominata Vice-presiden-te per la circoscrizione nord-ovest Stessa cosa possiamo dire diFranco Bencivelli che è stato ri-nominato Vice-Presidente re-gionale FIDAS per merito del suoottimo operato, della sua espe-rienza e delle sue conoscenzetecniche.

Le iniziativepromozionali

Come è giusto che sia, in quan-to rispondente al nostro fine isti-

tuzionale prioritario, la propa-ganda nel 2009 è stata la vocepiù rilevante tra i costi non fis-si.Di seguito cercherò di dareun’idea del fervore che ci ha per-vasi per l’intero anno, interrot-to soltanto per brevi momentiper riprendere fiato e preparar-si alla successiva prova.Per dare qualche esempio del-le attività estive, vorrei ricorda-re che abbiamo sponsorizzatouna squadra di calcetto femmi-nile ed un torneo di racchetto-ni che ha fatto il giro di molti ba-gni dei lidi ravennati. Il bagnoObelix ci ha fornito spazio ecollaborazione per una coco-merata e per la festa dei giova-ni con tema “Spagna”.Nelle uniche domeniche avan-zate tra i vari impegni, abbiamoorganizzato il tradizionale “rac-chettone della ADVS” presso ilbagno Mare Blu e la “moto-sal-siccia” all’agriturismo Cà Bion-da di Cusercoli, in occasione delquale, sono stata intervistata dauna rete televisiva regionale, in-teressata a divulgare l’impor-tanza della donazione di sanguee dell’associativismo nella no-stra regione.Tra le altre iniziative che nonhanno comportato la presenzadi rappresentanza da parte no-stra, spiccano: il contratto conle pagine gialle carta e web, lapubblicità sulle torrette dei ba-gnini della riviera, sugli autobus,sulla “Pulce” e sulle cartine tu-ristiche del comune e della pro-vincia, allo stadio di Ravenna,sulle bustine di zucchero di-stribuite in molti istituti di Ra-venna, sui sacchetti di cartadei fornai, sui bicchieri di pla-stica utilizzati durante le festivitànatalizie e sui consueti calen-dari.Il contratto stipulato con “Ci-nema City” è stato rinnovato con

la modifica dello spot proietta-to. Il nuovo filmato è stato gira-to dal regista nostro volontarioRoberto Sabatini e gli attorisono nostri giovani donatoriche si sono prestati per girarescene di vita quotidiana chepossono riguardare ognuno dinoi. Abbiamo anche rinnovato itradizionali pieghevoli promo-zionali, arricchiti di immagini“giovani” che ritraggono stu-denti liceali di Ravenna, stu-diate appositamente per unanuova campagna pubblicitaria.I manifesti grandi 6x3 metrihanno tappezzato Ravenna perun mese e intendiamo riproporliperché li consideriamo belli edefficaci.Continua la nostra ormai tradi-zionale pubblicità realizzata at-traverso i gruppi sportivi delCRSC “Portuali” (pallavolo fem-minile), del CS “Robur” (palla-volo maschile) e della SS “La Ca-veja” (podismo), la quale ultima,invitandoci all’annuale “Mara-tonina della Colonna dei Fran-cesi”, ci ha dato la possibilità diessere nuovamente intervista-ti da una rete televisiva regio-nale.Continua il sostegno a distanzaa bambini sudamericani trami-te l’associazione AVSI. Di fron-te alla richiesta di aiuto del-l’Abruzzo, abbiamo rispostocon la donazione di una sommapari a quanto raccolto con il 5per mille nel 2007, aderendo aduna proposta della FIDAS na-zionale di acquistare un autoe-moteca da offrire alla federadell’Aquila, la cui sede è statarasa al suolo dal sisma. In pro-posito, il Consiglio direttivo ri-volge un grazie sentito a tutti inostri soci che, con la loro scel-ta, hanno consentito alla nostraAssociazione di sostenere l’ini-ziativa FIDAS in favore dei ter-remotati con una somma con-

sistente (circa 10.000 Euro).Come potete vedere di azioni nesono state intraprese tante, an-che se, come sempre, non ci èdata la soddisfazione di poterverificare concretamente l’effi-cacia di ogni singola iniziativa.Ma questo è il nostro impegno,che intendiamo rinnovare digiorno in giorno, e il riscontro ditale impegno è la crescita co-stante di nuovi donatori citata inprecedenza.Certo è che, oggi come in pas-sato, il metodo probabilmentepiù efficace per diffondere ilnostro messaggio resta il “pas-saparola”, il contatto direttoche tutti noi dobbiamo pratica-re per stimolare, sensibilizzare,convincere. E’ l’opera preziosacompiuta soprattutto dai nostricollaboratori nel rigore dell’in-verno, lungo il periodo natalizio,presidiando la casetta che ci hadonato la CMC. In quell’occa-sione abbiamo avuto la possi-bilità di avvicinare tantissimagente e spesso capita che ilcontatto diretto aiuti persone in-certe a decidere di fare il passoche le condurrà a diventare do-natori di sangue.

Barbara SaviottiPresidente FIDAS-ADVS

Ravenna

ADVS

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Page 7: il pellicano n.1 2010

La tabella la vedete in questapagina e la lettura è assai fa-cile, alla portata anche di

uno che… non sappia nemmenodi che colore sia il sangue.Le linee di donazione e utilizzo sisono intrecciate per la primavolta nel 2009. I dati sono pro-vinciali e naturalmente risentonoanche degli andamenti dell’Avis,

l’altra associazione che si oc-cupa di raccolta.La “generosità rossa” della no-stra terra (che in passato ha ri-sarcito con le proprie eccedenzei deficit di località meno virtuosee organizzate) si è inaridita, sep-pure in misura non grave.Quello che pesa è il grande au-mento (oltre 20%) degli impie-

ghi, dovuti a tecnicheospedaliere più evolutee moderne (si pensi aitrapianti) che richie-dono maggiori quantitàdi sangue.La Fidas Advs è quindipassata al contrat-tacco, stanziando fortisomme per la promo-zione del dono attra-verso campagnepubblicitarie di variogenere (il marchio è almassimo storico dellasua esposizione incittà, con presenza in

spot cinematografici e televisivi,feste, stand, sacchetti del pane,bustine di zucchero, sponsoriz-zazioni sportive e artistiche emolto altro).Si sono attivati incontri a vario li-vello e anche metodi di comuni-cazione per rinforzare erazionalizzare la “chiamata” deidonatori e la loro puntualità aldono.Un canale importante è quelloche lega l’ADVS all’amministra-zione comunale, che ha pro-mosso (presenti il vicesindacoMingozzi e l’assessore Piaia) un

contatto con le rappresentativestudentesche dell’università diRavenna. Ne è nato un “tavolo dilavoro” (cui parteciperanno stu-denti e rappresentanti di Advs eAvis) che proporrà idee per ilcoinvolgimento dei giovani conopportuni linguaggi e messaggi“calibrati” sul target giovane chesi intende raggiungere, storica-mente uno dei più “ostici”(anche se l’Advs negli ultimi anniha drasticamente rinforzato lasua presenza “giovane” con unforte innesto di nuovi collabora-tori e volontari).

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Un intreccio preoccupante...Per la prima volta il territorio di Ravenna ha visto le donazioni sorpassate dagli impieghi.

Situazione momentanea o trend? Nel dubbio la Fidas Advs passa al contrattacco…

Attività Sociali

Donare sangue

E’ regalare la vitaè sentirsi vicino a chi soffre

E’ atto spontaneo, disinteressato, anonimo,di solidarietà, di altruismo, senza pregiudizi,verso il fratello sconosciuto

E’ tutela della vita mia e degli altriè cultura di dialogo e pace,è dovere etico e morale,è gesto piccolo ma infinitamente grande

Donar sangue aiuta ad essere, a dare,a credere nel presente e nel futuro senza paure.

Forse per il mondo sono solo una persona,ma per qualche persona sono tutto il mondo,per questo il donar sangue mi riempie di orgoglio

Gabriele Cocchi

Page 8: il pellicano n.1 2010

Il calore della Fidas nel gelo di Piazza del Popolo

Eventi

L’inverno 2009/2010 verrà ri-cordato come uno dei piùfreddi, eppure lo chalet alle-stito in Piazza del Popolo,nutrito dall’ “eroismo” deivolontari che lo hanno presi-diato e animato, ha saputocaratterizzarsi per l’ospita-lità e la riconoscibilità delnostro messaggio associa-tivo.Merende, materiale informa-tivo, quattro chiacchiereanche semplici per dire al

volo, fra una fetta di panet-tone ed uno spettacolino, chisiamo e che cosa ci sentiamomotivati a fare.Poi sono venuti i grandishow, il Natale con i coreo-grafici fuochi d’artificio, lefontane e le altre iniziativeche ci hanno accompagnatoall’Epifania, che “tutti i ga-zebo porta via” con l’attesis-

sima tombola.La Piazza è andata riempen-dosi di curiosi (gli ultimi bi-glietti sono stati venduti finoa 5 minuti prima dell’estra-zione, giusto in tempo peressere inseriti nella mega-urna).E’ stata la tradizionale sfilatadi bambini (a volte più pic-coli dell’urna stessa) a de-terminare le destinazioni deiventi premi in palio.Poche le esultanze “in di-

retta”. Solo un paio di vinci-tori erano presenti in piazzaal momento del sorteggio.Gli altri hanno consultato lastampa quotidiana delgiorno dopo o hanno massic-ciamente “clikkato” il nostrosito, alla ricerca dei numerifortunati.Proprio quest’ultima è statala procedura scelta da Sara e

Andrea, la giovane coppiache si è ritrovata fra le maniil biglietto vincente, aggiudi-candosi il premio “vacante”dallo scorso anno, quando ilvincitore smarrì il biglietto (osi dimenticò di consultare glielenchi).

Sara e Andrea hanno ritiratola Volvo in palio sotto l’at-tento mirino della nostra fo-tografa Antonietta.

Ai vincitori… buoni viaggicon la nuova auto!

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Un’autoemoteca per la rinascitaLa FIDAS consegna all’Ospedale dell’Aquila un prezioso mezzo per il rilancio sanitario

della zona terremotata

L’11 febbraio 2010, GiornataMondiale del Malato, alle ore10,30, presso la sede provin-ciale dell’ANCE (AssociazioneNazionale Costruttori Edili) al-l’Aquila, il presidente nazio-nale della FIDAS dr. AldoOzino Caligaris, ha conse-gnato al VAS (VolontariatoAbruzzese del Sangue) un’au-toemoteca per la raccolta mo-bile del sangue.Madrina della cerimonia èstata la giornalista televisivaCarmen Lasorella, direttore

RTV S. Marino che, nella salaconferenze dell’ANCE, ha mo-derato una breve conferenzasul tema “Comunicare e pro-muovere il dono del sangue”a cui hanno partecipatoGianni Chiodi, presidentedella regione Abruzzo, Stefa-nia Pezzopane, presidentedella provincia di L’Aquila,Massimo Cialente, sindaco diL’Aquila, Antonio Bronzino,vice presidente nazionaleFIDAS, Pasquale Di Patre, pre-sidente regionale FIDAS, Fla-

viano Zaini, presidente pro-vinciale VAS e Padre QuirinoSalomone, direttore spiritualeVAS.L’autoemoteca è stata acqui-stata a seguito di una raccoltafondi promossa dalla FIDASfra tutte le associazioni fede-rate e vuole essere un piccolosegno di solidarietà a favoredei donatori di sangue abruz-zesi, la cui azione a favore deimalati che necessitano di te-rapie trasfusionali è statamessa duramente in crisi dal

recente terremoto che ha col-pito il capoluogo abruzzese. La FIDAS è una federazionealla quale aderiscono 68 As-sociazioni autonome presentiin 16 regioni. Nel corso del 2008, le sue fe-derate hanno raccolto395.508 donazioni. I nuoviiscritti alla federazione sonostati 32.171, i quali hanno por-tato il totale dei soci donatoria 445.476. I giovani donatori(tra i 18 ed i 28 anni) sono, in-vece, 76.781.

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Eventi

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Estero

Dedicato a tutti i donatori e a chi volesse diventarlo

Ringrazio, a nome dell’ADVS e del Servizio Trasfusionale, tutticoloro che volontariamente e gratuitamente donano il propriosangue, impedendo fenomeni sociali tristi e incresciosi comequelli descritti nell’articolo precedente. Siamo consapevoli

del grande dono e dell’infinita disponibilità che ci offrite,pronti a rispondere ad ogni nostra chiamata. Continuiamo adessere un esercito di generosità e amore verso un prossimosconosciuto. Qui, dopo ogni donazione ci si sente più ricchi…dentro! Grazie

Maura Baioni

Un esempio da NON seguireA volte nel mondo la donazione non segue la regola

della gratuità disinteressata...

La Cina della crescita economica re-cord, più 8,4% del Pil anche nel 2009della recessione globale, scopre l’altrafaccia del suo successo e innoridisce.Migliaia di contadini, alla fame, pur disopravvivere vendono regolarmente ilproprio sangue per pochi spiccioli.Molti sono costretti a vendere anche ilsangue dei famigliari, compreso quellodei bambini. In dieci anni si è formatoun esercito di “professionisti della do-nazione”. Grazie al commercio del san-gue c’è anche chi fa studiarei figli, chicura parenti malati, chi si paga le bol-lette,o le tasse, o gli alimenti ai geni-tori.Il dramma colpisce in particolare la pro-vincia dello Hubei, nella Cina centrale.A causa della siccità, dovuta alla devia-zione dei fiumi per scopi idroelettrici,oltre6 mila contadini del distretto diYunxian vivono ormai grazie ai soldipassati dalle autorità locali per costrin-gerli a vendere il sangue. Ogni due set-timanei venditori raggiungono unaclinica autorizzata dall’ufficio sanitario.Si fanno prelevare seicento centilitri disangue e incassano 168 yuan, circa 16euro. La cifra corrisponde al dollaroemezzo al giorno con cui sono costrettipoi a sopravvivere fino al prelievo suc-cessivo.La gente peròè talmente povera che, amigliaia, imbrogliano. Falsificano ledate delle donazioni e si presentano inlaboratori diversi anche tre o quattrovolte alla settimana, con gravi rischi perla vita. La procura regionale sta inda-

gando anche su un colossale giro di do-nazioni clandestine, destinate al mer-cato nero del sangue.Secondo la polizia migliaia di agricol-tori cinesi che hanno perso il raccolto,versano sangue destinatoa ricchi cheesigono trasfusioni sicure, ma pure alcommercio internazionale. Un funzio-nario del partito comunista, evidente-mente imbarazzato, a una tivù locale hadichiarato che «il pagamento del san-gue è considerato un sussidio per lanutrizione dei contadini» e che i prelievi«vengono eseguiti in condizioni igieni-che sicure e solo da soggetti control-lati». La Cina, alla fine degli anniNovanta, è stata sconvolta dallo scan-dalo del sangue infetto. Migliaia di con-tadini dello Henan hanno contratto ilvirus Hiv, veicolo dell’Aids,a causa didonazioni in condizioni igieniche disa-strose. Nonostante le rassicurazioni sa-nitarie di oggi, la popolazione èindignata. Milioni di messaggi su Inter-net, subito bloccati, hanno attaccato unpotere «che sfrutta i poveri per avere ilsangue che serve ai ricchi». In Cina lasanità è infatti a pagamento. Solo lepersone considerate “benestanti” pos-sono permettersi le cure necessarie.«Se un Paese ha bisogno di un serba-toio di affamati per avere il sangue chegli serve - dice Tan Xiaodong, docentedi medicina all’università di Wuhan -nessuna delle autorità lotterà mai dav-vero contro la povertà».Alcune storie hanno commosso lagente e una vecchia contadina del vil-

laggio di Yangjiagou è diventata unsimbolo. Chen Wenfen, da tre anni, trevolte alla settimana si alza alle quattrodel mattino. Risale a piedi due monta-gne, naviga lungo il fiume Han e dopootto ore arriva al laboratorio. Vende ilsuo sangue e riparte dopo due ore, perarrivare a casa alle dieci di sera.«Non ho scelta - dice - se voglio curaremio nipote. Ha l’anemia plasticae in fa-miglia non possiamo pagare le medi-cine». Un’altra donna ha raccontato chelei e il marito vendono da anni il sangueper pagare la retta di scuolae universitàal figlio. Sotto accusa, il direttore dellaclinica autorizzata ai prelievi a paga-mento. Nell’ultimo anno ha effettuato60 mila prelievi ufficiali, pagando 10 mi-lioni di yuan. Dal 2005i contadini co-strettia vendere sangue sono stati oltre20 mila. «Non possiamo - si è difeso LiGuangcheng - impedire alla gente didonare sangue solo perché è pagataper farlo». In realtà in Cina la donazionegratuita esiste. Il ministero della saluteinvita le persone sane, tra 18 e 55 anni,a regalare il sangue a chi ne ha biso-gno. Con l’aumento della distanza traricchi e poveri, prospera però il com-mercio più spietato. Su Internet si of-frono sangue, organie figli maschi.Broker specializzati vendono reni per 6mila dollari, ma anche polmoni e cuori.I clienti più affezionati? Gli europei.

PER SAPERNE DI PIÙ www.xinhuanet.com/english

www.asianewsnet.net

Riportiamo un testo inviato dal corrispondente a Pechino del quotidiano “La Repubblica”

• La lunga marcia dell’esercito del sangue - La Repubblica del 10/11/2009 , DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GIAMPAOLO VISETTI PECHINO

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Donatori con la valigia

1’ GIORNO – Partenza da Ravenna nella prima mattinata per BAS-SANO DEL GRAPPA, graziosa ed attiva cittadina sul Brenta, aipiedi del Monte Grappa, caratteristica per vecchie vie e portici,per gli edifici improntati al Rinascimento e barocco veneziano,per le vie irregolari con alcune case dalle facciate dipinte. Visitalibera della città e del caratteristico ponte coperto in legno sulBrenta, più volte ricostruito, reso famoso da una canzone alpina.Proseguimento per LEVICO TERME, sistemazione in hotel epranzo.Nel pomeriggio escursione a BOLZANO, incontro con la guida evisita della città. L’interesse di Bolzano non sta solo nei monu-menti d’arte, ma soprattutto nel particolare timbro della città incui convivono sia nell’architettura come nella lingua e forme divita le caratteristiche di una popolazione italiana e di una tede-sca. Al termine possibilità di visita libera del Museo Archeolo-gico di Bolzano dove viene conservato l’Uomo venuto dalghiaccio (l’Uomo di Similaum – soprannominato Otsi), la mum-mia di circa 5.300 anni rinvenuta sul ghiacciaio di Similaum.Rientro in hotel cena e pernottamento.

2’ GIORNO – Pensione completa in hotel. In mattinata partenzaper Riva del Garda e visita libera alla Cascata del Varone, cheprecipita da un altezza di 90 metri in un’enorme fenditura dellaroccia. L’emozionante spettacolo naturale è osservabile da dueterrazze costruite sulle pareti della roccia (una maggior visualesi ha da quella superiore). Nel pomeriggio partenza per TRENTO,città di nobile aspetto, situata sull’Adige, circondata da montimaestosi. Incontro con la guida e visita della città e del Castellodel Buonconsiglio. Città romana e città del Concilio (1545 - 1563),Trento conserva nei suoi prestigiosi monumenti tutto il patri-monio d’arte e di storia scritto nei secoli dall’incontro fra le dueculture, italiana e nordica, che tuttora si distinguono nella va-rietà degli stili architettonici. E colpisce, fra i molti volti di Trento,quello di città rinascimentale alpina, che recenti restauri hannorestituito a tutto il suo splendore.

3’ GIORNO – Prima colazione in hotel. Partenza per FELTRE, mat-tinata dedicata alla Manifestazione Nazionale dei Donatori San-gue. Verso le ore 12,00/12.30 partenza per Montebelluna epranzo in ristorante.Nel pomeriggio tempo a disposizione permettendo passeggiataper la visita libera di TREVISO, attraente città ricca di interes-santi monumenti medioevali e del Rinascimento che attestano lasua prosperità, prima come Comune Libero, poi a partire dal1389 sotto Venezia.Nel tardo pomeriggio inizio del viaggio di rientro con arrivo inserata.

Giornata Donatori Volontari SangueFIDAS

Feltre 30 aprile - 2 maggio 2010

QUOTA PARTECIPAZIONE € 167,00(minimo 40 partecipanti ogni pullman)Supplemento camera singola € 18,00

Hotel ANTONIOLLI - LEVICO TERMEwww.antoniollihotels.com

La quota comprende:Viaggio in pullman G.T.Sistemazione in hotel 3 stelle prescelto in camere doppiecon serviziTrattamento di pensione completa dal pranzo del 1’ giornoal pranzo dell’ultimo giornoBevande ai pasti (1/4 di vino + minerale)Servizio guida per la visita di TrentoServizio guida per la visita di BolzanoAssicurazione medica bagaglio Navale Assicurazioni

La quota non comprende:ingressi a pagamento – extra personali e facoltativi in genere– quanto non indicato alla voce ‘la quota comprende’Ingressi a pagamento:

Castello del Buonconsiglio- 4,00 Euro - gratuito per gli over 65

Cascate del Varone - 3,50 Euro

Museo archeologico di Bolzano- intero 9,00 euro – 7,00 Euro ridotto per gruppi e over 65

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Sport

La Fidas Advs è da sem-pre sensibile a proposteculturali, musicali, spor-

tive, associative, ricreative diogni genere che possano ab-binare la promozione di even-ti o attività meritorie alla di-vulgazione delle attività edelle finalità associative.A tal proposito, nel corsodegli anni, si sono erogaticontributi a soggetti di variogenere, monitorando con at-tenzione il riscontro delle at-tività e la visibilità dei nostri

marchi e dei nostri messag-gi, anche dal punto di vistadel contesto.Si sono favorite attività disport dilettantistico o di ag-gregazione che proponesse-ro modelli di vita sani e com-patibili con l’attenzione alfisico e il senso di responsa-bilità proprio di chi è inte-ressato a donare il sangue.Recentemente si è deciso diformalizzare la richiesta dicontributi.Tale domanda dovrà conte-

nere tutti gli elementi ne-cessari per la riconoscibilitàdei richiedenti, l’utilizzo chesi intende fare della sommarichiesta e le modalità in cuiil nome e i marchi della FidasAdvs intendono essere pro-mossi all’interno della pro-pria attività.Tale form è il passo neces-sario e preliminare per en-trare in contatto con la nostraassociazione e per proporrele collaborazioni che posso-no generare reciproco van-

taggio.Abbiate fantasia e creativitànel proporre attività consoneal messaggio che promuo-viamo!Un’apposita Commissionecreata all’interno del Consi-glio Fidas esaminerà ogniproposta, assegnando aquelle ritenute più meritoriee in linea con le politicheassociative i contributi stan-ziati annualmente dal bilan-cio per queste finalità

Un modulo per richiedere il nostro sostegnoI meccanismi per accedere ai fondi FIDAS a sostegno di sport, spettacolo e cultura

Per presentare una richiesta di finanziamento alla As-sociazione Donatori Volontari Sangue FIDAS-ADVS Ra-venna, finalizzata a sostenere un progetto, si richie-de di compilare il modulo scaricabile al sito www.fi-dasravenna.it nell’area download ed inviarlo in for-mato originale e completo degli eventuali allegati a:

FIDAS-ADVS Associazione Donatori Volontari Sangue,C/O Ospedale S:Maria delleCroci Viale Randi 5 48121 Ravenna

INFORMAZIONI IMPORTANTI:Le domande non presentate attraverso questo mo-dulo non saranno prese in considerazioneLe domande recapitate anche in formato elettronicotramite email saranno prese in considerazione in viaprioritariaLa FIDAS-ADVS potrà chiedere al soggetto destina-

tario del finanziamento, la partecipazione ad unpercorso di monitoraggio e valutazione ogni qual vol-ta, a suo insindacabile giudizio, lo ritenesse utile edopportuno.In caso di presentazione di più domande da parte del-lo stesso richiedente la FIDASADVS assegnerà, a suogiudizio, la priorità ad una sola domanda, riservan-dosi di esaminare le altre in presenza di fondi di-sponibili.SI RICORDA CHE L’INVIO DELLA RICHIESTA IN FOR-MA CARTACEA RIMANE COMUNQUE OBBLIGATO-RIO

1.Informativa ai sensi dell’art. 13 del Codice in materiadi protezione dei datipersonali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003,n. 196a) La informiamo che i dati da Lei forniti o acquisiti

da terzi in relazione ai suoi rapporti con ADVS, sarannotrattati per la conclusione e gestione dei rapporti stes-si, instaurati nell’ambito della realizzazione degli sco-pi di utilità sociale e di promozione statutari.b) La informiamo, altresì, che l’ ADVS può utilizzare,nei limiti in cui il trattamento sia strettamente fun-zionale o strumentale alla specifica finalità perseguita,anche dati giudiziari, di cui all’art. 4, comma 1, letterae), del Codice in materia di protezione dei dati per-sonali, e dati dallo stesso Codice definiti “sensibili”,ossia quelli da cui possono desumersi, ad esempio,l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose,l’adesione ad associazioni od organizzazioni a ca-rattere religioso, filosofico, politico o sindacale,nonché lo statuto di salute e la vita sessuale.c) Il trattamento dei dati da Lei forniti avverrà mediantestrumenti manuali ed elettronici. i dati sensibili e giu-diziari saranno trattati solo con strumenti manuali.d) I predetti dati saranno conservati all’interno del-la ADVS e da Società collegate in base a rapporti so-cietari o contrattuali e trattati in modo lecito e secondocorrettezza. L’ADVS potrà comunicare o diffondere al-l’esterno i suoi dati, diversi dai dati sensibili e dai datigiudiziari, in adempimento ad obblighi di pubblicitàrecati da disposizioni normative alla stessa applica-bili, ovvero quando ciò sia necessario per esigenzedi rendicontazione dell’attività istituzionale svolta odi rappresentanza della medesima ADVS.e) Il conferimento dei suddetti dati, seppur facolta-tivo, è indispensabile per il perseguimento delle fi-nalità di cui sopra, per la realizzazione delle quali ènecessario che l’ADVS acquisisca il Suo consenso altrattamento mediante la sottoscrizione dell’apposi-to modulo.f) La/Vi informiamo, infine, che titolare del trattamentodei dati è la ADVS Associazione Donatori VolontariSangue Ravenna, con Sede C/O Ospedale CivileS.Maria delle Croci Viale Randi 5 Ravenna, e che re-sponsabile del trattamento stesso è il Presidente del-la ADVS.g) La informiamo, inoltre, che Lei potrà esercitare i di-ritti di cui all’art. 7 del Codice, il cui testo viene ri-prodotto integralmente in calce alla presente.Nella foto lo scafo del team Pulverit, uno dei beneficiari dei nostri contributi sportivi.

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Sport

Dopo aver chiuso in bel-lezza il 2009 vincendoil Campionato d’Au-

tunno, Pulverit-Città di PuntaMarina Terme e il Sailing TeamCittà di Punta Marina Terme,il più giovane a livello euro-peo della classe Ufo 22, han-no iniziato alla grande la sta-gione agonistica 2010 laure-andosi campioni d’Invernodella Classe Open Alfa alXXVIII Invernale di Marina diRavenna, l’evento organizza-to dal Ravenna Yacht Clubconsiderato uno dei Campio-nati più frequentati della Pe-nisola con oltre 150 barche alvia ed un elevato livello tec-nico degli equipaggi cresciu-to regata dopo regata.Pulverit-Città di Punta MarinaTerme ha inanellato ben cin-que vittorie di giornata sullesette prove disputate.“Archiviato con grande sod-disfazione questo Campio-

nato, stiamo già pensandoai prossimi appuntamenti del2010” ha spiegato il timonie-re David Sebastian Casadio inequipaggio con Jacopo Ales-sandri alla prua, Edoardo Vas-sura e Nicola Ceccarelli che sialternano nel ruolo di tailer(tutti istruttori e portacoloridel Centro Velico Punta Ma-rina, tra i primi dieci Circoli inItalia come scuola vela e dovesono nati velisticamente mol-ti campioni azzurri) “In atte-sa di ripartire ad aprile con ilCircuito Ufo, in questi giornisaremo impegnati con le re-gate Laser per tenerci in al-lenamento. Fra i nostri obiet-tivi c’è la partecipazione alCircuito Europeo Ufo 22, al Fe-stivela Memorial Gardini (chel’anno scorso ci aveva vistichiudere al secondo posto),alla Trans Benaco Cruise Race,al Trofeo Gorla e alla Cento-miglia (tutte e tre importanti

regate sul Lago di Gar-da). A fine maggio (davenerdì 28 a domeni-ca 30) il Sailing TeamCittà di Punta MarinaTerme rappresenteràl’Università di Bolo-gna nel Match RaceAlma Mater a Marinadi Ravenna. Una bellaresponsabilità! E poi prende-remo parte ai due appunta-menti cloù della nostra Clas-se: il Campionato Italiano equello Europeo della ClasseUfo22. E’ un calendario mol-to impegnativo che dovremofar collimare con gli impegniscolastici, sempre più pres-santi, ma siamo molto moti-vati e la nostra passione perla vela è tantissima.”Il Sailing Team Città di PuntaMarina Terme si è costituitonel maggio 2008: in questianni i ragazzi che, malgradola giovane età, hanno alle

spalle tanta esperienza in de-riva, sono sicuramente cre-sciuti velisticamente e hannopreso più dimestichezza e si-curezza con l’Ufo 22, un mo-notipo progettato da Umber-to Felci con gli obiettivi diconcepire un’imbarcazionesemplice, veloce, moderna ebella, adatta ad un pubblico“all round”.Il Team è presente su Face-book all’indirizzohttp://www.facebook.com/group.php?gid=298894889306&ref=ts e ha un proprio sito,www.dseby.com

Un buon vento per il nostro marchio

Dopo lunghi e difficilianni la pallavolo ma-schile di Ravenna ha ri-

conquistato il campionato na-zionale di A2. E’ stata unarincorsa difficile, partita dal-l’anonimato di campionati re-gionali e cresciuta con la te-nacia del gruppo dirigentepresieduto dallo stimato pe-diatra Luca Casadio e consupporti economici crescenti(a partire dallo sponsor no-minale Marcegaglia) che han-no permesso di acquistaregiocatori sempre più forti.La Fidas-Advs sostiene datempo l’attività della Robur-Costa, con un contributo cheora permette un’esposizionedel marchio dinnanzi ad un

pubblico molto più numeroso(nelle gare interne stagionalial Pala Costa si è registrataun’esaltante sequenza di“tutti esauriti”)Il marchio compare sulla car-tellonistica del Palasport e lospot recentemente autopro-dotto dall’ADVS è ripetuta-mente programmatoall’interno delle trasmissionisportive (anche di calcio) del-l’emittente locale “La8”.In particolare, nella trasmis-sione “Sottorete” dedicata alvolley, il presentatore (che èil nostro direttore Marco Or-tolani) ricorda ogni setti-mana l’importanza e il valoredel gesto del dono del san-gue.

Nella foto Ortolani è ritrattocon la presentatrice Ilaria Ca-vezzali e con due dei gioca-tori della Marcegaglia Robur

Costa: Alex Ranghieri e il fin-landese Jukka Lehtonen eFrancesca Paolini, capitanadella Ottima Teodora.

Anche la Fidas fra muri e schiacciate

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Flash

I nostri cuccioli

Federica Casadio di Andrea e Nadia

Timoncini Ilaria e

Chiara figlie dei donatori Campanini Cinzia e

Timoncini Luigi

rispettivamente di

anni 8 e 3.

La felpa FIDAS raggiunge il lontano Ecuador indossata da un nostro volontario.

Alessandro Pezzi nipote delnostro associato Luciano

Trombini Luca salutato dainonni Renato e Fioretta

Ornella con il suo "principe"Nicola

In occasione della cena dei collaboratori

dell’8 marzo è stata consegnata la targa

a Romano Brina detto il "generale"

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Donatori con la valigia

Che bisogno avevamo di farela settimana bianca, que-st’inverno? Non ne abbiamoavuta abbastanza dellaneve? Ma che discorsi! da noila neve crea solo problemi,invece in montagna è tuttaun’altra cosa, ci sono dei pa-norami da favola.

E così, sabato 23 gennaio,alle 7.30 siamo partiti per lasettimana bianca, a Ziano, inVal di Fiemme, fra le note lo-calità di Predazzo e Cavalese.Rispetto alle altre volte,siamo aumentati, ma su 33persone, ci sono 10\12 scia-tori e in maggioranza over…Basta con le critiche, ab-biamo avuto una settimanabellissima, con giornatefredde, ma limpide, frizzanti,cucina ottima e abbondante.Ovviamente gli sciatori sisono divertiti sulle bellepiste del comprensorio Obe-reggen, ma anche i “pedoni”si sono dilettati a visitare ipaesi limitrofi, a salire sullecabinovie del Latemar e afare incetta dei prodotti ga-stronomici locali da portare acasa. Il pomeriggio l’albergo

era dotato di piscina conidromassaggio, sauna e zonarelax con comodi lettini. Danon dimenticare le serate conle partite a carte, le partite dichiacchiere e la tombola che,alla fine, ha riservato un gen-tile omaggio a tutti i parteci-panti. Poi, fin dai primi giorni,

nella zona fervevano i pre-parativi per la Marcialongache si doveva svolgere do-

menica 31 gennaio (ma noinon potevamo vederla, per-ché siamo ritornati sabato30). Comunque l’atmosferadi festa si respirava ovunque:palloncini colorati, manifesti,bandiere delle varie nazionipartecipanti alle finestre dialberghi, ma anche di case.

Nella serata di venerdì 29 c’èstata una bella festa pae-sana: hanno innevato alcune

strade del paese per formareuna pista ad anello e i bam-bini hanno fatto una gara congli sci da fondo. Poi c’eranodelle bancarelle con dolci evin brulè (peccato che fos-simo già a stomaco pieno,perché per l’occasione lacena era stata anticipata alle19). C’erano anche dei can-tastorie (tipo i nostri “Melardot”), suonatori, ballerini,uno scoiattolo gigante, fuo-chi a legna sparsi in giro, permitigare il clima. Verso le 22è anche cominciato a nevi-care, per migliorare l’atmo-sfera. Sabato mattina, 30gennaio abbiamo lasciato ilsole e siamo piombati nel gri-gio e in un’altra nevicata, aRavenna!Arrivederci alla prossima, na-turalmente con le nostre pic-cole mascotte: Emma, Anna eIrene.

Maria Angela Poletti

Settimana Bianca23\30 Gennaio 2010 – Hotel Al Polo Ziano Di Fiemme - 983 mt.

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Le nostre convenzioniAssicurazioniLa Piemontese Agente Vistoli Patrizia & C. sncV.le Galileo Galilei 69 Ravenna Tel.0544 270600 e-mail:[email protected]

Calzature/AbbigliamentoCentro Sanagens P.zza Paul Harris 21 Ravenna Tel. 0544 32384

CicliCicli Di Buono Vendita e riparazione biciclette Officina Via Renato Serra 36 RA Esposizione Via Gramsci 21 Ravenna Tel. 0544 67866 e-mail: [email protected]

Cinema/DivertimentiCinema CityVia Secondo Bini 7 Ravenna Euro 5 lunedì-mercoledì-giovedì NON festivi

Multisala AstoriaVia Trieste 233 Ravenna Tel. 0544 421026 Euro 5 compreso festivi

MirabilandiaS.S. 16 Adriatica Km. 162 Savio Ravenna Biglietti in Segreteria A.D.V.S.

Acquaparco Awai-AwaiViale Orazio 40 Lido Adriano

ErboristeriaLinea Verde di Ghirardini Adriano & C. sncVia Ponte Marino 12 A RA Tel. 0544 35244

Erboristeria “Non ti scordar di me”Via Romea Sud 63/A Ponte Nuovo RA Tel. 346 8525417

Estetica e Cure TermaliTerme di Punta MarinaViale Colombo 161 Punta Marina Terme Tel. 0544 437222

Hotel Terme CommodoreVia S. Pio X 2 Padova Tel. 049 793777 Fax 049 8910261e.mail: [email protected]

Hotel Terme Marconi Via Cataio 6 Montegrotto Terme PD Tel. 049 793144 Fax 049 8910866 e.mail: [email protected]

FotoPhotò Piazza D’Annunzio 3 Ravenna Tel. 0544 31145 www.fotoravenna.it

MuseiNatuRa Museo Ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini” Via Rivoletto 25 S.Alberto Tel. 0544 529260

OtticaBlue Vision Viale Randi 4 Ravenna Tel. 0544 403388

Mega Optik Viale Farini 36 Ravenna Tel. 0544 213432

Palestre/Piscine“Harmony” Palestra di cultura fisicaVia Mangagnina 15 Ravenna Tel. 0544 63689

Endas Nuoto Via Polo 14 Ravenna Tel. 0544 590928

Euritmica Centro Fitness Via Flammarion 17 Ravenna Tel. 0544 271030

Scuola di ballo “Salsa Planet” Via Flammarion 17 Ravenna Tel. 347 2785212

Bar/Pizzerie/RistorantiAzienda Agricola Agrituristica CA’ BIONDAVia S. Giovanni 42/a 47010 Cusercoli FCTel. 0543 989181 Fax 0543 988028

Luna Rossa Via Reale 44 Camerlona Ravenna Tel. 0544 523198

Mama’s notte & dì Via S. Mama 73 Ravenna Tel. 0544 405321

Caffe’ Classis Piazza Caduti per la Libertà 10 Ravenna (Sconto 10%)

Gastronomia PugliesePiazza Baracca 14 A Ravenna (Sconto 10%) Tel. 346 3941716

PoliambulatoriCentro Dentale Ravenna Srl P.zza Luigi Einaudi 1 Ravenna Tel. 0544 33206

D.ssa Piera Turroni OdontoiatraP.zza Caduti per la Libertà 34 RA Tel. 0544 38089

Poliambulatori “Opera di S. Teresa del B.G.”Via Nino Bixio 20 RA Tel. 0544 38513

Osteolab Piazza Caduti del Lavoro 9 Ravenna Tel. 0544590852

VarieColor Point 2 Via Faentina 218 Ravenna Tel. 0544 464216

Ravenna Tendaggi Via Maestri del Lavoro 32 Fornace Zarattini RA Tel. 0544 500250

Crystals srl Bigiotteria Via Sabbionara Posteriore 7 Ravenna Tel. 0544 271661

Bagno Mitù n° 28 Viale delle Nazioni 242/c Marina di Ravenna Tel. 349 3707311 Giovanni