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Il racconto d’avventura
E’ un genere narrativo che riscuote molto successo tra i lettori perché
presenta avvenimenti che si susseguono con un ritmo incalzante e imprevisto.
La struttura
E’ caratterizzata da un intreccio in cui compaiono spesso salti cronologici che rendono piùarticolata la sequenza tipica del testo narrativo (inizio, sviluppo e conclusione).
L’intreccio
L’intreccio si differenzia dalla fabula e può essere così rappresentato:
Inizio ConclusioneSequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3
Inizio ConclusioneSequenza 1 Sequenza 2 Sequenza 3
Fabula
Intreccio
NARRAZIONENARRAZIONE
ORDINE NATURALEORDINE NATURALE ORDINE ARTIFICIALEORDINE ARTIFICIALE
FABULAFABULA INTRECCIOINTRECCIO
NARRAZIONENARRAZIONE
ORDINE NATURALEORDINE NATURALE ORDINE ARTIFICIALEORDINE ARTIFICIALE
NARRAZIONENARRAZIONE
ORDINE NATURALEORDINE NATURALE ORDINE ARTIFICIALEORDINE ARTIFICIALE
NARRAZIONENARRAZIONE
ORDINE NATURALEORDINE NATURALE ORDINE ARTIFICIALEORDINE ARTIFICIALE
FAVOLE-FIABEFAVOLE-FIABEPARALLELISMOPARALLELISMO
INTRECCIOINTRECCIO
FABULAFABULA
GENERE POLIZIESCO
GENERE POLIZIESCOSFASATURASFASATURA
IL RACCONTO INIZIA DALLA FINE
IL RACCONTO INIZIA DAL CENTRO" IN MEDIA RES"
RACCONTI
DEL '900
RACCONTI
DEL '900ORDINE CASUALEORDINE CASUALE
IL RACCONTO SEMBRA PROCEDERE IN MODO DISORDINATO
Leggi attentamente il seguente brano e individua la
parte corrispondente all’ ANALESSI, evidenziandola
con un colore a tua scelta.
Leggi attentamente il seguente brano, poi scegli la
risposta corretta.
Nel brano è presente:
1. Un’ analessi
2. Una prolessi
Il contenutoIl contenuto dei racconti d’avventura presenta:
• avvenimenti verosimili;
• avvenimenti immaginari;
• sfondo storico;
• svolgimento di un viaggio;
• situazioni impreviste.
I personaggiSono “a tutto tondo”, cioè descritti con molti dettagli sia per quanto riguarda l’aspetto fisico sia per quanto riguarda la psicologia. Il protagonista deve affrontare l’imprevisto e il pericolo fino a ritrovarsi, nel finale, più maturo. Egli non è un eroe perfetto come quello epico, ma un uomo con le sue debolezze, che spesso, di fronte agli eventi imprevisti, necessita di aiuto.
I luoghiSono misteriosi, selvaggi e lontani: foreste, isole deserte, profondità sotterranee. Ciò avviene per due motivi:
• il lettore immergendosi nel racconto d’avventura cerca di sfuggire la monotonia quotidiana;
• luoghi simili sono generalmente irti di difficoltàe richiedono al protagonista eccezionali doti di audacia e adattamento.
Il lettoreViene facilmente coinvolto perché apprezza l’imprevisto che sconvolge la banalità della vita, s’immedesima con il protagonista, soffre con lui, prova paura, ansia, incertezza, cerca una soluzione ai suoi problemi.
Il narratorePuò essere:
• interno, se partecipa direttamente all’azione, cioè se è uno dei personaggi. Scrive in prima persona;
• esterno, se non partecipa all’azione. Scrive in terza persona.
Le tecniche narrativeTra le tecniche narrative sono da segnalare:
• il climax;
• l’ analessi;
• la prolessi;
• l’alternarsi di sequenze narrative a sequenzedialogate, riflessive, descrittive. Tale alternanzadetermina un ritmo vario, ora dinamico, ora statico.
Il climax è la progressione di una serie di vocaboli secondo un criterio ascendente, dal meno intenso al più intenso.
Ad esempio: Marco cominciava ad essere un po’
preoccupato, no era preoccupato, anzi, preoccupatissimo.
Analessi significa letteralmente “salto indietro”
nel tempo, infatti è una tecnica narrativa che permette di richiamare alla memoria un episodio passato e interrompe la normale successione cronologica della narrazione