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do#.ing.AntonioLEONARDI
Bologna19o#obre2016AntonioLEONARDI
ComponenteCoordinamentotecnicodelleRegioniComponenteCommissioneConsul3vaPermanente
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nella formazione scolastica e nell’alternanza scuola-lavoro
Convegno nazionale
Ilruolostrategicodellaformazioneapar4redaibanchidiscuolaeilruolodellavigilanzapergaran4reefficienza,
efficaciaequalità.EsperienzenellaRegioneSicilia
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LAFORMAZIONE….ALTEMPODELLACRISI…..
ü NecessitàdiSemplificazionedellaFormazione
ü FormazionenonRipeLLva
ü Qualita’primadiQuanLtà
ü InformazioneVsFormazione
ü NoA#estaLficiü ControlloeVigilanzasuFormazione
LECRITICITA’DELLAFORMAZIONE…….
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laculturadellasaluteedellasicurezzasullavoro>>>>>>>aparLredaibanchidiscuola
Lascuolahainprimoluogo:Ø responsabilitàdireBadigaran4relasicurezzadeglistuden4nell’ambito
dell’istruzione(inpar4colarenellaformazioneprofessionaleetecnica)Ø responsabilitàindireBadipreparareglistuden4allavitafutura,
aiutandoliasviluppare,nelcorsodellacarrierascolas4ca,unmaggiorsensodiresponsabilitàneiriguardidellasicurezzapropriaealtrui(MIUR2009
OCCORRELAVOROINTERDISCIPLINARECHEINTEGRILETEMATICHEDISICUREZZAEDELLASALUTENEI
PERCORSID’ISTRUZIONEEDICITTADINANZAATTIVA
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Ilruolostrategicodellaformazione
ilsostegnoaprogrammidiintegrazionedellasaluteesicurezzaneicurriculascolas4cidiogniordineegrado
laculturadellasaluteedellasicurezzasullavoro>>>
>>>>aparLredaibanchidiscuola
1
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Tu#eleregionidevonoprogrammareintervenL
dipromozione
SOGGETTIFORMATORI….leis4tuzioniscolas4cheneiconfron4delpersonalescolas4coedeipropristuden4èdisposizionedellegislatorenelconsiderarela“formazioneneiconfron4deglistuden4
valorizzaremodellidiapprendimentodiconoscenzeediacquisizionedicompetenzeeabilità,realizzandogiàsuibanchidiscuolalaformazionegenerale
dellavoratoreexart.37”.
GLISTRUMENTI
PNP2014-2018
RegioniASR2016
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IL PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE 2014 - 2018
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NELLE SCUOLE
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OBIETTIVI CENTRALI DEL PNP 2014-2018
“Coinvolgimento dell’istituzione scolastica nello sviluppo delle
competenze in materia di SSL nei futuri lavoratori”
“Rafforzamento del coordinamento tra istituzioni e partenariato economico sociale e tecnico scientifico”
“il sostegno a programmi di integrazione della SSL nei curricula scolastici di ogni ordine e grado, valorizzando modelli di
apprendimento di conoscenze e di acquisizione di competenze e abilità, realizzando già sui banchi di scuola la formazione generale
del lavoratore ex art. 37”
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NuovoAccordoStato-Regioni2016
ILRUOLOSTRATEGICODELLAFORMAZIONE..……ilpuntodivistadel
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SOGGETTI FORMATORI DEL CORSO DI FORMAZIONE E DEI CORSI DIAGGIORNAMENTO a) le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, anchemediante le
proprie stru:ure tecniche operan; nel se:ore della prevenzione (AziendeSanitarie Locali, etc.) e della formazione professionale di dire:a emanazioneregionaleoprovinciale;
b) gli En; di formazione accredita; in conformità al modello di accreditamentodefinitoinogniRegioneeProvinciaautonomaaisensidell’Intesasancitaindata20marzo2008epubblicatasullaGURIdel23gennaio2009;
c) leUniversità; d) le scuole di do:orato aven; ad ogge:o le tema;che del lavoro e della
formazione; e) le is;tuzioni scolas;che nei confron; del personale scolas;co e dei propri
studen;; f) l’INAIL; g) ilCorponazionaledeivigilidelfuocooicorpiprovincialideivigilidelfuocoperle
ProvinceautonomediTrentoeBolzano; h) l’amministrazionedellaDifesa;
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i) leamministrazioni stataliepubblichedi seguitoelencate, limitatamentealpersonale della pubblica amministrazione sia esso allocato a livello centralechedislocatoalivelloperiferico: - Ministerodellavoroedellepoli;chesociali; - Ministerodellasalute; - Ministerodellosviluppoeconomico; - Ministero dell’interno: Dipar;mento per gli affari interni e territoriali e
Dipar;mentodellapubblicasicurezza; - Formez; - SNA(ScuolaNazionaledell’Amministrazione); l) le associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori
compara;vamentepiùrappresenta;vesulpianonazionaleegliorganismiparite;ciqualidefini;all’art.2,comma1,le:eraee),deld.lgs.n.81/2008per lo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 51 del d.lgs. n. 81/2008,limitatamenteallospecificose:orediriferimento;
m) ifondiinterprofessionalidise:orenelcasoincui,dastatuto,siconfigurinocomeerogatoridire\diformazione;
n) gliordinieicollegiprofessionali.
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ESONERIDALLAFREQUENZAAICORSIDIFORMAZIONEA-RSPP
Cos;tuisce;tolodiesonerodalla frequenzadeicorsiprevis;(moduliA-B-C),rela;vamenteaciascunmodulo(moduliA-B-C),ilpossessoa) diunCERTIFICATOUNIVERSITARIOa:estanteilsuperamentodiunoopiù
esami rela;viadunoopiù insegnamen;specificidelcorsodi laureanelcuiprogrammasianopresen;icontenu;previs;nelpresenteaccordo
b) l’ ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE ad un corso universitario dispecializzazione, perfezionamento o master i cui contenu; e le rela;vemodalitàdisvolgimentosianoconformiaicontenu;delpresenteaccordo
Il tu#o in analogia a quanto già previsto dall’art. 98 del D.Lgs. 81/08, comma4:«L’aBestato di cui al comma 2 non è richiesto per coloro che ............producano uncer4ficatouniversitarioaBestanteilsuperamentodiunesamerela4voadunospecificoinsegnamentodelcorsodilaureanelcuiprogrammasianopresen4icontenu4minimidicuiall’ALLEGATOXIV,ol’aBestatodipartecipazioneaduncorsodiperfezionamentouniversitario i cui programmi e le rela4ve modalità di svolgimento siano conformiall’allegatoXIV».
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IcorsidevonoesseretenuLdadocenLinpossessodeirequisiLprevisLdalDecretodelMinistrodelLavoroedellePoliLcheSocialiedelMinistrodellaSalutedel6marzo2013,emanatoina#uazionedell'arLcolo6,comma8,le#eram-
bis),deld.lgs.n.81/2008.
REQUISITI DEI DOCENTI
intubicorsiobbligatoridiformazioneinmateriadisaluteesicurezzasullavoro,fabsalviquellineiqualiirequisiLdeidocenLsianogiàprevisLdanormespecifiche,idocenLdevonoessereinpossessodeirequisiLprevisLdaldecretointerministeriale6
marzo2013
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lifelonglearningèformazioneconLnuanell’arcodellavitalavoraLva
AGGIORNAMENTOASSP-RSPP
ASPP:20ore RSPP:40ore nel quinquennio
oreminime
Èpreferibilecheilmonteorecomplessivodiaggiornamentosiadistribuitonell’arcotemporaledelquinquennio.
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SistemadiCrediLFormaLvitrapercorsiformaLviequivalenL
ALLEGATOIII
LegendacrediL
TOTALE:si intendeilriconoscimentocompletodellaformazioneacquisitaequindil’esonero totaledalla frequenzadelmonteoredi formazioneodi aggiornamentoprevistoperilsogge:oindividuato. PARZIALE:siintendeilriconoscimentodiunapartedellaformazioneacquisitaediconseguenza implica la necessità di integrare tale formazione individuando perdifferenzailnumerocomplessivodioredafrequentare,nonchéirela;vicontenu;. FREQUENZA: si intende la necessità di assolvere completamente alla formazioneprevista, inquantononsonostate individuatecorrispondenzedire:einterminidicontenu;dellaformazioneprevistaperlefigurepreseinconsiderazione.
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FORMAZIONESOGGETTId.lgs.n.81/2008
NORMEDIRIFERIMENTO
CREDITI
CSP/CSE DL16ore*
DL32ore*
DL48ore*
RSPPFormazioneModuloA+B+C
art.32d.lgs.n.81/2008accordo26gennaio2006Presenteaccordo
RSPPconModuloAPARZIALECredito:
-Modulogiuridico:28oreNecessariafrequenza:
-Modulotecnico:52ore-Modulometodologico/organizzaLvo:16ore-PartepraLca:24oreRSPPconModuloAeModuloB3
oRSPPconModuloAeModuloB
ComuneeModuloBSpecialisLcoSP2
PARZIALECredito:
-Modulogiuridico:28ore-Modulotecnico:52ore
Necessariafrequenza:-Modulometodologico/organizzaLvo:16ore-PartepraLca:24ore
TOTALE TOTALE TOTALE
RSPPconEsoneroart.32FormazioneModuloC
art.32d.lgs.n.81/2008accordo26gennaio2006Presenteaccordo
FREQUENZA TOTALE TOTALE TOTALE
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FORMAZIONESOGGETTI
d.lgs.n.81/2008
NORMEDIRIFERIMENTO
CREDITI RSPPModuliA+B+C
RSPPesoneratoModuloC
CSP/CSE DL16ore DL32ore DL48ore
COORDINATORESICUREZZA
art.98d.lgs.n.81/2008allegatoXIVd.lgs.n.81/2008
PARZIALE
Credito:ModuloA-28oreModuloB3-60ore(accordo26.1.2006)
oModuloBComuneModuloB-SP2
Necessariafrequenza:EventualiModuliB-SP1,SP3oSP4ModuloC
FREQUENZA / TOTALE TOTALE TOTALE
DDLchesvolgeicompi;propridelSPP-16ore
art.34d.lgs.n.81/2008accordo21dicembre2011
PARZIALE
Credito:-ModuloA(UDA1:8ore+UDA2:4ore)
Necessariafrequenza:-ModuloA(UDA3:8ore+UDA4:4ore+UDA54ore)-ModuloBComune-EventualiModuliBSpecialis;ci-ModuloC
FREQUENZA FREQUENZA /
PARZIALEnecessariafrequenzan.16oreecontenu;
PARZIALEnecessariafrequenzan.32
oreecontenu;
DDLchesvolgeicompi;propridelSPP-32ore
art.34d.lgs.n.81/2008accordo21dicembre2011
PARZIALECredito:
-ModuloA-28oreNecessariafrequenza:
-ModuloBComune-EventualiModuliBSpecialis;ci-ModuloC
FREQUENZA
PARZIALE
Credito:-Modulogiuridico:28ore
Necessariafrequenza:
-Modulotecnico:52ore-Modulometodologico/organizza;vo:16ore-Partepra;ca:24ore
TOTALE / PARZIALE
necessariafrequenzan.16oreecontenu;
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AGGIORNAMENTOFORMAZIONESOGGETTI
d.lgs.n.81/2008
NORMEDIRIFERIMENTO
CREDITI
ASPP20ore
RSPP40ore
CSP/CSE40ore
DL6ore
DL10ore
DL14ore
RSPP40/60/100ore
art.32d.lgs.n.81/2008accordo26gennaio2006
TOTALE
TOTALE
TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE
RSPP40ore Presenteaccordo TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE
ASPP28ore
art.32d.lgs.n.81/2008accordo26gennaio2006
TOTALE
PARZIALE
Necessariafrequenza:12ore
PARZIALE
Necessariafrequenza:12ore
TOTALE TOTALE TOTALE
ASPP20ore Presenteaccordo /
PARZIALE
Necessariafrequenza:20ore
PARZIALE
Necessariafrequenza:20ore
TOTALE TOTALE TOTALE
CSP/CSE40ore
art.98d.lgs.n.81/2008allegatoXIVd.lgs.n.81/2008
TOTALE TOTALE / TOTALE TOTALE TOTALE
DL6ore
art.34d.lgs.n.81/2008accordo21dicembre2011
FREQUENZA FREQUENZA FREQUENZA /
PARZIALE
Necessariafrequenza:n.4ore
PARZIALE
Necessariafrequenza:n.8ore
DL10ore
art.34d.lgs.n.81/2008accordo21dicembre2011
FREQUENZA FREQUENZA FREQUENZA TOTALE /
PARZIALE
Necessariafrequenza:n.4ore
DL14ore
art.34d.lgs.n.81/2008accordo21dicembre2011
FREQUENZA FREQUENZA FREQUENZA TOTALE TOTALE /
DIRIGENTE6ore
art.37d.lgs.n.81/2008accordo21dicembre2011
FREQUENZA FREQUENZA FREQUENZA TOTALE
PARZIALE
Necessariafrequenza:n.4ore
PARZIALE
Necessariafrequenza:
n.8
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NuovoAccordoStato-Regioni2016
Indicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi
[Allegato IV]
ILRUOLOSTRATEGICODELLAFORMAZIONE..……ilpuntodivistadel
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ILPROGETTOFORMATIVOREQUISITI
Ilproge:oforma;vodeverispondereadunaseriedirequisi;quali:• conformità,intesacomerispondenzaaivincolinorma;vielegisla;vi,allespecificheeadeventualistandarddiriferimento;
• coerenza,intesacomeadeguatezzadalpuntodivistametodologico,tecnico,edellescelteproge:uali,organizza;veeges;onaliinrapportoagliobie\viforma;vi;
• per4nenza,intesacomeadeguatezzadirispostaallefinalitàdellaformazionenelcampodellasaluteesicurezzaneiluoghidilavoro;
• efficacia,intesacomecapacitàdelproge:odirealizzareirisulta;a:esidalpuntodivistadida\coedellecompetenzeprofessionali,conpar;colareriferimentoalruolocheilsogge:odes;natariodellaformazionerivestenelcontestodell'organizzazioneaziendale
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perciascunaunitàdidabcadevonoesseredefiniL:• gliobie\vispecificieirisulta;a:esi;• icontenu;eladurata;• lastrategiaforma;vaelemetodologiadida\ca;• glistrumen;dida\cidisupportoeilmaterialedida\co;
• lemodalitàeicriteridiverificadell’apprendimento;
• lemodalitàdiverificadellaqualitàforma;va(medianteques;onaridigradimento).
ILPROGETTOFORMATIVO
equilibrio
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Ildocumentoproge#ualeOgni sogge:o formatore dovrà redigere il proge#o formaLvo in cui dovranno essere riporta; nelde:agliotu:eleinformazionieglielemen;checara:erizzanol'azioneforma;va.Ildocumentoproge:ualedovràriportareinmanierachiaraedescri\va:1) le specifiche del percorso forma4vo cioè tu\ quegli elemen; che cara:erizzano il corso di
formazioneprincipalmentedalpuntodivistadida\co:- gliobie\vierisulta;a:esi- l'ar;colazioneorariadelleunitàdida\che- icontenu;egliargomen;tra:a;inciascunaunitàdida\ca
2) lespecifichedirealizzazione:-lastrategiaforma;vaelemetodologiadida\ca
- ilmaterialedida\coeglistrumen;dida\cidisupporto- eventualiazioniditutoraggio
3)lespecificheperilcontrolloelaverifica:-lemodalitàeicriteridiverificaedivalutazionedell’apprendimento,(siaperquantoriguardale
verificheintermediechefinali)-lemodalitàdivalutazioneedimonitoraggiodellaqualitàforma;va(medianteques;onaridi
gradimento).
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RIDURRE GLI INFORTUNI E LE
MALATTIE PROFESSIONALI
EDILIZIA
AGRICOLTURA E SELVICOLTURA
AGENTI CANCEROGENI E
TUMORI PROFESSIONALI
SCUOLA
VERIFICHE PERIODICHE DI
MACCHINE E
ATTREZZATURE
STRESS LAVORO
CORRELATO
IL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
“la possibilità di interventi efficaci”
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OBIETTIVOCENTRALECoinvolgerel’isLtuzionescolasLcanellosviluppodellecompetenzeinmateriadiSaluteeSicurezzadeifuturi“lavoratori”OBIETTIVISPECIFICIRealizzazionediq protocollid’intesaq iniziaLvee/oincontriinformaLvieformaLvinellescuolesuperiorieprofessionaliasostegnodellosviluppodellaculturadellasaluteesicurezzaall’internodeicurriculascolasLci.
LALINEADIINTERVENTODELPRP
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OBIETTIVO SPECIFICO
REGIONALE
Realizzazione di iniziative e/o incontri formativi ed informativi
NOME INDICATORE
VALORE BASELINE
VALORI ATTESI
% di istituti scolastici che aderiscono alle iniziative
0
2015 2016 2017 2018
4% per gli istituti
scolastici
5% per gli istituti
scolastici
7% per gli istituti
scolastici
10% per gli istituti
scolastici
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SALUTEESICUREZZANELLESCUOLELostatodell’artenellaRegionesiciliana
Negli ultimi anni attiva una collaborazione tra: - Assessorato Regionale alla salute della Regione Sicilia - AASSPP Siciliane - Ufficio Scolastico Regionale finalizzata alla promozione della cultura della salute e sicurezza nell’”ambiente scuola” e della informazione e formazione specifica sia dei docenti che degli studenti
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q DiffusionedellaculturadellasaluteesicurezzaneiluoghidilavoroaparLredaibanchidiscuolaèAvvicinareilmondodellascuolaaquellodellavoro
q ObblighiformaLviperDL,lavoratoridirigenLepreposLdelleSCUOLEècreareunbagagliodiconoscenzeedesperienzetraidocenL-discenLchesuccessivamentesitrasformerannoindocenL-esperLinmateriadisicurezzaneiluoghidilavoro
q SensibilizzareglistudenLallatemaLcadellasicurezzaneiluoghidilavorocoinvolgendolieresponsabilizzandoli
q la ricerca di nuovi format e soluzioni tecnologiche per la diffusione di contenuL sullasicurezza tra i giovani, favorendo in tal modo la crescita delle loro conoscenze ecompetenzeinmateria;
q RilasciareLtolispendibilinelmondodellavoro
OBIETTIVI DEL PROGETTO
GLISTUDENTISONOIPRINCIPALIPROTAGONISTI
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PERCHE’ IL PROGETTO
LANORMATIVAITALIANAeREGIONALED.lgs.81/08–AccordiStatoRegioni–DA1619/08
DL/RSPP-LAVORATORI-DIRIGENTI–PREPOSTI
OBBLIGODIFORMAZIONE
operarenelrispe#odellenormaLve
inerenLlasicurezzadellavoro
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Profiloprofessionale
Competenzeinuscita
RICHIESTA DAL MONDO DEL LAVORO
èingradodiesprimerelepropriecompetenzenell’ambitodellenormaLvevigenLsullasicurezzaneiluoghidilavoro
operarenelrispeBodellenorma4veineren4lasicurezza
dellavorol’art. 2 del D.Lgs. 81/08 ricorda espressamente che sono altresì equiparati a lavoratori gli allievi degli istituti di istruzione nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali (VDT) limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alle strumentazioni o ai laboratori in questione.
StudenL-Lavoratori
PERCHE’ IL PROGETTO
IndicazionilegislaLve
(D.lgs.81/08)Avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro
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ILPIANODELLAFORMAZIONE
SOLUZIONI TECNICHE ED ORGANIZZATIVE TRE MODULI DIDATTICI
• MODULOI:FormazioneDirigen;scolas;ci
• MODULOII:Formazionedocen;enondocen;
• MODULOIII:Formazionestuden;
approfondimenti
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ACHISIRIVOLGE
• Datoredilavoro-RSPP• Docenti–lavoratori• Nondocenti–lavoratori
(collaboratoriscolastici,personaleamministrativo,assistentitecnicidilaboratorio)
• Preposti• RLS• RSPP–ModuloAperdocenti• RSPP–ModuloAperAlunni• Alunni–Lavoratori
SCUOLESECONDARIEDIIIGRADO–CLASSIIVeV
FORMAZIONE STUDENTI
15-20studenL“classevirtuale”
FASEI
Lafo
rmazione
PartecipareconazioniconcreteallagesLonedellasicurezzaanchequellascolasLca
ü ProdurreregolamenLdilaboratorioü Partecipareall’organizzazionedelleprovedievacuazioneü sperimentazione
ü Modulo A – RSPP 28 ore ü Lavoratori 12 ore
ESEMPILavalutazione
deirischi
Testdiingresso
CONOSCENZATEORICA
15-20studenL“classevirtuale”
CONOSCENZAPRATICA
§ Partecipazionedegli studenLa visiteguidatenei laboratorididabcie inaziende le cui abvità lavoraLve presenL sul territorio sono perLnenL,ognuna,conl’indirizzodistudiodellascuolainteressata
§ PercezioneevalutazionedeirischineirealiambienLdilavoro§ EsercitazioneguidataallavalutazionedeirischisuiluoghidilavorovisitaL
FORMAZIONE STUDENTI FASEII
AcquisizionediLtolispendibilinelmondodellavoro
FORMAZIONE STUDENTI FASEIII
TestFINALI
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COMMISSIONI DI VALUTAZIONE MACRO-PROVINCIALI
VALUTAZIONE PROGETTI
CONCORSOFINALEREGIONALEPERALUNNI[inde#odaU.S.R.]
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RAPPRESENTAZIONITEATRALI
Teatro-Formazione.L’ideaèquelladirappresentareunospe:acolo in cui si possano me:ere in risalto glia:eggiamen;mentalieicomportamen;individualichepossonocondurreasituazionidirischio.L’inizia;vasaràcondo:a in collaborazione con aziende teatrali che sioccupano di formazione e spe:acoli per le imprese evedrà protagonis; gli stessi studen;/lavoratori/a:oriche sono sta; precedentemente forma; e addestra;a:raverso gli stage lavora;vi. La rappresentazione saràaltresì occasione di diba\to, da qui il nome Teatro –Formazione, e potrà essere rivolta anche ai familiarideglistuden;,ilavoratoridioggi,alloscopodirafforzaree favorire la crescita e la diffusione della cultura dellasicurezzanegliambien;dilavoro
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SEMINARIDICHIUSURAPREMIAZIONE
OrganizzazioneePartecipazioneaduneventofinalecontu\glistuden;aderen;alproge:oegliEn;coinvol;
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Ilruolostrategico
dellaformazione
ilruolostrategicodellavigilanzaper
garan4reefficienza,
efficaciaequalità
laculturadellasaluteedellasicurezzasullavoro>>>
>>>>aparLredaibanchidiscuola
2
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12.12 MonitoraggioecontrollodapartedegliorganismidivigilanzasuglienLdierogazionedellaformazionesuiformaL
ConAccordodiConferenzapermanenteper i rapporLtra loStato, leRegionie leProvinceautonome di Trento e di Bolzano ado#ato, previa consultazione delle parL sociali, sonostabilite le modalità per il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materiaformazione, in parLcolare riguardo al controllo sul mercato della formazione, al rispe#odellanormaLvadiriferimentosiadapartedeglienLerogatoridiformazione,siadapartedeisoggebformaL(internioesternialleimprese),desLnataridiadempimenLlegislaLvi.
ILNUOVOACCORDOSTATOREGIONISULLAFORMAZIONEASSP/RSPPELEMODIFICHESULLAFORMAZIONEPERI
LAVORATORI
GLISTRUMENTI
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PROGETTOREGIONALEMonitoraggioecontrollosugliadempimen4diformazione
inmateriadisaluteesicurezzaneiluoghidilavoro
LINEEOPERATIVE
Abvitàdivigilanzaecontrolloa#eaverificarelacorre#ezzaformaleesostanzialedell’organizzazionedeicorsidiformazionestabiliLdalD.Lgs.81/2008es.m.i.,
dagliAccordiStato-RegioniedairelaLviDecreLAssessorialidellaRegioneSiciliana,econparLcolare
riferimentoaquantoprevistodalleproceduredelleLineeGuidaallegatealD.A.1619/12,perquantoriguardaicorsidiformazioneperDatoridilavoro,DirigenL,
PreposLeLavoratoriSoggebdacontrollare:Aziende/EnLdiformazione
Abvitàdiinformazione/formazione/assistenzaneiconfronLdeisoggebformatori,deidatoridi
lavoroedeilavoratori,delleassociazionidicategoriaalfinediso#olineareilruolostrategicodellaformazionepurchèlastessasiaerogata
secondostandarddiefficienza,efficacia,qualitàenelrispe#odelleprocedureprevistedalla
normaLvanazionaleeregionale.
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1. GaranLreunaformazionediqualità,efficienteedefficace,inconsiderazionedelruolostrategicochelastessarivesteperlatuteladellasaluteedellasicurezzaneiluoghidilavoro
2. Contrastaresulterritoriol’organizzazionedicorsierogaLdasoggebformatorichepropongonoun’offertaformaLvanonrispondenteallanormaLvavigente.
OBIETTIVIESVILUPPODELLESINGOLEAZIONI
OgniASPdovràcosLtuireunNUCLEODIVIGILANZAadhocsugliadempimenLdiformazione
LAREGIONEfornisceindicazionitecnico-operaLveperlosvolgimentodellasudde#aabvitàdivigilanza
Lostatodell’artenellaRegionesiciliana
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE