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Ron Kurtz e Hector Prestera

Il corpo rivela

SUGARCo EDIZlONI

Copyright 1976 by Ron Kurtz and Hector Prestera. Titolo originale: The body reveals

La traduzione dallinglese di Marina Bianchi.Propriet letteraria riservata. Copyright 1978 by SugarCo Edizioni srl, viale Tunisia 41, Milano, Italia.

INTRODUZIONE di John C. Lilly Consiglio questo libro per una comprensione della comunicazione silenziosa fra corpi. Senza bisogno di esprimersi con parole o con sussurri, senza i suoni della laringe, della faringe, della lingua, delle labbra e dei denti provocati dai gas espirati che viaggiano a velocit critiche, il corpo trasmette messaggi a chi addestrato a riceverli. Al di l/ al di qua di suoni/parole/frasi/espressioni, ciascuno dei nostri corpi dice chi/che cosa/dove/come /era/sar ciascuno dei residenti in quel corpo. Per cambiare questi messaggi del corpo fino a che corrispondano pi strettamente a quello che possiamo diventare, noi dobbiamo cambiare quello che sta dentro il corpo, e il corpo stesso. I messaggi allora cambiano per essere in armonia con la nuova forma/sostanza di chi sta nel corpo. Tutti questi cambiamenti e i loro messaggi corrispondenti sono lenti. Richiedono tempo, consapevolezza e intenzione. Due degli uomini/donne che decifrano questo linguaggio silenzioso sono Hector Prestera e Ron Kurtz. Hector un eccezionale Dottore in Medicina. Lui ed io abbiamo vissuto insieme per un certo tempo all'Esalen Institute, Big Sur, California. Reciprocamente abbiamo imparato e insegnato a noi stessi e ad altri. Abbiamo vissuto in comune gli eccitanti cambiamenti in noi stessi, nei nostri corpi, nelle nostre menti, nei nostri amori, nelle nostre antipatie, nei nostri attaccamenti e nelle nostre avversioni. Durante gli anni seguenti ci siamo tenuti in contatto, divisi e tuttavia ancora insieme nello spirito. Lui ha il talento dell'esploratore-guaritore; io quello dell'esploratore-insegnante. Tuttavia abbiamo sovrapposto abbastanza i nostri campi d'azione da rimanere stretti compagni nel nostro viaggio attraverso l'esistenza samsarica.1 Hector stato molto fortunato a trovare Ron Kurtz come compagno di viaggio nell'investigare nuove aree dell'arte del guarire. Ron esplora la possibilit di cura osservando e utilizzando l'unit del corpo, della mente e dello spirito. Il mio incontro con lui stato breve ma in esso ho avuto modo di sentire il suo calore e l'apertura della sua mente. Sia Hector che Ron si sono spinti molto oltre questo libro. La natura primitiva meccanica della pubblicazione dei libri lascia sempre i viaggiatori veloci molto avanti rispetto a dove erano quando li scrissero. Attualmente essi continuano le loro esplorazioni di guarigioni che non fanno ancora parte del curriculum medico, sebbene attraverso sforzi come i loro, si apriranno nuove frontiere di specializzazione medica.1 Samsara nella religione Buddhista il corso dell'umana esistenza; il ciclo senza fine di nascita, morte e rinascita. Letteralmente significa un passaggio attraverso una successione di stati (N.d.T.). 2

Sto aspettando il loro libro/manoscritto: dovrebbe essere nuovo in modo eccitante per tutti noi.

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PREFAZIONE Il punto centrale della pratica terapeutica venuto cambiando in modo drastico, evolvendosi da un approccio puramente verbale usato nei decenni precedenti verso l'azione e il fare. Paziente e terapeuta non si limiteranno pi a parlare solamente. Dal momento che i nuovi approcci sono essenzialmente basati sull'esperienza e orientati verso il corpo, il futuro si incentrer sempre di pi sul corpo. Noi abbiamo scritto un libro che speriamo sar una semplice, utile introduzione a quello che la struttura del corpo, la posizione e la fisionomia rivelano della gente. A quelli che riescono a vedere e capire il corpo parla chiaramente, rivelando il carattere e il modo di essere di una persona nel mondo, rivelando i traumi passati e la personalit presente, i sentimenti espressi e inespressi. L'occhio addestrato vede questo e anche di pi. Sebbene si abbia una buona conoscenza di ci che rivelano i corpi, questa norn molto estesa. E mentre alcuni usano in modo intensivo questa conoscenza, essa non usata altrettanto estensamente. cos nostra intenzione presentare un profilo di base di questa conoscenza senza entrare in una troppo dettagliata e prolissa esposizione. Vogliamo che esso sia utile sia a coloro che giacciono malati in un letto sia a coloro che li devono guarire. Speriamo principalmente che sia chiaro questo punto: il corpo rivela la persona; la persona. E speriamo di portare questa consapevolezza ad un pubblico pi vasto. Nei capitoli di questo libro cercheremo dapprima di analizzare che cosa il corpo riveli, che cosa si possa imparare di una persona osservando la sua posizione e la struttura del corpo. Proseguendo tratteremo concetti basilari come l'energia, la gravit ecc., i sostegni teoretici e filosofici dell'approccio verso il corpo. Nel capitolo Parti del corpo trattiamo il corpo sezione per sezione, fornendo informazione dettagliata sulla relazione fra gli aspetti fisici del corpo e le emozioni e gli atteggiamenti ai quali essi corrispondono. Nel capitolo Cinque Persone, osserviamo cinque individui e diamo brevi descrizioni di quello che si pu dire dei loro corpi. Questo mostra un tipico modo di procedere alla lettura di persone intere, vive. Poi daremo un'occhiata dettagliata ai nostri stessi corpi, leggendoli e discutendoli in una lunga trascrizione con commenti. Proporremo poi un capitolo che il lettore pu usare per scoprire che cosa rivela il suo corpo, con istruzioni, illustrazioni e tavole intese a questo. Infine, nel capitolo Ultime Considerazioni, discuteremo alcuni dei principali approcci alle terapie basate sulla lettura del corpo, aiutati dalla buona assistenza di professionisti come Ilana Rubenfeld, Betty Fuller, e Richard Wheeler, che vaglieranno il loro lavoro. Ogni autore affronta e, certamente in questo caso, gode con tutto il cuore del compito di riconoscere il merito a coloro che hanno favorito la sua conoscenza e maturazione. Essi sono sicuramente troppi per elencarli separatamente. Noi speriamo di adempiere parzialmente a questo piacevole compito nominandone alcuni.4

Per il loro grande contributo alla comprensione della parte giocata dal corpo nelle malattie e nel benessere emozionale, siamo indebitati al lavoro pionieristico di Wilhelm Reich e Ida Rolf. Anche Fritz Perls, Alexander Lowen, John Pierrakos, Moshe Feldenkrais, Judith Aston, il Professor Jack Worsley, F. Matthias Alexander, Charlotte Selver, Will Shutz e Randolph Stone ampliarono in modo incommensurabile la nostra conoscenza del corpo/ mente. Per il loro aiuto personale vorremmo ringraziare John Lilly, John Pierrakos, Pat Terry, Rosemary Feiiis, Dick Price, John Heider, e George Simon, Ron Robbins, Ken Lux, Philo Farnsworth III, Bill Solomon, Sani Pasiencier, che contribuirono ai nostri studi e offrirono stimolanti intuizioni; Ilana Rubenfeld, Betty Fuller e Rick Wheeler, che hanno contribuito al capitolo sulle terapie orientate verso il corpo; il nostro editore e caro amico Bob Silverstein, che svezz e guid due novellini attraverso il loro primo libro; Frank Descisciolo, che ha scattato le fotografie e ha messo a punto il processo che ha prodotto le silhouettes; Mick Brady e Lynda Braun, che hanno realizzato le altre illustrazioni; e tutta la compagnia attorno alle nostre due case, Sharon, Tory, Derek, Susan, Rita, Lynda e Jennie per il loro interesse, sostegno, pazienza e buon senso. Infine vorremmo esprimere la nostra profonda gratitudine per i nostri pazienti, persone generose e coraggiose, che si sono offerte come soggetti fotografici per questo libro. Le informazioni contenute in questo libro possono essere uno strumento per promuovere una pi profonda comprensione reciproca della gente e un contatto pi stretto fra tutti noi. Speriamo veramente che portino a questo. HECTOR PRESTERA, M. D. RON KURTZ Big Sur, California Albany, New York

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CAPITOLO I

CHE COSA RIVELA IL CORPOIl corpo non mente mai. Il suo tono, il colore, le sue posizioni, le proporzioni, i movimenti, le tensioni e la vitalit rivelano la persona che vi sta dentro. Questi segni sono un linguaggio chiaro per quelli che hanno imparato a leggerli. Il corpo rivela cose che riguardano la sua storia emozionale e i sentimenti pi profondi, il suo carattere e la personalit. L'incauto barcollare di un ubriaco e l'agile, aggraziato incedere di un ballerino testimoniano tanto il loro movimento attraverso la vita quanto la loro progressione attraverso lo spazio. spesso facile riconoscere una persona dal suo modo di camminare, anche ad una certa distanza. Nel fare ci noi ci serviamo degli stessi indizi che ci parlano del suo modo di vivere. Una testa reclinata, spalle curve, un torace incavato e una andatura lenta, appesantita riflettono sentimenti di debolezza e frustrazione, mentre un portamento eretto del capo, spalle diritte e rilassate, un torace che respira a fondo e agevolmente, e un portamento agile suggeriscono energia e fiduciosa speranza. Tali strutture fisiche diventano fisse col tempo, interessando lo sviluppo e la struttura del corpo, e caratterizzando non solo il momento, ma la persona. Piuttosto che semplicemente ad una attuale delusione, l'atteggiamento distrutto di disperazione potrebbe essere attribuito ad una intera vita di ininterrotta frustrazione e amaro fallimento. Le strutture muscolari fissate nel corpo sono fondamentali per il modo di essere di una persona nel mondo. Si formano in risposta alla famiglia e alla condizione ambientale iniziale. Un bambino pu essere trattato in molti diversi modi dai genitori. Se l'atteggiamento generale verso di lui o di lei tale da produrre sentimenti dolorosi, come abbandono: va via! non ti vogliamo!, o denigrazione: non fai mai niente di giusto, allora il bambino sviluppa una risposta e uno stato d'animo caratteristici. Potrebbe essere uno stato di amarezza e corrispondere ad una risposta del tipo: io non ho bisogno di nessuno oppure gli far vedere io. Qualunque sia il sentimento, esso anche espresso fisicamente, e diventa un portamento, una struttura muscolare fissa ed un atteggiamento altrettanto fisso verso la vita.

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Queste caratteristiche probabile che persistano se non si fa nulla per cambiarle. Questi atteggiamenti e strutture muscolari fisse si riflettono, si intensificano e si sostengono le une con le altre. come se il corpo vedesse ci che la mente pensa e il cuore sente, e vi si adattasse. Questo d luogo ad un caratteristico modo di portarsi, come l'orgoglio pu gonfiare il petto o la paura contrarre le spalle. La struttura muscolare, a sua volta, si riflette sul portamento, come accade per esempio nel curvarsi in avanti, che rende pi difficoltosa ogni azione e fa cos sembrare gravosa la vita stessa. I sentimenti della madre per il figlio, e le sue risposte alle sue necessit fisiche ed emozionali, sono i fattori determinanti pi importanti che producono strutture fisse. Una madre che risponde a queste esigenze con amore e comprensione aiuta il bambino a trovare sicurezza, soddisfazione e piacere. Questi buoni sentimenti favoriscono una crescita sana, libera e sono una forma di nutrimento importante quanto il cibo. La mancanza di questo nutrimento dannosa: pi che ogni altra cosa questo danno che il corpo rivela. Idealmente il corpo in grado di permettere il libero fluire di ogni sentimento: efficiente ed aggraziato nei suoi movimenti, consapevole e ricettivo alle reali necessit. Un tale corpo ha occhi luminosi, respira liberamente, ha la pelle morbida ed ha un tono muscolare elastico. ben proporzionato e i vari segmenti sono coordinati fra loro: il collo flessibile e la testa si muove con naturalezza, il bacino oscilla liberamente. L'intero corpo allineato in modo efficiente rispetto alla gravit; cio, in una posizione eretta, non c' lotta con la spinta verso il basso della gravit. Piacere e benessere sono i sentimenti che caratterizzano questo corpo ideale. Una persona con un corpo siffatto emozionalmente disponibile e i suoi sentimenti sono spontanei. Le varie strutture muscolari fisse sono deviazioni da questo ideale, limitando gravemente le possibilit di scelta. Una struttura basata sulla disperazione distrugge l'ambizione; una struttura basata sulla paura indebolisce la fiducia e guasta le possibilit di un rapporto stretto e caldo. Ogni struttura muscolare associata ad un particolare sentimento che ne alla base, cos il numero delle strutture di base , fino ad un certo punto, limitato; non c' tuttavia limite alle sfumature e sottigliezze delle loro combinazioni. Questi sentimenti che stanno alla base e il loro interagire con le forze della crescita, producono l'infinita variet delle personalit. Pu essere pi esatto parlare di tendenze e proporzioni che cercare di etichettare la gente con un particolare tipo o un7

altro. Eppure il corpo di ogni individuo parla effettivamente in modo pi o meno chiaro delle strutture che lo dominano. Per vedere queste strutture e leggere il messaggio che esse contengono, c' bisogno di una decisa volont di essere interessati a qualunque cosa vi si possa trovare. Non si tratta soltanto di guardare con gli occhi, ma pure un sentire col cuore, in una sottile percezione di energie e vibrazioni non facilmente spiegabile. Nella misura in cui noi siamo aperti, non abbiamo paura, e lasciamo consapevolmente che un altro individuo agisca su di noi, a quel punto noi vediamo le sue strutture, percepiamo le sue energie, sentiamo il suo dolore e lo conosciamo. Cos: ci che il corpo rivela sta tanto dentro di noi quanto dentro alla persona che cerchiamo di conoscere. In tutto questo c' una certa unit, che deriva dal fatto che ogni cosa che riguarda una persona ha origine dall'essenza del suo essere. I1 corpo di una persona, il suo comportamento, la sua personalit, il modo in cui si muove, ci di cui parla, i suoi atteggiamenti, sogni, percezioni, il suo portamento, sono tutte parti di un tutto unitario. Tutte sono espressioni del suo animo. Sono collegate; non puoi cambiarne una senza influenzare le altre. Sebbene a volte pu sembrare che siano indipendenti, un tema preciso scorre attraverso tutte. Per fare un esempio estremo, lo schizofrenico una persona priva di organicit. La sua parlata frammentaria; i suoi movimenti sono goffi e scoordinati; le sue azioni sono impulsive e molto spesso incomplete; il suo corpo teso in un punto e flaccido in altri; il suo respiro complessivamente inefficiente; la sua vita e i suoi sogni sono pieni di immagini confuse. Spesso si sente irreale, come se fosse qualcun altro che guarda le sue azioni, come se non fosse nel proprio corpo; sembra distante, staccato da ci che lo circonda, e lontano dalle semplici realt fisiche; il suo lo sguardo assente di un uomo inquieto, quale in effetti . spaccato ad ogni livello. questo fatto - il fatto che ogni cosa in lui a pezzi che costituisce il suo tema unitario. Il suo animo lotta disperatamente contro la disintegrazione cos come disperatamente tenta di riunire i pezzi. Il suo terrore di essere fatto a pezzi da forze troppo grandi perch lui le possa arrestare, distrugge la possibilit di sforzi tranquilli e coordinati. Si trova a navigare in mezzo ad un uragano. Esprime questa lotta terrificante in ogni aspetto del suo essere. Anche lo schizofrenico rivela la sua unit, cos come la riveliamo noi tutti. Per quelli che hanno conservato o recuperato la propria integrit l'impulso e

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l'espressione fluiscono con facilit, senza lo sforzo e la lotta che caratterizzano l'ansioso. Questo flusso e questa integrit vengono infranti, per esempio in quelli che provano rabbia ma non la mostrano mai, o in quelli che non sono capaci di sentire attrazione sessuale e amore per la stessa persona. In queste persone il flusso di energia nel corpo interrotto (rotture delle curve normalmente liscie dei loro corpi ne sono una indicazione). Noi riteniamo che tale spaccatura comincia presto nella vita. Ecco un esempio nel nostro amico Sam Pasiencier: Mi trovavo su un aereo. C'era una giovane coppia con un bambino seduta di fronte a me. Il bambino aveva quegli incredibili occhi infantili spalancati, e continuava a guardare. Ogni volta che il bambino si allungava verso un oggetto o un altro, la madre gli prendeva il braccio e lo rimetteva a posto. Cos, subito, ella spezzava l'unit del bambino. Se la madre continua a fare cos, possono succedere diverse cose. Il bambino potrebbe arrendersi, sconfitto. In seguito, una volta adulto, le sue braccia penderanno inanimate da spalle curve e strette; non tender verso la vita, aspettando che le cose arrivino a lui. O pu darsi che il bambino lotti ed impari ad ottenere quello che vuole con la forza: la sua mascella allora sporger in fuori e il suo corpo diventer muscoloso ed energico. Le cose che gli verranno date con gentilezza gli sfuggiranno. In entrambi i casi il facile flusso della curiosit e della azione sar stato distrutto. La spontaneit, che ha bisogno della base pi ampia di aperte possibilit, andata perduta. Sentimenti di sconfitte o conquiste sono arrivati a dominare. Tutto il proprio stile di vita si sviluppa da tali azioni reciproche fra madre e figlio. E, in ogni caso, il corpo un chiaro riflesso di un tale sviluppo. Quando l'innata interezza del corpo spezzata, ci impedita la consapevolezza degli impulsi che nascono nelle nostre pance, genitali, braccia, gambe e altre parti del corpo. Noi evitiamo sentimenti associati con quelle parti: la rabbia e il protendersi delle braccia, la sessualit nei genitali, l'amore nel cuore, e le sensazioni piene o vuote nella pancia. Noi li blocchiamo creando tensione in quelle zone, usando i nostri muscoli per costruire dighe contro il flusso dei sentimenti. Nel fare questo noi riduciamo tutta la sensibilit, senza guida interiore, fuori dal contatto con l'intimo; la vita diventa vuota di significato e piena di confusione. Le paure ci derubano di questa connessione con il nostro io pi profondo; paure importanti, fondamentali, come la morte, il dolore e la solitudine. La tragica ironia che sfuggendo ad esse, diamo loro maggior energia. Sfuggendo9

alla morte ci annulliamo. Chiudiamo le nostre menti alla paura e con essa a tutti i nostri sentimenti. Creiamo uno pseudo-io con pseudo-sentimenti. Per evitare di essere esclusi diventiamo qualcosa che non siamo e cos ci escludiamo. Noi evitiamo sempre ci che irrazionale, inspiegabile, o non giustificabile, e cos perdiamo i contatti con quelle cose che sono semplicemente il vero fondamento del nostro essere. Il neonato nasce come un essere in potenza intero e integro. Dati l'amore, la comprensione, e l'appoggio necessari per soddisfare le richieste della crescita, la pienezza di vita una possibilit per ogni bambino normale e sano. Ma una possibilit fragile. Il bambino facilmente sopraffatto. Un trattamento insensibile o brutale - minacce, punizioni e richieste che negano i suoi bisogni, impulsi, e percezione della verit - distrugge rapidamente la sua naturale spontaneit. Per soddisfare queste forze, il bambino crea tensioni per bloccare la sua paura e dolore e per annullare gli impulsi che conducono a questi sentimenti. Sotto l'effetto della tensione, la sensibilit diminuita. Quando i bisogni non sono soddisfatti il bambino compensa e ricerca vie indirette per ottenere soddisfazione. Il suo progresso verso la maturit diventa una trapunta a mosaico di ruoli e giochi. In una persona sana, aperta, il sentimento sfocia facilmente in espressione. Un forte sentimento di tristezza diventa automaticamente una mascella tremolante, lacrime e singhiozzi. In una persona con blocchi emozionali la tensione muscolare cronica impedisce questo fluire. Per esempio, bloccando l'espressione di tristezza, noi tendiamo la mascella, il petto, lo stomaco, il diaframma; e alcuni muscoli della gola e della faccia - tutte zone che si muovono spontaneamente quando si permette al sentimento la sua espressione naturale. Se la tristezza profonda e di lunga data, e il blocco continua, la tensione diventer abitudine e la capacit d'espressione congelata. Con l'accrescersi dell'abitudine, si attenua la consapevolezza. Il sentimento stesso pu sfuggire alla consapevolezza, e le situazioni che lo fecero insorgere possono essere evitate inconsciamente. questa abitudine e la mancanza di consapevolezza che noi definiamo un blocco. Un individuo pu avere diversi blocchi di diversa gravit. Questi blocchi pi di qualsiasi altra cosa gli danno la sua particolare personalit o il suo particolare carattere, e ci dicono chi quella persona e perch diventata cos. La struttura delle tensioni muscolari nei blocchi influisce sui movimenti, sul portamento, sulla crescita e pertanto sulla struttura, portando cambiamenti nel tono della pelle e nella temperatura. I blocchi impediscono il normale flusso di energia nel corpo; essi impediscono non solo l'energia chimica o meccanica, ma quella speciale forza vitale che d significato alle altre. Credenze, percezioni e bisogni sono i vari stimolatori dell'azione umana. Questo tipo di energia, questo

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flusso costante di sentimento e intenzione, interrotto dai blocchi. provato che questa energia fluisce nel corpo, ed trattata direttamente nelle terapie orientate verso il corpo. Il terapeuta presume la sua esistenza, la cerca e ne parla. Se una persona sa una lunga storia di energie che stata rimossa da una parte del suo corpo, quella parte crescer meno, al punto che pu sentir freddo al tatto e probabilmente avere meno colore. Questa energia si pu muovere molto rapidamente, accendendo per esempio come per una scintilla gli occhi o dando improvviso colorito alla faccia; pu anche muoversi verso 1'interno lasciando l'esterno freddo come accade in uno shock o quando si privati della droga. L'energia biologica pu fluire attraverso il corpo liberamente o pu essere bloccata nel corpo e non essere sentita per nulla. Oppure pu essere bloccata in certe parti e fluire in altre. Per esempio con un eccessivo fluire di energia nella testa, si avranno molti pensieri; o, se realmente in eccesso, si possono produrre gradi di eccitazione mentale fino alla psicosi. Il processo per sciogliere i blocchi richiede un lavoro continuo, arduo, talvolta doloroso. La natura insidiosa, intricata, di atteggiamenti paurosi, di tensioni muscolari abituali, di sentimenti bloccati e di limitata consapevolezza rende ogni cambiamento difficile e delicato. Una volta che il processo di cambiamento cominciato, tuttavia, lo slancio nella direzione di crescita pu aumentare fino al punto in cui gli sforzi che una volta sembravano impossibili diventano automatici e le azioni una volta intraprese con paura sono affrontate con facilit. Per la maggior parte delle persone normali; che vivono dei problemi, esiste una via d'uscita se solo la si vuole imboccare. Coraggio, fiducia, duro lavoro, saggia decisione e verit sono essenziali. Il lavoro fatto deve rendere attivi i cambiamenti a livello fisico, emozionale e mentale dal momento , che ogni livello influisce sugli altri. Noi ci sentiamo meglio quando siamo fisicamente sani, proprio come abbiamo maggiori probabilit di rimanere sani fisicamente se siamo emozionalmente soddisfatti. Il lavoro fisico nello sciogliere i blocchi pu coinvolgere esercizi sistematici come lo yoga o la bioenergetica, una dieta appropriata, un intervento attivo come il rolfing, il massaggio, la chiropratica, degli esercizi per aumentare la consapevolezza e cambiare i vizi di posizione e di movimento come la modellatura di Judith Aston, il lavoro di Feldenkrais, o la tecnica di Alexander. Questo lavoro fondamentale; esso costruisce la capacit di governare cambiamenti emozionali profondi e liberare l'energia necessaria per portarli a compimento. Il cambiamento profondo molto pi che trovare una parte pi comoda o sostenere un ruolo migliore. una mera espansione dell'Io, una rimozione di limiti autoimposti - restrizioni fondate su paure irrazionali e debolezze della fanciullezza. Queste paure devono essere affrontate e sperimentate di nuovo. Gli atteggiamenti a cui danno vita devono essere portati alla consapevolezza, poi esaminati, e l'intero processo illuminato da una continua scoperta di se. Una nuova base deve essere11

costruita sulla vitalit fisica, atteggiamenti realistici, soddisfazione emozionale e l'accettazione della vita. Rincorrendo la crescita, andando seropre pi a fondo nei nostri sentimenti, nel ricercare dentro noi stessi l'origine e il significato della nostra vita, possiamo solo arrivare a trovare una riserva spirituale senza fine, ineffabile, misteriosa; e tuttavia il fondamento pi sicuro e pi vero della nostra esistenza. saggio ricordare che le caratteristiche di una persona comprendono sempre dolore e paura. Essi sono sentimenti profondi e sono le personificazioni di una lunga sofferenza. necessaria l'abilit ed essenziale la comprensione se si ha intenzione di affrontarli e cercare di dissolverli. Dal momento che si sono formati in un lungo periodo di tempo, non cedono facilmente. La violenza non funziona, ma in molti casi basteranno la tenerezza, il rispetto, l'amorosa comprensione e l'impegno ad essere onesti. Per liberarsi sono necessari forza e coraggio, perch, in ultima analisi, queste caratteristiche sono legami che imprigionano lo spirito dell'uomo, che ci legano alla preoccupazione per noi stessi e ci isolano dolorosamente gli uni dagli altri. dapprima scoprendoli, poi comprendendoli che possiamo cominciare nel modo migliore a liberarci dalla loro stretta.

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CAPITOLO II

UNA CONVERSAZIONEQuesta la trascrizione di una parte di una lunga conversazione che abbiamo avuto durante la stesura del penultimo capitolo del libro, Gli autori osservano se stessi. Lo includiamo a questo punto per dare al lettore un assaggio delle idee dei terapeuti che si occupano dello studio del corpo. Il nostro amico Sam Pasiencier la terza voce. Sam: Espressione funzionale; ho un'immagine di questo. Vedo un bambino che cammina verso una credenza, ha fame, prende qualcosa da mangiare e la mangia. Questo diretto. una espressione immediata di necessit dell'organismo, coinvolge tutto il corpo, le gambe, le braccia, gli occhi, la sensazione di fame nello stomaco e cos via. Si pu anche osservare un bambino che non ha fame, che richiede attenzione dalla madre. Egli si comporta come se avesse fame e pu persino credere di averla. Va da sua madre. Non va dal barattolo di biscotti. Dice, Ho fame. Voglio questo o quello. C' ambiguit in questo. Non si tratta dell'espressione funzionale diretta della necessit. come grattare nel posto sbagliato. Si ha il prurito nell'occhio sinistro e si gratta il destro. Hector: Cos, funzionale ci che soddisfa i tuoi reali bisogni dell'organismo. Mentre, non sarebbero funzionali quei comportamenti che soddisfano necessit sostitutive. Giusto. Ron: E la struttura del corpo rifletter quel comportamento non funzionale. Si pu vedere che dopo anni una persona con questo problema di richiesta di attenzione pu ingrassare moltissimo, mangiando quando in realt ha bisogno di contatto umano. H.: Questa sembra che sia la nostra premessa fondamentale, cio che il corpo riflette sentimenti, modi di pensare, percezioni del mondo e di se stesso. S.: E lo fa attraverso la sua funzione. Si pu considerare il corpo come una stalattite in una grotta. La storia della funzione completa dell'organismo. H.: Struttura e funzione in relazione. Ci che funzionale funzionale se soddisfa le reali necessit dell'organismo, il recitare, il cosiddetto recitare nevrotico funzionale in un altro senso. un tentativo di appagare bisogni sostitutivi. R.: Di solito non ha successo. S.: destinato a non avere successo, perch la persona non conosce le sue reali motivazioni.13

H.: Il ripetere l'azione disfunzionale mantiene la persona divisa. S.: E tu sei sempre sotto tensione perch la necessit reale non mai soddisfatta. R.: Giusto, l'assumere ruoli diversi concepito per procurare soddisfazione, soddisfazione dell'Io, non soddisfazione dell'organismo. Per esempio, avere rapporti sessuali per provare la propria potenza. Potrebbe provarla, ma potrebbe anche non procurare alcun sollievo sessuale. S.: Questo il fatto reale. Non d alcun sollievo alle necessit organiche genuine. La tensione persiste. H.: Cos il recitare disfunzionale. Accresce la scissione. S.: Questo ci che fa diventare matte le altre persone. Se sei in rapporto con una che recita un ruolo ti accorgi che non c' modo di renderlo felice, egli non esprime i suoi reali bisogni, e questo ti mander fuori di te. H.: Pertanto, la nostra premessa che il persistere nel recitare produce cambiamenti di parti nel corpo che sono visibili e diventano suggerimenti, una volta che si arrivati a capire quel linguaggio. R.: Un semplice esempio l'imprigionare la rabbia nelle spalle per evitare di allontanare la gente. S.: Se si vuole, si pu usare quasi tutto come un rnartello. Ma, qualunque cosa sia, se non un martello, tu lo puoi storcere usandolo come se lo fosse. Puoi usare l'arnese sbagliato per fare un lavoro, ma guasti l'arnese e cambi la sua forma nel processo. R.: S, l'andatura pu essere seriamente impedita o distorta quando il corpo viene usato anche per bloccare nello stesso tempo emozioni sessuali. La struttura cambia sotto l'effetto di quel tipo di blocco. Alcuni muscoli che dovrebbero essere utili smettono di prendere parte all'azione del camminare e gli altri muscoli devono prendere il controllo al loro posto. Quando questo diventa un'abitudine la struttura si deforma. O diciamo per esempio che un bambino ha un impulso di sporgersi verso sua madre e riceve un'occhiata piena di rancore. Adesso ha pure un impulso di ritirarsi con paura. Il bambino non pu vivere con questi due impulsi. Il risultato un conflitto. H.: E la risposta del corpo a questo conflitto quella di bloccare l'uno o l'altro dei sentimenti coinvolti, in questo caso, la paura o il desiderio. Potrebbe bloccare la paura tirando su le spalle e serrando la gola. Questo reprime la paura, congelandola in un grido parziale, una risposta incompleta che tiene la paura, e persino la percezione dell'odio della madre, al di fuori della consapevolezza. Questo permette al desiderio verso di lei di completarsi in uno sporgersi continuato. Il bambino potrebbe pure aver bloccato il desiderio irrigidendo le braccia, la pancia e le spalle. Le soluzioni psicologiche e fisiche sono come ombre l'una dell'altra.

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R.: Gli eventi psicologici non possono essere separati dalla risposta del corpo. H.: Cos un freudiano lo esaminer a livello psichico. Tenter di decifrare i meccanismi psichici e di togliere in quel modo i condizionamenti alla persona. Egli capisce in questo modo la nevrosi. Egli ascolta quello che la persona dice. Noi cerchiamo di capire la nevrosi guardando la persona. R. : Bene, finch c' unit, puoi guardare qualsiasi cosa di una persona e avere qualche possibilit di migliorarla. H.: Ma qui, secondo il nostro obiettivo, la struttura fisica che importa. La struttura fisica dimostra i meccanismi di compensazione che tentano di raggiungere la migliore capacit funzionale. Perch essi sono tutti tentativi di fare il meglio possibile. S.: Questo ci conduce anche verso il tema della consapevolezza, perch per bloccare, tu devi interrompere il sentimento nella zona. Per un certo periodo, penso, il bambino sente che si sta bloccando. Ma poi, egli dimentica persino che si sta bloccando e arriva alla repressione, e rimuove la sua consapevolezza dall'intera zona. Diventa intorpidito e il blocco, penso, diventa continuo. H.: Cos noi stiamo dicendo che i blocchi che appaiono nel corpo, nel corpo fisico, sono molto spesso repressi, non sono consapevoli e non sono coscienti. La persona procede con le sue spalle tirate indietro e senza essere conscia di ci. R.: Se gli chiedi di rilassarsi, le spalle rimangono tirate indietro. H.: Glielo fai notare e lui dice B, non me n'ero mai accorto. Che cos'?. E ancora, non riesce a lasciarle andare. R.: Per ogni persona, il suo corpo una soluzione ai suoi conflitti, e non potete toglierglielo. Finch egli non sar realmente pronto per cambiare, terr duro per sentirsi in salvo.

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CAPITOLO III

CONCETTI BASILARIL'uomo un animale che diviso a met sopra la cintura e cammina sull'estremit separata Ogden Nash

Energia e gravit sono due termini fondamentali nella fisica moderna. Sono irriducibili, dati e inspiegabili, fino ad ora, da alcun concetto pi fondamentale. Noi ci riferiamo a questi termini per cominciare. Insieme con questi, ne discutiamo alcuni altri, come fondamento e anima e estrinseci cos da porre basi alle idee avanzate in questo libro. L'uomo un animale eretto. Vive in costante intimit con la forza di gravit e le molteplici variazioni di energia. I suoi rapporti con queste forze sono i pi importanti della sua esistenza. La sua abilit di mettersi in contatto con realt fondamentali, fisiche, emozionali e spirituali e i mezzi con i quali lo fa sono al centro di qualunque sistema con cui egli cerca di capire se stesso.

ENERGIALa terra una madre che non muore mai. Proverbio Maori

I nostri organismi interagiscono con varie energie. A parte la luce del sole e l'energia contenuta nei cibi che noi mangiamo, ci sono le correnti elet. tromagnetiche attorno alla terra e ai poli, 1'attrazione della gravit verso il centro, la rotazione del pianeta nella sua orbita attorno al sole, l'attrazione della luna, cos come quella dei pianeti. Si sa bene che gli animali dormono e cacciano in relazione a queste onde di energia. I pesci nell'oceano si nutrono in ritmo con le maree. Queste stesse forze influenzano le nostre vite in ogni momento. Noi interagiamo con queste forze attraverso la nostra pelle, che sensibile al tatto, alla densit, alla vibrazione, al caldo ed al freddo. I nostri occhi vedono la luce, le nostre orecchie odono il suono, i nostri nasi odorano e le lingue assaporano. Un meccanismo all'interno del nostro orecchio percepisce costantemente il nostro rapporto con la gravit.16

Queste sono energie che noi conosciamo attraverso i nostri sensi o che sono descritte dalla nostra attrezzatura scientifica attuale. Certe altre energie - le possiamo chiamare energie sottili - sono state descritte attraverso la storia dell'uomo. Wilhelm Reich rifer che poteva accumulare una speciale energia che dava la vita in un congegno chiamato accumulatore Orgone. Le grandi piramidi d'Egitto possono aver esercitato una funzione simile. Mistici di tutto il mondo hanno lavorato e stanno lavorando per schiudersi a queste energie, conosciute con vari nomi: il prana 1 e l'energia cosmica non sono che due fra tanti. La consapevolezza di questi fenomeni come un'esperienza valida viene descritta da un numero di persone sempre maggiore. 2 Quando riusciamo ad adeguare noi stessi fisicamente ed emozionalmente, noi apriamo un canale per ricevere questa energia e, facendo ci, ci risvegliamo ad un livello che pu essere a stento comparato con la normale coscienza. Questa coscienza elevata non solo intellettuale; essa coinvolge i nostri stessi tessuti. Per sperimentare tali stati, bisogna essere capaci di permettere un cambiamento. necessaria una certa dose di fluidit. Gli Yogi dell'Est descrivono esperienze in cui l'energia che d la sensazione di un liquido caldo fluisce verso l'alto nella spina dorsale, riempiendo il cervello e permettendo alla coscienza di espandersi, da un Io limitato, alla diretta consapevolezza delle verit spirituali pi profonde. Il fluire anche riportato da persone in terapia reichiana e bioeneygetica, meditazione trascendentale e altri sentieri terapeutici e religiosi. Questo flusso caldo, fluido pu essere contrastato con la mancanza di libert, emozionalmente e fisicamente, che pi spesso descritta come una mancanza di movimento: l'essere rigidi, congelati, bloccati, trattenuti, intrappolati; in generale, la stasi. Quando l'energia che disponibile per dare vita e vitalit ad una persona non fluisce, ne consegue la stasi con un disturbo (una superattivit che confonde) nel sistema nervoso centrale. Questo disturbo si rivela come un brusio nella mente. La muscolatura risponde trattenendo o bloccando il flusso. Pi bruso interno abbiamo, meno energia esterna il nostro sistema nervoso riesce a ricevere e adoperare. Questo bruso si ripete ed abituale, come in un nastro circolare perpetuo.3 Gli stessi temi, atteggiamenti, problemi e soluzioni appaiono rpetutamente. Di fronte a questa ripetizione, noi sembriamo indifesi. Queste abitudini profondamente inveterate di pensiero e sentimento sono state prodotte da ripetute esperienze di vita, che spesso hanno avuto origine nei nostri primi anni. Come le nostre abitudini pi forti, tendono a dominare il nostro1 Prana si riferisce ad una sottile energia intusa nell'aria che respiriamo, che gli Yogi dell'Est cercano di assorbire all'interno del corpo con varie tecniche fisiche e meditative, come lo Hatha Yoga e il Kundalini Yoga. 2 Vedi: The Evolutionari Energy of Kundalini, Gopi Krishna, The Shambhale Press. 3 Tale bruso pu essere notato giacendo quietamente e semplicemente ascoltando l'attivit della mente. Per la maggior Parte di noi, si disgrega una vera e propria babele di pensieri, suoni, idee, ricordi, immagini, e disegni colorati. 17

comportamento e governano le nostre risposte immediate a quasi tutte le situazioni. Per esempio, se i nostri genitori hanno continuato a darci un messaggio di misto amore-odio, lasciandoci incerti e insicuri, allora pi tardi nella vita le nostre pi profonde relazioni interpersonali racchiuderanno di sicuro queste incertezze. Non essendo sicuri di essere amati, noi continuiamo a chiedere: Mi ami? Mi ami? Mi ami?, sia direttamente che attraverso le nostre azioni. Col nostro apparato nervoso continuamente chiuso in questa lotta, siamo incapaci di percepire altre energie, pi sostanziose, o di liberarci dal dubbio. Questa incertezza sar inevitabilmente tradotta in una espressione del corpo. Ogni gesto dell'individuo sar un'espressione che cerca convalida. I suoi occhi vi cercheranno per trovare approvazione. Si muover verso di voi come tentativo. Infatti il corpo non ha scelta. Esso mostra tutte lee dinamiche dell'individuo. Lo schema del sistema nervoso, quando organizzato in tal modo, limita e contiene le scelte valide per una risposta. Noi siamo preprogrammati fino a questo punto. Nelle scuole esoteriche, questo spesso definito una cristallizzazione della personalit. Altri meccanismi che producono confusione sono gli stati di dolore, esaurimento e stress intenso. Noi siamo tutti consapevoli di come un mal di testa o il pulsare del mal di denti esclude ogni consapevolezza eccetto quella del dolore in s. Ad un livello pi sottile, dolori cronici di intensit inferiore, come male al collo o un normale leggero mal di schiena possono mandare impulsi costanti al sistema nervoso, impulsi che occupano spazio e tempo limitano il numero degli altri eventi (esterni o interni) che possono essere trattati. L'esaurimento uno stato in cui avvenuto un tale assorbimento che le energie del corpo sono in un certo senso impegnate nei tessuti. Hanno semplicemente avuto troppo. Hanno bisogno di tempo per sistemarsi e scaricarsi gradualmente. Qui di nuovo, al nostro sistema nervoso richiesta una precedenza nella sua attenzione, cio alleviare la stanchezza. semplicemente incapace materialmente di rispondere oltre. Il numero delle situazioni nella nostra cultura atte a produrre un tale sovraccarico, sta aumentando. Siamo inondati di luci e suoni: Tv, radio, motori, folle della metropolitana, pubblicit, cinema, per non parlare delle miriadi di onde elettromagnetiche di ogni tipo che riempiono l'aria: radar, comunicazioni radio, linee telefoniche. Perturbazioni planetarie pi estese vengono prodotte da esperimenti atomici e precipitazioni radioattive, terremoti, macchie solari e tempeste elettriche. Ognuna di queste onde, una volta che sia diventata abbastanza ampia, pu sconvolgere i nostri campi di energia. In base a quanto detto sopra, noi possiamo definire bruso, nei termini del sistema nervoso centrale, trale, ogni processo in corso che impone l'attenzione su se stesso, limita le immissioni rigeneranti e consuma energie, riducendo perci

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la capacit dell'organismo di rispondere al suo ambiente e di espandersi. L'ingiunzione di quasi tutte le scuole tese ad aumentare la crescita personale e la coscienza : Fate tacere la mente!. Questo silenzio permette alle nostre energie interne di armonizzare con quelle a disposizione nella vasta, potenzialmente nutritiva pozza cosmica esterna. L'altro fattore significativo che abbiamo citato che limita l'espansione e riempie l'organismo definito resistenze. Qui, noi ci occupiamo dell'interferenza con il flusso di energia attraverso il corpo. Che cos' questo flusso? Quando un corpo aperto e l'energia fluisce liberamente? Centrale a tutte le forme di vita sembra essere la capacit di espandersi, e contrarsi, di pulsare. Abbiamo dentro di noi alcuni sistemi che lo dimostrano. Il nostro sistema circolatorio si espande e si contrae ad ogni battito del cuore. I nostri vasi sanguigni si riempiono quando il cuore si contrae, e si contraggono quando il cuore si dilata. Cos abbiamo una oscillazione di riempimento e svuotamento fra il nostro cuore e i vasi. Tale quest'onda di flusso che, se giacete quietamente su di un letto (i letti ad acqua sono particolarmente adatti) la si pu sentire chiaramente. Certamente abbiamo tutti sentito battiti in tutto il nostro corpo dopo un forte sforzo fisico. I polmoni sono una seconda grande pompa di energia. I1 soffio di vita un'onda d'aria, che fluisce dentro e fuori, in un ciclo di espansione e contrazione. Il corpo sembra possedere anche altri cicli pulsanti che hanno a che fare con funzioni fondamentali della vita, come mangiare e dormire. Nel campo dell'agopuntura, si sa che gli organi interni hanno periodi di crescita e di calo, entrambi su di una base giornaliera o stagionale. Senza dubbio, gli animali hanno cicli vitali di riproduzione nutrimento e riposo che sono in relazione con energie planetarie pi ampie, biofisiche. Se noi immaginiamo il corpo come un nucleo attorno al quale una serie complessa di onde vibranti intreccia un disegno di fasi equilibrate e armoniche, noi cominciamo a calcolare la dinamica delle onde vitali. La figura seguente, adottata da un concetto del Dottor Randolf Stone, suggerisce ed illustra questo punto. Come abbiamo detto, queste energie includono quelle che si originano all'interno, come il battito cardiaco e la respirazione, e flussi ritmici pi ampi stagionali o giornalieri. Infatti, solo quando noi armonizziamo le nostre energie interne con quelle del nostro ambiente noi sperimentiamo una piena vitalit. Lavorando con la gente, abbiamo sperimentato che quando le onde interne ed esterne sono sincronizzate, avviene una pulsazione fondamentale. Questa vibrazione parte profondamente nell'animo o centro del corpo e si spande verso l'esterno, verso la periferia. Questo accompagnato da una chiara luminosit che circonda il corpo. La pelle diventa calda e letteralmente vibrante, gli occhi luminosi e dolci, la respirazione facile e piena, che permette sia al petto che19

all'addome di espandersi liberamente. Questo l'ideale. Sfortunatamente, raro vedere qualcuno che vive nella nostra societ tecnico-industriale che mostra questo grado di vivacit. Con la quantit delle richieste della famiglia e del lavoro poste su di noi, nello spazio limitato di citt affollate, la sopravvivenza richiede la precedenza. Quello che significa tutto ci che dalla prima fanciullezza, cominciamo ad imparare che reprimere un sentimento compromettente pi sicuro che permettere il libero simultaneo pulsare. Questa resistenza per lo pi evidente come anelli di muscoli e tensione fasciale in zone ove si trovano fra le pi importanti sezioni del corpo. Queste zone sono il collo e la parte superiore delle spalle, il diaframma, che la congiunzione del petto e dell'addome, la parte bassa della schiena fra l'addome e il pelvi, gli inguini, che separano le cosce dal tronco, le ginocchia e le caviglie. I piedi e gli occhi possono pure essere impediti. Queste sono zone comuni di disturbo, Le onde pulsanti di energia vitale dentro di noi continuano a colpire questi blocchi muscolari, aumentando la carica e la tensione dentro di essi. Questi anelli di tensione coinvolgono il corpo dalla superficie pi esterna fino all'essenza pi profonda, e la quantit di energia che passa da sezione a sezione pu essere ridotta al punto che avvengono gravi cambiamenti nella forma, colore e sviluppo. Mani e piedi si possono presentare come freddi e piccoli. La testa pu essere grande e congestionata, o la pancia gonfia mentre il petto sgonfiato (questi aspetti di resistenza sono presentati pi avanti pi dettagliatamente). In generale, in queste zone di aumentata distensione muscolare, l'apporto di sangue ridotto. Questo porta all'accumularsi di deperimenti dei tessuti che provoca un meccanismo di spasmo tonico e di stasi (i deperimenti dei tessuti causano ci cambiando l'ossigeno locale ed il contenuto acido dei tessuti). A questo, il sistema nervoso risponde lanciando un numero sempre crescente di segnali, che aumentano la carica locale. Ognuno di quelli che ha avuto un mal di schiena o mal di cuore sa di questa relazione di dolore-spasmo-do' lore-spasmo. Alla fine, se questo avviene per un tempo abbastanza lungo, avviene una metamorfosi fisica. I tessuti si induriscono in uno sforzo di proteggere la zona contro un'ulteriore offesa producendo un blocco strutturale fisso. Un mal di schiena pu essere prodotto dallo slttamento di un disco, ma pi spesso l'espressione della nostra lotta per sostenerci o tirarci indietro. Un mal di cuore spesso l'espressione del dolore dei nostri impulsi bloccati di amore o20

essere amati. Abbiamo paura di vibrare liberamente. L'ansiet. l'alienazione, e un sempre crescente senso di disperazione interiore possono essere riconosciuti in quelli attorno a noi cosi come sentiti dentro di noi. Poich queste cose provocano blocchi e tensioni che si acuiscono continuamente, noi ci separiamo a ulteriormente dal pulsare della vita. I1 nostro flusso interiore diventa un rivolo dietro una vecchia i diga di emozioni bloccate. L'amore che la chiave per separare questi blocchi, ci terrorizza. Chi infatti ha il coraggio di permettere che avvenga una liberazione non controllata di vitalit? La paura di affogare nella nostra stessa emozione decisamente troppo grande. A meno che non, siamo guidati da qualcuno che riconosce la necessit di scoprire questa carica interiore con amore e pazienza, noi siamo intrappolati in un circolo vizioso di tensione, insicurezza e ancora tensione. In un tale circolo vizioso deve risultare una vitalit repressa. Cos, in effetti, senza aiuto le zone di blocco continuano a crescere di carica finch avviene un'esplosione che si manifesta come furia, rabbia irrazionale, o altre forme di azione violenta. L'aumento del numero delle vittime di stupro e omicidio pu essere un'espressione di ci? Si potrebbe dimostrare la convincente fondatezza dell'idea che l'attuale epidemia di attacchi di cuore in questo paese in relazione con una interna dislocazione di questa energia sbloccata. La dislocazione pu essere tanto marcata che l'intero corpo diventa sempre pi tenuto a freno, portando all'incapacit di muoversi eccetto che in schemi rigidi. Questi blocchi sono tutt'altro che sottili. Essi sono evidenti e vasti. Possono essere facilmente rivelati dall'applicazione di pressione con le dita.

GRAVITA'La gravit la radice di tutta la grazia. Lao Tzu

La gravit agisce su di noi ogni momento della nostra esistenza: seduti, in piedi, durante ogni movimento, e persino sdraiati. Questa forza, la cui azione21

possiamo descrivere ma la cui reale natura non comprendiamo, ci attira incessantemente verso il centro della terra. Di solito, manteniamo la nostra posizione in costante conflitto con essa, ma proprio questo scontro - lo stare in piedi contro la gravit - che ci d la capacit di sollevarci e allungarci. L'armonia con la gravit ci assiste in questo sforzo; la disarmonia ci precipita in una lotta senza fine che richiede enormi quantit della nostra forza disponibile solo per alzarci, rendendo molto pi difficile affrontare un mondo esigente.

Astrattamente, la figura generale del corpo quella di un uovo allungato. Considerandolo come tale, diventa chiaro che il mantenere una posizione eretta pu essere un compito difficilissimo. Come evidente nella figura seguente, un corretto allineamento si serve realmente della gravit per mantenere l'uovo dritto. Con una base appiattita, l'uovo reso effettivamente pi stabile dalla attrazione verso il basso della gravit. Ma una volta che l'allineamento devia abbastanza, la gravit agisce in modo tale da farlo cadere. Lo stesso avviene per il corpo umano. Se una parte del nostro corpo fuori centro, siamo costretti a spendere una energia notevole soltanto per tenerci ritti. In questi casi, il corpo si allinea cos da mantenere un equilibrio di compenso, spesso precario. Per esempio, se il petto va da una parte, la pancia andr da un'altra (come si pu vedere dalla figura 4). Esaminando un corpo, una delle pi importanti osservazioni da fare ha a che fare con il suo rapporto con la gravit. La testa sta al di sopra delle spalle? Il petto si adatta sopra la met pi bassa del tronco? Il bacino sostiene le grandi sezioni sopra di esso? Le gambe ed i piedi sono al di sotto del corpo? La persona descritta nella figura 5 si avvicina, ma non lo rappresenta, all'ideale linea laterale.

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L'asse ideale per ottenere il massimo equilibrio quello che unisce punti alla cima della testa, a met dell'orecchio, met della spalla, punto di mezzo della giuntura del fianco, centro della giuntura del ginocchio e centro della giuntura della caviglia. Questa linea passer anche attraverso la giuntura delle ossa pi basse della schiena e l'osso largo triangolare che si trova alla base della spina dorsale (il sacro). Quando questi punti sono cos allineati, ogni sezione sottostante sostiene quella al di sopra. Come l'uovo in centro la gravit tiene il corpo saldo e si richiede un minimo impiego di energia per mantenere una posizione eretta. Considerando che i nostri muscoli costituiscono una grande parte di tutto il peso del nostro corpo, e consumano una maggior porzione del carburante del nostro corpo, facile vedere che un loro efficiente funzionamento di importanza capitale. Se noi consumiamo quantit non necessarie di energia per stare in piedi e muoverci, esauriamo la scorta necessaria per altre attivit. Pi energia viene consumata nel tenerci ritti, maggiore la quantit di confusione nei nostri campi energetici interni e proiettati. Questo riduce la nostra pulsazione vitale, che d come risultato un fluire diminuito con il nostro ambiente. Quando siamo fuori equilibrio, ogni nostro movimento appesantito dalla gravit. Con l'equilibrio, il terreno un pilastro di supporto e la gravit nostra alleata. Emozionalmente, non possiamo fare a meno di essere influenzati da questo rapporto. Il nostro sistema nervoso si sforza costantemente di venire a patti con i messaggi dei nostri muscoli (non sempre consci) che ci informano che il peso ci spinge verso il basso. Molte persone che provano la sensazione di essere sovraccariche hanno corpi che sono piegati in avanti verso il suolo. Altri, i cui corpi sono piegati indietro, resistendo e spingendo contro la gravit, subiscono la vita come una lotta senza fine. Naturalmente, la loro sensazione riflette ci che sta accadendo. Curvandosi in avanti, essi spostano letteralmente il peso del mondo sulle loro spalle. Curvandosi indietro, essi spingono verso l'alto contro una forza cos grande che la maggior parte della loro vitalit assorbita in questo sforzo. Quando le linee del corpo sono in armonia con la gravit, le varie forze radianti libere nell'ambiente fluiscono attraverso di noi liberamente. Non c' resistenza.4 Queste linee sono come condutture o fiumi di4 La situazione simile a quella di un ago magnetico in un campo magnetico. Se l'ago pu oscillare liberamente, si allineer con il campo e vi rester. Non richiesto altro lavoro. 23

energia attorno a cui si sviluppano campi, che fanno scorrere vitalit nei nostri tessuti. significativo notare che queste sono linee dritte (ricordare la figura 5). Piegandosi, la loro capacit di trasmettere energia decresce. Tutte le persone nella figura 7 sono coinvolte in una lotta con la gravit. Ogni corpo presenta un grado diverso di curvatura all'indietro. Tutti sono pi bassi lungo la parte posteriore che dalla parte anteriore. Curvandosi in modo significativo, ognuna di queste persone mostrer atteggiamenti che possono essere descritti meglio come rigidi. Essi tendono ad essere fortemente decisi nelle loro direzioni, con idee fisse del giusto e dello sbagliato. Spesso spingendosi verso ci che credono volere, contengono i loro sentimenti, specialmente quelli di tenerezza e quelli di dolore. Hanno raggiunto un punto nel loro sviluppo psicosessuale in cui il loro impulso diretto normalmente ma limitato nella sua piena espressione. La testa buttata indietro, le spalle sono tirate indietro, i muscoli lunghi della schiena (muscoli dorsali), che vanno dalla base della colonna alla base del teschio, sono corti e tesi (fissi). Il bacino piegato all'indietro e trattenuto, incapace di oscillare in avanti e di raggiungere un completo abbandono sessuale. La respirazione contenuta con un'ampiezza molto limitata cosicch la respirazione superficiale. In terapia, quando queste persone impegnano il loro corpo attraverso il respiro e sferrando colpi con esercizi delle braccia, delle gambe, del bacino, essi possono esprimere sentimenti di rabbia, furia e profondo dolore emozionale. Anche un massaggio profondo dei tessuti di queste aree trattenute liberer emozione nello stesso modo. In particolare, un massaggio alla mascella, al collo, e gi fino alla regione pelvica tende a liberare rabbia; mentre un massaggio al petto spesso libera sentimenti di desiderio, espressi all'esterno da profondi singhiozzi. La storia emozionale di ogni persona determina l'espressione che il suo corpo rivela. Non nostra intenzione insinuare che la gravit determina la struttura della vita emozionale di un individuo. Chiaramente, tuttavia, la gravit una forza rilevante con cui l'individuo interagisce e questa interazione riflette, cos come mantiene, il suo fondamentale atteggiamento di vita. N possiamo, finch viviamo su questo pianeta,24

sfuggire a questa forza.

ESSENZA ED ASPETTI ESTERIORI In questa parte faremo una distinzione molto semplice fra due livelli di esperienza, e li metteremo in relazione col corpo. Il corpo, come vedremo, pu essere immaginato come formato da uno strato interno, o nucleo, e uno strato esterno, o estrinseco. Nella nostra concettualizzazione, lo strato interiore coinvolge l'essenza, e l'esteriore l'azione o il fare. L'essenza si riferisce a quella parte di noi che esiste indipendentemente dalle identificazioni strutturate. Ha una qualit di spontaneit, diretta connessione con realt organiche (sperimentate come tali), un senso di mancanza di difficolt ed immediatezza. Il contatto con questo livello di esperienza molto spesso rigenerante e rivitalizzante. Senza bisogno di alcun complemento oggetto, noi siamo. Senza bisogno di essere indaffarati, di fare qualcosa o persino di volere qualcosa, noi esstiamo e sperimentiamo la nostra esistenza. L'essenza, quando sviluppata, ci d la capacit di entrare in contatto non so'lo gli uni con gli altri e con la realt fisica, ma con tutto quello che e che non . un posto interiore, a cui ci possiamo rivolgere per trovare sostegn. Lasciando cadere i nostri ruoli e titoli, le nostre pretese sul corso degli eventi, spingendoci dentro noi stessi, accettando tranquillamente qualunque cosa ci sia sulla superficie, noi cominciamo a metterci in contatto col nostro Io interiore. Opposto a questo strato quello esteriore, estrinseco, che involge il fare, l'agire, il portare a termine piani. associato alle esperienze di ponderatezza, sforzo, volont, e desiderio, a intrighi, pose, atteggiamenti decisi, rudi. Permette meno contatto perch limita e dirige il corso degli eventiattraverso aspettative a cui si puntato. Nei termini della struttura del corpo, il nucleo trova parte della sua collocazione fisica nei piccoli muscoli interni che collegano i vari segmenti della 5 colonna Questi sottili muscoli coordinano delicati movimenti nel tempo e nello spazio. Quando funzionano correttamente, stabiliscono un centro attorno a cui avvengono movimenti pi larghi. L'energia che scorre dall'essenza modula questi movimenti pi ampi. Equilibrati con questi muscoli nterori sono i muscoli5 I muscoli interni non includono solo quelli che uniscono i segmenti spinali , ma anche i piccoli muscoli che uniscono la testa (base del teschio) alla colonna cervicale. In ogni caso, essi sono interessati a movimenti di grande precisione. 25

esteriori (estrinseci) che sono interessati ad azioni che richiedono forza. Gli estrinseci includono muscoli come quelli delle braccia e delle gambe. Senza l'equilibrio interiore dato dal nucleo, le azioni portate a termine dagli estrinseci mancano di flusso, grazia e armonia. Il colmo di questo disequilibrio sarebbe una persona che potrebbe essere definita dai muscoli irrigiditi, possedendo forza estrinseca in mancanza di nucleo. Una tale persona ha uno squilibrio a favore dei muscoli estrinseci e i suoi movimenti, di conseguenza, mancano di grazia. Quando la nostra struttura interiore manca di organizzazione, o non si mai sviluppata completamente, il corpo compensa impiegando gli estrinseci. Questa una situazione cronica, continua. Lo sviluppo del nucleo dura anni, e di solito avviene del tutto normalmente durante la prima infanzia. Anche i vizi di posizione ed emozionali, che risultano quando questo sviluppo disturbato, impiegano anni ad evolversi. Crescono fino a diventare estremamente persistenti attraverso anni di ripetizione continua. Tali compensazioni possono essere viste chiaramente in situazioni in cui una forza ci colpisce, una forza come la gravit o come quella emozionale che ci richiesta per vivere nel mondo. L'uso della muscolatura estrinseca uno sforzo per sostenersi contro tutto questo. In alcune persone, anche gli estrinseci non sono sviluppati adeguatamente. Nei loro atteggiamenti corporali e psicologici sembrano chiedere al mondo di sostenerli. Queste persone erano originariamente chiamati tipi orali. 6 Detto semplicemente, esse mancano di uno sviluppo sufficiente dei loro strati di energia interni ed esterni. La loro esperienza interiore di debolezza e mancanza di fermezza. Altri, come abbiamo visto, tentano di sostenersi impiegando la loro muscolatura esterna, usando una continua contrazione di muscoli che sarebbero normalmente pi rilassati. A questi ultimi ci si riferisce come a tipi rigidi. Sia i rigidi che gli orali mancano di un forte nucleo interiore o un centro. Finch le cose stanno cos, ogni loro azione e reazione di compenso sar squilibrata. La maggior parte di questo processo avviene al di fuori della consapevolezza. Infatti, per cambiare, il primo passo deve essere il prendere coscienza di questa disarmonia interna. Quando ci accade, l'energia comincia ad alimentare il nucleo pi profondo, creando la possibilit di completezza. Quando il nucleo si vitalizzato, l'individuo comincia a nuoversi dal suo centro. Il suo corpo e i suoi atteggiamenti cambiano. La sua dipendenza emozionale e le costrizioni di atteggiamenti difensivi si abbandonano ad un senso del1'Io, aprono uno scambio docile con gli altri. Esso scopre che non ha pi bisogno del supporto esterno o della rigidit estrinseca per sostenersi. Potr rinunciare a questi sostegni, e comincer a sentire il piacere di abbandonarsi e la solidit di un lo completo.

6 Vedi Analisi del carattere di Wilhelm Reich, e Il linguaggio del corpo di Alexander Lowen. 26

ANATOMIA DEL NUCLEO E DELLA MUSCOLATURA ESTERNA

Le strutture fisiche che costituiscono il nucleo includono le seguenti: 1) Il midollo delle ossa. 2) Le ossa stesse, particolarmente la spina dorsale e le ossa lunghe. 3) La guaina fasciale del tessuto che si condensa vicino alle ossa in strisce note come legamenti (Nota: questi includono le lunghe strisce di tessuto che si avvolgono attorno la spina dorsale dalla base del teschio alla base della colonna stessa). 4) I gi menzionati muscoli intrinseci (piccoli muscoli che collegano ossa con la colonna). 5) I muscoli che vanno da costola a costola (intercostali). 6) I1 diaframma. 7) Un grande muscolo (psoas) che parte dal profondo del corpo; infatti, dalla spina dorsale all'esterno sopra il largo osso (femore) della coscia. Il cuore e i grandi vasi sanguigni sono anche parte del nostro essere profondo. Il nostro linguaggio comprende molte espressioni che denotano questa connessione. Il mio cuore piange per te. Lui o lei hanno il cuore spezzato. Noi riconosciamo quando qualcuno sta parlando col cuore. E noi parliamo dei nostri pi profondi e pi sentiti sentimenti. Similarmente, il sangue stesso contiene un senso profondo del nostro essere pi intimo. Noi parliamo di fratelli di sangue, o di un legame di sangue. Usiamo frasi come mi fa ribollire il sangue o sangue caldo, o freddo. E qui che la relazione fra il nucleo e la nostra vita emozionale pi chiaramente evidente. Al livello pi profondo, la nostra emozionalit espressa nel battito del nostro cuore. Esso batte al ritmo del nostro essere pi profondo. Paura, amore, panico e gioia sono tutti sperimentati come emozioni che vengono dal cuore. Lo strato esteriore, o estrinseco, del corpo, formato dai larghi muscoli coinvolti nel mantenere una posizione eretta e gli strati di tessuti che li avvolgono. Questi sono: 1) Un muscolo molto grande che copre due terzi della schiena e unisce il bacino, il tronco e le braccia (lastissimus dorsi). 2) I lunghi muscoli all'esterno della spina dorsale, coinvolti nel tenere la colonna eretta (sacro spiralis). 3) I larghi muscoli delle cosce e delle braccia. 4) I larghi muscoli che formano la porzione maggiore della parte frontale del tronco, dal basso petto fino a concludere l'intera parte anteriore dell'addome (parete addominale). 5) Il largo muscolo che va dai due terzi superiori del torace alle braccia (pectoralis major).27

6) Le guaine di tessuti che circondano questi muscoli (fasce). 7) I tessuti grassi sotto la pelle. 8) La pelle stessa. In un'immagine semplificata, schematica della precedente anatomia il corpo pu essere osservato come fosse formato da cilindri interni ed esterni. Alla nascita, il cilindro interno o nucleo presente sebbene sottosviluppato. Se l'ambiente appropriato, l'individuo sviluppa un solido nucleo. D'altro canto, se lo sviluppo emozionale o spirituale dell'individuo bloccato o distorto, il nucleo sentito come lacunoso o inadeguato. Visto in termini strutturali, il nucleo il pilastro di supporto interno. importante capire che lo strato esterno si sviluppa in relazione con la crescita del nucleo. Quando questo fermo, lo strato esteriore si forma attorno ad esso senza sforzo. Quando debole, lo strato esteriore o non si sviluppa, e noi abbiamo un individuo sottonutrito, sottosviluppato e debole, o in vari modi lo strato esterno si sovrasviluppa in uno sforzo di tenere su, o insieme, la struttura. In questo tipo la relazione compensativa dello sviluppo del sostegno e del nucleo si riconosce facilmente. La quantit di bruso presente nel sistema nervoso centrale direttamente proporzionale al grado di ritenzione fisica e pertanto ha bloccato lo sviluppo emozionale e spirituale. Ne consegue che pi danneggiata l'integrit del nucleo, maggiore il volume di bruso. Naturalmente avviene un'azione reciproca in cui il bruso e la scarsa integrit del nucleo creano ritenzione, che crea bruso, che a sua volta nasconde l'entrata verso il nucleo. La stessa interdipendenza esiste anche sul livello emozionale nterpersonale. Uno scarso senso di s spesso compensato da un costante riferirsi a se stesso, racconti in apparenza continui delle proprie attivit e vanterie. Tutto ci porta lontano da un contatto significativo con i propri sentimenti intimi e, pertanto, verso una comunicazione fondamentale inappropriata. Ha luogo una scarsa azione reciproca significativa e si riceve un nutrimento emozionale molto scarso, lasciando 1'Io inespresso, inappagato e ancora debilitato. Cos maggiore il grado di ritenzione, minore l'importanza del nucleo. Un altro modo di definire quanto sopra nello sviluppo di un individuo, meno energie immesse arrivano in forma di amore e sicurezza dentro il nucleo centrale dell'essere, maggiore il bruso e l'impedimento nell'insieme corpo/mente. Il bruso colpisce in modo significativo lo stato mentale dell'individuo. Un leggero bruso si accompagna al pensare chiaro, a serenit, e a risposte equilibrate, un aumentato bruso alla rigidit, a confusione e squilibrio. La ritenzione si esprime nella struttura fisica. Sebbene abbiamo concettualizzato che il bruso colpisce lo stato mentale e la ritenzione, la struttura fisica, dobbiamo ricordare che questa una divisione arbitraria e in verit bruso e ritenzione sono intrecciati inseparabilmente nella realt dei nostri corpi vivi.

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NOI E IL SUOLOLega il tuo cammello ad un albero, poi abbi fede in Dio. Il profeta

La salute del nostro intimo determina il modo in cui ci mettiamo in relazione con il suolo. Se, mentre stiamo in piedi, siamo capaci di rilassarci e ci mettiamo in contatto pienamente con il campo di energia sotto di noi, sperimentiamo una sensazionee di solidit. Noi siamo piantati, in contatto con la realt del nostro essere nel tempo e nello spazio. Noi conosciamo e per quel momento accettiamo, il punto in cui stiamo in piedi. In contrasto, molti individui caparbiamente oppongono resistenza alle pressioni che sarebbero meglio controllate lasciandosi andare. Essi portano avanti un lavoro insopportabile o relazioni amorose insopportabili nonostante la ricorrente capacit distruttiva. Sono insistenti. Un tale individuo bloccato e soffre cronicamente. Il suo contatto col suolo e la realt cos incerto che lasciarsi andare lo tufferebbe nel panico di non sapere come orientarsi. Di qui, in disperazione, sceglie di non cedere. Non c' quasi un limite al dolore che deciso a sopportare. Lo vediamo fisicamente curvato, evidentemente sovraccaricato, con ampie spalle, tondeggianti incurvate, la testa chinata sopra il petto, il suo bacino e le cosce immobilizzati, le ginocchia rigidamente bloccate e le sue gambe e i piedi contratti saldamente. La tensione e la rigidezza nella met pi bassa del corpo specialmente nelle gambe e nei piedi, riduce di molto la sensibilit in quelle zone. La perdita rende precario l'equilibrio e inonda il sistema nervoso di bruso. come se la persona stesse in piedi o camminasse su trampoli. Invece di rilassarsi e riacquistare contatto ed equilibrio, il bruso, che fondamentalmente una paura di cadere, provoca una risposta di ulteriore tensione e rafforzamento contro la caduta. Emozionalmente, questo cadere potrebbe essere vissuto come l'essere stato sfruttato (essendo una marionetta), il perdere prestigio, non29

comportarsi abbastanza bene (come non riuscire nel lavoro). Non un caso che nelle culture che abbracciano una rigida formalit si cammina cautamente: il perdere la faccia considerato una buona ragione per autodistruggersi. Quando la base d'appoggio inconsistente, qualunque cambiamento crea disorientamento. Se, come accade durante il rapporto sessuale, la quantit di energia che scorre attraverso il corpo aumentata, l'individuo senza fondamenta spesso la vive come una forza che pu essere travolgente. Per una tale persona il solo modo per trattare questi alti impulsi di energia di contenerli, tagliando fuori, in tal modo, la vitalit. Il bacino, che contiene una grande riserva di energia vitale, immobilizzato (generalmente, ogni volta che c' una cronica mancanza di contatto col suolo, la mobilit del bacino menomata). Il contatto col suolo essenziale per il pieno scorrere non distruttivo di energia attraverso il corpo.

Quando il nucleo anche pi frammentaro, e il contatto col suolo gravemente incerto, quasi ogni immissione di energia minaccia di distruggere completamente l'individuo. Esso vive col continuo terrore di diventare completamente disarticolato. La paura basta per immobilizzare quasi ogni tentativo di autoaffermazione. Impegnarsi e muoversi con il flusso significherebbe lasciare libera l'energia attraverso il corpo, pi di quanta possa essere controllata strutturalmente o emozionalmente. Per evitare di cadere a pezzi questi individui bloccano il flusso immobilizzando le loro articolazioni. Di conseguenza i movimenti sono rigidi, spezzati, e senza alcun fluire da una sezione del corpo all'altra. La testa di solito piegata su di un lato e gli occhi sono assenti e distanti. Muovendosi come una marionetta su di una corda e con l'aspetto di niente pi che una bambola rotta, ogni vitalit vissuta come una forza quasi demoniaca che minaccia di far scattare in pezzi 1'Io. Tali individui impiegano tutti i meccanismi di sopravvivenza per tenere insieme tutte le parti. In molte altre situazioni di un rapporto insicuro tra nucleo e suolo il livello del bloccare per reazione la parte dello strato muscolare esterno tale che l'individuo capace di rispondere alle richieste della vita. La sua compensazione mostra abbastanza energia per evitare la frammentazione facilmente. Ma, in casi seri, ogni stress sopportato malamente. Incapace di trattare con pressioni aumentate dall'esterno o dall'interno, l'individuo ridotto seriamente in frammenti spesso si taglier fuori totalmente dai suoi sentimenti.

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Una tale interruzione riduce il flusso di energia nel corpo, portando ad uno stato di separazione fisica ed emozionale. Quando questo diventa sempre pi esterno, la divisione corpo/mente raggiunge un punto di dissociazione quasi totale, perdita di contatto con la realt e talvolta, completa immobilit. Nei capitoli precedenti abbiamo esaminato alcuni degli aspetti essenziali delle risposte che gli individui danno all'energia, alla gravit, e al suolo, e alcuni dei modi in cui lo sviluppo del nucleo influenza queste risposte. Non abbiamo descritto che poche di queste relazioni strutturate, sperando solo di introdurre il lettore alla realt dell'adattamento del corpo ai processi energetici ed emozionali della vita. Nel prossimo capitolo esamineremo il corpo pi dettagliatamente.

LA TENDA DI SETA Lei come in un campo una tenda di seta A mezzogiorno quando la brezza di un'estate assolata Ha asciugato la rugiada e tutte le sue corde si addolciscono, Cos che nei ragazzi oscilla lievemente a proprio agio E il suo polo di sostegno centrale di cedro Che la sua vetta rivolta al cielo, E manifesta la sicurezza dell'anima, Sembra non dover nulla ad ogni singola corda, Ma tenuta strettamente da nessuna, legata in modo sciolto Da innumerevoli legami serici d'amore e pensiero Ad ogni cosa sulla terra che la circonferenza comprenda E soltanto dal suo essere leggermente tesa Nella capricciosit dell'aria estiva resa consapevole della pi sottile schiavit. Robert Frost

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CAPITOLO IV

PARTI DEL CORPOCome ogni altro sistema complesso, l'uomo un insieme di molte parti, ognuna delle quali rivela una duplice natura di attributo indipendente, e di partecipante ad una pi grande totalit. Sebbene sia la configurazione del tutto che rende ogni uomo unico, utile studiare il contributo delle parti separate di questa figura completa. In questo capitlo noi faremo proprio questo; esamineremo cio l'uomo nelle sue varie parti: gambe, faccia, piedi eccetera. Ogni parte, per il suo posto unico che occupa nel funzionamento dell'organismo, rivela qualcosa di diverso delle nostre complete strutture morfologiche, mentali ed emozionali.

IL CORPO NEL SUO INSIEME Le generali propriet strutturali che notiamo in tutti gli essere umani magrezza, pesantezza, muscolarit, maturit - hanno tutte un significato psicologico. La donna con un corpo di ragazza pu con tutta probabilit avere un forte desiderio di rimanere una bambina, e persino aver coscientemente deciso cos in et molto precoce. Il corpo alto, magro, che sembra aver bisogno di nutrimento, pu appartenere ad una persona che si sente emozionalmente affamata, mentre un corpo pesante, lento, appartiene a qualcuno per cui la vita noiosa e dolorosamente stagnante. In ogni caso, l'insieme del corpo d un'impressione generale che spesso pu essere accurata. Ci sono due caratteristiche, tuttavia, dell'intero corpo che vogliamo discutere in dettaglio: il dislocamento e l'asimmetria. Le prime cose da esaminare sono i grandi dislocamenti segmental. In questi casi la persona t grossa alla sommit o alla parte inferiore. L'energia si mossa in alto o in basso su vasta scala. Nella figura 11 abbiamo rappresentata una progressione dalla persona alla sinistra, che grossa nella sua met superiore, attraverso la quarta figura che ha un buon equilibrio fra la parte alta e la bassa, fino all'ultima, la cui parte inferiore grossa. In corpi con gravi dislocamenti, l'energia non si muove uniformemente per tutta la lunghezza del corpo: la zona principale di interruzione o blocco al livello del mezzo della schiena. Le parti grosse (sommit o parte inferiore) hanno raccolto una grande quantit di energia stagnante. come se vi fosse stato un arginamento a formare un grande lago di questa energia statica, che si accumulata dietro la diga: dall'altro lato di questa l'energia non32

fa che gocciolare appena. Queste zone sono sviluppate meno bene e sono spesso sproporzionatamente magre, con poco colore, diminuito flusso sanguigno e una temperatura della pelle pi bassa. In casi estremi, la met superiore e inferiore possono essere cos diverse che sembrano appartenere a diverse persone.

Gli individui che mostrano un grave dislocamento sono incapaci di mettersi in contatto con zone pi ampie di sentimento e vitalit. I loro corpi ci raccontano alla prima occhiata della lotta interna che ha luogo. Si muovono e vivono profondamente divisi, sperimentando la costrizione come una continua repressione. Come la figura 11 suggerisce, il dislocamento negli uomini molto spesso nella direzione verso l'alto, mentre nelle donne verso il basso. In ognuno di questi casi le funzioni collegate alle aree ingrossate e fortemente cariche di energia sono pure esagerate, mentre quelle delle aree costrette sono indebolite. La parte superiore gonfia, poggiando su di un piccolo bacino contratto e su gambe rigide, d un'immagine completa di una persona che compie uno sforzo verso l'alto facendosi pi grossa e pi alta di quanto sia in realt. Una brama esagerata di importanza e realizzazione si accompagna con la parte superiore del corpo espansa (fa pensare ad una figura come Mussolini). La met inferiore contratta e rigida blocca il flusso di energia verso il basso, lasciando l'individuo senza fondamento e incapace talvolta di contenere impulsi. L'energia che fluisce verso l'alto e crea idee e attivit, non equilibrata nel modo giusto dal flusso verso il basso che d un senso di collocazione e relazione al mondo. In casi anche pi estremi abbiamo trovato alla base un sentimento di inevitabile isolamento, un disprezzo malcelato per le normali faccende degli altri e una capacit molto limitata di sentimenti duraturi. Nella struttura opposta - quella che presenta la met inferiore esagerata - ci sono altre disarmonie. La parte superiore tesa, piccola, non sufficientemente caricata non permette un'azione aggressiva. L'energia dal di sotto non sale e non riesce a riempire l'intera persona. Incapace di sporgersi o colpire, la tendenza33

di questa verso la passivit. Vi lo stesso isolamento, ma invece di azione impulsiva, vi inerzia, incapacit assoluta di agire. In queste persone, la strada verso la salute sta nella ricostituzione dell'equilibro e del libero fluire dell'energia. Se le zone rigide possono essere rilassate, la tremenda quantit di sentimento trattenuto nelle parti ingrossate, sovraccariche e statiche, pu cominciare a liberarsi. Le zone rilassate preparano le basi per l'Io impulsivo, gonfiato e isolato. Nel petto, nella schiena, nelle spalle e nelle braccia queste aree procurano i mezzi per l'espressione attiva di rabbia, desiderio e aggressione 1. Un altro aspetto importante del corpo come totalit, oltre ai gravi dislocamenti, costituito dalle sue asimmetrie. Negli studi orientati verso il corpo, noi parliamo di una divisione sinistra-destra, che significa una mancanza di normale simmetria e integrazione delle met sinistra e destra del corpo. Un esempio di una tale divisione dato nelle fotografie seguenti. La persona nella figura 12 presenta una decisa asimmetria. Il fianco destro del suo corpo appare pi forte e pi largo; la spalla pi alta l'intero fianco sembra pi aggressivo, eretto e pronto all'azione. Per dimostrare anche oltre, la figura 13 unisce il fianco sinistro con la sua immagine speculare per formare un intero corpo composito, mostrando come apparirebbe il soggetto se fosse perfettamente simmetrico col suo fianco sinistro. La figura 14 fa la stessa cosa col suo fianco destro. In queste figure diventa del tutto ovvio che due strutture ben distinte esistono dentro quest'unico individuo. Queste due strutture, naturalmente, rappresentano due tendenze fortemente differenti della sua personalit. Il fianco sinistro mostra un dislocamento verso l'alto, spalle larghe, fianchi stretti e un'intera struttura di durezza ed esagerata mascolinit. Il fianco destro capovolge tutto questo e appare pi delicato, pi1 In tutto il libro noi nominiamo alcuni approcci terapeutici che si incentrano sul corpo. Per una analisi completa e dettagliata, il lettore pu ricercare negli scritti di Wilhelm Reich, Alexander Lowen, William Shutz e le opere di prossima pubblicazione di Ida Rolf e John Pierrakos. 34

sinuoso e femminile; esso dislocato leggermente verso il basso. La struttura generale, quindi, manca di integrazione di questi opposti. lecito attendersi dei conflitti molto forti all'interno di questo individuo. Il corpo normalmente asimmetrico per diversi aspetti. Gli emisferi cerebrali del cervello compiono funzioni diverse. Per esempio, la parola sembra essere in modo predominante una funzione dell'emisfero sinistro. L'emisfero destro apparentemente meno lineare, pi intuitivo e olistico. Noi associamo il fianco sinistro del corpo (che controllato primariamente dal lato destro del cervello) con i sentimenti, le emozioni e i rapporti con la madre. Il fianco destro associato al padre, dalla ragione, al pensiero, alla logica. Inoltre il sinistro il fianco con cui noi capiamo le cose: ricettivo. Il fianco destro estroverso, espressivo, il fianco con cui noi agiamo2. Anche con questa tendenza ad usare pi un lato dell'altro, se i vari elementi sono equilibrati e integrati, il grosso della simmetria del corpo rimane indisturbato. Laddove un aspetto domina fortemente l'altro, per esempio la ragione sopra il sentimento, o l'espressione sopra la ricettivit, troveremo una asimmetria tra sinistra e destra.

I PIEDI Sebbene nella nostra cultura non si presti molta attenzione ai piedi, come alla base su cui l'intera struttura del nostro corpo poggia e come al nostro collegamento col suolo, questo completo reticolo di nervi, muscoli e tendini estremamente importante. Noi non camminiamo pi scalzi, permettendo alle varie termnazioni nervose dei nostri piedi di essere stimolate ad ogni passo che facciamo. Anzi, teniamo i nostri piedi incassati in tombe di pelle. Ci del resto del tutto ragionevole dal momento che viviamo a contatto col cemento delle nostre citt, attraverso il quale, invece di un costante massaggio ai piedi, subiamo un attacco alla nostra intera struttura. Ogni passo trasmette lungo le nostre ossa una vibrazione, che mette alla prova, la flessibilit del ginocchio, del fianco, dell'articolazione sacroiliaca, e delle articolazioni della parte bassa della schiena. Molti dei disturbi che si presentano in queste zone, sono il risultato di questo trauma continuo. Del modo in cui trattiamo con la realt, molto espresso nel contatto che hanno i nostri piedi col terreno. Se siamo privi di carattere i nostri piedi lo dimostrano: essi saranno inadeguati a sostenerci, essendo troppo piccoli, cedevoli, o con le arcate rigide e troppo alte. A volte, il piede destro va da una parte, mentre il sinistro va da un'altra: in tal caso coloro che hanno piedi siffatti mostrano una confusione riguardo alle proprie mete. La rigidit nel piede2 Nel libro di William Shutz, Here Comes Everybody, egli sostiene che il Fianco sinistro associato all'iniziare l'azione, e quello destro al portarla a termine. 35

pu riflettere rigidit nella persona, accompagnandosi ad un passo pesante, rumoroso. Ci tipico di un approccio rigido con la realt. L'arcata alta e rigida pu anche riflettere una incapacit ad avere contatto col suolo e una tendenza ad essere sradicati, poco pratici. Alcuni sembrano quasi camminare su due trampoli. Quando l'arcata ha ceduto e il piede schiacciato, ci spesso associato ad un cedimento nel resto della struttura: possiamo dedurne che in questo caso I'indvduo, mancando l'energia per creare un contatto fermo con la realt, utilizza proprio la sua debolezza. Attraverso il cedimento dell'arco, una parte maggiore della pianta del piede entra in contatto col suolo: uno sforzo, sebbene debole, di provare una maggiore quantit di vita. Con un grado di energia cos basso, questo davvero l'unico metodo possibile di compensazione.

Alcune persone camminano in punta di piedi, mentre altre fanno affondare i talloni nella terra. Quando siamo insicuri dei sentimenti di un'altra persona verso di noi, spesso camminiamo come se stessimo camminando sulle uova, estremamente cauti nel nostro contatto con la realt. I piedi nella figura 15 illustrano diversi aspetti: 1. Partendo dalla sinistra, vediamo piedi che sembrano quasi pinne di una foca. Procedendo lungo la serie, i piedi si girano in avanti finch, nell'ultimo paio, essi sono paralleli l'uno all'altro. Ovviamente, i piedi in quest'ultimo esempio riescono a sopportare il peso che ci grava sopra in modo molto pi efficiente di quelli nel primo. 2. Nel terzo soggetto vediamo che i piedi vanno in direzioni diverse. Tutto il corpo mostra una divisione fra i suoi lati destro e sinistro (si tratta della stessa persona di cui abbiamo discusso nella sezione sulla divisione sinistra-destra). 3. Pu essere utile osservare che i piedi del primo e del secondo soggetto sono quelli di padre e figlio. Si pu capire da queste fotografie che in qualche modo essi si sono adattati al loro ambiente con meccanismi similari 3. Questo tira in3Quello che noi ereditiamo la sostanza con cui reagiamo al nostro ambiente. Se noi possediamo una 36

ballo anche la questione dell'ereditariet. L'ereditariet un fattore significativo nel determinare chi siamo e come reagiamo. 4. Si pu vedere nelle fotografie che con la rotazione dei piedi in avanti, avviene una rotazione simultanea della caviglia e dell'articolazione del ginocchio. Con questa rotazione la caviglia e l'articolazione del ginocchio sono sottoposte ad uno sforzo minore e cos sono meglio capacii di trasmettere il peso attraverso il centro del piede. Quando ci avviene, tutta l'estremit inferiore riesce a rilassarsi e scambiare energia con il suolo. Infatti, quando i piedi sono di traverso, le estremit inferiori cominciano ad assumere entrambi l'apparenza e la sensazione di due rigide sbarre curvate all'indietro al ginocchio. Il piede, pertanto, ha molto a che fare con il nostro scambio di energia col suolo. la base di tutta la nostra struttura e trasmette ad essa anche le sue deficienze. lo scambio col suolo che procura un senso di connessione col mondo, il nostro spazio. Sentendo la terra, noi sappiamo se il suolo al di sotto di noi d appoggio, o se troppo duro o troppo soffice. Noi sappiamo dove poggiamo. La stessa coscienza di conoscere le nostre percezioni, gli atteggiamenti, le idee e i piani - di sapere cio che sono basati su un terreno solido di realt genuine - d lo stesso tipo di sicurezza all'intero tessuto della nostra vita. C' un'intima connessione fra il sentire il suolo con i nostri piedi e l'essere in contatto con la realt. Piedi rigidi e contratti interrompono il flusso di energia e ci fanno sentire sradicati, ci fanno camminare, per cos dire, su rigide piattaforme senza vita. Il nostro equilibrio e il nostro senso di appoggio sono in qualche modo precari. Siamo insicuri di quello su cui poggiamo e dobbiamo vivere sotto il costante fastidio di questa incertezza. I nostri pensieri, sentimenti e azioni sono continuamente corrosi da qualche insicurezza fondamentale. Ironicamente, questa stessa insicurezza del terreno su cui poggiamo porta alla contrazione dei piedi, che cos si proteggono da pericoli sconosciuti. Similmente, noi ci teniamo stretti troppo forte alle nostre opinioni e idee, riluttanti a voler scambiare energie con realt nuove o che ci spaventano. I1 piede rilassato, flessibile, con un buon tono, stabilisce un contatto sicuro e sensibile col suolo. Esso procura un sostegno saldo e tuttavia ricettivo alle strutture sovrastanti, ed capace di adattarsi a qualsiasi cambiamento che incontra attraverso il movimento4.macchina che lavora a bassa energia e la forziamo a fornire un'alta erogazione di energia, da qualche parte essa si spaccher. Cos il corpo incaPace di oltrepassare i limiti della costituzione che ha ereditato. In questo senso, date costituzioni reagiranno in modi simili a tipi simili di stress. 4Si potrebbe trascrivere la parte sopra citata, usando parole come ego per piedi e realt per terreno e ottenere in questo modo una ragionevole descrizione della personalit del possessore di tali piedi. L'ego non difensivo, flessibile, con buona forza, stabilisce un contatto sicuro e sensibile con la realt. Procura un sostegno saldo e tuttavia ricettivo per tutte le altre strutture psichiche ed 37

UNA NOTA SUI PIEDI La pianta dei piedi, come il palmo delle mani, contiene una grande quantit di pori, attraverso i quali le tossine e i materiali di scarto vengono espulsi dai nostri corpi. Una cura e una pulizia continua dei piedi sono necessarie per mantenere una buona salute, come importante indossare scarpe adatte. Idealmente sarebbe meglio camminare scalzi; sfortunatamente nella nostra civilt ci non pratico. necessario che le scarpe siano di buona qualit e di pelle morbida, in modo da permettere una adeguata flessibilit alle piccole giunture dei piedi e della caviglia. Esse dovrebbero dare un buon sostegno sia all'arcata che al tallone e non dovrebbero essere alte, perch ci tenderebbe a spingere il corpo in avanti, sbilanciando l'intero asse che regge il peso e causando uno stress incredibile sulle gambe e sulla spina dorsale (specialmente al livello del fondo schiena). facile immaginare il dolore e la scomodit di molte donne che camminano con i piedi schiacciati dentro scarpe troppo strette con tacchi troppo alti.

LA CAVIGLIA, IL GINOCCHIO E LE GAMBE L'argomento trattato sopra ci porta a considerare la caviglia, il ginocchio e la parte inferiore della gamba. La caviglia possiede le qualit di tutte le articolazioni; una zona di movimento. Per essere pi precisi, segmenti adiacenti si muovono uno in relazione all'altro - in questo caso il piede e la parte bassa della gamba. Quando la mortasa del giunto della caviglia non centrata sul piede, il peso del corpo cade all'interno o all'esterno, causando un grande sforzo sulla giuntura. In una tale situazione la caviglia pu cedere dando luogo ad una sensazione di incertezza quando si deve intraprendere qualche passo, specialmente se nuovo. Nell'individuo che divide il flusso del suo corpo irrigidendo le articolazioni, lacapace di adattarsi a tutti i cambia: menti che incontra attraverso l'interagire degli uni con gli altri e col mondo. 38

caviglia quasi invariabilmente coinvolta; in caso estremo, il movimento della persona sembra quello di un soldatino di piombo. Come regola generale, le articolazioni sono una chiave importante per il modo in cui ci muoviamo e, pertanto, per il modo in cui ci presentiamo agli altri. In questo senso esse riflettono stile e personalit. I movimenti del sergente istruttore, della vamp, dell'ubriacone o di un candidato politico ci parlano chiaramente di queste persone. Inoltre noi sappiamo intuitivamente attraverso la nostra stessa struttura, qual' la considerazione che hanno di s. Nelle serie di gambe mostrate sotto, il fattore significativo da considerare il grado di irrigidimento dell'articolazione del ginocchio. Il termine irrigidimento molto accurato; le ginocchia sono spinte indietro e fortemente strette. Questo risulta particolarmente chiaro nell'ultimo soggetto alla destra. Il meccanismo che sta dietro all'irrigidimento delle ginocchia varia con la struttura emozionale e strutturale di base di ogni individuo. In alcuni di questi meccanismi, la persona usa le ginocchia irrigidite per: 1. Difendersi dall'essere soppressa o soggiogata Rimarr in piedi! Non ceder!. 2. Permettersi di mantenere la sua posizione, non importa quale - Non sar buttato gi!. 3. Mantenere una presa sulla realt - Mi devo tenere insieme. 4. Evitare che la struttura gi crollante ceda Que