FORLÌ-CESENA NOVEMBRE DICEMBRE 2014www.cnafc.it

6 Idee per il domaniASSEMBLEA ANNUALEdi CNA FORLÌ-CESENA

60 anni di attività sul territorio, a rappresentare e sostenere le piccole medie imprese della nostra provincia.

FUTURO: NOI CI SIAMO!

Anno

XXX

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Un’Associazione in movimento, che giustamente si festeggia ma guarda avanti, con la volontà di pensare nuove prospettive. Un numero speciale per raccontarla.

EDIZIONE SPECIALE

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UN NUMERO SPECIALE, PER UN’OCCASIONE SPECIALE

A conclusione dell’anno che festeggia il 60° della propria nascita, CNA Forlì-Cesena si racconta. A partire dalla propria storia ma guardando soprattutto verso il futuro

IO L’IMPRESA | 3

SPECIALE CNA

Con le anticipazioni sui nuovi progetti messi in campo dall’Associazione

Esattamente un anno fa lavo-ravamo al restyling di questo giornale, per renderlo uno stru-mento ancora più utile, fresco e vicino agli associati, oltre che per continuare attraverso queste pagine a interloquire con i prin-cipali stakeholder sul territorio. Abbiamo cercato nel corso dei mesi di raccontare i nuovi pro-getti dell’Associazione e le op-portunità per le imprese, e ab-biamo mantenuto l’apprezzata tradizione di raccontare le bel-le storie dei nostri associati. Al termine di quest’anno nel quale CNA Forlì-Cesena ha festeg-giato il 60° anniversario della propria nascita, abbiamo deciso di concludere con un numero speciale. Un numero che sarà diffuso in maniera capillare, con l’ambizione di far conoscere un po’ meglio il nostro sistema, sia a chi già ne fa parte, sia a chi lo guarda dall’esterno. CNA, come principale Associazione di imprese della nostra provincia, rimane un punto di riferimento per tutti. Per le imprese ma an-che, come si vedrà nelle prossi-me pagine, per i cittadini. Come fare per raccontarci e farci conoscere un po’ meglio? In sintonia con lo spirito di que-sto sessantennale, non ab-biamo voluto guardare tanto all’indietro per celebrare le (tante) glorie passate, quan-to piuttosto guardare verso il futuro. Non è un caso che l’as-semblea annuale che conclude

questo anno si intitola appunto “Futuro: noi ci siamo!”, e sarà l’occasione per presentare sei idee per il domani. Cosa troverete nelle prossime pagine? Per cominciare, spun-ti di riflessione e chiavi di let-tura a tutto tondo proposti dal presidente provinciale Cortesi e dal direttore generale Napo-litano. E poi due affreschi che racconteranno il primo la sto-ria di CNA, col lungo percorso che l’ha portata a essere in sessant’anni la grande Asso-ciazione che oggi conosciamo, e il secondo che approfondirà quelli che sono i bisogni del-le imprese oggi, anche grazie al lavoro prodotto dal nostro

Ufficio studi. Con qualche an-ticipazione sui nuovi progetti che CNA metterà in campo nei prossimi mesi. Per concludere poi con una bella carrellata di immagini, che ripercorrono i 12 mesi passati insieme. Il tutto non a caso accompa-gnato dalla nostra campagna nazionale di comunicazione, “Conta su CNA”, pensata pro-prio per raccontare le tante so-luzioni e risposte che un’orga-nizzazione come la nostra è in grado di fornire a imprenditrici e imprenditori. Con l’augurio che troverete in-teressanti queste pagine, buo-na lettura dalla redazione di IO L’impresa!

cnafc.it

IO L’IMPRESA | 5

cnafc.it

SOMMARIO

Registrazione Tribunale di Bologna n. 4686 del 23/11/1978

Chiuso in redazione il 28 novembre 2014

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Direttore responsabile:Maurizio Collina

Direzione e amministrazione:CNA Federazione Regionale Emilia-RomagnaVia Rimini, 7 - 40128 BolognaTel. 051 2133100

IO l’impresa Forlì-Cesena

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Redazione Forlì-Cesena: Marco Boscherini, Veronica Bridi , Fatima El ghazioui, Silvia Foschi, Riccardo Guardigli, Marco Lucchi, Maria Maltoni, Piergiorgio Matassoni, Franco Napolitano, Davide Prati, Roberto Sanulli.Via Pelacano, 29 - ForlìTel. 0543 770200 - redazione@cnafc.it

Artwork e impaginazione:Menabò srl - Forlì www.menabo.com

Stampa:CILS - Cesena

Hanno collaborato a questo numero:Lorenzo Corallini, Enzo Cortesi, Paola Fava, Viviano Gentilini, Carmelo Salonia

Fotografie: Archivio CNA, Friend Studio di Carlo Parrinello (Forlì), Foto Vision (Cesena), Mirco Ricci (Cesena).

SPECIALE CNA

Un numero speciale per un’occasione speciale

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CNA: PROVE DI FUTURO

Franco Napolitano direttore generale CNA Forlì-Cesena

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NOI CI SIAMO

CNA: da 60 anni un mondo in continua evoluzione

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I NOSTRI SERVIZI

Soluzioni nuove per nuovi problemi

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PRIMO PIANO

12 mesi con CNA Forlì-Cesena22

60 ANNI SEMPRE UN PASSO AVANTI

Enzo Cortesi presidente CNA Forlì-Cesena

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APPUNTAMENTI

La carica dei nonni! 20

NOVITÀ

Arriva l’Agenda dell’autotrasporto 2015!

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6 | IO L’IMPRESA

Impossibile non provare un grande orgoglio nell’attraver-sare un traguardo come quel-lo dei 60 anni, che la nostra Associazione festeggia nel 2014. Nelle prossime pagine abbiamo voluto, con la sobrie-tà e la concretezza che ci con-traddistinguono, ripercorrere insieme le tappe più importan-ti del cammino che abbiamo percorso. Fatto di battaglie, di successi, di continui inve-stimenti sul territorio, fino ad arrivare all’attuale presenza capillare con le 23 sedi nella provincia. Ma fatto anche di donne e di uomini, di idee, sfi-de, anche qualche insuccesso dal quale abbiamo tanto impa-rato. Come è nel nostro spi-rito, di gente coraggiosa, ma che non perde mai l’intelligen-za e l’umiltà di imparare.

Permettetemi quindi di rin-graziare tutti coloro che a questo successo hanno con-tribuito, e vi contribuiscono tutti i giorni, anche in questa fase tanto difficile per l’eco-

nomia del nostro paese. La nostra solidità, come CNA, ha tanto più valore in un mo-mento di crisi come questo. E le persone ce lo riconoscono: come è emerso da una recente indagine di SWG, CNA Forlì-Cesena è la principale Asso-ciazione di imprese della no-stra provincia.

L’orgoglio si combina, in un momento come questo, con altri due elementi. Da un lato la preoccupazione, che deri-va dalla consapevolezza delle difficoltà che ci troviamo ad attraversare, oltre che dall’a-scolto quotidiano dei problemi delle imprese.

Dall’altro lato, però, si ac-compagna anche alla volontà di guardare avanti, di pensare a nuove prospettive per l’As-sociazione. Il mondo cambia, e noi con i progetti e le idee che abbiamo messo in campo ab-biamo cercato sempre di anti-cipare i tempi: lo abbiamo fatto con la nostra riorganizzazione sul territorio in quattro aree

territoriali, che di fatto ha an-ticipato le Unioni dei Comuni. Perché, come ci siamo detti allora, non potevamo chiede-re agli altri la semplificazione, se non eravamo noi i primi a semplificare! Ma non ci fer-meremo qui. Stiamo lavoran-do ora sulla “piattaforma Ro-magna”, dove contiamo oltre 20.000 imprese associate a CNA. E oltre 800 collaboratori del nostro sistema: una po-tente macchina organizzativa! Per questo stiamo ragionando su nuove logiche di sistema: per fare sempre più rete, va-lorizzare le eccellenze che ab-biamo dentro CNA ed essere sempre più vicini alle nostre imprese, con risposte puntuali ed efficaci. Le sfide non ci spa-ventano. Grazie a quello che ci hanno insegnato i nostri padri e grazie all’energia, all’en-tusiasmo e alle competenze che ci portano le generazioni più giovani. Questo è il bello di CNA: un sistema dinamico, inclusivo e solidale.

ENZO CORTESIPRESIDENTE CNA FORLÌ-CESENAUn’Associazione sempre in movimento, che giustamente si festeggia ma guarda anche alla “piattaforma Romagna”. Con la volontà di pensare nuove prospettive

Come emerge da una recente indagine di SWG, CNA è la principale Associazione di imprese della provincia

60 ANNI SEMPRE UN PASSO AVANTI

IO L’IMPRESA | 7

Quanto è cambiato il fare impresa negli ultimi 60 anni? Ce lo raccontano le nostre imprenditrici e i nostri im-prenditori associati. Una volta bastava fare bene il proprio mestiere per mettere in piedi un’attività, e magari traman-darla ai propri figli. Poi que-sto non è più stato sufficiente: i nostri artigiani sono cresciu-ti e sono diventati imprendito-ri, a volte con difficoltà. Hanno dovuto imparare la gestione dell’impresa: la contabilità, le buste paga per il personale, misurarsi con la crescente bu-rocrazia e gli obblighi di legge. E CNA, la loro Associazione, li ha accompagnati negli anni in questo percorso, portando su tutto il territorio provinciale i servizi che servivano loro di volta in volta per crescere.

La sfida di oggi per CNA è quella di continuare a esse-re adeguata, vicina e capace di mettere a punto soluzioni e servizi innovativi. Non c’è nulla di scontato, visti i tem-

pi. Non si tratta solo di come veniamo percepiti, ma soprat-tutto di come e cosa siamo in grado di generare in termini di utilità per i nostri associati.

La lunga crisi ha reso tutto più difficile. Ora ci sono azien-de, anche di piccolissime di-mensioni che, costrette a la-vorare con margini sempre più risicati, ci hanno chiesto aiuto per costruire insieme un vero e proprio controllo di gestione. Senza tanti conteggi inutili, ma fatto piuttosto su misura per loro. Perché oggi un errore di valutazione può compromettere il loro futuro.

È solo un esempio, che però mostra quanto CNA si stia adeguando e stia cambiando pelle per essere sempre più vicina alle proprie imprese. Per cogliere i loro bisogni e dare risposte puntuali.

Come tenere vivo questo ascolto? Da un lato, grazie all’attenzione dei collabora-tori nella rete capillare dei nostri uffici. Dall’altro, anche

grazie a un importante stru-mento di cui abbiamo deciso di dotarci: un Ufficio studi che si occupa di analisi eco-nomica calata sulla nostra dimensione provinciale. Ba-sta studi macroeconomici e troppo lontani dalla nostra realtà. Vogliamo parlare di noi, del nostro territorio, di proposte concrete e di pro-getti locali. Puntiamo così a essere un soggetto ancora più proattivo: fornire dati ed elementi conoscitivi di qualità non solo alle nostre imprese, ma anche alle Istituzioni. Per continuare a investire su nuo-vi progetti di territorio: dalla Rigenerazione urbana a CNA Smart, passando per CNA Cittadini e tanto altro ancora. Ma soprattutto per portare avanti la nostra voce. Perché senza imprese non c’è futu-ro. Progetti, idee, proposte e servizi che siano su misura delle piccole medie imprese che rappresentiamo.

Noi ci siamo.

FRANCO NAPOLITANODIRETTORE GENERALE CNA FORLÌ-CESENACome le imprese hanno adeguato il loro modo di lavorare, così l’Associazione è cresciuta. E le accompagna, guardando avanti

Basta studi macroeconomici e troppo lontani dalla nostra realtà. Vogliamo parlare di noi, del nostro territorio, di proposte concrete e di progetti locali

CNA: PROVE DI FUTURO

8 | IO L’IMPRESA

NOI CI SIAMO di Maria Maltoni

Il 60° compleanno di CNA Forlì-Cesena è l ’occasione per fare il punto della situa-zione non solo ripercorrendo la strada dalla sua nascita ad oggi, ma soprattutto per dar-si nuovi e più sfidanti obietti-vi per il futuro. È quello che intendiamo fare in queste poche pagine, aggiornando il percorso.

“L’aspetto corale di questa storia è evidentissimo: basti pensare alla quantità di per-sone che, come dirigenti pe-riferici o dei mestieri, come responsabili di singoli settori, si sono impegnati negli anni a costruire iniziative sindacali o servizi necessari anch’essi alla vita delle imprese. Un dato che volentieri ricordiamo è che il nostro gruppo dirigente allar-gato, a livello provinciale, oggi consta di oltre 300 persone tra imprenditrici e imprendi-tori. Un patrimonio prezioso di esperienze, impegno in-dividuale ed intelligenze”.

Queste le parole di Alva-ro Attiani, allora presidente provinciale, tratte dall’intro-duzione al libro Da artigiani a imprenditori, la CNA di For-lì-Cesena nella grande tra-sformazione (1954-2004), una ricerca curata dallo storico Roberto Balzani (poi divenuto sindaco di Forlì) in occasio-ne del 50° dell’Associazione, frutto del riordino scientifico del suo archivio storico. Da qui vogliamo partire.

Artigianato provinciale forli-vese (APF, poi CNA) nasce nel 1954 e pone subito grande at-tenzione ai problemi concreti della categoria. Essere vicini alle imprese, attraverso una capillare presenza sul ter-ritorio, è uno degli obiettivi della neonata organizzazione. Nel giro di pochi anni, dalle due sedi di Forlì e Cesena, con aperture di nuovi uffici e permanenze, la copertura del territorio arriva a 6 uffici e una decina di permanenze

nei comuni della provincia, che nel 1965 diventano ben 19. Nel 1980 sono già 15 gli uffici aperti tutti i giorni, per arriva-re alla realtà odierna che vede 23 sedi decentrate solide, do-tate di personale competente e specializzato. Pensiamo alla nuova sede nella zona indu-striale di Forlì, inaugurata po-chi mesi fa proprio nell’anno del 60°, o quella di Meldola, inaugurata nel 2013, che per le sue innovative caratteristi-che costruttive rientra per-fettamente in un progetto di punta di questi anni: quello sulla rigenerazione urbana. Nonostante la crisi economi-ca CNA non rinuncia a essere vicina alle aziende e a lanciare messaggi positivi.

Le aziende che, in fase di avvio, costituivano la base associativa di CNA erano es-senzialmente imprese arti-giane, laboratori individuali dei mestieri che contribui-vano alla quotidianità della

CNA: DA 60 ANNI UN MONDO IN CONTINUA EVOLUZIONEDalle due sedi di Forlì e Cesena fino alle 23 attuali. Puntando sulla consulenza di settore e sulle opportunità economiche. Oltre che sui vantaggi del fare rete

Una storia corale, sono oltre 300 le imprenditrici e imprenditori impegnati in Associazione come dirigenti

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NOI CI SIAMOCNA: da 60 anni un mondo in continua evoluzione

01 La presidenza dell’area territoriale Forlì città.

02 La nuova sede di Meldola inaugurata nel 2013.

02

vita delle persone. Erava-mo ancora molto vicini agli anni del dopoguerra. È inte-ressante scoprire le attività svolte dagli artigiani presenti nel primo direttivo della APF: meccanico motociclette, au-tista con rimessa, strumenti musicali, officina meccanica, barbiere, corniciaio, sarto, meccanico cicli, pellicciaio, autista di piazza, cementista-

marmista, falegname. Me-stieri ancora oggi esistenti, in qualche caso rivisitati con l’u-so di nuove tecnologie, in altri casi quasi desueti. Si tratta di uomini: per trovare una donna artigiana all ’interno della presidenza provinciale occorrerà aspettare il 1981 e l’impetuoso sviluppo del la-voro femminile. Ben presto però le ditte individuali ven-

gono affiancate da imprese familiari e da società, sempre più numerose, in cui trovano spazio anche familiari, mogli e figli. Le aziende artigiane crescono, assumono dipen-denti, la struttura produttiva della provincia si consolida. Aumentano sempre più le im-prese non artigiane aderen-ti, ed è così che CNA diven-ta Confederazione nazionale

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10 | IO L’IMPRESA

dell’artigianato e della picco-la e media impresa.

Nasce nel 1990, prima a For-lì e poi nel resto della regione, il Comitato Impresa Donna CNA, a testimonianza del nuo-vo ruolo delle donne artigiane in ambito economico. Qualche anno dopo prende avvio anche il Comitato Giovani Impren-ditori. Ma CNA è anche una grande forza sociale: le donne e gli uomini che ne fanno par-te sono persone con esigenze e bisogni individuali a cui l’As-sociazione cerca di dare ri-sposte attraverso il Patrona-to Epasa, che nasce nel 1971. E CNA li accompagna anche dopo l’uscita dal mondo del lavoro: nel 1976, infatti, si tie-ne il primo congresso di CNA Pensionati, una struttura de-stinata a crescere, anche per effetto delle dinamiche demo-grafiche del terzo millennio.

L’organizzazione dei me-stieri viene presidiata fin dai primi anni di vita associativa. Nel 1964 sono già state co-stituite a livello locale sette

Federazioni di mestiere: ab-bigliamento, acconciatura, autotrasporto, edilizia, legno arredamento, meccanica, alimentazione. Proviamo a seguire come esempio l’e-voluzione del settore del be-nessere. In principio era la Fibmaa, ossia la Federazione acconciatori barbieri e me-

stieri affini (in alcune realtà emiliane presente fin dagli albori della vita associativa, nel 1946), che si trasformerà poi in Federazione: Federac-conciatura e Federestetica. Per approdare a essere oggi l’Unione Benessere e Sanità, che rappresenta gli accon-ciatori, divenuti in gran par-

1954 1984

NOI CI SIAMO

Noi ci siamo, anche su FB! Guarda tutte le gallery di eventi, progetti, iniziative e campagne a sostegno delle imprese

LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO

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Dalla Cooperativa artigiana di garanzia al consorzio Unifidi, per favorire l’accesso al credito

te unisex verso la fine degli anni ’80, le estetiste e le tante attività, in continua crescita, legate al benessere e alla sa-lute. Un percorso che accom-pagna l’evoluzione della no-stra società: dai barbieri per soli uomini ai moderni centri benessere.

Le Federazioni evolvono nel tempo dal punto di vista orga-nizzativo fino alla rete odier-na composta da 10 Unioni di settore. Si tratta di un pre-zioso strumento di crescita e competitività: una rete tra professioni e mestieri, una fi-liera che rafforza ogni singola impresa. Il loro obiettivo pri-mario, sia locale che naziona-le, è elaborare proposte per la legislazione di categoria e l’accesso alle professioni. Le Unioni, con i responsabi-li provinciali, sono il punto di riferimento per consulenze sulla normativa di settore, per l’iscrizione ad Albi e Re-gistri nazionali, per le certi-ficazioni di qualità. Ma i re-sponsabili delle Unioni sono anche esperti del mercato di riferimento e consulenti che intercettano e promuovono opportunità economiche per le imprese.

CNA ha sempre posto gran-de attenzione alle necessità dei diversi mestieri e com-

parti, potremmo considerarla una delle sue peculiarità. Che si è tradotta in precise scelte organizzative: consulenti de-dicati, attività di promozione, corsi di aggiornamento e pre-sidio dell’evoluzione normati-va prima in Italia e ora anche a livello europeo. E a questo proposito, come non ricorda-re che proprio qualche set-timana fa, la forlivese Laura Grilli, è stata eletta presiden-te di Cepec, l’organizzazione europea del settore estetica?

Ma stare dentro a una gran-de organizzazione non è solo questione di scambio di espe-rienze e confronto, diventa sempre più anche opportuni-tà economica. Negli anni ’60 cominciano a essere costituti i primi consorzi di acquisto, spesso unitari: Coap (Coope-rativa panificatori) nel 1960 è il primo. Seguono, per citarne alcuni: i consorzi di elettrici-sti Cear (1969) e Caiec (1976); per gli idraulici il Ciaf (1970); il Carpia consorzio pavimenti-

2014

Costruzioni

Installazioni e Impianti

Produzione

Fita autotrasporti

Servizi alla comunità

Federmoda

Benessere e sanità

Alimentare

Comunicazione e terziario avazato Artistico e tradizionale

CNA e le Unioni di settore

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NOI CI SIAMOCNA: da 60 anni un mondo in continua evoluzione

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Fare associazione è anche essere in rete nei mestieri e per accedere ai mercati

sti, del 1978. Si tratta in qual-che caso anche di strutture che cercano di porsi come tramite col mercato, parteci-pando a gare d’appalto.

Uno dei problemi più rile-vanti per le imprese, soprat-tutto manifatturiere, è trovare aree a prezzi accessibili in cui insediarsi, e anche qui l’unio-ne fa la forza. All’inizio degli anni ’70 nuove norme urba-nistiche obbligano i comuni a dotarsi di piani regolatori e ciò diventa l’occasione per un proficuo dialogo con le Amministrazioni locali, per individuare nuove aree di in-sediamento produttivo. CNA diventa il fulcro di un’attività di coordinamento fondamentale per lo sviluppo economico del territorio: nasce la stagione dei consorzi di insediamento che realizzano aree artigia-nali quali Pieve Acquedotto a Forlì e Case Castagnoli a Cesena, consentendo anche l ’accesso ai finanziamenti pubblici messi a disposizione dalla Regione. E parlando di

finanziamenti, fondamentale è il ruolo della Cooperativa artigiana di garanzia, che vie-ne costituita nel 1973 e che nelle trasformazioni struttu-rali che sono seguite fino ad arrivare oggi al consorzio fidi Unifidi, resta uno strumento importantissimo per rendere possibile l’accesso al credito.

L’esigenza di essere collega-

ti ad altre aziende resta rile-vante nel tempo, ma modifica in parte le sue ragioni e ca-ratteristiche.

Un elemento che assume sempre più rilevanza è la pos-sibilità di accesso ai mercati, come del resto la collabora-zione all’interno delle filiere produttive. Anche la legisla-zione evolve nella direzione

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NOI CI SIAMO

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LE IMPRESE ASSOCIATE

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di rendere possibili strumenti di collegamento tra le azien-de. Pensiamo alla normativa sui contratti di rete. Si tratta spesso di peculiarità che è necessario cogliere in modo trasversale, non solo a livello del singolo mestiere, perciò CNA cerca di dare risposte anche organizzative a que-ste realtà, in particolare con

i Gruppi di Interesse, come CNA Innovazione, CNA Pro-fessioni, CNA Industria e CNA Turismo e Commercio, che si sono aggiunti agli ormai sto-rici CNA Impresa Donna e CNA Giovani Imprenditori.

Una storia lunga, fatta di sfi-de e di successi. Un’organiz-zazione mai ferma, che cam-bia e si evolve per rispondere

ai nuovi bisogni delle impre-se. Tutto questo è stato pos-sibile grazie a quel lavoro co-rale citato nelle prime righe. Che ha unito idee, impegno e passione delle tante donne e uomini che hanno creduto in CNA Forlì-Cesena nel corso degli ultimi 60 anni: imprendi-trici e imprenditori associati, dirigenti e collaboratori.

IL RADICAMENTO SUL TERRITORIO, UNO DEI PUNTI DI FORZA DI CNA

Essere vicini alle imprese è sempre stato un obiettivo di CNA. Da qui la sua capillare presenza sul territorio. In pochi anni dalle due sedi di Forlì e Cesena, con l’apertura di nuovi uffici e per-manenze, si arriva a 6 uffici e 19 permanenze nei comuni della provincia, puntando anche alla vicinanza con le aree produttive, per dare un servizio più facilmente accessibili alle aziende. Infatti nel 1980 sono già 15 gli uffici aperti tutti i giorni. Negli anni ’90 si consolida la presenza di CNA anche nell’area Rubicone-Cesenatico. La realtà odierna vede sedi decentrate solide, dotate di personale competente e specializzato: nel 1995 viene inaugurata la grande sede provinciale di Forlì e nel 2003 la nuova e più funzionale sede di Cesena. Nel 2012 è la volta del nuovo ufficio di Castrocaro, inaugurazione bagnata ma fortunata per l’area territoriale CNA Colline forlivesi. Il nuovo ufficio di Meldola, le cui innovative caratteristiche costruttive lo pongono all’interno del progetto Rigenerazione urbana, è inaugurato nel 2013; mentre la pri-mavera del 2014, anno del 60°, segna il ritorno di una sede CNA nella zona industriale di Forlì, un segnale di speranza per vedere la luce oltre il tunnel della crisi. Non è casuale lo slogan scelto per l’inaugurazione: “Noi ci siamo!”.

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NOI CI SIAMOCNA: da 60 anni un mondo in continua evoluzione

Diamo voce alle piccole e medie imprese in un unico canale: youtube.com/user/cnafc

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Quanto sono cambiati in 60 anni i bisogni delle impre-se? Siamo davvero in un altro mondo oggi. Da un’Italia che emergeva faticosamente dalla guerra ci siamo trovati pro-iettati nel boom economico, al quale per tanta parte ha con-tribuito la nostra piccola media impresa. Abbiamo attraversato le tensioni degli anni ’70, l’eu-foria degli ’80, per andare poi a sbattere contro la lunga crisi economica, che ci impone di ri-pensare radicalmente il nostro modello di sviluppo. Ognuna di queste fasi si è accompagnata a diverse tendenze per quanto riguarda il mercato, l’organiz-zazione del lavoro, la gestione dell’impresa e tanto altro. I bi-sogni delle imprese cambiava-no man mano e CNA, la loro Associazione, si è adattata ed evoluta per dare loro risposte sempre puntuali.

E oggi, ormai nel 2015, cosa vogliono le imprese? Vivia-mo nell’era della velocità e

dell’incertezza. Quei cambia-menti storici che in passato av-venivano in dieci anni ora ac-cadono in sei mesi. Le imprese non riescono a fare program-mazione, investimenti. Vivono loro malgrado alla giornata, affrontando difficoltà sempre più pesanti. Anche chi riesce a lavorare nonostante la crisi lo fa con un carico di stress e fa-tica enorme, rispetto al passa-to. È dunque importantissimo saper leggere questi cambia-menti e cogliere tempestiva-mente i nuovi bisogni. Perché anche pochi mesi di ritardo possono fare la differenza.

È per questo che CNA Forlì-Cesena si è dotata di un nuo-vo importante strumento: un Ufficio Studi che si occupa di analisi economica del territo-rio. Un’intuizione del direttore generale di CNA, Franco Napo-litano: “A dire il vero ci eravamo un po’ stancati di ascoltare gli esperti di turno che prevede-vano la fine della crisi dopo 6

o dopo 18 mesi, per essere poi smentiti clamorosamente dai fatti, senza ovviamente perde-re il loro aplomb da intellet-tuali. Noi siamo abituati che – se diciamo una cosa – poi di quella cosa rispondiamo. Per citare un nostro dirigente: alla fine della giornata, facciamo i conti con quello che abbiamo fatto non con quello che abbia-mo detto! Da qui è nata l’idea dell’Ufficio studi, una struttu-ra snella ma molto qualificata, che lavora in rete con l’Ufficio studi di CNA nazionale, colla-bora con strutture come SWG e produce ricerche specifiche calate sul nostro territorio”. Per citare solo le ultime: il fo-cus sul distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli, l’inda-gine congiunturale nell’area delle Colline forlivesi, oltre a tutto il lavoro di supporto per i grandi progetti territoriali di CNA, come quello dedicato alla Rigenerazione urbana. E a metà dicembre sarà presenta-

SOLUZIONI NUOVE PER NUOVI PROBLEMI Come cambiano i bisogni delle imprese. Che ora chiedono di risparmiare, più mercato, innovazione e finanziamenti. Le risposte di CNA e le anticipazioni sui nuovi progetti

L’Ufficio studi di CNA produce ricerche specifiche calate sul nostro territorio

di Veronica BridiI NOSTRI SERVIZI

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01 I collaboratori dell’area territoriale Cesena Val Savio, che associa complessivamente 2.050 imprese.

ta un’altra corposa e puntuale indagine su luci e ombre della tassazione locale…

Facendo una sintesi di tutto questo lavoro di analisi, che cosa ci chiedono oggi le impre-se? “Le imprese, oggi, ci chie-dono in sostanza quattro cose: risparmio, mercato, innova-zione, finanziamenti – spiega Napolitano – Tutti hanno bi-sogno di risparmiare, a parti-re dal contenimento dei costi fissi. Hanno bisogno di nuovo

mercato, di potenziare le pro-prie strategie commerciali e di avere nuove opportunità. Al contempo, gli imprenditori ca-piscono che l’innovazione e la comunicazione possono offri-re oggi grandi vantaggi anche alle piccole imprese. E, infine, chi ha un’idea ha bisogno che qualcuno ci creda e lo aiuti a finanziarla”.

È proprio su questa analisi che CNA ha ridefinito in ma-niera sostanziale la propria of-

ferta, per dare risposta a que-ste nuove domande dei propri associati.

RISPARMIARELa necessità di tagliare le

spese è ovviamente generale. Il rischio, quando, si è costret-ti a tagliare, è di abbassare il livello della qualità e di subire poi sul lungo periodo un effetto boomerang. La sfida di CNA è stata quella di offrire oppor-tunità di risparmio, senza con

I NOSTRI SERVIZISoluzioni nuove per nuovi problemi

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MINIMIZZARE IL FISCO? DAL SOGNO ALLA REALTÀ COL REGIME FORFAIT

Risparmiare denaro e tempo da dedicare alla propria attività? Questa l’esigenza che ci segnalano molti imprenditori, che si destreggiano fra pratiche burocratiche e costi necessari per tenere in piedi un’attività.Proprio per loro CNA ha ideato un nuovo servizio per gestire in maniera snella e moderna la contabilità. Una soluzione estremamente competitiva, se si pensa che bastano 370 euro all’anno (Iva compresa) per essere in regola con tutti gli adempimenti, grazie al pacchetto online studiato dagli esperti del Servizio Fiscale di CNA. “Minimizza il fisco” è lo slogan che ben riassume questa opportunità. A chi si rivolge in particolare? “Si tratta di una proposta innovativa – spiega Viviano Gentilini, responsabile provinciale dei Servizi di CNA – che solo noi offriamo in provincia. Non ci sono figure più interessate di altri, anche grazie al nuovo regime a forfait. Una soluzione davvero facile e alla portata di tutti, senza rinunciare alla competenza dei nostri consulenti”. Il servizio è disponibile su tutta la rete delle 23 sedi di CNA Forlì-Cesena (per informazioni: cna@cnafc.it, tel. 0543 770302).

questo venir meno alla quali-tà del servizio. E crediamo di esserci riusciti. Pensiamo ad esempio ai costi per l’energia, che sono cresciuti negli ultimi anni del 25%. Per ridurre tali spese CNA ha messo a di-sposizione delle aziende uno strumento innovativo come il

Progetto Energia che, grazie ai gruppi di acquisto e alle aste telematiche, permette di spun-tare prezzi molto convenienti sfruttando la competizione tra fornitori. Il risparmio va dal 10% al 30%, e si accompagna all’assistenza continua dei consulenti di CNA col controllo

mensile delle fatture e il mo-nitoraggio del mercato dell’e-nergia. Un dato vale più di mille parole: il 98% degli aderenti ha rinnovato il contratto!

Ma non ci siamo fermati qui, alla ricerca del risparmio. Ab-biamo anche ripensato e rimo-dulato la nostra offerta, per dare un servizio di qualità a costi più contenuti. Come nel caso del nuovo regime fiscale a forfait, introdotto dalla Legge di Stabilità. Abbiamo ripensato il nostro servizio fiscale, per poter offrire un pacchetto onli-ne per la gestione della con-tabilità ad un prezzo davvero molto competitivo (vedi box a fianco).

OPPORTUNITÀ DI MERCATOGli economisti parlano di

“contrazione del mercato in-terno”: in parole povere, si-gnifica che c’è sempre meno richiesta di prodotti e servizi, sia da parte delle imprese che dei consumatori. Rimanere sul mercato è una fatica titanica, e le piccole imprese sono in

I NOSTRI SERVIZI

02 03

IO L’IMPRESA | 17

grande difficoltà. Chi è in con-trotendenza? Chi ha la fortuna di operare in settori che sof-frono un po’ meno la crisi, chi esporta e chi si è ricavato una propria nicchia. Come fare a sostenere tutti gli altri? Visto che i mercati esteri continua-no a premiare i prodotti made in Italy, innanzitutto suppor-tiamo le imprese che vogliono esplorare la strada dell’ex-

port, anche grazie alla colla-borazione con CNA Ravenna, con la quale abbiamo dato vita al servizio CNA Romagna Estero. Supportiamo anche chi vuole proporsi come fornitore del pubblico, offrendo i propri prodotti o servizi sul Merca-to elettronico della pubblica amministrazione. C’è un com-parto, poi, che soffre più di tutti: quello delle costruzioni,

che col suo indotto costituisce il 30% del Pil provinciale com-plessivo. Per questo CNA ha dato una risposta mirata, col progetto Rigenerazione ur-bana, che punta sul recupero edilizio e sulla riqualificazione energetica degli edifici esi-stenti, mettendo in rete i diver-si soggetti coinvolti: ammini-strazioni pubbliche, imprese, progettisti, cittadini e banche.

FACCIAMO LUCE SULL’ECONOMIA DEL TERRITORIO

Conoscere sempre meglio le esigenze delle imprese della nostra provincia, in un contesto delicato e in continuo mutamento. Per dare loro risposte sempre più puntuali e contribuire a orientare le scelte per il territorio. Ecco perché CNA Forlì-Cesena ha deciso di investire su un proprio Ufficio studi. Abbiamo chiesto al responsabile, Carmelo Salonia, come opera questa struttura: “Il nostro Ufficio studi lavora in rete con quello di CNA nazionale e col-labora tra gli altri con la CCIAA e gli altri stakeholder del territorio. Realizziamo indagini originali, con rilevazioni sia quantitative che qualitative”. Calate sulla realtà della nostra provincia – ed è questo che fa la differenza! Quali sono gli ambiti di analisi? “Ci sono temi sempre caldi – spiega Salonia – come l’osservatorio permanente sull’occupazione; poi ci occupiamo di indagini di settore, come il recente focus sul distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli. E a metà dicembre presenteremo un’importante ricognizione sulla tassa-zione locale, con 30 comuni a confronto”.

I NOSTRI SERVIZISoluzioni nuove per nuovi problemi

02, 03 Risparmiare nella gestione dell’impresa e sfruttare le nuove tecnologie: alcune delle proposte innovative di CNA.

18 | IO L’IMPRESA

04 I collaboratori dell’area territoriale Forlì città, che associa complessivamente 2.430 imprese.

04

Siamo impegnati a formare le nostre imprese in materia di efficientamento energetico, e abbiamo coinvolto pressoché tutte le Amministrazioni della provincia perché sostengano gli interventi di riqualifica-zione, modificando strumenti urbanistici e regolamenti. E garantiscano ai cittadini reali vantaggi per gli investimenti realizzati.

INNOVAREC’è poi il tema dell’innovazio-

ne, che sembra a volte un con-cetto astratto e lontano, quasi inaccessibile per le piccole imprese. In realtà, le nostre imprenditrici e i nostri impren-ditori, grazie al loro fiuto, intu-iscono che da questo ambito possono trarre importanti van-taggi competitivi. Pensiamo alla comunicazione: c’è chi si con-

quista nuovi clienti grazie a un uso “furbo” di Facebook e degli altri social network; chi è sem-pre in giro e, grazie alle nuove tecnologie, riesce a portare let-teralmente il proprio ufficio con sé, migliorando in efficienza e risparmiando anche in spese di gestione. Gli esperti di CNA sono a disposizione di chi vuo-le essere supportato, o anche solo consigliato, in questi am-

AL VIA UN NUOVO PROGETTO: CNA CITTADINI

Sono circa 40.000 i cittadini della nostra provincia legati in vario modo a CNA: si tratta di imprenditrici, imprenditori, ma anche lavoratrici e lavoratori delle aziende associate, pen-sionati e collaboratori del sistema CNA Forlì-Cesena. Come mettere in rete questo grande potenziale, a vantaggio di tutti? Per questo è nata CNA Cittadini, un progetto nazionale che unisce imprese e cittadini attraverso la presenza capillare sul territorio e strumenti innovativi, come una App e un portale web dedicati. I singoli cittadini privati tramite una card possono così usufruire di tutte quelle relazioni, opportunità e servizi che un grande sistema come quello di CNA mette a disposizione. Le imprese, dall’altro da lato, possono aderire con convenzioni e offerte, dentro una nuova vetrina virtuale. La card CNA Citta-dini dà diritto ad agevolazioni e sconti sull’acquisto di beni e servizi offerti dalle imprese associate a CNA che aderiscono al progetto. E permette anche di ottenere un’assistenza completa da parte di CAF CNA, Patronato Epasa e CNA Pensionati.

I NOSTRI SERVIZI

IO L’IMPRESA | 19

12.500imprenditori e imprenditrici

3.200imprenditrici

2.900giovani imprenditori

20.500dipendenti imprese

6.700pensionati

300dipendenti CNA Forlì-Cesena

40.000 Valori d’insieme

Ancora “top secret” un nuovo progetto, CNA Smart, rivolto agli under 40. Sarà lanciato a inizio 2015

biti. Per rendere la tecnologia efficiente e amichevole per tutti. Anche in materia di innovazione abbiamo voluto ripensare i no-stri servizi, per restare al pas-so con le nuove richieste delle imprese. Ad esempio, già da alcuni anni, abbiamo modulato una versione del servizio paghe completamente digitale (Paghe a impatto zero), che semplifi-ca e riduce i costi aziendali per l’archiviazione cartacea. Oltre a essere amica dell’ambiente.

È ancora “top secret”, ma sarà presentato all’inizio del 2015 un progetto innovativo, CNA Smart, rivolto agli under 40.

FINANZIAMENTIAl giorno d’oggi chi ha una

buona idea purtroppo fatica a farsela finanziare. È fon-damentale quindi il ruolo dell’Associazione come sup-porto per l’accesso al credi-to, grazie al consorzio fidi e grazie a misure ad hoc come “Riaccendiamo la luce”, che ha messo a disposizione un pla-fond di 2 milioni di euro per le

nuove idee imprenditoriali. Ma CNA si è anche specializzata nel supportare le imprese per accedere a contributi pubblici per i loro progetti. Per citare solo un esempio, pochi mesi fa i nostri associati si sono as-sicurati oltre il 60% dei fondi stanziati dal GAL Altra Roma-gna, con progetti di sviluppo rurale che puntano sulla va-lorizzazione delle eccellenze

del territorio e sull’innovazio-ne.Insomma, per concludere con una battuta del direttore Napolitano: “Il cambiamen-to non ci fa paura, fa parte di noi e della nostra epoca. La sfida è quella di non subirlo, ma piuttosto di governarlo e anche cavalcarlo. Per stare al passo con i tempi e dare ri-sposte sempre più efficaci alle nostre imprese”.

I NOSTRI SERVIZISoluzioni nuove per nuovi problemi

20 | IO L’IMPRESA

I nonni si confermano sempre di più una risorsa per la crescita e lo sviluppo dei nipoti, cittadini del futuro. Oggi i nonni vivono di più e in buona salute rispetto al passato, sono persone vitali piene di energia e inserite ap-pieno nella società moderna. Aumentano sempre più i periodi condivisi con le nuove genera-zioni: le relazioni diventano più strette e affettuose e si fondano sul rapporto di cura dei più pic-coli quando i genitori lavorano. Sono infatti 12 milioni i nonni che accudiscono 7 milioni di bambini in Italia. Il nonno e la nonna rappresentano un anco-raggio sicuro nei momenti di

crisi, un sostegno nella gestione della casa. È stato calcolato che il babysitteraggio gratuito dei nonni si traduce in un risparmio complessivo di 24 miliardi per le famiglie, ma spesso anche in una minore spesa pubblica.

Questi temi verranno affrontati nel corso dell’assemblea an-nuale di CNA Pensionati For-lì-Cesena, prevista per sabato 13 dicembre alle 9.15 presso la sede CNA di Forlì, in via Pela-cano 29. Il programma prevede l’introduzione di Paola Fava, se-gretaria CNA Pensionati Forlì-Cesena, gli interventi di Chiara Salerno, psicologa-terapeuta e di Beatrice Tragni, segretaria

nazionale di CNA Pensionati. Concluderà i lavori il direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano. Presiede Sauro Soprani, presidente pro-vinciale CNA Pensionati.

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LA CARICA DEI NONNI! Il 13 dicembre l’assemblea annuale di CNA Pensionati

LA CARICA DEI NONNI!

Una risorsa per la crescita e lo sviluppo dei nipoti, cittadini del futuro.

ASSEMBLEA ANNUALESabato 13 dicembre 2014, ore 9.15Sala Elmo Domeniconivia Pelacano 29 - Forlì

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Tamara Zanoni | tel. 0543 770302 | cna@cnafc.it www.cnafc.it | seguici su

Sono 6700 le pensionate e i pensionati associati a CNA Forlì-Cesena

Per gli associati CNA Forlì-Cesena l’agenzia convenzionata è CNA Servizi Finanziari presente presso gli uffici territoriali.

22 | IO L’IMPRESA

12 MESI CON CNAFORLÌ-CESENADalla grande manifestazione di Roma all’assemblea annuale coclusiva, passando per una nuova sede e tanti progetti per le imprese

PRIMO PIANO

13 gennaio | “Togliere ai furbi per dare agli onesti” sinergia per il territorio tra CNA e Co-mune di Savignano. I proventi della lotta all’evasione vanno alle aziende.

16 gennaio | Con CNA Roma-gna Estero le piccole imprese nel mercato globale: sito con notizie, opportunità, servi-zi innovativi e la possibilità di calcolare il proprio “indice di esportabilità”.

30 gennaio | 228.000 Euro alle imprese aderenti a CNA For-lì-Cesena, che si assicurano

oltre il 60% dei fondi stanziati dal GAL Altra Romagna, con progetti innovativi per valoriz-zazione il territorio.

18 febbraio | Manifestazione nazionale a Roma “Senza im-presa non c’è Italia riprendia-moci il futuro”: da Forlì-Cese-na 220 imprenditori.

11 aprile | Presentata l’edizio-ne 2014 di Detto, fatto!, il pro-getto che ha coinvolto 13.000 bambini in laboratori creativi alla scoperta dal formaggio al riciclo, dalle tele stampate al pane fino all’archeologia.

16 gennaio

13 gennaio

18 febbraio

19601° Consorzio è la Cooperativa Panificatori

1956Legge 860 norme per la disciplina giuridica della imprese artigiane

1962Manifestazione regionale

per l’istituzione dell’ente Regione

1954Nasce Artigianato Provinciale Forlivese (poi CNA) 294 soci

IO L’IMPRESA | 23

PRIMO PIANO12 mesi con CNA Forlì-Cesena

16 gennaio 30 gennaio 18 febbraio

1968Manifestazioni

di protesta in tutta Italia: è il ‘68 1971Nasce Epasa

1973Nasce Cooperativa di Garanzia;

nuovi servizi tributari

1966Esce 1° numero mensile “L’Informatore Artigiano”

1970Consorzio idraulici CIAF

11 aprile

197420 anni di CNA -

Arriva l’IVA

196410 anni di CNA CNA in 9 comuni, 7 federazioni di mestiere

24 | IO L’IMPRESA

1982Manifestazione “Artigiani in piazza” a Forlì

19761° Congresso dei Pensionati CNA

1979Sedi CNA nelle zone industriali, a Forlì

1975Realizzazione delle prime aree artigianali

13 maggio | Inaugurata la nuova sede CNA della zona industria-le di Forlì, un ufficio completo, in cui si trovano tutti i servizi e con volumi importanti: qui fan-no base circa 550 imprese. A tagliare il nastro è il presidente nazionale di CNA Vaccarino

Maggio | Per le elezioni ammi-nistrative CNA presenta la sua piattaforma ai futuri sindaci con proposte a costo zero su area vasta, fiscalità, semplifi-cazione, politiche per la cre-scita e la legalità.

14/29 maggio | Conclusione e premiazione del concorso le-gato al Progetto Scuola Arti-gianato di CNA Forlì città (XXII edizione) e CNA Cesena Val Savio (XXV edizione).

21 giugno | A Forlimpopoli inaugura “Il lavoro nel cuore: sessant’anni di lavoro al fem-minile” la mostra a cura di CNA Impresa donna in occasione del 60ennale di CNA Forlì-Cesena.

21/29 giugno | Nell’ambito della Festa Artusiana a For-limpopoli riscuotono grande successo i “Menù del cuore” presentati dai ristoratori di CNA Alimentare.

25 giugno | Un’indagine dell’Ufficio studi CNA foto-grafa un distretto simbolo del nostro territorio: le calzature di San Mauro. Un’eccellenza a rischio tra export, investi-menti, prezzi bloccati e con-correnza sleale.

13 maggio

14 maggio

29 maggio

Maggio

PRIMO PIANO

197420 anni di CNAArriva l’IVA

IO L’IMPRESA | 25

1986Manifestazione

nazionale per riforma sistema

previdenziale

1988Legge di tutela della maternità per le artigiane

1990Nasce CNA Impresa Donna

1987Presentazione del “Centro per la consulenza ai neoimprenditori”

1989Arriva l’Università

1991Il Progetto Scuola Artigianato viene realizzato a Cesena e Forlì

21 giugno

21/29 giugno

25 giugno

PRIMO PIANO12 mesi con CNA Forlì-Cesena

198430 anni di CNA

199440 anni di CNA

26 | IO L’IMPRESA

19981° Incontro annuale collaboratori CNA

2002Arriva l’euro

1995Inaugura la nuova sede provinciale a Forlì in via Pelacano

1999Borse di studio CNA

2003Inaugurazione nuova

sede Cesena

2 luglio | “Riaccendiamo la luce”: presentato il progetto di CNA per le neo imprese nel territorio Rubicone e Mare che garantisce finanziamenti e as-sistenza.

18 luglio | Rigenerazione ur-bana: presentato a Cesena un progetto pilota basato su effi-cienza energetica e tecnologie sostenibili. Il primo caso in Ita-lia di multiresidenza certificata come “casa passiva”.

19 luglio | Al Wine Festival di Savignano sul R. per assaggia-re il “vino condito” degli antichi romani coi Giovani imprenditori, degustando i formaggi di CNA Pensionati e ammirando la sfi-lata di CNA Benessere e sanità.

25 luglio a Cesena e 14 set-tembre a Forlì | Ritornano i CNA Day, appuntamenti con la città promossi dalle aree terri-toriali di Cesena e Forlì: spet-tacoli, giochi e iniziative rivolte ai cittadini per confermare lo stretto rapporto tra CNA e co-munità locali.

Agosto | Una squadra che si rinnova per mettere le buone idee in circolo. Ecco i respon-sabili delle aree territoriali CNA: per Forlì città, resta al timone Riccardo Guardigli; i nuovi responsabili sono: per Colline forlivesi, Davide Prati; per Cesena Val Savio, Piergior-gio Matassoni; per CNA Est Romagna, Marco Lucchi.

2 luglio

18 luglio

14 settembre

PRIMO PIANO

199440 anni di CNA

IO L’IMPRESA | 27

2009La crisi della “finanza facile” dagli USA arriva in Europa e in Italia

2011CNA più vicina alle imprese con la riorganizzazione in aree territoriali

2008Nasce Unifidi, il consorzio fidi unitario

2010Nasce Rete Imprese

Italia: PMI insieme ai tavoli nazionali

2012Solidarietà ed iniziative di CNA per il terremoto che ha colpito l’Emilia

25 luglio

Agosto

19 luglio

PRIMO PIANO12 mesi con CNA Forlì-Cesena

200450 anni di CNA

201460 CNA

Forlì-Cesena

28 | IO L’IMPRESA

PRIMO PIANOLA CARICA DEI NONNI!

Una risorsa per la crescita e lo sviluppo dei nipoti, cittadini del futuro.

ASSEMBLEA ANNUALESabato 13 dicembre 2014, ore 9.15Sala Elmo Domeniconivia Pelacano 29 - Forlì

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Tamara Zanoni | tel. 0543 770302 | cna@cnafc.it www.cnafc.it | seguici su

FUTURO: NOI CI SIAMO!

6 Idee per il domaniASSEMBLEA ANNUALEdi CNA FORLÌ-CESENA

3 dicembre 2014 ore 17 - Teatro ApolloVia Mentana 8, Forlì

cnafc.itseguici su

9 ottobre | A Forlì va in scena lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” un atto d’accusa che CNA ha voluto lanciare per denunciare l’economia della contraffazione e dell’illegalità che danneggia così gravemente il made in Italy.

18 novembre | Firmato a San Mauro Pascoli dai sindaci dell’Unione Rubicone e Mare il “Protocollo d’intesa in materia di Rigenerazione Urbana”. Entro fine anno si prevede l’adesione di tutti i comuni della provincia.

Novembre | Numerosi i seminari di settore: si parla di etichettatura dei prodotti alimentari e per la bel-lezza, di nuove norme per il settore impiantistico, di formazione per gli interventi di rigenerazione urbana e di risparmio sui costi del gasolio.

3 dicembre | “Futuro: noi ci siamo!” – Assemblea annuale per CNA Forlì-Cesena, che festeggia i suoi 60 anni e lancia 6 idee per il domani.

13 dicembre | La carica dei nonni! Una risorsa per la crescita e lo sviluppo dei nipoti, cittadini del futuro. Assemblea CNA Pensionati.

9 ottobre

18 novembre

novembre 3 dicembre

13 dicembre

30 | IO L’IMPRESA

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Sono oltre 900 gli autotra-sportatori associati a CNA Forlì-Cesena. Dedicata a loro è nata quest’anno una proposta innovativa: l’Agenda dell’auto-trasporto 2015, un vero stru-mento di lavoro per l’autotra-sportatore. L’agenda, infatti, contiene tutti i dati e la sca-denze importanti da ricordare durante l’anno (assicurazioni - revisioni - patente e carta qua-lificazione conducente), nonché una scansione quotidiana che permette di annotare viaggi e scarichi fatti, chilometri per-corsi e rifornimento effettuati.

Sono inoltre indicati i divieti di circolazione per l’anno 2015 e tutte le principali informazio-ni normative circa l’attività di trasporto merci in conto terzi.

Ultimo ma non ultimo, alcuni interessanti riferimenti a part-ner importanti di CNA FITA Forlì-Cesena, che possono si-curamente essere utili all’au-totrasportatore per tutte le esigenze legate all’immatrico-lazione dei veicoli, alle polizze assicurative e al rinnovo paten-ti - recupero punti. Che dire... uno strumento fondamentale per un 2015 nel trasporto!

Per ulteriori informazioni ri-volgersi a Lorenzo Corallini, presso CNA Fita in Via dell’Ar-rigoni 256 (int. 6) a Pievesesti-na di Cesena (email lorenzo.corallini@cnafc.it, cell. 345 9056540).

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