UN TEAM DI ESPERTI, PER CRESCERENuovi servizi e progetti per competere. CNA fa un bilancio dei primi sei mesi del 2015

INDAGINE Occupazione, primi segnali di risveglio

BILANCIOltre 60.000 ore di formazione alle imprese

STORIE DI IMPRESEFratelli Ranucci un’azienda che guarda al futuro

TERRITORIOCNA e la scuola, un impegno cresciuto nel tempo

BENESSERESole e pelle: cosa sapere

FORLÌ-CESENA GIUGNO 2015www.cnafc.it

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INTERVENTO

A inizio anno ci eravamo presi degli impegni precisi. In occa-sione della nostra assemblea annuale, avevamo lanciato sei idee per il futuro. Che, in que-sti sei mesi, abbiamo tradotto in azioni e progetti concreti. Per la crescita delle imprese e del territorio nel suo complesso.

Ci è sembrato utile, quindi, presentare una sorta di bilan-cio di metà anno, per aggior-nare i nostri associati e tutti coloro che sono interessati a conoscere meglio il sistema CNA. Nelle prossime pagi-ne troverete illustrati azioni e progetti importanti, innovativi e concreti, e pensati su misu-ra delle piccole medie imprese che rappresentiamo.

Abbiamo raccontato spesso, in questo giornale, il nostro progetto sulla Rigenerazione urbana. Su cui abbiamo lavo-rato con impegno e professio-nalità, tanto da arrivare a rac-cogliere il consenso di tutte le amministrazioni locali, come anche del mondo bancario e degli ordini professionali, oltre che naturalmente delle impre-se. In questo numero abbia-mo la grande soddisfazione di pubblicare la foto dell’inaugu-razione del primo cantiere, il Progetto pilota Fiorita Passive House di Cesena.

Un dato positivo, a cui fanno

da sfondo i primi segnali di di-namismo dall’economia del territorio, come mostrano i dati dell’Osservatorio sull’oc-cupazione del nostro Ufficio studi. In un contesto in conti-nua evoluzione, la nostra sfida è continuare ad accompagna-re le imprese, che hanno oggi bisogni nuovi. Sono numerosi i progetti che abbiamo lan-ciato in questi mesi, di cui diamo conto nelle pagine che seguono: CNA Cittadini, Ri-avvia, le indagini del nostro Ufficio Studi, il team dei con-sulenti e molto altro. Abbiamo scelto di raccontare tutto que-sto dando voce direttamente ad alcune imprese associate, nelle quali crediamo che an-

che altri si potranno ricono-scere, perché ora più che mai ci sembra importante restare saldamente legati alla nostra base associativa.

Storie concrete, come con-crete sono le tante azioni che abbiamo messo in campo. Pen-siamo tra le altre alle 60.000 ore di formazione attraverso le quali abbiamo accompa-gnato la crescita delle nostre imprese! Senza per questo far venire meno l’impegno verso la comunità e il territorio in ge-nerale, con particolare atten-zione per le nuove generazioni. Lo testimoniano gli apprezzati progetti rivolti alle scuole, che quest’anno abbiamo esteso a tutto il territorio provinciale.

Le sei idee per il futuro prendono corpo nei progetti realizzati da CNA

SEI MESI DI IMPEGNO PER LE NOSTRE IMPRESEA metà anno, facciamo il punto sui progetti e le azioni messe in campo da CNA. Concreti e puntuali rispetto agli impegni presi in occasione dell’assemblea annualela Presidenza di CNA Forlì-Cesena

CNA Cittadini Forlì-Cesena Segreteria: Tamara Zanoni | t. 0543 770302 | tamara.zanoni@cnafc.it

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IO L’IMPRESA | 5

SOMMARIO

IMPRESA ARTIGIANA & P.M.I Periodico – Aut. Trib. Prato n° 6 del 25/06/04

Chiuso in redazione il 12 maggio 2015

Direttore responsabile:Barbara Lisei

Direzione e amministrazione:Media Srl – Via Lombarda, 72Comeana – Tel. 055 8716801

www.cnafc.it

Seguici su http://www.facebook.com/cnaforlicesena

http://www.youtube.com/user/cnafc

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Redazione Forlì-Cesena: Marco Boscherini, Veronica Bridi, Fatima El ghazioui, Silvia Foschi, Riccardo Guardigli, Marco Lucchi, Maria Maltoni, Piergiorgio Matassoni, Franco Napolitano, Davide Prati, Roberto Sanulli. Via Pelacano, 29 Forlì - Tel 0543 770200 e mail: redazione@cnafc.it

Artwork e impaginazione:Menabò srl - Forlì - www.menabo.com

Stampa:CILS - Cesena

Hanno collaborato a questo numero:

Maria Ileana Acqua, Riccardo Cucchi,

Gabriele Di Bonaventura, Filiberto Fogli,

Maurizio Garavini, Viviano Gentilini, Franco Giuliani,

Carmelo Salonia, Remo Ruffilli, Roberto Nini,

Danila Padovani, Laura Pedulli, Otello Ranucci,

Primo Ranucci, Romano Ranucci, Silvia Severi,

Maurizio Zoli

Fotografie:

Archivio CNA, Friend Studio di Carlo Parrinello (Forlì),

Master Foto di Mirco Ricci (Cesena), Foto Sabatini (Forlì),

Foto Stignani (Cesenatico), Archivio Assicoop

INTERVENTO

Sei mesi di impegno per le nostre imprese

3

INDAGINE

Ufficio Studi CNA: occupazione, primi segnali di risveglio

7

RICETTA DEL MESE

La ricetta di… Riccardo Cucchi21

BACHECA

Annunci gratuiti22

PRIMO PIANO

Un team di esperti, per crescere8

STORIE DI IMPRESE

Fratelli Ranucci srl, un’azienda di famiglia che guarda al futuro

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BENESSERE

Sole e pelle: cosa sapere20

PUNTASPILLI

6 Calzaturiero, un sapere da non disperdere

TERRITORIO

CNA e la scuola, un impegno cresciuto nel tempo

Assicoop Romagna Futura compie 50 anni e dona un’ambulanza al 118

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IN BREVE

News dal mondo CNA19

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ServiziForlì-Cesena

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6 | IO L’IMPRESA

PUNTASPILLI

La fortuna non esiste. È il talento che incontra l’occasione.(Seneca)

CALZATURIERO, UN SAPERE DA NON DISPERDERE Un convegno il 2 luglio, a partire dall’indagine dell’Ufficio studi CNA

LA FOTO

Il distretto calzaturiero vede il suo fulcro a San Mauro Pascoli, ma coinvolge anche imprese dei comuni limitrofi e rappresenta uno dei perni dell’economia lo-

cale, per occupazione e volume d’affari. Recenti ricerche, che ne hanno evidenziato la cresci-ta, l’hanno riconosciuto come uno dei distretti più prestigiosi nel panorama nazionale. Non sempre ciò corrisponde al vero benessere della filiera, in particolare delle imprese conto terzi che, in collabo-razione con i grandi marchi, danno sostanza qualitativa al prodotto per contenuti, stile, abilità e competenze specia-listiche. Per ottenere questi risultati le imprese hanno in-vestito nelle maestranze, in innovazione tecnologica e ri-cerca, in flessibilità e capacità di risposta al cliente. Una realtà non sempre rico-

nosciuta e visibile, come pure i fenomeni di concorrenza slea-le presenti. CNA promuove un convegno il 2 luglio alle 17 a San Mauro Pascoli (Villa Tor-lonia), per presentare questa realtà e aprire un confronto su come può e deve essere raffor-zata la filiera, anche con l’aiuto delle Istituzioni locali e della Regione, che sarà rappresen-tata dall’Assessora alle Atti-vità Produttive, Palma Costi. Torneremo sull’argomento nel prossimo numero di IO L’Im-presa, anche per presentare l’Indagine 2015 sul Distretto Calzaturiero del Rubicone, a cura dell’Ufficio studi di CNA Forlì-Cesena, che sarà illu-strata nel convegno.

Al via a Cesena il cantiere “Fiorita Passive House”

Inaugurato il 4 giugno a Cesena il cantiere “Fiorita Passive House”: la prima multi residenza in legno certificata in base al protocollo Passive House, il più alto riferimento internazionale per lo sviluppo tecnologico e la ricerca nell’architettura sostenibile a consumo zero. Il cantiere, progetto pilota per la Rigenerazione urbana è stato ufficialmente avviato alla presenza di Paolo Lucchi, sindaco del Comune di Cesena; Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena e Stefano Piraccini, architetto che coordina il gruppo di progettazione dell’intervento.

IO L’IMPRESA | 7

11086%

1814%

Saldo nuovi occupati marzo-aprile 2015 su marzo-aprile 2014

Comprensorio forlivese Comprensorio cesenate

L’andamento dell’occupazio-ne è sotto stretta osservazione in questi ultimi mesi. Si intrec-ciano infatti diversi fattori, che contribuiscono a creare aspet-tative: il Jobs Act, le misure previste dalla Legge di Stabilità e i segnali di ripresa dell’econo-mia. Sono particolarmente in-teressanti, quindi, i dati dell’Os-servatorio sull’occupazione di CNA Forlì-Cesena, la rile-vazione effettuata con cadenza bimestrale dal nostro Ufficio studi. Che punta i riflettori su tre aspetti: le differenze territo-riali, i tipi di contratti e l’anda-mento dei settori. Il tutto sulla base di un campione di 2.000 imprese (con oltre 11.000 oc-cupati), rappresentativo del tessuto economico della nostra provincia. Sono stati analizzati i dati dei mesi di marzo e apri-le 2015, confrontando il saldo tra assunti e licenziati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Il dato generale – spiega Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena – è sicuramente posi-

tivo, con un’accelerazione nel mese di aprile: nel complesso sono 128 gli occupati in più, nel nostro campione, rispetto allo stesso periodo del 2014.

Emergono però notevoli dif-ferenze territoriali: l’86% delle nuove assunzioni ri-guarda il Comprensorio forli-vese, mentre solo il 14% è nel Cesenate.

Un dato che, a oggi, capovolge tendenze consolidate che vedo-no il Forlivese come un territo-rio meno dinamico.

Notevole anche la performan-ce dei comuni dell’entroterra: se togliamo Forlì, 14 comuni si accaparrano oltre il 50% dei nuovi occupati di tutta la pro-vincia. Ancora al palo, invece, la zona Rubicone-Mare”.

L’incidenza dei contratti a tempo indeterminato è cre-sciuta del 7% sul totale dei nuo-vi assunti, rispetto allo stesso bimestre all’anno precedente. Piede sull’acceleratore nell’ul-timo mese, quando il dato è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente.

Il nostro campione è rappre-sentativo anche dei diversi set-tori che compongono l’econo-mia del territorio.

Che non hanno risposto tutti nello stesso modo: “per quanto riguarda i servizi – spiega Na-politano – è significativa la cre-scita del comparto benessere e sanità (+12%), mentre nella produzione assistiamo a un ri-sveglio della manifattura ita-liana (+9%), in particolare per quanto riguarda la meccanica e il legno arredamento.

Mentre continua a segna-re il passo il settore dei tra-sporti, che è in sostanziale pareggio sul 2014, si registra un certo dinamismo del com-parto costruzioni (+11%), che ascriviamo principalmente ad attività straordinarie come cantieri fuori regione (vedi l’Expo) e agli ecobonus che continuano a dare ossigeno a un settore altrimenti asfittico”. Un monitoraggio, quello cu-rato dall’Ufficio studi di CNA Forlì-Cesena, che continua. E del quale daremo conto.

UFFICIO STUDI CNA: OCCUPAZIONE, PRIMI SEGNALI DI RISVEGLIOL’86% delle nuove assunzioni riguarda il Comprensorio forlivese, mentre solo il 14% è nel Cesenate. Accelerazione in aprile. Benessere e manifattura tra i settori in ripresa

INDAGINE di Veronica Bridi

I dati dell’Osservatoriosull’occupazione di CNA Forlì-Cesena, rilevazione con cadenza bimestrale

8 | IO L’IMPRESA

PRIMO PIANO di Veronica Bridi

Le imprese si trovano a vivere una situazione di continui cam-biamenti, che sono di portata globale ma hanno una ricaduta molto concreta sul territorio. Per continuare ad accompa-gnarle, e supportarle da vici-no, CNA ha messo in campo numerosi nuovi progetti, che abbiamo raccontato in queste pagine. E ha ripensato in ma-niera complessiva e strategi-ca una fetta importante della propria attività: quella della consulenza.

“Accanto agli ormai consoli-dati servizi di qualità – ci spiega Viviano Gentilini, responsabile provinciale dei Servizi di CNA Forlì-Cesena – le imprese ci chiedono ora anche un nuovo tipo di consulenza, trasver-sale e flessibile, che le aiuti a leggere i cambiamenti del mercato e a individuare le so-luzioni migliori per le proprie caratteristiche. Una consulen-za integrata, che metta in rete

una serie di nuovi servizi per la competitività”. Si va dalla con-sulenza aziendale e gestionale, all’informatizzazione dell’im-presa, alla consulenza sulle dinamiche di mercato e sulle strategie aziendali, e mol-to altro. Spesso supportando l’impresa per accedere a fondi pubblici per la formazione e per l’innovazione aziendale.

“La sfida è quella di continua-re a evolvere la nostra offerta, rispondendo alle sollecitazioni che ci vengono dalle impre-se – continua Gentilini – e per questo abbiamo dato vita a una nuova struttura di eccellenza: abbiamo riorganizzato e qua-lificato la nostra presenza sul territorio, creando un team di consulenti che sono a disposi-zione delle imprese associate. Un gruppo di lavoro che riuni-sce le migliori competenze, e che sa analizzare le situazioni a 360 gradi, operando a livello trasversale. Un gruppo moti-

vato e dinamico, di cui possia-mo andare decisamente orgo-gliosi!”.

Per capire meglio di che cosa si tratta, abbiamo fatto un viaggio sul territorio, dove ab-biamo incontrato tre imprese che stanno affrontando alcune delle nuove sfide che il mer-cato oggi pone. E che hanno trovato in CNA un partner ef-ficace. Si tratta di esperienze singole, nelle quali però siamo certi molti si riconosceranno.

In certi casi, ad esempio, la consulenza è utile per accom-pagnare l’azienda nel corso della sua vita, anche dal punto di vista dell’assetto societa-rio. Ci sono tanti elementi da tenere in considerazione: au-mento di dimensione, ricambio generazionale, responsabilità dell’imprenditore, evoluzione dell’attività e oggetto sociale… Pensando poi in prospettiva, ci sono forme che possono facilitare l’ingresso di nuovi

UN TEAM DI ESPERTI, PER CRESCERETre storie concrete di imprese, supportate dai consulenti CNA. Nuovi servizi e progetti per competere, in un bilancio dei primi sei mesi del 2015

Un supporto qualificato e trasversale, per fare le scelte giuste per la propria impresa

IO L’IMPRESA | 9

PRIMO PIANOUn team di esperti, per crescere

Abbiamo riorganizzato la nostra presenza sul territorio, creando un team di consulenti dinamici e competenti, per supportare le imprese a 360°

soci e la continuità aziendale. È il caso di un imprenditore che opera nel settore delle costruzioni, associato a CNA nell’area Colline forlivesi, ora quasi settantenne: “quando ho avviato la mia attività ho scelto la forma più semplice, ossia la ditta individuale. Nel corso de-gli anni ho ampliato il numero

dei dipendenti, ho acquistato diversi macchinari e – grazie al frutto del mio lavoro e all’au-mento del volume d’affari – ho anche costruito due capannoni che uso per la mia attività, en-trambi intestati alla ditta. Con-frontandomi con i consulenti di CNA, ho capito che questa situazione non corrispondeva

più alle mie attuali esigenze. Dopo tanto lavoro e tanta fati-ca, adesso mi merito un po’ di sicurezza e tranquillità: che sia tutelato il patrimonio della mia famiglia. Dopo un’analisi ap-profondita i consulenti di CNA hanno costruito un progetto ad hoc, pienamente rispondente alle mie nuove esigenze. Con

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01 Il team dei consulenti CNA al gran completo. Quinto da destra Viviano Gentilini, responsabile provinciale dei Servizi CNA.

10 | IO L’IMPRESA

PRIMO PIANO

una forma giuridica più flessi-bile, che consente anche l’av-vicendamento di soci e il futuro ricambio generazionale”.

In un altro caso, abbiamo scoperto che, partendo da una necessità pratica, col supporto adeguato si può arrivare a un progetto più completo e stra-tegico. Come ci spiega il tito-lare di una impresa associata del settore della manifattura dell’area Est Romagna: “ci siamo rivolti ai consulenti di CNA perché avevamo bisogno di stendere un regolamento aziendale e un mansionario. Poi, approfondendo la cosa, abbiamo avuto l’opportunità di analizzare in maniera più approfondita tutta la nostra organizzazione del lavoro. Col supporto dei consulenti di CNA, abbiamo preparato non solo un regolamento azien-dale, ma stiamo lavorando a un sistema che ci consenta di monitorare i costi relativi a ogni lavorazione. Cosa impor-tantissima in un momento in cui i margini si assottigliano sempre più”.

Il problema della marginalità è centrale per molti, e la solu-zione non può essere lasciata al caso. I tempi sono cambiati da quando i nostri imprenditori storici sapevano fare i preven-tivi a mente, sbagliando il tiro di pochissimo. Oggi spesso la

differenza tra un guadagno e una perdita si gioca su pochi euro, e servono strumenti di misurazione molto precisi. In-formazioni preziose sono già contenute nei bilanci delle aziende, che però vanno ana-lizzati da esperti e riclassifica-ti. Per arrivare a un moderno controllo di gestione, tanto più efficace quanto più cuci-to su misura delle necessità dell’impresa.

Questa spesso è la chiave di volta per trovare nuove solu-zioni. Come nel caso di un’a-zienda del settore della mec-canica, presente sul mercato da oltre 40 anni e associata a CNA Cesena Val Savio, che si è rivolta all’Associazione per avere un supporto qualificato. Come riuscire a essere com-petitivi oggi? Lo abbiamo chie-sto al titolare: “questa è una domanda che si pongono tutte le imprese. Abbiamo saputo resistere alla crisi economica degli ultimi anni grazie alla nostra dotazione di tecnologie e competenze professionali, riuscendo inoltre ad amplia-

6 IDEE PER IL DOMANI LANCIATE DA CNA DANNO FRUTTI CONCRETILe azioni messe in campo nei primi 6 mesi del 2015 In occasione del proprio 60° compleanno, CNA Forlì-Cesena ha lanciato 6 idee per il domani. Che danno frutti concreti. Eccone qualcuno, in questi primi 6 mesi del 2015:• Costruire la CNA del futuro: continua a consolidarsi l’Associazione, con 12.500

imprenditrici e imprenditori associati e 23 sedi sul territorio provinciale.• Conoscere e orientare: molto apprezzate le indagini dell’Ufficio studi di CNA Forlì-

Cesena, che ha approfondito diversi temi: tassazione locale, occupazione, indagini congiunturali, approfondimenti per settore.

• Conoscere i bisogni delle imprese oggi: garantire risparmio, opportunità di mercato e finanziamenti: il team dei consulenti, Riavvia e gli altri nuovi progetti presentati in queste pagine.

• Vivere il nostro tempo: sta per partire CNA Smart, un progetto tutto dedicato agli under 40: un sito dedicato, wi-fi nelle sedi CNA e spazi per co-working.

• Vivere la nostra comunità: è partita CNA Cittadini, con vantaggi, sconti e servizi per i cittadini. Garantiti dall’esperienza di CNA, su tutto il territorio provinciale.

• Progettare il futuro: CNA Forlì-Cesena gioca un ruolo da protagonista nel sistema CNA, per progettare nuove piattaforme e collaborazioni territoriali.

Da 60 anni guardiamo al futuro.

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IO L’IMPRESA | 11

PRIMO PIANOUn team di esperti, per crescere

re il nostro portafoglio clienti, anche internazionali. Ma pro-prio la situazione di maggiore competitività che la crisi ha portato in tutti i settori pro-duttivi, compreso quello del-la meccanica, richiede ora un sistema informativo aziendale strutturato, in grado di sup-portare le decisioni del nostro

management, sia in termini di strategie di investimento (tecnologie e risorse umane), sia in termini di maggiore ef-ficienza della produzione. Sia, infine, in termini di massima competitività dell’offerta com-merciale. Per questo, col sup-porto di CNA, abbiamo pun-tato sulla implementazione di un nuovo sistema di gestione e controllo della produzione: analizzando i nostri costi del lavoro e dei centri di lavoro a controllo numerico, creando specifici centri di costo e inve-stendo in tecnologie software e di monitoraggio delle varie fasi di produzione. In questo modo CNA ha reso accessibili anche alle piccole medie im-prese strumenti molto sofisti-cati e all’avanguardia”.

I consulenti di CNA hanno ga-rantito un supporto importante per progettare e implementare questa nuova organizzazione, ma non solo. Hanno supporta-to l’azienda anche per quanto riguarda l’acquisto di tecnolo-gie informatiche hardware e

software, e di connessione per la rete interna. Infine, hanno accompagnato l’azienda nel presentare domanda di finan-ziamento nel recente bando regionale sull’ICT, per un inve-stimento di circa 55.000 euro. Un caso tipico in cui, a partire da una conoscenza specifica del settore, sono state messe in fila tutte le esigenze dell’im-presa dando loro delle rispo-ste concrete ed efficaci.

Tre casi singoli, dicevamo, ma nei quali sicuramente molti si potranno riconoscere. “Pro-prio in questo periodo – conclu-de Gentilini – siamo impegnati a visitare una serie di imprese che ci hanno contattati per ap-profondire la loro situazione. A volte una chiacchierata fatta oggi con un bravo consulente può portare risultati decisivi in futuro, contribuendo a fare le scelte giuste per l’impresa. L’invito, quindi, è quello di non esitare a chiedere informazioni nelle nostre sedi sul territorio, oppure scrivendo all’indirizzo consulenza@cnafc.it”.

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02, 03, 04 Il team dei consulenti al lavoro, mentre analizzano i casi aziendali.

12 | IO L’IMPRESA

PRIMO PIANO

Mettere in rete imprese e cittadini

È partito CNA Cittadini, un nuovo importante progetto na-zionale. Dalla dichiarazione dei redditi al servizio locazioni, pas-sando per imposte sula casa, successioni, abbonamento Re-lax, pratiche per bonus 65%, consulenza e gestione colf e

badanti… I servizi di CNA rivolti ai cittadini ora sono ancora più vicini, disponibili in tutte 23 le sedi del territorio provinciale.

Offerte vantaggiose grazie alla card di CNA Cittadini, che ga-rantisce anche sconti sull’ac-quisto di beni e servizi presso le imprese associate che aderi-scono al progetto.

CNA FORLÌ-CESENA: SEI MESI DI PROGETTI

Un Ufficio studi per fare luce sull’economia del territorio

Pregiate e puntuali le indagi-ni prodotte dall’Ufficio studi di CNA Forlì-Cesena: la Ricogni-zione sulla Tassazione locale nella provincia di Forlì-Cesena ha messo il dito su burocrazia, inefficienze e differenze tra co-muni, completata dall’indagi-

ne nazionale Comune che vai, tasse che trovi. L’Osservatorio permanente sull’occupazione tiene monitorati gli andamenti, anche per misurare gli impatti dei nuovi provvedimenti in ma-teria (Jobs Act e Legge di Sta-bilità). E l’ultima produzione, l’Indagine 2015 sul Distretto Calzaturiero del Rubicone.

Con CNA Smart, opportunità e servizi per i giovani impren-ditori

Sta per partire CNA Smart, un progetto tutto dedicato agli under 40: un sito con utilities e promozioni mirate, in particola-re per quei servizi e opportunità che sono maggiormente appeti-bili per quella fascia di età.

Dalla formazione alla consu-lenza, passando per l’interna-zionalizzazione e le nuove tec-nologie, integrandosi con tutta l’offerta di CNA. Ma anche una rete wi-fi nelle sedi CNA e spa-zi riservati al co-working. Un progetto in stretta relazione con l’attivo gruppo dei Giovani Imprenditori di CNA.

Riavvia: la tecnologia alla portata di tutti

Sta riscuotendo grande inte-resse tra le imprese Riavvia, il nuovo abbonamento di assi-stenza e consulenza informa-tica di CNA. Efficiente e ami-chevole, pensato per le piccole medie imprese. Una mezza giornata in azienda, per cono-scere la situazione e fornire

una consulenza su misura per l’impresa: hardware, processi di salvataggio dei dati, antivi-rus, programmi come Office, AutoCAD, gestionali, disposi-tivi mobili quali smartphone e tablet, specifiche criticità dell’azienda. Un vero e proprio “check up” tecnologico, a cui segue un’assistenza telefonica pressoché illimitata.

IO L’IMPRESA | 13

PRIMO PIANOUn team di esperti, per crescere

CNA, OLTRE 60.000 ORE DI FORMAZIONE ALLE IMPRESE NEL 2014

Oltre 1.400 le imprese coin-volte a livello provinciale, più di 60.000 ore di formazione, che hanno interessato 3.000 tra imprenditori e lavoratori. Questi alcuni dati del bilancio di CNA Formazione Forlì-Cesena, la società che opera nella for-mazione professionale senza finalità lucrative, che ha eviden-ziato ancora una volta il ruolo significativo della propria attivi-tà per le imprese. Che riguarda formazione presso le aziende, formazione per il lavoro, forma-zione tecnica e formazione agli apprendisti.

“Il dato consuntivo dimostra ancora una volta la nostra forte vicinanza alle imprese – com-menta il presidente di CNA Formazione Forlì-Cesena, Ro-berto Nini – in un momento di difficoltà abbiamo continuato a realizzare attività per lo svi-luppo e l’accrescimento delle competenze per un investi-mento di circa 2 milioni di euro, adottando modalità formati-ve all’avanguardia a supporto

dell’impresa e dei lavoratori”. “Analizzando il dato – continua Nini – abbiamo avuto conferma che i servizi sono stati erogati in modo sostanzialmente equili-brato su tutto il nostro territorio provinciale. Questo attraverso le nostre due sedi dedicate, una a Forlì e l’altra a Cese-na, e col supporto delle 23 sedi complessive di CNA presenti a livello provinciale. Ma anche realizzando percorsi formativi direttamente in azienda.

Grazie a un’ottima organizza-zione siamo riusciti a suppor-tare anche imprese collocate in comuni di dimensioni più ridotte e distanti dai poli citta-dini”.

Da sottolineare, inoltre, che CNA Formazione Forlì-Cesena dal 2014 gestisce internamente un importante servizio orienta-to al monitoraggio, alla consu-lenza e al supporto alle imprese per l’accesso alle opportunità di finanziamento offerte da bandi e leggi incentivanti. “Si spazia in qualsiasi ambito: lo-

cale, regionale, nazionale fino a quello europeo. Nel 2014 – evi-denzia Marco Boscherini, re-sponsabile di CNA Formazione Forlì-Cesena – pur mancando ancora la nuova programma-zione regionale sui finanzia-menti strutturali di derivazio-ne comunitaria per il periodo 2015/2020, ci siamo occupati di ben 13 altre tipologie di bandi e misure incentivanti, fornen-do consulenza e assistenza a oltre 500 imprese. Attività che ci hanno visto impegnati anche nei primi mesi del 2015 sul ban-do regionale sull’ICT, sul quale abbiamo presentato per conto delle aziende nostre associate circa 30 domande, per un tota-le complessivo di investimen-ti nelle dotazioni informatiche e digitali di oltre 1,7 milioni di euro, contribuendo così a rafforzare i processi strategici aziendali utili alla loro crescita, potendo beneficiare potenzial-mente di un contributo com-plessivo a fondo perduto di oltre 700.000 euro”.

Il bilancio di CNA Formazione: nel 2014 coinvolte oltre 1.400 imprese in attività formative. E 500 accompagnate nell’accesso a contributi e finanziamenti pubblici

05 Staff e dirigenti CNA col sindaco di Forlì all’inaugurazione delle nuove auledi Viale Roma.

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Copertura su tutto il territorio provinciale, grazie alla rete delle sedi CNA

14 | IO L’IMPRESA

di Maria Maltoni

Dalla professionalità e dall’in-ventiva di tre fratelli nasce nel 1960 una piccola impresa che si è affermata tra le aziende ita-liane leader nella produzione di reti e meccanismi per divani e materassi, mercato non facile con la crisi dell’imbottito. Ci gui-da nella storia e nell’azienda Elio Ranucci, il più giovane dei tre.

Come è iniziata la vostra at-tività?

“Nel ‘58 mio fratello Otel-lo (detto Romano) era socio di un’azienda artigiana che pro-duceva basi per poltrone da ufficio, attività come spesso accadeva allora, svolta in uno spazio quasi di fortuna. Nel ‘60 nasce la Ranucci Roma-no Otello e Primo, che, oltre a componenti per poltrone, pro-duce meccanismi per trasfor-mare i divani in letti, la sede è in via dell’Appenino a Forlì. Entro come collaboratore nel ‘65, una volta terminati gli studi. Quando ci trasferiamo nella zona arti-gianale di Coriano, in un capan-none più grande, la produzione aumenta ma il nostro mercato

è ancora per l’80% costituito da poltronifici della provincia.”

Quando nasce la Fratelli Ra-nucci di oggi?

“Nel ‘72 viene costituita la Fratelli Ranucci sdf, con una produzione di materassi e reti per divano letto che nel ‘73 co-struisce un grande capannone nell’attuale sede di via Righi 13, i dipendenti sono una ventina. Nell’84 la società di fatto diven-ta snc, prosegue la crescita del mercato ma anche dei dipen-denti e così nel 1986 da artigia-na la ditta diventa piccola im-presa e nel 2008 srl, inserendo nella compagine sociale alcuni dei figli dei fondatori, occupan-do una quarantina di persone, in pratica i numeri di oggi.”

Lo stretto rapporto con CNA, però, non è mai venuto meno…

“No, la nostra attività è nata quando anche CNA era agli albori, ricordo bene i vecchi dirigenti, come Mazzolani, ma anche i primi dipendenti come Gramellini, Maria Merendi, Ro-salba Alucci, Erani, Scaioli… la ‘vecchia guardia’ della CNA for-

livese. Negli anni ’90 sono an-che impegnato nell’Associazione come presidente dell’ufficio del-la zona industriale, in via Maceri. Sono anni di crescita, specializ-ziamo la produzione pur rima-nendo nel settore reti e mate-rassi. Il nostro è un prodotto in cui la qualità conta ancora, alcu-ne fasi di lavorazione si automa-tizzano, ma il montaggio finale e le rifiniture sono fatte a mano, in coppia, da due operai. Abbia-mo anche brevettato un modello particolare di rete, un meccani-smo per incasso che abbiamo chiamato ‘Otello’, come mio fratello, perché è frutto della sua conoscenza del prodotto e della sua inventiva, benché ab-bia solo la licenza elementare!”

Come avete affrontato la “grande crisi” del 2008?

“La crisi ci ha imposto delle scelte: selezionare le aziende con cui collaborare per il rischio di non essere pagati e da ultimo decidere se ridurre i volumi, dato che la marginalità è sempre più bassa. Chiedono di aumentare la produzione riducendo i prezzi,

FRATELLI RANUCCI SRL, UN’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE GUARDA AL FUTUROProfessionalità e inventiva dal 1960, per un’impresa storica associata a CNA, che si è affermata in un mercato non facile come quello del mobile imbottito

STORIE DI IMPRESE

Ogni impresa ha una storia da raccontare, anche la tua. Scrivi a redazione@cnafc.it

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ma in un prodotto di qualità non è possibile scendere sotto una certa soglia. La manodopera in-cide ancora per oltre il 28%, non c’è una catena di montaggio da cui escono le reti, basta guarda-re la fase finale delle lavorazioni: i meccanismi vengono bloccati con rivetti, le molle agganciate a mano. Abbiamo pensato anche di fare ricorso alla cassa inte-grazione, che fino ad ora abbia-

mo utilizzato solo parzialmente, perché tramite rivenditori spe-cializzati ci siamo posizionati per oltre il 30% su mercati esteri.”

È difficile reperire manodo-pera?

“Oggi è più facile trovare ope-rai, molte delle nostre risorse umane sono lavoratori stranie-ri, che spesso non si fermano a lungo, perciò la formazione deve ripartire ogni volta. Il nostro è un

lavoro in gran parte di carpen-teria metallica, non sono attività che i giovani amano fare, anche se devo dire che con la crisi ven-gono rivalutate, stiamo cercan-do di inserire persone nuove.”

Quando prenderà il comando la seconda generazione?

“Alcuni figli e nipoti sono già in azienda, chi segue l’ammini-strazione, chi il commerciale. Ci siamo anche io e i miei fratelli, nonostante l’età: io che sono il più giovane ho 73 anni! Faccia-mo molta fatica a staccarci da qualcosa che abbiamo costru-ito con le nostre mani… Oggi le prospettive sono più complesse, sono aumentate le aziende che, in Italia e non solo, realizzano prodotti simili, la competizione è globale ed il mercato interno non si muove. Un’azienda come questa è una risorsa per la no-stra famiglia e per quelle di chi ci lavora, ma è anche un grande impegno gestirla. Sono certo, però, che ora che si intravvede un po’ di ripresa, la fiducia e la voglia di fare non mancheranno.”

STORIE DI IMPRESEFratelli Ranucci srl, un’azienda di famiglia che guarda al futuro

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01, 02, 03 Alcune fasi di lavorazione alla Fratelli Ranucci.

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TERRITORIO

Da decenni CNA Forlì-Cesena è impegnata per far dialogare scuola e mondo dell’impresa, nel 2015 questo impegno ha raggiunto numeri molto impor-tanti: 264 classi hanno preso parte ai progetti di CNA, oltre 6.600 studenti sono stati coin-volti nelle attività in tanti comu-ni della provincia e per vari li-velli scolastici. Quest’anno tutti i progetti sono stati prioritaria-mente ricondotti ad unico tema: “Nutrire il pianeta”, il filo con-duttore di Expo 2015 di Milano, un insieme di tematiche legate al cibo ed alla sostenibilità.

DETTO, FATTO! Grazie ai la-boratori di “Detto, fatto!” CNA offre l’occasione a migliaia di bambini delle scuole primarie di sperimentare la manuali-tà, con gli imprenditori che, in veste di docenti, propongono la realizzazione di lavori che spaziano dal settore artisti-co, all’alimentazione, fino alla moda e all’energia.

ENTERPRISE Il progetto “En-terprise”, realizzato da CNA per la prima volta nel 2015 nella nostra provincia, ha visto due classi di istituti superiori cimentarsi con la creazione dell’idea imprenditoriale, sup-portati da tutor-imprenditori. Vincitori a livello locale e fi-nalisti dell’edizione nazionale presso Expo, quattro ragazzi dell’Istituto Ruffilli di Forlì.

CNA E LA SCUOLA, UN IMPEGNO CRESCIUTO NEL TEMPONel 2015, 264 classi e oltre 6.600 studenti coinvolti nei progetti per avvicinare scuola e imprese. La filiera alimentare al centro dei progetti, in collegamento ideale con Expo di Milano

Detto, fatto!

Enterprise

L’artigianato a portata dei bambini con Detto, fatto! A scuola con CNA. http://j.mp/DettoFattoCNA

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I CONCORSI DEL PROGETTO SCUOLA-ARTIGIANATOIl “Progetto Scuola Artigiana-to” è arrivato nel 2015 nelle quattro aree territoriali di CNA Forlì-Cesena, coinvol-gendo le scuole medie inferio-ri delle città di Forlì, Cesena,

Mercato Saraceno, Savigna-no, Cesenatico, Forlimpopoli e Meldola. Ogni classe ha rielaborato con fantasia e creatività le esperienze legate alle visite presso le aziende, realizzando lavori con contenuti didattici

multidisciplinari che hanno spaziato dai plastici ai video, dai cartelloni a ricerche sulla storia del cibo e di alcuni dei principali prodotti del territo-rio quali pane, piadina, vino, e formaggio e delle filiere agro-alimentari collegate.

TERRITORIO

Con le mani, con la testa e con il cuore a Scuola Artigianato! Su Facebook tutte le premiazioni

di Maria Maltoni

UN GRAZIE DI CUORE A CHI HA COLLABORATO! Per il patrocinio a numerosi Comuni, alla Provincia di Forlì-Cesena e all’Ufficio Scolastico Re-gionale dell’Emilia Romagna. Per la disponibilità, alle imprese che hanno collaborato: Roberta Braghittoni (Cesenatico); Cantina Condè (Predappio); Federica e Raffaella Mambelli, Caseificio Mambelli (Santa Maria Nuova di Bertinoro); Marinella Conti e Annalisa Raduano, Caseificio Pascoli (San Mauro Pascoli); Clorofilla (Mercato Saraceno); Marco Gabbanini (Cesenatico); Katia Gianesella (Portico); Monica Sartini, ICOS (Forlì); Raffaele e Alessandro Bassini, Il forno Bassini (Forlì); Il Guado di Elena Balsamini (Forlì); La cicala e la Formica di Ceccarelli Sergio (Forlì); Filippo Venturi, Ristorante La Tegia (Forlì); Marco Latino, La Teggia (Cesenatico); Cecilia Milantoni (Cesena); Rosita Gottardo e Maya Beretta, Momini (Forlì); Michele Donati, Radiofor-niture Romagnole (Forlì); Remedia (Sarsina); Roberta Alessandri, Smarth Leather (San Mauro Pascoli); Studio AD di Angeliki Drossaki (Forlì). Per il contributo al Progetto Scuola Artigianato, un ringraziamento a Unipol Assicurazioni e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.

Cesena Val Savio

Colline forlivesi

Est Romagna

Forlì città

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TERRITORIO

Lo scenario suggestivo dei Mu-sei San Domenico di Forlì, per un atto d’importanza civile, che è conferma di quell’impegno che Assicoop sostiene sul ter-ritorio locale. Un’ambulanza da soccorso, dotata di stru-menti d’avanguardia, come il monitor Lifepak 15 capace di tracciare un elettrocardio-gramma e di trasmetterlo in

via telematica alla cardiologia di competenza. È il regalo che Assicoop Ro-magna Futura ha consegnato venerdì 15 maggio al 118 Ausl Romagna, per celebrare i 50 anni di attività. “Volevamo un gesto tangibile – spiega il pre-sidente Lorenzo Cottignoli – che toccasse tutti coloro che, con la fiducia in Assicoop, ci hanno consentito di essere leader del mercato assicura-tivo del territorio. Una scelta solidale rivolta a tutti”.Alla cerimonia hanno parteci-pato il sindaco di Forlì Davide Drei e la vicesindaca Veronica Zanetti, il direttore sanitario dell ’Ausl Romagna Giorgio Guerra e il responsabile del-la centrale operativa del 118 Romagna Soccorso Claudio Begliardi Ghidini.“Questo è un regalo per tut-ta la comunità – ribadisce Giorgio Guerra, direttore sa-nitario dell’Ausl Romagna – ringrazio a nome del servizio pubblico perché lavorare su mezzi così all’avanguardia è una soddisfazione anche per gli operatori sanitari”.La consegna dell’ambulanza ha coinciso con l’assemblea dei soci di Assicoop Roma-gna Futura che ha approva-to il bilancio 2014: oltre 260 dipendenti e collaboratori e una rete composta da 50 punti vendita integrati alle

14 filiali di Unipol Banca; un portafoglio di 90 mila clienti, fra cui 9 mila imprese assi-curate. Nel 2014 sono stati in-cassati premi per 76,9 milioni di euro nel comparto danni e gestito uno stock premi vita di 232,9 milioni di euro. Il consuntivo 2014 registra una raccolta premi totale di cir-ca 128 milioni di euro (+5,4% rispetto al 2103). Più del 70% dei clienti beneficiano di con-venzioni stipulate con le rap-presentanze di riferimento del mondo cooperativo, sin-dacale, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura, organizzazioni presenti nella compagine azionaria insieme al Gruppo Unipol. Per celebrare i 50 anni As-sicoop Romagna Futura ha pubblicato il libro “Una storia per il futuro”: “È riflettendo sul passato che capiamo cosa siamo oggi – afferma Cotti-gnoli –, grazie alla storia delle donne e degli uomini che han-no contribuito alla crescita di questa azienda, oggi in posi-zione di leader. Un insieme di percorsi uniti da un traguardo comune: svi-luppare la Compagnia Unipol e coniugare i valori del ra-dicamento sociale e dell’ef-ficienza imprenditoriale. Un modo di fare assicurazione e impresa che ha sempre gui-dato le nostre azioni”.

ASSICOOP ROMAGNA FUTURA COMPIE 50 ANNI E DONA UN’AMBULANZA AL 118Il presidente Lorenzo Cottignoli: “Il nostro impegno per i 50 anni d’attività di agente generale UnipolSai Assicurazioni. Sempre in prima linea per la gente”

01 e 02 Momenti della cerimonia, con: Lorenzo Cottignoli, Giorgio Guerra, Davide Drei, Franco Giuliani

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IN BREVE

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CNA ha stipulato una convenzione per l’acquisto dei biglietti di Expo 2015. Il costo del biglietto riservato ad asso-ciati e dipendenti di CNA Forlì-Cese-na è di 22 euro. Queste condizioni si riferiscono a biglietti con data aper-ta e sono valide per l’acquisto di un pacchetto minimo di 5 biglietti. La ri-chiesta dei biglietti va fatta via email, indicando indirizzo e codice fiscale o partita Iva, a: customercare@viag-gierbacci.it. Il pagamento va effet-

tuato via bonifico, specificando nella causale il numero di biglietti ordinati e il nominativo di riferimento: Erbacci Srl - Banca BCC, Faenza Sede - IT 82 D 08542 23700 000000021880.Una volta ricevuta la mail di richie-sta e la copia contabile del bonifico effettuato, Viaggi Erbacci provve-derà a inviare il numero di biglietti non appena possibile e salvo esauri-mento scorte. I biglietti saranno inviati all’indirizzo mail da cui si è ricevuta la richiesta. L’acquirente si impegna a recarsi au-tonomamente sul sito www.expo2015.org/it al fine di impostare la data del proprio biglietto per evitare incon-venienti. Data la grande richiesta di biglietti per la manifestazione, si con-siglia di attivarsi per tempo. Per informazioni: Viaggi Erbacci - customercare@viaggierbacci.it - tel. 0546-26504.

CON CNA BIGLIETTI SCONTATI PER EXPO 2015

“WE-Women for Expo” è un progetto di Expo 2015 in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e Fondazione Mondadori, un network di donne di tutto il mondo che operano sui temi del nutrimento e della sostenibilità. Fra le iniziative ci sono le Ambassador WE: figure di spicco chiamate a testimoniare l’importanza di fare rete. A rappresentare il mondo dell’imprenditoria femminile italiana, Paola Sansoni, Presidente Nazionale di CNA Impresa Donna.

Paola Sansoni, nominata Ambassador di “Women for Expo 2015”

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BENESSERE

SOLE E PELLE: COSA SAPERETempo di abbronzatura: come al solito bombardati da informazioni di dubbia attendibilità. Facciamo il punto con un’esperta nostra associata

Sappiamo che il sole fa bene! Tramite la pelle, il sole stimo-la la vitamina D, indispensabi-le alla formazione e sviluppo dell’apparato scheletrico; dona beneficio a soggetti affetti da psoriasi e acne. La tintarella è salutare ed evita la depressio-ne. Arriva la bella stagione e i mass media ci propinano i so-liti falsi miti sull’abbronzatura. La realtà è però una soltanto: il sole fa male alla pelle!I benefici della fotoesposizio-ne sono purtroppo inferiori ri-spetto al rischio di sviluppare tumori e alla certezza di fare invecchiare precocemente la nostra pelle.

Serve quindi una efficace fo-toprotezione dai raggi solari. Semplificando, bisogna agire su due fronti: da un lato, pro-teggere la pelle dagli effetti dei raggi UVB, per evitare le cosid-dette “scottature”. E, dall’altro, proteggerci da-gli invisibili raggi UVA, i quali, penetrando e raggiungendo il derma possono danneggiare il DNA delle cellule cutanee con conseguenze a distanza quali precoce fotoinvecchiamen-to cutaneo e/o, ancor peggio, comparsa di tumori.Per effettuare una fotoprote-zione adeguata della propria pelle bisogna:

• utilizzare creme solari certi-ficate e/o raccomandate dal proprio dermatologo di fidu-cia, avendo cura di applicarle più volte al giorno;

• non esporsi nelle ore più cal-de della giornata (dalle 11.00 alle 15.00);

• ricordarsi che l’ombrellone o le nuvole non proteggono dalle radiazioni solari;

• sfatare il mito che più ci si espone al sole più ci si ab-bronza: la produzione di me-lanina ha un limite legato alla produzione fisiologica di ogni persona.

Buona estate a tutti e… cau-tela!

DOTT.SSA MARIA ILEANA ACQUA Laureata in Medicina e Chirurgia, specializzata in Dermatologia, medico perfezionato in Medicina Estetica. Vanta anche un diploma in Omeopatia e uno in Floriterapia di Bach. Esercita come specialista dermatologo presso vari distretti dell’AUSL Romagna. Esercita inoltre la libera professione a Forlì e Villa Verucchio.Per informazioni: m.acqua1@virgilio.it

a cura di Remo Ruffilli

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RICETTA DEL MESE

LA RICETTA DI… RICCARDO CUCCHI Una ricetta intrigante per le differenze di temperature, consistenze e sapidità

Procedimento:Lavate accuratamente le foglie di ortiche, asciugatele e tritatele. Tagliate finemente lo scalogno, fatelo appassire in una padella con un filo d’olio e aggiungete le ortiche lasciandole insaporire.

Lessate i piselli in acqua bol-lente, tenendone alcuni a parte che insaporirete con una noce di burro, i restanti frullateli unendo un poco di acqua di cottura, dopo di che riponeteli in frigorifero. Montate la panna, unitele la cre-

ma di piselli e lasciate riposa-re in frigorifero. In un tegame, fate tostare il riso con alcuni cucchiai di olio per circa 2 mi-nuti, sfumate con vino bianco e lasciatelo evaporare mescolan-dolo sempre con un cucchiaio di legno. Iniziate a bagnare con un mestolo di brodo bollente, dopo dieci minuti unite le orti-che insaporite in precedenza e portate a cottura, versando al-tro brodo man mano che il riso lo assorbe. A cottura ultimata, ritirate il riso dalla fiamma, re-golate di sale e mantecate con burro e parmigiano. Disponete il risotto su quattro piatti piani, sistemate al centro due cucchiai di spuma di piselli fredda, sopra i piselli interi caldi, tutto attorno il prosciutto tagliato a julienne e guarnite con le fette di pane pre-cedentemente tostate in forno.

Ingredienti (per 4 persone)

• 320 gr di riso Carnaroli• 1/2 bicchiere di vino bianco• 8 dl circa di brodo vegetale

• 1 cucchiaino di scalogno tritato• 300 gr di ortiche• 50 gr di parmigiano grattugiato• 100 gr di prosciutto crudo di Parma

• 150 gr di piselli novelli• 150 gr di panna fresca• 8 fettine di pane toscano• olio extra vergine e sale

RISOTTO ALL’ORTICA CON SPUMA DI PISELLI NOVELLI, CRUDO DI PARMA E CIALDE CROCCANTI

RICCARDO CUCCHI Uno dei titolari e chef dell’Osteria degli Usignoli da più di 16 anni, dove propone una cucina tradi-zionale del territorio, prediligendo prodotti locali e a chilometro zero. Partendo da queste straordinarie materie prime, gioca con abilità fondendo passato e presente, inte-grandoli e mixandoli tra loro. Stuz-zica i suoi clienti con abbinamen-ti sfiziosi e divertenti, cambiando le proposte nel menù ogni trenta giorni seguendo la stagionalità.

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ERRATA CORRIGENel numero di maggio di IO L’impresa a pag. 9 nell’intervista

a Paola Scalzotto, per un disguido è stata pubblicata la foto di un’altra persona. Ce ne scusiamo con le interessate.

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