5
Istituto Superiore Statale "PITAGORA" Liceo Classico/Scientifico/Scienze Umane ITI Informatica e Telecomunicazioni/Elettrico - Elettronica / IPIA C.M. NAISO0400C - . E-MAIL: NAI54I$TRUZIQNE.T Prot. n. dei 03/09/18 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D'ISTITUTO Al GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI SITO WEB Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA REVISIONE E L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la "Riforma de/sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino de//e disposizioni legislative vigenti"; VISTI i Decreti attuativi di cui alla Legge n. 10712015 approvati in data 07.04.2017, in particolare D.L.vi nn. 61,62; VALUTATE prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del "Rapporto di autovalutazione " il cui acronimo è RAV, come aggiornato al 30.06.2018; VALUTATE le tradizioni dell'istituto, le sue peculiarità, il modus operandi, validato e consolidato, i punti di forza e di debolezza dell'intero sistema, le risorse professionali esistenti, le legittime aspettative di alunni e genitori; VISTA la legge 59/97 che ha introdotto l'autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il D.P.R. n. 275/99 che disciplina l'autonomia scolastica; TENUTO CONTO che per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel Piano le istituzioni scolastiche si avvalgono di un organico potenziato di docenti; PRESO ATTO che I'art.l della predetta legge, ai commi 12-17, prevede quanto segue:

Istituto Superiore Statale PITAGORA Liceo Classico ... · ITI Informatica e Telecomunicazioni/Elettrico ... dare organicità e continuità ai percorsi di Alternanza scuola ... - Adottino

Embed Size (px)

Citation preview

Istituto Superiore Statale "PITAGORA" Liceo Classico/Scientifico/Scienze Umane

ITI Informatica e Telecomunicazioni/Elettrico - Elettronica / IPIA C.M. NAISO0400C

- . E-MAIL: NAI54I$TRUZIQNE.T

Prot. n. dei 03/09/18

AL COLLEGIO DEI DOCENTI

E P.C. AL CONSIGLIO D'ISTITUTO

Al GENITORI

AGLI ALUNNI

AL PERSONALE ATA

ATTI

SITO WEB

Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA

REVISIONE E L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO

TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la "Riforma de/sistema nazionale di istruzione e formazione e delega

per il riordino de//e disposizioni legislative vigenti";

VISTI i Decreti attuativi di cui alla Legge n. 10712015 approvati in data 07.04.2017, in particolare D.L.vi nn. 61,62;

VALUTATE prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del "Rapporto di

autovalutazione " il cui acronimo è RAV, come aggiornato al 30.06.2018;

VALUTATE le tradizioni dell'istituto, le sue peculiarità, il modus operandi, validato e consolidato, i punti di forza e di

debolezza dell'intero sistema, le risorse professionali esistenti, le legittime aspettative di alunni e genitori;

VISTA la legge 59/97 che ha introdotto l'autonomia delle istituzioni scolastiche;

VISTO il D.P.R. n. 275/99 che disciplina l'autonomia scolastica;

TENUTO CONTO che per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel Piano le istituzioni scolastiche si avvalgono di

un organico potenziato di docenti;

PRESO ATTO che I'art.l della predetta legge, ai commi 12-17, prevede quanto segue:

1. le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il

triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (per l'A.S. in corso entro il

30/10/2018);

2. il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e

delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico;

3. il Piano è approvato dal Consiglio d'istituto;

4. esso viene sottoposto alla verifica dell'USR per accertarne la compatibilità con i limiti d'organico assegnato e,

all'esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

EMANA

Atto d'indirizzo

Rivolto al Collegio dei docenti per la revisione e l'aggiornamento del Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-

2022.

Ai fini dell'elaborazione del documento, Il Dirigente Scolastico ritiene indispensabile che si seguano le presenti

indicazioni.

• L'elaborazione del PTOF vigente ha tenuto conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV

per rispondere alle reali esigenze dell'utenza.

*L'Offerta Formativa si è articolata tenendo conto non solo della normativa e delle presenti indicazioni, ma facendo

anche riferimento a quanto condiviso e dichiarato nel piano precedente, nonché del patrimonio di esperienza e

professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l'immagine della scuola.

E necessario che nel PTOF siano ulteriormente esplicitate le modalità che la scuola adotta per strutturare i processi di

insegnamento-apprendimento in modo che essi rispondano alle linee guida ed ai Profili di competenza, tenendo

presente che con esse il MIUR esplicita i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), dunque non il punto di arrivo per gli

studenti migliori, bensì i livelli che obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno studente nell'esercizio del

diritto-dovere all'istruzione.

I Decreti attuativi approvati in data 7 aprile 2017 concernenti:

- il sistema di formazione iniziale e di accesso all'insegnamento nella scuola secondaria di I e Il grado; - la promozione dell'inclusione scolastica delle studentesse e degli studenti con disabilità; - la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale; - l'istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni;

- il diritto allo studio; - la promozione e la diffusione della cultura umanistica; - il riordino della normativa in materia di scuole italiane all'estero; - l'adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazione delle competenze degli studenti e degli Esami

di Stato.

Richiamano fortemente la inderogabile necessità di dare rilevanza e peso ad azioni da mettere in campo per:

a. migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio con particolare

attenzione ai lavori dei Dipartimenti disciplinari al fine di pervenire ad una progettazione dipartimentale e

curricolare largamente condivisa nonché a modalità conformi, equilibrate e partecipate di verifica e valutazione

con prove all'uopo definite nei modi e tempi di trasmissione;

b. superare la dimensione trasmissiva dell'insegnamento e modificare l'impianto metodologico, più centrato sulla

ricerca e sulla soluzione di problemi, in modo da contribuire fattivamente allo sviluppo delle competenze chiave,

che sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue

straniere, competenze logico-matematiche, competenze digitali) e a dimensioni trasversali (imparare ad

imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche);

c. educare all'esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, rendendo più efficaci le azioni di inclusione e di

partecipazione, con la finalità di prevenire le discriminazioni e le violenze di genere nonché di contrastare il

bullismo in tutte le sue forme;

d. operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà, nell'ottica di

contenere le bocciature e gli abbandoni, sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della

valorizzazione delle eccellenze; monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una

segnalazione precoce di casi potenziali DSA, BES e a rischio dispersione);

e. potenziare e sostenere l'apprendimento della lingua straniera nella consapevolezza che le competenze linguistiche

veicolano atteggiamenti e comportamenti di apertura e tolleranza nei confronti delle altre culture, educando ai

valori della pace e del rispetto umano;

f. migliorare il sistema di comunicazione e di condivisione delle informazioni, con la comunità e le famiglie afferenti

alla l.S.S., particolarmente in tema di verifica e valutazione che deve essere sempre trasparente e tempestiva;

g. sostenere la formazione e l'aggiornamento professionale continui, potenziare il macro ambito dei linguaggi

artistici, teatrali, filosofici, poetici, delle lingue classiche, secondo logiche di rete e di internazionalizzazione anche

per la implementazione e diffusione dell'innovazione metodologico didattica;

h. proseguire sulla strada dell'innovazione tecnologica, implementando processi sempre più diffusi di conoscenza,

sperimentazione e adozione di modelli nuovi di didattica multimediale, di robotica educativa, di domotica

educativa ed automazione;

i. mantenere e migliorare la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio( reti, accordi,

progetti..) per realizzare percorsi capaci di motivare gli studenti a costruire progressivamente il loro progetto di

vita e di lavoro; dare organicità e continuità ai percorsi di Alternanza scuola-lavoro evitando parcellizzazione degli

stessi, a tal fine poco produttiva

I. operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere complessivo; promuovere la sicurezza e la salute

come valori prioritari da perseguire in ogni attività;

m. contribuire all'educazione degli allievi e di tutto il personale verso la conoscenza, il rispetto, la valorizzazione e la

salvaguardia dell'ambiente.

Ai sensi del c.14 della precitata legge, li Piano, oltre ad includere le risultanze del RAV e il Piano di miglioramento ivi

connesso, dovrà esplicitare, salvo modifiche/integrazioni del Legislatore, per gli aa.ss. 2019/2022

- il fabbisogno mirato di posti comuni, di sostegno, soprattutto per il potenziamento dell'offerta Formativa,

con attenzione alle reali esigenze dei discenti e della loro crescita intellettiva

- un forte investimento della I.S. su recupero disciplinare, in maniera particolare su discipline di indirizzo

- una organizzazione della I.S. rispondente alle reali esigenze del territorio e dell'utenza, con la messa in campo di

forme di flessibilità didattica estremamente personalizzate e diversificate all'interno degli indirizzi esistenti

- il fabbisogno mirato di personale tecnico, ausiliario ed amministrativo

- il fabbisogno mirato di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali

- le modalità di misurazione delle performances e della rendicontazione sociale

Inoltre, occorrerà dare attuazione ad una Politica della qualità attraverso, tra l'altro, la definizione di

percorsi culturali e snodi formativi che:

- Valorizzino ed esaltino il rapporto umano, basato sulla fiducia, la tolleranza e la comprensione;

- Analizzino con attenta puntualità il fabbisogno e le esigenze di formazione, anche assecondando la vocazione del

contesto di appartenenza

- Trasferiscano valori e modelli certi ed universalmente riconosciuti;

- Promuovano la formazione integrale dell'individuo;

- Includano ed accolgano le alterità in modo caloroso ed umano;

- Adottino tecniche e metodi didattici innovativi ed efficaci;

- Analizzino costantemente le figure professionali necessarie;

- Monitorino costantemente l'efficacia dell'istruzione erogata in relazione ai livelli occupazionali;

- Attivino iniziative i cui contenuti siano spendibili ed all'avanguardia;

- Coadiuvino la crescita educativa umana e sociale;

- Comunichino efficacemente le nuove iniziative intraprese;

- Si conformino a leggi, norme e regolamenti;

- Costituiscano un valido punto di riferimento;

- Diffondano periodicamente il bilancio sociale;

- Informino la comunità scolastica e gli stakeholders in modo pronto e chiaro sulle migliori pratiche messe in campo;

- Favoriscano la diffusione di eventi culturali;

- Forniscano gli strumenti necessari per intraprendere forme di autoimprenditorialità e di formazione

autonomi;

- Garantiscano sempre una professionalità di alto livello;

- Gestiscano con trasparenza le risorse umane, materiali, strumentali e finanziarie;

- Massimizzino i prodotti e la ricaduta;

- Promuovano e sostengano l'interazione tra scuola e lavoro;

- Stimolino nuovi interessi culturali;

- Valorizzino i risultati raggiunti;

- Analizzino il reclamo come spunto per il miglioramento;

- Considerino le non conformità e l'inadeguatezza come strumento per scoprire i punti di debolezza in modo da porvi

rimedio.

La dirigenza dell'istituto si impegna a:

- Divulgare e diffondere la politica della qualità a tutti i livelli della propria organizzazione;

- Garantire la definizione di obiettivi specifici e misurabili per ogni funzione dell'organizzazione e pianificare il

loro raggiungimento;

- Promuovere il miglioramento continuo attraverso il sostegno al perseguimento degli obiettivi;

- Acquisire e valutare le informazioni di ritorno da parte dei clienti (utenti, famiglie e società ed enti finanziatori);

- Analizzare le eventuali non conformità e supportare l'adozione di efficaci azioni correttive;

- Riesaminare periodicamente ed adeguare la propria politica per garantirne efficacia ed applicabilità;

- Rendere disponibili le risorse necessarie per garantire la corretta esecuzione delle attività.

Il Collegio docenti, peraltro, è tenuto ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo da assumere

deliberazioni che favoriscano la correttezza, l'efficacia, l'efficienza, l'imparzialità e trasparenza richiesta alle

pubbliche amministrazioni nell'elaborazione di un Piano triennale che prevede la valutazione delle perfomances ed un

bilancio sociale.

Poiché il presente atto d'indirizzo, introdotto dalla recente normativa, si colloca in un momento di ulteriori

cambiamenti per la scuola, è possibile che esso sia oggetto di revisione e/o integrazione; in tal caso il Collegio sarà

prontamente informato.

ie Scolastico

AqtotoVitagliano

.( .jFrn . vtogr?fa o11 t a meaao stampa

\.\ yIse.isl.deryarI,'o 2, DIvo 39/1993)