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Indagine Uil Roma e Lazio Eures L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

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Indagine Uil Roma e Lazio Eures

L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

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Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

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Novembre 2016

Indice

Introduzione

1.1 Economia sommersa e lavoro irregolare in agricoltura 1.2 L'occupazione 1.3 Le imprese 1.4 Il valore aggiunto 1.5 Il credito 1.6 L'internazionalizzazione 1.7 I fondi europei

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L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

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Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

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1.1 Economia sommersa e lavoro irregolare in agricoltura

L’agricoltura è il comparto che storicamente registra la più elevata incidenza di

fenomeni di evasione ed elusione fiscale e contributiva, pertanto l’analisi del comparto agricolo della Regione Lazio non può prescindere da una preliminare

indagine relativa alle dimensioni dell’economia sommersa. Prima di procedere all’analisi dei dati è necessario considerare che in questa

sede verrà esclusa dalla trattazione l’analisi delle dimensioni dell’economia illegale,

con la quale si identificano tutte le attività di produzione, vendita, distribuzione e possesso di beni e servizi proibiti dalla legge (ad esempio il mercato delle droghe).

Ciò premesso, i dati Istat evidenziano che nell’ultimo anno disponibile il valore complessivo dell’economia sommersa risulta pari approssimativamente al 13,3% del valore aggiunto dichiarato, un dato che sale al 16,3% considerando il solo

comparto agricolo; in termini assoluti ciò significa che nel Lazio il valore del sommerso ammonta complessivamente a 22,2 miliardi di euro (l’11,5% del totale

nazionale, pari a quasi 193 miliardi di euro), di cui quasi 290 milioni di euro relativi al comparto agricolo (il 5,5% del totale nazionale, pari a 5,1 miliardi di euro). Tabella 1 – Valore dell’economia sommersa (totale e in agricoltura) nel Lazio e in Italia. Anni 2011-2014. Valori assoluti (in MLN di euro) e % sul totale dell’economia non osservata

2011 2012 2013 2014

Lazio

Valore dell’economia sommersa in agricoltura

249 267 276 284

Valore complessivo dell’economia sommersa 21.418 21.481 21.610 22.183

% economia sommersa in agricoltura su

totale 1,2 1,2 1,3 1,3

Italia

Valore dell’economia sommersa in agricoltura

4.539 4.850 5.071 5.143

Valore complessivo dell’economia sommersa 186.910 189.875 190.927 192.748

% economia sommersa in agricoltura su totale

2,4 2,6 2,7 2,7

Fonte: Stime Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Istat

L’analisi della componente non osservata dell’economia regionale non può

prescindere dallo studio del fenomeno del lavoro irregolare, che si caratterizza per condizioni non idonee alle leggi che disciplinano la materia, sia sotto il profilo della sicurezza e delle condizioni di lavoro sia dal punto di vista della regolarità

contrattuale della prestazione lavorativa svolta, contribuendo ad alimentare l’evasione fiscale.

La forte diffusione di contratti di lavoro irregolari riscontrata nel settore primario è determinata dalla particolarità che caratterizza il comparto agricolo: l’esigenza di ottenere manodopera da utilizzare in base al temporaneo livello di

produzione apre infatti il campo a forme contrattuali di tipo stagionale, che incentivano la creazione di rapporti di lavoro basati sull’informalità e/o su modalità

di reclutamento più o meno legali (caporalato), favorite anche dalla forte presenza di lavoratori stranieri spesso coinvolti.

Passando all’analisi dei dati, sono state censite nel Lazio quasi 400mila unità di

lavoro equivalenti irregolari e di essi il 3,4% risulta impiegato nel comparto

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L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

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agricolo (si tratta di circa 13mila unità); a livello nazionale le unità di lavoro irregolari sono quasi 3,7 milioni e gli addetti all’agricoltura ne rappresentano il

5,7% (circa 210mila unità). La minore incidenza di ULA irregolari nel Lazio rispetto al resto d’Italia è ascrivibile al fatto che la regione è caratterizzata da un forte

orientamento ai servizi, pertanto il comparto agricolo rappresenta un settore molto più marginale rispetto agli altri territori (in particolare nel Meridione). Tabella 2 – Unità di lavoro irregolari (totale e in agricoltura) nel Lazio e in Italia. Anni 2011-2014, valori assoluti (in migliaia di euro) e % ULA irregolari in agricoltura su totale ULA irregolari.

2011 2012 2013 2014

Lazio

ULA irregolari in agricoltura 12,2 12,8 13,2 13,2

Totale ULA irregolari 366,4 372,3 369,5 387,6

% ULA irregolari in agricoltura su totale ULA

irregolari 3,3 3,4 3,6 3,4

Italia

ULA irregolari in agricoltura 207,4 215,5 210,1 209,3

Totale ULA irregolari 3.503,5 3.550,7 3.486,9 3.656,9

% ULA irregolari in agricoltura su totale ULA irregolari

5,9 6,1 6,0 5,7

Fonte: Stime Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Istat

Passando, più in dettaglio, all’analisi del lavoro “nero”, con la quale sono identificate le prestazioni lavorative retribuite ma non dichiarate alle autorità

pubbliche, i risultati diffusi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche rilevano come nel 2015 i lavoratori in nero individuati nel Lazio siano stati complessivamente

12.621, circa un quarto del totale registrato a livello nazionale (41.570). Di essi, circa il 6% risultano lavoratori del settore agricolo (758 in termini assoluti), a fronte di un dato medio nazionale pari all’8,7% (3.629 lavoratori in termini

assoluti). A livello provinciale, tuttavia, si riscontra una forte eterogeneità, con una maggiore concentrazione nelle province di Latina e Viterbo, dove la percentuale di

addetti all’agricoltura sul totale dei lavoratori in nero si attesta rispettivamente al 17,5% e al 14,1% (102 e 34 unità in valori assoluti), a fronte di quote più contenute a Frosinone (7,5%, 35 lavoratori in valori assoluti), Roma (5,3%; 584

lavoratori) e Rieti (1%, 3 lavoratori).

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Tabella 3 – Lavoratori in nero nelle province del Lazio e in Italia risultanti dall’attività ispettiva del Ministero del Lavoro. Anno 2015, valori assoluti e composizione %

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Totale

V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. %

Frosinone 35 7,5 50 10,7 125 26,8 257 55,0 467 100,0

Latina 102 17,5 39 6,7 208 35,6 235 40,2 584 100,0

Rieti 3 1,0 15 4,9 34 11,2 252 82,9 304 100,0

Roma 584 5,3 2.119 19,2 1.759 16,0 6.563 59,5 11.025 100,0

Viterbo 34 14,1 21 8,7 71 29,5 115 47,7 241 100,0

Lazio 758 6,0 2.244 17,8 2.197 17,4 7.422 58,8 12.621 100,0

Italia 3.629 8,7 6.208 14,9 6.332 15,2 25.401 61,1 41.570 100,0

Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle politiche

sociali

1.1 L’occupazione

I lavoratori del comparto agricolo regolarmente censiti risultano 41,4 mila unità nel 2015 (842,8 mila unità nel territorio nazionale) e rappresentano l’1,8% del

totale degli occupati della Regione (circa 2,3 milioni di unità); in termini dinamici, il confronto con il 2010 evidenzia come il settore agricolo abbia registrato una significativa crescita del numero degli occupati, pari al +14,5% (+5.300 unità in

valori assoluti), in controtendenza rispetto al dato nazionale che al contrario nello stesso periodo subisce una contrazione dello 0,7% (-2.000 occupati).

Complessivamente l’occupazione regionale registra una crescita del +5,5%; la dinamica positiva è determinata dall’incremento occupazionale del settore agricolo e dalla crescita registrata nel terziario (+11,2%), a fronte di una contrazione pari

al 20% registrata nell’industria.

Tabella 4 - Occupati per settore di attività economica nel Lazio Confronto 2010-2015. Valori assoluti in migliaia

V. A. %

2010 2015 2010 2015

Agricoltura, silvicoltura e pesca 36,2 41,4 1,6 1,8

Attività manifatturiere 430,1 343,8 19,6 14,9

- Industria in senso stretto 238,8 208,6 10,9 9,0

- Costruzioni 191,3 135,2 8,7 5,9

Servizi 1.729,6 1.923,8 78,8 83,3

- Commercio, alberghi e ristoranti 393,5 451,7 17,9 19,6

- Altre attività dei servizi 1.336,1 1.472,1 60,8 63,8

Totale 2.195,8 2.309,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Eures su dati Istat

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L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

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Fonte: elaborazioni Eures su dati Istat

A livello provinciale Latina registra il più alto numero di occupati in agricoltura, sia in valori assoluti (16.500 unità) sia in termini di incidenza sul totale registrando

una percentuale di occupati nel settore primario pari all’8,3%. A seguire, in valori assoluti è la Provincia Capitolina a registrare il numero maggiore di occupati del settore agricolo (12.400 unità) precedendo Viterbo (6.300 unità), Rieti (4.400

unità) e Frosinone che conta solo 1.800 addetti all’agricoltura. La graduatoria provinciale cambia considerando l’incidenza percentuale degli occupati nel settore

primario sul totale dei lavoratori della provincia: in questo caso, infatti, Latina è seguita da Rieti - con l’8% di occupati in agricoltura sul totale dei lavoratori censiti

nella provincia - da Viterbo (5,3%), da Frosinone (1,1%) e infine da Roma che a fronte di un elevato numero di lavoratori in termini assoluti riporta una percentuale di occupati in agricoltura pari ad appena lo 0,7% del totale.

In termini dinamici, la performance positiva complessivamente registrata a livello regionale (+14,5%) è determinata soprattutto dal risultato di Viterbo, che

tra il 2010 e il 2015 registra un incremento pari al 306,8% (+4.800 lavoratori in termini assoluti) e, in misura relativamente minore, da Rieti e Latina che segnalano rispettivamente una crescita pari all’87% e al 15,5% (+2.100 e +2.200 unità in

termini assoluti); di contro, Frosinone e Roma registrano una riduzione del numero degli occupati in agricoltura, pari rispettivamente al -52,7% (-2.000 unità in valori

assoluti) e al -12,6% (-1.800 unità). La crescita occupazionale registrata nel quinquennio non sembra tuttavia

trovare conferma nei risultati dell’ultimo anno, che registrano una contrazione pari

al 9,9%; la dinamica negativa è ascrivibile al risultato di Roma, che segnala una contrazione pari al 22,1% (-3.500 unità) e di Latina che subisce una contrazione

del 13,7% (-2.600 lavoratori), mentre Frosinone - che nell’intero quinquennio aveva registrato un dimezzamento dei lavoratori in agricoltura - nell’ultimo anno registra un’impennata dell’85,7%; positive, inoltre, le performance di Viterbo

(+8,7) e Rieti (+5,4%).

37.5

39.4

36.2

33.6

36.4

39.4

46.0

41.4

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Occupati in agricoltura, silvicoltura e pesca nel Lazio

Valori Assoluti in migliaia - Anni 2008-2015

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Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

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Tabella 5 - Occupati in agricoltura nelle province del Lazio Anni 2010-2015 - Valori assoluti in migliaia e variazioni assolute e %

Valori assoluti Var. % Var. ass.

2010 2011 2012 2013 2014 2015 15/10 15/14 15-10 15-14

Frosinone 3,8 1,9 1,3 1,1 1,0 1,8 -52,7 85,7 -2,0 0,8

Latina 14,3 12,7 15,0 18,6 19,1 16,5 15,5 -13,7 2,2 -2,6

Rieti 2,4 2,6 2,3 3,0 4,2 4,4 87,0 5,4 2,1 0,2

Roma 14,2 11,6 12,9 13,5 15,9 12,4 -12,6 -22,1 -1,8 -3,5

Viterbo 1,6 4,8 4,9 3,2 5,8 6,3 306,8 8,7 4,8 0,5

Lazio 36,2 33,6 36,4 39,4 46,0 41,4 14,5 -9,9 5,3 -4,5

Italia 849,0 831,9 833,3 799,1 811,7 842,8 -0,7 1,5 -2,0 0,8 Fonte: elaborazioni Eures su dati Istat

Tabella 6 - Occupati in agricoltura sul totale degli occupati nelle province del Lazio

Anni 2010-2015 - Valori %

2010 2011 2012 2013 2014 2015

Frosinone 2,2 1,1 0,8 0,7 0,6 1,1

Latina 7,1 6,3 7,5 9,3 9,4 8,3

Rieti 4,0 4,5 3,9 5,3 7,5 8,0

Roma 0,9 0,7 0,8 0,8 0,9 0,7

Viterbo 1,4 4,2 4,3 2,8 4,8 5,3

Lazio 2,1 2,0 2,1 2,2 2,5 2,3

Italia 3,7 3,6 3,6 3,6 3,6 3,7

Fonte: elaborazioni Eures su dati Istat

L’analisi di genere evidenzia come il settore agricolo sia caratterizzato da una

forte prevalenza maschile, ulteriormente accentuata dalle dinamiche registrate nell’ultimo quinquennio; nel 2015 il rapporto tra uomini e donne di circa 3 a 1: i

lavoratori maschi in agricoltura sono 31.200 unità e rappresentano il 75,5% del totale (72,8% in Italia), mentre le lavoratrici sono 10.100 lavoratrici e costituiscono il 24,5% del totale.

Il confronto con i dati del 2010 evidenzia come il comparto sia stato interessato negli ultimi anni da una ulteriore segmentazione di genere: i lavoratori uomini

hanno infatti registrato un incremento del 37,7% (+8.600 unità in termini assoluti) a fronte di una contrazione pari al -24,5% registrata dalle donne (-3.300 unità). Questo fenomeno si riscontra in misura meno accentuata nel territorio nazionale,

dove la componente maschile registra un incremento del 2,3% a fronte del -8% registrato dalle donne.

Tabella 7 - Occupati in agricoltura in base al genere. Confronto Lazio e Italia Anni 2010 e 2015 - Valori assoluti in migliaia e variazioni %

V.A. 2010

V.A. 2015

Var.% 15/10

Lazio Italia Lazio Italia Lazio Italia

Maschi 22,6 600,0 31,2 613,8 37,7 2,3

Femmine 13,4 249,0 10,1 228,9 -24,5 -8

Fonte: elaborazioni Eures su dati Istat

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L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

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La struttura dell’occupazione agricola regionale evidenzia una situazione di

sostanziale parità, con il 49,9% di lavoratori dipendenti (24.100 unità in valori assoluti) contro il 50,1% di autonomi (24.200 unità).

Analizzando, nel dettaglio, i dati provinciali si evidenzia una forte eterogeneità dei risultati, con una forte tendenza all’imprenditoria agricola soprattutto a Frosinone e Rieti che segnalano una netta maggioranza di lavoratori indipendenti,

pari rispettivamente all’80,2% (11.800 lavoratori dipendenti a fronte di 7.500 autonomi) e al 65%; a seguire, Roma e Viterbo registrano valori molto simili alla

media regionale, pari rispettivamente al 53,8 e al 52,1% mentre a Latina i lavoratori autonomi in agricoltura rappresentano il 38,7% del totale.

Tabella 8 - Occupati dipendenti e indipendenti in agricoltura nel Lazio Anni 2010, 2014 e 2015 - Valori assoluti in migliaia

Dipendenti Indipendenti

2010 2014 2015 2010 2014 2015

Frosinone 0,6 0,7 0,7 3,6 3,0 2,9

Latina 8,9 11,3 11,8 8,2 7,6 7,5

Rieti 0,9 1,0 1,0 2,2 2,0 1,9

Roma 6,0 5,8 5,8 7,0 6,8 6,8

Viterbo 4,3 4,7 4,7 5,1 5,0 5,2

Lazio 20,8 23,4 24,1 26,1 24,4 24,2

Italia 548,7 559,6 569,9 478,3 460,1 456,0

Fonte: elaborazioni Eures su dati INPS, Osservatorio statistico sul mondo agricolo

62.7

37.3

75.5

24.5

Maschi Femmine

Composizione degli occupati in agricoltura nel Lazio

in base al genere. Confronto 2010-2015

2010 2015

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Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

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Tabella 9 – Occupazione dipendente e indipendente in agricoltura nel Lazio Anni 2010, 2014 e 2015 – Composizione %

Dipendenti Indipendenti

2010 2014 2015 2010 2014 2015

Frosinone 14,6 19,0 19,8 85,4 81,0 80,2

Latina 51,8 59,6 61,2 48,2 40,4 38,8

Rieti 30,2 33,7 35,0 69,8 66,3 65,0

Roma 46,0 46,2 46,2 54,0 53,8 53,8

Viterbo 46,1 48,0 47,9 53,9 52,0 52,1

Lazio 44,3 49,0 49,9 55,7 51,0 50,1

Italia 53,4 54,9 55,6 46,6 45,1 44,4

Fonte: elaborazioni Eures su dati INPS, Osservatorio statistico sul mondo agricolo

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L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

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1.2 Le imprese

Le imprese agricole registrate nel Lazio sono 43.873 nel 2015 e rappresentano il 6,9% del totale delle imprese regionali; a livello dinamico si segnala una forte

dinamica decrescente con un decremento pari al -10,1% rispetto al 2010 e al -19,8% relativamente al 2005. Anche in termini di incidenza sul totale delle imprese

regionali, la percentuale delle imprese agricole scende dal 9,9% del 2005 all’8,1% del 2010 al 6,9% del 2015.

A livello provinciale si evidenzia una contrazione del numero delle imprese

agricole in tutti i territori: nello specifico, il decremento più significativo ha interessato il frusinate che segnala un decremento del 25,5% rispetto al 2005 (da

7.320 a 5.450 imprese in valori assoluti) e del -13,4% rispetto al 2010; seguono Latina (-20,7% rispetto al 2005 e -11,7% rispetto al 2010), Viterbo (rispettivamente -20,3% e -7,4%), Roma (-17,7% e -9,9%) e Rieti (-11,4% e -

8,5%).

Tabella 10 - Imprese registrate per settore di attività economica nel Lazio

Anni 2005, 2010 e 2015 - Valori assoluti in migliaia e incidenza sul totale delle imprese del

Lazio

Valori assoluti Valori %

2005 2010 2015 2005 2010 2015

Agricoltura, silvicoltura e

pesca 54.726 48.776 43.873 9,9 8,1 6,9

Totale Lazio 553.983 600.816 635.161 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

Fonte: elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

54.7

48.847.5

46.745.1

44.3 43.9

2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Imprese registrate nel settore agricoltura, silvicoltura e pesca

nel Lazio. Valori Assoluti in migliaia - Anni 2005, 2010-2015

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Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

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Tabella 11 - Imprese agricole registrate nelle province del Lazio Anni 2005, 2010, 2014, 2015 - Valori assoluti e variazioni %

Valori assoluti Variazioni %

2005 2010 2014 2015 15/05 15/10 15/14

Frosinone 7.320 6.298 5.557 5.450 -25,5 -13,4 -1,9

Latina 12.898 11.582 10.409 10.219 -20,7 -11,7 -1,8

Rieti 4.028 3.900 3.606 3.565 -11,4 -8,5 -1,1

Roma 15.640 14.286 13.013 12.871 -17,7 -9,9 -1,0

Viterbo 14.783 12.710 11.675 11.768 -20,3 -7,4 0,7

Lazio 54.726 48.776 44.260 43.873 -19,8 -10,0 -0,8

Italia 962.840 859.808 766.256 758.953 -21,1 -11,7 -0,9 Fonte: elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

Tabella 12 - Imprese straniere registrate nel settore agricolo nel Lazio e in Italia

Anni 2010-2015 - Valori assoluti

Lazio Italia

2011 923 13.353

2012 969 13.697

2013 995 13.786

2014 1.026 14.121

2015 1.053 --- Fonte: elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

La forte caratterizzazione maschile che contraddistingue il settore agricolo è ravvisabile anche osservando i dati relativi alle imprese femminili del comparto:

nel Lazio, infatti, solo un’impresa femminile su 10 afferisce al settore agricolo (più precisamente la percentuale si attesta all’11,1%), a fronte di una valore medio nazionale pari al 16,9%.

Il dato regionale è determinato soprattutto dal risultato di Roma, dove la percentuale di imprese femminili nel settore agricolo si attesta al 4,3%, a fronte

di percentuali significativamente più elevate a Frosinone (20,9%), Latina (21,9%), Rieti (31%) e Viterbo (39,1%).

Tabella 13 - Imprese femminili registrate nel settore agricolo

Anni 2014 e 2015 - Valori assoluti e val. % sul totale delle imprese femminili

2014

V.A. %

Frosinone 2.763 20,9

Latina 3.217 21,9

Rieti 1.231 31,0

Roma 4.037 4,3

Viterbo 3.932 39,1

Lazio 15.180 11,1

Italia 219.990 16,9 Fonte: elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

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L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

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1.3 Il valore aggiunto

La forte caratterizzazione terziaria che contraddistingue l’economia regionale è ravvisabile osservando la composizione settoriale del valore aggiunto,

rappresentato per l’84,4% dai servizi, a fronte di percentuali molto più esigue per il comparto industriale (+14,6%) e, soprattutto, per il settore agricolo che, con un valore complessivo di 1,74 miliardi di euro, costituisce solo l’1% del valore

aggiunto regionale. Tabella 14 – Valore aggiunto nel Lazio e in Italia. Anni 2011-2014. Valori assoluti a prezzi correnti (in MLN di euro) e composizione %

2011 2012 2013 2014

V.A. % V.A. % V.A. % V.A. %

Lazio

Agricoltura

1.691,1 1,0 1.745,3 1,1 1.825,0 1,1 1.740,8 1,0

Industria 24.112,3 14,3 25.196,7 15,4 25.524,0 15,6 24.299,0 14,6

Industria in senso stretto

16.149,1 9,6 17.531,8 10,7 18.172,6 11,1 17.386,9 10,4

Costruzioni 7.963,2 4,7 7.664,9 4,7 7.351,4 4,5 6.912,1 4,1

Servizi 142.843,2 84,7 137.038,3 83,6 136.360,6 83,3 140.750,5 84,4

Totale 168.646,7 100,0 163.980,3 100,0 163.709,6 100,0 166.790,3 100,0

Italia

Agricoltura

30.880,2 2,1 31.697,9 2,2 33.580,1 2,3 31.550,7 2,2

Industria 355.962,6 24,2 345.667,3 23,8 341.632,7 23,6 340.276,2 23,5

Industria in senso stretto

273.890,8 18,6 267.781,0 18,5 267.461,3 18,5 268.900,0 18,6

Costruzioni 82.071,9 5,6 77.886,4 5,4 74.171,4 5,1 71.376,2 4,9

Servizi 1.084.885,6 73,7 1.072.063,2 74,0 1.071.207 74,1 1.077.408,9 74,3

Totale 1.471.728,5 100,0 1.449.428,5 100,0 1.446.419,7 100,0 1.449.235,8 100,0

Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Istat

Coerentemente a quanto osservato a proposito delle dinamiche occupazionali,

il valore aggiunto derivante dalle attività agricole registra una dinamica di crescita negli ultimi anni, interrotta tuttavia da un’inversione di tendenza registrata

nell’ultimo anno: dopo un significativo incremento nel periodo 2009-2013, infatti, quando registra un incremento del 14,4% passando da 1,6 a 1,83 miliardi di euro, nell’ultimo anno registra una contrazione del 4,9%.

Page 14: L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

14

Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

Tabella – Contributo del valore aggiunto dell’agricoltura sul totale del valore aggiunto del Lazio Anni 2005-2014 - Valori percentuali

2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014

Agricoltura/Totale attività 1,4 1,1 1,0 1,0 1,1 1,1 1,0

Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Infocamere-Movimprese

1.71

1.79

1.711.73

1.60

1.64

1.69

1.75

1.83

1.74

1.55

1.60

1.65

1.70

1.75

1.80

1.85

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Valore aggiunto del settore "agricoltura, silvicoltura e pesca"

nel Lazio. Valori Assoluti in Miliardi di euro - Anni 2005-2014

Page 15: L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

15

1.5 Il credito

L’incertezza che ha caratterizzato l’economia italiana e del Lazio negli ultimi anni

ha prodotto un graduale irrigidimento nelle condizioni di accesso al credito poste

dalle istituzioni finanziarie: tra il 2011 e il 2015 i prestiti erogati alle imprese e

famiglie produttrici del Lazio sono diminuiti del 18,4% (-11,4% in Italia), mentre

soltanto nell’ultimo anno la contrazione è stata del 4,8%, nettamente superiore

alla media nazionale (-1,7%).

In tale contesto soltanto il comparto agricolo presenta una dinamica positiva,

con una crescita dei finanziamenti pari al +2,9% nel medio periodo (+1,3% in

Italia), in controtendenza rispetto alla forte contrazione rilevata nell’industria in

senso stretto (-26,2%), nei servizi (-17,5%) e nelle costruzioni (-14,1%).

Nell’ultimo anno, invece, il credito al settore agricolo è rimasto sostanzialmente

stabile (+0,1% nel Lazio; -0,2% in Italia), mentre negli altri comparti è proseguita

una significativa flessione dell’offerta, confermandosi le maggiori difficoltà nel

settore dell’industria in senso stretto (-8,7%).

Tuttavia in valori assoluti i finanziamenti destinati all’agricoltura, pari a 1,9

miliardi di euro, rappresentano soltanto il 2,1% dei 90,8 miliardi concessi, una

quota significativamente inferiore alla media nazionale (5,2%), confermando la

vocazione prevalentemente terziaria del territorio. Tale quota è aumentata di 0,4

punti percentuali nel confronto con il 2011 e di 0,1 punti rispetto al 2014.

Tabella – Credito erogato alle imprese del Lazio per settore di attività economica Anni 2011-2015. Valori assoluti in MILIONI di euro- Valori assoluti e variazioni %

2011 2012 2013 2014 2015 Var. % 15/11

Var. % 15/14

Agricoltura 1.838 1.846 1.859 1.889 1.892 2,9 0,1

Manifattura 47.586 43.781 39.434 40.186 37.919 -20,3 -5,6

Industria in senso stretto 24.491 20.659 17.528 19.794 18.071 -26,2 -8,7

Costruzioni 23.095 23.122 21.906 20.392 19.849 -14,1 -2,7

Servizi 61.861 58.912 53.232 53.384 51.053 -17,5 -4,4

Totale attività 111.284 104.530 94.503 95.408 90.810 -18,4 -4,8 Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

Tabella – Credito erogato alle imprese del Lazio per settore di attività economica Anni 2011-2015. Composizione % e differenza 2015-2011 e 2015-2014

2011 2012 2013 2014 2015 Diff. 15-11 Diff. 15-14

Agricoltura 1,7 1,8 2,0 2,0 2,1 0,4 0,1 Manifattura 42,8 41,9 41,7 42,1 41,8 -1,0 -0,4 Industria in senso stretto 22,0 19,8 18,5 20,7 19,9 -2,1 -0,8 Costruzioni 20,8 22,1 23,2 21,4 21,9 1,1 0,5 Servizi 55,6 56,4 56,3 56,0 56,2 0,6 0,3 Totale attività 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 --- --- Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

Page 16: L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

16

1.6 L’internazionalizzazione

I dati relativi all’interscambio commerciale evidenziano come le esportazioni

delle imprese agricole del Lazio siano state interessate da una forte dinamica di

crescita, registrando un incremento pari al 17,5% rispetto al 2014 (+40,6 milioni

di euro in valori assoluti, passando da 232,7 a 273,3 milioni di euro) che sale al

+31,9% considerando il quinquennio 2010-2015 e al +63,6% relativamente agli

ultimi 10 anni.

La dinamica regionale è sostenuta soprattutto dall’ottima performance del

frusinate che, dopo un arretramento registrato tra il 2013 e il 2014 (-26,3%),

registra una crescita pari al +199,1% nell’ultimo anno. A seguire, un trend

particolarmente positivo si osserva anche nel viterbese che, con un incremento del

35,9% nell’ultimo anno (+160,7% nel quinquennio 2010-2015) riporta anche il

maggiore contributo alla crescita in termini assoluti (+25,4 milioni di euro) e a

Latina, che tuttavia registra una variazione più contenuta, pari al +7,9% rispetto

al 2014 e al +15,8% sull’ultimo quinquennio. La Provincia Capitolina, al contrario,

pur evidenziando una crescita pari al +5,4% nell’ultimo anno segnala tuttavia un

decremento del 36,3% rispetto al 2010, determinato dalla forte contrazione

registrata tra il 2011 e il 2012 (da 49,4 a 29,1 milioni di euro), mentre Rieti – che

tuttavia assorbe una quota molto marginale del totale dell’export regionale – è

l’unico territorio a registrare una contrazione dell’export del settore agricolo

nell’ultimo anno (-69,7%).

Tabella – ESPORTAZIONI delle imprese agricole del Lazio Anni 2010-2015 - Valori assoluti in migliaia di euro

2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Frosinone 1.818 3.239 3.272 3.314 2.197 1.619 4.842

Latina 72.302 126.718 120.344 128.332 143.170 136.058 146.769

Rieti 329 183 110 241 168 33 10

Roma 52.124 40.292 49.413 29.108 27.965 24.350 25.677

Viterbo 40.477 36.808 43.012 54.286 46.044 70.595 95.970

Lazio 167.050 207.239 216.151 215.281 219.543 232.655 273.268 Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

Tabella – ESPORTAZIONI delle imprese agricole del Lazio Variazioni assolute e % - Periodo 2015/2014, 2015/2010 e 2015/2005

Var. 2015/2014 Var. 2015/2010 Var. 2015/2005

V.A. % V.A. % V.A. %

Frosinone 3.223 199,1 1.603 49,5 3.024 166,3

Latina 10.711 7,9 20.051 15,8 74.467 103,0

Rieti -23 -69,7 -173 -94,5 -319 -97,0

Roma 1.327 5,4 -14.615 -36,3 -26.447 -50,7

Viterbo 25.375 35,9 59.162 160,7 55.493 137,1

Lazio 40.613 17,5 66.029 31,9 106.218 63,6 Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

Page 17: L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

L’agricoltura nel Lazio Rapporto 2016

17

In termini relativi, le esportazioni del comparto agricolo regionale costituiscono

“appena” il 4,1% del totale dell’export del settore registrato in Italia, evidenziando

tuttavia in termini dinamici una crescita di 0,2 punti percentuali nell’ultimo anno

(l’incidenza si attestava infatti al 3,9% nel 2014) e di 0,4 punti rispetto al triennio

2011-2013.

Tabella – Contributo dell’export dell’agricoltura del Lazio sul totale del settore in Italia Anni 2005, 2010-2015 - Valori percentuali

2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Lazio/Italia 4,0 3,7 3,7 3,7 3,7 3,9 4,1

Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

La dinamica positiva rilevata per l’export del comparto agricolo regionale

nell’ultimo anno si osserva anche analizzando il trend relativo alle importazioni,

che nello stesso periodo registrano un incremento pari al +17,2% (+83,2 milioni

di euro; +10,4% in Italia). Tale risultato è ascrivibile soprattutto alla performance

registrata dalla provincia di Viterbo che segnala l’incremento maggiore sia in

termini relativi (+46,3%) sia assoluti (+35,1 milioni di euro), seguita da Rieti

(+33,5%), Latina (+24,4%) e dalla provincia capitolina che segnala una crescita

del 9,3% (+30,9 milioni in valori assoluti), mentre nel frusinate si osserva una

contrazione del 3,5%.

In un’ottica di medio periodo, tuttavia, le importazioni regionali del comparto

agricolo segnalano una dinamica negativa, registrando una contrazione pari al -

10,5% con riferimento al periodo 2010-2015 e al -29,5% relativamente agli ultimi

10 anni. Viterbo è l’unica provincia a segnalare variazioni positive, riportando un

incremento pari al +118% nel quinquennio e al +57,8% sugli ultimi 10 anni, a

fronte di contrazioni molto significative a Frosinone (rispettivamente -48,4% e -

75%), Rieti (-27,1% e -96,3%) e Roma (-24,2% e -42,2%) mentre Latina

evidenzia una situazione di maggiore stabilità, registrando una contrazione del 3%

nel quinquennio e un incremento del 29,6% relativamente agli ultimi 10 anni. Tabella – IMPORTAZIONI delle imprese agricole del Lazio Anni 2010-2015 - Valori assoluti in migliaia

2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Frosinone 22.179 10.755 12.517 8.127 8.442 5.748 5.547

Latina 67.668 90.402 88.460 72.229 81.498 70.488 87.691

Rieti 17.028 868 434 19.887 386 474 633

Roma 627.823 478.407 431.001 393.715 341.128 331.675 362.583

Viterbo 70.348 50.923 60.719 49.448 75.618 75.898 111.004

Lazio 805.045 631.355 593.132 543.406 507.072 484.282 567.458 Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

Page 18: L’agricoltura nel Lazio tra nero e irregolarità

Uil Roma Lazio Eures Ricerche Economiche e Sociali

18

Tabella – IMPORTAZIONI delle imprese agricole del Lazio Variazioni assolute e % - Periodo 2015/2014, 2015/2010 e 2015/2005

Var. 2015/2014 Var. 2015/2010 Var. 2015/2005

V.A. % V.A. % V.A. %

Frosinone -201 -3,5 -5.208 -48,4 -16.632 -75,0

Latina 17.203 24,4 -2.711 -3,0 20.023 29,6

Rieti 159 33,5 -235 -27,1 -16.395 -96,3

Roma 30.908 9,3 -115.824 -24,2 -265.240 -42,2

Viterbo 35.106 46,3 60.081 118,0 40.656 57,8

Lazio 83.176 17,2 -63.897 -10,1 -237.587 -29,5 Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese

L’analisi della bilancia commerciale del comparto agricolo regionale è stata

realizzata attraverso la determinazione del tasso di copertura, l’indice che

confronta le vendite all’estero con gli acquisti risultando superiore a 100 quando

prevalgono le prime e inferiore nel caso contrario; i risultati segnalano una

performance complessivamente negativa per il Lazio, che riporta un valore pari al

48,2% (64,5% in Italia) condizionato dal dato delle province di Rieti (1,5%) e

Roma che, con un tasso di copertura pari appena al 7,1% conferma la sua forte

vocazione terziaria. Sul fronte opposto, è Latina a conseguire il risultato migliore,

con un tasso di copertura pari al 167,4% che risulta tuttavia in caso rispetto

all’anno precedente, quando l’indice risultava pari al 193%. Buono, infine, il livello

di competitività registrato a Frosinone e Viterbo, che riportano un tasso di

copertura pari rispettivamente all’87,3% e all’86,5%.

Tabella – Tasso di copertura del settore agricoltura del Lazio Anni 2010-2015 - Valori assoluti in migliaia

2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Frosinone 8,2 30,1 26,1 40,8 26,0 28,2 87,3

Latina 106,8 140,2 136,0 177,7 175,7 193,0 167,4

Rieti 1,9 21,1 25,3 1,2 43,4 6,9 1,5

Roma 8,3 8,4 11,5 7,4 8,2 7,3 7,1

Viterbo 57,5 72,3 70,8 109,8 60,9 93,0 86,5

Lazio 20,8 32,8 36,4 39,6 43,3 48,0 48,2

Italia 44,7 51,7 50,7 60,3 68,0 69,1 64,5 Fonte: elaborazioni Eures su dati Infocamere-Movimprese *Esportazioni/Importazioni*100