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L'ALBA L'ALBA informa informa www. [email protected] - [email protected] Da circa vent’anni L’Alba opera come impresa sociale nell’area berica. Molte sono state le risposte offerte dalla cooperativa nei confronti dei bisogni della società, sia nella riqualificazione del personale che nel rispetto delle pari opportunità. Donne che spesso venivano emarginate dalla rete produttiva per la difficoltà di conciliare i rapporti famiglia-lavoro hanno potuto iniziare a lavorare nuovamente, persone svantaggiate hanno trovato aiuto e importanza grazie agli inserimenti lavorativi e queste come altre sono state per la maggiore le caratterizzazioni della cooperativa stessa. Nell’era della globalizzazione, il valorizzare la sussidiarietà e la territorialità come modello insostituibile nei rapporti tra lavoro, famiglia e società civile come anche le collaborazioni tra privato profit e non profit si dimostra essere l’arma vincente per far crescere una società come la nostra basata spesso sulla concorrenza e sul profitto. Nell’era delle comunicazioni mediatiche, sentiamo l’esigenza di ripristinare quel confronto di base necessario a far crescere le nostre coscienze. Il fermarsi può diventare oggi fondamentale per poter riuscire ad analizzare concretamente lo sviluppo di una società moderna ed evoluta. Molti sono gli strumenti oggi a disposizione grazie alle telecomunicazioni, internet ecc... ma come questi strumenti vengono sfruttati? E vengono sfruttati bene, male? Il nostro augurio è che questi strumenti vengano sfruttati per il bene e ci diano la possibilità di migliorare le nostre conoscenze. Certamente però sono sempre armi a doppio taglio. Nei nostri limiti il nostro compito è quello di divulgare del materiale che possa aiutare e prendere coscienza per migliorare le condizioni di ognuno di noi. Riuscire a diffondere il messaggio del bene comune attraverso l’informazione ci ha spinto alla realizzazione di questo giornale dando a qualsiasi interessato lo spazio per poter trasmettere messaggi, informazioni legati al nostro momento storico, non dimenticando il passato ma proiettando verso il futuro la nostra storia. Come la cooperativa L’Alba da vent’anni ha lavorato nel tessuto sociale del nostro territorio mediante i suoi molteplici servizi e collaborazioni con enti pubblici e privati al fine del mantenimento di alcuni valori come la famiglia, il lavoro, l’uguaglianza, le pari opportunità, le diverse-abilità, la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni locali, anche questo giornale per quanto possibile cercherà di dare il meglio dell’esperienza accumulata al fine di poter progettare e sperare assieme in un futuro sempre migliore. “L’Alba informa” non nasce quindi dalla Cooperativa come strumento interno per la cooperativa stessa ma sorge come idea concreta e augurio di rendere visibile la realtà che ci circonda fatta di pubblico e privato e di tante iniziative che rendono migliore la nostra società. Giuseppe Dinello LA REDAZIONE Anno 1° n. 0/2006 Maggio / Agosto 2006 Redazione e Amministrazione: L’Alba Società Cooperativa Sociale Via della Cooperazione, 5/7 - 36025 Noventa Vicentina - Tel. 0444.887213 - Direttore Editoriale: Dinello Giuseppe - Direttore Responsabile: Cogo Alberto - Redazione: Dinello Giuseppe, Carmignato Anna, Groppo Giuliano, Alonzo Alessandra, Rasadori Laura - Tiratura: 2500 copie. Quadrimestrale. Periodico Socio culturale del no-profit - Aut. Tri. di Vicenza n.1127 del 08-03-2006 - Progetto e Stampa: Tipografia l’Alba 36025 Noventa Vicentina (VI) - Via della Cooperazione, 5/7 - Tel. 0444.760869 - Fax 0444.789854 Politiche della Comunicazione Via della Cooperazione,5/7 Noventa Vicentina (VI) Nello stesso contesto affittiamo prestigioso spazio commerciale con ampie vetrine di circa 260 mq., grande parcheggio e deposito di circa 150 mq. la Tua Casa nel verde a Spiazzo di Grancona.... la Tua Casa nel verde a Spiazzo di Grancona.... Villette a Schiera e Case Singole con Cucina, Soggiorno con possibilità di Caminetto, Doppi Servizi, Due e Tre Camere, Giardino, Garage ed eventuale Cantina, Ingresso Indipendente, Finiture di Pregio, a partire da 170.000 Vendiamo a Spiazzo di Grancona in zona completamente immersa nel verde in una struttura architettonicamente inserita nel paesaggio circostante, con vista del castello.... PER INFORMAZIONI TELEFONARE al numero 348.2459116 Questo giornale Un tempo, il pomeriggio del venerdì santo non si lavorava, ma ci si recava in chiesa. Ai piedi dell’altare c’era un crocefisso e tutti si andava a baciarli le piaghe. Le grosse mura delle chiese conservavano ancora il freddo dell’inverno, malgrado fuori ci fosse un timido sole e i primi fiori. Gli altari di pietra erano senza tovaglie, niente candele e fiori; le statue ricoperte di viola e i tabernacoli spalancati davano il senso della desolazione, dell’abbandono. Solo era vivo e umano quel pio, silenzioso sfilare di gente che si inginocchiava a baciare il crocefisso. Si ripeteva attraverso i secoli quel dolente e amoroso gesto della Madre del Condannato ai piedi della Croce. Oggi questo non si fa quasi più. Se mi guardo in giro, però, in questa umanità che si affretta per le vie, nelle stazioni, negli aeroporti, nei bar, negli uffici, scorgo, indovino in tante persone quelle stesse piaghe del Cristo che, forse, nessuno conosce e sulle quali nessuno si china. L’istintiva compassione che ci fa sentire solidali con chi soffre, ci abbandona quando dobbiamo tramutarla in azione e in opere. Eppur,talvolta tra mille difficoltà e tante incomprensioni, emerge quel tenace segno di speranza che alcuni uomini ci offrono, rivolgendo la propria esistenza e impegnando la loro vita a fianco degli umili, dei malati, degli abbandonati. E questo giornale nasce con lo scopo di diffondere questo segnale di speranza, facendo conoscere le iniziative ed i pro- getti che non solo la “Cooperativa L’Alba” (che promuove questa creazione editoriale) ma anche altre organizzazioni e singoli cittadini, stanno concretizzando a favore di questo territorio e della sua gente. Ci muove dunque la sensibilità verso l’Uomo, ma ci lega l’impegno a non abbassare lo sguardo di fronte ai problemi degli altri, a dare priorità a chi soffre, a privilegiare il bene della comunità al nostro interesse personale. Questo è lo spirito che anima la cooperativa l’Alba e questo nuovo giornale. Alberto Cogo segue... ...continua Dopo un anno di studio viene avviata a Colloredo di Sossano in prossimità della Strada Provinciale Mediana, la Cittadella del Benessere. Sfruttando tutti i sistemi di tecnologia avanzata nonché la fornitura delle calorie attraverso il teleriscaldamento e le bio masse. Questa scelta è stata fatta in considerazione dei costi sempre più elevati delle tradizionali fonti di energia e nel rispetto dell’impatto ecoambientale. DELIBERA N. 56 DEL 18/04/2006 Oggetto: Approvazione convenzione con la Società Cooperativa L’Alba per l’uso pubblico di impianto natatorio di prossima realizzazione in località Colloredo di Sossano. Approvata dalla Giunta Comunale del Comune di Sossano del 29/04/2006 Pubblicata al Prot. N. 3555. l'alba informa n°0 16-10-2008, 10:37 1

L'Alba Informa - numero 1

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primo numero del giornalino della cooperativa l'alba

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L'ALBA L'ALBA informainformawww. [email protected] - [email protected]

Da circa vent’anni L’Alba opera come impresa sociale nell’area berica. Molte sono state le risposte offerte dalla cooperativa nei confronti dei bisogni della società, sia nella riqualifi cazione del personale che nel rispetto delle pari opportunità. Donne che spesso venivano emarginate dalla rete produttiva per la diffi coltà di conciliare i rapporti famiglia-lavoro hanno potuto iniziare a lavorare nuovamente, persone svantaggiate hanno trovato aiuto e importanza grazie agli inserimenti lavorativi e queste come altre sono state per la maggiore le caratterizzazioni della cooperativa stessa. Nell’era della globalizzazione, il valorizzare la sussidiarietà e la territorialità come modello insostituibile nei rapporti tra lavoro, famiglia e società civile come anche le collaborazioni tra privato profi t e non profi t si dimostra essere l’arma vincente per far crescere una società come la nostra basata spesso sulla concorrenza e sul profi tto. Nell’era delle comunicazioni mediatiche, sentiamo l’esigenza di ripristinare quel confronto di base necessario a far crescere le nostre coscienze. Il fermarsi può diventare oggi fondamentale per poter riuscire ad analizzare concretamente lo sviluppo di una società moderna ed evoluta. Molti sono gli strumenti oggi a disposizione grazie alle telecomunicazioni, internet ecc... ma come questi strumenti vengono sfruttati? E vengono sfruttati bene, male? Il nostro augurio è che questi strumenti vengano sfruttati per il bene e ci diano la possibilità di migliorare le nostre conoscenze. Certamente però sono sempre armi a doppio taglio. Nei nostri limiti il nostro compito è quello di divulgare del materiale che possa aiutare e prendere coscienza per migliorare le condizioni di ognuno di noi. Riuscire a diffondere il messaggio del bene comune attraverso l’informazione ci ha spinto alla realizzazione di questo giornale dando a qualsiasi interessato lo spazio per poter trasmettere messaggi, informazioni legati al nostro momento storico, non dimenticando il passato ma proiettando verso il futuro la nostra storia. Come la cooperativa L’Alba da vent’anni ha lavorato nel tessuto sociale del nostro territorio mediante i suoi molteplici servizi e collaborazioni con enti pubblici e privati al fi ne del mantenimento di alcuni valori come la famiglia, il lavoro, l’uguaglianza, le pari opportunità, le diverse-abilità, la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni locali, anche questo giornale per quanto possibile cercherà di dare il meglio dell’esperienza accumulata al fi ne di poter progettare e sperare assieme in un futuro sempre migliore. “L’Alba informa” non nasce quindi dalla Cooperativa come strumento interno per la cooperativa stessa ma sorge come idea concreta e augurio di rendere visibile la realtà che ci circonda fatta di pubblico e privato e di tante iniziative che rendono migliore la nostra società. Giuseppe Dinello

LA REDAZIONE

Anno 1°n. 0/2006

Maggio / Agosto 2006

Redazione e Amministrazione: L’Alba Società Cooperativa Sociale Via della Cooperazione, 5/7 - 36025 Noventa Vicentina - Tel. 0444.887213 - Direttore Editoriale: Dinello Giuseppe - Direttore Responsabile: Cogo Alberto - Redazione: Dinello Giuseppe, Carmignato Anna, Groppo Giuliano, Alonzo Alessandra, Rasadori Laura - Tiratura: 2500 copie. Quadrimestrale. Periodico Socio culturale del no-profi t - Aut. Tri. di Vicenza n.1127 del 08-03-2006 - Progetto e Stampa: Tipografi a l’Alba 36025 Noventa Vicentina (VI) - Via della Cooperazione, 5/7 - Tel. 0444.760869 - Fax 0444.789854

Politiche dellaComunicazione

Via della Cooperazione,5/7

Noventa Vicentina (VI)

Nello stesso contesto affi ttiamo prestigioso spazio commerciale con ampie vetrinedi circa 260 mq., grande parcheggio e deposito di circa 150 mq.

la Tua Casa nel verde a Spiazzo di Grancona....

la Tua Casa nel verde a Spiazzo di Grancona....

Villette a Schiera e Case Singole con Cucina, Soggiorno con possibilità di Caminetto, Doppi Servizi, Due e Tre Camere, Giardino, Garage ed eventuale Cantina, Ingresso Indipendente, Finiture di Pregio, a partire da 170.000

Vendiamo a Spiazzo di Grancona in zona completamente immersa nel verde in una struttura architettonicamente inserita nel paesaggio circostante, con vista del castello....PER INFORMAZIONI TELEFONARE al numero 348.2459116

Questo giornale Un tempo, il pomeriggio del venerdì santo non si lavorava, ma ci si recava in chiesa.Ai piedi dell’altare c’era un crocefi sso e tutti si andava a baciarli le piaghe. Le grosse mura delle chiese conservavano ancora il freddo dell’inverno, malgrado fuori ci fosse un timido sole e i primi fi ori. Gli altari di pietra erano senza tovaglie, niente candele e fi ori; le statue ricoperte di viola e i tabernacoli spalancati davano il senso della desolazione, dell’abbandono. Solo era vivo e umano quel pio, silenzioso sfi lare di gente che si inginocchiava a baciare il crocefi sso. Si ripeteva attraverso i secoli quel dolente e amoroso gesto della Madre del Condannato ai piedi della Croce. Oggi questo non si fa quasi più. Se mi guardo in giro, però, in questa umanità che si affretta per le vie, nelle stazioni, negli aeroporti, nei bar, negli uffi ci, scorgo, indovino in tante persone quelle stesse piaghe del Cristo che, forse, nessuno conosce e sulle quali nessuno si china. L’istintiva compassione che ci fa sentire solidali con chi soffre, ci abbandona quando dobbiamo tramutarla in azione e in opere.

Eppur, talvolta tra mille diffi coltà e tante incomprensioni, emerge quel tenace segno di speranza che alcuni uomini ci offrono, rivolgendo la propria esistenza e impegnando la loro vita a fi anco degli umili, dei malati, degli abbandonati.E questo giornale nasce con lo scopo di diffondere questo segnale di speranza, facendo conoscere le iniziative ed i pro-getti che non solo la “Cooperativa L’Alba” (che promuove questa creazione editoriale) ma anche altre organizzazioni e singoli cittadini, stanno concretizzando a favore di questo territorio e della sua gente. Ci muove dunque la sensibilità verso l’Uomo, ma ci lega l’impegno a non abbassare lo sguardo di fronte ai problemi degli altri, a dare priorità a chi soffre, a privilegiare il bene della comunità al nostro interesse personale. Questo è lo spirito che anima la cooperativa l’Alba e questo nuovo giornale.

Alberto Cogo

segue...

...continua

Dopo un anno di studio viene avviata a Colloredo di Sossano in prossimità della Strada Provinciale Mediana, la Cittadella del Benessere. Sfruttando tutti i sistemi di tecnologia avanzata nonché la fornitura delle calorie attraverso il teleriscaldamento e le bio masse. Questa scelta è stata fatta in considerazione dei costi sempre più elevati delle tradizionali fonti di energia e nel rispetto dell’impatto ecoambientale.

DELIBERA N. 56 DEL 18/04/2006Oggetto: Approvazione convenzione con la Società Cooperativa L’Alba per l’uso pubblico di impianto natatorio di prossima realizzazione in località Colloredo di Sossano. Approvata dalla Giunta Comunale del Comune di Sossano del 29/04/2006 Pubblicata al Prot. N. 3555.

l'alba informa n°0 16-10-2008, 10:371

Sembra ieri: ma sono passati quasi 13 anni da quella Domenica d’Ottobre del 1993, quando per iniziativa di alcuni appassionati sorse il Museo della Civiltà rurale a Colloredo. Nata come semplice Mostra in occasione della tradizionale “Sagra delle Castagne”, si è manifestato nel tempo una cosa seria e di grande calore non solo per il nostro Comune, ma per tutto il comprensorio del Basso Vicentino, confortato anche dal numero di visitatori e dalle numerose scolaresche dei vari ordini provenienti dalla provincia e fuori. Attualmente intrattiene rapporti con oltre 26 Musei ed associazioni Culturali sparse in tutta Italia, alcune estere, viaggia su Internet-è inserito nei percorsi turistici della Regione, numerosi gli attestati di simpatia impressi nel registro visitatori. Si possono leggere firme provenienti da varie Nazioni: Australia, Inghilterra, Russia, Brasile, Argentina, Svizzera, Francia, Germania, Romania oltre 1.500 Pezzi-oggetti donati o dati in comodato da cittadini del Basso Vicentino, raccoglie alcuni da collezione che possano competere tranquillamente con Musei importanti.Al suo interno durante i festeggiamenti della Sagra di ottobre, sono state allestite

numerose Mostre, che hanno riscosso vasto interesse da parte del pubblico, e della critica.Un importante settore della Mostra è dedicato a documenti della vita politica e militare, a reperti bellici e cimeli, questo non si propone come apologia delle guerre, ma per ricordare ed onorare i figli della gente contadina che con il loro sacrificio hanno contribuito a rendere unita la nostra Patria.Un grande merito va dato alla signora Mirella Brojanigo, ideatrice ed instancabile animatrice attraverso i suoi scritti, convegni spettacoli promuove divulga anima i suoi racconti dando vita agli oggetti; perché ogni cosa ha una storia dice: di lavoro, di ingegnosità, spesso di sofferenza da cui affonda le radici la nostra Cultura, la nostra IdentitàNotevole è l’impegno, l’entusias-mo dei volontari per far vivere questa realtà sul territorio che va mantenuta e valorizzata, in sintonia con le affermazioni del Comitato Europeo il quale dice: Il mondo Rurale e la sua Cultura rimane garante di un tipo di Civiltà che è la più grande d’Europa: essa costituisce il valore maggiore del domani e verrà ben presto il tempo in cui l’opinione pubblica benedirà coloro che avevano saputo salvaguardarla.

MUSEO CIVICO STORIA MEMORIA di Sossano

Autorizzata F I A T

Via dell’Artigianato, 16Noventa Vicentina (VI)Telefono e Fax 0444.760131

Dieffe scarl a L’Alba Soc. Coop. Sociale organizzano il corso di formazione professionale riconosciuto dalla RegioneVeneto per il conseguimento della qualifica di

Anno Formativo 2005/2006Legge Regionale n. 20 del 16/08/2001

DGR 2951 del 11/10/2005 – DDR 926 del 22/12/2005

Sono aperti termini per la presentazione delle domande di ammissione.

L’Operatore Socio Sanitario svolge Attività indirizzate al soddisfare i bisogni primaridella persona in un contesto sia sociale che sanitario. Favorisce il benessere el’autonomia delle persone in tutti i servizi del settore sociale e sanitario, residenziale esemiresidenziale. Il corso rilascia la qualifica professionale, riconosciuta dalla RegioneVeneto e in tutto il territorio nazionale, e abilita alla professione in tutti i servizi sociali esanitari.

Sono destinatari dell’intervento tutti coloro che hanno assolto il diritto-dovereall’istruzione e alla formazione o ne sono stati prosciolti, secondo la vigentenormativa. Gli aspiranti ai corsi, cittadini comunitari ed extracomunitari, dovrannoessere in possesso, al momento della selezione, di regolare permesso di soggiorno ein regola con le vigenti normative in materia, nonché dimostrare di possedere unabuona conoscenza e comprensione della lingua italiana

Il corso avrà la durata complessiva di 1000 ore, suddivise in 480 ore di lezione teoriche e 520ore di tirocinio.

Noventa Vicentina (VI), presso la sede de L’Alba Società Cooperativa Sociale - Viadella Cooperazione 5/7, inizio entro fine maggio 2006 (prima lezione). Orario 16.30-21.30,tre/quattro giorni la settimana (da definire e concordare successivamente con gli iscritti ).

Per la partecipazione al corso è necessario compilare il modulo di iscrizione allegatoed inviarlo a mano, tramite fax o raccomandata entro il al seguenteindirizzo:

Dieffe scarl c/o L’Alba Società Cooperativa Sociale – 36025 Noventa Vicentina (VI), Fax 0444.787509Per informazioni:

L’Alba Società Cooperativa Sociale – Tel. 0444.887213 (con orario 8.15 - 12.00 e 13.30 - 17.30)

La selezione si terrà presso la sede della Cooperativa L’Alba - Via della Cooperazione 5/7 – 36025Noventa Vicentina (VI) in data , a partire dalle ore 9.00 per tutta la giornata.L’ammissione ai corsi avverrà previo superamento di una prova selettiva, mediante test ed un colloquio. Icittadini stranieri aspiranti ai corsi, dovranno inoltre dimostrare di possedere una buona conoscenza ecomprensione della lingua italiana mediante apposita prova.

Il conseguimento del titolo regionale è subordinato all’ammissione e al superamento di unesame finale con Commissione Regionale. Per gli allievi che hanno superato con esitopositivo le prove d’ esame finali è previsto il rilascio dell’ attestato di qualifica valido aifini dell’esercitazione dell’ attività nell’ambito delle proprie aree di competenza, in uncontesto sia sociale che sanitario.

La quota di partecipazione è di (millecinquecento Euro) e prevede un acconto di(duecentocinquanta Euro) da consegnare al momento della sottoscrizione del contratto presentando la ricevuta diversamento intestato a su cc n.– causale: Acconto partecipazione al corso Operatore Socio Sanitario cod. 18; il saldo da versare secondo quantoindicato nel bando. L’acconto ed il saldo non sono rimborsabili a seguito di ritiro

* Il corso verrà avviato previo raggiungimento del numero minimo di iscritti

è giusto, ma quello che vogliono.

E’ facile veder la Madonna; io però non l’ho mai vista. Dio non l’ha mai visto nessuno; non so perché. Io però ci credo lo stesso. Gesù è il Figlio di Dio. Lui faceva tutte quelle cose difficili come, camminare sull’acqua, moltiplicare il pane, compiere i miracoli e cercare di parlare di Dio a gente che non voleva ascoltare. Adesso Gesù aiuta suo padre ad ascoltare le preghiere. Si può pregare tutte le volte che si vuole e si è sicuri di essere ascoltati, perché hanno sistemato tutto in modo che uno dei due sia sempre in servizio.

Si dovrebbe andare sempre al catechismo perché fa felice Dio; e se c’è qualcuno che è bello far felice è proprio Dio. Saltare il catechismo per qualcosa che ritiene più divertente, come andare al mare, è sbagliato.Se non credete in Dio, oltre che essere atei, rimarrete anche molto soli, perché i vostri genitori non possono venite con voi dappertutto, Dio invece sì.E’ bello saper che Dio c’è sempre, quando si ha paura del buio o quando non si sa nuotare tanto bene e i ragazzi grandi ti buttano dove non tocchi. Ma non si deve pensare sempre solo a quello che Dio può fare per noi. Penso che qui sulla terra mi ha messo Dio e che può riprendermi indietro quando vuole. Ecco perché io credo in Dio.

L’articolo qui sotto è la pagina tratta da un libro di B. Ferrero, è il testo di un tema svolto a scuola da un bambino di otto/nove anni. L’argomento era: “Dio è un papà buono e io credo in lui”.

Svolgimento:Una delle attività principali di Dio è fare le persone. Le fa e le mette al posto di quelle che muoiono, in modo che ce ne siano abbastanza per occuparsi delle cose qui sulla terra. Dio non fa i grandi, gli adulti, ma solo i neonati, i bambini piccoli. Secondo me è perché i neonati sono più piccoli e sono più facili da fabbricare. Così non deve sprecare il suo tempo prezioso ad insegnare loro a parlare, a camminare, ma lo fa fare alle mamme e ai papà. Penso sia un buon sistema. Secondo compito di Dio è ascoltare le preghiere. Dio vede tutto, sente tutto ed è dappertutto, il che lo tiene piuttosto occupato. Perciò non dovremmo fargli perdere tempo scavalcando i nostri genitori per chiedergli qualcosa che loro ci hanno detto di ”no” è inutile chiedere la stessa cosa a Dio.

Gli atei sono persone che non credono in Dio. Non credo che ce ne siano nella nostra città, perlomeno tra quelli che vengono in chiesa. Io credo che Dio sa quello che fa, anche se le cose non vanno bene, ma questo dipende dagli uomini che non fanno quello che

SPAZIO CONTEMPLATIVO

l'alba informa n°0 16-10-2008, 10:372

3E3E

APE Società Cooperativa SocialeLa Società Cooperativa Sociale APE, con sede a Pojana Maggiore in via I° Maggio, 30, è stata costituita nel 1993 in base alle disposizioni della Legge n°381/91 sulle cooperative sociali di tipo B che prevedono l’inserimento lavorativo di persone in stato di disagio.La cooperativa collabora con le realtà artigianali e industriali, le amministrazioni pubbliche e gli enti privati presenti nel territorio, svolgendo servizi di pulizia, gestione di mense e cucine, servizi presso gli ecocentri, attività di giardinaggio e manutenzione aree verdi, servizi di facchinaggio e gestione di biblioteche pubbliche.E’ inoltre operativo un laboratorio interno in cui trovano occupazione 20 soci in stato di disagio e in cui si svolgono attività di confezionamento e assemblaggio di materiale plastico e metallico per conto di aziende committenti.In tale contesto avvengono inoltre la formazione e l’apprendistato, con progetti personalizzati di stage lavorativo,di persone

Comunità per minori Vill’alba : l’integrazione scolastica dei soggetti disabili.

Tra le varie esperienze che influiscono su una buona qualità della vita delle persone, un posto di primaria importanza è occupato dalla scuola. La scuola come luogo di crescita personale e sociale rappresenta il punto di partenza per la futura realizzazione di ogni soggetto. Tutti aspiriamo ad occupare un posto dignitoso nella società, ma spesso tale possibilità viene negata proprio a quelle persone che, necessitando di un aiuto superiore per una integrazione nel contesto nel quale vivono, di fatto ne vengono, per vari motivi, esclusi. Tutto ciò provoca un superiore abbattimento personale e una denigrazione che colpisce proprio la dignità dei soggetti disabili.Tutti gli alunni in situazione di handicap (anche grave) hanno diritto a frequentare le classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado (art. 12 legge 104/92). Tale diritto esigibile di fatto non è sempre attuato e spesso l’alunno disabile viene relegato in un’aula a parte con l’insegnante di sostegno al quale viene affidato il compito dell’integrazione. Tale compito non può e non deve essere attuato dal solo insegnante di sostegno (vedi C.M.250/1985; Nota n. 4088 2/10/02), ma da tutti i docenti che operano nella scuola. La Comunità Educativa per Minori con Pronta Accoglienza “Vill’Alba” sita a Colloredo di Sossano accoglie minori che si trovano per vari motivi in stato di disagio psico-fisico e che spesso provengono da Istituti Educativi Riabilitativi nelle quali hanno frequentato le cosiddette “Scuole speciali interne”. Nessuno critica i metodi di insegnamento che vengono adottatti in tali scuole, ma sicuramente una

integrazione e una ricerca di una certa “normalità” in un contesto così particolare non è possibile. L’obiettivo principale che la Comunità si propone di perseguire è quello di accettare i minori che si trovano in difficoltà in un ambiente accogliente e motivante che sia il più possibile simile ad un ambiente familiare. Tutto ciò è possibile grazie ai piccoli numeri che permettono una assistenza continua in un rapporto educatore-utente quasi esclusivo. L’aspirazione alla normalità, per quanto possibile, prevede l’iscrizione alle scuole pubbliche, proprio per superare l’ottica delle scuole speciali. La Comunità sperimenta ormai da anni una sorta di collaborazione con due scuole della zona e precisamente con l’Istituto Comprensivo Statale di Sossano rappresentato dal Dirigente Scolastico Dott. Franco Marangon e con l’Istituto Comprensivo di Poiana Maggiore rappresentato dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Anna Pretto i quali hanno risposto immediatamente anche a situazioni di emergenza adoperandosi per l’inserimento di utenti che, accolti in Comunità in tempi che non coincidono con quelli scolastici, sono stati iscritti anche se con notevole ritardo rispetto alla scadenza della data di iscrizione grazie alla disponibilità degli insegnanti. Attualmente tutti i minori ospiti della Comunità pur presentando vari deficit cognitivi e fisici sono iscritti alla scuola pubblica e sono seguiti individualmente anche nel contesto classe. La nostra potrà sembrare una scelta scontata, ma non è così e a chi domanda: ”Cosa può offrire la scuola pubblica a questi nostri ragazzi?” noi vogliamo rispondere con le parole semplici di un minore ospite della Comunità: “Mi piace questa scuola perché dove ero prima eravamo in pochi ed erano tutti strani; qui invece vedo tanta bella gente quella che chiamano normale ed è proprio bello”.

Alessandra Alonzo

svantaggiate seguite dalle ULSS di competenza.Le tipologie di svantaggio che trovano accoglienza presso la Cooperativa sono costituite da deficit psico-fisici, limitazione delle capacità intellettive, disturbi psichici di varia entità, dipendenza da sostanze, situazioni in genere che provocano stati di disagio economico e sociale. L’inserimento lavorativo che va a buon fine può successivamente trasformarsi in un contratto di assunzione a tempo indeterminato presso la Cooperativa stessa o altre realtà aziendali.L’obiettivo primario delle attività della Cooperativa è quindi il miglioramento delle condizioni di vita delle persone in difficoltà che presentino comunque margini di recupero nonostante la limitazione delle capacità operative, attraverso l’inserimento in contesti lavorativi e, di conseguenza, nell’ambito sociale.La sede della Cooperativa si trova in un capannone di recentissima costruzione, con spazi riservati all’ufficio amministrativo e alle attività produttive del laboratorio che può contare su un’area ampia in cui i lavoratori possono operare agevolmente e nel rispetto delle norme di sicurezza, secondo i termini di legge.

Emanuele Girardi

l'alba informa n°0 16-10-2008, 10:373

Escursioni & Altro:28 Maggio a Villa del Ferro di San Germano dei Berici Ore 8,30 ritrovo alla “Cesola” con visita guidata sul sentiero n.51 organizzata dal gruppo AIDO in collaborazione con il CAI di Noventa Vic.na.

17 giugno a Campolongo di San Germano dei Berici Ore 20,30 partenza dalla piazza di Campolongo breve e facile escursione in notturna (di circa 1 ora e mezza) con guida locale organizzata dalla Pro Val Liona.

Dal 26 al 30 maggio Tradizionale festa della “Cesola” A Villa del Ferro di San Germano dei Berici

Dal 7 al 11 giugno II° Festa del libro A San Germano dei Berici.

INFORMAGIOVANILo sportello Informagiovani

sarà inaugurato il 21 maggio a Sossano

È di recente approvazione un accordo intercomunale tra le Amministrazioni di Sossano, Villaga, Barbarano e Poiana che darà vita nei prossimi mesi all’apertura di uno sportello Informagiovani, per la durata di tre anni in via sperimentale.Di cosa si tratta? È un servizio che vuole supplire all’esigenza, propria della popolazione giovanile, di avere un punto di riferimento per le proprie aspirazioni ed interessi. Si concretizzerà con l’apertura di un uffi cio in grado di fornire informazioni precise e suggerimenti nei seguenti ambiti:• scuola e formazione: aggiornamenti su scuole, diplomi, lauree, facoltà universitarie e corsi di formazione e specializzazione, iniziative europee;• lavoro e stage: quali agganci e quali possibilità di stages professionali, banca dati delle offerte di lavoro, segnalazioni e disponibilità, elenco delle aziende nel territorio;• tempo libero: mostre, manifestazioni, concerti, incontri, attività promosse nel territorio e attività proposte dai

giovani;• viaggi e vacanze: destinazioni, mete, organizzazione di viaggi e altre informazioni, in collaborazione col Centro Turistico Studentesco.La gestione dello sportello è affi dato all’Ente di formazione professionale IAL di Cologna Veneta, ma avrà sede proprio a Sossano nei nuovi locali messi a disposizione da Villa Gazzetta. Una comodità non da poco per i giovani del nostro territorio, che potranno accedere a tale servizio per comunicare iniziative e farle conoscere, apprendere le iniziative in atto, ottenere qualsiasi informazione grazie anche ai mezzi gratuiti messi a disposizione: un postazione Internet, libri, riviste e pubblicazioni, banche dati, servizi di orientamento e la competenza degli operatori.Lo sportello sarà aperto in alcune fasce orarie durante la settimana ed opererà in stretta collaborazione con

le Biblioteche e le Amministrazioni comunali.

Con questo servizio si vuole raggiungere il duplice obiettivo

di dare il giusto risalto alle politiche giovanili delle

Amminis t raz ioni interessate e nel

contempo monitorare costantemente i bisogni

sempre più emergenti e differenziati dei giovani.

Valentino Varotto

Anche quest’estate come ormai da qualche anno la Cooperativa L’Alba ha iniziato a organizzare i centri estivi in collaborazione con alcuni comuni e parrocchie della zona, e in particolare con i comuni di Albettone, Barbarano e Sossano, nel periodo giugno luglio Ogni anno i progetti estivi variano in modo tale da poter offrire sempre qualcosa

CENTRI ESTIVI 2006 (Barbarano - Sossano Albettone)di nuovo ai ragazzi ma lo stile seguito dagli organizzatori e animatori è sempre lo stesso e quindi quello che tiene in primo luogo il far divertire i ragazzi in modo sano ed educativo mediante attività ludico-ricreative.Attività manuali fatte

con materiale povero e di riciclo alternate da giochi di squadra, bans, e canzoni faranno trascorrere l’estate ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni.Tali attività ricreative però non sono solo singole attività fi ne a loro stesse ma sono tutte legate tra loro da un fi lo conduttore che accompagnerà i partecipanti

durante tutte le settimane di partecipazione.Il fi lo conduttore ed ispiratore del progetto di quest’anno sarà il libro di L. Sepùlveda “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” ed il titolo dei centri estivi sarà “VOLA SOLO CHI OSA FARLO” In parole semplici cercheremo trasmettere ai ragazzi il messaggio dell’autore e quindi l’essere gruppo, il rispettare le promesse fatte,lo spirito di avventura, l’amore per l’ambiente, la solidarietà e la generosità verso chi è diverso. Non cercheremo di fare cose impossibili ma di far divertire i ragazzi trasmettendo loro una morale.

Anna Carminiato

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l'alba informa n°0 16-10-2008, 10:384