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L’impegno dei cristiani di fronte alle sfide L’impegno dei cristiani di fronte alle sfide dell’immigrazione dell’immigrazione Ragusa, 23-25 aprile 2005 Ragusa, 23-25 aprile 2005 Le condizioni per la Le condizioni per la costruzione di una costruzione di una società multiculturale società multiculturale Laura Zanfrini Laura Zanfrini Università Cattolica di Milano Università Cattolica di Milano (docente di Sociologia dei processi economici e di Sociologia delle migrazioni e (docente di Sociologia dei processi economici e di Sociologia delle migrazioni e della convivenza interetnica) della convivenza interetnica) [email protected] [email protected]

Laura Zanfrini Università Cattolica di Milano

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L’impegno dei cristiani di fronte alle sfide dell’immigrazione Ragusa, 23-25 aprile 2005 Le condizioni per la costruzione di una società multiculturale. Laura Zanfrini Università Cattolica di Milano - PowerPoint PPT Presentation

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L’impegno dei cristiani di fronte alle sfide dell’immigrazioneL’impegno dei cristiani di fronte alle sfide dell’immigrazioneRagusa, 23-25 aprile 2005Ragusa, 23-25 aprile 2005

Le condizioni per la Le condizioni per la costruzione di una società costruzione di una società

multiculturalemulticulturale

Laura ZanfriniLaura Zanfrini

Università Cattolica di MilanoUniversità Cattolica di Milano(docente di Sociologia dei processi economici e di Sociologia delle migrazioni e della convivenza (docente di Sociologia dei processi economici e di Sociologia delle migrazioni e della convivenza

interetnica) interetnica)

[email protected]@unicatt.it

Il modello dell’insediamentoIl modello dell’insediamento

È tipico dei “classici” paesi d’immigrazione, dove quest’ultima è È tipico dei “classici” paesi d’immigrazione, dove quest’ultima è una componente costitutiva della storia e dell’identità nazionaleuna componente costitutiva della storia e dell’identità nazionale

Le politiche migratorie sono finalizzate ad accrescere la Le politiche migratorie sono finalizzate ad accrescere la popolazione e a sostenere lo sviluppo economico (politiche popolazione e a sostenere lo sviluppo economico (politiche perper l’immigrazione)l’immigrazione)

L’immigrazione è la fase iniziale di un processo di L’immigrazione è la fase iniziale di un processo di “cittadinizzazione”, che di norma sfocia nella naturalizzazione“cittadinizzazione”, che di norma sfocia nella naturalizzazione

I criteri di selezione nel passato privilegiavano gli immigrati I criteri di selezione nel passato privilegiavano gli immigrati “assimilabili”, oggi chi ha già parenti regolarmente residenti o “assimilabili”, oggi chi ha già parenti regolarmente residenti o naturalizzati e i soggetti a elevato potenzialenaturalizzati e i soggetti a elevato potenziale

L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è la piena L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è la piena integrazione economica e socialeintegrazione economica e sociale

L’enfasi è tradizionalmente posta sui controlli esterni (agenzie L’enfasi è tradizionalmente posta sui controlli esterni (agenzie migratorie, politiche dei visti, ecc.) superati i quali il migrante è migratorie, politiche dei visti, ecc.) superati i quali il migrante è in linea di principio legittimato a competere ad armi pari sul in linea di principio legittimato a competere ad armi pari sul mercato del lavoro e nella società (-->la mobilità è incoraggiata)mercato del lavoro e nella società (-->la mobilità è incoraggiata)

Il modello del lavoro Il modello del lavoro temporaneotemporaneo

È È tipico dell’esperienza europea e più in particolare di quei paesi tipico dell’esperienza europea e più in particolare di quei paesi che manifestano una tradizionale reticenza a riconoscersi nel ruolo che manifestano una tradizionale reticenza a riconoscersi nel ruolo di paesi d’immigrazionedi paesi d’immigrazione

Le politiche migratorie sono finalizzate a soddisfare specifici Le politiche migratorie sono finalizzate a soddisfare specifici fabbisogni del mercato del lavoro, spesso di carattere temporaneofabbisogni del mercato del lavoro, spesso di carattere temporaneo

L’immigrazione è pensata come presenza a tempo e scopo L’immigrazione è pensata come presenza a tempo e scopo determinati, l’insediamento permanente è scoraggiato e determinati, l’insediamento permanente è scoraggiato e l’acquisizione della cittadinanza ostacolata da una legislazione l’acquisizione della cittadinanza ostacolata da una legislazione improntata al diritto di sangueimprontata al diritto di sangue

I criteri di selezione privilegiano gli immigrati originari da paesi coi I criteri di selezione privilegiano gli immigrati originari da paesi coi quali esistono accordi bilaterali e/o in possesso di specifiche quali esistono accordi bilaterali e/o in possesso di specifiche qualifichequalifiche

L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è di L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è di scongiurare la stabilizzazione promuovendo la rotazione delle scongiurare la stabilizzazione promuovendo la rotazione delle presenze, il rientro dei migranti, o la c.d. “integrazione presenze, il rientro dei migranti, o la c.d. “integrazione provvisoria”provvisoria”

L’enfasi è tradizionalmente posta sui controlli interni con L’enfasi è tradizionalmente posta sui controlli interni con l’obiettivo di garantire ai nazionali, “proprietari dello Stato”, un l’obiettivo di garantire ai nazionali, “proprietari dello Stato”, un accesso privilegiato alle risorse e alle opportunità sociali (--> accesso privilegiato alle risorse e alle opportunità sociali (--> mobilità in linea di principio scoraggiata)mobilità in linea di principio scoraggiata)

Il modello della residenza Il modello della residenza permanentepermanente

È tipico dei paesi europei con un passato coloniale ed È tipico dei paesi europei con un passato coloniale ed eventualmente con l’esigenza di sostenere la crescita eventualmente con l’esigenza di sostenere la crescita demograficademografica

Le politiche migratorie sono principalmente destinate a Le politiche migratorie sono principalmente destinate a governare l’afflusso, non sempre “voluto”, di ex colonigovernare l’afflusso, non sempre “voluto”, di ex coloni

L’immigrazione è pensata come presenza tendenzialmente L’immigrazione è pensata come presenza tendenzialmente permanente e l’acquisizione della cittadinanza è “automatica” o permanente e l’acquisizione della cittadinanza è “automatica” o comunque regolata dal diritto di suolocomunque regolata dal diritto di suolo

I criteri di selezione recepiscono l’opportunità di concedere un I criteri di selezione recepiscono l’opportunità di concedere un trattamento preferenziale ai migranti provenienti dalle ex trattamento preferenziale ai migranti provenienti dalle ex colonie, spesso formalizzando ex post flussi già esistenticolonie, spesso formalizzando ex post flussi già esistenti

L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è quello L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è quello di favorire l’integrazione dei migranti e dei loro discendenti, di favorire l’integrazione dei migranti e dei loro discendenti, secondo strategie che riflettono le peculiarità dei diversi secondo strategie che riflettono le peculiarità dei diversi approcci nazionali (assimilazionismo, principio dell’equità approcci nazionali (assimilazionismo, principio dell’equità razziale, istituzionalizzazione delle minoranze)razziale, istituzionalizzazione delle minoranze)

È un modello più flessibile del precedente, dal punto di vista sia È un modello più flessibile del precedente, dal punto di vista sia dei controlli sul lavoro straniero, sia della possibilità di dei controlli sul lavoro straniero, sia della possibilità di regolarizzare il proprio status regolarizzare il proprio status

Il modello dell’Europa mediterraneaIl modello dell’Europa mediterranea È tipico dei paesi europei che hanno conosciuto la loro transizione in aree È tipico dei paesi europei che hanno conosciuto la loro transizione in aree

di destinazione dopo l’avvento generalizzato delle politiche di chiusuradi destinazione dopo l’avvento generalizzato delle politiche di chiusura Il deficit di regolazione istituzionale ha fortemente segnato le prime fasi Il deficit di regolazione istituzionale ha fortemente segnato le prime fasi

del ciclo migratorio, accompagnandosi a una buona capacità di del ciclo migratorio, accompagnandosi a una buona capacità di mobilitazione della società civile (sovraccarico funzionale del volontariato)mobilitazione della società civile (sovraccarico funzionale del volontariato)

L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è quello di L’obiettivo delle politiche migratorie e per gli immigrati è quello di assecondare i fabbisogni del mercato del lavoro, recependo al contempo assecondare i fabbisogni del mercato del lavoro, recependo al contempo istanze di politica estera (accordi bilaterali), di favorire la loro istanze di politica estera (accordi bilaterali), di favorire la loro integrazione sociale negando al contempo i diritti politiciintegrazione sociale negando al contempo i diritti politici

La diffusione e il radicamento culturale del lavoro “nero”, unitamente alla La diffusione e il radicamento culturale del lavoro “nero”, unitamente alla disfunzionalità delle politiche migratorie, determinano un ripetuto e disfunzionalità delle politiche migratorie, determinano un ripetuto e anomalo ricorso alle regolarizzazioni di massaanomalo ricorso alle regolarizzazioni di massa

Lo scarso universalismo del mercato del lavoro si declina attraverso Lo scarso universalismo del mercato del lavoro si declina attraverso marcati processi di etnicizzazione del m.d.l. e dequalificazione marcati processi di etnicizzazione del m.d.l. e dequalificazione professionale degli immigrati istruitiprofessionale degli immigrati istruiti

L’insufficiente istituzionalizzazione del mercato dei servizi alla persona è L’insufficiente istituzionalizzazione del mercato dei servizi alla persona è un corollario di questa variante familistica dei regimi di welfareun corollario di questa variante familistica dei regimi di welfare

È un modello caratterizzato dalla distanza tra le previsioni di legge e la È un modello caratterizzato dalla distanza tra le previsioni di legge e la loro concreta applicazioneloro concreta applicazione

Le peculiarità Le peculiarità dell’esperienza italianadell’esperienza italiana

I punti di forzaI punti di forza Forte capacità d’attrazione da parte del tessuto industrialeForte capacità d’attrazione da parte del tessuto industriale

Adozione di una legislazione “innovativa” nel panorama europeoAdozione di una legislazione “innovativa” nel panorama europeo

Ruolo strategico della cooperazione bilaterale coi paesi d’origineRuolo strategico della cooperazione bilaterale coi paesi d’origine

Lancio di un nuovo programma per la gestione dei flussi che sposta Lancio di un nuovo programma per la gestione dei flussi che sposta l’enfasi dalla dimensione quantitativa a quella qualitativa degli l’enfasi dalla dimensione quantitativa a quella qualitativa degli ingressiingressi

Capacità di mobilitazione da parte dell’associazionismo e del terzo Capacità di mobilitazione da parte dell’associazionismo e del terzo settore a sostegno del processo d’integrazionesettore a sostegno del processo d’integrazione

Le peculiarità Le peculiarità dell’esperienza italianadell’esperienza italianaI punti di debolezzaI punti di debolezza

Etnicizzazione del m.d.l. e dequalificazione (fenomeni di Etnicizzazione del m.d.l. e dequalificazione (fenomeni di brain wastingbrain wasting))

Diffusione e radicamento culturale del lavoro “nero”Diffusione e radicamento culturale del lavoro “nero”

Ricorso reiterato ai provvedimenti di regolarizzazione di Ricorso reiterato ai provvedimenti di regolarizzazione di massamassa

Insufficiente istituzionalizzazione del mercato dei servizi Insufficiente istituzionalizzazione del mercato dei servizi alla personaalla persona

Scarso universalismo del m.d.l. (Scarso universalismo del m.d.l. ( seconde generazioni) seconde generazioni)

Le “ipocrisie” delle politiche Le “ipocrisie” delle politiche migratoriemigratorie

Politiche di bloccoPolitiche di bloccoPersistente fabbisogno di lavoro immigrato, forte capacità Persistente fabbisogno di lavoro immigrato, forte capacità d’attrazione dell’economia sommersa, totale insufficienza d’attrazione dell’economia sommersa, totale insufficienza dell’attività ispettiva, impatto economico delle rimessedell’attività ispettiva, impatto economico delle rimesse

Politiche per l’immigrazione qualificataPolitiche per l’immigrazione qualificataConcentrazione degli immigrati nel settore secondario del m.d.l., Concentrazione degli immigrati nel settore secondario del m.d.l., natura auto-propulsiva delle migrazioni, fenomeni di brain-drain, natura auto-propulsiva delle migrazioni, fenomeni di brain-drain, retorica “illuministica”retorica “illuministica”

Politiche per l’immigrazione temporaneaPolitiche per l’immigrazione temporaneaFragilizzazione dello status giuridico dei migranti, tensione con Fragilizzazione dello status giuridico dei migranti, tensione con le istanze di fidelizzazione espresse dalle imprese, le istanze di fidelizzazione espresse dalle imprese, misconoscimento del ruolo dell’immigrazione come produttrice misconoscimento del ruolo dell’immigrazione come produttrice di welfare, esasperazione della concezione funzionalistica di welfare, esasperazione della concezione funzionalistica dell’immigrazione e dei rischi di concorrenzialità con le fasce più dell’immigrazione e dei rischi di concorrenzialità con le fasce più debolideboli

Le “ipocrisie” delle politiche Le “ipocrisie” delle politiche migratoriemigratorie

Regolamentazione dell’immigrazione familiare e umanitariaRegolamentazione dell’immigrazione familiare e umanitaria

Tensione con lo sviluppo del diritto internazionale, dubbi di Tensione con lo sviluppo del diritto internazionale, dubbi di legittimità delle pratiche di esternalizzazione dei confini, legittimità delle pratiche di esternalizzazione dei confini, misconoscimento del ruolo di questi canali per misconoscimento del ruolo di questi canali per l’approvvigionamento di manodoperal’approvvigionamento di manodopera

Adozione di un approccio olisticoAdozione di un approccio olistico

Tensione con la concezione funzionalistica dell’immigrazione Tensione con la concezione funzionalistica dell’immigrazione (complementarietà), sottovalutazione del necessario legame (complementarietà), sottovalutazione del necessario legame tra politiche per l’integrazione degli immigrati e politiche per tra politiche per l’integrazione degli immigrati e politiche per la costruzione di una società “integrata”la costruzione di una società “integrata”

La discriminazioneLa discriminazione È una evidente smentita di una delle fondamentali “profezie” È una evidente smentita di una delle fondamentali “profezie”

che hanno accompagnato la modernizzazione: la caduta di che hanno accompagnato la modernizzazione: la caduta di rilevanza dello status ascritto nella divisione del lavoro rilevanza dello status ascritto nella divisione del lavoro sociale e nella distribuzione delle risorse e delle opportunitàsociale e nella distribuzione delle risorse e delle opportunità

Ancorché non sempre intenzionale consente ai gruppi sociali Ancorché non sempre intenzionale consente ai gruppi sociali dominanti di monopolizzare le opportunità più vantaggiosedominanti di monopolizzare le opportunità più vantaggiose

Accompagna inevitabilmente il processo di stabilizzazione Accompagna inevitabilmente il processo di stabilizzazione delle popolazioni immigrate, per effetto del verificarsi del delle popolazioni immigrate, per effetto del verificarsi del “paradosso dell’integrazione”“paradosso dell’integrazione”

È una prassi iniqua, che penalizza taluni gruppi sociali, ma È una prassi iniqua, che penalizza taluni gruppi sociali, ma che diventa anche causa di “frattura” della coesione socialeche diventa anche causa di “frattura” della coesione sociale

La problematicità del La problematicità del discorsodiscorso

sulla discriminazionesulla discriminazione Tensione tra l’enfasi sulle pari opportunità e una Tensione tra l’enfasi sulle pari opportunità e una

politica migratoria obbediente all’idea di politica migratoria obbediente all’idea di complementarietà tra stranieri e autoctonicomplementarietà tra stranieri e autoctoni

Tensione tra la diffusione dello status di Tensione tra la diffusione dello status di denizenshipdenizenship e la temporaneità degli ingressi autorizzatie la temporaneità degli ingressi autorizzati

Tensione tra l’esigenza di integrazione e la Tensione tra l’esigenza di integrazione e la subalternità dei ruoli riservati agli immigratisubalternità dei ruoli riservati agli immigrati

Tensione tra i principi antidiscriminatori e un Tensione tra i principi antidiscriminatori e un governo dell’immigrazione obbediente ai fabbisogni governo dell’immigrazione obbediente ai fabbisogni del sistema produttivo e alle istanze sicuritariedel sistema produttivo e alle istanze sicuritarie

L’integrazione socialeL’integrazione socialeÈ la coesione armonica e la convivenza pacifica di tutti gli attori che compongono una determinata società

erroneamente essa è spesso definita come il processo dell’“integrarsi” da parte di categorie sociali problematiche e minoritarie, o come il sentirsi più o meno integrati; essa in realtà riguarda la

capacità della società di adempiere la funzione integrativa nei riguardi dei propri attori Agli albori della sociologia l’enfasi era posta sul problema dell’ORDINE SOCIALE, venutosi a creare all’inizio del diciannovesimo secolo sotto i colpi dell’industrialismo e della democrazia rivoluzionaria

L’integrazione socialeL’integrazione sociale

Nell’epoca della società “globale” o della globalizzazione l’enfasi si sposta sul problema dell’integrazione degli immigrati e degli appartenenti alle minoranze etniche poiché:

è in atto una trasformazione in senso multiculturale della società; l’inclusione dei new comers è più difficile in ragione del declino delle agenzie integrative centrali nell’epoca fordista (grande fabbrica, sindacato, partiti politici di massa, chiese, ecc.);vi è la convinzione diffusa che gli immigrati contribuiscano in misura significativa alla “rottura” della coesione sociale; la loro esperienza è “specchio” delle problematiche dell’integrazione sociale tout-court (la società dell’incertezza)

Rispetto alla versione classica del Rispetto alla versione classica del paradigma dell’assimilazione si registra paradigma dell’assimilazione si registra un passaggio:un passaggio:

Dall’enfasi sulla dimensione culturale all’enfasi sulla Dall’enfasi sulla dimensione culturale all’enfasi sulla dimensione socio-economicadimensione socio-economica

Dalla inevitabilità e desiderabilità dell’assimilazione Dalla inevitabilità e desiderabilità dell’assimilazione all’agnosticismo circa i suoi esiti e all’ambivalenza circa la all’agnosticismo circa i suoi esiti e all’ambivalenza circa la sua desiderabilitàsua desiderabilità

Dall’unidirezionalità del processo alla natura interattiva del Dall’unidirezionalità del processo alla natura interattiva del processo di integrazioneprocesso di integrazione

Da una concezione primordialistica a una concezione Da una concezione primordialistica a una concezione situazionale dell’etnicitàsituazionale dell’etnicità

Da un’idea di progressione regolare attraverso le generazioni Da un’idea di progressione regolare attraverso le generazioni a quella di una molteplicità di percorsi adattivi offerti alle a quella di una molteplicità di percorsi adattivi offerti alle seconde generazioniseconde generazioni

Dall’assimilazione entro la Dall’assimilazione entro la core culturecore culture all’assimilazione all’assimilazione segmentatasegmentata

Quattro aree criticheQuattro aree critichein materia d’integrazionein materia d’integrazione

1.1. Le trasformazioni del mercato del lavoro Le trasformazioni del mercato del lavoro dentro lo scenario post-fordistadentro lo scenario post-fordista

2.2. L’emergenza di una questione “urbana” e L’emergenza di una questione “urbana” e la rilevanza della dimensione locale (--> la rilevanza della dimensione locale (--> modelli territoriali di integrazione)modelli territoriali di integrazione)

3.3. La crisi del Welfare State e la sua La crisi del Welfare State e la sua ridefinizioneridefinizione

4.4. La globalizzazione e la sfida allo Stato La globalizzazione e la sfida allo Stato nazionalenazionale

Le trasformazioni del mercato del lavoroLe trasformazioni del mercato del lavorodentro lo scenario post-fordistadentro lo scenario post-fordista

I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:

l’etnicizzazione dei rapporti di impiego come componente l’etnicizzazione dei rapporti di impiego come componente della segmentazione del mercato del lavorodella segmentazione del mercato del lavoro

l’esposizione dei migranti e dei loro discendenti alla l’esposizione dei migranti e dei loro discendenti alla disoccupazione e alla sottoccupazionedisoccupazione e alla sottoccupazione

la segregazione di generela segregazione di genere i processi di costruzione sociale dell’irregolaritài processi di costruzione sociale dell’irregolarità la crescita di un “welfare parallelo” alimentato dal lavoro la crescita di un “welfare parallelo” alimentato dal lavoro

immigrato specie dentro la variante familista dei regimi di immigrato specie dentro la variante familista dei regimi di welfarewelfare

la dequalificazione della manodopera straniera istruitala dequalificazione della manodopera straniera istruita

Le trasformazioni del mercato del lavoroLe trasformazioni del mercato del lavorodentro lo scenario post-fordistadentro lo scenario post-fordista

Le forme di inclusione lavorativa:Le forme di inclusione lavorativa:

Esemplificano un modello di regolazione scarsamente Esemplificano un modello di regolazione scarsamente universalistico ma in cui contano ancora le differenze ascritteuniversalistico ma in cui contano ancora le differenze ascritte

Manifestano le aporie delle politiche migratorie rispetto alla Manifestano le aporie delle politiche migratorie rispetto alla realtà sociologica delle migrazionirealtà sociologica delle migrazioni

Tradiscono l’aspettativa diffusa di una integrazione Tradiscono l’aspettativa diffusa di una integrazione subalterna, che garantisca agli autoctoni un canale subalterna, che garantisca agli autoctoni un canale preferenziale nell’accesso alle opportunità e alle ricompense preferenziale nell’accesso alle opportunità e alle ricompense sociali (aspettativa avvalorata da una politica migratoria sociali (aspettativa avvalorata da una politica migratoria informata al principio di complementarietà tra il lavoro informata al principio di complementarietà tra il lavoro autoctono e quello immigrato)autoctono e quello immigrato)

Confermano l’esistenza di un processo di riproduzione Confermano l’esistenza di un processo di riproduzione intergenerazionale degli svantaggi socialiintergenerazionale degli svantaggi sociali

L’emergenza di una questione “urbana”L’emergenza di una questione “urbana”e la rilevanza della dimensione localee la rilevanza della dimensione locale

I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:

la rivalutazione dello spazio – e del territorio – come categoria la rivalutazione dello spazio – e del territorio – come categoria interpretativa dei fenomeni sociali: la pluralità dei modelli locali interpretativa dei fenomeni sociali: la pluralità dei modelli locali di integrazionedi integrazione

il conflitto etnico come conflitto urbano, che ha per oggetto la il conflitto etnico come conflitto urbano, che ha per oggetto la distribuzione dei costi reali o presunti dell’immigrazione e l’uso distribuzione dei costi reali o presunti dell’immigrazione e l’uso degli spazi pubblicidegli spazi pubblici

la difficile costruzione del consenso verso le politiche per la difficile costruzione del consenso verso le politiche per l’integrazionel’integrazione

i processi di costruzione sociale della devianza e i fenomeni di i processi di costruzione sociale della devianza e i fenomeni di vittimizzazionevittimizzazione

l’involuzione dell’atteggiamento degli europei verso gli l’involuzione dell’atteggiamento degli europei verso gli immigrati e i richiedenti asiloimmigrati e i richiedenti asilo

L’emergenza di una questione “urbana”L’emergenza di una questione “urbana”e la rilevanza della dimensione localee la rilevanza della dimensione locale

Le modalità di integrazione degli immigrati sono rivelatrici delle Le modalità di integrazione degli immigrati sono rivelatrici delle caratteristiche delle società locali e delle trasformazioni caratteristiche delle società locali e delle trasformazioni demografiche, economiche, sociali, politiche e culturali in cui demografiche, economiche, sociali, politiche e culturali in cui esse sono coinvolteesse sono coinvolte

Ma anche della capacità progettuale di cui esse sono dotate in Ma anche della capacità progettuale di cui esse sono dotate in ordine al problema della mediazione degli interessi e alla ordine al problema della mediazione degli interessi e alla ridefinizione delle basi della coesione socialeridefinizione delle basi della coesione sociale

Lo straniero assume il ruolo di “capro espiatorio” a fronte del Lo straniero assume il ruolo di “capro espiatorio” a fronte del senso di insicurezza diffuso svelando i deficit di integrazione senso di insicurezza diffuso svelando i deficit di integrazione socialesociale

La costruzione sociale degli stranieri come “nemici” palesa il La costruzione sociale degli stranieri come “nemici” palesa il rischio che i progetti di integrazione rischio che i progetti di integrazione deglidegli esclusi cedano il esclusi cedano il passo a istanze di protezione della società passo a istanze di protezione della società daglidagli esclusi esclusi

Il ridisegno dello Stato socialeIl ridisegno dello Stato sociale

I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:

messa in discussione dei tradizionali modelli nazionali di messa in discussione dei tradizionali modelli nazionali di integrazioneintegrazione

progressiva convergenza delle politiche adottate dai diversi paesi progressiva convergenza delle politiche adottate dai diversi paesi europei, centralità della questione delle seconde generazionieuropei, centralità della questione delle seconde generazioni

discrezionalità amministrativa, disfunzioni burocratiche, discrezionalità amministrativa, disfunzioni burocratiche, differenziazione territoriale nel trattamento degli immigratidifferenziazione territoriale nel trattamento degli immigrati

rilevanza – a volte sovraccarico funzionale - del volontariatorilevanza – a volte sovraccarico funzionale - del volontariato grande apertura sul fronte dei diritti sociali, grazie anche all’azione grande apertura sul fronte dei diritti sociali, grazie anche all’azione

di lobby svolta dalle organizzazioni “pro-immigrati”di lobby svolta dalle organizzazioni “pro-immigrati” introduzione dello status di “introduzione dello status di “denizendenizen”” costante preoccupazione delle amministrazioni locali di costante preoccupazione delle amministrazioni locali di

assecondare le richieste di trattamento differenziale, invisibilità assecondare le richieste di trattamento differenziale, invisibilità degli interventi degli interventi

Il ridisegno dello Stato socialeIl ridisegno dello Stato sociale

Gli immigrati fungono da “cartina di tornasole” rispetto alle Gli immigrati fungono da “cartina di tornasole” rispetto alle inadeguatezze e alle disfunzioni degli interventi di welfareinadeguatezze e alle disfunzioni degli interventi di welfare

L’immigrazione svela i caratteri più profondi di un sistema L’immigrazione svela i caratteri più profondi di un sistema politico e di welfare, la concezione di democrazia che ne è alla politico e di welfare, la concezione di democrazia che ne è alla base e di chi ha diritto a farne partebase e di chi ha diritto a farne parte

Il trattamento riservato agli immigrati (e agli altri soggetti a Il trattamento riservato agli immigrati (e agli altri soggetti a rischio di esclusione) denota un cambiamento del quadro rischio di esclusione) denota un cambiamento del quadro ideologico e concettuale delle politiche e delle rappresentazioni ideologico e concettuale delle politiche e delle rappresentazioni collettive che penalizza i gruppi “impopolari”collettive che penalizza i gruppi “impopolari”

La trasformazione in senso multietnico della società obbliga a La trasformazione in senso multietnico della società obbliga a interrogarsi sui criteri di definizione dei diritti di cittadinanzainterrogarsi sui criteri di definizione dei diritti di cittadinanza

La globalizzazioneLa globalizzazionee la sfida allo Stato-nazionee la sfida allo Stato-nazione

I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:I fenomeni registrati dalla ricerca empirica:

crescente presenza di “non nazionali” e diffusione del crescente presenza di “non nazionali” e diffusione del riferimento a identità “extra-territoriali”riferimento a identità “extra-territoriali”

progressivo rafforzamento del pacchetto di diritti riservati agli progressivo rafforzamento del pacchetto di diritti riservati agli immigrati a titolo permanente (ma anche ricorso sempre più immigrati a titolo permanente (ma anche ricorso sempre più diffuso ai programmi per l’immigrazione temporanea)diffuso ai programmi per l’immigrazione temporanea)

introduzione di status giuridici intermedi tra quello di straniero introduzione di status giuridici intermedi tra quello di straniero e quello di cittadinoe quello di cittadino

esclusione degli stranieri dai diritti politiciesclusione degli stranieri dai diritti politici questione della doppia cittadinanza e della “doppia lealtà”questione della doppia cittadinanza e della “doppia lealtà” introduzione della cittadinanza europea, peraltro derivata dalla introduzione della cittadinanza europea, peraltro derivata dalla

cittadinanza nazionalecittadinanza nazionale

La globalizzazioneLa globalizzazionee la sfida allo Stato-nazionee la sfida allo Stato-nazione

La circolazione internazionale delle persone obbliga a mettere La circolazione internazionale delle persone obbliga a mettere in discussione il legame tra cittadinanza (nazionalità) e in discussione il legame tra cittadinanza (nazionalità) e titolarità dei diritti (titolarità dei diritti (denizenshipdenizenship, territorializzazione della , territorializzazione della cittadinanza, cittadinanza, membership post-nazionalemembership post-nazionale, ecc.), ecc.)

I diritti di cittadinanza hanno una valenza integrativa e I diritti di cittadinanza hanno una valenza integrativa e simbolica e possono essere usati sia per “produrre” simbolica e possono essere usati sia per “produrre” integrazione sia per istituzionalizzare l’esclusioneintegrazione sia per istituzionalizzare l’esclusione

Sono messi in discussione i tradizionali modelli di regolazione Sono messi in discussione i tradizionali modelli di regolazione della convivenza interetnica, e ci si interroga sulle soluzioni della convivenza interetnica, e ci si interroga sulle soluzioni possibilipossibili

L’evoluzione in corso porta a emergere la problematica dei L’evoluzione in corso porta a emergere la problematica dei “diritti etnici” e della loro conciliabilità coi diritti individuali“diritti etnici” e della loro conciliabilità coi diritti individuali