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COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del Territorio Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture U.I. Piani, Sistemi e Progetti - U.O. Progettazione e Attuazioni Interventi Oggetto Intervento: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE, RIFUNZIONALIZZAZIONE E SICUREZZA DEI PERCORSI PEDONALI NEL QUARTIERE SANTO STEFANO Codice intervento: 5525 Tipologia opere: Opere Stradali Progetto: ESECUTIVO Descrizione intervento: Firme soggetti responsabili: I PROGETTISTI: Ing. Stefania Guadagnini (Progetto Generale) Ing. Andrea Chiodini (Progetto Segnaletica) Geom. Roberto Lenzi (Computo) IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Geom. Adamo Russo IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom. Fiorenzo Mazzetti Titolo dell’elaborato: RELAZIONE GENERALE N° Tavola: RE.1 Codice dell’elaborato: ... 1 GIU 2017 Progetto N° Rev. Data Rev. Descrizione revisione Visto Firma Redazione doc.

LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE, RIFUNZIONALIZZAZIONE E ...atti9.comune.bologna.it/atti/determine.nsf/xsp/.ibmmodres/domino... · Firme soggetti responsabili: I PROGETTISTI: Ing. Stefania

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COMUNE DI BOLOGNADipartimento Cura e Qualità del TerritorioSettore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture

U.I. Piani, Sistemi e Progetti - U.O. Progettazione e Attuazioni Interventi

Oggetto Intervento:

LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE,RIFUNZIONALIZZAZIONE E SICUREZZA

DEI PERCORSI PEDONALI NEL QUARTIERESANTO STEFANO

Codice intervento: 5525 Tipologia opere: Opere Stradali Progetto: ESECUTIVO

Descrizione intervento:

Firme soggetti responsabili:

I PROGETTISTI:Ing. Stefania Guadagnini (Progetto Generale)Ing. Andrea Chiodini (Progetto Segnaletica)Geom. Roberto Lenzi (Computo)

IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONEGeom. Adamo Russo

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTOGeom. Fiorenzo Mazzetti

Titolo dell’elaborato:

RELAZIONE GENERALE

N° Tavola:

RE.1

Codice dell’elaborato:

... …1 GIU 2017 Progetto

N° Rev. Data Rev. Descrizione revisione Visto Firma Redazione doc.

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1. Inquadramento storico del quartiere Santo Stefano

Il Quartiere S. Stefano nacque dalla fusione di tre precedenti quartieri: Colli, Galvani e

Murri, che oggi costituiscono tre zone in cui il quartiere si articola, a cui se ne è aggiunta

una quarta (Irnerio), distaccata dall'ex quartiere San Vitale, in seguito alla riforma sul

decentramento in vigore da giugno 2016.

Il nome richiama l'antica arteria principale del quartiere, l'ex "strada Santo Stefano" (oggi

via Santo Stefano-via Augusto Murri). Il quartiere è noto per essere una delle zone più

eleganti della città. Qui difatti vi abitavano e vi abitano ancora molte famiglie

appartenenti all'alta società bolognese. I palazzi storici, alcuni ancora di proprietà di

queste note famiglie, si distribuiscono a destra e a sinistra della via a partire dalla porta

per poi arrivare fino all'omonima Piazza (votata tra le più belle d'Italia).

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1. INQUADRAMENTO DELLE VIE VARTHEMA E LEANDRO ALBERTI.

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2. Descrizione delle opere

L’Amministrazione Comunale ha inserito, nel Piano Poliennale degli Investimenti 2017-2019,

diversi interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione della viabilità urbana e dei percorsi

pedonali sul territorio comunale, allo scopo di migliorare la sicurezza degli utenti della strada.

Il progetto “Lavori di riqualificazione, rifunzionalizzazione e sicurezza dei percorsi pedonali nel

quartiere Santo Stefano” rientra, quindi, nell'ambito di un programma più generale di

riqualificazione, rifunzionalizzazione e messa in sicurezza dei percorsi pedonali nei quartieri

della città, teso ad assicurare una migliore vivibilità e fruibilità del territorio, attraverso

l’esecuzione di interventi riferiti alla mobilità cittadina, con particolare riferimento a quella

pedonale: marciapiedi in aree densamente popolate da anziani, in prossimità delle aree

scolastiche, ospedaliere, delle attività commerciali e di servizi sociali in genere.

Da un'attenta analisi delle segnalazioni pervenure al Quartiere e al Settore Manutenzione è

risultato prioritario l'intervento su due marciapiedi del Quartiere : Via Varthema e Via

Leandro Alberti (in particolare nel tratto dal civico 99 al civico 79).

Sono inoltre previsti gli abbattimenti delle barriere architettoniche nelle vie Berengario da

Carpi (intersezione via Murri) e in via Augusto Romagnoli.

Gli interventi previsti nel presente progetto andranno ad affrontare e successivamente risolvere

le problematiche inerenti a:

• forte degrado della pavimentazione dei marciapiedi;

• il non corretto funzionamento delle reti di raccolta delle acque stradali;

• percorsi e marciapiedi con geometrie non adeguate;

• presenza di barriere architettoniche;

• assenza di continuità tra i percorsi.

Le lavorazioni che verranno realizzate interessano sia i nuovi collegamenti sia il rifacimento del

manto di usura in conglomerato bituminoso, nonché il rifacimento del sottofondo, là dove i

marciapiedi si presentino fortemente ammalorati, con fessurazioni ed avvallamenti dovuti al

cedimento della fondazione o al sollevamento da parte delle radici di alberi. In altri casi, meno

critici, si procederà al rifacimento del solo manto superficiale.

In particolare i lavori prevedono, previa verifica ed eventuale rifacimento della rete di raccolta

delle acque meteoriche:

Rifacimento del manto d’usura dei marciapiedi

� Fresatura del manto superficiale per una profondità di 3 cm;

� posa in opera di tappetino d’usura in conglomerato bituminoso sp. 3 cm.

Realizzazione dei nuovi percorsi con rifacimento completo della sovrastruttura dei marciapiedi

� Demolizione della pavimentazione del marcipiede per una profondità pari a 33 cm;

� realizzazione di fondazione in misto stabilizzato granulometrico sp. 20 cm;

� posa massetto in calcestruzzo sp. 10 cm;

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� posa in opera di tappetino d’usura in conglomerato bituminoso sp. 3 cm.

Sono previste, inoltre, ulteriori lavorazioni, consistenti in:

• abbattimento di barriere architettoniche;

• ricollocazione di pali e fittoni;

• rimozione e riposizionamento di cordoli;

• ricollocazione di pali della Pubblica Illuminazione che costituiscono barriera

architettonica;

• rimozione e ricollocazione di cordoli in granito;

• sostituzione di botole e caditoie in cls con manufatti in ghisa;

• verifica e ripristino di caditoie, bocche di lupo o tratti fognari non funzionanti, causa

vetustà o dovuti al passaggio di automezzi pesanti;

• realizzazione di alcune nuove linee di raccolta delle acque;

• lavori di segnaletica stradale;

Viene, infine, verificata e garantita la continuità dei percorsi pedonali, nonché eseguiti lavori

riguardanti la segnaletica orizzontale e verticale, con realizzazione di linee di delimitazione

delle corsie stradali e strisce di attraversamento pedonale, oltre all’integrazione o sostituzione

di cartelli di segnaletica verticale.

In alcuni casi, là dove si rendesse necessaria la realizzazione di nuova segnaletica orizzontale

di attraversamento pedonale, potrà essere previsto anche il rifacimento del manto di usura

stradale, nel caso in cui questo si presentasse particolarmente degradato.

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SEZIONE TIPO

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VIA LEANDRO ALBERTI

Via Leandro Alberti è una strada alberata su ambo i lati con marciapiedi di larghezza più o

meno costante di circa 2.00m.

Anche a seguito delle numerose segnalazioni pervenute nel corso degli ultimi mesi si è reso

urgente e necessario un intervento profondo soprattutto nei pressi dei civici 99-79 in relazione

all’evidente degrado ed usura del tappetino .

Tale situazione è ulteriormente aggravata dalla presenza delle alberature il cui apparato

radicale affiorante ha sollevato il manto di usura di starda e marciapiede .

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Quindi, per quanto sopra detto, la sede stessa del marciapiede sarà oggetto di un intervento di

demolizione e ricostruzione del tappetino d’usura e del sottostante strato di conglomerato

bituminoso (Binder).

I marciapiedi saranno oggetto di intervento di scarifica della pavimentazione bituminosa ormai

obsoleta con conseguente risanamento del sottofondo. Inoltre in prossimità delle alberature

presenti sui marciapiedi saranno allargate e risistemate le aiuole e, dove necessario, verrà

eliminato anche il cordonato di delimitazione del marciapiede stesso. Gli interventi sopra

descritti saranno realizzati in ottemperanza delle vigenti normative relative alla L 13/89 sia

mediante l'adozione di rampe per l'abbattimento delle barriere architettoniche che

eventualmente tramite l’allargamento della sede del marciapiede.

E' previsto il rifacimento della rete di raccolta acque meteoriche ove necessario.

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VIA VARTHEMA

Via Varthema è una strada residenziale con alberature di tipologia "prunus pissardi nigra" che

insistono sul marciapiede, da ambo i lati, con formelle delle dimensioni di circa 80x80cm. La

larghezza dei marciapiedi è variabile da 2.00m fino a raggiungere in alcuni punti critici anche

1.35m.

Nel corso degli anni molti alberi sono stati danneggiati e pertanto eliminati per motivi di

sicurezza pubblica.

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Recentemente, a seguito della richiesta di molti residenti e ad un sopralluogo congiunto tra

Settore Verde , Strade e alla presenza dell'Assessore Malagoli in data 15/03/2017, è stato

raggiunto un accordo che permetterà la piantumazione di 12 nuovi esemplari di prunus pissardi

nigra e la sostituzione di 3 esemplari (laddove nell'attuale posizione gli alberi non garantiscono

il passaggio minimo di 90cm ed è quindi necessario spostarli).

Infatti la presenza delle formelle degli alberi in alcuni punti non consente il passaggio minimo

dei 90cm. Pertanto si è deciso di allargare il marciapiede, ove possibile, e spostare gli alberi

garantendo sempre un passaggio in strada per i veicoli di 3.50m.

Come concordato nel corso del sopralluogo citato e come indicato in planimetria di progetto gli

alberi che saranno messi a dimora nelle vecchie formelle vuote sono quelli contrassegnati dai

seguenti codici identificativi:

1. 10085

2. 10086

3. 10088

4. 10090

5. 10092 (da collocare in nuova posizione vicino al 10104)

6. 10099

7. 10100

8. 10101

9. 10104

10. 10105

11. 10110

12. 10114

Mentre per i seguenti tre alberi si prevede la sostituzione in quanto sono da spostare a seguito

di allargamento del marciapiede:

13. 10089

14. 10097

15. 10098

Sarà cura della DL decidere se eliminare i seguenti esemplari, in funzione della necessaria

percorribilità del marciapiede che in quel punto non può essere ulteriormente allargato:

• 10119

• 10120

Dato il particolare stato di degrado dei marciapiedi che non consente nemmeno il riutillizo dei

cordoli, gravemente danneggiati, per questa via è stato previsto il rifacimento completo della

sovrastruttura dei marciapiedi (massetto tappetino di usura sostituzione completa dei cordoli

con nuovi cordoli di granito).

E' stata previsto il rifacimento di parte della rete di raccolta acque meteoriche danneggiata.

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3. Indagini, rilievi e ricerche condotte

In relazione alla tipologia e all'entità dell'opera, si riportano di seguito le principali conclusioni:

Indagini preliminari

E' stato effettuato dai competenti uffici comunali il sopralluogo nelle vie di possibile interesse

d’intervento, individuando le corsie stradali ed i percorsi pedonali che necessitano di

riqualificazione, nonché quelli mancanti per garantire la sicurezza e la continuità pedonale.

Non sono state condotte indagini geologiche, geotecniche, ed altre specialistiche, in quanto

trattasi di lavori che interessano un'area già fortemente antropizzata, dove non si prevedono

sostanziali interventi; nel sottosuolo, infatti, é prevista la sola esecuzione di scavi localizzati di

modesta ampiezza e profondità.

Verifica di compatibilità dell'intervento e in ordine all’acquisizione di pareri

Le opere in progetto, per le loro caratteristiche tipologiche, non richiedono una preventiva

valutazione di impatto ambientale, né necessitano dell’acquisizione di specifiche autorizzazioni

in materia di vincoli, se non quella del Servizio Fitosanitario della RER per le eventuali

lavorazioni in corrispondenza degli apparati radicali dei platani.

Accertamenti in ordine alla disponibilità delle aree

Le aree interessate dai lavori sono nella piena disponibilità dell’Amministrazione Comunale.

Effetti prevedibili dell'intervento sull'ambiente

Il miglioramento della viabilità pedonale renderà i percorsi più sicuri, così da rendere preferibili

i trasferimenti, a piedi o in bicicletta rispetto all’uso di mezzi a motore. Inoltre, con il

miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale, la popolazione più anziana e i giovani

potranno usufruire di percorsi più visibili e sicuri, in considerazione anche del fatto che nella

zona sono presenti numerose attività commerciali, giardini pubblici, strutture sportive e

ricreative, nonché plessi scolastici.

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4. Interferenze con i sottoservizi

Le aree oggetto d’intervento, inserendosi in un contesto ampiamente antropizzato, sono dotate

dei seguenti pubblici servizi, in particolare:

- Rete energia elettrica gestione ENEL SpA

- Rete telefonica gestione TELECOM SpA

- Altre reti telefoniche Gestori Vari

- Fibre ottiche Gestori Vari (Wind, Albacom, Fastweb, …)

- Rete acquedotto gestione HERA SpA

- Rete gas gestione Hera SpA

- Rete Pubblica illuminazione gestione ENEL SOLE SpA

- Rete fognaria gestione Hera SpA

- Elettrodotti aerei

Per tali servizi, l’impresa esecutrice, prima dell’inizio dei lavori, dovrà richiedere agli enti

gestori gli elaborati grafici riportanti i tracciati nel sottosuolo, al fine di verificarne l'interferenza

con le lavorazioni previste e quindi adottare le dovute misure.

Sarà inoltre inviata richiesta agli stessi Enti di procedere ad eventuali interventi manutentivi di

carattere sia ordinario che speciale per adeguarli eventualmente alle interferenze che si

verranno a creare con le lavorazioni previste in progetto.

5. Interventi a carattere agronomico interferenti con le lavorazioni

stradali

Per gli aspetti legati allo stato vegetativo delle essenze arboree presenti, si dovrà tener conto,

nella fase esecutiva dei lavori, delle particolari prescrizioni impartite dai tecnici del Settore

Ambiente e Energia, atte a garantire la stabilità delle alberature interessate dalla presenza dei

lavori rispettando rigorosamente le disposizioni contenute all’art. 8 del vigente Regolamento

Comunale del Verde Pubblico e Privato approvato con Delibera del C.C. PG N. 71252/09

esecutivo dal 29/04/2009.

Particolare attenzione dovrà essere posta nell’esecuzione delle lavorazioni in cui sono presenti

le alberature. La situazione attuale, rispetto al piano di calpestio, presenta problematiche

rilevanti: gli apparati radicali hanno fortemente innalzato e deformato il marciapiede, creando

numerose situazioni di potenziale pericolo per la viabilità pedonale.

L'intervento che si dovrà realizzare tenderà a raccordare le varie situazioni di rialzo, eliminando

situazioni di potenziale pericolo.

Secondo le indicazioni dei tecnici del Settore Verde sarà necessario rimuovere i cordoli esistenti

che delimitano gli attuali cercini e ricostruire le formelle di dimensioni leggermente più ampie

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delle esistenti, limitatamente alla linea longitudinale per non sottrarre spazio alla al percorso

pedonale.

In particolare gli interventi da eseguire in prossimità degli apparati radicali, le cui lavorazioni

sono previste all’interno della circonferenza ricavata ai sensi dell’art. 16.4 del Regolamento, si

propone di intervenire adottando le seguenti misure a tutela del materiale vegetativo previste

all’art. 6 del Regolamento e più precisamente:

Notifica all’U.I. Verde e Tutela del Suolo con almeno 72 ore di anticipo della data di inizio lavori

Assumere ogni precauzione a difesa dell’apparato radicale adottando comuque soluzioni tali da

non danneggiare le radici degli alberie comprometterne la stabilità. Per preservare l’integrità

delle branche radicali di diametro inferiore ai 5 cm dovrà essere eseguita mediante il taglio

netto delle porzioni da asportare , evitando strappi e lacerazioni delle fibre. Le superfici di

taglio superiori a 2 cm di diametro dovranno essere trattate con prodotti disinfettanti e / o

fungostatici.

A garanzia delle prescrizioni riportate al termine dei lavori dovrà essere presentata al settore

Ambiente U.I Verde e Tutela del Suolo , una certificazione redatta da un Tecnico abilitato

(agronomo o perito agrario) corredata da esaustiva documentazione fotografica, che attesti che

i lavori sono stati eseguiti eseguiti in conformità alle norme regolamentari citate , sollevando

l’Amministrazione da eventuali danni e responsabilità attribuibili alle condizioni in cui le

alberature si sono venute a trovare a seguito dei lavori eseguiti.

Gli interventi previsti all’interno delle aree di pertinenza delle alberature verranno eseguiti con

ogni cautela necessaria per garantire la pubblica e privata incolumità.

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6. Elenco degli elaborati progettuali

Si riporta l'elenco degli elaborati progettuali allegati:

N° Titolo

RELAZIONI

RE.1 Relazione tecnico - illustrativa

RE.2 Computo Metrico Estimativo

RE.3 Elenco dei Prezzi Unitari

RE.4 Capitolato Speciale di Appalto

RE.5 Piano di Manutenzione dell’opera e delle sue parti

RE.6 Piano di Sicurezza e Coordinamento/Fascicolo

ELABORATI GRAFICI Scala

EG.01 Corografia 1:5.000

EG.02 Via Varthema - Planimetria Stato di Fatto 1:200

EG.03 Via Varthema - Planimetria di Progetto 1:200

EG.04 Via Leandro Alberti - Planimetria Stato di Fatto 1:500

EG.05 Via Leandro Alberti - Planimetria di Progetto 1:500

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7. Modalità e tempi di esecuzione delle opere

Il tempo utile stimato per la completa e corretta esecuzione dei lavori è previsto in giorni 240

naturali e consecutivi, ripartiti in diverse fasi lavorative, al fine di non creare impedimenti al

traffico pedonale e veicolare.

8.Importo delle opere comprese nel progetto

Le opere comprese in progetto e da appaltare comportano una spesa complessiva di

€550.000,00 così risultante:

A) Importo lavori

A.1 Lavori a misura soggetti a ribasso d'asta € 432.455,89

(di cui €125.412,21 per costi della manodopera )

A.2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta € 10.000,00

TOTALE A) LAVORI A BASE DI GARA € 442.455,89

B) Somme a disposizione

B.1 I.V.A. 22% su A) € 97.340,30

B.2 Imprevisti 1.129,69

B.3 Contributo autorità di Vigilanza LL.PP. € 225,00

B.4 Spese di Pubblicità 0,00

B.5 Incentivo per funzioni tecniche art. 113 Dlgs 50/2016 € 8.849,12

TOTALE B) SOMME A DISPOSIZIONE € 107.544,11

TOTALE A) + B) € 550.000,00

Le modalità di finanziamento dell’appalto saranno quelle risultanti dal programma dei LL.PP. equindi nel PPI .

Per quanto riguarda il disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici, si rimandaalle “LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE DI INTERVENTI SU STRADE, PIAZZE EDINFRASTRUTTURE AD ESSE CONNESSE”, a cura del Settore Lavori Pubblici del Comune diBologna (2011).http://www.comune.bologna.it/media/files/abaco_2011_1.pdf

Bologna, li 12/06/2017