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Lettera ai Castellammaresi

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Questa lettera cerca di illustrare parte del mio pensiero e le motivazioni che mi hanno portato alla candidatura con CambiaMenti per le prossime comunali del 9 e 10 giugno.

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Queste poche righe scritte di mio pugno cercano di illustrare parte del mio pensiero e le motivazioni che mi hanno portato alla candidatura a consigliere comunale.Tale percorso è partito da semplici dialoghi tra “persone comuni” che, mosse da buone intenzioni e dall’intraprendenza, hanno deciso di aggregarsi creando un gruppo, costituito inizialmente prettamente da giovani. Da quel giorno ad oggi, la partecipazione, la frequenza ed ovviamente i consensi sono triplicati e quel piccolo gruppo di giovani è diventato una grande squadra, o forse una grande famiglia in cui ogni componente si rende totalmente disponibile per gli altri, creando un percorso di arricchimento culturale ed anche personale. Cosa ha spinto questi giovani a fare tutto ciò? Le motivazioni possono essere molteplici, sicuramente la voglia di fare gruppo ed avere l'opportunità di esprimersi, discutere e riflettere insieme, ma anche quella di essere ascoltati; come se ci si fosse trovati in una vera piazza, intesa come spazio comune, che sia il centro della vita delle persone desiderose di perseguire un modello democratico per il nostro paese. Queste cose tanti di noi le hanno lette nei libri di storia, per altri ancora non sono mai esistite, e stentano a credere che possano avvenire realmente qui a Castellammare del Golfo.Sembrerebbe un’utopia vero? Questo perché abbiamo sempre vissuto in un contesto totalmente barricato dietro grandi mura illusorie e irreali. Tanti di noi forse non hanno mai provato a guardare oltre, continuando a vivere in una dimensione fortemente limitata, sotto tanti punti di vista ed è proprio per questo che spesso ci stupiamo quando visitiamo nuove città o luoghi che hanno beneficiato di modelli di sviluppo sostenibile elevati rispetto a ciò a cui noi siamo quotidianamente abituati. Col passare del tempo questo gruppo di giovani ha iniziato a prendere sempre più forma e ad organizzarsi per collaborare ed insieme raggiungere un grande sogno: cambiare le coscienze dei cittadini Castellammaresi, provare in tutti i modi a dimostrare che insieme si può far tanto e che non servono le opinioni per migliorare il posto in cui tutti noi viviamo; questo posto è nostro e dobbiamo aver rispetto, salvaguardarlo e curarlo come se fosse tutto incluso all'interno delle nostre mura domestiche.Un giorno anche io mi sono trovato in questa nuova realtà che è stata battezzata come “Cambiamenti”, devo ammettere inizialmente con un po' di diffidenza, come tutti coloro i quali iniziano un nuovo percorso, ma assistendo e partecipando ho iniziato a capire che questa era la strada giusta, la migliore che potessi percorrere.Abbiamo iniziato a prendere coscienza del fatto che a Castellammare del Golfo è necessario fare politica attiva nel senso più nobile del termine, occupandoci

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di come è stato gestito il nostro territorio e trovando le migliori soluzioni possibili maturate dalla cooperazione, dalla partecipazione, dal confronto delle nostre esperienze di vita e dalla condivisione delle nostre competenze e tempo libero. Io ho sempre creduto nel valore dell'onestà, della trasparenza, delle buone azioni, attuate attraverso un comportamento concreto e sincero. Apprezzo le persone vere e genuine, sono le prime ad avere la mia stima e ho sempre cercato di collocarmi in questa piccola frazione di individui. Trovarmi insieme a tanta gente mossa dagli stessi miei intenti mi ha dato sempre più forza, determinazione e la convinzione che anche io posso fare qualcosa per contribuire a perseguire degli obiettivi comuni per migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi. Penso che sia finito il periodo in cui dobbiamo aspettarci che siano gli altri a compiere per noi buone azioni, abbiamo già notato nel tempo che ciò difficilmente si manifesta. Senza rendercene conto stiamo già cavalcando un periodo di transizione o cambiamento. Troppe volte ci siamo trovati di fronte a situazioni per noi incomprensibili e moralmente scorrette, dovute a decisioni spesso prese per il tornaconto di pochi personaggi speculatori a discapito dei diritti civili individuali; come per esempio la fruizione dei servizi per il cittadino o semplicemente il beneficiare della bellezza paesagistica del nostro territorio, spesso deturpato da opere pubbliche esterne ad ogni logica ammissibile, o per meglio dire legata alla logica del beneficio strettamente personale. Sono convinto che le azioni di oggi segneranno profondamente il domani e che dobbiamo essere noi in prima linea per evitare che la cosa pubblica continui ad essere strumento di lucro e inopportuno sfruttamento. Salviamo ciò che di buono ci resta ed eleviamolo con sistemi ottimali che abbiano la miglior resa. Tanti di noi, proprio in questo delicato momento, non sono più disposti a sottostare alla politica del malaffare ancorato alla mentalità del malsano e riprovevole accordo tra le parti in gioco per scambio di favori, poltrone, clientelismo e di assoluta ipocrisia. Mi rivolgo ai cittadini più e meno giovani, state a debita distanza da politici collusi o a chi è vicino ad essi con ruoli di subordinazione diretta e che hanno dimostrato di essere poco o per niente onesti, informatevi bene e scegliete chi vi rappresenta non chi fa false promesse e cerca di acquistare le vostre simpatie. Il voto è libero e nessuno ha il diritto di comprarvelo con mezzi subdoli e sleali, impegnatevi solo con la vostra coscienza, siate liberi per il bene di tutti.

Alessandro Stabile