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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 AI LETTORI «Libertà» nuova veste grafica servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport ALL' INTERNO Alla ricerca delle cause morte Il risarcimento a Open Land Soltanto dopo il bilancio Il Comune di Siracusa ha chiesto ai legali della società Open Land di attendere an- cora qualche settimana prima dell’esecuzione materiale del paga- mento. A pagina tre CRONACA CRONACA AMBIENTE POLITICA AI LETTORI «Libertà» nuova veste grafica servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport ALL' INTERNO Il governo regionale ha stanziato la somma di cinquanta milioni di euro I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia hanno svolto un’intensa attività di controllo sul territorio. A pagina tre Sospeso un pub in Ortigia Si dovrà attendere l’esito dell’esame istologico per avere un quadro clinico completo della situazione e compren- dere quali siano state le cause che hanno provocato la morte del neonato, avvenuta domenica scorsa. Via libera a interventi di valorizzazione del territorio Lavoratori forestali: certa la prosecuzione del servizio Con 23 preferenze su 27 votanti, Giuseppe Can- to è stato eletto ieri sera nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti. Alla sua elezione si è giunti al termine di un articolato dibattito sul- le modalità di elezione e sulla legittimità della proposta portata in aula. Per il consigliere Sal- vatore Castagnino “Ci troviamo di fronte ad un doppio voto, consigliere- presidente difforme dal metodo seguito e dai cri- teri adottati nella vota- zione precedente”. Riecco i revisori dei conti E’ stato un confronto lungo, durato oltre cinque ore, quello di questo po- meriggio dei sindaci sici- liani delle aree boschive con in testa il vice pre- sidente dell’AnciSicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, e delle forze sindacali di categoria, con il Governo regionale per reperire i fondi necessari a sblocca- re i cantieri dei lavoratori forestali. A pagina quattro A pagina quattro giovedì 19 novembre 2015 • Anno XXviii • n. 261 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Un cartello affisso al cancello del cantiere. Un chiaro segnale che i lavori sono stati bloccati. A pagina tre Sigilli a solarium dell’Isola Sale il livello delle pm10 a Siracusa e adesso il ri- schio è quello di dover ricorrere a misure come targhe alterne o blocco del traffico. La centralina di monitoraggio. A pagina tre In salita il livello dei pm10 Eseguita autopsia sul corpicino del piccolo Carmelo A pagina sette Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

AI LETTORI«Libertà» nuova veste grafica

servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport

ALL' INTERNO

Alla ricerca delle cause morte

Il risarcimento a Open LandSoltanto dopo il bilancioIl Comune di Siracusa ha chiesto ai legali della società Open Land di attendere an-cora qualche settimana prima dell’esecuzione materiale del paga-mento.

A pagina tre

cRONaca cRONaca

ambIENTEpOLITIca

AI LETTORI«Libertà» nuova veste grafica

servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport

ALL' INTERNO

Il governo regionale ha stanziato la somma di cinquanta milioni di euro

I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia hanno svolto un’intensa attività di controllo sul territorio.

A pagina tre

Sospesoun pubin Ortigia

Si dovrà attendere l’esito dell’esame istologico per avere un quadro clinico completo della situazione e compren-dere quali siano state le cause che hanno provocato la morte del neonato, avvenuta domenica scorsa.

Via libera a interventi di valorizzazione del territorio

Lavoratori forestali: certala prosecuzione del servizio

Con 23 preferenze su 27 votanti, Giuseppe Can-to è stato eletto ieri sera nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti. Alla sua elezione si è giunti al termine di un articolato dibattito sul-le modalità di elezione e sulla legittimità della proposta portata in aula.Per il consigliere Sal-vatore Castagnino “Ci troviamo di fronte ad un doppio voto, consigliere-presidente difforme dal metodo seguito e dai cri-teri adottati nella vota-zione precedente”.

Rieccoi revisoridei conti

E’ stato un confronto lungo, durato oltre cinque ore, quello di questo po-meriggio dei sindaci sici-liani delle aree boschive con in testa il vice pre-sidente dell’AnciSicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, e delle forze sindacali di categoria, con il Governo regionale per reperire i fondi necessari a sblocca-re i cantieri dei lavoratori forestali.

A pagina quattro

A pagina quattro

giovedì 19 novembre 2015 • Anno XXviii • n. 261 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Un cartello affisso al cancello del cantiere. Un chiaro segnale che i lavori sono stati bloccati.

A pagina tre

Sigillia solariumdell’Isola

Sale il livello delle pm10 a Siracusa e adesso il ri-schio è quello di dover ricorrere a misure come targhe alterne o blocco del traffico. La centralina di monitoraggio.

A pagina tre

In salitail livellodei pm10

Eseguita autopsiasul corpicinodel piccolo carmelo

A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

Il palazzo di giustizia di Siracusa.

busacca (minlavoro): “Delega da 12 mesi per intervenire sul Jobs act”

Monito a parti sociali: riforma contratti e’ inte-resse nazionale. Menziani (minla-voro): “Cig costa piu’ del licenzia-mento? Si’, ma serve solo se si vuole mantenere l’occupazione

“La delega assegna al governo 12 mesi dai decreti attuati-vi per eventuali in-terventi ulteriori sul Jobs Act. Stiamo mo-nitorando i risultati, anche tramite sogget-ti terzi indipendenti. Aspettiamo anche contributi concreti da parte di voi consulen-ti del lavoro che pren-deremo attentamente in considerazione. In base ai risultati va-luteremo se interve-nire e comunque il monitoraggio andrà avanti anche oltre i 12 mesi”.Lo ha detto oggi a Palermo, al convegno dei consulenti del la-voro “Ripartiamo dal lavoro 2015”, Bruno Busacca, responsa-bile della Segreteria tecnica del ministro del Lavoro, sfidando i professionisti a “guar-dare il mondo secon-do un nuovo modello: passare dalla critica al fare propria, per svi-lupparla, la riforma il cui spirito è passare da politiche passive a politiche attive del lavoro”. Sfida raccolta dal vi-cepresidente nazio-nale dei consulenti, Vincenzo Silvestri: “Lo faremo – ha detto – ma perché le politi-che attive funzionino serve completare la riforma della Costi-tuzione riguardo alle competenze delle Re-gioni, riorganizzare i centri per l’impiego, attuare le ultime par-ti della delega, rifor-mare il sistema dei contratti collettivi di lavoro”.Ha replicato Busacca: “L’unica parte non attuata è quella del salario minimo, per il quale mancava in quel momento la copertura finanziaria. Quanto alla contrattazione, il governo non inten-de entrare a gamba tesa, preferisce che a riformarla, che a sce-gliere ad esempio se e come passare dal contratto nazionale a contratti aziendali, si-ano le parti sociali. Il tavolo si è rotto, ma è opportuno pazientare un poco in attesa che cambi il clima, maga-

ma comunque in ma-niera netta, il gover-no ribadirà alle parti sociali che la riforma del sistema dei con-tratti di lavoro è un interesse pubblico nazionale. Sarà utile in proposito misurare anche la rappresen-tatività, non solo sul fronte dei lavoratori, ma anche su quello dei datori di lavoro”.Busacca ha poi rispo-sto all’allarme lancia-to dai consulenti del lavoro di Palermo sul maggiore costo per le

con il quale passiamo dalle politiche passi-ve tendenzialmente alle politiche attive, un modello diverso. Suggerisco una visio-ne più ampia. Il da-tore di lavoro non ha interesse a licenziare il lavoratore in esube-ro, se gli potrà servire in futuro, ma a mante-nerlo in organico fino a quando è possibile. Interesse prevalente rispetto al maggio-re peso economico dell’ammortizzatore sociale”.

i centri per l’impiego funzionano male, so-prattutto in Sicilia. Busacca ha annuncia-to che “in questi due anni transitori si ricer-cherà la massima col-laborazione con le Re-gioni, per consegnare un nuovo modello già sperimentato quando sarà operativa, penso entro il 2019, la ri-forma costituzionale che rivedrà le compe-tenze delle Regioni. Non tutte le Regioni risponderanno alla stessa maniera. Ma vogliamo arrivare progressivamente ad un modello che renda il Paese più competi-tivo, mettendo mano alla formazione che comunque va fatta, e cercando di aumen-tare la partecipazione al mercato del lavoro, oggi ferma al 58%. I servizi pubblici per l’impiego possono funzionare bene, e si è visto con Garanzia Giovani cui si sono iscritti 850mila giova-ni, il più alto numero dei quali in Sicilia. E ciò accadrà sicura-mente quando la com-petenza ritornerà allo Stato”.“Riguardo ai proble-mi rilevati dai con-sulenti del lavoro in Sicilia sul Jobs Act e sui centri per l’im-piego con molto per-sonale rispetto ai ri-sultati – ha concluso Busacca – credo che l’Autonomia talvol-ta non sia stata usata bene per la Sicilia. La competenza è del-la Regione e ciò non si può cambiare con legge ordinaria, serve una norma costituzio-nale. Spero che l’am-ministrazione prenda ad esempio ciò che di buono e positivo verrà dalle altre Re-gioni. Noi cerchiamo un’ in te r locuz ione con la Regione sici-liana e speriamo di svilupparla. Si era già creata fruttuosamen-te con l’ex assessore Bruno Caruso, che ha dato tanto impulso a Garanzia Giovani, ci auguriamo che si possa avviare anche con il nuovo assesso-re regionale Gianluca Miccichè”.

ha avvertito che “il sistema è cambiato, è fatto proprio per por-re fine al sempre più frequente ricorso alla Cig da parte di azien-de che poi chiudono. Ora si applica solo per garantire percorsi reali di recupero la-vorativo del soggetto. Bisogna quindi valu-tare che la nuova Cig e Cigs va utilizzata per periodi di crisi finiti i quali l’azienda intende riprendere in carico il lavoratore o si intravedono ricol-

forma assegna il compito di profilare i soggetti avviati agli ammortizzatori so-ciali per seguire un percorso di ricollo-cazione lavorativa, è previsto che fra due anni la competenza torni allo Stato e che in questa fase i nuovi servizi per l’impiego e il relativo personale siano gestiti tramite convenzioni che cia-scuna Regione a sta-tuto ordinario propor-rà al ministero. Per i consulenti del lavoro

ri un elemento potrà essere l’imminente elezione del nuovo presidente di Con-findustria. E’ certo, però, che fra un paio di mesi, nelle forme più garbate possibile

piccole imprese degli ammortizzatori so-ciali rispetto al licen-ziamento: “Suggeri-rei ai consulenti del lavoro di fare meglio i conti e di capire che si tratta di un modello

E sulla pioggia di li-cenziamenti temuta dai consulenti del lavoro, Ugo Menzia-ni, direttore generale dell’area Ammortiz-zatori sociali del mi-nistero del Lavoro,

locazioni alternative. Altrimenti è sicura-mente più idoneo e opportuno adottare altri strumenti, come la Naspi”.Quanto ai centri per l’impiego, cui la ri-

La Sicilia ha problemi sui centri impiego, speriamo interlocuzione riprenda con nuovo assessore

Foto in alto, un momento del convegno.sotto, dr. Bruno Busacca;a fianco, Palazzo Steri a Palermo.

Focus • 2 Sicilia • 19 noveMbRe 2015, gioveDì

ambiente

19 noveMbRe 2015, gioveDì • Sicilia 3 • SiracusaCity

In salitai livellidi polverisottili

Sale il livello delle pm10 a Siracusa e adesso il rischio è quello di dover ricorrere a misure come targhe alterne o blocco del traffico. La cen-tralina di monitoraggio della qualità dell’aria installata in viale Teracati ha registrato il 35esimo giorno di supera-

mento dei valori limite di pol-veri sottili previsti dalla legge (50 microgrammi). E quella dei 35 giorni è la soglia tol-lerata oltre la quale bisogna intervenire sul traffico, prin-cipale responsabile dei valori di pm10.Il provvedimento – non scon-

tato perchè vanno valutati anche fattori di natura an-tropica – spetta al Comune di Siracusa ed è l’unica azione consentita, in attesa che altri enti definiscano procedure e competenze. Nel fine settima-na l’assessorato all’Ambiente deciderà come procedere.

Il centro commerciale di Epipoli.

Il risarcimento Open Landdopo il bilancio preventivoIl Comune di Siracusa ha chiesto ai legali della società Open Land di attendere ancora qual-che settimana prima dell’esecuzione ma-teriale del pagamento del risarcimento di 2 milioni e 850 mila euro, come disposto dalla sentenza del consiglio di giustizia ammini-strativo di Palermo, emessa il 17 settembre scorso. Si tratta del contenzioso ammini-strativo tra l’azienda e l’ente pubblico per il ritardo nel rilascio delle autorizzazioni alla costruzione del centro commerciale in fase di allestimen-to e ormai prossimo all’inaugurazione nel quartiere fieristico del rione Epipoli. Il comu-ne di Siracusa avrebbe dovuto già fare fronte a questa prima par-

ziale sentenza proce-dendo all’erogazione dell’indennizzo nei confronti della società ricorrente. L’ingegne-re Emanuele Fortu-nato, dirigente del settore Pianificazione ed edilizia privata, ha spiegato, nella nota in questione, che sono in corso di svolgimento gli ultimi adempimenti burocratici, necessari prima di operare il ver-samento della somma. “Non c’è dubbio che dobbiamo dare seguito alla sentenza del Cga – afferma l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani – Ma è al-trettanto pacifico che dobbiamo rispettare la procedure che ci impo-ne, prima di liquidare i debiti fuori bilancio, l’approvazione dello strumento finanziario consuntivo e quello

di previsione. E’ sca-duto il termine dei trenta giorni entro i quali dovevamo cor-rispondere la somma, calcoleremo gli inte-ressi che nel frattempo matureranno e che non dovrebbero superare i ventimila euro”.Il pagamento del de-bito, quindi, è subor-dinato all’approva-

zione del bilancio del comune, che dovrebbe andare in aula entro i primi quindici giorni del mese di dicembre. “Siamo costretti ad agire in questo modo – continua Scrofani – perché è la Corte dei conti che ce lo impone. E’ certo, comunque, che il riconoscimento di questo debito fuori

Il comune scrive ai legali dell’azienda per la corresponsione della somma di 2 milioni e 850 mila euro

bilancio, come degli altri, sarà calendarizza-to il primo giorno utile successivo all’appro-vazione dello strumen-to di programmazione finanziaria”.I legali dell’Open Land hanno risposto di non avere fretta nel vedersi riconoscere il parziale risarcimento. “Sappia-mo che gli uffici comu-

Sigilli al solarium in costruzionein contrada Isola a Siracusa

Il provvedimento eseguito dai carabinieri del nucleo tutela ambientaleUn cartello affis-so al cancello del cantiere. Un chia-ro e inequivocabile segnale che i lavori sono stati bloccati per intervento della magistratura. Il car-tello è stato affisso dai carabinieri del nucleo tutela pa-trimonio culturale, i quali hanno dato seguito a un seque-stro richiesto dalla Procura della Re-pubblica di Siracusa e accolto dal giudice per le indagini preli-minari del tribunale aretuseo.

Il provvedimento è del 30 ottobre scorso e dispone nei fatti il sequestro preventi-vo dell’area in cui è prevista la costruzio-ne di un solarium in contrada Isola. L’at-tività dei carabinieri è stata disposta dal gip del tribunale, Giusep-pe Tripi, il quale si è avvalso delle dispo-

sizioni del codice di procedura penale che consentono di apporre i sigilli a un’opera in fase di realizzazione quando vi è pericolo che la libera disponi-bilità di una cosa per-tinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri

reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice compe-tente a pronunciarsi nel merito ne dispo-ne il sequestro con decreto motivato.La realizzazione del solarium è stata og-getto di approfon-dimento nelle sedi competenti e anche la sovrintendenza ai beni culturali era stata coinvolta per esprimere un pare-re. Poi sono entrati in azione i mezzi pesanti e le ruspe per lo sbancamento dell’are.Il cantiere oggetto del sequestro.

nali stanno eseguendo gli adempimenti ne-cessari, per cui, non saremo noi a mettere pressione per l’esecu-zione dell’ottemperan-za – spiega l’avvocato Mario Fiaccavento, legale della società Open Land – Ma è altrettanto vero che si pone un problema legato agli interessi che ogni giorno di più stanno maturando e che non possono essere caricati sulla collettività”. Intanto, la Corte di Cassazione, a sezioni riunite, ha definito inammissibile un altro ricorso da parte del co-mune capoluogo. L’av-vocato Nicolò D’Ales-sandro aveva proposto ricorso nell'ambito del giudizio civile che pende innanzi al tri-bunale di Siracusa: sia la Open Land che le difese dei funzionari comunali coinvolti nel procedimento, aveva-no chiesto l'estinzione essendo stata trasferita in sede penale l'azione civile di risarcimento danni per le condotte all'epoca ipotizzate. Il difensore del Comune di Siracusa ha soste-nuto la competenza del giudice ammini-strativo.

19 noveMbRe 2015, gioveDì • Sicilia 5 • SiracusaCity

Trovati due mezzirubati a pattiNella tarda mattinata di ieri i Carabinieri della Sta-zione di Lentini in collaborazione con quelli di Patti hanno scoperto un deposito di mezzi e merce rubata in Contrada Forcito di Lentini (SR). I mezzi, due furgoni “Nissan Vanette” e un “Fiat Daily”, sono stati rinve-nuti in aperta campagna all’interno di un casolare ab-bandonato con all’interno un ingente quantità di generi alimentari, bevande alcoliche, un personal computer ed il server dell’impianto videosorveglianza, il tutto oggetto di furto perpetrato nella notte precedente ai danni di una grossa società che si occupa della vendi-ta all’ingrosso di generi alimentati ubicata nella zona industriale di Patti (ME). Il proprietario del società ha sporto denuncia ai Carabinieri di Patti. (ME). Nella cir-costanza, a poco distante dal capannone, è stata altresì rinvenuta un’autovettura tipo “Suzuki” asportata il 16 novembre 2015 a Santa Venerina (CT) con all’interno una balestra, una coppia di targhe francesi, una coppia

Presentato il progetto del docu-film su Gelone per la regia di Gianni Virgadaula e che vedrà Siracusa prota-gonista sia come location che come cast.L’assessore alle Politi-che culturali del Comu-ne nonché rappresentante della Film Commission Siracusa, Francesco Italia, che ha partecipato alla con-ferenza stampa, ha espres-so grande soddisfazione per questa nuova collabo-razione cinematografica.“Siamo contenti di come, ormai dal novembre del 2013, stiamo riuscendo ad incasellare una serie di ini-ziative di qualità che pun-tano a promuovere il nostro territorio – ha commentato Italia – Ruolo della Film Commission è di suppor-tare tutte quelle produzioni in grado di raccontare sto-rie già ambientate nei no-stri splendidi territori o che li scelgono come location per nuove ambientazioni. In questa occasione, poi, il connubio è più che natura-le: Gelone è stato il primo tiranno di Siracusa ma an-che un uomo di potere che ha fatto della nostra città una potenza economica e militare durante il suo go-verno. Siamo felici di poter

In foto, la presentazione del docu-film su Gelone.

Il tiranno Gelone rivivenella pellicola di VirgadaulaUn colossal che sarà interamente girato in Sicilia. Le riprese all’inizio dell’estate 2016 su indicazione della Film commission di Siracusa

essere testimoni di questo matrimonio tra storia, luo-ghi, personaggi e profes-sionalità, come nel caso del regista Gianni Virgadaula. Metteremo a disposizione durante le riprese tutti quei servizi che la Film Com-mission e il Comune sono soliti assicurare a chi pro-muove il nostro territorio”.Al tavolo dei relatori oltre all’assessore erano presenti

il regista Gianni Virgadau-la, l’aiuto regista Antonio Santafede, alcuni com-ponenti del cast di attori Jessica Rinaldi (Fenicia), Giulia Muzio (giovane Da-marete), Davide La Mesa (Polizelo), tutti allievi della scuola di teatro dell’Inda, e il regista Giorgio Nanì La Terra che ha collaborato durante il casting. Attori protagonisti saranno An-

drea Galata (Gelone) e Pa-ola Sini (Damarete), due sicure promesse del pano-rama cinematografico e te-levisivo nazionale.“Il docu-film ‘Gelone: il tiranno, lo stratega, Il Campione di Olimpia’, si propone di raccontare le gesta del dinomenide Ge-lone, una delle figure più importanti dell’antichità, ponendo in luce le sue doti

In una campagna di Lentini

di condottiero e stratèga, e narrando della sua leggen-daria vittoria sui Cartagine-si nella battaglia di Himera del 480 a.C. – ha spiegato il regista - Il progetto, che attinge alle fonti di Tuci-dide, Stradone, Erodoto e Diodoro Siculo, vuole rac-contarci una figura sinora ai più poco conosciuta, nonostante l’indubbio fa-scino del condottiero che, nato nel 540 a.C., sin dalla fanciullezza sembrò prede-stinato ad un’esistenza glo-riosa, così come ci viene tramandato dalla ‘leggenda del lupo’. La storia viene ricostruita tenendo presen-te il contesto storico in cui visse l’illustre personaggio e per questo si può vedere nella messa in opera del progetto non solo uno stra-ordinario canale promo-zionale della Sicilia antica, ma anche un efficace stru-mento didattico per scuole e università, e quindi un importante supporto per il lavoro degli studiosi e di tutti coloro che si occupa-no di storia patria. infatti, in un ideale percorso a ri-troso nel tempo – ha sotto-lineato il regista - le imma-gini di Agrigento, Siracusa e Gela, faranno da sfondo a questo rigoroso e sugge-stivo racconto, attraverso le testimonianze visive delle gloriose vestigia che il tempo ha conservato e che noi moderni possiamo ammirare ancora oggi, non sempre coscienti dell’im-portanza che quei ‘sacri ruderi’ ricoprono, forse perché troppo distratti da un mondo che cinicamente guarda sempre avanti, in un momento storico in cui è invece necessario, se non addirittura vitale, ritornare alle fonti del proprio cam-mino”.Gianni Virgadaula è nato a Milano da genitori sicilia-ni. Regista, scrittore e stu-dioso del cinema delle ori-gini come dimostra la sua appartenenza all’Associa-zione Italiana per le Ricer-che di storia del Cinema, si è formato professional-mente a Roma. Vanta col-laborazioni con importanti maestri del cinema italia-no quali Federico Fellini, Nanni Loy e Pupi Avati.

Presentato ieri mattina al palazzo di città il docu-film dal sapore storico

di targhe tedesche e indumenti vari. Il valore dei fur-goni e della merce rinvenuta ammonta ad oltre 40mila euro. Il tutto è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’autovettura è stata sottoposta a sequestro per i successivi rilievi del caso.

SiracusaCity • 4 Sicilia • 19 noveMbRe 2015, gioveDì

I lavoratori forestali.

Lavoratori forestali: 50 mlnper completare le giornateE’ stato un confron-to lungo, durato oltre cinque ore, quello di questo pomeriggio dei sindaci siciliani delle aree boschive con in testa il vice presidente dell’AnciSicilia, Pa-olo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, e delle forze sinda-cali di categoria, con il Governo regionale per reperire i fondi necessari a sbloccare i cantieri dei lavora-tori forestali in attesa della notifica dell’or-mai famosa Delibera Cipe, già alla firma del Presidente del Consiglio dei Mini-stri, che garantisce il trasferimento dei fi-nanziamenti dei Fore-stali alla Regione.Una corsa contro il tempo per permettere a migliaia di lavora-tori (e alle loro fa-miglie) rimasti senza lavoro e senza redito, per mancanza di co-perture finanziarie da parte della Regione, di poter completare

le giornate lavorative a seconda delle fasce (78 – 101 – 151 gior-nate), e di non essere esclusi dalle indenni-tà previdenziali, che aggraverebbero ulte-riormente la loro po-sizione. Il Governo ha raccolto il grido d’allarme che in que-sti giorni arrivava dal territorio con le oc-cupazioni simboliche dei Comuni da parte dei lavoratori, ed ha provveduto a reperi-re 50 milioni di euro dal capitolo relativo alla prevenzione e valorizzazione del territorio attraverso l’attività dei lavora-tori forestali ed ha formalizzato l’impe-gno in una Delibera. La garanzia è data dalla Delibera Cipe all’interno della qua-le sono previsti gli 89 milioni destinati ai forestali già votata lo scorso 6 Novembre e alla firma del Gover-no nazionale.«Oggi è stato supera-

to lo scoglio più duro – ha commentato alla fine dell’incontro il Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta – che era il reperimento dei fon-di necessari per far sì che i lavoratori forestali potessero completare le giorna-te mancanti. Adesso però bisogna accele-rare i tempi ”.con il completamenti dell’iter, e mi augu-ro che possa essere fato entro venerdì, in modo che dalla pros-

sima settimana i fore-stali possano tornare al loro posto di lavo-ro. Troppo tempo è già stato perso e ogni ritardo adesso gioca contro i lavoratori e la scelta stessa del Governo regionale e dell’impegno che oggi ha assunto. Come Sindaci – ha concluso Amenta – non abbiamo mai fatto mancare il no-stro sostegno alla lotta dei forestali, cittadini delle nostre comunità, consape-

Le ha stanziate il governo regionale a culmine del confronto di ieri con le rappresentanze sindacali di categoria

voli che il gioco c’è il futuro di questo comparto. Adesso vo-gliamo augurare una soluzione anche per i lavoratori contrattisti dei Comuni e per gli stessi Enti, che come si sa a tutt’oggi per il 2015 non hanno avu-to trasferito un solo centesimo dalla Re-gione». Il presidente della Regione sicilia-na Rosario Crocet-ta, comunica che su proposta dell'asses-sore all'Agricoltura Cracolici ha appro-

Ricomposto il collegiodei revisori dei conti

Con 23 preferenze su 27 votanti, Giuseppe Canto è stato eletto ieri sera nuovo presi-dente del Collegio dei revisori dei conti. Alla sua elezione si è giun-ti al termine di un ar-ticolato dibattito sulle modalità di elezione e sulla legittimità del-la proposta portata in aula.Per il consigliere Sal-vatore Castagnino “Ci troviamo di fron-te ad un doppio voto, consigliere-presidente difforme dal metodo seguito e dai criteri adottati nella vota-zione precedente”; il consigliere Cetty Vin-ci, invece, ha parlato di “Nomina illegitti-ma e di atto contra-rio alla legge, atteso

che si sarebbe dovuto procedere con lo scor-rimento della gradua-toria precedente per evitare eventuali con-

tenziosi ed assicurare il rispetto della mi-noranza”. Temi, que-sti ultimi, rilanciati anche dal consigliere

Seduta del civico consesso.

Massimo Milazzo che nell’auspicare il ricor-so allo scorrimento della graduatoria ha proposto di scegliere “Un nome condiviso da tutto il Consiglio, per assicurare un rie-quilibrio tra maggio-ranza ed opposizio-ne”; dal consigliere Gaetano Firenze che ha definito come “Barbarie civile la precedente votazione del collegio dei revi-sori, mentre adesso il Consiglio ha l’oppor-tunità di un riequili-brio tra maggioranza

ed opposizione”; e dal consigliere Salvo Sor-bello che ha parlato di “Mortificazione del Consiglio e di un pre-cedente assoluto nella storia dell’Ente”. Per la maggioranza, Al-fredo Foti ha parlato di “Debolezza delle opposizioni, incapaci nella precedente vo-tazione di eleggere un componente; senza dimenticare che que-sto sarà un voto segre-to e che soprattutto il Collegio dei revisori è un organo tecnico, terzo ed indipendente dalla politica”. Nel merito delle ri-sposte tecniche se per il presidente Santino Armaro “La presenza di tutti i pareri tecni-ci rende legittima la

vato la deliberazione di giunta con la quale si iscrivono le som-me atte ad avviare gli interventi neces-sari di prevenzione e di valorizzazione del territorio attraverso l'utilizzo dei lavora-tori forestali, previsti dalla delibera Cipe 6 novembre 2015.Presupposto indi-spensabile affinché si realizzi tale possibili-tà è la sottoscrizione da parte del Mef e della Presidenza del Consiglio della av-venuta deliberazione Cipe. "Con tale de-liberazione - sosten-gono il presidente Crocetta e l'assessore Cracolici - rendiamo possibile l'avvio per 50 milioni di euro di interventi sull'intero territorio siciliano, fi-nalizzati a prevenire i fenomeni di dissesto possibili con l'appros-simarsi della stagione invernale ed interve-nire immediatamente in aree critiche, dove si sono manifestati gravi fenomeni di dissesto del territo-rio".

proposta”, è toccato al segretario generale, Danila Costa spiega-re come “Il ricorso allo scorrimento del-la graduatoria è pos-sibile solo in caso di mancato insediamen-to del Collegio e non in caso di dimissioni, come avvenuto per Siracusa. In questo caso - ha aggiunto Costa - ci troviamo come nella fattispecie del “Revisore unico” previsto per gli enti di minore dimensione. La cessazione del pre-sidente - ha conclu-so - avverrà in uno a quella del Collegio”.Al dibattito è seguita la votazione che ha portato all’elezione di Canto: tre voti ha avu-to Nicola Lo Giudice.

Eseguita autopsiasul neonato

Si dovrà attendere l’esito dell’esame istologico per avere un quadro clinico completo della situa-zione e comprendere quali siano state le cause che hanno pro-vocato la morte del neonato, avvenuta domenica scorsa al reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospe-dale di Lentini. Ieri pomeriggio, infatti, è stato eseguito dal medico legale Orazio Cascio, l’esame au-toptico sul corpicino del piccolo Carmelo. L’autopsia è stata eseguita all’obitorio del nosocomio len-tinese, alla presen-za dei consulenti di parte, nominati dalle cinque persone che risultato oggi iscritte al registro degli in-dagati della Procura della Repubblica di Siracusa: una gine-cologa, un anestesista e tre assistenti in sala parto.

Il sostituto procura-tore Salvatore Grillo ha aperto un fascico-lo d’inchiesta affi-dando la consulenza medica per capire che cosa possa avere causato la morte del neonato. Al momen-to non viene esclusa alcuna ipotesi tanto più che il pubblico ministero ha ipotiz-zato due eventuali capi d’imputazione per gli indagati, uno che riguarda l’in-terruzione di gra-vidanza, qualora il piccolo fosse nato già morto, o il reato di omicidio colposo se si accertasse dalla perizia che il neonato fosse deceduto dopo il parto. L’attenzione

del consulente della Procura della Re-pubblica di Siracusa si è concentrata sulla molteplicità dei trau-mi che il corpicino del bimbo abbia po-tuto subire durante le fasi del parto. Ma prima che il medico legale produca al ma-gistrato la relazione, occorrerà attendere l’esito dell’esame istologico che sarà eseguito su alcuni campioni di tessuti prelevati nel corso dell’autopsia.C’è molta rabbia e tristezza nei genitori del piccolo Carmelo, residenti a Scordia, che non riescono a ca-pacitarsi sul fatto che un momento di feli-

cità atteso per nove mesi, possa essersi trasformato in trage-dia con la scomparsa della loro creatura. All’esame autoptico di ieri ha parteci-pato la consulente nominata dalla parte offesa, la dottoressa Francesca Bernice, a cui è stata affiancata la ginecologa Claudia Giuffrida. “E’ nostra ferma intenzione fare chiarezza su questa triste vicenda che ha colpito i miei assistiti – spiega il legale dei due mancati genito-ri, avvocato Rosa-rio Frigillito – Sono entrambi provati da quest’esperienza ma determinati a fare accertare le eventuali responsabilità in capo agli indagati. Il consulente del-la Procura non si è sbilanciato in questa fase delle indagi-ni e noi seguiremo con i nostri periti ogni ulteriore passo verrà compiuto per gli accertamenti di laboratorio”.La morte del neonato è avvenuta nel pome-riggio di domenica scorsa in sala parto. I sanitari sostengono di avere rispettato il protocollo per un parto che si sarebbe mostrato complicato e che, comunque, la morte del neonato sarebbe da ricondurre a una tragica fatalità.Sarà, comunque, l’in-chiesta giudiziaria a porre chiarezza su tutta la vicenda che ha rattristato una fa-miglia.

Ruba 400 chilidi arancearrestato 25enneI Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso, Anto-nino Carbonaro di 25 anni , con precedenti per reati contro il patrimonio. Il giovane, dopo aver reciso la rete perimetrale in me-tallo utilizzando pinze e forbici per il ferro, rinvenute e sottoposte a sequestro, si intro-duceva all’interno di un’azienda agricola del territorio asportando circa 400 chilo-grammi. di arance riposte in dieci cassette di plastica, venendo sorpreso e bloccato dai militari operanti. La refurtiva è stata inte-ramente recuperata e restituita all’avente diritto. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato rimesso in libertà non ravvisandosi l’esigenza di applicazione di misure cautelari nei suoi confronti. L’azio-ne delittuosa è stata commessa in concor-so con un minore, incensurato, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i Mi-norenni di Catania per la stessa ipotesi di reato.

L’ospedale di Lentini.

Vertenza I&T: comunediffida al pagamento

“Abbiamo ribadito alla società I&T la posizione dell’Am-ministrazione: diffi-da al pagamento ai lavoratori di tutte le spettanze arretrate, in uno alla volontà di procedere con tutte le azioni che la legge ci permette di attivare per gli inadempimenti contrattuali, e a favo-re dei lavoratori per salvaguardare i loro diritti”: lo dichiara l’assessore Gianluca Scrofani che stamani ha incontro i respon-sabili della società che, per conto del Comune, gestisce i servizi informati-ci dell’Ente. Erano presenti il direttore generale Migliore, il dirigente del settore

Ortisi, il funzionario responsabile del ser-vizio, Alia, e gli am-ministratori di I&T,

Miroddi ed Ardito.“Noi abbiamo rego-larmente pagato i ca-noni- continua Scro-

Palazzo Vermexio.fani- ed è assurdo che i lavoratori non abbia-mo percepito le men-silità di luglio ed ot-

tobre, che per il mese di settembre sia stato dato solo un accon-to di circa 300 euro e che non sia stato pagato il conguaglio Irpef di luglio. Dalla ditta abbiamo preteso certezze scritte sulla volontà di proseguire nel rapporto lavora-tivo con l’Ente e sul-la tempistica, molto stretta, del saldo delle spettanze dovute”. Subito dopo l’asses-sore ha incontrato i lavoratori alla presen-za del rappresentante sindacale, Faranda. Conclude Scrofani: “La tutela dei lavora-tori, che ringrazio per l’abnegazione dimo-strata nel continuare a prestare i loro servizi nonostante i ritardi”.

19 noveMbRe 2015, gioveDì • Sicilia 7 • Nel Siracusano

Indagata la ginecologa, l’anestesista e tre assistenti in sala parto

degli albergatori, i pri-mi fortemente impau-riti ad uscire/rientrare a casa ed a richiamare direttamente gli av-ventori ad un compor-tamento più consono; i secondi, arrabbiati per aver perso nume-rosi clienti che, non potendo dormire tran-quillamente, hanno deciso di lasciare pri-ma del tempo le strut-ture, sconsigliando ai futuri turisti di allog-giarvi scrivendo sui siti specializzati delle recensioni negative sul soggiorno vissuto a Siracusa unicamente per tale motivo. A fat-tor comune, residenti ed albergatori lamen-tavano anche il fatto di trovare puntual-mente la strada invasa da cocci di bottiglie, rifiuti vari ed urina, ol-tre a danneggiamenti di macchine e fioriere. Per questi motivi, sul-la scorta degli esiti dei vari controlli svolti nel tempo dai Carabinieri di Siracusa all’interno del locale, sia di tipo ispettivo – con pesanti sanzioni amministrati-ve inflitte – che pretta-mente di polizia giudi-ziaria (con un arresto per spaccio effettuato il 17 ottobre u.s. di una persona rifugiata-si dentro il locale per eludere il controllo dei Carabinieri), si è ritenuto di sospendere l’attività commerciale ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. per ragio-ni di concreto allarme sociale e tutela dell’or-dine e della sicurezza pubblica.

SiracusaCity • 6 Sicilia • 19 noveMbRe 2015, gioveDì

Evasionepreso37enne

Schiamazzi notturni: chiusoper venti giorni un locale

Il questore ha firmato il provvedimento, richiesto dai carabinieri della stazione di Ortigia su sollecitazione di residenti e titolari di strut-ture ricettive

Il pub era anche frequentato da persone con precedenti di polizia che destavano sospetti

I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia hanno svolto un’intensa attività di controllo sul territorio di competenza indiriz-zata su diversi settori, al cui termine hanno deferito in stato di libertà per detenzio-ne ai fini di spaccio S.P., classe 1990, con precedenti specifici, trovato in possesso di dieci grammi di ma-rijuana contenuti in un involucro celato all’interno del conge-latore del frigorifero. Nella perquisizione

i Carabinieri hanno anche rinvenuto due coltelli con lame an-cora intrise di sostanza stupefacente, la som-ma di 115 euro in ban-conote diverso taglio, provento spaccio, ed un’agenda con anno-tati gli importi relativi all’illecita attività.Nel campo delle veri-fiche amministrative, i Carabinieri di Ortigia hanno elevato due san-zioni amministrative,

per importi di 412 e 1.000 euro, ad altret-tanti ristoratori del centro storico. In un caso, all’esterno del locale sono stati espo-sti dei banner pubblici-tari sulla strada senza la prescritta autoriz-zazione; nel secondo, sono state riscontrate delle lievi violazioni in materia di hccp.Infine, i Carabinieri hanno notificato ai ti-tolari di un pub/pizze-

ria del centro storico il provvedimento di sospensione dell’atti-vità per giorni venti, emesso dal Questore di Siracusa su richie-sta della stessa Sta-zione Carabinieri di Ortigia che nel tempo ha riscontrato come il locale fosse frequen-tato da persone gra-vate da precedenti di polizia, anche in ma-teria di stupefacenti, somministrasse alco-

lici ai minori e non osservasse gli orari di esercizio imposti dalle ordinanze comu-nali. Inoltre, il loca-le arrecava notevole fastidio ai residenti ed ai turisti alloggia-ti nei vari alberghi e bed&breakfast pre-senti nelle vicinanze a causa del volume elevato della musi-ca e degli schiamazzi fino a notte inoltrata. Tantissime sono state le lamentele formal-mente espresse ai Ca-rabinieri di Ortigia da parte dei residenti e

In foto, una pattuglia dei carabinieri.

Estorsioneassoltosiracusano

Il giudice monocratico ha emesso sentenza di proscioglimento per Pietro Todaro Tilli

Assolto perché il fatto non sussiste: questa la formu-la con la quale il giudice monocrati-co del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato ha rite-nuto dovere assol-vere il siracusano Pietro Todaro Tilli, (in foto) accusa-to di una serie di estorsioni ai danni di professionisti. In realtà, la dife-

sa, rappresentata dall’avvocato An-gelo De Melio, ha dimostrato, attra-verso una perizia, l’incapacità mentale del proprio assistito. Anche il pubblico ministero Maurizio Musco, aveva chiu-so la requisitoria, chiedendo l’asso-luzione per l’impu-tato. I fatti di cui doveva rispondere si riferiscono all’e-

state dello scorso anno quando Tilli si è presentato in uno studio medico per farsi dare dei soldi. Non contento di quanto la vittima gli aveva dato in un primo momento,

l’uomo è tornato il giorno dopo alla ca-rica pretendendo la somma di 200 euro. Qualche giorno dopo, il 26 giugno, lo stesso Todaro Til-li si è recato presso lo studio di un con-

sulente del lavoro al quale ha chiesto la somma di 20 euro per acconten-tare, diceva lui, dei “bravi ragazzi”. Pur avendo il giu-dice disposto nei confronti dell’im-putato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, Tilli dovrà rima-nere in regime di arresti domiciliari perché deve anche rispondere del rea-to di evasione.

II Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto, per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di sog-giorno, il siracu-sano Giancarlo De Benedictis ,di 37 anni, sorpreso a rincasare oltre l’orario consentito dalla misura di prevenzion.

19 noveMbRe 2015, gioveDì • Sicilia 9 • Nel Siracusano

audizione ONa in commissionecongiunta sanità e ambiente alla Regione

Richiesto formalmente l’emissione di atto di indirizzo regionale per il pensionamento anticipato dei lavoratori esposti ad amianto

E’ stata depositata la relazione dell’Avv. Ezio Bonanni sul tema amianto in Sicilia

Lo scorso martedì si è tenuta l’audizione dell’Os-servatorio Nazionale Amianto - ONA Onlus, presso le commissioni congiunte VI Commissio-ne Servizi Sociali e Sani-tari e la IV Commissione Ambiente e Territorio del-la Regione Sicilia sul tema amianto. E’ stata deposi-tata la relazione dell’avv. Ezio Bonanni. Sono intervenuti: Caloge-ro Vicario, coordinatore regionale, che ha deposita-to una corposa documenta-zione, l’avv. Lucio Greco, che ha illustrato la dram-matica realtà delle vitti-me dell’amianto in Gela, l’avv. Alessandro Scuderi,

che ha evidenziato l’im-patto dell’esposizione ad amianto in Caltanissetta e nella Sicilia orientale, Sal-vatore Granvillano, che ha posto l’accento sul rischio amianto nel Petrolchimico di Gela, l’Avv. Elisa Pugli-si, di Palermo. L’avv. Ezio Bonanni, con il supporto dell’associazione tutta, ha richiesto formalmen-te l’emissione di atto di indirizzo regionale per il pensionamento anticipato dei lavoratori esposti ad amianto.

L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto ha richiesto: 1. Istituzione, presso l’As-sessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, del Registro Regionale dei lavoratori esposti all’a-mianto, cosi come è pre-visto all’Art. 5 comma 9. Istituzione, presso l’Ospe-dale “E. Muscatello” di Augusta del Centro di ri-ferimento regionale per la cura e la diagnosi, anche precoce, delle patologie derivanti dall’amianto cosi

come è previsto all’Art. 8 comma 1.2. Riconoscimento delle maggiorazioni contributive per esposizione qualificata ad amiantodei lavoratori si-ciliani operanti dentro i siti ad alto rischio ambientale e/o dei lavoratori siciliani con esposizione qualificata perché possano andare in prepensionamento e coloro che sono già in quiescenza ottenere la rivalutazione delle loro prestazioni.3. Atti di indirizzo “equi-pollenti” sull’amianto in

Sicilia, in forza dell’art. 1 commi 20, 21 e 22 Legge 247/2007, e della Sentenza TAR Lazio n. 5750/09, nel-la quale si fa riferimento ai lavoratori esposti all’a-mianto residenti e che han-no svolto attività lavorativa in siti ubicati nelle regioni a statuto speciale, per le quali all’atto di indirizzo ministeriale viene a sosti-tuirsi, o sono equiparati analoghi od equipollenti atti certificativi, emessi da-gli enti e/o uffici regionali.4. Stanziamento fondi eu-ropei statali e regionali per fini di risarcimento dan-ni per morti e malati per esposizione ad amianto in Sicilia.5. Protocolli di intesa e or-ganismi permanenti dotati di competenze qualificate che producano una legisla-zione coerente e strumenti politici ed economici a partire anche dalle leggi di bilancio atti a tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini esposti e dei la-voratori e cittadini morti e malati per amianto per co-struire una nuova giustizia sociale che preserva i dirit-ti degli stessi contro ogni disuguaglianza e sperequa-zione (art. 3 Costituzione) a tutela del diritto al lavoro (art. 1 Costituzione), oltre che con INPS ed INAIL e le rispettive avvocature, per evitare ogni differen-za di interpretazione ed applicazione delle norme nell’Isola e soprattutto ri-spetto alla giurisprudenza vigente nel resto d’Italia (che vede penalizzati i la-voratori siciliani, con gra-ve ed ingiustificata dispa-rità di trattamento, per la quale in passato abbiamo ricorso in sede europea e

Un momento dell’in-contro a Palermo

al via alla demolizione di tre capannoni abusivi in contrada Vignazza

La ditta Ponterosso Sud, su incarico dell'Amministrazione comunale di Priolo

Il comune di Priolo, da ieri mattina, sta provvedendo alla demolizione di tre capannoni abusi-vi che si trovano in contrada Vignazza, in un terreno adia-cente al cimitero co-munale. Gli opifici hanno un'area com-plessiva di 1.054 metri quadrati. Ieri mattina, la ditta Ponterosso Sud, su incarico dell'Ammi-

nistrazione comuna-le, ha così demolito le opere murarie, per proseguire, nei pros-simi giorni, con lo sgombero completo delle aree."Si tratta di un atto dovuto, con un invito ad adempiere da par-te della Procura della Repubblica - spiega il sindaco, Antonello Rizza - la mancata demolizione avrebbe portato ad una de-

nuncia per omissione d'atti d'ufficio carico del Comune".Sono vecchie opere abusive per le qua-li, da tempo, si sono attivati i commissari dell'assessorato re-gionale al Territorio ed Ambiente e la Pro-

cura della repubbli-ca. Successivamen-te è arrivato l'invito ad adempiere invia-to dalla Procura al Comune di Priolo ed il conseguente intervento demoli-zione "in danno dei proprietari”.

Nel Siracusano • 8 Sicilia • 19 noveMbRe 2015, gioveDì

Mons. Moussa El Hage, Arcivescovo di Haifa e Terra Santa ed Esarca Patriarcale Maronita per Gerusalemme, Palestina e Giordania sarà uno dei protagonisti quest’anno all’incontro per la pace organizzato dai Gruppi di preghiera della Regina della Pace. L’appuntamento è alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime da domani a sabato. Il primo giorno ci sarà un momento di preghiera, e venerdì 20 l’incontro entrerà nel vivo con la scuola di Comunione coordinata da padre Gian Matteo Roggio e l’apertura dello Shabbat. Momento suggestivo sarà la via Lucis e fiaccolata con la Croce e la Torah dalla chiesa di San Giovanni al Santuario della Madonna delle Lacrime dove sarà celebrata la messa in rito maronita per la pace in Terra Santa. La celebra-zione sarà presieduta da mons. Moussa El Hage.Sabato sul tema "I giovani costruiscono la pace" e “La condizione dei giovani in Israele” interverrà Charbel Maroun, Presidente del

Il manifesto esplicativo di Siracusa.

Incontro per la pace “La croce e la Torah” una preghiera ecumenica per l’unità fra ebrei e cristianiSabato sul tema "I giovani costruiscono la pace" e “La condizione dei giovani in Israele” interverrà Charbel Maroun, Presidente del Movimento Mariano in Terra Santa

L’appuntamento è alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime da domani a sabato

Movimento Mariano in Terra Santa. Su “Israele e la Chiesa di Terra Santa: sofferenza e speranza" si

confronteranno Predrag Mandelbaum, responsabile della comunità ebraica di Mostar e Mons. Moussa

El Hage. Infine ci sarà una Preghiera ecumenica per l’unità fra ebrei e cristiani."Ciò che caratterizza i Gruppi di preghiera - ha spiegato il coordinato-re dei Gruppi, Giuseppe Cartella - è pregare per la pace, operare per la pace, diventare pace. Una delle chiamate è proprio costruire la pace facendo dialogare le religioni ed i popoli. Siracusa e la Sicilia sono punto di incontro". I Gruppi di Preghiera della Regina della Pace ribadiscono che, come ogni anno, sono in distribuzione dei pass assolutamente gratuiti, re-alizzati esclusivamente per mantenere l'ordine all'inter-no del Santuario, luogo di preghiera.

TRaSpORTI

a Siracusa i patentati con meno di 20 anni sono il 2% del totaleIn Sicilia i patentati che hanno meno di 20 anni sono l’1,4% sul totale di quanti hanno una patente. I patentati che hanno tra 20 e 39 anni, invece, sono il 34,8% del totale; quel-li tra 40 e 59 anni sono il 40,3% del totale, mentre quelli che hanno 60 anni o più sono il 23,5% del to-tale. La provincia siciliana in cui vi è la maggiore per-centuale di patentati con meno di 20 anni è Ragusa (2,4%), seguita da Agri-gento (2,1%), Siracusa (2,0%), Trapani (1,8%), Caltanissetta (1,6%), Enna (1,3%), Catania e Messina (1,1%), Palermo (0,9%). Invece la provincia sicilia-na in cui vi è la maggiore percentuale di patentati di 60 anni o più è Trapa-ni (25,8%), seguita Mes-sina e Siracusa (24,5%), Palermo (23,6%), Ragu-sa (23,1%), Agrigento (22,6%), Caltanissetta (22,5%), Catania (22,4%), Enna (22,2%). Questi dati provengono da una elabo-razione del Centro Studi Continental su dati del Mi-nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel nostro Paese i patentati che han-no meno di 20 anni sono l’1% sul totale di quanti hanno una patente. I pa-tentati che hanno tra 20 e 39 anni sono il 30,2% del totale; quelli tra 40 e 59 anni sono il 42% del tota-le, mentre quelli che han-no 60 o più sono il 26,8% del totale. I dati regionali sulla suddi-visione percentuale dei pa-tentati per fasce d’età evi-denziano che in generale nelle regioni del sud Italia la percentuale di paten-tati con meno di 20 anni è maggiore rispetto alla media nazionale (unica eccezione è la Sardegna). Nelle regioni del nord Ita-lia, invece, la percentuale di patentati con meno di 20 anni è generalmente minore rispetto alla media nazionale, seppur con le eccezioni di Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. I motivi della maggior per-centuale di patentati con meno di 20 anni riscontra-ta nelle regioni meridiona-li sono diversi.

Lions club Siracusa Host: XXVII concorso “poster per la pace”

Impegna i ragazzi a realizzare degli elaborati grafici su un tema attinente che quest'anno è stato “Condividiamo la Pace”

È dal 1988 che inin-terrottamente il Lions Club Siracusa Host e recentemente con la par-tecipazione del Lions Club Siracusa Aretusa, privilegia, tra le proprie attività di servizio nei confronti della comunità siracusana, la diffusione della cultura della pace e della fratellanza tra gli uomini, parlandone ai ra-gazzi delle scuole medie. Difatti su iniziativa del Lions Club International ogni anno viene bandi-to il Concorso " Poster per la Pace" che impe-gna i ragazzi a realizza-

re degli elaborati grafici su un tema attinente che quest'anno è stato " Con-dividiamo la Pace". Mai, visti i recenti atti terroristici di Parigi e le conseguenti reazioni, l'i-niziativa dei Lions, ancor-ché per una pura coinci-denza, è stata così attuale e la formazione proposta così adeguata destando un grande interesse nelle scuole coinvolte. La ce-rimonia di proclamazio-ne dei migliori elaborati di ogni scuola si è tenuta nella Scuola del VI com-prensivo N. Martoglio di Siracusa, da anni adottata

dal Lions Club Siracusa Host, alla presenza dei docenti e degli studenti della quattro Scuole che quest'anno hanno preso parte al Concorso.La giuria ha individuato il migliore elaborato grafico di ogni scuola ed i quattro autori sono stati premia-ti con un buono acquisto di 100 euro ed il diritto a partecipare alla selezione per vincere 1000 euro ed un viaggio negli Stati Uni-ti, sede del Lions Clubs International. Dopo un sa-luto della padrona di casa, la Dirigente della scuola Martoglio dr.ssa Teresel-la Celesti e del Presidente del Lions Siracusa Host Dr. Aldo Garozzo che nel loro intervento hanno sot-tolineato l'importanza in

momenti come questo, che ciascuno nella quo-tidianità, nel rispetto del-le diversità di idee e di cultura, alzi i livelli di guardia e vigilanza a di-fesa della pace. Sono stati proclamati i vincitori per la Scuola N. Martoglio l’alunno Omar Gionfrid-do della Terza C, per la Scuola P. Orsi, dirigente Dr.ssa Lucia Pistritto e Presidente del Lions Club Siracusa Aretusa, l’a-lunna Alice Megna della Terza B, per la Scuola K. Wojtyla, dirigente Dr.ssa Giuseppa Garrasi, l’alun-no Ludovico Cardoville della Seconda B e per la Scuola V. Brancati, di-rigente Dr.ssa Stefania Gallo, l’alunno Matteo Spadaro della Prima A.

Mezzi meccanici in azione.

comunitaria - con azione sostenuta anche dall’allora parlamentare europeo On. Rosario Crocetta, attuale presidente della Regione).6. Promozione di ogni strumento politico che realizzi il lavoro quale presupposto per fruire dei diritti inviolabili del-la persona umana, (art. 2 Costituzione) promozione dello sviluppo sostenibi-le della sicurezza della libertà e dignità umana, promozione della tutela all’ambiente, promozione del diritto alla salute, alla vita e alla sicurezza sul lavoro, promozione dei di-ritti di maggiorazione con-tributiva per amianto nel rispetto del principio della Solidarietà Sociale che è principio sovraordinato ad ogni legislazione e ad ogni forma giurisdizionale. Si esige rispetto dei doveri collettivi da patto sociale che gravano anche sullo Stato e sugli Enti pubblici derivati, sorti per Contrat-to Sociale nei confronti dei lavoratori contraenti debo-li e dei cittadini esposti7. Adempimento degli obblighi costituzionali: diritto al lavoro, diritto ambiente salubre, dirit-to alla salute e alla vita, diritti patrimoniali ai be-nefici amianto, diritto al risarcimento dei danni per amianto alle vittime di amianto ed ai loro eredi, diritto alla prevenzione, sicurezza sanità nel posto di lavoro e alla protezione e corretta informazione sui rischi8. Adempimento degli ob-blighi giuridici sopra in-dicati scaturenti da Cedu, Convenzione Europea, Co-stituzione ed anche di ogni più umano senso di giusti-zia e di Pietà. Finalmente, le istituzioni siciliane sem-brano essersi risvegliate dal loro torpore per ascol-tare le ragioni delle vitti-me dell’amianto e dei loro familiari, a migliaia nell’i-sola, un tempo conosciuta come il granaio dell’im-pero romano e trasformata in cimitero dalla moderna civiltà e soprattutto dalla dette di profitto. Le isti-tuzioni regionali si sono impegnate ad istituire un tavolo per mettere a punto un protocollo attraverso il quale permettere l’emana-zione di atti di indirizzo per i benefici contributivi per il prepensionamento, con l’aumento contributivo fino al 2003; pensionamen-to dei lavoratori affetti da malattie asbesto-correlate, anche nel caso in cui non raggiungessero l’età pen-sionabile stabilita dalla Ministra Fornero a quasi 70 anni, incurante delle diverse situazione e dei lavori usuranti; salvaguar-dia degli esodati, ancora numerosi; salite nei luo-ghi di lavoro attraverso la sorveglianza sanitaria e le bonifiche.

La Misericordia di Floridia, in collaborazio-ne con l’Auser Floridia e con il patrocinio del Comune e del Collegio Provinciale dei periti industriali e dei periti industriali lau-reati della provincia di Siracusa, promuove una compagna di sensibilizzazione sociale su una malattia che causa un elevatissimo numero di infortuni sul lavoro e incidenti stradali anche gravi: “la sindrome delle

Apnee del Sonno”. Sabato 21 Novembre 2015 avrà luogo nell’aula consiliare del Co-mune di Flordia, sita in piazza del Popolo, un convegno dal titolo "Osas Obstrutive Sleep Apnea Syndrome - Sindrome delle Apnee del Sonno se conosci il Rischio... lo eviti e migliori la qualità della tua vita", rivolto ai cittadini di Floridia e del resto della provincia.

Campagna, “La Sindrome delle Apnee del Sonno”

Sicilia • 10 Sicilia • 18 noveMbRe 2015, MeRCoLeDì 18 noveMbRe 2015, MeRCoLeDì • Sicilia 11 • Sicilia

“Fardazza”: in carcere moglie e figlia del boss Vitale

PALERMO - Arresta-te la moglie e la figlia del boss Leonardo Vi-tale, fratello di Vito accusate di ricettazio-ne e mafia. In carcere sono finite Maria Gal-lina, 59 anni e Maria Vitale 40 anni. "Vie-ne duramente colpita una delle consorterie mafiose più pericolo-se della provincia di Palermo", dicono gli inquirenti. "Le inda-

gini hanno accertato che mentre i capi della famiglia mafiosa dei 'Fardazza', cioè i Vita-le di Partinico (Paler-mo), erano in carcere, le donne del clan con-

tinuavano a reggere gli interessi della con-sorteria", spiegano i magistrati che hanno coordinato l'inchiesta. Le due donne erano state arrestate nel 2005

e poi scarcerate. Ora la Cassazione ha confer-mato la condanna e sono tornate in cella.In particolare, la Cas-sazione ha condannato definitivamente la mo-

glie del boss a 4 anni di reclusione, mentre la figlia ad 1 anno e 8 mesi, per il reato di ricettazione in con-corso aggravato dal metodo mafioso.

Accusate di ricettazione in concorso con l'aggra-vante mafiosa: conti-nuavano a reggere gli interessi del clan

Dieci anni al buttafuori che uccise con un calcio alla testa il giovane aldo NaroDieci anni di carcere inflitti al buttafuori il-legale che uccise con un calcio alla testa Aldo Naro, il giova-ne medico di 24 anni morto la sera di San Valentino nella disco-teca Goa durante una festa in maschera. La procura aveva chiesto 15 anni. Il processo era contro un unico impu-tato: Andrea B., butta-fuori illegale reclutato allo Zen, e arrestato quattro giorni dopo il

delitto. Il ragazzino, che praticava pugilato, avrebbe sferrato il cal-cio mortale alla testa di Aldo Naro durante una rissa, quando il giova-ne era già a terra ran-

nicchiato. La richiesta di pena, fatta dai pm Caterina Bartolozzi e Maria Grazia Puliatti, era scontata di un ter-zo per la scelta del rito. In realtà gli anni di carcere richiesti sono stati 21. Il processo si è svolto a porte chiuse e la sentenza dal giudi-ce Salvatore Caponetto ha tenuto conto delle attenuanti (tra cui la minore età), riducendo così la pena a 10 anni. In aula erano presen-

messina Denaro, il boss lo hanno avvistato in mille postiLe ultime tracce concrete dell'esistenza in vita di Matteo Messina Denaro sono di ini-zio agosto scorso. “Esistenza in vita”, non di presenza. La differenza è sostanziale. Perché si può anche esistere senza esserci. E lui, il

Nominato da Cro-cetta come assessore alle Autonomie Lo-cali Luisa Lantieri, la deputata di Sicilia Democratica che fu segretaria dell'ex go-vernatore Salvatore Cuffaro (in carcere per mafia), e difende le sue scelte: "Nella formazione del go-verno ho rispettato con grande lealtà gli accordi sottoscritti

Lantieri in giunta spacca la maggioranza

con i partiti e i movi-menti della maggio-ranza.

CALTANISSETTA - Il presidente della Regione Rosario Crocetta, di intesa col sindaco di Caltanissetta ha convocato una riunione urgente presso la sede della Presidenza sul problema della distribu-zione idrica in città, dopo gli episodi di inquinamento dell'acqua che si erano registrati nei giorni scorsi. All'incon-tro hanno partecipato il commissario del libero consorzio di Caltanissetta, il sindaco, il dirigente dell'Ato idrico, il dirigente della Protezione civile.

crisi idrica, vertice alla RegioneUna tra le regioni ita-liane con il più alto tasso di dispersione scolastica (24%) è la Sicilia, ma anche con la percentuale più bassa, molto al di sotto della media nazionale, di tempo pieno nella scuola primaria (8,1% con-tro 31,6%) e spesa per i servizi sociali destinati a famiglie e minori (70 euro procapite sui 113 in Italia). Ha, invece, il più alto numero di minori vittime di mafia e tra le per-centuali maggiori di giovani che risiedo-no in comuni sciolti per mafia. Sono alcuni dei dati che emergono dal sesto Atlante dell’Infanzia (a rischio) «Bam-bini senza. Origini e coordinate delle povertà minorili», di Save the Children - l’Organizzazione internazionale indi-pendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini e difenderne i diritti. Una mappa sulla condizione dei bambini deprivati di una vita dignitosa e delle opportunità per sviluppare i pro-pri talenti, anche a causa della crescente illegalità di cui sono vittime dirette e indirette.

Sicilia, «maglia nera» per la dispersione scolastica

Leonardo Vitale

ti la sorella e il padre della vittima, difesi dagli avvocati Nino Caleca, Roberto Man-gano e Pietro Carmelo

Russo. La famiglia più volte ha dichiarato che il ragazzino dello Zen non ha raccontato tutta la verità.

Aldo Naro

processo strage borsellino Interrogata ex pm palma"Non ho mai conse-gnato verbali con an-notazioni o appunti a imputati o a nessun altro, nemmeno a Vincenzo Scaranti-no. Sono un pubblico ministero che crede nello Stato e una cosa del genere significava inquinare il collabo-ratore ed è davvero mortificante sentirsi rivolgere certe do-mande". Con queste parole l'ex pm di Cal-tanissetta Annamaria Palma ha negato la circostanza di ave-re dato suggerimenti

scritti al falso pentito Vincenzo Scarantino - per non creare dub-bi sulla sua attendi-bilità - quando questi collaborava con la

giustizia nel corso delle prime indagini e dei primi processi per la strage di via D'Amelio. Anna Pal-ma sta deponendo in

"Mai consegnato verbali con annotazioni o appunti a imputati o a nessun altro”

Loris Stival sarebbe morto mentre gio-cava con le fascette elettriche che lo han-no strangolato. Sa-rebbe questa l'ultima versione che la madre del bambino morto a Santa Croce Came-rina avrebbe fornito agli investigatori, se-condo quanto riporta l'agenzia Ansa. Per Veronica Panarello, al momento unica ac-cusata dell'omicidio del piccolo, si sareb-

be trattato, dunque, di un "incidente", avve-nuto dopo che lei era tornata a casa dopo avere accompagnato

a scuola il figlio più piccolo. Sulle ragioni che l'avrebbero spin-ta a non raccontare il fatto, la paura che

Strage Via D'Amelio

RAGUSA - Sgomi-nata una banda di 'predatori' dediti ai furti in istituti sco-latici e cantieri edili. Militari dell'Arma, nell'ambito dell'o-perazione 'Predator', hanno eseguito prov-vedimenti cautelari emessi dal Gip, su richiesta della locale Procura ed eseguito numerose perqui-sizioni alla ricerca della refurtiva. Le in-

Vittoria, furti nelle scuole e nei cantieri edili mantellata una gang

dagini sono state con-dotte dalla compagnia di Vittoria.Gli arrestati, in esecu-zione di un provvedi-mento emesso dal Gip di Ragusa, Claudio

PALERMO - Si espande la mobilita-zione degli studen-ti medi di Palermo. Al coro di protesta contro “La Buona Scuola” si sono uni-ti questa mattina il Regina Margherita con l’avvio di un’as-semblea permanente, l’istituto Basile con un’occupazione (vo-tata da 300 ragazzi su 400), il liceo scienti-fico Galileo Galilei e l’alberghiero Paolo Borsellino. E l’agitazione con-tinua anche negli al-tri istituti che lunedì avevano scelto di seguire quanto fatto la scorsa settimana dal liceo Scientifico Cannizzaro: un’oc-cupazione che è stata fermata tre giorni fa. "La nostra protesta 'La Scuola siamo noi' non si ferma, anche se non si può parlare di occupazione per-ché i professori sono in aula – spiegano i rappresentanti di isti-tuto del Vittorio Ema-nuele III – Chi vuole,

Tre nuovi Istituti occupatie uno in assemblea

può andare in classe e seguire la lezione. Ma durante tutta la giornata, dalla mattina fino alla sera, organiz-ziamo seminari, in-contri e la scuola non viene lasciata neppure la sera”.Cineforum con film sulla storia, tornei di pallavolo e gruppi di studio per recupera-re lacune in alcune materie sono stati or-ganizzati dall’istituto Nautico. “La mobili-tazione procede bene – dicono i ragazzi – e ci supportano anche i compagni che hanno lezione nelle succur-sali. Le loro scuole non sono occupate ma ci raggiungono per aderire alla protesta. Lasciamo entrare di-rigente e docenti, ma non facciamo lezio-ne”. Situazione simile al Rutelli, dove i ra-gazzi da tre giorni tra-scorrono le giornate tra seminari e dibattiti su La Buona Scuola mentre in aula i do-centi attendono che la mobilitazione finisca.

CALTANISSETTA- Respinta la richiesta di revisione del processo all'ex funziona-rio del Sisde Bruno Contrada, 84 anni, già condannato in via definitiva a dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d'Appello di Calta-nissetta. Il sostituto procuratore generale Fabio D'Anna aveva chiesto ai giudici di rigettare la richiesta di revisione, presen-tata dagli avvocati difensori Giuseppe Lipera, Massimiliano Bellini e Grazia Coco. I legali di Contrada, nell'insistere nella richiesta, hanno prodotto la sen-tenza con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che il loro assistito non poteva essere condannato per con-corso esterno in quanto si tratta di un'ac-cusa non prevista come reato nel periodo contestato all'ex funzionario.

contrada, richiesta di revisione del processo respinta

Corte d'Assise a Cal-tanissetta nel quarto processo per la strage costata la vita a Paolo Borsellino in cui sono imputati i boss Salvo Madonia e Vittorio Tutino e i falsi pentiti Vincenzo Scarantino, Francesco Andriotta e Calogero Pulci. "Io mi sono sempre mos-sa seguendo il codice - ha detto la teste. Gli imputati hanno diritto ad avere il loro verba-le e lo fanno tramite il difensore o tramite cancelleria, nel ri-spetto della legge.”

latitante dei latitanti, non c'è. E se c'è non si vede. Praticamente, un fantasma.Ad ogni blitz che lo lambisce la domanda è inevitabile: dove si nasconde Messina Dena-ro, in fuga da più di un ventennio? Gli ar-resti eseguiti ieri dai carabinieri di Trapani e del Ros per la maxi rapina che serviva a finanziare anche la latitanza del padrino ha riportato Bagheria al centro dell'attenzione. Il passato ritorna. Tra Aspra e Bagheria nel 2000 fu ritrovato il covo del boss. O meglio, il nido d'amore che condivideva con una don-na trentenne. Il circondario bagherese è solo una bandierina nella mappa - vera, presunta o fantastica - dei luoghi di una fuga talmente lunga da essere sfociata nella leggenda. Han-no arrestato amici, parenti, vivandieri e sem-plici conoscenti del capomafia. Ogni volta qualcuno ci dice che il cerchio si stringe, ma lui resta inafferrabile.

nessuno le avrebbe creduto. Dopo avere fatto di tutto per sal-vare Loris, avrebbe raccontato la madre del piccolo ai magi-strati di Ragusa, presa dal panico e non sa-pendo come giustifi-carsi, Veronica avreb-be deciso di liberarsi del corpo del figlio abbandonandolo nel canalone di Mulino Vecchio e gettando, poi, lo zaino del bam-bino sulla strada ver-so Donnafugata.Proprio quello zaino che la donna ha cerca-to per tutta la giornata di ieri con la polizia e il suo avvocato.

Proteste al Regina Margherita, al Basile, al Galilei e al Borsellino

caso Loris, la madre fornisce agli investigatori una nuova versione

Maggioni, sono Gae-tano Velardita, di 26 anni condotto in car-cere, un suo omonimo, di 20 anni, posto ai domiciliari come Ma-rio Procida, di 28 anni, e Salvatrice Trubia, di 26. Dieci persone sono state denunciate per ricettazione. L'o-perazione, denominata 'Predator' per la capa-cità, spiegano i cara-binieri, del gruppo di razziare beni. Sono 12

i 'colpi' contestati alla banda che, secondo l'accusa, aveva come obiettivi cantieri edi-li, pubblici e privati, e istituti scolastici. Mi-litari dell'Arma han-no recuperato la quasi totalità della refurtiva sottratta, costituita da moderna attrezzatu-ra informatica e tec-nologica - computer fissi e portatili con le relative custodie, videoproiettori, cavi e monitor utilizzati dagli studenti per le lezioni multimediali in aula.

Esteri • 12 Sicilia • 18 noveMbRe 2015, MeRCoLeDì

Presidente Francois Hollande

18 noveMbRe 2015, MeRCoLeDì • Sicilia 13 • Italia

Hollande: “combattiamo il terrorismo per difendere la nostra libertà”"Combattiamo contro il terrorismo che ha deciso di dichiararci guerra". Lo ha detto il presidente Francois Hollande alla confe-renza dei sindaci a Pa-rigi. L'Isis dispone di un esercito, di risorse finanziarie, occupa uno stato e ha complici e "vuole attaccare l'idea stessa della Francia", ha aggiunto. "Lo stato di emergenza restrin-gerà temporaneamente le nostre libertà, ma tali misure serviranno

per ristabilire le nostre libertà in futuro". "Ho deciso di ristabilire i controlli alle frontie-re - ha spiegato - nel rispetto dei trattati eu-ropei". Poi, commen-tando l'operazione a Saint Denis: "Le azioni di oggi ci confermano che siamo in guerra. E' stato l'esercito islamico a decidere di aggredir-ci. L'Isis occupa un ter-ritorio, ha complicità in Europa, commette massacri laggiù e ha ucciso qui". "Non ce-

diamo alla tentazione di chiuderci in noi stes-si - ha ammonito il le-ader dell'Eliseo -, non cediamo alla paura, agli eccessi. La vasta coesione sociale è la

risposta migliore. Sare-mo implacabili contro qualsiasi manifestazio-ne di odio". "I terroristi rubano vite innocenti e vogliono sospendere le nostre vite” conclude.

Raggiunto da colpi d’arma da fuoco missionario e medico italianoBANGLADESH - Fe-rito da colpi d'arma da fuoco in Bangladesh mentre era in sella alla sua bicicletta un medico e missionario italiano. "E' fuori pe-ricolo", assicura una fonte dell'ospedale di Dinajpur, dove Piero Parolari, 64enne ori-ginario di Lecco, ope-ra. Il 28 settembre, a Dacca, capitale del Paese, fu ucciso il co-operante Cesare Ta-vella, colpito mentre

faceva jogging.Secondo la ricostru-zione della polizia, Parolari si stava re-cando al lavoro in bici in un villaggio della

sua parrocchia, a cir-ca 400 chilometri da Dacca, quando è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco sparati da tre uomini

captagon, la droga più usata dai jihadisti di IsisSono state ritrovate nelle camera di Salah Ab-deslam delle siringhe. Tutto risale a martedì quando nella stanza di albergo a Alfortville, una delle banlieue della capitale francese, presa in affitto dal 26enne belga gli agenti hanno sco-perto aghi e fili da intubazione. Le analisi af-fidate alla scientifica dovranno determinare se questo materiale medico ha permesso di confe-zionare le cinture esplosive dei kamikaze o se è servito ad iniezioni ipodermiche. «E se i killer si fossero drogati?», si è chiesto il quotidiano francese Le Point. Siamo dunque ancora nel campo delle ipotesi. Ma come sottolinea anche Liberation da tempo i jihadisti del gruppo Stato islamico e del Fronte Al nusra usano il Capta-gon, per inibire la paura durante le loro azioni.

affondato barcone, salvati 22 immigrati, ne risultano dispersi 24CANARIE - Un bar-cone con a bordo 46 migranti è affondato nell'Oceano Atlantico fra il Sahara Occi-dentale e le Canarie a 128 miglia dalle coste dell'arcipelago spagnolo. Almeno 24 persone risultano disperse. Lo riferisce la stampa spagnola. I soccorsi hanno salva-to 22 immigrati, tutti uomini. I sopravvis-suti hanno raccontato

che le altre 24 perso-ne a bordo della barca erano già morte.

Più controlli alla frontiere e misure speciali per combattere gli estremisti

Falso allarme terrorismo, ag-

giungiamo fortu-natamente, per due

voli Air France. Nella notte due ve-livoli partiti dagli Stati Uniti sono

stati fatti atterrare per non meglio

precisate ragioni di sicurezza in aero-porti americani e canadesi. Il primo volo, un Boeing 777 decollato da

Washington e diretto a Parigi, è stato fatto scen-

dere all'aeroporto di Halifax, nella Nuova Scozia

canadese. L'aereo è atterrato sen-za problemi e i

passeggeri hanno abbandonato il ve-livolo. Lo riferisce la rete locale Cbc.Il secondo velivo-lo, un Airbus 380,

partito da Los Angels e anch'esso

diretto a Parigi, per gli stessi mo-tivi di sicurezza, è stato fatto atterrare a Salt Lake City.

atterraggoi d’emergenza per

due voli air France: falso allarme bomba

PARIGI - Si tratta di un vero e proprio assedio quello iniziato all'alba dalle forze speciali francesi e durato oltre sette ore in rue de Corbillon a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi. Alle 4,20 le teste di cuoio hanno dato l'assalto, con una sparatoria, a un covo di terrori-sti dove si pensava fosse asserragliato anche Abdelhamid Abaaoud, conside-rato la mente delle stragi di Parigi. Al momento si registrano due morti: uno jiha-dista e una donna kamikaze che si è fatta saltare in aria all'interno dell'appartamento per non essere catturata. Altre tre persone all'inter-no del covo sono state prese vive e arrestate. A questi si aggiungono quattro arrestati, di cui una donna, nelle vicinanze dell'appartamento. Forze dell'ordine e fonti giudiziarie affermano che Abaaoud non è tra gli arrestati.Uno dei fermati è il padrone dell'ap-partamento, un trentenne che ha spiegato di aver ospitato su richie-sta di un amico "due persone provenienti dal Belgio: mi hanno chiesto un favore, gliel'ho fatto ma non sapevo che si trattasse di terro-

Due jihadisti morti e sette arresti durante l’assalto al covo dei terroristi

biard: “Dopo charlie un altro attacco alla

papa Francesco: “Niente porte blindate nella chiesa”

"Per favore niente porte blindate nella Chiesa, niente, tutto aperto". E' la richie-sta avanzata da Papa Francesco durante l'u-dienza generale in vi-sta dell'apertura della Porta santa in occasio-ne del Giubileo. "La Chiesa è la portinaia, non la padrona, della casa del Signore", ha aggiunto il Pontefice. Il Papa ha invitato tut-

ti ad approfittare del Giubileo per varcare "la porta della mise-ricordia" anche se ci vuole coraggio per-ché "ognuno di noi ha dentro di sé cose che

pesano". Bergoglio ha ricordato che "tut-ti siamo peccatori" ma la misericordia di Dio "non è mai stanca di perdonare, mai si stanca di aspettarci,

ci guarda, è sempre accanto a noi" e per questo ha esortato i fedeli a entrare nella porta di San Pietro."Le famiglie cristia-ne sono state inco-raggiate ad aprire la porta al Signore che vuole entrare portan-do la sua amicizia - ha continuato il Papa - se la porta della mi-sericordia di Dio è sempre aperta anche le porte delle nostre chiese, delle nostre parrocchie, istituzio-ni, diocesi devono esser aperte". Bergo-glio ha spiegato che il significato del Giubi-leo non è solo aprire

la grande porta della misericordia di Dio "ma anche le picco-le porte delle nostre chiese per lasciare entrare o tante volte per lasciare uscire il Signore prigioniero delle nostre strutture, di tante cose". Papa Francesco ha parlato di posti nel mondo in cui le porte delle case sono lasciate aperte anche se nella mag-gior parte dei casi si utilizzano porte blindate, ma la popo-lazione non si deve arrendere e non deve applicare questo si-stema di chiusura an-che alla propria vita.

Il Pontefice invita i fedeli ad andare incontro alla "misericor-dia del Signore"

cutolo sul caso moro: “patto in carcere tra le br e le cosche calabresi”PARMA - Per la pri-ma volta dopo oltre mezzo secolo dietro le sbarre - 34 anni in isolamento, 23 in re-gime di 41 bis - , Raf-faele Cutolo ha deciso di collaborare con lo Stato. Una scelta cla-morosa che Repubbli-ca è in grado di rive-lare e di ricostruire. Una scelta maturata recentemente, in gran segreto, nel carcere di Parma, dove l'ex capo della Nuova camorra

organizzata ha appena compiuto 74 anni.Qui, due mesi fa, Cu-tolo ha chiesto - a sorpresa - di essere interrogato sul rapi-

mento e la morte di Aldo Moro. E ha par-lato. Le sue rivelazioni le hanno raccolte in cella un luogotenen-te dei carabinieri e un magistrato. Collabo-rano entrambi con la Commissione parla-mentare di inchiesta che indaga sulla com-plessa, e ancora oscura vicenda, dello statista democristiano rapito e ucciso dai terroristi delle Brigate Rosse il 9 maggio 1978.

Studentesse marocchine, no a commemorazione per vittime di parigiVARESE - Alcune studentesse di origine marocchina lunedì sono uscite dall'aula di una scuola di Varese, rifiutandosi di parte-cipare insieme ai compagni e all'insegnante al minuto di silenzio per commemorare le vittime degli attentati di Parigi. Ancora non chiaro il motivo del gesto, secondo alcuni infatti le ragazze avrebbero voluto sempli-cemente protestare contro la disparità di trattamento tra le vittime di Isis in Europa e quelle nel resto del mondo.

BERGAMO - Guar-die padane solo un servizio d'ordine come tanti altri, e non un'organizzazio-ne militare parallela e sovversiva. Lo ha stabilito il Tribunale di Bergamo, che ha messo il punto su una vicenda durata quasi vent'anni. Sul banco degli imputati 31 ca-micie verdi, accusate dal sostituto procu-ratore Luigi Dettori

Le guardie padane Non erano un’organizzazione militare: prosciolte dalle accuse

di "aver promosso, costituito, organizza-to o diretto un'asso-ciazione di carattere

NAPOLI - Con percosse, stratto-ni e anche urla e rimproveri ecces-sivi avrebbero rimproverato alcuni bambini di una terza elementare, tra i quali anche un'allieva disabi-le psichica. E per questo due maestre di Gragnano, una di sostegno, hanno ricevuto un'ordi-nanza di obbligo di dimora dal Tribunale di Torre Annunziata. L'alun-na disabile vittima dei maltrattamenti, nove anni, era affi-data all'insegnante di sostegno perché presenta ritardi nell'apprendimento. L'indagine, secon-do quanto eviden-zia una nota del procuratore Ales-sandro Pennasilico, ha avuto inizio a febbraio dopo la denuncia presen-tata ai carabinieri di Gragnano dalla madre di uno degli alunni. Si riferiva di violenze subite dal figlio al punto che il bambino non voleva più andare a scuola. I militari hanno quindi pro-ceduto agli accerta-menti, raccogliendo testimonianze.

Insegnanti percuotevano e maltrattavano alcuni bambini di terza elementare

Papa Francesco

Piero Parolari

VENEZIA - Carrozza nera trainata da quat-tro cavalli bianchi. Arriva così, al Duo-mo di San Donà di Piave, Moira Orfei, la «regina del circo». Accolta da centinaia di persone e segui-ta da altrettante che l’hanno accompa-gnata dalla camera ardente di piazza In-dipendenza. In mezzo gli applausi, le lacri-me del suo mondo,

addio alla “Regina del circo”, arrivatain chiesa con una carrozza nera

quello del circo, giun-to nella cittadina ve-neziana in cui viveva da moltissimi anni. E poi i fiori, tantissimi e colorati, arrivati da parenti, amici, gente comune e dai circhi di mezza Europa.

militare". Non luogo a procedere, secondo il gup di Bergamo Tino Palestra, che

deve ancora conse-gnare le motivazioni della sentenza: salvo ricorsi della procura, il processo non si farà. I 33 leghisti, se fossero stati ritenuti colpevo-li, avrebbero rischiato la reclusione fino a 10 anni. L'inchiesta era cominciata nel 1996 a Verona, quando l'allora procuratore Guido Pa-palia aveva iniziato a indagare sulla Guardia nazionale padana.

in sella a una motoci-cletta.Il missionario ha ri-portato ferite alla testa e al collo. Dopo es-sere stato trasportato nell'ospedale locale, è stato trasferito in eli-cottero nella capitale bengalese e ricovera-to alla Bangabandhu Sheikh Mujib Medical University per riceve-re una migliore assi-stenza medica. Parolari svolge la sua attività in Bangladesh da oltre 30 anni. Si tratta del secondo at-tacco contro un italia-no e del terzo contro uno straniero negli ul-timi due mesi.

Guardia nazionale padana

PARIGI. La copertina è stata scelta lunedì sera dopo un lungo dibatti-to. Un uomo crivellato di colpi che continua a bere champagne. Il disegno è firmato da Coco, presa in ostaggio dai fratelli Kouachi. Il direttore Riss, ferito al braccio durante l'at-tentato del 7 gennaio, racconta che venerdì anche lui era con degli amici al bar e la scorta l'ha riportato a casa in pochi minuti.

Anche se società, squadra e tifosi fanno di tutto per minimiz-zare, la sconfitta di Sarno i suoi effetti li ha prodotto, eccome. Innanzitutto sulla squadra che dopo es-sere uscita indenne da Piraino e da Noto, si è scoperta fragile e vul-nerabile tanto da spin-gere a caldo Chiavaro ad ammettere che c’è qualcosa che non va e che bisogna affret-tarsi a correggere. E poi anche sui tifosi che si son resi con-to che il cammino in questo campionato del Siracusa non sarà una rilassante passeg-giata. Ma se i bagni di umiltà sono sem-pre salutari bisognerà chiedersi se i margi-ni di miglioramento individuati da Sottil sono tali da coprire del tutto le lacune de-nunciate dalla squa-dra o se c’è bisogno

di correre ai correttivi con la riapertura delle liste. Il primo proble-ma di questa squadra è la mancanza di un vero leader, pur es-sendoci in organico due fior di giocatori come Baiocco e Ma-scara, ancora in grado di esprimersi ad alti livelli ma che hanno avuto la sfortuna di operare nel calcio in un momento in cui sul concetto colletti-vo di squadra prevale un diffuso individua-lismo, pressoché ine-

Fra gli effetti della sconfittaun salutare bagno di umiltàNon bisogna però perdere di vista l’obiettivo iniziale che per restare attuale richiede l’eliminazione delle lacune che non consentono al Siracusa un rendimento costante

Dopo la frenata di Sarno tutti d’accordo: non tutto il male viene per nuocere

Antonello Laneri, responsabile dell’area tecnica

Il primo punto esterno arriva nella partita più attesa. Il Real Siracusa “frena” la capolista Pantanelli nell’anticipo del secondo turno in-frasettimanale del campionato Giovanissimi Regionale. Una mezza dozzina di reti e tante emozioni in un derby acceso e a tratti spetta-colare. I biancorossi partono forte e costrui-scono due buone occasioni nei primi minuti, andando al tiro con Latina dal limite (para a terra Donzella) e con Midolo, che calcia drit-to per dritto dai 18 metri mandando la palla a fil di palo. Al primo vero affondo però i padroni di casa passano in vantaggio. Segna Rossitto con un tiro da posizione angolata che finisce sotto l’incrocio dei pali. Il tecnico Bellaera protesta per un presunto fallo non rilevato dall’arbitro ai danni di Veneziano e viene allontanato dalla panchina. Il Real re-agisce e Midolo impegna il portiere Donzel-la su punizione. Al 24’ bella azione di Busà sulla destra con cross morbido e deviazione volante di Dresda che non trova la porta.

sistente, ad esempio, ai tempi di Giorgio Biasiolo, allorché i compagni si adatta-rono di buon grado alle sue trovate, alle sue giocate e alle sue invenzioni, animati di un sano spirito di emulazione. Oggi le cose sono cambiate da così a così e non c’è più, come suol dirsi, re-ligione. Nessuno ha dimenticato, ad esempio, il diverbio in allenamento fra due giocatori, a vario

titolo rappresentati-vi della squadra, che costrinsero Sottil a chiudere anzitempo la seduta e mandare tutti negli spogliatoi. Il secondo problema è che non si può gio-care in trasferta come si gioca in casa, nel senso che se fra le

mura amiche si può indulgere alla finezza, fuori casa tutto que-sto non è permesso e non resta altro da fare che adeguarsi. Saran-no poi i responsabili dell’area tecnica a pronunciarsi sull’e-sigenza di qualche rinforzo che, oltretut-to, sarebbe stato già individuato, se non si vuole perdere di vista l’obiettivo ini-ziale che resta quello del salto di categoria che non sarà certo la sconfitta di Sarno a pregiudicare, bensì la mancata osservanza degli insegnamenti che da questa sono scaturiti.

Armando Galea

Osservatori del Genoa visionano alcune giovani leve palazzolesiI “Pulcini” e gli “Esordienti” del Palazzolo hanno sostenuto uno stage dinanzi agli osservatori e ad alcuni tecnici del Genoa calcio,che li ha visti impegnati, sul sintetico del comunale “Ales-sandro Scrofani Salustro”, in una serie di partitelle e di momenti de-dicati alla tecnica calcistica.La splendida giornata di sport vissuta sabato dal settore giovanile del Palazzolo è stata suddivisa in vari momenti, da quelli prettamen-te pratici con il coinvolgimento dei bambini fino alla parte teorica, che, con l’ausilio dei computer, ha coinvolto anche i tecnici Giuseppe Matarazzo, Vin-cenzo Genovese, Seby Genovese, Nello Velasco, Vincenzo Ramon-detta e Marco Lanza.

Doppia seduta per gli azzurri. Ieri mattina al De Simone, men-tre nel pomeriggio trasferimen-to sul sintetico di via Lazio. Squadra concentrata e gran-de impegno nella doppia se-duta odierna. Al mattino al De Simone, lavoro specifico per i difensori,mentre il resto del gruppo era impegnato in

palestra. La parte conclusiva dell’allenamento mattutino è stata dedicata ad esercitazioni tecnico-tattiche. Nel pomerig-gio, sul sintetico di via Lazio, ancora lavoro tecnico-tattico. Assenti Agatino Chiavaro in permesso, Sibilli e Barbiero im-pegnati a Pomezia con la Rap-pressentativa di serie D.

Doppia seduta per gli azzurri al De SimoneNel pomeriggio trasferimento sul sintetico di via Lazio

Giovanissimi: pari d’oro del Real Siracusanel derby contro la pantanelli

19 noveMbRe 2015, gioveDì • Sicilia 15 • Sport

I calendari del prossimo campionato di serie a2 Nella giornata di martedì, la FIN, ha pubblicato i ca-lendari dei due gironi del prossimo campionato di serie A2 femminile. Come da regolamento, al termine della prima fase, le squa-dre classificate al 10° po-sto dei rispettivi Gironi Nord e Sud retrocedono direttamente in serie B. Le prime tre squadre di ogni Girone, invece, par-tecipano ai play off; la squadra classificata al 1° posto di ogni Girone, ac-cede direttamente alla fase finale Play Off, mentre, le squadre classificate al 2° e 3° posto, giocano le semi-finali. Le squadre giunte

L’Ortigia, inserita nel Girone Sud, debutterà il 24 Gennaio a Roma

all’8° e al 9° posto, sempre dei rispettivi gironi, parte-cipano infine ai Play Out.L’Ortigia, inserita nel Gi-rone Sud, debutterà il 24 Gennaio a Roma, contro la SIS Roma, per poi giocare la prima partita in casa la domenica successiva, con-tro la Roma Waterpolo.Prosegue, quindi, la pre-parazione delle ragazze di Valentina Ayale alla prossima stagione. Nel weekend appena trascor-so, infatti, Cassone e com-pagne hanno disputato alcune amichevoli con la nazionale Under17 malte-se, ospite dell’Ortigia alla “Caldarella”.

L’allenatrice biancoverde, che ha tratto delle buone indicazioni da questi test, al termine dell’allena-mento di ieri ha così com-mentato: “Mi fa piacere incontrare queste giovani giocatrici, perché, come già successo la settimana scorsa contro la nazionale rumena, abbiamo la pos-sibilità di vedere all’opera delle ragazze che vogliono crescere in questo sport – ha detto la Ayale. Per noi sono state delle amichevoli positive e sono soddisfatta dell’impegno che le mie ragazze hanno messo, e stanno mettendo, in questa fase di precam-pionato. Abbiamo ancora tanto da lavorare, però, perché il prossimo cam-pionato di A2 sarà molto equilibrato quanto impe-gnativo”.

Stasera in TVRai 116:40 - Che tempo fa 16:50 - Tg 1 16:57 - 58° Zecchino d'oro18:45 - L'eredità 20:00 - TeLegioRnALe 20:30 - Affari tuoi 21:20 - e' arrivata la felicità 23:22 - TG1 60 Secondi 23:30 - Porta a Porta 01:05 - Tg1 noTTe 01:35 - Che tempo fa

Rete 418:51 - Anteprima Tg418:55 - Tg4 - Telegiornale19:28 - Meteo.it19:30 - Tempesta D'amore20:30 - Dalla vostra Parte21:15 - Riassunto - i Miste-ri Di Laura21:20 - i Misteri Di Laura -- il Mistero Dell'alibi Perfetto23:15 - i bellissimi Di R423:17 - Under Suspicion 00:06 - Tgcom00:08 - Meteo.it

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italia 118:05 - Camera Cafe'18:15 - Camera Cafe'18:28 - Studio Aperto - Anticipazioni18:30 - Studio Aperto19:23 - Meteo.it19:25 - C.S.I. 20:20 - C.S.I. 21:10 - Solo Per Vendetta - 1 Parte-- De gregori22:13 - Garfield-Il Film 22:54 - Pan - viaggio Sull'isola Che Non c.'è

Video 66 (286)13.45 Tg 6614.45 Documentario15.30 Film17.15 Cartoni17.45 Film 20.15 Documentario 21.00 Film Flashdacne23.30 Film Honey01.00 Documentario

telesudest (678)13.45 Tg 6614.45 Documentario15.30 Film17.15 Cartoni17.45 Film 20.15 Documentario 21.30 Film Flubber23.30 Film Fà la cosa giusta01.00 Documentario01.30 Attualità02.00 Tg 66

L’OroscopoarieteIn Amore sarete talmente forsenna-ti nell’inseguire gli impegni che finirete con il sentirvi incom-presi dal partner: più vi affannerete a spie-gare, meno riuscirete a chiarire pensieri e sentimenti!

Cancrovenere indica che un colpo al cuore po-trebbe farsi sentire proprio nel corso di questo mese. Portato dall'amore, dall'affet-to, oppure dalle tante preouccupazioni che nell'ultimo periodo vi perseguitano.

bilanciaControllate la pres-sione che potrebbe essere troppo alta e provocarvi ronzii alle orecchie e senso di confusione mentale.

Capricornoil periodo porta comuni-cativa e allegria, come simboleggiano Sole e Mercurio nell’undicesi-mo campo.

toroQualunque sia la vo-stra attività, saprete far leva sulla simpa-tia: riuscirete a porvi sempre nel modo più accattivante verso gli altri, e il successo sarà assicurato. non restate fermi, propo-netevi.

LeoneMercurio, pianeta governatore del vo-stro secondo campo, transita nel segno dei gemelli e protegge il vostro portafogli per-mettendovi di inve-stire con una certa fortuna, di spendere in maniera oculata.

ScorpioneLe questioni in sospe-so troveranno quindi una soluzione: i le-gami ormai fatiscen-ti potrebbero venire spezzati.

acquarioSentite il bisogno di mettere ordine nella vostra vita affettiva. Cominciate da ciò che non vi fa stare bene.

GemelliPeriodo insidioso per i singoli: sentirete più forte del solito il bisogno di qualcuno che vi sia compagno negli affetti. Create quindi nuove uscite e nuove occasioni, potreste rimanere sorpresi.

VergineL’abbondanza di energia di cui godre-te in questo periodo, unita alla bella sta-gione diventano un invito perentorio allo sport. Cercate gli sport all'area aperta, e magari anche una buona compagnia.

SagittarioDedicate qualche spa-zio della vostra giorna-ta al movimento fisico, fosse anche solo una corsa intorno all’isola-to in cui abitate.

Pescivenere raccomanda di non esporvi ai raggi solari senza una cre-ma ad alta protezio-ne.

il meteo

SiracusaNuvolosità scarsa. Vento da Sud-Sud-Est con intensità di 3 km/h. Raffiche fino a 8 km/h. Temperatura minima di 15 °C e massima di 20 °C. Quota 0°C a 3350 metri.

Spettacoli • 14 Sicilia • 19 noveMbRe 2015, gioveDì

Siracusa

TAXi: Stazione centrale T. 0931/69722; via Ticino T. 0931/64323; Piazza Pancali T. 0931/60980PRONTO INTERVENTO: Soccorso pubblico di emergenza 113; Carabinieri (pronto intervento) 112; Polizia di Stato (pronto intervento) 495111; vigili del fuoco 481901; Polizia stradale 409311; guardia di Finanza 66772; Croce Rossa 67214; Municipio 451111; Prefettura 729111; Provincia 66780; Tribunale 494266; enel 803500;Acquedotto 481311; Soccorso Aci 803116; Ferrovie dello Stato (informazioni) 892021; ospedali 724111; Centro antidroga 757076;Pronto Soccorso (ospedale provinciale) 68555; Aids (telefono verde) 167861061; ente Comunale assistenza 60258

Indirizzi utili a Siracusacinema a Siracusa

• Su Rai 1 alle 21. 20 sarà trasmessa la fiction "E' arrivata la felicità" con Claudio Santamaria nel panni di Orlando, padre di 2 figli lasciato dal-la moglie, e Claudia Pandolfi nei panni di Angelica che durante il suo matrimonio, sembra idecisa, con Orlando che poi si rende conto di amar-la.• Rai2 alle 21.15 trasmetterà la tra-smissione "Virus - Il contagio delle idee" programma di appro-fondimento politico e attualità, condotto da Nicola Porro. • Per gli appassiona-to del pugilato, Rai 3 alle 21.05 trasmet-terà il film "Rocky III" Rocky Balboa, divenuto il nuovo campione del mon-do dei pesi massimi, è all'apice della sua carriera. Dopo aver difeso il titolo ben dieci volte nel giro di tre anni, decide di partecipare ad un show di beneficenza. • Su Rete 4 alle 21.15 la fiction "I misteri di Laura" Uno scacchi-sta di grande fama viene pugnalato a morte durante un in-

contro clandestino con la sua amante. In preda al panico, la donna fugge via, facendo inevitabil-mente ricadere i so-spetti sopra di lei. • Nono appunatmen-to su Canale 5 alle 21.10 con il "Grande Fratello".• Italia 1 alle 21.10 manderà in onda il film "Solo per ven-detta" A New Orle-ans, la vita di Nick Gerard (Nicolas Cage) e' sempre tra-scorsa in maniera pacifica. L'uomo in-segna inglese. Una sera, la moglie rima-ne vittima di un'ag-gressione. • Questa sera in tv su Video 66 canale 286 in prima serata alle 21 trasmetteremo il film “Flashdance” Una bella ragazza di Pittsburgh si guada-gna da vivere come operaia in un'acciaie-ria. Ma il suo sogno è diventare danzatrice classica. In secon-

da serata alle 23.30 “Honey”. Honey, bal-lerina e coreografa di streetdancing, aspetta l'occasione giusta per raggiungere il suc-cesso. • Per la programma-zione tv su Telesudest canale 678 in prima serata alle 21.30 tra-smetteremo “Flubber – un professore tra le nuvole” Il professor Philip Brainard, del Medfield College, è geniale ma svagato: brillante inventore, insegue fantastici progetti ma si perde poi nelle piccole dif-ficoltà della vita quo-tidiana. Alle 23.45 in onda “Fa la cosa giusta” In un quar-tiere "nero" di Bro-oklyn, tutto sembra tranquillo. I disordini razziali sembrano di-menticati. Ma basta una giornata di caldo torrido per esacerbare gli animi. La pizzeria italiana viene razzia-ta. Il proprietario si vendica.

Su Video 66 film: “Flashdance”; “Flubber un professore tra le nuvole” su Telesudest

AURoRA - belvedere(0931-711127) ore 18:30 20:30“DOBBIAMO PARLARE”PLANET VASQUEZ (0931/414694)ore 18:10 • 20:25 “BY THE SEA'”ore 18.15 - 20.25 - 22.35 “GLI ULTIMI DARANNO I PRIMI' "oDeon - Avola (0957833939) ore 19:00 21:30 "iL CAnTo deLLA rivoLTA"

“E' arrivata la felicità” su Rai 1, “Virus il contagio delle idee” su Rai 2Su Canale 5 “Grande Fratello”, film su Italia 1 “Solo per vendetta”

FarmacieDiurno (Orario 8,30 - 13 e 16,30 - 20):MAngiAFiCo, Corso Matteotti, 53AGOSTA, via Archia 32RIZZO S. Panagia, 204GROTTASANTA, via grottasanta 69

Intervallo (13 - 16,30)MAngiAFiCo, Corso Matteotti, 53RiZZo, v.le S. Panagia, 204

Notturno (orario 20,00 - 8,30):Riggio, via Cannizzo, 14

E’ morto Jonah Lomu, leggenda del RugbyIl rugby piange la sua stella più luminosa. E' morto all'età di 40 anni il neozelandese Jo-nah Lomu, leggenda degli All Blacks. Ne dà notizia la Fede-razione di rugby della Nuova Zelanda. "Jonah era una leggen-da del nostro gioco, amato dai suoi tanti fan sia qui che in tutto il mondo - afferma il ceo della federazione Steve Tew -. Non abbiamo parole, i nostri pensie-ri e sentimenti vanno alla sua famiglia". Uno dei più grandi

rugbisti di tutti i tempi, di sicuro il più famoso, Lomu era rientrato ad Auckland, in Nuova Zelanda, martedì. Durante l'ultima Coppa del Mondo di rugby era stato in Gran Bretagna, lavorando con gli sponsor della manifestazione. Lomu, fisico possente e capace di incredibili folate che lo hanno reso leggendario, era malato sin dal 2002: aveva una malattia de-generativa ai reni, che lo costrin-se ad un trapianto nel 2004 e al trattamento di dialisi per 10 anni.

Sport • 16 Sicilia • 19 noveMbRe 2015, gioveDì

E' Antonio Can-dreva il nome nuovo per l'Inter. Roberto Mancini ha chiesto espres-samente a Thohir l'esterno offensivo della Lazio per il quale ci sarebbe già pronta un'of-ferta. I nerazzurri vorrebbero met-tere sul piatto 10 milioni più Andrea Ranocchia ma, al momento, il presi-dente della Lazio, Claudio Lotito, fa muro e chiede 20 milioni senza contropartite. La missione è appena partita anche se la trattativa ha tutta l'aria di non essere semplice. Di Candreva si è infatti parlato nelle scorse set-timane per un in-teressamento, via Spagna, addirittu-ra del Barcellona. L'alternativa al la-ziale resta Sofian Feghouli, deciso a lasciare il Valencia nella prossima fi-nestra di mercato.

Inter, mancini mette candreva nel mirino

Mario Balotelli è stato operato a Monaco di Bavie-ra. L'intervento, per risolvere i pro-blemi di pubalgia, è stato eseguito dalla dottoressa Muschaweck e si è concluso poco prima delle 13. L'operazione è tec-nicamente riuscita. I tempi di recupe-ro sono di circa 4 settimane, salvo complicazioni. Lo ha comunicato il Milan attraverso il suo sito ufficiale.Mario Balotelli è stato operato: torna presto!E SuperMario ha subito postato foto e pensieri su Instagram: "Tutto fatto! Tutto bene!

mario balotelli è stato operato: Ok

Ottimismo per buffon e Lichtsteiner contro il milan

Da Vinovo filtra ot-timismo sulle con-dizione di Buffon e Lichtsteiner: il por-tiere e l'esterno sono già sulla via del re-cupero e potrebbero scendere in campo contro il Milan. Più indietro Mandzukic che potrebbe essere recuperato all'ultimo, ma solo per la pan-china. Difficile che Allegri lo faccia par-tire titolare. Caceres, invece, quasi sicura-mente non sarà della partita.La pausa per le na-zionali non sorride alla Juventus, che sabato contro il Mi-lan rischia di dover fare a meno di Buf-fon, Lichtsteiner, Mandzukic e Cace-res. Il portiere e lo svizzero, come ripor-ta il sito della Juven-tus, hanno accusato

problemi muscolari al flessore della co-scia destra mentre l'attaccante ha pa-tito una distorsione alla caviglia sinistra durante il match tra Croazia e Russia. L'uruguaiano, inve-ce, è uscito durante la gara tra Uruguay e Cile per un dolore al flessore della co-scia destra ed effet-tuerà una risonanza magnetica prima del rientro in Italia.Precisazione di Licht-steiner, dopo l'uscita

La commissione d'appello della Fifa ha respinto il ricorso del presidente dimis-sionario Sepp Blatter e del n.1 Uefa Mi-chel Platini contro la sospensione per 90 giorni per la vicenda dei 2 milioni pagati dal primo al secon-

platini ricorre al Tas: resto candidato

do nel 2011. Platini ricorrerà al Tas: "La decisione del comi-tato d'appello confer-ma che la Fifa indaga in modo unilaterale: questa sentenza però ha un pregio, mi per-mette di ricorrere al TAS, una corte indi-pendente".

Inter, Kondogbia: “Scudetto? ci credo”Geoffrey Kondog-bia a tutto campo, a tu per tu coi tifosi dell'Inter. Dopo il primo gol in campio-nato a Torino, dopo la sosta-nazionali, riprende la corsa scudetto: "Certo che possiamo vincerlo".

Roma e Napoli sulla strada verso il tricolore

Sulla strada verso il tricolore due squadre in particolare: "Ora come ora Roma e Napoli" ha continua-to il francese. Due i giocatori che lo han-no colpito: "Murillo e Salah". Il modello: "Tourè, un leader".

Con la qualificazione di Ungheria, Irlanda, Svezia e Ucraina si è completato il quadro delle 24 squadre che parteciperanno agli Europei in Francia. Nel sorteggio di Pa-rigi del 12 dicembre l'Italia sarà in seconda fascia. Per gli azzur-ri lo spauracchio si chiama Spagna, ma anche Germania e Belgio fanno paura. Per la terza e quarta fascia per la squa-dra di Conte l'ideale sarebbe pescare Un-gheria e una della due Irlande. Euro 2016, per l'Italia spauracchi Spagna e GermaniaPer la prima volta nel-la storia, l'Europeo sarà a 24 squadre e verranno introdotti gli ottavi di finale, con l'inserimento delle quattro migliori terze della fase a gironi. Per l'Italia si preannun-cia dunque un torneo duro e ricco di insidie. A partire dal sorteg-gio dei gironi. Inseriti in seconda fascia, gli azzurri rischiano in-fatti di partire subito col piede sbagliato. Per Conte gli avver-sari da evitare nell'ur-na sono soprattutto Spagna, Germania e Belgi. Più abbordabi-li, per diversi motivi, sarebbero invece le opzioni Inghilterra, Francia e Portogallo. In terza fascia, l'ide-ale sarebbe pescare l'Unghieria, qualifica-tasi in extremis ai pla-yoff. Attenzione inve-ce alla Polonia, che ha tenuto testa alla Germania nel girone, e a Repubblica Ceca e Slovacchia, possibili outsider.

Euro 2016, per l'Italia spauracchi Spagna e Germania

Il portiere e lo svizzero, hanno accusato problemi muscolari

L'Inter: "Unica, la squadra del Triple-te!".Inter, Kondogbia: "Scudetto? Ci cre-do. Ma attenzione a Roma e Napoli""L'Inter è un grande club, un sogno di-ventato realtà, una

passione internazio-nale". Kondogbia usa queste parole per descrivere il suo nuovo club. Qui ha trovato un ambiente familiare, ha legato con tutti ("Biabiany e Gnoukouri in par-ticolare") e qui stu-dia per diventare un vero leader: "Non ho idoli, bensì dei mo-delli: Diaby, Vieira e Yaya Touré".

di scena nel corso della sfida tra Svizze-ra e Austria: "Niente di grave, sono uscito

solo per precauzione. Mi sono goduto una bella partita e anche una bella vittoria".