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p AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno I N.17 - Domenica 7 Novembre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro L’EDITORIALE Settimana all’insegna dei processi di Paolo GIANLORENZO E ’ stata una settimana con molti risvolti giu- diziari. Sentenze della Corte dei Conti con macrosco- pici errori che poi vi diremo. Dibattito acceso sul crollo alla Bmw. Inossidabili colpi di scena su quello di Gradoli. Preparazione del maxi proces- so di Sanitopoli. Insomma, è vero che la giustizia è lenta ma di lavoro ce n’è davvero tanto. Il vero colpo di scena è della Corte dei Conti che, di fatto, fa cadere tutto il castello ac- cusatorio della Procura di Vi- terbo sulla maxi inchiesta del CEV. Ai soliti cronisti ha fatto gola l’importo inflitto ai vari dirigenti ed amministratori. Nessuno pagherà anche perché il tutto si prescriverà. Ma, dalla sede di via Mazzini, hanno sentenziato una cosa impor- tante, anzi, fondamentale. L’ex city manager del comune di Viterbo, Armando Balducci, è responsabile di briciole rispetto ai depositi di pane paventati dall’accusa inizialmente. Lui dovrà pagare nulla rispetto ad altri. Se è vero questo sarà faci- le anche per gli amministratori scaricare le colpe sui dirigenti di settore. Ma, soprattutto, se per la Corte dei Conti a Balducci è imputabile poco o nulla, come possono dalla Procura imputargli qualcosa e sostenere la sua posizione di pseudo “dominus”? Mistero dei giudici che però decidono e le loro sentenze, che piacciano o no, vanno rispettate. Sareb- be interessante invece sapere come mai nessuno parla, anzi parla poco, del povero Paolo Izzi e della batosta a lui inflit- ta. Adesso che farà il buon Izzi? Si rivolgerà al suo “protettore” politico che lo ha sempre fatto accomodare su quelle scomode poltrone oppure... Scene degne del peggior Mike Tyson in un bar del centro ieri mattina. Protagonista della vi- cenda un extracomunitario ha dato in escandescenza all’interno di un noto bar di via Cairoli, proprio nel centro storico di Viterbo. Alle lamentela della barista che gli intimava di andar- sene ha risposto con accuse di razzismo, e quando lei l’ha avvertita che avrebbe chiamato la polizia, lui le ha tirato il suo cellulare in faccia. Un uomo intervenuto per sedare lo scontro, poi, è stato aggredito dall’extraco- munitario con un morso in piena testa. Fortunatamente gli agenti arrivati nel locale hanno fermato e portato via l’uomo prima che potesse creare seri danni ai presenti. ‘Gioca’ a fare Tyson in un bar del centro Straniero lancia cellulare alla barista e morde in testa un uomo SPORT di Emanuele FARAGLIA servizi alle pagine 18 e 19 La Viterbese di Puccica è in Sardegna per la delicata trasferta con l’Arzachena, mentre i civitonici di Torrisi se la vedono col temibile San- sepolcro al Madami. CRONACA di Luca APPIA servizio a pagina 4 Il corpo forestale di Ron- ciglione ha fatto irruzione in una villetta del posto, nella quale era tenuti 20 cani in condizioni pietose. Segnalata la proprietaria 61enne. POLITICA di Daniele CAMILLI servizio a pagina 7 Presentata ieri anche la candidatura di Enrico Pa- nunzi alla segreteria del Pd. E non c’avevamo mai pensato: rassomiglia come una goccia d’acqua a Lech Wałesa. CIVITAVECCHIA di Pietro COZZOLINO servizio a pagina 13 “Seguita a dire cose irrealiz- zabili, danneggiando più che la mia immagine, quella del porto stesso”. Queste le parole del- l’onorevole Fabio Ciani all’indi- rizzo del primo cittadino. Liberati 20 cani dalla prigionia Panunzi-Wałesa si presenta L’On. Ciani attacca il primo cittadino Sfide pericolose in serie D servizio a pagina 4 di Roberto POMI

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

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edizione del 7 novembre 2010

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno I N.17 - Domenica 7 Novembre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

L’EDITORIALE

Settimanaall’insegnadei processi

di Paolo GIANLORENZO

E’ stata una settimana con molti risvolti giu-diziari. Sentenze della

Corte dei Conti con macrosco-pici errori che poi vi diremo. Dibattito acceso sul crollo alla Bmw. Inossidabili colpi di scena su quello di Gradoli. Preparazione del maxi proces-so di Sanitopoli. Insomma, è vero che la giustizia è lenta ma di lavoro ce n’è davvero tanto. Il vero colpo di scena è della Corte dei Conti che, di fatto, fa cadere tutto il castello ac-cusatorio della Procura di Vi-terbo sulla maxi inchiesta del CEV. Ai soliti cronisti ha fatto gola l’importo inflitto ai vari dirigenti ed amministratori. Nessuno pagherà anche perché il tutto si prescriverà. Ma, dalla sede di via Mazzini, hanno sentenziato una cosa impor-tante, anzi, fondamentale. L’ex city manager del comune di Viterbo, Armando Balducci, è responsabile di briciole rispetto ai depositi di pane paventati dall’accusa inizialmente. Lui dovrà pagare nulla rispetto ad altri. Se è vero questo sarà faci-le anche per gli amministratori scaricare le colpe sui dirigenti di settore. Ma, soprattutto, se per la Corte dei Conti a Balducci è imputabile poco o nulla, come possono dalla Procura imputargli qualcosa e sostenere la sua posizione di pseudo “dominus”? Mistero dei giudici che però decidono e le loro sentenze, che piacciano o no, vanno rispettate. Sareb-be interessante invece sapere come mai nessuno parla, anzi parla poco, del povero Paolo Izzi e della batosta a lui inflit-ta. Adesso che farà il buon Izzi? Si rivolgerà al suo “protettore” politico che lo ha sempre fatto accomodare su quelle scomode poltrone oppure...

Scene degne del peggior Mike Tyson in un bar del centro ieri mattina.

Protagonista della vi-cenda un extracomunitario ha dato in escandescenza all’interno di un noto bar di via Cairoli, proprio nel centro storico di Viterbo. Alle lamentela della barista che gli intimava di andar-sene ha risposto con accuse di razzismo, e quando lei l’ha avvertita che avrebbe chiamato la polizia, lui le ha tirato il suo cellulare in faccia. Un uomo intervenuto per sedare lo scontro, poi, è stato aggredito dall’extraco-munitario con un morso in piena testa. Fortunatamente gli agenti arrivati nel locale hanno fermato e portato via l’uomo prima che potesse creare seri danni ai presenti.

‘Gioca’ a fare Tysonin un bar del centro

Straniero lancia cellulare alla barista e morde in testa un uomo

SPORT

di Emanuele FARAGLIA

servizi alle pagine 18 e 19

La Viterbese di Puccica è in Sardegna per la delicata trasferta con l’Arzachena, mentre i civitonici di Torrisi se la vedono col temibile San-sepolcro al Madami.

CRONACA

di Luca APPIA

servizio a pagina 4

Il corpo forestale di Ron-ciglione ha fatto irruzione in una villetta del posto, nella quale era tenuti 20 cani in condizioni pietose. Segnalata la proprietaria 61enne.

POLITICA

di Daniele CAMILLI

servizio a pagina 7

Presentata ieri anche la candidatura di Enrico Pa-nunzi alla segreteria del Pd. E non c’avevamo mai pensato: rassomiglia come una goccia d’acqua a Lech Wałesa.

CIVITAVECCHIA

di Pietro COZZOLINO

servizio a pagina 13

“Seguita a dire cose irrealiz-zabili, danneggiando più che la mia immagine, quella del porto stesso”. Queste le parole del-l’onorevole Fabio Ciani all’indi-rizzo del primo cittadino.

Liberati 20 canidalla prigionia

Panunzi-Wałesasi presenta

L’On. Ciani attaccail primo cittadino

Sfide pericolosein serie D

servizio a pagina 4

di Roberto POMI

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2 p Viterbo &Lazio Nord Sabato 6 Novembre 2010cronaca

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3pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 primo piano

SANITOPOLI - I magistrati hanno messo in libertà Patrizia Sanna

L’ex direttore generale della Ausl Roma H abbandonato da tutti, pronto a dare battaglia

Mingiacchi, l’ultimo detenutoSANITOPOLI - I magistrati hanno messo in libertà Patrizia Sanna

L’ex direttore generale della Ausl Roma H abbandonato da tutti, pronto a dare battaglia

Mingiacchi, l’ultimo detenuto

pi della giunta Marrazzo sono ormai spariti. Amici di partito che con lui hanno condiviso tantissime cose. In questi quasi due mesi di detenzione però l’uomo non si è scoraggiato. Anzi. Ha iniziato a ricostruire passo passo tutte le sue vicende personali ed è pronto più che mai a dare battaglia nelle aule del tribunale di Viterbo quando inizierà il processo a suo carico il 14 dicembre prossimo. Darà battaglia perché ritiene larga-mente eccessivo il trattamento riservatogli mentre ad altri pari grado, con prove più schiac-cianti di quelle trovate a suo carico, si godono ancora una libertà non dovuta. In linea con i suoi avvocati non ha voluto scegliere riti alternativi che, di fatto, potevano garantirgli meno rogne e soprattutto met-tevano � ne a questa vicenda.

Dal canto loro gli avvocati hanno iniziato un’intensa at-

tività investigativa parallela a quella della Procura di Vi-terbo. Attività necessaria per dimostrare che molte delle accuse e delle connivenze a lui contestate sono del tutto prive di fondamento. Allo stesso tempo è imponente la lista dei testimoni che saranno chiamati in aula. Una lista dove spiccano nomi eccellenti. Il processo sarà a carico di Luciano Mingiacchi e Patrizia Sanna funzionari re-gionali e Riccardo Perugini uno dei soci della Isa spa.

Sarà un processo sicuramen-te pesante perché gli avvocati non hanno potuto leggere in modo completo le carte coperte da un’immensa serie di omissis. La cosa più importante è che Alfredo Moscaroli non sarà di quel processo perché, come speci� cato dal Gip di Viterbo, Salvatore Fanti, si dovrà proce-dere separatamente in quanto “dominus della gestione della

Isa spa e dei rapporti con i pubblici uf� ciali delle Asl inte-ressate dalla vicenda”.

Ci sono molti nodi da scio-gliere. Per prima cosa i rap-porti tra la dottoressa Sanna e Moscaroli. Come dichiarato dall’ingegnere della Isa, la dottoressa Patrizia Sanna era una vecchia conoscenza dello stesso.

Avevano rapporti ancor pri-ma che quest’ultima iniziasse a “lavorare” nel mondo della sanità. Era infatti consulente di una società Ibm e questa amici-zia che veniva da lontano diede la possibilità ai due di fare affa-ri d’oro con i soldi pubblici che in parte venivano rigirati come tangenti proprio alla Sanna.

Durante i confronti con Selvaggini il funzionario della Ausl di Rieti è più volte caduta in contraddizione cosa che non è avvenuta con Moscaroli che, essendo apparentemente mala-

to, è riuscito ad evitare per ben due volte il confronto.

La decisione del giudizio im-mediato escludendo Moscaroli la dice lunga di quanta carne c’è ancora da cuocere nella dispensa della Procura della Repubblica di Viterbo. Lasciare Moscaroli fuori dal processo è un’ulteriore possibilità per lui di dire la verità � no in fondo. Troppe le contraddizioni dei suoi interrogatori, troppe aqnche quelle scritte sui me-moriali.

Proprio in relazione a questo Luciano Mingiacchi cercherà di dimostrare come il grande mec-canismo delle tangenti era in essere da prima e ben “oleato”.

Molte persone saranno ti-rate in ballo e dovranno dare spiegazioni e soprattutto cre-dibili. Nel fascicolo “stralciato” da questo primo processo ci sono ventidue persone iscritte sul registro degli indagati. Le

accuse variano dalla turbativa d’asta alla corruzione. Ci sono nomi eccellenti ma l’inchiesta non sembra volgere al termine perché sono state chieste le pro-roghe d’indagine.

Ci potrebbero essere delle novità ma che riguarderanno � gure minori perché a quanto pare, la Procura non è stata in grado di trovare tutti i riscontri del caso altrimenti dalle dichia-razioni rilasciate dai detenuti, di volta in volta, molti altri avrebbero dovuto seguire le sorti dell’ex direttore generale della Ausl Roma H Luciano Mingiacchi.

A quanto pare le registra-zioni telefoniche ed ambiantali e soprattutto le riprese � lmate non sono state ritenute suf� -cienti per dare una scossa che avrebbe assunto, a quanto di-cono, dimensioni catastro� che nazionali. Meglio volare basso e vivere sereni.

Tangenti ISA. I magistrati hanno disposto la scarce-razione della dottoressa

Patrizia Sanna, la dirigente che aveva lavorato � anco a � anco con l’ex direttore generale della Ausl Roma H, Luciano Min-giacchi, tutt’oggi detenuto nella casa circondariale di Mamma-gialla dove è stato rinchiuso il 15 settembre scorso.

Le accuse per lui sono chia-re, ha intascato tangenti dalla società ISA spa e fatto ottenere un incarico � ttizio da 5mila euro mese al nipote sempre pa-gati dalla società dell’ex titolare Alfredo Moscaroli.

A Luciano Mingiacchi sono rimasti pochi amici e tutti indi-viduabili in una piccola cerchia civitavecchiese.

Per il resto deserto. Molti po-litici, di vario “calibro”, che lo hanno sostenuto anche ai tem-

di Paolo GIANLORENZO

Il Pm Fabrizio Tucci Il Pm Stefano D’Arma

Luciano Mingiacchi

Caso via Marconi, le protestedella gente e le lettere dei lettoriIl nostro giornale vuole

dare voce alla gente, alle persone che vivono in

questa città e che ogni giorno si trovano a fare a cazzotti con mille dif� coltà e situazioni dif� cili. La rivoluzione coper-nicana del trasporto pubblico urbano, dettata dall’ammini-strazione e scritta dalla mu-nicipalizzata Francigena ha creato non poche situazioni di tensione. Al centro della conte-sa c’è viale Marconi, anche se non è l’unica zona della città calda su questa vicenda.

Sta di fatto che su viale Marconi è stata compiuta una modi� ca importante, forse con qualche leggerezza di troppo. Adieu boulevard. Quello spa-zio che era stato pensato per i cittadini di fatto, grazie alle modi� che portate, non esiste più.

Con tutto quello che ne deriva. La protesta è alta. Ab-biamo scelto due lettere, tra le tante giunte in redazione. Ne riportiamo degli stralci.

Il boulevard è diventatoun luogo pericoloso

� rmata un cittadino

Ho notato che il comu-ne di Viterbo ha de-ciso di rendere Viale

Guglielmo Marconi una strada aperta al traf� co in un senso per tutti, dal teatro verso il Sacrario e l’altro senso al contrario solo per gli autobus e i mezzi di soccorso. [...] Purtroppo o per fortuna molti cittadini si erano abituati a passeggiare nella suddetta via che tra l’altro era ed è frequenta-ta da molti genitori con bambini accompagnati e non, ragazzini con le biciclette, passeggini, pal-loni, skate board e tutti quei bei giochi di strada di una volta che aiutavano l’essere umano alla

socializzazione che nell’era dei PC oggi è più che mai necessaria. [...] Invito a fare una passeggiata sul viale per rendervi conto della pericolosità attuale e di come la gente è abituata a camminarvi in mezzo e di come i ragazzi vi attraversano giocando e cor-rendo a piedi o con le biciclette senza fare alcuna attenzione. Ho visto cose in due giorni da far gelare il sangue a un pupazzo di neve nonostante la continua presenza di due vigili urbani che, ovviamente, non possono essere onnipresenti su tutta la via. Una domanda ai nostri amministra-tori: ma i bambini non hanno diritto a un loro spazio? Sarebbe da città troppo civile?

Volete far chiudere la scuola De Amicis?� rmata Lidya Signoriello

Forse l’Amministrazio-ne Comunale ha in mente di far chiudere

la gloriosa Scuola Elementare De Amicis? La domanda sorge spontanea dal momento che da alcuni giorni a raf� ca soprag-giungono le contravvenzioni per divieto di sosta, sia in Via Emilio Bianchi che in Via Marconi, ai malcapitati genitori e nonni che accompagnano i bambini nel suddetto plesso scolastico

che ospita scuola media, scuola elementare, la materna e inoltre l’asilo nido. Ricordo che quan-do il Comune decise di far dive-nire boulevard la Via Marconi gli utenti e il personale docente della scuola fecero rimostranze e ottennero la promessa della sosta per accompagnare e ri-prendere i bambini all’entrata e all’uscita dalla scuola.

E così è stato � no a oggi. All’improvviso, senza preavviso di sorta, i nostri amministratori hanno deciso di attuare il dop-

pio senso di circolazione per gli autobus cittadini nel boulevard. A proposito, che boulevard è quello che è percorso non solo dalle auto ma anche dagli autobus addirittura in tutti e due i sensi di circolazione? E’ concepibile sedere sulle panchi-ne o passeggiare in mezzo a un traf� co di tale portata?

O forse si pensa che il gas dei tubi di scappamento degli auto-bus sia particolarmente salutare per i bambini che lo ricevono proprio alla loro altezza? [...]

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4 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010cronaca

Scene alla Tyson in un bar del centro

di RO. PO.

Processo per il crollo del capannone Bmw, ieri mattina in aula

le arringhe degli avvocati difensori. L’accusa contestata agli imputati è di disastro e omicidio colposo per la morte di un giovane operaio e lesio-ni colpose per le altre persone rimaste ferite dalle macerie. I fatti risalgono al 23 aprile del 2004, sei anni fa, quando ven-ne giù la copertura del capan-none, travolgendo sei persone. In quell’inferno di cemento e

polvere perse la vita il giovane operaio, appena 23 anni, Fa-brizio Feuli. Fu una giornata terribile per l’intera città e dopo il crollo tutti seguirono col fiato sospeso il fatto con la speranza, risultata poi vana, che non si dovessero registrare vittime. Oggi, recandosi nella sede della Bmw, risistemata è possibile vedere su una parete dell’ingresso la foto del gio-vane e una frase posta in suo ricordo e in memoria di quel drammatico giorno. L’udien-za dello scorso 16 ottobre si era chiusa con la richiesta, da

parte del pm Franco Pacifici, di una condanna a tre anni e otto mesi per tutti gli impu-tati e l’assoluzione della sola Simonetta Vespiniani. Il pm ha chiesto l’assoluzione della Vespignani perché non si è mai interessata delle attività dell’impresa del fratello Luigi di cui risulta cotitolare. Sei gli imputati rimasti: il titolare della Bmw Fabio Lonardo, dell’impresa Euroedilizia Lui-gi e il subappaltatore, il diret-tore dei lavori architetto Gio-vanni Cardarelli, il direttore della sicurezza Paolo Turchini

e il titolare della Pavistamp Eraldo Di Giacomoantonio. Ieri le arringhe degli avvocati della difesa in risposta alla dura requisitoria con cui il pm aveva chiuso l’udienza di due sabati fa. “Qui non è stato ipotizzato il dolo ma la colpa, il venir meno di determinati doveri da parte di precisi pro-fessionisti – così aveva chiuso Petroselli -. A me interessa che queste figure professionali cha hanno un ruolo di garanzia hanno di fatto omesso tutti quei controlli diretti a evita-re la caduta della struttura.

Nessuno di loro ha detto in questi anni ‘ho fatto delle valutazioni tecniche ma pur-troppo si sono rivelate errate’. Sarebbe stata un’attenuante ai fini della pena. Qui siamo in presenza di una totale omessa valutazione sui lavori da parte di tutte quelle figure che do-vevano controllare”. Tutte le arringhe della difesa sono ter-minate con la richiesta di as-soluzione per i propri assisti. Il giudice Centaro ha rinviato al prossimo 18 novembre. Dopo sei anni il processo si avvia all’epilogo.

di ROBERTO POMI

Giovane africano aggredisce una ba-rista e un ragazzo

in pieno centro. Delirio al-l’interno del bar ‘Revolution Cafè’ di via Cairoli.

Nella mattinata di ieri è entrato nel locale un giovane di colore, all’incirca 28enne. Ragazzo distinto, ben ve-stito, dal fisico imponente. “A prima vista sembrava un po’ strano. E’ entrato e ha iniziato a dare fastidio a dei clienti seduti ai tavoli – ci ha raccontato la mal-capitata barista -. Quando ho visto così l’ho raggiunto e l’ho invitato a smetterla o ad andarsene. Non lo avessi mai fatto. Ha iniziato a dir-mi che lo mandavo via e che ce l’avevo con lui perché è di colore. Gli ho spiegato che non sono razzista e che l’uni-co problema era dato dal suo comportamento scorretto. A quel punto lui mi ha detto: ‘Per farti perdonare fammi un cappuccino e cornetto gratis’. L’ho invitato a uscire dicendo che avrei chiamato la Polizia.

A quel punto ha preso il suo telefono e me lo ha tirato dritto in faccia dicen-do: ‘Chiamala con questo la Polizia!’. A quel punto qual-cuno nel bar ha veramente chiamato le forze dell’ordine. Il nervosismo del ragazzo

Un extracomunitario tira il cellulare in faccia alla barista e morde in testa un coetaneo

Crollo Bmw, ieri in aula le arringhe della difesaIl prossimo 18 novembre si prevede la sentenza

non terminava. E’ entrato un ragazzo che lavora in un negozio vicino. Mi ha chiesto se stavo bene e il nero gli si è scagliato contro mordendolo alla testa.

A quel punto sono arrivati gli agenti che lo hanno por-tato via”. Questo l’assurdo accaduto. “Assurdo pensare che potevo avercela con lui perché razzista. Abbiamo molti clienti extracomunita-ri. Sembrava poi un ragazzo per bene, ben vestito e cura-to. Forse non era pienamen-te in sé. Era strano, nervoso.

Cercava di provocare. Un’av-ventura terribile”, ha conti-nuato il suo racconto la ra-gazza. La gente presente al momento dei fatti è restata letteralmente senza parole. Nessuno si aspettava un si-mile comportamento e delle reazioni tanto forti.

Pare inoltre che il giovane africano sia molto noto in cit-tà. Oltre al telefono lanciato contro il volto della ragazza il gesto del morso sulla testa del giovane ha dell’incredi-bile. Un’emulazione di Mike Tyson?

Scovati venti cani in situazioni criticheSegnalata la proprietaria del terreno

‘La medicina legale, attualità in campo’Ieri il convegno all’Ordine dei Medici

di IMPERO GIANLORENZO

Ieri, nella sala conferenze dell’Ordine dei Medici di via Genova a Viterbo, si è

svolto il convegno ‘La medicina legale, attualità in campo’.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Unità Operativa di Pronto Soccorso dell’ospedale di Belcolle e dall’ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della provincia di Viterbo. Il convegno è stato an-che un corso di aggiornamento rivolto agli operatori sanitari che operano nell’emergenza e a quelli che vengono chiamati in urgenza.

Per questa ragione è stato utile far partecipare al convegno numerosi giuristi, medici legali e rappresen-tanti delle forze dell’ordine che quotidianamente si trovano a dover affrontare da un punto di vista tecnico le criticità che la me-dicina legale oggi impone.

Il programma della giornata ha avuto inizio alle 8 con l’ap-profondimento di numerosi ambiti che riguardano la me-dicina legale legata agli aspetti dell’emergenza e dell’urgenza. Dai falsi ideologico e materiale al ruolo del posto di Polizia in ospedale, dal comportamento

omissivo e commissivo al reato di omissione d’atti d’ufficio trattato dal magistrato Gaetano Mautone del Tribunale di Viterbo E ancora: i provvedimenti disciplinari, il pubblico ufficiale e l’incaricato di pubblico servizio, il rapporto tra le forze dell’ordine e i medici del-l’urgenza, il segreto professionale, gli accertamenti tossicologici negli stati di ebbrezza.

Tutti temi di stringente attua-lità sono stati trattati da relatori autorevoli, dal Dr Vincenzo Cian-chella, Vice Questore Vicario al tenente Gianni Martufi, coman-dante del nucleo Radiomobile

dei Carabinieri di Viterbo, al so-stituto procuratore Paola Conti, il magistrato Gaetano Mautone, il vice questore vicario di Viterbo Vincenzo Cianchella, il presidente della Camera Penale di Viter-bo Roberto Massatani e l’avv. Giuliano Migliorati, Penalista di Viterbo ed esponenti del mondo universitario provenienti dagli atenei di Siena, Perugia e Roma 2. I lavori, dopo il saluto del dottor Antonio Maria Lanzetti presi-dente dell’Ordine dei Medici di Viterbo e di Giuseppe Cimarello, direttore sanitario dell’Ospedale di Belcolle che ha portato il saluto

di LUCA APPIA

La Forestale di Ron-ciglione libera 20 cani dall’agonia

nella quale erano costretti da tempo.

L’operazione del Corpo Forestale della città risale alla mattinata di ieri, quan-do dopo varie indagini, gli agenti hanno fatto irruzio-ne in una villetta privata della città, in località Ca-poripa, all’interno della quale numerosi cani veni-vano maltrattati e tenuti in cattività da tempo. Il reato contestato alla proprieta-ria, una donna di 61 anni è maltrattamento di animali. All’interno del terreno della villetta c’erano 20 cani, tutti meticci, tenuti in condizioni igienico-sanitarie pietose. Molti cani erano chiusi in gabbie di ferro, altri tre le-gati al muro con una catena non idonea, che ha provoca-to varie ferite agli animali. Una villetta degli orrori per tutti gli amanti degli amici a quattro zampe: i cani

all’interno erano sporchi e malnutriti. Quattro dei ven-ti cani sono malati di rogna, segno evidente di una gran-de carenza di igiene e di as-sistenza veterinaria sui cani. Uno di quelli legati al muro con la catena ha evidenti la-cerazioni all’altezza del col-lo, provocate senza dubbio dalla stessa catena con la quale era stato legato. Uno spettacolo pietoso quello che si è parato di fronte agli agenti del corpo forestale di Ronciglione, che hanno immediatamente contattato un veterinario per eseguire

i primi rilievi sugli animali maltrattati. Attualmente il cane con ferite al collo è stato sottoposto a seque-stro penale e affidato ad un canile convenzionato con la Asl di Viterbo, “La Quercia Rossa” di Viterbo, dove ri-ceverà le cure necessarie alla sua guarigione. Mentre per gli altri cani il veterinario ha disposto altre visite per constatare il livello di salute degli stessi. La 61 proprie-taria del terreno, infine, è stata segnalata all’autorità giudiziaria per maltratta-mento di animali.

del direttore generale della Asl Vt dott Alfonso Pipino, sono stati aperti con una lettura magistrale del professor Rodolfo Proietti, direttore del Dea di secondo livel-lo Agostino Gemelli, Università Cattolica Sacro Cuore di Roma, sul tema ‘La cartella clinica nel-l’urgenza dal punto di vista me-dico legale’ e dalla Prof.ssa Paola Frati, Docente di Medicina Legale Università degli Studi di Roma II^ Facolta’ Di Medicina.

Convegno organizzato alla presenza di tantissimi medici della provincia dal dinamico e volitivo dottor Alfredo Borghetti dirigente del Pronto Soccorso di Belcolle, coadiuvato dal primario del Pronto Soccorso di Belcolle dottor Antonio Cuzzoli e l’or-topedico Antonio Remo Zezza. Moderatore del convegno il dot-tor Roberto Catasca, medico al Pronto Soccorso di Belcolle.

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5pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 attualità

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

Giovani donatori di sangue del Lazio a raduno nella città

dei Papi.Ha aperto ieri e durerà

fino a oggi pomeriggio il ‘Primo Forum Regionale dei Giovani dell’Avis’. I ra-gazzi, provenienti da tutta la regione Lazio sono ospiti presso la struttura Naza-reth, nel cuore del quartie-re medioevale di San Pelle-grino. L’apertura dei lavori, ieri alle 14,45, con la rela-zione iniziale del presidente regionale Avis Lazio, Renzo Briganti. A portare il salu-to di Viterbo e della Tuscia il consigliere comunale

Maurizio Federici, il con-sigliere regionale alle Po-litiche Giovanili Filiberta Binetti, il presidente della locale Confesercenti Vin-cenzo Peparello e il presi-dente provinciale dell’Avis Tuscia Diego Biffaroni, il presidente comunale degli avisini della città dei Papi Stafano Buzzi.

Al centro l’importante questione della donazione del sangue. Nel corso del forum si discute di come i giovani possono accresce-re il loro impegno a favo-re della donazione, soffer-mandosi su alcuni punti strategici come l’efficacia

Inaugurata la mostrasulla Prima Guerra MondialePrima guerra mondiale

in mostra.Ieri mattina, alle

ore 10:30, all’interno della Sala Regia di Palazzo dei Priori si è tenuta la presen-tazione ufficiale della mostra. Presente il Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Eser-cito, Generale di Divisione Roberto Ranucci, che ha dato il “la” all’iniziativa. Una Sala Regia che, per l’importante occasione, si è presentata gre-mita di autorità civili, religio-se e militari. All’interno della mostra storico-documentale saranno esposti documenti originali, pezzi da collezione (tra cui cartoline satiriche, postali e commemorative), giornali, cimeli, divise ed armi dell’epoca. L’evento espositivo – allestito presso la sala delle Conferenze del-l’Archivio di Stato, sita in via Cardarelli 18 – sarà accessi-bile al pubblico a partire dal prossimo 18 novembre.

L’iniziativa si colloca al-l’interno delle celebrazioni in programma per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Nasce dalla collaborazione tra la Scuola Sottufficiali dell’Eser-cito e l’Archivio di Stato, im-portante testimonianza degli ottimi rapporti tra la Scuola e gli organismi operanti sul territorio. Tale inaugurazio-ne costituirà il primo di una serie di momenti celebrativi che l’Istituto di Formazione promuoverà, coinvolgendo gli ambienti culturali citta-dini e in particolar modo gli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti superiori. E’ stato messo a punto un ricchissimo calendario di appuntamenti, che vanno dal mese di novembre fino al prossimo giugno. A partire dal mese estivo infatti si terrà un ciclo di conferenze, tenu-te da relatori militari e del mondo accademico. Saranno inoltre organizzati appun-tamenti per la proiezione di pellicole sul tema dell’unità d’Italia all’interno delle sale della Scuola Sottufficiali e dell’Archivio di Stato.

La mostra sul primo con-flitto mondiale presentata ieri rappresenta sicuramente un appuntamento di grossa rilevanza, considerando il

peso dell’evento storico nel completamento del processo di unificazione del Regno.

Un conflitto che segnò definitivamente la storia eu-ropea, aprendo gli scenari alla consolidazione degli stati nazionali e all’ingresso delle masse, fino al momento emarginate, nella storia. Il primo conflitto mondiale de-terminò la nascita di un’idea importante, in base alla quale tutti sono cittadini in condi-zione di parità. La trincea fu di fatto il luogo dove misero radici principi importanti e sentimenti di lotta e riven-dicazione utili per la costru-zione un mondo diverso e più equo.

L’Italia di fatto nasce in quelle trincee del Nord-Est, dove contadini, operai, in-tellettuali lottarono per una causa comune. I campi di combattimento della Prima Guerra Mondiale furono anche i luoghi del coraggio e della nascita di gruppi di uo-mini mitici come gli Arditi. Le trincee furono anche il luogo dello svecchiamento di una nazione. L’Italietta di Giolitti di fatto muore lì. In quegli anni, dal 1915 al ‘18 il nostro Paese prende per mano la modernità e si cementifica il senso di Unità. Dopo l’unità politico-militare costruita da Vittorio Emanuele Terzo e Cavour il sangue delle trin-cee, lo sforzo collettivo di ogni classe sociale ebbero nel conflitto il primo campo dove coltivare un senso profondo di italianità.

Gli anni che seguirono è vero furono violenti e terri-bili ma forse a ben guardare

della formazione e della comunicazione tra pari e confrontando le loro espe-rienze maturate all’interno dell’associazione di volon-tariato. Un incontro carat-terizzato anche da momen-ti ludici: giochi di ruolo, visione di alcuni video e la presentazione dei lavori di gruppo realizzati dai sin-goli gruppi provinciali. Ieri sera i giovani dell’Avis si sono divertiti con il Dracu-la Party. Oggi, prima della partenza, andranno invece a visitare la città e le sue bellezze antiche.

Il forum regionale dei giovani dell’Avis intende creare le basi affinché il movimento dei donatori possa crescere solidamente e avere delle prospettive ro-see negli anni avvenire.

Il fatto che sia stata scelta Viterbo come sede ospitante è un riconosci-mento all’impegno decen-nale profuso da parte di tutte le sezioni presenti nel viterbese che, nel tempo, hanno prodotto dei risul-tati tangibili in termini di raccolta di sangue da poter garantire a tutti quei malati che ne hanno bisogno. Un importante riconoscimento a quella che sicuramente possiamo definire una ge-nerosità, la donazione del sangue, molto sentita nella nostra terra.

(fotoservizio Zadro Press)

Giovani donatori di sanguein raduno nella città dei papiViterbo è stata scelta per il Forum Regionale Avis

necessari per tirare fuori dalla scorsa dura di un Paese antico una democrazia pos-sibile, che sarebbe passata ancora una volta attraverso il sangue di un nuovo conflitto mondiale ancora più esteso e terribile.

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2 p Viterbo &Lazio Nord Sabato 6 Novembre 2010cronaca

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7pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 politica

PD

di DANIELE CAMILLI

Disgelo nel Pd. Non c’avevamo mai pen-sato, ma è proprio

così. Enrico Panunzi rassomiglia come una goccia d’acqua a Lech Wałesa, personaggio storico del sindacato autonomo polacco in piena Guerra Fredda. Identico. Nel � sico e nei gesti. Nel modo di porsi e argomentare. Ironia cimina, canepinese doc, burbero all’apparenza, ma simpaticissi-mo all’occorrenza. Soprattutto metafora vivente ed ef� ciente di una Solidarnosc di sindaci e dirigenti alla conquista d’un Partito che somiglia sempre più a una volenterosa trabant piutto-sto che a una gioiosa macchina da guerra. O alla “più grande intuizione” rimasta tale negli ultimi 3 anni. E anche l’Aida di Rino Gaetano calza a pennello. “Trent’anni di safari/fra antilopi e giaguari”. Sottili battaglie, tra-slochi passionali. Eppure ieri con lui c’erano tutti. L’Enrico II che fu del PCI, candidato a segreta-rio provinciale del Pd. C’erano Angelo Cappelli, Maurizio Pa-olozzi, Lucia Catanesi, Federico Grattarola, Luigi Bianchi, Do-menico Tarantino, Daniela Biz-zarri e Francesco Serra. Gianluca e Alessandro Angelelli. Tutti alla Federazione di Via Cardarelli. Marta, Capranica, Vignanel-

lo, Civita Castellana, Soriano, Canepina, Viterbo e Faleria. A fare claque, cerchio e quadrato attorno al leader ritrovato. Un cantiere d’amministratori. Come a Danzica tra la � ne dei ’70 e l’i-nizio degli ottanta. Forti e sicuri di se. Eccellenti sul piano gestio-nale, bulgari su quello elettorale. Un cantiere d’amministratori. I “quarantenni” del Pd. Tutti a dire che “Enrico è libero, autore-vole, autonomo. Non l’uomo di qualcuno o qualcosa, ma una te-sta pensante”. E se “su di lui non c’è stata convergenza, è perché i nomi erano già stati decisi a ta-volino”.

Insomma, non fumeremo più il calumet della pace con le giac-

che grigie. Ma siamo goliardi, non bisogna farci caso. Panunzi � oroniano?

Neanche per idea! “Bisogna smetterla con i richiami alla fo-resta. Enrico non è il candidato di Fioroni”. Parola di Gianluca Angelelli, che aggiunge: “nella lista si fondono più correnti”. Silenzio da parte di Bianchi. Quest’ultimo, � oroniano lo è sul serio. Lo fa capire, non lo manda a dire. Anzi esclama: “il congresso è l’ultima chiamata”. Chiaro!?

Alla � ne tocca a lui, Enrico Panunzi da Canepina. Cita tutti: Giovanni Paolo II, Nietzsche, Brancaleone e Don Milani. Come pure Sposetti, Parroncini e Fioroni. Al� eri, cavalli e pedoni. Presunti incastri macchinosi alla guida dei democratici viterbesi. “Prima Sposetti-Parroncini, poi Parroncini-Fioroni, in� ne di nuovo Sposetti-Parroncini. La par condicio è stata ampiamente rispettata, escludendo sempre una parte. È ora tempo di coin-volgere tutti per incidere e parla-re con una sola voce”. È tempo che “gli iscritti possano decidere. Altrimenti che ci stanno a fare?”

Parole buone per Scialacqua – “mi dispiace che si sia ritirato, la sua era una bella esperienza” – un po’ meno per “le scelte fatte a pranzo e a cena e non all’inter-no degli organi del Pd”. Perché

“Vincenzo Li Causi potrebbe essere vivo”Lo sostiene Laurenti nel suo prossimo libro

“Vincenzo Li Causi po-trebbe essere vivo”. A so-stenerlo, in un’intervista

rilasciata al nostro quotidiano, è Giulio Laurenti, autore per la Einaudi di “Suerte”, storia di Ilan Fernández: narcotraf� cante pri-ma, imprenditore di successo poi, sua “De puta madre 69”. Lauren-ti, prossimo anche a una nuova pubblicazione che molto proba-bilmente farà discutere: “La ma-dre dell’Uovo”. Un racconto tra il G8 di Genova e l’uccisione di Ilaria Alpi, la giornalista italiana assassinata in Somalia assieme all’operatore Miran Hrovatin. Un libro che “lega i protagonisti di Piazza Alimonda – spiega lo scrittore – con l’omicidio di Ila-ria Alpi”. In mezzo “il gruppo G6 che si occupava per conto del Sismi delle comunicazioni se-grete fra militari italiani e Signori della Guerra somali”. Una sto-ria che vedrebbe coinvolto pure il maresciallo Li Causi: punta di diamante del servizio segreto militare italiano, addestratore di Gladio – diversi sono anche i riferimenti al misterioso Centro Scorpione di Trapani – e presunta fonte di informazioni della stessa Alpi riguardo il traf� co illecito di scorie nucleari in Somalia. Nato a Partanna nel 1952 e ucciso in un agguato a Balad in territorio somalo il 12 novembre 1993. Vit-tima di un agguato dai contorni poco chiari.

In una lettera del 23 settem-bre 1997, spedita ai presidenti delle Commissioni antima� a e di Controllo sui servizi segreti, Falco Accame scrisse di lui che faceva parte degli “Ossi”, la struttura segreta di Gladio che effettuava operazioni di “guerra non-orto-dossa”.

Tra l’80 e l’81, Li Causi seguì inoltre l’attività di Abu Abbas, leader del Fronte di Liberazione della Palestina, così come parte-cipò a operazioni importanti: fra queste, la liberazione del genera-le americano Dozier, rapito dalle Brigate Rosse nel 1981. Sulla sua vicenda, un altro libro recente-mente pubblicato. Questa volta a � rma di Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari (edito da chiarelettere): “1994. L’anno che ha cambiato l’Italia. Dal caso Moby Prince agli omicidi di Mauro Rostagno e Ilaria Alpi. Una Storia mai rac-contata”. “Quattro misteri”, ha

scritto Fabio Pozzo su La Stampa a proposito di Grimaldi e Scalet-tari. Il “delitto Rostagno, la tra-gedia del traghetto Moby Prince, gli omicidi dell’uf� ciale del Sismi Vincenzo Li Causi e dei giornali-sti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Una controinchiesta, che va a sca-vare negli atti della magistratura e porta a galla, ad esempio, una gigantesca operazione di smalti-mento di ri� uti tossici (Progetto Urano), ma anche il trasbordo il-lecito di armi nella rada di Livor-no, la notte in cui il Moby Prince va a collidere con la petroliera Agip Abruzzo”. E a bordo del Moby sarebbe stato ritrovato an-che “un esplosivo, l’T4-Rdx, che è lo stesso usato per gli attentanti ma� osi del 1992-93, e tracce di miccia detonante alla pentrite, stesso tipo di quella trattata dal traf� cante d’armi siriano Mon-zer Al Kassar. Ma mille metri di miccia simile erano anche a Mo-gadiscio, in uno dei magazzini di Giancarlo Marocchino, l’ultimo ad aver visto viva Ilaria Alpi”.

Per Laurenti, scrittore romano, ma residente a Vetralla, Li Cau-si potrebbe dunque essere “un agente vivo”. E qualche “indizio serio”, come ci ha detto l’auto-re di Suerte, pare vi fosse. Quale per l’esattezza? “Ho trovato una foto”, spiega. Un fotogra� a che “mi è stata rubata. Rubata anche all’archivio di un grande quoti-diano” italiano. Non aggiunge altro. Non solo, assieme al ma-resciallo del Sismi ad essere vivi sarebbero pure un’altra decina di persone, “agenti di Gladio che dovevano essere morti 10 anni fa”. E anche per Giulio Laurenti Vincenzo Li Causi potrebbe es-sere stato “una fonte per Ilaria Alpi”, morta “perché qualcuno si è accorto che faceva le doman-de giuste”. Tre le piste ipotizzate: “la prima è il traf� co di armi e scorie tossiche. La seconda è che lei fosse al dentro dei segreti del Sismi attraverso Li Causi. La ter-za è che sapesse delle torture dei militari italiani in Somalia”. Fatto sta è che sarebbe stata “sacri� cata perché poteva arrivare a qualche dettaglio di verità o indurre qual-cun altro a farsi altre domande”, in una sorta di gioco di poteri. Per l’appunto: la forza dirompente delle domande. Quella che inve-ce le risposte ancora non hanno. (dc)

Panunzi - Wałesasi presenta agli iscrittiIeri la conferenza stampa. Con lui sindaci e amministratori

se così dev’essere, “c’è sempre il capannone del Pranzo del Purgatorio a Gradoli”. E a chi gli chiede se, vincendo, “rotta-merebbe” Sposetti e Parroncini, la sua risposta è tagliente: “sono affezionato a tutte le macchine che ho avuto”.

Fatto sta che da lunedì la partita del Congresso s’aprirà sul serio. A partire dai circoli del territorio. E se l’obiettivo di tutti è quello di dar vita a un Partito mai nato, per “rimetterlo in riga” le strade che il futuro segretario sarà chiamato a percorrere sem-brano essere decisamente due: il “cattivo” Jaruzelski o l’ecumeni-co Wojtyła.

Dalla Regione 120 milioni per la scuolaFirmata l’intesa tra Polverini e Gelmini

di DAN. CAM.

C inque milioni di euro per i precari della scuola e 10 per l’edilizia scolastica. I primi li ha stanziati la Regione Lazio, i secondi

il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Finanziamenti che si aggiungono ai 105 milioni di euro, sempre per l’edilizia scolastica, messi a disposizione dalla Giunta Polverini con la manovra di assestamento di bilancio. È questo il contenuto dei due Protocolli d’intesa firmati venerdì a Palazzo Chigi dalla Presidente Renata Polverini e dal Mini-stro Mariastella Gelmini.

“Un risultato importante - ha dichiarato Polveri-ni - Due intese rilevanti che guardano con attenzio-ne da un lato alla scuola, ai bambini e alla messa in sicurezza, dall’altro lato ai lavoratori precari”. Da oggi – ha poi aggiunto – 4000 persone, tanti sono i precari del Lazio, “possono stare un po’ più tran-quille”. Il primo accordo prevede che il personale docente e Ata (Ausiliari, tecnici e amministrativi), che quest’anno e lo scorso non ha avuto accesso ad incarichi di supplenza annuali, sia coinvolto priori-tariamente in progetti di carattere educativo tesi a migliorare l’offerta formativa. Il secondo protocollo stabilisce invece un finanziamento fino a 10 milioni di euro da parte del Ministero per la riqualificazio-ne e gli interventi sugli edifici scolastici attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica, la messa a norma degli impianti, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la dotazione di impianti sportivi. Le risorse vanno infine ad aggiungersi ai 105 milio-ni previsti dalla Regione Lazio in assestamento di bilancio: 70 per la sicurezza e 35 per l’installazione di pannelli fotovoltaici. “Sistemeremo le palestre e i luoghi di aggregazione – ha spiegato la Polverini – Insomma, cerchiamo di rendere le scuole prima di tutto sicure e anche più accoglienti”.

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8 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010provincia

Intervista a Moira Monti, modellaIeri sera a Roma la giovane 17enne ha sfi lato per gli abiti di Roberto Cavallli

di VALERIA SEBASTIANI

Moira Monti, mo-della 17enne, vive a Tuscania da 9

anni, frequenta il Liceo Peda-gogico. E’ entrata nel mondo della moda soltanto da due anni e da allora la sua ascesa è stata inarrestabile. Ieri sera, a Roma, ha s� lato per gli abiti del noto stilista Roberto Caval-li. Abbiamo conosciuto Moira dalle foto del suo book, volto stupendo e fotogenico, � sico perfetto, non una posa sbaglia-ta. Si è presentata all’intervista con jeans, t-shirt, giacca di pelle, e un volto quasi acqua e sapone totalmente oscurato da due occhi azzurri sorridenti e sinceri, molto, molto più gio-vane che nelle foto.

Come è nata la vocazione da modella?

E’ nata due anni fa, mi arrivò per posta un invito per una selezione, l’invito si rivelò essere una trovata pub-blicitaria ma ormai ero decisa a mettermi alla prova, fu così che mi iscrissi ad un corso di portamento presso una nota agenzia di Civitavecchia.

I tuoi genitori come hanno preso la cosa?

Mi hanno sempre appoggia-ta soprattutto mio padre..

Sappiamo che tuo padre non c’è più dal giugno scorso, portato via da un male incura-

bile. Dove trovi tanta determi-nazione e serenità?

Mio padre mi ha dato mol-to ed i suoi insegnamenti non può togliermeli nessuno. Era un impresario, conosceva bene il mondo della moda anche negli aspetti più negativi ma non mi ha ostacolato, anzi, perchè ha sempre creduto in me e nella mia integrità. Poi mi ha lasciato in buone mani, ho un fretello che è il mio punto di riferimento, tra noi due la � ducia è reciproca ma è comunque iper protettivo nei miei confronti.

Per il dispiacere dei nostri lettori, hai già un � danzato?

TUSCANIA

S. LORENZO NUOVO

Parla il primo cittadino di un comune al femminile

di FULVIO MEDICI

Anna Maria Zannoni, (nella foto) sindaco di S. Lorenzo Nuovo, la

troviamo nel suo uf� cio con il vice Sindaco e assessore, Anna Maria Fausto e l’assessore, Silvia Breccola. Tutte donne, la prima domanda è facile:

Un Comune al femminile! In un Europa dove qualcuno affer-ma essere l’omofobia una delle malattie del secolo, San Lorenzo è riuscito a debellarla?

“Noi siamo un bel gruppo e siamo soddisfatte del lavoro che stiamo svolgendo, le donne sono più razionali, più umanamente predisposte, più concrete, hanno una visione più ampia delle cose, una mentalità più aperta e soprat-tutto sono più attente ai bisogni della gente…per questo è più facile lavorare”.

Torniamo al sindaco, questa è la prima esperienza da ammi-nistratrice, com’è il bilancio di questi diciotto mesi e soprattutto come riesci a conciliare l’attività di Sindaco con il lavoro e la fa-miglia?

“Come vedi sono in Comune all’ora di pranzo, dovrò tornare nel pomeriggio ed è sabato. Que-sto non mi pesa affatto perché sin dall’inizio sono stata spinta da un entusiasmo incredibile, ma è inne-gabile che ho dovuto riorganizza-re interamente la mia vita: il mio lavoro poi, essendo un insegnante di scuola primaria, non solo mi impegna ma dopo trent’anni di esperienza, ha maturato in me quella coscienza, che ciò che faccio necessità di una professio-nalità e di una predisposizione materna unica. In quanto a questi primi diciotto mesi, io sono mol-to soddisfatta di ciò che si è fatto, l’esigenza di un cambiamento la sentivamo come cittadini e per questo ci siamo prestati alla poli-tica per creare qualcosa di diverso da ciò che ormai era divenuta l’amministrazione comunale”…

In che senso?...“Senza voler alimentare alcu-

na polemica con chi mi e ci ha preceduto, la gestione di una cosa pubblica non può prescindere dalla gente, a San Lorenzo l’atti-

Intervista al sindacoAnna Maria Zannoni

Si da diversi anni, siamo inseparabili e non ostacola mai le mie scelte e il mio sogno di diventare modella professioni-sta..

Hai fatto numerosi concorsi, tra i quali “Un volto per top-model” classi� candoti sempre nelle prime posizioni eppure il tuo sogno è fare la modella, non ti alletterebbe l’idea di partecipare a Miss Italia?

Miss Italia è diverso, penso che tutte le donne da bambine, vedendo la diretta del concor-so, si siano immagginate su quel palco fantastico, poi ov-viamente potervi partecipare rappresenta un trampolino di

lancio unico. I concorsi però non fanno per me c’è troppa competizione, tra ragazze ci si calpesta a vicenda ed io non sono tagliata per questo. S� la-re invece è un’ altra cosa, c’è molta più professionalità.

Qual’è il difetto maggiore del modo della moda?

L’invidia, non la sopporto e mi ferisce.

Che sei bellissima è lampan-te, sarà dif� cile non attirare invidia e non solo ai concorsi..

Stò bene con me stessa ma al di là di come mi vedono gli altri io non mi sento bellissima e non faccio del mio apetto l’unico punto di forza, voglio continuare gli studi e diventare avvocato. Non faccio niente per mettermi in mostra tra le mie coetanee, molte di loro non sanno della mia partecipa-zione ai concorsi e delle s� late.

Ora lo sapranno. Cosa con-sigli alle tante ragazze che vor-rebbero seguire i tuoi passi?

Essere sempre se stesse, non scendere a compromessi per raggiungere facili risultati che portano in alto velocemente ma che altrettanto veloce-mente fanno cadere in basso e rivolgersi a professionisti seri, scuole di portamento ed agen-zie note che ti tutelano ma che soprattutto ti permettono di crescere come persona e come modella.

vità amministrativa si era allonta-nata dalla vita sociale. Per questo ci siamo messi al lavoro, persone nuove che danno la loro disponi-bilità a prescindere da qualsiasi appartenenza politica”.

Quali i progetti in questo pe-riodo?

“Non è molto semplice acce-dere ai � nanziamenti da parte di regione o comunità europea, ci è stato anche sospeso il � nanzia-mento in precedenza concessoci per il chiostro di San Francesco, cmq abbiamo portato a termine la riquali� cazione della scuola con la creazione di un’aula mul-timediale ed interattiva, la biblio-teca e il recupero delle opere dei cappuccini e puntiamo molto su investimenti verso i giovani e la cultura. A proposito di questo, stiamo collaborando con Don Pompeo e la Curia per poter destinare ad oratorio e impianti sportivi gli immobili del “Vigno-lo”. Un occhio sempre attento al lago alla risistemazione dell’are-nile e un progetto, iniziato dalla passata amministrazione, che colleghi con una pista ciclabile e pedonale la spiaggia di San Lorenzo Nuovo con quella di Grotte di Castro.

Ripeteremmo certamente la rassegna teatrale che la scorsa estate ha avuto grande successo e abbiamo progetti in cantiere per arredo urbano, cimitero, campo della � era e nell’organizzazione degli spazi per le associazioni presenti”.

Allora augurandoti che questa serenità continui, buon lavoro!

La missiva spedita da Gaetano Cici al Ministero della Salute ha sollevato le proteste dei volontari

Continuano le polemichesul “Rifugio Speranza”

TUSCANIA

Moira Monti (foto Studio Saporiti)

di VALE. SEB.

Nuova polemica sul “Rifugio Speranza” nel quale trovano

ricovero i cani randagi del paese, questa volta ad innescarla l’ini-ziativa di un cittadino, Gaetano Cici, che dopo i ripetuti appelli dei volontari che si occupano della struttura, sulle cattive con-dizioni in cui versano i cani, ha intrapreso una personale azione di protesta. Fin qui niente da eccepire, la sua sarebbe stata un’ altra voce ad unirsi al dissenso per la lunga attesa della costru-zione del nuovo canile invece, l’atto di Cici, ha urtato profon-damente la sensibilità, già esa-sperata dei volonta del rifugio. “Il mio è stato un atto da libero cittadino- dichiara Gaetano Cici-d’ altronde il Rifugio Speranza, o il canile che si costruirà, sono responsabilità comunale e come tali interessano tutta la cittadi-nanza, non soltanto i volontari. “Il signor Cici ha scritto una lettera e l’ha inviata al sottose-gretario presso il ministero della salute dott.ssa Francesca Martini e per conoscenza al prefetto dott. Carmelo Aronica e al vicario dott. Francesco Tarricone. Og-

getto della missiva la richiesta di intervento della task force e dei carabinieri NAS. La lettere spedi-ta dal cittadino, oltre la richiesta di intervento, non è altro che la stessa spedita dai volontari del Rifugio Speranza alla popolare trasmissionne televisiva “Striscia La Notizia” con l’aggiunta di un commento personale che citia-mo: “Forse qualcuno dimentica che stiamo parlando di maltrat-tamenti, lesioni e violazioni dei diritti degli animali.” Immediata la reazione di coloro che si oc-cupano del canile che di fronte alla parola “maltrattamenti” sono insorti contro il signor Cici. Teresa Rita, coordinatrice dei 16 volontari, ha visto nelle dichia-razioni aggiunte alla missiva un personale attacco al modo di prendersi cura dei cani. La paura è quella che l’atto intrapreso si trasformi in provvedimenti volti alla salvaguardia degli animali che si traducano nel trasferimen-to degli stessi in altre strutture. Ipotesi che spaventa i volontari, disposti a tutto per i loro amici a 4 zampe tranne che a separarsi da loro. La polemica ha assunto toni di rottura de� nitiva tra le due parti e per alcuni giorni ha alimentato il forum del sito

internet www. toscanella.it. Alle parole dei volontari che lo accusano di voler rompere le uova in un paniere che si cerca di custdire con ogni mezzo, in at-tesa della costruzione del nuovo canile, Gaetano Cici risponde: “Il mio intervento è a difesa degli animali, i miei occhi vedono solo 60 cani in dif� coltà, di tutto il resto a me “non frega niente”.Il caso del comune di Tuscania è simile a quello di Matera dove, interpellata Striscia la Notizia, è seguito l’intervento dei NAS e dei servizi veterinari i quali, appurato che i cani erano tenuti

in locali umidi, non idonei, senza pavimentazione adeguata, non suf� centemente illuminati e sen-za approvvigionamento di acqua potabile, hanno denunciato al-l’autorità giudiziaria i proprietari degli animali per violazioni ri-conduciabili al maltrattamento. Non capisco perchè- conclude il signor Gaetano Cici- i volontari debbano aver paura del mio in-tervento quando sono stati loro stessi a scrivere a Striscia la No-tizia che se arrivasse nel paese, procederebbe come ha già fatto a Matera, segnalando il problema alle autorità competenti .”

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9pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 provincia

Inizia “il tarlo”, rubrica politica e cartina al tornasole sulle elezioni

comunali 2011.La rubrica vuol fornire in

anteprima una prova decisi-va relativamente alla politica e politici falisci, in vista del-le elezioni comunali 2011, quando i cittadini falisci sa-ranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e 16 consiglieri comunali.

Tutte le mattine l’ex sin-daco Danti sosta a piazza Vittorio Emanuele e distri-buisce sorrisi e pacche sulle spalle, forse per cercare i voti che ha perso strada facendo dal 9 aprile ad oggi. Abboz-zata la lista di centrosinistra preparata da Mario Trapé: 3 posti a Cimarello (con Me-lani e Giulia Moscetti), 2 a Mario Trapé (e Rossana Bar-tolozzi), 2 a Sandro Leonardi (e Ceccarelli), 2 a Fumagalli (e Ubaldi) , 2 a Paradiso e Vincenzoni, 2 a Bacchiarri (Paolo e Giovanni), 2 ai transfughi del Pdl (Morle-schi e Busà) e Centaro (o chi per loro). Leonardi cerca di convincere Mario Trapé a unificare il Pd per candida-re a sindaco Cimarello che ha fatto pace (udite, udite) con Maurizio Paradiso, con abbracci e baci scambiati alla cantina sociale, ma c’era alcol, sparso da MT. Renato Trapé di sinistra ecologia è pronto ad entrare nel Pd purché non ci sia Leonardi. Si sono incontrati Fumagalli e Ceccarelli e sancito il patto Pd sotto la fontana di piazza. Lele Morleschi e Busà hanno chiesto a Cimarello due po-sti nella lista Pd? Lorenzo

Minciotti si ritira dall’agone politico, lascia il posto libero e torna alle sue origine spor-tive. Fumagalli non insegna più, allena e passa il tempo al campo sportivo. Danti, Bracaloni, Paolini, Caporic-cio e Agata Urso vogliono far fuori Carla Pepponi. Bellacanzone e Petretti, fuori dai giochi, stanno pensan-do di schierarsi con Fini e Taglia. Il dr. Bartoleschi e Schiavone (tabaccaio di Zep-ponami) hanno fondato il circolo promotori libertà.

Don Fabio potrebbe di-ventare vescovo al posto di Chiarinelli e candidare a sindaco il suo amico.

All’ex assessore ex compa-gno Valdo Napoli l’ampliata discarica di Monterazzano non puzza più, perché? Chi sono i 5 che hanno messo i terreni nel Prg? Lo svelerà il dossier di un “corvo politi-co” dal basso profilo. Pronta la lista alternativa Fumagalli per far le scarpe a Mario Trapé, come alle elezioni provinciali. Inaugurato da Bartoleschi e Schiavone il circolo promotori libertà. Per un rinnovamento? Nes-suno vuole in lista Paolini e Ceccarelli con Leonardi. Sarà vero? Morleschi e Busà chi li vuole? e soprattutto chi li vota? La rubrica del tarlo si prefigge di scoprire la ma-rachelle dei vecchi marpioni della politica falisca che con i soliti trucchi tentano di riciclarsi come nuovi per im-brogliare gli elettori falisci, spacciandosi per candidi e nuovi. Ma il tarlo...vigila.

Per oggi basta così e intanto...il tarlo lavora. (ig)

Arriva ‘Il Tarlo’ a monitorare la vita dei partiti

Occhio sui politiciin vista delle elezioni

Si conclude la 6a festa della Castagna Durante la chiusura sarà possibile visionare le costellazioni celesti mentre si gusta il tipico prodotto falisco

MONTEFIASCONE

di IMPERO GIANLORENZO

Zepponami: dome-nica 7 novembre si conclude la 6^

Festa della CastagnaLo ha comunicato il Pre-

sidente dell’Associazione Culturale “Il Giglio” Onlus di Zepponami dogtto0r Angelo Campanari, che ha organizzato la 6° festa della castagna che si svol-gerà domenica 7 novembre, presso il piazzale antistante la stazione ferroviaria, dalle ore 10 e a seguire tutta la giornata.

Seconda giornata della sagra della castagna dopo quella che si è svolta dome-nica scorsa 31 ottobre, sotto un cielo nuvoloso che ha minacciato pioggia e freddo

intenso.Alle ore 21 di domenica

7 novembre, seguirà una osservazione astronomica pubblica organizzata dalla

associazione Montefia-scone-Astrofili e curata dal dott. Angelo Cem-panari e Andrea Burla.

Verranno individua-te le costellazioni più importanti (Cassiopea, Andromeda, Pegaso ecc.) del cielo invernale, il pianeta Giove, Urano e la cometa Hartley 103P passata da poco al perielio. Modalità di svolgimento della festa e organizzazione

Le castagne “marro-ni” dop, cotte durante la sagra sono state acquistate presso una

cooperativa autorizzata dei monti Cimini.

Verranno cotte in una grande padella (costruita appositamente) piazzata al centro della piazza del par-cheggio della stazione fer-roviaria di Zepponami, su brace alimentata con legna.

Le caldarroste verranno distribuite in appositi sac-chetti di carta durante la cottura e rievocazione degli eventi più significativi della storia di Zepponami, la più tipica frazione del colle fali-sco, in omaggio ad uno dei frutti più nutrienti del terri-torio: la Castagna marrone un tempo coltivata nei ca-stagneti della valle del lago., dove tutt’opta esistendo se-colari castagni da frutto..

Sagra , con l’intento sia

di esaltare e festeggiare la castagna della varietà “marroni”, che è stata per secoli uno dei nutrimenti principali dei colli falisci e monti Cimini, e sia di mo-strare l’accoglienza della frazione di Zepponami. Con tale spirito vengono preparati tanti gustosissimi dolci, a base di castagnac-cio, nonché caldarroste, ca-stagne marroni, alcune delle quali, come da tradizione, vengono fatte assaggiare a tutti i giovani visitatori.

Con t empor ane amen t e verranno preparate anche le “tortucce”, tipiche pizze frit-te costituite da farina, acqua e sale, spianate con il “lan-sagnolo” che saranno servite tali e quali o con aggiunta di zucchero o “nutella”.

All’interno del piazza-le della stazione saranno montati gazebo e tavoli per ospitare i visitatori dove un esperto illustrerà il frutto della castagna e le princi-pali varietà commestibili e nutrizionali, l’albero del castagno, la conservazione del frutto e alcune antiche ricette della cucina falisca.

Per l’osservazione astro-nomica verranno utilizzati i telescopi della associazione Astrofili di Montefiascone-Astrofili “Mf-A, apposita-mente allestiti dagli astrofili falisci Angelo Campanarie Andrea Burla.

Successo per la compagnia de “I Burloni”con lo spettacolo “Tutta colpa delle pillole”

di GIUSEPPE BRACCHI

Successo della compa-gnia teatrale “I Burlo-ni” di Gianna Scoponi

Grosso successo di critica e di pubblico ha riscosso anche quest’anno la Compagnia dei Burloni di Monte� ascone.

Dopo “L’incendio doloso”, la compagnia teatrale, infatti, sulla scia dei successi già ottenuti con le trame farsesche e sempre divertenti di Fausto Galassi, ha scelto di rappresentare sulle piazze della provincia e non solo, la commedia del medesimo autore, “Tutta colpa delle pillole”. Assai intrigante la trama, che vede Ignazio, magistralmente in-terpretato da Massimo Teodori, alle prese con la moglie Nunzia, alias Gianna Scoponi, abile regi-sta della compagnia teatrale, per convincerla ad ingoiare le pillole “sex moment”, facendole crede-re, peraltro, che siano solo degli innocui... rimedi per il mal di testa. Ma Nunzia proprio non vuol saperne degli intrighi e delle avances del proprio con-sorte. Anzi, credendo di far del bene al prossimo distribuisce tranquillamente le pillole ed i

TEATRO

suoi...portentosi rimedi ad ami-che e conoscenti. Immaginatevi il risultato!!!

Tra proposte e gag, dialoghi allusivi (peraltro senza mai scadere nella gratuita volgarità) e colpi di scena, la commedia non conosce attimi di tregua, trascinando lo spettatore in una vorticosa quanto irrefrena-bile partecipazione emotiva in perfetta simbiosi con gli attori, condividendone attimo per attimo tutte le vicissitudi-ni: dalle più intriganti alle più - diciamo così - imbarazzanti.

Ed alla � ne applausi a scena aperta e meritati complimen-ti a � ne spettacolo per tutti. Alla cronaca, invece, non resta che tributare un meritato plauso alla regista della Compagnia dei Burloni, Gianna Scoponi, che anche in questa Commedia ha saputo trasfondere e trasmettere tutta la sua abilità e sapienza, sia nella scelta degli attori, che nell’allestimento semplice ed essenziale della scenogra� a. L’opera ha partecipato a ras-segne e concorsi, fra i quali il XVI Phersu d’Argento, dove ha

conseguito un ottimo secondo posto, con premio alla Regia ed alla migliore attrice protagonista e ottenuto premi alla regia, mi-glior attore debuttante, migliore attrice non protagonista, miglior attore caratterista.

Associazione Culturale Mon-te� ascone 2000, con la quale la Compagnia dei Burloni opera in stretta simbiosi culturale ha or-ganizzato la nutrita Rassegna di spettacoli presso la Casa di Cura di Villa Serena, alla quale hanno partecipato ed aderito nume-rose ed importanti compagnie teatrali del Lazio, dell’Umbria e della Toscana. In occasione della trascorsa 52 Fiera del Vino, la Compagnia dei Burlo-ni ha presentato lo spettacolo in Piazzale Roma, con grande partecipazione di pubblico, al � ne di realizzare una sala parto nel nascente ospedale pediatrico del Burundi, in collaborazio-ne con l’Associazione Kamar.Un plauso a tutti, in primis, agli attori: Massimo Teodori, Gian-na Scoponi, Marcello Gasparri-ni, Giuseppe Nunziati, Monia Paolini, Barbara Stefanoni, Giu-seppe Bracchi e Monica Saraca e a chi opera dietro le quinte e al-l’attrice-regista Gianna Scoponi.

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10 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010provinciaprovincia

I cittadini dei comuni limitrofi gettano i rifi uti nei cassonetti

nei comuni dove non è ancorapartito il ‘porta a porta’

di SIMONA TENENTINI

Non solo Orte è im-mersa nei ri� uti dei comuni limitro� ,

anche a Vignanello tocca la stessa sorte.

A denunciare una situazio-ne giunta al limite del tolle-rabile, è il Pdl di Vignanello che, da diverso tempo, porta avanti questa battaglia contro il dilagante degrado. Una bat-taglia però, contro i mulini a

vento, poichè la maggioranza sembra non recepire le conti-nue richieste di intervento che provengono dai cittadini.

“Sono circa due, tre mesi che Vignanello è ormai diven-tato la pattumiera di Vallera-no e Fabrica di Roma, due co-muni che hanno già iniziato la raccolta differenziata - affer-mano i rappresentanti del Pdl.

Purtroppo è mal costume diffuso che molte persone, piuttosto che perdere qualche minuto del loro tempo per dividere i ri� uti, preferiscano gettare l’immondizia diretta-mente nei cassonetti dei paesi vicini, nei quali il porta a por-ta non è ancora iniziato”

“Se gran parte della colpa di questa situazione è da at-tribuirsi ad un diffuso atteg-giamento di inciviltà, la sua

A Tre Croci fi le chilometriche alla fermata del trenodi DANIELE CAMILLI

Sbarre lumaca alla fer-mata del treno di Tre Croci, cittadini sul

piede di guerra. Ci dicono: “basta così, non ne possia-mo più di aspettare quasi un quarto d’ora ogni volta che il braccio meccanico s’abbas-sa”. Sembra un trash anni ’80, ma non lo è. È invece una questione di tempi, per alcuni decisamente snervanti. Siamo infatti a Tre Croci, piccola frazione del vetrallese. Per l’esattezza in Piazza Europa, dove c’è un bar, un alimentari, una pizzeria, due scuole, una chiesa e una farmacia. Poco

più in là l’edicola che fu del “Riccio”. Mamme che vanno, clienti che vengono, macchi-ne che si parcheggiano. E c’è pure una stazione che se ne sta lì dalla � ne dell’800. Direzione Roma Ostiense, ovvero Viterbo Porta Fioren-tina. Punto di riferimento per tutti, snodo e collegamento fondamentale. Per studenti e lavoratori pendolari. Da e per la Città. Eppure il proble-ma pare vi sia. Ed è l’attesa. Sembra infatti che le sbarre, quando il treno arriva dalla Capitale, direzione Viterbo – in tutto una quindicina di passaggi giornalieri – se ne restino chiuse per più di dieci

minuti. “Tagliando in due il

paese”, come ci spiegano gli abitanti del posto.

Perchè, ci raccontano, il pedale che aziona la chiusura dovrebbe essere collocato a Vico Matrino, tra le stazioni di Capranica e Cura di Vetralla, ossia a diversi chilometri di di-stanza da Tre Croci.

“Sono mesi che questa storia va avanti – commen-tano – con tutti i disagi che ne conseguono.

Dall’intasamento auto-mobilistico della piazza, in particolare durante gli orari scolastici, alla perdita

di clientela per le attività com-merciali.

Tant’è vero che alcuni no-stri compaesani, a causa delle fermate prolungate, hanno addirittura deciso di non passare più per la piazza dove ‘una volta’ si fermavano a fare spesa o a prendere un caffè”. C’è chi propone di scrivere al Commissario prefettizio chie-dendole di intervenire, ma an-che chi lancia l’idea di un vero e proprio sit-in alla stazione.

Ma l’interrogativo che ac-comuna entrambe le fazioni è lo stesso: “non si potrebbe chiudere il passaggio a livello una volta che il treno è arriva-to a Vetralla?”.

VIGNANELLO

FABRICA DI ROMA

Intervista ‘a tutto tondo’ al sindaco Lanfranco FratoniIl primo cittadino annuncia, tra l’altro, l’imminente avvio di una campagna informativa sulla differenziazione della spazzatura

VETRALLA

di ERNESTO MALATESTA

Intervista-lampo al sindaco di Carbo-gnano, Lanfranco

Fratoni.Raccolta differenzia-

ta e porta a porta sig. Sindaco?

“Sì! con certezza! Entro il mese prossi-

mo spariranno dalle vie i contenitori separati per categoria e ingombro, dalle donne di casa, le quali per questo in-carico, si riveleranno preziose.

Dipenderà da loro, infatti, la riuscita del-l’operazione ri� uti do-mestici selezionati”.

L’anno prossimo in primavera ci saranno nuove elezioni, e lui, il Sindaco per antonoma-sia, non potrà � gurare in testa alla lista, tuttavia l’entusiasmo e l’impe-gno, � no in fondo, non gli fa difetto.

Appare chiaro, considerando i lavori programmati e da pro-grammare, che l’attuale Amministrazione, man-cando il motivo prin-

cipale della rielezione, non vuole tirare i remi in barca. come si suol dire.

Anzi, l’impegno del Sindaco è ai valori alti, in fermento continuo.

Per il momento ritorniamo alla raccol-ta porta a porta. “E’ tutto pronto per il via, anche se poi sarà sem-pre una partenza con incognita- ci riferisce il Sindaco, rassicurando tutti sull’incognita - “ Proprio per ammorbi-dire l’impatto che le famiglie, anzi le donne

di casa, avranno per la cernita e nella scelta del tipo di ri� uto, come amministratori abbiamo organizzato una sorta di corso formativo, direbbero a livello ma-nageriale, preparando i giovani del luogo che a loro volta, casa per casa, famiglia per famiglia insegneranno, è il caso di dire, alle massaie tutte le regole per essere veri cittadini, rispettosi del proprio ambiente urba-no e paesaggistico”.

“Anche i contenitori e gli opuscoli esplicativi

sono pronti e verranno recapitati a ogni fami-glia ed esercente attività commerciale e artigiana-le nei rispettivi luoghi di residenza o di lavoro, dagli stessi giovani, che per la tranquillità dei cittadini dovranno avere esposto, ben visibile, il cartellino di riconosci-mento”. Con questa rivoluzione dell’igiene, anche Carbognano cambierà aspetto, una volta scomparsi dalle vie e dalle strade, gli ingombranti conteni-tori, seppur colorati, e

talvolta maleodoranti il paesaggio riavrà il suo ruolo principale.

Il Sindaco Lanfranco Fratoni, sullo scranno per tante legislature, ci è apparso pieno di en-tusiasmo e sicuro di por-tare a termine per � ne mandato tutta una serie di lavori e iniziative che veramente cambieran-no la piccola cittadina di Carbognano sia nel sociale che nelle infra-strutture passando per il folklore e l’arte. Ma questo è un altro discor-so che approfondiremo.

“Grattarola faccia chiarezza sulla raccolta differenziata”

parte di responsabilità ce l’ha sicuramente anche il sinda-co Grattarola che, da tempo immemorabile, illude la citta-dinanza con vane promesse. Risale infatti a sette anni fa il primo annuncio circa l’immi-nente partenza della raccolta differenziata, uno dei cavalli di battaglia in campagna elet-torale. Da quel momento in poi, quest’imminente parten-

za è stata procrastinata alme-no una decina di volte. E, nel frattempo, si continua a tene-re aperta la discarica in locali-tà Pianetrosce che, tra l’altro, sembra non avere nemmeno tutte le autorizzazioni neces-sarie, con un ingente costo che ricade sempre sulla citta-dinanza.”

“E’ giunto quindi il mo-mento da parte del primo

cittadino di fare chiarezza su una situazione che appare sempre più ingarbugliata - concludono i membri del Pdl.

Quali sono le reali motiva-zioni che continuano ad impe-dire l’avvio della campagna del porta a porta? I cittadini vogliono delle risposte esau-rienti, sono ormai stanchi delle solite promesse.”

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11pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 litorale

Il parco di Vulci svelale sue meraviglie

TARQUINIA - Rimandata di un giorno, per permettere a tutti di potervi partecipare

Festa dell’Unità Nazionale, un successoPresenti bambini e ragazzi delle scuole. A gran voce è stato chiesto il bis dell’inno di Mameli

di VALERIA SEBASTIANI

Si svolgerà domenica po-meriggio alle ore 15,00, con partenza dalla

biglietteria del parco, la visita guidata alla necropoli etrusca del Parco Naturalistico Archeo-logico di Vulci. Oggetto della visita, il Tumulo della Cuccu-mella, la Tomba delle Iscrizioni e la celebre Tomba François. Il tumulo della Cuccumella ha di-mensioni è tra i più grandi esi-stenti in Tuscia. La particolarità del tumulo è data dalla presen-za delle rovine di due torri che si è ipotizzato potessero servire come basi per collocare grandi bracieri o statue. Il tumulo della Cuccumella è da sempre legato alla leggenda dell’esistenza di un grande tesoro che si cele-rebbe nelle sue profondità e che nessuno avrebbe mai ritrovato. La Tomba delle Iscrizioni, inve-ce, prende il nome dalle varie iscrizioni che si trovano al suo interno: 17 etrusche e 6 roma-ne. Sita all’inizio della necropoli del Ponte Rotto, è composta da un ampio atrio con sei camere

sepolcrali dove sono ben visibili le iscrizioni. L’altra meraviglia che si potrà ammirare durante la visita è la celebre tomba Francois che rappresenta senza dubbio il più grande patrimo-nio artistico ,storico e culturale di Canino, oltre ad una pagina di storia etrusca narrata dagli splendidi affreschi che in ori-gine si trovavano sulle pareti dell’ipogeo. La scoperta della tomba si deve ad Alessandro François, brillante archeologo � orentino. Nel 1857 il princi-pe Alessandro Torlonia diede incarico al François di proce-dere a degli scavi per ricercare l’ingresso del grande tumulo della Cuccumella. Il caso volle che all’inizio della campagna di scavo tutta la tenuta fosse col-tivata a grano e lo scavo della Cuccumella fu rinviato alla � ne della stagione. Il François pose allora la sua attenzione e le sue ricerche in località Ponte Rotto e fu lì che, negli ultimi giorni dell’aprile di quell’anno intuì la presenza della tomba. Info: ww.vulci.it

di ALESSANDRO SACRIPANTI

C ’ è stata grande partecipazione alla Festa della Gior-

nata delle Forze Armate, e per la ricorrenza dell’Unità Nazionale che sono state celebrate ieri alla presenza delle autorità cittadine e delle delegazioni delle As-sociazioni civili e militari. Dopo la consueta Santa Messa svolta in suffragio dei caduti nella chiesa di San Francesco e la deposizione di una corona nella cappella a loro dedicata come Sacrario, il sindaco della città Mauro Mazzola gli assessori comu-nali, e il presidente dell’Uni-versità Agraria Alessandro Antonelli, si sono recati sotto il palazzo comunale per commemorare pubblica-mente la figura di Domenico Emanuelli, parlamentare e sindaco di Tarquinia, di cui ricorre il centenario della nascita, ricordata dai ragazzi delle superiori dell’Isis e del-l’istituto paritario ‘San Bene-detto’. Il corteo si è poi spo-stato verso il Monumento ai Caduti in piazzale Europa, dove i giovani studenti delle scuole hanno illustrato alla cittadinanza dell’importante significato dell’Unità d’Ita-lia, della bandiera nazionale e del suo Tricolore. Durante l’evento è stata posta una co-rona ed è seguito un discorso del sindaco Mazzola, che ha elogiato gli studenti per il

lavoro svolto e ha ricordato il recente libro del reduce e prigioniero di guerra Ovidio Biagiola, di cui nei giorni scorsi è stato presentato il ‘diario’. Il primo cittadino ha espresso la volontà che questi volumi che rievocano la storia devono essere por-tati all’interno delle scuole dove si deve dare spazio ad un approfondimento alla memoria di queste persone che hanno dato tanto per la nostra nazione. “Questa

ricorrenza - ha riferito il sindaco Mazzola – ha una valenza speciale, per l’ap-prossimarsi del 150° anni-versario dell’unità nazionale e per il centenario della nascita di Emanuelli, uomo di grande spessore umano e politico. Abbiamo deciso di spostare la commemorazio-ne del 4 novembre per dare la possibilità a tutti di esse-re presenti a questa grande giornata di festa nazionale”. Il sindaco Mazzola ha in

conclusione dopo aver salu-tato la cittadinanza, Le auto-rità militari e le Associazioni d’Arma e di volontariato ha voluto che l’inno di Mameli fosse cantato ancora una volta “L’Italia è unità – ha concluso il primo cittadino – e non come vorrebbero alcuni politici che snobbano l’inno nazionale”.

di ALE. SAC.

“ Sono allo studio del Comune dei progetti

per mettere in sicurezza le vie cittadine” Esordisce così Anselmo Ranucci (nella foto) assessore delegato ai lavori pubblici che studia con im-pegno nuovi importanti inter-venti per mettere in sicurezza le principali vie di Tarquinia. “Abbiamo posto alla nostra attenzione con la dovuta os-servazione alcune strade citta-dine – aggiunge Ranucci - tra cui via Giuseppe Garibaldi, di cui è stato presentato alla Soprintendenza ai Beni Archi-tettonici un progetto per rea-lizzare un percorso pedonale con � oriere e panchine, via di Porta Castello e via Giuseppe Mazzini. Tra le altre - prose-gue l’assessore - quella di via Giuseppe Garibaldi sarà la prima a essere interessata dai lavori, una volta che sarà ap-provata la proposta da parte della Soprintendenza. L’arte-ria infatti – sottolinea Ranuc-ci - presenta numerosi punti critici, in cui le auto passano a poca distanza dai pedoni. Per quanto riguarda via di Porta Castello e via Giuseppe Maz-

zini è al vaglio una soluzione analoga, al � ne di creare un sentiero pedonale che colle-ghi piazza Cavour al torrione detto di Matilde di Canossa e quindi alla chiesa di Santa Maria in Castello. In questi anni – aggiunge Anselmo Ra-nucci - il Comune di Tarqui-nia nell’ambito del progetto denominato ‘camminiamo in sicurezza’ ha realizzato oltre cinque chilometri di marcia-piedi e passaggi pedonali, in particolar modo lungo le vie maggiormente traf� cate. Su questa direzione – prosegue l’assessore ai lavori pubblici

- s’inseriscono il progetto per completare il marciapiede in via delle Croci e la richiesta alla Regione Lazio di un � -nanziamento per costruirne uno in via Valverde e uno in via dello Stadio. Le tante testimonianze dei cittadini in-coraggiano l’amministrazione comunale ad andare avanti su questa linea. Oltre alla sicurezza delle persone e dei turisti che visitano la città – conclude l’assessore Anselmo Ranucci - l’obiettivo è quello di disincentivare l’uso dell’au-tomobile e decongestionare il traf� co nel centro abitato”.

Il Comune interviene per tutelare la sicurezza dei pedoni

Vie cittadine presto in sicurezza

VULCI

di ALE. SAC.

Oggi alle ore 18.00 presso la sala Isder all’Alberata Dante

Alighieri ad ingresso libero, torna l’appuntamento orga-nizzato dall’Università Agra-ria denominato ‘Book&Wine storie e generi in fermento’, dove si propone il rosso dei vini e l’attualità del noir sto-rico. Entrambi strumenti di crescita, entrambi strumenti di meditazione. Ad accomu-narli, in quest’occasione, il colore rosso, quello del vino corposo ed energico, quello delle bandiere e degli ideali, quello del sangue versato dall’esasperato tradimento degli stessi. Saranno, perciò, i gusti del Negroamaro Elo Veni dalla Cantina Leone De Castris, del Cannonau della Cantina Mancini e del tarqui-niese Soremidio della Cantina Sant’Isidoro a far da contorno alle parole di Marco De Fran-chi, autore de ‘La carne ed il sangue’, storia sulle Nuove Brigate Rosse ideata e raccon-tata da chi realmente parteci-pò alle indagini. Book&Wine spinge all’estremo l’abbina-mento, quasi metaforico, tra

i sorsi di vino rosso e le pa-gine di De Franchi, nel pieno spirito di una kermesse che sul millenario intreccio di conviviale godimento e fasci-nosa narrazione fonda la sua ragion d’essere. Quello che si svolge oggi nel Book&Wine è il quarto appuntamento dalle tinte forti, decisi i sapori dei vini scelti per la degustazione, duri i temi trattati nell’in-contro con l’autore scelto, Marco De Franchi.Parole di soddisfazione anche da parte di Alessandro Antonelli (nella foto)presidente dell’Universi-tà Agraria ente promotore di

questa serie di eventi enolet-terari . “L’evento Book&Wine è immerso nella cultura, e stimola convivialità, coinvol-gimento e suscita interesse, valorizzazione di più patri-moni, da quello letterario e narrativo a quello enogastro-nomico, senza dimenticare la promozione per il territorio tarquiniese. Anche in questo caso sarà un’esperienza unica quella che vivremo con De Franchi. Sarà qualcosa d’im-perdibile – conclude Antonelli - per vivere, con consapevo-lezza, momenti chiave della recente storia d’Italia”.

Come mettere d’accordo Cannonau e Brigate Rosse

Appuntamento con “Book&Wine”

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12 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010braccianese

Fervono i preparativi per celebrarei 450 anni di Oriolo Romano Scuola Ponton dell’Elce, occorre affrettare i tempi

Il Comitato per le cele-brazioni dei 450 anni di Oriolo Romano,

previste per il 2012, partirà uf� cialmente venerdì 12 no-vembre alle ore 21:30 presso la sala del Consiglio. L’ambi-zioso obiettivo è di mettere insieme le tante associazioni, i diversi gruppi e le molteplici individualità che lavorano con passione e dedizione all’inter-no della comunità, cercando, dato il particolare contesto fornito dall’importante ri-correnza, di trovare obiettivi comuni su cui lavorare in ma-niera trasversale e diffusa.

Andare oltre il singolo evento o la singola manife-stazione, per provare a dare luogo a diversi appuntamenti che attraversino tutta la co-

munità, facendo agire com-petenze e professionalità che � no a oggi non hanno avuto la possibilità di incontrarsi.Realizzare un giusto connubio tra le diverse generazioni di oriolesi, coinvolgendo anche chi è da poco che vive il paese.Si partirà con un bando di idee che cercherà di mobilitare tut-to il paese, per poi organizzare veri e propri gruppi di lavoro e di approfondimento che fun-gano da elementi catalizzatori.Ringraziando quindi l’Ammi-nistrazione Comunale, l’Uni-versità Agraria, la Pro Loco e tutte le altre associazioni e le altre persone che si stano spendendo per l’iniziativa, per chiunque fosse interessato l’appuntamento è già � ssato per venerdì 12.

di MICRO

I l Capogruppo Consigliere Udc - Vento di Centro, Sergio Man-ciuria (nella foto), ha interro-

gato, con richiesta di risposta scritta, l’amministrazione comunale in meri-to ai provvedimenti da intraprendere per la realizzazione della Nuova Scuola Materna – Elementare Pon-ton Elce, a seguito del finanziamento stanziato il 21 novembre scorso dal-la Regione per una totale di 800.000 euro destinati al Plesso Maria Felice.

Manciuria fa notare che l’inter-vento doveva, in realtà, essere pro-gettato e appaltato, pena la scadenza del finanziamento, entro il 15 otto-bre 2009, definizione del progetto mancata a causa dell’assenza di aree pubbliche confacenti al nuovo com-plesso scolastico. Sottolinea, inoltre,

il Consigliere che questa è la seconda interrogazione, la prima risale al 20 gennaio scorso, che viene posta in merito alla questione e che, al fine

di evitare la perenzione definitiva del finanziamento, si rende necessario l’impiego delle somme stanziate e, al contempo, la programmazione nel-l’immediato futuro per quanto con-cesso al quartiere Ponton dell’Elce.

Necessario, dunque, favorire il completamento dei lavori con servizi adeguati. In tal senso la ri-chiesta di Manciuria si concentra sugli atti amministrativi predisposti dall’Assessorato preposto per l’inse-rimento nel bilancio del 2011 della somma stimata per la realizzazione della scuola materna-elementare e, considerando anche che la proce-dura urbanistica non è ancora stata sottoposta all’esame preventivo del Consiglio Comunale, sulla tempisti-ca prevista per l’effettivo inizio dei lavori.

BRACCIANO

Il nosocomio braccianesericeverà il prossimo 29 novembre

la visita della Commissioneche ispezionerà la struttura

di MICAELA ROTELLI

Annunciata lo scorso 22 ottobre dalla Presidente Renata

Polverini, durante l’incontro con il Sindaco Giuliano Sala, la visita della Commissione di tecnici, nominata dalla Regione Lazio, all’ospedale Padre Pio di Bracciano si terrà il prossimo 29 novem-bre.

Gli esperti ispezioneranno il nosocomio braccianese per verificarne funzionali-tà e criticità in vista di un eventuale rimodulazione di quanto previsto per il Padre Pio nel nuovo piano sanita-rio.

Il Sindaco Sala, che nei giorni scorsi si è fatto pro-motore della costituzione di un Comitato territoriale per la difesa della salute, ha espresso forte attesa per questo appuntamento: “attendiamo con fiducia la visita del prossimo 29 novembre da parte dei tecnici regionali, giudican-do positivamente questo ulteriore passo compiuto dalla Regione per verifi-care quale potrà essere il futuro del nostro ospedale. Ribadiamo – ha continuato il Sindaco – la ferma deci-sione dell’Amministrazione a non abbassare la guardia, continuando a impegnarsi con la civile protesta per il mantenimento di questo im-portante presidio sanitario e anzi di puntare a un suo potenziamento”.

Il primo cittadino di Brac-ciano, infatti, ha lanciato un appello a tutte le forze politiche, alle associazioni, alle istituzioni e ai cittadini affinché offrano il loro sup-porto al Comitato proposto.

Sostegno che non si è fatto aspettare da parte

del Sindaco di Trevignano Romano, Massimo Luciani, e dal Vice Sindaco di An-guillara Sabazia, Stefano Paolessi, che affermano: “non avevamo dubbi che la Presidente Renata Polverini avrebbe ascoltato i sindaci e i cittadini che vivono nel comprensorio interessato dall’Ospedale Padre Pio di Bracciano. La visita che i tecnici della Regione Lazio effettueranno all’ospedale il 29 novembre prossimo dimostra la volontà di ve-rifica e confronto prima di assumere una decisione definitiva. Abbiamo sempre sostenuto – continuano i due amministratori – che occorreva giungere alla ri-modulazione del Padre Pio attraverso un confronto e

non uno scontro. Da parte nostra abbiamo sempre avu-to ampia disponibilità dalla presidenza della Regione af-finché fossero di nuovo ana-lizzati con cura i dati forniti dalla Asl Rmf, in modo da poter giungere ad una solu-zione tale da mantenere sia un pronto soccorso sia un numero di reparti, ancora da stabilire, ma tali da ga-rantire almeno la continuità di cura di alcune patologie. Siamo convinti che la visita della Commissione dei Tec-nici – concludono Paolessi e Luciani – produrrà elementi nuovi che rivaluteranno la posizione del Padre Pio sen-za collidere con il necessario Piano di riordino ospedalie-ro approvato dal Governo nazionale”.

Sembra dunque iniziare a dissolversi la nube nera che sovrasta ormai da troppo tempo l’ospedale Padre Pio, grazie soprattutto alle spinte solidali dei comuni limitrofi: il Sindaco Luciani, infatti, aveva già comprovato la solidarietà verso il collega di Bracciano con la lettera di risposta alla proposta avan-zata da Giuliano Sala di isti-tuire un Comitato territoria-le per la difesa della salute. Missiva, quella di Luciani rivolta ai sindaci dei comuni che rientrano nell’area del nosocomio braccianese, nel-la quale il primo cittadino di Trevignano Romano ha proposto anche l’istituzione di un Comitato etico, “con-temporaneamente alla pro-

posta del Comitato di difesa della salute, che prenda in esame l’ottimizzazione delle spese e gli investimenti del-la nostra Asl, in particolare per l’Ospedale Padre Pio di Bracciano. Sono fermamente convinto che il cattivo im-piego delle risorse umane e finanziarie – continuava nella lettera Luciani – è tra i principali motivi che hanno indotto questa incresciosa situazione circa l’Ospedale di Bracciano”.

Proposta, quella del Co-mitato etico, approvata dal Vice Sindaco di Anguillara, Stefano Paolessi, che, come ha affermato, appoggia totalmente l’iniziativa di Luciani di istituire un Co-mitato etico di controllo

per pianificare le spese e gli investimenti dell’Ospeda-le Padre Pio di Bracciano.“Se vogliamo veramente di-fendere la salute e rilanciare un ospedale così importante nell’hinterland romano dob-biamo anche fare in modo che non accadano più cose viste in passato. Sono per-suaso che troveremo la solu-zione giusta non solo per un giusto riordino dell’ospedale ma anche per accrescerne le potenzialità – ha sottolinea-to Paolessi, concludendo che – se riusciremo nei nostri intenti, dovremo attuare tutte le politiche del buon governo, e l’istituzione del Comitato etico può essere sicuramente un buon ini-zio”.

Stefano Paolessivice sindaco di Anguillara

Il ‘Padre Pio’ attendei tecnici della Regione

L’ospedalePadre Pio

Massimo Lucianisindaco di Trevignano

Giuliano Salasindaco di Bracciano

Renata Polverini presidente della Regione Lazio

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13pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 civitavecchia

L’On. Fabio Ciani attacca il sindaco“Seguita a dire cose irrealizzabili

danneggiando più che la mia immaginequella del porto stesso”

di PIETRO COZZOLINO

“ Evidentemente, no-nostante siano tra-scorsi oltre tre anni,

Gianni Moscherini non ha ancora elaborato il lutto per la perdita della guida dell’Authority”.

Iinizia così, in attesa di conoscere sia l’esito del ricorso presentato dal Sin-daco medesimo sia quello della procedura di com-missariamento dell’Ente portuale aperta dal Mini-stero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la replica del Presidente, On. Fabio Ciani, agli attacchi a tal proposito ricevuti.

“Le sue ultime dichiara-zioni - continua - non fanno infatti che confermare come lo stesso sia ossessionato dal volere a tutti i costi tornare a Molo Vespucci. In preda a questa sorta di delirio - rincara - seguita a dire cose irrealizzabili dan-neggiando, però, più che la mia immagine, soprattutto quella del Porto stesso. Sono

Ciani vs Moscherinisfida a suon di champagne

mesi, anzi anni, che la storia si ripete e visto che non sem-bra possibile convincerlo ad occuparsi dei mille problemi di Civitavecchia anziché di escogitare il modo, che pe-raltro non esiste, di tornare ad occupare la sua vecchia poltrona, voglio fare un ultimo tentativo proponen-dogli una sfida. Se vincerà il ricorso e l’Ente da me guidato sarà commissariato, gli offrirò due bottiglie di champagne con cui potrà brindare insieme ai suoi amici; se invece, come pen-so, il Tar rigetterà la sua istanza, si dovrà impegnare a non parlare più di me e della Presidenza dell’Auto-rità portuale, almeno fino al termine del mio man-dato, nonchè a profondere

tutte le energie finora spese, appunto pensando a Molo Vespucci, per risolvere i guai della suddetta città. Se così sarà - rimarca ancora Ciani - fra noi rimarrà un normale rapporto di col-laborazione istituzionale, come dovrebbe essere tra i due rappresentanti delle più importanti istituzioni cittadine. Gli lancio questa sfida tramite gli organi di Informazione - conclude - e spero che vorrà accettarla, con un impegno da genti-luomo, visto che in passato a volte si è dimenticato del-le promesse e degli annunci fatti, a partire proprio dal ricorso al Tar contro di me che, disse pubblicamente, sarebbe stato senz’altro ritirato”.

Sull’apertura della Chiesa Romena Ortodossainterviene la Quarta “Democrazia negata”

“ Pur nel rispetto della libertà di culto e nel ricono-

scimento di un indispen-sabile percorso di inte-grazione ed inclusione, riteniamo inac-cettabile nonché da contrastare fermamente il metodo con cui l ’Amministra-zione centrale tuttora impone scelte ai cittadi-ni non tenendo conto dell’altret-tanto fondamen-tale libertà di espressione del pensiero”.

Questo, l’esor-dio deciso quan-to congiunto di Stefano Bal-lottari e Vanda Schiavi, rispetti-vamente Presidente e Vice Presidente della Quarta Circoscrizione, in merito alla recente Delibera di Giunta autorizzante la realizzazione di una Chie-sa Romena Ortodossa sul territorio di specifica competenza dell’Organo

decentrato poc’anzi detto e della quale, tuttavia, gli stessi avrebbero “appre-so, come di consueto, solo a mezzo stampa”, “Quel-la che potrebbe apparire

come un atto di apertura a culture diverse - conti-nuano i due rappresentan-ti istituzionali - nasconde invece l’ennesima espres-sione di una democrazia ormai negata e sempre più calpestata bypassando, non solo lo stesso Consi-glio circoscrizionale, che

ha l’obbligo di esprimere preventivamente parere, ma addirittura quello co-munale. Ricordiamo che quanto deliberato è ille-gittimo - tuonano a segui-

re - in quanto l ’ i m m o b i l e destinato alla pratica del culto suddet-to, di proprie-tà dell’Arsial, ospitava ori-ginariamente la nostra sede. Sede, della quale siamo stati allora privati per inagibilità. Ed a tal riguar-do, peraltro, non ci risulta esser stato nel mentre auto-rizzato alcun

lavoro sul medesimo e che sia stato stato esposto, in fase di restauro, così come normativa prevede, car-tello indicante Dia, Re-sponsabile progettuale ed indicazioni sulle autoriz-zazioni all’uopo conces-se”. (Pi.Co.)

Una festa d’autunno socialmente divertenteBen settecento i bambini coinvolti nella manifestazione

Ben venticinque le classi delle Elementari “Cesare Laurenti” e

“Gianni Rodari”, appartenenti al Primo circolo didattico, che hanno partecipato, lo scorso venerdì, alla Festa d’Autunno svoltasi in Piazza del Ghetto.

Circa settecento alunni hanno infatti allegramente af-follato detta, antica Piazza con stand, palloncini e banchetti, tra dolci e quant’altro, per una giornata all’insegna del diverti-mento e del sociale. La manife-stazione or ora descritta è stata organizzata grazie alla fattiva collaborazione dell’insegnante, Serenella Rocchetti e del dirigente scolastico, Francesco Commodo (nella foto), e al Patrocinio del Comune di Civitavecchia. Nel-l’occasione, i piccoli alunni di

cui sopra hanno preparato vari, simpatici lavoretti che sono stati poi venduti al numeroso pub-blico presente. L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alle famiglie bisognose della città e destinato a creare un fondo cassa minimo per le esigenze primarie

degli Istituti scolastici citta-dini. Soddisfatto l’Assessore comunale alla Scuola ed alla Cultura, Gino Vinaccia, il qua-le ha altresì sottolineato come “tali manifestazioni abbiano un grande significato da un punto di vista sociale, didatti-co ed educativo. Inoltre - ha proseguito - vorrei evidenziare come incrementino, nei più giovani, la conoscenza delle tradizioni cittadine. Tradizioni, queste ultime, tra cui va di si-curo annoverata la stessa Festa d’Autunno”. Oltre ai già citati, lo stesso

Vinaccia ha inteso, sentitamente ringraziare tutti i genitori degli alunni coinvolti nell’iniziativa nonchè il Corpo dei Vigili Urbani che ne ha garantito la corretta riu-scita. (pc)

Patrocinio ministeriale al “Discobus”Concesso dal Ministro della Gioventù, On. Giorgia Meloni

Il “Discobus” piace molto al Ministro della Gioventù, On. Giorgia

Meloni. Ciò, a giudicare dalla

notizia giunta ieri l’altro e riguardante la decisione di quest’ultima di concedere l’importante Patrocinio all’iniziativa medesima lan-ciata, lo ricordiamo, dalla Delegata comunale alle Politiche Giovanili, Simona Galizia, in collaborazione con la Società dei Trasporti locali ‘Etm’ attualmente gui-data dall’Amministratore unico, Alessio Romagnuolo, e con l’Asses-sore ai Trasporti locali, Alessandro Maruccio. “L’aver ottenuto tale pa-trocinio - commenta entusiasta la Galizia (nella foto) - rappresenta un risultato molto importante per tutti

quei giovani che ogni fine settima-na si recano in discoteca. Sapere che anche il Ministro Meloni ha accolto favorevolmente questa iniziativa sociale, volta soprattutto ad evitare il ripetersi di drammatici incidenti sulle strade che vedono, purtroppo, sempre più coinvolti i civitavecchie-

si, è il segno che l’Amministrazione comunale sta ben lavorando nei loro confronti. Sentire la sua voce, quando mi ha personalmente chiamata per informarmi, è stata una grande soddisfazione - prose-gue - Ringrazio dunque il Primo cittadino, Gianni Moscherini ed i referenti del progetto, ossia Marco Cucinotta, Tiziano Leonardi e Da-niele Premoli”.

Il progetto poc’anzi richiamato è stato inoltre depositato in Regio-ne Lazio presso l’Assessorato com-petente. “Civitavecchia potrebbe così avere, in più, l’opportunità di formulare una proposta di legge di concerto con lo stesso Ente regio-nale. Quanto detto - conclude - al fine di consentire l’erogazione del servizio suddetto altresì a livello nazionale”. Niente male davvero! (pietr. cozz.)

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

indirizzo dove inviare i vostri commenti: [email protected] - Edizione di domenica 7 novembre pagina 14

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DietaVip

di ALESSIA VITALI

Le esigenze impongono alle dive di Hollywood

una forma � sica perfetta, secondo i canoni della moda imperante per la quale “ma-gro è bello”. Da oltreoceano arrivano quindi sempre nuovi consigli per tagliare le calo-rie. Dalla nota dieta Atkins a regime macrobiotico, � no a singolari espedienti: Cindy Crawford beve aceto prima di pranzare, Jennifer Lopez an-nusa pompelmo , Angelina Jo-lie ormai va avanti solo col pe-sce crudo e Demi Moore punta tutto sul burro di arachidi.Britney Spears, sebbene non sia sempre al top, riesce tutta-via in tempi rapidi a ritrovare il suo peso grazie alla GI Diet, che bandisce lo zucchero pun-tando tutto su salmone, uova, tacchino, riso e avocado. Halle Berry segue invece una dieta detox, bevendo 2 litri di acqua al giorno e mangiando tantissi-ma frutta e verdura. Più equili-brata la dieta a zona seguita da Jennifer Aniston (40% carboi-drati, 30% proteine, 30% lipi-di) , mentre la novità è seguita da Sharon Stone, che predilige gli alimenti che non provoca-no l’innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue limitando i picchi di insulina che stimola-no la fame, si tende a limitare l’aumento di peso.Ma queste eroine del grande schermo non meriterebbero un Oscar solo per la tenacia con cui sanno resistere alle tentazioni?

P i a c e r e e P i a c e r s i

Piccole donneUn adulto sano ed

equilibrato è il prodotto � nito di un lungo iter

di crescita e maturazione, � sica, psichica e sessuale, che ha il momento più delicato e complesso nell’età adolescenziale. Se parliamo di sviluppo sessuale nelle giovani donne possiamo iniziare con la comparsa della prima mestruazione (menarca) che segna il, passaggio dall’età infantile al’età adulta. In questo periodo subentrano grandi trasformazioni: lo sviluppo degli organi genitali, della peluria, del seno. Queste modi� cazioni organiche sono accompagnate anche da modi� cazioni intrapsichiche. Il pensiero si distacca dal reale, quindi non va dal concreto all’astratto, ma parte da astrazioni per stabilire o veri� care il concreto. Quindi i progressi nell’astrazione favoriscono una crescita intellettuale. Questa astrazione permette di acquisire uno schema corporeo. Lo schema corporeo è un insieme di percezioni consapevoli e inconsapevoli del proprio corpo. Corpo biologico e corpo immaginario devono coincidere, ma per le giovani donne non è sempre così (disturbi alimentari). A questo punto le pulsioni sessuali si svegliano in maniera tumultuosa e da qui nasce la

propensione adolescenziale a l l ’ a u t o e r o t i s m o . L’autoerotismo consente di scaricare la tensioni � siche legate alle pulsioni sessuali e di conoscere il proprio corpo. Le giovani donne devono acquisire autoconsapevolezza rispetto al funzionamento del proprio corpo, e in particolare, conoscenza dell’apparato genitale. Attraverso l’autoerotismo nel proprio corpo vengono scoperti fenomeni segreti come l’orgasmo. Il comportamento intimo oltre che segreto viene ancora considerato come tabù per le donne. L’attaccamento del bambino al genitore del sesso opposto si sessualizza in modo tale che il bambino desidera di possederlo e liberarsi dell’altro genitore. La rivalità del bambino nei confronti del padre produce l’angoscia di castrazione, il parallelo femminile della quale è l’invidia del pene. Il bambino elabora le conseguenti angosce identi� candosi con il genitore dello stesso sesso e introiettando i suoi valori positivi. Attraverso le pulsioni sessuali si arriva al riconoscimento della propria identità sessuale. Questo può avvenire dopo una fase di omosessualità latente o attiva, normale in questa fase di sviluppo. Nella prima adolescenza, le piccole donne,

nel tentativo di staccarsi dalle � gure genitoriali, si possono attaccare affettivamente ad un’amica del cuore. Nei confronti dell’amica del cuore si possono provare anche sentimenti di innamoramento. Nella maggior parte dei casi questa fase omosessuale viene superata con il primo interesse eterosessuale. Comunque è importante superare il con� itto fra eterosessualità e omosessualità. Alcune volte la giovane adolescente teme il coetaneo maschio perché psicologicamente non ha dimenticato la differenza anatomica che da bambina la faceva sentire diversa ed inferiore rispetto al bambino e nel ricordo inconscio di questo la piccola donna si propone al giovane maschio con atteggiamento di difesa. Le informazioni sulla sessualità e le relazioni sentimentali sono tante e confuse, la sessualità è un mondo da scoprire e le giovani donne cercano dagli adulti (genitori, insegnanti) risposte semplici e chiare. Ascolto e comunicazione sono importanti per aiutare l’adolescenti ad acquisire una sicurezza interna, diventare autonomi, genitalizzare. Comunicare in questa fase di sviluppo è dif� cile in quanto le piccole donne si trovano in una fase di ambivalenza emotiva, non più bambina,

ancora non adulta. La ragazza per diventare adulta deve separasi dai genitori con i quali è vissuta � no a quel momento in uno stato di dipendenza e protezione, subentra un con� itto: da una parte l’adolescente assume nei riguardi degli adulti atteggiamenti di ri� uto e aggressività, dall’altra chiede affetto e aiuto. Ascoltare, rispondere, comunicare sono aspetti importanti perché esistono nuovi modelli di riferimento sessuale che vengono acquisiti tramite Internet e Mass Media in generale. Queste informazioni vanno a condizionare la costruzione dell’immaginario erotico. Spesso c’è un sovraccarico di informazioni. Aspetto consumistico, sociale e sessuale che porta alla ricerca di una soddisfazione immediata In questo modo il corpo si trasforma in oggetto. La serenità nella fase adolescenziale dipende dalla basi di sicurezza acquisite durante l’infanzia. Il superamento di posizioni infantili implica il ritiro della libido dalle � gure genitoriali per investirla in un oggetto d’amore (partner) dove si integrano tenerezza e aggressività, amore e sesso.

Dott. Linda FapperduePsicoterapeuta

Un consiglio, una risposta, fugare un dubbio? Scriveteci

DONNA A DONNAIntervista a Gloria Pessina di Laura So� a Tanziani

A questo numero hanno collaborato:PUNTO G dott.ssa Linda FapperduePIACERE E PIACERSI d.ssa Gloria Pessina Alessia Vitali MODA D’AUTORE- Michela Proietti

PANE, AMORE E.. Fidelia di Nunzio

In redazione: Laura So� a Tanziani, Patrizia Feletig, Micaela Rotelli, Valeria SebastianiViviana Tartaglini, Simona Tenentini

Punto GLa Dottoressa Gloria

Pessina spiega regole base e linee guida per una sana alimentazione.

Unire ai pasti principali, due spuntini, bere un litro e mezzo d’acqua giornalmente.

PRIMA COLAZIONELatte, frutta, pane o fette

biscottate uniti a miele o mar-mellata. Caffè, non più di due al dì.

META’ MATTINA E POMERIGGIOFrutta abbinata a fetta bi-

scottata o pane tostato, con-sente sazietà e assimilazione lenta degli zuccheri. Variare con mandorle o noci in mode-sta quantità.

PRANZOPasta o riso uniti a un se-

condo proteico in quantità moderate, contorno di verdura e frutta. In alternativa, legumi che sono ottime proteine ve-getali.

CENACarne, pesce, uova, for-

maggi, verdura e piccola quota di carboidrati.I dolci, assunti ogni tanto, non van-no demonizzati. Il cioccolato fondente ha effetto bene� co sul tono dell’umore nei periodi di cambio stagione o in fase premestruale.Moderazione nel cibo e attività � sica, le regole d’oro.

Dieta Nip

di GLORIA PESSINA

La dottoressa Pessina, esperta dietista, rivela i lati nascosti della sua personalità

“Siamo quello che mangiamo il corpo non mente mai”

Gloria Pessina, biologa nutrizionista e responsabile del Polo Biomedico dell’Ospedale Belcolle di Viterbo,

ha � gura da gazzella come si conviene a chi è dietista nel corpo e nell’anima. Alta e bionda, sfoggia occhi attenti e indagatori color salvia e porta linea e bellezza con disinvolta eleganza. Veste un casual raf� nato. Madre di Gaia, con-vive felicemente coniugando lavoro e famiglia. Segno zodiacale Cancro.

Conta più il corpo o la testa?La testa ma il nostro corpo rispecchia quel-

lo che siamo. Chi ha problematiche nel � sico manifesta disagio interiore.

Qualche modello a cui si ispira?Mai identi� cata in un unico modello, le

donne di scienza sono poche. Ammiro Mar-gherita Hack per la sua dedizione totale al lavoro.

Più severa con se stessa o con gli altri?Con me stessa purtroppo. Ho dif� coltà ad

accettare i miei limiti, ma porsi obiettivi che vanno oltre le proprie possibilità, genera solo frustrazione. Per sciogliere questo nodo carat-teriale sono stati importanti l’aiuto e l’amore del mio compagno, Dott. Giuseppe Cimarello, validissimo psichiatra.

Le tre qualità del suo uomo ideale?Sincero, protettivo e sicuro di sé.Farebbe un calendario osé?Nudo mai. Un calendario malizioso alla” vedo non

vedo” sì, anche se non amo mettermi in mo-stra. Ho � glia e compagno, quindi impossi-bile…

Sex simbol?Banderas, é bellissimo. Sono fortunata, il

mio compagno gli assomiglia.Con gli uomini più romantica o più prati-

ca?Più romantica. Amo tenerezza e condivi-

dere sensazioni tipo passeggiata al tramonto

in riva al mare, non è facile trovare uomini capaci di queste sensazioni.

Meglio amare, o essere amati?Istintivamente meglio amare. Se ami, ricevi

amore.Il colore dell’amore?Da ragazza lo pensavo a tinte forti, rosso o

nero. Crescendo, ho imparato ad apprezzare il mezzo tono, anche il grigio e tutte le sue sfu-mature hanno fascino.

La trasgressione, cosa ne pensa?In un rapporto d’amore ci può stare, sem-

pre nel limite di quello che è giusto per sé in un determinato momento.

Cos’è trasgressione, per lei?Andare oltre i limiti che ci siamo imposti a

livello sociale e psicologico.Stilista preferito?Armani. La sua linea essenziale e i colori

sul grigio mi danno sicurezza. Lo indosserei sempre, potendo. Purtroppo non posso per-

mettermelo per tutti i giorni.Come si vede tra vent’anni?Mamma e moglie felice, professionista af-

fermata. E senza paura dei segni del tempo.Cosa sognava di fare da bambina?La scienziata. Ero affascinata dagli insetti e

giocavo con il microscopio.Il suo maggior pregio?La generosità, nel lavoro e nel privato.Maggior difetto?La testardaggine. Nel lavoro e nella ricerca

ha aiutato ma nel privato essere” una gran te-stona” mi porta a minore obbiettività.

La domanda che avrebbe voluto e non le ho fatto?

Se mi ritengo creativa. Sa, di solito i medici sono considerati poco creativi. Io, se mi lascio andare a quello che mi viene in mente, non mi fermo. Amo cucinare, cucire, giocare a palla a volo, fare giardinaggio, insomma non mi an-noio mai. Non è creatività questo?

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di LAURA SOFIA TANZIANI

La dottoressa Pessina, esperta dietista, rivela i lati nascosti della sua personalità

La “Gloria” della nutrizione in Tuscia

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

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15pDomenica 7 Novembre 2010

Gossip hour

di Viviana TARTAGLINI

Sentirsi belle anche con qualche chiletto in più è possibile. E’ possibile però trovare l’abbiglia-

mento adeguato? A Viterbo sì. Mi-chela Proietti, con il suo negozio sul Corso di Viterbo ha reso la bellezza e la moda accessibile alle donne di tutte le taglie e di tutte le età. Spo-sando una linea d’abbigliamento di taglie comode ha dato a tutte la pos-sibilità di vestire in maniera comoda, elegante, a volte classica, ma sempre con un occhio attento alla tendenza del momento. Ha da poco integrato nella sua fornitura anche taglie più piccole e di risposta allo standard generale, creando così una linea di “taglie comode” che non sono degli informi “sacchi di juta” fatti apposta per nascondere le forme, bensì sono un’estensione delle taglie regolari. In questa maniera la cliente può trovare il capo che le piace e che più si adatta al proprio fisico ed al proprio gusto, magari nascondendo qualche piccola imperfezione fisica. Quindi, come ci dice Valentina, colla-boratrice fidatissima di Michela e re-sponsabile delle vendite, “una taglia 46 da noi non è una 46 da depres-sione!!”.Generalmente, pensando ad un nego-

zio specializzato in taglie over size, ci viene in mente il prototipo di donna molto in carne; in realtà , all’M stu-dio di Michela, entrano donne di ogni tipo, e di ogni età. Sì perché come la ragazzina un po’ più cicciottella può adesso trovare una linea giovanile e dinamica che però si conformi alle sue esigenze fisiche, così anche le don-ne dai 60 anni ai 90 (niente di meno), vogliono sentirsi ancora di tendenza. Lo staff del negozio quindi, assecon-da queste nuove necessità consiglian-do la clientela per l’acquisto migliore favorendo questa esigenza di persone avanti negli anni,ma che comunque non rinunciano vestire bene e vedersi ancora giovani. Cercano quindi di andare incontro sì il gusto della cliente, evitando però scelte dettate solo dal voler comprare a tutti i costi.Michela Proietti segue dei corsi speci-fici per relazionarsi alla sua clientela e poi istruisce il proprio staff sulle modalità di confronto con le acqui-renti.Non è un terreno facile: spesso e vo-lentieri entrano donne in meno pau-sa, donne che si devono rimettere in forma dopo un parto, donne quindi, che hanno subito una trasformazione

e non si trovano più a proprio agio con il loro corpo. Donne che molto spesso è difficile far uscire dai camerini con il capo che stanno provando indossato. “Io gli specchi nei camerini li abolirei com-pletamente” ci dice Michela. Spesso infatti, quando un capo è indossato, basta uno sguardo complice o d’ap-prezzamento di Valentina, o è suffi-ciente tirare un po’ su l’orlo del pan-talone per farlo cadere diversamente e far dare allo specchio l’immagine gradevole che spesso la donna che non sta bene con se stessa non riesce a scovare.Avendo acquisito tutte le taglie ora, il negozio di Michela ha sicuramente un approccio visivo diverso dal pre-cedente: le vetrine ad esempio, col-piscono anche ragazzine più giovani rispetto a prima che si dedicava solo alle taglie grandi. La cordialità e l’empatia sono sempre necessarie, la divisa sul lavoro è stata abolita e l’impegno psicologico nel-la ricerca della giusta modalità con cui trattare un determinato target di clientela è fondamentale. Quando mi trovavo lì per la nostra intervista è entrata un’elegante di-stinta signora di un’ottantina di anni

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Se questo è un uomo … no, non intendiamo recensire l’opera magna di Primo Levi, ma raccontarvi le epiche gesta di questo “old boy” che nonostante la canizie conclamata non dimostra la sagacia di un uomo della sua età. Non solo bastonato dalla giustizia, ma anche materialmente dalla sua gentile consorte che l’ha colto in flagrante a fare quattro salti con una giovin donzella la scorsa notte di Halloween. Notte che si è rivelata per il nostro eroe una vera notte di paura. Perfide le donne...

Due giovani capodogli della Viterbo bene stanno trascorrendo un week end a Barcellona. Sembra abbiano consumato molto patanegra, ma tra un’abbuffata ed una bevuta nel locale preferito di Galliani, hanno trovato il tempo di buttare un occhio a Viterbo e “rosicare” della concorrenza. Allarme rientrato per il trasporto aereo visto che hanno pagato doppio (600 chili in due). Al ritorno, per rientrare nei ranghi e nei pantaloni, si consiglia: meno gamberoni e sangria e dosi massicce di carta vetrata per grattare parti intime che rodono.

Vittima della “twilight mania” o abbagliati dal sole di mezzanotte? Nonostante l’inverno incalzi e le giornate si accorcino i fashion victims non rinunciano all’occhiale da sole griffato neanche con il buio pesto. Che lepri … ops … che volpi!

Si dice che la politica non vada più di moda. Si dice anche che un politico di moda ne fa tanta, troppa. Tra un camerino e l’altro, si dice che la commessa non faccia altro che provargli il cavallo! Sarà un cavallo alato? Si dice …

Crudelia

Da modella qual’è il tuo rapporto con il cibo?

Il cibo? mm...Se ci dovessirinunciaresmetterei di farequestabellissimaprofessione...Quindi mangiocon gusto.

Domanda alla donna della settimanaI compleanni dei bambini

da McDonald’s sono or-mai una consuetudine;

impensabile invece, sceglie-re un ristorante del fast-fo-od per il rinfresco di matri-monio. Da gennaio, a Hong Kong sarà possibile orga-nizzare il banchetto nuziale all’insegna delle stravagan-ze: dagli improbabili vesti-ti delle damigelle realizzati con palloncini colorati alla torta nuziale multipiano co-struita impilando confezio-ni mono-porzioni di torta di mele, senza dimenticare addobbi e servizio di in-trattenimento per gli ospiti più piccoli. Per un paio di centinaia di euro, i novelli sposi possono scegliere tra diverse portate speciali per l’occasione, anche se non mancano polpetta e patatine fritte. I brindisi però sono rigorosamente non alcolici per non stravolgere la voca-

di Patrizia FELETIG zione di ristorante per fami-glie della più nota catena di fast-food.All’origine di questa trovata commerciale c’è una storia romantica. Una coppia che si era cono-sciuta e dichiarata proprio in uno dei tre punti vendita McDonald’s di Hong Kong, aveva chiesto espressamente di celebrare il proprio so-gno d’amore sotto l’egida del Golden Arches (la M sti-lizzata simbolo della multi-nazionale dell’hamburger). A partire da quando è sta-to annunciata l’iniziativa, la filiale di Hong Kong ha già ricevuto decine di pre-notazioni di giovani inten-zionati a festeggiare con un Big Mac. In tempi di crisi, il ricevimento da McDonald’s può rivelarsi una convenien-te soluzione anticonformi-sta. C’è solo da augurarsi che la formula della risto-razione veloce non influenzi anche la durata dell’unione.

Il Mac si fa lightI fast food sono notoriamente l’antitesi dell’alimentazione sana. Sul banco degli imputati per esse-re la causa dell’obesità dilagante che colpisce non solo occidentali ma ormai, altrettanto se non di più, anche le popolazioni di na-zioni emergenti, le multinaziona-li dell’hamburger hanno reagito. Da alcuni anni vengono pubbli-cate sulle tovagliette dei vassoi le tabelle nutrizionali dei cibi serviti. Sono riportati dei sugge-rimenti per equilibrare la dieta giornaliera integrando il classico menù fast food con altri alimen-ti. In questa ottica, nel cestino dei menù per bambini viene inserito uno jogurt oppure il cliente è invitato a sostituire le patatine fritte della combinazione classica con un sacchetto di stecchini di carote. Superfluo precisare che il gradimento delle prime è 5 volte quello delle verdure. Strategica la scelta in Italia di lanciare, con il beneplacito dell’allora ministro dell’Agricoltura, un hamburger rivisitato in chiave di dieta me-diterranea. L’ultima mossa, sicu-ramente ambiziosa, è sempre di McDonald’s, che in questi giorni alla Défence, quartiere degli af-fari parigino, ha inaugurato un salad bar dove sono preparate insalatone espresso scegliendo tra 28 diversi ingredienti: lattici-ni, erbe aromatiche, frutta e ver-dura, vendute a 7 euro. Nessun hamburger è servito in questo insolito fast food che funzionerà come laboratorio sperimentale. Perché nelle intenzione dell’a-zienda di Milwaukee, al passo con i tempi, c’è quella di diversi-ficare dalla fatidica polpetta sulla quale si è costruito l’impero in salsa ketchup.

feletig

Moira Monti

che ha dato un’occhiata in giro. E’ stata accolta con un gran sorriso da Valentina e, pur non avendo comprato nulla, ammet-teva di essere entrata per la terza volta e che sarebbe tornata sicuramente. E’ tutto qui il segreto: far si che una donna, quando magari entra in un negozio anche specializzato in uno stile fuori gari entra in un negozio anche specializzato in uno stile fuori dai consueti parametri, piuttosto che convincerla a mettersi a dieta e diventare anoressica a 60 anni (fatti che Michela ha vissuto personalmente), si senta sempre e comunque una donna con la D maiuscola. Perché questo sono le donne e se ce ne sono alcune che non ne sono totalmente convinte vadano a provarsi a vestire al Corso dove potranno trovare un capo che molto probabilmente gli farà tornare a sorridere gli occhi quando, dopo aver verificato che è “normale” lo vedranno ben indossato anche sulle loro morbide curve.

Wedding Fast FoodSposarsi da Mac Donald’s

Taglie “no problem”la soluzione c’èUn bel vestito è metà dell’opera

Page 17: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

Fidelia di Nunzio, o Bricio-letta, come la chiamano gli amici

e colleghi, è la chef e titolare del ristorante Nonna Pappa a Soria-no nel Cimino, uno dei ristoranti più rinomati nella provincia di Viterbo. In un’intervista a tutto tondo, ci svela i segreti della sua professione e della stretta con-nessione esistente tra eros e cibo.Cara Fidelia, come è iniziata la tua carriera di chef?La mia è stata inizialmente una scelta fatta quasi per gioco, poi, con il passare del tempo ha as-sunto i contorni di un vero e pro-prio lavoro. Ho aperto il primo ristorante, sempre con il nome di Nonna Pappa ad Orte, nel 2002, poi, a seguito di un incendio che ha di-strutto completamente i locali, ci siamo trasferiti in questa nuova struttura a Soriano nel Cimino già dal 2004. E’ stato difficile per te farti strada in un settore tradizio-nalmente riservato agli uomi-ni?Sinceramente nel mio mestie-re non guardo quello che fanno gli altri ma cerco di concentrar-mi solo su quello che faccio io. Questo atteggiamento però non deve essere frainteso: la mia non è superbia ma, al contrario, solo desiderio di fare sempre meglio. Il test migliore per uno chef è il riscontro dei clienti e quello, for-tunatamente, fino ad ora, è stato positivo.Come hai cercato di conciliare la famiglia con il lavoro?Questa purtroppo è l’unica nota negativa della mia professio-ne. Io ho una figlia che, a causa dei miei impegni quotidiani, è cresciuta praticamente da sola. Anche se cerco di passare più tempo possibile con lei, la guar-do e mi rendo conto che è diven-tata un’adolescente senza che

16 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010

L’EDITORIALE

Felicemente e beatamente noidi Micaela ROTELLI

Si avvicina l’ora del pasto e il nostro cervello viene avvolto dal vortice di pensieri che

ruotano intorno a quell’unica, tremenda domanda: “cosa mangio?”. China pericolosa e letale, nonché emotivamente dispendiosa. Sia che siamo magre, paffutelle, intolleranti, celiache, o semplicemente “pretenziose”, perdiamo minuti su minuti del nostro tempo pensando ai pasti da consumare. Questo in previsione del convivio. Se poi pensiamo alle ore post-prandiali la somma del tempo perso si quadruplica con i “ho mangiato troppo”, “domani digiuno”, “farò un’ora in più di palestra”, “i jeans nuovi li inauguro la prossima settimana”… Uno dei piaceri fondamentali della vita diventa per noi un problema esistenziale e, purtroppo, spesso arriviamo ad incancrenirci talmente tanto su questi pensieri da ammalarci seriamente. Possiamo dare la colpa al nostro contesto sociale, ai media che ci bombardano con immagini di perfezione fisica inarrivabile, alle industrie tessili che “tagliano” gli abiti a misura di modelle… possiamo raccontarci tante cose ma, forse, se fermassimo la tempesta di pensieri e cercassimo di usare un po’ più di raziocinio ci renderemmo conto che non abbiamo scuse per il male che ci auto infliggiamo e che se proprio vogliamo sentirci vittime, dobbiamo al contempo riconoscerci carnefici. Un circolo vizioso che ci penalizza e ci rende schiave

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Pane, amore e ...Cibo ed Eros vanno a braccetto e sapete perché?“Un buon piatto è il completamento di un rapporto di coppia”

“Bricioletta” la regina dei fornelli di Nonna Pappa

di costruzioni concettuali che fondamentalmente non riconosciamo come nostre, che ci calzano troppo strette o troppo larghe. Non si vuole esaltare una boteriana filosofia che, detto in totale franchezza, suonerebbe quantomeno poco credibile, se non irritante, né si vuole innalzare stendardi del tipo “grasso è bello”. L’intento di chi scrive è quello di lanciare una sfida a tutte noi: sdoganare i preconcetti nei quali nasciamo e cresciamo per raggiungere una meta importante. Noi stesse. Perché, care lettrici, il nocciolo della questione è tutta qui, purtroppo: nell’assimilare e digerire la consapevolezza che lo specchio non tradisce se siamo noi le prime a non tradirci. Vivere in maniera sana, rispettando la nostra persona è forse la dieta più risolutiva che possa esistere. E poi … amare. Amare tanto e senza limiti: amare quella figura che ci guarda nel riflesso dello specchio e che sembra dirci “sì, sei tu e non devi essere nessun’altra”, amare chi quella figura l’apprezza anche se non indossa una precisa taglia 40 e amare profondamente quel momento di gioia e condivisione di sé e degli altri che è il pasto. A tutte voi che state leggendo e che con molta probabilità state storcendo un po’ il naso ma che, sotto sotto, vi riconoscete nell’immagine che s’intravede fra le righe, vogliamo ricordare un proverbio cinese che dice: “mangiare è uno dei quattro scopi della vita... quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo”.

quasi me ne accorgessi. Amo moltissimo il mio lavoro, ma scegliere di fare la chef ha comportato dei grossi sacrifici dal punto di vista degli affetti. Quanto conta la fantasia in cu-cina?Senza dubbio è un elemento mol-to importante, va però dosata con moderazione, anche perché altri-menti si rischia facilmente di ec-cedere con risultati non sempre soddisfacenti.Qual è, secondo te, il legame tra il cibo ed il sesso?Sono due aspetti della vita di cer-to complementari. Il cibo si colloca però su un gra-dino di poco inferiore: prima tra la coppia ci deve essere affiata-mento e complicità. Il mangiare si pone, subito dopo, come un eccellente completa-mento.

Una curiosità: le coppie che vengono nel tuo ristorante la-sciano trasparire da quello che mangiano se sono più o meno felici?Devo dire che quello che influi-sce molto sull’umore dei clienti, oltre alle pietanze, è l’atmosfera accogliente ed informale che tro-vano nel nostro locale. Anche il buon vino ha poi la sua impor-tanza. Tante persone che scelgono il nostro locale lo fanno, tra l’al-tro, per l’esperienza e la simpatia dell’enologo Leopoldo, Poppo per gli amici, che, tra parentesi, è mio marito. Tutti questi ingredienti, combi-nati insieme, hanno sicuramente incrementato le nascite: molte coppie mi hanno riferito, con mio immenso piacere, che i loro sono ‘figli di Nonna Pappa’.

Consigli(IN)utili

Mangiare o non mangiare? Se siete celiache, intolle-ranti o semplicemente a

dieta potete smettere di tormentarvi con questo costante enigma. Mangiare è la risposta, mangiare “bene” è la soluzione! Per le più pigre che già pregustano una do-menica casalinga consigliamo il sito www.celiacamo.com. Questo universo on-line si propo-ne come guida per tutti colori che necessitano di cibi adatti alle intol-leranze alimentari, diete particolari e quant’altro. Se preferite la classica spesa alla “rete” imperdibile MAU-RETTO, alimentari per intolleranti e celiaci sito in via Anguillarese, 58A – Anguillara Sabazia (Rm). Troverete prodotti delle migliori marche, oltre a farro, kamut, sei-tan, tofu, il tutto senza latte, lievito e uovo. Alle nostre lettrici che hanno in mente una domenica itinerante proponiamo un percorso gastrono-mico “alternativo”. Iniziamo dalla colazione: per chi deve rinunciare al latte c’è il Roxy Bar di Capraro-la dove, al passo con i tempi, viene servito il cappuccino di soia. Per i pranzi veri e propri, invece, propo-niamo una rosa di locali che presta-no attenzione alle esigenze culinarie più disparate: a Marta vi aspetta il Relais del Lago – via Laertina, 140; Valsiarosa, invece, dà appuntamen-to ai celiaci a Civita Castellana, via Nepesina, 23. Per un pomeriggio nel verde consigliamo l’Agrituri-smo Valle del Marta di Tarquinia – via Aurelia Vecchi, km 93; mentre alle amanti del lago è destinato Cic-cio Pasticcio, ristorante ad Anguil-lara Sabazia (Rm) Via S. Salvatore, 3. Infine parliamo di cibo sano e molto “in”: il famigerato sushi! Se siete a Viterbo il luogo di culto della cucina giapponese è il Rinaldone – Strada Rinaldone, 9. (mr)

di Simona TENENTINI

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CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT - Presentato uffi cialmente ieri il dossierin una conferenza stampa cui ha partecipato la commissione esaminatrice

Viterbo si gioca le sue carte

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 7 novembre 2010

Calabria amaraper la Defensorscon� tta 68-61nell’anticipodal Rende

BASKET A2 F

A pagina 27

di GLAUCO ANTONIACCI

La data che tutti atten-dono è il 27 novem-bre. Quel giorno, un

sabato, verranno resi noti i nomi delle città che avranno il privilegio di diventare ‘Cit-tà Europea dello Sport’ per il 2012, tra un numero ampio di candidate che comprende anche, per l’Italia, Firenze, Pescara e Viterbo.

Ieri, presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori nel capo-luogo della Tuscia, si è svolta una conferenza stampa per illustrare il dossier presentato dalla Città dei Papi alla com-missione esaminatrice com-posta dai membri dell’ACES, l’Associazione delle Capitali Europee dello Sport. Di questo organismo erano presenti i ver-tici europei (il presidente Gian Francesco Lupattelli) e quelli italiani (Enrico Mercurelli), accolti dalle Istituzioni locali, sia provinciali (gli assessori Danti e Bianchini) che comu-nali (l’assessore Guerriero e il Delegato allo sport Ubertini), e dal presidente del CONI Viter-bo, Livio Treta.

Il capoluogo della Tuscia ha proposto un dossier molto articolato per rientrare fra le cinque città europee scelte, puntando sulle sue peculiarità e sulla voglia di approdare ad un palcoscenico europeo che sappia dare visibilità non solo alla città, ma anche a tutto il territorio.

“La prima volta che mi ven-ne presentata questa idea - ha esordito l’Assessore comunale allo sport Vito Guerriero - pensai che fosse uno scherzo. Poi però, alla riunione presso

la sede nazionale del CONI, ho capito quanto fosse seria la cosa ed è cresciuta la vo-glia di provarci, presentando Viterbo con le sue bellezze e le sue ricchezze. Non abbiamo grandissimi impianti sportivi, se ci paragoniamo alle altre città che concorrono, ma i viterbesi hanno sempre avuto ed hanno tuttora un rapporto diretto con lo sport e su questo noi vogliamo puntare. L’attivi-tà sportiva è molto diffusa ed ha una forte valenza sociale. Questa candidatura mi ha an-che spinto ad entrare ulterior-mente in contatto con le varie realtà e a stringere i legami con

loro”.Lusinghiero il giudizio del

presidente di ACES Europe Lupattelli: “Non conoscevo Vi-terbo ma sono rimasto colpito. Non è molto nota alla massa dei turisti ma è splendida. Ha presentato un bel dossier ed ora proseguiremo la nostra visita per poter esprimere un giudizio che, speriamo, sia positivo. Me ne aveva parlato molto l’onorevole Scurria (no-minato presidente onorario di ACES Italia, ndr) e devo dire che la candidatura è parti-ta con il piedegiusto. Come ACES Europa puntiamo molto sui Comuni e sulle realtà locali

che possano presentare proget-ti interessanti, perchè ritenia-mo che rappresentino la base per lo sviluppo dello sport. Con il Trattato di Lisbona an-che lo sport sarà considerato al pari di altre materie e potrà essere oggetto di � nziamenti importanti”.

Gli ha fatto eco il presidente di ACES Italia, Mercurelli, che ha anche ricordato le sue ori-gini viterbesi da parte paterna: “Credo che la candidatura di Viterbo e il dossier presentato abbiano centrato quello che è il senso del nostro impegno, cioè creare sinergie a tutti i livelli con le amministrazioni e iniziare un percorso comu-ne. Mi sento vicino a Viterbo e spero che possa realizzare il suo sogno”.

Concorde il desiderio di es-sere scelti da parte degli ammi-nistratori che sono intervenuti alla conferenza stampa e del presidente del CONI provin-ciale, Livio Treta.

La commissione guidata dal presidente Lupattelli (che ha scherzato con i presenti dicen-do di essere stato conquistato dalle specialità gastronomiche locali, in particolare dalla zup-pa ceci e castagne) rimarrà � no a domani in città. I parametri per procedere ad una valuta-zione della candidatura viter-bese, così come per tutte le altre città, sono dieci: impianti sportivi, accessibilità degli im-

pianti e delle attività sportive, iniziative sportive eventi o pro-getti direttamente promossi o partecipati dall’amministra-zione pubblica, misure volte a promuovere la salute e l’inte-grazione attraverso lo sport in tutte le classi sociali, presenza di società e/o realtà sportive di vertice, tasso di sportività della popolazione, progetto di comunicazione per la pro-mozione della candidatura, calendario di eventi sportivi in programma per l’anno in cui la città potrebbe ottenere il titolo (2012), relazioni tra amministrazione pubblica lo-cale e sistema politico-sportivo locale, regionale e nazionale e, per � nire, iniziative di cui si occuperà la città in relazione agli obiettivi di ACES.

Dieci parametri, ognuno dei quali riceverà un voto da 1 a 10: la somma sarà il biglietto da visita che la città presenterà alla riunione del 27 novembre a Bruxelles, sperando che basti ad essere tra le migliori cinque del continente.

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18 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010sport�

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SPORT

di EMANUELEFARAGLIA

E’ la decima di campionato ma per la Viterbese si trat-ta di una prova del nove.

La trasferta di Arzachena rap-presenta infatti per gli uomini di mister Puccica un test di maturità fondamentale per capire se davvero questa Viterbese potrà lottare �no alla �ne per il titolo.

L’avvio di stagione è stato più che positivo, ma se per salvarsi può bastare accelerare nella seconda fase di campionato, per vincere ogni punto lasciato per strada può essere fatale. E l’aver perso per squali�ca tre giocatori come

Testa, Cadeddu e Corral deve aver fatto venire più di qualche mal di stomaco al tecnico capranichese. Di fronte i gialloblu si troveranno non solo il miglior attacco del girone ma anche una squadra forgiata da quell’ottimo allenatore che ri-sponde al nome di Fabrizio Perrotti (come ha ricordato Talarico giusto ieri, ndr).

Come non bastasse, mentre Ciafrei e compagni sono reduci dal deludente pareggio interno col Sanluri, i biancoverdi saranno gasatissimi dopo il rocambolesco 4-3 sul Tavolara.

Ma ogni gara fa storia a sé ed allora ecco che le scelte di mister Puccica diventeranno decisive.

La Viterbese Juniores 2010-2011

SERIE D GIRONE G - Ad Arzachena i gialloblù se la vedranno con il “trio delle meraviglie”

Figos, Angheleddu e Hasasfidano la Viterbese-bunker

1 MURTAS 1 SPERDUTI

2 DELRIO I 2 SCOPPETTA

3 MEDDA 3 MARINELLI

4 D’ACQUI 4 LENTINI

5 PIRAS 5 MARONGIU

6 DELRIO M 6 CIAFREI

7 LUCCHESE 7 ANTONINI

8 VILLANI 8 BRICCHETTI

9 FIGOS 9 PALUMBO

10 HASA 10 FEDERICI

11 SOLA 11 DI MATERA

ALL: Perrotti ALL: Puccica

ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto

ARZACHENA VITERBESE

Oggial “Pirina”ore 14,30

JUNIORES NAZIONALI “H” - La Flaminia fa 0-0 col Gaeta mentre la Viterbese piega 2-0 l’Anziolavinio

Viviani elogia i suoi “Orgoglioso di questi ragazzi”E’ stato un sabato quasi

perfetto quello appena passato per le viterbesi

impegnate nel girone H.Questi gli esiti delle gare giocate

ieri.

VITERBESE 2ANZIOLAVINIO 0“Sono orgoglioso di questi

ragazzi, del loro spirito, della voglia e della capacità di essere uniti in ogni momento!”. Non capita spesso di sentire il pacato mister Viviani lasciarsi andare in questo modo. Ma la bella vittoria sull’Anziolavinio nella partita di Vitorchiano giusti�ca senza dubbio tanta gioia. Dopo un primo tempo con leggera prevalenza degli ospiti i leoncini hanno dispiegato tutta la loro forza e con il bravo Mirko Cisterna hanno colpito per l’1-0 (con traversa dello stesso su puni-zione). Il raddoppio è stato �rmato

invece da Pieri che proprio lo stesso mister Viviani dava in gran forma alla vigilia. “Mi piace sottolineare anche la bella prova dei ragazzi che sono subentrati a partita in corso, Macino, Lombardi e Ferri: sono orgoglioso di loro e della loro men-talità” conclude un Mauro Viviani al settimo cielo.

FLAMINIA 0GAETA 0Non è arrivata la prima vittoria

per i Morelli boys, ma contro i pontini i civitonici hanno sfoderato comunque una buona prestazione: “Abbiamo fatto una gran partita - sottolinea il tecnico della Flaminia Juniores - soprattutto considerando le assenze dell’ultima ora di Mo-nopoli (febbre), Re David e Pioli. E’ stata una partita aperta a tutti gli esiti, probabilmente abbiamo avuto qualche azione in più noi, ma non siamo risuciti a sfruttare quindi

In settimana sono state diverse le prove per sostituire gli assenti e le alternative ci sono. In difesa sia Marongiu che La Notte o lo stesso Esposito sono pronti per sostituire Corral, ma i problemi maggiori potrebbero venire dal centrocam-po. Lì l’assenza di Testa dovrebbe far scaturire il ballottaggio Verde-Bricchetti con quest’ultimo favorito e provato proprio nell’ultimo test a Capodimonte insieme a Lentini e Marinelli. E non facciamo il nome di Marigliano perché tanto partirà dalla panchina (sempre che non l’abbiano lasciato a casa, ndr).

Per concludere c’è da risolvere l’anemia offensiva e se due gol a testa per Palumbo e Federici gri-dano vendetta, che dire del vuoto assoluto che riguarda il pur bravo Di Matera?

Niente a che fare con quegli assatanati di Figos (7 go), Anghe-leddu (5) e Hasa (5). E non si dica che son solo numeri...

La terna - Dirige il match il si-gnor Stefano Giovani di Grosseto, coadiuvato da Feboli e Tusa di Cagliari.

Pronostico - Segno ‘1’ al 35%, pari al 35%, segno ‘2’ al 30%.

Anche mister Morelli è contentoper la 1ª volta non ha subito gol

PER SEGUIRE LA GARAVIA RADIO O SUL WEBTorna il grande pomerig-

gio sportivo su Radio Verde (91.3 – 103.9 F.M.) con la popolare e seguitissima trasmissione Verde Sport, nel corso della quale in collegamento con lo stadio comunale “Biagio Pirina” di Arzachena verrà trasmessa in diretta con inizio alle ore 14,25 la radiocronaca dell’incontro di calcio Ar-zachena-Viterbese. Conduce in studio Luca Tofani con la collaborazione di Nicola Guarnaccia per risultati, commenti ed interviste del calcio dilettantistico e giovanile provinciale. La radiocronaca da Arzachena è invece affidata all’invia-to Claudio Petricca che al termine dell’incontro raccoglierà i commenti a caldo dei protagonisti. Gli sportivi potranno seguire l’incontro anche sul sito www.radioverde.it

GIRONE “G” - 10ª GIORNATAANZIOLAVINIO - GUIDONIA (giocata ieri) 1 - 1

ASTREA - APRILIABUDONI - TAVOLARA (giocata ieri) 2 - 1

MONTEROTONDO - CYNTHIASANLURI - BACONI SIBILLA

SELARGIUS - PORTOTORRES (giocata ieri) 0 - 0CASTIADAS - FIDENE

ARZACHENA - VITERBESEVIRIBUS UNITIS - ZAGAROLO

GIRONE GBACOLI 19

PORTOTORRES * 18VITERBESE 17

ANZIOLAVINIO * 17MONTEROTONDO 16

ARZACHENA 16FIDENE 14ASTREA 13

SELARGIUS * 13BUDONI * 12APRILIA 11

ZAGAROLO 11VIRIBUS UNITIS 11

SANLURI 11CASTIADAS 8GUIDONIA * 8TAVOLARA * 4

CYNTHIA 4

* UNA PARTITA IN PIU’

Tris d’assi al Rocchi ieri pomeriggio. O meglio due assi e un emergente. A sinistra Simone Inzaghi tecnico della Lazio allievi fa-scia B di Eccellenza, a destra Mauro Valentini, mister della Viterbese e in mezzo Cristiano Lombardi, “viterbese doc” in forza alla Lazio. Alla �ne l’ha spuntata la Lazio per 1-0 con una rete di Bianchi al 9’ del primo tempo ma i leoncini hanno sfoderat un grande confronto tenendo in ansia la capolista del campionato.

Mister Inzaghi, Cristiano Lombardi e Valentini

Vincenzo Palumbo e Fabio Ciafrei

Mister Rosolino Puccica

il pareggio è senz’altro il risultato più giusto. Sono molto contento in particolare della prova dei miei centrocampisti Morelli e Turnu. In avanti Moretti ha fatto quello che ha potuto”. Ed in effetti va ricor-

dato che mancando anche Bordi i rossoblu hanno dovuto ripiegare su un poco incisivo 4-2-3-1 che in

ogni caso è riuscito a non s�gurare contro avversari di valore come i biancorossi. (eman fara)

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19pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 sport�

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SPORT

GIRONE “E” - 10ª GIORNATA (oggi alle 14,30)AREZZO - PERUGIA

CITTA’ DI CASTELLO - MONTERIGGIONI (giocata ieri) 3 - 1FLAMINIA CIVITA CASTELLANA - SANSEPOLCRO

ORVIETANA - FORTIS JUVENTUSPIANESE - MONTEVARCHI

PONTEVECCHIO - VOLUNTAS SPOLETO (giocata ieri) 0 - 2SESTESE - DERUTA

SPORTING TERNI - SCANDICCITODI - CASTEL RIGONI

GIRONE ECASTEL RIGONE 23

MONTEVARCHI 23

TODI 23

PERUGIA 23

FLAMINIA CIV. CAST. 18

PONTEVECCHIO * 17

SANSEPOLCRO 17

VOLUNTAS SPOLETO * 16

PIANESE 16

CITTA’ DI CASTELLO * 12

SCANDICCI 12

ORVIETANA 10

SPORTING TERNI 9

FORTIS JUVENTUS 9

DERUTA 9

MONTERIGGIONI * 7

SESTESE 6

ATL. AREZZO 5

* UNA PARTITA IN PIU’

PROMOZIONE UMBRA - Dopo due pesanti ko trasferta a Petrignano

Ortana è l’ora di svegliarsidi ALESSANDRO URSINI

Dopo il doppio 3-0 subito nelle ulti-me due giornate

per mano del Pantalla e del Campitello, l’Ortana del patron Fabrizio Sabatini è chiamata ad una prova di spessore in casa del Petri-gnano.

Una prestazione che vada a cancellare questi due sono-ri “schiaffoni” e che dimostri come i due passi falsi siano stati dovuti solo ad un mix assurdo di inconvenienti e fatalità, tipo espulsioni sciocche o gol presi a freddo, e non a qualcosa di più serio e soprattutto preoccupante.

Si attende una risposta a queste ultime uscite negative anche mister Bernabei che per due gare consecutive si è tro-

SERIE D GIRONE E - Farrugia non è ancora pronto, spazio a La Cava-Ranalli

Torrisi carica la Flaminia“Ce la giochiamo con tutti”

di EMANUELE FARAGLIA

“Massimo rispetto per chi viene a giocare da noi, ma se giochiamo

come sappiamo la vittoria non ci può sfuggire”.

E’ bello carico mister Fortunato Torrisi che con la sua Flaminia ospita un San-sepolcro da prendere con le fatidiche molle e che giunge a Civita Castellana dopo la convincente vittoria per 3 a 2 sulla Voluntas Spoleto.

vato incolpevole ed impotente davanti ai fatti accaduti.

Naturalmente il tecnico da buon condottiero si è assunto tutte le responsabilità dell’ac-caduto anche se chi ha visto i match sa che le sue colpe sono veramente minime se non nulle.

TANTI RIENTRI E DUE ASSENZERispetto a sette giorni fa

ben quattro sono i recuperi. Torneranno a disposizione in-fatti tutti gli squali�cati ovvero il centrocampista Palomba, il difensore Cosimi, l’attaccante Cianfanelli. A disposizione inoltre torna anche l’altro cen-trocampista Daniele Paoluzzi, bloccato nelle ultime settima-ne da un problema muscolare. Non saranno invece della gara l’esterno Capparella, bloccato dall’in�uenza, e il capitano Paolo Ceglia fermato dal giu-dice sportivo per raggiunto limite di cartellini gialli.

IN ATTESA DEL MATCHVoglioso di riscatto anche

Patrizio Sciommeri, tornato in pieno a disposizione dopo un mese d’assenza per infortunio.

Ecco le sue parole: “Inizierei con il dire che non eravamo una squadra di fenomeni pri-ma ma non siamo neanche una squadra scarsa ora. Purtroppo ci sono state due partite un po’ anomale, strane anche da raccontare, che però vanno su-bito cancellate. Vogliamo dare subito un segnale importante per mostrare che quello che è

successo è stato casuale e ba-sta e che siamo perfettamente vivi. La s�da che ci attende non sarà per nulla semplice ma visto il recupero di gioca-tori per noi molto importanti come Palomba e Paoluzzi, elementi che ci danno un certo equilibrio complessivo, sono convinto che sapremo farci valere”.

CLASSIFICASAN VENANZO 18

CAMPITELLO 15

REAL VIRTUS 14

FEDERICO MOSCONI 14

BASTARDO 14

CLITUNNO 13

GM 10 12

ORTANA 11

PANTALLA 10

BEVAGNA 10

PETRIGNANO 9

GRIFO ATTIGLIANO 9

SUBASIO 9

MASSA MARTANA 7

AMERINA 5

JULIA SPELLO 3

Patrizio Sciommeri, a sinistra mister Luigi Bernabei

1 ASSOGNA 1 BECCI

2 MORINI 2 PICCINELLI

3 GENTILI 3 GENNARI

4 TRAVAGLIONE 4 BRUNI

5 SCARDALA 5 GIORNI

6 OKOROJI 6 CHIASSERINI

7 LAZZARINI 7 GORINI

8 DI PIETRO 8 PASQUI

9 LA CAVA 9 SORBINI

10 RANALLI 10 MARINELLI

11 ROSSI 11 ESSOUSI

ALL: Torrisi ALL: Mezzanotti

ARBITRO: Enzo Vesprini di Macerata

FLAMINIA SANSEPOLCRO

Oggial “Madami”

ore 14,30

Vittoria che ha permesso alla formazione di Mezzanotti di portarsi proprio a ridosso dei rossoblu che non posso-no commettere passi falsi se vogliono restare a contatto con le prime della classe: “E’ esattamente così - prosegue mister Torrisi - sono convinto che se siamo concentrati al punto giusto in casa possiamo giocarcela con chiunque. Ci vogliono cattiveria e sacrifi-cio ed ovviamente dobbiamo anche valutare le capacità de-gli avversari che sono spesso squadre molto ben organizza-te che possono colpirti e farti male in ogni momento. Noi rispettiamo tutti, ma siamo carichi. Ovviamente poi, al di là delle parole, c’è un fatto ineludibile: dal momento che l’arbitro fischia bisogna met-tere in campo tutto quello che uno ha dentro, altrimenti le cose si possono mettere male contro chiunque”.

Il 2-0 sull’Atletico Arezzo

Andrea Di Pietro: 2 gol

ha spinto il tecnico a ricon-fermare in blocco l’undici della settimana scorsa: “Non ci sarà Massimiliano Farrugia tra i convocati - spiega l’ex Latina e Gaeta - perché così come ho fatto con Travaglio-ne preferisco tenerlo fuori fin quando non avrà nelle gambe la necessaria quantità di minuti per poter contare su di lui. Non ho intenzione di rischiare un giocatore del

genere, quindi, seppur con sa-crificio, ho deciso di evitargli anche la panchina”.

La terna - Dirige il match il signor Enzo Vesprini di Macerata che sarà assistito da Christian Cardinali di Fermo e Andrea Leopizzi di Ancona.

Pronostico - Vittoria della Flaminia al 45%, pareggio al 25%, segno ‘2’ al 30%.

La Cava: i civitonici hanno bisogno dei suoi gol

Farrugia è (quasi) pronto

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20 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010sport�

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SPORT

Una montagna da scalare per i rossoblùAl “Martoni” c’è il Pisoniano del saggio Di FrancoE De Vecchis va a Fiumicino con una difesa da inventare...di EMANUELE FARAGLIA

Se dovessimo guardare solo la classi� ca sarebbe la Fo-glianese la squadra attesa

dall’impegno più agevole in questa decima di campionato del girone A di Eccellenza.

Ovviamente potrebbe davvero essere così. Ma solo a patto che i vetrallesi si tolgano la mantellina da ‘s� gati’ e riescano a portare a casa questa fatidica prima vittoria in un campionato-calvario � no ad ora tremendamente avaro di soddisfa-

zioni. Quel che è certo, comunque, è che nemmeno Corneto e Monte-rosi affronteranno la classica dome-nica da scapoli contro ammogliati visto il valore delle avversarie...

AL “PIO XII” UNA MONTAGNADA SCALAREVenti gol fatti, solo 8 subiti, 7

vittorie su 9 partite per un totale di 22 punti conquistati sui 27 a di-sposizione. Signori e signore questa è l’Albalonga di questa prima fase di campionato, se vi basta. Un au-tentico tritasassi che mister Gu� ed i suoi cercheranno di affrontare a testa alta e, perché no, con la voglia nemmeno troppo nascosta di fare il colpo della domenica: “Sappiamo che l’Albalonga ha nomi importan-ti ma non andremo lì a prender le botte... - il commento alla vigilia del bravo Fabio Bisozzi, classe ‘90 do-tato di mezzi tecnico-atletici niente male – non sarà una passeggiata ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare sempre con tutti. Speriamo di portar via almeno un punto anche se � sicamente abbiamo qualche acciaccato (Gra-nato, Giorgi, Cascianelli e Perugini, ndr)”.

Fino ad ora le cose non sono an-date malissimo e quando bomber Spirito riprenderà a timbrare...

“Sono convinto che Dario si sbloccherà presto e poi anch’io mi son fermato a due gol e non ho più segnato. In ogni caso è relativo chi segna, l’importante è fare punti ed ottenere il nostro obiettivo che è la salvezza. La partita l’abbiamo preparata bene, ora scendiamo in campo e facciamo il nostro”.

Qualche problemino per mister Gu� che già domenica scorsa ha fatto af� damento su una formazio-

Pianeta juniores dove è sempre più sofferenza per la formazione del

Pianoscarano. Ecco il quadro dei vari campionati.

ELITEAltro disco rosso e di che

tinta per il Pianoscarano che ha perso 4-1 in casa contro il Fregene confermando quelli che sono i suoi limiti attuali e qui c’è bisogno di andarla a rinfor-zare questa rosa per cercare di conservare questa importante categoria.

FASCIA BE il Corneto Tarquinia in-

grana la sesta e conquista per l’appunto la sesta vittoria di � la in un campionato sin qui straor-dinario per i ragazzi di mister Angelo Bonelli che battono 1-0 il team della Vis Aurelia e con-

fermano di avere una marcia in più su tutte le altre. Finisce 0-0 il combattuto pareggio nel derby tra Foglianese e Monte� ascone ed è un punto che fa più felice la formazione ospite. Per il Monterosi che era di scena sul campo del Montespaccato bel successo per 1-0 con la rete del grande Mariuta che sta toglien-do molte castagne dal fuoco al suo gruppo.

PROVINCIALIE questo è il quadro comple-

to nelle gare della quarta di an-data dei due gironi provinciali del campionato.

GIRONE ASucesso per 7-0 della Com-

pagnia Portuale che conferma il primato e stende di brutto il Corchiano Gallese. Compagnia che allunga sul San Pio X co-

stretto dal 2-2 casalingo nella s� da sul campo di un ottimo 2001 Tuscia. Negli altri con-fronti primo successo per 5-2 del Monte Romano a Blera e vincono entrambe per 3-0 il Ca-pranica nell’anticipo di venerdì in casa contro la F. Nepi e il Vasanello sul terreno dei gio-vani del Bassano Romano. Ha riposato la Virtus Cimini.

GIRONE BQui non ha tradito le attese

la combattuta s� da al vertice tra

Virtus Pilastro e Atletico Tarqui-nia conclusa sul punteggio di 2-2. Super in trasferta il Lubriano che ha vinto per 1-0 ad Acqua-pendente contro la Vigor e con-siderando che ha già osservato il turno di riposo è leader virtuale insieme all’Atletico e il Montal-to Calcio corsaro per ben 5-2 sul campo del Barco. Tanti gol anche nel confronto tra Canine-se e Tuscania Bolsena terminato 6-3 e successo interno per 2-1 del Valentano sull’Etrusca. Ha riposato la Nuova Sorianese

ECCELLENZA

ECCELLENZA GIRONE “A” - 10ª GIORNATAALBALONGA - CORNETO TARQUINIA ore 11

CIVITAVECCHIA - FREGENE ore 11

FIUMICINO - FOGLIANESE ore 11

FONTENUOVESE - TORRENOVA ore 11

GIADA MACCARESE - RIETI ore 11

MONTEROSI - PISONIANO ore 11

NUOVA TOR TRE TESTE - OSTIA MARE ore 11

PESCATORI OSTIA - PALESTRINA ore 11

SPORTING REAL POMEZIA - CECCHINA ore 11

PIANETA JUNIORES - Nell’elite prosegue il momento no del Pianoscarano

Corneto e sono sei! Colpaccio MonterosiPari nel derby Foglianese-Montefi ascone. Tutto sui provinciali, super Lubriano

1 PATANO 1 CELI

2 IANNUCCILLO 2 PIEDE

3 SPEZIALI 3 CIOFFI

4 BUFALINI 4 FIGLIOLI

5 PIERGENTILI 5 MORESCHI

6 DONNINELLI 6 FESTA

7 SGAMUFFA 7 QUARESIMA

8 MARROCCO 8 DI DONATO

9 PIRILLO 9 IANNUZZI

10 MAESTA’ 10 SALIOU

11 NOVELLI 11 TOSCANO

ALL: Lauretti ALL: Di Franco

ARBITRO: Luca D’Aquino di Roma 1

MONTEROSI PISONIANO

lo di Latina).Pronostico – Vittoria del Mon-

terosi al 30%, pareggio al 30%, vittoria del Pisoniano al 40%.

A FIUMICINOPER LA “PRIMA”?A caccia ancora della prima

vittoria la Foglianese di mister De Vecchis dovrà fare a meno quasi dell’intero comparto difensivo: fuori per squali� ca sono infatti sia Malè che Tessicini. In mezzo il tecnico ex Campagnano e Torri in Sabina proverà Mandro (anche se non è al meglio) e Pro� l con Fanka ed Angeletti sugli esterni. In avanti i tifosi si attendono un miglior rendimento sicuramente da Mariano Fioravanti e con� -

dano come sempre nella verve del bravo Mattia Grimaldi. I tre punti per la squadra della presi-dente Conti sarebbero oro non solo per una classi� ca de� citaria ma sopratutto per rinsaldare quell’unità all’interno dello spo-gliatoio incrinata dalla partenza dell’ex capitano Marucci e dal taglio di Rossi.

Così in campo - Barlocci, An-geletti, Pro� li, Mandro, Fanka, Aquilani, Fratoni, Grimaldi, Fio-ravanti, Chiurazzi, Quintiliani. All: De Vecchis.

La terna – Matteo D’Ambro-gio di Frosinone (Raganelli di Roma 1 e Rufo di Roma 2).

Pronostico – Vittoria del Fiu-micino al 30%, pareggio al 40%,

GIRONE “A”RIETI 23

ALBALONGA 22

PISONIANO 19

GIADA MACCARESE 18

CIVITAVECCHIA 16

N. TOR TRE TESTE 16

PALESTRINA 15

MONTEROSI 14

REAL POMEZIA 14

OSTIA MARE 12

FONTENUOVESE 11

CECCHINA AL.PA. 10

CORNETO 9

FIUMICINO 8

PESCATORI OSTIA 6

FREGENE 6

TORRENOVA 4

FOGLIANESE 3

ne inedita, vincendo sì, ma contro il Fiumicino, non l’Albalonga...

Così in campo – Casali, Celesti-ni, Giammusso, Bellucci, Gaglione, Bordo, Scatena, Emiliani, Spirito, Perugini, Bisozzi. All: Gu� .

La terna – Dirige Alessandro Dolcini di Roma1 (Iannilli e Ma-stropietro di Frosinone).

Pronostico – Vittoria dell’Alba-longa al 60%, pareggio al 20%, segno ‘2’ al 20%.

IL BIG MATCHDEL MARTONI“Noi dobbiamo fare un cam-

pionato buonino, anche se dovesse arrivare la vittoria non ci dobbiamo montare la testa, il nostro obiettivo rimarrebbe sempre la salvezza”. Mister Lauretti non è un grandissi-mo comunicatore, ma � no ad ora ha dimostrato di essere un buonis-simo tecnico e tanto basta ovvia-mente. Il suo Monterosi nelle ultime settimane si è dimostrato in discreta forma, ma basterà per battere un Pisoniano formato extra-large? “Noi ovviamente ci proveremo, è chiaro che a seconda di come si mette la gara ci potrebbe bastare un pari, se fosse il risultato più giusto...

In ogni caso noi faremo la nostra partita e più importante di tutto è che i ragazzi siano consapevoli delle nostre forze, delle nostre capacità”. Due assenze rilevanti per i padroni di casa e tutte nel reparto arretrato: Merelli è fuori per squali� ca mentre il bravo Morelli non ha recuperato dall’infortunio e sarà sostituito ve-rosimilmente da Patano.

Per quanto riguarda gli avversari invece è indisponibile il solo Ansel-mi, difensore centrale out da ormai due settimane. Queste le parole del-l’esperto mister Di Franco, ex tra le altre di Siena, Astrea e Nuova Tor Tre Teste: “Ho la fortuna di guidare un gruppo di prime scelte che sono anche bravi ragazzi. Dal canto mio sto cercando di far capire loro che il calcio deve essere divertimento e non una guerra. Andiamo a Mon-terosi in punta di piedi, come sem-pre. E speriamo di fare una buona prestazione”.

Con sé mister Di Franco avrà proprio quel Fabrizio Ciof� che � no a qualche settimana fa vestiva la maglia del Monterosi e dunque sarà il classico ex di turno.

La terna – Arbitra Luca D’Aqui-no di Roma 1 (Scattaretico e Tonel-

Fanka (Foglianese) Sgamuffa (Monterosi)

JUNIORES AC. PORTUALE 10

CAPRANICA * 7

SAN PIO X 6

2001 TUSCIA 5

VASANELLO * 5

CORCHIANO GALLESE * 4

FORTITUDO NEPI 4

VIRTUS CIMINI * 4

C. BASSANO ROMANO 3

MONTE ROMANO 3

BLERA 2

* HANNO RIPOSATO

JUNIORES BA. TARQUINIA 8

NUOVA SORIANESE * 7

VIRTUS PILASTRO 7

LUBRIANO * 7

CANINESE 6

BARCO MURIALDINA 6

VALENTANO * 6

MONTALTO * 4

VIGOR ACQUAPENDENTE 4

TUSCANIA BOLSENA 0

ETRUSCA 0

* HANNO RIPOSATO

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

21pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 sport�

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SPORT

1ª Categoria con match arbitri e compleanno

Al Piermattei la regina AnguillaraBig match tra Montefiasconee Tanas Casalotti. La primadei mister Porcelli e Carloni

Ricordiamo s�de, arbitri, orari e “compleanni” dalla

Prima Categoria che si ap-presta a disputare in questa prima domenica di novembre la sua sesta giornata di an-data. Tanti auguri al tecnico Paolo Proietti che oggi sof�a sulle 39 candeline e chissà se i suoi ragazzi gli regaleranno quello che lui desidera di più. Il successo per mantenere il primato.

Queste le s�de tutte con ini-zio alle ore 11.

Valentano-Canepina - (ar-bitra E. Daisuke Yoshikawa di Roma 1)

Latera-M. Romano (arbitra Vittorio Filabozzi di Roma 1)

A. Tarquinia-Grotte di Ca-

E’ una Promozione da 10 e lode. Dieci come le gior-nate che da oggi saranno

in archivio e lode per chi se la merita. Una domenica dal gusto e retrogusto speciale tra gli esordi dei mister Porcelli (Corchiano Gallese) e Carloni (F. Nepi), i big match a Canino e Monte�ascone e il derby Corchiano Gallese-Monte�ascone. Qui sotto gli orari dei confronti.

CANINESEANGUILLARALa Mirto band ci prova a frenare

lo slancio della capolista Anguillara in quella che per la formazione di mister Morosini è una sorta di grande prova per capire cosa fare da grande. Una Caninese che sin qui si è comportata benissimo e che con me-rito si trova tra le big del girone. La netta sensazione è che l’Anguillara di mister Mazzoni oggi troverà sulla sua strada un osso molto duro. In casa Caninese può pesare l’assenza di Burla intanto la società ha annun-ciato l’ingaggio del centrocampista, classe ‘91 Andrea Provenzano ex Ternana e Viterbese, elemento di sicuro valore e decisamente troppo presto trascurato da club maggiori. La Caninese in lui ci crede e molto. Dif�cile oggi vederlo in campo per-chè un po’ in ritardo di preparazione ma in seguito può rappresentare una sorta di valore aggiunto per mister Mirto che ovviamente ha avallato il suo arrivo. Anguillara fortissima e pericolosissima con un ruolino da far paura con 7 successi, un pareggio e una scon�tta.

Così in campo - Caninese - Castra, Mirto, Di Mario, Negro, Corasaniti, Troili, Pesci, Maffei, Sera�ni; Medori, Paoloni.

Arbitro - Dirige Ugo Bertoldi di Roma 2 ( Claudio Costantini e Roberto Vernice di Roma 2)

Pronostico x

MONTEFIASCONETANAS CASALOTTIPunti alla mano è il confronto

che è al secondo posto (37 contro 36) dopo quello di Canino e oggi

alle 11 sul colle falisco le emozioni non dovrebbero mancare consi-derando la caratura dei due team che veleggiano nelle zone alte della graduatoria. E’ un Monte�ascone quello di mister Antolovic che si sta ritrovando alla grande e che nelle ultime uscite (vedi successi di misura contro Corchiano Gallese e Virtus Cimini) ha dimostrato di incominciare a preferire la spada al �oretto. E su questo percorso sta insistendo il tecnico di un Monte-�ascone che ha trovato anche linfa vitale dalle reti di bomber Stefano Ciorba che dopo qualche tituban-za iniziale ha risposto con i fatti. E c’era soltanto da aspettare. Tanas Casalotti che ha ottenuto 15 dei suoi 19 punti sul campo amico e questo è un dato che testimonia le attuali dif�coltà esterne della com-pagine romana e il Monte�ascone lo sa bene. In casa falisca non sta benissimo ma scenderà in campo il portiere Nencioni. Probabilmen-te non ce la farà Nobili.

Così in campo - La probabile formazioni dei falisci: Nencione Giannini, De Paolis, Calistri, Ce-sarini; Tassoni, Venanzi, Parri, Di Giacinto; Ciorba, Vittori.

Arbitro: Matteo Cesarini di Civitavecchia (Fabio Migliaccio di Roma 2 ed Edoardo Reinaldo Ardanese di Roma 1).

Pronostico 1

VIGOR ACQUAPENDENTETOLFASi gioca alle 14,30 e udite udi-

te, al decimo tentativo il tecnico Massimo Quintarelli può contare su tutti gli effettivi della rosa a sua disposizione. La cosa di fatto non gli riusciva dalla prima gior-nata. S�da tra due formazioni in grande condizione che da questo confronto hanno la grande chance di lanciarsi verso posizioni di as-

soluto prestigio. Occasione d’oro per la Vigor che riabbraccia il suo bomber Sergio Oliva che aveva saltato la trasferta di Cerveteri. E la davanti se il mister aquesiano se la giocherà con la triade Francis. Oliva e Goretti potremo vederne delle belle. Tolfa rodato e gasato per i recenti successi.

Così in campo - Vigor: Pro�li, M.Mechella, Bedini, Bayslach, D’Amico; Colonnelli, Cardellini, Fini, Francis; Oliva, Goretti.

Arbitro - Dirige Bruno De Rossi di Civitavecchia (Walter Benvenuti di Roma 2 e Matteo Sammarco sempre di Roma 2).

Pronostico 1

CORCHIANO GALLESEPIANOSCARANOSi gioca alle 11 al Dino Nelli

e la curiosità maggiore sta nella “prima” di mister Porcelli sulla panca del Corchiano Gallese. E’ un dei tanti ritorni, quasi a furor di popolo e in primis per le direttive impartite dal Giuseppe Fiaschetti che tanto ha voluto la guida tecnica di Porcelli al suo team. Vedremo quali sus-sulti avranno i suoi giocatori in un periodo in cui la piazza del Corchiano Gallese è stata una sorta di un porto di mare con gente che è andata e gente che è venuta. La classi�ca dice 4 punti e per di più ottenuti tutti in tra-sferta. A veri�care quotazioni di rialzo del Corchiano Gallese c’è un Pianoscarano per l’ennesima volta incompleto e che anche stavolta deve rinunciare a pedine del valore di Baggiani e Lucci la cui assenza in mezzo al campo è destinata a farsi sentire.

Così in campo - Corchiano Gallese: Ricci, D.Mangiante, S.Mangiante, Fapperdue, Merlin; Matteucci, Besi, Stillo; Zagarella,

Carletti, Tonetti. Pianoscarano che potrebbe rispondere con: Mu-sella; Onofri, Malagigi, Renzani, Isidori, Viti; Tassone, Simonetto, Veneruso, Cioci, Proietti Ragonesi

Arbitro: Danilo Rezzonico di Civitavecchia (Sebastiano Affron-ti e Alessio Ciucciovino di Ostia Lido)

Pronostico 1/2

FORTITUDO NEPIS. MARINELLAEsordio sulla panchina della F.

Nepi di mister Carloni e questa è la nota saliente della giornata in cui la Fortitudo cerca delle risposte ad un momento negativo che è costato la panchina al pur bravo Luca Palazzini. Emergenza in casa Nepi per le assenze di Giovanale e Santini, appiedati dal giudice spor-tivo e vedremo quelle che saranno le scelte dell’esperto neo tecnico nella tana di un S. Marinella da prendere con le molle.

Così in campo - Questa la possibile formazione del Nepi: Croce, Petri, Fantini, Marini, Ge.Giovanale; Mariani, Alimelli, Biancalana, Laurato; Salvi, Merli.

Arbitro - Dirige Achille Simielli di Albano Laziale (Emanuele Bellantoni e Giuseppe Castaldo di Roma 2)

Pronostico: x

R. MONTEVERDEVIRTUS CIMINIProvaci ancora Virtus Cimini.

E provarci signi�ca togliere quel-lo 0 nella classi�ca dei punti che sta facendo perdere il sonno alla dirigenza cimina. Oggi compito arduo nella tana di un Real Mon-teverde sin qui molto discontinuo e che vuole reagire alle ultime due pesanti scon�tte subite contro Tolfa in casa e domenica scorsa a Santa Marinella.

Così in campo - Adelli potreb-be optare per questo undici: De Dominicis, Giocondi, Madocci, Dimitri; Petese, Macca, Protani, Torelli, Cioccolini; Pokropeck, Ercolini.

Arbitro: Fabio Tucci di Ostia Lido (Giuseppe Ruello di Civi-tavecchia e Marco Pittirutti di Roma 1)

Pronostico: 1

LE ALTREA completare il quadro avre-

mo i confronti tra Ladispoli-A. Vescovio (arbitro Luca Ragone di Ciampino, pronostico 1); La Storta-Focene (arbitro Rossano Viglianti di Latina, pronostico x) e Trevignano-C. Cerveteri (arbitro Martino Rocchi di Ostia Lido, pronostico 1/2).

Andrea Provenzano

Promozione, sballo ed esordiCaninese diventi grande?

Capranica-Ischia di Castro - ( Manuel Ungaro di Civita-vecchia)

Valleranese-Virtus Pilastro - (Simone Maccarri di Ciam-pino)

Montalto C. - Vignanello - (dirige Marco Pagliuca di Ostia Lido)

Turno che si preannuncia interessantissimo, campi centrali quelli di Valentano e di Latera e sarà interessante vedere se il Montalto Calcio che riceverà il Vignanello del nuovo tecnico Bambini riuscirà �nalmente a muovere la sua classi�ca con quel 0 punti dopo 5 incontri che grida vendetta. Da parte del team tirrenico tanta voglia di riscatto in una stagione iniziata male ma il tempo per recuperare è ancora lungo.

stro - (dirige Daniele Conti di Roma 1)

Lubriano-Vasanello - (�-schia Alessio Sannino di Civi-tavecchia)

Tuscania Bolsena-N. Soria-nese - ( Davide Bonsoccorso di Roma 2)

PROMOZIONE GIRONE “A” - 10ª GIORNATACANINESE - ANGUILLARA ore 11

CORCHIANO GALLESE - PIANOSCARANO ore 11FORTITUDO NEPI - SANTA MARINELLA ore 11

LA STORTA - FOCENE CALCIO ore 11LADISPOLI - ATLETICO VESCOVIO ore 11

MONTEFIASCONE - TANAS CASALOTTI ore 11REAL MONTEVERDE - VIRTUS CIMINI ore 11TREVIGNANO - CITTA’ DI CERVETERI ore 14,30

VIGOR ACQUAPENDENTE - TOLFA CALCIO ore 14,30

2ª Categoria, Sutri altro anticipo da 3 puntiI match della sesta giorna-

ta nei gironi A e B della Seconda Categoria.

GIRONE AAlle 11 avremo due soli

confronti.N. Bagnaia-N. Pescia Roma-

na (Renato Mazzi di Viterbo)Vitorchiano-Querciaiola (ar-

bitro non comunicato)Alle 14,30 gli altri sei con-

fronti che sono i seguenti.V. Bolsena-Viterbo Pool

(Luigi Magliulo di Civitavec-chia)

Graf�gnano-S. Lorenzo Nuovo (Vital P. Hladkou di Civitavecchia)

Farnese-Civitella D’Agliano (Gianfranco Noto di Civita-vecchia)

Celleno-Barco Murialdina (Flavio Aprea di Civitavecchia)

Virtus Marta-Tre Croci (ar-bitro non comunicato)

pio e Tosi. Vetrallesi indomiti che sotto di due reti avevano raggiunto il pari con i sigilli di Puddu su rigore (procurato da Fa) e Ferri per il parziale di 2-2.

Maglianese- Manziana 3-3 - Divertente pareggio in un confronto ricco di emozioni. Alla �ne un punto per uno che fa più felice la formazione ospite.

Oggi alle 11 si giocano que-sti match.

A. Morlupo-Bassano Roma-no (Riccardo Natili di Viterbo)

C. Ronciglione-C. Castellana (Cristiano Zappi di Viterbo)

Mazzano Romano-Stimiglia-no (Luigi Robello di Viterbo)

Soratte-Real Collevecchio (Claudio Petrella di Viterbo)

T.C. Anguillara-2001 Tuscia (Alberto Timossi di Viterbo)

Alle 14,30: Blera-Vejanese (Danilo Giacomini di Viterbo)

GIRONE BIeri pomeriggio due anti-

cipi.C. Sutri-As Vetralla 1928

3-2 - Conferma il suo buon momento il Calco Sutri che batte l’As Vetralla con le reti di De Matteo su rigore, Dap-

Mister PinoPorcelli

AndreaFa

Mister PaoloProietti

PROMOZIONEANGUILLARA 22

FOCENE 20TANAS CASALOTTI 19MONTEFIASCONE 17

VIGOR ACQUAPENDENTE 16LADISPOLI 16CANINESE 15LA STORTA 14

S. MARINELLA 14

TOLFA 13CERVETERI 12

REAL MONTEVERDE 12PIANOSCARANO 10

ATLETICO VESCOVIO 9TREVIGNANO 8

FORTITUDO NEPI 5CORCHIANO GALLESE 4

VIRTUS CIMINI 0

Mister GiancarloCarloni

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22 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010sport�

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SPORT

PALLONE D’ORO 2010/2011 - I tagliandi possono essere consegnatidal lunedì al sabato sino alle 12. Movimento nel Pallone Rosa

Primi voti in redazioneIncominciano ad arrivare

voti in redazione dopo l’inizio della sesta edizione

del Pallone D’Oro. E da oggi quindi publicchiamo le prime classi�che partendo come sem-pre dall’Eccellenza e Promozione uni�cate e poi di seguito con tut-te le altre categorie che andremo pian pianino a riempire. Prima qualche avvertenza utile.

COUPONNello spazio in alto a destra

dello Sport Vetrina troverete sempre il coupon della sesta edizione da oggi sino al 24 giu-gno quando la manifestazione si concluderà. Otto mesi da vivere insieme, giorno dopo giorno, voto dopo voto. Ed è sul cou-pon che dovrete scrivere nome e cognome del tesserato, ruolo e società sportiva.

FONDAMENTALEI tagliandi dovranno essere

spediti al quotidiano l’Opinione Viterbo e Lazio Nord (via Cassia Nord 12 A Viterbo) o consegnati personalmente allo stesso indi-rizzo presso la redazione o pres-so CalcioMania (nostro sponsor e alleato da sempre nella manife-stazione) in via Augusto Garga-na a Viterbo. E’ fondamentale ritagliare anche la data sotto il coupon e non sono consentiti più di 10 voti con la data dello stesso giorno per il votato. Viste le �nalità sociali, amichevoli e tese alla possibilità di fare un bel “viaggio” insieme” per poi arri-vare alla grande festa di giugno ogni qualsiasi comportamento il-lecito o truffaldino verrà sanzio-nato con l’immediata espulsione (e sputtanamento sul giornale) dalla manifestazione.

CATEGORIEE di seguito ecco le categorie

(giocatori e mister) per le quali potrete votare e i primi voti arrivati in redazione.

ECCELLENZAE PROMOZIONE10 voti: Fabio Perugini (Cor-

neto)10 voti: Morgan Croce (F.

Nepi)8 voti: Stefano Ciorba (Monte-

�ascone)

5 voti: Sergio Oliva (Vigor)5 voti: Maico Colonnelli (Vigor)5 voti: Luca Malagigi (Pianoscarano)

PRIMA CATEGORIAQualcosa di muove anche in Prima Categoria.15 voti: Daniele Boninsegna (Valentano)10 voti: David Poleggi (Vasanello)10 voti: Matteo Maio (Virtus Pilastro)5 voti: Daniele Nebbioso (Capranica)

SECONDA CATEGORIAQui tra le 24 nostre formazioni sinora segnaliamo.5 voti: Valerio Faccenda (Viterbo Pool)5 voti: Davide Botarelli (Virtus Bolsena)5 voti: Riccardo Milani (Barco Murialdina)

Tutte le altre categorie per le quali si può votare.

TERZA CATEGORIAAMATORI CSIJUNIORESMister - 5 voti Angelo Bonelli (V. Pilastro)

ALLIEVIGIOVANISSIMIESORDIENTIPULCINI

E poi ancora categorie aperte per queste categorie.

C/5 MASCHILE10 voti: Alberto Ansalone (Virtus Pilastro)10 voti: Yuri Gori (Active Cus Vt)

5 voti: Gianluca Ara (S. Mari-nellese)

C/5 DONNEDIRIGENTIMAGAZZINIERIARBITRI

DAL CAMPOCome avvenuto nel 2009/2010

non potranno vincere il Pallone D’Oro e la Panchina d’Oro dei Dilettanti e dei Baby coloro che lo hanno già vinto in passato e inoltre ci saranno i titoli di Pallone D’Oro e Panchina d’Oro per effettivi me-riti conseguiti sul campo nel corso di questi campionati 2010/2011. (agv)

PALLONE ROSASPAZIO DONNEMa la grande novità di questo

2010/2011 è riservata al nenonato premio del Pallone Rosa. A curarlo sarà la redattrice Micaela Rotelli.

Se la domenica ci lasciano sem-pre sole… noi votiamo!

In linea con la nostra tradizione editoriale proponiamo un’iniziativa calcistica caratterizzata da una vi-sione del gioco tutta al femminile. Settimanalmente i nostri redattori della sezione sportiva promuovono il concorso “pallone d’oro”, un sondaggio rivolto ai lettori relativo al talento dei giocatori di calcio delle categorie giovanili; contestual-mente, spinte dall’innato senso del-la provocazione e del divertimento che ci distingue in quanto sesso niente affatto debole, noi proponia-mo il “pallone rosa”. Vi chiediamo, dunque, di votare, , quello che se-condo il vostro giudizio è il giocato-re più bello. Potete farlo nel coupon pubblicato in alto a sinitra nella pagina Vetrina Sport indicando nome, cognome, squadra, campio-nato e speci�cando Pallone Rosa. Alla �ne del campionato sportivo i ragazzi più votati verranno premia-ti, nel frattempo godremo anche noi delle gioie del calcio e, perché no?, chissà che non ci venga voglia di andare a seguire i nostri preferiti. Proponeteci il vostro campione: si dia inizio alla s�da.

PALLONE ROSA10 voti: Stefano Maestà (Mon-

terosi) 5 voti: Manuel Pecci (Grotte di

Castro)

FabioPerugini

ValerioFaccenda

AngeloBonelli

YuriGori

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23pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Csl, Accordia, Real Gradolese e Oratorio è pokerAltri trionfi per le quattro regine dei due gironi

di DANILO PALUMBO

Le leader di gradua-toria escono indenni dalla quarta giornata

di campionato: CSL Soccer e Accordia nel girone A, Real Gradolese e Oratorio Madon-na del Fiore nel B continuano dunque a restare a punteggio pieno. L’altra faccia della me-daglia è rappresentata da Vicus Ronciglione e Grotte Santo Stefano che, nei rispettivi rag-gruppamenti, non si schiodano da quota zero.

GIRONE ALe capoclassi� ca non tradi-

scono ma soffrono forse più del previsto: i tirrenici vanno sotto con il Barbarano Romano pri-ma di ribaltare il risultato, la squadra di Oriolo trova la rete della vittoria solo a tre-quattro minuti dal termine a Canepina. Da segnalare che, contraria-mente a quanto comunicato dalla Delegazione Provinciale, la s� da fra Fabrica Calcio e Las Vegas Soccer si è disputata ieri pomeriggio: uno a uno lo score � nale.

CSL Soccer-Barbarano Ro-mano 2-1 Come due turni fa contro il Doc Gallese, gli uomi-ni di mister Brunori hanno un inizio troppo morbido andan-do sotto nel punteggio. Poi ci pensano Mezzo e Ceccarelli a mettere a posto la situazione. La squadra di casa disporrebbe di altre occasioni per chiudere il discorso ma non le sfrutta, cogliendo anche un paio di legni.

Team Canepinese-Accordia 1-2 Gli ospiti sbloccano la gara nel primo tempo con Pasquali e per di più bene� ciano del rosso al canepinese Alamanno, espul-so attorno al 20’. Nel secondo tempo anche l’Accordia rimane in dieci, al 15’, e dopo un mi-nuto subisce il pareggio siglato da Giacomo Fanelli. L’undici di mister Renzoni a quel punto conferma le buone doti mostra-te nell’inizio di campionato, pressa gli avversari ma a pochi minuti dal termine viene tra� t-

Crollo Real Montefi ascone, primibrindisi per Murialdina e Sporting

Bagnoregio. Grotte S. Stefano è crisiOggi si gioca Tarkna-Real Caprarola

to dal contropiede di Pintus.

Fabrica Calcio-Las Vegas Soccer 1-1 Nella prima fra-zione si esprime meglio il Las Vegas che, tuttavia, passa in vantaggio con una rete di Baroncini viziata da una più che evidente posizione di fuo-

rigioco. Il pareggio del Fabrica giunge al quarto d’ora della ripresa con Remigi. Nel � nale il portiere civitavecchiese Pirina salva la sua porta con un paio di lodevoli interventi.

Virtus Corchiano-Castel Sant’Elia 2-2 Bella s� da fra due compagini che sono ancora alla ricerca della loro dimensione in questo campionato. Segnano per primi i virtussini con Pla-cidi, che trasforma un rigore. Dopo il cambio di campo, nel volgere di pochi minuti, arriva l’uno-due del Castel Sant’Elia che tuttavia rimane in dieci e subisce il pareggio proprio allo scadere: è De Antonis a deviare di piede una punizione gettata in area.

Vicus Ronciglione-Murial-dina 0-2 Prima gioia stagionale per la Murialdina grazie alle reti di Vignolini e Vullo. Gran-de amarezza in casa Vicus che gioca bene ma non trasforma le

3ª CATEGORIA

Maurizio De Bartolo con la � glia

La formazione del Real Monte� ascone

Real Gradolese-Sipicciano 2-0 Troppo importanti le as-senze del Sipicciano per uscire indenni da un campo dif� cile come quello di Gradoli. I goal dei padroni di casa giungono entrambi nel � nale di prima frazione: al 38’ segna Arpieri con un tiro da lontano, tre minuti dopo Luciotti con un tap-in su una ribattuta del-l’estremo difensore.

Real Monte� ascone-Spor-ting Ronciglione Utd 0-4 Giornata da dimenticare per i falisci sotto di due reti già al riposo. Nel secondo tempo il Real perde anche la testa: vengono espulsi il tecnico, un dirigente e soprattutto Governatori che aggredisce a metà campo Focaracci, spedito anch’esso sotto la doccia dal direttore di gara. Ecco i mar-catori dello Sporting: Oroni, Marcucci, Verduchi e su rigore Andrea Mariani.

Onano Sport Calcio-Giglio Zepponami 2-2 Altra gara dal continuo tira e molla in cui il Giglio paga la mancanza di due-tre titolari. Si porta a con-durre l’Onano, poi nel secon-do tempo nel giro di un quarto d’ora gli ospiti ribaltano tutto

proprie occasioni, venendo così punita dai rionali del presiden-te Lombardelli.

Oggi è in programma, con inizio alle ore 15.30, Tarkna 2007-Real Caprarola: si gioca al Bonelli di Tarquinia.

GIRONE BAlle spalle del duo di testa

sale lo Sporting Ronciglione che espugna con un clamoro-so quattro a zero il campo del Real Monte� ascone. In fondo alla graduatoria l’Onano col-leziona il secondo pareggio consecutivo, mentre lo Spor-ting Bagnoregio con il primo successo stagionale acuisce la crisi del Grotte Santo Stefano.

Bassano in Teverina-Pol. Oratorio M.d.F. 0-2 Gara più equilibrata di quanto il risul-tato � nale faccia intendere. Per ampi tratti, anzi, è stato il Bassano a condurre il match sprecando soprattutto nei pri-mi quarantacinque minuti di-verse palle goal o trovando un magni� co Nico Sacco, portiere dell’Oratorio, in splendida for-ma. Eroe fra gli ospiti Soccia-relli, subentrato dalla panchina a metà ripresa.

Mister Gianfranco Montagnoli (Proceno)

grazie a Simone Napoli e Alessandro Marenghi. A un minuto dal termine l’Onano raggiunge il pareggio mediante una punizione deviata dalla barriera.

Canino Calcio-Bomarzo 1-0 Il Canino ottiene la seconda vittoria consecutiva capitaliz-zando la rete di Antonio Fioc-chi, giunta al 16’ del primo tempo. Nella seconda metà di ripresa arrivano tre espulsioni: due a carico di giocatori ospiti, una per i locali.

Proceno-Cicram 3-1 Ini-zio shock per il Proceno che vede espellere Saccarelli per un fallo di reazione e va sotto nel punteggio. Dopo il riposo cambia qualcosa nella testa

dei giocatori di mister Mon-tagnoli: Sauro Pasquini dal dischetto prima segna l’uno a uno, poi con un altro penalty a disposizione colpisce un palo a portiere battuto. Il Proceno non demorde e negli ultimi dieci minuti va ancora in rete con Viviani e Del Soldato.

Sporting Bagnoregio-Grot-te Santo Stefano 4-1 Ancora un buon primo tempo per il Grotte e ancora, l’ennesimo, crollo nella ripresa. Gli ospiti vengono messi a nudo dallo Sporting Bagnoregio che di-laga sino al quattro a uno. In settimana avremo modo di sentire direttamente dalle pa-role di mister Mario Arconi le ragioni di questa crisi che non sembra avere � ne.

GIRONE B 4ª ANDATABASSANO IN TEVERINA - POL. ORATORIO M.D.F. 0-2

CANINO CALCIO - BOMARZO 1-0

ONANO SPORT - GIGLIO ZEPPONAMI 2-2

PROCENO - CICRAM 3-1

REAL GRADOLESE - SIPICCIANO 2-0

REAL MONTEFIASCONE - SPORTING RONCIGLIONE 0-4

SPORTING BAGNOREGIO - GROTTE S. STEFANO 4-1

GIRONE A 4ª ANDATACSL SOCCER - BARBARANO ROMANO 2-1

FABRICA CALCIO - LAS VEGAS SOCCER 1-1

TARKNA TARQUINIA - REAL CAPRAROLA (oggi) 15,30

TEAM CANEPINESE - ACCORDIA ORIOLO 1-2

VICUS RONCIGLIONE - MURIALDINA 2003 0-2

VIRTUS CORCHIANO - CASTEL SANT’ELIA 2-2

RIPOSA: DOC GALLESE

GIRONE AACCORDIA 12

CSL SOCCER 12TEAM CANEPINESE 5FABRICA CALCIO # 5DOC GALLESE * 4CASTEL S.ELIA * 4

VIRTUS CORCHIANO 4LAS VEGAS * 4

REAL CAPRAROLA * # 3MURIALDINA 3

TARKNA TARQUINIA 2BARBARANO ROMANO 0VICUS RONCIGLIONE 0

* riposato# recupero

Tarkna-Real Caprarola (oggi)

GIRONE BREAL GRADOLESE 12

ORATORIO MADONNA D.F 12

SP. RONCIGLIONE 9

GIGLIO ZEPPONAMI 8

BASSANO IN TEVERINA 7

ASD SIPICCIANO 6

PROCENO 6

CANINO CALCIO 6

CICRAM 4

REAL MONTEFIASCONE 3

BOMARZO 3

S. BAGNOREGIO 3

ONANO 2

GROTTE S. STEFANO 0

Page 25: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

24 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010sport�

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SPORT

Page 26: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

SERIE BCIVITANOVA 21

R. MONTURANO 19

FORLI’ C/5 14

MIRACOLO PICENO 13

ORTE 11

N. CAMERANESE 11

ACLI S.G. JESI 11

PALEXTRA FANO 10

MAKKIA URBINO 8

CUS ANCONA 8

VIRTUS GUALDO 4

VIRTUS CASTELLO 4

TRE COLLI ANCONA 3

COAR ORVIETO 1

SERIE C2 (laziale)IVO ROMA 18

FENICE 15

CASAL TORRACCIA 14

OLIMPUS 13

VIRTUS CENTOCELLE 10

TENNIS C. PARIOLI 9

FUTSAL GUIDONIA 9

ANGUILLARA 8

FUTBOL CLUB 6

ALGIAN VIAGGI 4

F. CORCHIANO 4

REAL BALDUINA 4

ROMA C5 3

ARCA 3

SERIE D MASCHILE - Tutto il resoconto della quarta di andata

E la fuga delle battistrada continua...Successi di Active NetwoRk Cus, S. Marinella e Castel S.Elia

Primo punto per i giovani della

Coar Orvieto contro l’Urbino

Prima dura lezione all’Ortesconfi tto dal Monturano 5-1Per Vespa e compagni gara no e secondo ko stagionale

Mister Luciano Nesta

SERIE B

Posticipo amaro quello giocato ieri pomerig-gio alle 18 dall’Orte

sul campo del forte Real Monturano. Ko per 5-1 in un match in cui Vespa e com-pagni hanno segnato il passo contro l’attrezzata formazio-ne di casa. Peccato ma va detto che le due scon� tte sin qui subite dalla squadra di Nesta sono arrivate dalle due leader del torneo e quindi si-curamente non per caso visto la caratura delle rivali.

LA GIORNATAPrima della s� da dell’Orte

nel pomeriggio si erano gioca-ti tutti gli altri confronti che hanno confermato la forza indiscutibile della capolista Civitanova che ha ottenuto la sua settima vittoria con-secutiva battendo in casa per 7-2 la Virtus Gualdo e dando una grande dimostrazione di forza in un campionato che sinora sta dominando.

Negli altri match da segna-

SERIE C2 LAZIALE E UMBRA

Fescennium e Vigorbatoste a domicilioSuccessi per Ivo Roma ed Oasi

Sesta di andata amaris-sima per il Fescennium Corchiano che cede in

casa per 6-2 contro la capolista Ivo Roma in cui contro la forza della battistrada non c’è stato proprio nulla da fare per i viter-besi che dopo questo ko restano a quota 4 in classi� ca generale.

Risultati - Così nel turno di ieri: Anguillara-Olimpus 2-3; Arca-Roma C/5 4-2; Casal Torraccia-Tennis Club Parioli 3-1; Fenice-Futsal Guidonia 4-2; Fescennium-Ivo Roma 2-6; Futbol Club-Algian Viaggi 8-4. Virtus Centocelle-Real Baldui-na 9-8.

C2 UMBRAMatch da dimenticare per il

team della Vigor che venerdì sera ha perso per 5-1 in casa contro l’Oasi che ha � nito per dilagare nelle fasi � nali dell’incontro. Ecco il tabellino del match.

C/5 VIGOR 1OASI 5Vigor: Tascini, Guerrini, Vitali,

Buzzico, Cencini, Scandiuzzi, Ceppari, Putano Bisti, Bredi, Banditelli, Bartoccini, Marconi. Dirigente accompagnatore Fiora-vanti. Mister Morri

Oasi: Alessi, Prosperini, Bellini, Materazzo, Dionisi, Biancarini, Settimi, Torroni, Valeriani, Bor-dino, Cuini, Casantini. Dirigente Mocetti

Arbitro: Rizzo di PerugiaMarcatori: 2° Dionisi (Oasi

calcio a 5), 22° Casantini (Oasi calcio a 5), 30° Bredi (Vigor) 45° Valeriani (Oasi calcio a 5), 65° Valeriani (Oasi calcio a 5), 66° Casantini (Oasi calcio a 5)

Note: Espulsi 51° Putano Bisti, 63’ Bredi della Vigor

SERIE D MASCHILECASTEL. S.ELIA 12

SANTA MARINELLA 12

ACTIVE NETWORK CUS 12

NEPI SPORT EVENT 9

V. C. FLAMINIA 9

CICRAM 7

ADA 6

CAPRAROLA 6

VIRTUS PILASTRO 6

FC RONCIGLIONE 2003 4

CALCIO ROSSOBLU 4

VIRTUS MONTEROSI 3

SPORTING VIGNANELLO 3

CIVITA CASTELLANA 1

FUTBOL CLUB 0

S. C. COLLE DIANA 0

Non perdono colpi le tre regine a pun-teggio pieno del

campionato di calcio a 5 di serie D maschile provinciale e anche nella quarta gior-nata di andata conquistano dei successi che le lasciano a braccetto al primo posto della graduatoria. Questo il quadro completo delle sfide

giocate tra venerdì sera e sabato pomeriggio. Sucessi per Castel Sant’Elia, Santa Marinella e Active Network Cus.

Castel S.Elia -Ada 1-0 - Contro la formazione del-l’Associazione delle Associa-zioni vittoria di misura per i padroni di casa che confer-mano l’ottimo inizio di sta-gione. A decidere la contesa, sempre in grande equilibrio è stato Marzio Chirilietti, match winner del confronto che continua a regalare al team di Castello il primato in graduatoria.

S. Vignanello-S. Marinella 3-5 - Pronta replica del clan tirrenico del Santa Marinel-la che ha vinto a Vignanello, sofftrendo un po’ di più di quello che era lecito credere e pensare alla vigilia. Ma alla lunga il Santa Mari-nella ha finito per imporsi trascinato dai suoi bomber Gianluca Ara e Marco Ti-rante, autore di doppiette e Vincenzo Di Gabriele.

C a p r a r o l a - A c t i v e Network Cus 1-3 - E l’Ac-tive Network Cus imita le due battistrada con la vitto-ria per 3-1 a Caprarola. Un successo in rimonta visto che erano stati i padroni di casa a passare in vantaggio,

poi la reazione del team del capoluogo che ha pareggiato al 22’ con l’esperto Fiorani ed ha chiuso il primo tempo avanti per 2-1 con la rete di Morello. E lo stesso Morello si è poi ripetuto allo scadere della partita realizzando in pieno recupero il gol del 3-1 che lascia l’Active Cus in vetta alla classifica a pun-teggio pieno.

Nepi Sport Event-S. C. Colle Diana 8-3 - Pronosti-co rispettato in pieno dal Nepi Sport Event che ha vita facile contro il fanalino di coda dello Sporting Center

Colle Diana contro il quale si impone per 8-3 con le reti del bomber Andrea Colo-nelli (tripletta). la doppietta di Flavio Gironi e le reti di Dante Cernetti, Alessio Fava e Marco Galligani.

V. Monterosi-V.C. Flami-nia 2-3 - Colpaccio esterno per la Virtus Ceramica Fla-minia di Romualdo Mazzei che è corsara sul campo di una Virtus Monterosi dove portare via l’intera posta in palio non è mai cosa sempli-ce. Il successo degli ospiti è stato firmato dalle reti del solito Ciapi Tesfaie (dop-

pietta) e dal sigillo di Aziz Oufaiq ed entrambe sono andati in gol per la seconda settimana consecutiva.

V. Pilastro-Football Club 5-2 - Secondo succes-so casalingo per la Virtus Pilastro di mister Bertocci-ni che si aggiudica il derby contro il fanalino di coda Football Club con la dop-pietta dell’ottimo Alberto Ansalone, due reti anche per Alessandro Vizzini e ultimo gol dell’esperto Claudio Bruni.

Ronciglione 2003-Cal-cio Rossoblu 4-4 - E’ fi-nita in pareggio e grande rammarico in casa cimina per la giornata no del-l’estremo difensore che in qualche modo ha condizio-nato il risultato finale di un incontro in cui il Ron-ciglione ha spinto molto in avanti ma alla fine si è dovuto accontentare di un pareggio che gli sta molto stretto.

Civita Castellana-Cicram 6- 6 - Divertente e combat-tuto pareggio dalla sfida tra Civita e Cicram con i locali che hanno ottenuto il primo punto e gli ospiti che hanno interrotto la loro astinenza di punti lontano dalle mura amiche.

Pierluigi Vespa

lare nel derby marchigiano la netta vittoria per 7-1 del Cus Ancona sul Miracolo Piceno.

Fattore campo saltato completamente anche per la s� da tra Virtus Castello e Calcio a 5 Forli che si è con-clusa sul punteggio di 8-0 per il team ospite.

Combattuto il match tra Jesi e Palextra Fano che ha

decretato il successo degli jesini per 4-3 al termine di una gara emozionante e vi-brante.

La Cameranese ha vinto per 8-5 contro il Tre Colli e della serie meglio tardi che mai primo punto per i volen-terosi giovanotti della Coar Orvieto che hanno impattato per 4-4 contro la Makkia Ur-bino incominciando a muo-vere così la sua classi� ca.

PROSSIMO TURNOSabato prossimo tanta vo-

glia di riscatto nel confronto casalingo contro la Numana Cameranese che si giocherà ancora al Palaciconia di Or-vieto. (agv)

25pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Tesfaie Ciapinho

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26 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010sport�

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SPORT

RUGBY - I gialloblù sono impegnati oggi in trasferta con la capolista RomagnaScorzosi e Racean alle prese con una lista lunghissima di assenze in tutti i ruoli

Prime Sigma davanti a un muroSe non è una missione

impossibile ci manca davvero pochissimo.

La Prime Sigma Viterbo, scottata dal ko casalingo di domenica scorsa contro il Colorno, cerca un dif� cilissimo riscatto quest’oggi a Cesena contro un Romagna che, sui venticinque punti disponibili nei primi cinque turni, ne ha conquistati ben ventiquattro.

A complicare i piani dei coach Scorzosi e Racean si aggiungono anche le tantissime assenze che colpiscono la rosa gialloblù. Oltre ai “consueti” Agostini e Ranieri, saranno assenti anche Baiocco, Canestro, Cencioni, De Angelis, Grossi, Ricci e soprattutto il capitano Andrea Menghini, che ha provato sino all’ultimo venerdì sera prima di alzare bandiera bianca per una noia muscolare. Unica nota positiva in un quadro non

TENNIS - Ieri sera è scattata la fi nale tra Usa e Italia a San Diego. Oggi il Tc Viterbo sfi da Le Pleiadi

Francesca Schiavone è la giocatrice del cuore in Fed Cup

certo incoraggiante è il rientro di Angelo Martella. Prima convocazione con i ‘grandi’

per Aloe, Aquilanti, Paoletti e Schirripa. Marco Bonavia, impiegato contro il Colorno nel suo ruolo naturale di � anker, dovrebbe questa volta comporre la mediana insieme a Matteo Zappi; a terza linea c’è il debutto stagionale dal primo minuto di Massimo Pompei, che dovrà sfruttare tutta la propria dinamicità nell’opera di supporto al reparto arretrato. Di sicuro servirà una prova di grande sacri� cio di tutti i gialloblù, panchina compresa, per resistere all’urto

di un’avversaria che è solitaria in testa alla graduatoria nonostante i quattro punti di penalità e pare destinata a disputare un campionato a parte rispetto a tutte le rivali.

CONVOCATI Aloe, Aquilanti, Bocchino L.,

Bocchino S., Bonavia, Bonucci, Bucci, Cecchetti, Desana, Del Tosto, Geri, Martella, Mengoni, Menicocci, Oguntimirin, Palumbo, Paoletti, Pastori, Perandria, Pompei, Schirripa, Tichetti, Zappi

CLASSIFICAROMAGNA * 20

VASARI AREZZO 15CAPITOLINA # 14PRATO SESTO 14

TIRRENO 14COLORNO 13CUS ROMA 10

CUS PERUGIA 10VITERBO # 9

IMOLA 9LIVORNO 7PESARO 2# SUB JUDICE

* 4 PUNTI DI PENALITA’

Prima ancora di scen-dere in campo per la � nale di Fed Cup a San

Diego, Francesca Schiavone ha già vinto un premio, prezioso perchè legato alla bene� cenza e perchè assegnato in base ai voti arrivati via internet dagli appassionati di tennis.

La campionessa del Tennis Club Viterbo è stata infatti insignita del “The Fed Cup by BNP Paribas Heart Award”, meritandosi il titolo di “gio-catrice del cuore”; per questo premio erano in lizza anche

l’altra azzurra Flavia Pennet-ta e le statunitensi Bethanie Mattek-Sands e Liezel Huber. Ai visitatori abituali del sito www.fedcup.com è stato chie-sto di privilegiare la giocatrice che ha mostrato più coraggio e dedizione verso la propria squadra nella Fed Cup 2010.

Attraverso la sezione dedi-cata al premio, gli appassio-nati hanno potuto votare � no ad oggi la loro campionessa preferita e Francesca Schiavo-ne è risultata la numero uno; ha così ricevuto un braccia-

RUGBY GIOVANILE

Giornata a scartamento ridotto per i Lions Alto

Lazio di rugby giovanile, con una sola formazione in campo. Fermo infatti il torneo under 18 Elite, e con uno dei due team dell’under 16 regionale che dovrà osservare il suo turno di riposo, giocheranno solamente i giovani di Alessio Ascantini che questa mattina, alle 11 al campo “Angeletti” di Civita Castellana, s� deranno l’AutoSonia Avezza-no rugby.

E’ uno scontro al vertice vi-sto che entrambe le formazioni hanno vinto le tre gare disputate � nora. Gli abruzzesi, in partico-lare, hanno dimostrato di essere ben preparati sia tecnicamente che � sicamente ed hanno, � no a questo momento, travolto, ogni avversaria. Per i ragazzi viterbe-si sarà quindi un ottimo banco di prova per valutare il grado di preparazione raggiunto in que-sta prima fase del torneo.

I Lions under 16con l’Avezzanoper il primo posto

Gli Amatoriprovano il colpocon il Notabila

Quinta giornata per il campionato regionale di serie

C di rugby, caratterizzato finora da un grande equili-brio pur con una squadra, il Frascati, che sembra in grado di prendere in fretta il largo.

Quello odierno sarà un turno molto importante per i ragazzi dell’Amatori Ci-vita Castellana, impegnati alle 14,30 a Roma contro la APD Notabila per confer-mare le buone indicazioni di questa prima parte della stagione.

La gara non sarà certo semplice, considerando che i capitolini hanno raccolto due successi in altrettante sfide casalinghe mentre sono stati sempre battuti lontano dal proprio campo. Il loro terreno sembra una specie di fortino che Dimitri e compagni proveranno ad espugnare. Il biglietto da vi-sita che gli Amatori possono presentare è infatti rappre-sentato dai due successi in altrettante trasferte di que-sta prima parte della stagio-ne, sintomo di una squadra che è matura e sa imporre la propria legge anche lontano dal ‘Carlo Angeletti’.

Portare a casala vittoria sarebbe importante anche per approfittare di un calen-dario che propone scontri diretti importanti come Ci-vitavecchia-Frascati.

Per l’Oriolo TolfaAl-lumiere, invece, è in pro-gramma una trasferta che non dovrebbe nascondere grosse insidie contro l’All Reds Roma; i padroni di casa non hanno recuperato nemmeno uno degli otto punti di penalità con cui hanno iniziato la stagione e non sembrano in grado di creare particolari grattacapi agli avversari.

RUGBY SERIE C

SERIE A1A distanza di parecchi chi-

lometri e parecchi fusi orari, le compagne di squadra di Fran-cesca Schiavone al Tc Viterbo affronteranno in casa il circolo Le Pleiadi di Torino nel secon-do impegno della serie A. Il Maestro Paolo Ricci avrà a di-sposizione il quartetto compo-sto da Garbin, Floris, Sulpizio e Alabiso e dovrebbe af� darsi alle prime tre per superare un’avversaria che ha tenniste di valore e va affrontato con la massima concentrazione.

Dopo i tre punti messi da parte senza problemi con l’esordio di Firenze, in casa Tc Viterbo si pensa al bis per resta-re in vetta e prepararsi alle s� de che, sulla carta, dovrebbero nascondere le maggiori insidie contro Mestre e Prato. Le gial-loblù hanno però esperienza e talento suf� ciente per non la-sciarsi sorprendere da nessuna avversaria e possono ambire al quinto scudetto consecutivo. I match di oggi contro Le Pleiadi inizieranno alle 10 sui campi del circolo viterbese. (GA)

letto d’argento ed un assegno di 10.000 dollari (nella foto a destra mentre riceve l’assegno simbolico) da devolvere ad un istituto di bene� cenza a pro-pria scelta: l’azzurra ha scelto di donarlo all’associazione “Amici di Sean onlus”.

Ieri sera è però scattata la parte più strettamente agoni-stica del week-end dedicato alla � nale di Fed Cup; alle 21, ora italiana, sono scese in campo proprio Francesca Schiavone e la giovanissima Coco Vandeweghe (insieme nella foto a sinistra), schierata a sorpresa al posto della Ou-din come seconda singolarista dalla capitana americana. A seguire saranno in campo Flavia Pennetta e Bethanie Mattek-Sands. Questa sera il programma sarà aperto anco-ra una volta dalla Schiavone, opposta alla Matthek-Sands, poi si affronteranno Flavia Pennetta e Coco Vandeweghe e si terminerà con il doppio, che al momento vede i due binomi Oudin-Huber contro Errani-Vinci.

Il capitano azzurro Corrado Barazzutti ha invitato a non sottovalutare l’impegno e a pensare solo a conquistare i tre punti necessari per festeggiare un bis mondiale che sarebbe davvero storico per il tennis azzurro e non solo.

RUGBY SERIE B 6ª ANDATA (oggi)ROMAGNA - PRIME SIGMA VITERBO

CUS PERUGIA - PESARO

VASARI AREZZO - LIVORNO

CUS ROMA - IMOLA

COLORNO - PRATO SESTO

TIRRENO - CAPITOLINA

Eros Tichetti

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27pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Basket Uisp - Olimpia Viterbo sul velluto contro la Torifera S. Lorenzo Nuovo OLIMPIA VITERBO 55TORIFERA S. LORENZO 30

Olimpia Viterbo: Aronne 2, Rizzi 4, Paparozzi, Stefanoni 4, Bagaglini 11, Sorrenti 12, Val-dannini G. 6, Valdannini S., Rai-mondi, Gasbarri 14, Lupattelli 2, Azzoni. All. Antoniacci

Torifera San Lorenzo: Prov-vedi 9, Coppi 5, Filoni 11, Civi-telli, Leandri 4, Ercoli, Stefani 1. All. Guidi

Arbitro: Gaetani di ViterboParziali: primo quarto 20-8,

secondo quarto 29-13, terzo quarto 35-19

Dopo aver battuto l’OVM all’esordio, è arrivato anche il

secondo successo per l’Olimpia che ha piegato in modo abba-

stanza agevole la Torifera San Lorenzo Nuovo nel campionato Ascsa Uisp Lazio nord. Con Gasbarri e Bagaglini a formare il reparto esterni, i padroni di casa sono partiti subito a ritmo alto, sganciando triple a ripetizione con le � rme delle due guardie e di un Giorgio Valdannini, al debutto stagionale, decisamente propositivo. Gli ospiti, obbligati a ricorrere alla zona anche per limitare i falli, si sono af� dati in attacco principalmente al pivot Filoni ma sono andati sotto di 12 punti sul � nire della prima frazione. Coach Antoniacci ha dato ampio spazio alle rotazioni per tutti i giocatori ad eccezione di Azzoni che, pochi minuti dopo essere entrato in campo, è stato costretto ad uscire per un leggero risentimento muscolare.

La brutta copiadella Defensorsi arRende 68-61

Basket serie C - Belli CGT con la Fox dopo l’addio di Federico Zena

di GLAUCO ANTONIACCI

RENDE 68DEFENSOR VT 61

Calabra Maceri Rende: Paparo 12, Strano 3, Mona-co, Manzini 30, Morrone, Lauria 1, Urmos 12, Gallo 5, Zoccali, Del Monaco 4. All. Lopez.

Defensor Viterbo: Narcisi 6, Kouznetsova 8, Baiocco 6, Coraducci 5, Boi 2, Ro-magnoli, Bonafede 5, Richter 7, Rejchova 22, Marini. All. Scaramuccia

Arbitri: Leggiero e Capoz-ziello di Brindisi

Note: parziali 10’ (16-17), 20’ (29-32), 30’ (47-44). Tiri liberi Rende 11/12, Defensor 7/13. Rimbalzi Rende 34 (Urmos 11), Defensor 31 (Rejchova 13). Uscite per 5 falli Lauria (Rende) e Gallo (Rende)

BASKET A2 DONNE

Scon� tta inattesa per la Defensor che interrompe la sua striscia positiva

proprio sul campo del fanalino di coda Rende. Nel primo quarto le padrone di casa si af� dano ad una Manzini scatenata che colpisce a ripetizione la difesa viterbese. I suoi dieci punti lanciano le calabresi (14-11) ma la Defensor, con Cora-ducci in buona evidenza, risponde sfruttando a dovere i centimetri di Rejchova sotto canestro; quattro punti consecutivi della lunga ceca valgono il sorpasso esterno e il +1 al termine del parziale di apertura. Nel secondo periodo le gialloblù danno per un attimo l’impressio-ne di poter scappare (18-23) con

Baiocco e la solita Rejchova (nella foto), ma due triple di Strano e Gallo capovolgono nuovamente la situazione e ridanno morale alle ragazze di casa. Il contributo dalla panchina di Richter e Boi spinge di nuovo la Defensor e proprio una tripla di Richter vale il +3 esterno a metà gara. La terza frazione sembra la fotocopia della prima, Manzini è inarrestabile, sale velocemente a quota 19 punti personali e Rende è a +4; Rejchova e una tripla di Nar-cisi, in campo anche se in condizio-ni precarie, riportano in vantaggio la Defensor ma è sempre Manzini, questa volta dalla lunghissima di-stanza, a siglare il controsorpasso. L’equilibrio resta notevole anche nel

parziale decisivo, così come restano ‘caldissime’ Manzini da una parte e Rejchova dall’altra. Sono sempre loro, coadiuvate rispettivamente da Paparo e Kouznetsova, a tenere in bilico il match; il � nale è però delle calabresi, con Paparo e Urmos che non perdonano gli errori delle gial-loblù, regalando il primo successo stagionale a Rende e costringendo la Defensor ad arrivare alla sosta con una scon� tta amara con cui fare i conti.

“Non è mi è piaciuto l’atteggia-mento con cui abbiamo affrontato la partita - tuona coach Scaramuc-cia - abbiamo giocato male ed è una scon� tta che ci siamo meritati in pieno”.

BASKET D MASCHILE GIRONE A

Terzo match in sette giorni per la Sovil che,

ancora a caccia del primo suc-cesso stagionale, ospita questa sera alle 20,15 al PalaMalè il Master Roma.

La squadra diretta da Car-lo Bitetto si troverà davanti un’avversaria che in classi� ca ha sei punti ed è abituata a gio-care su punteggi bassi; dopo due vittorie e tre stop conse-cutivi, il Master è tornato al successo nell’infrasettimanale contro Ladispoli.

La Sovil sarà priva di Peroni e Cammillucci, impegnati con la Belli CGT in serie C, ma farà esordire Sorin Raducan. Pur non avendo ancora il ritmo partita, i suoi centime-tri (208) saranno certamente molto utili a coach Bitetto nella battaglia sotto canestro, dove � nora l’unico baluardo era Carioti

I dieci a referto saranno quindi Carioti, Raducan, Ga-sbarri, Isidori, Dottori, Ros-sini, Biagi, Negroni, Giorgi, Aquilanti.

Palla a due alle 20,15 e dire-zione di gara dei signori Caret-ti e Di Blasio di Roma.

di GLA.ANT.

La settimana delle veri� -che, dei faccia a faccia e degli stipendi conge-

lati ha fatto una vittima in casa Belli CGT; la squadra di coach Cipriani arriva alla s� da di oggi alle 18 al PalaMalè contro la Fox senza Federico Zena (nella foto) che ha rescisso l’accordo con i neroarancio. Dopo il test con Orvieto c’è stata una discussione con il tecnico che ha fatto esplo-dere una situazione già dif� cile, portando alla decisione di anda-re ognuno per la sua strada.

“Accetto questa decisione ma sono dispiaciuto - commenta il presidente Marini -; avevamo detto che sarebbe stata una set-timana in cui fare la valutazioni

del caso e confermo che chi non rispecchia la mentalità che la so-cietà si è voluta dare è libero di trovarsi un’altra sistemazione”.

“Diciamo solo che non era più una situazione adatta a me - ha replicato Zena - avevo cre-duto molto in questo progetto ma alcuni dei presupposti sono cambiati e si è creata una situa-zione dif� cile da sostenere”.

Senza Zena, con Bagaglini nuovamente a referto e Radu-can che potrebbe tornare utile dalla prossima s� da, la Belli CGT proverà a confermare il suo percorso netto casalingo contro un’avversaria che segna poco e che, avendo solo due punti in classi� ca, dovrebbe es-sere ampiamente alla portata dei neroarancio. Ci si aspetta una

prova d’orgoglio da parte di tut-to il gruppo, compresi gli ultimi arrivati German e Carbone che, con il tempo, devono mostrare cosa possono dare realmente alla loro nuova squadra, troppo balbettante fuori casa � nora per ambire ad un campionato di vertice.

Pur se il momento non è dei migliori, la societò riproporrà le iniziative messe in atto dall’ini-zio della stagione, dai gadget all’ingresso proseguendo con la gara di tiro da metà campo che verrà spostata al termine del match. Durante l’intervallo lungo, infatti, spazio ai volon-tari dei ‘Clown in Corsia’ che intratterranno i bambini con la loro carica di simpatia e i loro giochi.

Gialloblù incapacidi controllare

una Manzini superNon basta Rejchova

Nel secondo periodo, povero di canestri, si è fatto apprezzare Ste-fano Valdannini per l’energia in

difesa ma in attacco la palla non è stata ruotata nel modo giusto e sono entrati a referto solamente

nove punti. Molti, sia da una parte che dall’altra, sono arrivati dai tiri liberi, con Provvedi per il San Lo-

renzo Nuovo e la coppia Stefa-noni-Lupattelli per l’Olimpia. Ancora più sterile la terza frazione, con l’intensità dei vi-terbesi al minimo e tanti errori. Nel quarto periodo l’attacco viterbese è tornato a girare con percentuali alte, trascinato dal dinamismo di Sorrenti, dai tiri dalla media distanza di Rizzi e da una circolazione di palla � uida. Il � nale è stato tutto di Gasbarri che ha colpito dalla lunga distanza dopo una delle migliori azioni della partita dell’Olimpia, poi ha segnato da quasi metà campo il cane-stro che, sulla sirena, ha sancito il 55-30 conclusivo.

Venerdì prossimo ancora una s� da casalinga per l’Olim-pia contro I Vigorosi del Bar Meraglia di Civita Castellana.

Basterà Raducana far sbloccare

fi nalmente la Sovil?

Obiettivo vittoriaper il Santa Rosa

che ospita PaloccoCasa dolce casa...o

almeno così sperano al Santa Rosa basket. Que-st’oggi alle 11, nella classica domenica mattina con la palla a spicchi del PalaMalè, i bian-corossi ospitano il non certo irresistibile Palocco per can-cellare, anche dalla memoria, la scon� tta infrasettimanale contro l’Itri e riprendere la corsa verso zone più tranquil-le della classi� ca.

Un dato per chiarire il valo-re, decisamente relativo, degli avversari dovrebbe bastare: hanno vinto solo una gara su sei, hanno la seconda peggior difesa del campionato e il se-condo peggior differenziale di punti. Siccome però la serie D ha insegnato a non � darsi del-le apparenze (chiedere al Col-le� orito che la sua unica gara l’ha persa in casa con il non trascendentale Basket Ponti-no), coach Lorenzo Tedeschi avrà sicuramente raccoman-dato ai suoi giocatori di te-nere alta la concentrazione e di non sottovalutare i giovani avversari.

C’è una brutta prestazione alle spalle da riscattare, con-tando quasi certamente anche su Gianluca La Torre che a Itri non c’era e che, con il suo carisma, la sua esperienza ed i suoi centimetri, fa tutta la differenza del mondo nel dare tranquillità ai tanti giovani presenti in organico.

Ma siccome La Torre, Sensini e gli altri over non possono essere sempre i ‘sal-vatori della patria’, anche per gli under sta arrivando il momento di fornire risposte concrete, a suon di prestazio-ni grintose e di personalità. La società ha puntato su di loro per il futuro ma attende indicazioni importanti anche dal presente; per i biancorossi il presente è proprio la gara contro il Palocco e, oltre ai due punti, si chiede anche una prova convincente.

Gli arbitri del match sa-ranno i signori Marino di Civitavecchia e Gigantino di Fiumicino. (GA)

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29pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010

Basket B Eccellenza F - Valentino Auto, è ora di rompere il digiuno

Siamo alla quinta di campionato e la Va-lentino Auto è ancora

alla ricerca della prima vitto-ria stagionale anche se, nelle precedenti gare, ha dimo-strato quasi sempre di poter competere con tutti.

In questi casi, le motiva-zioni di questa situazione, vanno ricercate all’interno della squadra anche se, le protagoniste, sono certe che quanto prima, si riscatteran-no. Valori facilmente visibili in allenamento dove, dopo un logico periodo di adatta-mento, anche i nuovi innesti hanno fatto gruppo e messo in atto gli insegnamenti del coach Daniele Precetti.

Stasera al Palasport, inve-

Per dimenticare Rietic’è solo una stradaBattere il Fregene

di SIMONE FANTASIA

I nerazzurri tornano davanti al pubblico amico del Fattori per affrontare il Fregene (ore

11). Una gara sulla carta ampia-

mente alla portata dei ragazzi guidati da Pino Petrelli che cercano la vittoria per dimenticare il passo falso di domenica scorsa in quel di Rieti; un avversario quello odier-no che non sta attraversando un momento particolarmente felice in campionato con una classi� ca che piange decisamente. Insomma novanta minuti che sembrano fatti apposta per ritrovare la serenità e guardare con un pizzico di entusia-

smo in più al resto del campionato. Intanto sembra che si stia muoven-do qualcosa sul fronte mercato, soprattutto per quanto riguardo i giovani con alcune novità che po-trebbero arrivare nei prossimi gior-ni. Fatto sta che se il Civitavecchia non sembra poter competere per il primo posto, sicuramente con qualche innesto potrebbe giocarsi la carta della seconda posizione e quindi la possibilità di accedere aglispareggi. Tornando alla gara odier-na, non ci sarà Palermo infortuna-to e con ogni probabilità anche Bu-relli; per il resto il tecnico scioglierà le riserve poco prima del match e non è detto che possa mandare in campo una formazione del tutto insolita.

CALCIO BASKET M.

sport civitavecchia��

SPORT

BASKET B ECC.SELARGIUS 6

ATHENA 6

S. RAFFAELE 6

S. ORSOLA * 4

LIVORNO * 4

VIAREGGIO * 4

GHEZZANO 4

BASKET LATINA * 2

ASTRO CAGLIARI 2

CEST. LATINA 2

S. MARINELLA 0

* HANNO RIPOSATO

ce, è in programma un’altra gara ad alto rischio. Le tir-reniche, infatti, ospiteranno il Sant’Orsola Sassari che, nell’ultimo turno, ha stra-pazzato la capolista Livorno con un roboante 77 a 44, che le ha portate a quattro punti in classi� ca con tre sole gare giocate.

La Valentino Auto è con-scia della delicatezza del mo-mento e della gara speci� ca, ma non ha nulla da rimpro-verarsi per i mancati risultati stagionali.

“È un momento così e va vissuto con la massima tranquillità – dice Precetti – avendo comunque la so-cietà sempre a � anco. La stagione è lunga e l’obiettivo

rimane quello della conquista dei play-off, obiettivo ancora ampiamente alla nostra por-tata”.

Per questo turno, è previ-sto il ritorno tra le convocate della Del Vecchio, reduce da una brutta distorsione alla caviglia, ma disponibile al-meno per la panchina, senza mettere limite alla provvi-denza. Proprio la tenacia delle ragazze nei recuperi da acciacchi vari, fa capire quale sia l’attenzione e la voglia che hanno di mettersi in gioco.

Queste le convocate: Gratta, De Fraia, Moretti, Del Vecchio, Paparazzo, Bolognesi, Gallassi, Amal� tano, Maggi, Romitelli

Continuare il momen-to positivo.

Con questo impe-rativo la Isoltermica Civitavec-chia Volley scende in campo alle 18 (palasport di Tolfa) per affrontare il Volley Ladispoli nella quarta giornata del cam-pionato di serie D maschile. I ragazzi di Tonino Lemme si presentano a questa s� da con le tre vittorie consecutive ottenute grazie anche ad un buon gioco, ma quello di oggi rappresenta un test interessan-te per sondare le potenzialità del gruppo. “Non sarà una gara facile – fa notare il coach Tonino Lemme – e la nostra forza dovrà essere quella di scendere in campo con tanta umiltà e con la voglia di cre-scere ancora. Abbiamo si vinto tre partite, ma questo deve es-sere un punto di partenza per migliorare in una stagione che non sarà facile”..

Incontro casalingo per il Club Rugbystico Cen-tumcellae che alle 14,30

sul manto erboso del “Moretti – Della Marta” affronta il Frascati.

Una gara importante per la formazione allenata da Michele Mazzarini che si troverà di fronte una squa-dra decisamente ostica, con un solo punto in classifica in meno dei civitavecchiesi. “Dovremo fare una partita al di sopra delle righe – am-mette coach Mazzarini – per-ché considero il Frascati una delle possibili protagoniste in questo girone. Ci siamo allenati bene e la vittoria di domenica scorsa è stata importante per capire come dobbiamo giocare e affron-tare gli avversari. Di sicuro domani (oggi per chi legge ndr)dovremo sbagliare il meno possibile”. (s f)

Coach Lemme“Col Ladispolici vorrà umiltà”

RUGBY

Al Morettiil Centumcellaeospita il Frascati

Page 31: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 novembre 2010

30 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 7 Novembre 2010almanacco

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Telefono azzurro19696 • Fisco in linea (ministero delle � nanze)16474• Unità di crisi - ministero degli affari esteri 06.36225 • Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione Emergenza Salute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 1678 61126 Aeroporto Fiumicino• Informazioni 1478 65643• Prenotazioni Nazionali 1478 65641• Prenotazioni Internazionali 1478 65642 Ferrovie dello Stato• Porta Fiorentina 0761 3161• Ufficio Biglietti 0761 316550• Porta Romana 0761 303429

Numeri Utili Farmacie

OGGI 7 NOVEMBRE

DOMANI 8 NOVEMBRE

• Orte Scalo 0761 40281 Cotral• Ferrovia Roma-Viterbo 0761 307679• Autolinee Riello 0761 324914• Servizio Taxi 0761 340777 Questura• Passaporti e Permessi Sog-giorno 0761 3341• Vigili Urbani 0761 228383• Aci 0761 324806 Ospedale Belcolle• Centralino 0761 3391• Pronto Soccorso 0761 308622

• Guardia Medica 0761 324221• Croce Rossa 0761 304033• Avis-Aido 0761 342890 Apt• S. Martino al Cimino 0761 291003• Informazioni 0761 304795 Comune di Viterbo• Centralino 0761 3481 Provincia• Centralino 0761 3131 Biblioteche• Ardenti 0761 340695• Anselmi 0761 228162 Camera Commercio• Centralino 0761 29221• Cefas 0761 345974 Universita’• S.Maria Gradi 0761 3571• Agraria 0761 357544• Scienze Matematiche 0761 357112• Beni Culturali 0761 357606• Economia 0761 357801• Lingue 0761 357646

FORTINI (DIURNO)VIA CAIROLI, 14 (VT)

CAPPUCCINI (NOTTURNO)VIA VICENZA, 40 A (VT)

AL CINEMA

di FORTUNATO LICANDRO

Una spia americana ad-destrata a tutto, viene accusata di cospirare

ai danni degli Stati Uniti in favore della Russia. Dovrà scappare dal-la sua vita per difendere le persone a lei care e rivedere il suo passato per potersi scagionare e salvare il mondo da un’imminente guerra nucleare.

No, non stiamo parlando di un � lm degli anni settanta, dove la guerra fredda divideva il mondo ed il cinema in due metà (gli americani “capita-listi” da una parte ed i russi “comunisti” dall’altra), ma di Salt, ultimo � lm diretto da Phil-lip Noyce (“Il Collezionista di Ossa”,” Sotto il Segno del Pe-ricolo”,” Ore 10: Calma piat-ta”), con una bionda Angelina Jolie nei panni della spia Evelyn Salt e Liev Schreiber (“The Manchurian Candidate”, “ X-Men le origini: Wolverine”, la

saga di “ Scream”) in quelli del collega � ducioso.

Il cast potrebbe far pensare ad un piccolo capolavoro del genere action movie, ma una trama trita e ritrita ed una realizzazione a senso unico (d’accordo che la star è Angelina Jolie, ma far recitare anche gli altri attori nel cast non sarebbe stato un male), rendono questo � lm scontato e senza mor-dente. Non aspettatevi dunque effetti speciali alla “Matrix”, né congegni so� sticati alla “007” o dialoghi alla “Blade Runner”.

Eppure Noyce non è nuovo

La guerra freddadi Angelina

al genere avendo già � rmato � lm d’azione gradevoli, come Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo dirigendo un magistrale Harrison Ford, ed alcuni un po’ meno, come Furia Cieca con Ru-tger Hauer nei panni di un letale reduce del Vietnam. Ma la colpa non è nemmeno tutta sua.

In fondo siamo ormai abituati a vedere � lm incentrati più sull’ attore/attrice che sulla storia. An-gelina Jolie avrebbe anche potuto essere una spia credibile: Il fascino e la presenza sicuramente non le manca per essere una “Bond

Nei Cinema Fino al 10 Novembre

Lux (Viterbo)Genio (Viterbo)

Azzurro (Viterbo)

Trieste (Viterbo) Trento (La Quercia)

Alberini (Orte)

Multisala FlaviaVia della Croce (Montefi ascone) Tel: 0761 826611

Maschi contro femmine

16,30 18,3020.30 - 22,30

Last Night

16,00 -17,3019,00 - 20,30 - 22,00

Due cuori e una provetta

16,00 - 18,1020,20 - 22,30

Winx Club 3D16,00

Cattivissimo Me18-20-22

Benvenuti al Sud

16,30 - 18,3020,30 - 22,30

Step Up

21,45

SALA VERDE

Salt20,00 - 22,00

SALA BLU

Maschi controfemmine

17,00 - 22,00

girl”), ma le troppe scene � siche di lotta e di fuga non si addicono proprio al suo � sico gracilino da copertina che ormai non ricorda nemmeno vagamente quello di Lara Croft (personaggio già da lei interpretato in “Lara Croft: Tomb Raider” ed in “Tomb Raider: La culla della vita”).

Lo stesso Liev Schreiber (e lui il � sico lo ha eccome) appare blan-do e senza carisma. Sarà dovuto forse al doppiaggio italiano?

Nemmeno i dialoghi (o la loro quasi totale assenza) aiutano que-sta pellicola. Non ci attendevamo sicuramente dei monologhi Shakespeariani, ma almeno un paio di battute profonde, visto l’argomento trattato sì.

Il � lm possiede comunque del-le lunghe scene d’azione tra inse-guimenti e combattimenti che lo rendono abbastanza veloce. Un bel tentativo, che però non decol-la mai, anche quello di analizzare l’aspetto psicologico in continuo cambiamento della protagonista, la quale rivela tutta la sua umani-tà e le sue passioni in un turbine di emozioni che purtroppo non vengono quasi mai approfondite. Meno male che dura solo un’ora e quaranta minuti.

Se voleva essere l’inizio di una nuova saga come “The Bourne Identity”, il tentativo è probabil-mente fallito. Anche perché Il � -nale (che non sveleremo) lascia la porta aperta ad eventuali sequel.

Forse un po’ più di pepe in questo Salt avrebbe aiutato.

LAUREA

UN 110 E LODE DA URLO!!!!ALLA NEO

DOTTORESSA MARIA CRISTINA

PORRI LE MIGLIORI

GRATULAZIONI DA PARTE DI TUTTI

GLI AMICI E DELLA NOSTRA

REDAZIONE

RICCARDI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA PALAZZINA, 195 (VT)

ERRATA CORRIGE

Nell’edizione di ieri sabato 6 novembre

2010 nell’articolo a pagina 12 riguardante l’Intervista il nome dell’autore del libro Katacrash è Fabrizio Gabriel-li e non Federico Gabrielli come erroneamente abbiamo scritto.

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31pViterbo &Lazio NordDomenica 7 Novembre 2010 almanacco

PREVISIONI ASTROLOGICHE DAL 7 AL 13 NOVEMBRE a cura di Gioia Oddi

A metà settimana la Vene-re ritorna nel segno della

Bilancia disponendosi in orbita di opposizione alla terza deca-de. Qualche tensione nella vita

di coppia può of-f u s c a r e lo stato d ’ a n i m o dei nativi. N e t t u n o in Acqua-rio invita a seguire il cuore e a

non porsi troppe domande, im-parando ad accogliere ciò che arriva spontaneamente dagli altri. Piccole dif�coltà burocra-tiche per la seconda decade.

Il cielo sta notevolmente migliorando per il segno,

che non deve più fronteggiare i numerosi pianeti in transito nello Scorpione, che stanno

g r a d u a l -m e n t e cambian-do sede. Il generoso G i o v e in Pesci favorisce soprattut-to la terza d e c a d e ,

che assiste ad una notevole espansione delle sue frequen-tazioni. Un amico di vecchia data propone un’occasione ricca di sviluppi futuri.

A partire dal 9 novembre il vostro pianeta guida

Mercurio entra in Sagittario, creando qualche equivoco nei rapporti personali, carenti nel

dialogo e nella con-divisione. La contem-p o r a n e a presenza di Marte in orbita contraria surriscalda l’atmosfera

e non sarà sempre facile comuni-care serenamente. Affermazioni professionali interessanti per la seconda decade, grazie al solido sostegno di Saturno.

Con il ritorno di Vene-re in Bilancia a metà

settimana la terza decade sentirà un senso di insoddi-sfazione nella sua situazione

af fe t t iva abituale, che potrà r i p e r -c u o t e r s i nella vita familiare. I m p e g n i stressanti per chi è nato nei

primi giorni del segno, con il passaggio complesso di Plutone in Capricorno, che costringe a tirare fuori la grinta.

Settimana dinamica e so-lare grazie alla presenza

di Marte e di Mercurio in Sa-gittario, che invitano il segno a spostarsi di più e a esplorare

nuove di-mensioni personali. I nativi della se-conda de-cade sono vicini ad un passo importan-te della

loro vita, e stanno valutando alcune decisioni dopo le quali tutto può cambiare in modo de�nitivo. Il coraggio non vi manca di certo.

A metà settimana il vostro pianeta guida Mercurio

entra in Sagittario, formando un’orbita dif�cile con la prima decade. L’attenzione lascerà a

desiderare ed è ri-chiesto un no t evo l e s f o r z o per poter s e g u i r e tutti gli impegn i . Marte in Sagittario

rende molto movimentato il ritmo quotidiano e non sem-pre si riesce a stare dietro a tutto, con la precisione che si vorrebbe.

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno 22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

I nativi della prima decade vivono un momento di

maggiore distensione dopo che il serio Saturno ha lasciato i primi dieci gradi del segno.

Plutone in Capricor-no impe-gna note-volmente il segno con degli e v e n t i piuttosto complessi che co-

stringono ad entrare in con-tatto con la parte peggiore di sé, estremamente sollecitata, soprattutto nella vita profes-sionale.

A partire dal 9 novembre Venere e Mercurio la-

sciano il segno per tornare la prima in Bilancia e il secondo in Sagittario. I nativi possono

a n c o r a c o n t a r e sulla pre-senza di Giove e di Urano nei Pesci, che s o s t e n -gono con g r a n d e generosità

la terza decade, pronta a fare il grande salto. Può insorgere qualche dubbio, o un senso di confusione nel percorso da seguire. Tempo al tempo.

Durante la settimana i nativi vedranno l’in-

gresso di Mercurio nel segno, apportatore di un grande desiderio di confronti e di dia-

logo. La c o n t e m -p o r a n e a presenza di Marte s t i m o l a la prima decade a p r e n d e -re delle decisioni

coraggiose, che potrebbero apportare una serie di grandi novità. Il contributo di Sa-turno in Bilancia non è meno importante.

A partire dal 9 novem-bre il pianeta Venere

rientra in Bilancia dispo-nendosi in orbita dif�cile alla terza decade. Qualche

malessere nella vita affettiva i m p e -disce di apprezza-re nella d o v u t a man i e ra il partner, la cui de-

dizione non viene colta �no in fondo. È bene non seguire l’umore del momento e forse occorre aspettare che questa fase passi.

Il cielo dei nativi si libera dei pianeti in transito nel-

lo Scorpione, che hanno creato una situazione piuttosto fa-ticosa nelle ultime settimane.

Mercurio e Marte in Sagittario d inamiz -zano note-volmente la vita quotidia-na, dando al segno m o l t a

energia e una rinnovata voglia di confronti intellettuali. Vene-re favorevole dal 9 novembre crea la giusta atmosfera per esternare i propri sentimenti.

Marte in Sagittario crea qualche tensione ai

nativi della prima decade, poco rilassati ultimamente, anche perché impegnati su numerosi

f r o n t i . A metà settimana a n c h e Mercurio entra in Sagittario formando u n ’ o r b i -ta tesa: la poca

lucidità mentale e una scarsa capacità di giudizio possono caratterizzare alcuni contatti di lavoro, che richiedono di essere gestiti con maggiore attenzione.

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre 22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

PETTO DI POLLO IN CREMA D’ARANCIA

Ingredienti per due persone2 fettine di petto di pollo, 2

arance, possibilmente con succo rosso, 1 cucchiaino di salsa di soia, mezzo limone, pepe ed un pizzico di sale.

Mettere in una padella i petti di pollo e coprirli con il succo delle arance, aggiungere la soia, il succo di limone, il pepe ed il sale.

Far cuocere a �amma vivace �no a quando non si restringerà il sugo.

Et voilà: il pranzo è servito. Per ottenere una vera specialità in tempi da record sono suf�cienti dieci minuti.

[email protected]

DOMENICA 7Una saccatura in ap-

profondimento sulla Francia determina nuvo-losità irregolare anche sulle centrali tirre-niche con piogge e rovesci intermittenti su Toscana, Umbria occidentale e Lazio; i fenomeni risulteran-no in intensificazione dal pomeriggio e per sera notte, specie sui settori costieri e zone adiacenti. Tempera-ture in aumento nei minimi, in calo nei massimi ed in quota, cessano le inversio-ni termiche. Venti in rinforzo tra S e SO, da SO in quota. Mari da poco mossi a mos-si specie al largo. Zero termico diurno attorno a 2500-2800m

LUNEDI’ 8Si intensificano le

correnti di libeccio col-legate ad una profonda saccatura sulla Francia

che infuenza le centrali tirreniche. Al mattino piogge diffuse tra Lazio ed Umbria, asciutto con schiarite in Toscana. Al

pomeriggio condizioni di variabilità con nubi in aumento dalle coste. Tra sera e notte nuova ondata di piogge. Temperature in

calo. Venti moderati di libeccio, tesi in quota. Mare molto mosso

MARTEDI’ 9Tese ed umide

correnti di libeccio seguitano ad investi-re il Medio Tirreno determinando ad-densamenti, piogge e rovesci diffusi. Feno-meni più abbondanti e frequenti sulle aree appenniniche e suap-penniniche, specie sul Lazio ove potranno risultare molto abbon-

danti. Mari molto mossi o agitati. Temperature in diminuzione specie in quota e nei minimi.

Meteo dal 7 al 9 Novembre 2010

La ricetta di Nonna Pappa

1504 - Cristoforo Colombo torna dal suo quarto ed ultimo viaggio per le Americhe

1665 - La London Gazette, il più vecchio quotidia-no ancora pubblicato, esce per la prima volta

1837 - Ad Alton (Illinois), lo stampatore abolizio-nista Elijah P. Lovejoy viene ucciso dalla folla mentre tenta di proteggere il suo negozio dall’essere distrutto per la terza volta

1848 - Zachary Taylor viene eletto presidente degli Stati Uniti nelle prime elezioni tenute nello stesso gior-no in tutti gli stati

1861 - Guerra di secessione americana: Battaglia di Belmont - A Belmont (Missouri), le forze dell’Unio-ne guidate dal Generale Ulysses S. Grant travolgono un campo confederato ma sono costrette a ritirarsi per l’arrivo di rinforzi

1885 - A Craigellachie (Columbia Britannica), ter-mina la costruzione della Canadian Paci�c Railway una ferrovia che attraversa tutto il Canada

1893 - Le donne del Colorado ottengono il diritto di voto

1916 - Jeannette Rankin del Montana diventa la prima donna ad essere eletta alla Camera dei Rap-presentanti

1917 Russia: Esplode la Rivoluzione d’Ottobre (La Russia usava ancora il calendario Giuliano, i riferimenti dell’epoca indicano quindi la data del 25 ottobre).

Prima guerra mondiale: Fine della terza battaglia di Gaza - Le forze britanniche strappano Gaza all’Im-pero Ottomano

1929 - A New York, il Museum of Modern Art apre al pubblico

1931 - Fondazione della Repubblica sovietica cinese

1932 - Buck Rogers in the 25th Century viene trasmesso per radio per la prima volta

1940 - A Washington, la sezione centrale del Ta-coma Narrows Bridge crolla durante una tempesta, a soli quattro mesi dal completamento del ponte

1944 - Franklin Delano Roosevelt viene rieletto battendo lo s�dante repubblicano Thomas E. Dewey e diventa l’unico presidente statunitense ad essere eletto per un quarto mandato 1956 - Crisi di Suez: L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta una risoluzione che chiede a Regno Unito, Francia e Israele di ritirare immediatamente le loro truppe dall’Egitto

1957 - Guerra Fredda: Negli Stati Uniti, il Rap-porto Gaither propone un incremento dei missili statunitensi e dei rifugi antiatomici 1962 - Richard M. Nixon perde le elezioni a Governatore della Ca-lifornia. Nella discorso seguente dichiara che quella è

la sua “ultima conferenza stampa” e che “non vedrete più in giro Dick Nixon”

1963 - Lengede: In Germania, 11 minatori vengo-no estratti da una miniera crollata 14 giorni prima

1967 - Il presidente statunitense Lyndon B. John-son �rma il Public Broadcasting Act

1967 1972 - Il repubblicano Richard M. Nixon scon�gge il senatore democratico George McGovern nelle elezioni presidenziali statunitensi

1973 - Il Congresso degli Stati Uniti scavalca il veto del presidente Richard M. Nixon sulla Risoluzione dei poteri di guerra, che limita la capacità presiden-ziale di dichiarare guerra senza l’approvazione del Congresso

1987 - In Tunisia, il presidente Habib Bourguiba viene rovesciato e sostituito dal Primo Ministro Zine El Abidine Ben Ali

1988 - Pugilato: A Las Vegas, Sugar Ray Leonard batte per k.o. Donnie LaLonde

1989 Douglas Wilder vince l’elezione a Governa-tore della Virginia, diventando il primo afro-america-no eletto governatore negli Stati Uniti.

David Dinkins diventa il primo sindaco afro-ame-ricano di New York

1991 - Il cestista Magic Johnson annuncia di essere risultato positivo al virus dell’AIDS, e il suo ritiro dalle competizioni

1996 - La NASA lancia il Mars Global Surveyor 2000 - Hillary Rodham Clinton viene eletta al Se-

nato degli Stati Uniti, diventando la prima First Lady ad ottenere un incarico parlamentare

2001 - L’aereo passeggeri supersonico Concorde riprende i voli dopo una pausa di 15 mesi

2002 - L’Iran vieta la pubblicità dei prodotti sta-tunitensi

E’ SUCCESSO OGGI

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