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L'ospite con anginaDott. Francesco Terrasi
DefinizioneCon il termine angina si intende un dolore acuto retrosternale, spesso irradiato al collo e/o al braccio sn, provocato da un improvviso ipoafflusso di sangue a livello coronarico, rispetto alle esigenze metaboliche del miocardio in quel momento
Classificazione Classicamente langina viene classificata in:Angina acuta da infartoAngina stabileAngina instabile
Angina acuta da infartoSi tratta in genere di un dolore molto intenso, accompagnato da senso di peso retrosternale e chiusura al giugulo e da sintomi neurovegetativiPu presentarsi anche in posizioni particolari (dolore addominale) a seconda della sede dellinfarto in attoPu anche essere completamente assente
Angina stabileE caratterizzata dalla comparsa di dolore ogni volta che si supera la soglia critica di tolleranzaNormalmente assente a riposo ma in casi particolari pu anche essere presente e assumere un aspetto di pseudoinstabilitE in genere sensibile ai nitrati s.l. Pu apparire anche senza un precedente infarto miocardico
Angina instabileSi colloca come un quadro di gravit intermedia fra langina stabile e linfartoSi pu presentare in quadri clinici molto differenziatiE costante la limitazione dellattivit fisica, langina a riposo ricorrente, ha tendenza al progressivo aggravamento
Classificazione dellangina secondo la Canadian Cardiovascular SocietyClasse 1: lattivit fisica abituale come camminare o salire le scale non causa angina. Si manifesta tipicamente durante esercizio strenuo, rapido o prolungatoClasse 2: lieve limitazione delle attivit abituali. Si manifesta tipicamente a) camminando o salendo le scale rapidamente o camminando in pianura per pi di 200m o salendo pi di 2 piani di scale ad andatura normale b) camminando o salendo le scale dopo i pasti, al freddo o al vento c) camminando in salita d) durante stress emotivoClasse 3: Marcata limitazione delle attivit abituali. Si manifesta camminando per meno di 100-200m o salendo uno o due piani di scale ad andatura normale ed in condizioni normaliClasse4: Incapacit ad eseguire qualsiasi attivit fisica senza angina. Pu essere presente a riposo
Presentazioni cliniche dellangina instabileAngina postinfartuale (entro due settimane dallinfarto): a) angina di classe CCS 3 o 4 b) angina a riposo c) a + bAngina di nuova insorgenza (entro gli ultimi due mesi): a) angina di classe CCS 3 o 4 b) angina a riposo (spesso prolungata) c) a + bAngina ingravescente (entro gli ultimi due mesi): aggravamento di una angina preesistente per la comparsa di episodi anginosi a) pi intensi b) pi prolungati c) a soglia pi bassa e/o d) a riposo
La clinicaNormalmente lattacco anginoso inizia in modo improvviso, senza prodromiPu avere da subito caratteristiche di dolore acuto con o senza irradiazioni oppure pu iniziare come senso di peso retrosternale o senso di chiusura al giugulo.Il paziente non riesce ad indicare un punto preciso del torace a cui riferire il dolore (in caso contrario possono esservi dubbi diagnostici)Il dolore, qulsiasi caratteristica abbia, accompagnato da senso di ansia talvolta molto intensa
La clinica - 2Pu essere presente vomito (che se accompagnato da dolore in regione addominale pu sviare la diagnosi) ed intensa sudorazioneLa PAO pu essere elevata (anche per il movimento di catecolamine) o bassa e in questultimo caso occorre usare la massima sorveglianza
Che fare?Lesecuzione immediata di un ECG sempre fortemente raccomandataLa somministrazione di nitrati sublinguali o per via endovenosa, se non esiste ipotensione grave pu essere un primo presidio utile e talvolta risolutivoSe il paziente non gi in terapia antiaggregante o anticoagulante la somministrazione di 300 mg di ASA pu essere utile
Che fare? - 2Occorre monitorare la PAO il ritmo e la frequenza cardiacaSe si presentano aritmie ipo o ipercinetiche in numero elevato, progressiva ipotensione e persistenza del dolore, linvio presso un reparto cardiologico raccomandato
ECGLa caratteristica elettrocardiografica classica della crisi ischemica linversione dellonda T accompagnata o meno da sottoslivellamento o sopraslivellamento del tratto STE necessario, quando possibile, raffrontare lECG con un precedente perch la presenza di alcuni dei quadri sopradetti potrebbe essere normale nel paziente.La presenza di sopraslivellamento ST (onda di lesione) indice di infarto in atto
QRS
IVS
Ischemia cronica
Ischemia acuta AL
Ischemia anteriore
Infarto settale