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29 settembre > 16 dicembre 2018 Maddaloni Museo Archeologico di Calatia

Maddaloni Museo Archeologico di Calatia · Sono stati scelti quattro temi principali: la viabilità antica, l’età arcaica, la figura della donna tra VIII e VII sec. a.C. e quella

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  • 29 settembre > 16 dicembre 2018Maddaloni Museo Archeologico di Calatia

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    direzione artisticaAntonino Cascio

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    Si ringrazia il Polo museale della Campania e la Direzione del Museo

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    IL MUSEO

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    MUSEO ARCHEOLOGICO DI CALATIA

    ll Casino di Starza Penta, una delle più significative testimonianze storiche e monumentali di Maddaloni, oggi sede del Museo Archeologico di Calatia, fu una delle residenze principali dei Carafa della Stadera che ebbero in feudo la Città dal 1465.

    Le prime notizie relative al Palazzo risalgono al 1552 quando viene citato come Starza della masseria delle Torri nell’atto di donazione che Diomede II alla moglie Roberta di Stigliano. Lo si ritrova poi citato nel 1610 tra i beni di Diomede IV con il nome di Starza Penta.

    Con l’ascesa al potere del Duca Marzio III (1660-1703), la masseria subisce un radicale restauro e viene trasformata in Casino da Caccia e villa d’ozio.

    Durante il regno di Carlo III di Borbone l’edificio conobbe il periodo di maggiore lustro e spesso ospitava il sovrano nelle sue frequenti battute di caccia.

    L’assetto attuale rispecchia quello del restauro voluto da Marzio III, solo parzialmente modificato dai successivi interventi della metà del 1800 tesi a trasformare la struttura da Casino da Caccia a fabbricato urbano. Da un ampio portale con accesso sulla strada si attraversa l’atrio sotto la cui volta è possibile ammirare lo stemma dei Carafa della Stadera con alcune insegne araldiche di nobili imparentati con il potente casato napoletano, che Carlo I, succeduto al padre Marzio III, fece apporre nel 1710 a sancire l’ultimazione dei lavori di restauro. Il dipinto, in base a confronti iconografici, potrebbe essere attribuito ad Arcangelo Guglielmelli (1648–1723), quadraturista di Giacomo del Po.

    Alla fine degli anni ‘90 la Soprintendenza Archeologica ha avuto in uso il Casino da caccia dei Duchi Carafa, in precedenza utilizzato da Demanio Militare dal 1939. Nel dicembre del 2003 è stato inaugurato, al piano terra dell’edificio, il Museo Archeologico dedicato all’antica di Calatia, piccolo centro della piana campana, le cui prime tracce risalgono alla fine dell’VIII sec. a.C. Nel 2014 è stato completato l’allestimento del museo archeologico al piano nobile del Palazzo.

    I reperti che provengono in massima parte dalla necropoli, sono serviti per spiegare i momenti storici più salienti, modi, gusti e tendenze attraverso i secoli delle genti della piana campana, dai rapporti con il mondo coloniale alla romanizzazione. Sono stati scelti quattro temi principali: la viabilità antica, l’età arcaica, la figura della donna tra VIII e VII sec. a.C. e quella dell’uomo nel medesimo contesto storico. Il percorso archeologico si snoda attraverso le sale dell’edificio storico, recuperato nella sua volumetria e nel suo apparato decorativo sopravvissuto alle alterne vicende subite attraverso i secoli.

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    20.00 AnteprimA Musica & Poesia tra Grecia e aMerica

    Kayleen Sánchez soprano Brandon Hendrickson baritono Paul Sánchez pianoforte con

    Anna Maria Ackermann voce recitante

    Paul Sánchez (1982) ờδοιπορία The Journey Six of poems by Sappho for voice and piano Il Viaggio Sei poemi da Saffo per voce e pianoforte

    The dance / La Danza Nocturne / Notturno Evening Star / Stella della sera Aphrodite’s Return / Ritorno di Afrodite Eros / Eros For Atthis / dedicato ad Atthis

    Gothic Atonement Five songs for baritone and piano by Madison Julius Cawein Espiazioni gotiche Cinque canzoni per baritono e pianoforte da Madison Julius Cawein

    Praeterita / Passato Ghosts / Fantasmi The Vampire / Il Vampiro At Midnight / A Mezzanotte At Dawn / All‘Alba

    At the End of the Road for baritone, voice and piano by Madison Julius Cawein Alla fine della Strada per baritono, soprano e pianoforte da Madison Julius Cawein

    29 SETTEMBRESABATO

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    Paul SánchezHa studiato con Tamás Ungár alla Texas Christian University, laureandosi cum laude, e con Douglas Humpherys alla East-man School of Music, dove ha completato il Master of Music e Doctor of Musical Arts; ha conseguito il Master di Musica Spagnola con la leggendaria Alicia de Larrocha. Ha tenuto concerti in Nord America ed Europa ed è apparso in va-rie trasmissioni televisive e radiofoniche a livello nazio-nale. Ha registrato sei CD con sue musiche per le etichette Soundset Recordings e Alba-ny, recensite positivamente dalla critica specializzata: Recensendo su Fanfare Magazine il suo CD Magus Insipiens, comprendente tre cicli di canzoni, Colin Clarke scrive “…questo è uno dei dis-chi più belli della mia collezi-one .... ossessivo all’estremo “, mentre Henry Fogel, primo presidente della League of American Orchestra e della Chica-go Symphony Orchestra afferma: “…questa è musica meravi-gliosamente bella ... generosamente arricchita con ispirazione melodica ed atmosfere evocative …. opere che contraddistin-guono originalità e forte personalità musicale…”.Sherod San-tos, poeta americano e traduttore dei testi di Saffo per il ciclo di canzoni di Sánchez “Il Viaggio”, descrive la sua musica come “una magnifica realizzazione, un lavoro di grande innovazione ed effetto ipnotico, dal quale è quasi impossibile allontanarsi…”. Prossimamente, per le etichette Soundset Recordings e Yel-low Einstein, registrerà tre CD con musiche sue e dei compos-itori Shawn Okpebholo e David M. Gordon. Prossimamente collaborerà con il mezzosoprano J’Nai Bridges, i baritoni Brandon Hendrickson, Will Liverman e Kayleen Sánchez, terrà un ciclo di concerti con la Charleston Symphony Orchestra, e presenterà al Chicago Piano Festival e all’Autunno Musicale di Caserta i suoi lavori ispirati alla poesia di Saffo. E’ docente e direttore del Dipartimento di Pianoforte dell’Università di Charleston in Carolina del Sud.

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    Kayleen Sánchez Ha studiato con Rita Shane e Car-ol Webber all’ Eastman School of Music di Rochester (New York) dove ha conseguito il Master in Musica Vocale da Camera ed in Letteratura; è docente di canto presso l’Università di Charles-ton in Carolina del Sud. Per le etichette Albany e Soundset Re-cordings ha pubblicato quattro CD con musiche di Paul Sánchez, di Schubert - con il fortepianista Johnandrew Slominski - e il Ciclo Morto per Amore con il duo Bedlam del quale è fon-datrice insieme al liutista Laudon Schuett, CD premiato dalla Società Americana del Liuto. Con tale formazione ha parteci-pato a festival di musica antica tra cui il Phoenix Early Music Society, il Pegasus Early Music e il Rochester Early Music Fes-tival. Il compositore americano David M. Gordon ha dedicato a lei e a Paul Sánchez il ciclo di canzoni Mysteria Incarnationis in corso di registrazione per la TBA insieme a brani dello di George Morley.

    Brandon HendricksonBaritono, professore alla Louisiana State University si è esibi-to negli Stati Uniti in Asia ed in Europa. In ambito operisti-co ha interpretato Falstaff nell’omonima opera verdi-ana, Germont ne La Traviata, Don Giovanni nell’omonima opera mozartiana, Figaro nelle Nozze di Figaro, Pa-pageno nel Flauto Magico e Guglielmo in Così fan Tutte, Gianni Schicchi nell’omoni-ma opera di Puccini, Marcello e Schaunard ne La Bohème di Puccini, Cascada ne La Vedova Allegra di Lear, Demetrius nel Sogno di una Notte di Mezza Estate di Britten, El Dancairo in Carmen di Bizet, Flake nel Pipistrello di Johann Strauss, Albert nel Werther di Massenet, Jailer nel Dialogo delle Carmelitane di Poulenc, mentre in ambito concertistico ha tenuto recital alla Carnegie Hall, per la National Philharmonic, per la Serie Duke Chapel’s Bach Cantata, per il Piccolo Spoleto Music Fes-tival ed ha collaborato con varie orchestre tra cui la Great Falls Symphony Orchestra, l’Oklahoma City Philharmonic, l’Helena Symphony Orchestra, la Madison Symphony Or-chestra, la Louisiana Sinfonietta, la Southeast Pennsylvania Symphony Orchestra, la Charleston Symphony Orchestra, la South Dakota Symphony Orchestra e la Baton Rouge Sym-phony Orchestra.

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    Anna Maria AckermannDeve ai suoi ininterrotti studi sulla materia teatrale e alla sua formazione d’alta scuola la versatilità e la poliedricità della sua arte, che le hanno consentito di spaziare nei generi e nelle tematiche del teatro d’ogni tempo e di ogni nazionalità, dal personaggio di Elettra (ne l’Orestiade, sulle rovine di Gi-bellina) ai personaggi del te-atro di Eduardo e di Simenon, dalle tematiche del teatro di Dostoevskij, di Marivaux, di Massenet a quelle dei grandi di casa nostra, Palazzeschi, Mastriani, Ugo Betti, De Mar-chi e, naturalmente,  Eduardo. Se Eduardo è stato il suo men-tore e il suo ideale punto di riferimento etico e affettivo, la sua voce si è modulata su parole e suoni che appartengono al patrimonio culturale dell’umanità, l’unico tesoro che non teme deprezzamenti e che continua ad alimentare il nostro bisogno del bene e del bello. Dei testi sacri interpretati citi-amo, emblematicamente, lo Stabat Mater di Pergolesi nella Chiesa di San Francesco di Paola a Napoli e la Passio Perpetu-ae et Felicitatis, opera del terzo secolo di Tertulliano, musica di Fabrizio Romano, al Teatro Comunale di Benevento.

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    20.00 musicA dA cAmerA VirtuosisMi al contrabbasso Milton Masciadri contrabbasso Martha Thomas pianoforte

    Johann Christian Bach (1735 – 1782) Adagio

    Serge Koussevitzky (1874 – 1951) Adagio cantabile Valse miniature

    Franco Petracchi (1937) Valse Oubliée

    Radamés Gnattali (1906 – 1988) Canção e Dansa

    Santino Parpinelli (1912 – 1991) Jongo Dança Nordestina

    Giovanni Bottesini (1821 – 1889) Elegia Fantasia dalla Sonnambula di Vincenzo Bellini Leonard Ball (1920 – 2009) Romanza

    Niccolò Paganini (1782 – 1840) Variazioni sul Mosè di Gioacchino Rossini

    12 OTTOBREVENERDI

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    Milton MasciadriE’ docente di contrabbasso presso l’ Università della Georgia. Nato a Montevideo da una famiglia di contrabbassisti e ha conseguito il Master ed il dottorato in contrabbasso negli Stati Uniti con Gary Karr, Julius Levine e Lawrence Wolfe. Svolge attività solistica in Europa, Asia, North America, America Centrale e Sud America, collaborando con importanti orchestre ed esibendosi in sale quali il Lincoln Center di New York, La Fenice di Venezia, il Teatro Colon in Buenos Aires, la Castro Alves Opera House in Salvador ed il Teatro Municipale di San Paolo in Brasile. Ha tenuto masterclass alla Juilliard School, alla Manhattan School of Music, al Conservatorio di Parigi, alla Guildhall School of Music di Londra, al Conservatorio di Mosca, alla Università di Rio de Janeiro, al Conservatorio Nazionale di Buenos Aires, al Conservatorio di Milano ed in varie Summer Academy negli Stati Uniti, Sudamerica ed Europa. Ha inciso per DMR, Sinfonica, ACA & Fondazione ed ha pubblicato ed eseguito in prima mondiale brani di autori contemporanei americani. Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti: Artista Unesco per la Pace nel 1998, Distinguished University Professor of the University of Georgia nel 2009 - primo docente di Fine Arts in sessantadue anni -, Cavaliere di San Marco in Venezia nel 2011, Premio Leonardo da Vinci dal World Cultural Council nel 2015. E’ Accademico dell’Accademia Filarmonica in Bologna, Medal of Honor for Academic Achievements per il suo servizio come musicista e docente per il popolo del Brasile ed è inserito nel Dizionario internazionale Who’s Who in Music. Suona un contrabbasso Testore del 1690.

    Martha ThomasApprezzata per “…la bellezza lirica del suo modo di suonare…” e “…per la padronanza delle complessità ritmiche e materiche”, svolge attività solistica e cameristica negli Stati Uniti, Canada, Australia, Slovenia, Italia, Serbia, Croazia, Spagna, Portogallo, Colombia e Kenya. Ha inciso dieci CD per ACA Digital, Centaur, PARMA e Albany, tra cui l’opera per pianoforte di George Rochberg, ottenendo unanimi consensi ed una citazione nel New York Times. E’ Professore di Piano presso la Hugh Hodgson School of Music dell’Università Georgia e membro della Senior Teaching Fellows della medesima Università. Nel 2012 l’Associazione dei Professori di Musica della Georgia l’ha premiata quale Insegnante dell’Anno per le affermazioni di suoi studenti in occasione di concerti alla Carnegie Hall e al Mozarteum a Salisburgo ed in concorsi nazionali e internazionali.

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    11.30 piAnofestivAl Giancarlo Cardini pianoforte

    John Cage (1912 – 1992) Winter Music Piano Piece 3

    Giacinto Scelsi (1905 – 1988) Un adieu Morton Feldman (1926 – 1987) Extensions III Percy Grainger (1882 - 19619) Now, O now, I needs must part (trascrizione per pianoforte da John Dowland)

    Giancarlo Cardini (1940) Piano Piece for Howard Skempton

    Daniele Lombardi (1946 – 2018) da Faustimmung Terra Narcyssus Preludio n.2 (dai Tredici Preludi – 1986 - 87) Mitologie IV

    Nell’ambito del Progetto Il Pianoforte nel ‘900

    14 OTTOBREDOMENICA

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    Giancarlo CardiniHa studiato a Firenze al Conservatorio L. Cherubini, e a Firenze vive e lavora. È autore di musiche sinfoniche, cameristiche, di scena, queste ultime scritte per la Compagnia Teatrale I Magazzini, nonché di opere audio-visuali e di micro-teatro acustico. È autore del libro Bolle di sapone, una raccolta di mini-poesie e partiture verbali incentrate sulla percezione del quotidiano, e il testo di due composizioni mixed-media. Si è altresì fortemente interessato, negli anni, di musica leggera: in questo campo suoi sono alcuni lavori per pianoforte, tra i quali una serie di ballabili e numerosi arrangiamenti di canzoni italiane e non, di autori quali D’Anzi, Modugno, Bindi, Paoli, Tenco, Kern, Berlin, Porter, Alter, Rodgers, Friml, Gershwin, Gross, Bernstein, Bacharach, Lecuona, Jobim. Gli spartiti degli arrangiamenti relativi a Gino Paoli e Luigi Tenco sono stati recentemente pubblicati dalle edizioni BMG Ricordi. La sua attività pianistica si è svolta in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, Giappone, India, Nepal, Egitto, con un repertorio che, a parte poche eccezioni - tra le quali Satie, del quale ha eseguito l’opera integrale -, si è rivolto interamente alla musica contemporanea, con l’esecuzione di molte prime assolute presentate, alla collaborazione con compositori e performers quali John Cage, Morton Feldman, Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Paolo Castaldi, Fernando Grillo, Luca Lombardi, Daniele Lombardi, Davide Mosconi, Giuliano Zosi. Oltre che come solista, ha suonato in concerti e registrazioni radiofoniche e discografiche con i soprani Cathy Berberian, Liliana Poli e Donatella Debolini, gli attori Marion D’Amburgo, Sandro Lombardi e Consuelo Ciatti, i flautisti Severino Gazzelloni, Roberto Fabbriciani e Mario Ancillotti, l’oboista Lothar Faber, i clarinettisti Ciro Scarponi e Guido Arbonelli, il fagottista Paolo Carlini, i violinisti Massimo Coen e Aldo Redditi, il violista Aldo Bennici, il violoncellista Piero Grossi e il contrabbassista Fernando Grillo. Nel 1978, a Bonn, ha partecipato con L. Ferrero, G. Frémy, S. Montague, F. Rzewski, D. Schnebel e D. Tudor all’esecuzione di Winter Music di Cage presentata in sovrapposizione ad un’altra opera cageana, Atlas Eclipticalis per orchestra diretta dall’autore stesso. Al suo attivo anche numerose incisioni discografiche, sia di opere sue che di altri autori (Satie, Cage, Bussotti, Clementi, Castaldi, Marchetti), e saggi riguardanti in generale la musica contemporanea. Recentemente è stato pubblicato, nella collana I Quaderni di Octandre, Bologna, un libro-disco dedicato alla sua opera compositiva, con saggi di Sylvano Bussotti, Marco Lenzi e Michele Porzio. È stato uno dei fondatori, nel 1980, del G.A.M.O. (Gruppo Aperto Musica Oggi), associazione fiorentina dedita alla divulgazione della musica contemporanea. Si è occupato di compositori poco noti dell’Ottocento italiano, come Giulio Ricordi, di cui ha curato la ristampa di un’antologia di pezzi per pianoforte, e Giovanni Rinaldi, sul quale ha scritto un saggio critico. Ha insegnato pianoforte nei Conservatori di Pesaro, Trieste e Firenze.

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    20.00 A - solo Emanuele Segre chitarra

    Sylvius Leopold Weiss (1686 - 1750) Ciaccona

    Mauro Giuliani (1781 - 1829) L’Armonia / da Le Giulianate op.148

    Ottorino Respighi (1879 - 1936) Variazioni

    Maurice Ravel (1875 - 1937) Pavane pour une infante défunte (trascrizione di Mario Castelnuovo-Tedesco)

    Isaac Albeniz (1860 – 1909) Asturias op.47 Mallorca op.202

    19 OTTOBREVENERDI

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    Emanuele SegreSi è diplomato con lode e menzione presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Ruggero Chiesa e si è perfezionato con Julian Bream e John Williams. Definito dal Washington Post “a musician of immense promise”, ha vinto numerosi premi, tra cui, l’East & West Artists Prize di New York e il Pro Musicis International Award.  Ha suonato in prestigiosi festival ed importanti sale - Marlboro, Bratislava, Semaines Musicales de Tours, Stresa e MITO Settembre Musica, Carnegie Recital Hall di New York, Concertgebouw  di Amsterdam, Rudolfinum di Praga, Jordan Hall di Boston, Kammermusiksaal della Philarmonie di Berlino, Maison de Radio France di Parigi, Wigmore Hall di Londra, County Museum of Art di Los Angeles, Sherover Theater di Gerusalemme nonché Los Angeles, San Francisco, Parigi, Londra, Vienna, Salisburgo, Berlino, Tel Aviv, Rio de Janeiro, Madrid, Roma, Istanbul, Varsavia, Seul, Tokyo ed ha collaborato con i Solisti di Mosca, la English Chamber Orchestra, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, i Solisti di Zagabria,  la European Community Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera Slovacca, la Süddeutsches Kammerorkester e l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano nonché Yuri Bashmet, Salvatore Accardo e Patrick Gallois. Per la Claves, la Delos, Amadeus e Wergo ha registrato vari CD tra cui il Concerto per chitarra e orchestra di Jean Francaix a lui dedicato.

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    20.00 musicA dA cAmerA

    Albrecht Menzel violino Valentina Messa pianoforte

    Johannes Brahms (1833 - 1897) Sonata n.2 in la maggiore op. 100 Allegro amabile Andante tranquillo Allegretto grazioso (quasi Andante)  Camille Saint - Säens (1835-1921) Introduzione e Rondò capriccioso op.28

    Guillaume Lekeu (1870-1894) Sonata in sol maggiore Trés modèrè Très lent Très animè

    02 NOVEMBREVENERDI

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    Albrecht MenzelNato nel 1992, ha studiato con Boris Kuschnir e al Conservatorio di Vienna con Julian Rachlin; ha vinto il Grand Prix al Concorso inter-nazionale di violino di Toruń in Polonia nel 2016 e il Terzo Premio al Paganini di Genova nel 2015. Ha tenuto concerti all’Elbphilharmonie di Amburgo, al Prinzregententheater di Monaco, al NOSPR di Katowi-ce, alla House of Music di Mosca, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Laeiszhalle di Amburgo, al Musikverein di Vienna e al Gasteig di Monaco; ha partecipato a vari festival internazionali - Meclemburgo Vorpommern Festival, Schleswig Holstein Music Festival , Rheingau Music Festival, Dresden Music Festival, International Eilat Music Festi-val Israele, Festival Mosca meet Friends, Sommets Musicaux de Gsta-ad Switzerland e George Enescu Festival e, come solista, ha suonato con la London Philharmonic Orchestra, la Munich Radio Orchestra, la Magdeburg Philharmonic, la North West German Philharmonic Or-chestra, la Leipzig Symphonie Orchestra, la Frankfurt Brandenburg State Orchestra, la Lódz Symphony Orchestra, la Polish Chamber Philharmonic Orchestra, la Filarmonica di Slesia Katowice, la New Russia State Symphony Orchestra e l’Orchestra del Carlo Felice Geno-va diretto da Kurt Masur, Vasily Petrenko, Mirosław Jacek Błaszczyk, Kimbo Ishii e Juozas Domarkas. Ha suonato in formazioni da came-ra con Gidon Kremer, Jan Vogler, Steven Isserlis, Julian Rachlin, Igor Levit, Nils Mönkemeyer e Julien Quentin e insieme ad Anne-Sophie Mutter, alla Philharmonie di Berlino, alla Philharmonie Luxembourg, al Palau de la Musica di Barcellona, al Gran Teatro di Aix-en-Provence, alla Carnegie Hall di New York, al Kennedy Center di Washington e alla Roy Thomson Hall di Toronto. Per l’Oehms Classics e in co - produ-zione con la Radio Berlin Brandenburg, ha registrato il CD “Thoughts” con brani di Heinrich Wilhelm Ernst e Robert Schumann. Ha ottenuto borse di studio dalla Fondazione Jürgen-Ponto di Francoforte, dal Premio Eduard-Söring e della German Music Foundation di Ambur-go. Suona un violino di Antonio Stradivari del 1709 affidatogli dalla German Music Foundation di Amburgo.

    Valentina MessaSi è diplomata con lode e menzione presso i Conservatori di Venezia e Genova, si è perfezionata con Piero Rattalino, Piernarciso Masi ed Enrico Pace ed ha seguito masterclass con Boris Petrushansky, Simo-ne Pedroni, Alessandro Specchi, Klaus Helvigg, Joachin Achucarro, Massimiliano Damerini e Bruno Canino. Premiata in vari concorsi na-zionali e internazionali - Premio Venezia, Gante di Pordenone, Società Umanitaria di Milano – ha tenuto concerti per importanti enti musi-cali - Normale di Pisa, Società Umanitaria di Milano, Auditorium Casa Paganini, Radio Vaticana, Unione Musicale Torino, GOG di Genova, Schleswig Holstein Music Festival, Caplan Centre for the Performing Arts di Philadelphia, Logan Centre for the Performing Arts di Chicago, Harvard University a Boston, Orchestra di Padova e del Veneto, Filar-monica di Udine Philarmonische Orchester der Stadt Trier -. Suona con l’Eutopia Ensemble e varie formazioni cameristiche ed è pianista accompagnatore presso il Conservatorio di Genova, l’Accademia di Musica di Pinerolo, il Premio Paganini e il Concorso Postacchini di Fermo.

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    20.00 musicA dA cAmerA

    Josephine Olech flauto Kamelia Miladinova pianoforte

    Claude Debussy (1862 – 1918) Syrinx *

    Prélude à l’après-midi d’un faune (Versione per flauto e pianoforte)

    Charles - Maria Widor (1844 – 1937) Suite per flauto e pianoforte op.34 Moderato Scherzo Romance Finale

    Sergey Prokofiev (1891 – 1953) Sonata n.2 op.94 per flauto e pianoforte Andantino Allegro Andante Allegro con brio

    * flauto solo

    16 NOVEMBREVENERDI

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    Josephine OlegHa studiato con Sophie Cherrier e Vincent Lucas e si è diplomata al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Ha ottenuto premi in importanti concorsi internazionali: terzo premio al Primavera di Praga nel 2015 e primo premio e premio del pubblico al Festival d’Automne des Jeunes Interprètes nel 2014 e dal 2017 è primo flauto solista dell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam. Ha collaborato con varie orchestre tra cui la Royal Concertgebouw di Amsterdam, presso la quale ha frequentato l’Accademia di formazione orchestrale, la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestra Nazionale di Francia, l’Orchestra da Camera d’Ile de France ed ha suonato in formazioni da camera con Selim Mazari, Anaïs Gaudemard e Juliette Hurel; è membro del Quintetto a fiati Odyssée e dell’Alma Mahler Kammerorchestrer.

    Kamelia MiladinovaE’ nata in Bulgaria, ha studiato all’Accademia Nazionale di Musica di Sofia con Stella Dimitrova–Maystorova e presso il Conservatorio Reale de L’Aia con Geoffrey Douglas Madge dove ha conseguito il Master in pianoforte solista e camerista. Ha collaborato con vari musicisti tra cui Georg Kurtág, Herman Krebbers, Elly Ameling, Bart van Oort, Sir James Galway ed ha ricoperto il ruolo di pianista accompagnatore al Conservatorio Reale de L’Aia, il Grolloo Flute Session in Olanda e il Galway Flute Festival di Weggis in Svizzera. Annovera presenze anche in importanti festival di musica contemporanea.

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    11.30 piAnofestivAl – piAno lAb

    Massimiliano Damerini pianoforte

    Fryderyck Chopin (1810 – 1849) Studio in la bemolle maggiore op.25 n.1

    Claude Debussy (1862 – 1918) Studio n.11 / Pour les arpèges composés

    Alexander Skriabin (1871 – 1915) Studio in fa diesis minore op.8 n.2

    Aleksandr Glazunov (1865 – 1936) Studio op.33 n.1

    AAVV Classe di Composizione di Giacomo Vitale Conservatorio di Avellino

    25 NOVEMBREDOMENICA

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    Massimiliano DameriniHa studiato con Alfredo They e Martha Del Vecchio, diplomandosi in pianoforte e composizione. La critica internazionale lo ha definito uno dei tre massimi pianisti italiani con Benedetti Michelangeli e Pollini; quella italiana lo ha insignito per ben due volte del Premio Abbiati: nel 1992, quale Concertista dell’anno, e nel 2006, per l’esecuzione di Ausklang di Helmut Lachenmann alla RAI di Torino. Dedicatario di brani di importanti compositori contemporanei, ha inciso per EMI, Etcetera, Arts, Koch, Ricordi - BMG, Accord, Naxos, Col Legno, Dynamic, Musikstrasse e Warner. Ha suonato nei più importanti teatri del mondo - Milano, Venezia, Vienna, Londra, Monaco, Lipsia, Parigi, Ginevra, Zurigo, Madrid, Buenos Aires, Guatemala e Giappone -, esibendosi in recital o collaborando con prestigiose orchestre - London Philharmonic, BBC Symphony, Bayerischer Rundfunk, Deutsche - Symphonie di Berlino, ORF di Vienna, Accademia di S. Cecilia, RAI, Orquesta Nacional Espanola, Orquesta Sinfonica Portoguesa, Filarmonica de Buenos Aires -. È spesso invitato in giuria in importanti concorsi pianistici internazionali e tiene masterclass e corsi di perfezionamento in tutta Europa.

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    20.00 pocket orchestrA Shin – Park Piano Duo Samuel Sangwook Park & Clara Mijung Shin

    Felix Mendelssohn-Bartholdy  (1809 – 1847) Duo op.92 Andante Allegro brillante

    Franz Schubert (1797 – 1828) Grande Rondo in la maggiore op.107 D.951 Allegretto quasi andantino

    Max Reger (1873 – 1916) Sei Valzer op.22   Allegro Più vivace  Allegretto  Moderato (quasi Andantino) Vivace  Allegro vivace

    Johann Strauss Junior (1825 – 1899) Overture dall’Opera Il Pipistrello  

    Camille Saint-Saëns (1835 – 1921) Danza Macabra

    Franz Liszt  (1811 – 1886) Rapsodia ungherese n. 2 

    30 NOVEMBREVENERDI

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    Shin – Park Piano DuoCostituito dai pianisti sud coreani Clara Mijung Schin e da Samuel Sangwook Park nell’ambito della classe di Musica da Camera di Denise Benda presso la Music and Arts University di Vienna, si è affermato nei più importanti concorsi internazionali: nel 2015 ha ottenuto il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica ARD di Monaco e nel 2017 il primo premio al Concorso internazionale Schubert di Jesenik nella Repubblica Ceca, insieme al premio speciale per la migliore interpretazione schubertiana. Da soliti hanno suonato con l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rumena, Orchestra, la Filarmonica di Danzica, I Solisti di Zagabria, la Filarmonica Slovacca, l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo, e si sono esibiti in sale prestigiose quali la Konzerthaus di Berlino, il Teatro Nazionale di Bucarest, la Sala Lisinski di Zagabria, l’Hercules Hall di Monaco, il Prinzregententheater e il Musikverein di Vienna e il festival di Boswil in Svizzera. Dopo gli studi individuali di pianoforte, rispettivamente presso le viennesi Hocschule fur Musik un Darstellende Kunst e Music and Arts University, hanno conseguito il Master in Piano Duo presso l’Università di Rostok e si sono perfezionati a Vienna con Paul Badura-Skoda e il duo Stenzl, partecipando a masterclass di Menahem Pressler, Jacques Rouvier e Daniel Barenboim.

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    11.30 musicA dA cAmerA

    Erzhan Kulibaev violino Juliana Koch oboe

    Carl Philipp Emanuel Bach (1714 – 1788) Sonata in la minore * Poco Adagio / Allegro / Allegro

    Niccolò Paganini (1782 – 1840) Quattro Capricci op.1 ** n.1 - Andante / n.5 - Agitato / n.17 - Sostenuto, Andante n.24 - Tema con variazioni (Quasi presto)

    Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Tre Duetti dal Flauto Magico

    Gilles Silvestrini (1961) dai Sei Tableaux * Hotel Roches Noire à Trouville Boulevard des Capucines Le Ballet Espagnol

    Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Partita n.1 in si minore BWV 1002 ** Allemanda / Double / Corrente / Double (Presto) Sarabanda / Double / Tempo di Bourrée / Double

    Béla Bartók (1881 – 1945) Danze Popolari Rumene La danza con il bastone / La cintura / Sul posto La danza del corno di montagna Polka romena / Danza veloce

    * oboe solo / ** violino solo

    08 DICEMBRESABATO

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    Juliana Koch Ha studiato con François Leleux a Monaco, Fabian Menzel a Franco-forte e Jacques Tys a Parigi; inoltre ha approfondito l’oboe barocco con Saskia Fikentscher. Nel 2017 ha vinto il Concorso internazionale di musica ARD di Monaco (secon-do premio e premio del pubblico, primo non assegnato) e dal 2018 è Primo oboe presso la London Symphony Orchestra e Professore al Royal College of Music di Londra. Precedentemente ha ricoperto tale ruolo in qualità di professore ospite presso la Symphonie Orchester des Bayerischer Rundfunks, la Chamber Orchestra of Europe, la Baye-rischer Staatsorchester della Bayerische Staatsoper di Monaco, la Royal Danish Orchestra alla Royal Danish Opera di Copenhagen e la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. Come solista ha suonato con la Symphonie Orchester des Bayerischen Rundfunks, la Münc-hener Kammerorchester, l’Estonian National Symphony Orchestra con Neeme Järvi e l’Osnabrücker Symphonieorchester. Suona un oboe Marigaux M2.

    Erzhan KulibaevSi è diplomato presso il Con-servatorio Tchaikovsky di Mosca e si è perfezionato con Zakhar Bron, alla Scuola Su-periore di Musica Reina Sofia di Madrid e Pierre Amoyal al Mozarteum di Salisburgo. Premiato in vari concorsi -  Washington Award, Hinde-mith, Wieniawski ed Enescu International Violin Competition, Demidovski, Lisbona, Novosibirsk e Buenos - Aires –, nel 2016 ottiene il Primo Premio con particolare distinzione alla Manhattan International Music Competition di New York e la Golden Medal alla Berliner International Music Competition. Ospite di importanti sale e festival - Carnegie Hall di New York, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, St. James Church Piccadilly di Londra, Auditorium Nazionale di Madrid, Sony Center for Performing Arts di Toronto, Konzerthaus di Berlino, Opera Bastille di Parigi, Teatro Colón di  Buenos – Aires, Festival di Salisburgo, Festival Beethoven di Varsa-via, Santander Festival, Classical Music Festival di Riga, Kasama Music Festival, Henryk Wieniawski Festival -. Ha suonato da solista con Va-lery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Maxim Vengerov, Schlomo Minz e Itamar Golan, e varie orchestre – Filarmonica di Poznan, Royal Cham-ber Orchestra di Vallonia, Amadeus Chamber Orchestra, Orchestra Fi-larmonica di Rzeszów, Orchestra della Società Filarmonica di Mosca, Orchestra da Camera di Stato di San Pietroburgo, Orchestra Sinfonica dell’Opera di Astana, Sinfonietta di Cracovia, Orchestra Filarmonica di Cracovia -. Ha inciso un CD con musiche di Józef Krogulski e Józef Nowakowski per l’Istituto Chopin di Varsavia; attualmente è docente presso la Scuola Superiore di Musica Katarina Gurska di Madrid.

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    17.30 pocket orchestrA Antithesis Piano Duo Petros Moschos & Dimitris Karydis

    Johannes Brahms (1833 - 1897) Sedici Valzer op.39

    Franz Schubert (1797 - 1828)

    Fantasia in fa minore op.103 D 940 Allegro molto moderato Largo Allegro vivace Con delicatezza

    Maurice Ravel (1875 - 1937) Ma mère l’Oye Pavane de la belle au bois dormant Petit Poucet Laideronnette, Impératrice des pagodes Les entretiens de la belle et de la bête Le jardin féerique

    Georges Bizet (1838 - 1875) Jeux d’enfants op.22 L’escarpolette La toupie La poupée Les chevaux de bois Le volant Trompette et tambour Les bulles de savon Les quatre coins Colin-maillard Saute-mouton Petit mari, petite femme Le bal

    09 DICEMBREDOMENICA

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    Piano Duo AntithesisCostituito dai pianisti greci Petros Moschos e Dimitris Karydis nel 1997 durante i loro studi alla Royal Academy of Music di Londra, il Duo si è affermato nei più importanti concorsi internazionali: Terzo Premio al Murray Dranoff di Miami negli USA e Primo Premio al Donostia Hiria in Spagna nel 2003; Secondo Premio (primo premio non assegnato) e Premio Speciale per la migliore interpretazione di Schubert alla Schubert Competition della Repubblica Ceca nel 2001 e Primo Premio al Vincenzo Bellini di Caltanissetta nel 2000; Primo Premio al Rovere d’Oro nel 1999 e Premio dell’Accademia di Lettere e Arti di Atene nel 2000 e nel 2001. Hanno tenuto concerti in Germania, Italia, Inghilterra, Svizzera, Grecia, Repubblica Ceca, Spagna, Irlanda, Ucraina, Israele, Canada, Venezuela e Stati Uniti, ospiti di contesti prestigiosi - Festival Janacek di Brno, Festival Epidaurus di Atene, Museo Olimpico di Losanna, National Concert Hall di Dublino, Philharmonic Hall di Odessa, Teatro Olimpia di Miami, Teatro Teresa Carreno di Caracas, South Bank Centre, Fairfield Hall e St. Johns Smith Square di Londra -. Da solisti hanno suonato con la Janacek Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dell’Università di Londra, l’Orchestra Giovanile del Venezuela, l’Israele Festival Orchestra, la Florida Classical Orchestra, la Brampton Symphony Orchestra, l’Orchestra Giovanile di Norimberga. Hanno effettuato registrazioni per la Radiotelevisione della Repubblica Ceca, Israeliana, Greca e la BBC, mentre, per la Genuin Musikproduktions e la Radio Bavarese, hanno registrato due CD con musiche di Mozart, Brahms, Schubert e Saint – Saëns. Petros Moschos e Dimitris Karydis hanno studiato ad Atene con Dimitris Toufexis e Aliki Vatikioti e a Londra con Frank Wibaut e James Gibb, conseguendo la laurea in Doctor of Musical Arts (DMA); attualmente sono docenti nei College di Morley e City Lit nonché professori ospiti presso l’Università di Londra.

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    17.30 pocket orchestrA Bartelloni Piano Duo Leonardo Bartelloni & Cristina Nicolini

    Franz Schubert (1797 – 1828) Divertimento all’ungherese op.54 Andante Marcia (Andante con moto) Allegretto

    Johannes Brahms (1833 – 1897) Quattro danze ungheresi n.1 in sol minore n.4 in fa minore n.5 in fa diesis minore n.6 in re bemolle maggiore

    Moritz Mozskowski (1854 – 1925) Tre danze spagnole op.65 Allegro moderato Andante Habanera

    George Gershwin (1898 – 1937) Overture Cubana

    16 DICEMBREDOMENICA

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    Bartelloni Piano DuoLeonardo Bartelloni e Cristiana Nicolini si sono diplomati con lode e menzione presso il Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca. Hanno iniziato la carriera come solisti, affermandosi in numerosi concorsi nazionali ed Internazionali e tenendo recital in Italia e all’estero. Successivamente hanno costituito il Bartelloni Piano Duo, formazione che, dopo affermazioni in vari concorsi - Padova, Perosi di Tortona, Zucchi di Castelnuovo di Garfagnana, Rospigliosi di Lamporecchio, T.I.M, Ovada e Franz Schubert -, nel 2006 ottiene il primo premio assoluto e il premio speciale Sergio Calligaris al Concorso Pianistico Internazionale di Roma. Ha tenuto concerti per gli Amici della Musica di Padova, l’ Unione Musicale di Torino, la Società Umanitaria di Milano, la RSI di Lugano e Bellinzona, Piemonte in Musica, Amici dell’Opera di Pistoia, Amici della Musica di Massa, Politeama di Viareggio e Teatro Civico di Tortona. Leonardo Bartelloni è stato maestro collaboratore presso l’Accademia Chigiana di Siena, la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo ed attualmente lo è presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, mentre Cristiana Nicolini è docente presso l’istituto Superiore di Studi Musicali di Gallarate.

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    opérA - bAllet

    Martedi 30 Ottobre 18.00Opéra - Ballet tratta dal Ballet Royal de Flore, Les Saisons, Les Amours Déguisésdi Jean Baptiste Lully

    Compagnia ad ParnassumMaria - Lisa Geyer regia

    Orchestra da Camera di VeneziaRiccardo Parravicini direttore Roberto De Gregori coreografoIlaria Sainato coreografa danze storiche

    ALTRI EVENTI

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    piAno lAb / NUOVE TECNICHE - NUOVI SUONI

    Domenica 25 Novembre 10.30Lezione di Massimiliano Damerini sugli aspetti strumentali dei brani composti da allievi della Classe di Composizione di Giacomo Vitale del Conservatorio di Avellino in programma nel concerto del 25 novembre.

    suoni & visioni

    visite guidate al Museo in concomitanza con le aperture notturne e i concerti del 29 settembre, 12 e 19 ottobre, 2 - 16 e 30 novembre

    ALTRI EVENTI

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    INFO

    Segreteria organizzativa0823 361801 – 339 [email protected]

    Museo Archeologico di Calatia0823 200065

  • finito di stampare nel mese di settembre 2018

  • www.autunnomusicale.com [email protected]

    ASSOCIAZIONE ANNA JERVOLINOORCHESTRA DA CAMERA DI CASERTA

    Napoli - Piazza Carità