14
Maggio Maggio 2007 2007

Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

MaggiMaggioo

20072007

Page 2: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal

Link:

http://earth.google.com/download-earth.html

Page 3: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

Cenni sul lagoCenni sul lagoSi formò il primo gennaio del 1973 dopo giorni di piogge intense, una

frana di enorme dimensioni si rovesciò sul letto del torrente Bonamico in un tratto della zona tra Polsi e San Luca, assestandosi perfettamente da

una sponda all'altra.

Si generò così una diga naturale e nello spazio di qualche giorno, una enorme quantità di acqua e fango riempì l'invaso.

La zona interessata è ricca di oleandri, per tale motivo, il lago creatosi, in un primo tempo, venne battezzato col nome “laghetto degli oleandri", in

seguito fu denominato ufficialmente "lago Costantino“, dal nome dell'antico monastero di San Costantino del X° sec. che sorgeva proprio

in quei pressi.

Col passare del tempo la distesa d'acqua assunse sempre più le caratteristiche di un vero e proprio lago, con la tipica vegetazione sulle

sponde, con la formazione di piccole spiagge e soprattutto con l'allocazione di una fauna prettamente lacustre. Le acque sono talmente limpide e pulite che può essere utilizzata come riserva di acqua potabile.

Il lago si sviluppa in lunghezza per circa 2,4 km sul letto del fiume, per un perimetro totale di circa 5 km e una profondità massima di circa 18 metri.

La profondità diminuisce di anno in anno a  causa del deposito alluvionale che trasportato dalle acque del torrente si riversa nel lago facendo alzare

il fondo.

Col passare del tempo il lago sarà, quindi, destinato a scomparire lasciando posto a una distesa di sabbia.

Page 4: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

La frana che ha

generato il laghetto

Il paese di San Luca

Montagne d’Aspromont

e

Page 5: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

16 milioni di metri cubi di materiale

precipitano da un costone di 1300 metri fino ai 300 metri, sul letto della Fiumara

Bonamico, sbarrandone il corso.

Page 6: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:
Page 7: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

Da San Luca, raggiungibile dalla SS Ionica 106, si scende fino al greto della fiumara. Da qui si risale il grande letto fatto di

ciottoli e massi: il cammino è variabile, ora facile, ora impegnativo, tra salti, guadi e passaggi su ponticelli.

La valle a poco a poco si stringe, si sale un sentiero, si supera la fiumara e si raggiunge la base della frana. Si segue un varco aperto

dalla fiumara, tra macigni e massi, fino ad affacciarsi sul lago.

Durata 5 ore

Dislivello 170 metri circa

Acqua rifornirsi a San Luca

IL PERCORSOIL PERCORSO

Page 8: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:
Page 9: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

FLORA e FAUNA

L’oleandro e il faggio ricoprono la zona

interessata, mentre lungo il torrente Bonamico crescono la tamerice e piante erbacee

come la felce tropicale: l'Aspromonte è l'unica

località della Penisola in cui questa pianta è presente (la specie è diffusa in Sardegna

e in Corsica).

Per quanto riguarda la fauna, la presenza più

significativa è la rarissima aquila del Bonelli, i cui esemplari in Italia si

contano sulla punta delle dita. Il lupo, che era scomparso negli anni

Cinquanta, è recentemente tornato su questi monti.

Numerosissimi i cinghiali e gli istrici. Altre specie di interesse sono il picchio

nero e il gufo reale.

Page 10: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:
Page 11: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

La zona a valle della La zona a valle della franafrana

Page 12: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

Il torrente Il torrente BonamicoBonamico

Page 13: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:
Page 14: Maggio 2007 2007. Immagine in 3D con programma informatico Google Earth scaricabile dal Link:

Centro Studi e Ricerche Geo Astro Vulcanologia - Onlus

Solo Fax 0965/622772Cell 347 6564494

Sito Web www.geoastrovulcanologia.eu

E-mail [email protected]