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Supplemento al numero 7 de “Il Piccolo Giornale” del 13 Febbraio 2009 Febbraio 2009 Volvo S60 PARTONO GLI INCENTIVI STATALI L’ USATO selezionato delle MIGLIORI MARCHE MiTo Alfa Romeo Look elegante e tecnologia nordica NUOVA GAMMA AUDI Nel 2009 le nuove cabrio A5 ed S5 Cremona e Provincia Iveco Caddy Life Volkswagen Daily Cab

Motori febbraio 2009

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mensile motori, supplemento al Piccolo Giornale di Cremona - numero di febbraio 2009

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Febbraio 2009

Volvo S60

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l’ usato selezionato delle migliori marche

mitoalfa romeo

Look elegante etecnologia nordica

Nuova gamma audinel 2009 le nuove cabrio a5 ed s5

Cremona e Provincia

iveco

caddy lifevolkswagen

Daily cab

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Febbraio 2009 3Sommario

In questo numero:

Audi lancia sul mercato le accattivanti A5 e S5 cabrio

Volkswagen Caddy Lifeil lavoro non è mai statocosì pratico.

Daily: Iveco punta sulla versatilità per consolidare la leadership

MiTo, un scommessa vinta con l'inconfondibilefirma di Alfa Romeo

Volvo S60, nuovo lookeleganza e tecnologia avanzata

Renault: a 14 anni dal primo modelloScénic si rinnova con stile

Triumph presenta Tunderbird 1600. Un modello che è già storia

Cinture di sicurezza:sono trascorsi 50 annidalla nascita del modello a tre punti

L'usato selezionato delle principali concessionariedi Cremona e provincia

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Triumph Thunderbird 1600

Volvo S60

Renault Scénic

Nissan Nuvu

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Sp

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Supplemento al n°7 del 13 Febbraio 2009 de:

Motori

PICCOLOil

Direttore responsabile: Sergio Cuti

Direzione, redazione e prestampa

Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.74

PubblicitàTel. 0372 45.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Società editrice:Promedia Soc. Coop.

Via del Sale, 19 - Cremona

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

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Sono stati varati gli ecoin-centivi alla rottamazione è previsto uno sconto di 1500 euro per chi rottama una vec-chia automobile Euro0, Eu-ro1 o Euro2 immatricolata fi-no al 31 dicembre 1999, ac-quistando una nuova auto Euro4 o Euro5 con emissioni inquinanti non superiori ai 140 g/km di CO2 per le ver-sioni benzina e 130 g/km CO2 per le versioni diesel. Gli ecoincentivi alla rottamazio-ne saranno applicati fino al 31 dicembre 2009.Non è in-vece passata l’ipotesi di esenzione del bollo per tre anni.

Questi nel dettaglio gli ecoincentivi per l’acquisto di auto ecologiche

Incentivi all’acquisto di au-to ecologiche senza rottama-

zione (nel caso in cui ci sia anche la rottamazione l’in-centivo si cumula con il pre-cedente):

1500 euro per auto meta-no/elettrico/idrogeno;

3500 euro per le stesse auto con emissioni ridotte al minimo;

1500 euro per auto GPL.Il provvedimento varata va

a vantaggio soprattutto delle automobili elettriche, delle automobili a gas (GPL o me-tano) e delle automobili ibri-de. La cumulabilità degli ecoincentivi con l'eventuale rottamazione è decisamente un ulteriore aspetto positivo.

EcoincEntivi pEr ivEicoli commErcialiGli ecoincentivi salgono a

2500 euro per l'acquisto di

veicoli commerciali leggeri con rottamazione di veicoli Euro0, Euro1 o Euro2. Inoltre sono previsti incentivi fino a 4000 euro per acquisto (sen-za rottamazione) di veicoli nuovi innovativi a metano/GPL/idrogeno (gli incentivi sono cumulabili con la rotta-mazione).

EcoincEntivi pErmoto E scootErGli ecoincentivi 2009 in-

cludono anche un bonus di 500 euro per chi acquista un due ruote Euro3 fino a 400 cc con rottamamazione di un motorino o motociclo Euro0 ed Euro1.

Entrata in vigorE dEgli EcoincEntivi Gli ecoincentivi alla rotta-

mazione auto saranno conte-nuti in un decreto legge che il Parlamento dovrà approva-re entro 60 giorni. Nel frat-tempo il provvedimento è

comunque esecutivo e gli ecoincentivi saranno appli-cati dai concessionari nei ca-si previsti.

Agli incentivi statali si ag-giungono e si sommano quelli offerti dalla case auto-mobilistiche sotto varie for-me, stanziati per far fronte all’attuale situazione di sta-gnazione del mercato.

procEdurE Per poter ottenere l'incen-

tivo, il contratto d'acquisto della nuova vettura deve es-sere firmato entro il 31 di-cembre 2009 con immatrico-lazione entro il 31 marzo 2010. L'acquirente non deve sbrigare alcuna formalità ag-giuntiva rispetto a un norma-le acquisto, a parte la conse-gna del vecchio veicolo da rottamare. Il costo della rot-tamazione è a carico delle case automobilistiche. A ca-rico dell’acquirenze c’è sol-tanto il solo costo della radia-zione dal Pra e del trasporto della vecchia auto in conces-sionaria. Per quanto riguarda la radiazione, il costo am-monta a 36,68 o 51,30 euro a seconda che la vecchia auto abbia, rispettivamente, il cer-tificato di proprietà o il foglio complementare.

Febbraio 20094 Ecoincentivi

ecoincentivi anche per le due ruote

Gli ecoincentivi sulla rottamazione

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Le nuove Audi A5 ed S5 cabriolet saranno presenta-te ufficialmente solo al prossimo Salone di Ginevra ma la casa tedesca non ha impedito che trapelassero notizie a riguardo anzi, ha scelto di pubblicare in ante-prima foto e dettagli ufficia-li.

La commercializzazione inizierà nella primavera 2009 in Europa, con il Nord America a seguire entro l'autunno e come già noto, la nuova A5 avrà ancora una cappottina in tela al po-sto dell'hardtop ripiegabile usato ad esempio dalla nuova BMW cabrio e dalla Lexus IS250C.

Cambio di stile dunque ma anche notevole incre-mento delle prestazioni, basta pensare che per l'azionamento del tetto ri-piegabile occorreranno so-lamente 15 secondi per l'apertura e 17 per la chiu-sura.

Inizialmente la nuova Au-di A5 cabrio sarà disponibi-le con i motori a benzina da 1.8, 2.0 e 3.2 litri, nelle ver-sioni da 160, 180, 211 e 265 CV, oltre ai diesel da 2.7 e 3.0 litri rispettivamente ca-paci di erogare 190 e 240 CV.

La trasmissione sarà affi-data ad un cambio manuale a sei rapporti oppure al

cambio multitronic a varia-zione continua, mentre in opzione è previsto il cam-bio Stronic a doppia frizio-ne e sette rapporti.

Come da tradizione Audi sarà possibile scegliere la versione a quattro ruote motrici, disponibile per i modelli con i motori di mag-giore cilindrata.

Ma non è finita qui, come sviluppo della A5 è già nata la versione S5 che utilizzerà il nuovo motore sovralimen-tato da 3.0 litri V6 montato sulla nuova S4. Si tratta di un'unità che dal 2009 andrà ad equipaggiare anche la S5, al posto del V8 da 4.2 litri, in grado di erogare 333

CV con una coppia di ben 440 Nm da 2.900 a 5.300 giri al minuto.

Le prestazioni dichiarate

sono di 5,6 secondi per ac-celerare da 0 a 100 km/h ed una velocità massima auto-limitata a 250 km/h, mentre il consumo medio sarebbe di 9,6 litri per 100 km.

All’interno la consueta qualità dei materiali e delle finiture per cui la casa dei “quattro anelli” è ormai un punto di riferimento, ac-compagnata da un ricchis-simo equipaggiamenti tec-nologici.

Tra le numerose dotazio-ni spiccano il divanetto po-steriore ribaltabile con vano per l’alloggiamento degli oggetti lunghi, il freno di stazionamento elettroma-gnetico e i porgi cintura elettrici.

L’apertura delle portiere avverrà tramite l’Audi Ad-vanced Key, la chiave elet-tronica che consente di aprire la vettura semplice-mente avvicinandosi, senza

doverla estrarre dalla tasca e che permette di aprire o chiudere la capote anche a distanza.

Interessante quanto in-novativo il climatizzatore trizona, con due modalità per conducente e passeg-gero, più una terza per i se-dili posteriori.

La nuova A5 Cabrio sarà disponibile sul mercato nel secondo quadrimestre del 2009, con prezzi a partire da circa 37.300 Euro.

Febbraio 2009Novità 5

Design in perfetto stile Audi

: l'eleganza è cabrio

Audi s5

Audi A5

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Se esiste ancora qual-che scettico che pensando ai veicoli commerciali im-magina furgoni privi di com-fort ed esteticamente poco gradevo l i , poco male,Volkswagen ha in ser-bo le soluzioni che porte-ranno ad un radicale cam-bio di opinione.

Già dalla sua prima ap-parizione sul mercato infat-ti, Caddy si è presentato al pubblico come un veicolo adatto per muoversi age-volmente nel traffico e per soddisfare ogni esigenza lavorativa.

Un furgone maneggevole come un’auto in grado di offrire nello stesso tempo tutto lo spazio e la comodi-tà di un veicolo commercia-le solido e affidabile.

Questa filosofia è stata ulteriormente rafforzata con l’ingresso sulla “scena” di Caddy Life, una vettura multi spazio comoda e ade-guatamente accessoriata, ricca di optional ottenibili a prezzi contenuti.

Non meno interessante la scelta delle motorizzazioni,

due a benzina 1.4 e 1.6 cc e un TDI da 1.9 litri da 75 e 105 cavalli di potenza con filtro antiparticolato a ri-chiesta.

Per quanto riguarda i consumi. ottime le presta-zioni del diesel, circa 15 chilometri con un litro di ga-solio, poco meno che ac-cettabili quelli della versio-ne a benzina, intorno ai 12 chilometri con un litro di benzina.

Ma l’evoluzione di Caddy non si è fermata qui, il vei-colo commerciale di casa

Volkswagen è “cresciuto” e si è sviluppato fino alla cre-azione i Caddy Maxi Life, che come suggerisce il no-

me è “Maxi”, più lungo di 47 cm per la gioia dei 7 pas-seggeri e dei loro bagagli.

Rispetto al già apprezza-to Caddy Life, il modello Maxi è stato allungato da 4.405 a

4.875 mm, e offre una spaziosità e una versatilità di utilizzo che si pone fra il Caddy Life e il Multivan.

Con 800 kg di portata, 1.500 kg di peso rimorchia-bile e una superficie di cari-co lunga fino a 2.250 mm il Maxi si pone ai vertici del segmento dei mezzi da tra-sporto con la versatilità di una vettura.

Il Caddy Maxi Life si ca-ratterizza per uno sbalzo posteriore maggiorato di

151 mm e ben 319 mm in più fra le porte scorrevoli e l’asse posteriore, con il passo aumentato a 3.002 mm (dai 2.682 mm di par-tenza).

Lo spazio interno au-menta di conseguenza, co-me risulta agevolato l’ac-cesso all’abitacolo,

i 50 mm in più di spazio utile tra la seconda e la ter-za fila di sedili consentono di avere a disposizione un vano bagagli da 380 litri an-

Febbraio 20096 Volkswagen

Caddy Maxi Life, il commerciale pratiCo e ConFortevoLe

Interni essenziali e funzionali

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che con 7 passeggeri a bor-do e ben 1.350 litri rimuo-vendo la terza fila di sedili.

I motori sono un benzina da 102 CV e due turbodie-sel: il primo è il noto 1.9 TDI 105 CV, abbinabile anche al cambio DSG, mentre nuo-vo per la gamma è il due 2.0 TDI 140 CV con 320 Nm di coppia.

Ma come si sa, anche l’occhio vuole la sua parte, ecco allora che Caddy Ma-xi Life ci stupisce sfoggian-do con disinvoltura la sua linea compatta e pulita ma allo stesso tempo elegante e robusta. La parte anterio-re è chiaramente ripresa

Febbraio 2009Caddy Life 7

dalla Touran anterestyling, da cui il Caddy deriva, clas-sico invece il posteriore do-ve al posto del portellone unico (di serie), si può sce-gliere la più comoda porta a doppio battente tipica del furgoni.

Le dimensioni imponenti della vettura non limitano

affatto la guidabilità a testi-monianza del fatto che in casa Volksvagen funziona-lità, estetica e piacere di guida posso convivere tran-quillamente grazie ad una filosofia di progettazione che ha rivoluzionato l’idea stessa del veicolo da lavo-ro.

Non solo pratico ma anche elegante

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Febbraio 2009 9Bridgestone

Fervono i preparativi in casa Bridgestone per il lan-cio sul mercato europeo, previsto per aprile 2009, della gamma di pneumatici Turanza ER300 ECOPIA.

Il nome ECOPIA è stato appositamente scelto dalla casa giapponese per sotto-lineare il fatto che, questi inovativi pneumatici garan-tiscono un notevole rispar-mio di carbu-rante.

In Giappone, i pneumatici ECOPIA sono stati utilizzati per la prima volta su vetture elettriche nel 1991, mentre in Europa il gruppo Volk-swagen ha impiegato i pneumatici Bridgestone B381 ECOPIA a bassa resi-stenza al rotolamento, sulla Lupo in versione “3 litri” nel 1998.

In quel periodo, la VW Lu-po era considerata la vettu-ra che prestava la maggiore tutela ambientale nelmon-do, consumando solo 3 litri di carburante per 100 chilo-metri.

Attualmente, alcune ver-sioni della Opel Insignia e della Mercedes Classe S sono proposte con modelli già esistenti di pneumatici a bassa resistenza di rotola-mento ECOPIA, mentre la Toyota IQ è equipaggiata con nuovi pneumatici ECO-PIA.

Il progetto ECOPIA si ba-sa su un’avanzata tecnolo-gia specificamente svilup-pata in grado di ridurre la resistenza al rotolamento, il consumo di carburante e pertanto, le emissioni di ani-dride carbonica. La nuova mescola è stata sviluppata grazie alla tecnologia Nano-Pro-Tech (Nanostructure-Oriented Properties Con-

trolTechno-logy), in grado di controllare la mi-c ro -s t r u t t u r a molecolare dei m a t e r i a l i . Questa ridu-zione degli attriti in fase di rotola-mento non ha influito sull’elevato livello di si-curezza e aderenza in condizioni di ba-gnato.

Va ricordato inol-tre che, i pneumatici attenti alla salvaguardia am-bientale sono in linea con la filosofia di base di tutti i pro-dotti Bridgestone che ne fa un valore prioritario assieme alla sicurezza.

Proprio il Vice Presidente, Vendite & Marketing di Brid-gestone Europe, Gerry Duffy,

ha sottolineato in una sua recente dichiarazione il ruo-lo preponderante che le gomme possono avere nell’ambito della riduzione del consumo di carburante.

La gamma ECOPIA rap-

presenta dunque un signifi-cativo progresso per soddi-

sfare la richiesta dei con-sumatori moderni che

prediligono pneu-matici sicuri e

che garantisca-no anche un risparmio di carburante e di emis-sioni.

La gam-ma Turanza ER300 sarà presentata

in occasione del 79° Salo-

ne internazio-nale dell’auto

che si terrà a Gi-nevra dal 5 al 15

marzo 2009.L’attesa per il nuovo pro-

dotto della casa del sol le-vante si fa ancora più palpa-bile in questo periodo di crisi economica dove ri-sparmiare non può viene considerato un vezzo ma, sempre più spesso un’esi-genza.

Bridgestone presenta i pneumaticiche garantiranno migliore efficienza di carBurante

Turanza ER300 Ecopia

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Sembra nata dalla penna di un noto fumettista ma è un progetto concreto di ca-sa Nissan, stiamo parlando di Nuvu l’avveneristica concept car presentata allo scorso Salone di Parigi sot-to gli occhi sbalorditi di pubblico e addetti ai lavori. Basta partire dal nome:

“Nuvu”, contrazione di New View, per capire di essere di fronte ad un’auto che ab-batte ogni cliqué tradizio-nale, rivoluzionando com-pletamente lo stile di guida e lo stesso concetto di au-tomobile.

Nuvu è infatti un veicolo elettrico realizzato esclusi-

vamente con materiali or-ganici o riciclati che in soli tre metri di lunghezza oc-cupa 2 sedili +1, illuminati naturalmente da un tettuc-cio completamente in vetro corredato da pannelli sola-ri. La simpatica forma a ovetto rimanda a molti ele-menti della Pivo, ma l’insie-me di questa vettura invita a discostarsi dalla realtà e a “tuffarsi” in un futuro eco-logico a emissioni zero do-ve circolerà un’auto ali-mentata da un propulsore elettrico dotato di pile al li-tio.

Per guidare questa “pic-cola astronave” si utilizzerà una sorta di cloche che funge da volante, ogni in-formazione utile verrà vi-sualizzata su un display digitale avvolgente e ci si potrà accomodare su pic-coli ma confortevoli sedili ovali per osservare la stra-

da dal grande parabrezza panoramico.

Occorrerà aspettare an-cora un po’ prima di vedere circolare per strada questa concept car totalmente ecologica, Nuvu dovrebbe infatti entrare in produzione nel 2012, quando il proget-to sarà perfezionato e il mercato sarà pronto per accogliere questo rivolu-zionario “concentrato di novità”.

Il motore elettrico di Nu-vu sarà a trazione posterio-re, permetterà di raggiun-gere la velocità di 120 km/h con 125 km di autonomia.

Un’auto pensata dunque per le città del futuro, sem-pre più inquinate e sature di traffico, studiata per diven-tare “un’oasi verde” dove rifugiarsi mentre ci si muo-ve tra il caos cittadino.

Un’oasi ecologica lunga solo 3 metri, larga 1,70 e

Febbraio 200910 Nissan

nissan nuvu

La rivoluzione ecoLogica

Un protoipo fUori dai soliti schemi

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alta 1,55 con un passo di 1,98 metri che garantisce una buona abitabilità.

Il pavimento verrà realiz-zato in fibre di legno pres-sato dal quale, idea a dir poco originale, “nasce” un finto albero che allarga i suoi cinque rami sul tetto vetrato sostenendolo e estendendosi sull’area tra-sparente fino a raggiungere

i pannelli solari a forma di foglia che contribuiscono alla ricarica della batteria della vettura.

I principali comandi di guida sono "By-Wire", ov-vero senza collegamento fisico ma solo con controlli elettronici, compresi sterzo, acceleratore, cambio e fre-ni. Il motore elettrico, dalla potenza non dichiarata, è piazzato dietro e comanda

le ruote posteriori spingen-do la Nuvu a 120 km/h e garantendo un'autonomia di 125 km con una carica.

Le batterie agli ioni di litio laminati hanno una densità energetica di 140 Wh/kg, ma ancora non è stato rive-lato il valore di capacità e il numero dei moduli. Questo tipo avanzato di accumula-tori al litio hanno ingombri ridotti, possono essere in-stallate facilmente sotto il pianale, non si surriscalda-no e possono essere ricari-cati velocemente da una presa elettrica domestica in 10/20 minuti (3/4 ore una ricarica completa).

Insomma non è molto lontano il tempo in cui, oltre la cellulare, metteremo in carica la nostra auto, ri-sparmiando denaro e per-mettendo al mondo di “re-spirare meglio”, tutto que-sto grazie a Nissan Nuvu, una mini auto da favola che con un po’ di pazienza si trasformerà in realtà.

Febbraio 2009Nuvu 11

Motore elettrico con 125 Km di autonomia

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Anche nel settore dei tra-sporti tira aria di cambia-mento e Iveco ha pronta-mente studiato una strate-gia vincente per restare al passo coi tempi la casa to-rinese intende infatti rispon-dere alla crisi con una stra-tegia tutta volta alla fideliz-zazione del cliente attraver-so un’offerta di veicoli sem-pre più flessibili nel loro uti-lizzo ma al contempo piace-voli da vedere confortevoli da guidare, veicoli semplifi-cati e sempre più adatti an-che ai settori merceologici più insoliti con un prezzo tra i più competitivi del merca-to.

Una strategia di posizio-namento di prezzo calibrata sulle reali possibilità del mercato e soprattutto, sul fronte dei leggeri, una sem-plificazione dell’offerta e una decisa virata verso vei-coli dall’utilizzo flessibile e

di assoluta guidabilità. La casa torinese è partita

all’attacco della crisi che ci aspetta in questo 2009 ap-pena agli inizi, decisa a ri-portare una vittoria. Certo dati i tempi vincere potreb-be anche voler dire mante-nere le posizioni di leader-ship sul mercato senza cedere nulla alle aziende

concorrenti ma la sfida di Iveco è di migliorare le pro-prie performance in quei segmenti di mercato che ri-cercano uno strumento di lavoro affidabile e conve-niente in termini di prezzo.

Il Daily MiniCab e Midi-Cab sono l’esempio calzan-te di questa nuova tenden-za.

Cabinati agili e robusti, ideali per molte categorie di artigiani, professionisti della distribuzione e per le impre-se edili. Come già realizzato con successo con i Daily MiniVan e MidiVan, l’obietti-vo dei nuovi modelli è quel-lo di raggiungere ulteriori settori merceologici attra-verso un’offerta semplifica-

ta che, riducendo le perso-nalizzazioni, punta a stan-dardizzare i contenuti in base al valore percepito.

Sono mezzi che fanno della flessibilità il proprio segno di riconoscimento, entrambi a ruota singola, si possono condurre con pa-tente B e si propongono prevalentemente per l’alle-stimento con cassone fisso

Febbraio 200912 Iveco

iveco punta tutto sui daily mini e midi cab

Adatto per ogni tipo di trasporto

la versatilità è il suo punto di forza

Page 13: Motori febbraio 2009

Febbraio 2009Daily Cab 13

o con box di lega leggera. Si tratta quindi di veicoli estre-mamente versatili, ideali per imprese edili e varie catego-rie di artigiani, in particolare quelli che operano all’inter-no dei centri storici per la-vori di ristrutturazione e ma-nutenzione degli immobili e hanno la necessità di di-sporre di un veicolo dalle dimensioni contenute, ro-busto e autorizzato ad ac-cedere anche nelle zone a traffico limitato.

Allestiti con box di lega leggera, i due nuovi Daily sono invece la soluzione ideale per gli operatori della distribuzione urbana.

L’obiettivo tanto ambizio-so quanto stimolante è quello di offrire un cabinato con un eccezionale rappor-to prezzo contenuti e una particolare attenzione all’ambiente, rispondendo così a una reale esigenza dei clienti, che vogliono contenere i costi senza ri-nunciare alla robustezza, alla durata e al valore di un Daily.

Il Daily MiniCab presenta un’offerta semplificata che si basa su due motorizza-zioni con tre diverse opzioni di accessoristica, i modelli 29L10, 29L12 e 29L14 con due passi di 3000 e 3450 mm. Per il cambio si può scegliere tra il manuale a cinque marce e l’automatiz-zato Agile a sei mentre per i modelli 29L12 e 29L14 è di-sponibile anche la sospen-

sione pneumatica.Per quanto riguarda le

motorizzazioni, le versioni proposte montano i motori quattro cilindri a quattro val-vole per cilindro a iniezione diretta di 2300 CC da 100 CV e 120 CV, in versione Eu-ro 4 con dispositivo EGR e la possibilità di montare, come optional, il filtro anti-particolato, che consente la circolazione anche nei gior-ni di blocco del traffico.

Sulla base del modello 35S, il Daily MidiCab è inve-ce proposto con una vasta offerta declinata su quattro motorizzazioni (2.3 litri da 96, 116 e 136 CV e 3.0 litri da 176 CV), tre soluzioni di passo (3000 mm, 3450 mm e 3750 mm), cambi manua-li a cinque e sei rapporti e cambio automatizzato Agi-le.

Per le versioni .12, .14 e .18 è disponibile la sospen-sione pneumatica posterio-

re che consente di abbas-sare il piano di carico.

Il Daily MidiCab è la solu-zione ideale per ogni mis-sione che richieda un veico-

lo maneggevole in città, ma adatto anche a impieghi più gravosi dove il carico utile è importante. Quindi non solo utilizzo urbano con alta densità di traffico e mano-vrabilità nei centri storici, ma anche un vero campio-ne di produttività e versatili-tà.

Ogni versione del Daily

MidiCab è altamente perso-nalizzabile, ma si è deciso comunque di semplificare la vendita creando dei pac-chetti opzionali.

Page 14: Motori febbraio 2009

Non è passato molto tem-po dal suo ingresso sul mer-cato ed è diventata un icona di eleganza e design, d'al-tronde c’era da aspettarselo da un auto che già dalla scelta del nome ha mostra to tutte le sue ambizioni.

Naturalmente stiamo par-lando dell’Alfa MiTo, il gioiel-lino di tecnologia presentato l’evoluzione del pensiero della prestigiosa casa auto-mobilistica italiana, l’auto che molti alfisti attendevano da anni.

Una vettura apprezzata per le sue caratteristiche peculiari:dimensioni conte-nute (lunghezza di 4,06 metri altezza di 1,44 metri e lar-ghezza di 1,72 metri), infe-riori a quelle dell'attuale 147, una vocazione fortemente sportiva, tecnologia massi-ma e motori potenti di ulti-ma generazio-ne.

A p p o s i t a -mente pensata come rivale del-la Mini, estetica-mente la Mito richiama alcune caratteristiche dell’Alfa Romeo 8C da competi-zione mentre il pianale e le eco-nomie di scala sono le stesse della Fiat Gran-de Punto.

La Alfa Mito è

destinata ad un pubblico giovanile, che considerano la guida un puro divertimen-to ma che non vogliono ri-nunciare alle comodità.

Questa idea è avvalorata dalla scelta delle motorizza-zioni create apposta per as-secondare la vocazione sportiva della “piccola” di Arese.

Sono in puro “stile Alfa” i propulsori scelti per la Mito, con potenze che vanno dai 78 ai 155 cavalli, sia in ver-sione benzina che diesel.

Tra i benzina troviamo un 1.4 da 78 CV e 1.4 turboben-zina da 155 CV mentre per quanto riguarda il diesel Alfa propone un turbodiesel 1.6 JTDM da 120 CV ciascuno con doti diverse, tutte sfrut-tate appieno dall’accoppia-mento con cambi meccanici a 6 marce, che di volta in

volta si segnalano per la loro generosità, per il tempera-mento brillante o ancora per le alte prestazioni e la tecno-logia sofisticata.

Il cambio a sei marce (M32, configurazione tra-sversale a tre alberi in ca-scata e differenziale) per il 1.6 JTDM e il 1.4 Turboben-zina regala maggior comfort acustico, riduzione dello sforzo d’innesto anche a freddo e più precisione nell’inserimento delle mar-ce.

Permette inoltre di soste-nere elevati valori di coppia (320 Nm) adottando un co-mando marce che, grazie a un limitatore di corsa in se-

lezione, garantisce una maggiore sicurezza contro l’involontario inserimento della retromarcia e aumenta la precisione nell’innesto della quinta e della sesta.

Tutto ciò senza rinunciare alla sicurezza, la Mito è stata infatti appositamente pro-gettata per ottenere il mas-simo punteggio nei test di sicurezza passiva ed attiva.

Una protezione totale, in-somma, che ne fa una delle vetture più sicure dell’intero panorama automobilistico. Basti dire che il nuovo mo-dello ha superato i più seve-ri “crash test” e soddisfa già da ora le proposte per la fu-tura normativa europea.

Mito dispo-ne dei più so-fisticati dispo-sitivi elettroni-ci per il con-trollo del c o m p o r t a -mento dina-mico della vettura (dalla frenata alla trazione) im-p l e m e n t a t i per aumenta-

re ancora di più i limiti dina-mici, quindi non intrusivi per il guidatore, ma a tutto van-taggio della sicurezza.

Di tipo idraulico servoas-sistito, l’impianto frenante è costituito da due circuiti in-dipendenti incrociati, si di-mostra particolarmente effi-cace e assicura una frenata pronta e progressiva, oltre che spazi di arresto ridotti.

Ovviamente, l’impianto differisce in funzione delle diverse motorizzazioni (per peso e potenza): le vetture equipaggiate con il 1.4 da

Febbraio 200914 Alfa

Alfa MiTo: prestigiosa, sicurae sporTivA

linee sinuose ed eleganti

Motori da 78 a 155 cavalli

Page 15: Motori febbraio 2009

78CV impiegano, sulle ruote anteriori, dischi autoventi-lanti da 257 mm e pinze flot-tanti in ghisa con pistoncino di diametro 54 mm; su quel-le posteriori, invece, i dischi sono pieni (diametro di 251 mm) mentre la pinza è in al-luminio con pistoncino di diametro 38 mm.

Oltre ad un impianto fre-nante con eccellenti presta-zioni, Alfa Romeo MiTo è dotata del sistema antibloc-caggio ABS, uno tra i più avanzati disponibili sul mer-cato con quattro sensori at-tivi e una centralina idraulica a 12 elettrovalvole. Nell’im-pianto ABS è integrato il cor-rettore elettronico della fre-nata EBD (Electronic Brake

force Distribution). Quest’ul-timo suddivide l’azione fre-nante sulle quattro ruote in modo da impedirne il blocco e garantire in ogni condizio-ne il pieno controllo della vettura. Il sistema, inoltre, adatta il proprio funziona-mento alle condizioni di ade-renza delle ruote stesse e all’efficienza delle pastiglie dei freni, riducendo anche il surriscaldamento di questi ultimi.

Il VDC è l’interpretazione di Alfa Romeo dell’ESP (Electronic Stability Pro-gram), il sistema che inter-viene nelle condizioni pros-sime al limite, quando è a rischio la stabilità della vet-tura, e aiuta il pilota a con-trollare l’auto. Dispositivo di

carattere sportivo, come si addice a una vera Alfa, con-traddistinta da un’ottima te-nuta di strada, il VDC lascia al guidatore il totale piacere di padroneggiare il mezzo fino a quando le condizioni sono normali e interviene solo poco prima che la si-tuazione diventi critica.

Quando, invece, in condi-zioni di bassa aderenza si scala bruscamente di mar-cia, interviene l’MSR (Motor Schleppmoment Regelung) che ridà coppia al motore evitando il pattinamento de-rivante dal blocco delle ruo-te

Parte integrante del VDC è il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation)

che provvede a qualsiasi ve-locità, con l’ausilio di freni e del controllo motore, ad ot-timizzare la trazione.

Degno di nota il sistema CBC (Corning Brake Con-trol) che entra in azione quando la macchina compie

una curva in piena frenata. In tal caso la pressione di fre-nata viene scaricata singo-larmente su ciascuna ruota al fine di mantenere la stabi-lità della vettura, minimiz-zando qualsiasi comporta-mento sottosterzante o so-vrasterzante.

Il VDC di Alfa Romeo MiTo interviene sempre in modo “discreto” grazie all’abbina-mento con il DST (Dynamic Steering Torque), lo “sterzo elettronico attivo” che effet-tua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bas-

sa aderenza. Il sistema DST si rivela

particolarmente utile in caso di sovrasterzo agevolando la manovra più appropriata per mantenere il controllo della vettura in ogni condi-zione.

Completano l’offerta di Alfa Romeo MiTo il sistema HBA, l’assistente elettronico idraulico di frenata che in-crementa automaticamente la pressione del circuito fre-nante durante la frenata di emergenza e il sistema Hill-holder che, nelle partenze in salita, mantiene per pochi

istanti l’azione frenante al rilascio del piede dal freno, agevolando così lo spunto ed evitando arretramenti.

Insomma, grazie alla Mito guidare divertendosi un’a-to dalle prestazioni sorpren-denti in tutta sicurezza di-venta possibile e il tutto sen-za rinunciare al proverbiale stile di design “targato al-fa”.

Febbraio 2009MiTo 15

La disposizione degli airbag

Vocazione sportiva anche negli interni

Page 16: Motori febbraio 2009

La nuova Volvo S60 non ha ancora fatto il suo de-butto sul mercato ed è già divenuta un’icona di ele-ganza e di design.

Questa nuova creazione di casa Volvo mostra chia-ramente come il nuovo cor-so stilistico della casa sve-dese prenda le sue mosse dalla concept car XC60.

Inoltre con la nascita di S60 la casa svedese cer-cherà d'ampliare il suo mer-cato, ponendosi come vali-da alternativa alla triade tedesca Audi, Mercedes e BMW.

Sotto la guida del pluriti-tolato designer Steve Mat-tin, il Centro Stile Volvo ha deciso di gonfiare i musco-li della futura berlina, che si

caratterizzerà per un fronta-le bombato, e per tratti de-cisi che esprimeranno dina-mismo e sicurezza, mentre la linea di cintura ad onda, la renderà molto differente rispetto alle attuali Volvo.

Il posteriore sarà lineare, essenziale e quasi tronco mentre le dimensioni do-

vrebbero aumentare così come le potenze dei moto-ri.

La Volvo S60 sarà spinta da un motore da 1.6 litri a

benzina turbo a iniezione diretta in grado di fornire una potenza di 180 CV e di emettere soltanto 119 g/km di CO2 con consumi dichia-rati pari a 5 litri per 100 km.

Rivoluzione si, ma con un occhio puntato verso quei particolari che hanno reso

Volvo un marchio di suc-cesso facilmente riconosci-bile in tutto il mondo.

Sono un chiaro esempio di questa ambiziosa scelta progettuale i gruppi ottici anteriori allungati, la ma-scherina trapezoidale e il logo Volvo posto sopra a sigillare la calandra anterio-re.

Il resto è tutta tecnologia

e innovazione sia per gli in-terni che sotto il cofano, con il benzina quattro cilin-dri da 1,6 litri e 180 Cv, do-

tato di tecnologia turbo a iniezione diretta GTDi (Ga-soline Turbocharged Direct Injection).

Nella veste di coupè quattro porte, la S60 offrirà le migliori tecnologie a bor-do, soprattutto per quanto riguarda il comparto sicu-rezza; si parte con l’adozio-ne del Collision Mitigation Warning che ha debuttato

sulla XC60 e che sarà inte-grato con una funzione in-novativa che provvederà a frenare energicamente nel

Febbraio 200916 Volvo

Nuovi gruppi ottici allungati

S60, il nuovo gioiello targato Volvo, prende le mosse dalla XC60

volvo s60: lo stile inizia l'evoluzione

Page 17: Motori febbraio 2009

caso ci sia un pedone di fronte alla vettura la cui pre-senza sarà rilevata attraver-so un radar a modalità dua-le sistemato nella calandra e una telecamera posizio-nata dietro lo specchietto retrovisore interno.

Sportiva e aerodinamica dal punto di vista estetico, emozionante e dal caratte-re aggressivo, la Volvo S60 si presenta in una veste de-cisamente moderna con un’onda di cristallo che percorre tutto l’abitacolo

dalla plancia ai sedili poste-riori, un tachimetro centrale circolare e due ali digitali che forniscono informazio-ni in formato numerico,

senza dimenticare i sempre affascinanti fari anteriori a i fari anteriori a LED.

Le novità più interessanti sono però, il tetto in cristal-

lo, le portiere posteriori che si aprono a parallelogram-ma e la verniciatura in tinta rame liquido caldo.

La versione Style offre di serie numerose tipologie di elementi estetici, sia interni che esterni, che abbinati tra loro creano un connubio di eleganza e sportività.

S60 Style, che sostituirà le versioni attualmente in

commercio, è disponibile in tre colorazioni: Argento me-tallizzato, Grigio Titanio perlato e Nero Zaffiro me-tallizzato.

Un’auto dunque che non nasconde tutte le ambizioni della casa automobilistica svedese e che si candida senza timori ad essere il nuovo fiore all’occhiello dello storico marchio.

Febbraio 2009S60 2009 17

Nuovi gruppi ottici allungati

Un'estetica emozionanteGli accattivanti gruppi ottici anteriori

Mix di eleganza e di sportività

Page 18: Motori febbraio 2009

In occasione del prossimo Salone di Ginevra Kia Motors presenterà al pubblico un

prototipo originale, destinato ad anticipare alcune soluzio-ni che saranno sviluppate in

futuro per il modello che se-gnerà l’ingresso, nel mese di dicembre di quest’anno in

Italia, della marca nel settore delle monovolume compatte. Con le sue dimensioni conte-nute (4,07 metri di lunghezza) andrà a competere con le più note concorrenti.

La concept car esposta a Ginevra è caratterizzata da un elemento innovativo: il tetto panoramico. Concepito dal Design Center Kia, confe-risce alla vettura nuovi conte-nuti in fatto di estetica e di funzionalità, conferendo all’abitacolo un ambiente straordinariamente luminoso ed accogliente.

Ancora una volta Kia Mo-tors anima il Salone con un modello che esalta la creati-vità dei propri tecnici e anti-cipa concretamente i prodot-ti di domani.

Febbraio 200918 Concept

Kia espone a Ginevra una inedita concept car

Page 19: Motori febbraio 2009

Febbraio 2009Novità 19

Renault non ama farsi co-gliere impreparata dai tempi che cambiano, come testi-moniano l’attivismo del suo centro ricerche e le sue pro-poste in tema di concept.

Ecco dunque che il rifaci-mento dell’anteriore di Re-nault Scenic si inserisce nella strategia aziendale or-mai consolidata dal marchio francese.

Dai tempi della prima ri-voluzionaria versione, ben quattordici anni fa, questo monovolume ha sempre re-alizzato ottimi risultati in ter-mini di vendite tanto da far considerare “l’evoluzione della specie” un atto dovu-to, utile per restare al passo con i tempi, le mode e la concorrenza.

La New Scénic è un’auto all’altezza delle aspettative dunque, senza però rivolu-zionarsi troppo, resta infatti fedele alle idee cardine del brand francese.

In linea con gli ultimi mo-delli lanciati da Renault, il frontale adotta una nuova calandra con profilo a “V” spiovente, la presa d'aria inferiore si allarga, mentre i proiettori fendinebbia sono stati spostati verso l'ester-

no. I gruppi ottici anteriori appaiono più moderni gra-zie ad un nuovo modulo el-littico, mentre quelli poste-riori adottano un'illumina-zione a diodi.

Le modifiche estetiche riguardano anche l'offerta dei cerchi in lega (quattro nuovi modelli) e dei copri-cerchi, così come sarà pos-sibile selezionare l'opzione “vernice integrale” per ave-

re la guarnizione dello scu-do e le modanature in tinta con la carrozzeria.

Per accontentare le esi-genze degli automobilisti, Renault affianca alla Grand Scenic 7 posti, la versione con due sedili in meno, a

tutto vantaggio della ca-pienza del bagagliaio che, oltre ai vari ed utilissimi vani sparsi un po’ ovunque nell'abitacolo (104 litri in tut-to), incrementa il volume sotto i sedili della terza fila aprendosi in un vano sup-plementare da 32 litri.

L'assenza dei sedili nella terza fila ha permesso di ri-bassare la parte posteriore del pianale, con il conse-

guente aumento del volume a disposi-zione del vano ba-gagli (ora dai 533 ai 1960 litri) e dei pas-seggeri posteriori.

Per quanto ri-guarda i propulsori, Renault new Scenic e new Grand Sce-nic dispongono di una variegata offer-ta di motorizzazioni, sia a benzina che diesel. I motori die-sel common rail so-

no quattro, con cilindrata compresa fra 1.5 e 2.0 litri e potenze da 85 a 150 cavalli, con il plus del filtro antipar-ticolato a rigenerazione pe-riodica per i motori 1.9 e 2.0. La gamma benzina prevede invece tre opzioni,

tutte a sedici valvole, a par-tire dal sobrio 1.4 da 100 cavalli, passando per il 1.6 da 110 CV disponibile an-che con impianto GPL, per arrivare al quattro cilindri di 2.0 litri da 136 cavalli.

Le trasmissioni disponibi-li assecondano tutte le pos-sibili esigenze, con due tra-smissioni manuali a 5 o sei rapporti e due automatiche Proactive tra cui spicca l'ot-timo automatico denomina-to AJ0, a sei marce, svilup-pato nell'ambito dell'allean-za Renault-Nissan.

La trasmissione dispone inoltre di una centralina che raccoglie ed analizza diversi parametri per selezionare il rapporto più adeguato (ve-locità, regime e coppia mo-trice, posizione dei pedali), comunicando costante-mente con la centralina del motore, per conservare la coppia ottimale durante il cambiamento del rapporto.

I consumi con il propulso-re 2.0 da 150 CV ed il cam-bio automatico in ciclo mi-sto viaggiano attorno ai 7 litri ogni 100 km, un buon risultato in rapporto alle proposte delle case concor-renti.

Un Restyling ben riuscito

Nuovo stile solito charme

Renault new scénic: la terza versione

Page 20: Motori febbraio 2009

In forte crescita il numero delle vetture circolanti ali-mentate a GPL. Sono infat-ti circa 300 mila le vetture immatricolate nel 2008 con impianto a gas GPL. A que-ste si aggiungono le vetture trasformate in bi-fuel.

I vantaggi del GPL sono vari. Il primo è costituito certamente dal costo del GPL stesso, aumentato ne-gli ultimi dieci anni solo dall'inflazione e dalle tasse sui combustibili, a dispetto delle altre benzine che han-no subito aumenti spesso poco comprensibili e di gran lunga più elevati, an-che se negli ultimi mesi il prezzo della benzina è cala-to sensibilmente.

Uno dei fattori che hanno contribuito a convincere sempre più automobilisti a passare al GPL è sicura-mente l’accresciuto livello di sicurezza raggiunto dagli impianti. Per i nuovi impian-ti si utilizzano bombole che resistono ad una pressione di tre volte superiore a quel-la impiegata. In questo mo-do non si aggiunge perico-losità alle vetture, come di-chiarato nella norma euro-pea ECE/ONU n. 67/01, permettendo, tra le altre co-se, di poter accedere ai par-cheggi sotterranei. Inoltre, altro fattore che favorisce la scelta del gpl è la reperibili-tà del carburante, già oggi elevata, che è destinata ad aumentare per effetto di un decreto del Ministero dell'Interno, in vigore dal 17 Ottobre 2008, che obbliga i nuovi impianti di erogazio-ne carburanti ad integrare il

GPL nelle pompe multipro-dotto e gli impianti già con-cessionari ad adeguarsi alla nuova modalità di distribu-zione.

Sono diverse le aziende che producono gli impianti per l’alimentazione a GPL per vetture. Tra queste la Tartarini di Castel Maggiore in provincia di Bologna che ha realizzato un sistema ad iniezione sequenziale fasa-ta per GPL

Si tratta di un Sistema "Sequenziale fasato" di ulti-ma generazione nei sistemi di iniezione GPL, idoneo per essere installato non solo sulle vetture a benzina

aventi iniezione multipoint "Sequenziale" ma anche sulle vetture a benzina do-tate di iniezione multipoint gestite in modo "Semi-se-quenziale" e "Full-group" .

Questo sistema è effica-ce per garantire il miglior risultato sia dal punto di vi-sta della guidabilità che delle prestazioni, vengono infatti mantenute inalterate, cilindro per cilindro, sia le strategie di arricchimento che quelle di ottimizzazione

dei consumi e delle emis-sioni generate dalla centra-lina elettronica benzina.

Con questo Sistema è garantita la compatibilità con l’OBD (On Board Dia-gnosis) originale dell’auto.

Il sistema OBD informa l’utente se qualche compo-nente della vettura, dedica-to al rispetto delle emissioni inquinanti, è difettoso e pertanto potrebbe compro-

mettere le e m i s s i o n i stesse.

Se ciò av-venisse l’uten-te verrebbe informato da un segnalato-re acustico integrato nel commutatore, mentre sarà semplice per l’installatore

risalire al problema colle-gandosi con la strumenta-zione dedicata.

DESCRIZIONE DEL KIT SEQUENZIALE A GPL

Il GPL allo stato liquido giunge al riduttore-vaporiz-zatore (vedi schema nella pagina seguente)

(1) attraversando l’elet-trovalvola GPL (2) fissata al riduttore-vaporizzatore che risulta aperta solo durante il funzionamento a gas della

vettura. All’interno del ridut-tore-vaporizzatore il GPL viene vaporizzato e ridotta la pressione. Dal riduttore- vaporizzatore il GPL allo stato gassoso giunge al rail iniettori (3) con una pres-sione positiva rispetto alla depressione presente nei collettori d’aspirazione. In-fatti la camera superiore del riduttore, all’interno della quale è presente la molla di taratura, è collegata tramite un tubo al collettore d’aspi-razione. Al rail iniettori ven-gono applicati degli ugelli calibrati che, collegati a de-gli ugelli (4) al collettore d’aspirazione tramite dei tubi in gomma, immettono il gas nel motore. Il sistema Sequenziale per GPL è un sistema specifico per vettu-re catalizzate ed è pertanto prevista una centralina elet-tronica (5) che ha il compi-to di comandare gli elettro-iniettori gas nel rail, garan-tendo il perfetto rapporto stechiometrico della misce-la, sulla base di una elabo-razione del segnale del sen-sore di pressione

(6) e del tempo di iniezio-ne degli iniettori benzina. Durante il funzionameto a gas, il passaggio della ben-zina viene intercettato da un dispositivo eletronico (emulatore) integrato nella centralina stessa che inter-

Febbraio 200920 Impianti

Tartarini Auto, un’azienda bolognese all’avanguardia Specializzata nella produzione di impianti GPL e Metano per autovetture

il riduttore G/sequenziale per GPL della Tartarini

La Mazda CX-7 Crossover con impianto GPL Tartarini

Page 21: Motori febbraio 2009

Febbraio 2009GPL 21rompe il funzionamento de-gli elettroiniettori originali a benzina. La scelta del car-burante con il quale viag-giare (GPL o Benzina) è a discrezione dell’utente che può sceglierlo azionando sul commutatore (7) posto in posizione ergonomica all’interno dell’abitacolo già dotato di indicazione del carburante.

La Tartarini è conosciuta anche per avere realizzato un impianto per motore tur-bo a iniezione diretta. Lo sviluppo è avvenuto utiliz-zando la Mazda CX-7 cros-sover. Il kit di trasformazio-ne a Gpl sviluppato da Tar-tarini per il SUV della Madza è un sistema sequenziale fasato multipoint con iniet-tori Evo 07 e software di gestione del gas sviluppato appositamente per la CX-7. Quest’ultimo provvede alla commutazione automatica dell’alimentazione, conver-tendo a Gpl nei regimi com-presi tra 1300 e 4500 giri. Sotto e sopra tale range,

come in altre condizioni di sovraccarico del propulsore, il sistema funziona a benzina per pre-servare iniettori e altri com-ponenti dell’impianto origi-nale. Il risultato è che le prestazioni (210 km/h di ve-

locità massima e 8” per lo scatto 0-100 km/h) riman-gono pressoché immutate e le emissioni medie di CO2 scendono da 243 grammi/km a 216. Un valore sempre alto, ma comunque discre-to per un’auto di oltre 1700

chili anche in considerazio-ne dell’abbattimento di al-cuni inquinanti grazie alle qualità del Gpl. E, non se-condario, l’adozione dell’impianto a gas ha effet-ti benefici anche sul porta-foglio.

Sistema ad iniezione sequenziale fasata

per GPL: Kit Motore della Tartarini

Page 22: Motori febbraio 2009

Triumph ha finalmente svelato alcune novità attese per il 2009, stiamo parlando della nuova cruiser Thun-derbird 1600, della versione sportiva della Street Triple, la Street Triple R e della Daytona 675 model year 2009.

La più attesa è senz’altro la Thunderbird 1600; la nuo-va “stella” firmata Triumph si presenta come una moto destinata a percorrere lun-ghe distanze ma, come ten-gono a far sapere i tecnici della prestigiosa casa mo-tociclistica, è dotata di un motore bicilindrico appunto di 1600 cc di cilindrata, ca-

pace di regalarle prestazioni particolarmente vivaci.

La Tunderbird sarà dotata di cambio a sei marce, di trasmissione a cinghia den-tata e di impianto frenante a doppio disco all’anteriore e singolo al posteriore, en-trambi azionati da pinze a doppio pistoncino.

La nuova Triumph si inse-risce nel segmento delle cruiser per i lunghi viaggi, pur non rinunciando ad un motore molto performante e ad un impianto frenante tutt’altro che turistico.

A livello di prestazioni, siamo di fronte a circa 100 cavalli trasmessi alla ruota

da una cinghia dentata che non necessita di manuten-zione mentre l'anima cruiser traspare piuttosto dal gros-so serbatoio e dall’imposta-zione di guida.

La livrea scelta per svela-re questo nuovo modello è decisamente classica, “wh-tie stripe” trasversale su fondo blu, anche qui a sot-tolineare una doppia anima all'insegna di comodità e prestazioni mentre non mancano le abbondanti

cromature, così come si conviene ad ogni cruiser che si rispetti.

Per il reparto sospensio-ni, si individua una forcella a steli rovesciati all'anteriore e due “molloni” che caratte-

rizzano la vista posteriore mentre per le coperture, è stata scelta la misura 200/70-18 al posteriore e 120/70-19 all'anteriore.

Insomma Tunderbird sembra avere tutte le carte in regola per fare un’agguer-rita concorrenza alla mitica Harley Davidson concor-renza che aumenterà con l’uscita di un allestimento touring, così come fatto per la sorella maggiore Rocket III.

Ma Triumph non produce solo motociclette dal design prestigioso e dalle presta-zioni interessanti, ma si oc-cupa dei propri affezionati clienti in ogni ambito.

A questo proposito ha

Febbraio 200922 Triumph

TRIUMPH annuncia le novità del 2009

Triumph Thunderbird 1600

Cruiser dalle prestazioni vivaci

Page 23: Motori febbraio 2009

appositamente studiato una linea di abbigliamento tec-nico che garantisca il mas-simo comfort anche nelle situazioni climatiche più av-verse.

Ultimo ad entrare a farne parte, un capo pensato per combattere il freddo più pungente nonché il primo capo riscaldato sviluppato da Triumph.

La Heated Vest, sviluppa-ta in collaborazione con una delle aziende leader del set-tore, EXO2, è uno dei pro-dotti più sofisticati sul mer-cato.

Per creare calore utilizza un particolare polimero chiamato FabRoc® con il quale viene realizzato un tessuto che si autoregola, è impermeabile, antivento e soprattutto è in grado di tra-sformare il 99% dell’energia che riceve in calore.

Più resistente dei tradi-zionali capi riscaldati che utilizzano fibra di carbonio o resistenze, è anche meno avido di energia e consuma

solo 3,5Amp.I pannelli in FabRoc® so-

no posizionati su petto e schiena, soprattutto nella regione lombare. Il risultato è un comfort superiore, ga-

rantito da un calore unifor-me e costante, che si auto-regola senza creare fasti-diosi “hotspots”.

Il tessuto esterno è il resi-stentissimo nylon Hitena®,

lo stesso utilizzato per le giacche Sympatex Tiga, Pantha e Seeta. Il gilet è tagliato leggermente corto per poter essere indossato comodamente sotto una giacca e per far sì che, una volta seduti, rimanga ben aderente al corpo e trasferi-sca in modo più efficace il suo calore. È inoltre munito di strap laterali per regolar-ne l’ampiezza e garantire un comfort ottimale.

Per attivare la funzione di riscaldamento si può colle-gare il gilet alla batteria del-la motocicletta o, tramite un cavetto opzionale, alla pre-sa di corrente ausiliaria (di-sponibile su tutti i modelli Triumph, sia come stan-dard, sia come optional). Un pacco di batterie e un cari-catore possono essere ac-quistati separatamente per poter utilizzare il gilet anche senza motocicletta.

Disponibile presso tutte le Concessionarie ufficiali Triumph, la Heated Vest co-sta 278 euro al pubblico.

Febbraio 2009Gamma 09 23

Triumph heaTed vesT

Page 24: Motori febbraio 2009

Come ben noto a molti, Cremona è una città forte-mente radicata alle proprie tradizioni e i cremonesi so-no soliti affidarsi a quei ne-gozi e a quelle imprese che col tempo si sono guada-gnate la loro fedeltà.

In ambito automobilisti-co ne è un chiaro esempio lo Studio Bonazzoli, spe-cializzato nel settore della

consulenza per le aziende di trasporto merci.

Questo studio che è or-mai divenuto un’istituzione per la città del Torrazzo, vanta ben mezzo secolo di esperienza ed è in grado di soddisfare ogni richiesta pervenuta dalle aziende con qualità e tempestività.

All’interno dei moderni

uffici opera un team di p e r s o n a l e qua l i f i ca to sempre a di-spos iz ione della cliente-la sia per lo svolgimento delle pratiche sia per le consulenze.

Il persona-le dello stu-dio sarà in grado di ri-solvere ogni problematica inerente ai trasporti e

sarà pronto ad aiutarvi a districarvi nel complicato universo delle normative e delle scadenza stradali.

Per mantenersi al passo coi tempi lo studio ha spo-sato l’innovazione tecnolo-gica avvalendosi di colle-gamenti telematica tanto da divenire in poco tempo un vero e proprio sportello

tematico fruibile da ogni categoria di utenza.

Presso lo Studio Bonaz-zoli è inoltre possibile pre-

notare collaudi e revisioni sia per autovetture che per camion ed essere seguiti costantemente nello svi-luppo delle pratiche di na-zionalizzazione dei veicoli provenienti dall’estero e dei veicoli di interesse storico e collezionistico.

Grazie alla precisione dell’operato e alla cortesia del personale lo studio Bo-nazzoli è conosciuto e ap-prezzato non solo nella provincia cremonese ma anche nel resto della peni-sola e al suo marchio è in-delebilmente associata la garanzia di serietà e pro-fessionalità.

Febbraio 200924 Pratiche

Studio Bonazzoli:un'istituzione per

le pratiche auto

L'ingresso deLLo studio

Page 25: Motori febbraio 2009

Febbraio 2009Sicurezza 25

Dalla loro introduzione, nel 1959, le cinture di sicurezza a tre punti hanno svolto un ruolo essenziale nella protezio-ne degli occupanti di tutte le vetture Vol-vo.

Il meccanismo di avvolgimento a inerzia, di serie dal 1969, le ha rese più confortevoli e flessibili, e rimane la più recente modifica di rilievo osservabile a occhio nudo.

Anche se non vi sono variazioni visibi-li, tuttavia, presso Volvo le attività volte al miglioramento delle cinture di sicurez-za sono proseguite, per tenere il passo con i rapidi progressi compiuti in gene-rale dalla tecnologia per la sicurezza.

L’unicità della cintura di sicu-rezza risiede nell’efficacia con cui blocca e trattiene l’occu-pante del sedile, ma non va dimenticato che, altri sistemi possono fungere da integrazio-ne aiutando la cintura ad assol-vere ancora meglio alla sua funzione, ad esempio fornendo informazioni sulle forze in gioco e interagendo con la cintura durante la sequenza di collisio-ne per offrire una protezione ottimale.

Un esempio in tal senso è costituito dal pre-tensionatore della cintura di si-curezza.

Quando esso riceve un segnale dal sensore di collisione tende la cintura contro il corpo dell’occupante del sedile per proteggerlo dall’eventuale urto.

Tale accorgimento riduce la distanza fra la cintura e il corpo, dovuta ad esem-pio alla presenza di indumenti spessi,

come i cappotti invernali. Gli occupanti dei sedili traggono inol-

tre un notevole vantaggio dai limitatori di forza integrati nelle cinture di sicurezza delle attuali vetture Volvo.

Essi vengono azionati grazie ad un sensore che effettua il monitoraggio del-la velocità di svolgimento della cintura e sono ad esempio in grado di rilevare la forza di inerzia legata al corpo in movi-mento.

Le cinture a tre punti compiono mezzo secoLo

Alcuni modelli di cinture montate su Volvo hanno in dotazione l'etilometro

Page 26: Motori febbraio 2009
Page 27: Motori febbraio 2009

Febbraio 2009

27Motori

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• SAAB 9.3 SPORT HATCH SW 1.9TID 150CV Vector Grigia Metallizzata 06/2006 Km 77.000€ 19.000,00

General Cars di Rinaldi & Scazzoli S.n.c. Via Castelleone 77/79 - 26100 Cremona

Tel. 0372 20343 Fax 0372 422300 E-mail: [email protected]

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L’ UUUUSSSSAAAATTTTOOOO selezionato

Page 28: Motori febbraio 2009

ALFA ROMEO 19 JTD GT distintive, titanio metallizzato, pelle bordeauxanno 2004€ 11.000,00

RENAULT MéGANE SCENIC 1.5 TDIverde metallizzato, anno 2004€ 8.000,00

MASERATI GRANTURISMO,argento metalizzato, pelle frau ros-so ciliegia, anno 02/2008km 7.000€ 90.000,00

PORSCHE 997 CARRERA 4S,argento metalizzato, pelle totalecocoa, full optional, anno 11/2006km 27.000€ 85.000,00

CEE'D 1.6 TDI 90 CV,vettura aziendale 2008km 5.000€ 13.500,00

PORSCHE 997 CARRERAcabrio, argento metalizzato, cerchi 19", full optional, anno 10/2005km 18.000€ 75.000,00

PORSCHE CAYENNE Sverde metalizzato, pelle beige, full optional, anno 12/2002€ 30.000,00

AUDI A4 AVANT 19 TDI 130 CV. 6M. bleu metalizzato, pelle beige, cerchi 18", anno 2004€ 14.000,00

HYUNDAI TUCSON 2.0 TDI 4WD bleu metalizzato, pelle beige,anno 2004€ 13.000,00

Page 29: Motori febbraio 2009

Febbraio 2009

27Motori

Audi Modello e Allestimento Colore Anno Km Prezzo (€ )

A3 2,0 Tdi Ambition 140cv Argento Jan-08 30475 24500A3 Sport Back 1.9 Tdi Attraction 105 Cv Grigio Vulcano Mar-08 28520 24000A3 Sport Back 2,0 Tdi Ambition 140 Cv Argento Dec-08 32345 27500A4 2,0 Tdi Multitronic 140 Cv Nero Profondo Jun-07 36790 23000A4 Avant 2,0 Tdi 140 Cv Nero Profondo Dec-07 35400 23500A4 Cabrio 2,0 Tdi 140 Cv Grigio Delfino Jan-08 45360 33000A6 V6 3,0 Tdi Tiptronic 233 Cv Grigio Quarzo Nov-07 60400 41500A6 V6 3,0 Tdi Tiptronic 233 Cv Argento Feb-08 57940 45000A6 V6 Avant 3,0 Tdi Tiptronic 233 Cv Grigio Quarzo May-08 62025 46700Nuova A4 2,0 Tdi 143 Cv Argento Nov-08 40145 33500

Nuova A4 V6 2,7 Tdi Multitronic 190 Cv Nero Profondo Nov-08 51795 44000Nuova A4 Avant 2,0 Tdi 143 Cv Nero Profondo Jun-08 49980 39000S3 2,0 Tfsi 265 Cv Nero Profondo Apr-08 45205 37500Tt Roadstar 2,0 Tfsi 200cv Argento Nov-07 46205 29500Tt Roadstar 2,0 Tfsi 200cv Dsg Blu Abisso May-08 48390 38000

Giorgio Marra Automobili S.p.a. - Via Castelleone, 134 Cremona (CR) - Tel 0372 471071 www.giorgiomarrauto.it - [email protected]

Service Partner sede di Casalmaggiore (CR) Viale della Repubblica, 41 - Tel 0375 42401

• Eos 1,6 Fsi 115cvColore: ArgentoAnno: Maggio 2008Euro 21.800 (nuova Euro 29.813)

• Golf 2.0 TFSI GTI 230 cv Colore: Sun Flower Anno: 26/09/08 Euro 28.300 (nuova Euro 36.000)

Audi

Au-

Volk

sw

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• Golf plus 2.0 TDI sport DPF 140 cv

Colore: Grigio United Anno: 20/11/08 Euro: 22.800 (nuova Euro 27.800)

• Passat 2,0 Tdi Business 140 Cv

Colore: ArgentoAnno: Maggio 2008Euro: 23.300 (nuova Euro 31.655)

• Touran 2.0 Ecofuel highline 109 cv

Colore: Blu Biscay Anno: 26/09/08 Euro: 27.800 (nuova Euro 36.394)

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Page 30: Motori febbraio 2009

Motori

• CREMONA - Via Castelleone, 112 - Tel. 0372 46.02.88 - Fax 0372 45.82.33 • MADIGNANO - Via Mattei, 20 - Tel. 0373 23.09.15 - 0373 65.636• MARTIGNANA DI PO - Via Bardellina, 117 - Tel. 0375 26.00.36

Porsche Carrera 911 / 996• 1997 • Km 52.000 • Blu • • 3.4 CC Benzina • Cerchi InLega • Interni Pelle e carrozze-ria in condizioni esemplari • € 26.000,00

Toyota Corolla Verso 2.2 D4d Cat 5 PostiImm. 07/2008 • Km Zero • ArgentoAbs, Airbag, Airbag Passeggero, AlzacristalliElettrici, Autoradio, Cerchi In Lega, ChiusuraCentralizzata, Climatizzatore, Fendinebbia,Lettore Cd, Servosterzo • € 17.920,00 + iva

Auris 2.0 D4D DPF 5p SOL• Blu • 03/2008 • • Navi. satellitare Full map, Pneumatici 225a/45/1791w,

Cerchi in lega, Minigonna anteriore, laterali, posteriore, Sensore parcheggio, kit molle assetto

• € 15.840,00+ iva

Lexus SC 430• Imm. 04/2007 • KM 16.000 • ARGENTO • ABS,Airbag, Alzacrist elettrici, Antifurto, autoradio, cer-chi in lega, chiusura centralizz, computer di bordo,contr. Autom. Trazione, contr. Autom. Clima,Cruise control, ESP, Fendinebbia, immobilizzatoreelettronico, Interni in pelle, lett. CD, sedili riscalda-ti, servosterzo, fari xenon. • € 32.500,00 + Iva

Toyota Auris 2.0 Dpf 3p Sol• Imm. 10/2008 • Km Zero • Nero • Vettura Aziendale • Bluetooth • Sensori Parcheggio Ant.

E Post.• € 13.170,00 + Iva

Toyota Land Cruiser 3.0 D4d 5p A/T• 04/2004 • Km 73.000 • Argento• Abs, Clima, Alzacristalli Elettrici, • Airbag, Airbag Passeggero e Laterali,Cerchi In Lega, Autoradio, Lettore Cd,Cambio Automatico • € 23.000,00

E-mail: [email protected] • Sito internet: www.bianchessiauto.it • www.toyota.it

Lexus LS 600 H • Imm. 10/2007 • KM 30.000 • NERO • ABS• Airbag, •Alzacristalli elettrico,• Antifurto, • Autoradio, • Cerchi in lega• Chiusura central., com-puter di bordo,• Contr. Autom. Trazione, contr. Autom.Clima, Cruise control, ESP, Fendinebbia, immobilizza-tore elettronico, Interni in pelle, lett. CD, sedili riscalda-ti, servosterzo, trazione integrale • € 65.000,00 + Iva

Audi A6 3.0 td tip tronic quattro • 04/2005 • Km 86.000 • Blu • Abs, clima, interni in pelle,airbag, • Cerchi in lega, cambio tip-tronic, • Navigatore satellitare, sensori parcheggio, volante multi-funzione • unico proprietario. • € 24.000,00

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Febbraio 2009

31L’Usato

Alfa Mito 1.4 3p Distinctive• Imm. 10/2008 • Km 254 • RossoVettura Aziendale • Pack Sport, PremiumPack, Vernice Pastello, Pneumatici ExtrConverg. C1, Pres. Media Player, RivestimentoPelle Pieno Fiore • € 18.170,00 + Iva

Hyundai H-1 2.5 Crdi PassoCorto • Imm. 09/2008 • Km 0 •Bianco • Vett Aziendale 3 Anni DiGaranzia Km Illimitati. Lungh: 4,695Mt, Largh: 1,820 Mt, Portata 1177Kg • € 13.200,00 + iva

Lexus GS450 h Ambassador• Imm. 12/2007 • KM 22.000 • ARGENTOABS, Airbag, Alzacrist elettrico, Antifurto,autoradio, cerchi in lega, chiusura centraliz,computer di bordo, contr. Autom. Trazione,contr. Autom. Clima, Cruise control, ESP,Fendinebbia, immobilizzatore elettronico,Interni in pelle, lett. CD, sedili riscaldati, ser-vosterzo, trazione integrale •€ 31.250,00+ iva

Toyota Land Cruiser 3p SolAutocarro 5 Posti• Imm. 02/2005• Km 112.000 • Argento • Tagliando E Cinghia Distrib.

Appena Eseguiti• € 19.500,00 + Iva

Hyundai Santa fe’ 2.0 TD 5p(Autocarro)• 04/2006 • Argento • km 57.000• Clima, cerchi, abs, airbag, • alzacristalli elettrici• € 11.700,00 + iva

Lexus Rx 300• Imm. 01/2005 • Km 59.310 • Grigio Scuro• Abs, Airbag,• Alzacristalli

Elettrico, • Antifurto• Autoradio,• Cerchi In Lega, Chiusura Centralizzata, • Computer Di Bordo, Contr. Autom. Trazione,• Contr. Autom. Clima, Cruise Control, Esp,• Fendinebbia, Interni In Pelle, Lett. Cd, • Sedili Riscaldati, Servosterzo, • Sist. Navigazione, Tettuccio Apribile, • Trazione Integrale • € 29.800,00

Porsche Carrera 911 / 997 B• 05/2005 • Km 55.000 • Blu • ABS, Climatizzatore, Interni In Pelle,Alzacristalli Elettrici, Sistema di Navigaz,Regolazione Elettrica Sedili, TettuccioApribile, Sedili Riscaldati, Airbag, AirbagPasseggero, Fari Xenon, Chiusura Centralizzata, ImmobilizzatoreElettronico, Controllo Trazione, Cerchi In Lega, Boardcomputer, Servosterzo,Autoradio, ESP, Cerchi Da 19", SediliRiscaldati, Navig. Sat., Pelle Totale,Regolaz. Assetto, Pacchetto ChronoPlus, Sedili Adattivi. • € 65.000,00

Porsche 996 Carrera Turbo Imm. 04/2003 • Km 46.900 • Nero• Optional: Abs, Airbag, Airbag Laterale, Airbag Passeggero,Alzacristalli Elettrici, Antifurto,Autoradio, Cerchi In Lega, Chiusura Centralizzata, Climatizzatore,Computer Di Bordo, ControlloAutomatico Clima, Controllo Automatico Trazione, Cruise Control, Esp, Fari Xenon, ImmobilizzatoreElettronico, Interni In Pelle, Lettore Cd, Regolazione Elettrica Sedili,Servosterzo, Tettuccio Apribile,Trazione Integrale• € 64.000,00

Audi A8 4.2 td 5p • 03/2006 • Km 120.000 • Grigio• Rivestimento sedilipelle valco• vetri isolanti, cerchi in lega, • Telefono dual band• Sedili ant. Riscaldati• antifurto volumetrico• Inserti in legno vavona ambra• caricatore cd• indicatore pressione pneumatici, • supporto lombare elettrico• park distance control, • illuminazione adaptive light,• bose sound system• € 31.000,00

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