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SommarioEditoriale Disciplina…

41° Palio di RomanoProgrammaPalio: l’oggi sulle orme di ieri

AssociazioniLa Giovine SiriolaAssociazione Nazionale Alpinisezione “Monte Grappa”

ResocontiNotte di note per l’AIDOUscita unitaria del coordinamento “BMG”: di nuovo al lavoro!

CulturaCostituzione della Repubblica Italianaterza parte

AppuntamentiSulla strada di Emmaus…a piedi nudi

Notizie in breveDefunti

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FILIALE DI ROMANO D'EZZELINO

Via Roma, 6236060 Romano d'Ezzelino (VI)Tel. e Fax 0424 514112

Mensile di informazionee di cultura della Pro Locodi Romano d’Ezzelino

Per la Pro Loco di Romano:Maurizio CarlessoDirettore Responsabile:Dario BernardiSegreteria:Stefania Mocellin

In redazione:Sara Bertacco, Cinzia Bonetto,Maurizio Carlesso,Gianni Dalla Zuanna, Duilio Fadda,Franco Latifondi, Stefania Moccellin,Valeria Orso, Erika Piccolotto,Christian Rinaldo, Silvia Rossi,Maurizio Scotton, Serenella Zen,Giuseppe Bontorin.

Via G. Giardino, 77Romano d’Ezzelino (VI)Tel. 0424 [email protected]

Poste Italiane Spa - Sped. A.P.D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46)art. 1, comma 1, DCB Vicenza

Tutti i diritti riservati

Quote soci:• ordinario nazionale E 10,00*• ordinario nazionale E 16,00• estero E 22,00• sostenitore E 52,00*quota che non dadiritto a riceverel’organo d’informazione della Pro Loco

ccp. n. 93337772Aut. Trib. Bassano del Grappa 2/1975

Tranne gli originali d’epoca,non si restituiscono le foto.

Aprile2011

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 EDITORIALE - PAG. 3

Disciplina…Maurizio Carlesso

Molti si sono veramente meravigliati di quella parte a loro sconosciuta e soprattutto del riper-correre degli eventi che, citati, hanno contribuito alla nostra storia. Come ho già avuto modo di dire è bello riscoprire, rileggere e fare propri gli elementi della storia che hanno contribuito alla nostra bella realtà. È pur vero che le vicissitudi-ni, che stiamo vivendo in questo periodo, ci co-stringono a rapportarci con problemi importanti, di accoglienza e comprensione, ma come ab-biamo potuto sentire dalle autorevoli parole del nostro Presidente, ricordiamoci le nostre origini e soprattutto la nostra vocazione di terra d’emi-grazione. Certo quest’emergenza va affrontata con gli strumenti giusti, con la collaborazione dell’Europa tutta, ed è anche certo che vanno respinte tutte le infiltrazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra disponibilità ad aiutare il prossimo, i nostri emigranti ricordano benissi-mo ancora oggi, a distanza di molti anni quali

erano la disciplina, l’ordine e le regole che bi-sognava rispettare al fine di rimanere nel paese, nello stato che li aveva accolti. La regola era che al primo problema causato si era già segnati ed al secondo problema che si evidenziava si era ri-spediti a casa con un foglio di via. Disciplina era l’imperativo e consentitemi di evidenziare le pa-role che la nostra Cinzia Bonetto ha espresso nel suo articolo del mese di marzo relativo al tema “Parliamo di disciplina?” disciplina è emulare l’esempio di qualcuno che si ammira ed inoltre insegnamento, studio, educazione ed impegno attraverso un percorso morale e mentale. Ecco cosa ha fatto grandi i nostri emigranti all’estero e soprattutto tutta l’Italia. Il 25 marzo si è tenuta inoltre l’assemblea dei soci della Pro Loco che ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2010 ed il bilancio preventivo 2011, lo stesso tra-smesso a norma di statuto agli enti preposti, ha chiuso di fatto la gestione del prece-

dente CDA scaduto e rinnovato il 26 novembre 2010, con questo atto è stato trasmesso al nuovo CDA l’atto ufficiale da cui partire con la gestio-ne quadriennale 2011 – 2014, rinnovo l’augurio di buon lavoro e se mi è consentito, una sola nota stonata si è evidenziata nell’assemblea, la presenza dei soci. Ogni socio Pro Loco dovreb-be chiedersi, io dov’ero? L’assemblea annuale è il momento in cui vengono portati alla ribalta i risultati e le prospettive per l’anno successivo, vi invito a dare il vostro contributo. L’ultima nota che mi preme sottolineare è l’or-ganizzazione da parte del Consorzio Grappa Val Brenta, dell’annuale assemblea delle Pro loco che quest’anno avrà come sede Bassano del Grappa, 120 Pro Loco in assise con l’intento di guardare al futuro, ma soprattutto di verificare le norme che regolano la loro attività. Grazie alla Pro Loco di Bassano del Grappa per la fatti-va collaborazione data all’organizzazione.

Con il numero di aprile, continuo la pubblicazione della terza parte della nostra costituzione e soprattutto le riflessioni sui contenuti della stessa, spe-ro possiate aver accolto con favore questo passaggio del vostro periodico perché per noi sta rappresentando molto. Si sono susseguiti confortanti incoraggiamenti a proseguire nella pubblicazione sin dall’apparizione del-la prima parte con cui, pubblicando integralmente l’inno d’Italia, in molti hanno scoperto o riscoperto nella sua completezza.

Buona Pasqua, con l’arte dei perchéNon è spontaneo, davanti a un’opera d’arte antica, guardare dritti negli occhi i personaggi (se ci guardano negli occhi, ma anche no) e considerare l’insieme, con il valore che esso aveva nel momento della sua realizzazione. Ossia il valore di un manufatto, opera artigianale – seppure di straordinaria bellezza – con una funzione sociale. Un dipinto, una scultura o un disegno do-veva infatti insegnare qualcosa, offrire un contenuto in maniera immediata a chi la stava ammirando, senza avere altri strumenti per poter raggiungere questo contenu- to. Detto ancor più chiaramente: vedo ad esempio un santo, accompagnato da un oggetto o da un animale, mi chiedo perché. E se – magari con un po’ di aiuto – ci immaginiamo nel contesto di origine dell’opera, capiamo cosa voleva dire il committente, attraverso la scena richiesta all’artista.L’arte (cosiddetta) antica è un’arte dei perché, contrapposta ad un’arte contemporanea, che è invece l’arte dei “perché no?!”. Un’arte in cui esiste un messaggio, una funzione sociale aggregante, di educazione (non soltanto religiosa). Auguri di Buona Pasqua a tutti i lettori del Nuovo Ezzelino, alla vecchia (e bella) maniera, ma ripartendo dalla grafica, da un disegno, dall’essenzialità di un messaggio, nel silenzio meditativo del bianco e nero. Tra tutti i suoi simboli, un Cristo Risorto un po’ lontano da noi (copia da Annibale Carracci, Louvre, Parigi) e uno un po’ meno…! Lo riconoscete?! Serenella Zen

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Programma del 41° Palio di Romano

ore 11.30 apertura stand gastronomico in piazza (specialità spezzatino di musso e bac-calà alla vicentina).dalle 13.00 alle 14.30 pausa Angoli Rustici.ore 21.00 musica liscio coi California nella pi-sta da ballo del tendone in piazza.In caso di maltempo la 21^ edizione degli an-goli rustici viene rinviata a domenica mattina 8 maggio dalle 9,00 alle 13,00.

mercoledì 4 maggioTEATRO iN PiAZZAore 21.00 il Teatrino delle Pulci presenta “Tempo de fame”, ovvero “El porsèo dee Ani-me”, commedia in 2 atti in veneto di Maurizio Mason, regia Cirillo Barichello. Lo spettacolo si svolge con biglietto d’ingresso a 6 euro, consi-gliata prenotazione presso Pro Loco di Roma-no 0424 36427 fino ad esaurimento posti.

giovedì 5 maggioFiESTA MANiACON DJ LUCA MARZi E STEvE ZAN ore 19.30 stand gastronomico e chiosco esterno.ore 21.00 Fiesta Mania con DJ Luca Marzi e Steve Zan assieme alle animatrici Holiday Girls! Balli e musica presso tendone in piazzale chie-sa. Intrattenimento latino - americano con Ra-fael e Denis.

Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 41° PALIO DI ROMANO - PAG. 4

Venerdì 29 aprileMiSS PALiO 2011 ore 19.30 apertura chiosco esterno e stand gastronomico (per tutte le gior-nate, specialità spezzatino di musso e baccalà alla vicentina).ore 21.00 finale Miss Palio 2011 in collaborazione con TVA Vicenza, il Giornale di Vicenza e la Provincia di Vicenza. La vincitrice parteciperà alla finalissima di Miss Provincia di Vicenza, la cui vittoria dà diritto di partecipazione a “Miss Mondo Italia 2012”. Angoli didattici per scuole elementari.in mattinata visita guidata delle scuole elementari presso gli angoli-museali delle lavandare di contrà Farronati-Signori-Val-le e quello della filiera della calce e della terracotta di contrà Zaghi.

sabato 30 aprileLiSCiO CON i vEGASore 19.30 apertura stand gastronomico e chiosco esterno.ore 21.00 Pista da ballo e musica coi Vegas.

Domenica 1 maggio21^ EDiZiONE ANGOLi RUSTiCi ore 09.00 alle 19.00 Lungo le vie fiorite del paese, addobbate con i colori di contrada, sono visitabili gli angoli rustici (bus navetta gratuito). Si tratta di momenti di vita passata proposti nel loro habitat come vecchie case contadine, cortili e campi attraverso lavori e scenette che rappresentano un’opportunità per conoscere storia e tradizioni vissute. Contrà Molinetto: nea corte se vivea cossì (bal-li popolari veneti e antichi mestieri di cortile).Contrà Marchi: mestieri e mestieranti.Contrà Farronati-Signori-Valle: chi xè qua? (ambulanti di un tempo).Contrà Carlessi-Pragalera: el dì xè pì beo se te ghe xonti un putèo (nascita del bambino).Contrà Zaghi: a calsina (filiera della calce e della terracotta).Contrà Castello: magia, astrologia e stregone-rie (medioevo ezzeliniano esoterico).Contrà Cà Cornaro: me barba me contava a storia dea contrà (racconti coi burattini).Contrà Torre: San Martin tre dì e un tochetin (ritualità e contratti di mezzadria nel giorno di San Martino).ore 10.00 Artisti in Piazza e il gruppo Filo Filo’.

venerdì 6 maggio20x80? i 60!OvvERO FESTA DELLE CLASSi DAL 1960 AL 1969ore 19.30 apertura stand gastronomico e chiosco esterno.ore 21.00 Serata con menù specifico per le classi nate negli anni 60, orga-nizzata a tema, con musica “di quando erano 20enni”, tra canti, balli e diver-timenti vari.Si consiglia la prenotazione della cena presso i punti di riferimento delle ri-spettive classi. Musica anni ’80 con i Cover Club. sabato 7 maggioSS. MESSAE CENA DELLE CONTRADEore 16.30 apertura chiosco esternoore 19.00 SS. Messa del Palio in costume, con la collaborazione del Coro Ezzelino e gli Sbandieratori de-gli Ezzelini.

ore 20.00 cena delle contrade con la premiazione degli Angoli Rustici e del concor-so dei Commercianti di Romano “Abbina la tua vetrina alla contrada”.Proiezione di fotogrammi della domenica pre-cedente.

domenica 8 maggio 2PALiO DELLE CONTRADE

ore 11.30 apertura stand gastronomico.ore 15.30 Sfilata storica delle contrade con mestieri di una volta e costumi d’epoca assie-me agli Sbandieratori degli Ezzelini e il Com-plesso Bandistico.Il corteo percorre via Dante Alighieri, Roma e Foscolo con arrivo nel mussodromo allestito nel campo da calcio in via Foscolo.

A seguire, cerimonia di giuramento dei fantini e via al 41° Palio delle Contrade con la tra-dizionale corsa dei mussi e premiazione del Palio in piazzale Chiesa.

ore 20.00 estrazione sottoscrizione a premiore 21.00 musica liscio revival con i Regas

In caso di maltempo il programma può subire variazioni dell’ultima ora finalizzate allo svol-gimento della corsa con gli asini.

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 41° PALIO DI ROMANO - PAG. 5

Palio: l’oggi sulle orme di ieri

Ad esser sinceri, fa un certo effet-to confrontare la Romano di cento anni fa, appassionata di ippica, con l’attuale, smaniosa di palio e bisognosa di un tempo mai passato.Sebbene siano cambiati i quadrupedi, la passione per la gara è rimasta, affinando-si anzi, grazie ad un mus-sodromo rispettoso della lunga storia delle corse di Romano.E mentre il 41° Palio delle Contrade aspetta di cono-scere il suo Babau, le contra-de ripercorrono la storia di un secolo addietro per immortalar-la negli Angoli Rustici, rovistan-do nelle filiere delle lavorazioni di allora, nelle ritualità, nei gesti, negli usi e costumi dell’epoca.Lo fanno perché consapevoli della propria identità e di quanto la gente sia affamata di questa. È una Roma-no cosciente dell’importanza della propria storia che abbisogna mostra-re al mondo colui che il prof. Cracco definì il padre della regione Veneto, il nostro Ezzelino III da Romano, stu-diandone addirittura gli astri proprio come amava far il tiranno prima di ogni azione.

È un palio che oltre a far toccare con mano la storia, coglie tutti i sensi, perché bello da vedere come la miss, che per strana coincidenza verrà elet-

t a pro-prio nel giorno del ma-trimonio del principe William, e potrà con-correre addirittura per Miss Mondo Italia 2012. È piacevole da ascolta-re come il teatro in dia-letto “Tenpo de fame” del Teatrino delle Pulci. Gratificante da odorare col suo profumo di freschezza gio-vanile. È buono da gustare viste le novità culinarie, divertente da bal-lare e originale nel festeggiare gra-

zie ad una serata inedita che vede protagoniste

le classi dal 1960 al 1969 ritrovandosi tutte assieme in una cena confe-zionata appo-sta per loro. È anche il palio dei commer-cianti che si c i m e n t a n o sempre più in pregevoli ve-trine abbinan-

dole ai temi di contrada, crean-

do suggestive at-mosfere all’interno

dei propri negozi.Una mentalità quella

del commerciante acqui-sita anche in Siriola, tessendo

rapporti con altre realtà blasonate come il palio di Feltre, Riese ecc. che si potran-no conoscere il giorno degli Angoli Rustici nei pressi della fornace Pa-nizzon.

Tutto questo perché la manifestazione in cui tutto il paese si iden-

tifica guarda al futuro, ponendosi obiettivi a lungo termine e investen-do nei propri giovani. Ecco perché sarà un bel 41° Palio di Romano!

Un secolo fa Romano era la capitale nazionale del trotto, grazie alle prestigiose scuderie corredate di ippodromo nella villa Cornaro del campionissimo conte Giuseppe Rossi, morto l’8 giugno 1910 durante il gran premio di Trieste.Un 1910 segnato oltre che dalla morte del pluricampione interna-zionale di trotto, anche dalle grandi vittorie dei suoi cavalli di razza come Argento, vincitore per 4 volte, e dell’astro nascente Babau vin-cente a Milano e l’anno seguente all’ippodromo Parioli di Roma, te-nendo alta la nomea delle scuderie Rossi e Romano d’Ezzelino come punto fermo del mondo ippico.

È un palioche oltre a

far toccare conmano la storia,

coglie tutti isensi

Robeto Frison

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 ASSOCIAZIONI - PAG. 6

Una delle preoccupazioni maggiori dell’Associazione Culturale Sirio-la, il gruppo che organizza il Palio di Romano, è quella di guardare ai giovani, pensando al ricambio generazionale, escogitando modi con cui i ragazzi facciano proprio il patrimonio del Palio.

Un patrimonio fatto di racconti, non-ni, ritualità, archeologia applicata, artigianato d’epoca, Grande Guerra e Medioevo ezzeliniano. Il patrimonio di Romano d’Ezzelino appunto.

Negli anni ci son state contrade inte-ramente composte da bambini, come quella dei Signori nei primi anni ‘90, con l’asino in corsa sistematicamente avvolto da un nuvolo di bambini ad incitarlo alla vittoria.Emblematici furono i bambini vesti-ti da coppia del Palio nel Carnevale dei Ragazzi di Fellette del 1973.

Nel 1995, con l’avvento degli Angoli Rustici didattici a disposizione del-

le scuole elementari, l’Ass. Culturale Siriola ha imparato a modularsi con un linguaggio ancor più giovane, per arrivare nell’ultimo decennio dove la Siriola diventa “Giovine”.Sì, giovine, come quella del Mazzini, pazza di ideali e rivoluzionaria nel modo di proporsi, ingegnandosi per segmenti d’età, costruendo di fatto “Scuola Romanotta” col suo concorso letterario “Bocia Panocia” rivolto alle elementari e medie, e formalizzando la consuetudine dei DICIOTTENNI PROTAGONISTI al Palio.Questi ultimi, freschi di sfida al palo della Cuccagna nella sagra della Can-delora, portano la loro gioia, inco-scienza, simpatia e intraprendenza

mettendosi al servizio della comuni-tà. Lo fanno aiutando nello stand ga-stronomico, accompagnando i visita-tori nei bus navetta agli Angoli Ru-stici, mettendosi a disposizione per ogni tipo di mansione pur di esser d’aiuto. Ma soprattutto portano spe-ranza, gratificando chi da anni lavora nel Palio.

Dal giorno degli Angoli Rustici alla corsa dei mussi i DICIOTTENNI par-lano alla comunità coi fatti. Lo fan-no con tanta passione, da ritrovarli nell’organizzazione l’anno dopo con-taminando col loro esser sempre sor-ridenti, pazzi, intraprendenti. Sempre diciottenni appunto.

Roberto Frison

La Giovine Siriola

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 RESOCONTI - PAG. 7

L’appuntamento è stato patrocinato dal Comune di Cassola, con l’adesio-ne del Comune di Romano d’Ezzeli-no e la collaborazione della Pro Loco di Romano d’Ezzelino. I ragazzi dell’associazione si sono esi-biti nel quadro della massima dispo-nibilità verso l’AIDO comunale per dare la giusta e corretta importanza alla meritevole attività dell’associa-zione e ricordare in questa “notte di note” alle famiglie degli associati che hanno donato degli organi la vi-cinanza ed la riconoscenza di tutti. Durante la manifestazione che ce-lebrava anche il 35° di fondazione dell’AIDO cittadina si sono avuti i contributi del referente Provinciale

dell’AIDO, del vide diretto-re del giornale “Vivere”. Sono intervenuti il Sin-daco di Cassola Silvia Pasinato ed il Sindaco del Comune di Roma-no d’Ezzelino Rossella Olivo.

Particolarmente toccan-te è stato il momento in cui la rosa, da sempre simbolo dell’associazione, è stata consegnata ai fami-liari delle persone che hanno donato gli organi. Complimenti agli interpreti di questo evento.

Maurizio Carlesso

Notte di note per l’AiDO Sabato 26/03/2011 alle ore 20,30 si è tenuto lo splendido Concerto all’Auditorium “Vivaldi” di Cassola per l’AIDO, l’associazione Sym-phoniae ha proposto un programma particolarmente interessante ed impegnativo, le voci soliste hanno dato inoltre un apporto importan-te all’ottima riuscita della manifestazione.

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 ASSOCIAZIONI - PAG. 8

Sabato 15 gennaio c’è stato il tradizionale incontro con la cena sociale del nostro gruppo. Dopo la deposizione della corona a ricordo dei Caduti e la Santa Messa ci siamo ritrovati Dalla Mena in circa 180 persone, tra cui molti ospiti: il nostro sindaco Rossella Olivo e gli amministratori, il presidente della sezione ANA Giancarlo Bordignon, i presidenti di altre associazioni, gli amici del Gruppo Alpini di Sospirolo, il comandante dei Carabinieri Giuseppe Villani e quello dei Vigili Rocco Colò.

Associazione Nazionale Alpinisezione “Monte Grappa”Gruppo di Romano d’Ezzelino

In questa occasione c’è stato il rinnovo del Direttivo con la riconferma del capogrup-po Giovanni Bontorin e di tutti i consiglieri uscenti; i due nuovi vice capogruppo sono Valentino Mazzelli e Roberto Galvan, segre-tario Angelo Farronato, ma soprattutto c’è stato l’innesto di nuove giovani reclute che saranno la nostra guida per il futuro.Dopo aver festeggiato con entusiasmo il nuovo direttivo ci siamo subito rimboccati le maniche per la “Marcia di San Valentino” e la “Cena dei ossi”, che ha visto presenti circa 180 persone; il cui ricavato della lot-teria andrà ai più bisognosi, tra cui gli allu-vionati di Cresole. La nostra priorità rimane però il Colle di Dante dove stiamo recu-perando l’ultima parte di degrado; già nel

2011 abbiamo lavorato per circa 380 ore di volontariato. Abbiamo costituito due grup-pi di lavoro: i pensionati durante la setti-mana, i giovani al sabato. Questo dimostra quanto stia a cuore al nostro gruppo questo impegno. Sono state messe a dimora circa 70 piante di olivo che con la loro vegeta-zione sempre verde creano un paesaggio splendido e suggestivo.Quest’anno si festeggiano i 150 anni dell’Uni-tà d’Italia e quale migliore omaggio al gran-de Dante Alighieri che nel 1300 visitò questo luogo; a suo ricordo fu costruito un monu-mento, meta ogni giorno di tante persone nel paesaggio stupendo del colle che fu la dimora di Ezzelino: questo ci è da stimolo per iniziative culturali rivolte alle scuole.

Lunedì 14 marzo, assieme all’amministra-zione comunale, ai gruppi dei Fanti, Ca-rabinieri, Marinai, Bersaglieri, e Donatori di Sangue, e con la partecipazione della scolaresca elementare di Romano, abbia-mo celebrato il 150° dell’unità d’Italia: la manifestazione si è conclusa al Monumento di via Roma con la cerimonia dell’alzaban-diera, l’Inno di Mameli e lo sventolio delle bandierine tricolori in mano ai bambini.Il prossimo 2 giugno ci sarà la tradiziona-le “Camminata sui sentieri dei soldati del Grappa”, che quest’anno percorrerà la dor-sale dei Colli Alti, meta il Col Moschin: l’ini-ziativa sarà supportata anche dagli Alpini di Solagna, di Pove del Grappa e di Semonzo, assieme ai Fanti e la Protezione Civile.

il capogruppoGiovanni Bontorin

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Costituzione della Repubblica Italiana(terza parte)Titolo IIIl Presidente della Repubblicaart. 83. Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta co-mune dei suoi membri.All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato.L’elezione del Presidente della Repub-blica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assem-blea. Dopo il terzo scrutinio è sufficien-te la maggioranza assoluta.

art. 84. Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che ab-bia compiuto i cinquanta anni di età e goda dei diritti civili e politici.L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra cari-ca. L’assegno e la dotazione del Presi-dente sono determinati per legge.

art. 85. Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni. Trenta giorni prima che scada il termine, il Presiden-te della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i de-legati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.Se le camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, l’elezione ha luogo entro quindici gior-ni dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in carica.

art. 86. Le funzioni del Presidente del-la Repubblica in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal

Presidente del Senato. In caso di im-pedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repub-blica, il Presidente della Camera dei de-putati indice l’elezione del nuovo Pre-sidente della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior termine previ-sto se le Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro cessazione.

art. 87. Il Presidente della Repubbli-ca è il capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale.Può inviare messaggi alle Camere.Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.Autorizza la presentazione alle Came-re dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i re-golamenti. Indice il referendum popo-lare nei casi previsti dalla Costituzione. Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.Accredita e riceve i rappresentanti di-plomatici, ratifica i trattati internaziona-li, previa, quando occorra, l’autorizza-zione delle Camere.Ha il comando delle Forze armate, pre-siede il Consiglio supremo di difesa co-stituito secondo la legge, dichiara lo sta-to di guerra deliberato dalle Camere.Presiede il Consiglio superiore della magistratura. Può concedere grazia e commutare le pene. Conferisce le ono-rificenze della Repubblica.

art. 88. Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.Non può esercitare tale facoltà negli ul-timi sei mesi del suo mandato.

art. 89. Nessun atto del Presidente del-la Repubblica è valido se non è contro-firmato dai ministri proponenti che n‚ assumono la responsabilità.Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono con-trofirmati anche dal Presidente del Consiglio dei ministri.

art. 90. Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.In tali casi è messo in stato di accu-sa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.

art. 91. Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.

Titolo III - Il GovernoSezione I - Il Consiglio dei ministriart. 92. Il Governo della Repubblica è composta del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insie-me il Consiglio dei ministri.Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.

art. 93. Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.

art. 94. Il Governo deve avere la fidu-cia delle due Camere.Ciascuna Camera accorda o revoca la

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fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.Il voto contrario di una o d’entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.La mozione di sfiducia deve essere fir-mata da almeno un decimo dei compo-nenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.

art. 95. Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l’unità di indirizzo politico ed ammini-strativo, promuovendo e coordinando l’attività dei ministri.I ministri sono responsabili collegial-mente degli atti del Consiglio dei mi-nistri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri.La legge provvede all’ordinamento del-la Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e l’organizza-zione dei ministeri.

art. 96. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i re-ati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputa-ti, secondo le norme stabilite con legge costituzionale.

Sezione IILa Pubblica Amministrazioneart. 97. I pubblici uffici sono organiz-zati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon an-damento e l’imparzialità dell’ammini-strazione.

Nell’ordinamento degli uffici sono de-terminate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.Agli impieghi nelle pubbliche ammini-strazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.

art. 98. I pubblici impiegati sono a ser-vizio esclusivo della Nazione.Se sono membri del Parlamento, non possono conseguire promozioni se non per anzianità.Si possono con legge stabilire limitazio-ni al diritto d’iscriversi ai partiti politici per i magistrati i militari di carriera in servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i rappresentanti diplomatici e consolari all’estero.

Sezione III - Gli organi ausiliariart. 99. Il Consiglio nazionale dell’eco-nomia e del lavoro è composto, nei modi stabiliti dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie produtti-ve in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa.È organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge.Ha l’iniziativa legislativa e può contri-buire all’elaborazione della legislazione economica e sociale secondi i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge.

art. 100. Il Consiglio di Stato è organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’ammini-strazione.La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabili-te dalla legge; al controllo sulla gestio-

ne finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria.Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito.La legge assicura l’indipendenza dei due istituti e dei loro componenti di fronte al Governo.

Titolo IV - La MagistraturaSezione IOrdinamento giurisdizionaleart. 101. La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono sog-getti soltanto alla legge.

art. 102. La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento iudiziario.Non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. Possono soltanto istituirsi presso gli organi giu-diziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la par-tecipazione di cittadini idonei estranei alla magistratura.La legge regola i casi e le forme del-la partecipazione diretta del popolo all’amministrazione della giustizia.

art. 103. Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa han-no giurisdizione per la tutela nei con-fronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi.La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In tempo di pace hanno giuri-sdizione soltanto per i reati militari commessi da appartenenti alle Forze Armate.

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art. 104. La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.Il Consiglio superiore della magistra-tura è presieduto dal Presidente della Repubblica. Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore gene-rale della corte di cassazione.Gli altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie, e per un terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di uni-versità in materie giuridiche ed avvo-cati dopo quindici anni di esercizio: Il Consiglio elegge un vicepresidente fra i componenti designati dal Parlamento.I membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni e non sono im-mediatamente rieleggibili.Non possono, finché‚ sono in carica, essere iscritti negli albi professionali n‚ far parte del Parlamento o di un Consi-glio regionale.

art. 105. Spettano al Consiglio superio-re della magistratura, secondo le norme dell’ordinamento giudiziario; le assun-zioni, le assegnazioni ed i trasferimenti; le promozioni e i provvedimenti disci-plinari nei riguardi dei magistrati.

art. 106. Le nomine dei magistrati han-no luogo per concorso. La legge sull’or-dinamento giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli.Su designazione del Consiglio superio-re della magistratura possono essere chiamati all’ufficio di consiglieri di cas-sazione, per meriti insigni, professori ordinari di università in materie giuri-diche e avvocati che abbiano quindici anni d’esercizio e siano iscritti negli albi speciali per le giurisdizioni superiori.

art. 107. I magistrati sono inamovi-bili. Non possono essere dispensati o sospesi dal servizio n‚ destinati ad al-tre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del Consiglio superiore del-la magistratura, adottata o per i moti-vi e con le garanzie di difesa stabilite dall’ordinamento giudiziario o con il loro consenso.Il ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l’azione disciplinare.I magistrati si distinguono fra loro sol-tanto per diversità di funzioni.Il pubblico ministero gode delle garan-zie stabilite nei suoi riguardi dalle nor-me sull’ordinamento giudiziario.

art. 108. Le norme sull’ordinamento giudiziario e su ogni magistratura sono stabilite con legge.La legge assicura l’indipendenza dei giudici delle giurisdizioni speciali, del pubblico ministero presso di esse, e degli estranei che partecipano all’am-ministrazione della giustizia.

art. 109. L’autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria.

art. 110. Ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratu-ra, spettano al ministro della giustizia l’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.

Sezione IINorme sulla giurisdizioneart. 111. Tutti i provvedimenti giurisdi-zionali devono essere motivati.Contro le sentenze e contro i provvedi-menti sulla libertà personale, pronun-ciati dagli organi giurisdizionali ordina-ri o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali militari in

tempo di guerra. Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti il ricorso in Cassazione è ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione.

art. 112. Il pubblico ministero ha l’ob-bligo di esercitare l’azione penale.

art. 113. Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa.Tale tutela giurisdizionale non può es-sere esclusa o limitata a particolari mez-zi di impugnazione o per determinate categorie di atti.La legge determina quali organi di giuri-sdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa.

Titolo VLe Regioni, Le Province, i Comuniart. 114. La Repubblica si riparte in Re-gioni, Province e Comuni.

art. 115. Le Regioni sono costituite in enti autonomi con propri poteri e fun-zioni secondo i principi fissati nella Co-stituzione.

art. 116. Alla Sicilia, alla Sardegna, al Trentino-Alto Adige, al Friuli-Venezia Giulia e alla Valle d’Aosta sono attri-buite forme e condizioni particolari di autonomia, secondo statuti speciali adottati con leggi costituzionali.

art. 117. La Regione emana per le se-guenti materie norme legislative nei limiti dei principi fondamentali stabi-liti dalle leggi dello Stato, sempreché‚ le norme stesse non siano in contrasto con l’interesse nazionale e con quello di altre Regioni:

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 CULTURA - PAG. 12

- ordinamento degli uffici e degli enti amministrativi dipendenti dalla Regione;- circoscrizioni comunali;- polizia locale urbana e rurale;- fiere e mercati;- beneficenza pubblica ed assistenza sanitaria ed ospedaliera;- istruzione artigiana e professionale e assistenza scolastica;- musei e biblioteche di enti locali;- urbanistica;- turismo ed industria alberghiera;- tranvie e linee automobilistiche d’interesse regionale;- viabilità, acquedotti e lavori pubblici di interesse regionale;- navigazione e porti lacuali;- acque minerali e termali;- cave e torbiere;- caccia;- pesca nelle acque interne;- agricoltura e foreste;- artigianato;- altre materie indicate da leggi costituzionali.Le leggi della Repubblica possono de-mandare alla Regione il potere di ema-nare norme per la loro attuazione.

art. 118. Spettano alla Regione le fun-zioni amministrative per le materie elencate nel precedente articolo, salvo quelle di interesse esclusivamente loca-le, che possono essere attribuite dalle leggi della Repubblica alle Province, ai Comuni o ad altri enti locali.Lo Stato può con legge delegare alla Regione l’esercizio di altre funzioni am-ministrative.La Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegandole alle Province, ai Comuni o ad altri enti locali, o valendosi dei loro uffici.

art. 119. Le Regioni hanno autonomia finanziaria nelle forme e nei limiti sta-

biliti da leggi della Repubblica, che la coordinano con la finanza dello Stato, delle Province e dei Comuni.Alle Regioni sono attribuiti tributi propri e quote di tributi erariali, in relazione ai bisogni delle Regioni per le spese ne-cessarie ad adempiere le loro funzioni normali. Per provvedere a scopi determi-nati, e particolarmente per valorizzare il Mezzogiorno e Isole, lo Stato assegna per legge a singole Regioni contributi speciali.La Regione ha un pro-prio demanio e patri-monio, secondo le mo-dalità stabilite con leg-ge della Repubblica.

art. 120. La Regio-ne non può istituire dazi d’importazione o esportazione o tran-sito fra le Regioni. Non può adottare provvedimenti che ostacolino in qual-siasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose fra le Regioni.Non può limitare il diritto dei cittadi-ni di esercitare in qualunque parte del territorio nazionale la loro professione, impiego o lavoro.

art. 121. Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo presidente. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative e regola-mentari attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi. Può fare proposte di leg-ge alle Camere. La Giunta regionale è l’organo esecutivo delle Regioni.Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione; promulga le leggi ed i re-golamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione, conformandosi, alle istruzioni del Governo centrale.

art. 122. Il sistema d’elezione, il nu-mero e i casi di ineleggibilità e di in-compatibilità dei consiglieri regionali sono stabiliti con legge della Repub-blica.Nessuno può appartenere contempo-raneamente a un Consiglio regionale e ad una delle Camere del Parlamento o ad un altro Consiglio regionale.Il Consiglio elegge nel suo seno un

presidente e un uffi-cio di presidenza per i propri lavori.I consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espres-se e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni.Il Presidente ed i membri della Giunta

sono eletti dal Consiglio regionale tra i suoi componenti.

art. 123. Ogni Regione ha uno statuto il quale, in armonia con la Costituzione e con le leggi della Repubblica, stabili-sce le norme relative all’organizzazione interna della Regione. Lo statuto regola l’esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la pub-blicazione delle leggi e dei regolamenti regionali.Lo statuto è deliberato dal Consiglio regionale a maggioranza assoluta dei suoi componenti, ed è approvato con legge della Repubblica.

art. 124. Un commissario del Governo, residente nel capoluogo della Regione, sopraintende alle funzioni amministra-tive esercitate dallo Stato e le coordina con quelle esercitate dalla Regione.

Omissis (continua….)

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 APPUNTAMENTI - PAG. 13

Don Marco Pozza e Tom Perry sono senza dubbio due persone fuori dal comune, speciali. L’11 maggio avremo la possibilità di incontrarli a Fellette, al Centro Parrocchiale. Per don Marco sarà un ritorno a quella comunità che l’ha visto prestare servizio come giovane chierico, prima di accettare in modo definitivo la sfida che Dio gli proponeva.

Sulla strada di Emmaus…a piedi nudi

Gianni Dalla Zuanna

Da allora ne ha fatto di cammino. È di-ventato per un periodo “don Spritz”, per-ché andava alla ricerca dei giovani nei luoghi dove questi amano incontrarsi. È uno che nel fare il sacerdote mette fan-tasia, convinto che la chiesa d’oggi deve essere di frontiera, vivere in mezzo alla gente e soprattutto deve essere attenta al modo di comunicare. Secondo Magdi Cri-stiano Allam, che ha curato la prefazione dell’ultima fatica letteraria di don Marco, è l’ambasciatore ideale del messaggio cri-stiano tra i giovani.Non è facile riassumerne in poche righe il lavoro svolto in questi anni, sfociato nell’ideazione della prima parrocchia vir-tuale, dedicata a Giovanni Paolo II, sul sito www.sullastradadiemmaus.it. Il web visto come il lago di Tiberiade, luo-go moderno della pesca miracolosa: que-sta è la sua grande intuizione.“Penultima lucertola a destra” è il titolo del suo libro di recente pubblicazione, ambientato nel mondo giovanile e del-lo sport. Sono due realtà che don Marco conosce molto bene visto che in mezzo a tutte le sue attività trova anche il tem-po per essere un atleta. Recentemente ha corso la Maratona di New York in 2 ore 48 minuti e 57 secondi, tempo di tutto rispetto se consideriamo che il primo ma-ratoneta del vecchio continente, l’italiano Filippo Lo Piccolo ha impiegato 2h 23mi-nuti e10secondi. Il romanzo è un inno alla vita e ai giovani che devono essere messi al centro della nostra società a volte così

disumana e priva di valori positivi.Tom Perry, conosciuto per le sue parti-colari imprese alpinistiche, è l’altro pro-tagonista della serata. Guardia forestale, ex-calciatore, atleta di mezzofondo, pa-racadutista, campione di motociclismo è quanto riporta la sua scheda sul web, ma soprattutto alpinista scalzo, capace di scendere a piedi nudi diverse vette montuose in Italia e in tutto il mondo. Annovera nel proprio curriculum vette come il Pelmo, il Gran Sasso, le Tofane, il Kilimangiaro, il Licancabur e il Neva-do Sajama in Bolivia e il Pico de Orizaba in Messico. Togliersi gli scarponi gli tra-smette un senso di benessere, perché “a piedi nudi la terra trasmette tutta la sua energia, rigenera spiritualmente e riappa-cifica col mondo, trasmette valori positivi, autentici”. Il suo non è un gesto fine a sé stesso, infatti Tom abbina alle sue impre-se ogni volta iniziative benefiche.Il suo è un invito alla solidarietà, all’al-truismo, a riflettere sui valori, a volte di-scutibili, su cui si basa la moderna civiltà dei consumi. Togliersi gli scarponi è un modo per ricordare a noi occidentali il molto, quasi sempre il troppo, che abbia-mo, mentre gran parte dell’umanità non ha di che vivere.Tom ci mostra un alpinismo solidale, uno stile francescano di andare in montagna. Sono sicuro che sarà una serata molto speciale, che darà carica e scalderà il cuo-re di chi parteciperà, per cui l’appunta-mento, per tutti, è a Fellette l’11 maggio.

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Uscita unitaria del coordinamento “BMG”: di nuovo al lavoro!

Domenica 20 marzo scorso i volontari del Coordinamento di Protezione Ci-vile e Antincendio Boschivo “Brenta Monte Grappa” diretti dal Presidente Cav. Italo Bettiati, si sono dati appun-tamento a San Nazario per la consue-ta uscita unitaria, attività che si ripete tutti gli anni e che vede al lavoro le otto associazioni componenti il Coor-dinamento dislocate tra la Valbrenta e il bassanese.Fin dalle prime ore del mattino i ca-pisquadra dell’Associazione di Prote-zione Civile e Antincendio Boschivo di San Nazario, gruppo referente per i lavori, si sono ritrovati nella sede locale per preparare tutta l’attrezzatu-ra necessaria a dare avvio alle attività da tempo programmate. Nel piazzale antistante il municipio è stato allesti-to il campo base, punto di accoglien-

za di tutti i volontari, dotato di segreteria e postazione per le co-municazioni radio. Al

loro arrivo, i centododici volontari presenti sono stati accolti dal Presi-dente dell’Associazione locale Andrea Mocellin che ha provveduto alla for-mazione di cinque squadre, ciascuna con destinazione diversa e compito ben definito. Raccolti gli strumenti di lavoro (per lo più picconi, badili e motoseghe) e controllati i dispositivi di protezione individuale, i volontari in tuta aran-cione, guidati dai colleghi dell’Asso-ciazione di San Nazario, esperti della zona, sono partiti, hanno raggiunto le postazioni assegnate e con l’assidua e tenace dedizione che da sempre li contraddistingue, si sono messi subi-to all’opera. I… volontari dell’Asso-ciazione di Solagna erano presenti in località Valduga per la ricostruzione di un muro all’inizio della mulattiera

che da San Nazario porta alla monta-gna; alcuni di loro erano impegnati anche lungo il sentiero del Pian Farnè che conduce ad una suggestiva aula didattica a cielo aperto immersa in un rigoglioso castagneto.Il gruppo più numeroso di volonta-ri composto dagli uomini delle As-sociazioni di Pove del Grappa, delle Colline Bassanesi, di Campese e di Campolongo, ha ricostruito muretti di contenimento franati lungo il sentiero sterrato della Fratta, collegamento ca-ratteristico tra il paese di San Nazario e la Valle del Merlo, praticato e mol-to apprezzato dagli escursionisti. Sul Col del Merlo i volontari dell’Asso-ciazione di Valstagna hanno eseguito lavori di manutenzione all’inizio della vecchia mulattiera che dalla località Merlo porta al Col Moschin, mentre l’Associazione di Cismon del Grap-pa ha sistemato la parte più in quota del tracciato recuperando quanto ri-maneva di alcuni ricoveri e trincee e

Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 RESOCONTI - PAG. 14

Si è conclusa con successo l’annuale uscita unitaria dei volontari di Protezione Civile e A.I.B. del Coordinamento “Brenta Monte Grappa”, stavolta impegnati nelle montagne di San Nazario.

Sara Bertacco

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portando significative migliorie al sito storico risalente agli anni della Gran-de Guerra. I lavori si sono conclusi nel primo pomeriggio con grande soddisfazio-ne degli organizzatori e del Sindaco di San Nazario, Gianni Ceccon, che ha potuto seguire da vicino tutte le attività messe in atto, apprezzando in modo particolare la collaborazio-ne e la cooperazione tra i vari gruppi presenti.

Il Presidente dell’Associazione di San Nazario, Andrea Mocellin, ha invece ringraziato i volontari, presenti a que-sto appuntamento in numero supe-riore alle aspettative, e ha lodato le professionalità dimostrate da tutti.Anche il Presidente del Coordinamen-to, Cav. Italo Bettiati, ha espresso un vivo ringraziamento per l’ottimo risul-tato ottenuto e, sottolineando l’impor-tanza delle attività svolte, ha rinnova-to l’appuntamento al prossimo anno.

Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 RESOCONTI - PAG. 15

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Vuoi ripercorrere i sentieri sistemati dai volontari del Coordinamento “Brenta Monte Grappa”a San Nazario? Ecco le indicazioni:

Percorso didattico del Pian FarnèDal piazzale antistante la chiesa, proseguire in direzione nord fino all’incrocio tra via Battistini e via Tittoni.Percorrere il sentiero lastricato che segna l’inizio della Valduga,fino al bivio: a destra si prosegue per il Pian Castello e Colli Alti,a sinistra per il Pian Farnè. Difficoltà: media. Abbigliamento e calzature da montagna.

Percorso storico Merlo-CarpanèDa San Nazario raggiungere via Campane in contrada Merloe proseguire per il sentiero CAI 36 (Laste Rosse - Col Moschin),segnato da un cartello illustrativo di tutto il percorso.Lungo il sentiero si possono vedere gallerie e trincee risalentialla prima guerra mondiale.Consigliata la pila per entrare nelle gallerie.Bellissimi scorci panoramici sulla Valbrenta. Difficoltà: media. Abbigliamento e calzature da montagna.

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 NOTIZIE IN BREVE - PAG. 16

“Pena nel dopoguera, jero drio caminar pa’ Semonseto co’ do cugineti par man, quando xè passà to nono co’ sta camioneta chel gheva rubà ai tedeschi e on paro de tose montae. Co’l me xè rivà rente, el ma ga domandà de montar su e de far un giro in conpagnia, ma mi ghe go dito << no te vedi che so drio tegner i putei, bisogna che vae casa e che ghe domande a ma mama se li tende ea >> e cusì go fato. Stranamente me mama a me ga dito de sì, e semo ‘ndati fare un giro su pa a piaxa vecia de Sant’Iaria (Sant Eulalia).

Nozze di diamante + 2per Aurelio e Maria

Claudia Tonin

Ciò, no me parea gnanca vero de ndar cusì distante. Dopo co’l me ga riportà casa, co’ so smontà daea machina el me ga domandà <<Se ve-gno catarte me offri-tu a carega? >> …E el xe uncora qua, sentà!”È una delle più bel-le e durature storie d’amore che io co-nosca. È la storia dei miei nonni materni. La protagonista è Ma-ria Gasparin, e mentre mi raccontava questo aneddoto la immagi-navo giovane, col suo grazioso fisico minuto e magrolino capace di annebbiare l’atleti-co e nerboruto Aurelio Dissegna. Dal modo garbato di parlare della nonna si capiva che era un incontro fatto di sor-risi e cortesie, proprio come li vediamo oggi. Dal 23 Aprile 1949, giorno in cui pronunciarono il loro “SI” sono passati ben 62 anni, un lungo periodo di sop-

por t az ione , così lo defi-niamo scher-z o s a m e n t e noi della fa-miglia, nei confronti di Aurelio.

Ma diciamo-celo, chi non li conosce a Romano?Nonno Aure-lio, oltre agli innumerevo-li episodi di guerra, dove si è distinto per il corag-gio donato alla Patria sotto spoglie pa r t i g i ane ,

nonché uno dei membri che ha lottato per liberare il Monte Grappa dall’inse-diamento tedesco, oggi è famoso per le sua bravura con le biciclette, le piccole manutenzioni e l’infinita disponibilità. Si, perché anche se il campanello suona all’ora di pranzo, lui si sente in dovere

di scendere nel garage per constatare il problema commentando con l’usuale “Son vecio, ma vedo cossa che posso far dai!”Nonna Maria invece è sempre di cor-sa, se non va in bicicletta al panificio o a prendere il giornale, è sulle scale a sbatter tappeti o in camera a fare i letti. Oppure la si vede nel cortile con la sco-pa in mano ed in giardino a raccoglier foglie. Non parliamo del bucato che ama lavarlo come una volta dato che “Lavo mejo mi che a lavatrice!”. I suoi ritmi frenetici e l’ordine con cui tiene la casa, farebbero invidia a chiunque. Al contempo, stupisce la sua capacità di fermarsi per accogliere ospiti imprevisti e ascoltare. Lo so in prima persona dato che nonna, ferma sempre il suo mon-do per ascoltarmi, come quando ho bi-sogno di un consiglio o di una parola di conforto, e sembra impossibile che quella donna di 83 anni, non si ricor-di solo della sua giovinezza, ma sappia anche della mia, inserita in questi tempi moderni, trasmettendomi il valore dei vecchi principi.Questi e altri aspetti fanno di nonna Maria e nonno Aurelio una coppia spe-ciale, d’altronde sono i miei nonni, ve l’ho detto!

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 NOTIZIE IN BREVE - PAG. 17

Concerto Noted’AutoreVisto l’ottima riuscita del

concerto proposto dal

Complesso Bandistico

& Majorettes di Romano

d’Ezzelino e dall’Or-

chestra Symphoniae

l’anno scorso nel parco

Fatebenefratelli, abbia-

mo deciso di riproporlo.

Quest’anno ad arricchire

l’evento ci sarà la gradita

partecipazione del Coro

Ezzelino. I tre gruppi

si esibiranno, fusi in

un’unica realtà musica-

le arricchita dalle voci

del Coro, nel concerto

“NOTE D’AUTORE”, do-

menica 22 maggio 2011

alle ore 17,00 presso

Villa Ca’ Cornaro.

I gruppi diretti rispetti-

vamente da Gianni Zam-

borlin, Godi Marcello e

Barbara Baggio propor-

ranno un repertorio

ricco di emozioni.

L’avvicinarsi di que-

ste tre realtà musicali

presenti a Romano

d’Ezzelino offre a tutta la

popolazione un piacevo-

le pomeriggio all’insegna

della buona musica e

canto, in una suggesti-

va cornice come quella

del parco Ca’ Cornaro.

Un’occasione per coin-

volgere i giovani e meno

giovani nel mondo della

cultura musicale.

Vi aspettiamo numerosi.

Domenica Bontorin

CARROZZERIACARROZZERIA

di Lorenzon RobertoVia Marze, 35 - 36060 Romano d'Ezzelino (VI) - Tel. 0424 382.011 - Fax 0424 390.148

Cell. 335 527.9557 - [email protected]

Sede: Romano d'Ezzelino (VI) - Viale Europa, 25Tel. 0424 31138 - Fax 0424 513118

Carrozzeria ed accessori: Tel. 0424 512424 - 512030

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 NOTIZIE IN BREVE - PAG. 18

Grande festa di Carnevale inCasa di Riposo “Fate Bene Fratelli”L’otto marzo 2011 in casa di riposo “Fate Bene Fratelli” di Romano d’Ezzelino è stato festeggiato l’ultimo giorno di Carnevale.I nonni, e lo stesso gruppo di volontari che ha prestato servizio, si sono divertiti tantissimo con balli e canti, accompagnati dalla fisarmonica di Luciano Tonin.I momenti festosi sono stati piacevolmente arricchiti da leccornie carnevalesche: crostoli, frittelle e… panna e storti!!…Offerti come ogni anno dal signor Marcello Bontorin. Noi volontarie della Casa di Riposo vogliamo ringraziare tutti co-loro che hanno contribuito a vario modo a preparare questa festa, a partire dal Priore Fra’ Bernardo, che assieme alla nostra Ammini-strazione Comunale ci permette di organizzare altre iniziative che piacciono tanto ai nonni!

Le Volontarie della Casa di Riposo

I “Mariga” in festaCom’è ormai tradizione, da un po’ di tempo a que-sta parte, un giorno dell’anno, i Baron detti Mari-ga, dedicano una domenica alla riunione di Fami-glia. In effetti, il mese di marzo, è il periodo dove all’interno di questo gruppo, compiono gli anni o festeggiano altri eventi che interessano più membri della famiglia. Ecco che questa circostanza, diven-ta il motivo principale del convivio e dell’intratte-nimento. La festa, che è ormai collaudata, fa, quin-di, capire l’impegno ed il lavoro preparatorio che costituisce la giornata tipo dell’incontro familiare. Tutti i componenti, fin dalle prime ore del mattino, sono impegnati nei preparativi, e cuochi e came-rieri sono la stessa cosa di mogli, mariti, sorelle, fratelli e cugine/i, fino alla chiusura della giornata con il brindisi augurale… al prossimo anno!

Pietrino CasuPietrino Casu è stato, oltre trent’anni fa, uno dei promotori nella fondazione del circo-lo culturale “Sardegna Nostra”; Lui, assieme ad altri conterranei, con-tribuì in modo decisivo alla nascita e alla cresci-ta di questa importante associazione.Lo scorso anno aveva fatto in tempo a festeg-giarne il trentesimo an-niversario, proprio in

novembre e poi in occasione del concerto, con il coro “Cantos de Jara”, in dicembre. Ma, durante tutto il 2010, Pietrino ha sofferto di problemi car-diaci e tutti noi eravamo in apprensione per la sua salute, comunque, certi che avrebbe superato quel periodo; invece il giorno tre marzo, nell’ospedale di Bassano, dove era ricoverato, è venuto a man-care lasciando tutti sgomenti. Sua moglie Guerri-na, i parenti e noi tutti confidavamo in un ristabili-mento, ma purtroppo, ciò, non è avvenuto.Di lui, resta il ricordo limpido per l’attaccamen-to alla terra natia ed ai valori della famiglia e dell’amicizia, noi soci di “Sardegna Nostra” non dimenticheremo mai la sua semplicità e il grande contributo che ha dato per aiutare i conterranei che gli si rivolgevano in tanti frangenti.

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Il Nuovo Ezzelino Aprile 2011 DEFUNTI - PAG. 19

Ci hanno lasciato

Andrea GuazzoMao

69 anni26 marzo 2011

Marina Bertaccoin Bertacco

73 anni16 marzo 2011

Pietro CasuPietrino72 anni

3 marzo 2011

Antonio Padovan

77 anni24 marzo 2011

Amedeo Trollo

68 anni7 marzo 2011

Speranza Bernardived. Bertoncello

85 anni2 marzo 2011

Gino Farronato

92 anni26 marzo 2011

Angela Olivoved. Bizzotto

92 anni13 marzo 2011

Cesareo Bontorin

69 anni3 marzo 2011

Punti rinnovo sociE’ possibile ricevere il Nuovo Ezzelino, organo ufficiale dei soci sostenitori.La quota associativa è di E 16 per i nazionali e di E 22 per gli esteri.

Sede ProlocoVia G. Giardino 77, San Giacomo

Uffici Postali,Centri Parrocchiali,Banca di Credito Cooperativo.

San GiacomoEdicola Cartoleria Zilio Giovanni,Bar Ca’ Mauri, Bocciofila Ezzelina.

FellettePanificio Bosa,Edicola Cartoleria Brillante,Happy Bar, Trattoria Conte Chantal.

Sacro CuoreSpeedy Bar (Autolavaggio Scotton).

RomanoEdicola Pirandello, Profumeria Elisir,Tabaccheria e Cartoleria Mirò,Mario Bragagnollo (Moletta),Giovanni Bontorin (pittore),Foto Gastaldello / Arduino,Frutta e Verdura da Silvana.

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< BASSANO DEL GRAPPA (VI)Via Cogo, 34 - Tel 0424 382767

< BASSANO DEL GRAPPA (VI)V. le Vicenza, 93/E - Tel 0424 504777

< BASSANO DEL GRAPPA (VI)Via Capitelvecchio, 32 - Tel 0424 886961

< BORSO DEL GRAPPA (TV)Piazza Canal, 12 - Tel 0423 910310

< CARTIGLIANO (VI)Via Monte Grappa, 1 - Tel 0424 829862

< LUGO DI VICENZA (VI)Via Sioggio, 30 - Tel 0445 861636

< MAROSTICA (VI)Vill. Giovanni Paolo II, 6 - Tel 0424 470570

< ROMANO D’EZZELINO (VI)Via G. Giardino, 3 - Tel 0424 512333

< ROSÀ (VI)Piazza Mons. Ciffo, 1 - Tel 0424 582469

< ROSSANO VENETO (VI)Via Venezia, 23/25 - Tel 0424 541215

< S. CATERINA DI LUSIANA (VI)Via S. Caterina, 21 - Tel 0424 407168

< SOLAGNA (VI)Piazza IV Novembre, 9 - Tel 0424 816088 www.bccromanosantacaterina.com

< TEZZE SUL BRENTA (VI)Via San Pio X, 1/a - Tel 0424 562058

< CAMPOLONGO SUL BRENTA (VI)Piazza Roma, 1 - Sportello bancomat

< BASSANO DEL GRAPPA (VI)Via Cogo, 34 - Tel 0424 382767

< BASSANO DEL GRAPPA (VI)V. le Vicenza, 93/E - Tel 0424 504777

< BASSANO DEL GRAPPA (VI)Via Capitelvecchio, 32 - Tel 0424 886961

< BORSO DEL GRAPPA (TV)Piazza Canal, 12 - Tel 0423 910310

< CARTIGLIANO (VI)Via Monte Grappa, 1 - Tel 0424 829862

< LUGO DI VICENZA (VI)Via Sioggio, 30 - Tel 0445 861636

< MAROSTICA (VI)Vill. Giovanni Paolo II, 6 - Tel 0424 470570

< ROMANO D’EZZELINO (VI)Via G. Giardino, 3 - Tel 0424 512333

< ROSÀ (VI)Piazza Mons. Ciffo, 1 - Tel 0424 582469

< ROSSANO VENETO (VI)Via Venezia, 23/25 - Tel 0424 541215

< S. CATERINA DI LUSIANA (VI)Via S. Caterina, 21 - Tel 0424 407168

< SOLAGNA (VI)Piazza IV Novembre, 9 - Tel 0424 816088 www.bccromanosantacaterina.com

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