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7/28/2019 pdv giugno
1/1
RITAGLIAQUESTA
PARTE,PIEGANDOLADIVENTRUNACARDUTILECOMPAGNADIVIAGGIO.
RITAGLIAEPIEGA
AMET,PUOIUSARELINTERNOPERSCR
IVEREITUOIAPPUNTISUQUESTAPAROLADIVITA
Come fare per non arrabbiarsiquando ci si trovain queste situazioni?
Imitando il comportamento tenuto da Ges.
Egli li esorta a rispondere con l'amore,vedendo anche in queste difficolt edincomprensioni una grazia, ciounaoccasione permessa da Dio per dareprova del vero spirito cristiano.
Da un commento di Chiara Lubich - Adattamento Centro Gen 3
TESTIMONIAREL'AMORE,CHEGES
HAPORTATOSULLATERRAVERSOTUTTIE,
QUINDI,ANCHEVERSOCHICITRATTAMALE.
In Azione
COME SI PUREALIZZARE UNA SOCIET
VERAMENTE GIUSTA?
MemoryCard
# 6 (1 Pt2,20).
www.teens4unity.net
L'apostolo Pietro si era rivolto agli schiavi che si
erano convertiti alla fede ed ai quali, come a tuttigli schiavi nella societ di allora, accadeva di subireincomprensioni e maltrattamenti del tutto ingiusti.
Possiamo dire che queste parole sono rivolte a tuttele persone le quali in ogni tempo e luogo si trovanoa dover subire incomprensioni ed ingiustizie da partedei loro prossimi, siano essi superiori od eguali.
Qualcuno, partendo da queste paroleo da altre simili, vorrebbero accusare
il cristianesimo di favorire una eccessivasottomissione.
Ma non cos. Se Ges ci chiede di amareanche chi non ci capisce e ci maltratta,non perch vuole renderci insensibili alleingiustizie, anzi! perch vuole insegnarcicome costruire una societ veramente giusta.
Sopportare con pazienza la sofferenza?Ma come possibile?
SE, FACENDO IL BENE, SOPPORTERETECON PAZIENZA LA SOFFERENZA,
CI SAR GRAZIA DAVANTI A DIO
Questo molto tempo fa ma,come si realizza nei giorni nostri?
AMANDO PER PRIMI!
Dopo essermi preparato insieme ad altri e mentreci apprestavamo ad inchinarci con il nostro solitosaluto di fronte al tatami, sentii avanzare un gruppodi ragazzi verso la palestra. Avevo un bruttopresentimento.
Non mi sbagliavo erano proprio quei ragazzipoco raccomandabili. Iniziarono a battere le loroscarpe sul materassino e volevano rubare le nostrecoppe. In un primo momento pensai subito diarrivare alle mani ma poi ad un tratto mi ricordai leparole di Ges: Amate i vostri nemici! Se amatequelli che vi amano, che merito avrete?
Allora subito fermai i miei amici di palestra intenti adagire ed andai a parlare con quei ragazzi. Dissi loroche non valeva la pena rubare delle coppe. Essidovevano rispettare gli sforzi ed i sacrifici che avevafatto una persona per meritarsi una coppa.
Una sera il mio maestrodi karat mi aveva affidatole chiavi per aprire lapalestra (poich egli nondoveva insegnare quellasera) e mi incaric cos
di prendere il suo postoed insegnareai miei coetanei.
In altre parole li convinsia starsi calmi e togliendosile scarpe salirono sul tatami
e parteciparono alla lezionedi karat con tutti noi.
Ma la cosa pi bella chediventammo amici! Ad alcunidi loro piaciuto cos tantoche si sono iscritti e tuttorasi allenano con me.
A. C. ITALIA
INSEGNARE LAMICIZIA
Coloraognivoltachesarairiuscitoadamareperprimo!