Upload
others
View
4
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
itinerari in motociclettanella provincia di Palermo
1
Pietro Marescalchi
PR O V I N C I A RE G I O N A L E D I PA L E R M O
2
Il presente opuscolo è stato realizzato dallâUnitĂ operativa di baseÂŤStampa materiale turistico di propagandaÂťdellâAAPITdi Palermo(Azienda autonoma provinciale per lâincremento turistico)con il supporto cartografico dellâUnitĂ di progettoÂŤProgrammazione per lo sviluppo territorialeÂť.
Testi, itinerari e fotografie a cura diPietro Marescalchi
Contributi fotografici: archivio AAPIT Palermo, archivio storico ACI Palermo,Francesco Alaimo, Vincenzo Anselmo, Ciro Grillo, Giusi Ingraffia,Pietro Lupo, Bollen Markus, Giuseppe Porretta.
Cartografia:⢠Base cartografica tratta dalla carta ÂŤLa Provincia di PalermoÂťrealizzata dallâIstituto Geografico De Agostini, scala 1:250.000e pubblicata per conto dellâAAPIT di Palermo nel 1995;
⢠Itinerari n. 6 e 7, estratto dalla ÂŤCarta dei Sentieri e del PaesaggiodellâAlto Belice CorleoneseÂť, edizione AAPIT Palermo, 2002dai tipi dellâIstituto Geografico Militare, scala 1:50.000(autorizzazione n. 3594 del 13 aprile 1992e n. 5324 del 28 febbraio 2000).
⢠à vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale,sia del testo che delle illustrazioni.
⢠Non si assume responsabilità per eventuali variazioni di informazioniintervenute successivamente alla data di pubblicazione.Ci scusiamo comunque per eventuali errori e invitiamo chiunque riscontrassevariazioni o incompletezza dei dati pubblicati a comunicarcelo.
Stampa: Officine Grafiche Riunite S.p.A. - Palermo, luglio 2006
In copertina: Parco delle Madonie, piano Battaglia (foto P. Marescalchi)
Indice delle localitĂ
Ălia 14, 17Altofonte 5, 9Bagheria 32, 35CĂ ccamo 16, 17Caltavuturo 35Campofelice di Roccella 35, 38Carini 27, 29Castelbuono 22, 23CefalĂ Diana 12, 17Cerda 33, 35CĂŹnisi 29Collesano 20, 33, 35Corleone 5, 9Gangi 21, 23Geraci SĂŹculo 22, 23Godrano 45Marinèo 45Monreale 26, 45Palazzo Adriano 7, 9Partinico 26, 29PetralĂŹa Soprana 21, 38PetralĂŹa Sottana 21, 38Piana degli Albanesi 5, 9Prizzi 6, 9Roccapalumba 13, 17San Giuseppe Jato 8, 9Terrasini 27, 29
3
Itinerari in motociclettanella provincia di Palermo Questa guida è rivolta ai turisti motociclisti.
I turisti in moto sono un genere di viaggiatori moltoparticolare, amano la strada e lâopportunitĂ di viverei luoghi visitati a partire da sensazioni fisiche che non sipossono provare viaggiando con altri mezzi:caldo, freddo, vento, odori. Tutte sensazioni che sipercepiscono per âimmersioneâ e che solo la moto può dare,e che si è cercato di trasferire proponendoquesti sette itinerari.Il viaggiatore in moto generalmente non è schiavo degliorari e del tempo e quindi si è, in linea di massima,evitato di indicare percorsi in autostrada;lâautostrada è certamente una importantissimainfrastruttura che serve per trasferirsi il piĂš velocementepossibile da un luogo allâaltro ma certamente non per viverelo spazio tra i luoghi come si può fare invece attraversandolotranquillamente a cavallo della propria moto.Tutti i percorsi sono pensati a âmargheritaâ: cioè conpartenza e rientro a Palermo, alcuni sono abbastanza brevi esi possono certamente effettuare nellâarco di una giornata,altri sono piĂš lunghi e portano abbastanza lontano dalpunto di partenza. Per questi può risultare piacevoleed anche conveniente prevedere una durata di piĂš giorni.Tutto comunque dipende dal tempo a disposizione,dallo spirito con cui si intraprenderanno questi itinerari,dal numero e dalla durata delle soste:fotografie, visite a musei, panorami, ristoranti, ecc.Due dei sette itinerari prevedono strade non asfaltate,e poichĂŠ non tutte le moto sono adatte, si raccomanda diattenersi alle note dei singoli programmi.Per ogni percorso oltre alla descrizionevengono forniti road-book, carta stradale e notizie utili.
Itinerari in motociclettanella provincia di Palermo1 La valle del Sosio 52 Le grotte della Gurfa 123 Da Palermo a Gangi Vecchio 204 I monti di Palermo 265 Bagheria, Solunto, il circuito storico
della Targa Florio e Imera 326 Pizzo Manolfo 397 Il bosco di Ficuzza 42
4
I road-book allegati sono stati concepiti in modo particolarmente attuale: considerandocioè lâapporto di un GPS palmare, un piccolo ma preziosissimo strumento che ormai vaconsiderato come un accessorio fondamentale per chi viaggia.Ogni percorso è accompagnato da un road-book che è stato realizzato col programmadi navigazione âQuo Vadisâ; sono delle note che indicano soprattutto le direzioni daprendere ad ogni bivio e la strada da seguire. Ogni punto del road-book è numerato inmaniera progressiva e per ogni punto viene indicata la posizione in coordinategeografiche, la distanza (rettilinea) tra un punto ed il successivo, sia progressiva chetotale, infine la nota esplicativa sul percorso secondo una leggenda allegata:
A AutostradaSS Strada StataleSP Strada ProvincialeSV SvincoloDX Svolta a destraDS Svolta a sinistraDR Vai drittoSSP Segui Strada PrincipaleLSP Lascia Strada PrincipaleIS Inizia SterratoSS Segui sterratoFS Fine SterratoLS Lascia SterratoIA Inizia AsfaltoRSP Riprendi Strada Principale
Carte dei percorsiPer ogni percorso è allegata una carta consovrastampati, in maniera abbastanzaevidente, i punti indicati nel road-book.I dati del âRoad-bookâ sono stati elaboraticon il software ÂŤQuo VadisÂť.Per i due percorsi che prevedono tratti infuori-strada le carte allegate sonoovviamente piĂš dettagliate.
Notizie utiliLe notizie utili comprendono i numeritelefonici di Uffici turistici, Municipi, Musei,Alberghi, Rifugi e Agriturismo. In tutti i centriattraversati sicuramente si trova unâofficina eun gommista, dove possibile, sono statiindicati i numeri telefonici relativi.
***
I road-book, le carte dei percorsi e le notizieutili, accoppiate alla descrizione dei percorsi,permettono di âaccompagnare passo passoâil viaggiatore.E se qualcuno volesse modificare i percorsiproposti, si allega in calce, lâelenco di tutti iComuni che ricadono nella provincia diPalermo con le coordinate geografiche.Se non si dovesse utilizzare il GPS bastaconfrontare la carta stradale allegata conuna qualunque carta stradale di buondettaglio: non ci sarĂ alcun problema.
Buona lettura e buon viaggio!
Road-book
Motociclette attrezzate con GPS e Road-book (ph archivio P. Marescalchi)
5
dendo la direzione di San Giuseppe Jato, raggiun-gere il valico di portella della Ginestra, resa tragi-camente famosa perchĂŠ durante i festeggiamentidel 1° maggio 1948 numerosi braccianti furonouccisi dalla banda di Salvatore Giuliano, nel po-sto infatti una lapide ricorda lâavvenimento edogni vi sono delle manifestazioni.Alberghi e ristoranti: sono numerosi, si possonotrovare anche soluzioni di vitto e alloggio in piĂšdi un agriturismo.
â Lasciare Piana degli Albanesi in direzioneCorleone (seguire le indicazioni stradali) finoad immettersi nella SS 118 e raggiungereCorleone.
CorleoneGrosso centro agricolo dell'interno caratterizzatoda un territorio particolarmente fertile idoneo al-lâagricoltura. Il paese è situato in una conca cir-condata nei versanti a sud e ad est da coreografi-che rocce calcareo-arenacee stratificate di coloregiallo-verdastro ed è sovrastata da un torrioneroccioso: il âcastello Sopranoâ, su cui spicca una
â Da Palermo alla valle del Sosio passandoper Corleone, Prizzi e Palazzo Adriano. Unpercorso che condurrĂ nellâinterno dellaprovincia dove lâattivitĂ agro-pastorale èancora particolarmente attiva, ma la metacaratterizzante questa escursione è la valledel Sosio: area di indubbio fascino legato alsuo paesaggio e alla estrema antichitĂ geologica delle rocce che ne determinanolo scenario.Partendo da piazza Indipendenza occorrerisalire da corso Calatafimi fino adincrociare la circonvallazione e svoltare asinistra (direzione Messina), immessi nellacirconvallazione allâincrocio successivoimboccare la strada a scorrimento velocePalermo-Sciacca e uscire per Altofonte.
AltofontePaese che si affaccia sulla valle dellâOreto, il fiu-me di Palermo, a sud del capoluogo. La cittadina,che conserva resti di edifici arabi, era residenza dicaccia di Ruggero il Normanno infatti il suo no-me originario era Parco, cambiato nel nome at-tuale per enfatizzare la grande abbondanza di ac-que, che permette lâirrigazione delle terre circo-stanti con coltivazioni ortofrutticole e agrumeti.Si attraversa lâabitato e si lascia seguendo le indi-cazioni per Piana degli Albanesi.
Piana degli AlbanesiCentro della Sicilia nord-occidentale, da anche ilnome al lago artificiale sottostante. Ă la piĂš im-portante colonia albanese di Sicilia, fu infatti fon-
data nel 1488 da albanesi che fuggivano dal pre-dominio turco. Gli abitanti hanno mantenuto laloro lingua, i costumi, e sono cattolici di rito gre-co. Ă un vivace centro di villeggiatura estiva, lâe-conomia si basa di agricoltura e di artigianato(costumi e arredi sacri). Arrivando a Piana degliAlbanesi non si può non gustare uno dei suoi dol-ci particolari e gustosissimi: i âcannoliâ ripienialla crema di ricotta che vengono preparati almomento per mantenere la croccantezza dellascorza. Se si è in zona nel periodo pasquale si po-tranno ammirare gli splendidi costumi tradizio-nali, veri e propri tesori di famiglia, che vengonosfoggiati solo in occasione della festa di Pasqua.Andando verso lâomonimo lago non sarĂ difficilevedere le evoluzioni di praticanti lo sport del para-pendio: lâaspra montagna âmonte Kumetaâ chesovrasta la gola sbarrata dalla diga è un trampo-lino di lancio ideale per questa attivitĂ grazie allecorrenti ascensionali che caratterizzano la zona.Le acque del lago (oggi oasi del WWF) ospitano,soprattutto nella stagione invernale, un'ampiavarietĂ di anatre e altri uccelli acquatici.Da Piana degli Albanesi è anche possibile, pren-
La valle del Sosio
1 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
Piana degli Albanesi, corteo folcloristico di Pasqua (ph P. Lupo) Corleone, cascata delle âDue Roccheâ (ph C. Grillo)
6
lu di li diavuli (ballo dei diavoli): rappresenta-zione di origine medievale che raffigura la lottafra il Bene e il Male. La chiesa Madre, che sorgein posizione elevata, venne edificata nel XVI seco-lo sul sito della preesistente chiesa di San Giorgio;l'interno, a tre navate, custodisce una statua diSan Michele Arcangelo di Antonello Gagini.Almeno tre ristoranti sono presenti in zona.
â Lasciando Prizzi si va verso PalazzoAdriano (seguire le indicazioni stradali) maprima di raggiungere Palazzo Adriano sipuò fare una interessante deviazione per laparte alta del fiume Sosio (punto 17 delroad-book): una valle molto stretta (quasiuna gola) lussureggiante e dal fascinoparticolare: il silenzio è quasi assoluto e sisente solo il rumore delle fresche acqueche scorrono, raggiungete lâarea attrezzatadove potrete rilassarvi ed eventualmenterinfrescarvi nellâacqua del fiume: attenzione:anche nel periodo estivo lâacqua è moltofredda! La montagna che si osserva adestra del fiume (faccia verso il senso discorrimento dellâacqua) è il monte deiCavalli alto ben 1.007 m slm di cui si è giĂ scritto; la zona presenta un fascinoparticolare soprattutto se si pensa che leformazioni rocciose del posto sono le piĂšantiche di tutta la regione, risalgono infattial âPermianoâ unâera geologica compresatra 285 a 225 milioni di anni!Ritornati sulla strada SS 188 si raggiungePalazzo Adriano in pochi minuti.
torre saracena, testimone dellâoccupazione arabarisalente al IX-XI secolo, il panorama si chiude,verso sud, con un enorme masso isolato: âil ca-stello Sottanoâ , che si staglia sulla riva destra delcorso dâacqua che scorre in prossimitĂ l'abitato. Ilnome attuale risale al Cinquecento, il periodo dimaggior sviluppo economico e culturale della cit-tadina. Nel centro storico si trova la chiesa di SanMartino (XIV-XVIII secolo) con rilevanti operedâarte. Di probabile origine bizantina, Corleoneebbe importanza economico-militare durantel'occupazione musulmana (da qui passava lâim-portante strada interna di collegamento tra Paler-mo e Sciacca).Nella zona del centro storico dell'abitato spicca lanotevole mole della chiesa Madre, dedicata a SanMartino, la chiesa è risalente al 1382, ma ha su-bito numerosi rimaneggiamenti, risalenti al â700,che determinarono ampliamenti della strutturainiziale e decorazioni con affreschi nella cupola.Vi si possono ammirare una grande pala raffigu-rante San Francesco d'Assisi attribuita a PietroNovelli e un Crocifisso ligneo del '300 in squisitostile bizantino.Il Museo civico, ospitato nell'ottocentesco palazzoProvenzano, è articolato in diverse sezioni (geolo-gica, paleontologica, archeologica, storica e de-moantropologica) e custodisce importanti reperti,tra cui interessanti fossili del Paleolitico superio-re, un flauto in osso risalente all'etĂ del Ferro, ce-ramiche di etĂ greca classica e numerosi stru-menti tipici di cultura materiale relativi al ciclo
del grano e alle attività pastorali.Ristoranti e alberghi: è un grosso centro, non cisono assolutamente problemi per trovare vitto ealloggio, anche in aziende agrituristiche.
â Lasciando Corleone riprendere la SS 118per Prizzi.
PrizziAdagiata sul pendio meridionale della montagnaomonima, Prizzi si apre con un ampio panoramasulle valli dei fiumi Sosio e Vicaria. Le origini delpaese sarebbero da ricollegare all'antico insedia-mento di Hyppana, situato sulla montagna deiCavalli, dove è stato rinvenuto abbondante mate-riale archeologico relativo a vari periodi storici(dal punico al romano).L'attuale insediamento cominciò ad essere strut-turato, probabilmente su un preesistente fortili-zio, a partire dal XII secolo; Prizzi, secondo la de-scrizione del geografo arabo al-Idrisi, era un pic-colo borgo fortificato, che insisteva in un territo-rio particolarmente ricco di acque e circondato davaste zone di terreno coltivato a cereali.Il centro storico è caratterizzato da un primo nu-cleo abitato, sviluppatosi ovviamente intorno alcastello, che occupa la parte piÚ alta della rocca,ed è un tipico impianto medievale, con una fittatrama viaria talvolta a ripide strade ripide a volterealizzate a gradonate. Particolarmente suggesti-vo, nel pomeriggio di Pasqua, è il cosiddetto bal-
Prizzi, monte dei Cavalli (Road-book punto 17) (ph P. Marescalchi) Deviazione per la parte alta del Sosio (ph P. Marescalchi) Sosta nellâarea attrezzata del Sosio (ph P. Marescalchi)
7
greco, in particolare, sono intensamente vissute lericorrenze dell'Epifania e della Pasqua.A Piana degli Albanesi il 6 gennaio ha luogo unacerimonia alla Fonte dei Tre Cannoli, durante laquale il battesimo di Cristo è rievocato con l'im-mersione della croce e il richiamo simbolico alGiordano. Sempre a Piana, nella Settimana San-ta si compiono i riti dell'Ultima Cena, della La-vanda dei piedi, della Processione e del Battesi-mo per immersione; nella Domenica di Pasquaha luogo per le vie del paese la sfilata di donne neltipico costume albanese, cui segue la distribuzio-ne di uova dipinte di rosso.Anche a Palazzo Adriano i riti greco-bizantini del-la Settimana Santa sono particolarmente signifi-cativi e antichi: la sera del venerdĂŹ precedente laDomenica delle Palme in chiesa viene cantato ilâLabaroâ, canto albanese del XVIII secolo. Lostesso canto viene intonato per le vie del paese, perquasi tutta la notte, da un numeroso gruppo dipersone, le quali ricevono, da chi apre loro la por-ta di casa, doni simbolici: uova, vino e offerte indanaro. La sera del Sabato Santo alla fine dellalunga messa i fedeli girano per le vie del paese alcanto del âChristos Anestiâ (Cristo è risorto).
Palazzo AdrianoIl paese domina l'alta valle del fiume Sosio e gia-ce nel morbido pendio alle falde del cozzo Bradu-scia, il paese venne fondato nella seconda metĂ del XV secolo da una colonia di profughi greco-albanesi. L'impianto urbano è caratterizzato dauno schema radiale, che ha come punto di con-fluenza la centrale piazza Umberto I chiamataanche piazza Grande, sulla quale si fronteggianoi due principali edifici religiosi; la chiesa di San-ta Maria Assunta che fu costruita alla fine del XVsecolo, di fronte è la chiesa di Santa Maria delLume, che fu edificata invece nel XVIII secolo, laparticolaritĂ della situazione è quindi che nellapiazza principale del paese vi sono due cattedrali:quella di rito greco (la prima) e quella di rito la-tino (la seconda). Sempre nella piazza si trovauna bella fontana dallâacqua leggera e freschissi-ma anche nel periodo estivo. Interessante da ve-dere è il nucleo piĂš antico del paese: con disposi-zione concentrica gli isolati si snodano sulla col-linetta attorno alle rovine dell'antico castello (esi-stente giĂ prima della fondazione del borgo) edella prima chiesa di San Nicolò. Se siete interes-sati o vi ha colpito lâantichitĂ delle rocce della zo-na ed il panorama che ne viene determinato inpaese potrete informarvi per fare una bella escur-sione guidata nella valle del fiume Sosio e vederela zona della âPietra di Salomoneâ roccia digrande rilevanza scientifica perchĂŠ i paleontologivi hanno trovato a studiato tanti importantissimifossili che hanno determinato la datazione diqueste antichissime rocce. Se si vuol restare in zo-na si trovano un albergo ed un paio di trattorie.
Le comunitĂ albanesiA parte il fascino dellâantichitĂ geologica di que-ste contrade facendo questo giro non si può nonnotare la presenza diffusa di popolazioni di ritogreco ortodosso e di origine albanese. Un dovero-so accenno alla storia degli Albanesi in Sicilia va
fatto giusto per spiegare la loro presenza in questecontrade: a partire dalla prima metĂ del XV seco-lo, incoraggiati dalla politica di ripopolamentomessa in pratica da Alfonso V il Magnanimo,gruppi di albanesi iniziarono a trasferirsi nel Me-ridione d'Italia, il movimento migratorio si in-tensificò in seguito all'invasione turca dell'Alba-nia e arrivò a interessare la Sicilia alla fine del'400, quando i profughi ottennero da Giovannid'Aragona il permesso di insediarsi in localitĂ praticamente disabitate dell'area occidentale del-l'isola e di conservare il proprio culto. Sorsero al-lora colonie a Piana degli Albanesi, PalazzoAdriano, Contessa Entellina, Mezzojuso e SantaCristina Gela. Questi centri sono tuttora abitati daconsistenti comunitĂ albanesi, che hanno saputoconservare, attraverso i secoli, come in unâencla-ve culturale, gli usi e i costumi della patria d'ori-gine. Ancora oggi soprattutto a Piana degli Alba-nesi e a Contessa Entellina viene parlato un dia-letto riconducibile allâarbĂŤresh, (una variante ar-caica del dialetto tosco che era lâalbanese parlatonel sud e nelle enclave greche e italiane) e le cele-brazioni religiose cattoliche (battesimi e matri-moni compresi) si svolgono quindi secondo il rito
Palazzo Adriano, sosta nella piazza Umberto I (ph P. Marescalchi)
Il lago di Piana degli Albanesi (ph P. Lupo)
8
pali elementi urbani oggi visibili nel Parco ar-cheologico (visite ore 9.00-13.00).Nella parte alta della cittĂ sorgeva il grande teatro(fine IV - inizi III sec. a.C.), capace di ospitare fi-no a 4500 spettatori; nella parte piĂš pianeggiantesi trovava l'agorĂ , anchâessa di grandi dimensio-ni, che aveva tre lati chiusi da portici; a ovest diquesta si trovava una piccola sala del consiglio: ilbouleutèrion; a poca distanza, verso ovest, si pos-sono vedere i resti di un piccolo santuario dedica-to ad Afrodite e di una casa ellenistica a peristilio.Passata ai romani nel 250 a.C. Ietas decadde nel Isecolo d.C. e fu abbandonata dopo il VI sec. Nelperiodo arabo vi si trovava un insediamento chesubĂŹ un lungo assedio da parte di Federico II diSvevia che, nel 1246, ne ebbe ragione e la distrus-se completamente.
â Conclusa la visita dellâantica Iato siriprende la strada a scorrimento velocePalermo Sciacca e si rientra a Palermo.
â Rientro breve.Da Palazzo Adriano continuate perBisacquino e Campofiorito nella SS 188,lungo la strada si può andare a vedere illago Gammauta un piccolo lago artificialeche però, data la sua posizioneparticolarmente protetta è meta di volatilisia stanziali che di passa.Lasciato Campofiorito si ritorna a Corleoneda dove, facendo la strada allâinverso,si rientra a Palermo.
â Rientro lungo.Da Palazzo Adriano continuare perBisacquino e poi prendere la strada perContessa Entellina da dove si può fare unainteressante visita a âRocca di Entellaâ.Si prosegue poi fino ad immettersi nellascorrimento veloce Palermo - Sciacca eprevedere una sosta a San Giuseppe Jatoda dove si può fare una bella edinteressante escursione alâParco archeologico di Monte Iatoâ.
San Giuseppe JatoL'abitato fu fondato su un feudo di proprietĂ diGiuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina, in que-sto feudo comunque preesistevano un casale euna chiesetta dei Gesuiti che erano i precedentiproprietari del feudo. Il paese ha impianto a ma-glia ortogonale e si unisce senza soluzione di con-tinuitĂ con il centro agricolo di San Cipirello, lâa-bitato si sviluppò dopo che una grossa frana scesa
dal monte Iato distrusse, nel 1838, i due terzi del-l'abitato di San Giuseppe. Nel Museo civico sonoconservati i reperti rinvenuti negli scavi dell'anti-ca Jetas: oltre a ceramiche e materiale architetto-nico, spiccano le sculture provenienti dal teatro.Non manca la sezione di cultura popolare-etno-grafica, con esposti gli utensili tradizionali dellaciviltĂ contadina.Sul versante sud del monte Jato, a est di San Giu-seppe Jato, gli scavi condotti da alcuni decennivanno mettendo in luce i resti dell'antica cittĂ diIetas, che sorgeva sulla sommitĂ in un pianoro(ci si arriva lasciando l'abitato di San Cipirelloverso est in direzione di Corleone e, subito dopo ilcimitero, si devia a sinistra su una piccola stradadissestata che sale in circa 5 Km verso la monta-gna).Abitata dagli elimi, dalla metĂ del xi secolo a.C.Jetas ebbe dei contatti con popolazioni di originegreca. SeguĂŹ nel iv secolo un periodo di sviluppo edi trasformazione, in cui furono costruiti i princi-
Prizzi, ruderi del castello della Margana (ph C. Grillo) Portella delle Ginestre e monte Maja - Memoriale
Antica Iato, il Teatro (ph C. Grillo) Indicazioni per la ÂŤRiserva di Grotta di EntellaÂť (Road-book dopo il punto 27)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
9
AltofonteMunicipio: piazza Falcone e Borsellino, 18tel. 091.6648111 - 6648226 fax 091.6640257e-mail: [email protected]: www.comune.altofonte.pa.it
Festa patronale: SantâAnna (24 - 26 luglio)
Pro loco: tel. 091.438082 - 6641450cortile Domenico Vernace, 21 fax 091.6641450
Ufficio informazioni tel. 091.6641450
Moto assistenza: Training tel. 091.437589
Piana degli AlbanesiMunicipio: via Palmiro Togliatti, 1e-mail: [email protected] tel. 091.8574144web: www.pianalbanesi.it fax 091.8574796
Festa patronale: Maria SS Odigitria (2 settembre)
Pro loco: piazza San Nicolò, 3 tel. 091.8561059
Ufficio informazioni:via Palmiro Togliatti, 1 tel. 091.8561006
⢠Riserva naturale orientata âSerre della PizzutaâDistaccamento Forestale tel. 0918571010
Da visitare:Cattedrale di San Demetrio;Chiesa di San Nicola; Portella della Ginestra.
⢠Museo civico âNicola Barbatoâvia Kastriota, 209 tel. 091.8571787
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Affittacamere Di Noto Francesca**via Schipitari, 41 tel. 091.8571293 - 328.0032191
Affittacamere Fileccia Vita* tel. 091.8571763via Francesco Crispi, 74 tel. 091.8571789
B&B SantâAntonio*** tel. 091.8571293corso Giorgio Kastriota, 120 tel. 328.0032191
B&B Rossella*** tel. 091.8460012c.da Rossella tel. 091.301964 - 338.3956629e-mail: [email protected]
Agriturismo Kumeta**** tel. 091.8575446localitĂ Adrigna/Casalotto tel. 328.3386765
Agriturismo Masseria Rossella****contrada Rossellatel. 091.301964 - 8460012 - 338.3956629web: www.masseria-rossella.come-mail: [email protected]
Agriturismo SantâAgata**** - c.da SantâAgataSP 5 Corleone/Ficuzza Km 27+800tel. 333.6707126 - 333.5953556 - 338.4598654e-mail: [email protected]: www.agriturismosantagata.pa.it
Agriturismo Argomesi*** - localitĂ DingoliSP 5 Km 15 tel. 091.8561008 - 349.5867575
CorleoneMunicipio: piazza G. Garibaldi, 1 tel. 091.8452403tel. 091.8461181 - 9452411 - 8468954fax 091.8464453 web: www.comune.corleone.pa.ite-mail: [email protected]
Festa patronale: San Leoluca (1 - 3 marzo)
Ufficio turistico: tel. 091.8464907
Pro loco: piazza Nascè, 8 tel. 091.8463260
⢠Museo civicopalazzo Provenzano tel. 091.8464907
⢠Riserva Naturale Bosco della Ficuzza,Rocca Busambra, Bosco del Cappellieree Gorgo del Drago tel. 091.8464976
Da visitare: Chiesa Madre; Chiesa di Santa Rosalia;Villa comunale; Palazzo Provenzano; CastelloSottano; Acquedotto romano; Cascata due rocche.
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Belvedere*** - web: www.corleoneworld.itcontrada Belvedere tel. 091.8464000 - 8464964e-mail: [email protected]
Hotel Leon dâOro***contrada Punzonotto tel. 091.8464287
Affittacamere Al Chiosi***contrada Chiosi tel. 091.8461177
Casa per vacanza Il Borgo*localitĂ Ficuzza tel. 091.8460020
PrizziMunicipio: Corso Umberto I, 1 tel. 091.8345045tel. 091.8345306 fax 091.8344274 - 8344229e-mail: [email protected] â [email protected]: www.comune.prizzi.pa.it
Festa patronale: San Giorgio (23 aprile)
Ufficio turistico: tel. 091.8345306
Pro loco: ÂŤHippanaÂť tel. 091.8345293piazza Francesco Crispi, 5 a tel. 091.8346901
N O T I Z I E U T I L I
Da visitare: Chiesa Madre; Chiesa del Crocifisso;Chiesa di SantâAntonio Abate; Antica Torree resti del Castello; Quartiere medievale;Zona archeologica monte dei Cavalli.
⢠Museo archeologicocorso Umberto I tel. 091.8344379
Palazzo AdrianoMunicipio: piazza Umberto I, 46 tel. 091.8349911tel. 091.8349931 fax 091.8349904 - 8349910e-mail: [email protected]: www.comune.palazzoadriano.pa.it
Festa patronale: San Nicola (rito greco-bizan. 6 dic.)
Pro loco: piazza Umberto I tel. 091.8348056
Ufficio informazioni:piazza Umberto I, 16 tel. 091.8349911
Da visitare: Chiesa Maria SS Assunta;Chiesa Maria SS del Carmelo; ChiesaMaria SS del Lume; Chiesa Maria SS delle Grazie;Castello federiciano (ruderi); Fontana ottagonale;Arco Madonna dellâEntrata; Pietra di Salomone.
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Del Viale* tel. 091.8348164via XX Settembre, 1 tel. 333.4452231
Affittacamere A Casa Vecchia***via Sambuchi, 10 tel. 338.9274201
San Giuseppe JatoMunicipio: via Vittorio Emanuele, 145tel. 091.8580111 - 8580209 fax 091.8580227fax 091.8572680 e-mail: [email protected]: www.comune.sangiuseppejato.pa.it
Festa patr.: Maria SS della Provvidenza (13 - 16 ago.)
Pro loco: ÂŤPro JatoÂťvia S. Lucido tel. 091.8572976 - 8573988
Escursioni nella Valle dello Iato:Cooperativa Green Ecogest tel. 347.0977098
Moto assistenza: Costanza tel. 091.8572019
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Agriturismo Feudo Chiusa**** - c.da Chiusavia Masseria Chiusa (SS 624, uscita S. Giuseppe J.)tel. 091.8572747 - 388.7676884 - 328.0897194e-mail: [email protected]: www.paginegialle.it/lachiusa-pa
MarineoBolognetta
Misilmeri
Prizzi
Palazzo Adriano
Bisacquino
Villabate
Piana degli Albanesi
Altofonte
San Giuseppe Jato
San Cipirello
Camporeale
Roccamena
Rocca dâEntella
Poggioreale
Contessa Entellina
Corleone
M.tedei Cavalli
1007Area attrezzata
Alto Sosio
Chiusa SclĂ fani
3
5
22
25
1
2
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
18
15
2014
17
2324
26
27
28
29
30
31
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
11
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 0,0 0,0 0° N 38° 05â 26.8â E 13° 23â 05.8â 0 Autostrada A 192 5,58 5,58 102° N 38° 04â 49.97â E 13° 26â 50.0â 46 SV SS 121 per Agrigento3 5,10 10,7 169° N 38° 02â 07.4â E 13° 27â 30.7â 101 Misilmeri4 7,21 17,9 182° N 37° 58â 13.5â E 13° 27â 22.2â 297 Bolognetta - Dx per Marineo5 4,21 22,1 237° N 37° 56â 59.1â E 13° 24â 57.6â 550 Marineo6 5,99 28,1 215° N 37° 54â 19.2â E 13° 22â 38.6â 537 SSP7 1,25 29,3 227° N 37° 53â 51.8â E 13° 22â 00.9â 581 SSP8 6,12 35,5 238° N 37° 52â 06.4â E 13° 18â 28.9â 500 SSP9 2,38 37,8 157° N 37° 50â 55.5â E 13° 19â 07.6â 440 SSP10 3,82 41,7 219° N 37° 49â 18.7â E 13° 17â 29.9â 550 Corleone11 1,74 43,4 124° N 37° 48â 47.3â E 13° 18â 28.8â 620 Sx SS 118 per Prizzi12 8,68 52,1 134° N 37° 45â 30.0â E 13° 22â 41.7â 684 SSP13 7,29 59,4 134° N 37° 42â 46.9â E 13° 26â 17.4â 808 Sx per Prizzi14 1,41 60,8 89° N 37° 42â 47.6â E 13° 27â 14.9â 828 Sx per Prizzi15 1,94 62,7 298° N 37° 43â 17.2â E 13° 26â 04.9â 940 Prizzi16 1,97 64,7 119° N 37° 42â 46.1â E 13° 27â 15.2â 828 Dx per Palazzo Adriano17 1,40 66,1 257° N 37° 42â 35.8â E 13° 26â 19.4â 780 Deviazione per lâAlto Sosio18 1,67 67,8 181° N 37° 41â 41.7â E 13° 26â 18.5â 626 Area attrezzata Alto Sosio19 1,65 69,4 0° N 37° 42â 35.4â E 13° 26â 18.6â 782 Sx per Palazzo Adriano20 2,06 71,5 274° N 37° 42â 40.5â E 13° 24â 54.5â 650 SSP21 1,27 72,8 225° N 37° 42â 11.3â E 13° 24â 17.9â 581 SSP22 3,35 76,1 222° N 37° 40â 50.2â E 13° 22â 47.1â 682 Palazzo Adriano23 2,77 78,9 302° N 37° 41â 38.4â E 13° 21â 11.6â 614 SS 188 Lago Gammauta24 6,51 85,4 269° N 37° 41â 32.9â E 13° 16â 46.1â 653 Dx25 2,44 87,8 308° N 37° 42â 21.4â E 13° 15â 27.1â 680 Bisacquino26 7,14 95,0 291° N 37° 43â 42.6â E 13° 10â 53.9â 390 Dx27 6,76 102,0 302° N 37° 45â 38.0â E 13° 06â 58.9â 300 Sx Rocca dâEntella28 2,77 105,0 311° N 37° 46â 37.0â E 13° 05â 33.4â 160 Sx29 4.65 109,0 250° N 37° 45â 44.4â E 13° 02â 35,3â 128 Dx SS 62430 24,5 134,0 27° N 37° 57â 34.0â E 13° 10â 10.8â 353 San Giuseppe Jato31 21,1 155,0 45° N 38° 05â 38.1â E 13° 20â 19.7â 70 Palermo
La valle del Sosio
1 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
12
forma di testa (ÂŤkefaleÂť in greco) dello speronedove sorge il castello. La rocca faceva parte di unsistema di fortezze strategicamente disposte sullavia che conduceva a Palermo. Il centro abitatosorge su un declivio a ridosso del fortilizio, conuna pianta a maglia ortogonale imperniata sullacentrale piazza quadrata. Le case che risalgonoalla fondazione hanno generalmente un pianocon un unico locale diviso in due-tre settori, unatipologia comune a quella dei centri dello stessoperiodo. Del superbo castello, forse di origine mu-sulmana, rimangono parte dei muraglioni e lacaratteristica, svettante torre merlata a tre piani.Da CefalĂ Diana seguendo le indicazioni si arrivaai Bagni di CefalĂ , consistenti in uno splendido
â Da Palermo alle grotte della Gurfapassando per CefalĂ Diana, Roccapalumbae Alia.Una interessantissima escursione chepotrebbe invogliare il visitatore a fermarsinella zona piĂš di un giorno, per immergersi
nella realtĂ agricola che ancora oggi, quasiintatta, si respira girando queste contrade;per non parlare del particolare fascino chesi subirĂ visitando le grotte della Gurfa.Si parte da Palermo imboccandolâautostrada per Messina che però va benpresto lasciata per la SS 121 in direzioneAgrigento.Si superano i centri abitati di Misilmeri eBolognetta e si imbocca la deviazionesegnalata per CefalĂ Diana.
CefalĂ DianaLa fondazione di CefalĂ Diana risale al 1684. Ilnome, di etimologia incerta, deriva forse dalla
Le grotte della Gurfa
CefalĂ Diana, in alto il castelo (ph P. Lupo)
2 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
CefalĂ Diana, ruderi del castello (ph C. Grillo)
13
Giunti in paese si può fare una visita al belCastello che domina sia il centro abitatoche il panorama sottostante.Riscendendo dalla stessa strada eriprendendo la direzione per Agrigento siraggiunge immediatamente il âbivioManganaroâ e proseguire nella SS 121 indirezione Roccapalumba, Alia.
RoccapalumbaGrosso centro che merita certamente una lungasosta per potere visitare il Museo della civiltĂ contadina, lâOsservatorio astronomico di PizzoSuaro ed infine il Mulino ad acqua di contradaFiaccati: un interessantissimo esempio di struttu-ra industriale legata allâattivitĂ agricola.A Roccapalumba si può trovare una buona solu-zione di alloggio: allâingresso del paese câè infattilâalbergo ristorante ÂŤLa RoccaÂť la cui cucina è dibuona tradizione siciliana. I gestori sono moltogentili e disponibili e assicurano anche un ricove-ro per le moto.
â Lasciando Roccapalumba si riprende laSS 121 in direzione Alia. Se durante questotragitto si dovessero notare delle tabelleche si riferiscono alla âvia dei formaggiâ e siè dei buon gustai non bisogna tralasciare difare queste piccole deviazioni: va sfruttatalâopportunitĂ di trovare delle masserie chepraticano lâattivitĂ casearia; formaggifreschi, e non solo,
edificio a pianta rettangolare, che ha all'esternomuri in pietra irregolare con una fascia in tufocon tracce di scrittura in caratteri cufici. La tradi-zione attribuisce la sua costruzione al periodoarabo, ma è stata formulata un'altra ipotesi, ba-sata su criteri storico-costruttivi, che fa risalire airomani l'impianto originale (muri esterni perl'altezza di m 2,5 e spessi m 1,6), su cui è stata co-struita in età normanna, con maestranze arabe,la volta. Dopo il suo parziale crollo vi è stata unaricostruzione nel XV secolo.Nell'edificio termale si aprivano 5 porte (di cui 2murate e 2 trasformate in finestre), che davanoaccesso all'unica sala. L'acqua affluiva dalla vici-
na sorgente a 38° C nelle vasche interrate nel pa-vimento a due livelli. La volta ad arco ribassato èdivisa da un muro con tre archi, di cui il centraleogivale. Il piccolo complesso è incluso nella Ri-serva naturale Bagni di Cefalà Diana e Chiarastel-la, di recente istituzione, dove si incontrano variesorgenti a temperature diverse che sgorgano darocce carbonatiche. Il complesso è stato oggetto diun recente restauro.
â Si prosegue lungo la SS 121 in direzioneAgrigento fino a raggiungere la deviazioneper Vicari che porta allâabitato con unasalita molto panoramica.
Roccapalumba, interno del mulino ad acqua FiaccatiRoccapalumba, mulino ad acqua Fiaccati sul fiume Torto
14
esempio di manufatto antropico, in secondo per-chĂŠ sono storicamente chiamate, anche dagli abi-tanti del luogo, âgrotte della Gurfaâ il cui nomeâGurfaâ presenta una grande assonanza con iltermine arabo ghorfa che sta appunto ad indicarestanze, abitazioni o magazzini.La conformazione della loro peculiare architettu-ra è tale che, non a caso, le grotte della Gurfa pos-sono essere considerate, per dimensioni e forma,un palazzo vero e proprio; d'altro canto la rocciain cui sono scavate si presta ottimamente a questotipo di realizzazione.Le dimensioni della Gurfa sono notevoli, gli ac-cessi e le aperture che illuminano gli ambientinon alterano assolutamente la continuitĂ dellaparete rocciosa che domina il paesaggio. Si assistead un notevole caso di fusione tra un fatto natu-rale, la parete rocciosa, ed uno antropico, il pa-lazzo: basta infatti allontanarsi di alcune decinedi metri affinchĂŠ, a meno di non conoscere moltobene il sito e il palazzo, non si possa sospettare
saranno la delizia del vostro palato!Giunti in prossimitĂ di Ălia si puòraggiungere la meta caratterizzante questogiro ossia le âgrotte della Gurfaâ, salendo inpaese e percorrendo una strada comunalebasta seguire le indicazioni per raggiungerela meta.
Ălia, le grotte della GurfaArrivando è bene spegnere il motore e prepararsiad una lunga pausa: il posto nella sua isolataunicitĂ permette veramente uno âstacco totaleâdallo spazio e dal tempo: dallo spazio perchĂŠ ci siritrova in un luogo che sembra assolutamente aldi fuori di qualunque legame con i centri abitativicini molto piĂš di quello che è realmente, daltempo perchĂŠ se si cerca di vivere col pensiero ciòche è rappresentato nel tempo questo sito ci si ac-corge che è un sito âsenza tempoâ.Le grotte della Gurfa, o dei Saraceni, come impro-priamente viene definito questo classico esempio
di architettura rupestre, sono localizzate nel terri-torio di Alia in contrada Gulfa ad una quota dicirca 725 m slm.Litologicamente sono attestate su un banconearenaceo conglomeratico che dal punto di vistageologico è attribuibile al Miocene inferiore - Oli-gocene inferiore.Le grotte, rivolte a mezzogiorno, dominano tuttala contrada della Gulfa che degrada dolcemente,secondo la morfologia tipica della zona costituitada valli con pendenze molto moderate e dal profi-lo estremamente dolce, sino a raggiungere la val-le del fiume Torto.Poco piĂš in basso delle grotte si forma un implu-vio che alimenta il torrente Guccia, un affluentedel fiume Torto.Va immediatamente rilevato che la definizioneâgrotte dei Saraceniâ e la localizzazione in con-trada âGulfaâ che si legge nella cartografia uffi-ciale sono improprie; in primo luogo perchĂŠ nonsi tratta assolutamente di grotte, ma di un chiaro
Alia, grotte della Gurfa (ph C. Grillo) Alia, grotte della Gurfa (ph C. Grillo)
15
antiche, manifestano la somma ignoranza e l'in-civiltĂ di alcuni visitatori che hanno in tal modoritenuto di immortalarsi.GiĂ agli inizi del secolo Leone Cardinale scriveche non si vedono iscrizioni nĂŠ sulle pareti inter-ne nĂŠ su quelle esterne del complesso monumen-tale; tuttavia riferisce che gli anziani di Alia rac-contavano che sul frontespizio vi spiccavano ge-roglifici sconosciuti. Egli stesso ravvisava, ma nondel tutto decifrava, tra le porte d'ingresso dei vania piano terra, diversi segni a suo dire illeggibili edin particolare alcune date: 1767, 1775 e 1740,epoca in cui si pensa siano stati realizzati una pic-cola chiesa e un corpo di fabbrica affiancato alcomplesso architettonico. Gli incavi di alloggia-mento delle travi dei tetti, ancora visibili sulle pa-reti esterne del complesso, testimoniano talepreesistenza architettonica.Pare inoltre che proprio in quei luoghi, nei primidel secolo, a ulteriore conferma di tale tesi, sia sta-ta rinvenuta una acquasantiera in marmo datata1741.Esternamente si trovano molte iscrizioni lasciatedai bersaglieri che vi furono alloggiati per com-battere il brigantaggio.L'osservazione diretta conferma l'individuazionedi scritte di diverse epoche: la piĂš remota decifra-bile è a destra rispetto all'ingresso della Tholos ar-ticola su tre righe e dice: â0.0. Joseph Orto/ani1767 usque ad annum 1775â, un'altra dice âMa-caluso Santo 1878â; a sinistra della scala d'in-gresso del primo piano, vi sono quelle piĂš recentilasciate dai bersaglieri nel corso del loro soggior-no.Le alture della Gurfa per la fertilitĂ del terreno,per la posizione strategica e per la presenza di co-piose sorgenti d'acqua hanno esercitato una forteattrattiva in tutti i tempi e particolarmente nel pe-riodo della dominazione araba. Non è possibilefare una datazione del complesso di cui tanto èstato narrato e supposto, ci limiteremo dunque ariportare quanto detto da chi ci ha preceduto. Se-
minimamente l'esistenza di una struttura cosĂŹconsistente; per contro, quando si è dentro il pa-lazzo e ci si aggira al suo interno sembra impos-sibile che tale struttura non abbia una sua identi-tĂ fisica anche all'esterno.L'accertamento dell'etĂ della Gurfa è un proble-ma ancora tutto da risolvere: cosĂŹ come è ancorada capire il processo costruttivo con il dubbio del-la coevitĂ delle sue parti e della unitarietĂ dell'or-ganismo sin dall'origine.La Gurfa dal punto di vista dell'architettura è unimpianto articolato e complesso con evidenti se-gni di strutture interne ed esterne: teste di travi,camini, scale interne ed esterne appartenenti adorganizzazioni spaziali e funzionali precedentialla forma che oggi possiamo vedere.Con buona probabilitĂ molte di queste tracce ap-partengono a fasi e ad usi non molto antichi chepossiamo ipotizzare risalire di parecchie centi-naia di anni per arrivare ad un uso continuativodocumentabile sino al 1950.Il complesso si compone di sei ambienti: due a li-vello inferiore e quattro a livello superiore, in unasequenza e connessione spaziale che, se verificatal'ipotesi dell'unitarietĂ dell'organismo sin dall'o-rigine, si configura come un vero e proprio âpa-lazzoâ con dei congegni di aerazione, di approv-vigionamento di acqua potabile, di comunicazio-ne tra i due livelli che appaiono molto interessan-
ti e, se riferiti al periodo di realizzazione, moltosofisticati. Di grande spettacolaritĂ la grandestanza a âTholosâ che è in comunicazione conlâaltro grande ambiente: la cosĂŹ detta stanza a ten-da; una scala esterna permette di completare lavisita degli altri ambienti.Quello della Gurfa è un vero e proprio monumen-to di architettura rupestre per la cui realizzazioneoccorsero indubbiamente un progetto e mae-stranze fuori dal comune: basti pensare che ven-nero rimossi complessivamente circa duemilametri cubi di arenaria. Per una piĂš completa co-noscenza dei luoghi sembra d'obbligo prendereatto dei segni che l'uomo vi ha lasciato fin daquando ha iniziato la costruzione di questo com-plesso architettonico.Sulle pareti delle grotte, si trovano iscrizioni e se-gni particolari che, eccezion fatta per quelli piĂš
Alia, grotte della Gurfa (ph C. Grillo)
Grotte della Gurfa - Relazione altimetrica tra il primo e il secondo livello (P. Marescalchi, M. Modica - FacoltĂ di Architettura, UniversitĂ di Palermo, 1995)
16
chiesa dell'Annunziata, quasi interamente riedifi-cata nel xvii secolo, impreziosita da una pala conlâAnnunciazione di Guglielmo Borremans(1725); la chiesa di San Benedetto (1615) detta laBadia, con il suo splendido pavimento settecente-sco in maiolica siciliana decorata. Ma il monu-mento per cui da solo vale la visita di Caccamo èil monumentale castello medievale, costruito nelperiodo normanno, solidale alla parete rocciosache sporge sulla vallata e assieme ad essa affac-ciato sul precipizio.Oltre al suo originale impianto architettonico aspirale, l'edificio è famoso per una violento fattostorico: la congiura dei baroni normanni avvenu-ta nel 1160 contro il re Guglielmo dâAltavilla det-to âil Maloâ, nipote di Ruggero I d'Hauteville-le-Guichard, che riuscĂŹ a cacciare gli arabi dalla Si-cilia e, grazie alle sue gesta, ne ebbe dal papa il ti-tolo di gran conte, e figlio di Ruggero II, che conlâappoggio di papa Innocenzo II, trasformò la Si-cilia in regno nel 1127, unificando tutta l'Italiameridionale. A Ruggero II succedette appuntoGuglielmo I il Malo protagonista di quella tragicastoria.Di questa storia di sangue la cittadina conserva lamemoria anche con diversi murales colorati cheillustrano l'antica vicenda nei minimi particola-ri, spesso fantasiosi, con una tecnica che ricordaquella dei cartelloni dei âcantastorieâ.
â Lasciata CĂ ccamo si continua ascendere lungo la SS 185 fino araggiungere il grosso centro di TerminiImerese e, imboccando lâautostrada, sirientra a Palermo.
condo alcuni studiosi tale realizzazione antropicafu fatta in epoca trogloditica e non saracena; se-condo altri furono abitate dai bizantini ma giĂ esistenti a quell'epoca, altri ancora le paragona-no a tombe sepolcrali o addirittura al Tesoro d'A-treo (a cui effettivamente la Gurfa somiglia) e al-l'ipogeo di aI Saflieni a Malta. Va comunque sot-tolineato il fatto che in Sicilia si trovano altrestrutture similari, la piĂš prossima situata nel ter-ritorio di Cammarata, ma nessuna di esse presen-ta le dimensioni della Gurfa.
â Con la visita delle grotte finisce il giro eci si può preparare al rientro, ripercorrendoa ritroso la strada fino a Roccapalumba dadove si imboccherĂ la SS 285 una bellastrada panoramica fino a CĂ ccamo.
Cà ccamoConsiderando la sua posizione strategica il centroè stato probabilmente abitato fin dai tempi piÚ re-moti, ma le datazioni ufficiali fanno risalire lanascita intorno al XII secolo e ancora oggi lastruttura urbana appare fortemente legata al suopassato. Infatti pressochÊ nulle sono le trasforma-zioni rispetto all'impianto medievale e il territoriosu cui sorge, un declivio di roccia con una ripidaparete sulla vallata, ha favorito la conservazioneper stratificazione di un notevole patrimonioarchitettonico: edifici pubblici e privati e piÚ diedifici religiosi, tutti di realizzazione compresatra il XII e il XVIII secolo. Da vedere: il duomo,fondato sotto i normanni nel 1090, ma radical-mente ristrutturato nel 1614, nel cui interno sonocustodite numerose opere d'arte; la medievale
Caccamo, il castello (ph C. Grillo)
17
CefalĂ DianaMunicipio: piazza Umberto Itel. 091.8201184 - 8270028 - 8270242fax 091.8291603e-mail: [email protected]
Festa patronale: S. Francesco di Paola (metĂ agosto)
⢠Bagni di Cefalà tel. 091.8201184(visite: ore 9.00-13.00; festivi anche ore 16.00-19.00)
RoccapalumbaMunicipio: via Leonardo Avellone, 5tel. 091.8215523 - 8215555 - 8215594tel. 091.8215597 fax 091.8215098e-mil: [email protected]: www.roccapalumba.it
Festa patronale: SS Crocifisso (12 - 13 agosto)
Ufficio informazioni:viale Regina Elena, 39 tel. 091.8215153
Pro loco:via S. Avellone, 5 tel. 338.9331512
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel La Rocca**via Case Vecchie, 8 tel. 091.8215219e-mail: [email protected] tel. 330.376575web: www.ristlarocca.com
Affittacamere Barone Gaetano*via Nicosia, 15 tel. 091.8215653
ĂliaMunicipio: viale Regina Elena, 1tel. 091.8210911 - 8214703 - 8214704fax 091.8214013 e-mail: [email protected]: www.comunedialia.it
Festa patronale: Madonna delle Grazie (2 - 4 luglio)
Servizi turistici:⢠Comunale tel. 091.8210913⢠Romy travel - via Trieste, 8 tel. 091.821992
Musei:⢠Museo antropologicoe Parco botanicocontrada Vecchio Camposanto tel. 091.8210926⢠Museo etno-antropologicodella Valle del Torto - casa Pittà tel. 091.8210926
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Agriturismo Villa Dafne****contrada Cozzo di Cicero (alt. m 550)tel. 091.8219174 - 335.8434396e-mail: [email protected]: www.villadafne.it
CĂ ccamoMunicipio: corso Umberto I, 78tel. 091.8103111 - 8121856 - 8149974tel. 091.8148257 fax 091.8148860 - 8148209e-mail: [email protected]: www.comune.caccamo.pa.it
Festa patronale: San Nicasio (ultima dom. agosto)
Pro loco: tel. 091.8121393 - 8981182Palazzo Monte di PietĂ tel. 091.8149284
Ufficio informazioni:piazza Duomo tel. 091.8103245
Escursioni:⢠Associazione culturaleJridos tel. 091.8148171⢠Associazione culturaleSicilia e Dintorni tel. 091.225035
Caccamo, il castello (ph C. Grillo)
CefalĂ Diana, le Terme arabo normanne (ph Bollen Markus - arch. AAPIT Palermo)
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Casa per vacanza S. Vittoria*contrada Rotondo tel. 339.6394894
Casa per vacanza Santa Lucia*contrada Sinagra - Santa Lucia tel. 091.8121314
Agriturismo Valle del Torto****via Staz. di Montemaggiore BelsitolocalitĂ Vallonaccio tel. 091.8993441e-mail: [email protected] tel. 338.3538939
Agriturismo La Cascina di MadĂŹ***contrada Portella di Palma tel. 335.6897740e-mail: [email protected]
N O T I Z I E U T I L I
TĂŠrmini Imerese
CĂ ccamo
Ălia
Grotte della Gurfa
Roccapalumba
Vicari
Villafrati
Mezzojuso
CefalĂ Diana
Baucina
Bolognetta
Misilmeri
VillabateBagheria
15
910
11
12
1322
14
16
1718 20
21
23
24
25
26
1
2
3
4
5
6
7
8
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
19
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 O 0 0° N 38° 04â 55.4â E 13° 26â 16.9â 31 SS per Agrigento2 5,45 5,45 161° N 38° 02â 08.4â E 13° 27â 30.5â 101 Misilmeri3 7,30 12,7 180° N 37° 58â 11.8â E 13° 27â 27.9â 308 Bolognetta4 6,86 19,6 162° N 37° 54â 40.3â E 13° 28â 55.8â 450 Villafrati5 0,582 20,2 226° N 37° 54â 27.2â E 13° 28â 38.6â 465 Bivio CefalĂ 6 1,44 21,6 296° N 37° 54â 47.5â E 13° 27â 45.7â 530 CefalĂ Diana7 2,08 23,7 23° N 37° 55â 49.3â E 13° 28â 19.4â 318 Terme di CefalĂ Diana8 5,53 29,2 187° N 37° 52â 51.4â E 13° 27â 51.2â 384 Bivio Mezzoiuso9 8,51 37,7 127° N 37° 50â 04.3â E 13° 32â 28.0â 270 Bivio Vicari10 2,56 40,3 116° N 37° 49â 28.5â E 13° 34â 02.6â 596 Vicari11 2,24 42,6 125° N 37° 48â 47.0â E 13° 35â 18.0â 482 Riprendi SS 12112 2,95 45,5 139° N 37° 47â 34.7â E 13° 36â 36.9â 624 Bivo Manganaro13 2,09 47,6 74° N 37° 47â 53.5â E 13° 37â 58.8â 488 Bivio Roccapalumba14 3,22 50,8 101° N 37° 47â 34.3â E 13° 40â 08.4â 356 Bivio Stazione FS SSP15 4,33 55,1 121° N 37° 46â 21.8â E 13° 42â 40.0â 590 Bivio Alia16 1,29 56,4 177° N 37° 45â 39.9â E 13° 42â 42.6â 577 SSP17 1,14 57,6 143° N 37° 45â 10.3â E 13° 43â 10.4â 581 Sx SSP18 1,34 58,9 101° N 37° 45â 01.6â E 13° 44â 04.0â 538 Sx LSP19 0,972 59,9 32° N 37° 45â 28.4â E 13° 44â 25.1â 582 Dx20 1,56 61,4 130° N 37° 44â 55.9â E 13° 45â 13.7â 723 Grotte della Gurfa21 5,03 66,5 315° N 37° 46â 50.8â E 13° 42â 47.9â 680 Alia22 7,22 73,7 292° N 37° 48â 20.2â E 13° 38â 15.2â 550 Roccapalumba23 7,19 80,9 0° N 37° 52â 13.5â E 13° 38â 15.6â 551 SSP24 5,15 86,0 36° N 37° 54â 28.6â E 13° 40â 19.5â 465 SSP25 2,66 88,7 347° N 37° 55â 52.6â E 13° 39â 54.4â 480 Caccamo26 5,03 93,7 16° N 37° 58â 28.9â E 13° 40â 52.9â 185 A 19 per Palermo
Le grotte della Gurfa
2 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
20
Parco delle MadonieIl Parco naturale, istituito nel 1989, occupa unasuperficie di quasi 40.000 ettari. La sede dellâEnteParco, a Petralia Sottana, è il centro base per l'e-scursionismo, che si articola in oltre 30 sentieriche intersecano vallate, passando per i luoghi piĂšsignificativi del territorio e offrendo al visitatoriscorci di paesaggi e paesi di integra bellezza. Ilpiano di sentieristica, in parte esistente ma anco-ra in fase di ampliamento, comprende percorsi divaria difficoltĂ : turistici, escursionistici e peresperti, oltre a uno per portatori di handicap. So-no inoltre fruibili percorsi cicloturistici ed equitu-ristici, nonchĂŠ piste sciistiche (sci di fondo, sci-al-pinismo e discesa) con due impianti di risalita.Allâinterno dell'area protetta vi sono diverse areeattrezzate. A Isnello si trova una succursale del-l'Ente Parco.Proseguendo lungo questa strada si passa dal ri-fugio âPiano Pomoâ che è localizzato nel bel cen-tro del massiccio delle Madonie. Proseguendo siraggiungono cosĂŹ âle Petralieâ : al plurale perchĂŠinfatti esistono Petralia Sottana e Petralia Sopra-
â Un percorso di montagna, che dalâopportunitĂ di visitare lo splendido âParcodelle Madonieâ e, immersi in questopanorama verdeggiante, attraversare paesifino a raggiungere lâantica Gangipercorrendo una tranquilla strada moltopoco trafficata.Si imbocca lâautostrada Palermo-Messina ela si percorre fino allo svincolo diBonfornello; lasciata lâautostrada si prendela SP 9 âdelle Madonieâ per Campofelice diRoccella e si inizia a salire in una bellastrada molto guidata in direzione Collesano.
CollesanoParticolarmente conservato è il nucleo antico diCollesano, che mantiene ancora l'impianto me-dievale intorno al castello normanno, con stradestrette raccordate da vicoli e scalinate che conver-gono su piazza Garibaldi, In questa zona sono iresti del castello e le chiese piÚ antiche: San Gia-como, del 1451; San Sebastiano, del 1371; SantaMaria la Vecchia, fondata nel XII secolo e rifattanel XV. Su corso Vittorio Emanuele, che si diparte
da piazza Garibaldi, è la Chiesa Madre, precedutada una scenografica scalinata; costruita alla finedel XV secolo, epoca cui risale il portale gotico-ca-talano nel fianco destro (la facciata è stata rifattaall'inizio del XX secolo), custodisce all'internomolte opere d'arte, fra cui, nel presbiterio, af-freschi e coro ligneo secenteschi.
â Uscendo da Collesano si entra di fattonel Parco delle Madonie e si continua asalire in direzione Piano della Battaglia(localitĂ sciistica con due impianti dirisalita). Attenzione! Nel periodo invernale lastrada potrebbe essere innevata. Al bivioMunciarrati girare a destra; salendo siraggiunge il ÂŤRifugio OrestanoÂť in localitĂ piano Zucchi dove una sosta per un caffèconsente di fruire del bel panorama che sigode dal giardinetto antistante e respirarelâaria pura e frizzante visto che si trova adoltre 1.100 m slm. Si prosegue efinalmente si arriva a piano della Battagliada dove si prosegue in direzione Petralia; sipercorre una bella strada che attraversa ilParco delle Madonie.
Da Palermo a Gangi Vecchio
Sulla strada verso Collesano (ph P. Marescalchi) Collesano, il Museo della Targa Florio (ph P. Marescalchi) Piano Zucchi, il rifugio Orestano del Club Alpino Siciliano (Road-book punto 5)(p
h P.
Mar
esca
lchi
)
3 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
21
paese che presenta come architettura edimpianto urbano il tipico aspetto dei centriabitati madoniti, anche seamministrativamente siamo giĂ usciti dalParco delle Madonie.
GangiInsiste, come le Petralie, sul vecchio collegamen-to tra Catania e Palermo, e forse grazie allâavven-to dellâautostrada Palermo-Catania, non è statacoinvolta dal frenetico sviluppo commerciale ededilizio che ha caratterizzato negli ultimi anni lamaggior parte dei centri urbani e Gangi, grazie aciò, mantiene inalterato il suo originario impian-to medievale. La cittadina è posta a 1.011 m slm,gli edifici giacciono sui fianchi della collina e for-mano un tessuto urbano compatto attraversatodallâasse viario longitudinale dei corsi Umberto Ie G. Fedele Vitale, intercalato dalle ripide e tortuo-se diramazioni trasversali in discesa a contornodel primo nucleo insediativi che ha come centro ilcastello dei Ventimiglia. Coeva al castello, è lamassiccia omonima torre che fu la prima resi-denza dei signori e che poi fu trasformata in cam-panile per la chiesa Madre, realizzata nel XVIII se-colo partendo da un ampliamento di un preesi-stente oratorio trecentesco; la chiesa conserva al-l'interno pregevoli opere d'arte, tra cui va anno-verata un grande quadro raffigurante il Giudiziouniversale (1629), capolavoro del gangitano Giu-seppe Salerno che prese certamente spunto, nellasua realizzazione, l'affresco michelangiolescodella cappella Sistina. Interessanti da vedere nellevicinanze le cosiddette botteghe romane, risalential XVI secolo. Scendendo per via Matrice, si trovala chiesa del SS. Salvatore risalente al 1612 dove ècustodito un Crocifisso ligneo opera di fra' Umileda Petralia. Scendendo ancora aggregato allachiesa di Santa Maria degli Angeli, si trova il con-vento dei Cappuccini, dove è allestito un Museocon dipinti del XVI e XVII secolo e pregevoli terre-cotte decorate seicentesche.
na, entrambe meritano una passeggiata lungo lestradine che le caratterizzano e merita certamen-te una sosta il belvedere di Petralia Sottana.
Le PetralĂŹeDislocate lungo lâantica direttrice che da Palermosi percorreva per raggiungere Catania, PetraliaSottana, alta 1.000 m slm, e Petralia Soprana, an-cora piĂš alta di quasi 150 m, hanno un impiantomolto antico. Il sito, che va considerato unico perentrambi i centri fu sicuramente scelto per la po-sizione dominante e con unâampia vista sull'oriz-zonte: col cielo limpido si arriva tranquillamentea vedere l'Etna, la scelta fu anche favorita per lefavorevoli condizioni salubri che ne fanno ancoraoggi una delle zone piĂš ricche di vegetazione.Dell'antica Petra, attuale Soprana, si hanno noti-zie che la farebbero risalire al III secolo a.C., maacquisisce un importante ruolo amministrativo estrategico con gli arabi. In seguito i normanni,dall'XI secolo in poi, la svilupparono ulterior-mente aumentando le fortificazioni e le fon-dazioni religiose. Un periodo di stasi che rallentòlo sviluppo urbano è dovuto all'emigrazione, fe-nomeno avvenuto intorno al XVII secolo, ha per-messo la conservazione e lo sviluppo senza stra-volgimento del tessuto urbano delle Petralie. Pe-tralia Sottana, oggi Comune a sĂŠ, nasce in originecome dipendenza a difesa e integrazione del ca-stello normanno in posto in cima all'altura.Solo a partire dal XIV secolo appare la distinzione
fra i due nuclei urbani che nei documenti vengo-no distinti in âinferiorâ e âsuperiorâ ed oggi in-fatti sono Comuni a sĂŠ. Entrambi gli abitati furo-no comunque dominati da famiglie potenti e ari-stocratiche e, a dimostrazione di ciò, è la provache entrambe le cittadine sono arricchite da fasto-si edifici sia privati che pubblici e non è da menolâarchitettura religiosa, a prova di ciò basta visita-re lâantica chiesa Madre di Petralia Soprana in se-guito ristrutturata dai Ventimiglia nel XIV secoloe, nel tempo rimaneggiata con ampliamenti estucchi di stile barocco, ed impreziosita da ori eopere d'arte, tra cui vanno annoverati: un Croci-fisso ligneo di fra' Umile da Petralia e una quat-trocentesca statua della Madonna della Catena.Notevole anche la settecentesca chiesa di SantaMaria di Loreto, situata nei pressi dell'antica for-tezza normanna, e che presenta le cuspidi deicampanili in terracotta policroma tipica caratte-ristica architettonica, questa, dei paesi delle Ma-donie.A Petralia Sottana degne di attenzione sono laChiesa Madre di epoca secentesca, che ingloba unprecedente edificio, di cui resta conservato solo unportale tardo-gotico del XVI secolo sul fianco de-stro, e la chiesa della SS. TrinitĂ , al cui interno èuna notevole tavola marmorea con 23 bassorilie-vi raffiguranti la vita di GesĂš realizzati da GianDomenico Gagini nel 1542.
â Lasciata Petralia si prosegue, sempreviaggiando ad alta quota, per Gangi un
Il bevaio del Faggio (Road-book punto 6) (ph P. Marescalchi) Piano della Battaglia (ph P. Marescalchi)
22
Gangi VecchioA Gangi uscire dallâabitato e raggiungere la metafinale di questo giro: Gangi Vecchio. Un ex con-vento dei Benedettini trasformato in un piacevo-lissimo albergo-ristorante dove è anche possibilealloggiare in una delle poche camere. Restare inquesto posto almeno qualche ora presenta dei be-nefici effetti: la tranquillitĂ ed anche il misticismoche si respira passeggiando nel giardino di GangiVecchio val bene la strada fatta per raggiungerlo!
â Se da Gangi si desidera concludere ilgiro e tornare verso Palermo bastaritornare verso le Petralie e proseguire indirezione Castellana, proseguire seguendolâindicazione per lâautostradaPalermo - Catania e rientrare a Palermoseguendo sempre lâautostrada.Se invece si ha la possibilitĂ di stare piĂš diun giorno e fare altre escursioni si puòritornare a Palermo seguendo un altropercorso che attraversa nuovamente il
Parco delle Madonie ma secondo unâaltradirettrice: ritornando da Gangi versoPetralia a metĂ strada seguire lâindicazioneper Geraci Siculo; dalla SS 120, prendendoper una deviazione di poco piĂš di 5 Kmlungo la SS 286 porta, sempreattraversando il bel paesaggio madonita, siarriva a Geraci SĂŹculo.
Geraci SĂŹculoUn autentico borgo medievale arroccato in unacresta rocciosa posto a ben 1.077 m slm. Rimar-chevoli sono i ruderi del castello Ventimiglia postoin cima alla rocca e il tesoro conservato nellachiesa Madre originaria del XII secolo. Allâestre-mitĂ dell'abitato sorge la chiesa di Santa Mariala Porta, risalente al quattrocento ed arricchitada un portale rinascimentale di pregevole fattura(da cui il nome). Molte le tradizioni folcloristichee religiose: ogni anno si tiene una sontuosa sfila-ta in costume: la âGiostra dei Ventimigliaâ, si po-trĂ assistere allâammaestramento dei falchi, a tal
Castelbuono, il castello dei Principi di Ventimiglia (ph F. Alaimo)Petralia Sottana adagiato su uno sperone roccioso (ph F. Alaimo)
Petralia Soprana, la chiesa di Santa Maria di Loreto (ph V. Anselmo) Geraci Siculo, bevaio della SS TrinitĂ (ph arch. P. Lupo)
proposito va detto che la falconeria e una tecnicadi caccia molto antica, infatti tra il XII e il XIII se-colo la falconeria fu unâattivitĂ molto diffusa eapprezzata nei raffinati ambienti di corte. Questatecnica fu illustrata da autori arabi che furonomolto ben accolti presso la corte di Federico II diSvevia, e lui stesso fu autore di un Tractatus dearti venandi cum avibus (Trattato dellâarte dicacciare coi rapaci), tradotto poi in varie linguevolgari.La falconeria è una tecnica di caccia molto cruen-ta e, pertanto, sta scomparendo anche grazie allagiusta opposizione di organizzazioni ecologiste.Resta quindi come attivitĂ evocatoria.
â Lasciata Geraci Siculo si prosegue versoCastelbuono percorrendo la SS 286.
CastelbuonoĂ un piacevolissimo centro di villeggiatura estivadallâarchitettura squisitamente madonita, an-châesso territorio dei Ventimiglia che costruirono,anche in questo centro, un bel castello la cui visi-ta è assolutamente da non perdere.Occorre, sia pur brevemente, spiegare la notevolepresenza dei Ventimiglia nella zona: nel XII seco-lo la Sicilia passa dagli arabi ai normanni che in-staurano il feudalesimo che col tempo diventasempre piĂš agrario e latifondista, gli aristocraticiprendono in maniera sempre piĂš decisa il poteretanto in cittĂ quanto nelle campagne accumu-lando immense ricchezze, in questo contesto sto-rico la Sicilia occidentale è sotto il controllo didue grandi famiglie: i Chiaramonte ed, appunto,i Ventimiglia.
â Da Castelbuono si può scendere perimmettersi direttamente nellâautostrada erientrare a Palermo. Volendo continuare ilgiro allâinterno delle Madonie si puòproseguire per Isnello, Gratteri, Lascari e,tornare verso Palermo con lâautostrada.
23
CollesanoVedi scheda a pag. 35
PetralĂŹa SottanaVedi scheda pag. 38
PetralĂŹa SopranaVedi scheda pag. 38
GangiMunicipio: salita Municipio, 2tel. 0921.644076 - 644015 - 644165fax 0921.644447 e-mail: [email protected]: [email protected]: www.comune.gangi.pa.it
Festa patronale: San Cataldo (10 maggio)
Ufficio turistico:palazzo Buongiorno tel. 0921.502017
Pro loco: cortile Ospedale, 4fax 0921.689781 tel. 0921.689781
⢠Museo Civico - corso Vitale tel. 0921.689907(visite ore 9.00-13.00 e 15.00-18.30)
Officine:⢠Caruso tel. 0921.645221⢠Gangi Vecchio tel. 0921.689191
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Miramonti*via Nazionale, 19 tel. 0921.644424
Affittacamere Azzurra***contrada Rainò tel. 0921.644680
B&B Blasco***via G. S. Antonino, 42 tel. 339.6432483
B&B Villa Cavaliere***contrada Cavalieretel. 0921.564061 - 689781 - 333.7106881
B&B Villa Picki***contrada Mingarda tel. 0921.645920e-mail: [email protected]
Agriturismo Tenuta Gangivecchio****Contrada Gangi VecchioTel. 0921.644804 - 689191
Agriturismo Capuano**contrada Capuano tel. 0921.689291 - 644132e-mail: [email protected] tel. 339.1330134
Agriturismo Tenuta Castagna**localitĂ Castagna tel. 0921.644089e-mail: [email protected]: www.tenutacastagna.it
Tur. rurale Casale Villa Rainò***contrada Rainò tel. 0921.644680
Geraci SĂŹculoMunicipio: piazza Municipio, 1tel. 0921.643080 - 643078 fax 0921.643619e-mail: [email protected]: [email protected]: www.comune.geracisiculo.pa.it
Festa patronale: San Bartolomeo (24 agosto)
Ufficio turistico: tel. 0921.643607
Musei:⢠Museo etno-antropologicoex Convento dei Cappuccini(visite ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00)⢠Museo di Storia Naturale - contrada Sampietri(visite ore 8.30-14.00 e 15.30-19.00)
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Ventimiglia**viale della LibertĂ , 15 tel. 0921.643124e-mail: [email protected]: www.hotelventimiglia.itweb: www.paginegialle.it/hotelventimiglia
Affittacamere CuccĂŹ Angela*via delle Mura, 16 tel. 091.6477722
Affittacamere Gangi Chiodo Rosaria*via Collègio, 27 bistel. 0921.643040 - 643134 - 091.8143822
CastelbuonoMunicipio: via SantâAnna, 25tel. 0921.671162 - 671013 - 671211fax 0921.671032e-mail: [email protected]: [email protected]: www.comune.castelbuono.pa.it
Festa patronale: SantâAnna (25 - 27 luglio)
Ufficio turistico:corso Umberto, 79 tel. 0921.671124
⢠Museo Minà Palumbovia Roma, 52 tel. 0921.676596(visite ore 9.30-13.00 e 16.00-19.00)
Officina: Co.Ba moto tel. 0921.676227
Pro loco: tel. 0921.673467corso Umberto I, 57 tel. 347.5472228
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Milocca*** - contrada Piano Castagnatel. 0921.671944 e-mail: [email protected]. 0921.676162 web: www.albergomilocca.com
Affittacamere Ficile Maria*via Padre Gaetano Tumminelli, 142tel. 0921.672093 - 338.3994405
Rifugio Francesco Crispi*localitĂ Piano Sempria tel. 0921.672279(altitudine m 1.300) tel. 368.989887
B&B 4 Cannola***via Dafni, 7 tel. 0921.671490 - 671587e-mail: [email protected] tel. 333.2421018
B&B La Tannura***contrada Pedagni tel. 0921.676595
B&B Panorama***contrada Stalluzze - Madonna del Palmentotel. 0921.334258 - 338.3171223 - 328.8952224
B&B Villa Calagioli*** tel. 0921.676153contrada Calagioli c. s.- via R tel. 338.5884421e-mail: [email protected]
B&B Villa Letizia***via Isnello - contrada Stalluzze tel. 0921.673247e-mail: [email protected] tel. 333.9083896
B&B Abbate**via Mariano Raimondi, 14 tel. 0921.676153e-mail: [email protected] tel. 338.5884421
Agriturismo Relais Santa Anastasia*****contrada Santa Anastasia tel. 0921.672014web: www.santa-anastasia-relais.ite-mail: [email protected]
Agriturismo Villa Levante*****contrada Farbaudo - via Isnelloe-mail: [email protected] tel. 0921.671914web: www.villalevante.it tel. 335.6394574
Agriturismo Bergi*** - contrada BergiSS 286 (per Geraci Siculo) Km 17+600tel. 0921.672045 - 676877 - 368.7102848e-mail: [email protected]: www.agriturismobergi.com
Tur. rurale Mass. Rocca di Gonato****localitĂ Gonato tel. 0921.672616web: www.roccadigonato.it tel. 368.481624e-mail: [email protected]
N O T I Z I E U T I L I
Gangi
CefalĂš
Collesano Castelbuono
Isnello
Gratteri
Geraci SĂŹculo
PetralĂŹa Sottana
PetralĂŹa Soprana
Polizzi GenerosaCaltavuturo
Scillato
Campofelice di Roccella
Lascari
Gangi Vecchio
RifugioOrestano
1105
34
16
15
1
12
13
11
109
8
7
6
5
2
25
24
23
22
21 20
19
18
17
14
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
25
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 0 0 0° N 37° 58â 25.9â E 13° 49â 52.1â 19 Sv Buonfornello prendi SS 1132 5,03 5,03 75° N 37° 59â 07.5â E 13° 53â 11.3â 87 Campofelice di Roccella3 8,04 13,1 148° N 37° 55â 26.9â E 13° 56â 07.1â 425 Collesano4 3,12 16,2 92° N 37° 55â 23.8â E 13° 58â 14.7â 720 Dx SP 545 3,70 19,9 140° N 37° 53â 51.4â E 13° 59â 51.2â 1103 Rifugio Orestano6 2,61 22,5 159° N 37° 52â 32.0â E 14° 00â 28.7â 1348 Baita del Faggio7 0,895 23,4 198° N 37° 52â 04.4â E 14° 00â 17.4â 1420 Portella Colla8 1,99 25,4 61° N 37° 52â 36.0â E 14° 01â 28.4â 1578 Rifugio Marini9 3,85 29,2 125° N 37° 51â 25.3â E 14° 03â 37.9â 1309 Rifugio Pomieri10 3,50 32,7 85° N 37° 51â 34.7â E 14° 06â 00.7â 1202 Portella dei Mandarini11 5,24 38,0 189° N 37° 48â 46.6â E 14° 05â 29.0â 965 Petralia Sottana12 2,35 40,3 142° N 37° 47â 46.5â E 14° 06â 27.8â 1140 Petralia Soprana13 1,43 41,7 44° N 37° 48â 19.9â E 14° 07â 08.3â 1013 Sx prendi SS 12014 3,23 45,0 70° N 37° 48â 56.0â E 14° 09â 12.4â 1026 Dx15 5,82 50,8 112° N 37° 47â 46.3â E 14° 12â 53.6â 797 Gangi16 2,31 53,1 146° N 37° 46â 44.6â E 14° 13â 46.9â 845 Gangi Vecchio17 7,87 61,0 303° N 37° 49â 04.3â E 14° 09â 17.7â 1026 Dx SS 28618 4,32 65,3 356° N 37° 51â 24.0â E 14° 09â 05.9â 1050 Geraci Siculo19 10,00 75,3 327° N 37° 55â 55.3â E 14° 05â 21.9â 375 Castelbuono20 3,37 78,7 288° N 37° 56â 29.6â E 14° 03â 10.8â 442 SP 921 4,47 83,1 276° N 37° 56â 44.4â E 14° 00â 08.6â 570 Isnello22 3,71 86,8 20° N 37° 58â 37.3â E 14° 01â 00.9â 754 Sx SP 2823 3,59 90,4 259° N 37° 58â 14.7â E 13° 58â 36.4â 714 Gratteri24 4,41 94,9 320° N 38° 00â 04.4â E 13° 56â 40.3â 60 Lascari25 1,65 96,5 299° N 38° 00â 30.3â E 13° 55â 41.1â 50 A 20 per Palermo
Da Palermo a Gangi Vecchio
3 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
26
Portella delle Ginestre in cui furono uccise ottopersone e ferite una trentina tra i partecipanti al-la festa del Primo maggio. Giuliano venne uccisoin circostanze misteriose grazie al tradimento delsuo luogotenente e cugino Gaspare Pisciotta, asua volta misteriosamente assassinato in carcerea Palermo nel 1954. Restano ancora non del tut-to chiariti i suoi legami con mafia e politica.Un aspetto interessante di questo giro è quello dicome con grande facilità ci si sposta dal versantemeridionale della città a quello settentrionale.Proseguendo per Borgetto si raggiunge Partinico.
PartinicoĂ un grosso centro oggi molto attivo; lâantica Par-thenicum subĂŹ un notevole abbandono intorno al1200 sotto il regno di Federico II. Dopo circa unsecolo fu ceduta da Federico dâAragona ai mona-ci cistercensi di Santa Maria di Altofonte. Oggi èun attivo mercato agricolo, notevole è lâattivitĂ dellâallevamento ovino e bovino. Particolarmenterinomati i vini.
â Un giro relativamente breve che porta ilvisitatore a fare un giro turisticamenteinsolito perchĂŠ permette di attraversare lacatena di monti che âcircondano Palermoâ eche ne fanno da sfondo scenico e poiscendere verso mare in una zona tra le piĂšgradevoli e frequentate.Partendo da piazza Indipendenza (inprossimitĂ del palazzo Reale) si sale percorso Calatafimi fino ad arrivare aMonreale.
MonrealeTantissimo câè da dire su Monreale che in effettimerita assolutamente una visita dedicata, non sipuò assolutamente non visitarla. Ma non essendoquesto lo scopo di questa guida, ipotizziamo esuggeriamo almeno una visita al duomo, al chio-stro alla Collegiata e una vista panoramica sullaConca dâoro dal giardino pubblico affiancato alchiostro.
â Riprendiamo il nostro giro riimmettendoci
nella SS 186 e proseguiamo in direzionePioppo, superato lâabitato e continuare finoa raggiungere il bivio Santa Cristina evoltare in direzione Borgetto - Partinico.
Si inizia cosĂŹ un percorso che potremmo definireâSulle orme del banditoâ perchĂŠ il percorso per-mette di attraversare la bellissima zona dei montiche circondano Palermo con una prospettiva âin-ternaâ non usuale perchĂŠ solitamente questimonti si guardano con un punto di vista urbanodalla cittĂ e non passandoci allâinterno. Questecontrade furono teatro delle tragiche gesta delbandito Salvatore Giuliano detto âil Re di Monte-lepreâ dove nacque nel 1922; Salvatore Giulianofu un bandito divenuto leggendario nella fantasiapopolare. Operava in questi territori dove si spo-stava con grande velocitĂ aiutato dalla sua bandae dalla connivenza, o paura, delle genti dei luo-ghi. Reclutato nelle bande del separatismo sicilia-no alla fine della seconda guerra mondiale, fu poicoinvolto in azioni di terrorismo antisindacale, lapiĂš efferata delle quali fu nel 1947 l'eccidio di
I monti di Palermo
Monreale, interno del Duomo (arch. P. Lupo)Monreale, la fontana del Pescatore (I. Marabitti, 1768) (ph P. Lupo) Monreale, lâabbazia di San Martino delle Scale
4 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
27
â Lasciata Partinico sullâomonima stradaprovinciale si raggiunge Montelepre:quello che fu il cuore del regno del bandito!Uscire da Montelepre e prendere la SP 40âdel Saracenoâ e raggiungere Carini.
CariniLa cittadina, costruita su un insediamento di ori-gine araba del X secolo, prende il nome dalla vici-na Hyccara in posizione dominante sul golfoomonimo. Interessante la visita al castello, che sifa risalire all'epoca normanna: all'interno si tro-va una grande sala dal soffitto ligneo risalente alâ400 ed un bel portale d'ingresso e le finestre rina-scimentali, quando la rocca militare prese l'a-spetto e la funzione di residenza aristocratica in-fatti in etĂ feudale appartenne a diverse famiglie,tra cui i Chiaramonte, i Moncada e i La Grua Ta-lemanca. A questâultima famiglia è legato il tra-gico e famoso episodio della ÂŤbaronessa di Cari-niÂť, la cui uccisione per infedeltà è avvenuta nel1563 appunto in una sala del castello. La storia ènarrata in un poemetto scritto in vernacolo sici-liano ed è una frequente rappresentazionedellââOpera dei Pupiâ. Il centro storico presentauna originaria struttura regolare a scacchiera, inpiazza Duomo sorge la settecentesca chiesa Matri-ce dedicata allâAssunta, vi è custodita un'Adora-zione dei pastori realizzata da Alessandro Allorinel 1578. Sulla piazza si affaccia anche lâOrato-
rio della Compagnia del Santissimo Sacra-mento che ha all'interno stucchi settecenteschi discuola serpottiana. Carini si trova al centro di unazona rinomata sin dallâantichitĂ per la sua flori-da agricoltura (agrumeti e uliveti), ma oggi èpresente ed hanno un certo peso nellâeconomiacittadina le attivitĂ industriali e quelle turistiche.Una interessante visita naturalistica è quella allaâgrotta di Carburangeliâ.
â Si scende ora verso il mare e ci siimmette nella SS 113 al bivio Forestasvoltando a sinistra in direzione Trapani persuperare Cinisi e raggiungere Terrasini.
TerrasiniĂ un gradevole centro peschereccio e agricolo si-tuato lungo la costa, sul golfo di Castellammare,a sud di Punta Raisi, con una bella costa rocciosaricca di calette e insenature molto frequentate nelperiodo estivo per la balneazione. Da non perdereuna passeggiata a cala Rossa, ma se non si amala costa rocciosa si può eventualmente andare al-la frequentatissima spiaggia di âMagaggiariâ traTerrasini e Cinisi. Il museo locale espone repertidi vario interesse, nei locali del palazzo dâAumaledi recente restaurato e con una bella vista sullacosta, infatti sono tre le sezioni che lo compongo-no. La sezione etno-antropologica con il Museodel carretto siciliano espone una notevole rac-
Partinico, il lago artificiale Poma (ph C. Grillo)Sulla SS 186 in direzione di Borgetto - Partinico (Road-book punto 7)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
Carini, il castello (ph C. Grillo)
colta di esemplari di carretti siciliani ed anche at-trezzi che illustrano la vita e il lavoro del carret-tiere. La sezione archeologica espone reperti rin-venuti nel mare antistante provenienti da alcunenavi onerarie vittime di naufragati avvenuti nellazona, ci sono inoltre reperti provenienti dal terri-torio ed anche anfore medievali, romane e puni-che. La sezione naturalistica espone importanticollezioni ornitologiche, entomologiche, geologi-che e mineralogiche. A Terrasini nel periodo pas-quale nella piazza principale, gremitissima perlâoccasione, si svolge una particolar festa: âla Fe-sta di li Schiettiâ in cui i giovani scapoli si esibi-scono in una folcloristica manifestazione di abili-tĂ e vigoria. Infine non va ignorata lâoccasione dimangiare del buon pesce in uno dei numerosi ri-storanti della zona.
â Il rientro verso Palermo è preferibile farlolungo la strada statale anzichĂŠ lâautostradaperchĂŠ è un bel percorso panoramico cheoffre lâoccasione di vedere la costa fino aPalermo. Si passerĂ infatti da Isola delleFemmine, che offre una lunghissimaspiaggia per la balneazione, e poi daSferracavallo, un piacevole borgo marinarodove chi volesse potrĂ fare il bagno nellazona di âBarcarelloâ e poi gustare frutti dimare e altre pietanze tipiche come il âpanecon le panelleâ in uno dei numerosi chioschie locali antistanti il porticciolo.
28
Terrasini, cala la Praiola (ph C. Grillo)
La costa di Terrasini fino alla Riserva naturale orientata di capo RamaSulla SS 186 in direzione di Borgetto - Partinico (Road-book tra i punti 7 e 8) (ph P. Marescalchi)
Dalla SS 113, vista sul golfo di Sferracavallo con punta di Barcarello e monte Gallo (Road-book punto 21)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
Cinisi, la spiaggia di Magaggiari (ph P. Marescalchi)
29
MonrealeVedi scheda a pag. 45
PartinicoMunicipio: piazza Umberto I, 3 tel. 091.8913111tel. 091.8913513 - 8913227 fax 091.8781807fax 091.890678 web: www.comune.partinico.pa.ite-mail: [email protected]
Festa patronale: San Leonardo (6 novembre)
Pro loco: tel. 091.8780808via Tenente La Fata, 14 tel. 349.1642109
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Viola**localitĂ Margi - Soprana tel. 091.8780357
Affittacamere Lo Cascio*via Chieti, 1 tel. 091.8906915
Agriturismo Arabesque**** tel. 091.8787755contrada Manostalla tel. 091.8987985e-mail: [email protected]: www.agriturismoarabesque.com
Agriturismo Baglio Carta****loc. Bosco Falconeria - SP 17 tel. 091.8789279e-mail: [email protected] tel. 339.4062869web: www.bagliocartaruffino.it
Agriturismo Case Ragona***e-mail: [email protected] tel. 091.8787746contrada Bellavilla web: www.agriragona.it
Agriturismo Fatt. Manostalla - Villa Chiarelli***loc. Manostalla tel. 091.8787033 - 337.891574e-mail: [email protected] web: www.villachiarelli.it
Agriturismo Il Pescheto*c.da Pacino - via E. Homo, 28 tel. 091.8783005e-mail: [email protected] tel. 388.6141878
CariniMunicipio: corso Umberto I, 1 tel. 091.8611354tel. 091.8611111 - 8611303 - 8661102fax 091.8661062 web: www.comune.carini.pa.ite-mail: [email protected]: [email protected]
Festa patronale: SS Crocifisso (12 - 14 settembre)
Ufficio turistico: piazza Duomo tel. 091.8611339
Pro loco: via R. Pilo, 20 tel. 091.8688270
⢠Castello di Carini tel. 0918611339(visite ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00)⢠Riserva Naturale Grotta di Carburangelivia Umberto, I 64 tel. 091.8669797
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Portorais***via Piraineto, 125 tel. 091.8693481e-mail: [email protected] web: www.portorais.it
Hotel Residence Azzolini*** - via Carbulangi, 3loc. Villa GrĂ zia di Carini web: www.azzolinihotels.ittel. 091.8674755 e-mail: [email protected]
B&B Vecchia Carrucola***via San Francesco, 2 tel. 091.8668180tel. 347.8451598 e-mail: [email protected]
B&B Carini** - via Passeri, 6 tel. 328.7417546
TerrasiniMunicipio: piazza Falcone e Borsellinotel. 091.8682402 - 8619000 fax 091.8682420fax 091.8681640 web: www.terrasini.orge-mail: [email protected]
Festa patronale: Maria SS delle Grazie (8 settembre)
Ufficio turistico: tel. 091.8686733
⢠Museo civ. palazzo dâAumale tel. 091.8619000lungomare Peppino Impastato tel. 091.8683327
Pro loco: tel. 091.8682819via Pozzo Vallone, 1 tel. 329.4354385
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Cala Rossa*** - Via Marchesa di Cala Rossaweb: www.hotelcalarossa.com tel. 091.8685153e-mail: [email protected]
Hotel Perla del Golfo*** - c.da PaternaSS 113 Km 300 tel. 091.8695058e-mail: [email protected] web: www.aeroviaggi.it
Hotel Villaggio agli Androni**loc. Androni - via Cala Rossa tel. 091.8683315e-mail: [email protected] web: www.androni.it
Affittacamere Amantea Catalano Grazia*via R. Ruffino, 8 tel. 338.1930641
Casa per ferie Centro Internazionale Calarossa*via Calarossa, 68 tel. 091.8681279
Casa per vacanza Giovanni* - via G. B. Cataldi, 51
Casa per vac. La Favarotta* tel. 091.8681639SS 113 Km 295+400 e-mail: [email protected]
Casa per vac. Li Cavoli* - via V. Madonia, 14 e 47
Casa per vac. Terrasini 2000* tel. 091.8681690web: www.terrasini2000.com tel. 339.7413084Via Archimede, 12 a - Via Ruggero Settimo, 19
B&B Orlando***via Vittorio Emanuele III, 149 tel. 091.8681204web: www.casaorlando.it tel. 320.8263123
Residence & Villaggio albergo CittĂ del Mare***tel. 091.8687111 fax 091.8687500SS 113 Km 301+100 web: www.cittadelmare.ite-mail: [email protected]
CĂŹnisiMunicipio: piazza Vittorio Emanuele Orlando, 1tel. 091.8610225 - 865925 - 8610247fax 091.8699004 web: www.comune.cinisi.pa.ite-mail: [email protected]
Ufficio turistico: tel. 091.8610223
Festa patronale: Santa Fara (3ÂŞ domenica di maggio)
Pro loco:piazza Vitt. Eman. Orlando, 6 tel. 091.8664723
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Florio Park Hotel**** - contrada Magaggiarie-mail: [email protected] tel. 091.8684222web: www.florioparkhotel.it
Hotel & Residence Magaggiari Hotel Resort****via Peppino Impastato tel. 091.8665351e-mail: [email protected]: www.hotelmagaggiari.com
Hotel Azzolini Palm Beach*** - via Ciucca, 1contrada Magaggiari - web: www.azzolini.orgtel. 091.8682033 - 8682034 - 8682045fax 091.8682618 e-mail: [email protected]
Hotel Il Pirata** - localitĂ San Leonardovia Peppino Impastato tel. 091.8682725
Affittacamere Maltese Giuseppe*via Venuti, 247 tel. 091.8664365
Residence La Giara** - contrada Magaggiarivia Ungheria, 25 tel. 091.8684721 - 8682465
Casa per vacanza Giannola Pietro*contrada Molinazzo tel. 091.8682055
Casa per vac. Torre Mulinazzo* tel. 091.8665243via Piersanti Mattarella, 18 tel. 338.5238602e-mail: [email protected]: www.mulinazzovacanze.com
B&B Lo Piccolo Giuseppe***via Venuti, 312 tel. 091.8664935e-mail: [email protected] tel. 091.8699207
N O T I Z I E U T I L I
MontelepreMonreale
Carini
Cinisi
Terrasini
Isola delle Femmine
Capaci
PartinicoAltofonte
Torretta
Giardinello
AEROPORTO INTERNAZIONALEFALCONE BORSELLINO
PUNTA RAISI
Borgetto
Spiaggia Magaggiari
18
15
19
17
16 20
2122
1
2
3
4
56
78
9
10
1213
14
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
31
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 0 0 0° N 38° 06â 12.3â E 13° 19â 51.1â 750 Corso Calatafimi2 4,38 4,38 237° N 38° 04â 55.0â E 13° 17â 20.2â 120 Dx per Monreale3 2,17 6,55 233° N 38° 04â 13.0â E 13° 16â 08.6â 350 Dx SS 1864 4,24 10,8 235° N 38° 02â 53.2â E 13° 13â 46.7â 510 Pioppo5 1,32 12,1 217° N 38° 02â 19.0â E 13° 13â 14.4â 595 Dx Bivio Santa Cristina6 1,87 14,0 277° N 38° 02â 26.8â E 13° 11â 58.2â 650 Dx SS 1867 0,867 14,9 349° N 38° 02â 54.3â E 13° 11â 51.3â 600 Sx SSP8 4,34 19,2 273° N 38° 03â 01.5â E 13° 08â 53.6â 330 Borgetto9 2,67 21,9 261° N 38° 02â 47.6â E 13° 07â 05.4â 185 Partinico10 3,80 25,7 50° N 38° 04â 06.8â E 13° 09â 04.5â 197 Sx SP 111 2,48 28,1 29° N 38° 05â 17.1â E 13° 09â 54.4â 275 Sx12 0,152 28,3 305° N 38° 05â 19.9â E 13° 09â 49.3â 277 Per Montelepre13 1,11 29,4 68° N 38° 05â 33.2â E 13° 10â 31.6â 386 Montelepre14 1,60 31,0 342° N 38° 06â 22.6â E 13° 10â 11.8â 506 SP 4015 3,12 34,1 26° N 38° 07â 53.7â E 13° 11â 07.2â 160 Carini16 3,06 37,2 20° N 38° 09â 27.1â E 13° 11â 49.5â 27 Bivio Foresta Sx17 6,47 43,7 289° N 38° 10â 35.9â E 13° 07â 38.3â 50 SS 11318 4,71 48,4 239° N 38° 09â 18.0â E 13° 04â 51.7â 15 Terrasini19 4,64 53,0 56° N 38° 10â 41.9â E 13° 07â 29.9â 50 SS 11320 9,91 62,9 91° N 38° 10â 36.3â E 13° 14â 16.9â 30 Capaci21 2,44 65,4 28° N 38° 11â 46.1â E 13° 15â 04.4â 10 Isola delle Femmine22 2,11 67,5 82° N 38° 11â 55.4â E 13° 16â 30.3â 10 Sferracavallo
I monti di Palermo
4 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
32
ne su commissione di Ferdinando Francesco Gra-vina, principe di Palagonia e pretore di Palermo;è la piĂš famosa delle ville di Bagheria, infatti su-scitò un notevole interesse in Goethe, fu nomina-ta in una poesia da Giovanni Meli e descritta daJean-Pierre Louis Laurent HoĂšel. Villa Palagonianon è famosa solo per la sua splendida architettu-ra, lâelegante scalinata o lo splendido salone âde-gli specchiâ con le pareti rivestite di pregiatissimimarmi, e arredata con busti marmorei ma deve lasua fama al fatto che lâomonimo nipote delfondatore, Ferdinando Gravina Alliata, fece arre-dare il recinto che contorna la palazzina, con unaparata di grottesche figurazioni, per lo piĂš mo-struose e forse volutamente scolpite in manieragrossolana a partire dal 1747 e che fanno conse-guentemente rinominare la villa nel famoso so-prannome di âvilla dei mostriâ.Va ricordato infine, per avere unâidea completadello splendore di queste costruzioni, che questeville originariamente stavano al centro di vasteestensioni di parchi e terreni agricoli.
â Una immersione nel paesaggio dellamitica âTarga Florioâ e non solo, perchĂŠ inquesto giro si può soddisfare anchelâinteresse per lâarchitettura e lâarcheologia.Si tratta infatti di una proposta chepartendo da Palermo sempre e solo lungole strade statali condurrĂ il visitatore a fareun giro particolarmente variegato.Si parte da Palermo dal Foro Italico eproseguendo lungo la SS 113 si superalâabitato di Ficarazzi e si raggiungeBagheria.
BagheriaIl paese delle splendide ville barocche e patria dipersonaggi come il regista Tornatore, il poeta But-titta ed il pittore Guttuso. Bagheria nasce intornoalla villa Butera fatta costruire in questa rigoglio-sa contrada dal Principe Branciforti nel 1658, sor-ge in bella posizione dolcemente degradante frarigogliose distese di agrumi e ulivi, in faccia almare e al monte Catalfano. Nel periodo immedia-
tamente successivo alla costruzione di villa Bute-ra altri nobili e ricchi possidenti fecero costruireeleganti residenze di campagna tra le quali si an-novera villa Valguarnera del 1721, realizzata suprogetto dallâarchitetto Tommaso Maria Napoli, èprobabilmente la piĂš bella fra tutte le ville baghe-resi perchĂŠ gode della migliore posizione, costrui-ta allâinterno di un parco racchiuso da terrazze edè arricchita da un ampio piazzale a doppia esedraed ha una facciata che con un elegante gioco dirientranze accoglie la scalinata che porta al pri-mo piano; le facciate infine sono impreziosite dastatue di Ignazio Marabitti. A villa Cattolica si tro-va la Galleria comunale d'arte moderna, natagrazie ad una generosa donazione da parte delpittore Renato Guttuso, che è ivi sepolto.Oltre alle sunnominate ville Butera, Valguarnerae Cattolica decine sono le ville e le âCase di cam-pagnaâ di notevole interesse architettonico ma trale tante certamente degna di attenzione è villa Pa-lagonia anchâessa progettata dallâarchitetto Na-poli nel 1715 e poi continuata da Agatino Dando-
Bagheria, Solunto,il circuito storico della Targa Florio e Imera.
Santa Flavia, zona archeologica di Solunto (ph C. Grillo)Bagheria, villa Cattolica (ph P. Lupo) Cerda, monumento al âcarciofoâ (ph P. Marescalchi)
5 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
33
â Proseguendo in direzione Scillato famosaper le sorgenti da cui scaturisce unâacquaparticolarmente buona e abbondante (unaconduttura la porta fino a Palermo!) e che sipuò gustare dissetandosi nella fontanellapubblica che si trova in piazza. LasciataScillato si prosegue per Collesano.
CollesanoSi è sviluppata nel XII sec. intorno al castellonormanno â di cui oggi restano solo i ruderi - lacittadina madonita conserva ancora, nel nucleopiĂš antico, l'impianto medievale originario ca-ratterizzato da un intrico di strade strette raccor-date da vicoli angusti e ripide scalinate. Impor-tante centro feudale, fu anche sede di numerosiordini monastici che vi fondarono un cospicuonumero di chiese. Tra queste, da visitare S. M. laVecchia (XII sec.), al cui interno tra l'altro sonouna cinquecentesca Madonna col Bambino di An-tonello Gagini, e un Crocifisso ligneo ottocente-sco, opera di Nicolò Bagnasco. Poi, la basilica diS. M. la Nuova (XV sec.): qui, oltre alle opere del-lo Zoppo di Gangi e di Pietro Novelli, sono da am-mirare una Croce lignea cinquecentesca che pen-de al centro della navata mediana dell'edificio sa-cro e un grandioso dossale marmoreo. Ancora, danon perdere, le chiese di San Domenico (XVIsec.); di Santa Maria di GesĂš, con l'annesso con-vento (XVII sec.), che custodisce un Crocifisso in-tagliato, opera di Fra' Umile da Petralia; quella diSan Sebastiano (1371), nel nucleo piĂš antico del-l'abitato; quella di San Giacomo (XVI sec.), dalraffinato portale gotico-catalano. Una passeggia-ta ai ruderi del castello, infine, consente una bel-la vista sul sottostante fondo valle, ove scorrono leacque del torrente Roccella e, verso nord, su di unampio tratto di costa. Anche a Collesano il ricordoe la passione per la Targa Florio è molto intensoper cui è stato creato il âMuseo della Targa Florioâdove sono conservati e visibili tanti documenti ericordi relativi alla storica e gloriosa gara.
â Lasciando Bagheria e scendendo verso ilmare si raggiunge rapidamente il sitoarcheologico di Solunto.
SoluntoAi Fenici, i piĂš grandi commercianti e i piĂš abilinavigatori del mondo antico, le cui imbarcazionipercorrevano tutto il Mediterraneo, si deve la fon-dazione di Solunto che assieme a Mozia e Paler-mo stessa sono le tre principali cittĂ puniche del-la Sicilia occidentale.Situata in bella posizione panoramica sul monteCatalfano, Solunto rappresenta un importantedocumento urbanistico della civiltĂ punica in Si-cilia. Lâantica âSolusâ fu cartaginese fino allaconquistata da parte dei romani nel 250 a.C. Trala fine del II sec. e lâinizio del III sec. d.C. ebbe unperiodo di decadimento fino al totale abbandono.Gli scavi furono iniziati nel 1826, continuati invari periodi, e ancora in atto, si propongono diportare alla luce larghi settori dell'insediamentoancora non scoperti. In un antiquarium, sonovisibili gli oggetti provenienti dagli scavi piĂš re-centi e vi si trova anche una rappresentazione car-tografica che documenta la struttura e i variaspetti topografici dellâinsediamento. La cittĂ sisviluppa intorno a un decumano maggiore viadellâAgorĂ , intersecato ortogonalmente da strettipassaggi per lo scolo delle acque piovane e da tra-sversali che formano ÂŤinsulaeÂť con resti di case:il Ginnasio, in realtĂ una casa ellenistico-romanacon atrio e peristilio. Interessante la presenza dinumerose cisterne ed i sistemi per la raccolta e ladistribuzione dell'acqua, mentre a ovest dell'Ago-rĂ , si può vedere il teatro con i resti delle gradina-te della cavea e della scena.
â Conclusa la visita di Solunto è ilmomento di rimettersi in cammino eproseguire lungo la SS 113 perraggiungere lâaltra tappa del giro. SuperataTermini Imerese si prosegue fino al bivio
per Cerda, immettendosi nella SS 120ecco che ci si trova quasi subito a âCerdatribuneâ: il posto detto anche Floriopoli è ilcuore nevralgico del percorso della miticaâTarga Florioâ: un'antica e famosissima garaautomobilistica. Si vedono subito le tribunee i box di Floriopoli che rappresentavano ilpunto di partenza e di arrivo di quella cheun tempo fu la piĂš famosa gara di velocitĂ su strada: per un appassionato fermandosiin questo luogo non è difficile ripensare erivivere con la fantasia i grandi duelli chevidero protagonisti piloti e vetture di famamondiale: si ha lâimpressione che da unmomento allâaltro debbano ancora passareFerrari e Porsche lanciate in duello a granvelocitĂ per percorrere i fatidici 10 giri percomplessivi 720 Km della gara piĂš anticadel mondo pensata e voluta da un grandeimprenditore e sportivo siciliano:Vincenzo Florio. Il tracciato si inerpica super le Madonie passando da Cerda.
CerdaUn ridente cittadina famosa per i ristoranti e trat-torie dove, quando è il periodo giusto, si possonogustare ottimi pasti a base di carciofi che sono lacoltivazione principale della zona si tiene in quelperiodo addirittura la âSagra del carciofoâ. A Cer-da la Targa Florio è âancora vivaâ e a prova di ciòne è il Museo della Targa.
â Proseguendo sul nostro percorso lungouna strada tortuosa si raggiunge il bivio diCaltavuturo.
CaltavuturoPiacevole centro madonita abbarbicato ad unasuperba montagna la âRocca di Sciaraâ e natura-le palcoscenico sul tratto piĂš impegnativo del cir-cuito della Targa; nel territorio di Caltavuturo sipuò organizzare una interessante escursione al si-to archeologico di Terravecchia.
34
â Da Collesano si scende versoCampofelice di Roccella per immettersi nellungo rettilineo di Buonfornello dove i pilotidella âTarga Florioâ raggiungevano velocitĂ incredibili. Sconsigliamo vivacemente di
lasciarsi trascinare dal ricordo edallâemulazione anche perchĂŠ prima dellafine del rettilineo vale la pena di fermarsiper visitare lâinteressantissimo sitoarcheologico di Imera.
Partenza della X Targa motociclistica Florio del 1929 (ph archivio storico Automobil Club di Palermo)
Rievocazione motociclistica per il centenario della Targa Florio
Cerda (Floriopoli), 30 aprile 2006 (ph G. Porretta)
In colore rosso,il circuito âmedioâdella Targa Florio,utilizzatoper le manifestazionimotociclistiche.
(illustrazione Lucio Tezza)
ImeraColonia greca fondata nel 648 a.C. dai calcidesi diZancle (Messina) su un pianoro nei pressi dellafoce del fiume lmera. Teatro di scontri fra greci eCartaginesi, venne da questi definitivamente di-strutta nel 409 a.C. Gli scavi hanno finora ripor-tato in luce brani di tessuto urbano del V sec. a.C.Nell'estremitĂ nord-est del piano di Imera, si in-dividua un'area sacra che comprende tre piccolisantuari arcaici. Nella piana a nord della cittĂ an-tica si trovano i resti del famoso tempio dorico otempio della Vittoria, costruito probabilmente do-po la vittoria sui Cartaginesi del 480 a.C.La visita va rivolta anche all'antiquarium, dovesono esposti i reperti archeologici della zona.
â Riprendendo la strada statale a ritroso siconclude questo giro rientrando al punto dipartenza. Volendo abbreviare il tempo diritorno si può prendere lâautostrada che inpoco tempo ci ricondurrĂ a Palermo.
35
Campofelice di RoccellaVedi scheda pag. 38
BagheriaMunicipio: corso Umberto I, 167tel. 091.909145 - 9043111 - 903522fax 091.902093 - 902393 web: www.bagheria.orgweb: www.comune.bagheria.pa.ite-mail: [email protected]
Festa patronale: San Giuseppe (1ÂŞ dom. di agosto)
Ufficio turistico: Corso Umberto I tel. 091.909020
Pro loco: tel. 091.943297corso Umberto I, 167 tel. 091.943298
⢠Galleria âRenato Guttusoâ Villa Cattolicaweb: www.museum-bagheria.it tel. 091.905438
Ristorazione:⢠Albatros tel. 091.934023⢠Don Ciccio tel. 091.968960⢠Il Conte di Oliveri tel. 091.966815⢠Galioto tel. 091.928058
Officine e ricambi:⢠Centromoto tel. 091.904684⢠Free Bike tel. 091.961688⢠Monti tel. 091.905504⢠Moto One tel. 091.968578⢠Sicil Moto tel. 091.966444
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Hotel Centrale*** - via Greco, 5e-mail: [email protected] tel. 091.934023web: www.hotelcentrale.biz tel. 091.932663
Hotel Da Franco Il Conte**via Vallone De Spuches tel. 091.966815e-mail: [email protected]: www.dafrancoilconte.it
Hotel Hotel Oliver*via Filippo Buttitta, 41 tel. 091.967268
Casa per vacanza Antonella*via S. Speciale tel. 091.956279(angolo via Lombino)
Casa per vacanza Donna Lia* tel. 091.963207via Paternò, 6 - 6 a - 8 tel. 339.4240155
Casa per vacanza Aspra Mare*via Concordia Mediterranea, 29 - 31localitĂ Aspra tel. 091.928058web: www.aspramare.com tel. 329.2910191e-mail: [email protected]
CerdaMunicipio: piazza La Mantia, 1tel. 091.8991348 - 8991003 - 8991275fax 091.8992322 web: www.comune.cerda.pa.ite-mail: [email protected]: [email protected]
Festa patronale: Madonna Assunta (15 - 16 agosto)
Ufficio turistico: Via Roma, 27 tel. 091.8992700
Pro loco: via Pensato, 28
⢠Museo Vincenzo Florio - via Roma, 54foto e cimeli della Targa Florio tel. 091.8661965
Ristorazione:a Cerda si gustano in particolare i carciofi⢠Nasca tel. 091.8992776⢠Don Felipe tel. 091.8992762⢠Il Carciofo tel. 091.8991032
Officina: Peri tel. 091.8991304
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Affittacamere Cynara***Contrada Zingara tel. 333.3126347
Affittacamere Indios*** - via Vivirito, 35e-mail: [email protected] tel. 091.8992030web: www.indiosviaggi.it tel. 329.4229490
Affittacamere Kharshuf***contrada Zingara tel. 333.3126347
B&B Dos Reis** tel. 328.4672552contrada Burgitabis tel. 349.8693020
CaltavuturoMunicipio: via Giov. Falcone, 41 tel. 0921.541012tel. 0921.541585 - 441012 fax 0921.541585e-mail: [email protected]: [email protected]
Festa patronale: Maria SS del Soccorso (10 sett.)
Ufficio turistico:via IV Novembre, 7 tel. 0921.541678⢠Sito archeologico di Monte Riparato
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
B&B Raggio di Sole** - c.da Piano Zitiweb: www.beb-raggiodisole.it tel. 0921.540722e-mail: [email protected]
Ristorazione:⢠Crocco dâOro tel. 0921.540657 - 541362
CollesanoMunicipio: corso Vittorio Emanuele II, 2tel. 0921.661104 - 661158 - 664677fax 0921.661205e-mail: [email protected]: www.comune.collesano.pa.it
Festa patronale: Madonna dei Miracoli (26 maggio)
Pro loco: Via Isnello, 8
⢠Museo della Targa Florio tel. 0921.664676corso Vittorio Emanuele, 4 tel. 0921.661205
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Residence Le Madonie Golf Club & Resort****localitĂ Bartoccelli tel. 0921.934387
B&B Casale Drinzi*** - c.da Drinziweb: www.casaledrinzi.it tel. 0921.664027
B&B LâAgrumeto*** - c.da Gennara, 9e-mail: [email protected] tel. 0921.934393web: www.agrumetob&b.it
B&B Donna Margherita**contrada Croce tel. 338.6689099e-mail: [email protected]
B&B Paropo** - SP 9 per Collesano Km 10+300c.da Favara - A19 Paler./Catania, usc. Buonfornellotel. 0921.661188 - 329.6183464 - 328.6212493e-mail: [email protected] web: www.paropo.com
Agriturismo Case Volpignano****c.da Volpignano tel. 329.1060745 - 329.6158799E-mail: [email protected] tel. 338.1892089
Agriturismo Arione*** - contrada Pozzettitel. 0921.427703 - 347.4763738 - 349.4175242e-mail: [email protected]: www.agriturismoarione.it
Agriturismo Gargi di Cenere***localitĂ Gargi di Cenere - fondo Guarnera, 1e-mail: [email protected] tel. 0921.428431web: www.gargidicenere.it tel. 360.539993
Agriturismo Mandra Chiusilla***localitĂ Chiusilla tel. 0921.662116 - 338.6185099
Tur. rurale LâAntico Podere del Nonno***contrada Pozzetti tel. 349.2558897web: www.lanticopodere.it
Camping Le Zagare sul Mare** - c.da Gattotel. 0921.935422 - 368.3594314 - 091.6520929
Imera⢠Antiquarium tel. 091.8140128
N O T I Z I E U T I L I
TĂŠrmini Imerese
Cerda
Caltavuturo
Collesano
Imera
Sclafani Bagni
Scillato
Campofelice di Roccella
Bagheria
Solunto
Trabia
Santa Flavia
4
9
13
14
1
2
3
5
6
8
7
10
11
12
15
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
37
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 0 0 0° N 38° 05â 21.4â E 13° 30â 18.4â 48 Bagheria2 2,42 2,42 83° N 38° 05â 31.3â E 13° 31â 56.9â 136 Solunto3 4,82 7,24 163° N 38° 03â 01.6â E 13° 32â 53.6â 25 SSP SS 1134 10,9 18,2 123° N 37° 59â 50.5â E 13° 39â 11.4â 15 Trabia5 3,89 22,1 117° N 37° 58â 54.1â E 13° 41â 34.0â 50 Termini Imerese6 6,26 28,3 112° N 37° 57â 38.3â E 13° 45â 32.1â 110 SSP SS 1137 2,47 30,8 115° N 37° 57â 04.1â E 13° 47â 03.7â 25 Dx SS 1208 0,362 31,2 168° N 37° 56â 52.6â E 13° 47â 06.8â 30 Floriopoli9 5,59 36,8 153° N 37° 54â 11.2â E 13° 48â 51.2â 270 Cerda10 8,50 45,3 156° N 37° 49â 59.4â E 13° 51â 13.0â 395 SSP SS 12011 2,91 48,2 115° N 37° 49â 20.2â E 13° 53â 01.2â 508 Sx Bivio Caltavuturo12 4,06 52,2 41° N 37° 50â 59.7â E 13° 54â 50.1â 227 Bivio Scillato13 7,84 60,1 14° N 37° 55â 06.0â E 13° 56â 09.7â 458 Collesano14 8,66 68,7 330° N 37° 59â 08.0â E 13° 53â 09.7â 87 Campofelice di Roccella15 5,65 74,4 256° N 37° 58â 24.6â E 13° 49â 25.0â 13 Imera16 1,53 75,9 246° N 37° 58â 04.3â E 13° 48â 27.8â 18 SS 113 per Palermo
Bagheria, Solunto,il circuito storico della Targa Florio e Imera
5 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
Sulla strada verso Caltavuturo (Road-book punto 11)(p
h P.
Mar
esca
lchi
)
(ph
G. I
ngra
ffia)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
Sosta alla zona archeologica di Imera (Road-book punto 15)Cerda, una sala del museo della Targa Florio ÂŤVincenzo FlorioÂť
38
Campofelice di RoccellaMunicipio: via Cesare Civello, 86 tel. 0921.428033tel. 0921.428285 - 939112 fax 0921.428091e-mail: [email protected]: www.comune.campofelicediroccella.pa.it
Festa patronale: Santa Rosalia (4 settembre)
Pro loco: viale Francia, 1
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Acacia Resort****contrada Pistavecchia tel. 0921.935400
Hotel Fiesta Garden Beach****contrada Pistavecchia tel. 0921.935053SS 113 Km 204+300 tel. 0921.935044web: www.fiestahotelgroup.come-mail: [email protected]
Hotel Plaia dâHimera Park Hotel****contrada Pistavecchia - SS 113 tel. 0921.933815e-mail: [email protected] web: www.aeroviaggi.it
Hotel Sicul Perla***contrada Pistavecchia tel. 0921.934653
Residence Sicul Perla***contrada Pistavecchia tel. 0921.934653
B&B Giardina** - c.da Calzata tel. 0921.933901e-mail: [email protected] tel. 338.1932703web: www.cosedicalzata.com tel. 320.7782109
Camping Praia Mare** tel. 0921.428217contrada Piana Calzata tel. 0921.427653web: www.praiamare.com tel. 347.3602010
Camping Roccella Mare*localitĂ Solfarelli - SS 113 tel. 0921.935422tel. 368.3594314 tel. 091.6520929
PetralĂŹa SottanaMunicipio: corso Pietro Agliata, 22tel. 0921.684311 - 641001 - 641174e-mail: [email protected] fax 0921.680214e-mail: [email protected]
Festa patronale: San Calogero (18 giugno)
Ufficio turistico: corso Agliata tel. 0921.641451
Ente ÂŤParco delle MadonieÂťcorso Paolo Agliata, 16 tel. 0921.684011web: www.parcodellemadonie.it fax 0921.680478e-mail: [email protected]
Pro loco: piazza Finocch. Aprile tel. 0921.641680tel. 0921.641387 - 640009 fax 0921.641092
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Madonie**corso Paolo Agliata, 81 tel. 0921.641106
Hotel Pomieri** - loc. Piano Pomierie-mail: [email protected] tel. 0921.649998
Affittacamere Farinella 2***via Allarello, 35 tel. 0921.680548
Affittacamere Farinella 3***Via Allarello, 35 tel. 0921.680548
Affittacamere Il Castello*** tel. 0921.641250Via Generale Di Maria, 27 web: www.il_castello.net
Affittacamere Farinella 1*via del Cimitero tel. 0921.680548
Affittacamere Volante Grazia*via Conceria, 17 tel. 0921.641081
Casa per vacanza Casa Adriana*e Casa Filippone* - via Pirilla, 8 tel. 0921.641101
Casa per vacanza Imera 1* tel. 347.1762964via S. Francesco, 79 tel. 0921.641222 - 641381
Casa per vacanza Imera 2* - via Ellera, 1tel. 0921.641222 - 641381 - 347.1762964
Casa per vacanza Imera 3* - via Balzo, 1tel. 0921.641222 - 641381 - 347.1762964
Casa per vac. La Battaglietta* tel. 338.9699575localitĂ Piano BattĂ glia tel. 091.341413 - 341351
Rifugio Giuliano Marini*localitĂ Piano BattĂ glia tel. 0921.649994
B&B Al Casale*** tel. 0921.641973via Conceria, 60 tel. 348.7496860e-mail: [email protected] tel. 349.8679629web: www.alcasalebedandbreakfast.it
B&B Casa Filippone***localitĂ Piano BattĂ glia, 35e-mail: [email protected] tel. 0921.688298web: www.casafilippone.it tel. 337.962880
B&B Grotta del Vecchiuzzo***contrada Cirauli tel. 335.5746025e-mail: b&[email protected]
B&B LâAgrifoglio***via Giuseppe Garibaldi, 236 tel. 0921.641872
B&B La Badia*** - e-mail: b&[email protected] Nizza, 15 tel. 320.1152875 - 347.1369056
B&B Meridiana*** - corso Paolo Agliata, 139tel. 0921.641537 - 335.6532426 - 320.0342412
Agriturismo**** e Affittacamere***Monaco di Mezzo - contrada Monaco di Mezzotel. 0934.673710 - 673949 - 347.6754066web: www.monacodimezzo.com tel. 091.302274
Agriturismo TĂšdia in Collina****loc. TĂšdia - A19, usc. Resuttano tel. 0934.676054web: www.tudiaziendagricola.it tel. 0934.673401e-mail: [email protected]
Agriturismo Gorgo Nero**contrada Gorgo Nero - Mandarini tel. 091.596291e-mail: [email protected] tel. 368.415203
Agriturismo Villa SantâAndreacontrada SantâAndrea tel. 0921.642111
PetralĂŹa SopranaMunicipio: piazza del Popolo, 1 tel. 0921.684111tel. 0921.641050 - 681335 fax 0921.640491e-mail: [email protected]
Festa patronale: SS Pietro e Paolo (26 - 29 giugno)
Pro loco: tel. 0921.640746 - 640775via Sopra Convento, 8 fax 0921.640491
Officina: Autocenter tel. 0921.680835
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Affittacamere Borgo I Stritti*** - contrada PianelloTel. 0921.686160 - 335.6772936Via Attilio Regolo, 9 e-mail: [email protected] Pier Capponi, 10 web: www.borgoistritti.com
Affittacamere Vaccarella Vincenza*via Dietro Collègio, 8 tel. 0921.641135
Vill. turistico Villaggio Cerasella**localitĂ Cerasella tel. 0921.641496
Casa per vacanza La Placa Giuseppina*contrada Grillo tel. 091.519196
Casa per vacanza La Placa Rosanna*fraz. Fasanò - via Nazionale, 72 tel. 0921.686408
Casa per vacanza Li Puma* tel. 091.6827155via Giuseppe Garibaldi, 9 tel. 339.4492988
B&B Antico Borgo*** - fraz. Cipampinivia Luigi Capuana, 37 tel. 339.5984438e-mail: anticoborgo_ [email protected]
B&B Baglio Gurafo***frazione Raffo tel. 368.7495712
B&B Borgata Cipampini*** tel. 340.4083332via Francesco Crispi, 15 tel. 339.4105682e-mail: [email protected]
B&B Casale del Girasole*** tel. 388.7629955fraz. Pianello - via Bandiera, 38 tel. 392.1617607e-mail: [email protected]
Agriturismo Masseria San Giov. Sgadari****localitĂ San Giovanni Sgadari tel. 0921.687190
N O T I Z I E U T I L I
39
â Si tratta di un giro molto breve,una passeggiata che permette di avereuna visione panoramica della partesettentrionale della cittĂ da un punto divista insolito.
Si parte da via Leonardo da Vinci salendo oltre lacirconvallazione e si prosegue per via Castellana.Immessi nella Strada provinciale n. 1 di Montele-pre occorre raggiungere âportella Torrettaâ e albivio Montelepre-Torretta-Carini andare a destra(direzione Carini) e immediatamente, svoltare adestra per immettersi nella strada sterrata che ciporterĂ in giro sui versanti di pizzo Manolfo dadove si potrĂ godere una vista panoramica dellaparte meridionale della cittĂ : il parco della Favo-rita, monte Pellegrino, Mondello, capo Gallo ebuona parte della cittĂ visti da una prospettiva cheha per sfondo il mare.
â Premessa.Questi ultimi due percorsi prevedono alcunitratti su strade non asfaltate e per questinon tutte le moto sono adatte, con unamoto bassa, sportiva e con gomme daasfalto si potrebbero avere dei problemi ditenuta di strada. Ă un percorso che va fattocon moto on-off, non occorre infatti unamoto specialistica ma è opportunoaffrontare questo giro con una moto fornitadi coperture di tipo tassellato (perintenderci quindi moto del tipo Honda
Transalp, BMW GS Yamaha XT e similari).Va tenuto da conto anche il periodo in cui sieffettuano questi giri: in caso di pioggia lestrade non asfaltate sono certamente dapercorrere con particolare attenzione.Per questi due percorsi è opportunoattenersi rigorosamente al road-boockseguendo le note ed i punti GPS forniti.Una raccomandazione va fatta nel caso sidovessero trovare dei âpassiâ (chiusuredella strada con sbarre e filo di ferrofacilmente apribili): sono degli sbarramenti
Pizzo Manolfo
che mettono i pastori per impedire la fugadi animali al pascolo; nessun problema sesi aprono per passare ma vannoassolutamente richiusi per non permetterela fuga degli animali con grave danno per ipastori se non addirittura pericolo; inoltrevanno presi come avvertimento a tenereunâandatura molto prudente perchĂŠ sipotrebbero incontrare animali al pascolo.
6 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
Ingresso alla strada sterrata per pizzo Manolfo (Road-book punto 9) Panorama del litorale di Capaci - Isola delle Femmine (Road-book punto 13)
Panorama di pizzo Manolfo da Palermo (ph P. Marescalchi)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
PalermoTorretta 3
33
10
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
Borgo Nuovo
Isola delle FemmineSferracavallo
Tommaso Natale
Capaci
Cardillo
TORRETTA
PIZZO MANOLFO
PORTELLA
COZZO DI PAOLA
123
4
5
6
7
8
910
11
12
13
14
15
1617
18
19
2021 22
24
25
26
27
3033
Scala 1 : 50.000 (1 cm = 500 m)
0 500 1.000 1.500 m
base cartografica: I.G.M.
Panorama di Isola delle Femmine (Road-book punto 20)
Panorama di Sferracavallo da pizzo Manolfo (Road-book punto 25)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
(ph
P. M
ares
calc
hi)
41
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 0 0 0° N 38° 07â 32.6â E 13° 17â 25.2â 105 Via Castellana2 0,624 0,624 282° N 38° 07â 36.7â E 13° 17â 00.2â 133 Dx3 0,608 1,23 358° N 38° 07â 56.4â E 13° 16â 59.3â 192 SSPP SP 14 1,14 2,37 240° N 38° 07â 37.7â E 13° 16â 19.0â 300 SSP5 1,19 3,56 27° N 38° 08â 12.2â E 13° 16â 41.0â 377 SSP6 0,658 4,22 314° N 38° 08â 26.9â E 13° 16â 21.4â 445 SSP7 1,12 5,33 214° N 38° 07â 57.0â E 13° 15â 55.7â 516 SSP SP 18 1,40 6,74 258° N 38° 07â 47.8â E 13° 14â 59.3â 563 Dx Portella di Torretta9 0,128 6,86 238° N 38° 07â 45.6â E 13° 14â 54.8â 559 Dx LA IS10 0,955 7,82 346° N 38° 08â 15.7â E 13° 14â 45.5â 562 SSP11 0,594 8,41 51° N 38° 08â 27.7â E 13° 15â 04.5â 571 SSP12 0,682 9,09 61° N 38° 08â 38.6â E 13° 15â 28.9â 590 Pizzo Femmina Morta13 0,760 9,85 43° N 38° 08â 56.5â E 13° 15â 50.2â 597 SSP14 0,407 10,3 22° N 38° 09â 08.8â E 13° 15â 56.4â 610 DR SSP15 0,104 10,4 17° N 38° 09â 12.1â E 13° 15â 57.6â 620 Attenzione! Dx LSP16 0,516 10,9 279° N 38° 09â 14.7â E 13° 15â 36.7â 634 SS17 0,705 11,6 321° N 38° 09â 32.5â E 13° 15â 18.4â 645 SSI18 1,03 12,6 337° N 38° 10â 03.1â E 13° 15â 01.8â 595 SSP19 0,660 13,3 18° N 38° 10â 23.5â E 13° 15â 09.9â 550 Sx SSP20 0,296 13,6 35° N 38° 10â 31.3â E 13° 15â 16.9â 530 SSP21 0,504 14,1 98° N 38° 10â 29.0â E 13° 15â 37.5â 507 SSP22 0,477 14,6 303° N 38° 10â 37.3â E 13° 15â 21.0â 478 Dx23 0,493 15,0 46° N 38° 10â 48.4â E 13° 15â 35.6â 436 Dx24 1,01 16,1 49° N 38° 11â 09.8â E 13° 16â 07.1â 418 SSP25 0,409 16,5 122° N 38° 11â 02.7â E 13° 16â 21.4â 410 Sx Punto panoramico26 0,549 17,0 128° N 38° 10â 51.7â E 13° 16â 39.1â 366 Sx Tornanti in discesa27 0,433 17,4 329° N 38° 11â 03.7â E 13° 16â 29.9â 338 SSP28 0,345 17,8 53° N 38° 11â 10.5â E 13° 16â 41.2â 235 SSP29 0,267 18,1 149° N 38° 11â 03.1â E 13° 16â 46.8â 205 SSP30 0,439 18,5 81° N 38° 11â 05.2â E 13° 17â 04.6â 145 SSP31 0,401 18,9 128° N 38° 10â 57.2â E 13° 17â 17.6â 110 FS IA32 0,186 19,1 72° N 38° 10â 59.0â E 13° 17â 24.9â 60 Dx Rientro in cittĂ
â Attenzione! La strada presenta molte varianti, alcune delle quali sono senza continuitĂ o possono diventare abbastanza scoscese,seguire dunque le indicazioni del road-boock e le raccomandazioni generali.
Pizzo Manolfo
6 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
42
che ed estese della Sicilia occidentale. Ă una Ri-serva e pertanto le visite e lâattraversamento sonogiustamente sottoposte a regolamentazione daparte del Corpo Forestale che è istituzionalmentepreposto alla salvaguardia della flora e della fau-na che caratterizza il bosco. Si tratta comunque diuna notevole opportunitĂ che è favorita dal fattoche allâinterno dellâarea è possibile alloggiare, inparticolare allâingresso del paese si trova lâAnticaStazione mentre, in pieno bosco troveremo lâAlpeCucco; in entrambi i casi si può avere vitto e al-loggio e quindi, se si vuole, si può lasciare per ungiorno la moto posteggiata e fare delle interessan-ti escursioni a piedi e ci si potrĂ inoltrare nel lus-sureggiante caratterizzato dalla presenza di lecci,sughere, roverelle, frassini, olmi, castagni e da unricchissimo sottobosco tipico della macchia me-diterranea. Mentre si passeggia, cercando di esse-re il piĂš silenziosi e meno invasivi possibile, si po-trebbe avere la fortuna di imbattersi in qualcherappresentante dalla fauna infatti martore, gattiselvatici, volpi, ricci abitano il bosco. Particolar-mente ricca è anche lâavifauna favorita dalla
â Si tratta di un interessante giro supercorso misto (asfalto e strade bianche)che unisce al piacere della guida lapossibilitĂ di gironzolare in zone pochissimotrafficate immergendosi nelle bellecampagne della provincia.Si parte da Palermo imboccandolâautostrada per Catania-Messina che peròva lasciata quasi subito, esattamente allosvincolo per la SS 121 di Agrigento,superata Misilmeri occorre proseguire finoallo svicolo di Bolognetta dove si lascia laSS 121 e si imbocca la SS 118 perCorleone; si entra nellâabitato di Marineodove poco prima della piazza il proprietariodel bar âIl Bignèâ produce stagionalmenteâchiavi inglesi, ed altra ferramentaâ incioccolata con incredibile maestria, valeveramente la pena di fermarsi per un caffèe, se ci sono, sgranocchiarsi un âbullone ouna pinzaâ!Lasciata Marineo si prosegue in direzioneCorleone. Lungo la strada ad un certopunto un cippo âla Gugliaâ indica che si èarrivati alla deviazione per Ficuzza.
Giunti a Ficuzza ci si ferma nella grande piazzasulla sfondo della quale spicca scenograficamen-te il Palazzo Reale di caccia a cui fa da secondosfondo, altrettanto scenograficamente, la paretedi rocca Busambra.Il casino di caccia costruito nel 1803 dall'archi-tetto Venanzio Marvuglia su incarico del re Ferdi-nando III si staglia sullo sfondo delle pareti ripi-dissime della ârocca Busambraâ. La facciata del
piccolo palazzo reale è caratterizzata da un gran-de equilibrio di proporzioni che gli conferisconouna notevole eleganza a cui certamente contri-buisce la calda tonalitĂ dell'arenaria con cui è co-struito e che il sole pomeridiano esalta tantissimodandogli un bellissimo colore dorato. Sulla fac-ciata spicca lo stemma dei Borbone. La ÂŤCasa delRealsito della FicuzzaÂť, era centro della tenuta dicaccia, l'edificio, acquisito dal Demanio Foresta-le, è gestito dallâAzienda Foreste Demaniali dellaRegione Siciliana ed è visitabile con guide del po-sto a cui si possono chiedere informazioni sullevisite e sulle escursioni da fare in zona, una dellequali, veramente interessante e con carattere diquasi unicitĂ , è la visita al ÂŤCentro regionale peril recupero della fauna selvaticaÂť curato appuntodallâAzienda Forestale in collaborazione con laLega Italiana Protezione Uccelli (LIPU).A questo punto occorre fare una pausa di riflessio-ne perchĂŠ il complesso boschivo della Ficuzza èincluso nella Riserva naturale Bosco della Ficuz-za, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gor-go del Drago e costituisce una delle foreste piĂš ric-
Il Bosco di Ficuzza
7 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo
Palazzo reale nella piazza di Ficuzza in una foto degli anni â70 (arch. P. Lupo) Marineo, panorama del paese (ph P. Marescalchi)
43
la Strada provinciale di Godrano svoltandoa sinistra e seguendo le indicazioni si puòpercorrere un bel tratto di strada asfaltatache riporta a Ficuzza a conclusione diquesto giro.Da Ficuzza si rientra a Palermo seguendo ilpercorso inverso rispetto a quello dipartenza.
grande parete rocciosa della rocca Busambra chefavorisce la nidificazione di rapaci quali aquilereali, nibbi e falchi Pellegrini.Merli, beccacce, colombacci, fringuelli, ghian-daie, tortore e tante altre specie nidificano invecenel bosco. Vale veramente la pena di lasciare lamoto posteggiata in uno dei due alloggiamentiper un giorno e dedicarsi a queste salubri ed inte-ressantissime escursioni!Il bosco è dunque visitabile, è unâeccezionale dis-tesa di verde ben mantenuto: ben 4000 ettari chericoprono il versante settentrionale della roccaBusambra. Nel 1910 fu aggiunta al bosco della Fi-cuzza lâarea boschiva di Godrano.
â Se si ottiene il permesso di attraversareil bosco (generalmente è possibile salvo iperiodi di nidificazione durante i quali ognirumore potrebbe disturbare lâavifauna) percontinuare il nostro giro occorre prendereuna strada inizialmente asfaltata e poibianca che parte dall'abitato a sinistra dellapiazza su cui sorge il Casino di Caccia,s'inoltra nel bosco, in questo caso èassolutamente necessario seguire leindicazioni del road-book per non uscire dalpercorso consentito. Occorre raggiungere ilrifugio Alpe Cucco ed immettersi nellastrada sterrata che scende verso Godrano(seguire il road-boock) una volta raggiunta
Il bosco della Ficuzza e rocca Busambra (ph C. Grillo - arch. AAPIT Palermo)
44
Marineo, panorama del paese (arch. AAPIT Palermo) Marineo, il cortile interno del Castello (arch. AAPIT Palermo)
Sosta nella piazza di Ficuzza con il Palazzo Reale (Road-book punto 6) (ph P. Marescalchi) LâAntica stazione ferroviaria di Ficuzza, oggi Turismo rurale (Road-book punto 3) (ph P. Marescalchi)
Escursione allâinterno del bosco della Ficuzza su sentieri regolamentati (Road-book punto 19) (ph P. Marescalchi)Bosco della Ficuzza, colonia montana delle Ferrrovie (Road-book punto 18) (ph P. Marescalchi)
45
MonrealeMunicipio: piazza Vittorio Emanuele, 8tel. 091.6564111 - 6417272 - 6409666fax 091.6417268 - 6417272 - 6407254e-mail: [email protected]: www.comune.monreale.cres.itweb: www.archiviomonreale.sicilia.it
Festa patronale: San Castrenze (2 febbraio)
Informazioni:piazza Vittorio Emanuele tel. 091.6564501
Pro loco ÂŤSan Martino delle ScaleÂťpiazza Semeria, 7tel. 091.598822 - 339.2990958Da visitare:⢠Duomo normanno tel. 091.6404413⢠Chiostro benedettino tel. 091.6404403⢠Galleria dâarte moderna tel. 091.6405443⢠San Martino delle Scale,Abbazia benedettina tel. 091.418104⢠Seminario dei Chierici; Belvedere;Chiesa del Collegio di Maria;
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Hotel Villa Medea**** - localitĂ Pioppocontrada Renda, 162 - SS 186 tel. 091.6410564
Hotel Carrubbella Park *** tel. 091.6402188Via Umberto I, 233 tel. 091.6402187
Hotel Ai Pini* - localitĂ San Martino delle Scalelillag. Montano - Via S. M. 6, 62 tel. 091.418198
Hotel San Martino*localitĂ San Martino delle Scale tel. 091.418149viale Regione Siciliana tel. 328.6734040
Affittacamere Del Centro Storico***via Lampasi, 3 tel. 091.6409447 - 328.4268179
Affittacamere Le Absidi*** tel. 091.6405678Vicolo Lampasi, 16 tel. 347.4447690
Rifugio Val dei Conti* - loc. Bosco Ficuzzacontrada Val dei Conti tel. 091.8464114
B&B Al Duomo*** - via Cutò, 8tel. 091.325307 - 347.9934386 - 333.9790637
B&B Casa Rossa***via Pietro Novelli, 297 tel. 091.6409577
B&B Domus Notari***via Duca degli Abruzzi, 3 tel. 091.6402550e-mail: [email protected] tel. 338.1365208web: www.domusnotari.it tel. 349.4297565
B&B Elvira al Duomo*** - via S. Liberata, 17web: www.elviralduomo.it tel. 091.6407165e-mail: [email protected]
MarinèoMunicipio: corso dei Mille, 167tel. 091.8725193 - 8725132 - 8727380fax 091.8727445 e-mail: [email protected]: [email protected]: www.comunedimarineo.itweb: www.comune.marineo.pa.it
Festa patronale: San Ciro (3ÂŞ domenica di agosto)
Ufficio turistico: tel. 091.8725597
Pro loco:via Roma, 7 tel. 091.8725597 - 8726059e-mail: [email protected]: www.prolocomarineo.it fax 091.8727445
Da visitare:Chiesa Madre di San Ciro;Santuario della Madonna della Dajna;Castello Beccadelli Bologna.
⢠Museo archeologico tel. 091.8726491
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Agriturismo Parco Vecchiotel. 338.4108945
Riserva della FicuzzaRiserva Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra,Bosco del Cappelliere e Gorgo del DragoAzienda Foreste Demaniali tel. 091.8464062
Centro recupero rapaci tel. 091.8460107
Visite guidate tel. 091.8460107
GodranoMunicipio: via Roccaforte, 20tel. 091.8208034 fax 091.8208193web: www.comune.godrano.pa.ite-mail: [email protected]: [email protected]
Festa patronale: San Giuseppe (2 settembre)
ALLOGGIO CON POSSIBILITĂ DI RISTORAZIONE
Rifugio Alpe Cucco*contrada Alpe Cucco tel. 091.8208225(altitudine m 1.080)
Agriturismo Gorgo del Drago**contrada Cannitello, 12 tel. 091.8208303
B&B La Ciambra***via Sanchez, 23 - 25 tel. 091.6409565e-mail: [email protected] tel. 335.8425865web: www.laciambra.com
B&B Palazzo Principe di Cutò***largo Cutò, 4 tel. 091.6403025 - 338.8139465
B&B Rocca dellâAquila***localitĂ Giacalone tel. 091.492263SP 20 n. 143 tel. 347.9892708
B&B Casa Rorò** tel. 091.6402621via Antonio Veneziano, 39 tel. 329.2105442
B&B De Dieux* tel. 091.6410588contrada Caulla - via P. C., 16 tel. 091.6411047localitĂ Pioppo tel. 328.6221288web: www.succoacido.it/b&b.htmle-mail: [email protected]
Agriturismo Casale del Principe****c.da Dammusi - SS 624 svinc. San Giuseppe Jatotel. 091.8579910 - 338.4218415e-mail: [email protected]: www.casaledelprincipe.it
Agriturismo Casale dello Jato****contrada Percianotta - SP 4 Km 4+400tel. 091.8582309 - 8572175 - 333.1818633e-mail: [email protected]: www.ilcasaledellojato.it
Agriturismo Ponte di Calatrasi****LocalitĂ Ponte di Calatrasi tel. 091.8465593SS 624 Km 43+800 tel. 333.1233806e-mail: [email protected]: www.pontecalatrasi.it
Agriturismo Casa Mia***contrade Malvello e Patria tel. 091.8463512SP 4 bis Corleone/Roccamena tel. 091.8462922e-mail: [email protected]: www.paginegialle.it/principedicorleone
Agriturismo Casale Fior dellâOcchio***localitĂ Piano dellâOcchiotel. 091.8986451 - 8670386
Agriturismo Portella della Ginestra***contrada Ginestra tel. 091.8577655e-mail: [email protected] tel. 329.0565527web: www.liberaterra.ittel.
Agriturismo Villa Mirto*** - contrada Renda Aglisotto tel. 091.419269localitĂ Pioppo - SS 186 Km 17 tel. 091.343161e-mail: [email protected] tel. 091.6251775web: www.paginegialle.it/villamirto
Turismo ruraleAntica Stazione Ferroviaria di Ficuzza****localitĂ Bosco Ficuzza tel. 091.8460000e-mail: [email protected]: www.anticastazione.it
N O T I Z I E U T I L I
BolognettaMarineo
Misilmeri
Villabate
Ficuzza
Godrano1
Scala 1 : 250.000 (1 cm = 2,5 Km)
0 2 4 6 8 10 Km
base cartografica: Istituto Geografico De Agostini
la Guglia
Ficuzza
Godrano
Lago dello Scanzano
Rocca Busambra
CIMACUCCO
1
235
68
910
11
13
14
15
1617
18
1920
21
22
23
2425
26
27
282930
Scala 1 : 50.000 (1 cm = 500 m)
0 500 1.000 1.500 m
base cartografica: I.G.M.
47
Nome Parziale Km Distanza Km Rotta Latitudine Longitudine Altitudine m Descrizione
1 0 0 0° N 37° 53â 28.8â E 13° 22â 11.5â 6100 Cippo La Guglia2 0,837 0,837 130° N 37° 53â 11.3â E 13° 22â 37.8â 644 IS3 0,229 1,07 143° N 37° 53â 05.4â E 13° 22â 43.4â 643 Antica Stazione4 0,231 1,30 313° N 37° 53â 10.5â E 13° 22â 36.5â 646 Asfalto5 0,162 1,46 234° N 37° 53â 07.4â E 13° 22â 31.1â 653 SSP6 0,336 1,79 154° N 37° 52â 57.6â E 13° 22â 37.0â 680 Ficuzza7 0,153 1,95 97° N 37° 52â 57.0â E 13° 22â 43.2â 682 Sx8 0,270 2,22 147° N 37° 52â 49.6â E 13° 22â 49.2â 702 Sx9 0,851 3,07 163° N 37° 52â 23.2â E 13° 22â 59.2â 788 SSP10 0,266 3,33 89° N 37° 52â 23.4â E 13° 23â 10.0â 810 SSP11 0,471 3,81 193° N 37° 52â 08.5â E 13° 23â 05.6â 855 Abbeveratoio Sx12 0,322 4,13 118° N 37° 52â 03.6â E 13° 23â 17.2â 890 SSP13 0,137 4,26 210° N 37° 51â 59.8â E 13° 23â 14.4â 904 Sx FA IS14 0,857 5,12 61° N 37° 52â 13.3â E 13° 23â 45.0â 911 Dx15 0,255 5,38 109° N 37° 57â 10.6â E 13° 23â 54.9â 918 SSP16 0,723 6,10 119° N 37° 51â 59.3â E 13° 24â 20.8â 945 SSP17 0,440 6,54 78° N 37° 52â 02.3â E 13° 24â 38.5â 950 Sx18 0,155 6,70 2° N 37° 52â 07.3â E 13° 24â 38.7â 945 Alpe Cucco19 0,185 6,88 157° N 37° 52â 01.8â E 13° 24â 41.7â 950 Sx20 0,233 7,11 58° N 37° 52â 05.8â E 13° 24â 49.8â 927 Sx21 0,785 7,90 7° N 37° 52â 31.1â E 13° 24â 53.7â 825 Tornanti in discesa22 0,342 8,24 10° N 37° 52â 42.0â E 13° 24â 56.2â 710 SSP23 0,728 8,97 291° N 37° 52â 50,4â E 13° 24â 28.3â 695 Dx24 0,825 9,79 28° N 37° 53â 13.9â E 13° 24â 44.4â 545 Sx FS IA25 0,553 10,3 288° N 37° 53â 19.4â E 13° 24â 22.9â 704 SSP26 0,694 11,0 280° N 37° 53â 23.2â E 13° 23â 54.9â 757 Sx27 0,497 11,5 206° N 37° 53â 08.7â E 13° 23â 46.0â 774 SSP28 0,739 12,3 214° N 37° 52â 48.9â E 13° 23â 29.1â 740 SSP29 0,504 12,8 267° N 37° 52â 47.9â E 13° 23â 08.4â 717 SSP30 0,311 13,1 271° N 37° 52â 48.1â E 13° 22â 55.7â 703 Dx31 0,233 13,3 350° N 37° 52â 55.6â E 13° 22â 54.0â 673 SSP32 0,505 13,8 317° N 37° 53â 07.6â E 13° 22â 40.0â 650 Antica Stazione
Il Bosco di Ficuzza
7 / Itinerari in motocicletta nella provincia di Palermo ROAD-BOOK
48
latitudine longitudine
Alia N 37.7799602 E 13.7138294
Alimena N 37.6960859 E 14.1146901
Aliminusa N 37.8646148 E 13.7810060
Altavilla Milicia N 38.0417253 E 13.5491010
Altofonte N 38.0424280 E 13.2974746
Aspra N 38.1063223 E 13.5000141
Bagheria N 38.0767697 E 13.5073059
Balestrate N 38.0480499 E 13.0030347
Baucina N 37.9269364 E 13.5354547
Belmonte Mezzagno N 38.0481492 E 13.3868152
Bisacquino N 37.7059345 E 13.2575273
Bolognetta N 37.9663776 E 13.4566508
Borgetto N 38.0471555 E 13.1426609
Caccamo N 37.9324178 E 13.6604972
Caltavuturo N 37.8221786 E 13.8899777
Campofelice di Roccella N 37.9924445 E 13.8859938
Campofiorito N 37.7523144 E 13.2681361
Camporeale N 37.8980156 E 13.0939076
Capaci N 38.1731794 E 13.2401135
Carini N 38.1338496 E 13.1835636
Castelbuono N 37.9294390 E 14.0908227
Casteldaccia N 38.0537422 E 13.5314167
Castellana Sicula N 37.7827100 E 14.0417990
Castronovo di Sicilia N 37.6790385 E 13.6050109
CefalĂ Diana N 37.9142018 E 13.4619056
CefalĂš N 38.0336679 E 14.0201038
Cerda N 37.9033640 E 13.8144547
Chiusa Sclafani N 37.6737380 E 13.2713448
Ciminna N 37.8960027 E 13.5609085
Cinisi N 38.1610687 E 13.1025424
Collesano N 37.9192718 E 13.9370275
Contessa Entellina N 37.7300477 E 13.1841675
Corleone N 37.8218654 E 13.2916339
Ficarazzi N 38.0891853 E 13.4689811
Ficuzza N 37.8826723 E 13.3769545
Floriopoli N 37.9479497 E 13.7852153
Gangi N 37.7940072 E 14.2066806
Geraci Siculo N 37.8534921 E 14.1541957
Giardinello N 38.0862767 E 13.1533868
Gibilmanna N 37.9853621 E 14.0153087
Giuliana N 37.6712553 E 13.2393834
Godrano N 37.9011521 E 13.4288175
GrisĂŹ N 37.9535717 E 13.0878596
Imera N 37.9734974 E 13.8236122
Isnello N 37.9424979 E 14.0065116
Isola delle Femmine N 38.1926629 E 13.2501634
Lascari N 37.9992492 E 13.9409213
Lercara Friddi N 37.7503047 E 13.5969439
Marineo N 37.9524701 E 13.4163250
Mezzoiuso N 37.8644725 E 13.4650332
Misilmeri N 38.0317369 E 13.4487100
Monreale N 38.0792672 E 13.2923370
Montelepre N 38.0908453 E 13.1746494
Montemaggiore Belsito N 37.8473358 E 13.7606538
Palazzo Adriano N 37.6806079 E 13.3797487
Palermo N 38.1109464 E 13.3496350
Partinico N 38.0457359 E 13.1156298
Petralia Soprana N 37.7986367 E 14.1066862
Petralia Sottana N 37.8076172 E 14.0915167
Piana degli Albanesi N 37.9970757 E 13.2836301
Pioppo N 38.0490010 E 13.2300005
Polizzi Generosa N 37.8112774 E 14.0020230
Pollina N 37.9934603 E 14.1450201
Prizzi N 37.7208297 E 13.4333783
Roccamena N 37.8396059 E 13.1543242
Roccapalumba N 37.8062784 E 13.6393699
San Cipirello N 37.9581130 E 13.1809858
San Giuseppe Jato N 37.9585039 E 13.1694937
San Mauro Castelverde N 37.9155671 E 14.1914931
Santa Cristina Gela N 37.9838063 E 13.3283364
Santa Flavia N 38.0816511 E 13.5326335
Sciara N 37.9151049 E 13.7617445
Scillato N 37.8564028 E 13.9068778
Termini Imerese N 37.9861080 E 13.6943244
Terrasini N 38.1528261 E 13.0831907
Torretta N 38.1299501 E 13.2335337
Trabia N 37.9937728 E 13.6571983
Ustica N 38.7078531 E 13.1938749
Valledolmo N 37.7455652 E 13.8274790
Ventimiglia di Sicilia N 37.9235095 E 13.5691737
Vicari N 37.8257313 E 13.5704086
Villabate N 38.0769400 E 13.4467721
Villafrati N 37.9066781 E 13.4816268
Comuni della provincia di PalermoCoordinate geografiche
Provincia Regionale di Palermo90141 Palermo - piazza Castelnuovo, 35 tel. 091.6058111 fax 091.582788
web: www.palermotourism.com e-mail: [email protected]
Uffici informazioni turistiche:
90141 Palermo - piazza Castelnuovo, 34 tel. 091.583847 - 6058351 fax 091.586338 e-mail: [email protected] Palermo - piazza Giulio Cesare Stazione Centrale FS - tel. 091.6165914
90045 Cinisi - aeroporto civile âFalcone Borsellinoâ Punta Raisi - tel. 091.591698
Riqualificazione del comparto turisticoprovinciale dellâAAPIT Palermo
Alla scoperta dei sapori di SiciliaClub di Prodotto âEnogastronomiaâ
Internet provider & multimediaPartner tecnologico AAPIT Palermo
A.S. M.S. Paolo BucciPartinico - Via Romano, 41 tel. 091.8903983e-mail: [email protected]
CefalĂš BikersCefalĂš - via Roma, 62 tel. 0921.423384 - 923417e-mail: cefalĂš[email protected]
Conca dâOroSanta Flavia - SS 113 n. 85 tel.091.905201e-mail: [email protected]
Delle MadoniePetralia Sottana, Nucleo Madonnuzza, 133SS 120 - tel. 328.4744520e-mail: [email protected]
Dream TeamPalermo - via Nuova 105 tel. 091.7514663e-mail: [email protected]
F.G.F. FactoryPalermo - viale Lazio 28 tel. 091305995e-mail: [email protected]
Jolly BluAlia - contrada Valle Innocenti tel. 091.8214918e-mail: [email protected]
L.B.A. Off Road no limitsBagheria - contrada Porcara tel.091.8711429e-mail: [email protected]
Le Aquile PalermoPalermo - via Enrico Albanese, 42tel.091.6259677web: www.leaquileguzzi.com
Madonie CrossCastellana Siculacontrada Passo lâAbate tel.0921.562588e-mail: [email protected]
MediterraneoPalermo - via Alessio Narbone, 50tel. 328.9163880 - 091.218645web: www.motoclubmediterraneo.it
MonrealePalermo - via Circonvallazione, 13tel.091.6402660web: www.motomondo.com
MotostorichePalermo - str. vic. Badame tel. 349.5725831web: www.clubmotostorichepalermo.it
PalermoIsola delle Femminevia Francesco Petrarca, 4 tel. 339.5968770web: www.motoclubpalermo.it
PartinicoPartinico - via del Risorgimento, 1tel. 337.566621 e-mail: [email protected]
Paul ChrisPartinico - contrada Garofalo tel. 339.7906512web: wwwpaulchris.altavista.org
Racing PalermoMisilmeri - contrada Feotto tel. 338.9953502e-mail: [email protected]
RegolaritĂ 70Godrano - contrada Biviere tel. 091.6715681e-mail: regolaritĂ [email protected]
Tre ValliPiana degli Albanesicontrada Brigna tel.091.8575528e-mail: [email protected]
Trinacria StoricaMezzojuso - via Schirò 10 tel. 347.6763544
TritoneMonreale cortile SantâAnna 4 tel. 338.2694962web: www.motoclubtritone.com
Twin AdventureTorretta - contrada Costa Gaia, 6 atel. 348.9794435 - 091.518941web: www.twinadventure.it
Villabate PalermoVillabate - via Belvedere, 55 tel.091.6303668e-mail: [email protected]
Motoclub della provincia di PalermoFederati F.M.I.
lâautore
Pietro Marescalchivive a Palermo dove insegna allâUniversitĂ ([email protected]).Va in moto da oltre quaranta anni ed ha al suo attivo numerosissimi viaggiin Europa (Francia, Spagna, Portogallo, ex Iugoslavia, Grecia, Bulgaria e Turchia),nellâAfrica mediterranea (Marocco, Algeria e Tunisia), e ovviamenteoltre a tutti quelli fatti in Italia. Ă presidente del motoclub âTwin Adventureâ(www.twinadventure.it) col quale assieme ad altri soci, altrettanto appassionati,organizza viaggi nel deserto, e non solo, in Tunisia e in Libia.
Provincia regionale di Palermo
Parco de l l e Madonie
Capo Zafferano
Golfodi Palermo
Golfo diCastellammare
Golfo di Carini Capo Gallo
Golfo diTermini Imerese
perAGRIGENTO
perCATANIA
perSCIACCA
Punta Raisi
per TRAPANIe MAZARADEL VALLO
â
per MESSINA
CefalĂš
Gratteri
CastelbuonoCollesano
ScillatoGeraci Siculo
PetraliaSottana
Petralia Soprana
PolizziGenerosa
Alimena
Pollina
Campofelicedi Roccella
CerdaCaccamo
TerminiImerese
Ventimigliadi Sicilia
Trabia
Bolognetta
Misilmeri
Casteldaccia
Bagheria
Mondello
Altofonte
Monreale
Piana degli Albanesi
S. GiuseppeJatoS. Cipirello
Partinico
Camporeale
Roccamena
CampofioritoContessa Entellina
Bisacquino
ChiusaSclafani Palazzo
Adriano
Prizzi
LercaraFriddi
Castronovodi Sicilia
Balestrate
TerrasiniCarini
Cinisi
Isola delle Femmine
Ciminna
Campofelicedi Fitalia
Mezzojuso
Vicari Roccapalumba
MontemaggioreBelsito
Alia
Valledolmo
Caltavuturo GangiCorleone
Capaci
Blufi
Marineo
CefalĂ Diana
AltavillaMilicia
Santa Flavia
Torretta
TrappetoVillabate
Villafrati
San MauroCastelverde
S. CristinaGela
Sciara
SclafaniBagni
Aliminusa
Baucina
BelmonteMezzagno
Bompietro
Borgetto
CastellanaSicula
FicarazziGiardinello
Montelepre
Giuliana
Godrano
Isnello
Lascari
Palermo
Isola di Ustica
Ustica
7 ITINERARI IN MOTOCICLETTA NELLA
PRO
VIN
CIA
DIP
ALER
MO
Pie
tro L
upo â˘
ww
w.q
uic
ksi
cily
.it