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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1° GRADO - PIETRASANTA 1° Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975 telefax: 0584/735612 e-mail:[email protected]

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PIANO OFFERTA FORMATIVA Istituto Comprensivo Pietrasanta I Anno 2014-2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA,

SECONDARIA DI 1° GRADO - PIETRASANTA 1° Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975

telefax: 0584/735612 e-mail:[email protected]

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L’istituto comprensivo Pietrasanta 1 è costituito da 10 plessi : 5 di scuola dell’Infanzia, 4 di scuola Primaria

e 1 di scuola Secondaria di primo grado.

Negli anni scolastici 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 ha ottenuto la certificazione

di “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi”; nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dell’Istruzione e

dell’UNICEF sono state valutate, con esito positivo, le iniziative e le esperienze pregresse attuate

dall’Istituto in materia di Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Dall’anno scolastico 2014/2015 l’Istituto ha chiesto l’ammissione alla Rete Nazionale delle Scuole

Associate U.N.E.S.CO-Italia ( Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura

). Dal mese di novembre 2014 saranno avviate le procedure per la valutazione, con l’invio al Miur e alla

Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco dei progetti attinenti alle tematiche indicate.

Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce lo strumento per la gestione organizzativa e didattica dell'intero

istituto, perciò è costituito da una parte generale comune a tutte le scuole, dai POF di settore della scuola

dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e dall’elenco dei progetti attivati

nell’anno scolastico corrente. Integrano il POF il regolamento d’istituto, il documento sulla valutazione degli

alunni; inoltre sono materiali legati al POF il Patto di corresponsabilità, il protocollo di accoglienza per

alunni stranieri, le programmazioni di plesso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, le

programmazioni di classe della scuola primaria, le programmazioni di classe, le programmazioni per materia

e dei laboratori della scuola secondaria di primo grado,.

Nella stesura del POF per l’anno scolastico 2014/2015 si è tenuto conto degli “Indirizzi generali per le

attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione” definiti dal Consiglio d’istituto

nella seduta del 30-06-14.

E’ possibile conoscere gli aspetti organizzativi e avere aggiornamenti sulle attività dell’Istituto

consultandone il sito all’indirizzo : www.icspietrasanta1.it

CALENDARIO E SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

Il Dirigente scolastico, sentito il Consiglio d’istituto e d’intesa con l’Amministrazione comunale, tenuto

conto del calendario scolastico deliberato dalla Regione Toscana, del monte ore annuale obbligatorio, delle

esigenze ambientali, propone il seguente calendario scolastico:

- le lezioni inizieranno Lunedì 15 settembre 2014 per tutti gli ordini di scuola.

Il calendario è consultabile sul sito dell’Istituto

Suddivisione in periodi

Il Collegio dei Docenti propone la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri. Il primo

quadrimestre terminerà per la scuola primaria e secondaria sabato 31 gennaio 2015 ; gli scrutini per la

valutazione intermedia e finale della scuola primaria e secondaria verranno effettuati dopo il termine delle

lezioni rispettivamente del primo e del secondo quadrimestre.

Gli esami di licenza della scuola secondaria di primo grado inizieranno il giorno 13 giugno 2015 (da

confermare ).

MODELLI DI ORARIO DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO

I modelli di orario dei tre ordini di scuola sono inseriti nei Pof di settore.

Criteri per la formulazione dell’orario scolastico

“Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione…. Nel rispetto delle competenze degli

organi collegiali scolastici, spettano al Dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e

di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il Dirigente scolastico organizza l’attività scolastica

secondo criteri di efficienza e di efficacia formative… “

( D.L. vo 165/01 art.25,2). “Il Collegio dei docenti…formula….proposte….per la formulazione

dell’orario…”(T.U. art. 396b).

L’orario settimanale delle lezioni è formulato secondo criteri didattici.

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L’avvicendamento degli insegnanti e la razionale distribuzione delle materie nel tempo, hanno il preciso

scopo di rendere più efficiente l’azione didattica, per cui si terranno presenti i seguenti criteri :

equilibrata distribuzione delle discipline nell’arco della giornata e della settimana

alternanza di materie tecniche e di materie pratiche nel corso della mattinata

abbinamenti orari così come indicati dai gruppi disciplinari

utilizzo razionale di tutti gli spazi

Nella formulazione dell’orario si terrà conto degli insegnanti che hanno due o più scuole/classi.

Modalità di articolazione dell’orario di lavoro dei docenti

Le modalità di articolazione dell’orario di lavoro dei docenti, dopo l’approvazione da parte del Collegio,

sono indicate nel Contratto di Istituto e nel Regolamento di Istituto.

Continuità

All'interno dell'Istituto Comprensivo la continuità tra i diversi gradi di scuola assume un aspetto centrale. Gli

incontri effettuati dai docenti delle classi terminali e iniziali dei vari gradi consentono uno scambio prezioso

di informazioni che facilità la conoscenza degli alunni ed aiuta nella soluzione dei problemi che possono

presentarsi nelle prime fasi del passaggio. Saranno effettuati micro-progetti ponte fra classi terminali e

iniziali che comprenderanno anche visite guidate. Una apposita commissione e una Funzione strumentale

hanno elaborato, per il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria, una griglia di osservazione e una

certificazione delle competenze per il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria.

Integrazione alunni con disabilità, DSA, situazioni di disagio.

Ai fini del raggiungimento di una piena integrazione degli alunni che presentano disabilità, disturbi specifici

di apprendimento o situazioni di svantaggio, l'Istituto Scolastico prende in considerazione ogni singolo

elemento di criticità nei limiti delle risorse statali assegnate in termini di organici, Fondo dell'Istituzione

Scolastica, presenza sul territorio di reti di supporto efficaci e reali, sia a livello di Azienda Sanitaria Locale

che comunale.

1) Nel caso di certificazione con Legge 104/1992 verranno stabilite le migliori modalità per

l'inserimento dell'alunno certificato, coinvolgendo in quest'opera tutte le professionalità presenti: insegnante

sepecializzato, insegnanti curriculari, assistente educativo, genitori, esperti della A.S.L., personale A.T.A.

Rappresentanti di tali figure costituiranno il Gruppo di Lavoro per l'Handicap (G.L.H.).

L'Istituto assumerà, per integrare le ore di sostegno per l'assistenza agli alunni portatori di handicap,

personale qualificato utilizzando il fondo messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale. Per

l'integrazione ed il recupero dell'alunno verranno adottate le strategie di intervento più opportune con una

programmazione educativa individualizzata (P.E.I.), modificabile in itinere. Tali interventi saranno guidati e

coordinati dall'insegnante specializzato che è insegnante della classe e può suggerire le strategie e le

metodologie più opportune. Per l'integrazione nelle classi in cui è presente un disabile verranno attivati

progetti specifici.

L'alunno lavorerà o singolarmente con l'insegnante presente o inserito in piccoli o grandi gruppi, secondo le

sue necessità ed il tipo di lavoro in atto. Di fronte ad una certificazione ai sensi della Legge 170/2010 di un

alunno con Disturbi Specifici di Apprendimento i docenti curriculari che compongono il Consiglio di Classe

o il team docente dell'alunno. realizzeranno un Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.) in accordo con le

famiglie e le strutture sanitarie di riferimento.Tale strumento che ha lo scopo di definire, monitorare e

documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti sarà

modificabile dal Consiglio di Classe o team docenti in funzione del raggiungimento degli obiettivi preposti.

2) In tutti i casi in cui sia ravvisabile uno svantaggio di altro genere, preso atto della circolare n°8 del 6

marzo 2013, della direttiva 27/12/2012 e della nota di chiarimento n°1551/2013, nonché delle successive

indicazioni ministeriali, soltanto quando i consigli di classe ed i team docenti all'unanimità, in presenza di

richieste dei genitori accompagnate da diagnosi, ne valuteranno la reale necessità ed efficacia, potrà essere

redatto un piano didattico personalizzato, nei limiti della effettiva possibilità di realizzazione, considerando

il numero degli alunni della classe, la presenza di progetti di recupero, gli organici assegnati, le strutture

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messe a disposizione dal territorio, come i consultori o lo sportello di ascolto dell'Istituto, rivolto ad alunni,

genitori e docenti.

Per quanto concerne la numerosa presenza di alunni stranieri o con doppia nazionalità, come evidenziato dal

Ministero stesso, sarebbe necessario attivare interventi didattici particolari relativi all'apprendimento della

lingua italiana, interventi soltanto in via eccezionale formalizzati in un PDP, comunque da ritenersi di natura

transitoria, sarebbe opportuno avere una maggiore presenza di mediatori culturali e di personale di supporto.

Per la migliore attuazione degli obiettivi sopra citati sono previste due funzioni strumentali ed il G.L.H., si

valuterà successivamente, in base anche alla necessità di una fase di sperimentazione come evidenziato nella

nota ministeriale suddetta, l'attivazione di un G.L.I (gruppo di lavoro per l'inclusione).

Istruzione domiciliare

In casi particolari sono previste lezioni domiciliari e/o ospedaliere per garantire agli alunni il

percorso formativo, usando le risorse previste dalla normativa vigente.

Educazione interculturale

Il nostro Istituto è caratterizzato da una forte presenza di alunni stranieri ( circa 8 % del totale ) alcuni dei

quali sono appena giunti in Italia e hanno quindi problemi relativi alla comunicazione linguistica. È quindi

importante elaborare progetti e attivare iniziative mirate.

Un problema di particolare rilievo è rappresentato dall’inserimento degli alunni stranieri in una specifica

classe. La commissione per l’intercultura ha elaborato un relativo protocollo di accoglienza per la cui

attuazione è istituita una commissione composta da docenti e personale ATA.

E’ disponibile inoltre un opuscolo informativo multilingue per facilitare la comunicazione con le famiglie

degli alunni stranieri.

Un secondo problema è invece costituito dall’accoglienza di alunni che non conoscono l’italiano; per far

fronte a ciò si ricorre alle risorse (mediatori linguistici) messe a disposizione dal Progetto finanziato dalla

conferenza dei sindaci della Versilia. L’intervento dei mediatori è tuttavia spesso insufficiente e con tempi

non adeguati rispetto ai bisogni.

E’ prevista la figura di un referente per coordinare le attività relative all'inserimento di alunni stranieri e

all'educazione interculturale.

Educazione alla cittadinanza

Nel perseguire alcuni obiettivi fondamentali, quali l’Educazione alla Cittadinanza, la costruzione della

socialità, l’Educazione alla pace a alla tolleranza, l’Istituto partecipa alla vita delle Istituzioni anche

attraverso l’adesione ad iniziative rivolte ai giovani, sia in ambito locale che europeo.

Educazione ambientale

Dal monitoraggio dei progetti attuati nell’Istituto risulta il ruolo centrale delle tematiche ambientali.

L’istituto, dopo la partecipazione al progetto pilota sulla sperimentazione degli indicatori di qualità in

collaborazione con le agenzie e con gli enti che operano sul territorio, ha ottenuto la relativa certificazione.

L’Istituto aderisce al Progetto “S.P.A.S.”, in rete con altri Istituti.

Educazione alla sicurezza

L’istituto è dotato del documento di valutazione dei rischi. I coordinatori di plesso, opportunamente

aggiornati svolgono funzione di coordinamento nelle situazioni di emergenza ed effettuano prove di

evacuazione. Nei vari plessi si realizzano progetti di educazione alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Attività teatrale ed espressiva

L’attività teatrale è presente nella quasi totalità delle iniziative realizzate dalle scuole dell’Istituto. Molte di

tali iniziative si concludono con spettacoli presentati ad un pubblico di genitori e di cittadini. Sono previste

alcune figure referenti che cureranno l’organizzazione e la realizzazione degli spettacoli teatrali che faranno

parte di una Rassegna finale d’Istituto presso il Teatro comunale di Pietrasanta.

Saranno inoltre attivati, in collaborazione con la Filarmonica di Capezzano monte, in orario pomeridiano, dei

corsi di musica-strumento per gli alunni della scuola secondaria e una attività di canto corale nelle ore

curricolari per le scuola primaria.

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Educazione motoria

Le attività di educazione motoria per la scuola dell’infanzia e per quella primaria saranno organizzate sulla

base dei progetti scelti dal collegio dei docenti e finanziati dall’ente locale, progetti che privilegiano

l’educazione motoria e la psicomotricità rispetto alle attività sportive vere e proprie, anche perché non in

tutti i plessi esistono vere e proprie palestre attrezzate. Le attività saranno coordinate da un collaboratore

didattico nominato dal collegio

Per la scuola secondaria si prevedono attività sportive sia individuali (corsa campestre e atletica leggera) che

di squadra, a livello di Istituto e zonale. Le attività si svolgeranno al mattino presso la palestra della scuola, il

campo sportivo comunale e il campo di atletica “Falcone e Borsellino”.

Inoltre la scuola secondaria organizzerà, oltre alle attività previste dal curricolo, gruppi e laboratori per

l’avvio alla pratica di discipline sportive.

Verrà infine organizzata una giornata di giochi sportivi per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e

per la scuola secondaria di primo grado. Nel giorno in cui verranno effettuati i giochi della scuola primaria

verrà osservato un orario scolastico antimeridiano senza il servizio mensa.

Per l’accompagnamento degli alunni ai luoghi di svolgimento delle gare verranno coinvolti anche i

collaboratori scolastici .

Valutazione degli alunni

Il Protocollo di valutazione è consultabile sul sito dell’Istituto.

Nella scuola dell’infanzia è prevista una relazione intermedia di valutazione del percorso educativo.

Per la scuola primaria si conferma la valutazione in forma discorsiva per il 1^ quadrimestre della classe

prima.

Le FF.SS interessate hanno tra i loro compiti il supporto ai docenti nelle attività informatiche di valutazione.

E’ prevista l’eventuale partecipazione alle prove Invalsi.

Tecnologie informatiche e multimedialità

L’utilizzazione delle tecnologie informatiche sia per la didattica che per la gestione organizzativa e

amministrativa dell’Istituto costituisce già da alcuni anni un settore strategico dell’Istituto. Per la gestione

amministrativa il nostro Istituto è stato uno dei primi ad utilizzare SISSI. È stato realizzato un sito web

d’istituto che viene utilizzato per l’informazione, la comunicazione interna ed esterna e per la

documentazione ; il sito è adeguato alla normativa ministeriale. Tutti i plessi di scuola primaria e secondaria

di primo grado e la maggior parte dei plessi di scuola dell’infanzia sono collegati a Internet con connessioni

a banda larga. La scuola secondaria dispone di Lim (lavagne interattive multimediali) in quasi tutte le aule e

di un nuovo laboratorio linguistico multimediale. Le scuole primarie possiedono una Lim per plesso.

Insegnamento delle lingue straniere

L’insegnamento delle lingue straniere costituisce uno degli elementi fondamentali per l’inserimento in una

società multiculturale, caratterizzata da processi di spostamenti di grandi quantità di persone e da notevole

circolazione di informazioni, modelli culturali, stili di vita. In tale contesto, l’inglese ha assunto il ruolo di

lingua di scambio. La padronanza quindi delle lingue e, in particolare dell’inglese, costituisce un’esigenza

formativa essenziale. Per raggiungere tale scopo il nostro istituto elabora progetti di introduzione

dell’insegnamento dell’inglese fin dalla scuola dell’infanzia e soluzioni che consentono un congruo numero

di ore per lo studio dell’inglese nella scuola primaria (un’ora settimanale in prima, due in seconda, tre ore in

terza, quarta e quinta). Nella scuola secondaria di primo grado sono assicurate su organico di fatto:

3 ore di lingua inglese su tutte le classi

2 ore di lingua francese su sei (6) classi

2 ore di spagnolo su sei (6) classi

Visite guidate e viaggi d’istruzione

Per agevolare l'attuazione del diritto allo studio, la promozione della piena formazione della personalità degli

alunni ed il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del proprio ambiente, gli insegnanti possono

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realizzare tutta una serie di esperienze e di interventi legati al territorio circostante e a realtà diverse. Le

tipologie di attuazione del rapporto con l'esterno possono essere così sintetizzate:

1) viaggi d’istruzione e visite guidate come strumento che, senza essere ancora esplicite ricerche, già

avviano però l’organizzazione ed l’elaborazione di stimoli, convalidando atteggiamenti di curiosità ed

interesse;

2) viaggi d’istruzione e visite guidate legati a ricerche e attività di studio che richiedono tempi più lunghi

delle visite e si svolgono in settori mirati con lo scopo di acquisire conoscenze più accurate possibile su

particolari situazioni e problemi dell'ambiente fisico, economico, sociale e culturale;

3) viaggi d’istruzione e visite guidate che consentono di rafforzare i rapporti con le attività produttive e di

entrare in contatto con le condizioni proprie del mondo del lavoro.

Per i viaggi d’istruzione che prevedono l’uso di mezzi di trasporto con richiesta di preventivi o comunque

una preparazione organizzativa complessa, è necessaria la presentazione della richiesta al dirigente entro il 7

novembre 2014. La richiesta di accesso al servizio di scuolabus comunali deve essere presentata entro il

giorno 10 ottobre 2014.

Progetti e programmazioni

Anche per l'anno scolastico 2014-2015 i singoli plessi e/o classi della scuola dell’infanzia, primaria e della

scuola secondaria di primo grado propongono progetti educativi finalizzati ad ampliare l'offerta formativa di

Istituto. Questi progetti hanno lo scopo fondamentale di consentire ai bambini e ai ragazzi ulteriori

esperienze e opportunità per raggiungere una sempre maggiore maturazione nel campo socio affettivo e

cognitivo.

La completa realizzazione dei progetti è legata al reperimento dei fondi necessari, ottenibili con risorse

statali, contributi volontari delle famiglie, somme provenienti da Enti o da privati. Per la realizzazione dei

progetti i docenti effettueranno ore aggiuntive, retribuite col fondo di istituto.. I progetti che prevedono un

finanziamento da parte dell’amministrazione comunale o della L. 440/99 debbono essere presentati entro il

15 ottobre 2014.

Al fine di consentire una più rapida consultazione da parte delle famiglie e dei docenti dei progetti e delle

attività proposte, le programmazioni (di plesso per la scuola dell’infanzia, di plesso e di classe per la scuola

primaria e di classe per la scuole secondaria) e i progetti saranno inseriti sul sito internet dell’istituto entro il

29 novembre 2014.

L’inserimento del progetto, della programmazione e delle relative relazioni intermedie e/o finali costituirà

anche la modalità di presentazione del documento alla Segreteria e alla Dirigenza, pertanto dovranno essere

rispettate le date indicate nel calendario degli impegni relativo a ciascun grado di scuola.

Fatta salva la possibilità di ricorrere a finanziamenti straordinari di enti o di privati, è opportuno che la

richiesta totale per il finanziamento dei progetti non sia molto distante dal finanziamento che

presumibilmente l’Istituto metterà a disposizione di ciascun plesso o gruppo di plessi.

Si prevede inoltre l’eventuale partecipazione dei singoli plessi e/o delle singole classi a concorsi e iniziative

aventi finalità formativo/ educative e validità metodologico/didattica.

AREA POF Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria

1) Ambiente

Progetto “Nuova SPAS…”

(Acqua e aree umide)

“Dalla terra alla luna”

(in rete con Pietrasanta 2)

“Bibolotti”: “Impariamo ad

amare la natura”

(in collaborazione con

Coldiretti Lucca)

“Lorenzini”: “Un tuffo nel

blu”

“Pili”: Storia di due gocce

d’acqua”

“Peter Pan”: “Dalla foto al

quadro”

“S.Giannini” : “Pane, amici, e

fantasia”

Progetto “Nuova SPAS…”

(Acqua e aree umide)

“Diffusione cultura scientifica”

Progetto “Croce verde”

Progetto “Nuova SPAS..”

(Acqua e aree umide)

Progetto “Experimenta”

Progetto “Croce verde”

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“Progetto Croce verde”

2 )Stili di vita

“S.Giannini” : “Pane, amici, e

fantasia”

“Versilia school city”

“Versilia school city”

“Promozione salute e stili

di vita” : Percorsi di ed.

alla sessualità con Asl

Versilia

“Versilia school city”

3)Integrazione

“L’intreccio”

(Sportello di ascolto)

Psicopedagogista

“L’intreccio”

(Sportello di ascolto)

Psicopedagogista

“L’intreccio”

(Sportello di ascolto)

Psicopedagogista

4)Teatro

“Invito a teatro”

“Invito a teatro”

Coro coll.”Filarmonica

Capezzano”

“Invito a teatro”

Corsi di strumento

“Filarmonica Capezzano M.”

5)Viaggi d’istruzione

X

X

6)Diritti

“Versilia school city”

“Identità di genere”

“Versilia school city

“Identità di genere”

“Versilia school city

“Identità e imparità” (Bottega della rocca,Circolo

terzo mondo)

“Identità di genere”

7)Nuove tecnologie

8)Intercultura

“Sguardi venuti da

lontano” anno 9

“Sguardi venuti da

lontano”

Anno 9

“Sguardi venuti da

lontano”

Anno 9

9)Motoria “Educazione motoria” “Educazione motoria” Gruppo scolastico sportivo

10)Autonomia

Progetti ponte

“Lingua inglese”

Progetto musica

Progetti ponte

“Berretto a sonagli”

“Trinity”

Progetto gemellaggi

Progetto Attività

alternativa

Progetto Orientamento

Progetti ponte

Progetti “Scuola aperta”

“Berretto a sonagli”

La realizzazione dei progetti è legata al reperimento dei fondi necessari, ottenibili con risorse statali,

contributi volontari delle famiglie, somme provenienti da Enti o contributi privati.

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Esse sono costituite da:

finanziamento legge 440/97

fondo d’istituto

risorse per la formazione

risorse per le funzioni strumentali al POF

finanziamento ministeriale per funzionamento amministrativo e didattico

finanziamenti delle banche e dei privati

contributi delle famiglie

il Consiglio d’Istituto ha deliberato la partecipazione dei genitori nella misura di € 25,00 annuali

da pagarsi tramite c/c postale. Il contributo è destinato alle copertura assicurativa contro gli infortuni e alle

spese di funzionamento.

I docenti si riservano di aderire ad eventuali iniziative che durante l’anno verranno proposte da Enti,

associazioni, ecc.

LE COMMISSIONI

Le commissioni sono consultabili sul sito dell’Istituto.

ATTIVITÁ DI AGGIORNAMENTO

La scelta degli interventi educativi, l'elaborazione, la strutturazione e lo svolgimento dei diversi progetti

sono attività che sottendono un particolare impegno da parte dei docenti e un continuo ampliamento di

conoscenze e competenze tecniche e operative. In tale contesto risulta dunque fondamentale l'attività di

aggiornamento in quanto, favorendo lo sviluppo professionale dei docenti, concorre al potenziamento

dell'offerta formativa.

Le attività proposte sono per il 2014-2015 sono:

Autovalutazione d’Istituto

UIBI

Sicurezza /Primo soccorso

“La Buona scuola”

Fotografia e didattica

Normativa legislativa ( Ata e docenti)

Per tutto il personale docente e ATA

Si prospetta la prosecuzione delle iniziative attuate lo scorso anno relative alla sicurezza e alla privacy.

Particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative di formazione promosse dall’Amministrazione scolastica,

dalle scuole, dagli enti locali e dall’associazioni sulle tematiche della disabilità e del disagio scolastico, cui

docenti e ATA potranno liberamente aderire.

Ogni insegnante, oltre ai corsi organizzati dall’Istituto, potrà partecipare alle iniziative di formazione che

riterrà utili per il miglioramento della propria professionalità; tali attività, purché organizzate da enti o

istituzioni accreditate dal MIUR (D.M. 177 del 10/7/2000), sono da ritenersi a tutti gli effetti attività valide

per l’aggiornamento e la formazione in servizio. Nell'ambito delle esigenze di funzionamento didattico

dell'Istituto, per i corsi per i quali è previsto l'esonero ministeriale, verranno concessi i giorni riconosciuti

dalla normativa vigente .

Ciascun plesso deciderà quali attività di aggiornamento incentivare con il fondo d’Istituto all’interno della

cifra che verrà messa a disposizione in sede di contrattazione con le RSU.

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PROGETTI

Al termine dei percorsi educativi e delle attività dei progetti previsti, verranno stese relazioni che

contemplino gli aspetti positivi e negativi dell'esperienza svolta, possibili difficoltà sorte nella realizzazione,

eventuali documentazioni e materiali prodotti.

Le relazioni finali dei singoli progetti e delle programmazioni di plesso e di classe saranno presentata al

collegio e alle famiglie tramite inserimento sul sito dell’Istituto.

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Il Collegio valuterà l’efficacia e l’efficienza dei progetti e formulerà proposte per l’anno successivo. Le

conclusioni della commissione verranno presentate al Collegio dei docenti nella relazione finale del progetto

autonomia.

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF, REFERENTI DIDATTICI E COORDINAMENTO

DIDATTICO ORGANIZZATIVO

Sulla base delle iniziative, delle proposte e dei problemi evidenziati nel presente documento si attiveranno

per l’anno scolastico 2014-2015 le seguenti funzioni strumentali al POF e i sotto elencati collaboratori

didattici.

Funzioni strumentali al POF e referenti : i nominativi sono consultabili sul sito di Istituto

I docenti cui verranno attribuite le funzioni strumentali al POF verranno individuati dal Collegio dei docenti.

Il Collegio dei Docenti ha deliberato che è possibile attribuire fino a 2 incarichi per la medesima funzione. I

Docenti che aspirano all’attribuzione dell’incarico dovranno fare domanda entro il 14 ottobre 2014. I

referenti didattici saranno designati dal Collegio dei Docenti.

Il Dirigente Scolastico individua i suoi collaboratori (è prevista la retribuzione a carico del fondo d’istituto

solo per due di essi).

Incarichi

Al fine di garantire il funzionamento della scuola e una certa autonomia organizzativa ai singoli plessi

verranno inoltre assegnati gli incarichi sotto elencati :

coordinamento didattico organizzativo dei plessi

o un docente che rappresenterà il dirigente scolastico in ogni plesso, presiederà le riunioni di

intersezione, di interclasse e le assemblee con i genitori, interverrà su tutte le questioni urgenti che

riguardino l'aspetto organizzativo e gestionale del plesso, nonché la sicurezza,

o un docente responsabile per la comunicazione interna in ogni plesso,

o un docente coordinatore incaricato della stesura dei verbali per ciascun consiglio di classe della

scuola secondaria di primo grado, primaria e infanzia;

coordinamento per il funzionamento delle aule speciali

aule speciali che necessitano di un responsabile per la loro gestione e manutenzione:

o scuola primaria: laboratorio di informatica dei plessi Africa, Vallecchia, Pollino e Pascoli;

o scuola secondaria di primo grado Barsanti: aula di lingue, aula di scienze, musica, arte.

incarichi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro

l’organizzazione del personale nei singoli plessi in relazione alle norme relative alla sicurezza sui luoghi di

lavoro sarà discussa e concordata con il responsabile per la sicurezza;

verbalizzazione delle riunioni collegio plenario e dei tre collegi di settore

un docente incaricato per il plenario e uno per ciascuno dei tre ordini di scuola.

Sito web d’Istituto

un docente coordinatore del sito

un docente incaricato per ogni plesso

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SCUOLA DELL’INFANZIA

FINALITÁ

La scuola dell’infanzia, come stabilito dalle Indicazioni Nazionali, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni

di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. “Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si

pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della

cittadinanza”.

Nelle nostre scuole dell’Infanzia si lavora ad un progetto educativo che tiene conto delle peculiarità di tutti i

bambini con particolare attenzione , non solo a ciò che risulta dal procedimento didattico, ma soprattutto ai

processi mentali attivati durante il percorso

Consolidare l’identità

Imparare a conoscersi e a

sentirsi riconosciuti come

persona unica e irripetibile

facenti parte di una comunità

sempre più ampia e plurale

Sviluppare l’autonomia

Avere fiducia in sé e fidarsi

degli altri assumendo

atteggiamenti sempre più

autonomi e responsabili

Acquisire competenze

Imparare a riflettere

sull’esperienza attraverso

l’esplorazione, l’osservazione,

l’ascolto, l’esercizio al confronto

e la condivisione

Vivere le prime esperienze

di cittadinanza

Scoprire gli altri, i loro bisogni e

la necessità di gestire i contrasti

attraverso regole condivise e il

dialogo per un primo

riconoscimento di diritti

e doveri.

Finalità

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CAMPI DI ESPERIENZA Per consentire ai bambini e alle bambine di sviluppare, in termini adeguati alla loro età, tutte le dimensioni

della loro personalità, la scuola dell’Infanzia lavora attraverso i seguenti campi di esperienza:

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Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento ma, nel lavoro quotidiano, ognuno

di loro si interseca e si sovrappone all’altro accompagnando ogni bambino nel percorso dello sviluppo delle

proprie competenze

METODOLOGIA

Le attività saranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini che, attraverso il fare, lo

sperimentare, la ricerca, la riflessione e il contatto con le cose reali alla loro portata, avranno la possibilità di

raggiungere le competenze con tempi e modalità individuali.

VALUTAZIONE E VERIFICA

La valutazione riguarda non solo il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi prefissati e le mete

cognitive raggiunte dal bambino, ma soprattutto il percorso compiuto nel corso dell’anno o degli anni

scolastici. Assume, quindi, una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di

apprendimento.

Ai genitori dei bambini nuovi iscritti viene richiesto di compilare un questionario che consentirà alle

insegnanti una migliore conoscenza dell'alunno/a. Inoltre le insegnanti si avvalgono dell'osservazione dei

bambini e di specifici strumenti di controllo. Per i bambini dell’ultimo anno sarà compilata una griglia di

valutazione in continuità con la scuola primaria per favorire il percorso di crescita dell’alunno.

PROGETTI

Le insegnanti, per arricchire l'offerta formativa, elaborano diversi progetti didattici la cui realizzazione è

legata ai finanziamenti statali o privati, a cifre erogate da enti e a contributi volontari dei genitori. È prevista

la richiesta di collaborazione con associazione, enti ecc.. operanti sul territorio su problemi e tematiche

sviluppate nelle programmazioni dei vari plessi; saranno programmate uscite didattiche sul territorio.

Per quanto riguarda i progetti didattici, potrà essere necessaria l’attività aggiuntiva dei collaboratori

scolastici.

L’elenco dei progetti attivati per l’anno scolastico 2014/15 è consultabile sul sito della scuola

( www.icspietrasanta1.it)

RAPPORTI con le famiglie

Per un lavoro proficuo le insegnanti ritengono indispensabile un rapporto di collaborazione costante e

trasparente con le famiglie. A tal scopo sono programmate all'inizio e durante l'anno scolastico, assemblee e

colloqui individuali con i genitori.

In occasioni particolari, durante l'orario scolastico e non, sono previste feste o mostre di lavori dei bambini

aperte alle famiglie.

Assemblea dei genitori 22 ottobre

Colloqui informativi 28 gennaio

Colloqui informativi 4 giugno

Riunione nuovi iscritti 17 giugno

ANALISI DELLA SITUAZIONE ESISTENTE

PLESSI N° 5

“GENNJ BIBOLOTTI MARSILI” - AFRICA Via della Svolta 0584795256

“CARLO LORENZINI” - CAPOLUOGO Via. dell'Accademia 0584795259

“ANNA PILI” - CAPRIGLIA Via della Chiesa 0584771059

“PETER PAN” - VALDICASTELLO Via Comunale 0584772147

“SIRIO GIANNINI” - VALLECCHIA Via Croce Verde 0584757123

PLESSO N°

SEZ.

ALUNN

I

N° INS. TIPO SEZIONI SPAZI ATTREZZATI

Page 13: Pof 2014 15

13

“GENNY

BIBOLOTTI”

AFRICA

3 81

6 ins.

1 I.R.C.

10h Sost.

eterogenee

Lab. di pittura

Lab. di manipolazione

Lab. lettura

Salone polifunzionale

Giardino

“C. LORENZINI”

CAPOLUOGO

3 79

6 ins.

1 I.R.C

½ Sost.

omogenee

Palestra

Salone polifunzionale

Lab. di pittura e manipolazione

Giardino

“ANNA PILI”

CAPRIGLIA

1 20 2 ins.

1 I.R.C. eterogenea

2 Aule polifunzionali

Giardino

Palestra

“PETER PAN”

VALDICASTELLO

2 41

5 ins.

1 I.R.C.

½ Sost.

eterogenee

Lab. di pittura manipolazione

Salone

Cortile

Palestra

“S. GIANNINI”

VALLECCHIA

2 46 4 ins.

1 I.R.C. eterogenee

Biblioteca

Salone polifunzionale

Laboratorio per piccoli gruppi

Giardino

In caso di eventuale lista d’attesa per formare le graduatorie vengono seguiti criteri stabiliti da una

apposita commissione e approvati dal Consiglio d'Istituto ( Regolamento d’Istituto)

GLI ESPERTI

Le scuole dipendono territorialmente dall’equipe psico-medico-pedagogica della A.S.L. N° 12

ANALISI DEL TERRITORIO

I bambini che frequentano le varie scuole provengono da ambienti diversi e le famiglie hanno livelli socio-

culturali piuttosto differenziati.

Complessivamente i rapporti scuola-famiglia sono da considerarsi soddisfacenti.

E' da rilevare che in tutte e cinque le realtà la scuola rimane il più importante, se non unico, centro di

aggregazione non essendoci altre strutture pubbliche o private di particolare interesse.

RAPPORTI CON LA A.S.L.

Le Insegnanti hanno incontri periodici con gli specialisti della A.S.L N°.12. laddove siano presenti bambini

diversamente abili o con difficoltà.

RAPPORTI CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

L'amministrazione comunale fornisce, oltre agli edifici e agli arredi, i servizi di trasporto e mensa e l'uso

dello scuolabus per le visite guidate.

Finanzia parte dei progetti didattici presentati dalle scuole.

In caso di presenza di bambini diversamente abili è prevista la figura di un assistente finanziata dall'

amministrazione comunale.

GLI EDIFICI

Le strutture esistenti e gli arredi sono abbastanza idonee e funzionali.

Parte delle strutture dei plessi”Peter Pan” di Valdicastello e “Sirio Giannini” di Vallecchia sono utilizzati per

ospitare sezioni di Asilo Nido.

MATERIALI

Sussidi e materiali sono relativamente adeguati alle necessità, pur non essendo sufficienti.

Gran parte di essi sono stati acquistati con finanziamenti ottenuti da Enti pubblici e privati a seguito della

presentazione di specifici progetti didattici e grazie all’impegno e al contributo delle famiglie.

Page 14: Pof 2014 15

14

FUNZIONAMENTO E ORARIO

Le scuole dell’infanzia funzionano dal lunedì al venerdì con orario dalle ore 8:00 alle ore 16:00.

L'accoglienza degli alunni, le uscite antimeridiane e pomeridiane variano da scuola a scuola a seconda delle

diverse esigenze

Ingresso 1° uscita 2° uscita Ultima uscita

“G. BIBOLOTTI” 8.00 - 9.00 11.45 - 12.00 13.00 - 14.00 15.30 - 16.00

“C. LORENZINI” 8.00 - 9.30 11.55 - 12.05 13.00 - 14.00 15.30 - 16.00

“A. PILI” 8.00 - 9,30 11.45 - 12.00 13.00 - 13.30 15.30 - 16.00

“PETER PAN” 8.00 - 9.30 12.15 - 12.30 13.30 - 14.00 15.30 - 16.00

“S. GIANNINI” 8.00 - 9.00 12.00 - 12.15 13.30 - 13.45 15.30 - 16.00

In merito alla normativa vigente, riguardanti i bambini che compiono gli anni entro il 28-04-2015,

compatibilmente e in subordine all’accoglienza di quelli che compiono i tre anni entro 31-12-2014, il

collegio dei docenti ha deliberato all' unanimità l’inserimento anticipato dei bambini nel plesso di Capriglia

dall’inizio dell’anno scolastico, all’interno del” Progetto Accoglienza” .

Inizio anno: nel rispetto del "Progetto accoglienza", tutte le Scuole dell'Infanzia saranno aperte,

inizialmente, ai soli bambini nuovi iscritti.

E' previsto che i bambini per una settimana dopo l'inizio della mensa facciano orario unico, dalle ore 8:00

alle 13:30.

L'orario di frequenza per il primo periodo sarà adeguato ai tempi e alle esigenze di ogni bambino.

Durante l'anno, per motivi organizzativi e didattici, sarà possibile, per alcune insegnanti, effettuare un orario

flessibile.

Fine anno: nell'ultimo periodo di scuola è previsto il seguente orario 8.00 – 12.00 senza mensa

NOTA: In occasione della festività del Natale, di Pasqua e a fine anno scolastico è consuetudine allestire

spettacoli o feste legate a programmazione e progetti. In occasione di tali feste è possibile adottare un

orario flessibile 8.00 – 12:00 senza mensa più 3 ore a partire dallo svolgimento della festa.

REGOLAMENTO

Esiste un regolamento d'Istituto specifico per le Scuole dell'Infanzia che ne disciplina il funzionamento:

I genitori sono tenuti al rispetto degli orari di entrata e uscita. Dopo n° 5 ritardi sarà informato il

dirigente scolastico che provvederà a richiamarli.

In caso di ritardo nell'accompagnare e nel riprendere i bambini (solo per stretta ed effettiva necessità) si

devono avvertire le Insegnanti

I genitori non devono sostare oltre il tempo necessario fuori e dentro l'edificio scolastico mentre

portano e riprendono i propri figli.

Le Insegnanti sono disponibili a colloqui con i genitori in orario extrascolastico, previo appuntamento

I bambini possono essere consegnati solo ai genitori salvo delega da sottoscrivere da parte di entrambi i

genitori all'inizio dell'anno scolastico e comunque solo a maggiorenni

Per assenze per malattia uguali o superiori a sei giorni , la giustificazione deve essere accompagnata da

un certificato medico dal quale risulti che l’alunno può riprendere la normale vita scolastica. I giorni festivi

sono conteggiati solo se a cavallo del periodo di assenza, non all'inizio o alla fine; sono esclusi invece i

giorni in cui la scuola è chiusa per vacanza. Se l’assenza è dovuta a motivi familiari è consentita una

autocertificazione da presentare in anticipo.

Page 15: Pof 2014 15

15

I bambini devono fare colazione a casa, non sono ammessi nella scuola focacce, merendine, succhi di

frutta, dolciumi ecc……

Le Insegnanti e il personale non docente non si ritengono responsabili per eventuali smarrimenti di

oggetti preziosi (catenine, orecchini ecc…) e giochi.

Nel rispetto della legge sulla privacy non è consentito alle insegnanti consegnare a nessuno numeri

telefonici dei bambini.

OBBLIGHI DI LAVORO

Attività di insegnamento (25 ore settimanali)

Partecipazione ai Collegi Docenti

Partecipazione alle commissioni

Programmazioni didattiche

Verifiche

Partecipazione alle intersezioni

Partecipazione alle assemblee dei genitori

Colloqui individuali con i genitori

INCARICHI E COMMISSIONI

Docente collaboratore DAL TORRIONE SERENA

Coordinatori di plesso e segretari d'intersezione

Coordinatori Vice Segretari

“G. Bibolotti” D’ALOI MARIA

BABBONIANGELA,

GRAZIANI RENATA,

MATTEUCCI VALERIA

GIANNACCINI MARINA

“C. Lorenzini” TONACCHERA ANNA FRANCESCHI

ANTONELLA

GIANFRANCESCHI

CLEMENTINA

“ A. Pili” LANDI LAURA CECCOLUNGO LAURA CECCOLUNGO LAURA

“Peter Pan” DAL TORRIONE

SERENA GAVAZZI MARCELLA GAVAZZI MARCELLA

“S. Giannini” LANDI NICOLETTA GIANNOTTI MONICA ULIVI ALESSANDRA

Commissione P.O.F. DAL TORRIONE SERENA (coordinatore)

LANDI LAURA

D’ALOI MARIA

LANDI NICOLETTA

TONACCHERA ANNA

CALENDARIO RIUNIONI INTERSEZIONE

Impegno ore

4 settembre dalle ore 09:00 alle

12:00

3

5 settembre dalle ore 09:00 alle

12:00

3

8 settembre dalle ore 09:00 alle

12:00

3

24 settembre dalle ore 13:30 alle

15:30

2

22 ottobre dalle ore 16:00 alle 2

Page 16: Pof 2014 15

16

18:00

19

novembre

dalle ore 16:00 alle

18:00

con la componente dei genitori 2

10 dicembre dalle ore 16:00 alle

18:00

2

21 gennaio dalle ore 16:00 alle

18:00

2

18 febbraio dalle ore 16:00 alle

18:00

con la componente dei genitori 2

18 marzo dalle ore 16:00 alle

18;00

2

20 maggio dalle ore 16:00 alle

18:00

con la componente dei genitori 2

17 giugno dalle ore 16:00 alle

18:00

2

Totale ore 26 + 1 ora

ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI PLESSI E ALLE SEZIONI

Continuità nella sezione

Punteggio delle graduatorie di appartenenza con precedenza per la graduatoria interna dei docenti a

tempo indeterminato titolari dell’Istituto

Fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico

SCUOLA PRIMARIA

a.s. 2014/15

ORGANIZZAZIONE GENERALE E ORARIO DI FUNZIONAMENTO Gli alunni della scuola primaria sono distribuiti in quattro plessi: con organizzazione a tempo pieno Africa,

Pollino e Vallecchia; con organizzazione modulare la scuola Pascoli.

Nel tempo pieno l’orario complessivo è di 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni (sabato libero).

Le classi della scuola a modulo funzionano invece per un orario settimanale complessivo di 29 ore (2 rientri

pomeridiani) distribuite su 5 giorni (sabato libero).

Le scuole a tempo pieno ogni giorno iniziano le lezioni alle ore 8.30 e le terminano alle ore 16.30; la scuola

a modulo funziona con l’orario 8.30 – 12.30 ( giorni corti) e 8.30 - 16.45 (giorni lunghi).

In questo anno scolastico per svolgere le attività legate all'accoglienza degli alunni e per consentire alla

Amministrazione Comunale l'organizzazione del servizio mensa, nella prima settimana di lezione tutte

classi della scuola primaria funzionano con il solo orario antimeridiano.

Saranno verificate le condizioni di fattibilità per le attività di pre-scuola e post-scuola, così come il servizio

di assistenza alla mensa, da effettuarsi da parte dei collaboratori scolastici.

ORGANIZZAZIONE DELLE CLASSI L’organizzazione per l’anno corrente è la seguente:

AFRICA - BARSOTTINI tempo pieno: 2 insegnanti per ogni classe

POLLINO - RICCI tempo pieno: 2 insegnanti per ogni classe

Page 17: Pof 2014 15

17

VALLECCHIA - FORLI tempo pieno: 2 insegnanti per ogni classe

PIETRASANTA - PASCOLI 1°A – 1°B: 1 insegnanti prev. + 2 a completamento

2°A – 2°B: 2 insegnanti prev. + 2 a completamento

3°A – 3°B: 2 insegnanti prev. + 3 a completamento

4°A – 4°B: 2 insegnanti prev. + 1 a completamento

5°A – 5°B: 2 insegnanti prev. + 1 a completamento

Nelle classi, dove necessario, operano anche l’insegnante di Religione, di lingua straniera e di sostegno.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Secondo i principi dell’autonomia dettati dal DPR 275/99, il Collegio dei docenti ha deliberato di aggregare

le materie per ambiti disciplinari:

-AMBITO LINGUISTICO – ESPRESSIVO

-AMBITO MATEMATICO - SCIENTIFICO

-AMBITO ANTROPOLOGICO

A ciascun ambito si uniscono le altre educazioni previste, la lingua straniera, l' IRC e l'attività alternativa.

Nelle classi l'ambito linguistico e matematico sono assegnati ciascuno ad un docente di classe; l'ambito

antropologico, pur nel rispetto della specificità delle singole materie assegnate a docenti diversi, mantiene la

sua unità a livello di programmazione di classe.

ORE RELATIVE AL CURRICOLO

MATERIA ORARIO MINIMO ORARIO MASSIMO

Italiano 4 7

Matematica 4 7

Scienze 2 4

Storia 2 4

Geografia 2 3

Arte e immagine 1 2

Educazione fisica 1 2

Musica 1 2

Tecnologia 1 1

Inglese cl.1 1 1

Inglese cl 2 2 2

Inglese cl 3° 4° 5° 3 3

IRC / att. alternative 2 2

Nei diversi plessi sono a disposizione una LIM, alcuni PC, scanner e stampanti che rendono possibile

proporre semplici esperienze riguardanti l’informatica anche se non ancora strutturabili in un percorso

curricolare vero e proprio. Per raggiungere tale obiettivo sarebbe necessario incrementare e rinnovare le

attrezzature a disposizione, favorire l’aumento di insegnanti provvisti di competenze informatiche e tener

conto della necessità di lavorare con gruppi ristretti di alunni per ottenere risultati efficaci, inoltre le

attrezzature sono sempre più antiquate ed è sempre più oneroso mantenerle funzionali e fruibili per

esperienze significative.

Le attività legate alle educazioni ed alla tecnologia potranno essere svolte a livello laboratoriale.

Page 18: Pof 2014 15

18

ORE DI CONTEMPORANEITÁ Le ore di contemporaneità dei docenti sono sempre meno ma ciascun plesso, in base alle esigenze educative

e didattiche, predispone un proprio calendario di utilizzo.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie vengono tenuti tramite riunioni all’inizio dell’anno scolastico in cui si esamina la

realtà delle singole classi e viene illustrato il piano delle attività educative programmate. Al termine del 1° e

del 2° quadrimestre, in occasione della consegna del documento di valutazione, si tengono colloqui in cui gli

insegnanti informano le famiglie sul percorso cognitivo e relazionale degli alunni. Oltre questi incontri

stabiliti, è comunque sempre possibile organizzare altri incontri regolati autonomamente, secondo le

necessità, da ogni plesso in base alle modalità e ai criteri definiti dal Consiglio di Istituto, sentite le proposte

del Collegio Docenti.

I rapporti con le famiglie vengono supportati dall’uso di un libretto scolastico per ogni alunno, dove annotare

assenze, ingressi e uscite, comunicazioni personali.

SINTESI ORGANIZZAZIONE PLESSI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO CLASS

I

ALUNNI INSEGNANT

I

ORARI

O

SPAZI ATTREZZATI

AFRICA

Barsottini

5 112 10 p.comune

1 IRC

1 L2

2 sost

8.30-

16.30

Aula

multimediale , aule

laboratorio, aula

polifunzionale, biblioteca

POLLINO

Ricci

5 104 10 p.comune

1 IRC

2 L2

2 sost

8.30-

16.30

Aula attrezzata con

computer, biblioteca e

laboratorio per attività

espressive.

VALLECCHIA

Forli

5 103 10 p.comune

3 IRC

1 L2

1 sostegno

8.30-

16.30

Aula polifunzionale

PIETRASANTA

Pascoli

10 196 11 p.comune

+ 3 part time

2IRC

1 L2

4 sost.

8.30-

12.30

(senza

rientro)

8.30-

16.45

(con

rientro)

Palestra ,

laboratori,

aula magna,

aula di informatica,

aula di musica, aula

audiovisivi,

biblioteca

Legenda:

IRC= Religione Cattolica

L2 = Lingua straniera

Sost. = Insegnante di sostegno

Nelle scuole Barsottini e Forli c'è una insegnante di posto comune che insegna Lingua Inglese nella propria

ed in un'altra classe del plesso; nella Scuola Pascoli ce ne sono due.

FINALITÁ EDUCATIVE Richiamandosi alle mete educative tradizionalmente elaborate dalla nostra scuola e integrandole con i

contenuti delle “Nuove indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”

(4-09-2007) e delle recenti “Indicazioni Nazionali per il primo ciclo dell'Istruzione”l’offerta formativa del

nostro Istituto si orienta secondo le seguenti finalità

Page 19: Pof 2014 15

19

OBIETTIVI EDUCATIVI

Promuovere il pieno

sviluppo della persona

potenziando le abilità

cognitive, espressive e

creative in vista di un

inserimento critico e

consapevole nella società

FINALITA'

EDUCATIVE

Promuovere il senso di

responsabilità nello

svolgimento delle varie attività

e il rispetto, avendo cura di

sé, degli oggetti, degli

ambienti che si frequentano

sia naturali, sia sociali

Avviare l’alfabetizzazione di

base attraverso l’acquisizione

di linguaggi anche simbolici

che costituiscono la struttura

della nostra cultura in

orizzonte allargato alle culture

con cui conviviamo

Promuovere l’acquisizione

di atteggiamenti di

interesse e di rispetto per

culture diverse,

valorizzando la diversità

come strumento di

conoscenza e di pace

Avviare un dialogo positivo e

proficuo con le famiglie degli

alunni stessi. In particolare la

scuola si impegna ad illustrare

agli alunni e alle loro famiglie

le linee-guida del lavoro in

classe, allo scopo di creare

una più efficace condivisione

degli obiettivi formativi.

ridurre lo svantaggio iniziale

mettendo gli alunni in grado di

acquisire capacità e strutture

adeguate per aumentare il livello

culturale e le competenze

espressive e cognitive

programmare forme

particolari di sostegno e

integrazione per alunni

portatori di handicap e di

bambini in situazione di

disagio e di marginalità

socio-economica

rendere gli alunni

consapevoli e protagonisti

del loro apprendimento e

della loro crescita cognitiva

e relazionale attraverso

metodologie rispondenti

alle capacità di ciascuno

favorire al massimo la

socializzazione fra i bambini

e la crescita dell'autostima

e di una positiva percezione

attuare un insegnamento

non finalizzato

esclusivamente ad obiettivi

strumentali ma, per quanto

possibile,basato

Page 20: Pof 2014 15

20

LINEE METODOLOGICHE -Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità per fare in modo che non diventino disuguaglianze;

-Considerare, nell’attuazione delle attività, la realtà di ciascun alunno e del gruppo classe.

-Promuovere le attività del gruppo classe secondo le regole della convivenza democratica.

-Promuovere iniziative per sviluppare la lettura, il dialogo e la discussione guidata, anche attraverso

l’adozione di materiale alternativo al libro di testo.

-Organizzare l'uso del materiale didattico e una gestione efficace delle attività. -Organizzare lavori

individuali e di gruppo, anche a classi aperte e attraverso percorsi in forma di laboratorio;

-Predisporre lavori interdisciplinari e pluridisciplinari in base alle attività programmate;

-Stimolare e sviluppare gli aspetti creativi nelle varie attività.

-Avviare al metodo della ricerca.

-Avviare all'osservazione e all'analisi.

-Promuovere iniziative che portino all’uso consapevole delle risorse ambientali.

Metodi e contenuti vengono individuati all’inizio dell’anno scolastico dai team docenti dell'Istituto in base

alle Indicazioni Nazionali e nell'ambito di una attività collegiale svolta dagli insegnanti in incontri

appositamente programmati. Le scelte attuate sono dunque il risultato di un proficuo incontro di diversità; i

docenti dei singoli team organizzano poi gli interventi didattici in base alle realtà delle proprie classi.

Per favorire la continuità didattica dei tre ordini di scuola, una apposita commissione sta lavorando alla

costruzione di curricoli verticali per orientare in modo omogeneo i vari percorsi educativi.

VERIFICHE In riunioni collegiali, stabilite all'inizio dell'anno scolastico, ogni team predispone prove di verifica:

- INIZIALE, per delineare la situazione di partenza di ciascun alunno

- INTERMEDIA, per controllare i risultati intermedi raggiunti dai bambini e lo svolgimento delle attività

programmate; in base alle informazioni ottenute, si potranno predisporre opportuni adeguamenti e modifiche

agli interventi previsti

- FINALE, per rilevare le conoscenze e le abilità acquisite dai singoli alunni.

VALUTAZIONE La valutazione dovrà considerare globalmente l'evoluzione della personalità nei suoi aspetti socioaffettivi e

cognitivi, tenendo conto dei livelli di partenza di ciascun alunno.

promuovere strategie di

inserimento e integrazione a

favore di bambini provenienti da

altri Paesi, anche attraverso

l’attuazione di progetti specifici

di mediazione linguistica e

culturale.

sfruttare le possibilità

formative offerte dall'extra-

scuola interagendo con il più

vasto ambiente sociale

Page 21: Pof 2014 15

21

La valutazione viene effettuata collegialmente all'interno del team dei docenti, considerando gli obiettivi

fissati nella programmazione e tenendo conto del DPR n 122 del giugno 2009.

Per le classi prime, poiché le attività proposte nei primissimi mesi di scuola sono

volte principalmente e in modo interdisciplinare alla socializzazione ed allo sviluppo delle strumentalità di

base, visti i risultati positivi della sperimentazione effettuata negli scorsi anni scolastici, si conferma, per il

primo quadrimestre, un tipo di valutazione che, esulando dai giudizi disciplinari, si incentri soprattutto sulla

descrizione dei progressi fatti dai bambini e della loro evoluzione globale.

Gli insegnanti dell'Istituto hanno elaborato dei “Criteri di valutazione degli alunni” condivisi.

Per quanto riguarda i registri, in attesa di adottare i registro elettronico, se ne adotteranno modelli il più

possibile semplificati e coincidenti con le necessità di documentazione degli insegnanti e della scuola,

eventualmente apportando le opportune modifiche.

Tutti i plessi di scuola elementare elaborano la valutazione quadrimestrale con l'ausilio di tecniche

informatiche.

PROGETTI Anche per l'anno scolastico 2014-2015 i plessi di scuola primaria propongono progetti educativi comuni, ed

altri finalizzati ad ampliare l'offerta formativa di Istituto. Questi progetti hanno lo scopo fondamentale di

consentire ai bambini ulteriori esperienze e opportunità per raggiungere una sempre maggiore maturazione

nel campo socio affettivo e cognitivo.

L'attuazione di questi progetti è però subordinata al reperimento, sempre più difficoltoso, delle risorse

economiche.

Nelle programmazioni di plesso elaborate dalle singole scuole vengono dettagliate attività, iniziative e

progetti che sono parte integrante di questo POF.

ASSEGNAZIONI DEI DOCENTI ALLE CLASSI CRITERI:

1- Punteggio nelle graduatorie di appartenenza con precedenza per la graduatoria interna dei docenti a tempo

indeterminato titolari nell’istituto;

2- Continuità nella classe.

3- Il dirigente ha la facoltà di scostarsi da tali criteri, motivando eventuali cambiamenti.

Sede: Piazza Matteotti (tel. 0584793619; email: [email protected]

Classi: 12 classi su 5 corsi

Laboratori e aule speciali:

Laboratorio arte

Laboratorio tecnica

Palestra

Biblioteca

Aula di scienze

Aula di musica

Aula di teatro

Aula studio

Page 22: Pof 2014 15

22

Organizzazione generale dell’orario:

L’ organizzazione della scuola, per l’a.s. 2014/2015, prevede :

l’adattamento del calendario scolastico alle esigenze locali;

l’articolazione modulare dei gruppi classe;

l’attivazione di insegnamenti opzionali e facoltativi curricolari ed extracurricolari;

iniziative di recupero e approfondimento disciplinari.

strutturazione della cattedra di Italiano-Storia e geografia in modo da assicurare la continuità

dell’insegnante

La durata dell’unità oraria è di 60 minuti, con 10 minuti di intervallo tra la terza e la quarta ora

( ore 10.55 - 11.05 ).

In particolare per l’anno scolastico 2014/2015 si prevedono:

rispetto dei vincoli orari annuali (D.LGS 59/2004, D.L.vo n.226/05 ) per gli alunni, per gli

insegnanti e per materie, grazie all’adattamento del calendario scolastico ( vedi schema orario nella parte

generale del POF );

l’introduzione, attraverso laboratori facoltativi svolti durante il pomeriggio, di attività aggiuntive

rispetto a quelle previste dal curricolo

introduzione di ore per l’acquisizione di competenze trasversali quali il metodo di studio e la

capacità di compiere scelte motivate (orientamento), utilizzando l’ora di approfondimento settimanale

un’ora di Cittadinanza e costituzione a settimana

Orario giornaliero, dal lunedì al sabato

ORA INIZIO ORA FINE DURATA

1° ORA 8.00 9.00 60’

2° ORA 9.00 10.00 60’

3° ORA 10.00 10.55 55’

INTERVALLO 10.55 11.05 10’

4° ORA 11.05 12.00 55’

5^ORA 12.00 13.00 60’

Obiettivi generali dell’azione formativa della Scuola

La scuola accoglie e sostiene gli alunni nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza rispettandone i

tempi di maturazione

Opera affinchè ogni alunno possa sviluppare le proprie potenzialità utilizzando conoscenze (SAPERE)

abilità (SAPER FARE) per trasformarle in competenze

personali, favorendo l’autostima

Ritenendo fondamentale la motivazione, lavora collaborando con famiglia e territorio affinchè

l’alunno completi la preparazione di base, consolidi le abilità,

acquisisca metodo di lavoro

Opera affinchè l’alunno acquisisca la conoscenza della

realtà sociale, favorisce la consapevolezza e la pratica di

comportamenti indispensabili al cittadino

Page 23: Pof 2014 15

23

Conduce gradualmente l’alunno ad una sempre più chiara

conoscenza di sé, guidandolo nella ricerca della propria identità

E’ attenta ai bisogni e disagi del pre-adolescente, lo sostiene, lo

valorizza e lo incoraggia e, se necessario, lo corregge

Sostiene l’alunno al momento della scelta della scuola superiore, offrendo conoscenze e stimoli di

autovalutazione

Fornisce gli strumenti per l’educazione permanente

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La scuola pone attenzione al fenomeno del bullismo, consapevole che il problema, pur se contenuto, può

essere presente anche nella scuola Secondaria di I^ grado. Essa si è attivata non solo favorendo la

conoscenza del fenomeno da parte dei docenti, ma anche individuando le opportune strategie di prevenzione.

Sul fronte più ampio del disagio adolescenziale, che spesso condiziona negativamente l’esperienza

scolastica, la Scuola aderisce ad alcune iniziative, offerte da Enti e Associazioni operanti sul territorio e che

sono tese anche ad aiutare i genitori nel difficile compito educativo.

o Progetto Orientamento, per le classi terze, da ottobre a dicembre, in orario curricolare, a cura dei docenti di classe.A discrezione

dei docenti, le attività potranno aver inizio in seconda

o Proposte da parte dell’ASL ( educazione alla salute) , come la prevenzione del fumo e assunzione di corretti stili di vita.

o Eventuali collaborazioni con il Consultorio adolescenti anche per le tematiche di educazione sentimentale e sessuale

o Progetto “Accoglienza”, realizzato nelle classi prime, e non solo, con l’obiettivo

di creare il gruppo classe, facilitando la conoscenza reciproca;

o Sportello di Ascolto

o Collaborazione con psicopodagogista

o Corsi di recupero pomeridiano

o Progetto “Scuola aperta”, con l’apertura pomeridiana per attività di tipo laboratoriale

( teatro, inglese, francese, spagnolo, latino, musica, fotografia )

Organizzazione classi

Alla fine del triennio

l’alunno

deve aver acquisito

Cura del materiale e dell’ambiente,

rispetto delle regole e delle opinioni altrui

(Convivenza)

Cura del materiale e dell’ambiente,

rispetto delle regole e delle opinioni altrui

(Convivenza)

Regole per interagire positivamente nel

gruppo, collaborazione con

l’insegnante

(Collaborazione)

Consapevolezza del proprio lavoro,

capacità di attenzione e di intervento

(Partecipazione)

Capacità di esprimere la propria

opinione,valutare il proprio lavoro, adoperarsi per

migliorare il risultato

(Critica e autocritica)

Autonomia nel lavoro,capacità di sostenere proprie

opinioni , assumersi responsabilità anche

nell’errore

(Autonomia)

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Lingue straniere studiate: inglese e francese o inglese e spagnolo (la seconda lingua straniera verrà scelta

sulla base delle richieste prevalenti delle famiglie).

Unità orarie effettive settimanali previste : 30

Risorse Finanziarie

Il progetto autonomia sarà realizzato utilizzando come risorse finanziarie la quota del fondo di istituto che

spetta alla scuola secondaria di primo grado, la quota del fondo legato alla legge 440/99 per il finanziamento

dell’autonomia, il contributo dell’amministrazione comunale per il diritto allo studio, eventuali contributi da

enti e da privati, contributi dei genitori per gite, uscite con mezzi pubblici ecc.

Libri in comodato

La scuola secondaria di primo grado propone alle famiglie il servizio di comodato per i libri di testo degli

alunni.

Laboratori pomeridiani

I laboratori pomeridiani saranno facoltativi e verranno attivati solo se ci sarà un numero di richieste

sufficiente e se saranno disponibili le risorse. I laboratori saranno basati su un progetto finalizzato alla

realizzazione di un prodotto finito, utilizzando diverse tecnologie e linguaggi.

Le attività di laboratorio si svolgeranno a classi aperte. I laboratori avranno inizio nel mese di ottobre o

gennaio -febbraio

Sarà valutata inoltre la possibilità di attivare un Centro sportivo scolastico su varie attività.

Laboratorio n°max Luogo e ore Insegnanti Criteri ammissione/finalità

Teatro

50

Aula teatro

Insegnanti

Interesse per l’attività

Lingua

francese/inglese

spagnolo

10 per

gruppo

Aule

Insegnanti

e madrelingua

Approfondimento della lingua

Corso Trinity

30 (a

gruppo)

Aule

Insegnanti e

madrelingua

Rilascio Certificazione

Latino

15

Aule

Insegnanti

Avviamento allo studio della lingua

Laboratori

“Scuola aperta”

1. Corso di

strumento musicale

2. Corso di

fotografia

3. Laborato

rio di cinema -

Cineforum

15 (a

gruppo)

Aula

laboratorio

Insegnanti e

personale esterno

Interesse per l’attività

Educazione alla salute-Educazione alla sicurezza-Educazione interculturale-Educazione ambientale

Vedi parte generale

Educazione alle tecnologie informatiche e multimediali

Ogni aula è dotata di LIM, lavagna interattiva multimediale, il cui utilizzo è ormai parte integrante della

didattica di tutte le discipline.

Visite di istruzione e attività con esperti esterni

Le visite guidate, le uscite sul territorio e i viaggi di istruzione sono da considerarsi parte integrante delle

attività didattiche, vengono deliberati dai Consigli di classe entro il quadro della programmazione annuale o,

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nel caso di elementi di novità rispetto alla programmazione, durante le riunioni mensili. Le date e gli orari

debbono essere comunicati con anticipo a tutti i docenti interessati, alla segreteria e alla dirigenza affinché

possa essere organizzata l’attività didattica.

Il regolamento d’Istituto prevede la possibilità di organizzare gite di più giorni per le classi terze.

In presenza di particolari esigenze didattiche possono essere richieste deroghe da parte dei consigli di classe

delle prime e delle seconde. Le uscite che occuperanno l’intera giornata o più di un giorno dovranno essere

richieste alla segreteria in sede di stesura della programmazione di classe.

L’organizzazione delle visite d’istruzione e delle gite verrà curata dalla segreteria. La richiesta di gite che

prevedono l’obbligo di presentazione di preventivi deve essere presentata entro il 30 novembre. La

prenotazione degli scuolabus deve essere fatta possibilmente all’inizio dell’anno scolastico tenendo presenti i

limiti di disponibilità oraria dei mezzi.

Il costo dei viaggi e di eventuali esperti esterni è a carico delle famiglie.

Incentivazione alla lettura

Ciascuna classe avrà a disposizione la biblioteca un’ora alla settimana per la consultazione e il prestito dei

libri.

Attività funzionali all’insegnamento

Consigli di classe

Ogni consiglio di classe ha un coordinatore e un segretario. Compito del segretario è la redazione dei verbali

delle sedute. Compito del coordinatore, se delegato, è presiedere il consiglio in caso di assenza del Dirigente

scolastico, predisporre la bozza della relazione finale di classe per le terze, per le classi prime e seconde,

curare la redazione dei piani personalizzati, svolgere funzioni per l’orientamento degli alunni nella scelta

delle attività opzionali, raccogliere e conservare i documenti elaborati dai consigli di classe, mantenere i

rapporti con la segreteria e la dirigenza, controllare ed eventualmente segnalare ai colleghi e alla dirigenza la

situazione dei rapporti disciplinari e i provvedimenti da prendere sulla base del regolamento d’istituto. Per

quanto riguarda i rapporti con le famiglie, sarà il consiglio di classe a indicare al coordinatore la necessità di

ricorrere a comunicazioni personali, formali, scritte. Nell’ambito di disponibilità di risorse a carico del

Fondo d’istituto, è prevista l’incentivazione ore per il coordinatore e per i segretari.

Programmazioni e relazioni finali

La redazione dei documenti di progettazione didattica sarà predisposta entro il mese di novembre. In sede di

scrutinio finale verranno redatte ed approvate le relazioni finali dei consigli di classe predisposte dai

coordinatori. Entro la fine di giugno ciascun docente presenterà la relazione per la disciplina per ciascuna

classe assegnatagli e per eventuali laboratori anche pomeridiani di cui è responsabile. Relazioni e

programmazioni verranno presentate mediante il loro inserimento sul sito dell’Istituto e saranno quindi

pubblicamente consultabili.

I progetti faranno parte delle programmazioni di classe e andranno inseriti nell’archivio informatico

dell’Istituto.

Le attività legate al progetto autonomia non dovranno essere presentate in altri progetti.

Valutazione

Una verifica sistematica e frequente consente di valutare il grado di apprendimento raggiunto dall'alunno e

dall'intera classe e concorre ad evidenziare le capacità e le attitudini degli alunni, in vista delle scelte future.

La valutazione avrà per oggetto i progressi nell'apprendimento e la crescita globale della personalità.

I criteri che si seguiranno saranno i seguenti:

Oggettività

Periodicità

Formulazione di giudizi circostanziati (riferiti a specifiche attività).

Gli alunni verranno valutati, pertanto, tenendo in considerazione i livelli di partenza, gli stili individuali di

apprendimento ed il processo di maturazione individuale:conoscenze acquisite capacità di rielaborazione,

interesse, impegno, partecipazione alla vita scolastica, progressione verso gli obiettivi

La valutazione terrà conto anche dei condizionamenti socio-ambientali.

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Gli strumenti utilizzati sono: interrogazioni, discussioni, relazioni orali e scritte, prove orali e scritte,

questionari a risposta aperta o chiusa, vero o falso, scelta multipla, lavori applicativi di nozioni acquisite,

ricerche individuali e di gruppo, allestimento cartelloni, lavori diversificati, ecc.

La valutazione, oltre a realizzarsi con precisi atti nella quotidianità della vita scolastica, assume valenze e

forme particolari in alcuni momenti dell'anno:

. ad inizio di anno scolastico: valutazione diagnostica, finalizzata all'accertamento del possesso dei

prerequisiti ed all'organizzazione del loro recupero

. durante il corso dell'anno: valutazione intermedia o in itinere, finalizzata al controllo dell'efficacia e

dell'adeguatezza della programmazione. Essa si concretizza nella valutazione quadrimestrale, espressa con

giudizio sintetico e voto in decimi degli esiti delle discipline e del comportamento nel documento di

valutazione degli alunni.

. al termine dell'anno scolastico o del ciclo di studi: valutazione finale o sommativa, per il confronto fra

risultati ottenuti e previsti e la misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti dell'alunno dallo

standard di riferimento, tenendo conto delle condizioni di partenza e per l'attestazione degli esiti raggiunti

(documento di valutazione degli alunni e diploma di licenza).

Il Decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137 "Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”,

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2008,contiene importanti disposizioni per quanto

riguarda la valutazione, che sarà espressa in decimi sia per il comportamento, sia per gli apprendimenti.

La valutazione a cui si giunge è globale perché colloca i dati ottenuti dalla misurazione all'interno di

un'analisi complessiva della situazione in cui avviene l'apprendimento.

Rapporti con le famiglie

Un primo contatto con le famiglie verrà stabilito dal coordinatore di classe e da un altro docente al momento

dell’elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe; in tale occasione verrà presentato il POF

della scuola. Verranno poi effettuati due ricevimenti generali (uno in dicembre e uno in aprile). La consegna

delle schede quadrimestrali sarà a cura del coordinatore del consiglio di classe e avverrà in febbraio e a

giugno. Ogni docente riceverà i genitori, al mattino e su orario stabilito, una volta alla settimana nei primi

quindici giorni del mese, esclusi i mesi di ottobre, febbraio e giugno. Entro la fine di dicembre verrà

consegnato agli alunni delle classi terze il giudizio orientativo compilato a cura del Consiglio di classe.

Programmazioni-verifica finale

Entro la fine di giugno, inserimento nel sito delle relazioni finali disciplinari, di classe, dei laboratori.

Consigli di classe

Tutte le classi Ottobre 6-7-9-10

Tutte le classi Novembre 10-11–13–14

Criteri di valutazione

concordati per le diverse classi

PRIMA

Impegno ed attenzione sufficienti, volontà di apprendere, partecipazione attenta, esposizione chiara e ordinata

di esperienze personali o vissute nell’ambito della scuola

SECONDA

Impegno adeguato, sufficiente metodo di lavoro, capacità riflessive

adeguate alle potenzialità individuali, partecipazione attenta, esposizione chiara ed ordinata delle conoscenze

TERZA

Impegno costante, possesso di un sicuro metodo di lavoro e di una

buona autonomia, capacità di riflessione personale, partecipazione attiva e costruttiva, esposizione delle conoscenze chiara , ordinata, utilizzo

di un lessico appropriato

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Tutte le classi Gennaio 12-13–15–16

Tutte le classi Marzo 23-24-26-27

Tutte le classi Maggio 11-12-14-15

Tutte le classi Giugno 3-4-5-8

Scrutini

Fine 1° periodo Febbraio 9 – 10 – 11 -12

Fine 2°periodo Giugno 10

Inizio esami licenza sec. 1°grado: 13 Giugno 2015 ( data da confermare)

Criteri di assegnazione dei docenti alle classi

1. Continuità nella classe.

2. Equilibrio nella distribuzione delle cattedre orario esterne e degli incarichi annuali tra i corsi.

3. Punteggio nelle graduatorie di appartenenza con precedenza per la graduatoria interna dei

docenti a tempo indeterminato titolari nell’istituto.

4. Fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico

Collaborazione e segreteria collegio di settore

Collaboratrice con funzioni vicarie prof.ssa Pucci Maria Carla

Coordinatori di plesso prof.sse Pucci Maria Carla - Ridolfi Delia

Per le commissioni di settore e i vari incarichi si fa riferimento al sito dell’Istituto

COORDINATORI E SEGRETARI

1^A Prof. Perelli

2^A Prof.ssa Paglialunga

3^A Prof.ssa Canozzi

1^B Prof.ssa Stefanini

2^B Prof.ssa Lari

3^B Prof.ssa Ridolfi

1^C Prof. Guidi

2^C Prof.ssa Cipriani

3^C Prof. ssa Cocci

2^D Prof. ssa Bertacca

3^D Prof. Pera

2^E Prof.ssa Incanti

Incaricato stampa schede di valutazione Ridolfi Delia - Alessandro Perelli

ACQUISTO MATERIALI

Le proposte di acquisto di materiali verranno inserite nel progetto autonomia.

Viaggi, spostamenti effettuati con mezzi diversi dallo scuolabus ed altri eventuali esperti esterni saranno a

carico delle famiglie.

COLLABORAZIONE PERSONALE ATA

Attività richieste ai collaboratori scolastici per la collaborazione ai progetti:

◊ fotocopie e predisposizione del materiale,

◊ accompagnamento di gruppi durante le uscite,

◊ circolazione materiale per la comunicazione interna,

◊ assistenza durante l’eventuale pausa tra il termine delle lezioni e l’inizio dei laboratori

pomeridiani

◊ configurazione di informatica per lezione

◊ piccola manutenzione dei laboratori

Collaborazione da parte della segreteria: Organizzazione gite e visite guidate, libri in comodato.

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