16
009 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 6, numero 5, dal 9 al 15 febbraio 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona 5 2 MANGIMI Dopo cinque anni di lavori comunitari, è in arrivo un nuovo regolamento europeo sulla commercializzazione e l'impiego dei mangimi. L’adozione formale è atte- sa entro l’anno. Il nuovo regolamento sostituirà la legislazione corrente. Sem- plificate le procedure attuali e migliorata l'informazione agli allevatori e ai proprie- tari di pet che acquistano i mangimi. AIC Per i medicinali veterinari le cui AIC so- no state rilasciate prima del 10 giugno 2006 e che, nei tre anni successivi, non sono mai stati commercializzati o han- no cessato di esserlo sarà emanato un provvedimento ministeriale di decaden- za. Potranno fare eccezione quei medi- cinali per i quali va inoltrata una “docu- mentata richiesta” entro il 10 giugno 2009". SVIZZERA L'Ufficio federale di veterinaria (Ufv) del- la Svizzera ha realizzato il vademecum 'Mi piacerebbe avere un cane' e 'Desi- dero dei cuccioli', dedicati a chi sta pen- sando di ospitare un amico a 4 zampe oppure a chi già ce l'ha e vuole farlo ri- produrre. Download: http://www.bvet.admin.ch CASSAZIONE Non si può tenere il cane libero, senza guinzaglio, neppure nel cortile condomi- niale. Dopo il parco e le strade pubbli- che la Cassazione fa un ulteriore giro di vite stabilendo che il cane va tenuto al guinzaglio e con la museruola anche nel giardino condominiale. CREUTZFELDT -JAKOB Terza vittima in Olanda per la nuova va- riante della malattia di Creutzfeldt- Jakob. A dare notizia della morte di un paziente, avvenuta all'inizio di gennaio, è il National Institute for Public Health and the Environment (Rivm) dei Paesi Bassi. Gli altri due decessi per la forma umana della malattia registrati in Olanda sono avvenuti, rispettivamente, nel 2005 e nel 2006. FDA Il Presidente degli Stati Uniti Obama ha dichiarato che è sua intenzione riforma- re radicalmente la Food and Drug Ad- ministration (Fda) onde prevenire errori futuri nel campo della sicurezza alimen- tare. QUANTI DI NOI HANNO SOGNATO L'AMERICA: LE GRANDI CLINI- CHE, LE UNIVERSITÀ PIÙ AVANZATE, i più importanti centri di ricerca, i primi 24 ore super attrezzati. Quando arriva un relatore dagli USA ci sembra sempre portatore di una cultura che noi continuiamo soltanto a sperare per- ché arrivano da un paese che esprime un'attenzione verso la salute ed il be- nessere animale per noi ancora inimmaginabile, dove la maggior parte degli a- nimali da compagnia ha una polizza sanitaria ed il 100x100 è alimentato con il petfood. Quanti di noi sono andati a fare esperienza in USA? Quanti sono an- dati anche solo per partecipare ad un loro congresso nella certezza di trovare i relatori migliori e l'aggiornamento più qualificato? La speranza di molti per anni è stata quella di poter avere un giorno un college americano o fare esperienza di lavoro in una struttura veterinaria in USA, esperienza da poter poi vantare tornando in Italia e magari viverci anche un po' di rendita. Per molti, però, l'ob- biettivo vero era quello di andare a lavorarci è restare definitivamente. Alcuni di noi ci sono riusciti. Le loro capacità ed il loro impegno gli hanno permesso di avere contratti importanti, soprattutto presso prestigiose Università, con la possibilità di stabilirsi definitivamente in "America". La forte crisi economica in- ternazionale, che ha colpito soprattutto gli Stati Uniti, sta però rimettendo in gioco molte situazioni acquisite e che sembravano ormai certe e sicure. Le U- niversità stanno tagliando stipendi e contratti, le strutture private riducono i collaboratori per un generale calo del lavoro. Alcuni colleghi devono rientrare in Italia. Ora l'America è qui? No, di certo. ORA L'AMERICA E QUI! A PAGINA 3 COMPILIAMO IL QUESTIONARIO SULLA CRISI A PAGINA 5 A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 11 A PAGINA 12 PIÙ VULNERABILI LE GALLINE A TERRA VETERINARIO ASL DENUNCIA L’AGGRESSORE MENO RESIDUI DI FARMACI E ANABOLIZZANTI AVIARIA, PROROGATA L’ORDINANZA STAGIONE DELLA PREVENZIONE 2009 BREVI LE MALATTIE DEGLI EQUIDI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Sul numero 1 di Professione Veterinaria si pubblicava la ri- chiesta di Anmvi e Sive di ave- re chiarimenti ministeriali sulle malattie denunciabili degli e- quidi, in relazione all’accesso ai dati epidemiologici da parte dei veterinari ippiatri. La Direzione generale della sanità animale ha precisato che una risposta sulle malattie soggette a de- nuncia è invece stata fornita in una nota già trasmessa alla Fnovi il 10 ottobre 2008. In quella nota veniva dato un "parere tecni- co, atto a chiarire la posizio- ne ministeriale che, in attesa di esplicite modifiche norma- tive, non può prescindere dal dettato delle disposizioni at- tualmente vigenti". Il Ministero sta va- lutando l'opportunità di procedere all'avvio di un iter legislativo di revi- sione dell'elenco delle malattie degli equidi soggette a denuncia sulla ba- se delle recenti evidenze scientifiche, e all'eventuale inserimento delle ma- lattie denunciabili ex DPR 243/1994 (Regolamento di attuazione della di- rettiva 90/36/CEE) nell'elenco previ- sto dal DPR 320/1954 (Regolamen- to di Polizia Veterinaria). Ma, allo sta- to, la Direzione ritiene che, fra le nor- me citate, e i relativi elenchi di malat- tie degli animali non vi sia alcuna an- tinomia, anzi appaiano complemen- tari. Pertanto, l'idea di una possibile la PR OFESSI O NE VETERINARIA Martini: la prevenzione è una necessità Anche quest’anno migliaia di ambulatori aderiscono alla campagna promossa da ANMVI e Hill’s Pet Nutrition sostituzione e/o sovrapposizione tra i due elenchi "non sembra condivisi- bile". E ancora: "neppure appaiono determinanti le argomentazioni relati- ve alla maggiore corposità e onero- sità dell'elenco contenuto nella nor- mativa nazionale rispetto a quello vi- gente negli altri Stati membri, in quanto di fatto, posto a salvaguardia della tutela della salute umana ed a- nimale, interesse primario rispetto al- le diverse considerazioni di carattere economico". Il quesito sulle malattie denunciabili conti- nua tuttavia ad essere aper- to. La Federazione ha infatti realizzato un "Dossier per un quesito sulle malattie degli equidi soggette a denuncia", per il quale si considera ancora "uffi- cialmente in attesa di una risposta". Precisato tutto questo, Anmvi e Sive hanno rilanciato al Ministero la loro ri- chiesta: poter avere accesso ai dati relativi alle malattie denunciabili degli equidi attraverso i centri di referenza, al fine di renderli accessibili a tutti gli operatori del settore come previsto, non solo dal progetto SINARSA ma anche, in un prossimo futuro, come indispensabile per la realizzazione della strategia comunitaria espressa nel progetto "Una nuova strategia per la salute degli animali nell'Unione Europea (2007-2013) - prevenire è meglio che curare". ANMVI 1999 DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI 2009 ANMVI Non fare investimenti a fondo perduto... Scegli il Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Via Trecchi,20 - 26100 Cremona - Tel 0372/40.35.36 [email protected] - www.anmvi.it/fondo Non fare investimenti a fondo perduto... Scegli il Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Via Trecchi,20 - 26100 Cremona - Tel 0372/40.35.36 [email protected] - www.anmvi.it/fondo

Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

Citation preview

Page 1: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

000099SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 6, numero 5, dal 9 al 15 febbraio 2009Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. srl - Cremona5522

MANGIMIDopo cinque anni di lavori comunitari, èin arrivo un nuovo regolamento europeosulla commercializzazione e l'impiegodei mangimi. L’adozione formale è atte-sa entro l’anno. Il nuovo regolamentosostituirà la legislazione corrente. Sem-plificate le procedure attuali e miglioratal'informazione agli allevatori e ai proprie-tari di pet che acquistano i mangimi.

AICPer i medicinali veterinari le cui AIC so-no state rilasciate prima del 10 giugno2006 e che, nei tre anni successivi, nonsono mai stati commercializzati o han-no cessato di esserlo sarà emanato unprovvedimento ministeriale di decaden-za. Potranno fare eccezione quei medi-cinali per i quali va inoltrata una “docu-mentata richiesta” entro il 10 giugno2009".

SVIZZERAL'Ufficio federale di veterinaria (Ufv) del-la Svizzera ha realizzato il vademecum'Mi piacerebbe avere un cane' e 'Desi-dero dei cuccioli', dedicati a chi sta pen-sando di ospitare un amico a 4 zampeoppure a chi già ce l'ha e vuole farlo ri-produrre. Download: http://www.bvet.admin.ch

CASSAZIONENon si può tenere il cane libero, senzaguinzaglio, neppure nel cortile condomi-niale. Dopo il parco e le strade pubbli-che la Cassazione fa un ulteriore giro divite stabilendo che il cane va tenuto alguinzaglio e con la museruola anche nelgiardino condominiale.

CREUTZFELDT-JAKOBTerza vittima in Olanda per la nuova va-riante della malattia di Creutzfeldt-Jakob. A dare notizia della morte di unpaziente, avvenuta all'inizio di gennaio,è il National Institute for Public Healthand the Environment (Rivm) dei PaesiBassi. Gli altri due decessi per la formaumana della malattia registrati in Olandasono avvenuti, rispettivamente, nel2005 e nel 2006.

FDAIl Presidente degli Stati Uniti Obama hadichiarato che è sua intenzione riforma-re radicalmente la Food and Drug Ad-ministration (Fda) onde prevenire errorifuturi nel campo della sicurezza alimen-tare.

QUANTI DI NOI HANNO SOGNATO L'AMERICA: LE GRANDI CLINI-CHE, LE UNIVERSITÀ PIÙ AVANZATE, i più importanti centri di ricerca, iprimi 24 ore super attrezzati. Quando arriva un relatore dagli USA ci sembrasempre portatore di una cultura che noi continuiamo soltanto a sperare per-ché arrivano da un paese che esprime un'attenzione verso la salute ed il be-nessere animale per noi ancora inimmaginabile, dove la maggior parte degli a-nimali da compagnia ha una polizza sanitaria ed il 100x100 è alimentato con ilpetfood. Quanti di noi sono andati a fare esperienza in USA? Quanti sono an-dati anche solo per partecipare ad un loro congresso nella certezza di trovare irelatori migliori e l'aggiornamento più qualificato? La speranza di molti per anniè stata quella di poter avere un giorno un college americano o fare esperienzadi lavoro in una struttura veterinaria in USA, esperienza da poter poi vantaretornando in Italia e magari viverci anche un po' di rendita. Per molti, però, l'ob-biettivo vero era quello di andare a lavorarci è restare definitivamente. Alcuni dinoi ci sono riusciti. Le loro capacità ed il loro impegno gli hanno permesso diavere contratti importanti, soprattutto presso prestigiose Università, con lapossibilità di stabilirsi definitivamente in "America". La forte crisi economica in-ternazionale, che ha colpito soprattutto gli Stati Uniti, sta però rimettendo ingioco molte situazioni acquisite e che sembravano ormai certe e sicure. Le U-niversità stanno tagliando stipendi e contratti, le strutture private riducono icollaboratori per un generale calo del lavoro. Alcuni colleghi devono rientrarein Italia. Ora l'America è qui? No, di certo.

ORA L'AMERICA E QUI!

A PAGINA 3

COMPILIAMO IL QUESTIONARIO

SULLA CRISI

A PAGINA 5 A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 11 A PAGINA 12

PIÙ VULNERABILI LE GALLINE

A TERRA

VETERINARIO ASLDENUNCIA

L’AGGRESSORE

MENO RESIDUI DI FARMACI

E ANABOLIZZANTI

AVIARIA,PROROGATAL’ORDINANZA

STAGIONE DELLA PREVENZIONE 2009

BREVI LE MALATTIE DEGLI EQUIDI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Sul numero 1 di ProfessioneVeterinaria si pubblicava la ri-chiesta di Anmvi e Sive di ave-re chiarimenti ministeriali sullemalattie denunciabili degli e-quidi, in relazione all’accesso ai datiepidemiologici da parte dei veterinariippiatri. La Direzione generale dellasanità animale ha precisato che unarisposta sulle malattie soggette a de-nuncia è invece stata fornita in unanota già trasmessa alla Fnovi il 10ottobre 2008. In quella notaveniva dato un "parere tecni-co, atto a chiarire la posizio-ne ministeriale che, in attesadi esplicite modifiche norma-tive, non può prescindere daldettato delle disposizioni at-tualmente vigenti". Il Ministero sta va-lutando l'opportunità di procedereall'avvio di un iter legislativo di revi-sione dell'elenco delle malattie degliequidi soggette a denuncia sulla ba-se delle recenti evidenze scientifiche,e all'eventuale inserimento delle ma-lattie denunciabili ex DPR 243/1994(Regolamento di attuazione della di-rettiva 90/36/CEE) nell'elenco previ-sto dal DPR 320/1954 (Regolamen-to di Polizia Veterinaria). Ma, allo sta-to, la Direzione ritiene che, fra le nor-me citate, e i relativi elenchi di malat-tie degli animali non vi sia alcuna an-tinomia, anzi appaiano complemen-tari. Pertanto, l'idea di una possibile

laPROFESSIONE VETERINARIA

Martini: la prevenzione è una necessitàAnche quest’anno migliaia di ambulatoriaderiscono alla campagna promossa daANMVI e Hill’s Pet Nutrition

sostituzione e/o sovrapposizione trai due elenchi "non sembra condivisi-bile". E ancora: "neppure appaionodeterminanti le argomentazioni relati-ve alla maggiore corposità e onero-sità dell'elenco contenuto nella nor-mativa nazionale rispetto a quello vi-gente negli altri Stati membri, inquanto di fatto, posto a salvaguardiadella tutela della salute umana ed a-nimale, interesse primario rispetto al-le diverse considerazioni di carattere

economico". Il quesito sullemalattie denunciabili conti-nua tuttavia ad essere aper-to. La Federazione ha infattirealizzato un "Dossier per unquesito sulle malattie degliequidi soggette a denuncia",

per il quale si considera ancora "uffi-cialmente in attesa di una risposta".Precisato tutto questo, Anmvi e Sivehanno rilanciato al Ministero la loro ri-chiesta: poter avere accesso ai datirelativi alle malattie denunciabili degliequidi attraverso i centri di referenza,al fine di renderli accessibili a tutti glioperatori del settore come previsto,non solo dal progetto SINARSA maanche, in un prossimo futuro, comeindispensabile per la realizzazionedella strategia comunitaria espressanel progetto "Una nuova strategiaper la salute degli animali nell'UnioneEuropea (2007-2013) - prevenire èmeglio che curare". ■

La loro salute non ha prezzo

3way

s -

Ro

ma

A.N.M.V.I. e Hill’s Pet Nutrition presentano la 4ª edizione della Stagione dellaPrevenzione che avrà luogo dal 1° al 31 Marzo 2009.

L’edizione 2008 è stata un successo, grazie alla partecipazione di oltre 2500 veterinari che hannoofferto circa 10.000 visite di controllo gratuite ai proprietari di cani e gatti in tutta Italia.

Per saperne di più chiedi informazioni al numero verde

o collegati al sito www.stagionedellaprevenzione.it

Per partecipare all’edizione 2009 registrati sul sito www.stagionedellaprevenzione.it

Prof_vet_09_297x420 21-01-2009 16:58 Pagina 1

ANMVI 1999 DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI 2009 ANMVI

Non fare investimenti a fondo perduto...

Scegli il

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Tel 0372/40.35.36 [email protected] - www.anmvi.it/fondo

Non fare investimenti a fondo perduto...

Scegli il

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Tel 0372/40.35.36 [email protected] - www.anmvi.it/fondo

Professione5_2009 9-02-2009 11:59 Pagina 1

Page 2: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

Professione5_2009 9-02-2009 11:59 Pagina 2

Page 3: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

Si è tenuta a Milano il 3 feb-braio presso l'Hotel She-raton Diana Majestic, laconferenza stampa di pre-sentazione della 4a edizio-ne della Stagione della Pre-

venzione, l'iniziativa rivolta ai proprietari di canie gatti che durante tutto il mese di marzo po-tranno portare i loro animali per una visita dicontrollo gratuita presso i Medici Veterinariche che hanno aderito al progetto. La Campagna è promossa dall'ANMVI e dal-la Hill's Pet Nutrition, leader mondiale nellanutrizione e dietetica clinica di cani e gatti,con il patrocinio della FNOVI e del Ministerodel Lavoro, della Salute e delle Politiche So-ciali. Obiettivo della Stagione della Preven-zione è focalizzare l'attenzione dei proprie-tari di cani e gatti sull'importanza della pre-venzione per la salute ed il benessere deipropri animali, ricordando che ricorrere allaconsulenza del Medico Veterinario riflette unatteggiamento responsabile anche a tuteladella salute pubblica.

I NUMERI DEL 2008I risultati delle passate edizioni evidenziano u-na costante crescita del numero delle visite ef-fettuate confermando il concreto contributodella Stagione della Prevenzione nella diffusio-ne della cultura della prevenzione. Nel 2008, infatti, 2500 Medici Veterinari hanno

aderito all'iniziativa, effettuando oltre 10000 vi-site gratuite. Il 68% degli animali visitati sonorisultati in buona salute, un dato che sottoli-nea chiaramente come i padroni di cani e gat-ti abbiano compreso la fondamentale impor-tanza della visita di controllo anche in assenzadi particolari segnali di malessere dell'animale. Tra i 3220 animali su cui è stata riscontrata u-na patologia da trattare, ben 2400 hanno ini-ziato un trattamento.

LA CONFERENZA STAMPANumerosi i presenti alla Conferenza stampa,giornalisti in rappresentanza di numerose te-state ed agenzie di stampa, ma anche i rap-presentanti di enti, istituzioni ed associazioniveterinarie ed animaliste. Fra queste ultime erano presenti quelle piùsignificative a livello nazionale: Animalisti Ita-liani, Enpa, Lav e Lega del cane che hannoportato anche un loro contributo con dichia-razioni che esprimono attenzione ed apprez-zamento verso il progetto della Stagione del-la Prevenzione. Altre dichiarazioni significative sono pervenute

da esponenti del mondo politico e scientificoche pur non potendo essere presenti nell'oc-casione hanno desiderato condividere in que-sto modo il sostegno al progetto voluto e so-stenuto dall'ANMVI e dalla Hill's. Fra questi il Sen. Antonio Tomassini, Presi-dente della Commissione Igiene e Sanità delSenato, sempre molto attento al benesseredegli animali, ed il Prof. Umberto Veronesiche nella sua lettera dice fra l'altro: "Sono u-no strenuo difensore dei diritti degli animali emi auguro che questa giornata, come ognialtra iniziativa intrapresa in questa direzione,possa contribuire ad abbandonare una visio-

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2009 La stagione della prevenzione Anmvi Informa 3

La prevenzione non è un’opinioneSottosegretario Martini: dobbiamo ridurre l'IVAsulle prestazioni veterinarie e sul petfood

Paola Badiale, Vet Affairs Manager,Hill’s Pet Nutrition.

Da sinistra: Marina Debernardi, General Manager della Hill’s Pet Nutrition e FrancescaMartini, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Gianni Rossoni, Vicepresidente dellaRegione Lombardia.

Carlo Scotti, Presidente Senior del-l’ANMVI.

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 3

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

ne antropocentrica a favore di una miglioreintegrazione e cooperazione fra l'uomo e ilmondo animale". Particolarmente significative anche le dichia-razioni del Presidente SCIVAC, Dea Bonello edel Vicepresidente ANMVI per il settore deglianimali da compagnia, Marco Melosi.

La Bonello ha ricordato che: "Migliorare il rap-porto proprietario/animale rendendolo piùconsapevole, equilibrato e responsabile èsempre stato uno degli obiettivi primari dellaSCIVAC. Negli anni sono state fatte molte ini-ziative e oggi sosteniamo con convinzione laStagione della Prevenzione". Melosi, invece, ha sottolineato che il MedicoVeterinario persegue in ogni momento del-l'anno, e non solo durante la Stagione dellaPrevenzione, obiettivi quali la salute ed il be-nessere degli animali, la congruità e l'equili-brio del rapporto uomo-animale, la salva-guardia dei diritti degli animali e dei loro pro-prietari.

GLI INTERVENTILa Conferenza Stampa è iniziata con una bre-ve introduzione di Paola Badiale, Vet AffairsManager, Hill’s Pet Nutrition, seguita da unsaluto di Gianni Rossoni, Vicepresidente dellaRegione Lombardia il quale dopo essersicomplimentato per questa importante iniziati-va ha ricordato l'impegno della Regione per ilbenessere animale esprimendo anche la cer-tezza che molti Medici Veterinari lombardi da-ranno la loro disponibilità per sostenere que-sto progetto. Marina Debernardi, Amministratore delegatodi Hill's Pet Nutrition Italia, ricordando di es-sere anche Medico Veterinario oltre che pro-prietario di un bellissimo cane, ha evidenziatol'impegno che la Hill's ha preso insieme allaclasse veterinaria, con i consumatori ed i loroanimali da compagnia. Un impegno che risponde alla missione del-l'azienda di rendere più lunga e ricca la spe-ciale relazione esistente tra le persone ed i lo-ro animali da compagnia. In particolare ha sottolineato come la Stagio-ne della Prevenzione assuma quest'anno unsignificato particolare se considerata alla lucedella profonda crisi economica che sta inte-ressando il mondo intero e che sta portandole famiglie che ospitano animali a ridurre dra-sticamente le visite di controllo per gli animali.

COSA DICONO I VETERINARI?Sono seguiti tre interventi in rappresentanzadel mondo veterinario: Carlo Scotti Presiden-te senior dell'ANMVI, Gaetano PenocchioPresidente FNOVI e l'On. Gianni MancusoSegretario della XII Commssione Affari Sociali

della Camera e Presidente ENPAV. Scotti ha sottolineato l'importanza dell'inizia-tiva che l'ANMVI supporta da sempre insie-me alla Hill's. Ha anche ricordato che la pre-venzione veterinaria è un traguardo culturalea tre: proprietario, animale e Medico Veteri-nario. Per il tramite dell'animale, il medico veterina-rio entra in relazione con la Società e agiscesui suoi diritti e sui suoi bisogni, diventandoun mediatore imprescindibile del rapporto uo-mo-animale. Penocchio ha ricordato come il progetto Sta-gione della Prevenzione promossa dall'ANM-VI e dalla Hill's sia pienamente coerente conquanto declinato dall'art. 1 del codice deon-tologico dei Medici Veterinari: " Il Medico Ve-terinario svolge la propria attività professiona-le al servizio della collettività e a tutela dellasalute pubblica. In particolare, dedica la sua opera: .... allapromozione di campagne di prevenzione igie-nico-sanitaria ed educazione per un correttorapporto uomo-animale. Mancuso ha voluto sottolineare, anche nelsuo ruolo di parlamentare, come la prevenzio-ne sanitaria sia assolutamente importante perl'uomo quanto per l'animale. C'è ancora molto da fare per creare una con-sapevolezza comune e condivisa sulla pre-

venzione, ma iniziative come la Stagione dellaPrevenzione che vede uniti ANMVI ed Hill'ssul fronte dell'informazione e della sensibiliz-zazione verso i nostri amici a quattro zampe,contribuiscono in modo decisivo a creare lecondizioni più favorevoli affinché l'obiettivovenga raggiunto.

IL SOTTOSEGRETARIOFRANCESCA MARTINI

L'intervento più atteso, senza nulla voler to-gliere agli altri, era certamente quello del Sot-tosegretario al Ministero del Lavoro, Salute ePolitiche Sociali, On. Francesca Martini. Infat-ti il grande impegno che ha dimostrato inquesti primi mesi di governo su diversi temiriferiti alla salute ed al benessere degli animalil'hanno resa molto popolare fra i veterinari, glianimalisti e tutti i proprietari di animali dacompagnia. La Martini ha espresso forte apprezzamentoe compiacimento per l'iniziativa della Stagio-ne della Prevenzione ricordando che ha volu-to concederne il patrocinio del Ministero. Do-po aver ricordato come in Italia si sia ancoramolto lontani da una sensibilità verso la pre-venzione sanitaria, al contrario di altri paesieuropei, sia umana che animale, ha ricordatoil grosso impegno che lei personalmente ed ilsuo Ministero stanno sviluppando per proget-ti rivolti alla salute ed al benessere degli ani-mali. L'ordinanza che uscirà a giorni sul tema deicani pericolosi ne è un esempio importante.Ha anche dichiarato che, più che mai in que-sto momento di difficoltà economica per mol-te famiglie, la riduzione dell'aliquota IVA sulleprestazioni veterinarie e sul petfood è dove-rosa e necessaria come sarebbe giusto pre-vedere la possibilità di recuperare fiscalmentei costi per l'assistenza sanitaria degli animalioggi limitata a cifre minime. Molto apprezzata dai veterinari anche la suaammissione che il mondo veterinario non ha ilriconoscimento pubblico del ruolo e dellecompetenze che ricopre, riconoscimento cheal contraio sarebbe molto meritato. Un lungoappluso, ovviamente, ha chiuso il suo inter-vento. Il primo marzo parte la nuova edizione dellaStagione della Prevenzione 2009 e certamen-te i numeri non saranno inferiori a quelli delloscorso anno. ■

Italia

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 20094 Anmvi Informa La stagione della prevenzione

Gaetano Penocchio, Presidente dellaFNOVI.

Gianni Mancuso, Segretario della XIICommissione Affari Sociali della Ca-mera e Presidente ENPAV.

Francesca Martini, Sottosegretario alMinistero del Lavoro, della Salute edelle Politiche Sociali.

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 4

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

La SOSE, l'organismo dell'A-genzia delle Entrate che sioccupa della revisione deglistudi di settore, ha predi-sposto i questionari che i professionisti possono

compilare per contribuire, con propri dati, al-la correzione degli studi, sulla base della si-tuazione economica. Il questionario (in realtàne vengono proposti due: uno settoriale perle professioni e uno generale sulla crisi eco-nomica) può essere scaricato e compilato,su base volontaria, fino al 5 marzo prossimo. Il monitoraggio che l'Amministrazione fiscalee la Società per gli studi di settore hanno av-viato, infatti, si rivelerà decisivo per determi-nare gli effetti della crisi sull'applicazione de-gli studi di settore e di conseguenza quelli diGerico sulle prossime dichiarazioni. Questaattività sarà di grande utilità per reperire infor-mazioni utili ad analizzare lo stato di crisi chegli operatori economici hanno vissuto nel2008 e individuare quindi, per settore e perterritorio e nel modo più mirato e selettivopossibile, i necessari correttivi agli studi disettore che saranno applicabili per l'anno2008."La crisi, dall'idea che mi sono fatto, è moltogeneralizzata ma con un impatto differenzia-to a seconda del settore e del territorio",spiega il Presidente di Sose, Giampietro Bru-nello. "Dai dati che avremo sicuramente e-mergerà un quadro preciso dell'impatto suisingoli settori. L'articolazione territoriale po-trebbe essere più problematica. Per questostiamo cercando di integrare i dati dei centridi ricerca con i questionari da diffondere conl'aiuto delle associazioni di categoria".L'ANMVI invita i medici veterinari a compilareil questionario che è stato redatto per i pro-fessionisti. Per Carlo Scotti, Presidente Se-nior dell'Associazione "è importante che lacategoria non perda l'occasione di inviaredati all'Agenzia delle Entrate sulla congiuntu-ra che investe il mercato delle prestazioni ve-terinarie. La compilazione del questionario èinfatti particolarmente indicata per i settori inforte disagio ed è indispensabile mandare unsegnale di forte criticità al Fisco". E sul ruolonella Giunta Esecutiva di Confprofessioni,

Scotti aggiunge: "come area sanitaria e co-me confederazione siamo partecipi delle po-litiche anticrisi del Governo. Confprofessioniaveva sollecitato la revisione degli Studi an-cor prima che la recessione fosse ufficial-mente dichiarata e ora, avendola ottenuta, è

il momento per tutti i professionisti di farsisentire e di documentare l'assoluta necessitàdi bloccare meccanismi di accertamento fi-scale che non trovano più corrispondenzanella situazione di crisi straordinaria in cui citroviamo. Lo Studio di Settore non ha più al-

cun significato presuntivo di fronte all'incer-tezza e all'imprevedibilità dei mercati, chestanno sovvertendo le aspettative economi-che del settore professionale. L'efficacia pro-batoria degli Studi è radicalmente compro-messa". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2009 Studi di settore Attualità 5

L’ANMVI invita a compilare il questionariodella SosePer introdurre i correttivi che consentiranno di allineare gli Studi di Settore alla crisi economica è fondamentale la partecipazione dei professionisti al processo di revisione

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 5

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 20096 Practice Management (4a parte) - Il servizio al cliente

Barriere che si oppongono all’eccellenzaEsistono sei principali difficoltà che moltestrutture devono superare quando cercano difornire i migliori servizi ai loro clienti:• Disaccordo fra i dirigenti della struttura sul-

l’importanza ed il valore della qualità delservizio alla clientela e di ciò che esso rap-presenta all’interno della struttura.

• Generale sottovalutazione del cliente. • Mancato ascolto del cliente. Troppi veteri-

nari ritengono di sapere ciò che i clienti vo-gliono senza chiederlo a loro.

• Dipendenti indifferenti e non motivati. Dovenon viene adeguatamente formato e dota-to di autonomia, mezzi e motivazioni per of-frire servizi di qualità eccellente, lo staff nonvede il valore dello sforzo extra che gli vie-ne richiesto. Se ha la sensazione di non es-sere apprezzato, vedrà scarse ragioni peroffrire un valore ai clienti.

• Il personale che ha il primo contatto con iclienti non è in grado di risolvere la maggiorparte dei loro problemi. In genere i clientitorneranno a recarsi alla clinica se questa èriuscita a risolvere immediatamente il loroproblema. Dotando lo staff della prepara-zione e dei mezzi necessari per affrontare iproblemi - anche quelli potenziali - la sod-disfazione da parte dei clienti sarà moltomaggiore.

• Disonestà della struttura. Ci sono moltestrutture che affermano di fornire un buonservizio alla clientela, ma in realtà non lofanno. Il servizio clienti di qualità richiedeun’energica attenzione ai dettagli. Se lastruttura afferma di essere la migliore incittà, deve essere la migliore in città - intutto. Deve essere la più pulita, la più ele-gante e la più efficiente, avere lo staff mi-gliore, le strutture migliori e così via. Iclienti spesso notano se gli onorari richie-sti non sono, dal loro punto di vista, com-patibili con il servizio che ricevono - e si re-cano altrove.

Ad esempio, ho visitato una struttura per ani-mali da compagnia che affermava di offrire ilmiglior servizio in città - certamente aveva glionorari più alti. All’ingresso ho notato che era sporca - i pavi-menti e le pareti non erano correttamente pu-liti e c’erano peli e detriti intorno ai bordi delpavimento. L’espositore commerciale era pol-veroso e mal rifornito - ed i cani avevano uri-nato sul livello più basso. Nella sala da visita ilcolore alle pareti era scalfito e consunto ed iltappetino di gomma sul tavolo da visita eramalamente graffiato e danneggiato. Gli espositori dei depliant informativi eranomezzi vuoti. La scrivania del veterinario eracoperta da alte pile di carte disordinate, non-ché da una tazza di caffè vuota e da unsandwich mezzo mangiato. Questa struttura non mi dava l’impressione di“qualità” e sono sicuro che non lo faceva nep-pure con i clienti - che esprimevano la propriaopinione andandosene.

Gestione delle aspettative del clienteCome abbiamo visto, il servizio alla clientelariguarda l’attenzione al dettaglio e la capa-cità di essere costanti, ma anche fare le co-

se giuste la prima volta ed instaurare un rap-porto di fiducia con i clienti. Quando si igno-rano i dettagli (o non sono in atto sistemi pergarantire che questi siano ben gestiti) oquando la fiducia viene infranta, il risultato èinsoddisfazione, fastidio e persino la sensa-zione di essere imbrogliati. Sfortunatamen-te, queste esperienze di servizi negativi nonsono rare. Si considerino i due esempi trattidalla vita reale e riportati nel riquadro sotto-stante sulla cattiva gestione delle aspettati-ve del cliente.

IL CONTROLLODELLA QUALITÀ IN PRATICA:

I CICLI DI SERVIZIOI servizi sono esperienze ed il veterinario, cheli fornisce, ha il dovere di gestire l’esperienzadel cliente e mettere a disposizione la propriaesperienza tecnica.Per gestire l’esperienza di servizio ed appli-care il controllo qualità nella vostra struttu-ra, i cicli di servizio sono un metodo praticoe di facile attuazione al quale chiunque al-l’interno della struttura può contribuire (Fig.12.5 e 12.7). Il metodo è semplice: identificare un servi-zio e scrivere, seguendo uno schema pas-so passo, cosa dovrebbe succedere in con-dizioni ideali. Questo è l’anello interno del ciclo. Poi, perogni passo, identificare tutte le cose chepotrebbero andare male. Questo è l’anelloesterno. Infine, decidere quali passi dovete effettua-re o quali sistemi dovete attivare per garan-tire il controllo e la prevenzione dei poten-ziali problemi prima che avvengano. In que-sto modo starete controllando la qualità delservizio che fornite. ■

Arrivare all’eccellenza nel servizioalla clientela

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE A CURA DI HILL’S PET NUTRITION

ESONERO DI RESPONSABILITÀ:I

L’editore dell’opera originale inglese e l’e-ditore italiano non garantiscono la qualitàdei prodotti o servizi presunti o dichiaratidescritti nella pubblicità eventualmentepresente in questa pagina, né li approvanoo sostengono in alcun modo.

IIL’editore dell’opera originale inglese e l’e-ditore italiano non si assumono, in base al-le vigenti norme, alcuna responsabilità perdanni e/o lesioni a cose o persone comerisultato di qualsiasi affermazione diffama-toria vera o presunta, violazione dei dirittidi proprietà intellettuale o di privacy, dura-ta di prodotti, se derivanti da negligenza oaltro, o da ogni altro uso di idee, istruzioniprocedure, prodotti e metodi contenutinell’articolo.

©Elsevier, Ltd 2008 Jevring-Back Mana-ging a veterinary practice, 2 ed., W.B.Saunders. All rights reserved.Traduzione di Maurizio Garetto

Figura 12.5 - Il ciclo di servizio per un cliente che cerca di ottenere un appuntamentoper il giorno stesso. Il cerchio principale rappresenta l’ideale. I commenti esterni so-no gli aspetti che si potrebbero migliorare.

InizioVisita clinica

L’animale deve esserevisitato dal veterinarioil più presto possibile

Il proprietario cercail numero di telefono

Non riesce a trovare il numero

Non sa a qualestruttura telefonare

Il proprietariotelefona alla struttura

La linea è occupata

Trova una segreteriatelefonicaNessuno rispondeal telefonoIl proprietario parla

con l’addetto alla reception

Non riesce a trovarele cartelle cliniche

È scortese e nonriesce ad aiutarlo

Lo lascia in attesa a lungo

Deve prendereun appuntamento

Deve telefonare a un altro numero

Si sente dire che si preoccupa senza motivo

Non riesce a fissareun appuntamento

Deve guidarefino alla struttura

Si perde

Non si riescea trovare spazio

Il parcheggio è sporco

Deve parcheggiarel’auto

Entranella reception

L’appuntamento non è registrato

Le cartelle cliniche dell’animalesono sbagliate

L’addetto alla reception non è cortese

La struttura è sporca

Ciclodi servizio

Figura 12.6 - Il ciclo di servizio per un cliente che lascia un animale per un interventochirurgico prenotato.

AvvioUscita

AvvioUscita

Guidare finoalla struttura

Si perde

Portare l’animalealla clinica al momento

dell’appuntamento

Deve attendere

Le cartelle clinichesono scambiate

Il personale non riescead aiutare

Il giorno è sbagliato

Deve lasciarel’animale

L’infermiere è scortese,ad esempio, trascinal’animale

Nessuna risposta

Segreteria telefonicaooccupato

Il personale dello staff nonriesce ad essere utile e nonconosce affatto l’animale

Telefona per saperequando tornare

a prendere l’animale

Arriva al momentofissato per ritirare

l’animale

Deve attendere a lungo

Parla con ilveterinario

o l’infermiere

Nessuno disponibilecon cui parlare

Sembra disinteressato

Nessuna informazionesulle cure successive

Ritiral’animale

PagaSporco/puzzolente

L’animale sanguinaL’animale è molto

intontitoNessuna informazionesulle cure successive

La pettorina/il collare sono stati persi

Shockato dal contoLunga attesa

Non paga

Figura 12.7 - Il ciclo di servizio per un cliente che porta un animale per una vacci-nazione.

Entrarenel parcheggio

Non c’è spazioNon c’è spazio per i disabiliIl parcheggio è sporco

Andarealla reception

Non si riesce a trovare la receptionLa reception è sporcaSi deve aspettare a lungoL’addetto è scorteseNon c’è l’appuntamento

Le cartelle cliniche sono state perseAl momentodell’appuntamento

Bisogna attendere a lungoVede altri clienti prima di lui

Viene portatonella salada visita

Il veterinario/l’infermieresembra disinteressato

La stanza è sporcae/o puzzolente

L’animale vienetrattato in modo rude

L’animale viene sottopostoalla vaccinazione

L’animale grida

Il proprietario non siaccorge che l’animale

è stato vaccinato

Il proprietario desideraricevere maggiori

informazioni, ad esempiosu castrazione, controllodei parassiti, nutrizione

Non riceveinformazioni

Lo staff non riescead essere utile

Sembra che l’esigenzaprimaria sia quelladi vendere prodotti

Pagamentoalla reception

Lunga attesa

Non paga

Shockato dal conto

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 6

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

11.30 Cosa si deve chiedere all’endosco-pista ed all’istopatologo

12.15 Novità sulla terapia e sul monitorag-gio clinico dei pazienti con IBD

13.00 Pausa14.00 Dimostrazione di monitoraggio tera-

peutico mediante casi clinici interattivi15.00 Pausa15.30 Utilizzo di casi clinici interattivi per

valutare i principali fattori prognostici16.30 Test di valutazione dell’apprendimen-

to e discussione finale17.00 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEJolly Hotel - Via Villanova, 29/8Castenaso (BO)

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2009 Eventi Veterinari 7

PARTECIPAZIONESi ricorda che la partecipazione agli incontri delle Delegazioni Regionali è riservata ai Soci SCIVAC in regola con la quota associativa del 2009.

INFORMAZIONISegreteria SCIVAC - Monica Borghisani - Tel. 0372/403506 - [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CALABRIAELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO

E TERAPEUTICO DELLA MALATTIA CARDIO VASCOLARERende (CS), 22 Marzo 2009

RELATOREDavid Chiavegato

OBIETTIVICome affrontare le diagnosi differenziali inpazienti cardiopatici, come procedere allastadiazione ed alla terapia delle malattiecardiache più comuni.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e

verifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del

Presidente, presentazione delrelatore ed inizio dei lavori

9.30 Tosse e dispnea come individuareun paziente cardiopatico

11.00 Pausa11.30 Stadiazione della malattia cardiaca

e terapia cardiovascolare13.00 Spazio per eventuale relazione

commerciale(Nel caso non si svolga la relazioneil programma nel pomeriggio saràanticipato di mezz’ora)

13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi

(Stadiazione della malattiavalvolare mitralica)

15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi

(Stadiazione della malattiadilatativa)

17.00 Test di valutazionedell’apprendimento e discussionefinale

17.30 Consegna degli attestati dipartecipazione e termine dellagiornata

SEDECentro Congressi Pala Garden c/o ParcoRobinson - Via Tevere - Rende (CS)

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC EMILIA E ROMAGNACOSA C’È DI NUOVO NELLA DIAGNOSI, PROGNOSI E TERAPIA

DEI DISORDINI INFIAMMATORI CRONICI DELL’APPARATO GASTROENTERICO DEI PICCOLI ANIMALI

Castenaso (BO), 22 Marzo 2009

RELATOREUgo Lotti

OBIETTIVILa malattia infiammatoria intestinale rappresenta, perla gastroenterologia dei piccoli animali, una parte moltoimportate sia per l’alto numero di casi diagnosticati siaper la mancanza di un chiaro e definito indirizzo pro-gnostico, diagnostico e terapeutico. Nella giornata ver-ranno trattate, basandosi sia sulle pubblicazioni scienti-fiche più recenti che sull’esperienza pratica del relato-re, le teorie patogenetiche assieme agli approcci dia-gnostici e terapeutici più accreditati. L’utilizzo di casi cli-nici interattivi sarà indispensabile per chiarire i più mo-derni sistemi di monitorizzazione della terapia associatiad una corretta valutazione prognostica sulla base dicriteri ormai ben definiti dalla letteratura internazionale.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Stato dell’arte sulla patogenesi del-l’infiammazione intestinale cronica

10.15 Quanto e come ci può aiutare il labo-ratorio nella diagnosi e nella prognosi

11.00 Pausa

INFORMAZIONI: Segreteria AIVEMP - Lara ZavaTel. +39 0372/403541 - Fax +39 0372/403540 - E-mail: [email protected]

Società federata ANMVI Società federata ANMVI

Convegno NazionaleLA GESTIONE DELLA SALA PARTO

Reggio Emilia, Giovedì 16 Aprile 2008Rassegna Suinicola Internazionale

RELATORIFlemming Thorup - Dansk Svineproduk-tion, DanimarcaEnrique Marco - Marco I Collell S.L., Spagna

CHAIRMANClaudio Mazzoni

OBIETTIVILa sala parto sta diventando sempre di più l’ambientein cui si decidono tanto le sorti del riproduttore, quantoquelle del suinetto. Pertanto è dalla corretta gestionedegli animali in quest’ambiente che passa il successofuturo sia in termini produttivi, che sanitari. L’evento inquestione, sia per l’argomento, che per le caratteristi-che tecniche dei relatori, si ritaglia un momento di for-mazione scientifica, zootecnico-sanitaria, di primo pia-no. Infatti fra i temi trattati, verrà dato largo spazio allasincronizzazione, all’assistenza del parto, oltre che al-l’applicazione sistematica di un programma di adozionisecondo la pratica danese.

PROGRAMMA14.00 Registrazione partecipanti14.30 Gestione della scrofa prima del par-

to, sua sincronizzazione ed assi-stenza - E. Marco

15.45 Pausa 16.15 Come assicurare la sopravvivenza

dei suinetti nelle covate numeroseF. Thorup

17.15 Discussione18.00 Questionario apprendimento ECM,

consegna attestati e chiusura lavori

SEDESIPER - Fiere di Reggio Emilia (Centro Esposizioni)Via Filangieri, 15 - Reggio Emilia

ISCRIZIONEL’iscrizione al convegno comprende:- Partecipazione alle lezioni- Traduzione dall’inglese all’italiano- Attestato di frequenza- Attestato con crediti formativi ECM- Atti delle relazioni

PARTECIPAZIONEIniziativa gratuita rivolta ai Medici Veterinariinteressati a partecipare.Per motivi organizzativi è gradita la pre-i-scrizione. È prevista la traduzione simulta-nea dall’inglese all’italiano.

INFORMAZIONISegreteria SIVAR - Paola OrioliTel. [email protected] - www.sivarnet.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

In collaborazione con

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Accredito ECM richiesto

PARTECIPAZIONE GRATUITA E RISERVATA PER MEDICI VETERINARI

IL METODO HACCP:UNO STRUMENTO PER IL

PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVIDI SICUREZZA ALIMENTARE

NELLA LEGISLAZIONE EUROPEA

Istruzione, Formazione e Lavoro

certificata ISO 9001:2000

Eventi Veterinari

organizzazione e direzione scientifica

ASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI

PERCORSO FORMATIVO DI 3 GIORNI

Cremona, 18-20 Marzo 2009

PROGRAMMAFormazione specialistica di rilevanza europea in area medico-veterinaria

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 7

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

RELATORIEnrico Bottero Med Vet, CuneoPaola Gianella Med Vet, TorinoUgo Lotti Med Vet, Mosummano Terme (PT)Daniela Oliviero Med Vet, MilanoGigliola Spattini Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio EmiliaRossella Terragni Med Vet, Bologna

CHAIRPERSONMassimo Gualtieri Med Vet, PhD, Milano

OBIETTIVILe enteropatie croniche sono malattie che ogni medico veterinariosi trova ad affrontare spesso nella pratica quotidiana; eppure, an-cora poco si conosce riguardo a queste problematiche ed è pre-sente molta confusione circa l’approccio e il trattamento. Durantel’incontro queste malattie verranno trattate in maniera approfondi-ta, cercando di trasmettere quello che sarebbe un giusto approc-cio a malattie così complesse e ancora poco codificate. Durante lagiornata di studio la patologia sarà affrontata in tutte le sue sfac-cettature con il contributo di clinici internisti, endoscopisti, un ra-diologo ed un anatomo-patologo. I casi clinici portati dai soci sa-ranno come sempre motivo di grande stimolo alla discussione.

PROGRAMMA8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica

presenze9.20 Saluto ai partecipanti del Presidente SI-

GEDV, presentazione dei relatori ed iniziodei lavori

9.30 Vomito, diarrea, perdita di peso e colichecome segni clinici riferibili ad enteropatiacronica. Quali sono gli accertamenti diagno-stici appropriati per un primo riconoscimen-to? - Paola Gianella

10.15 Le forme di enteropatia cronica che rispon-dono alla dieta (FRD) - Paola Gianella

11.00 Il ruolo della diagnostica per immagini nelladiagnosi delle enteropatie cronicheGigliola Spattini

11.45 Approccio diagnostico definitivo e avanzatoalle enteropatie croniche nel cane e nel gat-to: endoscopia e biopsia intestinaleEnrico Bottero

12.30 Casi clinici portati dai soci SIGEDV13.00 Pausa pranzo14.00 Standards istopatologici per la diagnosi del-

le lesioni infiammatorie gastrointestinaliDaniela Olivero

14.45 Stato dell’arte nella terapia e prognosi dellepiù importanti enteropatie croniche: malat-tia infiammatoria intestinale (IBD) e diarreaantibiotico-responsiva (ARD) - Ugo Lotti

15.30 Triadite felina: tre patologie in un’unica sin-drome. Chi è stato a cominciare?Rossella Terragni

16.15 Casi clinici portati dai soci SIGEDV17.00 Discussione finale

PARTECIPAZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIGEDV e SIMIVin regola con l’iscrizione per il 2009.Quote di partecipazione (verrà rilasciata una rice-vuta fiscale per la quota versata):Soci SIGEDV o SIMIV GratuitoSoci SCIVAC € 50,00Non Soci € 100,00

È RICHIESTA LA PREISCRIZIONE ENTRO IL 1 MARZO 2009Per ricevere la scheda d’iscrizione contattare laSegreteria

IMPORTANTEGli estratti delle relazioni saranno disponibili soloper coloro che hanno mandato la preiscrizione dainviare entro e non oltre il 1° Marzo 2009.

SEDECremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091Email: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

Per tutte le iniziative organizzate da AIVEMP, ANMVI, FSA, SCIVAC, SIVAE, SIVAL,SIVAR e SIVE viene richiesto l’accreditamento presso il Ministero della Salute ai fini

del programma ECM (Educazione Continua in Medicina). Per la normativa prevista consultare il sito delMinistero della Sanità all’indirizzo http://ecm.sanita.it/.

RELATORIEllen Bjerkas, Oslo (N)Cristina Giordano, TorinoChiara Giudice, MilanoClaudio Peruccio, Torino

PREMESSALa diagnosi delle malattie oculari ereditarie nei cani di razze sele-zionate ai fini della loro prevenzione è uno degli obiettivi più im-portanti delle organizzazioni nazionali ed internazionali di setto-re, sia in ambito veterinario che cinofilo.

OBIETTIVIOrganizzare sul nostro territorio nazionale un sistema di preven-zione da mettere a disposizione dell’ENCI analogo a quello atti-vato in altri Paesi europei.In particolare in questo corso saranno prese in considerazione leretinopatie su base genetica partendo da premesse di embriolo-gia, anatomia e fisiopatologia per permettere l’interpretazione deiquadri oftalmoscopici e della sintomatologia.Nelle relazioni saranno inoltre forniti dati sull’applicazione delladiagnostica sul DNA e sul tipo di trasmissione ereditaria.

PROGRAMMASabato 21 Marzo

8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Saluto ai partecipanti ed obiettivi del corso9.15 Il punto sul protocollo SOVI-FSA per la pre-

venzione delle malattie oculari ereditarieC. Peruccio

9.45 Basi di embriologia, sviluppo della retina edembriogenesi delle malformazioni eredita-rie del fondo oculare - C. Peruccio

10.15 Segni clinici di displasia primaria, eziopato-genesi e segni clinici di displasia secondariaE. Bjerkas

11.00 Pausa caffè11.30 Sindrome dell’occhio del Collie (CEA)

E. Bjerkas12.15 Discussione12.30 Pausa pranzo14.00 Problemi di controllo, diagnosi differenziale

e interpretazione della displasia e dellaCEA: approccio nei diversi Paesi e racco-mandazioni ECVO/ACVO - E. Bjerkas

14.30 Malattie degenerative ereditarie della reti-na: segni clinici ed oftalmoscopiciC. Peruccio

15.00 La PRA ad insorgenza precoce: razze pre-disposte - E. Bjerkas

15.30 La PRA ad insorgenza tardiva: razze predi-sposte - E. Bjerkas

16.00 Pausa caffè

16.30 Altre retinopatie degenerative ereditarieE. Bjerkas

17.00 I dati in letteratura su displasia della retina,CEA e PRA: note sulle diverse razze in ItaliaC. Giordano

17.45 Aspetti istopatologici di displasia, CEA edegenerazioni retiniche - C. Giudice

18.30 Termine dei lavori

Domenica 22 Marzo9.00 Distrofia dell’epitelio pigmentato (RPED)

C. Peruccio9.30 Ipoplasia del nervo ottico/micropapilla

C. Peruccio10.00 Discussione e interpretazione di quadri of-

talmoscopici (autovalutazione)C. Peruccio

11.00 Pausa caffè11.30 Discussione di quadri clinici di oculopatie e-

reditarie (autovalutazione) - C. Peruccio12.30 Valutazione dell’apprendimento13.00 Chiusura dei lavori

QUOTE DI PARTECIPAZIONE€ 120,00 Socio SOVI € 240,00 Socio SCIVAC€ 360,00 Veterinario non socio

È PREVISTA LA TRADUZIONENUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 100È RICHIESTA LA PREISCRIZIONE ENTRO IL 10MARZO

CENA SOCIALESABATO 21 MARZO ORE 20.00La cena sociale si svolgerà presso il ristorante A-QUILA NERA a Palazzo Trecchi. Il costo per ognipartecipante è di € 30,00. Per partecipare è neces-sario indicarlo nella scheda di iscrizione.

SEDECremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20

PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE LASCHEDA D’ISCRIZIONESegreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091Email: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

UN APPROCCIO SEMPLICE AL PRACTICE MANAGEMENTPalermo, 5 Aprile 2009

in collaborazione con

Con il PatrocinioOrdine dei Medici Veterinari della Provincia di Palermo

PROGRAMMA8.30 Registrazione8.45 Saluto ai partecipanti da parte di Sergio

Guttadauro, Presidente ANMVI - RegioneSicilia e Paolo Giambruno, Presidente deiMedici Veterinari dell’Ordine di Palermo.Presentazione e inizio lavori

9.00 La compliance - Caroline Back10.30 Pausa11.00 I cento errori più comuni da non commettere

Marco Viotti12.30 Light lunch offerto dall’Ordine dei Medici

Veterinari di Palermo14.00 La certificazione delle BPV nelle strutture

veterinarie per animali da compagniaMarco Viotti

14.30 Comunicare efficacemente con il clienteCaroline Back

16.00 Pausa caffè16.30 Diventare imprenditori della propria clinica

veterinaria- Stefano Zigiotto17.30 Test di valutazione dell’apprendimento e di-

scussione finale18.00 Termine della giornata

PARTECIPAZIONEIl Seminario è libero e gratuito per tutti i Medici ve-terinari. Per motivi organizzativi legati alla capien-za della sala è assolutamente necessaria la pre-iscrizione entro il 20 Marzo 2009.

SEDEAula Convegni dell’Azienda USL n. 6Via Carmelo Onorato, 6 - 90129 Palermo

INFORMAZIONIANMVI - Milena MigliavaccaPalazzo Trecchi, Via Trecchi, 20 - 26100 CremonaTel. 0372/403536 - Fax 0372/[email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

POA (Problem Orientated Approach) nella Medicina degli Animali EsoticiCremona, 28 e 29 Marzo 2009

PROGRAMMASabato 28 Marzo

8.30 Registrazione dei partecipanti e verificapresenze

9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente SI-VAE, presentazione del/i relatore/i ed iniziodei lavori

9.30 Introduzione alla metodologia POAAlessandro Melillo

10.15 CASI CLINICIOsteomielite piogranulomatosa cronica delrachide toraco-lombare in un esemplare diiguana verde (Iguana iguana): rilievi clinicie TC - Giordano NardiniDebolezza generalizzata in un coniglioValentina Papa e Paolo Selleri

11.00 Pausa11.30 Malattie nei rettili e anfibi (3 casi clinici

POA) - Carlo Paoletti13.00 Pausa pranzo13.45 Assemblea Ordinaria Annuale14.30 CASI CLINICI

Chemioterapia in un pappagalloTamara VelaMalattie epatiche negli uccelli (2 casi cliniciPOA) - Marco Bedin

16.00 Pausa16.30 TAVOLE ROTONDE

La Cryptosporidiosi nei rettili - GiordanoNardini, Giacomo Rossi e Simone MagninoLa Chlamydia negli animali esotici - Giaco-mo Rossi, Claudio Peccati e Lorenzo Crosta

18.30 Discussione e termine della giornata

Domenica 29 Marzo9.00 CASI CLINICI

Gastroenterologia dei Mammiferi esotici (3casi clinici POA)Alessandro Bellese e Ketti Meneghin

11.00 Pausa11.30 Due casi di anoressia in conigli (2 casi clini-

ci POA) - Alessandro Melillo13.00 Test di valutazione dell’apprendimento e di-

scussione finale13.30 Consegna degli attestati di partecipazione

e termine dell’evento

PARTECIPAZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE in regolacon l’iscrizione 2009. Non è richiesta la prescrizio-ne. Gli interessati devono registrarsi direttamentein sede d’incontro presentandosi alle ore 8.30presso la segreteria.

SEDECremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20

INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa FeroldiTel. 0372/40.35.00 - E-mail: [email protected]

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 20098 Eventi Veterinari

DIAGNOSI, TERAPIA E PROGNOSI DELLE ENTEROPATIE CRONICHE NEL CANE E NEL GATTO

Cremona, 19 Aprile 2009

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

Gruppo di Studiodi Practice Management

SOVISOCIETÀ DI OFTALMOLOGIA VETERINARIA ITALIANA

SIGEDVSOCIETÀ ITALIANA DI GASTROENTEROLOGIAED ENDOSCOPIA DIGESTIVA VETERINARIA

I° CORSO SOVI-FSALA PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIEIl punto sulle malattie ereditarie del fondo dell’occhio nel cane

Cremona, 21 e 22 Marzo 2009

FSAFondazione Salute Animale

Società federata ANMVI

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

In Svezia, alcuni ricercatori hannodimostrato che i polli allevati inpollai su lettiere e i polli allevati aterra, sono più vulnerabili alle ma-lattie rispetto a quelli allevati ingabbia, specialmente subito dopo

il trasferimento da un sistema a batteria. Que-ste scoperte, pubblicate sulla rivista Acta Ve-terinaria Scandinavica, sono il risultato diun’indagine condotta tra il 2001 e il 2004 su914 galline ovaiole commerciali, ed hanno im-plicazioni riguardanti la sicurezza alimentare. Iricercatori però sottolineano che la buonaprassi gestionale è efficace per migliorare ilbenessere dei polli allevati a terra.

IL TRASFERIMENTOLe gabbie in batterie furono adottate inizial-mente negli anni 1930 come metodo effica-ce e produttivo per allevare i polli: rendevanopiù facile la raccolta delle uova e la rimozionedei rifiuti e sembravano diminuire il parassiti-smo. Le gabbie però non lasciano agli uccel-li abbastanza spazio per fare quello che i pol-li fanno in natura: alzarsi in piedi, camminare,svolazzare, appollaiarsi e fare il nido. In rispo-sta alla preoccupazione pubblica per il be-nessere degli animali, la Svezia ha promulga-to un atto, nel 1988, che ordinava che le gal-line ovaiole fossero trasferite dalle gabbie inbatteria ad una sistemazione più umana, tracui l’allevamento a terra e i sistemi al copertosu lettiere. L’UE rispose con la direttiva delConsiglio (1999/74/CE), che stabiliva la gra-duale eliminazione delle gabbie in batteriaentro il 2012. I sistemi all’aperto però com-portano una serie di problemi. Durante il tra-sferimento dalle gabbie in batteria, il numerodelle morti tra le galline commerciali aumentòtanto da meritare un esame accurato. I ricer-catori dell’Istituto nazionale di veterinaria del-la Svezia, sotto la guida del dott. OddvarFossum, hanno esaminato campioni di tes-suto di 914 galline provenienti da 172 bran-chi di galline pervenute loro nel corso di unperiodo di 4 anni, ed hanno confrontato l’in-cidenza di malattie e cannibalismo (morte perbeccate) con il modo in cui i polli vivevano. Icampioni provenivano tutti da branchi di va-rie regioni della Svezia in cui il numero di mor-ti era aumentato dopo il cambiamento del ti-po di sistemazione.

CANNIBALISMOLe infezioni batteriche (in particolare la coliba-cillosi) era la più comune causa di morte, edè stata osservata più frequentemente in bran-chi provenienti da sistemi di allevamento sulettiere e a terra. I parassiti dell’acaro rossodel pollame erano anch’essi più comuni inpolli allevati a terra e al coperto. Gli uccelli nonin gabbia avevano inoltre più probabilità di su-bire ferite provocate da beccate: il cannibali-smo è risultato una delle cause principali dimorte nelle galline ovaiole ospitate in sistemial coperto su lettiere e in sistemi di allevamen-to a terra in questo studio. Le galline in siste-mi al coperto su lettiere andavano incontro apiù infezioni virali. I risultati suggeriscono chela salute degli uccelli varia fortemente tra aseconda dei sistemi di alloggio, e gli uccelliche vivono in sistemi su lettiere e a terra van-no incontro a più problemi di salute rispettoalle galline allevate in gabbia.

LA GESTIONEGli autori sottolineano che la gestione rimanetuttavia la questione chiave. La sicurezza perla produzione delle uova nei sistemi su lettieree a terra, dove le galline possono correre, na-scondendo le uova e beccandosi l’un l’altra,richiede una gamma diversa di priorità gestio-nali rispetto ai sistemi in batteria. Le misure

preventive come la bioprotezione e la vacci-nazione sono essenziali, e le persone che nor-malmente si occupano dei branchi devono ri-cevere una formazione adeguata. Anche il pe-riodo in cui è stato svolto lo studio è molto im-portante. Durante il periodo di passaggio dallebatterie ai sistemi all’aperto (2001-2004), mol-ti allevatori le cui galline sono state studiate

non avevano abbastanza esperienza con deisistemi di alloggio alternativi per occuparsidella prevenzione delle malattie o scoraggiarele beccate dispettose. “Sono stati introdotti di-versi tipi di sistemi di voliere, e la conoscenzae l’esperienza di tenere grandi branchi di galli-ne ovaiole in voliere era limitata,” notano fan-no notare gli autori. “Gli uccelli tenuti al coper-to, in sistemi su lettiere e a terra, sono più in-clini alle malattie, ma si possono prendere del-le misure per contrastare questo fenomeno,”ha detto il dott. Fossum. “La salute delle galli-ne ovaiole svedesi tenute in questi sistemi èmigliorata man mano che gli allevatori hannoacquisito una maggiore esperienza nel gestirei nuovi sistemi di alloggio.” (fonte: http://cor-dis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&AC-TION=D&SESSION=&RCN=30348). ■

Animali più protetti, clienti più sereni...

Protezione ad ampio spettro contro i più comuni nematodi e cestodi del cane e del gatto.

• protezione completa contro i più diffusi nematodie cestodi del cane e del gatto

• poche, piccole compresse per ogni fascia di peso

• ben tollerato da tutte le razze di cani e gatti

Milbemax, l’antielmintico.

Più vulnerabili le galline allevate a terra Uno studio svedese mette l’accento sulla buona prassi gestionaleper il benessere animale

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2009 Animal welfare Focus 9

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Il Ministero della Salute ha pubblica-to il rapporto “Vigilanza e controllodegli alimenti e delle bevande in Ita-lia - Anno 2007”, realizzato dalla Di-rezione Generale della Sicurezza de-gli Alimenti e della Nutrizione.

Nell’ambito del rapporto, sono indicati tra glialtri i risultati del Piano nazionale residui, unprogramma di sorveglianza volto a ricercare iresidui di sostanze vietate illecitamentesomministrate agli animali e a verificare laconformità dei residui di medicinali veteri-nari, antiparassitari e agenti contaminan-ti con i limiti massimi di residui fissati dallapertinente normativa comunitaria. La sorve-glianza consta dell’analisi di campioni prele-vati in fase di produzione primaria da animalida reddito e prodotti di origine animale. La Dir. 96/23/CE classifica le sostanze da ri-cercare in due categorie, A e B, ciascuna sud-divisa in diversi gruppi secondo il seguenteschema:Categoria A - Sostanze ad effetto anabo-lizzante e sostanze non autorizzate

1) Stilbeni, loro derivati e loro sali ed esteri;2) Agenti antitiroidei;3) Steroidi;4) Lattoni dell'acido resorcilico (compreso lozeranolo);5) Beta-agonisti;6) Sostanze incluse nell'Allegato IV del Rego-lamento 2377/90/CEE del ConsiglioCategoria B - Medicinali veterinari e agen-ti contaminanti1) Sostanze antibatteriche, compresi sulfami-dici e chinolonici;2) Altri prodotti medicinali veterinaria) Antielmintici;b) Coccidiostatici, compresi i nitroimidazoli;c) Carbammati e Piretroidi;d) Tranquillanti;e) Antiinfiammatori non steroidei;f) Altre sostanze esercitanti un'attività farma-cologia3) Altre sostanze e agenti contaminanti perl'ambientea) Composti organoclorurati, compresi i PCB;b) Composti organofosforati;c) Elementi chimici;d) Micotossine;

e) Coloranti;f) Altri.Sono state riscontrate 72 non conformità (pa-ri allo 0,2% dei campioni esaminati) di cui 31per sostanze della categoria A (pari allo 0,2%dei campioni esaminati per tale categoria) e41 per la categoria B (pari allo 0,2% dei cam-pioni esaminati per tale categoria). Delle nonconformità riscontrate il 36,1% ha riguardato icortisonici, che rappresentano un ingredien-te fondamentale per i “cocktail” anabolizzanti. Da un’analisi dei risultati ottenuti negli ultimitre anni, si legge nel rapporto, è evidente unaprogressiva riduzione del numero di nonconformità riscontrate: dallo 0,63% del 2005allo 0,47% del 2006, fino allo 0,2% del 2007;ciò è principalmente correlato ad una riduzio-ne delle non conformità per sostanze di cate-goria B, in particolare contaminanti, conse-guente tra l’altro all’attuazione di specificheattività di monitoraggio (es. aflatossine, dios-sine, cadmio) volte a limitare la contaminazio-ne degli alimenti di origine animale.Per rispondere a specifiche esigenze locali onazionali è stata predisposta un’attività“extrapiano“, nell’ambito della quale sono

stati analizzati complessivamente 8047campioni, di cui 1264 per sostanze della ca-tegoria A e 6783 per la categoria B. Sonostate riscontrate 79 non conformità (1% deicampioni esaminati) rispetto alle 139 nonconformità del 2006 (1,55% su 8955 cam-pioni esaminati). Le attività mirate a specifi-che problematiche territoriali hanno riguarda-to la ricerca di ormoni nei bovini, di contami-nanti ambientali, tra cui metalli pesanti (cad-mio) negli equini e composti organoclorurati(PCB, diossine e DL-PCB) nel latte, sostanzevietate e coccidiostatici nei conigli e sostanzeantibatteriche nel miele. Delle 79 non conformità, 16 hanno riguardatoil riscontro di sostanze della categoria A (pariall’1,3% dei campioni esaminati per tale cate-goria) e 63 della categoria B (pari all’1% deicampioni esaminati per tale categoria).Va fatto notare, spiega poi il Rapporto, che32 delle 63 non conformità per la categoriaB, cioè il 51% di esse, è legato al riscontrodi sostanze contaminanti e non è imputabi-le, quindi a trattamenti illeciti con sostanzevietate o all’uso improprio di sostanze auto-rizzate. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 200910 Vet Journal Attualità scientifica o

Sicurezza alimentare in Italia: in diminuzione i residui di farmaci veterinari e anabolizzanti Oltre i limiti CE soprattutto i cortisonici. Rapporto del Ministero della Salute per il 2007

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC - SIVAE

CORSI PRATICI

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

organizzato da certificata ISO 9001:2000

MONITORAGGIO CLINICO E STRUMENTALEIN ANESTESIA

Cremona, 10/13 Marzo 2009Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREPaul Coppens, DVM, Dipl ECVAA, Vienna (A)

RESPONSABILE LOCALEEmilio Feltri, Med Vet, Tortona (AL)

RELATORIAntonello Bufalari, Med Vet, PhD, Perugia

Paul Coppens, DVM, Dipl ECVAA, Vienna (A)Emilio Feltri, Med Vet, Tortona (AL)Adriano Lachin, Med Vet, VeneziaAttilio Rocchi, Med Vet, Vienna (A)

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20%

Non soci: € 850,00 + IVA 20%

OFTALMOLOGIA. VITREO, RETINA,NEUROFTALMOLOGIA, MALATTIE EREDITARIE

Cremona, 18/20 Marzo 2009Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREClaudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino

RELATORI ED ISTRUTTORIAlberto Crotti, Med Vet, Genova

Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, RomaMaurizio Mazzucchelli, Med Vet, Gallarate (VA)

Domenico Multari, Med Vet, Fontane di Villorba (TV)Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 600,00 + IVA 20%

Non soci: € 750,00 + IVA 20%

ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONENEGLI ANIMALI ESOTICI

Cremona, 27/29 Aprile 2009Centro Studi SCIVAC

ECM: In fase di accreditamento

DIRETTOREIgor Pelizzone, Med Vet, Reggio Emilia

RELATORI ED ISTRUTTORIStefano Cusaro, Med Vet, Novara

Adriano Lachin, Med Vet, Maerne (VE)Igor Pelizzone, Med Vet, Reggio EmiliaMassimo D’Acierno, Med Vet, Milano

Lorenzo Crosta, Med Vet, ComoGiuseppe Visigalli, Med Vet, Varedo (MI)

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SIVAE/SCIVAC: € 550,00 + IVA 20%

Non soci: € 700,00 + IVA 20%

CORSO SIVAE

Per informazioni: Segreteria SIVAEElisa Feroldi - Tel. 0372/403500 - Fax 0372/457091

E-mail: [email protected] - www.sivae.itPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 10

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

Non si fermano gli episodiintimidatori, di aggressio-ne e di minaccia, di chia-ro stampo criminale, aidanni di Medici Veterinariimpegnati ad attendere i

propri compiti istituzionali, di controllo e ditutela della sanità pubblica. L’ultimo episo-dio è accaduto a Padova. Preso per il colloal termine di una discussione durante un’i-spezione al macello, il veterinario dell’Ulss17 di Padova ha denunciato il suo aggres-sore, Giovanni Ossari - noto imprenditore delsettore zootecnico. A darne notizia è il Gaz-zettino di Padova in un articolo pubblicato loscorso 3 febbraio. La vicenda non è ancoradel tutto chiara, quel che è certo è che esi-ste una denuncia formalizzata dal veterinariodell’Ulss 17, dottor Giuseppe Favaro, ai ca-rabinieri di Conselve. Nell’articolo il Gazzetti-no di Padova riportava di un altro episodiodi aggressione avvenuto la settimana prece-dente. Ad essere preso di mira, il dottor Al-do Costa, responsabile del presidio dell’Ulss16, che si era visto recapitare nella sua abi-tazione un proiettile Winchester e una letteracon scritto “boia degli animali”.Questo ulteriore episodio, in realtà antece-dente, è accaduto nell’impianto di macella-zione di via Ca’ Bianca a Cartura venerdì 23gennaio, verso mezzogiorno. Sembra cheFavaro avesse prescritto ad Ossari, in pre-cedenza, di eseguire alcuni lavori di adegua-mento strutturale, necessità che era stataconfermata anche da una successiva ispe-zione disposta dall’Ulss, e che questo siastato il motivo scatenante del diverbio. L’ag-gressione, a quanto pare, si è conclusa sen-za grosse conseguenze, ma ciò non toglieche abbia una sua gravità, in quanto il vete-rinario stava svolgendo compiti di ufficiale dipolizia giudiziaria. Tra l’altro sembrerebbeche già nel recente passato Ossari e il fratel-lo Porfirio avessero avuto comportamentiminacciosi nei confronti del personale incari-cato della sorveglianza nella loro struttura.La Giovanni Ossari&fratelli snc è una realtàimportante nel panorama della zootecniabovina veneta, con allevamenti anche in pro-vincia di Rovigo. Quanto al dottor Costa, responsabile, tral’altro, del canile sanitario di Selvazzano, a-veva denunciato l’intimidazione subita ai ca-rabinieri di Prato della Valle. Il messaggio mi-natorio, che gli era stato recapitato insiemeal proiettile, potrebbe far pensare alla minac-cia di qualche gruppo animalista estremista.

Anche se le dichiarazioni del presidente diCento per cento animalisti, Paolo Mocavero,che definisce Costa “una persona meravi-gliosa sempre disponibile” ridimensionanoquesta ipotesi.Il presidente dell’Ordine di Padova ha inviatoal direttore del Gazzettino, una lettera espri-mendo solidarietà ai colleghi aggrediti. Nel-

la nota che accompagna la lettera al quoti-diano veneto, scrive: “A loro vogliamo riba-dire la nostra solidarietà e la ferma condan-na per quanto accaduto, per altro già e-spresse da me personalmente al telefono econ nota del Consiglio, a loro inviata. Li invi-to a continuare sereni nel loro quotidiano im-pegno, nella certezza di avere accanto il ca-

lore dei Colleghi tutti.”La provincia di Padova non è nuova a episo-di di questo tipo: nell’aprile 2007 in un ma-cello di Lozzo Atestino, mentre eseguivacontrolli anti-Bse, era stata presa a pugni daltitolare la dottoressa Gabriella Zanirato cheera finita al pronto soccorso con una pro-gnosi di 14 giorni. ■

È liquido, si somministra 1 volta al giorno, è LEVENTA…

a ca

F R O M T H E G L O B A L L E A D E R I N V E T E R I N A R Y E N D O C R I N O L O G Y

Leventa è una soluzione liquida a base di Levotiroxina sodica per il trattamento dell’ipotiroidismo canino. Una siringa dosatrice consente la somministrazione, per via orale, anche di piccole quantità di prodotto, una sola volta al giorno, su misura per ogni paziente. Flacone da 30 ml con siringa dosatrice.

www.intervet.it

Leventa 1 mg/ml soluzione orale per cani di Levotiroxina sodica. Soluzione orale. Indicazioni: Trattamento dell’ipotiroidismo nei cani. Controindicazioni: Non usare in cani con ipertiroidismo o insufficienza surrenalica non trattata (ipoadrenocorticismo). Non usare in caso di ipersensibilità alla levotiroxina sodica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precauzioni speciali: Il prodotto deve essere usato con cautela in cani con patologia cardiaca, diabete mellito o insufficienza surrenalica trattata (ipoadrenocorticismo). Per questi cani si raccomanda un’introduzionegraduale della terapia con levotiroxina, iniziando con il 25% della dose normale ed aumentando la dose del 25% ogni 2 settimane fino a che non sia raggiunta la stabilizzazione ottimale. La diagnosi clinica di ipotiroidismo deve essere confermata da test di laboratorio. Precauzioni speciali per la persona che somministra il prodotto: In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglio illustrativo, o l’etichetta. Questo prodotto contiene un’alta concentrazione di levotiroxina sodica e, se ingerito, può essere rischioso per l’uomo. Reazioni avverse: Le reazioni avverse sono principalmente quelle da ipertiroidismo causato da sovradosaggio terapeutico. Queste includono perdita di peso, iperattività, tachicardia, polidipsia, poliuria, polifagia, vomito e diarrea, possibili reazioni cutanee transitorie e con risoluzione spontanea. Vedere il foglietto illustrativo. Posologia e via di somministrazione: la dose e la modalitàdi somministrazione devono essere adattate individualmente per ogni cane. Si raccomanda una dose iniziale di 20 μg di levotiroxina sodica/kg p.c. una volta al giorno, che corrisponde a 0,2 ml di prodotto per 10 kg p.c. Dopo 4 settimane, devono essere effettuate correzioni del dosaggio sulla base della risposta clinica al trattamento e occorre valutare la concentrazione dell’ormone tiroideo dopo 4-6 ore dalla somministrazione del prodotto. Un’ulteriore valutazione delle risposte ormonali e della correzione della dose può essere ripetuta ad intervalli di 4 settimane, se necessario. Unadose di mantenimento tra 10 e 40 μg/kg p. c. una volta al giorno è generalmente sufficiente per controllare i sintomi clinici di ipotiroidismo e per riportare le concentrazioni di ormone tiroideo entro i limiti di riferimento. Il prodotto deve essere somministrato ogni giorno alla stessa ora. L’assorbimento di levotiroxina viene influenzato dal cibo. Per raggiungere un assorbimento idoneo dilevotiroxina, si raccomanda di somministrare il prodotto 2-3 ore prima dei pasti, massimizzando così il grado di assorbimento e minimizzandone la variabilità. Se la levotiroxina viene somministrataa meno di 2 ore dal pasto, al momento del pasto o dopo, la tipologia e la quantità di cibo devono essere standardizzate. Conservazione: Conservare in frigorifero (+2°C - +8°C). Dopo prima apertura, conservare a temperatura di +2°C - + 8°C. Solo per uso veterinario. Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile. Intervet Italia S.r.l, Via Walter Tobagi, 7 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) - Italia - Tel: +39 02 51686.1

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2009 Aggressioni criminali Info Regioni 11

Aggredito al macello, il veterinario Asldenuncia il suo aggressoreContinuano gli episodi intimidatori nei confronti di veterinari della sanità pubblica

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

E’ stata prorogata l'Ordi-nanza del Ministero dellaSalute 26 Agosto 2005concernente Misure di Po-lizia Veterinaria in materiadi malattie infettive e diffu-

sive dei volatili da cortile. La proroga, in vigo-re dal 3 febbraio, varrà fino al 31 dicembre

2010. Le misure previste, oltre ad essere finalizzateal mantenimento di un livello elevato di vigi-lanza e alla messa in atto di un rapido siste-ma di allerta per far fronte alla malattia, sonovolte, in particolare, all'attuazione di misuredi biosicurezza e censimento del patrimonioavicolo, ivi compreso quello appartenente al-

la filiera rurale, valutato quale strumento indi-spensabile per la corretta gestione dei siste-mi di epidemio-sorveglianza. La stessa Commissione europea, nonostan-te la situazione epidemiologica relativa all'in-fluenza aviaria sia allo stato attuale favorevo-le, ha raccomandato, tuttavia, agli Statimembri di prorogare l'attuazione delle misu-

re di protezione e sorveglianza adottate apartire dal 2005 per far fronte al significativorischio rappresentato dalla propagazione delvirus influenzale tipo A, sottotipo H5N1 ad al-ta patogenicità linea asiatica. Ma c'è un aspetto delle misure nazionali chela Commissione Europea ha messo in di-scussione, aprendo una procedura di infra-zione: la previsione di specificare in etichettala sigla "IT" per indicare il paese di provenien-za.Malgrado il contenzioso, il Settore Salute delMinistero ha prorogato l'ordinanza, nella con-vinzione che la tracciabilità delle carni è unascelta corretta e di garanzia per i consuma-tori. "Mi meraviglio - ha commentato il Sotto-segretario Francesca Martini - della scarsaattenzione che la Commissione Europea de-stina, "le famiglie italiane si sono ormai abi-tuate a standard di qualità elevati e la sicu-rezza alimentare così come percepita passaanche necessariamente dal riconoscimentodei siti di produzione italiani che da sempreinvestono ingenti risorse per ottenere prodot-ti garantiti. L'introduzione di questa etichet-tatura - conclude il Sottosegretario - ci hapermesso di sostenere i produttori in un mo-mento in cui i consumatori avevano abban-donato ingiustificatamente i consumi di car-ne di pollo".Il decreto 16 dicembre 2008 che proroga l’OMdel 26 agosto 2005 è pubblicato sulla Gazzet-ta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2009. ■

Per informazioni: Tel. 0372/403507 - Fax 0372/457091 - E-mail [email protected] - www.evsrl.it

Vi prego di inviarmi ai prezzi, comprensivi di IVA il seguente materiale

che pagherò:

� Contrassegno

� Carta di credito Carta Sì � Mastercard � Visa �

Numero della carta

Scadenza (mese e anno)

FATTURA (Obbligatoria)

Intestazione

Domicilio Fiscale

C.A.P. Città

Codice fiscale

Partita I.V.A.

Data della richiesta

CEDOLA D’ORDINEDa spedire a EV

Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Fax 0372-457091Si prega di scrivere in stampatello.

Condizioni valide solo per l’Italia

SPEDIRE A

Nome

Cognome

Indirizzo

C.A.P. Città

Tel. ( )

Firma

Quantità Autore/Codice Titolo Prezzo

TOTALE

ANESO151A cura di A. CROCEAnimali esotici da compagnia1ª ed. 2002Poletto Editore -con aggiornamento 2007

Listino € 230,00

ANATO34E. TACCINI - G. ROSSI - C. GILITecnica autopticae diagnosticacadaverica1ª ed. 2006 - Poletto Editore

Listino € 80,00

CHORT48F.M. MARTINIPatologiearticolari nel cane e nel gatto1ª ed. 2006 - Poletto Editore

Listino € 100,00

Offerta editoriale speciale

PER ACQUISTO DI TRE TITOLI TRA I VOLUMI ELENCATI, SPEDIZIONE GRATUITA (PER POSTA ORDINARIA) + SCONTO DEL 25% SUL PREZZO DI COPERTINA

DIAIM73P. BARGELLINI -S. FANFONI - P. FONTIG. RUBINI -H.U. ZEYENTesto atlante di ecografiaaddominaledel cane e del gatto1ª ed. 2007 - Poletto Editore

Listino € 130,00

CITO14A. POLI - A. CIORBACitologia del cane e del gatto1ª ed. 2007 - Poletto Editore

Listino € 70,00

ETOLO53R. COLANGELI -S. GIUSSANIMedicinacomportamentaledel cane e del gatto+ 2 cd rom1ª ed. 2004 - Poletto Editore

Listino € 90,00

ODONT20P. SQUARZONIOdontostomatologiadel canee del gatto1ª ed. 2003 - Poletto Editore

Listino € 100,00

INFER57P. RUECA - M. TOMMASINI DEGNATecnicheinfermieristiche1ª ed. 2007 - Poletto Editore

Listino € 70,00

TOSSI13R.W. GFELLER -S.P. MESSONIERTossicologia ed avvelenamentinei piccolianimali1ª ed. it. 2005 - Poletto EditoreTrad. della 2ª ed. ing.2004Listino € 60,00

Edizioni Veterinarie

"Offerta valida fino all'8 marzo 2009"

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 200912 Leggi in Gazzetta Aviaria

Prorogate al 31 dicembre 2010 le misure di polizia veterinariaLa procedura di infrazione della UE non ferma il Ministero

R e g o l a -mento (CE)n. 103/2009della Com-miss ione ,del 3 feb-braio 2009,

che modifica gli allegati VII e IX del rego-lamento (CE) n. 999/2001 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio recante disposi-zioni per la prevenzione, il controllo e l'e-radicazione di alcune encefalopatiespongiformi trasmissibili.L 34 - 4 febbraio 2009

GAZZETTA UFFICIALEUNIONE EUROPA

Regolamento n.1219/2008 dellaCommissione, dell'8dicembre 2008, re-cante modifica delregolamento n.318/2007 che stabili-

sce le condizioni di polizia sanitaria perle importazioni nella Comunità di deter-minati volatili e le relative condizioni diquarantena.2ª Serie Speciale - Comunità Europee n.10 del 5-2-2009

GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA

ITALIANA

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 2009 Sanità pubblica Europa 13

La Commissione europea hachiesto all’EFSA di stimarel’assunzione di vitamina A daparte della popolazione e a-nalizzare le evidenze scienti-fiche relative al possibile

rischio di problemi ossei negli anziani colle-gati a un’elevata assunzione di vitamina A.L’uso di vitamina A nei mangimi ha rilevanzaper i consumatori, in quanto permane neiprodotti alimentari di origine animale e con-tribuisce, pertanto, all’assunzione comples-siva. La vitamina A, nutriente essenziale peresseri umani e animali, promuove la vista efavorisce una crescita e uno sviluppo norma-li e per questo viene aggiunta ai mangimi, perrispondere al fabbisogno nutrizionale degli a-nimali. I livelli massimi di vitamina A sono fis-sati dalla legislazione comunitaria in materiadi bestiame da ingrasso. All’inizio di febbraio, il gruppo di espertiscientifici FEEDAP dell’EFSA ha adottato unparere sulle conseguenze, per i consumatori,derivanti dall’impiego di vitamina A nei man-gimi animali (suini, bovini e pollame), racco-mandando di rivederne i limiti massimi inquelli destinati ai principali animali da produ-zione alimentare. Il gruppo ha inoltre racco-mandato: una regolamentazione dei mangi-mi complementari utilizzati in abbinamentoad altri mangimi e foraggi, onde evitare livellieccessivi di vitamina A, il monitoraggio dellavitamina A presente in alimenti interessati,come il fegato, e un’opportuna attività diconsulenza che aiuti i consumatori a evitareassunzioni eccessive. Il parere dell’EFSA è stato trasmesso allaCommissione come base per ulteriori discus-sioni con gli Stati membri in merito agli aspet-ti legati alla gestione dei rischi. L’uso della vi-tamina A come additivo nei mangimi è attual-mente autorizzato come additivo nutrizionaledal regolamento (CE) n. 1831/2003.

ESPOSIZIONE Il gruppo di esperti ha analizzato l’esposizio-ne dei consumatori alla vitamina A determi-nata da diverse fonti nella nostra alimentazio-ne, avvalendosi di studi condotti in vari paesidell’UE. I risultati evidenziano che una picco-la percentuale della popolazione europea ri-schia di oltrepassare il limite massimo di si-curezza di 3.000 µg al giorno fissato dal Co-mitato scientifico per l’alimentazione nel2002. Il rischio maggiore legato al supera-mento di tale limite è connesso al consumodi fegato, che contiene concentrazioni eleva-

te di vitamina A preformata, nonché dall’as-sunzione di integratori di vitamina A. Anche iprodotti lattiero-caseari ne sono una fonteimportante, soprattutto nella dieta dei paesidel nord Europa. Le uova, invece, apportanoun contributo minore, mentre il pesce e lecarni non rappresentano una fonte significa-tiva. Non è stato possibile stabilire correlazio-

ni quantitative tra l’assunzione di retinolo e ilrischio di problemi ossei che giustifichinol’abbassamento del limite massimo per glianziani. Gli esperti dell’EFSA hanno consi-gliato, per i soggetti maggiormente a rischiodi osteoporosi e fratture ossee (in particolarele donne in post-menopausa), di limitare l’as-sunzione a un livello inferiore, di 1.500 µg al

giorno, finché nuovi dati non rendano neces-sario effettuare una nuova valutazione del li-mite massimo. Il gruppo di esperti ha osser-vato che diversi fattori nutrizionali influisconosulla salute delle ossa, tra cui vitamina D, cal-cio e zinco, che andrebbero anch’essi consi-derati allorquando si forniscano raccoman-dazioni dietetiche. ■

Segreteria Operativa/Operating SecretariatVia Monte Rosa 11 - 20149 Milano - ItalyTel. +39 02 43911502 - Fax +39 02 [email protected]

www.zoomark.it

www.zoomark.it

I N T E R N A T I O N A L

BolognaFiere_Italy 7/10 Maggio_May 2009BolognaFiere_Italy 7/10 Maggio_May 2009Promozione e vendita/Promotion and SaleVia Rezzonico 23 - 22100 Como - ItalyTel. +39 031 301059 - Fax +39 031 [email protected]

o13 SALONE INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI E DELLE ATTREZZATURE PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA

th 13 INTERNATIONAL EXHIBITION OF PRODUCTS AND ACCESSORIES FOR PETS

L’ evento dei professionistit e t' dust enh pe in ry ev t

★★

★★★★★★

Troppa vitamina A nei mangimi puòfar male all’uomoL’EFSA raccomanda una revisione dei limiti massimi per evitare assunzioni eccessive ai consumatori

Professione5_2009 9-02-2009 12:00 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Pierpaolo Bertaglia,Paolo Bossi,

Marco Eleuteri,Giuliano Lazzarini,

Pier Mario Piga,Sabina Pizzamiglio,

Aldo Vezzoni

Rubriche

Fabrizio Pancini,Oscar Grazioli,

Maria Teresa Semeraro,Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Grafica

Francesca [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV srl, [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a cura diCentro Produzione Mailings Scarl -

Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d'attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

vengono esplicitamente indicatecome tali.

Chiuso in stampa il 9 febbraio 2009

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 5 | 200914 Calendario attività Dal 15 febbraio al 22 marzo

15 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE LA RADIOLOGIA SALLA A ALLA D (DIAGNOSI) - Ancona - Hotel Sporting - VIA FLAMINIA 220 - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

15 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - Pa-

lermo - Jolly Hotel - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria DelegazioniRegionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

15 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE A ME GLI OCCHI: OFTALMOLOGIA NEGLI ANIMALI ESOTICI - Hotel Campanile -Rivoli (Torino) - C.so AllamanoIN COLLABORAZIONE CON SOVEP 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-

VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

16 - 17 FEBCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO INTENSIVO - TECNICHE DI ANESTESIA INALATORIA CON BASSI FLUSSI - Centro Studi Attenzione: Evento annullato. SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segre-

teria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

18 - 21 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMA-Attenzione: Date evento modificate. TOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

21 - 22 FEBINCONTRO SINUV L’INCONTINENZA URINARIA NEL CANE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Ac-

creditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

22 FEBINCONTRO SIARMUV ANESTESIE A CONFRONTO: TIVA/TCI VS BILANCIATA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403502 - E-mail: [email protected]

22 FEBINCONTRO SICARV COME UNIFORMARE GLI SCREENING DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI - Centro Studi SCIVAC, Cre-

mona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specia-listiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

22 FEBINCONTRO SISCA L’OSPEDALIZZAZIONE: LA CLINICA E LA MEDICINA DEL COMPORTAMENTO - Centro Studi SCIVAC, Cre-

mona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specia-listiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

22 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA AGGIORNAMENTI IN NEUROLOGIA - Grosseto - Hotel Airone - Via Senese 35 - ECM: Richiesto AccreditamentoIN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - VETERINARI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO E-mail: [email protected]

25 - 28 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: I PARTE - RADIOLOGIA DELL’ADDOME - Centro Studi SCIVAC, Cremo-Ultimi posti disponibili na - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

28 FEB - 1 MARINCONTRO SINVET I TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: NUOVE CONOSCENZE PER NUOVE PROSPETTIVE DIAGNOSTICHE -

Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Torna-ghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

28 FEB - 1 MARINCONTRO SIMVENCO L’OMEOPATIA COME AUSILIO TERAPEUTICO NEL PAZIENTE ONCOLOGICO. COME, QUANDO E PERCHÈ

IMPIEGARLA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-ni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

28 FEB - 1 MARCORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO DI MEDICINA D’URGENZA BASATO SULL’ANALISI DI CASI CLINICI REALI - Novo-

tel Bologna Fiera - Bologna - Via Michelino, 73 - ECM: 9 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - SegreteriaSCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

6 - 8 MARCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 61° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - PATOLOGIE RESPIRATORIE CRONICHE DEL CANE E DEL GATTO:

CONOSCERE PER RICONOSCERE - Atahotel Quark, Milano - Via Lampedusa, 11/A - ECM: Richiesto Accredita-mento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

10 - 13 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. ANESTESIA: II PARTE - MONITORAGGIO CLINICO E STRUMENTALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Ultimi posti disponibili Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel.

+39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

11 MARCORSO SCIVAC LA FISSAZIONE INTERNA CON PLACCHE LCP A STABILITÀ ANGOLARE - Novotel Torino, Torino - Cprsp Giu-

lio Cesare, 338/34 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria DelegazioniRegionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

13 MARCORSO SCIVAC LA FISSAZIONE INTERNA CON PLACCHE LCP A STABILITÀ ANGOLARE - Hotel Royal Santina, Roma - Via

Marsala, 22 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regio-nali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

14 MARINCONTRO SIMEF MALATTIE VIRALI DEL GATTO: COSA C’È DI NUOVO? - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

14 MARCONVEGNO SCIVAC / SIDEV IN COLLABORAZIONE EVIDENCE BASED VETERINARY MEDICINE E MEDICINA VETERINARIA - Aula Magna - Facoltà di MedicinaCON CENTRO COCHRANE ITALIANO - Veterinaria - Università di Bologna - Bologna - VIA TOLARA DI SOPRA, 50 - ECM: Crediti non previsti - Per infor-ISTITUTO MARIO NEGRI mazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

15 MARINCONTRO SIMIV LE PROTEINE DELLA FASE ACUTA, UN AGGIORNAMENTO AL 2009 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCI-VAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

15 MARINCONTRO SIARMUV EMERGENZE NEUROLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accredita-

mento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail:[email protected]

15 MARINCONTRO SICIV DIAGNOSI DIFFICILI (E IMPOSSIBILI) IN CITOLOGIA DIAGNOSTICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCI-VAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

18 - 20 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. OFTALMOLOGIA: III PARTE - OFTALMOLOGIA. VITREO, RETINA, NEUROFTALMOLOGIA, MALATTIE

EREDITARIE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-ni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

18 MARCORSO SCIVAC LA FISSAZIONE INTERNA CON PLACCHE LCP A STABILITÀ ANGOLARE - Novotel Bologna Fiera, Bologna -

Via Michelino, 73 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria DelegazioniRegionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 - 20 MARCORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON REGIONE IL METODO HACCP: UNO STRUMENTO PER IL PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVI DI SICUREZZA ALIMEN-LOMBARDIA TARE NELLA LEGISLAZIONE EUROPEA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

Richiesto Accr. - Per info: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

21 - 22 MARINCONTRO SOVI IL CORSO SOVI-FSA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIE: IL PUNTO SULLE MALAT-

TIE EREDITARIE DEL FONDO DELL’OCCHIO DEL CANE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-ch. Accr. - Per info: Lucia Tornaghi - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

21 - 22 MARINCONTRO SIOVET ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA FELINA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 -E-mail: [email protected]

25°

Qual è la più nota patologia del merlo indiano?

Iperadrenocorticismo

Insufficienza epatica da mico-tossine presenti nell’alimento

Malattia da accumulo di ferro

Aspergillosi

Il più importante blocco nervoso quando sieseguono interventi di chirurgia oculare nelcavallo in piedi è quello:

Auricolopalpebrale

Retrobulbare

Frontale

Infratrocleare QUIZ 1Risposta corretta: b)

13°Congresso Multisala SIVE,Bologna gennaio 2007

QUIZ 2Risposta corretta: c)

Il merlo indiano, trachemys criptaelegans (la tartaruga dalle

orecchie rosse), il pesce rosso, ilriconoscimento del sesso negliuccelli dimorfici, la moffetta, le

patologie della cute e dellacorazza dei cheloni. Incontro

SIVAE, Cremona Settembre 2004

SOLUZIONI

Professione5_2009 9-02-2009 12:01 Pagina 14

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

anniversario

25°61° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC

MALATTIE RESPIRATORIE CRONICHEDEL CANE E DEL GATTO:

CONOSCERE PER RICONOSCERE

6-8 MARZO 2009, MILANO

organizzato da certificata ISO 9001:2000

INFORMAZIONI: Segreteria SCIVAC - Palazzo Trecchi, via Trecchi 20-26100 Cremona - Tel. 0372/403504 - 460440 - Fax 0372/457091 - www.scivac.it

Professione5_2009 9-02-2009 12:01 Pagina 15

Page 16: Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 5

Professione5_2009 9-02-2009 12:01 Pagina 16